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ss Dal 4 al 24 agosto i servizi placement di richiesta curriculum e pubblicazione offerte di stage/lavoro del Cor saranno sospesi in concomitanza alla sospensione dei servizi di assistenza telefonica e via e-mail del Cilea. Il servizio del centro orientamento di ateneo riprende dal 27 agosto.
Un gesto con il fazzoletto, come per togliersi il rossetto dalle labbra. Poi un abbraccio al suo compagno, detenuto nel carcere di Torre del Gallo, durante il colloquio. Atteggiamenti che per nulla avevano a che vedere con laffetto. E che hanno finito per insospettire gli agenti di polizia penitenziaria, che stavano gi da un po tenendo docchio la coppia. Visto, peraltro, che durante i colloqui ammesso solo un contatto visivo e non fisico. La perquisizione ha confermato i dubbi: il detenuto, un 34enne di origini marocchine, aveva un involucro nascosto nella scarpa. Allinterno, un grammo di polvere bianca. A passarglielo, secondo la ricostruzione della polizia penitenziaria, sarebbe stata proprio la sua compagna, che era andata a fargli visita. Nella borsetta della donna, una 30enne che abita a Linarolo, gli agenti hanno trovato alcuni grammi di hashish. Per lei scattata la denuncia per cessione di sostanza stupefacente aggravata dal fatto che lo spaccio sarebbe avvenuto in un istituto penitenziario e la segnalazione alla prefettura per il possesso di hashish. Per il compagno, invece, laccusa di detenzione. Con questa operazione stata garantita la sicurezza dellistituto penitenziario, evitando lintroduzione di droga in carcere, commenta il sindacato delle guar-
La polizia penitenziaria ha evitato lingresso di cocaina allinterno del carcere di Torre del Gallo
die penitenziarie Alsippe di Pavia. Magari non sono grossi quantitativi di stupefacente, per questa vicenda fa capire quali operazioni capillari si devono fare per contrastare lintroduzione di sostanze stupefacenti e soprattutto delle droghe pesanti, quelle pi pericolose, dice Salvatore Giaconia, delegato regionale del sindacato Osap. Ogni mese vengono fatti controlli specifici, per intercettare leventuale presenza di
droga allinterno del carcere. I cani entrano nelle celle, fiutano i luoghi frequentati dai detenuti e la corrispondenza. Secondo le stime dei sindacati, ogni anno vengono scoperti dieci tentativi di ingresso di sostanze stupefacenti nellistituto di Torre del Gallo. La droga arriva attraverso i pacchi dei familiari, tutti rigorosamente con nomi falsi o sbagliati, per ostacolare lidentificazione del destinatario. In un caso stato trovato hashish diluito
perfino sotto un francobollo. Il settore pi delicato e difficile da controllare proprio quello dei colloqui spiega ancora Giaconia . Per la corrispondenza c pi tempo per le verifiche, mentre ai colloqui non possibile perquisire i familiari dei detenuti, se non con un atto dellautorit giudiziaria o in caso di fondato sospetto, come accaduto questa volta.
su Twitter @mariafiore3
RIPRODUZIONERISERVATA
Lo avevano fermato a un posto di blocco, mentre con la moto tornava a casa, a Zinasco, con un etto di cocaina nel marsupio. Domenico Congiusta, un idraulico di 43 anni che abita in paese, pochi giorni fa ha chiuso i conti con la giustizia patteggiando una pena di 2 anni e 8 mesi e una multa di 12mila euro. Doveva rispondere dellaccusa di spaccio di droga. L'uomo era stato arrestato una settimana fa dagli agenti della squadra mobile, sulla ex statale dei Cairoli, in localit Santa Spirito, a due passi da Gropello Cairoli. La contestazione di spaccio di droga era scattata per il quantitativo trovato nel marsupio, ma anche nell'abitazione dell'indagato, perquisita dalla polizia dopo il controllo in strada. A casa di Congiusta gli agenti avevano infatti trovato altri 26 grammi di polvere bianca, che dalle
analisi risultata essere cocaina. La sostanza era racchiusa in cinque sacchetti, all'interno di una borsa in cui erano stati trovati anche un bilancino di precisione, 71 grammi di sostanza usata, a quanto pare, per tagliare la coca, un cucchiaino con tracce di polvere sospetta e 214 sacchetti di cellophane, forse usati per avvolgere le dosi di cocaina. Un altro dettaglio ha spinto gli inquirenti a contestargli laccusa di spaccio. In un altro angolo della stanza, i poliziotti avevano anche rinvenuto 2.800 euro circa di denaro contante. Provento, questa stata lipotesi sostenuta dallaccusa, dell'attivit di spaccio. Luomo, attraverso il suo avvocato difensore, ha invece insistito sin dallinizio sulla tesi del consumo personale. Va detto che il patteggiamento, che consente uno sconto di pena, non unammissione di responsabilit. (m. fio.)
lindagine
Agente trovato morto in casa Foto del giorno: la spesa al mercato Lautopsia conferma il malore
PAVIA
Un malore: questa lipotesi emersa dallautopsia, eseguita ieri mattina, sul corpo di Aniello Colucci, lispettore di polizia penitenziaria di 51 anni trovato morto nella sua abitazione a Torre dArese. Si tratta, tuttavia, di una conclusione che dovr essere ancora approfondita ed eventualmente confermata: il corpo della guardia carceraria, infatti, era in avanzato stato di decomposizione. Il medico legale, dopo i primi accertamenti, aveva fatto risalire il decesso ad almeno una
settimana prima del ritrovamento del cadavere, avvenuto gioved mattina. Era stato il vicino di casa di Colucci a dare lallarme: da giorni non lo vedeva e lappartamento al piano terra del palazzo sembrava vuoto. A preoccupare il vicino era stato anche il tanfo che arrivava dal piano di sotto. Il tecnico del Comune aveva aperto la porta e i sospetti erano stati confermati: allinterno dellappartamento cera il corpo dellagente di polizia penitenziaria. Luomo prestava servizio da anni nel carcere di Opera. (m. fio.)
no dei pavesi stata scattata da Serena Piazza: il primo giorno di ferie inizia al mercato. Potete mandare le vostre foto dal nostro sito, via Facebook e su Twitter con #buongiorno #pavia.