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Bollettino semestrale

1/2012

Unit di Informazione Finanziaria

Bollettino semestrale
Gennaio - Giugno 2012

Bollettino semestrale
1/2012

Bollettino semestrale
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INDICE

PRESENTAZIONE
PARTE I SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE (SOS) 1 SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE INVIATE ALLA UIF 1.1 SOS DI RICICLAGGIO E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA - DATI COMPLESSIVI 1.1.1 SOS di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa (anni 1997 2012) 1.1.2 SOS di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa - Flussi semestrali (anni 2008 2012) 1.1.3 Segnalanti ripartiti per categoria e per numero di SOS trasmesse alla UIF 1.1.4 Intermediari finanziari ripartiti per categoria e per numero di SOS trasmesse alla UIF 1.1.5 Banche ripartite per numero di SOS trasmesse alla UIF (valori percentuali) 1.1.6 SOS pervenute da Banche ripartite per origine del sospetto 1.1.7 SOS pervenute da Banche ripartite per origine del sospetto (valori percentuali) 1.1.8 SOS pervenute alla UIF da Banche ripartite per grado di rischio attribuito dal segnalante alloperativit sospetta (valori percentuali) 1.2 SOS DI RICICLAGGIO 1.2.1 SOS di riciclaggio (anni 1997 2012) 1.2.2 SOS di riciclaggio da intermediari finanziari (anni 1997 2012) 1.2.3 SOS di riciclaggio da intermediari finanziari ripartite per tipologia di segnalante 1.2.4 SOS di riciclaggio pervenute da intermediari finanziari nel 1 semestre 2012 ripartite per tipologia di segnalante (valori percentuali) 1.2.5 SOS di riciclaggio da intermediari finanziari ripartite per provincia 1.2.6 SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari (anni 2008 2012) 1.2.7 SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari ripartite per tipologia di segnalante (anni 2006 2012) 1.2.8 SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari ripartite per provincia 1.3 SOS DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA 1.3.1 SOS di finanziamento del terrorismo (anni 2001 2012) 1.3.2 SOS di finanziamento del terrorismo da intermediari finanziari ripartite per provincia 1.3.3 SOS di finanziamento del terrorismo ripartite in base allorigine del sospetto 1.3.4 SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa (anni 2007-2012) 1.3.5 SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa ripartite per provincia 1.3.6 SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa ripartite in base allorigine del sospetto 2 SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE ANALIZZATE DALLA UIF 2.1 SOS DI RICICLAGGIO E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA ANALIZZATE DATI COMPLESSIVI 2.1.1 SOS di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa (anni 1997-2012) 2.1.2 SOS di riciclaggio - Esiti delle analisi (anni 1997-2012) 2.1.3 SOS di riciclaggio da intermediari finanziari Esiti delle analisi (anni 1997 2012) 2.1.4 SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari Esiti delle analisi (anni 2008 2012) 2.1.5 SOS di finanziamento del terrorismo Esiti delle analisi (anni 2001 2012) 2.1.6 SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa Esiti delle analisi (anni 2007 2012) PARTE II CONTROLLI E SCAMBI INFORMATIVI

7 9 11 12 13 14 15 16 16 17 19 21 22 23 23 24 25 26 27 29 31 32 33 34 35 36 37

39 41 42 43 44 45 46

1. CONTROLLI E ACCERTAMENTI DI IRREGOLARIT

47

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1/2012 1.1 Ispezioni (anni 2008 2012) 1.2 Fattispecie di possibile rilevanza penale segnalate allAutorit Giudiziaria (anni 2008 2012) 1.3 Irregolarit di rilievo amministrativo (anni 2009 2012) 2 SCAMBI INFORMATIVI 2.1 Scambi informativi con FIU estere (anni 2008 2012) 2.2 Collaborazione con lAutorit Giudiziaria (anni 2010 2012) PARTE III RASSEGNA NORMATIVA 1. PRINCIPALI PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO 1.1 Normativa primaria 1.2 Decreti ministeriali 1.3 Provvedimenti della Banca dItalia 1.4 Comunicazioni dellUnit di Informazione Finanziaria 1.5 Altre comunicazioni dellUIF 49 49 49 51 53 53

55 57 58 58 58 59

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PRESENTAZIONE

proseguita nel primo semestre del 2012 la cospicua crescita delle segnalazioni di operazioni sospette inoltrate allUIF: sono state infatti 34.458 le segnalazioni pervenute attraverso il nuovo sistema di raccolta e gestione RADAR, con un incremento, rispetto allo stesso periodo dellanno precedente, del 44,3%. Per la prima volta si assistito a una robusta crescita - anche se i valori assoluti restano modesti delle segnalazioni inoltrate dai professionisti e operatori non finanziari, passate da 223 nel primo semestre 2011 a 1113 nel primo semestre dellanno in corso, soprattutto per il contributo dato dal notariato (dalle 195 nellintero 2011 a 844 nel periodo in esame). Di contro, si accentuata la flessione delle segnalazioni di sospetto finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa, che sono passate da 239 nellanno 2011 a 83 nel primo semestre 2012. Sono stati 756 i soggetti obbligati delle varie categorie che hanno effettuato nel corso del semestre almeno una segnalazione. Di questi, 521 sono banche, che continuano a essere di gran lunga le pi attive dal punto di vista segnaletico. Limitato il numero dei segnalanti che ha trasmesso pi di 500 segnalazioni (12). Sono stati invece 613 i soggetti obbligati che hanno inviato fino a 20 segnalazioni e 131 quelli che ne hanno effettuate da 21 a 500. Il 71,3% delle segnalazioni inviate da banche trae origine da rilevazioni di sportello, mentre l11,6% da controlli delle strutture centrali antiriciclaggio. Una quota pari al 10,7% deriva da anomalie riscontrate da sistemi automatici. Sotto il profilo territoriale, in merito alle segnalazioni di sospetto riciclaggio trasmesse dagli intermediari finanziari, si confermano ai primi posti la Lombardia (18% del totale), la Campania (11,6%), il Lazio (11,5%) e lEmilia Romagna (8%). proseguita intensa la collaborazione con lAutorit Giudiziaria: nel primo semestre lUnit ha ricevuto 96 richieste di informazioni da parte dellAG. Lattivit ispettiva e le verifiche cartolari hanno fatto emergere sia violazioni di possibile rilievo penale sia infrazioni di natura amministrativa: nel corso del semestre sono state avviate 10 procedure amministrative sanzionatorie e individuate 55 fattispecie di rilevanza penale tradottesi in 51 denunce ex art. 331 c.p.p. e 4 informative utili a fini di indagine. Parimenti intenso stato lo scambio informativo con le FIU estere: per il tramite dei circuiti di scambio internazionali (Egmont e FIUNET) sono pervenute allUIF 349 richieste di informazioni e ne sono state inoltrate 99, delle quali 67 per rispondere ad esigenze dellAG e 32 per lanalisi finanziaria delle segnalazioni. Nel corso del semestre lUnit ha proseguito la propria attivit di predisposizione e diffusione degli schemi e modelli di comportamento anomalo sul piano economico e finanziario, pubblicando gli schemi operativi sul rischio di frodi nellattivit di factoring e sulloperativit connessa con le frodi internazionali e nelle fatturazioni, atteso che evasione fiscale e riciclaggio sono fenomeni strettamente collegati.

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PARTE I SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE (SOS)

SEZIONE 1

SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE INVIATE ALLA UIF

I dati riportati hanno carattere provvisorio e sono suscettibili di modifiche a seguito della loro definitiva classificazione. I dati definitivi sono riportati nei rapporti redatti annualmente dallUIF.

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SOS DI RICICLAGGIO E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA
DATI COMPLESSIVI

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1.1.1

SOS di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa
(anni 1997 2012) 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 (1sem)
34.458

840 3.798 3.720 3.813 5.935 7.481 5.260 6.813 9.057 10.322 12.544 14.602 21.066 37.321 49.075

50000 45000 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 1 s em estre

11

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1.1.2

Sos di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa - Flussi semestrali
(anni 2008 2012)

Valori assoluti Pervenute


2008 I Semestre II Semestre Totale anno I Semestre II Semestre Totale anno I Semestre II Semestre Totale anno I Semestre II Semestre Totale anno I Semestre 6.862 7.740 14.602 9.936 11.130 21.066 15.097 22.224 37.321 23.883 25.192 49.075 34.458

Variazione rispetto al periodo corrispondente dell'anno precedente (%) Trasmesse


5.946 7.436 13.382 8.909 9.929 18.838 12.556 14.407 26.963 15.663 14.933 30.596 14.234

Pervenute
5,0% 28,8% 16,4% 44,8% 43,8% 44,3% 51,9% 99,6% 77,2% 58,2% 13,4% 31,5% 44,3%

Trasmesse
-5,1% 36,3% 14,2% 49,7% 33,5% 40,7% 41,0% 45,1% 43,1% 24,7% 3,6% 13,4% -9,1%

2009

2010

2011 2012

12

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1.1.3

Segnalanti ripartiti per categoria e per numero di SOS trasmesse alla UIF
SOS trasmesse 1 SOS da 2 a 5 SOS da 6 a 20 SOS da 21 a 100 SOS da 101 a 250 SOS da 251 a 500 SOS oltre 500 SOS Banche1
72 140 181 81 27 10 10

Altri intermediari finanziari2


61 78 21 7 3 1 2

Operatori non finanziari3


41 8 11 2 -

250

200

150

100

50

0 1 SOS Banche da 2 a 5 SOS da 6 a 20 SOS da 21 a 100 SOS da 101 a 250 SOS da 251 a 500 SOS oltre 500 SOS

Altri intermediari finanziari

Operatori non finanziari

1 2

Salvo indicazioni diverse, i dati relativi alle Banche comprendono anche quelli relativi a Poste Italiane S.p.a. Comprendono i soggetti di cui agli artt. 10, co. 2, lett. a), b), c), d) e 11 del D.lgs. 231/07. 3 Comprendono i soggetti di cui agli artt. 10, co. 2, lett. e), f), g), 12, 13 e 14 del D.lgs. 231/07.

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1.1.4

Intermediari finanziari ripartiti per categoria e per numero di SOS trasmesse alla UIF
SOS trasmesse 1 SOS da 2 a 5 SOS da 6 a 20 SOS da 21 a 100 SOS da 101 a 250 SOS da 251 a 500 SOS oltre 500 SOS Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 d.lgs. 385/93 4 Imprese di assicurazione Altri intermediari finanziari

72 140 181 81 27 10 10

21 29 6 6 2 1 2

7 21 7 -

33 28 8 1 1 -

250

200

150

100

50

0 1 SOS Banche da 2 a 5 SOS da 6 a 20 SOS da 21 a 100 SOS da 101 a 250 SOS da 251 a 500 SOS oltre 500 SOS

Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 d.lgs. 385/1993

Imprese di assicurazione

Altri intermediari finanziari

La categoria include anche gli Istituti di pagamento.

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1.1.5

Banche ripartite per numero di SOS trasmesse alla UIF


(valori percentuali)

da 251 a 500 sos 1,92%

da 101 a 250 sos 5,18% da 21 a 100 sos 15,55%

oltre 500 sos 1,92% 1 sos 13,82%

da 2 a 5 sos 26,87%

da 6 a 20 sos 34,74%

15

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1.1.6

SOS pervenute da Banche ripartite per origine del sospetto5


Origine del sospetto 2012 (1sem) N. %
71,3% 10,7% 11,6% 0,6% 0,2% 0,3% 0,1% 0,0% 3,7% 0,0% 0,7% 0,1% 0,0% 0,7%

Rilevazione sportello 21.523 Rilevazione sistemi automatici 3.217 Controlli strutture centrali 3.506 Richieste Autorit Giudiziaria 182 Richieste Organi Investigativi 52 Notizie provvedimenti 92 Mancata o incompleta identificazione o verifica del titolare effettivo 45 Mancata o incompleta identificazione o verifica del cliente 9 Comportamento sospetto 1.107 Presenza di soggetti in liste del terrorismo o di programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa 14 Approfondimenti condotti in connessione con attivit ispettiva 221 Richiesta di informazioni da parte delle Autorit di vigilanza del settore o della UIF 25 Svolgimento prestazione professionale o di operatori non finanziari 1 Altro 205

Totale

30.199

100,0%

1.1.7

SOS pervenute da Banche ripartite per origine del sospetto


(valori percentuali)

Nel grafico si d evidenza alle sole categorie che presentano un valore percentuale superiore a 1; le restanti categorie sono incluse nella voce Altro.

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1.1.8

SOS pervenute da Banche ripartite per grado di rischio attribuito dal segnalante alloperativit sospetta
(valori percentuali)

ALTO 15%

BASSO 16 %

M EDIO ALTO 20%

M EDIO BASSO 18 %

M EDIO 3 1%

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SOS DI RICICLAGGIO

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1.2.1

SOS di riciclaggio
(anni 1997 2012) 1997
840

1998

1999 2000 2001

2002 2003 2004 2005 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012 (1 sem)
34.375

3.798 3.720 3.813 5.390 6.569 4.939 6.519 8.579 9.838 12.202 14.242 20.660 37.047 48.836

50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1 semestre

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1.2.2

SOS di riciclaggio da intermediari finanziari


(anni 1997 2012) 1997
840

1998

1999

2000

2001

2002 2003 2004 2005 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012 (1sem)
33.262

3.798 3.720 3.813 5.390 6.569 4.939 6.519 8.579 9.601 11.987 14.069 20.524 36.824 48.344

50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1 semestre

22

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1.2.3

SOS di riciclaggio da intermediari finanziari ripartite per tipologia di segnalante


2012 (1sem) N.
25.291 2.634 4.833 137 132 133 79 17 6

Tipo Segnalante
Banche Intermediari Finanziari ex art. 106, 107 d.lgs. 385/93 e Istituti di Pagamento Poste Istituti di Moneta Elettronica (IMEL) Imprese di Assicurazione Societ Fiduciarie Societ di Gestione del Risparmio (SGR) Societ di Intermediazione Mobiliare (SIM) Altri

76,04% 7,92% 14,53% 0,41% 0,40% 0,40% 0,24% 0,05% 0,02%

Totale

33.262

100,00%

1.2.4

SOS di riciclaggio pervenute da intermediari finanziari nel 1 semestre 2012 ripartite per tipologia di segnalante
(valori percentuali) 6

Banche 76,04%

Intermediari Finanziari ex art. 106, 107 d.lgs. 385/93 e Istituti di Pagamento 7,92%

Poste 14,53% Altri 1,52%

Nel grafico si d evidenza alle sole categorie che presentano un valore percentuale superiore a 1; le restanti categorie sono incluse nella voce Altri.

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1.2.5

SOS di riciclaggio da intermediari finanziari ripartite per provincia


Regione
ABRUZZO ABRUZZO Totale BASILICATA BASILICATA Totale CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO CALABRIA VIBO VALENTIA AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE FROSINONE LATINA RIETI ROMA VITERBO GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE ANCONA ASCOLI PICENO FERMO MACERATA PESARO URBINO CAMPOBASSO ISERNIA MATERA POTENZA

Provincia
CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO

2012 (1sem)
106 187 162 205 660 43 100 143 139 206 55 241 139 780 149 68 461 2.586 584 3.848 632 156 247 462 209 92 211 441 299 2.749 62 83 81 220 446 146 203 38 3.354 87 3.828 376 137 119 161 793 434 978 226 106 117 76 231 2.979 389 154 31 313 6.034 370 112 165 492 310 1.449 54 28 82

Regione

Provincia
ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANO CUSIO OSSOLA VERCELLI BARI BARLETTA ANDRIA TRANI BRINDISI FOGGIA LECCE TARANTO CAGLIARI CARBONIA IGLESIAS MEDIO CAMPIDANO NUORO OGLIASTRA OLBIA TEMPIO ORISTANO SASSARI AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI AREZZO FIRENZE GROSSETO LIVORNO LUCCA MASSA CARRARA PISA PISTOIA PRATO SIENA BOLZANO TRENTO PERUGIA TERNI AOSTA BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA

2012 (1sem)
221 47 543 253 113 1.696 38 66 2.977 510 148 125 270 321 116 1.490 389 55 40 25 5 62 28 92 696 115 50 394 20 169 414 96 106 99 1.463 233 678 94 183 224 90 214 195 321 161 2.393 140 168 308 186 80 266 102 102 69 431 115 385 349 720 403 2.472 283

PIEMONTE

PIEMONTE Totale

CALABRIA

PUGLIA

CALABRIA Totale

PUGLIA Totale

CAMPANIA

CAMPANIA Totale

SARDEGNA

EMILIA ROMAGNA

SARDEGNA Totale

EMILIA ROMAGNA Totale FRIULI VENEZIA GIULIA FRIULI VENEZIA GIULIA Totale

SICILIA

SICILIA Totale

LAZIO

LAZIO Totale LIGURIA LIGURIA Totale

TOSCANA

TOSCANA Totale TRENTINO ALTO ADIGE TRENTINO ALTO ADIGE Totale UMBRIA UMBRIA Totale VALLE D' AOSTA VALLE D' AOSTA Totale

LOMBARDIA

VENETO

LOMBARDIA Totale

MARCHE

VENETO Totale ESTERO

TOTALE

33.262

MARCHE Totale MOLISE MOLISE Totale

24

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1.2.6

SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari


(anni 2008 2012)

2008
173

2009
136

2010
223

2011
492

2012 (1sem)
1113

1200

1000

800

600

400

200

0 2008 2009 2010 2011 2012

1 semestre

25

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1/2012

1.2.7

SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari ripartite per tipologia di segnalante
(anni 2006 2012)

Tipo di segnalante
Notaio e Consiglio Nazionale del Notariato Gestori di giochi e scommesse7 Dottore commercialista Esperti contabili (ragionieri e periti commerciali) Custodia e trasporto denaro contante e titoli a mezzo di guardie particolari giurate Revisore contabile Avvocato Societ di revisione Agenzia di affari in mediazione immobiliare Agenzia in attivit finanziaria Altri8

2006
170 0 24 15 0 2 3 9 6 0 8 237

2007
127 0 37 21 0 4 8 2 10 1 5 215

2008
103 4 17 19 0 3 6 2 13 2 4 173

2009
69 6 28 10 6 7 3 2 3 0 2 136

2010
66 34 43 23 12 12 12 6 3 0 12 223

2011
195 130 52 30 24 15 12 10 7 0 17 492

2012 (1sem) Totale n. %


844 165 31 10 19 1 2 1 0 1 39 75,8% 14,8% 2,8% 0,9% 1,7% 0,1% 0,2% 0,1% 0,0% 0,1% 3,5% 1574 339 232 128 61 44 46 32 42 4 87 2.589

Totale

1113

100,0%

La categoria comprende le tre tipologie di soggetti obbligati che offrono la possibilit di gioco attraverso le diverse modalit operative previste dalla legge (case da gioco, on line e punti fisici). 8 La voce Altri comprende le seguenti categorie: CNCL e Consulenti del Lavoro (1); Studi associati (2); Compro Oro (8); Fabbricazione, Mediazione e Commercio oggetti preziosi (23); Uffici della PA (5).

26

Bollettino semestrale
1/2012

1.2.8

SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari ripartite per provincia


Regione
ABRUZZO ABRUZZO Totale BASILICATA BASILICATA Totale CALABRIA CALABRIA Totale CASERTA CAMPANIA NAPOLI SALERNO CAMPANIA Totale BOLOGNA FORLI'-CESENA MODENA EMILIA-ROMAGNA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA EMILIA-ROMAGNA Totale FRIULI-VENEZIA GIULIA UDINE FRIULI-VENEZIA GIULIA Totale LAZIO LAZIO Totale GENOVA LIGURIA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA LIGURIA Totale BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LOMBARDIA LODI MANTOVA MILANO MONZA-BRIANZA PAVIA VARESE LOMBARDIA Totale
9

Provincia
CHIETI MATERA POTENZA CATANZARO COSENZA

2012 (1sem)
1 1 2 1 3 2 1 3 3 17 1 21 8 4 3 2 1 1 13 32 1 1 863 3 866 6 6 1 2 15 7 7 7 2 2 2 1 29 6 1 7 71

Regione

Provincia
ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO URBINO

2012 (1sem)
1 2 1 2 6 2 3 9 14 5 3 1 4 13 3 3 1 5 6 3 1 3 2 1 2 12 1 1 6 1 7 11 11 1 3 2 7 4 5 22 5

MARCHE

MARCHE Totale ALESSANDRIA PIEMONTE CUNEO TORINO PIEMONTE Totale BARI PUGLIA BARLETTA-ANDRIA-TRANI FOGGIA LECCE PUGLIA Totale SARDEGNA SARDEGNA Totale SICILIA SICILIA Totale FIRENZE GROSSETO TOSCANA LIVORNO LUCCA MASSA CARRARA PRATO TOSCANA Totale TRENTINO - ALTO ADIGE BOLZANO TRENTINO-ALTO ADIGE Totale UMBRIA UMBRIA Totale VALLE D'AOSTA VALLE D'AOSTA Totale BELLUNO PADOVA VENETO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA VENETO Totale ESTERO TOTALE AOSTA PERUGIA TERNI AGRIGENTO PALERMO CAGLIARI

ROMA9 VITERBO

1113

Il dato riflette la somma delle segnalazioni inviate dal Consiglio Nazionale del Notariato per conto dei notai, indipendentemente dal luogo di residenza del segnalato.

27

Bollettino semestrale
1/2012

28

Bollettino semestrale
1/2012

SOS DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA

29

Bollettino semestrale
1/2012

30

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.1

SOS di finanziamento del terrorismo


(anni 2001 2012) 2001
545

2002
912

2003
321

2004
294

2005
478

2006
480

2007
262

2008
316

2009
366

2010
222

2011
205

2012 (1sem) 78

1.000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
1 sem

31

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.2

SOS di finanziamento del terrorismo da intermediari finanziari ripartite per provincia


Regione
CAMPANIA CAMPANIA Totale

Provincia
NAPOLI BOLOGNA MODENA PARMA RAVENNA RIMINI

2012 (1sem)
1 1 1 2 1 1 1 6 1 1 8 8 3 3 1 2 1 1 17 1 1 3 27 1 1

Regione
PUGLIA PUGLIA Totale SARDEGNA SARDEGNA Totale SICILIA SICILIA Totale TOSCANA TOSCANA Totale

Provincia
BARI LECCE OLBIA TEMPIO MESSINA PALERMO LUCCA PISA PRATO

2012 (1sem)
1 1 2 1 1 1 2 3 1 2 1 4 1 4 5 5 5 5 1 1 7 4

EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA Totale FRIULI VENEZIA GIULIA PORDENONE FRIULI VENEZIA GIULIA Totale LAZIO ROMA LAZIO Totale LIGURIA GENOVA LIGURIA Totale BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LOMBARDIA MILANO MONZA BRIANZA PAVIA VARESE LOMBARDIA Totale PIEMONTE CUNEO PIEMONTE Totale

BOLZANO TRENTO TRENTINO ALTO ADIGE Totale UMBRIA TERNI UMBRIA Totale PADOVA VENETO VERONA VICENZA VENETO Totale ESTERO TRENTINO ALTO ADIGE

TOTALE

78

32

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.3

SOS di finanziamento del terrorismo ripartite in base allorigine del sospetto


Origine del sospetto
Rilevazione sportello Rilevazione sistemi automatici Controlli strutture centrali Richieste Autorit Giudiziaria Mancata o incompleta identificazione o verifica titolare effettivo Presenza di soggetti in liste del terrorismo o di programmi di proliferazione Altro

2012 (1sem)
37 10 7 1 1 14 8

Totale

78

33

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.4

SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa


(anni 2007 - 2012) 2007
80

2008
49

2009
42

2010
52

2011
34

2012 (1sem)
5

80 70 60 50 40 30 20 10 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1 sem

34

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.5

SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa ripartite per provincia
Regione
EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA Totale LOMBARDIA MONZA BRIANZA

Provincia
BOLOGNA MODENA

2012 (1sem)
1 1 2 2 2 1 1

LOMBARDIA Totale TOSCANA FIRENZE TOSCANA Totale

TOTALE

35

Bollettino semestrale
1/2012

1.3.6

Sos di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa ripartite in base allorigine del sospetto
Origine del sospetto
Controlli strutture centrali Comportamento sospetto

2012 (1sem)
3 2

Totale

36

Bollettino semestrale
1/2012

PARTE I

SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE (SOS)

SEZIONE II:

SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE ANALIZZATE DALLA UIF

37

Bollettino semestrale
1/2012

38

Bollettino semestrale
1/2012

SOS DI RICICLAGGIO E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO E DEI PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA ANALIZZATE

DATI COMPLESSIVI

39

Bollettino semestrale
1/2012

40

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.1

SOS di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa
(anni 1997 2012) 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 (1sem)
14.234

101 2.667 4.505 2.383 5.784 6.953 5.561 7.129 7.743 11.573 11.720 13.382 18.838 26.963 30.596

35.000

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

5.000

0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1 s e m e s tr e

41

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.2

SOS di riciclaggio Esiti delle analisi


(anni 1997 2012) 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 (1sem)
14.180 230

Trasmesse 101 2667 4505 2383 5543 5.760 5.307 6.796 7.283 11.100 11.507 12.985 18.337 26.758 30.418 agli O. I. di cui Archiviate 45 18 32 108 127 1.554 962 969 3.796 3.500 1.231

35000

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

SOS archiviate

42

1 s e m e s tr e

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.3

SOS di riciclaggio da intermediari finanziari Esiti delle analisi


(anni 1997 2012)
2012 (1sem)
13.458 195

1997 Trasmesse agli O. I. di cui Archiviate 101 -

1998 2.667 -

1999 4.505 -

2000 2.383 -

2001
5.543 45

2002
5.760 18

2003
5.307 32

2004
6.796 108

2005
7.283 127

2006
11.100 1.554

2007
11.261 831

2008
12.856 905

2009
18.177 3.749

2010
26.608 3.475

2011
30.267 1.223

35000

30000

25000

20000

15000

5000

0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

SOS archiviate

43

1 s e m e s tre

10000

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.4

SOS di riciclaggio da professionisti e operatori non finanziari Esiti delle analisi


(anni 2008 2012)

2008
Trasmesse agli O.I. di cui Archiviate 122 60

2009
160 47

2010
150 25

2011
152 8

2012 (1sem)
722 35

800

700

600

500

400

300

200

100

0 2008 2009 2010 2011 2012

SOS archiviate

1 semestre

44

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.5

SOS di finanziamento del terrorismo Esiti delle analisi


(anni 2001 2012) 2001
Trasmesse agli O. I. di cui Archiviate 241 -

2002
1.193 -

2003
254 -

2004
333 -

2005
460 27

2006
473 113

2007
174 26

2008
322 31

2009
457 217

2010
184 60

2011
144 62

2012 (1sem)
43 19

1200

1000

800

600

400

200

1 sem
0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

SOS archiviate

45

Bollettino semestrale
1/2012

2.1.6

SOS di finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa Esiti delle analisi
(anni 2007 2012) 2007
Trasmesse agli O. I. di cui Archiviate 39 8

2008
75 2

2009
44 11

2010
21 -

2011 2012 (1sem)


33 1 11 -

80 70 60 50 40 30 20 10 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1 sem

SOS archiviate

46

Bollettino semestrale
1/2012

PARTE II

CONTROLLI E SCAMBI INFORMATIVI

SEZIONE I

CONTROLLI E ACCERTAMENTI DI IRREGOLARIT

47

Bollettino semestrale
1/2012

48

Bollettino semestrale
1/2012

1.1

Ispezioni
(anni 2008 2012)
2008 Accertamenti ispettivi effettuati 24 2009 18 2010 25 2011 20

2012 (1sem)
10

1.2

Fattispecie di possibile rilevanza penale segnalate allAutorit Giudiziaria


(anni 2008 2012) 2008
Denunce ex art. 331 c. p. p.10 di cui: Presentate allAutorit Giudiziaria Effettuate nellambito della relazione tecnica trasmessa agli O. I. 10 12 22 21 2 49 4 21

2009
77

2010
188

2011
101

2012 (1sem)
51

Informative utili a fini di indagine

1.3

Irregolarit di rilievo amministrativo


(anni 2009 2012) 2009
Omessa segnalazione di operazione sospetta Violazione per operazioni oro 16 5

2010
29 9

2011
62 11

2012 (1sem)
10 4

10

LUIF effettua denunce ai sensi dellart. 331 c.p.p. direttamente allAG o con espressa indicazione nella relazione tecnica trasmessa agli Organi Investigativi ai sensi dellart. 47, co. 1, lett. d), d. lgs. 231/07. Con riferimento a questultimo caso, il numero di denunce ricompreso nel dato corrisponde al numero di segnalazioni di operazioni sospette sulla base delle quali desunta la notitia criminis.

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Bollettino semestrale
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Bollettino semestrale
1/2012

PARTE II

CONTROLLI E SCAMBI INFORMATIVI

SEZIONE II

SCAMBI INFORMATIVI

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Bollettino semestrale
1/2012

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Bollettino semestrale
1/2012

2.1

Scambi informativi con FIU estere 11


(anni 2008 2012) 2008
Richieste inoltrate di cui: Per rispondere ad esigenze dellAutorit Giudiziaria Per esigenze di analisi interna 60 19 89 37 128 44 67 32 97

2009
79

2010
126

2011
172

2012 (1sem)
99

Richieste ricevute di cui: Canale Egmont 12 Canale FIU.NET13

544

697

625

696

349

544

561 136

482 143

467 229

216 133

2.2

Collaborazione con lAutorit Giudiziaria


(anni 2010 2012) 2010
Richieste dinformazioni dallAutorit Giudiziaria Risposte fornite allAutorit Giudiziaria 118 240

2011
170 172

2012 (1sem)
96 87

11 12

Una singola richiesta pu essere riferita a pi nominativi. La rete Egmont predisposta per gli scambi fra tutte le FIU appartenenti al gruppo Egmont. 13 Nellambito dellUnione Europea, dal 2002, stata costruita uninfrastruttura di comunicazione decentrata, denominata FIU.NET, che consente scambi informativi in modalit strutturata.

53

Bollettino semestrale
1/2012

54

Bollettino semestrale
1/2012

PARTE III

RASSEGNA NORMATIVA

SEZIONE I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO

55

Bollettino semestrale
1/2012

56

Bollettino semestrale
1/2012

1.1

Normativa primaria
Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, modificato in sede di conversione in legge 26 aprile 2012, n. 44, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento.

In tema di limiti alluso del contante, larticolo 3 del d.l. 16/2012 ha introdotto una deroga allart. 49 del D.lgs. 231/2007 per il caso di acquisto di beni o richiesta di prestazioni di servizi legati al turismo da parte di persone fisiche di cittadinanza non europea, presso soggetti che svolgono attivit di commercio al minuto e assimilate ovvero presso agenzie di viaggi e turismo. Il limite per il trasferimento del denaro contante, di cui al citato art. 49, comma 1, elevato a 15.000 a condizione che il cedente del bene o il prestatore di servizi esegua taluni adempimenti volti a garantire lidentificazione del cessionario/committente e la tracciabilit del contante ricevuto.

Larticolo 8, comma 7, del citato d.l. 16/2012, intervenuto sullart. 51 del D.lgs. 231/2007, come modificato dallart. 12, comma 11, del d.l. 201/2011, convertito dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214. In particolare, il citato decreto stabilisce che i destinatari del D.lgs. 231/2007 riferiscano alla Guardia di Finanza in luogo dellAgenzia delle Entrate le violazioni dei limiti alluso del contante. Il medesimo d.l. 16/2012 ha modificato, altres, talune disposizioni del D.lgs. 195/2008 introducendo sanzioni pi rigorose in caso di violazioni degli obblighi previsti per i movimenti transfrontalieri di contante.

Decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita'.

Larticolo 27 del d.l. 1/2012, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, ha apportato modifiche allarticolo 12 del d.l. 201/11, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, recante misure urgenti per la crescita, lequit e il consolidamento dei conti pubblici (cd. decreto salva-Italia) e contenente talune ulteriori disposizioni volte a contrastare luso del contante e, al contempo, a incentivare il ricorso a mezzi di pagamento tracciabili, riducendone i costi. In particolare, il comma 3 del citato articolo 12 ha stabilito che il Ministero dellEconomia e delle Finanze, la Banca dItalia, lABI, Poste italiane S.p.A. e le associazioni dei prestatori dei servizi di pagamento definiscano, con apposita convenzione, le caratteristiche di un conto corrente o di un conto di pagamento di base, stabilendo altres gli importi delle commissioni da applicare sui prelievi effettuati presso gli sportelli automatici di banche diverse da quella del titolare della carta. Il medesimo articolo, al comma 9, ha previsto, inoltre, che lABI, le associazioni dei prestatori dei servizi di pagamento, Poste italiane S.p.A., il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese rappresentative a livello nazionale definiscano, entro il 1 giugno 2012, e applichino entro i tre mesi successivi regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento. Entro i sei mesi successivi, il Ministero dellEconomia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, sentite la Banca dItalia e lAutorit Garante della Concorrenza e

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Bollettino semestrale
1/2012

del Mercato, valuta lefficacia delle misure definite e, in caso di mancata definizione e applicazione delle stesse, esse sono stabilite con decreto del Ministero dellEconomia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, sentite la Banca dItalia e lAutorit Garante della Concorrenza e del Mercato (art. 12, comma 10).

1.2

Decreti ministeriali
Su proposta dellUIF, con decreto del 27 aprile 2012 (in G.U. 116 del 19 maggio 2012), il Ministro dellInterno ha modificato il decreto 17 febbraio 2011, in modo da includere fra i destinatari anche gli operatori di gioco su rete fisica di cui allart. 14, comma 1, lett. e-bis) del D.Lgs. 231/2007. In attuazione dellart. 43, comma 2, del D.lgs. 231/2007, il Ministero dellEconomia e delle Finanze, in data 4 maggio 2012, con proprio decreto ha stabilito che il Consiglio Nazionale dellOrdine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili pu ricevere dai propri iscritti le segnalazioni di operazioni sospette previste dallart. 41 del citato decreto.

1.3

Provvedimenti della Banca dItalia


In data 15 marzo 2012, si conclusa la consultazione pubblica sul Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela, ai sensi dellart. 7, comma 2, del D.lgs. 231/2007. Fra i criteri di valutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo sono individuati alcuni parametri (le cariche ricoperte dal cliente, le attivit, gli interessi economici, il comportamento dello stesso o loperativit in settori considerati a rischio) gi contenuti nel Provvedimento della Banca dItalia recante gli indicatori di anomalia per gli intermediari e negli schemi di comportamento anomalo emanati dallUIF.

1.4

Comunicazioni dellUnit di informazione finanziaria


Comunicazione UIF del 16 marzo 2012. Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dellarticolo 6, comma 7, lettera B) del D.lgs. 231/2007 Operativit connessa con il rischio di frodi nellattivit di factoring. Il coinvolgimento, in tale contratto, di numerosi soggetti economici aumenta la possibilit di un utilizzo distorto dello strumento a fini criminali e, conseguentemente, lesposizione al rischio di riciclaggio degli intermediari operanti in tale settore. Gli intermediari sono chiamati a prestare attenzione alle caratteristiche e alle finalit economico-finanziarie delloperazione, con lavvertenza che il contenuto

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Bollettino semestrale
1/2012

dello schema potr risultare utile, sotto un profilo pi generale, nella valutazione delle operazioni di cessione di crediti. In particolare, nellanalisi effettuata dagli intermediari assumono centralit le informazioni inerenti gli assetti proprietari e il profilo economico-finanziario del cliente, quelle relative ai debitori, nonch le caratteristiche dei beni e servizi oggetto di crediti ceduti, specie se incoerenti con i settori merceologici di operativit dei soggetti che sono parte del factoring ovvero se inerenti a consulenze o a beni immateriali o difficilmente stimabili.

Comunicazione UIF del 23 aprile 2012. Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dellarticolo 6, comma 7, lettera B) del D.lgs. 231/2007 Operativit connessa con le frodi fiscali internazionali e con le frodi nelle fatturazioni. La comunicazione del 23 aprile facilita la valutazione di operativit riconducibili a possibili fenomeni di evasione fiscale. Il contenuto degli schemi, redatti in collaborazione con la Guardia di Finanza, si applica, in quanto compatibile, anche ai professionisti. Levasione fiscale costituisce in Italia un fenomeno di estrema rilevanza, con dimensioni molto pi ampie di quelle di altri paese dellUnione Europea. Accanto a irregolarit ricorrenti e diffuse si rintracciano forme di evasione sofisticate nellambito delle quali, tramite complesse triangolazioni o unartificiosa rappresentazione dei fatti gestionali, ingenti flussi finanziari sono sottratti al fisco, spesso veicolandoli verso paesi a regime fiscale privilegiato. Evasione fiscale e riciclaggio sono fenomeni strettamente collegati e crescente lattenzione internazionale e nazionale a tale interconnessione.

1.5

Altre comunicazioni dellUIF


In data 27 febbraio 2012, lUIF ha pubblicato un comunicato riguardante lutilizzo anomalo di carte di pagamento per prelevamenti di denaro contante, volto a sensibilizzare gli intermediari su tale fenomeno. Si , infatti, rilevato che, presso gli sportelli automatici (ATM) di alcune banche, vengono eseguiti ripetuti prelievi di denaro contante di rilevante ammontare mediante carte di pagamento, emesse talora da intermediari esteri. Questa prassi consente di utilizzare le carte in questione in modo anomalo rispetto alla loro normale funzione di strumento di pagamento alternativo al contante, anche in considerazione degli stringenti limiti di legge al trasferimento di contante fra soggetti diversi.

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