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Allegato alla Deliberazione di C.C. n. ______________ del _____________________.

COMUNE DI FROSINONE
Assessorato Organi Istituzionali, Decentramento, Trasparenza e Partecipazione REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Articolo 1. FINALITA Articolo 2. DEFINIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI Articolo 3. ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Articolo 4. REQUISITI E MODALITA PER L'ISCRIZIONE Articolo 5. CANCELLAZIONI ED ESCLUSIONI Articolo 6. EFFETTI E BENEFICI DELLISCRIZIONE Articolo 7. CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Articolo 8. ASSEMBLEA DELLA CONSULTA Articolo 9. IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA Articolo 10. IL COMITATO ESECUTIVO DELLA CONSULTA Articolo 11 VICE PRESIDENTE E SEGRETARIO: RUOLO E FUNZIONI Articolo 12 PERDITA DELLA CARICA DI PRESIDENTE, VICE PRESIDENTE, SEGRETARIO E MEMBRO DEL COMITATO ESECUTIVO Articolo 13 COMMISSIONI DI SETTORE Articolo 14 FORME DI FINANZIAMENTO E DI SOSTEGNO ALLATTIVITA DELLA CONSULTA Articolo 15 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

Articolo 1 - FINALITA

1. Ai sensi degli artt. 52 e 53 dello Statuto del Comune di Frosinone, il presente atto intende favorire la partecipazione dei cittadini in forma associata, definendo gli strumenti per: - promuovere la cultura civile e democratica della societ; - promuovere i valori e le opportunit di solidariet che le associazioni esprimono; - favorire la pi ampia partecipazione attiva alla vita sociale; - istituire sedi di confronto e programmazione comuni tra lAmministrazione Comunale e le Associazioni; - favorire la conoscenza delle attivit svolte dalle Associazioni nel territorio; - garantire una migliore visibilit allinterno del territorio; - sviluppare la collaborazione ed il coordinamento fra le varie realt presenti sul territorio. Articolo 2 - DEFINIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI

1. Sono da intendersi come "Associazioni", ai fini del presente atto, tutte le libere forme associative, costituite con atto notarile o con scrittura privata ai sensi della Legge 266/1991 e successive modificazioni, della Legge 383/2000 o degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, e le Fondazioni, purch rechino nel loro oggetto statutario lo svolgimento di attivit di utilit sociale senza fini di lucro e la cui vita associativa sia ispirata a principi democratici. 2. Per attivit di utilit sociale si intendono quelle volte al conseguimento di finalit di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale. Articolo 3 ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

1. E' istituito l'albo comunale delle Associazioni, ai sensi dell'art. 52 dello Statuto comunale, allo scopo di ampliare, valorizzare e monitorare le forme associative presenti ed operanti sul territorio. 2. LAlbo articolato per sezioni cos definite: Sezione ambiente, territorio e impegno civile. Accoglie le organizzazioni aventi come finalit la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, del

paesaggio, del territorio; le organizzazioni aventi come finalit il sostegno e lo sviluppo del senso civico; la promozione della comunit locale in tutte le sue dimensioni e la tutela dei diritti dei

cittadini; le organizzazioni aventi come finalit la promozione di attivit che attengono alle problematiche della sicurezza urbana. Sezione cultura ed educativa. Accoglie le organizzazioni aventi come finalit la promozione del dibattito, del confronto e

dell'iniziativa culturale; la produzione e la divulgazione nei diversi campi delle arti e della cultura; la valorizzazione del patrimonio, storico, artistico e delle tradizioni; la promozione di iniziative volte a favorire leducazione permanente degli adulti. Sezione sportiva e ricreativa. Accoglie le organizzazioni aventi come finalit la promozione di attivit educative, ludiche e ricreative in genere; la promozione della pratica sportiva e motoria; la partecipazione alla vita sociale e le relazioni fra le persone; la socializzazione, partecipazione ed integrazione dei disabili nel tessuto sociale ed urbano attraverso lo sport. Sezione socio-assistenziale e sanitaria Accoglie le organizzazioni aventi come finalit la promozione di attivit che attengono alla tutela del diritto alla sicurezza sociale ed alla salute, la promozione della persona, la diffusione del principio di solidariet e il sostegno di situazioni di disagio e di qualsiasi tipo di emarginazione.

3. Lalbo delle associazioni pubblico, viene regolarmente aggiornato e depositato presso lAssessorato Organi Istituzionali, Decentramento, Trasparenza e Partecipazione, Ufficio Partecipazione. Articolo 4 REQUISITI E MODALITA PER L'ISCRIZIONE

1. Al fine dell'iscrizione all'Albo le associazioni devono possedere i seguenti requisiti, risultanti dallo statuto o dall'atto costitutivo: Esercitare unattivit di interesse per la collettivit locale, fra quelle di cui al precedente art. 2, comma 2; avere sede e/o svolgere la propria attivit nel Territorio Comunale da almeno un anno; non perseguire alcuno scopo di lucro; essere dotate di organismi rappresentativi regolarmente costituiti e democraticamente eletti.

2. Liscrizione allalbo comporta: lobbligo di comunicare le cariche associative, l attivit svolta e ogni variazione che comporti la perdita dei requisiti per liscrizione allalbo. 3. Per liscrizione allalbo necessaria la presentazione di richiesta scritta, indirizzata al Sindaco, dove andranno specificati:

la denominazione, la sede, i recapiti e i dati fiscali; il nome del rappresentante legale e del referente espressamente delegato per i rapporti con il Comune di Frosinone;

la data dinizio dellattivit nel territorio comunale; la sezione in cui si chiede linserimento in relazione agli scopi statutari; la dichiarazione di accettazione delle disposizioni di cui al presente regolamento.

Alla domanda devono essere allegate: copia dell'atto costitutivo e dello statuto o dellaccordo fra gli aderenti formalizzato con scrittura privata; relazione sull'attivit svolta e sui programmi che lAssociazione intende realizzare.

4. In caso di mancata risposta da parte dellEnte entro 30 gg. liscrizione opera di diritto. Articolo. 5 CANCELLAZIONI ED ESCLUSIONI

1. Si proceder alla cancellazione dallAlbo nei seguenti casi: - in seguito alla perdita dei requisiti di cui allart. 4; - su richiesta scritta dell'associazione. 2. Sono esclusi dallAlbo: i partiti politici e le loro dirette emanazione; le Associazioni sindacali e professionali di categoria;

- le Associazioni che abbiano come finalit esclusiva la tutela diretta degli interessi economici degli associati; le Associazioni che prevedono il diritto al trasferimento della qualit di associato o che collegano la partecipazione sociale alla titolarit di azioni, quote o diritti di natura patrimoniale. 3. LAlbo aggiornato ogni due anni. Articolo 6 - EFFETTI E BENEFICI DELL'ISCRIZIONE ALLALBO

1.

L'iscrizione nell'Albo condizione per aver titolo a: partecipare con diritto di voto e rappresentare la propria associazione alle riunioni dellassemblea e delle commissioni di settore della Consulta; essere inseriti nel sito internet del Comune o in altri strumenti informativi per promuovere la propria attivit;

istituire rapporti di convenzione con il Comune di Frosinone; presentare domanda di contributo.

Articolo 7 - CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

1. Il Comune istituisce la Consulta delle Associazioni con le seguenti funzioni: favorire il raccordo fra le associazioni e tra lassociazionismo locale ed il Comune; promuovere azioni di formazione, di aggiornamento e di sensibilizzazione alla cultura della solidariet e di orientamento al volontariato, in particolare curando il coinvolgimento della popolazione giovanile; orientare lamministrazione comunale nellassunzione delle scelte aventi come riferimento lassociazionismo locale, rivolgere istanze, petizioni e formulare proposte al Sindaco, nelle materie di interesse delle associazioni rappresentate, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 54 dello Statuto, fornire pareri non vincolanti sulle scelte dell'amministrazione comunale che interessano sull'attivit delle associazioni. 2. L'iscrizione alla Consulta effettuata dufficio per le Associazioni che risultano iscritte nellAlbo delle Associazioni di cui allart. 3. Articolo 8 ASSEMBLEA DELLA CONSULTA

1. L'Assemblea della Consulta il massimo organo decisionale di indirizzo, di impulso e di programmazione generale della Consulta. E' presieduta dal Presidente. E' composta dal Legale Rappresentante, o dal suo Delegato, per ciascuna delle associazioni iscritte all'Albo Comunale. I loro nominativi sono specificati nella domanda di iscrizione all'Albo stesso. 2. L Assemblea convocata dal Presidente, di concerto con il Comitato Esecutivo, almeno due volte all'anno. La convocazione dell'Assemblea pu, inoltre, essere richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti, dal Sindaco, dall'Assessore alla Partecipazione e al Decentramento e da ogni altro Assessore con delega alle materie di interesse delle Associazioni . 3.Ai fini della validit delle sedute richiesta la presenza di almeno un terzo dei componenti. Le deliberazioni sono assunte per alzata di mano con la maggioranza dei presenti, a parit di voti prevale quello del presidente. Sono membri dell'Assemblea, senza diritto di voto, il Sindaco, o un suo delegato. 4. Sono compiti dell'Assemblea:

eleggere, fra i rappresentanti delle Associazioni, il Presidente della Consulta ed i membri del comitato esecutivo;

istituire le commissioni di settore; determinare le direttive generali ed i programmi di attivit e controllarne l'attuazione; valutare e sostenere i programmi e le iniziative proposte dalle commissioni di settore; promuovere iniziative di formazione, di studio e di ricerca; esprimere pareri sugli atti di programmazione e di gestione adottati dall'Amministrazione Comunale sulle materie inerenti lattivit delle associazioni; favorire la pubblicizzazione delle proprie iniziative e della loro conoscenza associazioni; fra le

proporre modifiche ed integrazioni del presente Regolamento all'Amministrazione comunale;

promuovere l'accesso ai contributi comunali per le associazioni iscritte all'Albo, secondo criteri trasparenti e regolamentati.

Articolo 9 IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA

1. Il Presidente rappresenta la Consulta. E' eletto dall'Assemblea Associazioni e dura in carica due anni. 2. il Presidente: -

tra i rappresentanti delle

convoca, presiede e coordina le adunanze sia dell'Assemblea sia del Comitato esecutivo; cura, in collaborazione con il comitato esecutivo, la programmazione dei lavori della Consulta e la formazione dell'ordine del giorno delle assemblee;

assicura il collegamento tra la Consulta e l'Amministrazione Comunale, rappresentando il tramite di tale rapporto;

adotta i provvedimenti necessari al corretto funzionamento dell'Organo, alla cui gestione sovrintende.

Articolo 10 IL COMITATO ESECUTIVO DELLA CONSULTA

1. Il Comitato esecutivo l'organo di coordinamento della Consulta e lo strumento per realizzare gli orientamenti e le proposte scaturite dall'Assemblea. E costituito dal Presidente della Consulta e da un rappresentante per ciascuna delle quattro sezioni in cui suddiviso l'Albo delle Associazioni.

2. I membri del comitato esecutivo sono eletti a maggioranza assoluta dei componenti lAssemblea, durano in carica per due anni e sono eleggibili per non pi di due mandati consecutivi. 3. Il Comitato Esecutivo: concerta con il Presidente le convocazioni dell'Assemblea ed il relativo ordine del giorno; esegue le decisioni dell'Assemblea; propone attivit e progetti in un'ottica di integrazione tra le diverse realt associative; elegge al proprio interno il Vice presidente ed il Segretario.

4. Ai lavori dell'Assemblea, del comitato esecutivo e delle commissioni possono partecipare esperti, operatori, rappresentanti di Enti o Istituzioni, su invito e senza diritto di voto. Articolo 11 VICE PRESIDENTE E SEGRETARIO : RUOLO E FUNZIONI

1. Il Vice presidente ed il Segretario sono membri del Comitato esecutivo congiuntamente al Presidente. Vengono eletti con votazione segreta, allinterno del Comitato. 2. Il Vice presidente sostituisce, in caso di assenza o impedimento, il Presidente e ne assume tutte le funzioni. 3. Il Segretario assiste l'Assemblea ed il Comitato Esecutivo nel corso delle riunioni e cura la regolare redazione e tenuta dei relativi verbali. Articolo 12 PERDITA DELLA CARICA DI PRESIDENTE, VICE PRESIDENTE, SEGRETARIO E MEMBRO DEL COMITATO ESECUTIVO

Il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e gli altri membri del comitato Esecutivo perdono le rispettive cariche per: dimissioni; scioglimento dell'organizzazione rappresentata in Consulta; tre assenze consecutive alle sedute dell'Assemblea decadenza dalla funzione di rappresentante nell'Associazione od organismo aderente alla Consulta. Articolo 13 COMMISSIONI DI SETTORE

1. LAssemblea pu deliberare la costituzione di commissioni di settore, composte dai rappresentanti delle associazioni delle sezioni di cui all'art. 3 comma 2.

2. Ogni commissione di settore presieduta da un coordinatore, nominato dallEsecutivo tra i rappresentanti delle Associazioni della Sezione di appartenenza, con il compito di convocare e gestire le riunioni. 3. E compito delle commissioni, all'interno delle tematiche specifiche di ogni sezione, proporre al comitato esecutivo: programmi ed iniziative nei propri ambiti di competenza; iniziative di formazione, di studio e di ricerca; inviti a soggetti esterni, rappresentanti di enti politici o sociali, ove sia ritenuto utile ai fini degli argomenti trattati. Articolo 14 - FORME DI FINANZIAMENTO E DI SOSTEGNO ALL ATTIVIT DELLA CONSULTA

1. L'Amministrazione Comunale garantisce il funzionamento della Consulta, mettendo a disposizione: spazi di riunione; segreteria organizzativa e sportello informativo presso lAssessorato Organi Istituzionali, Decentramento, Trasparenza e Partecipazione, Ufficio Partecipazione. eventuali contributi per particolari iniziative e per il funzionamento della Consulta.

Articolo 15 - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

1. Restano valide, ove sussistano i requisiti di cui all'art. 4 del presente Regolamento, le iscrizioni all'Albo Comunale delle Associazioni effettuate, su istanza delle Associazioni cittadine, a seguito di Avviso Pubblico del Comune di Frosinone, Assessorato alla Trasparenza e partecipazione. 2. Dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento abrogata ogni altra eventuale disposizione, anteriormente emanata da questa Amministrazione Comunale, sulla medesima materia. 3. per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rinvia alle disposizioni del codice civile.

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