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NAPOLI
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IL COMUNE, sullorlo del dissesto finanziario, vara il piano di riorganizzazione dei servizi e degli uffici, alla luce della spending review. La proposta del direttore generale Silvana Riccio passer al vaglio della giunta entro la fine del mese: da 199 i servizi si riducono a 117. Si tagliano 82 uffici, con accorpamenti di 67 competenze in ununica area. Un taglio consistente del 41 per cento che distribuisce i servizi agli 85 dirigenti interni a Palazzo San Giacomo, dopo la mancata riconferma dei 56 dirigenti esterni. Intanto, il sindaco Luigi de Magistris oggi a Roma per la manifestazione dellAnci contro la revisione della spesa imposta dal governo: Una forma di resistenza democratica. TIZIANA COZZI A PAGINA II
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I servizi si riducono da 199 a 117 e vengono distribuiti agli 85 dirigenti interni dopo la mancata riconferma dei 56 esterni
Il caso
Il commento
De Magistris sconfessa la soprintendente: I soldi ci sono, la legge chiara e queste tensioni si potevano evitare
Il destino di Masaniello
MASSIMO VILLONE
A GIUNTA de Magistris perde quelli che pensavamo fossero i pezzi migliori. Al tempo stesso, vengono fuori proposte che i pi benevoli possono solo definire stravaganti, come quella di un nuovo stadio. Che succede? Consiglio, come lettura estiva, il comunicato di Realfonzo sulla sua estromissione. Il messaggio la cacciata di chi ha cercato di raddrizzare una situazione gravissima, e in via di peggioramento. SEGUE A PAGINA X
Protesta degli utenti per il percorso allungato dei bus per Posillipo
A PAGINA IX
La soprintendente Purchia
CDA convocato per le 8.30 domattina al San Carlo. Permane lo stato di agitazione dei lavoratori del teatro, ma a far da garante sugli stipendi che saranno interamente corrisposti e non pi decurtati del 25 per cento nellintegrativo, stato de Magistris nella veste di sindaco e non di presidente del cda. I soldi ci sono, la fondazione in attivo e speriamo in un vostro coinvolgimento sempre maggiore, ha detto ai lavoratori. Allincontro con i delegati dei sindacati confederali e delle rsu hanno partecipato il vicepresidente della fondazione, Maurizio Maddaloni, e la soprintendente Rosanna Purchia, nuovamente contestata dalle maestranze. STELLA CERVASIO A PAGINA IV
La polemica
Il Napoli
la Repubblica la Repubblica
MARTED 24 LUGLIO 2012
NAPOLI
II
CRONACA
Ci saranno otto direzioni centrali e tre dipartimenti Riduzioni anche nelle municipalit
gia, difesa idrogeologica. Intanto, oggi il sindaco Luigi de Magistris a Roma per la protesta dellAnci contro la spending review: Si tratta di una forma di resistenza democratica da parte dei Comuni dItalia sottolinea il sindaco - fortemente preoccupati per le politiche decise dal governo, che rischia-
no di compromettere i diritti dei cittadini perch costringono gli enti locali allimpossibilit di garantire lerogazione dei servizi essenziali. Sulla stessa linea, il presidente della Provincia Luigi Cesaro che, per effetto dei tagli, annuncia difficolt a settembre per la riapertura delle scuole nella provincia. Sul fronte tagli in arrivo, il Sole 24 Ore pubblica un elenco delle spese certificate dei Comuni, su dati del ministero dellEconomia. Napoli tra i primi posti delle citt spendaccione per il costo dei contratti di servizio dei trasporti, rifiuti, affitti e noleggi, personale.
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I SERVIZI
I TAGLI
La proposta prevede 82 uffici in meno, con tagli del 41 per cento. Resteranno 8 direzioni centrali, 5 servizi autonomi, 3 dipartimenti. Si prevedono 16 nuove macrostrutture, invece delle 20 preesistenti
GLI ACCORPAMENTI
La direzione centrale infrastrutture concentra 10 competenze tra cui illuminazione, strade, infrastrutture, trasporti, parcheggi e metro. Nella foto a destra, lex assessore al Bilancio Riccardo Realfonzo
Il punto
Da 199 si riducono a 117. Nel piano proposto dal direttore generale Silvana Riccio (nella foto a destra), ci sono accorpamenti con 6-7 competenze assegnate ad ununica area
sta della Stampa, in seguito alla norma della revisione della spesa approvata dal governo che impone di svalutare del 25 per cento i residui attivi accumulati fino ad oggi (circa 400 milioni quelli non pi esigibili, secondo lex assessore Riccardo Realfonzo, 3,3 miliardi quelli inseriti nel bilancio previsionale 2011). Molti Comuni hanno problemi di crediti non riscossi come Napoli - precisa Graziano Delrio, presidente dellAnci - Aggiungere tagli lineari significa mandare in dissesto amministrazioni che potrebbero farcela. Ma il rigore e la stretta sui servizi anche effetto della nota della Corte dei conti che, per lo sforamento del 3 per cento dei parametri di legge sulle spese del personale, non ha consentito la riconferma dei contratti esterni per 56 dirigenti. Tutto viene distribuito, secondo il piano, agli 85 dirigenti interni in carica, con una proposta di austerit elaborata dal direttore generale Silvana Riccio: resteranno 117 servizi su 199 a cui si aggiungono 30 servizi invece di 50 per le 10 municipalit e uno staff per il garante anticorruzione e trasparenza. E ancora: resteranno otto direzioni centrali, 5 servizi autonomi, 3 dipartimenti: questa larticolazione di ciascuna nuova macrostruttura. Se ne prevedono 16 invece delle 20 attuali. Il piano di riorganizzazione entro la fine del mese dovrebbe passare al vaglio della giunta. Domani il capitolo sforamento della spesa approder invece in Consiglio. Nella revisione di Palazzo San Giacomo ci sono anche le municipalit: servizi di attivit sociali, educative, culturali, sportive e tempo libero, oltre alla gestione del territorio e occupazione di suolo pubblico saranno accorpate. Ma i casi pi eclatanti di riduzione e servizi compressi si trovano ad esempio, alla direzione centrale infrastrutture, lavori pubblici e mobilit, alla quale fanno capo 5 servizi nuovi per un totale di 10
Liniziativa
RIBADISCONO il sostegno al sindaco Luigi de Magistris ma chiedono pi partecipazione alle scelte di giunta. Il coordinamento regionale e cittadino di Italia dei valori, partito di maggioranza
a Palazzo San Giacomo e riferimento dello stesso de Magistris, punta i piedi e invoca la svolta a un anno di governo della citt. Idv stato il vero punto di forza e tenuta di questo primo anno per
il Comune sottolinea Enzo Ruggiero, coordinatore cittadino del partito sappiamo che stato un anno faticoso e si evitato il dissesto finanziario. Il sindaco ha fatto delle scelte dettate da emer-
ENZO RUGGIERO
Responsabile cittadino dellIdv
FRANCO MOXEDANO
Capogruppo dellIdv in consiglio comunale
genze, le difendiamo e siamo pronti a sostenerlo ancora. Ma sostenere 17 deleghe per 4 anni difficile, cos come Attilio Auricchio improbabile che regga il comando della polizia municipale per molto tempo, oltre al suo ruolo di capo di gabinetto. Insomma, nessun mal di pancia allinterno della maggioranza ma necessit di ridefinire scelte, s. Anche con nuove alleanze. Adesso aggiunge Ruggiero occorre ripartire dalla riuscita manifestazione dello scorso 17 marzo a cui partecip tutto il centrosinistra napoletano. Il prossimo 3 settembre, Idv prover a riunire tutti i consiglieri comunali del centrosinistra napoletano per sostenere le ragioni di Napoli al governo e definire una vera e propria agenda politica condivisa. Il gruppo fa squadra intorno allidea di compattezza: Napoli partecipi alla costruzione di una proposta politica vincente sottolinea Nello Formisano, segretario regionale Idv. Sulle scelte per la citt, ritorna il tema del confronto. Non pu non aprirsi una discussione sullo stadio San Paolo propone il capogruppo in Consiglio Franco Moxedano come sulla riforma della macchina comunale. importante passare dallascolto alla condivisione delle scelte. Sul banco degli imputati, restano i due consiglieri di Napoli tua, colpevoli di non aver votato il bilancio se si sta nella maggioranza, la si appoggia e i Verdi che hanno comportamenti difficili da comprendere. (tiz. co.)
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la Repubblica la Repubblica
MARTED 24 LUGLIO 2012
NAPOLI
III
Lintervista
CARLO FRANCO
UFF, queste classifiche sono inopportune e creano solo nuovi allarmi. Qui a rischio default non ci sono solo quei Comuni presenti nella top ten nera, con Napoli capofila, ma tutto il sistema-Paese. Salvatore Palma, ex presidente del collegio dei revisori dei conti promosso assessore dopo lespulsione di Riccardo Realfonzo, preoccupato, ci mancherebbe altro, ma, come dice lui, continuo a essere pi interessato al bicchiere mezzo pieno che a quello mezzo vuoto. Napoli per lo specchio pi drammatico del fallimento della finanza locale e la classifica sembra pi dare ragione al suo predecessore, che a suo dire aveva predicato invano lo scivolamento verso il baratro, che al sindaco. Qui nessuno pu dire di avere ragione, tantomeno Realfonzo, se davvero riteneva che eravamo sullorlo dellabisso doveva comportarsi di conseguenza. Non lo ha fatto, ma parla dopo essere uscito dalla giunta. Detto questo, me la prendo soprattutto con il governo e con la riforma in corso che ha imposto una accelerazione che non solo Napoli
La riscossione
Bisogna agire su pi direzioni Gli uffici comunali devono mettere in campo maggiore incisivit nella riscossione delle somme dovute
ASSESSORE
Salvatore Palma, ex presidente del Collegio dei revisori dei conti promosso assessore comunale
LE TAPPE
La proposta di riorganizzazione della macchina comunale deve passare al vaglio della giunta per essere trasformata in delibera. Domani atteso il Consiglio sullo sforamento
ma sempre quella di raschiare finch possibile il fondo delle spese. E tenere nel mirino il mondo delle partecipate sul quale c da intervenire. Altri interventi possibili riguardano, poi, il miglioramento della capacit di riscossione. Gira e rigira il santo che fa miracoli sempre e solo Equitalia. S, ma non mi riferisco solo a Equitalia. Penso anche agli uffici comunali che devono mettere in campo maggiore incisivit nella riscossione delle somme dovu-