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sabato 29 luglio 2006

Trento
RICICLA TRENTINO 2

l'Adige

PAURA A LAVIS LAZIENDA

In mani trentine da fine 2001


Limpianto di Lavis della Ricicla Trentino 2 seleziona automaticamente quintali di plastica di vario genere che giungono da ogni parte del Trentino, ma anche di altri materiali, a seguito della raccolta differenziata dei rifiuti. Il fine quello, appunto, di riciclare il pi possibile, rimettendolo in circolazione la maggior quantit possibile di materiale. Lazienda un tempo era in mani venete, oggi invece trentina. Ricicla Trentino 2 sino allottobre del 2001 si chiamava Vetrital 2 ed era di propriet di alcuni industriali veneti che la usavano soprattutto come anello nella filiera del riciclo del vetro. Poi diventata trentina e sia il coordinatore che il direttore sono oggi trentini. Ma come funziona la cosa? Limitiamoci alla plastica. Quintali di polimeri vengono scaricati ogni giorno nei piazzali di Ricicla che lunica piattaforma regionale autorizzata del Corepla (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi di plastica). Il vetro e le lattine vengono separati a Lavis in una grande macchina. Poi la plastica viene divisa per tipologie, automaticamente, riducendo al minimo i difetti di lavorazione e aumentando la qualit del prodotto ritirato dai camion del Corepla per la destinazione finale, ossia le imprese che dalla plastica raccolta producono nuovi beni.

Ecco comera linterno del capannone

Potrebbe anche essere incendio doloso


Claudio Bortolotti: il guardiano conferma che alle 2 tutto era ok
di RENZO M. GROSSELLI
Lincendio potrebbe anche essere stato appiccato dolosamente. Il fatto che alle due di notte il guardiano che dorme allinterno dello stabilimento della Ricicla Trentino 2 si era alzato ed aveva constatato che tutto era in ordine. Alle 4 stato invece svegliato dal forte crepitare delle fiamme che avevano ormai preso possesso del capannone dei multimateriali. Summit ieri pomeriggio presso la caserma dei vigili del fuoco di piazza Centa. Cera il dirigente della Protezione civile Claudio Bortolotti, il direttore della Ricicla Alessandro Cavagna, il responsabile dellAgenzia provinciale per la protezione dellambiente Fabio Berlanda, il direttore del Servizio antincendi della Provincia Silvio Zanetti, il comandante dei vigili urbani di Trento Lino Giacomoni, il vicesindaco di Lavis Claudio Brugnara e molti altri tecnici. La notizia pi importante uscita dalla riunione questa: la raccolta dei rifiuti che sino allaltro giorno erano confluiti a Lavis, alla Ricicla, continuer. E questo non metter in ginocchio il Trentino che in questi giorni, accanto ai suoi 450.000 abitanti accoglie 600.000 turisti che con la loro presenza raddoppiano i rifiuti prodotti in Provincia. S, quel tipo di rifiuti continuer a confluire nello stesso stabilimento. - conferma Bortolotti - Il capannone in cui viene selezionata la plastica non stato coinvolto nellincendio. Per laltro,

NIENTE BLACK OUT La raccolta dei rifiuti continua a Lavis. Ma c un piano B


Claudio Bortolotti / 1

I DANNI Il capannone adesso inutilizzabile, ormai cotto


Claudio Bortolotti/ 2

SUL POSTO. L assessore Silvano Grisenti con il capo della Protezione civile Claudio Bortolotti quello dei multimateriali, ci sar da vedere cosa decider lautorit giudiziaria. Io credo che il capannone sia da abbattere, cotto, non mi pare possibile che ci possano mettere dentro dei lavoratori e che possa quindi superare un collaudo sulla statica per ottenere lagibilit. Quindi, per i multimateriali, carta, stracci eccetera? Nella riunione di ieri si deciso che questo materiale confluir comunque allo stabilimento. E qui, dai camioncini verr trasbordato su grandi camion che lo porteranno nel trevigiano, presso una ditta che si resa disponibile per la lavorazione sino a quando Ricicla Trentino non sar in grado di farlo. In realt, i tecnici, assieme ai dirigenti aziendali, hanno anche previsto un Piano B: se lautorit giudiziaria dovesse mettere sotto sequestro unampia area dello stabilimento di Lavis, i multimateriali potrebbero essere convogliati presso la discarica comunale di Ischia Podetti e qui essere trasbordati sui camion diretti a Treviso. Ma lipotesi pi probabile la prima. Per quanto riguarda invece il materiale che andato bruciato, dopo il completo spegnimento dellincendio (le fiamme erano state gi domate alle 10 di ieri e lincendio giudicato spento in serata, ma secondo i pompieri solo stamattina si potranno dire vinti tutti i focolai che covano sotto le ceneri) verr raccolto e smaltito in discariche speciali. Io per voglio rassicurare i cittadini, la raccolta differenziata continua. Si tratta di 120 tonnellate di rifiuti che quotidianamente arrivano a Lavis da tutto il Trentino. Che ne sapete delle cause dellincendio? Bortolotti non si scompone. In questo momento nessunissima ipotesi da scartare. Non si esclude lipotesi dellincendio doloso, ma nemmeno quella delle fiamme accidentali. Non abbiamo elementi. Del resto, tra il multimateriale c di tutto, carta, carto-

ne, stracci. Magari una balla giunta gi surriscaldata allo stabilimento e l, dopo un certo tempo, ha dato origine alle fiamme. La popolazione di Trento, con laria che tirava in questa direzione, ha corso qualche pericolo in termini di inquinamento dellaria, domandiamo al comandante dei vigili urbani Giacomoni? Chiedetelo ai tecnici. Quindi ecco di nuovo Bortolotti: Nessun problema per quanto riguarda linquinamento dellarea. Stamattina (ndr, ieri) per qualche ora si temuto che la colonna di fumo potesse creare problemi alle famiglie che vivono vicino allo stabilimento, a Lavis. Si trattava di un fumo acre e abbiamo detto loro di tenere chiuse porte e finestre. Ma non ci sono stati ulteriori allarmi. Non si trattava di plastica. E il medico provinciale ci ha assicurato che gli eventuali sintomi, bruciori, tosse etc., si sarebbero avvertiti immediatamente, cosa che non avvenuta. Le analisi hanno confermato che nellaria le concentrazioni di sostanze potenzialmente tossiche si sono mantenute sempre a livelli molto lontani da quelli considerati pericolosi. E le acque? Le analisi dei pozzi a valle della zona non hanno rilevato nulla di allarmante. Ma, siccome molti liquidi sono ancora in via di assorbimento da parte del terreno, la certezza del non inquinamento delle falde si potr avere solo nelle prossime settimane, anche se i tecnici si dicono tranquilli anche da questo punto di vista.

Il direttore. Per un periodo, verso una azienda di Treviso i rifiuti multimateriali La vertenza. Promessa dellazienda: altri 3 a tempo determinato. Ma ora?

Ripartiremo gi da luned In pericolo le nuove assunzioni


Cavagna: il settore della plastica integro La Cgil denunci: troppo lavoro interinale
Stiamo gi organizzandoci per ripartire, con luned mattina. Guardi che il capannone da luned. Il capannone per i materiali di pladelle plastiche non stato toccato dal fuoco stica non stato toccato dal fuoco e ripartie l si pu lavorare. Per il capannone dei mulr di certo. Per i multimateriali si vedr, detimateriali, dove c stato lincendio, si vecideranno le autorit competenti. Ma comundr. Ma anche in questo settore abbiamo inque ci organizzeremo tenzione di ripartire, coper ripartire nel pi bremunque, al pi presto. ve tempo possibile. Lei pu fare delle ipoIl direttore dello statesi sullincendio? Cera bilimento di Lavis di Riqualcuno nel capannocicla Trentino 2 Alessanne a quellora? dro Cavagna non pare No, no, simmagini, alproprio sconvolto. Anle quattro del mattino zi, pare deciso a risponnon cerano lavoratori dere alla sfortuna che l, nessuno. Comunque, ha colpito lazienda con non voglio e non posso immediate misure atte a fare delle ipotesi. far riprendere il lavoro Lentit dei danni? nello stabilimento. In questo momento asDottor Cavagna, una solutamente non ho idea brutta botta per voi. a quanto possano amOra come farete a rimontare. prendere lattivit? Il Certamente, alla fine capannone fuori uso. si tratter di svariate Bisogner poter accecentinaia di miglia di eudervi per capire. Una Il direttore di Ricicla Trentino 2 Alessandro Cavagna ro. Ma Alessandro Cavaparte del capannone gna ora ha altre priorit: certamente fuori uso. Ma una met potrebbe la racconta dei rifiuti deve continuare. E nel essere agibile. Ma saranno i vigili del fuoco e minor tempo possibile i multimateriali devogli altri tecnici a stabilirlo. no abbandonare la strada del Trevigiano per Certi calcoli lei come direttore li avr gi tornare ad essere selezionati alla Ricicla Trenfatti. Ripartire a breve? Qui? Altrove? to 2. Evidentemente ne va dei profitti dalLe posso dire che ci siamo subito attivati e lazienda. che che ci stiamo attivando per ripartire gi Nel maggio scorso, a seguito della denuncia fatle loro. Poi abbiamo deciso un nuovo incontro, che ta da un paio di lavoratori al nostro giornale, si verr fatto nel prossimo mese di agosto. Loro inaperta una vertenza tra Ricicla Trentino 2 e il sinfatti si sono detti certi di poter impiegare tutti quei dacato. Lazienda infatti occupa quasi esclusivalavoratori con contratti interinali. Ma noi siamo inmente operai extracomunitari e tutti con la forma vece convinti del contrario. Comunque, il direttodel lavoro interinale, licenre Alessandro Cavagna ci ziati e riassunti, quindi, anaveva comunicato che in che in tempi ravvicinati, a tempi brevi altri tre dipenseconda delle esigenze prodenti sarebbero stati assunduttive. La Cgil del Trentiti con contratto a tempo inno, per bocca di Andrea determinato. Una iniziatiGrosselli e Antonio Rapan va non certo sufficiente a aveva chiesto ai responsamettersi in regola con le bili un incontro, asserendo percentuali previste dal che il contratto di settore contratto nazionale ma pur non era da loro rispettato. sempre un inizio positivo. In effetti - dice Andrea Avete avuto lamentele diGrosselli - abbiamo inconrette da parte dei lavoratotrato i dirigenti aziendali. ri, magari su altri aspetti Abbiamo infatti verificato della qualit del lavoro in che la loro politica sul perquello stabilimento? No. sonale non era conforme al dice Grosselli - Va detto che contratto di lavoro nazioil turn over l altissimo nale sottoscritto da quella ma, comunque, nessun lacategoria, che quella del voratore si mai direttavetro. l8% il limite per i Una lavoratrice alla Ricicla Trentino mente rivolto a noi. Noi, pecontratti interinali ma alla raltro, allazienda per il laRicicla Trentino solo 3 operai, su 15-20 che vengovoro interinale che avvicina i lavoratori per la Rino occupati normalmente, hanno un contratto a cicla Trentino 2 abbiamo chiesto la lista dei nomi tempo determinato. E peraltro si tratta degli unidei lavoratori occupati nellultimo anno. Ma per rici operai trentini: gli altri vengono dal Ghana, Sespondere con completezza le dir che non abbianegal, Santo Domingo, Cuba. mo avuto sentori di gravissimi disagi da parte dei Come andato a finire quellincontro? Abbialavori per altri motivi che non siano quelli della mo esposto le nostre ragioni, loro hanno esposto precariet

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