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native instruments fm8

NATIVE INSTRUMENTS FM8


Sintetizzatore in FM di ultima generazione
di Guido Scognamiglio

A 23 anni dalluscita del synth in FM per eccellenza, la famosissima Yamaha DX7, e a 5 anni dalluscita del suo perfetto clone software, il Native Instruments FM7, la casa tedesca ci propone una versione aggiornata e potenziata del gi ottimo plug-in, e non poteva che chiamarlo FM8. Scopriamone il potenziale, indaghiamo sul perch di una nuova versione, cerchiamo di capire se vale la pena acquistare laggiornamento e, gi che ci troviamo, perch non rispolverare un po di vecchi ricordi riguardo la famigerata sintesi a modulazione di frequenza. Cenni sulla sintesi FM
Quello che molti non sanno che la sintesi in modulazione di frequenza della DX7 (Fig.1) in realt una modulazione di fase. Prendiamo in considerazione i tre elementi fondamentali del suono: frequenza, ampiezza e fase. Se ho due oscillatori, posso usarne uno per generare il suono e un altro per modulare qualcosa del primo oscillatore. Se ne modulo la frequenza, cio aumentandola e diminuendola nel tempo per esempio con unonda sinusoidale, ottengo una modulazione, appunto, di frequenza. Esempio tipico il vibrato. Ma se modulo invece lampiezza della forma donda, cio il suo volume, ottengo giustamente la modulazione dampiezza, esattamente come per leffetto tremolo. Quello che quasi impossibile fare con gli strumenti acustici e con i sintetizzatori analogici modulare la fase, cio la posizione orizzontale della forma donda rispetto allasse dei tempi. Ecco perch la DX7 un synth digitale, per due motivi fondamentali: primo, perch i suoi oscillatori, detti operatori, generano esclusivamente la forma donda sinusoidale, ed pi facile creare una sinusoide anche col pi semplice dei DSP che farla con un oscillatore elettronico; secondo, perch la modulazione avviene sulla fase e non sulla frequenza. Infatti, la primissima DX7 aveva parte della circuiteria ancora analogica, per la precisione gli inviluppi. Allora perch lhanno chiamata modulazione di frequenza? Perch alterando la fase di una forma donda leffetto uditivo che si ottiene unalterazione dellaltezza della nota, e la conseguente aggiunta o perdita di armonici fino anche a raggiungere linarmonicit. La
REQUISITI DI SISTEMA

- Compatibilit PC: Windows XP - Processore: Pentium o Athlon minimo 1,4 GHz - Memoria: minimo 512 Mb - Spazio libero su HD: almeno 60 Mb - Compatibilit MAC: MacOS X 10.4.x o superiore - Processore: G4 1,4 GHz o Intel Core Duo 1.66 GHz - Memoria: minimo 512 Mb - Spazio libero su HD: almeno 60 Mb

struttura della DX7 prevede la presenza di sei operatori e diversi algoritmi secondo i quali questi sono collegati fra di loro. In molti algoritmi sono previsti anche dei feedback, cio operatori in grado di modularsi da soli.Tutto questo crea unenorme flessibilit in grado di poter simulare virtualmente qualunque timbrica immaginabile, ma rende anche molto difficile ottenere un risultato sonoro soddisfacente a partire da una semplice idea, soprattutto per chi ha poche dimestichezze con la programmazione dei synth digitali.

Il remake del remake


Lunico quasi perfetto remake in versione software della DX7 fu il Native Instruments FM7 (Fig.2), uscito ufficial-

Fig.1: La prima mitica YAMAHA DX7

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gestire le chiavi di licenza. Le versioni disponibili sono stand-alone, VST, DXi e RTAS per Mac e Protools. La nuova interfaccia ha perso quel look in stile DX7 a favore di una migliore organizzazione delle sezioni. Occhio alla Fig.3 e analizziamo la nuova grafica. Si nota una divisione in tre sezioni fondamentali. Quella in alto visualizza il nome del preset corrente e comprende i tasti per attivare o disattivare le due sezioni in basso permettendo di ridurre le dimensioni dellinterfaccia; inoltre troviamo in questa sezione i tasti per la gestione rapida di caricamento e salvataggio di presets, un pad X/Y, il selettore della polifonia, lindicatore delluso di CPU, un analizzatore di spettro, vu-meter e tasti funzione vari. La sezione in basso mostra la tastiera virtuale a 61 tasti e le ruote di pitch bend e modulation. Un po come il layout di miliardi di siti web, in FM8 troviamo il menu globale a destra e il contenuto delle pagine al centro. A questo punto non ci resta che navigare fra le varie pagine per vedere cosa c di bello. La prima pagina, denominata BROWSER la prima grande innovazione rispetto alla versione precedente. Qui possibile cercare i presets in diversi modi. Innanzitutto bisogna dire che ad ogni presets vengono associati diversi attributi, fra cui: - Instrument: stabilisce la famiglia principale di strumenti al quale fa capo il preset; - Source: identifica pi che altro la natura dello strumento e/o la sintesi utilizzata per riprodurlo; - Timbre: descrive la caratteristica timbrica del suono; - Articulation: esprime limpatto sonoro in base a caratteristiche pressoch tecniche; - Genre: posiziona il suono in determinati generi musicali. Oltre a questi attributi, ad ogni preset si possono associare delle note, il nome dellautore, un giudizio numerico da 1 a 5, e altri dati identificativi. Tutto questo visibile nella pagina ATTRIBUTES. Detto ci, comprendiamo quanto sia facile cercare un preset fra le miCM2 41

Fig.2 - Native Instruments FM7

mente nel 2001 e divenuto subito un must per tutti gli amanti delle sonorit FM. Non solo era in grado di importare i presets originali della serie DX e riprodurli alla perfezione, ma aggiungeva tante altre nuove caratteristiche, fra cui gli immancabili vantaggi del mondo dei virtual instruments, come il supporto per lautomazione, la sincronizzazione di LFO e delay al tempo della musica, e capacit di programmazione facilitate grazie ad unottima interfaccia grafica. Questanno la Native Instruments ha voluto perfezionare FM7 apportando le ultimissime novit gi implementate in altri suoi prodotti, fra cui notia-

mo una nuova interfaccia grafica ancora pi chiara e pulita, il nuovo KoreSound Browser che consente lorganizzazione e la ricerca immediata dei presets e la perfetta integrazione con lambiente Kore, e non ultima laggiunta di nuovi effetti. Nella confezione troviamo il CD dinstallazione e un manualetto multilingue. Il set-up velocissimo e molto facile, e per sbloccare il software si usa il nuovo sistema Service Center, un programma da installare sul computer che si incarica di scaricare ed installare automaticamente gli aggiornamenti e di

Fig.3 - La nuova interfaccia di FM8

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Fig.4 - La pagina MASTER

Fig.5 - La pagina EFFECTS, con i nuovi 12 effetti interni

gliaia di unit disponibili, pi quelli che possibile acquistare separatemente. Se poi preferiamo la vecchia maniera, possiamo sempre entrare nella directory e scorrere i preset uno alla volta. E dal momento che FM8 pu essere usato anche come processore deffetti, unorganizzazione simile usata anche per quanto riguarda tutta leffettistica on-board. Passiamo ora alla pagina MASTER, mostrata in Fig.4. Qui troviamo i parametri per la classica sezione che si trova un po in tutti i synth: il volume generale, la selezione della polifonia, dei modi poly o mono, le impostazioni dellunisono e del portamento, la trasposizione, i parametri del pitch-bender, e cosette varie. In pi, sul lato destro c una lista di tutte le assegnazioni di vari parametri ai control change MIDI. E ora la pagina EFFECTS (Fig.5). Qui c laltra grossa differenza con FM7, la sezione multieffetti interna. Dodici ottimi effetti derivati dai gi ultra collaudati motori sonori di altri prodotti Native come Guitar Rig: Overdrive, Tube Amp e Cabinet, con ben 10 tipi di amplificatori diversi; Shelving EQ, cio un equalizzatore buono per livellare bassi e alCM2 42

ti; Peak EQ, un classico parametrico a due bande; effetti di modulazione come Talk Wah, Phaser, Flanger e Tremolo; e poi gli effetti dambiente: Reverb, Psyche Delay, e un combinato Chorus/Delay. Gli effetti hanno gi una concatenazione standard che non si pu modificare, ma tutte le impostazioni del multieffetti interno possono essere salvate in slot di memoria ad essi dedicati. Ed ora la terza novit di FM8: pagina ARPEGGIATOR, quella mostrata in Fig.6. Un semplice arpeggiatore fino a 32 steps, facilissimo da programmare, con funzioni di scelta casuale dei valori per ogni parametro e possibilit di memorizzazione delle frasi. Fin qui sembra un arpeggiatore come tanti altri, ma ci che ho trovato di particolare la gestione della polifonia: molti arpeggiato-

Fig.6 - Il nuovo arpeggiatore di FM8

Fig.7 - Grazie alla pagina EASY possiamo modificare un preset senza conoscere la sintesi FM

ri interpretano pi note suonate sulla tastiera come frasi identiche da suonare tutte insieme su tonalit diverse, ma larpeggiatore di FM8 offre in pi molteplici modalit di gestione delle frasi multiple. Un esempio: selezionate il preset Ambient Mallet e suonate un LA. Ora impostate il parametro Mode su Ping e suonate insieme un LA e un SI, e poi ancora LA, SI e LA dellottava sopra, e sentite come cambia la frase bellissimo! Pagina EASY/MORPH, Fig.7. Questa pagina era presente anche in FM7 ma con delle piccole differenze. Dei parametri semplificati consentono di intervenire sulla timbrica senza necessariamente dover entrare nei meandri della programmazione FM, insomma un modo facile per mettere le mani su uno strumento difficile. Nella sezione Timbre cinque controlli rotativi permettono di modificare lo spettro armonico, la brillantezza, la risposta alla velocity, il detuning e lincidenza degli inviluppi. Non dobbiamo capire cosa tutto questo faccia tecnicamente, ci basta solo girare questi pomelli e sentire come cambia il suono. Inoltre, sul lato destro troviamo un pad X/Y per il morphing in tempo reale di alcuni parametri. Ognuno dei quattro riquadri impostato per intervenire su un aspetto particolare del suono, e per ogni preset stabilito un effetto diverso del pad. Spostiamo il mouse su questa superficie e sentiamo cosa succede. Se invece ci sentiamo pronti per mettere le mani su operatori carrier e modulator, algoritmi e linee di feedback, allora clicchiamo senza indugio sul tasto EXPERT, e linterfaccia stavolta diventa come la Fig.8. Come potete vedere, sotto alla scritta EXPERT ci sono altri tasti che servono ad aprire le sotto-pagine. Le lettere dalla A alla F sono i classici sei operatori della DX7, mentre X e Z sono due operatori aggiuntivi, diversi dagli altri per il fatto che in pi offrono dei filtri e altre funzioni. Il tasto OPS mostra le impostazioni generali di tutti gli operatori; ENV mostra tutti gli inviluppi, compreso il pitch envelope; MOD apre la fatidica modulation matrix, quella dove tutte le sorgenti

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native instruments fm8 CARATTERISTICHE TECNICHE

Fig.8 - Gli esperti troveranno pane per i loro denti nella pagina EXPERT

modulanti inviano il segnale alle destinazioni da modulare, insomma larea dove c parecchio da divertirsi un po con tutti i tipi di sintetizzatori, solo che qui la cosa si complica al quadrato! KEYSC apre le curve di keyboard scaling; SPECT mostra gli analizzatori di spettro e, infine, PITCH mostra tutte le opzioni relative allintonazione. Quella bella griglia che sempre presente sulla destra la FM MATRIX, che funziona in modo simile alla classica matrice per le modulazioni. Qui possiamo concatenare liberamente gli operatori fra di loro senza essere limitati, come accadeva per le Yamaha DX, agli algoritmi preimpostati proposti dal fabbricante. Insomma, con un synth del genere la fantasia non ha pi limiti! Non approfondisco ulteriormente la cosa perch a scrivere il manuale distruzioni ci ha gi pensato la Native Instruments, oltre alla Yamaha 20 anni fa, e oltre alle dozzine di esperti e studiosi che hanno scritto trattati interi sulla FM, senza contare gli studenti che addirittura lhanno portata come tesi di Laurea! Sappiate solo che FM8 un plug-in molto, ma veramente molto potente, e soprat

tutto con un suono bello grosso, cosa che difficilmente ci si pu aspettare da uno strumento software.

- Sintesi: modulazione di frequenza - Algoritmi: infiniti, in base alla Matrice FM - Polifonia: max 64 note - Filtri: solo su operatori X e Z - Inviluppi: multi-punto fino a 32 stadi su ogni operatore - Modulazioni: completa matrice di modulazione - Effetti: 12 effetti incorporati con salvataggio impostazioni - Controlli: liberamente assegnabili a CC Midi - Memorie preset: organizzati con KoreSound Browser, compatibile con SysEx DX7 spazio sullhard disk. E chi ancora non ha n FM8 n FM7 ma vuole a tutti i costi un synth in FM? Beh, cerchiamo di analizzare le alternative possibili: si potrebbe cercare una DX7 sul mercato dellusato, oppure una SY-77, una SY-99, una EXR-5, oppure un Motif con la scheda PLG-150DX, oppure ancora un TX81z, un TX802 (tutti strumenti Yamaha successori della DX7), ma se non abbiamo spazio per lhardware e preferiamo una soluzione software? Bene, si pu partire con una ricerca in rete per imbattersi in una miriade di plug-in freeware che non sono paragonabili nemmeno minimamente a FM8, oppure in software commerciali come Sytrus della Image Line o FMHeaven, ma nessuno di questi offre neppure la met di quello che ha da offrire FM8. Con questo non voglio dire che non c scelta, anzi, la scelt c, ma se vogliamo il meglio per il nostro set-up allora dobbiamo saper scegliere il meglio. A buon intenditore

Conclusioni
Allora vale la pena fare laggiornamento? Beh, una risposta ad una domanda del genere non pu che essere soggettiva. Chi ha gi FM7 sa che si tratta di un ottimo plug-in e gi avr avuto modo di usarlo in molteplici occasioni, ma sa pure che sotto certi punti di vista un po limitato, per esempio nella gestione dei preset e soprattutto per quanto riguarda leffettistica interna. Chi si limita ad usarlo per simulare la DX7, per caricare i sysex dello strumento originale, forse non sentir lesigenza di effettuare laggiornamento. Chi invece passato a KORE, o chi vuole trarre vantaggio dalla presenza dellarpeggiatore e da tutte le nuove implementazioni, comprender che i 95,00 euro necessari per laggiornamento sono soldini ben spesi. Fra laltro ancora non vi ho detto che FM8, contrariamente ad altri software che implementano la sintesi FM, ha un impatto leggerissimo sulla CPU e richiede pochissimo

CM CHART
Produttore: Native Instruments Modello: FM8 Website: www.native-instruments.com Distributore: www.midimusic.it Prezzo: 270,00 Euro

Dotazione Affidabilit Gestione


Qualit/prezzo

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Globale

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