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Mercato elettrico

1.

Economia dei Servizi e delle Reti


Elena Fumagalli
Dip. Ingegneria Gestionale
E-mail: elena.fumagalli@polimi.it

ottobre 08

indice
 Disegno e funzione del mercato
Dispacciamento di merito
Economia dei Servizi e delle reti


economico
 Mercato unconstrained
 Mercato constrained

1
settore elettrico
 Nel settore elettrico le caratteristiche tecniche
Economia dei Servizi e delle reti
svolgono un ruolo decisivo nella scelta del
disegno di mercato
 Difficoltà nell’immagazzinare energia elettrica
 Domanda anelastica al prezzo e varia con periodicità
giornaliera e stagionale
 Stabilità tensione e frequenza (bilanciamento in
tempo reale)
 Indisponibilità della generazione o della rete
(manutenzione e fuori servizio)
 Complessità generazione: rampe di carico, minimi di
potenza,…
 Infrastruttura condivisa (congestioni)

mercato all’ingrosso
 Ruolo svolto dal monopolista pre-
Economia dei Servizi e delle reti
liberalizzazione
 Dispacciamento impianti
 Nota la previsione di domanda
 Note le funzioni di costo di produzione degli impianti
 Verifica della fattibilità del dispacciamento
 Noto lo stato della rete di trasmissione
 Approvvigionamento servizi di dispacciamento
 Necessari per la gestione in sicurezza del sistema

 Al minimo costo

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mercato all’ingrosso
 Funzioni svolta dal mercato all’ingrosso
Economia dei Servizi e delle reti  Dispacciamento degli impianti
 Date le offerte lato domanda
 Date le offerte dei produttori
 Assegna i diritti di transito sulla rete
 Noto lo stato della rete di trasmissione con un
modello semplificato
 Approvvigionamento delle risorse per i servizi di
dispacciamento

 Massimizzando il welfare

mercato all’ingrosso: prodotti


scambiati
 Energia per il consumo
Economia dei Servizi e delle reti  Mercato dell’energia
 Operatori: produttori e consumatori

 Energia e potenza per:


 Risoluzione delle congestioni
 Bilanciamento
 Riserva di generazione,…

 Mercato dei servizi di dispacciamento


 Operatori: produttori e gestore della rete
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3
mercato all’ingrosso: intervalli
temporali

 Decisioni per un dato intervallo


temporale
Economia dei Servizi e delle reti

 Unità di tempo:
 1 ora nel mercato energia
 1/4 ora nel mercato servizi dispacciamento

un anno un mese un giorno ora tempo


prima prima prima

mercato all’ingrosso
 Mercato dell’energia per il consumo
Organizzazione del mercato:
Economia dei Servizi e delle reti


 Modello pool: solo mercato organizzato
(Borsa Elettrica)
 Modello bilaterali (solo scambi
individuali)
 Modello ibrido (possibili entrambe le
modalità di scambio)

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modello pool
 Modello pool
Economia dei Servizi e delle reti
 La borsa è l’unico compratore per i produttori e
l’unico venditore per consumatori

Produttore 1 … Produttore i … Produttore N

€ MWh MWh

MWh

BORSA


MWh
MWh MWh
€ €

Acquirente 1 … Acquirente j … Acquirente M


9

modello pool
 Venditori: produttori, grossisti
Acquirenti: consumatori, grossisti, distributori,
Economia dei Servizi e delle reti


produttori
 L’operatore del mercato raccoglie le offerte a vendere
e ad acquistare
 offerte chiuse in prezzo e quantità
 L’operatore utilizza un algoritmo per determinare
l’insieme delle offerte accettate e individuare un
prezzo di mercato
 L’esito del mercato determina il dispacciamento degli
impianti di generazione e i prelievi dei consumatori

10

5
modello pool

Economia dei Servizi e delle reti

D1 D2
… = D
€ +
q1 q1+q2
q2
D O
Aggregata delle
offerte di acquisto
MCP

O1 O2 O
+ … = MCQ

q1 q2 q1+q2

Aggregata delle
offerte di vendita

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modello pool
 Regola di prezzo non discriminatoria
Economia dei Servizi e delle reti
(asta a prezzo uniforme):
 tutti i produttori e tutti gli acquirenti le cui
offerte sono state accettate ricevono e
pagano lo stesso prezzo
 prezzo pari al costo marginale di sistema,
cioè al prezzo richiesto dall’impianto meno
economico tra quelli chiamati a produrre

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6
modello bilaterali
 Produttori e consumatori definiscono le transazioni su
base bilaterale in modo autonomo e privato
Economia dei Servizi e delle reti

 Il gestore della rete viene notificato delle transazioni definite


dagli operatori e ne autorizza l’implementazione salvo vincoli
di rete

Produttore 1 … Produttore i

CONTRATTI
BILATERALI
MWh
€ MWh €

Acquirente 1 … Acquirente j
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modello bilaterali
 n transazioni
Economia dei Servizi e delle reti n prezzi P1, P2 …
D1 D2

n quantità Q1, Q2, …

 Se il mercato fosse
perfettamente
O1 O2 …
concorrenziale tutti i
prezzi tenderebbero
al MCP e la somma
delle quantità alla
P1 P2 MCQ

Q1 Q2

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7
modello ibrido (mercato
italiano)
 Compravendita all’ingrosso dell’energia elettrica avviene
tramite contratti conclusi
Economia dei Servizi e delle reti

 Nel sistema delle offerte: mercato organizzato o borsa


dell’energia ad accesso facoltativo
 Al di fuori del sistema delle offerte: sistema di scambi
decentrati basati su contratti bilaterali tra operatori

Produttore 1 … Produttore i

CONTRATTI Borsa
BILATERALI
MWh
€ MWh €

Acquirente 1 … Acquirente j
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mercato organizzato (borsa


elettrica)
Mercato del
Giorno Mercato di Mercato dei servizi di
IPEX Prima Aggiustamento dispacciamento
Economia dei Servizi e delle reti

Energia per la
risoluzione
delle
congestioni e Energia per il
per i margini di bilanciamento
Risorsa Energia Energia riserva in tempo reale
Operatori
ammessi a Operatori di Operatori di Utenti di Utenti di
partecipare Mercato Mercato dispacciamento dispacciamento
Prezzo di Prezzo di
Prezzo equilibrio equilibrio Prezzo offerto Prezzo offerto

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8
Dispacciamento di merito
economico (non vincolato)

dispacciamento di merito
economico
 Ipotesi:
Economia dei Servizi e delle reti
 Assenza di vincoli di trasmissione (unconstrained)
 Mercato perfettamente concorrenziale
 Il gestore del mercato determina quantità e
prezzo utilizzando un algoritmo
 Impostazione matematica del problema
 Problema di massimizzazione vincolata
 Significato: massimizzazione del welfare
 Criterio: di merito economico
 Prima gli impianti meno costosi
 Prima i consumatori con disponibilità a pagare più
elevata

18

9
esempio: due nodi

Economia dei Servizi e delle reti

G1 G3 G2

~ ~ ~
nodo 1 nodo 2

D1 Fl max = 800 MW D2 D3

19

esempio: due nodi


€/MWh €/MWh
10
7.5

Economia dei Servizi e delle reti G1 5 D1


400 800 MWh/h 500 MWh/h

€/MWh €/MWh
8 9

G2
6.5
D2 4

200 400 MWh/h 400 800 MWh/h

€/MWh €/MWh
8.5

G3 D3
3

700 MWh/h 700 MWh/h

20

10
esempio: due nodi
€/MWh 500@10
400@9
Economia dei Servizi e delle reti

700@8.5

MCP =7.5 200@8


400@7.5
200@6.5

400@5 400@4

700@3

1600 MWh/h
21

esempio: due nodi


operatore quantità fuori merito ricavi pagamenti
Economia dei Servizi e delle reti [MWh] [MWh] [€] [€]
G1 700 100 5250 -
G2 200 200 1500 -
G3 700 0 5250 -
D1 500 0 - 3750
D2 400 400 - 3000
D3 700 0 - 5250
totale 1600 - 12000 12000
22

11
problema di massimizzazione
 Ipotesi: assenza di vincoli di rete
Problema di ottimizzazione vincolata:
Economia dei Servizi e delle reti

M N
max S = # B j (PBj ) "# Ci (PSi )
PBj , PSi
j=1 i=1
M N
Bilancio domanda-offerta
s.t. # PBj =# PSi
j=1 i=1

PSimin $ PSi $ PSimax %i


Vincoli di quantità
PBjmin $ PBj $ PBjmax %j

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funzione obiettivo

Economia dei Servizi e delle reti


 Costo del produttore  Benessere del consumatore
€/MWh
€/MWh

βj (P Bj) curva di domanda


curva di offerta αi(PSi)

PSi PBj MWh/h


MWh/h

PSi PBj
Ci (PSi ) = $ 0
" i (# )d# Bj (PBj ) = $ 0
" j (# )d#
24

! !

12
funzione obiettivo
M
Curva aggregata
Economia dei Servizi e delle reti


" B (P j Bj )
di domanda j=1

N
 Curva aggregata
!
dei offerta
! C (P
i =1
i Si )

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funzione obiettivo
 Valore netto delle transazioni (social
Economia dei Servizi e delle reti
welfare): area tra curva aggregata di
domanda e curva aggregata di offerta
€/MWh

curva di offerta

curva di domanda

MWh/h
M N
S = # Bj (PBj ) "# Ci (PSi )
j=1 i=1 26

13
market clearing price (MCP)

Economia dei Servizi e delle reti


 Asta a prezzo uniforme: tutti i

€/MWh
produttori ricevono MCP per curva di offerta
la potenza prodotta e tutti i
consumatori pagano MCP per
la potenza acquistata MCP
curva di
 Il MCP è diverso dall’offerta di domanda
prezzo di tutti gli operatori
tranne uno
MCQ MWh/h

27

surplus dei produttori


 Per ogni generatore i il profitto misura la
Economia dei Servizi e delle reti
differenza tra i ricavi (potenza venduta x
MCP) e la curva di offerta
SiS = MCP " PSi ! Ci(PSi ) i = 1,...N

 Il surplus totale dei produttori:


N
SS = !S S
i
i =1

28

14
surplus dei produttori

Economia dei Servizi e delle reti €/MWh 500@10 SS = 4350


400@9
700@8.5

MCP =7.5
S2S 400@7.5
200@8
S
S 1
200@6.5

S3S 400@5 400@4

700@3

1600 MWh/h
29

surplus dei consumatori


 Per ogni consumatore j il surplus misura
Economia dei Servizi e delle reti
la differenza tra la curva di domanda e i
pagamenti (potenza acquistata x MCP)

SBj = B j(PBj ) " MCP ! PBj j = 1,...M

 Il surplus totale dei consumatori:


M
B B
S = !S j
j =1

30

15
surplus dei consumatori

Economia dei Servizi e delle reti


€/MWh 500@10 SB = 2550
400@9
700@8.5
S1B SB2
MCP =7.5 SB3
200@8
400@7.5
200@6.5

400@5 400@4

700@3

1600 MWh/h
31

benessere collettivo
€/MWh 500@10 SP + SC = 6900
Economia dei Servizi e delle reti 400@9
700@8.5
surplus dei consumatori
MCP =7.5 200@8
400@7.5
surplus dei
200@6.5
produttori

400@5 400@4

700@3

1600 MWh/h
32

16
Dispacciamento di merito
economico (vincolato)

esempio: due nodi


700 MW 700 MW 200 MW
G3
Economia dei Servizi e delle reti

G1 G2

~ ~ ~
nodo 1 nodo 2
Fl=? MW

D1 Fl max = 800 MW D2 D3
500 MW 400 MW 700 MW

34

17
esempio: due nodi
700 MW 700 MW 200 MW
G3
Economia dei Servizi e delle reti

G1 G2

~ ~ ~
nodo 1 nodo 2
Fl=900 MW

D1 Fl max = 800 MW D2 D3
500 MW 400 MW 700 MW

35

esempio: due nodi


700 - 100 MW 200 + 100 MW
Economia dei Servizi e delle reti
G1 G3 700 MW G2

~ ~ ~
nodo 2
nodo 1 Fl=900-100 MW
Fl max = 800 MW
D1 D2 D3
500 MW 400 MW 700 MW

Per eliminare il sovraccarico della linea riduco la produzione in G1 di


100 MW e aumento la produzione più costosa in G2.
Non è l’unica soluzione possibile: cerco quella meno costosa
36

18
esempio: due nodi
 Il limite di trasporto su una linea divide il
Economia dei Servizi e delle reti
mercato in due mercati diversi, uno per ciascun
nodo
 Il generatore più economico al nodo 1 è
utilizzato per soddisfare il carico nel nodo 2 fino
al limite fisico di trasporto
 La domanda nel nodo 1 è modificata per
comprendere la domanda nel nodo 2
 La domanda residua nel nodo 2 è soddisfatta
localmente
 I due mercati hanno MCP diversi

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esempio: due nodi


€/MWh
€/MWh

Economia dei Servizi e delle reti


500@10
400@9 700@8.5

400@7.5 200@8
200@6.5 400@4
400@5
700@3
MWh/h MWh/h

nodo 1 nodo 2
Fl max = 800 MW

38

19
esempio: due nodi

€/MWh
€/MWh

Economia dei Servizi e delle reti


500@10
400@9 700@8.5 400@9 700@8.5
8 200@8
7.5 200@8
800 400@7.5 200@7.5
200@6.5
200@6.5
400@5 400@4
400@5
700@3 200@3

MWh/h MWh/h

nodo 1 nodo 2
Fl max = 800 MW

39

Economia dei Servizi e delle reti

40

20
Economia dei Servizi e delle reti

41

esempio: due nodi

Economia dei Servizi e delle reti


operat. quantità prezzo ricavi pagam. variaz.
[MWh] [€] [€] [€] [€]
G1 600 7.5 4500 - -750
G2 300 8.0 2400 - 900
G3 700 7.5 5250 - 0
D1 500 7.5 - 3750 0
D2 400 8.0 - 3200 200
D3 700 8.0 - 5600 350
totale 1600 - 12150 12550 -
42

21
congestioni
 Introducono cambiamenti nell’equilibrio
Economia dei Servizi e delle reti
del mercato
 Da un prezzo unico a prezzi zonali (o nodali)
diversi
 Si modifica il dispacciamento nella produzione e
nella domanda
 Cambia il bilancio economico dei diversi
operatori

43

congestioni
 L’impatto delle congestioni si può
Economia dei Servizi e delle reti
misurare in termini di variazione nel
surplus degli operatori e di energia che
deve essere redispacciata:
 Rendita di congestione
 Costo di congestione (deadweight loss)

44

22
rendita di congestione

Economia dei Servizi e delle reti  La differenza tra quanto pagato dagli acquirenti
e quanto ricevuto dai produttori è la rendita di
congestione
M N

" = # MCPj $ PBj % # MCPi $ PSi


j=1 i=1

 La rendita di congestione è parte del benessere


! sociale
S = SB + SS +"
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esempio: due nodi


Calcolo il surplus nei due nodi
Economia dei Servizi e delle reti
€/MWh
€/MWh

500@10
400@9 700@8.5 400@9 700@8.5
8 200@8
7.5
400@7.5 200@7.5
200@6.5
400@5
400@5
700@3 200@3

MWh/h MWh/h

nodo 1 nodo 2
Fl max = 800 MW
46

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rendita di congestione
produttore surplus acquirente surplus
Economia dei Servizi e delle reti

S1 1000 B1 1250

S2 300 B2 400

S3 3150 B3 350

totale 4450 totale 2000


Rendita di 12550-12150=400
congestione
Benessere 4450+2000+400=6850
sociale

47

rendita di congestione
 Calcolata più semplicemente come:
Flusso sull’interconnessione
Economia dei Servizi e delle reti


congestionata per differenza zonale dei
prezzi:
 800 MW x (0.5 €/MWh) = 400 €
 E’ assegnata all’operatore della rete
di trasmissione

48

24
costo di congestione
 L’esistenza di una congestione produce una riduzione
Economia dei Servizi e delle reti
nell’efficienza del mercato o perdita di welfare:

" = #(S # S)
benessere sociale nel
caso constrained

 !
Esempio a due nodi:
S = 6900
S = 6850
" = #(S # S) = 50
49

costo di congestione
 Rappresenta il costo di utilizzare
Economia dei Servizi e delle reti

impianti più costosi poiché non è


possibile trasportare potenza dalla
zona più economica
 Si dice anche costo di
redispacciamento perché
corrisponde al costo della
produzione out-of-merit

50

25
costo di congestione
€/MWh
Economia dei Servizi e delle reti
Costo di redispacciamento=(8-7.5)*100=50

200@8
400@7.5
MCP =7.5

200@6.5

400@5 redispacciamento

700@3 -100 +100

1600 MWh/h
51

congestioni
B rendita di
€/MWh

Economia dei Servizi e delle reti


S congestione
costo di curva di offerta
congestione

MCP1

curva di domanda
MCP2

K=limite
S Punconstr. MWh/h
trasporto
S 52

26
effetto delle congestioni
 In sintesi
Economia dei Servizi e delle reti  Redispacciamento degli impianti
 Da prezzo unico a prezzi zonali diversi
 Si modifica il surplus di produttori e consumatori
 Rendita di congestione: differenza tra esborsi
consumatori e ricavi dei produttori (operatore
della trasmissione)
 Perdita di welfare: aumento del costo
complessivo di generazione

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effetto delle congestioni


 Segnali economici di lungo periodo
Economia dei Servizi e delle reti

 Differenza tra prezzi zonali: localizzazione impianti di


produzione

 Valore economico della trasmissione: riduce i costi di


redispacciamento

 Rendita di congestione: utilizzabile dal gestore della


rete per investimenti in espansione della capacità di
trasporto
 Conflitto di interessi

54

27
effetti della rete
 Perdite di rete
Vincoli di trasmissione
Economia dei Servizi e delle reti


 La rete potrebbe non essere in grado di
trasportare la MCQ definita in Borsa in assenza
di controlli sulla rete
 È necessario una rappresentazione della rete
nell’algoritmo che trova l’equilibrio del mercato
 Approccio zonale (mercato italiano)

 Approccio nodale

55

mercato non vincolato


M N
Economia dei Servizi e delle reti
max S = # B j (PBj ) "# Ci (PSi )
PBj , PSi
j=1 i=1
M N
s.t. # PBj =# PSi vincolo di bilancio
j=1 i=1

PSimin $ PSi $ PSimax %i vincolo quantità di offerta


PBjmin $ PBj $ PBjmax %j vincolo quantità di acquisto

!
56

28
mercato vincolato
M N
Economia dei Servizi e delle reti
max S = # B j (PBj ) "# Ci (PSi )
PBj , PSi
j=1 i=1
M N
s.t. # PBj =# PSi vincolo di bilancio
j=1 i=1

PSimin $ PSi $ PSimax %i vincolo quantità di offerta


PBjmin $ PBj $ PBjmax %j vincolo quantità di acquisto

Fl (PS1 ,...PSN ;PB1 ,...,PBM ) $ Flmax % linea l vincoli di flusso in potenza attiva

!
57

approccio zonale
 Una “linea” di trasmissione (frontiera elettrica) è
congestionata se risulta saturato il limite di trasporto in
potenza attiva
Economia dei Servizi e delle reti

 Viene saturato il corrispondente vincolo di disuguaglianza

Fl (PS1 ,...PSN ;PB1 ,...,PBM ) " Flmax


 Il sistema di trasmissione si dice congestionato se vi
sono una o più “linee” congestionate
!

58

29
approccio zonale

Economia dei Servizi e delle reti

59

approccio zonale
 Semplifica la gestione della rete di trasmissione
Economia dei Servizi e delle reti  La rete è suddivisa in zone per ognuna delle quali è definito un
limite di scambio con le altre aree
 Il valore limite è scelto in modo tale che se lo scambio è
minore del valore massimo non ci siano congestioni sulle
linee di interconnessione né sulle linee interne alle zone
 Si esegue il mercato solo verificando che siano rispettati i
vincoli di scambio tra le zone
 Non richiede l’impiego di algoritmi molto sofisticati per trovare
la soluzione di mercato

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sicurezza
 Considerazioni legate alla sicurezza portano a considerare il
funzionamento del sistema sia in condizioni normali che in
Economia dei Servizi e delle reti
condizioni di guasto
 I limiti di flusso interzonale sono fissati considerando il caso
base (condizioni normali) e un insieme predefinito di casi di
guasto (sicurezza N-1)
 Sicurezza N-1 correttiva

61

Bibliografia
Green R. (2000). ‘Competition in Generation: the Economic
Fundation’. IEEE Proceedings, Vol. 88, No. 2
Economia dei Servizi e delle reti

Gross G. (2003). ‘Congestion in Power System Operation’.


Presentazione al corso Uncertainty and Risk Management
in Electricity Markets, Politecnico di Milano

62

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