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la Repubblica la Repubblica

GIOVED 19 LUGLIO 2012

NAPOLI

II

IL RIMPASTO IN GIUNTA CRONACA

De Magistris tiene per s 17 deleghe


Nomina due assessori e silura Realfonzo: Vediamo ora come si comporta
TIZIANA COZZI
LA PARTITA si chiude a mezzogiorno quando il sindaco Luigi de Magistris annuncia il nuovo assetto di giunta. La responsabilit del bilancio a Salvatore Palma, commercialista ed ex presidente dei Revisori dei conti di Palazzo San Giacomo. Il peso del Lavoro, gestione delle crisi e politiche di sviluppo allemiliano Enrico Panini, proveniente dalla segreteria nazionale Cgil, uomo vicino a Susanna Camusso. Sappiamo che sono competenze che spettano al governo precisa subito il sindaco cos come dalle regioni arrivano i flussi. Ma anche i grandi municipi devono dire la loro quando si sta per chiudere unazienda. Fuori Riccardo Realfonzo. Limpasse superata, ora dietro langolo. Non una bocciatura si affretta a chiarire de Magistris sono soddisfatto del bilancio della nostra amministrazione. Ma sono turbato sotto il profilo umano. Realfonzo era lunico da me scelto in campagna elettorale. Ma cera bisogno di un cambiamento. Certo, se faccio un cambio lapalissiano che qualcosa non andato. In un anno, le loro strade si sono divise, un giorno dopo laltro. mancato un lavoro di squadra sottolinea e ritengo che le persone debbano capire le proprie attitudini ai momenti storici. Siamo in un momento di crisi e non serve chi gedenziato dalla Corte dei Conti, sottolinea il primo cittadino, nega la possibilit di rinnovare contratti a dirigenti esterni. Alleggeriti gli assessorati di Bernardino Tuccillo che perde il Personale, Pina Tommasielli (perde deleghe assegnate a Sergio DAngelo ma ottiene la Sanit, vogliamo avere maggiore peso decisionale dice il sindaco) e Marco Esposito (perde il Lavoro). Rafforzato Sergio DAngelo che va alla guida di un vero e proprio dicastero del Welfare, mentre Alberto Lucarelli acquista 3 deleghe dellex assessorato Narducci (avvocatura, gare e contratti) che di fatto scompare del tutto. Questa amministrazione nata dalla rottura degli schemi aggiunge il sindaco fisiologico che una squadra possa cambiare. C bisogno di un gruppo coeso, forte e non sempre lo stato, questo uno dei motivi del cambiamento. Non sar lultimo. Tra i problemi, la gestione personalistica di alcuni: Bisogna fare squadra sottolinea il sindaco, con un probabile riferimento a Realfonzo e Narducci mentre qualcuno ha pensato pi a dei segmenti di gloria personale. Agli assessori dico di non innamorarsi delle poltrone, non ci devono essere personalismi. Nei prossimi giorni, sar la volta della riorganizzazione della macchina comunale, alla luce dei limiti imposti dallo sforamento. Panini e Palma sono vicini al Pd. chiara lintenzione del sindaco di avviare un dialogo pi forte con la sinistra moderata. Rafforzeremo il rapporto con i partiti di centrosinistra conferma da Napoli vorrei che partisse un progetto per dimostrare che nato un nuovo centrosinistra nella nostra citt, aperto ai movimenti e alla cittadinanza attiva, che possa aiutare i partiti anche a livello nazionale. qui che pu nascere un laboratorio Napoli. Nei prossimi giorni apriremo una nuova fase costituente del laboratorio conclude abbiamo lambizione di voler delineare e anticipare il futuro schieramento che andr a vincere le elezioni 2013. Il filo diretto con il Pd aperto: il sindaco ne ha discusso con Bersani, Vendola, Di Pietro e Ferrero.
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mancato il lavoro di squadra, ora serve uno che abbia idee nuove e coraggio
stisca lordinario e pensi solo a pagare gli stipendi, ma chi abbia idee nuove e coraggio nel rischiare. Proposte innovative, modelli e forme economiche alternative, insomma chiedo azioni forti, oggi mi aspetto molto dalla delega al Bilancio. Giudicateci dai fatti, non dalla pesatura delle deleghe. In cantiere, anche una possibilit di ripescare lex assessore per altri ruoli. Ad una condizione. Vediamo ora quale sar il modo in cui reagir pubblicamente aggiunge il sindaco . Sono una persona che fa quello che dice, adesso per prima di rendere pubblica la mia idea voglio aspettare la sua reazione. Realfonzo in serata verga la sua replica al veleno, difficile che il dialogo ora prosegua. Il discorso passa subito altrove, affronta argomenti meno scottanti ma comunque problematici: la ridistribuzione delle deleghe. proprio il sindaco a fare il pieno. A suo nome ne concentra ben 17. Alle 11 competenze gi a suo carico ieri se ne sono aggiunte altre 6: 4 dellex assessorato di Narducci (Polizia municipale, beni confiscati, politiche anticorruzione, sicurezza e videosorveglianza), pi la delega al Personale e la neonata istituzione della citt metropolitana. Conto di liberarmi di qui a qualche mese della delega al Personale spiega lho assunta io per liberare lassessore Tuccillo dai troppi carichi. Mentre quella della Polizia municipale adesso la ritengo definitiva. Al comando della Polizia municipale va Attilio Auricchio, capo di gabinetto del sindaco. Subentra al posto del comandante Luigi Sementa, il cui contratto scade a fine mese. Lo sforamento della spesa per il personale evi-

ROSSI
Lex presidente dellAsa Raphael Rossi, chiamato e allontanato

VECCHIONI
Convinto ad accettare il Forum delle culture, poi lascia

PALAZZO SAN GIACOMO


Sopra, Palazzo San Giacomo. A destra, foto grande: il sindaco Luigi de Magistris (al centro), Enrico Panini (alla sua destra) e Salvatore Palma. A pagina 3, Riccardo Realfonzo

Gli addii

I personaggi

Il retroscena

Le new entry: Panini tecnico della scuola e Palma risanatore di conti

De Magistris rischia la gaffe istituzionale e si affretta a precisare

Enrico il sindacalista rosso Diventiamo citt metropolitana dalla via Emilia al municipio se Cesaro non porta via la cassa
UN SINDACALISTA Cgil per gestire le crisi aziendali e proporre azioni per politiche di sviluppo. Enrico Panini arrivato marted da Reggio Emilia (Ora cerco casa a Napoli, dice) per prendere posto a Palazzo San Giacomo, dopo aver dato le dimissioni dalla Cgil. Per me si chiuscelta affascinante e strategica che parla al paese e assume un respiro nazionale. Interpelleremo il mondo della ricerca e delluniversit. Ci metto la faccia anchio, come il sindaco. Gioca in casa invece Salvatore Palma, fino a due giorni fa presidente del collegio dei Revisori dei Conti di Palazzo San Giacomo. Cinquantatr anni, commercialista. Nel 2010 approdato al Comune, nominato dallallora sindaco Rosa Russo Iervolino. toccato a lui (assieme ai componenti del collegio) redigere e consegnare ai magistrati della Corte dei Conti una settimana fa la relazione sullo sforamento per le spese del personale. Avr la soluzione? Tutti i servizi concentrati allinterno spiega non possiamo spendere, non si sa fino a quando. E sulla sua vicinanza al Pd: Non ho nessuna tessera ribatte sono un tecnico, leggo i numeri. E in un periodo con un governo come quello di Monti, penso di essere al posto giusto. (tiz. co.)
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LA SFIDA di quelle invitanti, creare una delega per listituzione della citt metropolitana (prevista nella spending review al posto dellabolizione delle Province) e tenerla tutta per s. Luigi de Magistris vuole battere tutti sul tempo. Napoli potrebbe essere la prima

In questo periodo, con un governo come quello di Monti, penso di essere al posto giusto
de una storia iniziata in Emilia nel 1979 afferma il neo assessore. Ex dirigente nazionale del comparto scuola Cgil, stato segretario generale della federazione Lavoratori della conoscenza (Flc). Dal 2008 stato segretario confederale. Per un capitolo che si chiude, se ne apre uno del tutto nuovo: Napoli il primo grande municipio che sceglie di dotarsi dellassessorato al Lavoro afferma Panini una

Ho sentito il presidente della Provincia, persona di spirito ha capito il senso della mia battuta
area metropolitana italiana dice il sindaco riferendosi alle probabili dimissioni del presidente Luigi Cesaro se il presidente della Provincia, dovesse dimettersi per candidarsi alle politiche del 2013. In quel caso si anticipa la scadenza e potremmo diventarlo tra 6-7 mesi. Sarebbe un bacino ben pi numeroso di cittadini da gestire: da 1 a 3 milioni, Napoli pi alcuni comuni limitrofi. Ma proprio sul

concetto di citt metropolitana che il primo cittadino inciampa in una gaffe: Potremo diventarlo davvero prima del gennaio 2014 scherza se il presidente Cesaro non avr portato via la cassa. Parole che fanno esplodere in una risata la sala giunta di Palazzo San Giacomo, dove convocata la conferenza stampa per il rimpasto. Passano poche ore e de Magistris ci ripensa. Precisa le sue parole, che potrebbero giungere come uno schiaffo al presidente della Provincia Luigi Cesaro. Vuole evitare lincidente diplomatico. Il mio era un auspicio spiega che, con labolizione delle Province e la nascita della citt metropolitana non si azzerino i fondi in capo a questi enti, ma si riassegnino alle altre istituzioni territoriali. Ho sentito il presidente Cesaro, persona di spirito ha capito il senso della mia battuta. Ricambiando lironia, mi ha rassicurato che non c alcun pericolo per la cassa. (tiz. co.)
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GIOVED 19 LUGLIO 2012

NAPOLI

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III

Sconcerto

Schiena diritta

Bilancio

Spesa pubblica

Esprimo sconcerto per le modalit con cui il sindaco ha ritenuto di disfarsi di me, mi aveva ripetutamente confermato fiducia
Il protagonista

In campagna elettorale non aveva forse auspicato una giunta fatta di persone con la schiena diritta?

Sul bilancio ho avuto una difficolt costante con lui. Scart la strada del dissesto per non mi ha sostenuto sul risanamento

La sua visione della spesa pubblica scarsamente consapevole dei problemi e non molto diversa dal passato

Ma Luigi scorretto e prova astio per chiunque non la pensi come lui
Lex assessore: trattato come Rossi e Narducci

(segue dalla prima di cronaca)

ROBERTO FUCCILLO
FINO a marted mattina - aggiunge lormai ex assessore - mi aveva ripetutamente confermato la fiducia, invitandomi a andare avanti nel mio lavoro. Solo in serata mi ha informato che stava riflettendo sulla possibilit di una mia sostituzione, per confermarmi ieri mattina la notizia attraverso il vicesindaco. C anche una larvata accusa di vigliaccheria in questa annotazione che vuole lincarico della comunicazione formale a Tommaso Sodano. Daltro canto, che non si fosse trattato di una illuminazione improvvisa da parte del sindaco era gi nelle cronache, che da tempo segnalavano Palma avvicinarsi allassessorato al bilancio. E lo stesso de Magistris ha parlato di scelta non estemporanea, su cui ho molto riflettuto. Realfonzo dunque si illuso, la sua condanna era gi segnata da tempo. Fin da prima dello scontro brutale con il direttore generale Silvana Riccio sullo sforamento delle spese per il personale. Realfonzo di fatto laveva accusata di una manovra per scaricare su di lui la responsabilit per la segnalazione su questo punto da parte della Corte

Romeo e Asa

Con Raphael e Pino ho condiviso le battaglie politiche sulla transazione con Romeo e sulle assunzioni nellAsa
Salto nel buio

Un avvicendamento nellassessorato proprio ora un salto nel buio che rischia di portarci ad una crisi finanziaria irreparabile
un lungo dissidio. Realfonzo infatti porta il timing della crisi molto pi indietro. In merito alle scelte di bilancio - scrive - ho riscontrato una difficolt costante nei rapporti col sindaco. Ancor prima dellinsediamento gli avevo prospettato la mia linea di gestione del bilancio, fatta di trasparenza, legalit, veridicit delle poste contabili. Gli prospettai subito lalternativa tra un percorso che ci portasse alla dichiarazione del dissesto e una seria politica di risanamento. Il sindaco scart la strada del dissesto, senza per neanche sostenermi in tutti questi mesi nel proseguire la strada del risanamento. linizio di un lungo elenco di azioni strappate a forza a un sindaco riluttante, che non voleva prestare attenzione alle esigenze della finanza pubblica. Realfonzo non sarebbe stato ascoltato sulla lotta allevasione. Avrebbe penato non poco a far passare la delibera sui residui attivi che copriva lattuale bilancio rispetto alle osservazioni della Corte dei Conti. Come gi

dei conti. A questo dissidio certamente de Magistris ha fatto riferimento parlando della mancata coesione. E una prima conseguenza anche il fatto che lo stesso sindaco ha accompagnato Riccio e Palma nel pomeriggio a relazionare sulla situazione in sede di conferenza dei capigruppo. Un appuntamento che doveva tenersi dieci giorni fa, con un faccia a faccia fra Riccio e Realfonzo, e che de Magistris aveva fatto spostare. Per anche questa querelle oggi sembra solo una tappa di

NARDUCCI
Magistrato, assessore alla Sicurezza, lascia la giunta dopo una durissima polemica con de Magistris sul tema della legalit

Le reazioni

Reazioni negative in maggioranza: noi semplici uditori. Bossa: troppi due Robin Hood

Gelo della Sinistra: Perplessi e il Pd invia losservatore Allodi


IL SINDACO ha deciso in autonomia, secondo le sue prerogative. E non ha chiesto indicazioni ai partiti, le decisioni le ha solo comunicate. I fotografi stanno ancora immortalando i due nuovi assessori quando Franco Moxedano, capogruppo di Idv, fa il punto fuori dalla sala giunta. Non una protesta del partito contro il suo sindaco, non fossaltro perch limpegno a chiedere e a non comunicare soltanto solo rinviato. Certo Idv non ne esce benissimo: Marco Esposito perde il Lavoro senza avere in cambio il Turismo da Antonella Di Nocera, Pina Tommasielli cede alcune materie a Sergio DAngelo e riceve una delega alla Sanit che resta assai povera di competenze specifiche. Moxedano allarga le braccia: E sono le cose di cui appunto si discuter quando il sindaco riaprir ai partiti. Appuntamento in autunno. Ci potr essere un rafforzamento - dice in effetti il sindaco - anche del rapporto con i partiti. Per intanto in aula ci sono i consiglieri, ma non i dirigenti degli stessi. Sel non si vede, la Federazione della sinistra neanche, e spiega perch con un comunicato: Le recenti attivit di giunta lasciano fortemente perplesso il gruppo della Fds al Comune come del resto il suo esecutivo, che ha preferito non partecipare, perch relegato al ruolo di uditore, alle comunicazioni del sindaco di stamattina. Segue una richiesta di verifica urgente sul programma e una perplessit sul fatto che il sindaco abbia accumulato tante deleghe. Il Pd invece aveva in sala un osservatore deccezione con Guglielmo Allodi. Segno che il partito di Bersani tiene docchio le evoluzioni di uan amministrazione in cui entrano gi due noni, Panini e Palma, entrambi di area. Anche se il segretario uscente Nicola Tremante vede difficolt oggettive di un governo efficiente in citt e ribadisce che non era e non all'ordine del giorno una partecipazione del Pd alla giunta, mentre Luisa Bossa silura il sindaco: Evidentemente non c'era posto per due Robin Hood, un progetto amministrativo che perde quattro pedine di valore (Rossi, Vecchioni, Narducci e Realfonzo, ndr) in dodici mesi chiaramente in difficolt. Di certo pare tiepida lattenzione da parte degli alleati della prima ora di de Magistris. Vittorio Vasquez, capogruppo di Napoli tua, conferma che questo assessorato al lavoro attrarr solo le attenzioni dei vari movimenti. Si scaricheranno sul Comune anche le pratiche di Provincia e Regione. Non tutto: Ho dei dubbi anche su Palma. Le motivazioni addotte per il cambio sono di ordine politico. Ma allora era meglio puntare su un politico esperto, uno che ad esempio sappia parlare con le banche, non su un tecnico contabile. (roberto fuccillo)
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REALFONZO
Accanto al sindaco in campagna elettorale, viene messo alla porta dopo un lungo conflitto interno al Comune

SEMENTA
Il comandante dei vigili urbani Luigi Sementa viene sostituito dal capo di gabinetto Attilio Auricchio

CAPOGRUPPO
Vittorio Vasquez capogruppo di Napoli tua

nella mia breve stagione con la giunta Iervolino, la sua linea si scontrava con la politica degli eventi da organizzare in citt. Dalla matita dellassessore emerge lo schizzo di un sindaco non solo scorretto, ma anche spendaccione, e pesino un po duro di comprendonio: Anche la semplice idea di proporre misure di carattere straordinario al governo nazionale ha richiesto tempo e fatica per essere accettata dal sindaco, che per un lungo periodo di tempo ha coltivato limpossibile sogno dellautosufficienza per un Ente in gravissima difficolt. Insomma, come nel caso Narducci, gli stracci volano. Lesclusione dalla giunta comportava una doppia umiliazione per Realfonzo. Da un lato quello di non essere pi ritenuto adatto ai nuovi tempi, incapace di fornire quelle scelte nuove, proposte innovative - come le ha definite de Magistris - azioni forti che ci facciano oltre gli stenti del riusciamo o no a pagare gli stipendi, creative anche se non tremontiane. Dallaltro il vedersi per la seconda volta in pochi anni sostituito da colui che reggeva il collegio dei revisori dei conti, Saggese allepoca Iervolino, Palma oggi. La reazione di Realfonzo un contropiede: Ho provato a spiegargli quanto sia stato difficile controllare i conti senza ricorrere alla creativit che oggi egli reclama, ma che tanti guasti ha provocato negli ultimi 15 anni. forse questa loffesa pi grave. Silurato da de Magistris come lo fu dalla Iervolino, il Robin Hood di Palazzo San Giacomo, come lo defin la stessa Iervolino con una felice intuizione che lui poi adott per un suo libro di denuncia, si rifugia nella sua foresta di Sherwood, al secolo il mio lavoro tra i banchi universitari. Ma questo comporta il contrappasso per de Magistris, il ritrovarsi in continuit con la Iervolino stessa, sotto lombrello di 15 anni in cui a Nottingham ha regnato invece il motto gattopardesco: cambiare tutto per non cambiare nulla. Tesi che rischia di far avere un accesso di bile al sindaco. Anche se Realfonzo ritiene alla fine che la cosa non sia una beffa del destino, ma sia dovuto al carattere impossibile del sindaco stesso. Non stato un modo di procedere corretto - si sfoga Realfonzo - tanto pi con chi lo ha aiutato sin dai primi passi della campagna elettorale. Il punto che lui sviluppa un astio verso chiunque, anche nel tentativo genuino di aiutarlo, esprime un punto di vista diverso su qualche argomento. Si ripete con me quanto gi visto con Raphael Rossi e Pino Narducci, lo stesso copione.
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