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IMPRONTE DI STILI.
Alta velocit: MONTEZEMOLO e MORETTI, Valentina VEZZALI, Olimpiadi 2012, Cervia la citt DEL SALE.
Aziende a CINQUE CERCHI,
1/12
Editoriale
EDITORIALE
di Andrea Masotti
Lalta velocit, tecnologica e naturale, segna questo numero estivo di PREMIUM. Quella dei bolidi su rotaia Italo e Frecciarossa e quella degli atleti in partenza per le Olimpiadi di Londra. Ma andiamo con ordine: la rivista si apre con le news dal territorio emiliano-romagnolo e marchigiano, per proseguire con le tante, tradizionali rubriche. A partire da quelle dedicate a golf e nautica, nelle quali, rispettivamente, incontriamo Lamberto di Giacinto del Rimini Verucchio Golf Club e Max Sirena, skipper dellAmericas Cup. Dalla vela passiamo ai motori con la nascita di The Riders land, nuovo brand che identifica la passione per le due ruote dei romagnoli. Poi lenologia, con il fascino retr dellAlbana di Romagna, gli eventi estivi in programma a Cortina, e gli occhiali gioiello nati dalleclettica creativit di Raffaella Lizambri Montalban. A seguire, la mostra ad Urbino dedicata alla Citt Ideale e la musica, con unintervista a Francesco Ernani, Sovrintendente del Comunale di Bologna. E poi lultimo romanzo di Riccardo Angiolani, Sotto il cielo di Hale-Bopp, presentato dallo stesso autore. Luca Cordero di Montezemolo e Mauro Moretti aprono la parte centrale della rivista, protagonisti di un derby tutto emiliano-romagnolo sullalta velocit, giocato sulle rotaie dei super treni Italo e Frecciarossa. Valentina Vezzali, portabandiera della Nazionale italiana ai Giochi Olimpici 2012, fa da apripista al lungo articolo dedicato agli atleti emiliano-romagnoli e marchigiani in partenza per Londra. Lattenzione focalizzata su alcuni nomi di spicco, che speriamo di vedere iscritti nel medagliere nazionale. A cominciare da quello di Josefa Idem, pronta a mettere in bacheca un record addirittura mondiale, e, sempre per la canoa, quello di Marcello Miani. Poi Filippo Magnini e Fabio Scozzoli per il nuoto, Sara Errani per il tennis, Daigoro Timoncini per la lotta, Jessica Rossi per il tiro a volo. Un pezzo di Romagna arriva sui campi londinesi anche sotto bandiere diverse: il caso di Alberto Zaccheroni, ct della nazionale di calcio del Giappone, e di Marcello Dradi, allenatore della squadra indiana di tiro a volo. Una presenza olimpica da generazioni anche il forlivese Bruno Grandi, presidente nazionale e mondiale della ginnastica, presidente del Coni, membro del Cio. E a cinque stelle sono anche aziende del territorio che a Londra portano tecnologia e stile, come Technogym e Barilla. Dalla ribalta olimpica torniamo sul territorio, in un viaggio che ci porta alle Saline di Cervia e allantico borgo in riva al mare che conserva ancora oggi tutto il suo antico fascino. sempre il mare a far da sfondo allo speciale DOME, sezione dedicata ad architettura e interior design che si apre con la presentazione di un luminoso attico al sesto piano de La Prua, nella nuova darsena di Rimini, caratterizzato da affascinanti vedute sul porto. Si scende quindi sulla spiaggia, per visitare i bagni al mare pi esclusivi dai lidi ravennati a quelli marchigiani, tra design e natura per strutture eco o tecno-chic. I primi cento anni di vita festeggiati dallazienda Guzzini ci portano infine nel mondo del design pi innovativo, divenuto negli anni icona dellitalian style.
IMPRONTE DI STILI.
Alta velocit: MONTEZEMOLO e MORETTI, Valentina VEZZALI, Olimpiadi 2012, Cervia la citt DEL SALE.
Aziende a CINQUE CERCHI,
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Editoriale / 3
Sommario Premium
SOMMARIO - PREMIUM
impronte di stili
Editoriale Accenti Ever Green Blue Notes In pista Decantare Dolomite Fashionable Creative Papers Accordi Tra le righe 72 3 10 22 24 26 42 28 30 32 34 36 38 Montezemolo e Moretti
derby emiliano-romagnolo sullalta velocit.
48
54
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Valentina Vezzali
la regina del fioretto.
48 54 68
Olimpiadi 2012
Gli atleti in partenza per Londra.
72
4 / Sommario Premium
Sommario Premium
SOMMARIO - PREMIUM
impronte di stili
SPECIAL DOME
architettura e interior design
82 84
IN MAGAZINE PREMIUM anno VI - n 1 giugno 2012 Reg. al Tribunale di Forl il 28/10/2005 n. 43 Edizioni IN MAGAZINE S.R.L. Redazione e amministrazione: 47100 Forl - Via Napoleone Bonaparte, 50 tel. 0543.798463 - fax. 0543.774044 www.inmagazinepremium.it www.inmagazine.it www.menabo.com inmagazinepremium@menabo.com Stampa: Graph S.N.C. - San Leo. Direttore Responsabile: Andrea Masotti.
Arredare la spiaggia
tra design e natura, per strutture eco o tecno-chic.
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Guzzini da un secolo
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Redazione centrale: Roberta Brunazzi, Serena Focaccia. Segreteria di redazione: Liza Vallicelli. Progetto grafico e impaginazione: Lisa Tagliaferri. Ufficio commerciale: Gianluca Braga, Irena Coso, Laura De Paoli. Fotografi: Massimo Fiorentini, Riccardo Gallini, Claudia Presti, Giorgio Sabatini, Luca Toni, Gianmaria Zanotti. Collaboratori: Riccardo Angiolani, Roberta Bezzi, Simonetta Campanelli, Andrea Casadio, Andrea Cicchetti, Flavio DellAmore, Giorgia Gianni, Roberta Giurioli, Claudia Graziani, Federico Graziani, Lucia Lombardi, Andrea Manusia, Sabrina Marin, Valentina Minzoni, Enrico Pasini, Francesca Renzi, Aldo Savini, Manuel Spadazzi, Giulia Tardini, Ilaria Traditi. Controllo produzione: Isabella Fazioli, Maria Teresa Di Paola. Chiuso per la stampa il 15/06/2012
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Sommario Premium / 5
Dettagli Offerta: Jaguar XF 2.2 D Prezzo di listino di 46.850 - 7.050 di o erta Jaguar Ravenna in caso di permuta. Prezzo promozionale di vendita 39.800,00 (IVA Compresa IPT Esclusa) Esempio Formula Privilege: Anticipo 11.110,51 , 37 mesi, 36 rate di 497,00 (comprensive di spese incasso Rid 3,50 a rata), Valore Finale Garantito pari a 13.930,00 , Importo totale del credito 29.054,11 (comprensivi di spese pratica 350,00 , Bolli 14,62 ), Interessi 2.641,89 , spese invio estratto conto 2,81 per anno, Importo Totale Dovuto 31.833,24 , TAN sso 3,95%, TAEG 4,85%. Salvo approvazione Jaguar Finance. Valida no al 30/07/2012. Foglio Informativo presso la concessionaria. Messaggio Pubblicitario a scopo Promozionale. Il Dealer opera, non in esclusiva per FGA Capital, quale segnalatore di clienti interessati allacquisto dei suoi prodotti con strumenti nanziari.
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Bologna - Fino al 12 luglio la galleria bolognese ONO arte di via Santa Margherita 10 presenta Made in the UK: lo stile di strada dal Punk alla Thatcher, grande monografica di Janette Beckman, fotografa documentarista londinese di nascita che vive e lavora a New York. Punk, Mod, Skinhead, 2 Tone, e Rockabilly vengono documentati dalla Beckman che comincia la sua carriera di fotografa per la famosa rivista musicale Melody Maker; il lavoro al settimanale le consente un
rapporto diretto con i pi importanti artisti della scena dellepoca tra cui i Clash, i Sex Pistols, i Jam, gli Undertones, gli Specials, i Ramones o Echo and the Bunnymen. Icone della cultura anglosassone a cavallo tra gli anni 70 e 80, periodo buio e duro per la Gran Bretagna ma allo stesso tempo pieno di creativit. Negli scatti di Janette Beckman, questi movimenti sono presentati non tramite i loro protagonisti, ma attraverso la gente comune. www.culturaliart.com
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Accenti
Accenti / 11
Accenti
Bologna - Un importante evento tenuto lo scorso 14 maggio ha sancito la partnership tra Tudor e Ducati, storici marchi accomunati dalla passione per la meccanica. Cinque rivenditori autorizzati, appassionati di motociclismo, hanno avuto lopportunit di accompagnare i loro clienti lungo una giornata indimenticabile tra il circuito di Imola e la sede di Ducati, con la partecipazione al corso DRE ospitato nel circuito imolese, il pranzo, la visita alla fabbrica e al museo Ducati a Bologna. Tra i partecipanti allevento anche la gioielleria Bartorelli di Pesaro, che assieme al gruppo del mattino ha partecipato al corso DRE con istruttori
qualificati. A seguire una visita allo stabilimento per vedere da vicino il processo di assemblaggio e collaudo delle moto, con visita guidata al Museo che raccoglie le testimonianze di oltre mezzo secolo di competizioni dellazienda e una cospicua parte della sua storia a partire dalla fondazione, avvenuta nel 1926, anno di nascita anche del marchio Tudor. I partecipanti hanno avuto la possibilit di osservare levoluzione dei modelli fino alle moto attuali e di ammirare i pi rappresentativi orologi Tudor Fastrider e GranTour, esposti nella parte centrale del Museo, a rafforzamento del legame dei marchi Tudor e Ducati.
12 / Accenti
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Accenti
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Accenti
Rimini - Nuova edizione per UnSecret Sunday, serie di party che animeranno il Bagno Bulli 75 di Rimini fino al 2 settembre. La formula semplice e punta a bissare il successo dello scorso anno, con una serie di eventi di domenica sera per mettere insieme amici, famiglie, grande musica e voglia divertirsi nel luogo pi naturale della riviera romagnola, la spiaggia. A partire dal 10 giugno il Bagno Bulli
sar sede di party che si ripeteranno per sette domeniche alternate. Alla consolle, ancora una volta e per tutte le serate, uno dei padri della disco music italiana, Dj Mozart, affiancato da unaltra pietra miliare del mondo della notte, Dj Rubens. Confermato anche Enrico Rosica come resident dj, che proporr una selezione di deep house di altissima qualit. Non mancheranno dj guest ospitati, tra i quali Luca Travisi aka LTJ Xperience.
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Accenti
Rimini - Ennio Morricone protagonista a Rimini del grande concerto in programma per la serata di sabato 25 agosto. Nella cornice di piazzale Fellini il Maestro, premio Oscar alla carriera, si presenter affiancato da 100 elementi dellOrchestra Roma Sinfonietta e altrettanti elementi del Coro Lirico del Teatro Galli di Rimini. Lensemble eseguir alcuni dei pezzi pi celebri tratti dal repertorio di colonne sonore da film composte dal Maestro, molti dei quali entrati nellimmaginario musicale e artistico in tutto il mondo.
Il titolo della serata, La Bellezza ci salver, vuol essere incoraggiamento e sprone per luomo a ritrovare s stesso e la fiducia nel futuro, attraverso la ricerca e la rivalutazione della semplicit dei piccoli gesti e delle cose che la natura offre. Lo scenario del piazzale Fellini, con il Grand Hotel sullo sfondo, ricreer la magia del cinema dautore felliniano, in un ideale abbraccio fra i due giganti della cinematografia mondiale che, in una sorta di Amarcord daltri tempi, si accompagneranno lun laltro per tutta la serata.
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Ever Green
Una nuova perla per una preziosa collezione. Dal 5 gennaio di questanno il Rimini Verucchio Golf Club entrato a fare parte della famiglia di International Golf Holding, prima catena italiana di campi da golf, che ha gi allattivo gli impianti di Villa Paradiso, Jesolo, Salsomaggiore e Crema. Lo splendido diciotto buche riminese, spiega il direttore Lamberto Di Giacinto, a brevissima distanza dalla Riviera, rappresenta uno scenario emozionante con la sua natura dolce e avvolgente. Grazie a quali caratteristiche il Rimini Verucchio Golf Club potuto entrare a fare parte di International Golf Corporation? La peculiarit principale del Rimini Verucchio Golf Club la bellezza del percorso di gioco. Se a questo aggiungiamo il contesto del parco della Valmarecchia, su cui il campo sorge, e la tradizione turistica del luogo, ecco i motivi che hanno portato International Golf a scegliere il campo di Villa
Verucchio. Grazie allesperienza ventennale di International Golf, alle nuove applicazioni gestionali ed alla cortesia nella ricettivit si apre per il circolo una nuova opportunit di rilancio. Quali innovazioni e interventi sono stati realizzati nellimpianto riminese? Gli interni della Club House sono stati ristrutturati e riarredati, in particolar modo gli spogliatoi e la sala bar. Sul percorso di gioco abbiamo provveduto alla rimessa in opera di molti drenaggi ed al rifacimento di alcuni bunker. E in autunno faremo opere di trasemina per migliorare il manto erboso. Avete avviato collaborazioni con realt del territorio? Vogliamo diffondere la consapevolezza dellopportunit che il golf pu dare anche agli operatori del settore turistico. Gli enti istituzionali di Rimini, Riccione, Bellaria e San Marino si sono dimostrati molto interessati e disponibili a realizzare operazioni sinergiche. Quali sono gli appuntamenti sportivi pi importanti in calendario? Questanno ci sono eventi sponsorizzati da tour operator che credono nella potenzialit del golf. E poi le gare della tradizione del Rimini Verucchio Golf come la Coppa San Marino, organizzata in collaborazione con la Federazione Sammarinese Golf. Ci sono altri eventi in programma al Rimini Verucchio Golf Club? International Golf sinonimo di gestione a 360 gradi. Con la ristrutturazione dei locali la struttura si presta ora per lorganizzazione di meeting aziendali, oltre che ad eventi di carattere ludico. Sono in programma inoltre corsi di avviamento alla pratica del golf per adulti e bambini, progetto in cui crediamo fermamente.
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Blue Notes
MAX SIRENA
a cura di Andrea Manusia- foto Riccardo Gallini
Ha appena vinto a met aprile con Luna Rossa le World Series di Napoli, al suo debutto ufficiale da skipper di Americas Cup. Un sogno divenuto realt per il riminese Max Sirena. Quarantanni lo scorso dicembre, sposato con Tatiana e con un figlio, Lorenzo, di 4 anni, Sirena chiude il cerchio di una grande carriera e rappresenter la vela italiana alla prossima avventura di Coppa America, in programma dallottobre del 2013 nella baia di San Francisco. So di avere una grande responsabilit sulle spalle, racconta Max. Voglio comunque vivere questa esperienza al massimo, senza stress, con una grande carica di energia. Ho avuto il privilegio di selezionare gli uomini del mio gruppo, stiamo lavorando sodo, anche perch essendo partiti in ritardo rispetto agli altri team dobbiamo bruciare un po le tappe. Coppa nuova, barche nuove. Dai classici monoscafi classe AC ai trimarani di Valencia 2010 si passati agli AC72, potenti catamarani di nuova generazione. A Napoli - aggiunge Sirena - con gli AC45, barche molto tecniche, ce la siamo cavata pi che bene. Il nostro obbiettivo principale ora preparare al meglio lAC72 Luna Rossa, i cui scafi sono stati costruiti da un cantiere italiano e che vareremo ad Auckland il prossimo ottobre. Sono gi dieci i team iscritti alla trentaquattresima edizione dellAmericas Cup, quella organizzata dai detentori Oracle dei fenomeni Coutts, Spithill e larmatore-magnate Larry Ellison. Dovremo studiare nuove soluzioni tecniche, la strada ancora lunga, ma c tanta voglia di fare bene. In bocca al lupo e buon vento Max!
24 / Blue Notes
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In pista
Un nuovo brand identifica la passione per le due ruote dei romagnoli. Con lobiettivo di promuovere il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma dal 14 al 16 settembre al Misano World Circuit. I testimonial sono Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, Alex De Angelis, Mattia Pasini e Niccol Antonelli.
Avete mai provato a fare una passeggiata nel paddock del campionato del mondo di MotoGP? Pensate che la lingua ufficiale sia linglese? Ma neanche per sogno. Nei quattro giorni di gran premio piuttosto che in giro per il mondo, sembra di essere sdraiati su una brandina in spiaggia a Rimini. Eh s, perch il dialetto romagnolo o quello slang tipicamente della riviera del paganello un marchio di fabbrica che rispecchia lanima della manifestazione motoristica pi importante al mondo che riguarda lo sport a due ruote. La Romagna, i romagnoli, Rimini, la Riviera di Rimini, San Marino, i sammarinesi. Piloti, tecnici, meccanici, manager, addetti stampa. Non c un team in ognuna delle tre classi che non abbia un componente che provenga dalle nostre parti. Ecco perch siamo considerati nel mondo la terra dei piloti e la Riviera di Rimini e San Marino, nello specifico, la terra dei motori. Da questo presupposto proprio nato un brand che si chiama The Riders land. Un veicolo di promo-commercializzazione del territorio che sta girando alcune tappe europee del mondiale di MotoGP. Nato per veicolare il pubblico al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP che si tiene dal 14 al 16 settembre al Misano World Circuit - Marco Simoncelli stato voluto dai tre promotori del Gran Premio, affiancato dallaeroporto Federico Fellini di Rimini - San Marino e dagli operatori turistici della Riviera e di San Marino. Protagonisti del progetto sono stati i piloti, testimonial nei week end dei Gran Premi di Le Mans, Silverstone, Assen e Brno che hanno intrattenuto migliaia di persone firmando autografi e facendosi immortalare dal pubblico. Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Alex De Angelis, Mattia Pasini e Niccol Antonelli sono stati i portatori del San Marino e Riviera di Rimini Style. Un biglietto da visita unico per il Gran Premio che questanno festeggia il suo sesto compleanno.
In alto, la presentazione del marchio. Sotto, super vip nel paddock: Filippo Magnini e Nina Senicar fotografati da Federica Pellegrini.
26 / In pista
Decantare
Bertinoro deve il suo nome a Galla Placidia e allAlbana, antico vitigno romagnolo a cui la principessa si riferisce quando ne indica il miglior modo di consumo. Sorprende ancor oggi sapere che il primo vino bianco ad ottenere la D.O.C.G. in Italia stenti ad avere un mercato decoroso. La buona notizia che finalmente vi sono esempi concreti a confermare lindiscutibile personalit di un vitigno unico al mondo. Gli stimoli a migliorare e i progressi tecnologici che hanno consentito a tutte le regioni italiane di ottenere vini raffinati e di grande piacevolezza sono arrivati anche qui e la Romagna, dopo anni di studi e sperimentazioni, presenta i propri onorevoli ambasciatori. Partiamo dunque da Bertinoro, dove unazienda tradizionale nello stile come la cantina Celli, vinifica lAlbana cercando di mantenere fragrante la freschezza e vivo il contatto con la terra dorigine. Emergono in questa versione le sfumature uniche di questa variet che dal paglierino volgono alloro. Ai profumi si caratterizza per le sensazioni floreali e il palato delicatamente astringente, chiude con una sensazione di erbe aromatiche. I Croppi, questo il nome dato allAlbana di Romagna dallazienda Celli si pu abbinare bene ad un rombo alla griglia, profumato con maggiorana e menta. Il secondo dei nostri alfieri proviene da Santa Lucia, a pochi passi da Faenza, dove il vulcanico Leone Conti prosegue nelle sue peculiari sperimentazioni. In un mix dinterpretazione e tipicit, lAlbana Progetto 1 rappresenta uno degli esempi pi invidiabili di questa variet nella tipologia secco. La dolcezza dellaroma coinvolge e promette un gusto poi negato, a dispetto di profondit aromatica e persistenza che ne suggerisce labbinamento con pesce bianco crudo o marinato. Lutilizzo della tecnologia consente, infatti, di mantenere ricchi e fragranti i profumi e importante il palato, che giustifica la celebre frase pronunciata dalla figlia di Teodosio. Chiudiamo con Vigna dOro dei Tenimenti di San Martino in Monte, una vendemmia tardiva prodotta in alta collina. Insieme al classico Albana Passito, sono oggi le pi diffuse e prevedono un appassimento delle uve sui graticci o sulla pianta, per rendere giusto equilibrio e ricchezza al nobile vitigno. Il profumo si concentra nella frutta e nei fiori di tiglio e sambuco. Albicocca e cedri canditi rafforzati da nuance esotiche preparano ad un trionfo di sapore. oro verde. Mai un colore sar pi vicino al prezioso metallo.
28 / Decantare
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Dolomite
Cortina punta sempre pi in alto, dritta verso i passi e le vette che le fanno da corona. E proprio sulle creste dolomitiche correr la sesta edizione di The North Face Lavaredo Ultra Trail, in calendario venerd 29 e sabato 30 giugno. Nuova mise per uno degli appuntamenti europei pi attesi dagli amanti del trail running: prima volta per Cortina, scelta come location della manifestazione e prima volta per la Cortina Trail, versione breve (50 chilometri) della corsa. I numeri parlano chiaro: gli atleti percorreranno 120 chilometri per un dislivello totale di 6.000 metri. Il percorso si snoda alla conquista di alcuni luoghi storici dellalpinismo internazionale, come le Tre Cime di Lavaredo, le Tofane, le 5 Torri e il Cristallo. Sport, brividi e avventura non si esauriranno per con levento. Per tutta lestate la Regina delle Dolomiti si prepara ad accogliere chi vorr trascorrere una vacanza movimentata allinsegna della natura e dello sport, grazie alle offerte hiking e trekking disseminate in oltre 400 chilometri, tra sentieri segnalati con tanto di tracce GPS, gite ad anello di grande interesse paesaggistico, escursioni in quota. E ancora brevi percorsi allinterno del Parco Naturale delle Dolomiti dAmpezzo o visite ai laghi alpini. Hiking Hotel e rifugi garantiscono comfort e benessere (dalla fornitura di bastoncini a tisane naturali), programmi di escursioni e attivit, unalimentazione equilibrata senza dimenticare i sapori della tradizione. Tanti anche i tour personalizzati da affrontare in compagnia dei professionisti della montagna. Con Climbe&Ride, loriginale combinazione arrampicata e mountain-bike, gli appassionati di ruote grasse potranno dedicarsi agli sport verticali e scendere a valle in sella alla propria mbt. E non mancano le proposte per i bambini, con il Family Resort che ha in serbo sport, giochi e avventura, miniclub nella natura fino alle escursioni tra dinosauri e fossili. www.ultratrail.it - cortina.dolomiti.org
Montagne di gusto.
Con lestate Cortina decide di prendere tutti per la gola. Seguendo la filosofia slow, alla scoperta della cultura e delle tradizioni. In luglio i protagonisti della tavola saranno i prati di montagna, con men degustazione alle erbe selvatiche. In agosto, invece, piatti speciali al rifugio Piezza da Aurelio, con ricette della tradizione reinterpretate. Per i pi romantici sabato 11 agosto il ristorante La Baita organizza una cena sotto le stelle e sempre l11 agosto degustazione verticale, con vino e sommelier che arriveranno a 2.225 metri di altezza accogliendo i visitatori che, accompagnati da una guida, si cimenteranno in una scalata sulla palestra di roccia delle 5 Torri.
30 / Dolomite
Fashionable
Quarzi, granati, topazi, zaffiri dacqua, giade, perle naturali, diamanti bianchi e neri. Sono le pietre preziose che compongono e impreziosiscono gli occhiali gioiello di Raffaella Lizambri Montalban, lanciati nel 2010 con il marchio Raffaella di Montalban Luxury Frame e subito affermatisi come una delle idee pi originali che il mondo dellaccessorio moda abbia saputo proporre negli ultimi anni. Preceduta nel 2005 da Doubleice, occhiali per uomo fashion e di classe sempre creati da lei. Architetto e designer, Raffaella Lizambri Montalban nata a Pesaro, ha studiato al liceo scientifico Serpieri di Rimini e proseguito gli studi universitari a Venezia, alla Facolt di Architettura. Dopo la laurea partita per lAmerica, dove ha lavorato per aziende che costruivano in tutto il mondo. Oggi vive e lavora in Veneto ma rimane legata a Rimini, dove conserva tuttora i genitori e tanti amici dinfanzia. Linnovazione sta nella destrutturazione dellocchiale: sostituire le aste con pendenti preziosi che permettano, grazie ad un calibrato sistema di pesi, di aderire perfettamente al volto di chi li indossa. Ogni pezzo numerato al laser e realizzato a mano, secondo la migliore tradizione italiana. Architetto con una solida esperienza nel design. Cosa lha spinta a concentrare la sua ricerca su un oggetto come gli occhiali? Nel design ho spaziato in diversi ambiti, ma una tradizione della famiglia di mio marito nella componentistica dellocchiale mi ha fornito una grande esperienza su questo oggetto. Da qui la voglia di creare qualcosa di nuovo sia in termini di concept, come per Doubleice, fino ad una trasformazione quasi onirica dellocchiale come non si era mai vista prima per Raffaella di Montalban Luxury Frame. Chi considera i suoi maestri e modelli di ispirazione? Prendo ispirazione dalle mie esperienze multiculturali ma anche dal background come architetto, non solo per lo studio delle forme ma anche per la statica, che si pu ben calare nella progettazione di un occhiale senza aste. Quali esigenze e valutazioni, ma anche sogni e passioni, lhanno portata alla creazione del marchio Raffaella di Montalban Luxury frame? Il background universitario, la passione per i viaggi e le esperienze lavorative in America, Asia, Africa hanno dato origine al progetto Raffaella di Montalban Luxury Frame, che si caratterizza per il fatto di essere totalmente fatto in Italia e di interessare pi settori produttivi, quello dellocchiale e quello del gioiello. Chi acquista un nostro occhiale ha qualcosa in pi di un oggetto: acquista una storia, che attinge alle nostre radici affondate nel gusto e nella bellezza. Questo ben compreso anche allestero, dove siamo apprezzati proprio per questa peculiarit. Quali altre iniziative ha in cantiere? Ho molti progetti e non solo in termini di design, ma anche diniziative di solidariet. E spero di mantenere la capacit propria dei bambini di essere visionaria, di smontare e rimontare il reale senza la banalit irrigidita degli adulti.
32 / Fashionable
SCEGLI IL PARQUET,
w w w. s a l a r o l i . i t
Creative Papers
La tavola dipinta con la Citt ideale nella Galleria Nazionale delle Marche costituisce uno dei pi affascinanti enigmi del Rinascimento italiano. Non se ne conoscono n la funzione n lautore, eppure essa appare come un compendio di arte, scienza e speculazione filosofica, uno dei pi alti raggiungimenti della civilt fiorita ad Urbino nella seconda met del Quattrocento, alla corte del Duca Federico da Montefeltro, il pi dotto ed illuminato fra i signori del suo tempo. Nella mostra allestita nel Palazzo Ducale di Urbino fino all8 luglio, a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, si pu finalmente ammirare la tavola di Urbino insieme ad unaltra citt ideale, di analoga impostazione, conservata nella Walters Art Gallery di Baltimora (una terza conservata a Berlino non pu purtroppo viaggiare per le sue pessime condizioni conservative).
Unoccasione unica per approfondire la conoscenza di opere cos singolari e misteriose, per esplorare il significato dellidea di citt che si riflette in quelle architetture dipinte, per cogliere il senso delle utopie che vi sono rappresentate. Accanto alle due tavole sono esposti in mostra oltre 50 tra dipinti, sculture, tarsie, disegni, medaglie, codici miniati e trattati di architettura che illustrano a tutto campo la felicissima stagione vissuta dalla piccola capitale, stretta tra i monti e le colline del Montefeltro, cerniera fra le terre di Toscana, Umbria, Marche e Romagna. Sono presenti opere di Piero della Francesca, Luca Signorelli, Fra Carnevale, Domenico Veneziano, Sassetta, Mantegna, Perugino, Bramante, Jacopo de Barbari, e infine Raffaello, che, formatosi pienamente nella cultura urbinate, diverr uno dei grandi architetti del Cinquecento. Raffaello presente in mostra con un disegno e con la predella della Pala Oddi, eccezionalmente concessa dai Musei Vaticani. Contenitore e nello stesso tempo elemento costitutivo della mostra la splendida architettura del Palazzo Ducale di Urbino, alla cui realizzazione parteciparono gli architetti da cui nacque il linguaggio rinascimentale quali Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, tutti e tre ritenuti possibili autori della tavola urbinate. La mostra promossa dal Ministero per i Beni e le Attivit culturali, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Urbino, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dallUniversit degli Studi di Urbino Carlo Bo e da Banca Marche. www.mostracittaideale.it
34 / Creative Papers
Accordi
FRANCESCO ERNANI
sovrintendente del Comunale di Bologna.
a cura di Francesca Renzi - foto R. Casaluci 2011
Il 2013 sar un anno cruciale per lo storico Teatro del capoluogo, fitto di celebrazioni, appuntamenti e obiettivi da raggiungere. Puntando sullopera lirica, forma darte per antonomasia propria della cultura italiana.
LArena di Verona e il Carlo Felice di Genova, il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro dellOpera di Roma: non lelenco dei pi famosi teatri dItalia ma una sintesi dei luoghi in cui ha prestato servizio Francesco Ernani, Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna dal 2011. Nato ad Ancona, si laureato in Economia e Commercio allUniversit di Bologna ed ha iniziato la sua carriera come impiegato al Comune di Verona e come dirigente, in seguito a concorso pubblico, ai Comuni di Saronno e Legnago. Passato poi a dirigere i pi grandi teatri italiani oggi anche Honorary Artista Advisor alla Japan Art Society di Tokio, stato Presidente dellAssociazione Internazionale dei Teatri Lirici e dellAssociazione Eurolyrica. Il Teatro Comunale di Bologna va considerato come testimone e scuola sul piano nazionale e internazionale nelle sue diverse espressioni, esordisce il Sovrintendente, che al suo arrivo al Comunale ha trovato uno squilibrio - prosegue - sul piano finanziario. Questo squilibrio, per, non deve essere visto come ricerca di finanziamenti di un deficit, bens come chiara affermazione del Teatro - sostiene Ernani - al fine di ottenere le necessarie risorse da fonti pubbliche e private. I progetti del Comunale per il 2013 non possono prescindere dalle celebrazioni in onore del 200 anniversario dalla nascita di Verdi e Wagner, che allombra delle due torri sintrecciano con le celebrazioni per il 250 anniversario dallapertura del Teatro, inaugurato il 4 maggio 1763. Una stagione cruciale quindi la prossima, caratterizzata anche dalla decisa volont di riportare equilibrio nella gestione con il controllo dei conti sia sul piano economico che su quello finanziario - prosegue il Sovrintendente - in una cornice di relazioni sindacali improntata sui criteri di efficienza e salvaguardia delloccupazione artistica e tecnica. Lorganizzazione uno dei punti chiave per il futuro: Il nostro Paese - prosegue - nel campo dellopera e della danza ha saputo far crescere i propri Teatri come centri di produzione artistica. Oggi dobbiamo organizzare meglio il settore, per riconfermare il carattere di servizio pubblico della musica, affinch tutti i cittadini possano usufruirne. Perseguendo sempre le finalit istituzionali del Teatro, Ernani sostiene inoltre che lopera lirica debba essere considerata, anche nel XXI secolo, patrimonio nazionale e una delle pi avanzate forme darte. Nella cultura italiana, grandissima in ogni campo, c il passato e il futuro. Dobbiamo, per, riuscire a superare lincerto presente, chiosa.
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Tra le Righe
TRAGI-COMICA PROVINCIA
a cura di Riccardo Angiolani
il 1997, primavera e siamo ad Ancona, citt cos tranquilla che le locandine del quotidiano locale riportano a caratteri cubitali: Il PM indaga sul killer dei gatti. Nellalto del cielo siderale, forse portatrice di sventure o forse semplice astro celeste, la cometa di Hale-Bopp sfreccia luminosa. Una luogo qualunque, una provincia come altre. Almeno finch tre giovani - il dj/scrittore Joe Delirio, il delinquentello Pascal e il travestito Berto/Berta - decidono di intrufolarsi, nottetempo, nellappartamento dellanziana Zenaide Mustacci, mettendo in moto un vortice di eventi tragici e comici, romantici e sanguinolenti. E cos, allimprovviso, Ancona si scopre citt di inseguimenti in auto, di insensate risse fra giovani, di palazzi antichi e poco rassicuranti, di famiglie legate a strani riti e credenze; un luogo di amori perduti, di equivoci insanabili, di incerti scrittori ed eccentrici editori. Era il 1997, e tu avevi lasciato Roma da pochi anni ed eri rientrato ad Ancona. E ti era bastata una manciata di mesi per buttar gi la prima stesura di Sotto il cielo di Hale-Bopp. La storia stava l, chiara nella tua testa, e tutti i personaggi sapevano bene cosa dovevano fare, cosa dovevano dire: a te era chiesto solo di guardarli, ascoltarli, raccontarli. Niente di eroico, insomma. Ma te le ricordi ancora le pareti della stanza tappezzate di appunti e fogli con gli alberi genealogici dei protagonisti, vero? E poi cerano la carta topografica dAncona, la piantina dellappartamento con tutte le suppellettili, gli arredi Alla fine, chiss perch, il romanzo lavevi abbandonato in un cassetto; anzi no: in un hard disk. Certo, di tanto tanto lo rileggevi, facevi tagli, aggiungevi scene, portavi a lucido qualche frase, avendo molta cura che suonasse bene anche ad alta voce ( sempre stato un tuo vezzo, questo). Nel frattempo, scrivevi racconti, leggevi Carver e Calvino, lavoravi come autista dei bus, ti inventavi dj, e poi cambiavi nuovamente citt (Milano), lavoro (redattore), mettevi su una band new wave (Stardom) e pubblicavi persino un cd (Soviet della moda). Ma le storie sono circolari e le coincidenze, come in Hale-Bopp, possono essere davvero sorprendenti, nel bene e nel male. Ed l, dove meno te lo aspetti - in discoteca, dopo un live con la tua band e un dj set -, che incontri una scrittrice e le parli del tuo romanzo; che nel tempo, grazie alla tecnologia, si clonato su chiavetta usb e questa usb te la porti sempre in tasca, agganciata al portachiavi assieme alle chiavi di casa, della bici, dello scooter, della sala prove, della Punto blu e a un ridicolo minipeluche che ti ha regalato una morosa non sai pi neppure quando e perch lo tieni ancora l, adesso che vivi con la tua compagna da almeno sette anni e sei padre di due bimbe. E allora guardi la scrittrice e, superando il frastuono della musica che pompa dai woofer, dici: Vuoi leggerlo, Barbara? E lei dice, scettica, ma gentile: Ok. Mandamelo per mail. Ci becchiamo su facebook e ti lascio il mio indirizzo. Ma tu estrai dalla tasca quellammasso di ferro con il minipeluche impiccato e stacchi la tua usb e la posi, con fare fintamente disinvolto, nella mano della scrittrice, sempre gentile, scettica e adesso anche stupita. E sar proprio lei, Barbara Baraldi, la scrittrice incontrata per caso una notte in discoteca, a telefonarti qualche settimana dopo per dirti che quel romanzo ora che esca dal cassetto, anzi no: dallhard disk. E se te lo dice una scrittrice gentile
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Montezemolo e Moretti
MONTEzEMOLO E MORETTI
testo Manuel Spadazzi - foto Archivi Ntv e Trenitalia
Italo e Frecciarossa, una sfida che si gioca sui binari italiani a 300 chilometri allora. Trasporti super rapidi per viaggiatori coccolati da servizi allavanguardia. Con la Romagna che per il momento rimane a guardare.
Tre ore e trentuno minuti per andare da Milano a Roma, passando per Bologna e Firenze. Ma se prendete il diretto (senza tappe intermedie), Italo vi porta dalla Madonnina al Colosseo in appena tre ore e dieci minuti. Bello, silenzioso, elegante, dichiaratamente low-cost: il nuovo bolide su rotaia inaugurato il 28 aprile scorso da Ntv, Nuovo Trasporto Viaggiatori spa, la societ fondata da Montezemolo e Diego Della Valle che ha rotto il monopolio dellalta velocit, divenendo competitore di Trenitalia. Puntiamo a raggiungere il 20-25% del mercato entro il 2014, ha dichiarato baldanzoso il presidentissimo Luca Cordero di Montezemolo al taglio del nastro di Italo. Dichiarazioni che non devono essere piaciute troppo a Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Le cifre snocciolate da Montezemolo sono impressionanti: un miliardo di investimenti, quasi mille persone gi assunte con contratto a tempo indeterminato, con unet media di 32 anni. Questa crescita, ha dichiarato durante la cerimonia inaugurale. Una crescita che al momento, per, guarda solo verso Venezia nel suo piano di espansione, senza spingersi pi sotto. Nessuno dei 25 treni che Ntv ha acquistato dalla Alstom (la compagnia francese che ha stabilito con i suoi vettori il record
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Montezemolo e Moretti
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Montezemolo e Moretti
di velocit su rotaia: 575 km allora) passer per la Romagna, per ora. Italo e Frecciarossa, una sfida che si gioca a oltre 300 km allora. Se volete anche un derby, tra il bolognese Montezemolo e il riminese Moretti. Peccato che nel derby emiliano-romagnolo la Romagna per ora resti fuori dai giochi. Esclusa dallalta velocit che tanto farebbe gola alla Riviera, per evitare ai turisti che partono dal nord Italia di farsi anche quattro o cinque ore in macchina per godersi un weekend o una settimana al mare. Nella partita sullalta velocit la Romagna resta per ora in panchina. Colpita dai tagli di Trenitalia che poco sono piaciuti al governatore dellEmiliaRomagna Vasco Errani e che hanno trovato lopposizione anche del presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. Il quale, in pi di unoccasione, ha lanciato un accorato allarme: Di questo passo Rimini rester completamente isolata, senza collegamenti ferroviari adeguati al nostro turismo. Lalta velocit - gli fa eco Manlio Maggioli, presidente della Camera di Commercio di Rimini - una volta arrivata a Bologna, ha preso la via del Tirreno e siamo rimasti tagliati fuori. Ma non dobbiamo rassegnarci: dobbiamo insistere, perch per noi fondamentale, anche per tutti gli investimenti fatti in questi anni, dalla Fiera ai Palacongressi. Non un caso che la Provincia di Rimini abbia preso carta e penna e scritto a Giuseppe Sciarrone, lamministratore delegato di Ntv, allinizio di marzo. Come le Ferrovie hanno unito lItalia, cos ora lalta velocit pu unire il vecchio continente. Ma non tutto il paese partecipa di questa opportunit. La dorsale adriatica - lamenta Vincenzo Mirra, assessore provinciale alla Mobilit, nella lettera inviata a Sciarrone - attualmente sprovvista di questi collegamenti, con ripercussioni dal punto di vista economico e sociale per il nostro territorio, che rappresenta leccellenza internazionale per i servizi turistici che offre. Ecco perch lamministrazione provinciale riminese ha proposto a Ntv di far proseguire Italo fino ad Ancona, con sosta a Rimini ed eventualmente in alcune altre localit turistiche. Non si tratta di infrastrutturare la linea da Bologna verso Rimini e poi Ancona, ma di far transitare i treni ad alta velocit oltre il nodo di Bologna. Semplice? Mica tanto. Per Rimini e tutta la Romagna ci sperano, e i contatti con Ntv sono gi avviati. Di pi: il nuovo
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Montezemolo e Moretti
Sopra, Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. In apertura, Luca Cordero di Montezemolo, fondatore di Ntv assieme a Diego Della Valle.
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Montezemolo e Moretti
vettore di Montezemolo e Della Valle ha gi messo il collegamento a Rimini tra i prossimi obiettivi, e la tratta da Bologna a Rimini pare sia gi stata autorizzata. Ma difficilmente si riuscir a realizzare qualcosa di concreto prima del 2013, ammettono dalla Provincia. Perch prima Ntv deve avviare il programma delle tratte gi programmate. Dal canto suo il riminese Moretti non pare al momento intenzionato a portare lalta velocit di Trenitalia verso la Romagna. Sul tavolo c la valutazione del rapporto costi e benefici, per capire se sullasse BolognaRimini-Marche possa esserci unutenza tale da giustificare linvestimento. Con laiuto della Regione, per, c ancora la speranza di poter strappare una coppia di Frecciarossa che corrano sulla dorsale adriatica nella stagione estiva, almeno al sabato e alla domenica. Sarebbero molto utili. Anche nei weekend di maggio - sottolinea il dirigente alla Mobilit della Provincia di Rimini, Alberto Rossini - i treni da e per Rimini viaggiavano stracarichi. Tutti stretti come sardine. Non proprio il massimo per chi ha scelto di evitare lauto per andare in vacanza. Anche lestate scorsa, in pi di unoccasione, la polizia ferroviaria e i capistazione sono dovuti intervenire per far scendere alcuni passeggeri dai treni in partenza da Rimini, stipati fino allinverosimile. Situazioni spiacevoli che non rendono giustizia ai servizi turistici locali. La Romagna spera di poter viaggiare pi comoda e veloce. E sogna lalta velocit.
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VALENTINA VEzzALI
la regina del fioretto.
testo Ilaria Traditi - foto GettyImages
latleta italiana con il palmares pi ricco della storia. E la prima al mondo ad essersi aggiudicata tre medaglie olimpiche consecutive. Una vera icona dello sport a cui spetta lonore di essere la portabandiera nazionale per i Giochi Olimpici 2012.
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Valentina Vezzali
apparsa dimagrita, superallenata, raggiante per lemozione di ricevere, il prossimo 22 giugno, la bandiera con cui rappresenter lItalia ai Giochi Olimpici, che le sar consegnata direttamente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Valentina Vezzali, fuoriclasse di fioretto jesina, classe 1974, porter anche le sue Marche a Londra e ne sar ancora una volta ambasciatrice. Questo un periodo particolarmente intenso per tutti, ha dichiarato nei giorni scorsi a Portonovo, provincia di Ancona, dove ha partecipato alla serata organizzata dal Coni e dalla Regione Marche per salutare gli atleti in partenza. Ringrazio la mia terra e il maestro Triccoli, che non dimenticher mai. Essere la portabandiera per me un grande onore, il sogno di ogni atleta. Saranno 15 i marchigiani a disputare i giochi olimpici dal 27 luglio al 12 agosto, guidati proprio dalla campionessa di fioretto da poco rientrata da San Pietroburgo. Nella tappa di Coppa del Mondo in Russia, la nazionale femminile con Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e appunto Vezzali ha fatto len plein con tutte e tre le schermitrici sul podio nella gara individuale e poi in quella a squadre. La storia olimpica marchigiana stata celebrata in questi mesi attraverso il libro Le Marche a 5 cerchi scritto dal giornalista Andrea Carloni, e lomonima mostra itinerante partita da Jesi che ha toccato tutte le province per concludersi ad Ancona. Piccole ma tenaci - ha dichiarato il presidente della Regionale Marche Gian Mario Spacca - le Marche sono pronte per Londra. Siamo una regione deccellenza in numerosi campi, compreso quello sportivo. Nel carattere della nostra gente c la voglia di migliorarsi, di competere, di vincere le sfide pi difficili. Sono 50 le medaglie che i marchigiani hanno conquistato, negli anni, nelle varie discipline olimpiche, alle quali hanno gi partecipato cento atleti (di cui dodici paralimpici) nelle varie edizioni del pi grande e atteso appuntamento sportivo mondiale. Valentina Vezzali - ha proseguito Spacca - la sintesi perfetta di tutto quanto le Marche sanno dare allo sport nazionale. Campionessa olimpica nella prova individuale a Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008, Vezzali ha ammesso che portare la bandiera ai Giochi un ruolo di grande responsabilit. Lo sport un momento per tornare a sognare, per avere qualcosa in cui credere. Sposata con il
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Valentina Vezzali
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Valentina Vezzali
calciatore Domenico Giugliano e mamma di Pietro, nato nel 2005, Valentina Vezzali dal 1999 in forza al gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. la prima schermitrice al mondo ad essersi aggiudicata tre medaglie doro olimpiche consecutive e vincitrice anche di sei titoli mondiali e di cinque titoli europei (individuali). In carriera ha vinto 11 volte la Coppa del mondo (76 prove vinte) e 14 volte il titolo nazionale assoluto individuale, a cui si aggiungono i 12 conquistati a squadre. Il debutto olimpico avvenuto nel 1996 ai Giochi di Atlanta dove ha ottenuto la medaglia dargento nella prova individuale di fioretto, perdendo in finale contro la romena Laura Badea. Si rifar assieme alle compagne nella prova di squadra, vincendo loro proprio contro la Romania. Nelledizione seguente, Sydney 2000, Valentina conquista loro individuale sulla tedesca Rita Knig e vince quello a squadre assieme alle compagne di squadra Giovanna Trillini e Diana Bianchedi, dopo aver battuto in finale la Polonia. Ad Atene 2004, nonostante il fioretto femminile a squadre sia stato tolto dal programma olimpico per un criterio di rotazione, riesce a ripetere la vittoria olimpica di Sydney, sconfiggendo in finale la concittadina Giovanna Trillini. Infine a Pechino, nel 2008, trionfa battendo 6-5 nella finale individuale la coreana Nam HyunHee. Diventa cos latleta italiana con il palmares pi ricco della storia. Ma c da scommetterci che non finisce qui: nuove vittorie lattendono, quindi God save the Queen, la regina del fioretto.
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Olimpiadi 2012
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Olimpiadi 2012
OLIMPIADI 2012
gli atleti in partenza per Londra.
Nuoto, canoa, tennis. E poi ginnastica, scherma, tiro a volo... La pattuglia di atleti in partenza per Londra piena di gioielli che promettono di brillare alla luce di metalli preziosi. Pronti a tenere alta la bandiera regionale di Emilia-Romagna e Marche. Storie diverse che sintrecciano in gara e nel villaggio olimpico. Ne raccontiamo alcune, cominciando dalla veterana assoluta, pronta a strappare un record mondiale.
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Olimpiadi 2012
JOSEFA IDEM
Josefa Idem, una delle pi grandi atlete della storia dello sport italiano e mondiale, ha indiscutibilmente dimostrato che per lei tutto possibile. salita sui gradini del podio olimpico ben 5 volte, vincendo 1 Oro, 2 Argenti e 2 Bronzi. Ha partecipato a 7 Olimpiadi ed ora, a 47 anni compiuti, pronta per partire per i Giochi Olimpici di Londra 2012, diventando cos la prima donna al mondo a partecipare allottava Olimpiade. Hai vinto tutto quello che si pu vincere e ora ti stai preparando ad unaltra sfida che anche un record. Ne senti pi lorgoglio o il peso? Solo quando avr fatto la prima pagaiata a Londra sar davvero un record. Ora ci sto lavorando, ma sono andata di proposito dietro a questo obiettivo con molta tenacia, determinazione, e molte rinunce. Questanno ho dovuto per esempio trascorrere quattro mesi in Spagna per allenamenti e i figli si sono dovuti un po arrangiare. Dopo Londra cosa farai? Avevo provato a smettere gi nel 2006, ma non era il momento giusto e infatti ho poi ottenuto un secondo posto a Pechino. Ora sento che il momento di fermarmi, di fare altro. Ho maturato una grande esperienza come atleta e vorrei trasmettere tutte le cose che ho imparato dallo sport. Gi faccio interventi nelle aziende sul team building, mi occupo di promozione dello sport per bambini. Spero per di non prendere subito troppi impegni.... Josefa, perch vai in canoa? Come hai capito che era la tua strada? stato un procedere naturale che ho seguito per piccoli passi, ogni momento stato una scelta. La canoa mi piace, diventato un lavoro e io detesto i lavori fatti male, non volevo far male nemmeno questo. Ed ho uninesauribile curiosit di scoprire i miei limiti.
MARCELLO MIANI
dal doppio al quattro senza.
testo Valentina Minzoni
Oltre a Josefa Idem, il bacino remiero di Eton attende anche le presentazioni di un altro ravennate, Marcello Miani, protagonista del quarto senza, pesi leggeri. Dopo la quarta piazza ottenuta a Pechino nel doppio pesi leggeri ci riprova con unaltra imbarcazione che lo ha visto conquistare largento mondiale e loro europeo lo scorso anno. Dieci titoli italiani in dieci anni, campione dEuropa in carica e vicecampione del Mondo nel 2011, a soli 27 anni vanta un curriculum degno dei pi grandi. Lequipaggio del doppio si sciolto - racconta - e si deciso di formare lequipaggio a quattro, con Martino Goretti, il capovoga, Andrea Caianiello, il numero tre, e Daniele Danesin, il prodiere. Lanno scorso siamo andati bene, siamo affiatati e a Londra andiamo per vincere una medaglia. Su circa 18 equipaggi siamo in 17 a una manciata di decimi di secondo luno dallaltro, quindi ci giocheremo tutto in gara. Cosa cambiato e come sei cambiato tu rispetto alla scorsa Olimpiade? Pechino stata la prima Olimpiade per me, e il quarto posto stato un buon piazzamento. Ma ora sono pi maturo, a livello fisico, tecnico e mentale. Oltre al tuo impegno come canoista sei anche attivo in campo sociale. Cosa ti ha insegnato lo sport? Se ho il carattere che ho, impostato, quadrato e determinato, certamente dovuto allo sport. La canoa, come tutti gli sport in genere, ti insegna il rispetto delle regole, il senso di responsabilit e la costanza nel perseguimento degli obiettivi.
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Olimpiadi 2012
FILIPPO MAGNINI
lo stile libero in vasca.
testo Roberta Brunazzi - foto Laura De Paoli
Il sogno di una medaglia a cinque cerchi accomuna una ricca pattuglia di atleti. Ma mai come questanno i pi accreditati a farne incetta sono i campioni in vasca. LItalia del nuoto si scopre squadrone dopo aver fatto incetta di medaglie agli Europei di Debrecen, e tra i protagonisti spiccano i nomi, e le bracciate, di atleti del calibro di Filippo Magnini, 30 anni, pesarese, e del romagnolo Fabio Scozzoli, 23 anni. Magnini il miglior stileliberista italiano di sempre nelle distanze brevi dello stile, principalmente i 100 m in cui stato due volte campione mondiale, nel 2005 e nel 2007. Ha vinto anche due titoli mondiali in vasca corta e complessivamente quindici ori europei. E da quando si fidanzato con la collega Federica Pellegrini, circa un anno fa, a parlare di lui sono anche tante riviste di gossip, oltre che quelle riviste sportive. Il matrimonio? Per ora pi facile una medaglia..., ironizza il campione, con chi gli chiede informazioni sulla vita privata. Daltronde la super coppia acquatica, sempre pi sulla cresta dellonda, ha ora obiettivi importanti e a breve termine da rispettare: A Londra portiamo una staffetta veloce 4 x 100 molto competitiva, che pu sicuramente far bene. E io, come individuale, mi concentro sui 100 metri, specialit che mi ha gi dato tante soddisfazioni. Una soddisfazione enorme arrivata proprio agli Europei di Debrecen, dove il Re Magno andato a prendersi la medaglia doro nella gara regina, i 100 m stile libero, nuotando in 4877 e mettendosi dietro il francese Alain Bernard (4895) ed il romeno Trandafir (4913). Una medaglia pesantissima arrivata dopo quattro anni di digiuno, ottimo auspicio in vista di Londra 2012.
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Olimpiadi 2012
FABIO SCOzzOLI
la rana di Romagna.
testo Enrico Pasini
Dallo stile libero alla rana con Fabio Scozzoli, atleta sul quale si concentrano le speranze olimpiche di tutta la Romagna. O almeno di tre province. Nato a Lugo ma forlivese a tutti gli effetti, per fare il salto di qualit agonistico si da anni trasferito allImolanuoto venendo adottato da tutta la comunit imolese. Garegger nella staffetta 4x100 mista e nei 100 metri rana, di cui detiene il primato nazionale e il titolo di vice campione mondiale in carica. E arriva allappuntamento fresco di titolo europeo, quello vinto lo scorso 22 maggio a Debrecen in Ungheria col tempo di 10055. Ottimo viatico per lOlimpiade. Le aspettative dei romagnoli e degli italiani - dice - sono anche le mie e non mi incutono timore, anzi mi danno entusiasmo, orgoglio. Londra il sogno di una vita, un sogno che si avvera. Non si pu sprecare con tormenti psicologici. A contendergli una medaglia sar una nutritissima schiera di campioni, tra i quali, per, non ci sar il rivale norvegese Alexander Dale Oen, tragicamente scomparso lo scorso 1 luglio. A lui Scozzoli ha dedicato loro di Debrecen. Alexander mi manca e mi mancher ancor di pi in vasca. Non era un rivale - ammette Fabio - ma limmagine della Rana nel mondo, un compagno che ho avuto al fianco in tutti i miei successi. Ora loro ce lo giocheremo in tanti, almeno in cinque, e penso che il favorito sia il giapponese Kosuke Kitajima perch lo ha gi vinto nei 100 e nei 200 sia ad Atene che a Pechino. Sa come si trionfa nei grandi appuntamenti e questanno gi sceso sotto il minuto.
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Olimpiadi 2012
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Olimpiadi 2012
SARA ERRANI
tra singolo e doppio.
testo Claudia Graziani foto Mai Techaphan / Shutterstock.com
Lexploit del Roland Garros (prima nel doppio con Roberta Vinci e seconda nel singolo, dietro ad una perfetta Maria Sharapova) lha catapultata nella top ten mondiale. E cos la piccola Sara Errani, 25 anni, nata a Bologna ma cresciuta a Massa Lombarda, provincia di Ravenna, divenuta unicona del tennis nazionale. Tenace, grintosa, sempre pronta a cambiare il ritmo e a sorprendere le avversarie sotto rete. Un donnino romagnolo dagli occhi profondi, come lha definita Massimo Gramellini, capace di far sognare i tifosi del tennis e non solo. Sullerba non proprio amica di Wimbledon prover a fare meglio di Pechino, quando al primo turno si dovette inchinare allaustraliana Stosur, allora sconosciuta. Fino ad ora - dice - ho avuto un anno che mai mi sarei aspettata. Sto bene, anche se sono un po stanca visti gli impegni cos ravvicinati. La cosa che pi mi dispiace che non ho il tempo di fermarmi a festeggiare ed assaporare come vorrei ogni vittoria. Cosa ti aspetti dalle Olimpiadi di Londra? difficile fare previsioni perch un torneo secco, chi perde esce. Quindi basta davvero poco: un sorteggio non favorevole, una giornata storta e sei fuori. Spero di essere il pi in forma possibile, anche se lerba non il terreno pi adatto a me. Comunque nella squadra italiana siamo in quattro e spero che possiamo fare bene. Negli ultimi mesi hai ottenuto vittorie importanti e sei unatleta che ha avuto una costante progressione, senza mai retrocessioni. vero, sono sempre migliorata. Non ho avuto alti e bassi ed un fatto che mi d sicurezza. Psicologicamente aiuta nella fatica quotidiana degli allenamenti. E questanno davvero sembra andarle tutto bene.
DAIGORO TIMONCINI
il faentino della Lotta.
testo Valentina Minzoni foto Diego Barbieri / Shutterstock.com
Arrivata quasi in extremis la qualificazione di Daigoro Timoncini per la Lotta Greco Romana, categoria 96 kg. Faentino classe 85, Timoncini ha conquistato laccesso ai Giochi raggiungendo a fine aprile la finale del penultimo torneo di qualificazione olimpica a Taiyuan, in Cina. Un traguardo che a Faenza, terra di lottatori dei calibro di Maenza e Minguzzi, significa molto: certamente una bella responsabilit, afferma latleta, gi presente a Pechino, dove si classific decimo. In tutti questi anni per lansia superata, andr a Londra pronto a fare il meglio. La lotta uno sport particolare, di situazione, in poco tempo ci si gioca la preparazione di anni e non detto che vinca sempre il pi forte, tante cause concorrono al momento. Limportante che sia riuscito a qualificarmi, ora andiamo avanti un passo per volta. Come ti senti rispetto a quattro anni fa? Che prospettive hai per questi Giochi? Credo di essere pi maturo rispetto a Pechino, fisicamente e anche di testa. Non sono abituato a fare pronostici, saranno i fatti a contare. Vorrei solo avere almeno due giorni buoni allanno. Per ora ne ho avuto uno, durante le qualificazioni, il secondo spero arrivi a Londra....
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Olimpiadi 2012
JESSICA ROSSI
tiratrice di precisione.
testo Valentina Minzoni
Vincitrice dei Mondiali e degli Europei nel 2009, quando aveva solo 17 anni. Jessica Rossi stata tra le prime atlete a staccare il pass olimpico per Londra, e dopo Mondiali, Europei e Coppa del Mondo cercher di completare il grande slam con lalloro olimpico. La giovane tiratrice delle Fiamme Oro, nata e cresciuta a Crevalcore in forza al Circolo Tav di Conselice (Ra) il 24 maggio agli Europei ha vinto la medaglia dargento e lha subito dedicata alle famiglie dei terremotati emiliani; stesso gesto nobile compiuto anche dal nuotatore Fabio Scozzoli, che ha devoluto i premi del meeting Settecolli ai terremotati. Con questo nuovo successo di Jessica Rossi lItalia della Fossa Olimpica Femminile si dimostra regina in questa disciplina, dalla quale ci si aspettano medaglie pesanti. Con lei vanno a Londra per il tiro a volo anche Alessandra Perilli, della Repubblica di San Marino, e Massimo Fabbrizi, marchigiano di San Benedetto del Tronto.
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Olimpiadi 2012
Un pezzo di Romagna arriva sui campi londinesi anche sotto diverse bandiere. il caso di Alberto Zaccheroni, CT della nazionale di calcio giapponese, e Marcello Dradi, allenatore della squadra indiana di tiro a volo.
ALBERTO zACChERONI
il CT del Sol Levante.
testo Roberta Brunazzi - foto Gianmaria Zanotti
Italia paese di poeti, santi, navigatori e commissari tecnici. Nel calcio e non solo. La Romagna, in particolare, di CT alle Olimpiadi di Londra ne porta almeno un paio. Il primo Alberto Zaccheroni, allenatore della nazionale di calcio giapponese. La vittoria della sua squadra sul Bahrein (2-0) messa a segno a met aprile gli valsa la qualificazione per Londra 2012, come primi classificati del girone C. Un traguardo importante per i nipponici, che con lamatissimo Zac - CT dei blue samurai da ormai due anni - hanno sviluppato un forte rapporto di fiducia, divenuto sempre pi stretto. Il mister di Cesenatico, infatti, nel Sol Levante continua a fare il pieno di onorificenze, non solo per la Coppa dAsia conquistata poco pi di un anno fa, per queste Olimpiadi londinesi e per la qualificazione ai mondiali brasiliani che ha tra i suoi obiettivi, ma soprattutto per lidentit di vedute sullo spirito di sacrificio e sul lavoro comune.
MARCELLO DRADI
con gli indiani del tiro a volo.
testo Roberta Bezzi
Da Cesenatico ad Alfonsine il passo non poi cos lungo. La distanza si amplia per se si considerano le squadre di appartenenza. Viene da Alfonsine, provincia di Ravenna, Marcello Dradi, CT che alle Olimpiadi di Londra porta la squadra indiana di tiro a volo. Il nostro Paese - dice il CT romagnolo - sempre stato ai vertici di questo sport. Anche se lultima medaglia doro alle Olimpiadi risale al 94, nel complesso abbiamo un bottino di oltre 30 medaglie olimpiche. I giovani promettenti non mancano a cominciare da quella che , a mio avviso, la migliore atleta femminile in Italia, Jessica Rossi. Dradi di casa a Nuova Dehli, dove dirige lAccademia del Tiro. anche un viaggiatore instancabile con tappa fissa in Italia, dove allena gli atleti allimpianto olimpionico di tiro a volo di Conselice, progettato dal fratello architetto Fedele Dradi. Una storia legata da sempre allo sport la sua, dal tennis al double track in fossa olimpica. Con questo sport mette a segno anche due record mondiali, nel 1983 in Spagna con uno score di 200/2000 in fossa universale e nell89 in Germania, con 197/200 in fossa olimpica. Il sogno per sfuma quando gi un probabile olimpionico per Barcellona, a causa di un incidente. Decolla allora la sua carriera di allenatore. Fino al 1990 - spiega - il tiro a volo era praticato pi che altro da cacciatori. Cos ho applicato gli schemi di allenamento mirato che avevo appreso nel tennis. Se si lavora sulla tecnica si arriva pi sicuri in gara, e il fattore emotivo diventa marginale. Ennio Falco, medaglia doro alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, stato uno degli allievi pi riusciti.
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Olimpiadi 2012
Non solo atleti arrivano dal territorio sulla ribalta londinese. Una presenza olimpica da generazioni Bruno Grandi, presidente nazionale e mondiale della ginnastica, presidente del Coni, membro del Cio. Un successo internazionale, il suo, frutto dellintelligenza e di una romagnola perseveranza.
BRuNO GRANDI
presidente Made in Forl.
testo Flavio DellAmore - foto Foto Ruffilli s.n.c.
Nelluniverso della ginnastica mondiale conosciuto come la leggenda italiana. Prima ginnasta di buon livello, poi allenatore coi fiocchi. Da dirigente, infine, Bruno Grandi mette insieme un palmares di livello planetario: per 23 anni presidente della Federazione Italiana Ginnastica, dal 1996 presidente della Federazione Internazionale Ginnastica, tra il 1998 e 1999 presidente reggente del Coni. Nel 2000 membro delllite mondiale dei dirigenti sportivi: il Comitato Internazionale Olimpico (Cio). Come Presidente della ginnastica nazionale e di quella mondiale, quali sono i risultati che ricorda con pi orgoglio? Laver cambiato radicalmente i regolamenti della ginnastica, e le modalit di qualificazione olimpica. E sono anche felice di aver istituito una fondazione che interviene a favore degli atleti pi sfortunati. Ha partecipato alle Olimpiadi in vari ruoli. Quali sono gli episodi vissuti pi intensamente? Il mio primo incontro con le Olimpiadi coincise con una brutta esperienza. Nel 1972 arrivammo in una Monaco blindata per lattacco dei terroristi, e tutto and storto. Un atleta sinfortun e la squadra non funzion. Arrivarono tempi migliori: dopo Seoul 1988 iniziammo a raccogliere medaglie e nel 1996 ad Atlanta loro olimpico di Jury Chechi fu un tripudio. Poi abbiamo vinto 5 mondiali, 3 europei, e abbiamo trionfato ai Giochi di Buffalo. E alle Olimpiadi di Londra, lItalia cosa vincer? Per un Presidente internazionale di una disciplina difficile conoscere bene le altre... Penso per che gli sport meno conosciuti ci aiuteranno a fare bottino. Nel tiro a segno abbiamo buoni elementi, e mi aspetto molto dal nuoto. Nel ciclismo non si pu far pronostici, potrebbero arrivare medaglie dal pugilato, nella ginnastica ritmica la medaglia possibile. Non so cosa aspettarmi dallatletica... Nei tuffi, nella pallanuoto, nella pallavolo femminile, nel canottaggio, e dal nostro serbatoio storico, che la scherma, sicuramente qualcosa arriver.
Sopra, Bruno Grandi (al centro) assieme ai ginnasti Iuri Chechi, Igor Cassina e Vanessa Ferrari.
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ed subito festa!
Bianco, brillante, protagonista in tutte le occasioni. Il Mitico ... raffinato e disinvolto, il Mitico ... un mondo di emozioni, il Mitico ... La Pandolfa.
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Olimpiadi 2012
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Technogym fornitore esclusivo per le palestre del villaggio olimpico, Barilla sponsor delle Paralimpiadi, con una sua squadra composta da Alex Zanardi, Vittorio Podest e Fabrizio Macchi. Mentre ARPA Emilia-Romagna si prepara per i Giochi invernali.
Loro della tecnologia, dellefficienza, dello stile, ma anche quello del coraggio e della volont. Queste medaglie lEmilia-Romagna le ha gi vinte ancor prima che i giochi olimpici abbiano inizio. Le ha conquistate grazie alle proprie aziende leader e agenzie, che a Londra 2012 saranno assolute protagoniste. LE OLIMPIADI DEL WELLNESS. Ai Giochi della XXX Olimpiade sono solo due le multinazionali italiane scelte dal comitato organizzatore in qualit di fornitore esclusivo: la Mondo (che ha realizzato la pista datletica dello stadio olimpico) e la cesenate Technogym. Il Gruppo fondato e presieduto dal 50enne Nerio Alessandri (nella foto a fianco) inanella cos il suo quinto cerchio dopo le esperienze del 2000, 2004, 2006 e 2008. Per levento londinese allestir completamente con le proprie attrezzature 20 palestre: da quella principale del villaggio olimpico ai centri di preparazione atletica dislocati nei singoli impianti di gara. In pratica, non ci sar atleta di qualsivoglia nazione che non si allener su un supporto targato Technogym. Daltronde per chi ha coniato e imposto a livello globale il termine Wellness e il concetto di benessere come opportunit sociale, il matrimonio con Londra 2012 era scritto nelle stelle. E non perch il Regno Unito il maggior mercato di riferimento per il Gruppo cesenate, che vi concentra il 15% di un fatturato arrivato nel 2011 ai 400 milioni di euro. Quelle britanniche, infatti, saranno o vogliono essere le prime Olimpiadi del benessere, quelle nelle quali lattenzione non sar esclusivamente posta sui risultati sportivi ma anche su un programma di educazione della popolazione allo sport e allattivit fisica, diffuso attraverso lo slogan Make a pledge, join a movement. Ossia Prendi un impegno, inizia a muoverti. Questo risultato importantissimo rappresenta una vittoria non solo per la nostra azienda, ma per tutto il sistema Italia, afferma con doveroso orgoglio Nerio Alessandri. BARILLA PARALIMPICA. Altro marchio emiliano-romagnolo ormai simbolo dellitalianit in tutti i continenti Barilla. A Londra il gruppo parmense leader globale delle produzioni alimentari (con i suoi 43 siti produttivi, di cui 30 allestero, un fatturato superiore ai 4 milioni di euro e un mercato che lo vede presente in 100 Paesi) sar presente in qualit di sponsor e in seconda battuta, ovvero dal 29 agosto al 9 settembre, quando si svolger la 14esima edizione dei Giochi paralimpici
estivi. Barilla ci sar semplicemente per passione, quella in virt della quale da decenni sostiene lo sport sposandone i suoi valori fondativi: limpegno, la forza di volont, il coraggio, la spinta verso il superamento dei limiti. Si chiama proprio Barilla Blu Team la squadra che concorrer per conquistare il podio olimpico grazie al talento di tre campioni quali il bolognese Alex Zanardi (nella foto in alto), il ligure (di Chiavari) Vittorio Podest e il varesino Fabrizio Macchi. Atleti, persone alle quali la parola abilit si cuce addosso pi e meglio che a qualsiasi uomo normalmente dotato. Lazienda emiliana ha deciso di seguirli e spronarli nella loro rincorsa al sogno olimpico, sia nei mesi scorsi sia durante lavventura a cinque cerchi: Zanardi e Podest (argento nel 2008 a Pechino) saranno in gara a Londra con le loro handbike, mentre Macchi, alla sua quarta Olimpiade e con alle spalle gi un bronzo ad Atene 2004, lo sar nella prova di ciclismo. ARPA SUONA A SOCHI. Non sar a Londra questestate, avr per un posto di primo piano per il prossimo evento olimpico, i Giochi invernali di Sochi 2014. lAgenzia regionale per la prevenzione e lambiente dellEmilia-Romagna (ARPA), che con il proprio Servizio Idro-MeteoClima (il Simc) partner di un progetto internazionale coordinato dallorganizzazione meteorologica mondiale, per fornire previsioni del tempo a supporto delle Olimpiadi in Russia. Per il 2014 Arpa operer con un sistema di previsione denominato Cosmo-Leps (Limited Area Ensemble Prediction System), gi sviluppato in regione da una decina di anni.
cresciuto attorno alloro bianco lantico abitato cervese, sorto in mezzo al lago salmastro delle saline. Una storia proseguita, alla fine del 600, con la ricostruzione ex novo della citt sulla spiaggia, circondata da una natura riconosciuta oggi come eccellenza unica.
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Pochi di quelli che, sfrecciando lungo la Cervese, attraversano le saline attratti dal richiamo del mare ormai vicino, sanno che in quella sorta di isola nel mezzo dello specchio di acqua salmastra che attualmente ospita lhotel Ficocle sorgeva un tempo la citt di Cervia. Eppure, prima di essere inglobata nellomogeneizzazione turistico-balneare che nellultimo secolo ha accomunato il destino e limmagine di tutti i centri rivieraschi della Romagna, essa era stata per secoli la citt del sale per antonomasia. Una caratteristica che, negli ultimi tempi, stata opportunamente rivalutata, nella consapevolezza che il retaggio della storia e il recupero dellidentit sono, oltre che un valore in s, anche una carta in pi da giocare sul tavolo della valorizzazione turistica intesa in senso moderno. Nel rapporto con le saline sta, infatti, il senso profondo e la stessa ragion dessere della storia di Cervia. A parte il precedente periodo tardoantico di Ficocle, sulla quale sappiamo ben poco, lesistenza di Cervia e delle saline attestata quasi contemporaneamente, a partire dal IX-X secolo. Per molto tempo la citt visse con i piedi piantati nel mezzo del suo lago salmastro, finch, alla fine del 600, la costruzione del nuovo abitato su quella che era allora la riva del mare apr una nuova fase nella storia della citt. Lurbanizzazione dellultimo secolo rende difficile la lettura del nuovo nucleo urbano seicentesco: un impianto di ispirazione militare, con pianta rettangolare e quattro bastioni ai lati, e una griglia di strade intersecate ad angolo retto attorno alla piazza centrale, sulla quale si fronteggiavano i palazzi del potere civile (il Comune) e religioso (la cattedrale). Se gli isolati centrali erano riservati ai palazzi dei notabili, quelli esterni erano destinati ai ceti popolari, ossia ai salinari, cos come le nuove borgate costruite alla fine del 700 appena fuori la porta verso Cesenatico. Per secoli, dunque, ai viaggiatori che giungevano dalla Romea o che veleggiavano nellAdriatico, Cervia apparve come una sorta di fortezza isolata nella solitudine della spiaggia. Oggi bisogna percorrere le vie del centro storico alla ricerca delle vecchie case dei salinari, o seguirne con occhio attento la struttura esterna lungo i viali di circonvallazione, per identificare la forma della Cervia di fondazione settecentesca. Usciti dalla porta orientale (lunica superstite delle tre originarie) e imboccata per un breve tratto via Roma, alla Torre di San Michele e ai vicini Magazzini del sale, attualmente sede del Museo del Sale, che si trova unaltra testimonianza della Cervia antica. In questo caso, in realt, ancora precedente alla costruzione della citt, dal momento che i magazzini furono edificati dal tesoriere generale (ossia lappaltatore delle saline) Michelangelo Maffei nel 1691, in quella che allepoca era la linea della spiaggia alla foce del canale delle saline. Nel sito dove sorgeva la Cervia antica lunica traccia sopravvissuta la chiesetta sconsacrata della Madonna della Neve, eretta allinizio del 600. Lo spostamento dellabitato fu decretato dal pontefice Innocenzo XII nel 1697, accogliendo le richieste degli abitanti. A questo punto bisogna risalire il corso del canale stesso, magari imbarcandosi idealmente su una
A fianco, una tradizionale burchiella, con i magazzini del sale sullo sfondo. Sotto, alcune specie protette che popolano la riserva naturale.
delle burchielle che allepoca della rimessa facevano la spola fra i magazzini e il luogo di produzione delloro bianco, per giungere finalmente alle saline. Queste si estendono su una superficie di 827 ettari a 1600 metri di distanza dal mare, sono circondate da un canale perimetrale e percorse al loro interno da una rete di vari altri canali. Divise un tempo in 144 piccoli appezzamenti di propriet privata, coltivati ognuno da un salinaro in un rapporto contrattuale simile a quello mezzadrile, nel 1959 passarono sotto la gestione dello Stato e furono riconvertite in un sistema di lavorazione industriale a raccolta unica. Dopo un breve periodo di inattivit (dal 1999 al 2002), e dopo il passaggio alla Societ Parco della Salina di Cervia, nellestate del 2003 si ripresa la produzione che ora si attesta sui 50.000 quintali annui. Si tratta di un sale speciale, dolce, per la purezza del cloruro di sodio e lassenza di altri sali, pi amari, contenuti normalmente nellacqua di mare. Presidio Slow food dal 2004, il sale cervese oggi valorizzato come un bene tipico e tradizionale, utilizzato in cucina e nella cosmesi. Accanto alla produzione industriale vi poi quella, di altissima qualit, effettuata nella Salina Camillone dai volontari del Gruppo Culturale Civilt Salinara secondo i metodi tradizionali. Laspetto produttivo non per lunico a conferire un alto valore economico e storico-ambientale alla Salina di Cervia. Porta di accesso a sud e stazione del parco regionale del Delta del Po, nonch riserva naturale di popolamento animale, essa considerata un ambiente di elevatissimo interesse naturalistico e paesaggistico. Dal punto di vista avifaunistico e botanico, lambiente delle saline di straordinaria bellezza e suggestione: popolato da specie rare come i fenicotteri, i cavalieri dItalia, le avocette e altre specie protette, possiede caratteristiche che selezionano e specializzano una flora e una fauna adattate a sopravvivere in condizioni estreme, senza eguali come estensione nellalto Adriatico, perfettamente inserite in un unico ecosistema. Tutti aspetti di cui il visitatore pu avere unesperienza diretta attraverso il Centro Visite e i suoi percorsi storico-naturalistici nella salina. Al termine dei quali, chiudendo il cerchio di questo viaggio nella storia di Cervia, un passaggio nellisola in mezzo alla distesa salmastra, di fronte alla ex chiesetta della Madonna della Neve, riporter il viandante a quando, in quella landa ormai deserta, si dipanava la vita della citt medievale scomparsa per sempre.
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SCENOGRAFIE DI STILI.
Il mare fa da naturale sfondo alledizione estiva di DOME. Lo speciale di architettura ed interior design si apre con la presentazione di un luminoso attico al sesto piano de La Prua di Rimini, complesso che ha riqualificato la nuova darsena della citt aggiudicandosi anche il prestigioso premio Gyproc Saint-Gobain. Lattico regala affascinanti vedute sul porto grazie alle vetrate che sostituiscono le pareti, creando un ambiente aperto eppure protetto, silenzioso e privo di confini. Dal sesto piano si scende quindi sulla spiaggia, per visitare i bagni al mare pi esclusivi della riviera. Dai lidi ravennati a quelli marchigiani tra design e natura, con soluzioni innovative pensate per strutture eco o tecno-chic. Il primo secolo di vita dellazienda dei Fratelli Guzzini ci porta infine nel mondo del design, attraverso cento anni vissuti allinsegna dellinnovazione che hanno portato il marchio a divenire icona dellitalian style nel mondo.
RIMInI: Sospesi sul mare, RIvIERA: Arredare la spiaggia, RECAnATI: Guzzini da un secolo.
Accenti
Il Maximum dellinnovazione .
Castellarano (RE) - Premio Best Company Award per GranitiFiandre, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in gres porcellanato di alta gamma alternative ai marmi e graniti di cava. Il premio nella categoria Best Innovative Product stato assegnato alla serie Maximum, quale riconoscimento concreto che il settore della distribuzione ha voluto conferire al prodotto pi innovativo dellanno. Promosso dalla Editoriale Duesse, il premio nasce infatti per individuare le aziende che si sono distinte in nove categorie, dallinnovazione e design del prodotto ai servizi di fornitura, fino agli strumenti di comunicazione e diffusione del brand. Maximum un materiale che unisce alle caratteristiche consolidate e classiche della gamma del gres porcellanato Fiandre, un formato innovativo (300x150 cm, pari a 4,5 mq), il pi grande mai realizzato in ceramica tecnica, e maggiori performance in termini di resistenza, leggerezza, flessibilit e duttilit.
Milano - Arte e design al Fuori Salone 2012 tenuto in aprile a Milano. Qui Enrico Coveri ha presentato la sua nuova kitchen collection Enrico Coveri Living, nata dalla collaborazione con il brand Aster Cucine e lartista forlivese Massimo Sansavini. Uninedita liaison stilistica e produttiva tra due marchi icona del design made in Italy. Tra le texture 2012 Enrico Coveri Living c la linea POP
HEART (nella foto), risultato della ricerca stilistica di Francesco Martini Coveri, designer di Enrico Coveri, e di Massimo Sansavini, maestro del colore e della pittura-scultura basata sulla cinetica cromatica e sullespressionismo pop. Una visione unica del cuore come elemento pittorico riprodotto in diversi colori, dimensioni ed angolazioni, moltiplicato allinfinito.
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SHOW ROOM
FORL Via Costanzo II, 1 - tel. 0543.720605 fax 0543.751161 CESENA Via C. Cattaneo, 477 - tel. / fax 0547.608328 www.venerom.it info@venerom.it
Nome Cognome
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Un attico al sesto piano de La Prua regala affascinanti vedute sul porto. Grazie alle vetrate che sostituiscono integralmente le pareti, creando un ambiente aperto eppure protetto, silenzioso e privo di confini.
Spazi fluidi, ambienti luminosissimi, orizzonti liberi e il mare che su tutti i lati disegna il panorama. Sono questi i tratti forti che contraddistinguono lattico voluto dal noto dermatologo Stefano Bianchini e da sua moglie Carla: Desideravamo una casa in comunione con il mare, uno spazio dove lo sguardo potesse correre, senza limiti. Lappartamento si trova a Rimini, al sesto piano de La Prua, il complesso che ha riqualificato la nuova darsena della citt. Camminando tra i ristoranti e i locali della passeggiata che affianca le barche ormeggiate si entra nellatrio delledificio: un ascensore privato ci conduce direttamente dentro casa. Larchitetto Massimo Morandi, incaricato del progetto degli interni, lha subito trovato una sfida estremamente affascinante: cimentarsi nella realizzazione di spazi che annullassero il confine tra interno ed esterno. Il risultato grandioso: un involucro che vibra di luce, cielo e mare. Non ci sono muri esterni. Il perimetro disegnato da grandi vetrate che scorrono mostrando il terrazzo che circonda tutta la casa, pavimentato con un decking continuo. Le aperture della zona giorno sono orientate a nord e incorniciano la darsena e le imbarcazioni, come una quinta che ci segue ovunque si giri lo sguardo. Candidi divani in pelle di Baxter e Flexform arredano il living, un grande spazio aperto caratterizzato da un unico forte segno: una boiserie continua in rovere sbiancato e spazzolato. una curva morbida pensata dallarchitetto per accogliere il visitatore e portarlo a rivolgersi naturalmente verso il panorama. anche la sola parete presente nellambiente, per il resto non ci sono muri: il progettista ha utilizzato solo pannellature in legno, disegnando un ambiente completamente su misura. Il rimando alle cabine e agli arredi delle barche immediato, per lanalogo effetto di unicit e raffinatezza. La boiserie corre come un nastro continuo che riveste le porte delle altre stanze, gli armadi, la dispensa e perfino la cucina. Nella sommit e nella zoccolatura dei pannelli sono nascoste delle strisce di led che di sera illuminano tutta la zona giorno in modo inaspettato, con tagli di luce continua. A soffitto la stessa discrezione si ritrova nelle velette di cartongesso che seguono la geometria dellappartamento e nascondono altri led. Leffetto finale una luminosit
A fianco, Stefano Bianchini, proprietario dellattico con la moglie Carla. Sotto, la camera padronale, protetta da preziose tende di lino. Nella pagina a fianco, lampia terrazza affacciata sul porto.
uniforme ed elegante. La tonalit dolce del legno e la sua cromia lattiginosa sono la cifra stilistica che qui esalta perfettamente lazzurro del cielo e dellacqua. A terra il parquet, sempre in rovere sbiancato, mostra tutte le sfumature del materiale reinterpretato in una morbida tonalit burro. Quando siamo in casa difficile trovare la voglia di uscire raccontano i proprietari. Non se ne avverte lesigenza: viviamo in un interno che gi un esterno. La mutevolezza del panorama durante la giornata invita a sfruttare ogni angolo della casa in modo particolare. Cos risulta spontaneo bere il caff sul terrazzo la mattina presto, guardando i pescatori rientrare, come piace a Carla, oppure ricevere ospiti e condividere momenti di relax. Dal tavolo da pranzo a cavallo tra il soggiorno e la cucina, mentre si cena, si guardano le luci del porto che al tramonto si illuminano. Le tende non sono necessarie: la posizione privilegiata e laltezza isolano perfettamente lo spazio. Ci si trova in un ambiente aperto eppure protetto, silenzioso pur essendo privo di confini precisi. Ai lati del soggiorno scorrono diametralmente opposte due pannellature mobili in vetro, unica concessione alle diverse esigenze di privacy di chi vive questi spazi. Sono diaframmi mobili e incassati nella boiserie che alloccorrenza delineano lambito della cucina e quello di un secondo salotto pi piccolo. Il tutto avviene sempre nel nome della leggerezza e della trasparenza: niente cornici n telai. Lamore dei proprietari per i dettagli di pregio ha trovato espressione nellarredo su misura, disegnato e pensato apposta per essere collocato in questi spazi. La realizzazione, curata dalla ditta Sailing di Pesaro, rivela sapienza nelluso dei colori e porta ad un esito finale di lusso sottile, mai ostentato. Dietro ad una delle porte della boiserie si cela la camera padronale: un piccolo scrigno dove lintimit degli spazi racchiusa da preziose tende doppiate in lino. Qui le sfumature del rovere si accostano alle calde tonalit di blu appena accennate della biancheria e degli arredi. Il letto guarda il mare e la testata, anchessa disegnata, ospita i cassetti del com reinterpetandolo con classe e semplicit. Lampio armadio sempre in rovere lunico diaframma che divide la camera dal bagno, dove la doccia senza schermature rivestita sia a parete che a pavimento da un piacevole mosaico cangiante. Gli spazi comodi, la sobriet del disegno e le tonalit calde rendono questa casa unica e speciale, un rifugio in cui accomodarsi volentieri ma dove rinchiudersi impossibile, perch da ogni prospettiva si ha sempre e comunque la sensazione di volare leggeri sul mare.
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ARREDARE LA SPIAGGIA
tra design e natura, per strutture eco o tecno-chic.
testo Lucia Lombardi
Tende in canapa e lino, pav lignei, grandi letti a baldacchino caratterizzano gli arenili pi esclusivi della riviera romagnola e marchigiana. Salotti vista mare perfettamente integrati nel paesaggio circostante.
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Ph. Riccardo Gallini
Arredare la spiaggia
Un tour stellato allinsegna dello charme e dellavanguardia on the beach, da Marina di Ravenna a Pesaro, alla ricerca delle location pi esclusive, e originali, in riva al mare. Marina di Ravenna, Singita. Il miracolo dellestate si avvera nelloasi etno-chic del Singita. Inaugurato nel 2009, propone uno style africano avvolgente e chic, dato da materiali naturali quali paglia, legno e teli bianchi, inserendosi perfettamente nellambiente marino circostante, senza invasioni visive. Candele, lanterne, cuscini e grandi letti a baldacchino fungono da perfetto corredo. Il benessere degli ospiti al centro degli interessi di questo stabilimento, che ha anche unarea relax rialzata con vista mare in cui vengono organizzati corsi di yoga. Un particolare saluto al tramonto viene scandito dal gong tibetano, con aperitivo segnato da sonorit ambient e atmosfere etnico-esotiche. Da questanno c anche il bar Tiki direttamente sulla spiaggia, che durante il giorno funge da vera e propria frutteria mentre la sera propone bevande e distillati del tutto naturali. Lido Adriano, Cala Celeste. Celestiale lambiente che incornicia il Cala Celeste, suggestivo stabilimento balneare tra dune e pini marittimi che profumano laria. Per accogliere gli ospiti, a mo di tappeto rosso, c una grande pedana di legno che nasconde la linea dellorizzonte, cos da creare suspance in chi entra rendendo
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Arredare la spiaggia
Sopra, la terrazza del Cala Celeste. Nella pagina a fianco, il bagno Singita. In apertura, la spiaggia del Mare e Pineta.
la vista del paesaggio graduale, come se si aprisse innanzi un sipario sulla natura. La struttura total white affiancata da una veranda, mentre da una meravigliosa terrazza, che ospita uno dei due solarium, possibile godersi il panorama da un punto di vista elevato e farsi cullare dalle brezze marine stemperate dalla pineta. Laltro solarium allestito direttamente sulla spiaggia. Il ristorante, con men di carne e pesce, offre la possibilit di collocarsi in veranda o allinterno del locale. La spiaggia ospita 100 ombrelloni, nonch grandi lettoni e morbidi lettini bianchi, su cui riposarsi dopo aver giocato a beach tennis in uno dei 4 campi o a beach volley. Il complesso restituisce uneleganza senza tempo, unendo tra loro differenti forme preesistenti ed elementi darredo per nulla impattanti. E si rivolge a differenti target di clientela, grazie ai molteplici servizi offerti nel rispetto dellambiente in cui si inserisce. Non mancano gli aperitivi al calar del sole in collaborazione col Pineta by Visionnaire, che qui porta i djs pi cool del panorama internazionale. Milano Marittima, Mare e Pineta Sono due le date che fissano la storia di Milano Marittima: il 1912, anno di fondazione ufficiale della citt, e il 1927, quando venne inaugurato lHotel Mare Pineta. Per quasi un secolo lHotel ha accolto personaggi del mondo della cultura, dellindustria, della politica e dello spettacolo, attratti dai grandi spazi verdi che circondano la struttura, dai dieci campi da tennis e dallampia spiaggia privata. Alti standard che la propriet, Salaroli S.p.A, ha voluto mantenere e potenziare. Di qui la
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Arredare la spiaggia
A fianco, la piscina sulla spiaggia del Vistamare. Sotto, la terrazza del Mar.
decisione di dare avvio ad importanti opere di restauro dellimmobile e degli spazi annessi, per trasformare lHotel Mare Pineta, gestito da Select Hotels Collection di Antonio Batani, in un vero e proprio cinque stelle. Il progetto delle modifiche stato affidato al prestigioso Studio Lissoni Associati di Milano: lo scorso anno i progettisti hanno completato la prima fase della spiaggia con un pergolato con servizio bar e ristorante, unarea lounge e una vasta spiaggia privata con circa 400 lettini oltre a beach cabanas e gazebo; questanno stato invece ultimato il ridisegno delle aree pubbliche al piano terra, con lobby, cocktail bar, pasticceria, aree lounge e dedicate al business. Lampliamento della reception, realizzato come un padiglione in vetro e acciaio con patio interno, funge da cerniera con la parte storica. Un nuovo edificio su tre piani si aggiunger, dallanno prossimo, alla casa madre e ospiter al piano terra il ristorante con vineria e show kitchen, 12 camere e 4 suite ai piani superiori. I lavori, effettuati da settembre ad aprile per non pregiudicare lapertura dellHotel, saranno conclusi entro il 2014. Lido di Savio, Vistamare La stessa raffinatezza del Caf della Rotonda di Lido di Savio (Milano Marittima Nord), tra i meeting point pi cool di Milano Marittima, viene proposta in spiaggia al Vistamare, con una moderna struttura caratterizzata da un arredamento di ricercato design. Tende di canapa e lino proteggono larea da sguardi indiscreti, una corsia preferenziale in mare segna liter per poter accedere anche
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Arredare la spiaggia
dalle imbarcazioni private. Una scenografica piscina sulla spiaggia, trattata con sale dolce delle Saline di Cervia, regala qualcosa in pi alla struttura, dotata anche di unarea Beauty e Wellness e con la possibilit di allenarsi assieme a personal trainer nellattrezzatissima zona Fitness. Tra i servizi offerti la Biosauna vistamare, realizzata con una cabina a vetrate, cuscini e kilim berberi su cui sdraiarsi illuminati dalle lanterne marocchine durante laperitivo, e i 40 esclusivi King Bed, lettini con materassini a tre piazze per un relax da sogno. Cesenatico, Mar Il Mar, locale di Luca Zaccheroni, figlio del noto allenatore di calcio, un vero e proprio salotto sul mare di Cesenatico, nel tratto di spiaggia adiacente il molo di Levante. Lo stabilimento si divide tra il piano terra e la terrazza, che si affaccia a belvedere panoramico sulla spiaggia. Colori tenui, ombrelloni distanti tra loro e tende versiliesi completano la zona relax. Da questanno possibile usufruire del servizio bar direttamente sulla spiaggia. Tra le proposte dello stabilimento cene romantiche a lume di candela accompagnate da musica soffusa (sono previsti concerti dal vivo). Sessanta i tavoli predisposti al piano terra e sulla terrazza panoramica per circa 200 posti, il tutto in unatmosfera soft. Per quello che concerne i men, che spaziano dalla cucina locale a quella greca, da quella spagnola a quella nordafricana, il tema ricorrente a spasso per il Mediterraneo. Il pesce fresco a chilometro zero, accompagnato da verdura e tanta frutta.
Sotto, giovani bagnanti a Le Palme beach, spiaggia privata dellHotel Lungomare di Riccione.
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Arredare la spiaggia
Riccione, Le Palme Beach 88/89 Le Palme Beach la spiaggia privata dellHotel Lungomare di Riccione. Uno spazio polifunzionale pensato come le grandi spiagge americane, in cui potersi rilassare, fare attivit sportiva, organizzare party nonch cerimonie e team building. Seimila metri quadrati sullarenile, calibrati e progettati fondendo lo stile adriatico con quello atlantico. Color champagne e tabacco gli arredi, con 150 ombre rese da lussuose tende suite in perfetto stile riccionese, sotto cui si celano comodi salotti imbottiti. Vari gli spazi relax, dati da comodi gazebo. Cabine in legno, old style, ospitano vari servizi, anche per mamme e bambini. Due ampie piscine ampliano lofferta del luogo, integrata questanno da vasche idromassaggio. Pesaro, Excelsior il Lido Una qualit Excelsior per il Lido del raffinato Hotel. Un luogo calmo, rinnovato per accogliere gli ospiti come in una dimora degli hamptons. Nello stabilimento balneare anche i piccoli possono trovare i loro spazi, giochi e libert di espressione, coadiuvati dai tutor. Le terrazze ristoro a livello della sabbia, per colazioni e pasti, sono dominate da colori pastello e materiali naturali, pav lignei su cui i salotti, vista mare, in cotone naturale e paglia, si adagiano; ampio lo spazio lasciato tra gli ombrelloni, cos da creare una assoluta privacy. Bianche cabine anni 30 e palme ombreggianti creano una scenografia balneare perfetta. Gli ospiti possono usufruire di piscine en plein air dotate di idromassaggio dalla forma sinuosa e avvolgente, posizionate su piattaforme di legno rialzate, da cui si domina lorizzonte del mare.
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cell. 393.4558660
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Guzzini da un secolo
GuzzINI DA uN SECOLO
cento anni allinsegna dellinnovazione.
testo Ilaria Traditi - foto Archivio Guzzini
Il futuro ha un cuore antico: con i suoi cento anni di storia lazienda Fratelli Guzzini oggi una delle pi rappresentative nel settore degli oggetti di design per la casa. Divenuti icone dellitalian style nel mondo.
Un centenario allinsegna della creativit quello dellazienda Fratelli Guzzini, che a febbraio ha presentato al Macef di Milano il progetto Arca per inaugurare la stagione dei festeggiamenti. Si tratta di una serie di strumenti comunicativi tra cui una mostra storica e unesposizione sul meglio del progetto Foodesign per raccontare un secolo di ricerca e innovazione a partire dal lontano 1912 quando Enrico Guzzini, facendo tesoro delle esperienze allestero, si specializz nella creazione di raffinati oggetti in corno di bue. In cento anni lazienda marchigiana, con sede a Recanati, ne ha fatta di strada, a partire dallutilizzo gi dal dopoguerra dellinnovativo plexiglass fino alla pionieristica epoca industriale caratterizzata dal brevetto della tecnologia bicolore, che ha cambiato la storia del design italiano. I festeggiamenti dal Macef si sono spostati poi alla fiera Ambiente di Francoforte, dove il centenario ha avuto respiro internazionale. E poi a Recanati, con la pubblicazione di un volume curato dal concept desinger Moreno Gentili, edito da Skira. Ad omaggiare la Fratelli Guzzini anche il giovane maestro Domenico Tordo, orafo calabrese, che ha realizzato una targa speciale, mentre le cene di gala hanno visto protagonista sulla tavola uneccellenza dellenogastronomia marchigiana, il tartufo di Acqualagna. Il futuro ha un cuore antico, si potrebbe dire nel caso di Fratelli Guzzini, che oggi una delle aziende pi dinamiche e rappresentative nel settore degli oggetti di design per la
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Guzzini da un secolo
A fianco, Adolfo Guzzini (a sinistra) e Domenico Guzzini (a destra). Sotto, loriginale vassoio Frutta Under Pin (designer Jeongtae Kang/Foodesign made in Korea). In apertura, set di ciotole bicolore.
casa, una realt industriale che ha costruito in cento anni una singolare storia doggetti duso per la cucina e la tavola. Da anni ormai collabora con scuole locali e istituti darte, come quello di Macerata, con lo Ied di Milano e con il Royal College of Art di Londra. Tutto parte dalla famiglia e da quei valori ad essa legati, che hanno permesso allimpresa di diventare icona dello stile italiano in tutto il mondo. I valori, limpegno, la responsabilit sociale, letica ci hanno permesso di superare tante difficolt, e di affrontare con successo il delicato passaggio generazionale condividendo una visione strategica del Gruppo. Parole di Adolfo Guzzini, Amministratore Delegato dellazienda, affiancato da Domenico Guzzini, Presidente e Direttore Marketing. Adolfo Guzzini ripercorre le tappe salienti dei primi cento anni dellazienda, dallintroduzione del plexiglass intorno al 1940 per oggetti di uso domestico al passaggio dalla trasparenza al bicolore grazie alla tecnologia del doppiato, che porter a depositarne il brevetto internazionale nel 1958. Negli anni 60 si stringono le prime prestigiose collaborazioni con le grandi firme del design italiano e lazienda passa da realt artigianale a vera e propria industria facendo dellinnovazione lasse portante dello sviluppo futuro, proseguendo nella sua missione di educare al bello. Gli anni 80 sono caratterizzati da un altro importante passaggio, la realizzazione di unintera collezione coordinata per la cucina, mentre a partire dal nuovo millennio si avvia un processo di internazionalizzazione ad alto tasso di tecnologia. Negli scorsi anni anche nato il progetto culturale Foodesign Guzzini, per valorizzare la cultura enogastronomica Made in Italy. Quattro generazioni di Guzzini hanno lasciato la loro traccia indelebile insieme a centinaia di collaboratori spinti dallo stesso motore: la passione, la visione, la creativit. La nostra parola dordine resta Innovazione - prosegue Guzzini - perch senza essa non c sviluppo e senza sviluppo non c futuro. Circa il 50% del lavoro si svolge oggi allestero, tra Nord America, Europa, Estremo Oriente e Cina, grazie alla capacit dellazienda di adeguarsi al processo di globalizzazione, che apre a mercati sempre pi vasti e competitivi.
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