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Iolanda de Vonderweid UNO + UNO = 3

DIARIO DI UNA FAMIGLIA DEL TERZO MILLENNIO

(uno pi uno fa tre: solo due esseri completi possono creare un altro essere completo questa matematica sacra ogni essere dovrebbe mantenersi individuo pur unendosi ad un altro essere e non rinunciare a parti di s. Gibran: due alberi non si fanno mai ombra)

CONOSCERSI Oggi una giornata intensamente luminosa come a Londra

ogni tanto se ne vedono in primavera.i primi teneri germogli sugli alberi, lerbetta verde che cresce attorno a queste minuscole casette tutte ugualiche sanno di intimit, di home..o forse sono io che vedo oggi tutto cos bello! Giro per la citt incantata Perch mi sono innamorata!.... Ieri sera al pub con gli amici, tutti studenti a ridere a parlare.. come tutte le sere.
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E poi ho conosciuto lui! Un ragazzo come tanti ma al vederlo. un tuffo al cuorenon mi era mai capitatoSono stata s innamorata parecchie volte ma ora provo qualcosa di pi Ho incontrato quegli occhi e ho sentito qualcosa dentro non so benema come fosse un sentirsi a casa. Abbiamo passato la serata assieme agli altri ragazzi, a bere birra, a chiacchierare sino a tardi. Lui italiano, come me, si chiama Marco, dolce, tenero. Vorrei rivederlo.

Sono ritornata ieri sera al Pub ..ma Marco non cera. Non mi sono divertita. Guardavo sempre la porta, aspettavo che entrassenon venuto. Gli altri mi prendevano in giro. Ci siamo rivisti al Pub. Marco Tutto successo allimprovviso. Domani Marco deve tornare in Italia e io rimanere ancora qui a studiare e a lavorare. Ma se destino.. mi ha chiesto di fare una passeggiata. e mi ha abbracciata..ora sono cos felice..

E DESTINO E destino. La vita ci ha fatto incontrare ma anche vivere nella medesima citt. Ci rivediamo ci sentiamo bene,

siamo nuovamente insieme, proprio insieme! Camminiamo per la citt per ore e ore, .Impariamo a conoscerci, con i nostri diversi caratteri. Un po difficili gli inizi, diverse le abitudini di vita, i legami famigliari. Mia madre, una donna molto chiusa in se stessa, di sovente assente nella mia infanzia. Vive sola, non si occupa che di s stessa e ci vediamo poco. La mia non stata uninfanzia felice, dentro me ogni tanto affiora ancora la paura di essere abbandonata, una paura nata in me quando, neonata, venivo lasciata sola per ore, piangente, in una stanza dove,a intervalli regolari, arrivava una bottiglia di vetro, un biberon per darmi il latte. Nessun abbraccio da parte di mia madre, solo mani estranee ad accudirmi. Mani efficienti, s, ma non mani amorose. La presenza- assenza di mia madre continuata negli anni dellinfanzia e nulla ha colmato quel mio bisogno disperato, assoluto, di amore, di abbracci, di parole tenere di cui un bambino ha fame, pi ancora del cibo. Questi abbandoni affiorano ancora talvolta dallinconscio, quellinconscio che tutto serba nella memoria.laggi, come la parte profonda di un iceberg di cui percepiamo solo un barlume. Ma che porta in alcuni momenti a sentirsi insicuri, con un gran timore di non essere amati neppure da adulti. Marco invece ha una madre molto presente, molto tenera con lui, una studiosa di tematiche naturali.
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Vive in collina in una grande casa con due cani. Le piace scrivere, le piacciono i bambini. Ha molti interessi. Entrambi i nostri padri sono mancati alcuni anni fa. Marco ha di suo padre il ricordo di un uomo sportivo, allegro, un po imbranato. Io allopposto ho vissuto uninfanzia solitaria da figlia unica, mio padre troppo severo, poco incline a gesti affettuosi. Negli ultimi mesi si ammalato, stato allora che ha iniziato a dimostrarmi il suo amore, cos intensamente da farmi piangere di commozione. anche se poco durato. E poi successo che una notte mio padre se n andato per laltra dimensione, senza che lo potessi assisterlo. Come avrei voluto saperlo quando gli ho parlato per lultima volta,che sarebbe stata davvero lultima ..se soltanto lavessi saputo,gli avrei detto: Pap. Ti voglio bene, sei stato meraviglioso come padre! E sono fiera di te. E ti onoro! Se solo potessi tornare indietro e accarezzarlo un po di pi, senza aspettarmi nulla in cambio! Questa sera, ascoltando alla radio una canzone, sono stata presa a tradimento.la canzone, scritta parecchi anni fa, ma molto bella si chiama : I just called to say I love you. Era la canzone pi amata da mio padre, che lascoltava di sovente . Ascoltandola a occhi chiusi, tutto un mondo, che credevo dimenticato, allimprovviso tornato nei miei ricordi, con lirruenza di un torrente impetuoso! Un mondo fatto di ricordi, di un infanzia trascorsa talvolta con luirivedevo mio padre,
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seduto in una vecchia poltrona, accendersi la pipa, mio padre che teneva me bambina sulle sue ginocchia.noi due in una passera dalmata di legno seduti accanto con una togna in mano, io che imparavo la pesca ai calamari in freddi pomeriggi di autunno Rivedevo me bambina nella medesima barca, ma sola, al largo, impaurita e mio padre che dal molo mi gridava le manovre da eseguire per ritornare a riva, veleggiando Ora le lacrime mi scorrevano sul visonon le potevo trattenere..Non le volevo trattenere erano lacrime damore e di riconoscenza. Per chi stato. E ora non pi.

VIVIAMO INSIEME Ora Marco ed io viviamo insieme! in una mansarda piccola piccola, ma che importa? fantastico cos ,siamo felici cos! I mesi sono passati, ci amiamo. Iniziamo a fare progetti di vitaNon abbiamo molte idee comuni ma di una cosa siamo sicuri: dellamore che sentiamo uno per laltro A sera, finito il lavoro, parliamo di viaggi, di citt da vedere ma poi..chiss perch, i nostri discorsi finiscono sempre allo stesso modo:quando avremo un bambino..

E, dato che cos forte in noi questo desiderio, decidiamo di contattare una coppia di amici, Anna e Andrea, sposati da 3 anni e in attesa di un figlio. Stabiliamo cos di incontrarciAl sentire che vorremmo un bimbo anche noi, ci parlano di una ginecologa russa che conoscono e i cui corsi sulla gravidanza hanno iniziato a frequentare .Sono corsi un po particolari dice Andrea che tra i 2 sembra il pi entusiasta.. Sembra che questa ginecologa abbia la convinzione che in attesa di un bambino necessario che la donna e il suo compagno purifichino il terrenoma anche le proprie emozioni. Il terreno?Sono un po perplessa al riguardo, ma Marco ed io decidiamo ugualmente di andare con loro a sentire . Per curiosit. Solo per curiosit. Saranno forse invenzioni di questa donna.. ma i nostri amici ci credono e ne sono entusiasti.. Cos diamo loro appuntamento e il giorno dopo andiamo insieme a conoscere Paola Custowiza.

PAOLA, UN,OSTETRICA Allentrare nello stanzone dove tiene i suoi seminari, vediamo numerose coppie sedute a terra su grandi cuscini. Visi attenti. Lei, piccola, minuta, due occhi di fuoco. Parla un italiano stentato ma ha una voce calda direi materna.
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Ci sediamo a terra anche noi e Paola inizia a parlare: sono teorie strane le sue. Parla di digiuno prima di concepire.. Io non so neppure cosa significa digiuno..Marco mi guarda , scettico anche lui.. Paola nel frattempo va avanti e spiega che il nostro corpo si compone di miliardi di cellule che vengono create e nutrite dal flusso sanguigno. Cellule intossicate per lo pi da varie concause..linquinamento, i cibi avvelenati ( ha detto proprio avvelenati) o geneticamente modificati, dagli o.g.m e dai vari concimi, colori, pesticidi, conservanti sostanze chimiche che anni fa ancora non esistevano . Tutto questo e altro ancora inquina il nostro organismo giorno dopo giorno.E non certamente in un organismo cos sporcoche si pu dare vita ad un bambino. Ci viene offerto un t, strano anche quellocome i discorsi di Paola. E ayurvedico- dice Paola offrendo. Ayurvedico? Chiss cosa vorr dire. Lo beviamo, non male. Discorsi nuovi,,,sapori nuovidove saremo capitati? Non

siamo molto convinti..ci guardiamo,,,,siamo quasi infastiditi da queste tematiche :chi ha mai pensato che possa esserci una intossicazione nel nostro corpo? Ma Paola parla con molta convinzione e prosegue..e ci stupisce ancora maggiormente, parla ora di intossicazione mentale dice che questa per noi altrettanto nociva..i nostri
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amici fanno s con il capo, loro non sono nuovi a questi discorsi, evidentemente, ma noi.. S ,dice Paola sorridendo, vedendo le nostre facces, lintossicazione mentale pu provenire da ripetuti pensieri di rabbia, da rancori, da ferite emozionali, sensi di colpa che acidificano il ph del sangue e poi, aggiunge,vi sono i bombardamenti subiti dai mass media ad ogni ora E finisce suggerendo un digiuno da giornali e dalla tv spazzatura, almeno per qualche giorno! Spiega che I mass media agiscono sul nostro sistema nervoso come un avvelenamento! E una droga.

ANCORA DA PAOLA: IL PERDONO Dopo alcune settimane ritorniamo agli incontri di Paola con molti dubbi, vogliamo capire di pi. Ma sufficiente digiunare e lasciare per un po giornali e tv fuori dalla porta? chiede qualcuno dei presenti. certo che no risponde Paola,sorridendo, ci vuole una bella pulizia interiore. E per farla si pu iniziare con il perdono! Perdonare- prosegue- unarma potente, nella parola per- dono c un dono grande, talvolta risolutivo Ma perdonare chi? chiedo Tutti, la risposta. A cominciare da voi stessi! Ma come si perdona? chiede Marco e la vuole provocare.
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Paola risponde raccontando alle parole del Maestro Ges Ges aveva risposto: 70 volte 7!!

: una terapeuta americana, a cui un discepolo aveva

Sondra Ray ha creato un metodo per perdonare, ispirandosi domandato come si doveva perdonare. Il metodo di Sondra diventato il seguente: per 7 giorni consecutivi si scrive su di un foglio il proprio intento in questo modo: si inizia con il primo intento: io, Paola perdono totalmente a..per le seguenti ragioni e si espongono, tutte ma proprio tutte le ragioni che ci hanno fatto soffrire Dal 2 intento sino al settantesimo si scrive semplicemente: Io,Paola,perdono totalmente aSi continua cos per 7 giorni, senza interrompere. provate-soggiunge vedrete i risultati! un lavacro spirituale dell anima il perdono! Lamore che emana dalle parole di Paola ci colpisce profondamente, ogni nostra resistenza sta cadendo, poche volte abbiamo conosciuto un essere cos vero. E come se lamore ci parlasse! Ma Marco ha ancora un dubbio o tanti..si alza e chiede: che nesso tra il concepire un figlio e il digiuno o il perdono? i nostri genitori non sapevano nulla di tutto ci e non se ne preoccupavano nemmeno, eppure noi siamo qui grandi e grossi a parlarne! Il sorriso di Paola largo e comprensivo. Comprende, accoglie le nostre e le altrui perplessit, forse paure forse resistenze.
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La sua fede in ci che dice appare ferma,decisa,convinta. Spiega che il terreno da purificare sono i nostri organi interni sia quelli atti alla digestione, sia alla circolazione, alla respirazione. Spiega che purificare le cellule del nostro corpo con un digiuno, lungo o corto che sia, significa preparare al bambino un sangue puro prima che nasca. Un sangue puro? Marco ed io ci guardiamo e una commozione nuova e inspiegabile ci coglie: questa visione della vita e del concepimento ci intenerisce profondamente.

CO-CREATORI Quando torniamo a casa pensiamo a tutte le cose udite, alla grandezza dei discorsi di Paola .. Felici. Ancora prima di aver concepito possiamo pensare con tenerezza al Bambino che verr..E preparargli una casa, allinterno di noi. Degna. Di notte, tenendoci stretti, senza parole, ancora pi intenso il nostro sentire. La percezione di divenire Co- creatori dando vita ad un essere nuovo, mai esistito sino ad ora, ci fa entrare per un attimo in una dimensione pi alta..una dimensione che va al di l del comune sentire----

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BAMBINI INDACO Dopo 2 settimane ritorniamo da Paola con i nostri amici. Oggi. dice Anna- la dottoressa parler dei Bambini Indaco!I Bambini Indaco? Marco ed io proviamo nuovamente un po di perplessittroppo strani gli argomenti che propone Paola, suonano un p Ufo. Ma nuovamente la curiosit a spingerci ad andarecon una buona dose di scetticismo! Sala piena anche oggi, vi sono pi coppie ancora delle prime volte. Paola ci rivolge sorrisi amichevoli.Dalla sua persona emana una energia incredibile, ma allo stesso tempo anche tanta dolcezza. Con molta delicatezza entra nellargomento, quasi in punta di piediParla di Bambini sacri, Piccoli esseri evoluti Bambini venuti al mondo in questi ultimi anni..Bambini molto particolari.la loro aura, agli occhi di chi la vede, color bluviola. O blu-indaco. Sono Bambini che hanno una coscienza risvegliata, una sensibilit superiore,vengono chiamati Indaco o Cristallo, sono considerati ambasciatori di tutti i Bambini del mondo. Affascinati seguiamo le sue parole, la descrizione che fa del carattere di questi bambini. Col pensiero, con le emozioni cerchiamo di immaginarli , cerchiamo col ricordo alcuni piccoli conosciuti con un carattere cos forte, sicuro, volitivo.

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I Bambini Indaco, sembrano possedere addirittura un DNA diverso dai comuni mortali. Ma, dice Paola,attenzione a voi futuri genitori, un Bambino Indaco pu non essere capito, molto difficile individuare la sua personalit. Talvolta la sua esuberanza, la sua forza nellimporre le sue decisioni traggono in errore i genitori e gli insegnanti che finiscono solo per considerarlo un ribelle, un disadattato oun bambino anormale. Succede talvolta che il carattere forte di questi bambini,le loro ribellioni alle autorit costituite, vengano interpretate come la sindrome di ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), o sindrome da deficit di attenzione e iperattivit. Questi Bambini vengono poi di sovente trattati per mezzo di farmaci psicoattivi , farmaci ritenuti estremamente pericolosi e nocivi .In America, distribuiti con troppa facilit. Per fortuna alcune fonti critiche italiane,molto consapevoli, denunciano tali sostanze in grado di provocare nei bambini gravissimi effetti collaterali quali il rischio di ictus, linsorgenza di crisi maniaco depressive che potrebbero portare al suicidio. Esistono campagne, dal nome eloquente, "Gi le Mani dai Bambini", che criticano, condannano l'uso di tali rimedi in et evolutiva.,sostenuti da numerosi medici. Con molta enfasi Paola parla di questa associazione ricordando come il suo grande lavoro sia supportato da numerose personalit del mondo dello spettacolo e della cultura e della medicina.
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Siamo

letteralmente

sconvolti

al

sentire

queste

notizie

,torniamo a casa decisi a divulgare tra gli amici questi fatti che sentiamo della massima importanza. Per i bambini non capiti, per le nuove generazioni che gi vivono nel mondo da anni. ALIMENTAZIONE PURA Siamo tornati oggi da Paola, questa volta il tema dellincontro lalimentazione naturale, viva la chiama lei.! Spiega che non certamente sufficiente un breve digiuno iniziale prima di concepire! No! il terrenoche deve essere preparato giorno dopo giorno. Prima di concepire e poi durante tutta la gravidanza e durante lallattamento. Allo stesso modo come agisce lagricoltore che non si limita a seminare , a piantare, ma deve bagnare la terra e concimarla e curarla ogni giorno..Quasi ad accudirla. E cos- dice Paola- i nostri corpi necessitano ogni giorno , quello della Donna incinta soprattutto, della vitalit ottenuta da un cibo puro, da pensieri sani e di tanta aria pulita da respirare tra la natura lontano da luoghi super affollati e inquinati. Paola accenna a tutto ci che di tossico contenuto negli alimenti che normalmente compriamo nei supermercati. A questo punto sento sorgere dentro me un grande fastidio .

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Mi sembra tutto molto esagerato, improponibile e impossibile da seguire.. E gi cos difficile e problematica la vita quotidiana, il lavoro ci porta via gran parte della giornataE poi cosa ci sar mai di cos nocivo nel cibo che mangiamo? Non ho ancora visto persone cadere a terra stecchite per essersi alimentate normalmente. Sento una gran ribellione, una forte resistenza ad accettare le idee di Paola, soprattutto al pensiero di dover cambiare abitudini di una vita e poi a me piace tanto quello che mangiamo! Mi viene da chiedermi perch continuo ad andare agli incontri, in certi momenti Paola sembra un po fanatica nelle sue convinzioni! Penso proprio che me ne star a casa con tutte le mie certezze e i buoni cibi che amo tanto..In fondo conosco donne incinte che non seguono assolutamente e neanche immaginano quello che sto ascoltando.. eppure stanno benissimo! I negozi sono pieni di leccornie, tutti le acquistano. Perch dovrei rinunciarvi? Ne parlo con Marco, anche lui in preda a dubbi che si alternano a momenti di certezze! Abbiamo mangiato per una vita in un certo modo e ora sembra non vada pi bene. Ma ci tornano in mente alcune parole di Paolail terreno da purificare e poi un giorno aveva anche detto che mangiare cibi naturali era unassicurazione sulla vita nostra e del
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bambino E allora? Contrastanti pensieri si accavallano nelle nostre menti. Vorremmo fare il bene del Bambino che verr e allo stesso tempo vorremmo continuare a vivere come prima. Per capirne di pi .

UN RISTORANTE VEGETARIANO Nella nostra citt esiste un ristorante vegetariano presso unassociazione culturale, decidiamo di andare allora di pranzo e farci unidea di cosa propongono. Il giorno dopo ci rechiamo in questo piccolo appartamento dove si trova il ristoranteAppena entrata ho sentito una gran puzza di cipolla.cera uno stanzone con alcuni tavoli e delle panche sulle quali le persone stavano sedute tutte insieme, Nel sottofondo una musica dolce, rilassante che sembrava rispecchiare lo stato danimo dei presentiMarco ha ordinato per noi alcuni piatti dai nomi strani, esotici, come azuki, zuppa di miso, tofu??Il tutto aveva per me un saporaccio e Marco sembrava averlo letto sul mio volto. Conoscendo gi alcune di queste pietanze si messo a ridere: la prima volta sempre cos- mi ha detto- ma poi comincia a piacere..! Tra me e me ho pensato che non ci sarebbe stata unaltra volta! Se questo il cibo VIVO di cui parla Paola una vera
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schifezza!

Marco ha tentato di spiegarmi perch i cereali

integrali siano cos importanti per la salute, a me non importa proprio nulla di tutto ci, preferisco una buona pastasciutta alla Carbonara! Al ritorno a casa per mi ha consigliato di leggere un libro di sua madre, un libro sulla Macrobiotica, spiegandomi che questo termine significa: la grande vita. Grande vita? Qualcosa dentro di me si apre al sentire questa parola.grande vita!! Sono commossa, quasi grata. Da un po di tempo ho limpressione di essere guidata da qualcosa.o forse Qualcuno pi in alto di me Un mese dopo siamo ritornati a mangiare in quel piccolo ristorante non ho sentito pi la puzza del primo giorno. Strano. Ho mangiato quel cibo senza provare disgustoanche perch Marco, talvolta, cucina per me il riso integrale e comincio a apprezzarlo.il suo amore per me si esprime anche cos! E in quei momenti, cenare insieme,il sentirsi unitila musica che ascoltiamo, pare quasi la tenerezza di una mamma.Mi fa sentire un calore, una gioia

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LE TAPPE DELLA VITA PASSATA Abbiamo deciso di seguire il consiglio di Paola e di ripercorrere alcune tappe della nostra vita cambiando episodi. Sembra che questa tecnica sia in grado di modificare un po per volta i ricordi di un passato doloroso, e di conseguenza gli effetti sul nostro presente stato emozionale. Non un metodo facile e neppure immediato come risultati, ma serve con il tempo. E cos, una sera, distesi per terra, entriamo in un profondo rilassamento e, ognuno per conto suo, in silenzio,prova a ripercorrere gli avvenimenti della propria vita. Di 5 anni in 5 anni ritorniamo indietro sino al momento della nostra nascita- Ritorniamo col ricordo ad avvenimenti passati e proviamo a cambiarliLi visualizziamo, li viviamo come realmente accaduti. Io visualizzo me piccolina, neonata, in braccio a mia madre che mi allatta, vedo scorrere a fiumi quel buon latte, caldo, dolce, che non ho mai ricevutosento quanto morbido il seno di mia madre, come buono il suo odore, sento il battito profondo del suo cuore e del mio ,uniti in un unico ritmo. La mia infanzia prosegue . scorre felicepercepisco lamore di mia madre, di mio padre Assisto alla nascita di un fratellino che avrei voluto avere Rivivo momenti lieti, Natali, ricordi.vacanze trascorse tutti insiemegli anni scorrono nella mia menteCreo con i miei genitori rapporti nuovi, teneri, Arrivo ai giorni doggi..
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Dicono che per il nostro cervello il reale e limmaginario sia la medesima cosa Marco e io torniamo al presente. Gli occhi lucidi, intensamente commossi, felici.Ripetiamo nei giorni seguenti dolorosi vissuti nella mia infanzia, di queste di visualizzazioni, un primo passo per cancellare ricordi abbandono, solitudine. Il passo successivo sar quello di perdonare.

PERDONARE Dopo qualche giorno vogliamo mettere in pratica quello che Paola ci ha insegnato sul perdono. La tecnica dei 7 giorni. A sera, ognuno con il proprio foglio di carta, iniziamo a scrivere tutto quello che da anni giace nella nostrapancia:rabbie, rancori, episodi vissuti da bambini ,la solitudine di me bambina piccolissima, lasciata a piangere per ore e ore, punizioni che a noi parevano ingiustee tanto altro ancora. Marco ed io scriviamo poi in 1 persona lintento di perdonare. Indirizzato ai nostri genitori. E andiamo avanti sino ad averlo fatto per 70 volte. Non facile tornare indietro a episodi in apparenza dimenticati, ma profondamente vividi ancora dentro di noi.

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Episodi che forse avremmo voluto fare a meno di ricordare, ma.. siamo consapevoli che il lavacro dellanima va fatto se vogliamo rendere puro il nostro sangue prima di concepire nostro figlio. Marco ed io ci sentiamo sollevati al momento in cui finiamoAbbiamo messo sulla carta e quindi fuori di noi questi pesi. E appena il primo giorno, ma tutto questo scrivere ripetutamente io ti perdono, io ti perdono gi servito a sciogliere nodi antichi allinterno delle nostre emozioni. Sentiamo meno rancore, meno rabbia Proseguiamo poi nei giorni seguenti, consci che il prossimo passo sar quello di perdonare noi stessi! Sentiamo che il perdono, agito pi volte, porta con s un gran senso di leggerezza, quasi di libert, sicuramente di pace interiore! Alleggerisce quel sacco delle memorie che giace nel nostro inconscio dal quale tante volte ripeschiamo vecchie paure, false credenze e pregiudizi che ci fanno agire e comportarci come non vorremmo! Qualche dubbio lo abbiamo, riguardo al lavoro interiore che abbiamo compiuto: Marco mi guarda e mi chiede: Alice, ma non provi anche tu la sensazione di essere stata un po arrogante a perdonare i tuoi? Io ne sono consapevole appena ora che ho finito, ma la sensazione quella di essermi messo sopra ai miei genitori, come averli degnati del mio perdono.cos ho finito per dire loro mentalmente : mamma e pap, vi onoro e vi amo.
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Io sono sinceramente un po confusa, dentro di me so che Marco ha pensato una cosa giusta e bella.che approvo!

UN DIGIUNO Nostra intenzione, ora quella di intraprendere un digiuno, memori dei suggerimenti di Paola, grande Maestra! Prendiamo appuntamento con un naturopata, esperto in questo ramo. E autunno, lesperto ci consiglia di nutrirci per 8 giorni esclusivamente di uva molto matura. E biologica aggiunge. Prendiamo una settimana di permesso dal lavoro, e andiamo ad abitare nella piccola casa in riva al mare che appartiene ai miei genitori. La spiaggia deserta in questa stagione, il cielo un po grigio. Fa freddo alla sera, ma un po di legna nel caminetto ci riscalda. Gi al primo giorno di digiuno inizio ad avere mal di testa, e nausea, mi sento debole e nervosaC in me un rifiuto per quello che facciamo , che non facile. Con il passar dei giorni
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mi sento molto stanca,sento i morsi della fame. Vorrei farla finita e ricominciare a mangiare. Litighiamo di sovente, anche Marco reagisce male. In altri momenti mi invade una incredibile leggerezza,una gran gioia.. E lucidit mentale. Ora c pace dentro di noi. Ora burrasca. Ieri mattina, era appena sorto il sole, sono uscita da sola e sono andata a camminare vicino al mare Attorno a me una luce nascente, una luce rosata, timida, amica. Seduta sulla sabbia, ho sentito unemozione.. non so esprimerla a parole.unemozione tenera, travolgente, che cresceva di intensit Ora non ero pi altro che beatitudine.. Ero. Ero diventata il mare, ero ogni goccia, ma ero anche la sabbia, ogni granello. Ero il sole che irrompeva. Ero la sua luce Ero luce, non possedevo pi un corpo. Ero acqua, sole, luce.. Respiravo appena Bevevo queste sensazioni, questa gioia. Infinita. Perfetta. Avrei solamente voluto essere cos per sempre. ESSERE. Per la prima volta nella mia vita ERO, senza bisogno di fare, dire o dimostrare nulla! La beatitudine non mi ha lasciata pi per molti momenti. Cosa mi successo? Riuscivo a sentire profumi in lontananza, odori. A molti metri di distanza.
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Percepivo, quando mi recavo nel bosco di pini dietro casa, piccole luci che circondavano gli alberi.. Marco anche lui ha provato strane, nuove intense percezioni. Al ritorno a casa, la sensazione di beatitudine si era riproposta,nei momenti , rari momenti, in cui riuscivo a fare silenzio dentro me.

La MT Da Anna avevo sentito parlare della meditazione

Trascendentale e dei benefici profondi da lei ottenuti. Ho voluto avvicinare questa pratica e mi sono recata in un piccolo appartamento, dove, una volta alla settimana, venivano tenuti incontri su queste tematiche. La Meditazione Trascendentale un metodo portato in Occidente da un grande Maestro ind, Maharishi, e, da quello che ho appreso nel 1 incontro, dopo qualche tempo, viene donato un mantra personale a chi lo desidera. Un mantra una parola breve, composta solitamente da alcune lettere nella lingua sanscrita, la lingua pi antica esistente, che possiede ancora in s una grande potenza, una grande vibrazione. Dopo alcuni incontri con listruttore, mi sono recata nel centro della MT,recando in dono 3 fiori e un frutto.
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L, davanti ad un piccolo altare, ho ricevuto il mio mantra che mi stato mormorato allorecchio con la raccomandazione di non rivelarlo mai ad alcuno. Mi stato spiegato come recitarlo: per 2 volte al giorno, al mattino appena risvegliata e al pomeriggio,pronuncer mentalmente il mio mantra per 20 minuti, a occhi chiusi, in una posizione di raccoglimento. Inevitabilmente, mi spiega listruttore, la mente divagher in continuazione, il mio compito non sar quello di scacciare i pensieri intrusivi, ma di accoglierli, lasciandoli andare dolcemente, riprendendo a praticare e ripetendo il mantra. Nei primi tempi il tutto stato piuttosto difficoltoso, ma poi, dopo qualche settimana di tentativi, il momento in cui praticavo era diventato sempre pi intenso, fino a farmi rivivere quella sensazione di gioia e beatitudine provata sulla spiaggia allalba di quel mattino.

MARCO STA CAMBIANDO Marco sta cambiando, forse un po alla volta si sta trasformando la sua indole molto razionale, molto maschile. Sento talvolta affiorare una parte di lui, la sua parte femminile, la sua anima tenera.La sua anima sensibile che ora ha affinato ancor pi la sua ricettivit. Quasi un dono da offrire al suo bambino che verr.
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Accade talvolta che non ci capiamo e questo mi provoca tristezza. Riusciamo per presto a ristabilire amore e armonia nel rapporto. Il digiuno ha avuto effetti molto positivi sulla nostra fisicit e sulla nostra psiche : ci siamo sentiti bene al ritorno a casa: Bene e centrati. Forse pronti a concepire un bambino?

I FIORI DI BACH Oggi sono stata invitata ad un seminario sui Fiori di Bach, di cui non so nulla ma Anna che li usa da anni e con grande giovamento, mi convince ad andare con lei. Marco partito per lavoro. Anna ed io ci rechiamo con la macchina in collina a casa di Nasha, la floriterapeuta che ci far conoscere i Rimedi di Bach. Sono curiosa e scettica,penso sia impossibile che dei fiori.si vedr! Nasha ci accoglie nella sua grande casa di campagna immersa nel verde. una donna dolce emana calore. Insieme a me e Anna, altre 3 donne incinte che sono venute a conoscere i Fiori . Nasha inizia raccontando la vita di Edward

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Bach,medico inglese, nato nel Galles. Diventato medico, aveva avviato un ambulatorio a Londra. Ad un certo periodo della sua carriera, peraltro brillantissima di medico omeopata, ha sentito una chiamata dentro di s. Ha lasciato pertanto lambulatorio, la sua casa, i tanti pazienti e la citt per fare ritorno alla sua campagna natale nel Galles dove era nato. Nasha ci spiega che Bach era un grande amante della natura. Possedeva una rara intuizione che gli permetteva di entrare in sintonia con il mondo delle piante. E stato per merito di questo suo dono, aiutato inoltre da una guida divina che lo sosteneva, che ha potuto scoprire, intuire le qualit vibrazionali dei tanti fiori che crescevano allo stato selvaggio nella campagna gallese, dove Bach camminava per ore e ore .Camminava prima del levar del sole e entrare in risonanza con i fiori, aprendo comunicazione per mezzo del proprio S Superiore. Questi 38 fiori da lui scoperti sono diventati- ci narra ancora Nasha- autentici Rimedi per lanima, capaci di trasformare emozioni negative , come la paura, lansia, la rabbia, lodio, la depressione, in gioia, coraggio, amore, lavorando sui nostri corpi sottili, come degli Aiutanti invisibili. Preziosi per lumanit, in modo particolare in questa epoca difficile e travagliata in cui molti esseri sono in preda a paure di ogni genere, insicurezze e stati depressivi. riusciva ad canali di

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Vedo Anna assentire, lei prende da anni i fiori, li conosce bene, hanno risolto molti momenti difficili della sua vita, in modo particolare prende di sovente il Rescue Remedy di cui ora Nasha ci parla. E questo un miscuglio di 5 Fiori diversi, un Rimedio meraviglioso per momenti di emergenza ( infatti il suo nome italiano Rimedio di emergenza).Per un brutto sogno, per un incidente improvviso, un malore .Ma anche un Rimedio fantastico in gravidanza e nel momento del parto.. Molte le domande tra le donne in gravidanza presenti a casa di Nasha,E soprattutto il Rescue Remedy a suscitare un grande interesse Ketty ci racconta che non si separa mai dalla boccetta del Rimedio di emergenza che tante volte ha risolto problemi piccoli e grandi nella sua vita di famiglia. Interviene poi unaltra amica di Nasha, Maria e racconta la storia di sua madre, affetta da ricorrenti momenti di depressione anche grave, guarita in seguito con uno dei Rimedi, Mustard che Bach aveva definito il Rimedio per un momento della vita in cui pare sia discesa allimprovviso una nube nera sullanima. Conveniamo tutte insieme alla fine che la conoscenza di un certo modo di curarsi servendosi di cure dolci, non invasive, (non sempre possibile, naturalmente, vi sono casi in cui assolutamente necessaria una cura medica), pu renderci pi libere di decidere come agire sulla propria salute. Pu darci consapevolezza sulla conoscenza del nostro corpo,di
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eventuali disturbi o dolori che possono insorgere,e col tempo, la possibilit di scegliere come intervenire su questi disturbi, senza diventare pedine manovrate. E senza lasciarsi medicalizzare.

SCEGLIERE DI CONCEPIRE Sono passati alcuni mesi. E la vigilia di Natale. Forse sar stanotte che proveremo a concepire nostro figlio. Talvolta, quando riusciamo a rilassarci e a meditare, ci sembra di percepire l energia di questa nuova entit, il suo voler ritornare ad incarnarsi sulla terrae compiere una parte del suo cammino accanto a noi. Con noi, fra di noi! Forse lanima, prima del concepimento, quando ancora sospesa nella sua dimensione luminosa, colma di silenzio e gioia, al momento di scegliere quale sia la sua nuova incarnazione, quale la madre e il padre a cui vorr dare amore, cerca di sentir risuonare dentro di s una assonanza, una nota che inizi a creare, tre lei e i suoi futuri genitori, una nuova melodia.
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Un ri- conoscersi. Che determiner la sua scelta. In quelle 2 prime cellule esiste gi il Bambino in divenirepresto queste prime 2 si moltiplicheranno..ognuna di loro sa gi ,sa perfettamente qual il suo divenire cellule: tu sarai un cuore, tu sarai i polmonie cos via. La sacralit della Creazione immensa! Dopo qualche giorno entrambi siamo consapevoli che il concepimento avvenuto. E da oggi onoriamo questa anima che scende sulla terra, forse un anima antica. Colui che viene cos veniva un tempo chiamato il bimbo che sarebbe nato, dagli Indiani d America. Entrambi proviamo una gioia profonda , quasi fossimo i primi e gli unici genitori al mondo a creare un Bambino. Un bambino Indaco?

IINCINTI ENTRAMBI

Amore e gioia si alternano nei giorni seguenti e non solo in me.E un po come se Marco fosse incinto anche lui.Anche lui come me prova smarrimento e felicit allo stesso tempo.
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Avevo

creduto

che

gioia

fosse

una

emozione

rara,

rarissima,ma da quando Marco ed io stiamo insieme e da quando viviamo la speranza di una nuova vita in me,tutto cambiato! Certo, il mondo attorno a noi, cos colmo di conflitti, di violenze,guerre,disastri naturali, talvolta ci spaventa, ma..un antico detto diceva: dove c lombra, c anche la luce che ha creato lombra. E cos, alla sera, quando siamo insieme, cerchiamo di volgerci verso la luce, consci che ogni nostro pensiero crea il nostro mondo! E a vicenda ci esortiamo a renderli belli, positivi i nostri pensieri, le nostre emozioni. Riusciamo a staccarci dalle preoccupazioni della giornata, a rilassarci, a leggere quel libro che pi amiamo, ad ascoltare di sovente le musiche che piacciono tanto al Bambino. Ci stato insegnato che i Bambini nella pancia della mamma prediligono le musiche di Mozart, in particolare le suonate scritte in et giovanile, sono le pi gioiose! Non amano invece affatto la musica Hard. Ho letto di donne incinte che si erano recate ad un concerto Rock e avevano dovuto andarsene a met concerto, tanto si era agitato il loro Bambino! Ritorniamo pi volte da Paola. Adesso lei, da ginecologa esperta quale , oltre ad essere Maestra spirituale, che ci accompagner, non pi soltanto con i suoi amorosi consigli a

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livello energetico, psicologico e animico, ma anche a livello fisiologico.

GRAVIDANZA: UNO STATO DI GRAZIA La gravidanza per me uno stato di graziaAl di l delle nausee,frequenti, che si protraggono per i primi mesi, intensamente, al di l delle numerose paure che ogni tanto mi fanno mancare il fiato,,,paure come:E se. Timori espressi ai nostri incontri anche dalle altre amiche in attesa: E se il Bambino nascesse deforme? e se mi licenziassero? E se non fossi in grado di essere madre? E se non avessi latte? E se restassi grassa? e tanti altri interrogativi comuni a tutte noi. Paure a cui Paola cerca di dare semplici, sollecite risposte Parlandoci di questo unico campo energetico che avvolge noi, la nostra essenza e quella dei nostri Bambini, fatto di vibrazioni sottili, di luce, di amore, di sicurezza. Dicendoci che il mondo del Bambino non solo il nostro utero, ma lo sono le nostre vibrazioni di gioia, che lo cullano, come il mare culla le alghe! Vibrazioni che aumentano quando decidiamo di pensare pensieri positivi. Quando, immerse in un rilassamento indotto
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da Paola, riusciamo a contattare la parte profonda del nostro essere. Forse il nostro S.

UN NUOVO CIBO Marco ed io, come anche i nostri amici, abbiamo iniziato a guardarci attorno nel campo dellalimentazione naturale. Siamo consapevoli, ben consapevoli che i mattoni con cui edificare lorganismo che cresce dentro noi mamme, debbono essere alimenti VERI. E pertanto, con laiuto di molti libri e di una naturopata esperta in nutrizione,iniziamo a destreggiarci tra vero e non veroIntuiamo ben presto e poi riceviamo la conferma, che numerosissimi sono gli attentati da cui guardarci quando facciamo la spesa. E, anche se ancora dubbiosi e attaccati ai buoni cibi che siamo abituati a mangiare ,apprendiamo cose che ci sgomentano:
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apprendiamo ad esempio che un riso raffinato, peraltro cos buono che abbiamo mangiato da sempre, un alimento a rischio!Lo per i numerosi trattamenti atti a renderlo bianco, ultimo dei quali luso di vaselina e talco,sostanze altamente tossiche e potenzialmente cancerogene! Alimento tossico il riso raffinato lo in modo particolare nel periodo della gravidanza, quando pi la donna necessita di vitamine, soprattutto le vitamine B3 e B6. preziose e protettive in caso di nausea o vomito, che vengono sottratte con il processo di raffinazione e brillatura; non solo,il riso viene inoltre privato di ben 6 aminoacidi essenziali (proteine) nonch di numerosi Sali minerali importantissimi! Forse ci colpisce ancora di pi ci che veniamo a sapere riguardo allo zucchero raffinato, chiamato veleno bianco dai naturisti, poich la raffinazione ( tra i vari trattamenti estremamente nocivi vi sono persino la calce viva, lacido solforico e lammoniaca), lo riduce ad essere un alimento chimico, in grado di produrre alterazioni anche molto gravi al nostro organismo,poich, per essere assimilato e metabolizzato, ruba le riserve di vitamine e di calcio che possediamo! Luso continuato di zucchero raffinato e di alimenti che lo contengono, pu provocare numerose patologie tra cui astenia, decalcificazione, problemi intestinali, talvolta persino cancro. .Sopratutto un forte indebolimento del sistema immunitario. Leggiamo inoltre che sono sufficienti 6 cucchiaini di zucchero per ridurre i nostri globuli bianchi del
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25%! ( non dimentichiamo che essi sono i grandi difensori del nostro organismo nei riguardi di virus e batteri nocivi). Ogni litro di bevanda alla cola contiene 100 gr, di zucchero! E questi sono gli alimenti- non alimenti che voglio assumere per formare una nuova vita?! E pensare che pochi mesi fa ero cos scettica al riguardo e giudicavo le asserzioni di Paola sui cibi nocivi, come frutto di una fanatica visionaria!! Ero convinta, volevo esserlo che si potesse star bene e vivere bene mangiando normalmente!! Ne parlavo ieri con Marco, che mi ha accompagnata dal ginecologo, e gli dicevo: ma ti rendi conto che schifezze abbiamo ingurgitato in tutti questi anni!!

DIETRO IL CIBO Le nostre ricerche su cosa si cela DIETRO agli alimenti venduti nelle grandi distribuzione, non sono peraltro finite. Forse quello che abbiamo saputo oggi sulla frutta supera ogni immaginazione:oltre ad essere spruzzata con pesticidi e concimata chimicamente, la frutta viene raccolta sugli alberi ancor prima della maturazione, quindi povera in vitamine, non avendo ricevuto sufficiente sole per maturare. Lasciata successivamente per mesi in grandissimi frigoriferi, inondata di conservanti e antigermoglianti, viene fatta poi maturare in una sola notte per mezzo di un gas tossico,derivante dal
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petrolio!

invece

del

sole!

Finisce

sui

banchi

di

un

supermercato dove la luce al neon alla quale viene esposta ( la nostra povera frutta) la priva del 70% delle ultime vitamine che possedeva! A causa di tutti questi trattamenti,( o li vogliamo chiamare maltrattamenti?), ne esce un alimento che pu causare molti problemi di salute, in modo particolare ad una donna in gravidanza e al suo Bambino, poich i residui tossici attraversano la placenta e arrivano anche al Bimbo. Sono rimasta con mezza mela in mano.che mela? Ma voglio andare avanti, questa ricerca, fatta in due,anche se scioccante, ci pu rendere protagonisti delle nostre scelte. Non pi pedine manovrate! No! Non pi pedine manovrate dalla pubblicit! Studiamo largomento olii: veniamo cos a sapere per la prima volta dellesistenza di 3 grassi tropicali, lolio di cocco, di palmisto e di palma,cos ricchi di grassi saturi da diventare pi pericolosi del lardo, Purtroppo questi grassi, a causa del basso costo, sono diffusissimi in vari alimenti , nei gelati ad esempio,ma anche nei panettoni, nelle merendine dei bambini, talvolta in quelle vendute nei negozi si alimenti naturali. La presenza di questi olii viene nascosta sotto la vaga dicitura di grassi vegetali, tanto da apparire innocua .Una volta di pi Marco ed io siamo contenti di venire a sapere tutto o quasi

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tutto ci che ci pu servire, come dicevamo , per poter aprire gli occhi e imparare a scegliere cosa acquistare! . Ma prima di studiare ulteriormente gli attentati perpetrati alla nostra salute, vogliamo aprirci un po il cuore e leggere che.. sin dallantichit, alcuni saggi suggerivano alcune semplici regole per conquistare e mantenere uno stato di benessere e reputavano che lalimentarsi con un cibo vivofosse la pi grande fonte di vitalit e di sggezza. Sapevano che le vibrazioni degli alimenti completi,come Madre Natura li aveva creati, erano in grado di aumentare le vibrazioni del nostro organismo! Un medico famoso, Ippocrate, vissuto 2500 anni fa in Grecia,aveva scritto: il vostro cibo dovr essere la vostra medicina e la vostra medicina dovr essere il vostro cibo. Oggi, in gran parte del mondo occidentale, numerosi scienziati illuminati ci suggeriscono di alimentarci di un cibo antico, riscoperto in questi ultimi decenniun cibo inconsapevolmente da tempo conosciuto, poich in ognuno di noi esiste, sussiste la saggezza che Ippocrate possedeva. Sembra che esista ancora, sopita ma non sepolta, quella inconscia consapevolezza che, nonostante tutto,permette di considerare la vita come un dono. Un dono prezioso. Irripetibile. Come ogni Bambino lo ! Ma allora una via c e la voglio scoprire!!
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Aspetta- dice Marco-, non abbiamo completato la ricerca, non sappiamo ancora quello che riguarda la carne, e il pesce, e i latticini.. Volente o nolente, mi tocca fare quello che dice il mio saggio compagno. Vediamo un po, cosa dicono i nutrizionisti pi accreditati sui latticinispero se ne possa mangiare in quantit, io adoro il formaggio!!

LATTE LATTICINI EDANNI Iniziano con il consigliare di consumare il latte fresco al posto di quello pastorizzato che ha perso gran parte del valore nutrizionale. E va bene, questo non grave. Continuano dicendo che un eccessivo consumo di latticini pu provocare alcuni disturbi come frequenti raffreddori,tosse, problemi uditivi, talvolta problemi pi gravi come fibromi uterini e muco nellorganismo, molto muco. C poi il problema del Calcio, diffusa la credenza sul latte che contenga calcio in quantit e quindi.il latte viene considerato fonte insostituibile e unica di calcio, unottima prevenzione dellosteoporosi: sembra invece che non sia cos. Da numerosi studi, infatti, emerge che la frequenza di osteoporosi molto elevata proprio tra le popolazioni che consumano grandi quantit di latte e derivati.

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In America,ad esempio, come anche in Norvegia, Danimarca, Olanda, dove vi un altissimo consumo delle di pi questi diffuse prodotti,losteoporosi rappresenta una

malattie. Mentre invece in Asia, Sud America e in Africa, dove il consumo di latte e derivati poco diffuso, questa malattia scarsamente conosciuta!

IL PROFESSOR BERRINO Il professor Franco Berrino, direttore dell Unit di

Epidemiologia dell Istituto Tumori di Milano conferma questa tesi e consiglia, per garantire un sufficiente apporto di calcio, di nutrirsi di semi oleosi (mandorle e noci) che ne sono ricchissimi, di semi di sesamo, altrettanto ricchi in calcio, di pesci, alghe, legumi, pane integrale a lievitazione naturale,nonch di cereali integrali, tutti alimenti ricchissimi di calcio. E non solo. Ricchissimi inoltre di numerosi Sali minerali e vitamine. Certo, nessuno vieta un consumo moderato di formaggio. meno male ho pensato io!! Per quello che riguarda la carne, anche Paola ci aveva consigliato di intraprendere la ricerca degli allevamenti di animali che vivono liberamente e assumono cibi biologici.

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La carne di provenienza biologica si pu trovare in quasi tutti i negozi di alimenti naturali e possono essere acquistati con fiducia poich proveniente da animali allevati in allevamenti biologici dove possono pascolare liberamente e nutrirsi di sostanze naturali, prive di antibiotici o quantaltro nocivo alla salute. Il pesce : consigliabile acquistare quello di mare e non di allevamento. La ragione che questultimo si ciba del medesimo mangime che viene dato talvolta alle mucche! Con le conseguenze che tutti ricordano. Sono veramente esausta, tutta questa rivoluzione dove ci porter?? A questo punto urgente consultare Paola, la nostra confusione grande e non sappiamo come comportarci.

UN BAGNO DI LUCE: LA DIETA MEDITERRANEA Alla riunione che si tiene dopo qualche giorno, ci sembra di entrare in un bagno di luce e leggerezza, dopo tanti pesi! Paola ci parla della Dieta mediterranea..ah!! finalmente un po di chiarezza!! E ci spiega cos la coltivazione biologica e il perch di questa scelta. Una scoperta fatta di recente che mi commuove: il grano impiega nove mesi per maturare, il medesimo tempo esatto

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che occorre al figlio delluomo dal concepimento alla nascita!! La Creazione grande!! Un altro episodio meraviglioso che dimostra la vitalit di questi semi antichi (parlo dei cereali); gli archeologi in Egitto hanno trovato nella tomba dei faraoni, dei chicchi di grano, sepolti seimila anni fa. Hanno provato a piantarli nella terraed nata una piantina! Sacri chicchi di grano!! Per renderli maggiormente sacri, il Maestro Ges aveva scelto, per celebrare la sua ultima Cena, il pane, pronunciando le parole sante questo il mio corpo.. La pi antica delle preghiere recita :Padre nostro, dacci il nostro pane E anche se nel mondo odierno si cercato in molti modi di snaturare la purezza di questo cibo, modificandolo di sovente, la parte eterica delle piante ancora intatta e, se lo vogliamo, la nostra essenza pi profonda pu nuovamente permettere al cibo di conservare limpronta sacra che Madre Natura ha donato. con una semplice benediziones, un segno di croce tracciato sul cibo eleva le sue vibrazioni!! E eleva le nostre vibrazioni! E avviene la trasformazione! Vi ciberete di un cibo che sar nuovamente VIVO! Era questo il significato della preghiera pronunciata prima dei pasti che anticamente si usava recitare:e noi ben lo sappiamo: Lenergia segue il pensiero.

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Per rimanere nella sacralit del cibo, continuiamo parlando dellacqua. E di san Francesco. San Francesco che venerava lacqua ( da lui chiamata sora acqua), al punto da non appoggiare i piedi in un luogo dove se ne poteva trovare un po per terra! Ringraziamo questo dono prezioso prima di bere : una croce di luce tracciata su di un bicchiere dacqua, stato osservato da un grande teosofo dei nostri giorni,il dottor Douglas Baker,si trasforma in una reale croce allinterno dellacqua,non visibile ai nostri occhi, ma ben visibile ai suoi di veggente. Questo il potere che ognuno di noi possiede: Poter operare una cos meravigliosa trasformazione.

CENTRO SI ACQUISTO Decidiamo di optare per una sana alimentazione biologica .Non solo. Ci aggreghiamo ad un gruppo di amici che sente le medesime esigenze e non vuole propinare al proprio Bambino in divenire tossicit di alcun tipo e con loro formiamo un centro di acquisto solidale che ci fornir alimenti di buona qualit . Devo fare attenzione, cos mi stato detto, a non passare di colpo da una alimentazione carnea al vegetarianesimo, in gravidanza questo pu provocare uno schok allorganismo e
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cos, passo ogni tanto dal riso raffinato a quello integrale e nello stesso modo mi comporto con gli altri alimenti.

LIBRI Nel piccolo ristorante vegetariano dove talvolta pranziamo esiste un angolo dove trovo esposti alcuni libri molto interessanti. Di uno mi ha colpito il titolo, Per una nascita senza violenza: il libro stato scritto anni fa da Frdrick Leboyer, grande coraggioso ginecologo che per primo ha dato un imput.vero al momento del parto, aprendo una fase di umanizzazione e di non violenza per lo svolgersi di questo evento, suggerendo amore e delicatezza agli operatori. Non so ancora nulla su di lui, sulle sue scoperte, sulle sue applicazioni in sala parto.chieder a Paola.

LABORTO Agnese, la mia migliore amica, incinta anche lei. Ha gi due figli, di cui uno Down. Il problema ora, per lei, per suo marito, che tra laltro sta rischiando il licenziamento, : non ce la faccio. Non tanto una questione economica. No.
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Agnese non una donna forte, delicata e molto stanca. I figli, il lavoro,la casa, tutto quello che ogni donna fa, e ogni donna sa. Il suo problema, ora,nellaffrontare una nuova gravidanza, diventato un assillo. Di giorno, di notte, sempre il medesimo pensiero: non ce la faccio. E decide di abortire. Laborto un problema angoscioso, enorme, che Agnese venuta a consegnare a me. Un problema che io,donna felice, incinta come lei, sento di non riuscire a sostenere. Di non riuscire a consigliare , di non poterla aiutare a decidere. Diventa un assillo anche per me e mi domando cosa farei al suo posto. E facile la mia vita, tutto scorre, sto bene, ho un compagno meraviglioso, un lavoro.E se invece le analisi dovessero dimostrare una malformazione del mio bambino? Se io dovessi trovarmi al suo posto? Proprio io che prima di concepire ho voluto costruire dentro di me una casa degna per il Bambino futuro? Ci vuole coraggio per abortire? Penso di s. Tanto. E anche tanto dolore. Non unazione facile da compiere. Neppure un delitto; No! Secondo la mia visione, questo un problema che pu essere affrontato solo nella parte pi profonda della coscienza di una donna. Ogni donna sa bene quale il bene, quale il male. Sa anche sino a che punto pu arrivare e sino a dove arrivano i suoi limiti. Io sento che lazione di abortire non pu mai essere condannata .N giudicata. Giudicare troppo facile,
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Vivere tutta unaltra cosa! Agnese si decide, va da un medico, le fissano un appuntamento. Per abortire. Quel mattino,il mattino dellappuntamento, si presenta da sola. Da notti non dorme, piena di dubbi. Sente un enorme desiderio di trovare una persona, l in ospedale, che le dica cosa fareuna persona che le dica di non fare,di non abortire. Trova per del personale infermieristico e medico estremamente indaffarato, troppo indaffarato per badare a lei. Che solamente un numero tra tante donne- numero in lista di attesa. Tante donnetutte forse con i medesimi dubbi angosciosiE le medesime paure.. Mentre attende, si affollano i ricordi nella sua menteVede se stessa con i suoi bambini che dice loro:non si uccidono gli uccellini, ma nemmeno le formichine E si domanda, cosa racconter alla domanda dei suoi piccoli: dove sei stata oggi mamma? A uccidere il vostro fratellino Internamente piena di lacrime Ma, allimprovviso, tra quelle che attendevano il proprio turno,quasi una fila di dolore, si stacca una donna .Le viene vicino e labbraccia. Senza dire una sola parola. In quel momento Agnese sta rivivendo lattimo in cui per la prima volta aveva visto il suo secondo bambino,sta rivivendo quella bomba di felicit che allora aveva provato.
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Abbraccia anche lei la sconosciuta, forse un angelo?, Si alza di corsa e torna a casa.

MIA MADRE IL CANCRO Una telefonata. Drammatica. Di mia madre. Ieri si fatta visitare per una ecografia al seno, di routine. Il medico le ordina un ricovero con susseguente operazione per la prossima settimana. Non spiega. Ma mia madre intuisce. E nel panico totale Ha bisogno di me. Sono spaventata pi di leiQuesta notizia piombata nella mia vita e in quella di Marco come un tuono che continua a tuonare. Per prima cosa mi rivolgo al mio Bambino che sente ogni mia emozione, lo rassicuro dolcemente, gli spiego il perch della mia preoccupazione. Gli dico di rimanere tranquillo. Poi mi reco a casa di mia madre per abbracciarla, per farle sentire il mio amore, provato per lei. Cerco di calmare mia madre,le parlo dellimportanza che rivestono i suoi pensieri, ora pi che mai, in questo momento di prova, Suggerisco di focalizzarsi sulla speranza in ogni quellamore che cos raramente ho

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momento della giornata, ma mia madre troppo sconvolta, non riesce a fare altro che pensare al peggio. La vita, ora, lha messa , forse per la prima volta, di fronte a una prova molto dura. Mi dice giustamente che non quello di sicuro il momento di pensare positivamente. La capisco. Ho messo anni a modificare un po il corso dei miei pensieri che per lo pi erano negativi, come posso pretendere da questa piccola donna spaventata di riuscire a farlo in questo momento .Possiamo solo pregare insieme. Arriva il giorno dellintervento, mia madre entra terrorizzata in sala operatoria. Con Marco attendo fuori Preghiamo, la circondiamo a distanza di Luce, di amore, di pensieri positivi di guarigione.. A momenti cedo alla paura, vorrei tanto qualcuno mi dicesse come sta andando loperazione. E intanto mi rivolgo mentalmente al mio Bambino, gli chiedo di non avere paura, di essere tranquillo. Gli dico che io ci sono sempre per lui. Lintervento concluso Mia madre viene riportata nella sua stanza. Parlo con i medici. Hanno asportato un seno a mia madre, lei ancora non sa nulla. Era un tumore. Gi diffuso. Come dirglielo? Decidiamo che saranno i medici, ma non appena sveglia. Mia madre non stata preparata a questa evenienza. I medici prospettano una lunga cura a base di chemioterapia.
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Chiamano questa, una cura non pi invasiva come un tempo. Lidea della chemio mi spaventa. Di sovente Paola ci aveva parlato di queste cure chimiche, comunque invasive, talvolta pericolose. Non sempre risolutive. Parlava di cure complementari, naturali, diverse, pi dolci. E ora mia madre coinvolta in prima persona. N io potr dirle nulla. Consigliarla. La vita sua, giusta sar la decisione che prender per s. Io sono solo una figlia colma di dubbi, di incertezze,di paure per quello che faranno a mia madre. Al mattino dopo, al vedersi mutilata, un gran pianto. Il calvario appena cominciato. I medici dopo qualche giorno decidono di rioperarla, i nodi linfatici debbono venire asportati. Per precauzione. Dicono. Uno stress ulteriore per mia madre. Vedo tanta sofferenza nei suoi occhi ma anche rassegnazione. Crede in modo assoluto nei camici bianchi Dopo alcuni giorni il ritorno a casa. Viene a stare da noi. Le ferite sono dolorose. La protesi che le hanno applicata sul seno si muove e fa male. Decide per la chemio. Non possiamo dirle nulla. Tutto quello che eravamo venuti a sapere da Paola profondo di noi. Per ora. sulle cure naturali rimane chiuso nel

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VICINE Passiamo lunghe ore insieme. Appena il lavoro me lo permette, cerco di viverle accanto. sento nascere una nuova tenerezza in me,quasi fossi io la madre, lei la figlia. Mia madre vive molto male questo periodo, si sente vittima del destino. Di un ingiusto destino. E piena di rabbia, vede un futuro nero, nerissimo. Dopo alcune settimane di chemio ,le analisi mostrano purtroppo che le cellule maligne non sono debellate, questa notizia porta mia madre a cadere in un profondo scoraggiamento allora mi dice- a nulla servito perdere i capelli, avere tutto il giorno voglia di vomitare..sofferenze inutili?E nei suoi occhi vedo tanta paura.

Alcuni mesi sono passati da quando mia madre stata operata, mesi in cui depressione e scoramento lhanno invasa. Nelle settimane passate a ricevere la chemio aveva conosciuto alcune donne, nella medesima condizione, sentito racconti di donne che si erano illuse di guarire. Ma che erano poi ricadute nei tentacoli della malattia. Mia madre non aveva pi molte speranze di guarire, il clima in ospedale era pesante, gli stessi medici pessimisti, non riuscivano a trasmettere positivit.

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NIMA Interviene allora Bea, madre di Marco e sua cara amica. Riesce a convincere mia madre a tentare la strada della psicoterapia. E laccompagna da Nima. Donna solare e molto bella che ha compiuto il medesimo percorso di malattia. Dopo lasportazione al seno dovuta ad un cancro, era entrata nel panico totale. Ma qualcuno in ospedale le aveva regalato il libro di Louise Hay Puoi guarire la tua vitae Nima leggendo, conoscendo lesperienza di quella grande psicoterapeuta americana, aveva iniziato a capire che la guarigione mentale era possibile ma che il suo cancro,pur essendo stato estirpato, si sarebbe potuto ripresentare e ripresentare se lodio profondo che nutriva da decenni verso chi laveva violentata, non fosse stato rimosso per sempre. Nima aveva compreso con lanima il messaggio di Louise Hay : cambiare il proprio schema mentale era il messaggio e Nima lo aveva fatto suo: per lunghi mesi aveva lavorato su s stessa riuscendo un po per volta a mettere perdono al posto di rancore, e amore per s stessa al posto di disprezzo e disgusto per la propria persona. E, dalle ceneri era nata la nuova Nima. Guarita .
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Ora in grado di aiutare chi come lei si trovava. Mia madre ha amato dal primo istante la sua nuova terapeuta e ha accettato la cura con grande fiducia. Riuscendo un po alla volta a tirare fuori il grande peso che la opprimeva e a raccontare di s, del profondo rancore verso un padre che la stuprava, bambina. E che non era mai riuscita a perdonare. Cambia polarit. Nasce in lei una donna diversa, con una innarestabile voglia di farcela ,sta male fisicamente ma nello stesso tempo diventa una leonessa. Determinata a cercare nuove strade. Entra in lei una nuova consapevolezza : capisce che non solo di cibo VERO e di psicoterapia aveva bisogno, capisce che ora avrebbe dovuto entrare nella propria anima e comprendere quale fosse veramente il viaggio da intraprendere in questa vita,quale lo scopo, quello vero. Lo scopo evolutivo al quale tendere

BEA Di sovente viene a trovarla Bea, la madre di Marco. E di sovente, Bea ripete a mia madre: ce la farai, vedrai che ce la farai!Questa frase divenuta per mia madre come un mantra, che aveva finito per fare suo, e che numerose volte al giorno ripeteva a s stessa. Era consapevole che una frase
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cos potente avrebbe potuto rappresentare una profeziache si sarebbe averrata! Per rimettersi un po in salute, dopo quella lunga cura invasiva che stata la chemio, mia madre, accompagnata da Bea, decide di passare alcune settimane in Umbria,

UMBRIA in un piccolo convento dove le celle vengono usate per ospitare ogni tanto i turisti. E un convento dove 800 anni fa san Francesco a lungo vissuto ed un santuario dove vivono ancora 4 frati. Uno di loro, venuto da un paese lontano,uomo di grande spiritualit e saggezza, ha accolto Bea e mia madre e insieme hanno fatto lunghe chiacchierate, passeggiando in un piccolo chiostro. Con laiuto di questo piccolo grande frate,mia madre riuscita a perdonare definitivamente suo padre. Il giorno prima di partire, dopo aver ricevuto la sacra Comunione, si era vista regalare dal frate un cartoncino con su scritto: Ora che hai perdonato sei entrata nella parte divina di te stessa. Cerca di ritornare ogni tanto in quel luogo, sacro. L troverai la pace .E forse guarirai

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Al ritorno a casa ho la gioia di vedere mia madre con gli occhi luminosilaria delle colline sacre? Un giorno vengo a casa sua e la vedo pi entusiasta del solito. Con gli occhi, stupita, la interrogo. Mi racconta di un libro, pi libri che le ha portato Beatrice.

LA MACROBIOTICA Libri sulla Macrobiotica.Capisci cosa vuol dire- mi spiega tutta eccitata - la Macrobiotica significa Grande vitae in questo libro c il racconto, la testimonianza di un medico, che,dopo un intervento al pancreas, molto grave,dopo lunghi mesi di dieta molto rigida, ferrea,ce lha fatta. Beatrice le ha spiegato che una dieta cos importante pu rinnovare il suo organismo, purificandolo da tutte le scorie, le sostanze tossiche della chemio. E che, anche se il suo non il caso del medico che era guarito da un cancro agli ultimi stadi,la macrobiotica pu essere in alcuni casi una formidabile difesa preventiva di una eventuale recidiva del cancro sino a poter diventare talvolta una guarigione.

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Come nel caso del medico inglese, a cui i medici avevano pronosticato da 2 a 6 mesi di vita, mentre invece lui vive tuttora e molto bene! Non da mesi, No! Da anni! Nei giorni seguenti mia madre inizia a informarsi, va su Internet, cerca altri casi, altre guarigioni. Beatrice la sostiene come una sorella, Le spiega come pu operare la Macrobiotica : una dieta in armonia con le leggi della Natura, dell Universo, che pu sanare non solo le cellule vive, ma anche quelle cancerogene. Le spiega che questa dieta ha cambiato la qualit del sangue di questo medico ammalato e di conseguenza le sue celluletutte le cellule, anche quelle ammalate. Mia madre poco per volta si trasforma, scopre in s una rinnovata vitalit, non vede lora di cominciare, capisce che non sar solo la dieta a farla star bene, ma uno stile di vita totalmente nuovo. Un po alla volta entra nella parte pi profonda di s, entra nella propria anima e riesce a capire quale lo scopo della sua vita,lo scopo evolutivo al quale tendere. Beatrice le ha detto che dovr fare tantissima attivit fisica allaria, meglio se vicino a un bosco o in riva al mare per ossigenarsi al massimo, e anche farsi fare dei trattamenti di shatzu, Ma Carolina, mia madre, intuisce nei momenti in cui pi riesce a contattare la parte pi vera della sua coscienza, che tutto il rancore accumulato per anni, per il marito,per la famiglia, per
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la vita, sono forse stati la causa del suo cancro..cerca in s stessa la vera Carolina. Cerca e trova di avere un cuore. Un cuore che impara piano piano a sciogliere vecchi rancori, perdona completamente al padre che laveva stuprata da bimba, alla madre che non laveva difesa. Alla fine capisce che a s stessa che deve perdonare , accettandosi come , semplicemente come . Le viene consigliato di compiere alcune visualizzazioni, in quei momenti, con la mente, cerca di vedere un involucro in ferro, un baule pesante, in cui gettare tutte le ferite emozionali di una vita, le rabbie, lodio accumulato per anni, poi chiude il baule con cura, vede s stessa andare vicino al mare e gettarvelo dentrolo vede sprofondare e simbolicamente riesce a disfarsi di tutte le zavorre. Nima le spiega una cosa affascinante: le visualizzazioni sono in grado di aumentare le cellule bianche, cos importanti per lorganismo! Per difendere lorganismo. Le visualizzazioni possono addirittura materializzare una situazione desiderata fortemente nel momento in cui la vediamo gi realizzata-

SIMONTON La sua nuova sorella le porta inoltre un libro del dottor Simonton, un medico americano illuminato, che, in seguito
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alla sua vasta esperienza con malati di cancro, si era proposto di approfondire il legame mentecorpo, partendo dal presupposto che ognuno pu partecipare al proprio stato di salute o malattia. Aveva quindi insegnato una serie di ripetute visualizzazioni ai malati di cancro della propria clinica, unite a frasi positive di guarigione,ed riuscito molte volte nel corso di decenni, ad aiutare i suoi pazienti a riprendere una vita normale. I suoi pazienti hanno provato in prima persona che le visualizzazioni possono formare talvolta un nuovo solco tra i neuroni del loro cervello : dove prima cera una stradina, sempre quella, intitolata morte e malattia, ora poteva esserci:speranza e guarigione .In pi le frasi di autoguarigione ripetute pi volte in un profondo rilassamento che porta ad un contatto con linconscio,possono diventare una vera e propria profezia! Una profezia che pu realizzarsi. E soprattutto latteggiamento nuovo, sano, positivo verso la vita il punto di forza del metodo Simonton. La certezza di farcela! O forse, meglio ancora, di avercela gi fatta!! Mia madre inizia a rendersi conto dellimportanza che riveste il pensiero, sia esso negativo o positivo. Legge anche il libro The Secret e scopre il meraviglioso mondo della legge dellattrazione. Scopre il segreto che sin dallantichit ben conosciuto: la realizzazione di ci che si pensa, si vuole, si chiede
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allUniverso che pu diventare una calamita in grado di attirare qualsiasi avvenimento, qualsiasi desiderio o guarigione, se intensamente desiderati, se visualizzati come gi avvenuti! :MA E NELLINCONSCIO CHE SI DEVE PARLARE A QUEL ICEBERG PROFONDO DOVE SONO TUTTI I PROBLEMI Quando mia madre si sente un po meglio,Bea le insegna a cucinare cibi che non siano pi tossici per la sua salute, e mia madre, diffidente allinizio,comincia a sentirsi sempre pi leggera, quasi pi pulita dentro, sino ad arrivare a trovare deliziosi i nuovi cibi che ora prepara per s stessa e ritrova in s una nuova insospettata energia vitale.

NUOVI INCONTRI :HOPE FOR HEALING Bea e mia madre decidono di comune accordo di passare avantitutte queste scoperte, cos affascinanti perch vere, e a casa di Bea danno vita a degli incontri con donne gi mastectomizzate,con le quali vogliono condividere i segreti della cucina macrobiotica e forse qualcosa daltro! Il gruppo avr un nome molto significativo: si chiamer Hope for healing ( la speranza per guarire)

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Danno inoltre vita ad una scuola di maglioni, le donne gi operate trovano cos un clima caldo, allegro che le accoglie e, mettere in comune le loro paure e ansie fa s che queste si diluiscano in un rinnovato senso dellamicizia con chi vive momenti simili, con chi spera in un futuro pi lieto. La speranza un sogno ad occhi aperti diceva Aristotele, a significare che la speranza ben reale e..non solo un sogno,non illusione! I raduni con le donne che hanno subito una mastectomia, Hope for Healing un po alla volta si estendono alla regione, vengono conosciuti da numerose persone, Gli effetti benefici che si manifestano rendono entusiaste le protagoniste che portano nelle loro famiglie la nuova cultura del cibo appresa e, anche se occupate con lavoro e figli, riescono a trovare il tempo da dedicare alla preparazione della dieta mediterranea,diventata per tutte loro essenziale alla vita e considerata una benedizione! La dieta mediterranea composta da tanta frutta e verdura ( negli Stati Uniti gli oncologi consigliano, per mantenere un ottimo stato di salute : five a day a significare : 5 porzioni al giorno tra frutta e verdure), da cereali e legumi di coltivazione biologica. Poca carne che provenga possibilmente da allevamenti seri, non intensivi e lo stesso vale per le uova che siano biologiche e poco formaggio, La dieta mediterranea si compone inoltre di pane integrale a lievitazione naturale, pasta, polenta, olio di sicura provenienza
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estratto a freddo e pesce, il pesce azzurro molto indicato per il suo contenuto di acidi grassi essenziali alla vita, gli Omega 3

MIA MADRE Ora diventata lei, mia madre, la persona che mi sostiene nei momenti di difficolt, di dubbi, di paure, lei, ora, una vera madre che, nella propria sofferenza , nella notte buia dellanima, ha ritrovato la parte migliore di s, tanto da dirmi un giorno, gli occhi colmi di lacrime: forse tutto questo che mi accaduto, stata una grazia sotto mentite spoglie! Il Bambino che cresce dentro di me non possiede ancora una personalit, n lego. E anima pura. E pertanto con la parte pi vera di me che devo rivolgermi a questo essere in divenire. Da anima a anima. Come ad un Angelo?

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VERNY Tra il 2 e il 4 mese di gravidanza ho avuto qualche problema e lostetrica mi ha consigliato di rimanere ferma a letto, per alcune settimane. Ho approfittato per leggere alcuni libri sulla gravidanza. Uno in particolare mi ha avvinto in modo particolare, si chiama Vita segreta prima della nascita. il suo autore, un medico inglese, Thomas Verny, famoso per avere, tra i primi, fatto i primi passi nel misterioso, affascinante mondo prenatale del Bambino. Ed cos che ha scoperto , limportanza di un rapporto emotivo caldo e rassicurante da parte della madre, che,col passare dei mesi, pu diventare un dialogo intimo sottile, un dialogo di amore che continua ogni volta che la madre si mette in contatto col bambino nel grembo. Verny racconta nel suo libro di un suo soggiorno nella campagna inglese, nel 1975, ospite di una famiglia dove vive Helen,una donna incinta, che canta sempre al Bimbo in grembo una canzone. Quando, mesi dopo, rivede Helen, che ha gi partorito, questa gli racconta che quella ninna- nanna che allora gli cantava, ha ora sul suo bambino un effetto magico, tanto che ogni suo pianto, anche il pi disperato, si calma allistante quando la madre inizia a cantare proprio
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quella pre- natale.

canzone!

Il

Bambino

sembra

chiaramente

riconoscere la melodia ascoltata

al tempo della sua vita

Dopo questo straordinario episodio, Verny, che uno psichiatra, inizia la sua ricerca di quel mondo allora quasi sconosciuto ,il mondo affascinante, inesplorato, tenerissimo che vive nel grembo materno, il Bambino prenatale. E compie, Verny, quello che in archeologia compie colui che ricerca quello che esisteva gi! Quello che da millenni forse, ogni madre inconsciamente ha sempre saputo e sa tuttora. Verny scopre , tra i primi, la stretta, strettissima relazione emotiva che intercorre tra madre e Bambino. Per 9 mesi. Ma soprattutto negli ultimi mesi di attesa. Scopre che il Bambino in grado di vedere, di udire ,gustare e ..imparare. Scopre che il Bambino reagisce alle emozioni di sua madre e che anche lei reagisce positivamente alle sensazioni di suo figlio. Scopre che tutto ci che la madre pensa del Bambino quello che egli diventer .diventer sano, sicuro, fiducioso se questo ci che lei gli trasmetter

. UNA QUERCIA

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Stare a letto cos tanti giorni mi ha indebolita, e ho bisogno di recuperare energia. Oggi domenica, Marco libero dal lavoro, decidiamo di andare in collina e, prendendo un delizioso trenino a cremagliera, andiamo a camminare nei boschi. Entrambi abbiamo letto in un libro sullantico popolo dei Celti che i Druidi, i loro sacerdoti, sceglievano appena svegli, allalba, di recarsi in un bosco per potersi sedere ai piedi di una quercia e ricaricarsi di energia vitale . A dire il vero tutto questo mi sembra un po UFO, come ai primi tempi quando Paola ci parlava dei danni del cibo..ma voglio provare ugualmente.Anche perch vedo Marco cos convinto..e poi perch non potrebbe essere? Cos anche noi, seduti a terra, la schiena appoggiata ad una quercia alta e possente ci lasciamo inondare dallenergia dellalberoa occhi chiusi in un silenzio religioso, cerchiamo di sentire la vibrazione della sua linfa che scorre nel tronco. Dapprima non sento proprio niente ma dopo un po. Dopo un po la percepisco che scorre piano piano.. Anche il mio Bambino deve aver sentito qualcosa perch laggi nel grembo un piccolissimo fruscio si fa sentire. Senza pi dubitare, mi lascio inondare da queste forze della Natura, una, possente, amica, che arriva dalla quercia, laltra, appena un delicato accenno di un essere in divenire. Tutto questo mi commuove profondamente e penso a Madre Natura, ai tanti doni che ci elargisce, ai tanti doni che ci
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potrebbe elargire se noi umanit non fossimo cos ciechi e sordi alla bellezza alla magnificenza del Creato!Che tentiamo in tutti i modi di distruggere! Al momento di andarcene via dal bosco, ci soffermiamo per un attimo e ringraziamo la quercia e lenergia che ci ha donato!

PAOLA: UNA SAGGEZZA ANTICA Ieri sono ritornata da Paola, era un bel po che non la vedevo e mi mancava; La mia gravidanza procede bene, non ho pi quei disturbi che avevo avuto nei primi mesi. Paola ha esordito dicendo che nulla di nuovo poteva dire alle future mamme che esse gi non sapessero, poich secondo lei in ognuna di loro cera gi tutto, Tutta la comprensione di ci che il loro Bambino desiderava sentire dalla proprio mamma. Paola ritiene che pu solamente aiutare le donne in attesa a far ri-emergere queste facolt, questa saggezza antica che giace nella parte pi profonda dellanima di ognuna e che permette di riprendere coscienza di chi si gi Ha detto inoltre che talvolta possiamo sentirci oceano e talvolta goccia e questo lho sentito molto profondamente:
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quando parlo con il mio Bambino sento di essere oceano, ma,,,,quando una paura mi assale, mi sento una piccolissima goccia di quelloceano!! Mi sento goccia se penso al proseguire della gravidanza, al parto, al latte che avr onon avr? E dubbi, paure si accavallano, ma poi, divento consapevole di colpo e mi chiedo, cosa sto trasmettendo al mio Bambino..tossine mentali che generano emozioni negative, molecole di emozioni stressanti? E questo che voglio? Poi per mi sovvengo anche che se vivo il momento presente, solo quello che mi appartiene e che mi dato di costruire un avvenire sicuro con i miei pensieri e con le mie emozioni e con le mie convinzioni; non il destino, ne sono consapevole con certezza, che crea la mia vita e quella di tutti. Siamo solamente noi! Gli antichi gi dicevano :ognuno artefice del proprio destino!

LOUISE HAY Ripeto di sovente una frase ideata da Louise Hay, grande psicoterapeuta americana, che amo e seguo da decine di anni nei suoi bellissimi libri. Louise suggerisce di dire a s stessi:
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tutto nella mia vita giusto e perfetto e io sono divinamente protetta, Sento quanto queste parole suscitano emozioni positive. Esse sono per me fonte di benessere, e lo sono anche per il mio Bambino, coinvolto in ogni mia emozione! Certo, i momenti di buio ci sono e di paura, e i dubbi ..ma poi dipende solo da me cambiare polarit e mettere nuovamente nella Luce me e il mio Bambino. Posso ogni tanto costruire attorno a lui uno scudo protettivo, uno scudo fatto di tante cose: di pensieri gioiosi, di amore e tenerezza, di rassicurazioni La mancanza di sicurezze, la timidezza che hanno contrassegnato la mia adolescenza, si stanno lentamente dileguando e una nuova forza sta nascendo in me .Una forza che talvolta mi fa sentire onnipotente , quasi una dea Madre capace di dare la vita. E in questo mio nuovo mondo di madre, desidero sempre pi fare posto al mio uomo, alla sua energia maschile, decisa, calda che fa sentire al sicuro me e il nostro Bambino. Di sovente, alla sera, mi rilasso, chiudo gli occhi e pronuncio il mio mantra ripetutamentecerco di arrivare al mio Bambino, canto il mio mantra per lui che mi ascolta, lo so, con il suo orecchio interiore, quello dellanima. Lo incontro talvolta alla notte, nel sogno, e al mattino sento una grande tenerezza invadermi.

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LACQUA SACRA Questa sera Marco ed io siamo qui nel nostro salotto, seduti per terra sui cuscinila luce soffusa,una musica dolce ci circonda, circonda il nostro sentire,la tenerezza che proviamo verso il nostro Bambino. La sua immagine immaginata molto diversa per ognuno di noi due. Proviamo a meditare sul liquido in cui immerso, da antiche popolazioni ritenuto sacro,cos sentiamo sia anche per noi, per la nostra sensibilit, per il nostro spirito. Ci sovvengono le foto di quello scienziato giapponese, Emoto, che otteneva forme meravigliosi di cristalli con lacqua a cui parlava con amore, forme orrende al contrario quando le sue parole si riferivano a entit negative. Compenetrati da queste stupefacenti immagini, rivolgiamo, non solo al nostro Bimbo, ma anche allacqua che lo contiene parole colme di tenerezza e apprezzamento. Tra alcuni giorni entrer nel 4 mese e penso non manchi molto al primo movimento che percepirdi lui?...o di lei?..... Ho saputo da Paola che in Cina, anticamente, le donne in attesa di un bimbo erano incoraggiate a favorire lo sviluppo dei loro bambini attraverso tentativi quotidiani di comunicazioni con essi, per dare loro benessere.. Questa
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pratica, nota in cinese con il nome di tai-kyo era basata sul principio che la salute e la felicit della madre poteva influire sul Bambino sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo

UNA

PAURA

Questa volta vado da sola da Paola, ho bisogno del suo aiuto psicologico, nei miei sogni ricorre troppo spesso il ricordo di un episodio vissuto nellinfanzia e vorrei, con il suo aiuto, liberarmene per essere totalmente serenala pulizia dellinconscio di cui talvolta Paola parlava Dopo un primo approccio, in cui la mia amica mi permette di tornare indietro nel tempo in un profondo rilassamento,ci troviamo pi volte e un giorno avviene un fatto insolito.rivivo la scena con tutti particolari, come se quell episodio non fosse mai accaduto, e sento che finalmente tutta la sofferenza di quella bambina spaventata a morte che io ero stata, ora uscita fuori da me. Come lallegoria che aveva raccontato Ugo, un mio caro amico psicologo, ora scomparso: mi aveva fatto capire che i neuroni del nostro cervello potrebbero essere paragonati ad un cagnetto che per tutta la vita corre nel medesimo prato, nel medesimo viottolo erboso e schiaccia lerba un po alla volta
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ma poiun giorno decide di cambiare percorso e corre per una nuova strada erbosa e lerba schiacciata in precedenza ora pu nuovamente crescere Allo stesso modo col tempo nuovi neuroni si formano .. e io sono nuovamente libera da tutta la paura Certamente non pu essere immediata la guarigione ma ..un po per volta..

CASA NUOVA profumo di tiglio stanotte nel nostro giardino,la nostra nuova casetta acquistata per il futuro bambino. E da poco che siamo venuti ad abitare qui e qui vogliamo sia tutto a misura duomo E di Bambino. Il nostro amico Paolo, esperto in bio-edilizia ci ha insegnato alcuni accorgimenti ancora prima che la casetta venisse ristrutturata e abbiamo apportato alcuni cambiamenti allinterno, seguendo un corso di Feng-shui. Abbiamo adoperato pitture ecologiche e dipinto da soli le pareti .abbiamo acquistato pochi mobili, in legno naturale, non verniciato, e ricoperto letto e divano con tessuti in puro cotone. In giardino Marco , con laiuto di un muratore ha costruito un forno a legna dove ogni
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tanto farci il nostro pane. C anche un minuscolo orto dove potremo seminare e piantare le nostre verdurine biologiche. In futuro pensiamo di porre pannelli solari sul tetto. Da Paola abbiamo imparato a non indossare tute in pile ma di vestirci con tessuti naturali come cotone o lana. Cerchiamo di vivere con poche cose essenziali. Poche e naturali.

GLI ESSENI Questa sera, Marco ed io stavamo guardando uno

stupidissimo film alla tv. Ad un tratto Marco si alzato ed andato a chiudere il televisore. Perch? gli ho chiesto. Perch, stata la risposta- ho pensato che il nostro Bambino che sta crescendo in te, non ha solamente bisogno di cibo buono e sano. Il nostro Bambino composto di un corpicino che si sta formando ma anche di una grande anima che ritorna , che ritorna sulla terra. Che nutrimento diamo alla sua anima? Un film alla tv? Le parole di Marco mi hanno colpita profondamente, le ho sentite come una grande verit!

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E allora, seduti per terra e tenendoci per mano, abbiamo iniziato a leggere un libro che ci ha consigliato Paola. Un libro sugli Esseni, popolo vissuto pi di 2000 anni fa in Oriente, presso il quale sembra sia vissuto Ges. Un popolo che viveva in un modo particolarmente spirituale, li legava una straordinaria solidariet e un grande amore .Coltivavano i campi, aiutandosi a vicenda e curavano le persone con le mani , con lenergia sottile che emanava dalle loro mani, ogni sorta di malattie e di dolori. Alcune considerazioni di questo libro ci hanno avvinto: secondo la prospettiva degli Esseni il corpo umano unentit vivente consapevole, formato dallunione del sacro matrimonio fra elementi terrestri e lo spirito che venuto ad abitare nel corpo. Essi ci parlano inoltre, 2000 anni fa, degli Angeli dellaria che portano il respiro della vita in ogni cellula del nostro corpo, degli Angeli dellacqua che fanno scorrere e pulsare la vita nelle nostre vene ,degli Angeli del Sole che portano i codici vitali nei nostri corpi e degli Angeli della terra che vegliano su ci che cresce e che diventa cibo per noi. Gli Esseni intuivano che il corpo umano costituisce la santa unione tra il Padre Celeste e Madre Terra. Marco mi guarda, commosso,questo libro sembra scritto per noi due e continua a leggere: e pensare- dicono ancora gli Esseni- che il corpo umano contiene la medesima materia da cui composta la Terra: gli elementi della Terra contenuti nel
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nostro corpo sono polvere stellare coagulata e raffreddata di antichi soli. E quindi, non solo spiritualmente, essi ci mandano a dire, ma anche fisicamente noi siamo Figli delle stelle! Tutto ci ci fa pensare intensamente che, man mano che passano i mesi, migliaia, centinaia di migliaia di nuove cellule stanno formando il piccolo essere che abbiamo concepito e ora vive in me cellule .polvere stellare? meraviglioso questo mistero che circonda la Vita! Con il cuore colmo di gratitudine chiudiamo il libro e andiamo a dormire. Paghi di esserci.

PRIMULE E tornata la primavera. Dopo giornate in cui soffiava un vento fortissimo, la nostra bora, oggi una giornata di sole, calda, luminosa, Andiamo a camminare tra le doline sicuri di trovare.. e troviamo!Sono rinate le primule ,Un ritorno che come uniniziazione..un reincarnarsi della Natura. Mi sovvengo di altre primavere.Ricordi lontaniRicordo me bambina che correvo in mezzo ai boschi ,gli alberi ancora spogli, le foglie secche sotto i piedi.. poi allimprovviso si apriva un
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anfiteatro..un piccolo anfiteatro, una dolina tappezzata di fiori gialli,a mazzi, come soli!! addormentata Mi fermavo sempre sul limitare della dolina e da l, vogliosa, guardavo quei fiori intoccabili.Mio padre non permetteva di toccarliE oggi sono felice di condividere con Marco questo incanto, lemozione che ad ogni inizio di primavera ritorna.. Parevano un dono, dopo tanto grigiore, un dono splendente a illuminare la natura ancora

SAI BABA Ho ricevuto una lettera dallIndia, Desir, una mia grande amica che andata a visitare Sai Baba con il suo compagno Ha vissuto alcune settimane nellashram di Sai Baba.Sentiva la sua potente energia, lo vedeva passare e le pareva la guardasse.La sua felicit enorme!Per Sai Baba luomo essenzialmente divino e il suo impegno deve essere volto a riscoprire la propria natura divina. Il suo messaggio vuole essere universale e si rivolge indistintamente ai fedeli di tutte le religioni a cui raccomanda la sincera adorazione di Dio nelle forme e nei
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mezzi propri di ciascuna fede : cardine del suo insegnamento infatti l'unit delle religioni e delle discipline spirituali, concepite come strade differenti verso l'unico Dio. Molta importanza data al canto devozionale e alla preghiera, al servizio altruistico disinteressato (seva), e allo studio della spiritualit attraverso i testi sacri e spirituali di ogni tradizione o cultura. Afferma inoltre che l'essere umano, per potersi definire tale , dovrebbe vivere secondo cinque valori principali,i cosiddetti Valori umani, presenti seppur in modo latente in ogni individuo: Verit, Amore, Pace, Rettitudine e Non-violenza; la cui costante e progressiva riscoperta e messa in pratica costituisce la vera essenza della ricerca spirituale. Linsegnamento di questo grande Maestro spirituale unito a quanto abbiamo conosciuto del popolo degli Esseni ci fa riflettere su quanto simili siano oggi ma siano sempre stati gli insegnamenti di tutte le spiritualit esistenti: Un unica grande Verit LAMORE sotto tutte le latitudini

LA VOCE DEL PADRE

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Ora che Marco ha saputo che pu farsi sentire dal nostro Bambino, ogni tanto alla sera, quando sono distesa a letto, mette le sue mani piene di amore sulla mia pancia e sussurra qualche dolce parolina. Un po goffo, un po imbarazzato le prime volte non sapeva come esprimersi , si limitava a mormorare: cucciolo, amore mio forse un po geloso di me del mio corpo che contiene suo figlio e lo nutre con ogni cellula.e lo sente dentro di s Ma poi, quando mi credeva addormentata si faceva coraggio e le sue paroline diventavano frasi e a me veniva un po da ridere al sentire quelle tenere paroline esclamative! Lostetrica ci ha detto che il Bambino alla nascita riconosce immediatamente la voce del padre, anche tra molte persone presenti, se lo ha udito parlargli molte volte finch era nel grembo materno.

Ora sono arrivata al 4 mese inoltrato, questa mattina, appena risvegliata, ho sentito laggi nellutero un lieve lieve palpito , tenero come il fruscio dali di un uccellino, che sia il 1 segno che mi d il mio Bambinoo la mia Bambina? Ancora non so chi siaLeggo tanti libri sulla gravidanza, ma dentro me sento che un cos grande mistero!Nessuno scienziato al mondo in grado di creare una vita! la Donna puo!! Mi sento un po

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canale tra Marco e il Bambino, so che ha bisogno dellenergia maschile che il padre gli pu comunicare.

LA MORTE Ieri sera unaccesa discussione con Marco. Sulla morte. Tento di fargli capire il mio punto di vista . La malattia e la morte della mia amica Margherita mi hanno aperta a nuove visioni su questo tema. La serenit, laccettazione di Margherita, giovane donna sieropositiva,mi hanno fatto intravedere un mondo totalmente diverso. Il suo prepararsi a morire, non con paura, come tutti, suo marito per primo, si aspettavano Neanche con rassegnazione. No. Margherita sapeva cosa andava a fare oltre quel velo. Sapeva senza averlo mai saputo. Ma sapeva. Attendeva quel momento come si pu attendere di tuffarsi in un mare bellissimo o come volare leggeri verso un posto noto. Perch lei, in quel posto cera gi stata e aveva intravisto quella luce e aveva incontrato anime amiche . Ma poi, pur essendo immensamente felice,una luce pi intensa le aveva ordinato di ritornare sulla terra. Ancora per un po- le era stato detto.
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Ora, ai suoi cari che la circondavano di cure ripeteva che lei, di cure non aveva pi bisogno ,Perch avrebbe vissuto nella gioia pi totale tra qualche giorno. Rivedendo il suo bambino che nellaltra dimensione era gi passato.

UNA BARCA Ancora prima di conoscermi, Marco stato un pescatore sub molto accanito, aveva anche vinto parecchie gare. Possedeva una barchetta in legno che amava e ama tuttora molto. E a bordo di questa barca andava a pescare i giorni di festa. Andava talvolta anche sulla costa Istriana. Ma ora che sta per diventare padre, qualcosa cambiato in lui, rispetto ad anni fa. Anni in cui tornava a casa con una rete colma di pesci, pesci pescati con il fucile subacqueo.E di cui era molto fiero. Ora- mi dice- sono un po in crisi. Ho cominciato a pensare che non sono cos contento di mangiare carne perch mi vengono in mente i tanti bovini che vengono uccisi e le loro sofferenze, Tutti dovrebbero veder come si macellano i buoi, vederne lo sguardo.
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Marco era andato un giorno di proposito al macello. I suoi occhi si erano incontrati con quelli di un manzo terrorizzato.E Marco aveva pianto per lui.ma ora- mi dice- se uccido un pesce sempre fermare una vitao sono un ipocrita se penso sia diverso?

LE MENTI SONO UNITE Vorrei sapere qualcosa sul continuum ha chiesto oggi un futuro pap nel gruppo di Paola. E Paola ha risposto: Tu sai che le menti di tutti noi uomini sono unite. Ci unisce il continuum.un filo sottile, lucente, invisibile..che lega io uomo a tutti gli uomini, a tutta la Creazione. Pertanto, la tristezza, lo scoraggiamento di uno di noi pu raggiungere e influenzare una persona che magari vive migliaia di chilometri lontano e forse questa persona voleva intraprendere qualcosa e allimprovviso si sente sfiduciata e scoraggiata..inspiegabilmente! responsabili di ci che pensiamo! E allora, ho pensato, se io con la volont cambio polarit, cambio umore, ritorno nella gioia, brillo un po di pi, anche un
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Siamo

profondamente

altro potr brillare un po di pi, un altro che forse abita in Australia .e inspiegabilmente si sentir nuovamente bene, gioioso e pieno di fiducia in quello che vuole fare!

NEL GRUPPO: LUIGI Marco e io siamo andati a trovare mia madre e il gruppo di donne a cui lei, insieme a Bea, hanno dato vita, il gruppo chiamato: hope for healingformato da donne che gi hanno subito la mastectomia e nel quale da un po di settimane entrato a far parte un medico, Luigi, pediatra omeopatico. Marito innamoratissimo di una di loro e profondamente grato allUniverso per la guarigione di sua moglie Claudia. La bella energia maschile, calda, allegra di Luigi ha portato nel gruppo una nota nuova con la sua profonda competenza nelle cure naturali che iniziano ad affascinare anche le altre componenti del gruppo, Come primo approccio, dato che il gruppo si formato per studiare metodi di prevenzione dal cancro, Luigi ha suggerito una somma di indicazioni psicologiche a cui ha dato il nome
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lungo viaggio verso la vita:, che potrebbe permettere alle donne di non cadere o ricadere preda di questa malattia Queste le indicazioni di Luigi: 1) onorare le proprie qualit e riconoscerle 2) essere capaci di affermare i propri diritti e imparare a dire NO! Ma senza poi sentirsi in colpa! 3) avere talvolta sentimenti di sano egoismo 4) non accettare supinamente gli eventi, e le avversit 5) reagire positivamente in tutte le situazioni, anche le pi estreme 6) occuparsi degli altri con caldo interesse e compassione, iniziando da s stessi 7) essere grati per tutto e perdonare tutti ( se possibile!) 8) cibarsi di alimenti vivi e di pensieri positivi 9) fare molto esercizio fisico ( sviluppa endorfine) 10) 11) parlare con amore al proprio sistema immunitario rilassarsi, dormire bene

12) avere molti interessi 13) uscire talvolta dalla fretta e dal rumore per entrare nella dimensione silenzio 14) sviluppare autostima 15) abbandonare i rancori 16) saper ridere di s stessi perdonare, perdonare, perdonare!

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lungo viaggio verso la vita! Mi commuove sino alle lacrime questo nome.mi metto nella pelle di chi gi il cancro lo ha sofferto e poi viene un medico e dice a queste donne che vivranno, che possono farcelaforse .che possono formulare pensieri sani per non riammalarsi.forse.ma il crederci gi aver compiuto met di questo viaggioquesto viaggio nel quale ogni donna malata mette s stessa, le proprie convinzioni, le speranze, la fede in Dio, la fiducia in s stessa, lamore per s stessalamore per la VITA! Luigi parla alle donne di pensiero positivo, dice loro che il corpo il prodotto dei nostri pensieri, spiega che un pensiero si pu cambiare, SEMPRE ,appena ne diventiamo coscienti.e che pensieri pi felici producono una biochimica pi felice ,un corpo pi felice e pi sano. Dice loro che amore e gratitudine dissolvono ogni negativit nella nostra vita : amore e gratitudine e perdono possono dividere i mari,muovere le montagne eprodurre miracoli !! Sono anche in grado di permettere alle malattie di svanire Le donne imparano da lui che il perdono alcalinizza il sangue, il rancore prolungato al contrario lo acidifica e pu essere fonte di gravi malattie, anche del formarsi di un tumore. Luigi parla del proprio punto di vista riguardo ad alcuni medici troppo pessimisti, i loro prognostici spesso possono anche non corrispondere alla realt

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Le donne che lo seguono, capiscono un po per volta che sono le proprie attirano le convinzioni, le loro aspettative quelle che poi esperienze che faranno nella vita e che

ASPETTARSI IL MEGLIO E UN PENSIERO SANO CHE ATTIRA IL MEGLIO E LO CREA E CHE CI Pu SEMPRE ESSERE UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL IN CUI IN ALCUNI MOMENTI DI PAURA CREDONO DI TROVARSI!

UN DOLORE Sono arrivata al sesto mese. Tutto in me e attorno a me persino troppo bello per essere veroil mio Bambino cresce bene, ho visto lultima ecografia ( cerco di farne poche).. Il suo tenero cuoricino batte ritmico allegro..TU TUM TU TUM Marco mi adora, mia madre sta benema Ieri sera un terremoto: Marco mi confessa un tradimento, non riesce pi a tenere la cosa dentro di s, una collega , un viaggio di lavoro. Un solo incontro, poi tutto finito. Il mio mondo, il nostro mondo sembra cadere a pezzi Non sento neppure muoversi il Bambino

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Dovrei rassicurarlo.non posso.vorrei urlare e invece fuggo da casa, prendo lauto e corro, corro, piango, urloVedo Marco con unaltra, sicuramente pi bella, senza pancia.. Accelero ancoraora sono fuori cittGuido piangendo.. Marco il mio uomo, il grande amore della mia vita che abbraccia unaltraLui mi cerca con il cellularelo spengo. Non voglio tornare a casa, corro.. far un incidente.. bene, gli dispiacer.pianger. Allimprovviso un calcio, laggi, forte! Un altro. E come se il Bambino mi dicesse: mamma che fai? Freno di colpo, senza accorgermi sono finita in una strada di campagnaAttraverso le lagrime vedo alberi attorno a me Un altro calcio. Cosa stai provando amore mio? Percepisci la mia rabbia, la delusione, la gelosia.. Vorrei chiamare Marco e urlargli tutto il disprezzo Un altro calcio E tu piccolo? Respiro a fondo, scendo dalla macchina..entro nel bosco.Cammino, cammino Profumi attorno a me..E il tramonto, luci calde , Dio! Com bella la natura! Respiro ancora a fondo, mi siedo ai piedi di un albero.un altro calcetto..pi tenero. ora mamma calmati .. Respiro profondamente, parlo al mio Bambino

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Mi vengono in mente le parole di un libro: dove c lombra c anche la luce che ha creato lombra.volgiamoci verso la luce. Chiudo gli occhi, con la mente entro nel mio grembo e dico al Bambino che nulla accaduto. Che sono amore per lui. Per me. E per suo padre. Il resto.illusione.

UN AMICA Dalle ombre di un passato recente riemersa una persona, un amica, che non reputo pi tale, e che non avrei voluto rivedere mai pi. Un amica che al tempo delluniversit era stata grande nei miei confronti . Lunghe ore avevamo passato insieme a confrontarci,a confidarci tenere storie damore vissute, a volerci bene. Poi un giorno. Tutto cambiato.

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Una telefonata, Cris che mi riversa addosso un mondo di ingiurie accusandomi della fine del suo rapporto con Roberto, il suo compagno. Accusandomi di falsit,di trame nei suoi confronti, di tradimento della nostra amicizia. Lunga, pesante la sua telefonata. Senza darmi il tempo di replicare, di spiegare che nulla era vero e io nulla avevo tramato contro di lei. Per giorni e giorni ho provato a cercarla. Inutilmente. Sentivo sulle spalle il peso ingiusto delle sue accuse ed ero furibonda. Poi un giorno, rovistando tra vecchi quaderni e vecchie foto, emersa una fotografia di Cris. Era l con il suo sorriso dolce e birichino,,,,e abbracciava un cane. I ricordi mi hanno colta di sorpresa .Dove era andato quel grande amore che avevo provato per lei? Quellamore ora annegato nel fango del mio ego, di quella parte di me orgogliosa che voleva avere ragione a tutti i costi e si aspettava le scuse di Cris. Quell ego che annebbiava la mia vista e creava separativit. Tra me e lei.O FORSE TRA ME E ME. Cris, una volta sorella. Oggi nemica. Per lego. Nel prendere consapevolezza di quanto si agitava nella mia parte dombra ho pianto a lungo. Ma non pi lacrime di commiserazione per me stessa . Non pi rabbia nei confronti di Cris.
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Ora le lacrime che bagnavano il mio volto erano solo amore. Era un girarsi a 360. E vedere nuovamente la vera Cris. Sorella danima.

UN BAMBINO NON NATO Una telefonata di Dorotea, ieri, allora di cena. Dorotea una compagna di universit di Marco, ora mia grande amica. Incinta anche lei. Come me arrivata al 6 mese. I nostri bambini nasceranno insieme. O quasi. La sento piangere al telefono. E ricoverata in ospedale. Dolori improvvisi. E in osservazione. Ma teme di perdere il suo attesissimo Bambino. La confortiamo, le comunichiamo il nostro amore, la certezza che tutto andr bene. Poi chiudiamo il telefono e ci guardiamo, le lagrime agli occhi. Il nostro Bambino scalcia teneramente, quasi a consolarci. Appoggiamo entrambi le mani sulla mia pancia, gli parliamo, gli spieghiamo cosa sta accadendo. A un altro Bambino.

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Al mattino dopo Giovanni, il marito di Dorotea, a telefonarci, C stato un aborto nella notte, il Bambino morto. Il mio cuore stretto, entro in questa storia come fosse la mia storia. Dovrei andare da Dorotea e dirlema dirle cosa? Marco mi guarda, soffre come me, ma mi dice: ricorda. Ricorda le parole di Paola, aveva detto che un Bambino libero di andarsene durante la gravidanza, il suo cuore semplicemente smette di battere, o la placenta smette di funzionare S Marco, gli rispondo, ma a livello evolutivo? Per trovare una risposta decidiamo di entrare dentro di noi, per fare posto a un po di Luce. Ed l che ritroviamo quanto un Maestro aveva passato avanti Di Bambini che, dopo aver interrotto la loro vita terrena, ritornano per alcuni mesi sulla terra, talvolta senza nascere, solo per poter portare a termine il loro ciclo evolutivo Riusciamo ad andare oltre al dolore che proviamo per i nostri amici, le nostre anime nuovamente nella pace. Ci sentiamo avvolti da questo grande mistero..la vita che cessa..la vita che ritorna..e ritornae ritorna. Ma il dolore rimane, in questi genitori che tanto hanno amato il loro bambino.

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UNA NEONATOLOGIA Sere dopo, a sera tardi, Marco ed io abbiamo assistito ad un programma televisivo. Un programma, le cui riprese sono state girate allinterno di un grande ospedale,allinterno del reparto di neonatologia, dove,tutti insieme, tanti piccoli esseri, nati troppo presto, lottavano per viverePiccole culle, piccolissimi bambini, fili numerosi che entravano, uscivano nelle e dalle culle di ogni Bambino. Terapie intensive ,tentativi di sorreggere le loro piccole vite,.di aiutare a farcela.. Ma forse le loro anime ancora non avevano deciso se rimanere.e continuare a lottare per vivere.. O se ritornare al grande mistero che la dimensione dove lanima si trova. Tra una vita e laltra, Abbiamo visto, commossi, genitori tra le culle che prendevano, tenevano in braccio i loro piccoli..visi sbigottiti, ansiosi.. Ma i loro gesti erano colmi di tenerezza. Medici neonatologi accanto a loro, che con molta delicatezza spiegavano di una, di tante possibilit di vita.parlavano di 23 settimane e dicevano: no, non ce la possono fare.quasi mai Poi dicevano agli ascoltatori: dalla 25 settimana s. ce la possono fare Cosa avranno provato Dorotea e Giovanni quella notte?
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Quando hanno dovuto staccarsi da quellesserino, cos tanto amato sino a quellistante,un istante dopo non pi loro. A quale destino, a quale karma legata quella vita? Quella vita che volevano aiutare a essere. Tornare a casa a mani vuote, grembo vuoto,..Dopo aver comunicato con quell essere in divenire. Tante volte. Avrebbero forse voluto sapere di pi della dimensione da cui veniamo.E sapere di pi della dimensione a cui ritorniamo. Dove il loro piccolo ritornato. Forse nella beatitudine pi luminosa.. senza pi lottare per sopravivere.. senza pi fili , senza pi macchinari, vibrazioni dansia del personale ospedaliero..LIBERO. Forse felice.

UNA DONNA IL SUO CANCRO Nel gruppo Hope for healing da un po di tempo regna una grande armonia e molte donne hanno ritrovato una certa pace interiore e si sentono meglio. Non tutte per. Una di loro, Maria Pia. in particolare, gi al suo 2 tumore, continua a disperarsi e a autocommiserarsi. Luigi stasera parla del medico Simonton e dei suoi suggerimenti a cercare di provare pensieri sani.
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Maria Pia scoppia a piangendo : altro che pensieri sani singhiozza,neppure con 2 cancri sono riuscita a farmi riamare da mio marito! Luigi le va vicino, labbraccia, la esorta a raccontarci la sua storia. E Maria Pia inizia : sin da bambina ero sempre stata una secondain famiglia , i miei genitori riservavano a mia sorella tutte le lodi, i regali lammirazione. Io facevo di tutto per attirare la loro attenzione. Invano. Solo quando mi ammalavo, mia madre era tutta per me! Cos sono cresciuta. Da seconda! Meno bella di mia sorella, pi grassa, meno ragazzi. Poi mi sono innamorata , sposata e per 8 anni siamo vissuti felici. Ma dopo 8 anni mio marito si innamorato di mia sorella. Sono passati alcuni anni di depressionee mi sono ammalata del 1 tumore al seno. Voluto? Chiamato dal mio corpo che urlava? Chiss! Mio marito e mia sorella insieme mi hanno accudita dopo loperazione al seno. E dopo le varie chemio. Il mio corpo continuava a urlare: amatemi! Dopo 3 anni un altro tumore al seno. Altra asportazione. Altre chemio. E loro due, sempre al mio capezzale che si sorridevano. E facevano i bravi infermieri con me. E ora? Devo lasciarmi tagliare a pezzetti?..Non riesco a uscire dallodio per quei due e..verso di me! Ho strisciato per
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anni davanti i miei genitori mendicando amore. Ho strisciato davanti mio marito..Inutilmente. La guardiamo commosse ma sentendoci impotenti. Luigi la stringe a s e inizia a parlarle. il cammino lungo, le dice- e faticoso. Per tutti noi. Per tutte voi. Tu hai sperimentato lodio soprattutto verso te stessa..e sai gi che il rancore corrode i tuoi tessuti e ti fa ammalare. Non cos che puoi guarire .Per anni ti sei fatta tappetino di tutti, Ma ora, insieme proveremo a girarci a 360 Inizia da te stessa, tu donna forte, coraggiosa che hai affrontato e vinto 2 tumori, sofferenze fisiche, psichiche. Hai affrontato dolori immensi, di te bambina, di te donna, di te innamorata. E poi ammalata. Tu, un corpo, Tu unanima. Riparti da l. Nei giorni che verranno proverai a visualizzare pi volte te stessa circondata da una luce intensa. In quella luce vediti sana, guarita completamente. E sii grata all Universo. Vediti scegliere strade diverse, amicizie diverse, forse amori diversi. E sii grata allUniverso. Percepisci te stessa con una dignit nuova, unanima nuova. Il tuo corpo guarito. Il tuo corpo guarir nel momento in cui inizierai ad ESSERE. Maria Pia sorride tra le lacrime e dice:una volta avevo letto le parole di Aristotele la speranza un sogno ad occhi aperti

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So cosa significa significa che posso farcela, significa che ho gi cominciato a farcela.la speranza non illusione gi certezza!

TU MIO BAMBINO Questa notte ti sento scalciare, non riesco a

dormire,,,,,,accanto a me Marco, gi addormentatosino a poco fa le sue mani sulla mia pancia in cerca di un tuo calcetto Ora ho chiuso gli occhi e provo a immaginarti gi bambino, gi accanto a me appena nato.i tuoi occhi, il sorriso, tu che ciucci dai miei capezzoli, il latte scorre, il latte che amore Ma non riesco a vederti e allora sai cosa facciamo? Vengo da te..mimmergo nel mio corpolo sento palpitare, il cuore che batte.una parete sottile ci divide amore mio.entro.ti vedoti percepisco. ora ti prendo tra le mani sei cos piccolo, cos piccolo.amore mio in divenire.il tuo cuoricino palpita nella mia manoda quale dimensione lontana sei venuto? Per amarmi. Da quale pianetada quali vite?Le nostre vite forse gi vissute insieme?
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E un sogno dal quale mi sveglier o sono qui veramente con te?.....poi per penso a quei tanti bimbi nel mondo cos terribilmente soli, ai quali negato lessere amati cullati nutriti e vorrei in questo momento essere un Amore universale che culla tutti i Bambini del mondo.E d loro nutrimento, fiducia certezze.acqua.cibo..carezze..

AGNESE Oggi sono andata a trovare Agnese, la mia amica che attende un bambino: La mia amica che ha deciso di non abortire. Vado a trovarla nel call-center dove lavora. Vengo colpita dal caos di gente che l lavora, parla, si agita. I telefoni squillano, non c un momento di silenzioma in mezzo a questo turbinio di lavoro e di chiasso, Agnese l felice, nella sua calma olimpica,lavora in tranquillit. Felice della scelta fatta di continuare la gravidanza Una gravidanza che lei porta avanti gioiosamente, nonostante la grande fatica, casa, figli, lavoro, pancione.
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A tutto volume la radio suona una canzone di Peppino di Capri: Le donne amano con tutta lanima. E proprio vero, le donne sognano..nonostante tutto..

IL LUOGO DOVE NASCERE Da un po di tempo continuo a pormi domande sul luogo dove vorrei mettere al mondo mio figlio.domande senza risposta. E cos decido di tornare, da sola, a parlare con Paola, mia grande maestra spirituale, quasi mamma ora per me. Portando con me molti dubbi,domande, paure. Paola mi abbraccia, accogliendo in s con amore le mie perplessit Se vai in ospedale, certamente ti potresti sentire protetta ,sicura in ogni evenienza. Ma il Bambino? Il Bambino nasce in un ambiente dove sua madre non pu riuscire a concentrarsi su s stessaLuci, rumori,visite mediche, interventi sul suo corpo, sostanze estranee introdotte E a casa?- chiedo .A casa puoi scegliere di preparare per il Bambino un ambiente tranquillo, dove, se lo desideri, puoi passare le ore del travaglio da sola, nella posizione che pi senti,, indisturbataPuoi avere vicina la tua ostetrica, se vuoi, hai silenzio, penombra, intimit, sei tra le tue cose pi amate..
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Tutto questo- continua Paola, favorisce lo scorrere tra madre e figlio ,prima e dopo la nascita, di quel coktail dellamore di cui parla Michel Odent, quel coktail composto di 3 ormoni importanti che favoriscono la nascita, che mantengono talvolta la madre e il Bambino in uno stato alterato di coscienza, di beatitudine,in una estatica beatitudine.! E una condizione che non potr ripetersi mai pi in tutta la vita. Una condizione che pu nascere tra di loro solo nella prima ora di vita, solo a certe condizioni , proprio se la madre lasciata sola, indisturbata. Una condizione che crea linnamoramento tra madre e figlio. Ritorno a casa a piedi, per poter meditare,Lungo la strada ripenso alle parole di Paola, Mi ritornano in mente tante cose lette..i libri di Leboyer, di Odent, la salle sauvage dellospedale di Odent in Francia, dove la donna era circondata da mobili che le ricordavano la casa: un letto bassissimo, cuscini dai colori caldi, mura idem, una piccola vasca con acqua calda dove poter entrare..talvolta la presenza del marito e dei bambini, se cerano gi..Un nascere a misura di bambino.. Passano i giorni. Sento nascere in me una coscienza nuova. Una coscienza che genera una certezza: nella nostra casa che nascer il nostro cucciolo. Questo mio Bambino che nasce come fosse lunico al mondo a nascere, deve ricevere per quel momento tutto il bene possibile!
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E s! lo voglio creare per lui, per me, quel luogo dove poterci innamorare nella prima ora dopo la sua nascita! Avr lostetrica vicina, sar il mio punto fermo, per qualsiasi evenienza. Ora che sono sicura della mia scelta voglio parlarne con Marco. Ma Marco non affatto daccordo con me..Tante le sue paure, forse paure ataviche risalenti a vissuti antichi, Una serie di visioni catastrofiche si agitano nella sua mente E se il Bambino durante il parto ha il cordone attorcigliato al collo? E se va in sofferenza e non riusciamo ad arrivare allospedale? E se a te viene un emorragia? Rispetto le sue ansie, che un po sono state anche le mie, lo invito a informarsi dallostetrica che mi segue. Parla con lei ma non riesce a decidere. Vorrebbe appoggiarmi, vuole il bene del Bambino. Ma teme. Passiamo i giorni a discutere, finch Marco prende una decisione. Andr per alcuni giorni nella casetta vicino al mare. Spera di fare chiarezza dentro di s. E parte. Dopo 5 giorni ritorna. Il suo sguardo luminoso. Ha meditato a lungo, cercando di entrare nella parte pi profonda di s , nella sua anima. L ha parlato allessenza del suo Bambino .E ha sentito qualcosa. Di anime che vibravano. Partoriremo a casa! mi dice. Dentro di me, sollevata, sorrido.
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Ha parlato al plurale. Non rendendosi conto forse. Ma dandomi tanta forza.

LA BIMBA DI ANNA Quasi a fugare i miei ultimi dubbi sul luogo dove partorire, pochi giorni fa nata Monica, la figlia di Anna. Anna che, allinizio della mia gravidanza, ci aveva fatto conoscere Paola. E i suoi corsi. Anna ha partorito nella sua piccola casa vicino al mare. Ha partorito di notte con la luna piena. Sono andata a trovarla..ho percepito unenergia possente attorno a lei e alla sua piccina. Nei suoi occhi una luce nuova intensa. Ho respirato un qualcosa che non so spiegare .sono passati alcuni giorni dalla nascita ma forse in loro due sta ancora scorrendo quel meraviglioso coktail dellamore di cui parla Michel Odent, quel coktail che rende possibile il nascere e che, se il travaglio avviene nel silenzio, la madre indisturbata,senza alcuna interferenza esterna, mantiene la donna che sta partorendo e il suo bambino in uno stato alterato di coscienza.. un momento che non si potr ripetere mai pi..

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Quando vedo Anna guardare negli occhi la sua piccola, mi commuovo sino alle lacrime, cos intenso e complice il loro guardarsi! Quasi un ri- conoscersi Anna la prima di noi che ha partorito, aiutata da una brava ostetrica, cos brava e preparata al parto in casa da lasciar fare tutto ad Anna durante il travaglio, assistendola con discrezione e grande sensibilit ,tenendosi per lo pi in disparte.. Dopo la nascita Monica stata appoggiata sul ventre nudo materno, il cordone ancora pulsante e non recisoed stato un innamoramento immediato! La piccola si attaccata subito al seno di Anna, beata.

IL PIANETA Questa sera abbiamo visto il DVD realizzato da Al Gore sul Pianeta Terra. Insieme abbiamo sofferto e pianto per lo stato disastroso dei ghiacciai che si sciolgono e linquinamento diffuso in tutto il mondo. Ci guardiamo sentendoci quasi impotenti, chiedendoci quale futuro per il nostro Bambino, per i Bambini di tutto il mondo. Ma mentre un groppo alla gola ci fa male, Marco ad un tratto mi ferma, mi guarda e dice: Alt, Alice fermati!Pi pensieri di carenza esprimono i telegiornali, e formiamo anche noi nella
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mente, pi carenza attiriamo, lo sai che ogni nostro pensiero come una calamita ..sempre meno acqua, sempre meno cibo ci saranno nel mondo, sempre pi laria, il mare, i laghi, i fiumi, le terre saranno inquinate.. Lo sai che ognuno crea il proprio destino e quello del PianetaE se tante persone nel mondo pensano che la Terra ormai alla fine e che solo eventi catastrofici possono accadere in un futuro vicino, hanno gi creato delle Forme Pensiero orribili.che poi si possono realizzare! Ognuno di noi pu invece aiutare a salvare il Pianeta, questa Madre Terra meravigliosa che la nostra casa! Organizziamo una volta alla settimana un incontro a casa nostra di amici, e, insieme, meditiamo sulla Terra e sui suoi abitanti, mandando amore e bellezza, visualizzando Madre Terra nuovamente ricca di mari, laghi, fiumi non inquinati e prati verdi, alberi sani, ricchi di frutta, fiori intatti!Ricorda le parole del Secret: ogni nostra visualizzazione materializza! OGNI! Non dimenticare!

GRUPPO HOPE FOR HEALING Questa sera al solito incontro settimanale delle donne operate sono intervenuti anche alcuni parenti. Luigi,il medico che le

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segue, la settimana scorsa ha espresso il desiderio di parlare loro e cos anche Marco ed io vogliamo partecipare. Luigi esordisce spiegando ai convenuti limportanza,che riveste, per le loro donne, dopo una prova cos difficile, latteggiamento mentale che assume un famigliare ,padre, madre, marito o figlio, che vive loro accanto. Che vive accanto ad una Donna operata che sta impegnando tutta la propria energia nel tentativo di stare bene nuovamente. Spiega linfluenza dei pensieri negativi o positivi che creano potenti vibrazioni nellambiente nel quale sta vivendo quella donna. Le menti sono unite, spiega Luigi, esiste quindi una grande influenza, inconsciamente esercitata da chi vive con noi, accanto a noi. Influenza, a livelli sottili, che pu rivestire unimportanza enorme, tanto da poter diventare, essi stessi ,operatori consapevoli , apportatori di bene, di salute, e perch no? Di guarigione attraverso quel meraviglioso elaboratore che la mente. La mente crea e lenergia segue il pensiero- diceva un maestro. Limmaginazione creativa- prosegue Luigi- e determina la realtil solo fatto di pensare la vostra donna,di visualizzarla non pi come una persona malata che si sta curando, ma immaginando che sia nuovamente la donna, lessenza sana, assolutamente sana che era prima di ammalarsi, pu talvolta creare il miracolo!
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A sua volta la donna, non pi in preda a pensieri negativi, colmi di paura della ricaduta, dovrebbe assumere un atteggiamento assolutamente nuovo,di speranza,perfino di certezza, di fiducia, di amore, di gratitudine per lUniverso che lha fatta guarire , imparando a lasciarsi andare al fluire della vita, sentendosi nuova, forte, felice per il ritrovato benessere! Certo- dice ancora Luigi, non lagire di un giorno o un fuggevole pensiero che pu far guarire, ma un lento, lungo processo, un immergersi nei propri livelli psicologici,pi profondi, nelle onde mentali alfa, con ripetuti rilassamenti ,pronunciando frasi di guarigione, provando la consapevole convinzione di potercela fare.anzi! di avercela gi fatta!!!! Sguardi interrogativile onde alfa? Luigi percepisce questa muta interrogazione e si affretta a dire che in un prossimo incontro render pi comprensibile ci che oggi ha appena accennato facendo anche eseguire alcuni esercizi di rilassamento. Vedo le persone nuove assentire, ma per molti sono la teorie grande assolutamente sembrano capirne

importanza e vogliono agire per il bene, per lamore che sentono verso la loro cara. Sento nel profondo di me che Luigi sta dando vita ad una medicina diversa, qualcosa di pi grande: forse possiamo chiamarla: la medicina per il 3* millennio, composta di

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prevenzione innanzitutto e da un atteggiamento nuovo, assolutamente nuovo! Un atteggiamento pieno di amore e compassione. Verso gli altri, verso s stessi. Atteggiamento che forse anche i medici del 3 millennio riusciranno a provare. Spiegando la legge dellattrazione,spiegando la potenza di ogni nostro pensiero che diventa una calamita, Luigi un po alla volta sta affascinando luditorio, si sta rivolgendo alla mente delle persone presenti, ma si sta rivolgendo innanzitutto al cuore delle donne e dei loro famigliari. Percepisco una vibrazione diversa nella sala,unenergia nuova si sprigiona, vedo amore, sento compassione nello sguardo commosso di molti uomini, sento un gran desiderio di aiutare fattivamente le loro donne,Quasi un sentimento di gioia che pervade tutti. La gioia di non sentirsi impotenti! Dapprima la mia sensazione stata : quella di Luigi e sar la medicina del 3 millennio, ora sento che qualcosa di pi: la chiamerei la medicina dellamoreforse in futuro la medicina dellanima! Luigi, al contrario di molti uomini, non ha il pudore di rivelare la propria anima in tutta la sua tenerezza e grandezza. E forse proprio questa sensazione a coinvolgere stasera i presenti. Il mio bambino durante tutta questa stupefacente serata ha dato ogni tanto un tenero calcetto..c ormai un cos stretto
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rapporto

damore

tra

di

noi

da

far

provare

contemporaneamente a me e a lui.. o a lei?,la medesima emozione.. E quando Marco gli parla o mi parla, so che il nostro piccolo volge la sua testolina verso la sua voce.Lo sa anche Marco e questa intesa tra noi tre per lui intensamente commovente! Certo, come in tutte le coppie, anche noi viviamo momenti meno belli, discutiamo, ci sentiamo incompresi, talvolta arrabbiati, offesi.e so che in quei momenti il Bambino si ritira in un angolo nellutero, quasi a volersi riparare.

. SPETTATORI C stata una conferenza questa settimana, una conferenza intitolataspettatori. Marco ed io insieme a Anna e suo marito abbiamo partecipato per saperne di pi. Proviamo a diventare spettatori di noi stessi, diceva questo maestro che veniva da lontano. Tutta la serata si svolgeva sul non identificarsi in ci che siamo, in ci che facciamo.Identificarsi significa lasciarsi dominare.. ha detto ripetutamente Non era facile afferrare il concetto, che poi ci stato spiegato meglio:se io mi identifico nei miei libri, divento i miei libri, e se
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poi qualcuno non li apprezza io soffro perch un po come se svalutasse me.. Alla fine dellincontro le parole sono state queste: La vita deve fluire attraverso ogni avvenimento, ogni preoccupazione,ogni gioia. Noi non siamo lavvenimento, non siamo la preoccupazione, non siamo neppure la gioia. Siamo solo uno spettatore della vita.. Al ritorno, per strada, ne abbiamo parlato con entusiasmo, ma anche perplessit.lidea che non sono neppure la gioia mi sembra un po.UFOsono daccordo di non essere le preoccupazioni, stretta stretta. Marco ed io torniamo a casa tenendoci a braccetto, immersi ognuno nei propri pensieri, non del tutto convinti di quanto stato detto questa sera. Marco interrompe il corso dei miei pensieri e mi suggerisce, al ritorno a casa, di cercare di approfondire queste tematiche sullessere spettatori testimoni di s stessi. Abbiamo un libro, letto e riletto pi volte :Come diventare Buddha in cinque settimane di Cesare Giacobbe, lo sfogliamo alla pagina dove dice:Noi siamo dominati da tutto quello in cui ci identifichiamo della psicosintesi.)
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che

mi

tormentano,

ma

la

gioia?.....

unemozione cos rara e quando la provo vorrei tenermela

e dominiamo tutto quello da cui ci

disidentifichiamo,( brano tratto da un libro di Assagioli, padre

Leggiamo anche un pensiero del Buddha: Osserva con distacco i tuoi pensieri come osservi con distacco il volo lontano degli uccelli nella pace della sera Giacobbe spiega che losservazione distaccata del pensiero lo neutralizza , gli toglie la sua carica emotiva, e quindi spezza la catena del suo autorafforzamento nella memoria e la sua forza di riproduzione Sono consapevole che i tanti pensieri che talvolta affollano la mia mente, per lo pi di preoccupazione, di paura o di giudizio, non sono assolutamente benefici per me, ma neppure per il mio Bambino che risente immediatamente di ci che prova la sua mamma. Voglio proprio tentare di essere pi presente ai miei pensieri, di non lasciare che accadano automaticamente, ma di osservarli, come un testimone osserva s stesso.desidero vivere un po di pi nellattimo presenteconscia che solo quello mi dato di vivere.e che in me esiste la possibilit di cambiare il decorso della mia vitainiziando dai pensieri che si tramutano in emozioni.. . Voglio fare questo sforzo come dono damore verso mio figlioo mia figlia? E, come scriveva quella grande psicologa che Louise Hay

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i pensieri si possono cambiare,posso ogni tanto provare ad essere consapevole di ci che sto pensando e non lasciarmi invadere dai miei pensieri e dalle mie emozioni. E posso ogni tanto mettere un pensiero positivo al posto dei tanti negativi! E, al posto di pensare, chiss come sar il parto? Sar doloroso? Ce la far? Avr latte? Sapr allevare il mio Bambino? Posso pensare,con un atto di volont: io so che tutto bene nella mia vita e io sono divinamente protetta! Il parto andr benissimo, il Bambino nascer sano, bello, felice e io sar colma di buon latte per lui! In fondo non si discosta molto da quello che diceva Luigi alle donne operate e ai loro cari, il pensiero che crea e io posso creare la realt del mio futuro con il mio Bambino, il mio parto, lallattamento La gioia che prover. Tutte queste cose che mi passano per la mente, le voglio portare nel gruppo di preparazione al parto che stiamo frequentando.sento di voler condividere le mie scoperte affinch diventi patrimonio di tante future mamme, ma anche per i futuri pap!

UNA MAMMA ROM


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Questa mattina una scampanellata alla porta di casa nostra. Ripetuta. Insistente, quasi sfacciata. Seccata, vado ad aprire la porta. Senza neppure chiedere chi . Dimenticando le raccomandazioni di Marco non aprire possono entrare .. derubarti.. Apro. Davanti a me una donna Rom. E incinta. Un grosso pancione sta davanti a me. Ostentato con fierezza. Guarda il mio di pancione e sembra sorridere divertita. Mi sento imbarazzata. Lasciarla entrare o dire di essere occupata?Ma qualcosa dentro di me suggerisce simpatia.simpatia, non piet. Questa donna dallaspetto cos fiero non suggerisce lidea di povert del bisogno, della richiesta di carit. Ma nemmeno di chi entra e vuole rubare. About i rom, perch ladri? Questa donna me. Attende un Bambino come me. Entra. Si guarda in giro. Senza essere invitata, si siede su di una poltrona. Mi guarda, continua a sorridere. Parla uno stentato italiano. Ed lei a chiedere : cosa vuoi? Ora, stupita, mi siedo anchio.. Cosa voglio? Io non lho cercata. Ma qualcosa di indefinito si muove laggi, nel mio grembo. Una vocina suggerisce. E il mio Bambino? Forse. Suggerisce di chiedere. Due Bambini invisibili messi di fronte
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Forse due Bambini Indaco venuti per tramutare il mondo..per portare gioia al Pianeta. I pancioni sono ora pi viciniQuasi comunicassero Lei e io in silenzio ci sorridiamo Due mamme, semplicemente due mamme.

U NO STUPRO.PERCHE? Alcuni ragazzi rumeni.giorni fa. E una ragazza per strada. Sola . E notte. Violenza bruta? Desiderio di colpire, fare maleodio? O infinita paura nel profondo del loro animo? Ragazzi stranieri. Ragazzi rumeni. Alieni per la gente Odiati nella nostra nazione. Di questi episodi i mass media approfittano per sbranarli se fanno un passo sbagliato! Un passo sbagliato? S, forse dettato dalla solitudine, dalla paura, dalla rabbia di essere considerati diversidi essere considerati nulla! Meno che nulla. E la rabbia monta dentro di loro Rabbia che pauraperch si sentono rifiutati..
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Ma le mani..quelle mani invisibiliaperte verso gli altri Che chiedono aiuto. Riconoscimi, dicono quelle mani.. Non sono una belva Sono come te Un uomo. Uno stupro per strada. Belve? E le altre donne stuprate? 7 milioni in un anno? Non per strada, No! In famiglia Ma di questo si tace.

MAMMA CANGURO C stata un altra nascita in questi giorni, Luisa, una ragazza giovane che vive con la sua compagna, ha avuto un parto prematuro, il suo Bimbo nato con il taglio cesareo allospedale. Bimbo nato senza padre per scelta di Luisa che ricorsa alla banca del seme. La sua situazione le ha procurato molti problemi,ostracismi dellospedale. Dopo un po di tempo passato nella culla termica, le hanno permesso di tenere il suo piccolo a stretto contatto, pelle a
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sul

posto

di

lavoro

allinterno

pelle, di giorno e di notte, ben coperto. Ma Isabella, la sua compagna un po gelosa di questo nuovo ruolo nei riguardi di questo Bimbo da lei ormai considerata il mio bambino. Non esistono per gelosie n rivalit tra loro due, entrambe si sono ripromesse di essere buone madri per il loro Bambino Al ritorno a casa, viene concesso a Isabella di portare il piccolo, ben vestito, allinterno del suo cappotto, in posizione verticale poich Luisa ha la cicatrice del cesareo ancora un po dolorante. Isabella lo porta con fierezza. Materna. Al ritorno alla vita quotidiana le due donne riescono a dividersi i vari compiti e, anche se Luisa ad allattare, Isabella si presa limpegno ogni sera di fargli il bagnetto. Entrambe hanno orari di lavoro diversi ma cercano sempre di essere presenti vicino al loro Bambino, che cresce bene nelle settimane seguenti. Le due mamme si alternano nellaccudirlo teneramente. Il Bambino ricever sicuramente un amore raddoppiato. Questo nutrimento per lui sar un dono. E potr crescere in armonia . Ho sentito alcune critiche da parte di mia madre, su questa situazione famigliare : due donne che allevano un bambino senza un padre! Mia madre ha qualche riserva e considera il futuro di questo piccolo senza una figura paterna a fare da modello, come poco realizzato.

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Vede per lui un futuro in cui sar estromesso nellasilo, forse ai giardinipoi a scuola.. Sente le domande: e tuo padre dov? Forse ci vorr ancora del tempo per permettere ai pi di accettare serenamente queste famiglie nuove, che diventeranno sempre pi numerose ma secondo Marco e me, sar solo lamore a vincere. E lamore vero che scorre tra due donne o tra due uomini pu creare armonia e sicurezza allinterno di una famiglia! E creare un Bimbo equilibrato! Famiglia che sono anche Michele e Sandro, nostri amici dinfanzia, che hanno deciso con profonda sincerit e determinazione, di adottare un Bambino. Un Bambino Ucraino di 4 anni. Nessuno ha insegnato ai due padri cosa sia la paternit, come allevare questo cucciolo, tenero e spaurito che arrivato da lontano. Nessuno ha insegnato loro come farne un ometto sano sicuro fiducioso. Tutto si svolto in modo spontaneo e Boris, il figlio, cresce proprio bene. Marco ed io ci siamo chiesti se forse la presenza di una donna avrebbe potuto arricchire quella piccola famiglia?.. Crediamo non necessariamente. Pensiamo che anche in questo caso, solo un grande sentimento di amore tra loro tre che vale, anche se insorgono gelosie tra i due padri e momenti di dubbima sono ugualmente famiglia!

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Anche in questo caso il giudizio della societ di sovente ingiusto e crudele : una famiglia formata da 2 uomini pu apparire come errata per un Bambino.. ma a differenza dellarmonia che regna in questa, quante famiglie etero sono cos serene?

NASCERE OGGI Questa sera riunione da Paola, siamo in tanti, genitori in erba, che la stiamo a sentire. Con voce commossa dona ad ognuno una sua visione del momento epocale che stiamo vivendo. la nascita di un bambino- dice- non e non mai stato un semplice venire al mondo .Molte le scoperte in questi ultimi anni, diverse tra loro, che ci danno una visione pi luminosa della nascita. Esiste in alcune parti del mondo una consapevolezza nuova da parte di molti, scienziati e uomini comuni, soprattutto da parte di tante donne. Donne madri. Questa nuova visione ci fa riconoscere una nuova razza. Diversa. Sacra. Il nuovo millennio gi qui, da decenni Bambini nuovi sono venuti tra noi.Bambini Indaco e Bambini Diamante. Bambini Cristallo.

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Nella sala regna un silenzio totale. Sento attorno a me vibrazioni leggere,,,siamo tutti in attesa di quello che Paola desidera condividere con noi. qualche decennio fa- prosegue- c stato un medico canadese, Verny,che aveva scoperto, come un archeologo quando scopre quello che esiste gi, che il Bambino nel grembo della madre ne pu percepire le emozioni e le vive, queste emozioni. Aveva intuito che la madre,consapevole, poteva creare ,durante la gravidanza, un futuro Bambino sicuro, felice, armonioso. Con il proprio rapporto emotivo. In quegli anni fondamentale stata la rivoluzione che avvenuta in sala parto per merito del grande ginecologo francese Frdrick Leboyer. Leboyer aveva preso coscienza della violenza fisica- psichica vissuta durante il parto da parte del neonato e della donna, di quanta struggente sensibilit e dolore provasse il Bambino. Aveva intuito, a livello profondo, che il Bambino, al momento di nascere, soffriva intensamente e questa scoperta un po alla volta, nuovissima per medici ma anche per le partorienti, avevano reso il momento del nascere sempre pi dolce tenero gioiosoma purtroppo ancora oggi non sempre e non ovunque. Cera poi stato Michel Odent, grandissimo ginecologo, francese anche lui, che ha diretto per 20 anni il reparto maternit di Pithiviers dove ,per permettere alle donne di partorire, in assoluta sicurezza e fiducia, come nellintimit
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della propria casa,aveva ideato la salle sauvage,( sala selvaggia o primitiva), dipinta in colori caldi,allegri, arredata con una piattaforma in legno bassa,coperta da cuscini di colori vivaci, intima, accogliente,un luogo dove la donna, durante il travaglio potesse muoversi esattamente come desiderava, trovando le posizioni pi adatte. In pi vi era nella stanza selvaggia una piccola piscina colma di acqua calda per aiutare la donna a partorire immergendosi . Questa moltitudine di scoperte, fondamentali per il momento della nascita, prosegue Paola, ci porta a credere che la Creazione Divina abbia un disegno sullumanit, su un Uomo nuovo, su un Mondo Nuovo, dove solo solidariet potranno regnare! Forse lEra in cui veramente tutti saranno Uno molto vicina! Sembra che il silenzio riverente che palpabile qui nella sala,abbia contagiato anche i nostri Bambini nellutero, non c stato un solo calcetto laggi.Sorrisi misti a lacrime negli occhi di mamme e papconsci tutti del grande momento. Sacro. Amore e Pace e

UN BAMBINO DOWN

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Maria Rosa ha voluto partorire il suo 1 figlio in ospedale. E stata contenta di esserci, le cure che le danno la fanno vivere le ore del travaglio sicura, in equilibrio. Vicino a lei c di sovente un neonatologo, estremamente tenero con i prematuri. Nel letto accanto, un altra mamma. Straniera. Albanese. Ha partorito un Bambino down, suo marito non ne vuol sapere, non venuto a vederlo. Le due culle sono vicine. La donna straniera si rivolge alla mia amica dicendo: Beata lei, ha un bambino normale! Cosa vuol dire normale? chiede Maria Rosa alla donna che piange. La donna si asciuga gli occhi, spiega: un Bambino accettato da suo padre, un giorno dalla scuolaoggi da me! Io lo sapevo che era down, lho visto negli esami durante la gravidanza, ma io..lo volevo..ora ho paura Paura? chiede la mia amica. di non amarlo abbastanza.. dice la donna sottovoce. Ma tu dice Rosa teneramente- hai gi fatto un enorme gesto d amore! Lo hai tenuto, non hai abortito! E lui tutto questo lo sa! E lo sentir sempre!

UN PAPA
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Questa sera, nel gruppo di preparazione al parto, parla Antonio e ci racconta la sua gravidanza. Racconta che allinizio dei 9 mesi, si era sentito, suo malgrado, un po escluso dal nuovo evento. Si sentiva, s, incinto anche lui, ma anche escluso. La figura principale allinterno del rapporto con sua moglie, ora per lei non era pi lui, era un 3 essere, quasi sentito come rivaleVerso il 5 mese, aveva percepito la sua donna sempre pi assorta allinterno del proprio corpo, non pi tanto attratta da lui. E aveva iniziato a sentirsi a disagio non era pi un figlio, ma neppure ancora padre . E talvolta non si sentiva neppure marito! Per lui il Bambino invisibile , che rappresentava solo unentit astratta che non cresceva allinterno del proprio corpo, non scalciava nel proprio ventre, non gli faceva provare le emozioni che sua moglie pareva provareera di sovente considerato un intruso. Qualcosa che si era messo tra lui e Camilla, sua moglie .. E lui? Chi era ora? E cos erano passati i mesi della gravidanza, mesi in cui Antonio era riuscito dapprima ad accettare il bambino in divenire, piano piano anche ad amarlo. Poi era arrivata quella nottedi quella notte ricorda liniziale stretta allo stomaco quando Camilla lo aveva svegliato dicendo: Antonio, si sono rotte le acque!

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Le acque? Quali acque? aveva gridato buttandosi gi dal lettoaffannato : cosa faccio? Chiamo lostetrica? Ti porto in ospedale? Faccio la valigia?Sua moglie, serafica, sorrideva ma no, calma, sono appena iniziate le contrazioni.dormiamoAl vederla tranquilla, anche lui si era calmato, laveva abbracciata e si erano rimessi a dormiretra una doglia e laltra. Verso lalba, Camilla lo aveva svegliato nuovamente: Forse il caso che andiamo in ospedale? Antonio si era sentito di nuovo invaso dal voler fare e correndo per la casa cercava di organizzare al meglio il loro andare a partorire .Ma al momento in cui erano arrivati in ospedale,si era sentito nuovamente un niente. Lei, la mamma, la protagonista.E protagonisti, ora, i medici, lostetrica Tutto quello che in quei lunghi mesi e nei libri letti e nei corsi frequentati di preparto..ora nebbia nei suoi pensieri. Ora solo preoccupazioni nella sua testa. E see se il bambino soffrisse troppo? E se non fosse sano?...E se Camilla avesse bisogno diMille domande colme di ansia che non poteva condividere con Camilla. il suo compito ora era quello di tranquillizzarla Allora si era recato nella piccola cappella dellospedale e l, alla luce delle candele, aveva chiuso gli occhi, E chiesto aiuto. Profonde respirazioni, come si era preparato tante volte con la sua donna e piano piano una grande pacee una grande sicurezza.
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Era ritornato in camera da Camilla, sorridendole, aveva iniziato a massaggiarle la schiena.come sapeva bene. E a amarla come sapeva bene.

SHARON Ieri sera, allincontro Hope for Healing, ho visto Bea particolarmente preoccupata. Mi sono seduta accanto a lei chiedendole cosa stava succedendo..e cos venuto fuori il magoneLa figlia di una sua cara amica, amica dai tempi delluniversit, sessantottina allepoca come lei ,sta passando un momento molto difficile. Mi chiede di vedere la ragazza. Lindomani ecco Sharon che con aria spavalda arriva a casa mia. Mi racconta un po la sua storia di liceale sedicenne . Ha un ragazzo che frequenta la medesima classe. Mi racconta il suo percorso nelle ultime settimanesere fa in discoteca ha bevuto un po di pi e si sentita male. Male anche di notte a casa. Il giorno dopo sua madre lha accompagnata in ospedale. Dove il medico lha scoperta incinta. Incinta di due mesi. Guardandomi con aria di sfida, mi dice: e domani andr in consultorio, voglio abortirenon voglio consigli da nessuno, il

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mio ragazzo non sa nulla e ..mia madre non vorrebbe, ma va bene cos per me. Non posso dirle nulla. Rispetto la sua scelta Al di l di questa aria cos sicura, sento che dentro sicura non . Teneramente labbraccio e la sento sciogliersi..e inizia a piangere.. E tra i singhiozzi mi racconta.. Mi racconta di un suo fratellino nato due anni fa. Quando aveva poche settimane, un mattino la madre laveva trovato morto in culla un rigurgito La madre non riusciva a darsi pace per quella piccola vita finita cos e per non essersi accorta di nulla. Sharon piange ora sconsolata e tra i i singhiozzi mi dice: Lo so , giusto per me abortire ho 16 anni, vado a scuola, mi rovinerei la vita.ma non riesco a dimenticare il mio fratellino Il suo visetto mi ritorna nella memoria.. lo vedo anche adesso. Non vorrei pensarci, vorrei pensare solo a me, al mio futuro E se questo Bambino che voglio abortire fosse lanima del mio fratellino che vuole tornare da noi?

DUE BAMBINI QUESTA SERA

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Questa sera il mio Bambino molto agitato, forse perch la sua mamma non sa darsi pace. Due Bambini, figli di emigranti, sono stati gettati in mare dal gommone dove erano morti . Per fame, per freddo. Durante la traversata che li portava in Italia!- commenta il telegiornale. Cos, semplicemente, buttati perch morti per fame, per freddo. Guardo Marco e con gli occhi pieni di lacrime, lo interrogo, in che mondo stiamo vivendo? Un mondo dove dei Bambini vengono lasciati morire, dove ad altri bambini, rom, vengono prese le impronte digitali, come a un criminale, solo perch sono rom..reietti? Un mondo dove altri Bambini non hanno acqua da bere, cibo per nutrirsi, medicine per curarsi.E nel frattempo in unaltra parte del mondo, altri Bambini, pi fortunati?... capricciosamente pretendono zainetti firmati, boxer a vita bassae si permettono di rifiutare alcuni cibi. Penso che ogni Bambino nel mondo venga da ununica Creazione, e che siamo noi umanit umanit... Marco questa sera triste come me, si sente impotente, schiacciato da un peso quasi fisico allidea di tutte queste ingiustizie, allidea di persone che vengono scacciate dal nostro paese, persone.emigranti, non intrusi da estromettere, o criminalizzare, come fossero altri da noi, loro il male, noi cos bravi! Noi nel vero? a dover accudire altra

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Sente attorno a noi scelte ingiuste , decisioni non pi democratiche, accolte dai pi con indifferenzami guarda e dice: sai cosa diceva Gandhi? Lindifferenza la pi grande forma di violenza! Cosa possiamo fare? chiedo sentendomi inutile e infelice. Scoraggiata anchio. Ma Marco si gi ripreso.mi suggerisce di fare un piccolo stacco chiudi gli occhi- mi dice- e apriamoci. Respiriamo profondamente e entriamo nei nostri livelli Siamo in sintonia, qualcosa emerger.. E anche questa volta. Ognuno di noi due si aperto e ha chiesto Ha chiesto allUniverso di indicarci una viauna piccola via.. Perch una via esiste sempre..lo diceva anche Martin Luther King dove non c una via, c sempre un sentiero.. Sai cosa facciamo- dice Marco- e i suoi occhi brillano inutile giudicare, deprecare, condannare, cos si aumenta solo lenergia negativaRimbocchiamoci le maniche e agiamo! Uniamoci a qualche bella realt che gi sta operando per lambiente, diamo vita ad un gruppo di mamme e pap, chiamiamolo Genitori per il mondo, formiamo con loro un piccolo giornale dove scriveremo solo notizie positive, di realt che esistono giformiamo un controaltare a tutta questa marea di avvenimenti che turbano le coscienze, ma senza giudizio. faremo conoscere avvenimenti belli, solari, in grado di dare nuovamente speranza, fiducia alla gente!
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Marco sei grande! Grido con entusiasmo e lo abbraccio con foga Attenta al pancione! ride Marco.

ROSETTA UNA DONNA SBAGLIATA Una delle ultime arrivate nel gruppo delle donne operate Rosetta. Operata da poco al seno, sta facendo la chemio. E molto silenziosa, sembra quasi volersi isolare dal gruppo delle altre donne. Ha un viso segnato, forse non solo dalla malattia. Alcune donne hanno provato, invano, a farla parlare. Questa sera, tema della serata sono le convinzioni, e lho vista farsi attenta. Luigi spiega di quanto i nostri atteggiamenti, anche i pi profondi, talvolta sconosciuti a noi stessi, vengano percepiti fuorida chi ci vive vicino. Talora dice- quello che pensate di voi stessi, viene avvertito dagli altri come vibrazione, e un vostro convincimento, diventa convincimento altrui. Ad esempio continua- se qualcuna di voi si sentita, nellinfanzia o pi avanti negli anni, per qualche motivo, sbagliata, lopinione di chi le viveva vicino, madre, padre o pi avanti marito, persino i figli, poteva diventare, inconsciamente, lei sbagliata,non osa, ha paura, non agisce, teme le avversit.o quantaltro...
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A questo punto si sente un singhiozzo e Rosetta chiede di parlare.lacrime corrono sulle sue guance, sul suo maglione e tra i singhiozzi a fatica racconta. Racconta di una infanzia solitaria, pur avendo vissuto in una famiglia benestante. Racconta di una grande casa dove per Rosetta, bambina, veniva relegata nella sua camera. A tavola, ai pasti , non era ammessa la sua presenza . Doveva mangiare da sola . E mentre mangiava scriveva sul suo diario: avr tanti figli non li lascer mai soli! Talvolta la madre era presente, raramente. Le sue giornate le passava con una signorina che per, per via di unetica della scuola dalla quale proveniva, dopo 2 anni se ne andava. Veniva unaltra a prendere il suo posto. Gentili, affettuose, ma non madri. Per lei madri che se ne andavano Il padre lamava molto, ma una rigida educazione ricevuta gli impediva di esternare il suo affetto. Cos, invece di abbracciare la figlia, si limitava a giudicarla. A giudicarla sbagliata. Non valgo era stata la convinzione di Rosetta che, in molte circostanze si era sentita inadeguata. Si era sposata, aveva amato teneramente i suoi figli ma anche i figli, di sovente, avevano avvertito la perenne convinzione della madre non valgo, sbaglio! Era poi subentrato il cancro, dovuto..chiss? forse a tante lacrime inghiottite, in tanti anni.
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Ora Rosetta era l con noi e finalmente poteva raccontare una vita intera. Tutte le donne si erano strette attorno a lei e, quando si era un po calmata, Luigi le aveva sorriso ed era andato a sedersi accanto a lei. Lo sai- le aveva detto con molto amore- in te c ancora una bambina che soffre e che si sente ancora dire stai sbagliando dai suoi genitori. Genitori che da piccola hai introiettato. Ma tu da oggi in poi potrai accudire la tua bambina interiore, potrai rivolgerti a lei nei momenti in cui starai per valere, di essere giudicata. Accudirla significa sostenerla, parlarle come si parla a una sorellina, darle, darti sicurezza. Tu e lei, da oggi, insieme! E quando ti capiter di vivere unemozione gioiosa, perch hai conseguito una vittoria su te stessa o superato una paura, in quel momento loderai la tua bambina interiore, e le farai un piccolo dono. E, sempre rivolgendoti mentalmente a lei, le potrai dire :hai visto? Ce labbiamo fatta , siamo brave, non pi paurose, non pi inadeguate, le nostre azioni valgono, siamo in gamba! E cos, giorno dopo giorno, invece di ri-confermare quella che ti eri convinta di essere, inadeguata, sbagliata, incapace, nascer in te una nuova Rosetta, e voi due andrete avanti forti, entrare nuovamente nella preoccupazione di non farcela, di non

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sicure..La tua energia cambier, non ci sar pi nessuno che oser usarti come tappetino! Rosetta ride tra le lacrime e stringe Luigi a s. Grata. Felice.

IL LOTUS BIRTH Il marito di Miryam pilota di linea su voli internazionali. Raramente, pertanto, rimane per pi giorni a casa con sua moglie. E, proprio a causa delle sue frequenti assenze, contrario a diventare padre. Miryam si era sentita un po infelice per questa decisione , che era di entrambi, ma anche lei non si sentiva ancora pronta a diventare madre. Finch un giorno, suo malgrado, si era accorta di essere incinta. Il rifiuto di questa nuova condizione, allinizio, le aveva causato numerose nausee.Nausee che erano continuate per mesi, creandole sensazioni di disagio e nervosismo. Ma un giorno, era alla fine del 4 mese, un piccolissimo fruscio come dali, laggi nel suo ventre, laveva commossa sino alle lacrime. .e da quel momento il suo innamoramento per quella piccola vita in divenire era stato totale! Nonostante distaccato. Due mesi dopo unamica le aveva regalato un libro intitolato:
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latteggiamento

del

marito

fosse

ancora

Nati con la placenta( Lotus Birth :il parto integrale) di Shivam Rachana . Lautrice servendosi delle sue doti di sensitiva era in grado di leggere sullaura dei bambini i danni provocati dal taglio troppo prematuro del cordone. La tecnica, antichissima, consueta allepoca dei Faraoni dEgitto, viene ancora usata da molti medici e ostetriche ( con visione spirituale oltre che scientifica) in Australia,Usa, Gran Bretagna e Canad che, avendo riconosciuto le potenzialit del Lotus Birth ne portano avanti il messaggio con molto amore. (Tra di loro anche Michel Odent, il grande ginecologo francese conosciuto e famoso in tutto il mondo occidentale). Leggendo il libro, Miryam diventa consapevole del fatto che cordone e placenta si originano dalla medesime cellula- uovo fecondato e che embriologicamente e geneticamente sono la stessa cosa, posseggono il medesimo Dna e che il Bambino potr godere di un sistema immunitario molto pi robusto sostenuto anche dopo nato dalla forza vitale della placenta. finch questa sar viva. Miryam sente una grande determinazione e emozione allidea di non dividere la sua futura Bambina dalla propria placenta, attendendo invece che sia il cordone a staccarsi appena ha smesso di pulsare. Riesce a comunicare la sua emozione al marito che ora immensamente felice anche lui allidea di diventare padre! La nascita avviene in una notte destate, dalla finestra aperta la luna entra a illuminare Miryam che partorisce inginocchiata
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a terra , sorretta dal marito e dallamata ostetrica e in un finale di gioia estatica nasce Micol. .. Piero, il padre,accoglie piangendo di gioia la sua Bimba tra le braccia, la pone sul ventre della moglie e subito dopo, accoglie la placenta, la lava con cura, la asciuga e la ripone in un panno pulito, lasciandola attaccata alla Bambina. Miryam copre poi di sale la placenta e la mantiene per qualche giorno. Mentre la maneggia con cura, prova un riverente amore per questa superba opera della Creazione che stata per 9 mesi canale di trasmissione tra il proprio corpo e la sua creatura. Trasmettendo vita!

RAGAZZI E venuta a trovarmi, Sharon la mia amica ora diciassettenne che attende un Bimbo. Ed di giovani che oggi parliamo. Di questi giovani che a me, futura madre, sembrano cos lontani, cos diversi. Cos individualisti, forse egoisti, certamente in molti in preda al consumismo. O forse unidea che mi sono fatta perch li conosco poco e mi fermo alle apparenze. E proietto qualcosa di me. Che non mi piace. Sharon non pessimista al riguardo, pur avendo un fratello di 14 anni che affascinato soprattutto da tutto ci che tecnico,
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la televisione, il computer, il cellularema lei lo ama teneramente e va oltre questo suo momento. Ne capisce le difficolt di adolescente, lei che ancora ne fa parte! Sharon e il suo ragazzo frequentano un gruppo di giovani in cui, mi racconta, vengono dibattute grandi tematiche come la compassione, legoismo.il fare per laltro Un prete illuminato viene talvolta a parlare in mezzo a loro,non vuole insegnare dogmi n imporre il proprio punto di vista, non parla mai del male, del peccato. Forse per questo accettato e amato - sorride SharonSere fa la tematica scelta dal gruppo stata la globalizzazione dellegoismo Tra loro, alcuni, animati dal sacro fuoco, parlavano di partire, andare in Africa, portare aiuto, lavorare. Il sacerdote aveva sorriso, si ritrovava in questo furore di chi giovane e vuole fare per gli altri A tutti i costi. Ma poi aveva chiesto: siete proprio sicuri che andare in Africa sia la soluzione? E qui, mentre scendete una rampa di scale di casa vostra, cosa trovate? Pensate che occorra andare cos lontano per provare compassione? Un ragazzo aveva preso il microfono e con aria assorta, aveva detto : forse compassione non vuol dire solamente condividere con laltro, ma fare a met ! A met? aveva chiesto don Gino. S, aveva risposto il ragazzo ,se il mio amico, in fondo alla rampa di scale sfatto di droga, io cerco di entrare nel suo
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malessere,senza tante parole, forse lui che vuole dire qualcosa.fare a met con lui, continua, semplicemente esserci I miei amici- dice Sharon -lo vivono questo prete come un capitano coraggioso capace di guidarli con forza ma anche con mitezza. Ha organizzato perfino un teatro per loro, dove riescono a drammatizzare la loro parte dombra, a svelare i mostri che agiscono nella cantina del subconscio, e di cui non si parla mai. Questo andare in scena e recitare permette ai ragazzi di dire cose che nessuno ha mai voluto ascoltare. Urlano la loro rabbia, riescono ad agirla. E anche io- soggiunge la mia giovane amica- che ho tanti problemi con il mio futuro Bambino.anche io urlo!

UN PORTALE DI ENERGIA Oggi un giorno molto particolare l8/8/2008, a livello cosmico si apre un portale di grande energia. Per lumanit tutta. Siamo gi con un piede ( uno solo?) nella Nuova Era. Gi attirati gi travolti da ondate di vibrazioni fortissime, da alcuni anni. E questi giovanissimi? Forse tutti Bambini Indaco dotati di uninconscia potenzialit?

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E il mio Bambino Indaco? Come vive laggi le mie emozioni, come ha vissuto quanto ho vissuto?

STEFANIA A New York vive Stefania, sorella gemella di Marco. Uno stretto legame li unisce da sempre, o meglio li legava fin tanto che Marco ha iniziato la sua storia con me. E subentrata poi una forma di gelosia nei miei confronti e Stefania non pi venuta in Italia. Da tempo. Ma ora, un problema grave : Stefi sieropositiva e per curarsi tornata a casa di Bea, sua madre. Un problema grave che ci preoccupa. Lho sentita, lho vista, oggi una donna piena di rancore, di odio verso Christian, il suo compagno americano che lha contagiata. Sento la sua disperazione, ma non riesco a provare affetto nei suoi confronti. Forse, a mia volta, gelosa. Ma, alcuni giorni fa, durante una gita al mare che insieme abbiamo fatto, il mio cuore si intenerito. Accanto a noi, proprio vicino al mare, un gruppo di ragazzi che facevano un gioco. Un gioco molto stupido che consisteva nel gettarsi lun laltro addosso sacchetti di nylon colmi dacqua, i famosi gavettoni.
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Ho visto Stefi alzarsi di scatto, andare di corsa da quei ragazzi e spiegare loro, con piglio determinato,cosa avrebbe potuto accadere ad un pesce grande,forse un delfino, se avesse incontrato uno o pi di questi sacchetti in nylon gettati in mare con cos tanta incoscienza! Ho osservato i ragazzi fermarsi, scrutare Stefi sorpresi, quasi sfottendo, ma poi, quello che forse era il pi grande di loro, ordinare al gruppo: i sacchetti tornano a casa! Ho avuto la sensazione di assistere ad un rito sacro l sulla spiaggia. Celebrato da una piccola fragile donna e da un gruppo di ragazzi. Una celebrazione che salver forse un delfino . Ma che equivale ad una messa celebrata in chiesa. Per me. Ho sentito Stefania sorella. PARTORIRE Per poter entrare un po nella dimensione parto che tra alcuni mesi mi attende chiedo a Matilde, mia grande amica, di poterla assistere nel suo travaglio I suoi tempi, il suo sentire , la sua paura, le difficolt, il dolore, la gioia, a tutto ci ho assistito in una stanzetta di ospedale. Immersa anchio nel suo vissuto , la sua mano nella mia,chiedendomi di tanto in tanto quale parto ha in serbo il futuro per me
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Matilde,

una

donna

determinata

partorire

da

sola,

determinata a rifiutare qualsiasi intervento medico fintanto che il suo piccino sta perfettamente bene. E alla guida del suo travaglio, concentrata su s stessa , su ogni contrazione, su ogni pausa. Le ore passano. Lente. Lei sorride a noi presenti, cerca la posizione in cui meglio partorire..chiude di sovente gli occhi per meglio entrare in quel lungo percorso di dolore? Di gioia? Lostetrica, una persona splendida, preparata a non intervenire, fintanto che non ce n bisognotranquillamente sta in disparte Vedo Matilde costantemente in sintonia con il suo Bambino, la sento ogni tanto mormorargli frasi di rassicurazione, teneramente, sommessamente, come ad un innamorato. Si emoziona sino alle lacrime.Quando apre gli occhi, le chiedo : come va con il dolore? Mi guarda come venisse da molto lontano il dolore? Ho limpressione di assistere ad una celebrazione Lei lantica Dea MadreLei che si sta lasciando attraversare da un essere nuovo che viene da un altro mondo .. Questa la sacralit della nascita , dare alla luce ! Sento un grandissimo rispetto di fronte a questo rito. Sacro.

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SCUOLA MAGLIONI Nel gruppo in cui le donne si divertono a confezionare maglioni, una di loro che ne fa parte ha avuto unidea: confezionare scarpine e golfettini per i neonati delle future mammine, cos si sono uniti i due gruppi e c stato un grande apporto di creativit e di allegria . Le donne operate hanno imparato a lavorare per i propri figli e nipoti e le mammine erano entusiaste allidea di far indossare ai loro futuri Bambini un capo in pura lana, confezionato da loro

DELFINI Questa sera Marco ed io stavamo guardando un documentario alla televisione, un documentario sui delfini. Amiamo immensamente i delfini, ma quello che veniva detto era molto triste e preoccupante. Marco mi ha detto: sai ho letto ultimamente un libro, si chiama una sedia per lanima di Gay Zukav, lautore dice che lo scopo dei delfini era quello di portare amore e creativit agli oceani, per formare un ponte di gioia tra il regno acquatico e il regno umano. Ma scrive anche che possiamo ancora offrire un conforto allanima di gruppo dei delfini!
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Guardo Marco, ha le lacrime agli occhi, lo stringo a me e insieme cerchiamo di inviare Luce e amore a questi mammiferi meravigliosi che luomo minaccia di estinguere con la propria follia. Noi tutti- mi dice ancora Marco- possiamo immaginare di entrare con il pensiero nel mare profondo dove vivono i delfini e l irradiare i nostri sentimenti di amore a queste creature che soffrono e che condividono con noi la vita sul pianeta. Noi tutti possiamo far sapere ai delfini che non stanno andandosene senza la nostra comprensione e il nostro conforto. Lautore del libro suggerisce di dire mentalmente io sono uno che capisce per dare un valore al dolore che hanno ricevuto e alla brutalit cui sono stati sottoposti da noi uomini. Sai Alice- continua Marco- sento un grande, grande bisogno di aiutare questo povero Pianeta disastrato e vorrei tanto fare qualcosa per salvarlo .forse unutopia, lo so! In questo momento mi sento molto forte, sento che la maternit mi sta dando lenergia per reagire alla tristezza di Marcoforse il nostro Bambino a suggerirmi ci che sto per dire: Marco, ti stai chiedendo cosa fare per aiutare il Pianeta e ritieni il tuo desiderio unutopia, ma io sento che molto si pu fare ancora!.....Io penso che nessun uomo sia cos debole o scoraggiato da non poter agire con il cuore! Se lo vuole! Con il cuore possiamo inviare luce e energia positiva al Pianeta, e ai suoi abitanti, sino ai confini della terra, ai suoi

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mari e fiumi, alle foreste inquinate, ad ogni citt, alla nostra citt, ad ogni strada, ad ogni passante.e.ai delfini! La luce che inviamo unenergia potentissima che non scompare pi ma rimane per sempre!! Ti rendi conto che enorme potere possediamo? Tutti lo possediamo! Se poi, ad inviare luce siamo in due, lenergia diventa enormemente pi forte ,pi grandericordi? Nel Vangelo il Maestro Ges diceva: dove due o pi, riuniti nel mio nome, ivi io sarLa luce che inviamo ritorna a noi poich tra ognuno di noi e il resto dellumanit non vi alcuna separazione. Paola gi tempo fa diceva che siamo tutti immersi in un brodo primordiale , un qualcosa di invisibile .impalpabile, ma eterno, reale e luminoso che unisce ogni essere vivente..Unisce gli uomini tra loro, unisce gli uomini alle piante, unisce il mondo animale e quello vegetaleTutto ci chiamato continuumContinuum come una musica di cui ognuno di noi una nota! La sua nota. Unica. Irripetibile.Secondo me quando gli uomini saranno consapevoli di tutto ci, non vi saranno pi n separazione, n odio, n guerre. Ma solo amore! Il nostro Bambino laggi ha dato un calcetto.forse di assenso?

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IN

ALFA

Questa sera le donne del gruppo Hope and healing hanno voluto assistere tutte insieme ad un film alla televisione, un film terribile e meraviglioso su Napoli, interprete il grandissimo attore Castellito. Tutte sono commosse e intenerite ed in questo contesto che Luigi vuole stasera mantenere una promessa, la promessa di parlare insieme di come entrare in alfa con la mente. In alfa- spiega alle donne, attente, curiose,- siamo in onde particolari del nostro cervellose qualcuna di voi ha gi tentato di rilassarsi un po pi profondamente,si trovava gi in onde alfa. In quello stadio particolare, in cui entriamo ogni sera al momento di entrare nel sonno, un attimo prima di dormire e al mattino, al risveglio ,un attimo prima di aprire gli occhi e svegliarsi completamente. In quei brevi istanti siete molto vicini al vostro subconscio, ed proprio quello il momento pi propizio per dire a s stessi pensieri o parole positivepotete dirvi che state bene, ogni giorno meglio o qualcosa di similepotete dirvi quanto vi amate e vi apprezzate, il vostro subconscio apprezzer, recepir e agir di conseguenza. Se volete entrare in alfa durante il giorno, dovete trovare uno spazio molto tranquillo,sedervi comode, chiudere gli occhi e eseguire alcune respirazioni lente, profonde.
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Poi se volete, potete passare in rassegna con la mente tutto il vostro corpo, sempre respirando dolcemente, e immaginare di rilassare ogni organo, ogni parte di voi.. Una frase che vi consiglio di pronunciare nel pi profondo amorevole rilassamento questa: il mio corpo crea ogni giorno migliaia di cellule sane che sostituiscono quelle malate, se ce ne sono ancora.VEDO SOLO PERFEZIONESONO PERFEZIONE!! Molte donne si sono commosse, piangono e sorridono, cos grande lamore con cui Luigi parla loro. E poi- continua ancora Luigi, ricordatevi di non limitarvi a visualizzarvi guarite, dovete sentire, vedervi guarite, provare con grandissima emozione la gioia di ESSERE GIA GUARITE!! Dovete sentirvi grate, quasi estatiche di fronte al miracolo chiamato guarigione!! Ricordate, la visualizzazione pu aumentare i vostri preziosi globuli bianchi,la visualizzazione materializza ci che desiderate!! Molti abbracci riceve Luigi stasera, le donne si sentono pi ricche, sanno ora come aiutarsi nei momenti difficili,,,,,, Questa la medicina dellanima! Ma .. c un ma..in fondo alla sala, gremita, in mezzo a malate e ai loro mariti, un uomo in piedinon sorride,scuote la testa, non si commuove, non assente neppure una voltaAppena Luigi finisce il suo intervento, prende la parola
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belle

parole..sani

principi,fosse

cos

facile

cambiare

atteggiamento cambiando le onde del cervellofosse cos facile visualizzarvi guarite?! ma..credete che bastano a non farvi ammalare?O riammalare? Ben altre le strade! Senza medico non si guarisce dal cancro!! Gianfranco, medico anche lui, oncologo. E il marito di Lilli. Gelo nella sala. Le persone si guardano allibite Luigi si alza in piedi, dirige lo sguardo verso il collega, gli sorridee parla: Lo so- dice- talvolta ci che diciamo e pensiamo pu non bastare, noi per stiamo parlando di prevenzione e siamo convinti dellenorme importanza che riveste latteggiamento mentale,il credere in s stessi, il volersi bene, la speranza di farcela, il cibo biologico, puronon neghiamo le strutture mediche, gli interventi chirurgici che possono salvare la vita, ma desideriamo proporre cure complementari.Non eliminando le cure mediche, chirurgiche Non aut -aut ma et- et, per il bene di tutti! Molte volte una vita ,se allinsegna di credenze positive, una vita sana che genera pensieri sani, pu essere pi forte di una ricaduta, in modo speciale se questa ricaduta non viene temuta, non la si fa diventare forma pensiero, poich proprio quando si teme qualcosa che la si attrae! La si attrae se le si d eccessiva energia!! Io non voglio convincere nessuno, n imporre le mie idee..

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Gianfranco, pi calmo, interviene nuovamente, si scusa dellirruenza con cui intervenuto attimi fa, ma poi dice: Io credo in quello che ho studiato e applicato per anni, credo, continuo a credere che questa sia la strada da percorrere se un male grave! Al ritorno a casa, Marco ed io ci interroghiamo su quanto avvenuto, su quanto abbiamo sentito dire stasera. Ma sia io che lui siamo profondamente convinti dellimportanza che la mente riveste in tutti noi. Siamo convinti che possiamo attrarre dall Universo ci che pi desideriamo, crediamo. I nostri pensieri sono reali calamite. Pi ne diveniamo consapevoli, pi riusciamo a vivere ladesso e solo quello,..prendiamo atto di quanto scrive il libro The Secret a proposito della guarigione:Lamore e la gratitudine possono dividere i mari,muovere le montagne, e produrre miracoli. Possono anche far svanire qualsiasi malattia.! Marco soggiunge guarda tua madreio aggiungerei allamore e alla gratitudine.il perdono!

NOI DUE

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Eppure mi hai cambiato la vitacanta questa sera alla radio Fabrizio Moro, la nostra canzone.Marco sorridendo mi invita a ballare con lui con questo pancione? chiedo imbarazzata.. balliamo in tre, no? dice Marco e mi abbraccia delicatamente, facendomi ruotare E incredibile lintensit del nostro amore..ieri Londra e non ci conoscevamo ancoraoggi attendiamo un Bambino con la passione di allorale mie emozioni sono le su emozioni..e la grande tenerezza che provo per lui e per il nostro Bambino scorre nelle mie vene, scorre nelle sue vene ugualmente. Prossima tappaci sposiamo!!

ELISABETTA Nellultimo incontro delle mammine con lostetrica,

intervenuta una giovane, una gravidanza avanzata. Non accompagnata da un compagno, come quasi tutte le altre sono. E una mamma single. Il suo nome, Elisabetta. Si siede nellultima fila, un accenno di sorriso e, mentre Giorgia,la nostra ostetrica, parla, sembra un

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po preoccupata. A met serata viene proiettato un video. la ripresa di un parto in acqua che si svolto a casa di una di noi. Elisabetta, la vedo, respira pi in fretta, cerca di trattenere le lacrime, ma queste iniziano a scendere sulle sue guance. A video ultimato, Giorgia e alcune di noi le sediamo vicino per abbracciarla e fra i singhiozzi, Eli ci racconta la sua storia. E stata abbandonata, il suo lui partito. Una partenza senza ritorno. E sola, non ha neppure il sostegno dei suoi, che abitano al sud, dove non vuole ritornare poich il suo lavoro qui. Riusciamo a rasserenarla, promettendole un sostegno, come gruppoElisabetta sorride: lo vorrei anchio un parto in acqua per il mio Bambino sussurra. Quante storie di donne si stanno intrecciando nel nostro corso pre-parto, quante aspettative, quanti amori e desideri,ma anche dolori, talvolta frustrazioni, paure, altre volte estatica gioia!

IL RITORNO DI SHARON Giorni fa ritornata Sharon da me. Furente, si vedeva subito che qualcosa le era successo. Qualcosa di grave. S. Il suo ragazzo lha scaricata, motivando questo gesto col fatto di non
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amare rapporti esclusivi. Sharon, con la foga tipica della sua et,viene a dirmi che ha deciso di dare in adozione il suo Bambino. Appena nato. Non vuole nemmeno vederlo, non vuole affezionarsi, non vuole rovinare la sua vita di adolescente.!Tirarlo su da sola, non ci pensa neanche. Cosa dirle? Le posso solo consigliare di attendere il parto prima di prendere una decisione cos estrema. So che talvolta, Paola ne ha parlato, il vedere il proprio Bambino, prenderlo tra le braccia,pu essere la molla decisiva che scatena lamore tra i due. Sharon daccordo, ma ora la sua rabbia, la sua delusione la fanno sentire forte, sente di poter dominare il mondo..Sento ostilit anche nei miei confronti..Se ne va senza voltarsi indietro.. Sono passate alcune settimane, non lho pi sentita, ma ieri venuto a trovarmi il suo ragazzo. Chiss perch da me? Giacomo il padre del Bambino, venuto a dirmi candidamente: convinca lei Sharon .io non lo voglio dare via il nostro Bambino! Io? Ho detto- ma Sharon molto decisa e poitu cosa vorresti da loro? Giacomo mi guarda, un po imbarazzato, un po scontroso, ma poi risponde: una famiglia! Una famiglia!- gli avevo risposto, - ma tu lavori? Potrei, con mio padre e Sharon e io e il Bambino possiamo vivere con i mieiPer ora. E poi?- chiedo
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E poi..il figlio nostro e non lo d via Mintenerisce questo ragazzo goffo ma sicuro.lo abbraccio e alla fine gli dico: credevo che tu fossi un ragazzino..ma sei un vero uomo! O forse proiettavo qualcosa di me su di un adolescente, non ritenendolo abbastanza sicuro e forte? Abbastanza padre?

UN PADRE

NIGERIANO

Da parecchio tempo non siamo stati da Paola, questa sera c stata una coppia nuova,lei, polacca ,gli occhi azzurri, la pelle candida, bionda, lui, il padre, scuro di pelle, nigeriano. Si chiama Francis Ikechukwu, nome che al suo paese significa : la forza, il potere di Dio In braccio ha un bellissimo bambino color caffelatte, sorridente. La moglie, come me, ha un grosso pancione, parla con noi, sa bene litaliano. Anche il marito si esprime bene, desidera parlarci, desidera condividere la sua frustrazione: non possiede ancora un permesso di soggiorno, un lavoroma quello che pi lo ferisce lindifferenza palpabile che sente attorno a s, alla propria famiglia nei riguardi della sua situazione. Lui lo sa, s,

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che sono in tanti i suoi connazionali venuti e cercare una strada lavorativa in Italia. Sa anche come verranno discriminati i suoi figli.. I suoi occhi luccicano, un uomo possente ,fiero, atleticoMa non riesce a tener su le spalle Mentre lo ascolto, ripenso a quel giorno, lincontro con la mamma Rom, .i due pancioni vicini.mi vado a mettere vicino alla mamma che avr un bimbo caffelatteforse anche questa volta due Bimbi Indaco che comunicano??

UNA NINNA NANNA Dopo essermi commossa accanto ai Bimbi Indaco che verranno, sento Anna, la mia amica, alzarsi sorridente e raccontarci che alla sua Bimba, che ha ora alcuni mesi lei aveva sempre cantato la medesima ninna-nanna,in gravidanza, come aveva insegnato Paola ed ora, ogni volta che la piccina ha male al pancino, nellistante stesso che Anna inizia quella canzone, la Bimba si placa dincanto..

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Siamo tutte ancora pi emozionate, queste le cose che ci fanno avvicinare ancora di pi, noi, i nostri Bimbi, i nostri uomini! e pensare che sino ad alcuni decenni fa il bambino prenatale era un perfetto sconosciuto e nessuno, n medico n genitore poteva supporre che esistesse invece un legame cos intenso tra madre e Bambino nellutero!Un legame che se stretto, continuato, consapevole, intenso, amoroso, pu rendere il futuro uomo un essere fantastico!! Molte volte sento di essere diretta dallalto, da una spinta divina quando comunico con il mio Bimbo..ricordo le parole di Madre Teresa di Calcutta che diceva di s: sono solo una matita nelle mani di Dio! Io, forse ,una piccola voce.

UNA RICADUTA Stasera mi telefona mia madre, disperata, la sua cara amica,Lisa conosciuta al tempo in cui entrambe erano state operate si sente male da pi giorni.ieri andata al solito controllo in ospedale..una diagnosi dolorosa: metastasi gi diffusenuovamente sofferenza,depressione un ciclo di che mio,

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Mi ritorna in mente e certamente anche a lei, lultima serata con Luigi. E con loncologo. Realista? O pessimista? Soffro con mia madre allidea di questa povera piccola donna, ora in preda a tante paure. Certo ci sono ancora cure da fare, ancora speranze E se la mente uno strumento cos valido, come in realt lo .tutto ancora possibile. Anche guarire! Lamica di mia madre, una donna dotata di una fede granitica.E i miracoli talvolta esistono! Anche perch talvolta li facciamo esistere noi!!

REINCARNAZIONE Volevo saperne qualcosa di pi ,sulla reincarnazione. Cosi Marco ed io ieri sera siamo tornati nel gruppo di meditazione che talvolta frequentiamo. E ho chiesto. Mi stato detto da parte del Maestro che lanima che decide di ritornare. Scegliendo il luogo dove nascere.
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Scegliendo quei genitori, proprio quelli, per poter fare un ulteriore percorso evolutivo nella nuova vita, nella nuova incarnazione. Allora- ho chiesto- scegliamo forse noi di nascere presso una famiglia che poi non riusciremo ad amare. Scegliamo forse noi la malattia di cui ci ammaleremo?

UN POLIZIOTTO Questa sera da Paola venuto anche un suo amico poliziotto, Antonio, ha un viso molto bello, due occhi teneri, napoletano. E triste, la sua donna, incinta, in carcere per spaccio, lui realmente convinto della sua innocenza, ma fatica molto a dimostrarlo molti di noi sono dispiaciuti, lui non potr star vicino a Sara il giorno del parto, non pu starle vicino neppure ora che Sara disperata.

. MARCO CERCA SE STESSO

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Marco in questi giorni di poche parole, di sovente mi evita, diventato scostante. Lo sento a disagio nei miei confronti, di rado tocca il mio ventre e sembra quasi che laumentare di questo gli faccia provare emozioni nuove, indefinite. Forse un qualcosa di cui neppure lui ben consapevole. Decide di allontanarsi da me per qualche giorno. Di andare alla casetta vicino al mare. Forse per ritrovare se stesso, la sua vera interiorit. La sua parte maschile che ultimamente ha messo un po da parte nello sforzo di essere solo tenerezza, solo accadimento per me, per suo figlio. Sento che vuole ritrovare la sua grinta di sempre, la sua forza protettiva, il potere del suo maschile. Spera di ritrovarsi stando a contatto con gli elementi della natura, camminando per ore lungo il mare, rotolandosi nel bagnasciuga allalba.respirando a pieni polmoni ,gridando forse cose non dette, cose, situazione che nella nostra gravidanza gli pesano ,lo fanno sentire stretto, chiuso in un recinto di cui il suo corpo, la sua mente non conoscono luscita. E la temono.

ALLATTARE
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Sola questa sera, sola con me stessa.assorta nei miei pensieri. Come sar il mio Bambino, come saranno i suoi occhi, il suo sorriso,il suo profumoo forse sar una Bambina? Paola mi ha consigliato di non fare ecografie, tutto va bene secondo la mia ostetrica. E cos non so nulla di lui.o di lei.Sono per estremamente desiderosa di partorirlo, di darlo alla luce, di vederlodi stringerlo a me, di donargli il mio latte.Questo latte, dono divino, che nasce, sgorga vicino al chakra del cuore . accanto allespressione pi tenera della nostra essenza Tu, madre, nutri il tuo Bambino per 9 mesi con il tuo sangue, con le tue cellule, con il tuo respiro, con ogni battito del cuore Poi allimprovviso un terremoto.la nascita e tu continui a nutrirlo con questo cibo co-creato con il Creatore. Sono grata al mio corpo anche se talvolta mi d qualche problemama sono grata ugualmente..e lo onoro.

ALLE PARAOLIMPIADI

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La sorella di Marco, sieropositiva, ritornata in America, pi serena,pi fiduciosa in s stessa e ci ha mandato questo articolo cos tenero e struggente: Qualche anno fa, alle Paraolimpiadi di Seattle, 9 atleti, tutti con problemi fisici o mentali, erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri. Allo sparo della pistola, tutti iniziarono la gara, non tutti correndo, ma pieni di voglia di arrivare e di vincereMa un piccolo ragazzo cadde sullasfalto ,fece alcune capriole e poi si mise a piangereGli altri 8 lo sentirono piangere, rallentarono, si fermarono e guardarono indietro e tornarono indietro Una ragazza con la sindrome di Down si sedette accanto a lui, per terra e cominci a baciarlo e a dire: adesso stai meglio? Allora tutti e 9 si abbracciarono e camminarono insieme verso la linea del traguardo Tutti nello stadio si alzarono e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti.. Persone che erano presenti raccontano ancora questo avvenimento Perch? Perch dentro di noi sappiamo che la cosa importante nella vita aiutare gli altri a vincere anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa.. una candela non ci perde niente a accendere unaltra candela! E poi - soggiunge la sorella di Marco, a me ha tanto commosso questa storia e ve la scrivo perch la considero
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una piccola luce per la vostra anima in un mondo che sembra un po oscurato

PAURE PAURE PAURE Una giornata piovosa, triste..ho dormito male, sono in ansia e non so perchTorna a casa Marco e lo vedo turbato.intuisco che vorrebbe dirmi qualcosaMa tace. Mi abbraccia. Solo mi abbraccia. Sento che accaduto qualcosa, qualcosa di molto brutto che vorrebbe comunicare. Chiedo. Tace ancora. Insisto. Mi batte forte il cuoretemo Chiedo ancora. Alla fine cede piangendo mi racconta. Mi racconta di un incidente stradale accaduto a Rosa Maria, la nostra pi grande amica, mentre viaggiava con il marito in Germania. Incinta anche lei del suo primo figlio. Maria Rosa e suo marito, feriti si sono salvati, ma il Bambinono.Dopo poche ore ha partorito un bambino morto. Il colpo troppo forte, mi sento svenire. Marco mi tiene stretta, piangiamo insieme..disperati. Passano i giorni..non riesco pi a guidare la macchina, non esco neppure con Marco.Ho paura. Una paura terribile di fare anche io un incidente e perdere il mio Bambino. Diventa unossessione.
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Non riesco a dormire, a mangiare..Bea e Paola vengono a trovarmi a cercare di darmi tranquillit. Ma inutilmente. Sempre pi sono in preda al panico. Marco disperato. Mi convince ad andare da un psichiatra, rifiuto, non voglio assumere medicine e rovinare il mio Bambino. Marco prega l Universo. Chiede un miracolo. Vorrei, ma non riesco, vedere una luce alla fine del mio percorso. Ascolto con apprensione i movimenti del Bambino..quando non si muove ho il terrore di averlo perso. Forse sente le mie paure, forse spaventato, ..forse nascer deforme? Mi sembra di impazzire. Non riesco neppure pi a parlargli. Ma poi un giorno accade qualcosa. Mia madre viene a trovarmi. In mano un giornale. Leggi Alice, mi dice, leggi di questo sensitivo..Chiss, forseForse ti potrebbe aiutare. Mi rifiuto di leggere, ma poi..Seduta davanti alla finestra aperta, il giornale l davanti sul tavoloentra un piccolo vento e si gira una pagina quella pagina! Un Angelo? Questo mi commuove sino alle lacrime.cosa mi dici piccolo vento? Prendo il giornale e inizio a leggere.

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Larticolo parla di un prete, vive nel sud in un piccolo paese, parroco della sua chiesa. Un prete che sembra abbia dei poteri,di guarigione. Si chiama Giovanni di Grazia. Colpita da queste coincidenze, decido di cercarlo telefonicamente. Dopo molte ricerche, lo trovo. Ha una voce calda rassicurante. Piena di amore. Mi sento avvolta da questa voce lontana. Gli racconto quanto soffro, propone di venire a trovarmi. Lo conosco, conosco la sua storia di prete di campagna umile ma grande. Nel suo paese, durante loccupazione nazista, dovevano venire fucilate venti persone. Lui si era offerto di essere al loro posto. In tasca teneva una piccola immagine sacra. Al momento di venire fucilato aveva stretto nella mano limmagine, e lordine di fucilazione era stata bloccata. E lui salvato. In mano tiene quella piccola immagineche passa dopo un po tra le mie mani. Giovanni mi guarda diritto negli occhi, con quello sguardo che sembra venire da molto lontanoe poi mi dice sommessamente: ogni volta che avrai un momento di paura, stringi a te limmaginetta. la Madonnina di Medjegoriye.Ti protegger! Allimprovviso tranquilla mi sento bene nuovamente.serena

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Piango di gioia, di gratitudine per questo piccolo grande prete che venuto a me per guarirmi, Sono nuovamente io, Alice, madre felice..moglie felice. Com potuto accadere tutto questo? Dal buio totale alla luce! Marco torna a casa incredulo, troppo felice Lincontro con don Giovanni ha un seguito, Sconcertante. Decidiamo di andare a trovarlo nel suo piccolo paese in Calabria. Quando arriviamo, entriamo nella piccola chiesa parrocchiale. Allinterno, sul muro, una serie di foto ..persone guarite da lui.poste in cerchio. Nel mezzo una foto di Giovanni Sotto una scritta: In memoria grata del nostro parroco nel decimo anniversario della sua morte! La sua morte? Chi venuto allora a casa nostra a guarirmi?

PROTEZIONI Ieri sera da Paola in tanti. Seduti a terra in cerchio, come le trib antiche .Lho sentita ispirata, ho sentito che qualcosa di particolare voleva trasmetterci. E cos, ho chiuso gli occhi
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mentre l ascoltavo per meglio introiettare quanto ci voleva donare. Parlava di protezioni. Un mantra, il tema del suo dire. Il mantra yu, potente nel proteggere da influssi negativi. Mantra che viene accompagnato da un rito di auto- protezione nel caso sia percepita un energia negativa, di un luogo o di una persona. Si chiudono per un attimo gli occhi e si immagina di far scendere dalla sommit del capo, dal 7 chakra, una luce bianca intensissima che scende davanti a noi, sino ai piedi. La medesima luce scende dietro di noi e ad ognuno dei due lati del corpo. Nel contempo pronunciamo il mantra yu pi volte che ci protegge. Mentre ascolto Paola parlare, e ricevo le sue tenere vibrazioni, mi sento cos bene e apro gli occhi. Seduti accanto a me due persone, una coppia in attesa. Lei non vedente, lui le stringe la mano. Il mio cuore si stringe pensando che questa madre non potr vedere il suo Bambino . Parliamo insieme, molto serena, sa gi che il suo vedere suo figlio avverr in un modo un po diverso, ma non meno intenso: lo vedr con la sensibilit delle mani, toccher i contorni del suo visetto, del suo piccolo corpo, sentir il suo profumo, ascolter sul suo seno i battiti del cuoricino, confonder il proprio respiro con quello del Bambino E poi mi dice lunica occasione per aiutare Dio.

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FARE UN FIGLIO: lunica occasione di aiutare Dio a compiere un miracolo.

UNA MADRE Questa sera al telegiornale una notizia. Terribile. Una donna stata massacrata di botte. Era incinta. Non era italiana. Marco ed io ci sentiamo schiacciati dal mondo che ci circonda. Notizie le pi angoscianti vengono date a ripetizione ad ogni ora. Perch? Perch ci viene presentato questo aspetto della nostra epoca, solo questo e sempre questo? A volte parrebbe che il mondo oggi sia diventato pi ostile, pi indifferente,pi razzista e ..cosa ancora? Marco ed io, come facciamo ogni volta che qualcosa ci colpisce come un sasso al cuore, ci stringiamo le mani, chiudiamo gli occhi e ascoltiamoe mentre tutto si fa silenzio, fuori e dentro di noi,una piccola voce interiore si fa sentire. Talvolta. Cosa ci stai dicendo piccola voce questa sera? Il nostro respiro si fa sempre pi lieve e con lorecchio interiore sentiamoSentiamo di vibrare allunisono..

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Siamo consci nuovamente che tutto ci che sentiamo e vediamo, fuori, e che viene detto per farci paura,in realt non esiste. E illusione. E maya Ricordiamo nuovamente che gli alberi stanno perdendo le foglie ma a primavera niente potr fermare la rinascita dei germogli, la nascita di tanti cuccioli in ogni parte del mondo, ricordiamo chi siamo veramente, ricordiamo di essere pura coscienza. E nientaltro.

ECO GENITORI Abbiamo conosciuto Paolo e Francesca poche sere fa, agli incontri pre- parto. A tutti noi riuniti hanno parlato di una esperienza, nuova per noi, Con i 2 Bambini che gi hanno, vivono da anni in campagna. La loro, una scelta piuttosto estrema ai miei occhi: la loro casetta, un antico rudere ristrutturato con le loro mani, possiede ununica grande stufa che riscalda tutta la casetta,attorno vivono e razzolano nellorto vari animali, galline, 2 cani, alcuni gattini, 2 conigli.,pecorelle. Francesca ha partorito per 2 volte in casa, assistita dal marito,il quale fa il maestro nella scuola del paese.E nel tempo
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che gli rimane lavora lorto e trova il tempo, insieme alla moglie di insegnare a leggere e scrivere ai loro figli. Sono vegetariani puri, Francesca spiega sorridendo che ,dopo aver insegnato ai suoi Bambini ad amare i coniglietti, non avrebbe potuto presentarglieli cotti al tegame! Con molta cura scelgono tutto ci che entra nella loro casa, sia che si tratti di detersivi o altro, cercando di non inquinare Nellorto in mezzo alle insalate, ai pomodori, erbe odorose con cui fare il pane, Posseggono un mulino a pietra per macinare il grano Forse la famiglia del 3 Millennio?

PAURA..DEL DOMANI Questa sera ,seduta davanti casa. Da sola. Notte senza luna. Buio anche dentro me. Faceva un po freddo. Avevo brividi. Marco era uscito di casa un po furioso. Abbiamo litigato. Il Bambino immobile come sempre quando ci sente litigare.Va a rifugiarsi in un angolo del suo rifugio. Sentivo salire dentro me unansia crescentela televisione aveva appena dato lultimo bollettino di guerra, li chiamo cos i telegiornali, da un po di tempo scandiscono solo terrorismo.Lansia faceva battere il mio cuore. Un po pi forte. Sempre pi forte.lansia aumentava. Paura..paura di cosa?
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Paura di non farcela, di non riuscire a partoriredi non sapere far la madre. E poi paura di questa crisi che incombe su di noi, ci avvolge, avvolge una gran parte del mondo Paura dei prossimi anniAnni che forse ci porteranno difficoltdi ogni genereE io ? unincosciente che fa un figlio quando sembra tutto crolliTutte le nostre certezze Il cuore ora battevaimpazzitoTum tumtum Poi allimprovviso laggi un calcetto..un altro.. cosa fai mamma?Di colpo provo a fare alcune respirazioni profondeEspirolungamenteRespiro calma che posso Cosa sta provando il mio Bambino laggi? Sente un cuore impazzitoha paura , la mia paura diventa la sua paura. In quel momento rientra Marco. Si siede accanto a me. Mi prende le mani. Tra le sue. Le mie ,gelate tra le sue calde.. Rassicuranti. Teniamo duro Alice- mi sussurraCreiamo noi la nostra realt. Di ogni minuto. Tutto va bene. Se lo vogliamo!Il resto..illusione ancora con pi

VERGINITA

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E Natale Un gruppo di ragazzi ha organizzato stasera un incontro. Tematica un po inusuale: la verginit. Sono tutti amici di Sharon che mi ha invitata a far parte della serata,Da quando ha deciso di diventare madre mi ha eletta a sua grande amica. In fondo non ho tanti anni pi di lei! Tra gli altri ragazzi parla Gabri. Il suo punto di vista non sembra accettato dai pi, ma ascoltato con grande rispetto. Una scelta di vita forte e coraggiosa la sua e quella del suo ragazzo, la scelta di non avere rapporti sino al matrimonio. Una scelta controcorrente. Entrambi sono impegnati in un Movimento religioso che a me sembra un po integralista, ma loro sono estremamente sereni. Hanno deciso di vivere, a scuola ultimata, in India, presso il centro di Madre Teresa di Calcutta. Tra gli ultimi. Gi ora, qui nella loro citt,si stanno dedicando ai barboni, che ogni sera sono costretti a dormire a terra in stazione, per letto alcuni cartoni. Esposti per tutta la notte al freddo pungente di questo inverno. Gabri e Francesco raccontano di uno di questi poveri derelitti che, tutto rannicchiato a terra, aveva ricevuto un calcio, una pedata con uno stivale nel piede. Da un gruppo di giovani ubriachi che si divertivano infierendo su di luiIl calcio era arrivato su un povero piede nudo che sporgeva tra i cartoni e si era fratturato.

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Gabri e Francesco raccontano e piangono. Raccontano il dolore, lumiliazione dellamico barbone ma anche la propria impotenza Non Natale per tutti

CONTINUUM questa sera- dice Paola al gruppo di mamme e papparleremo del nostro legame con il Tutto, un legame chiamato: Continuum. Ci guardiamo, in silenzio ascoltiamo. Esiste- inizia Paola- esiste da sempre un filo lucente, invisibile ma reale, che unisce tutte le creature tra di loro. E unisce lumanit al Creatore. E a Madre Natura. Che soffre intensamente quando luomo singolo o lintera umanit non la ama e fa di tutto per distruggerla! Anche il Creatore forse soffre nel vedere calpestata la sua Creazione. Ogni volta che un uomo inquina, ogni volta che un uomo odia, diventa uno shock per Madre Terra. E per il Creatore. Cos anche le piccole, grandi omissioni di ogni giorno di noi tutti. Lindifferenza al posto della solidariet.
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Rabbia e rancore sono tanti piccoli grandi cancri che formano tante FORME- PENSIERO. Queste rimangono nelletere per sempre. Materializzate. Una strada?- chiede colpita una mamma S- risponde quasi sussurrando Paola, la nostra madre adottiva- amare, provare compassione. Perdonare!

NOZZE Allorizzonte, laggi, sorge il sole a illuminare questo nuovo giorno. Il giorno delle nostre nozze. A illuminare la sacralit del momento. Sulla sabbia, seduti a terra in cerchio, Marco, io, mia madre e Bea. E Ugo, un giovane sacerdote in abito bianco. Piccole onde lievi lambiscono la sabbia. Tutto silenzio. Gli occhi chiusi, compenetrati da questo momento, da questa iniziazione, respiriamo appena.

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Respiriamo estatici questo momento di stretta unione con il Dio che in ognuno di noi.. Con il Dio che ovunque, nel cielo, in ogni nuvola, in ogni granello di sabbia, nel vento, nel sole, in ogni goccia dacqua .. Ugo parla di solennit in un istante che gi eternit.. E legge il Padre nostro come veniva pronunciato allora.. Tradotto dallaramaico Padre nostro che sei ovunque Beatificato sia il tuo nome Lascia che venga il tuo regno Lascia che venga la tua volont In terra come in cielo Dacci giorno per giorno Il nostro pane Che ci vengano perdonate Le offese arrecate Cos come perdoniamo Le offese ricevute Aiutaci a non cadere In tentazione E liberaci dallerrore Tuo il regno Tua la potenza Tuo il cantico Tua la gloria
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Nei secoli dei secoli Amen

INDICE PAG.1 CONOSCENZA A LONDRA 2 INFANZIA PADRE 6 DESIDERIO DI UN BAMBINO 7 UNA GINECOLOGA SPECIALE 8 CIBI TOSSICI 9 DIGIUNO PRIMA DI CONCEPIRE 10 PERDONO 10 Co- creatori 10 Bambini Indaco 12 ADHD 13 CIBO VIVO 15 LA MACROBIOTICA 16 TORNIAMO AL PASSATO 18 PERDONARE 21 DIGIUNO DAI MASS- MEDIA 22 MEDITAZIONE
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LA MT 24 FIORI DI BACH 26 CONCEPIMENTO LA 1 CELLULA 28 ANCHE MARCO INCINTO 29 ; GRAVIDANZA Ippocrate 35 danni carne latticini 38 dieta mediterranea acqua e san Francesco 41 Agnese un aborto 43 cancro di mia madre 46; vicine 47: Nima 49; Bea 50: Umbria Macrobiotica 51 chemio paura 53 : Simonton 55 Hope for healing 58 rinascita : cibo, perdono 60: una quercia 61; saggezza antica 62: Louise Hay 63: acqua sacra 64: una paura
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66: casa nuova 67: gli Esseni 69 : Primule 70: sai Baba 71: voce del padre 72: morte 74 : una barca: dubbi? 75: menti unite 76: Luigi, un medico 82 ; un bambino non nato 84 : in neonatologia 86: una donna e il cancro 88; tu mio bimbo 90: Agnese : luogo dove nascere 93: il bambino di Anna 95: il Pianeta 96 : gruppo Hope for healing !00:spettatori 103: mamma rom 105: uno stupro 106: mamma canguro 108: nascere oggi 111: un bambino down 112: un pap 114: Sharon
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116: due bambini questa sera 118: Rosetta: una donna sbagliata 121; Lotus Birth 124: ragazzi 126; un portale di energia : Stefania 129: partorire 130; delfini 132: in alfa 136; noi due 137: Elisabetta 138: torna Sharon 139: un pap nigeriano 142: una ricaduta 143: Reincarnazione 144 : Marco si cerca dentro 145: allattare 146: paraolimpiadi 147 : paure 151: protezioni 152: una madre 153. ecogenirori 154: paura del domani 156: verginit 157: continuum 158:NOZZE
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LASILO, MERENDINE,( CALORIE VUOTE, COSE CANBIATE DA ALLORA, IN 3 ANNI DA LONTANO CHILOMETRI ZERO

OGM,MOLTE NON PIU IN

CITTA, IN CAMPAGNA, LORT BIO, NON PIU CIBO CHE VIENE

FACCIAMO RISCOPRIRE AI Bambini i gusti genuini di una volta,bandiamo grassi tropicali che li fanno diventare obesi ma senza energia, insegnamo ai B a fare le torte, lasciamo che pasticcino con le manine, anche nellimpasto della pizza Portiamoli nelle fattorie a conoscere gli animali a amarli, diamo in casa un animale da amare, capire, pulire, un vero amico da nutrire .tra cani e bambini si pu creare un feeling profondo Un animale capisce molto piu di quanto crediamo!!

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