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TESI 8

Le testimonianze scritte
Nel corso del Medioevo il canto monodico, in latino e nelle lingue volgari, composto su testi non liturgici rimaneva indubbiamente la musica pi largamente praticata e diffusa, in quanto era creato, eseguito e percepito dai pi disparati strati sociali. Le testimonianze scritte sulla musica monodica profana a noi giunte sono poche, in quanto solo in via eccezionale si faceva ricorso alla scrittura musicale in ambito profano: per di pi, le poche melodie profane giunteci sono di difficile lettura, la maggior parte scritte in notazione adiastematica.

Trovatori e trovieri
Lorientamento laico della cultura medievale si manifest in maniera significativa soprattutto nelle creazioni poetico-musicali, scritte nelle lingue nazionali, della civilt cortese e cavalleresca. Si tratta di una forma darte spiccatamente individuale e soggettiva, che esalta lamore per la donna. La lirica provenzale (Francia meridionale) in langue doc dei trovatori si afferm nella fine dellXI secolo. I temi prediletti dai trovatori sono lamor cortese, che trova espressione nel genere lirico della canso, e i temi eroici, politici e moraleggianti, che trovano espressione nel sirventes. La struttura delle poesie trobadoriche presenta schemi di versi variabili raggruppati in strofe; i componimenti hanno quindi unorganizzazione strofica con una struttura metrica e melodica che rimane invariata per tutte le strofe. La produzione poetica in lingua dol si manifesta nel nord della Francia a partire dalla met del XII secolo. Le prime creazioni dei trovieri seguono i modelli trobadorici. Il tema dellamor cortese trov espressione nella chanson damour; la forma prediletta dai trovieri fu il jeu-parti, che presenta la discussione di due amanti. A partire dai primi anni del XIII secolo, si affermano nel repertorio trovierico le forme fisse del rondeau (ABaAabAB), del virelai (ABbaA) e della ballade (AaB), che continueranno ad essere utilizzate nel genere della chanson polifonica fino allepoca rinascimentale. Le canzoni dei trovatori e dei trovieri sono caratterizzate da melodie composte di frasi brevi e molto semplici, di andamento prevalentemente sillabico, che generalmente non si estendono oltre lambito di unottava. Dal momento che le melodie ci sono pervenute scritte in notazione quadrata, rimane aperta e irrisolta la problematica della loro trascrizione in notazione moderna: molti problemi nascono soprattutto sulla loro interpretazione ritmica.

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