no 3, anno 1 Giugno 2012

Libero volantino a cura del Collettivo 10 Maggio di Picerno (PZ)

Il problema meridionale non si risolve dentro lo Stato attuale, n dentro quelli che, senza contraddirlo radicalmente, lo seguiranno. Si risolver soltanto fuori di essi, se sapremo creare una nuova idea politica e una nuova forma di Stato. [] Dobbiamo ripensare ai fondamenti stessi dell'idea di Stato: al concetto d'individuo che ne la base: l'individuo non una entit chiusa, ma un rapporto, il luogo di tutti i rapporti. Questo concetto di relazione, fuori della quale l'individuo non esiste, lo stesso che definisce lo Stato. Individuo e Stato coincidono nella loro essenza, e devono arrivare a coincidere nella pratica quotidiana, per esistere entrambi.

(Carlo Levi, Cristo s fermato a Eboli)

Il nostro tempo adesso!

Le istanze di una Regione il 5 Luglio a Picerno

icerno sar sede la sera di gioved 5 Luglio di un importantissimo evento durante il quale confluiranno a Picerno dallintera Regione tutte le sensibilit e le organizzazioni coinvolte nella lotta alle trivellazioni e alla colonizzazione petrolifera del nostro territorio. La serata, organizzata al Teatro Comunale a Portanova, sar accompagnata da tanta bella musica, grazie al coinvolgimento di gruppi emergenti di Picerno e della Regione. Levento, nato su idea del Collettivo 10 Maggio, sar organizzato e portato avanti da un comitato cittadino formato da sensibilit private e pubbliche.

dellintera nazione! Per questo il nostro impegno, finita la manifestazione del 5, sar quello di lavorare ad un coordinamento nazionale, in modo da arrivare quanto prima ad una nuova manifestazione, ma di portata nazionale, questa volta. Levento di gioved 5, quindi, non devessere affatto un punto darrivo, quanto piuttosto un trampolino di lancio verso una nuova sensibilit locale e nazionale. Ma il 5 Luglio non sar solo questo: sar un importante evento per far festa, per festeggiare larrivo dellestate, il secolare corso della Natura, la stessa Natura di cui le compagnie petrolifere vogliono privarci.

Obiettivo delliniziativa sar innanzitutto quello di sensibilizzare e successivamente di far fronte comune intorno a un problema che spesso ci coglie impreparati e poco informati. Il problema petrolio non pu n devessere limitato alla Basilicata, ma deve diventare questione di argomento nazionale: la nostra lotta deve diventare la lotta

5 LUGLIO: MUSICA E RESISTENZA AL T EATRO C OMUNALE DI P ICERNO!

Voci dal Comune: I lavori di ammodernamento della piscina

Gioved 7 Giugno il Collettivo 10 Maggio ha incontrato il sindaco Valeria Russillo e lAssessore ai Lavori Pubblici e allAmbiente Giovanni Capece per sottoporgli alcune domande sui lavori di adeguamento della piscina comunale. Abbiamo sentito parlare di una copertura permanente. Potete confermare questa voce e potete illustrarci il perch di questo progetto? Abbiamo intenzione di avviare un progetto di adeguamento della piscina, attraverso una copertura permanente e un generale miglioramento del progetto esistente. Il nostro obiettivo quello di consegnare alla comunit un complesso natatorio migliore. Lattuale struttura inadeguata, consistendo in un semplice pallone pressostatico (di 7-8 anni circa); siamo al momento giusto per sostituire questa struttura precaria, che in passato ha gi dimostrato segni di cedimento. Abbiamo ottenuto dei fondi europei e li impegneremo su questa struttura, a beneficio esclusivo della comunit. Abbiamo intenzione di modificare lintero complesso intorno la piscina, modificando lingresso alla struttura e portandolo di fianco alledicola, sostituendo gli attuali pannelli (tramite nuovo bando) o rimpiazzandoli con delle piante. Tutto ci contribuir a dare un immagine pi bella e curata dellingresso del paese. Lo sforzo del Comune anche energetico; tramite un finanziamento ottenuto lo scorso anno abbiamo istallato un cogeneratore per consumare meno energia. A causa dei lavori, la piscina rischia di restare chiusa questestate? Tempi certi non ce ne sono, ma il progetto prevede 150 giorni dalla data di inizio lavori per il completamento del complesso natatorio. Secondo i tempi, i lavori sarebbero completati entro il prossimo inverno. Noi come Amministrazione Comunale ci impegniamo a consegnarla alla comunit nei tempi pi brevi possibile; siamo gi in fase di gara dappalto. Pu confermare che la gestione rimarr la stessa? Stiamo dialogando con i gestori. La gestione regolata da un contratto ventennale, quindi alla cessazione mancherebbero circa 1213 anni. Noi rispettiamo il contratto di gestione. I finanziamenti ottenuti non potranno che portare beneficio agli attuali gestori. Lestate scorsa la tariffa aumentata a 7, rendendo la struttura pressoch deserta. Come pu intervenire il Comune per arginare laumento dei prezzi? In questo campo non siamo entrati troppo nel merito. Nel momento in cui concluderemo i lavori staremo pi attenti per interloquire con i gestori, cercando di garantire tariffe agevolate, anche in virt del risparmio energetico e delle condizioni contrattuali. Sapendo che il Bouganville si sta dotando di una piscina non temete la concorrenza? No, non credo: sono complessi diversi fra loro, con unutenza diversa. Baragiano si dotata di un complesso natatorio strutturalmente migliore: temiamo, quindi, questaltro tipo di concorrenza piuttosto che quella dei privati. Durante il periodo estivo, sar possibile rimuovere parzialmente la copertura permanente progettata? E sar garantito il libero accesso alla struttura? La copertura s permanente, ma il progettista ha gi contemplato la possibilit di aprire quasi completamente un lato, quello esposto a sud. Lattivit estiva rimarr invariata, con la possibilit di seguire i corsi e i entrare con biglietto. Quale sar il materiale della struttura? La struttura sar in acciaio con vetrate, apribile lateralmente. Noi come amministrazione abbiamo avuto il merito di reperire i fondi. A conclusione dei lavori potrete apprezzare o meno lopera. Il nostro sforzo quello di migliorare una zona nevralgica e quindi lintera Picerno, a beneficio del paese e delle generazioni future.

Petrolizzazione della Basilicata: una questione nazionale

di Giuseppe Macellaro co Mattei le parole che utilizzava (Laboratorio dei Beni comuni del per parlare dei politici: I politici Marmo-Melandro) sono come i taxi, servono per portarmi dove voglio, ed alla fine della Guardare al futuro della nostra ter- corsa pago e scendo ra e riconoscerla al centro di pro- Per tutti Enrico Mattei stato il foncessi energetici internazionali datore dellENI. risulta il primo e doveroso passo Partendo da queste poche e sempliper capire il petrolio in Basilicata. ci considerazioni voglio continuare Tali interessi creano intorno alla nella disamina della questione peBasilicata e alle altre regioni del Sud trolio. (e non solo!) una pressione costan- Senza questa premessa non si capite e continua da parte delle lobby rebbe pienamente fin dove ci volenergetiche dominanti. giamo spingere, fin dove nostro In altre parole ed in modo semplici- dovere spingerci. stico necessario ricordare ai citta- Lart. 16 ed il memorandum lucadini ed ai rappresentanti dei cittadi- no, consapevolmente e/o inconsani che non si pu parlare di Basili- pevolmente, si collocano nel sudcata e di petrolio senza tener conto detto quadro come il cacio sui che siamo solo un tassello nel risi- maccheroni. ko mondiale dellenergia. Infatti, fregandosene della sovranit Certo non sono in grado e non so- popolare, il governo (voglio ricordano intenzionato a spiegare ai lettori re che lart. 16 proposto da un quali sono gli interessi internazio- governo di tecnici, chiamati per rinali oggi in gioco sui tavoli dei su- solvere le contingenze di una crisi perpotenti che trattano popoli e sistemica che ha colpito lItalia e territori alla stregua di burattini loccidente in generale), lo ha apsottoponendo gli stessi ad una do- provato! minazione energetica, mentre di- Ed il nostro Consiglio Regionale? menticano che noi abbiamo anima Discutono e duellano sulla paternit e corpo e costituiamo la parte mi- del memorandum, invece di ricorregliore dell intelligenza collettiva re a strumenti di autodeterminaziomondiale. ne dei popoli. Di questo abbiamo bisogno di par- Con ci ovviamente non dimentico lare, abbiamo bisogno di ragionare che il Consiglio Regionale stato ricordandoci che lart.1 della nostra eletto democraticamente dal popoCostituzione enuncia che la sovra- lo lucano, ma non dimentico nemnit del popolo e che come il prin- meno che nessun consigliere regiocipio di autodeterminazione dei nale ha mai informato nessun cittapopoli sancisce un popolo sotto- dino lucano rispetto a quali sono gli posto a dominazione straniera ha effetti di una petrolizzazione della diritto ad ottenere la propria indi- Regione, mentre invece nascondopendenza. no limpronta ambientale che stiaAd alcuni suoner esagerato o inop- mo lasciando nel Pertusillo ed in portuno ricorrere ai suddetti princi- altri luoghi della Basilicata. pi, ma chi ha deciso di vivere piena- Nessun politico lucano ha mai chiemente i nostri diritti di cittadinan- sto a nessun cittadino lucano quale za, i propri diritti ed i propri doveri, limmagine della Basilicata che deve contestualizzare ci che acca- vogliamo consegnare ai nostri fide intorno a noi, ricorrendo a quelli gli. che sono i nostri principi di garan- Sono questi i temi veri della quezia accettati da tutti o quasi tutti i stione petrolio. popoli sovrani, ma spesso inappli- Per questo motivo ci spingiamo olcati dai rappresentanti dei popoli. tre e partendo da unaltra idea di Rappresentanti che risultano essere mondo, una idea che pi vicina a merce, anchessi, nelle mani delle quello che instancabilmente dice societ energetiche che li comprano Rifkin, che in Basilicata ci viene, ma e li vendono come se comprassero che i nostri politici (credo) non abParco della Vittoria. biano ascoltato, se poi le azioni alle Per questo voglio mutuare da Enri- parole di Rifkin si traducono nel plauso allart. 16. Per questo chiediamo e non ci fermiamo al solo chiedere, ma proviamo a costruirlo, un mondo che seppur con i tempi di un processo incancrenito (quello petrolifero) ha la necessit di avviare gi da oggi la fuoriuscita da un mondo che va a petrolio. Ma non lasciamoci confondere, non pensiamo che questo possa bastare, e ricordiamoci che siamo tutti dominati dalle societ energetiche per questo abbiamo il dovere di chiedere sovranamente la nostra liberazione. Abbiamo il dovere di impegnarci nella costruzione di un mondo differente nellutilizzo delle risorse comuni, appartenenti a tutti noi e anche alle prossime generazioni. Abbiamo il dovere di impegnarci per costruire un mondo in cui lenergia e il suo sfruttamento non condanni, in un processo irreversibile, le generazioni del prossimo futuro a vivere e morire in territori insalubri. Abbiamo il dovere di impegnarci nel costruire un mondo che utilizzi solo lenergia necessaria prestando attenzione al suo utilizzo; Abbiamo il dovere di chiedere conto a tutti coloro che, al pari di chi evade le tasse pur potendole pagare, consumano pi energie di quella che serve al mondo. Abbiamo il dovere di costruire dal basso una lobby energetica, che dichiari guerra a tutti coloro che indiscriminatamente impoveriscono e distruggono il mondo, pensando solo al proprio profitto ed al proprio dominio. Per questo in Basilicata una serie di soggetti e di associazioni rappresentative dei territori stanno provando ad immaginare una Basilicata differente, una Italia differente; per questo in Basilicata si deciso di provare a costituire un coordinamento nazionale che difenda i territori dallassalto delle multinazionali del petrolio. Un coordinamento che racchiuda in s e conduca in Basilicata (simbolo dei territori svenduti al petrolio) tutte le istanze nazionali che provano a lottare per unaltra idea di mondo a partire da noi.

 nata Radio Kos Picerno!

Noi ragazzi del Collettivo 10 Maggio siamo lieti di annunciarvi che in questo paese, nel bel mezzo di una diffusa crisi di natalit, nata una web radio!! In questi giorni, infatti, Mamma Collettivo ha dato alla luce Radio Kos Picerno, una struttura condivisa con noi da privati cittadini e pubbliche associazioni! Ksmos e Kos, nessun principio pu esistere senza il suo opposto, insomma! Siamo alla ricerca di speaker volontari e volenterosi!

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Questo volantino non ha carattere di periodicit e non rappresenta "prodotto editoriale".