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Maggiolino tornato!

RIFLESSIONI SULLA STRATEGIA DI MARKETING

Indice

Introduzione

Segmentazione

Targeting

Posizionamento

Marketing mix

Maggiolino vs Beetle: un cambio di prospettive

Branding

Conclusioni
A cura di : Luciana Dipace Marco Durante Giacomo Galassi Gerardo Gondi Aliaksei Kirycheuski Laura Vaccarella

Introduzione
Volkswagen ha eliminato il vaso di fiori dal cruscotto della New Beetle. Potrebbe non sembrare una buona idea, ma eliminare quell'oggetto ha come motivazione l'intento di attrarre un pubblico maschile. I progettisti ed i designers di VW hanno dichiarato di aver speso le loro energie in modo da far sembrare la piccola auto pi mascolina. Sotto molti aspetti i loro sforzi sono stati ripagati: questa terza versione non solo appare molto diversa dalla precedente, ma anche in termini di piacere di guida, prestazioni e potenza il passo avanti stato notevole. Fin dalla sua introduzione nel 1998, la seconda generazione di Beetle ha sempre riscontrato successo su un pubblico femminile; il vaso di fiori voleva essere una nota allegra, ma le ripercussioni sulla clientela maschile si sono fatte sentire. I designers dovevano affrontare un bel dilemma: dovevano progettare una vettura che fosse come la prima Beetle ma che allo stesso tempo fosse anche differente da quest' ultima; il nuovo Maggiolino pi largo, lungo, basso e con grande deflettore d'aria posteriore. La base di partenza per lo sviluppo del modello quella della Golf, altro modello storico della casa tedesca, con la quale ha in comune il pianale; lunga 3,54 metri, proposta in tre differenti versioni e dotata di un sistema di infotainment che, grazie a varie app sar possibile personalizzare ulteriormente. VW definisce il suo prodotto come una macchina reinventata, una moderna interpretazione dello storico modello datato 1938. Questa tendenza a riproporre versioni aggiornate di vecchi modelli di successo stata proposta per la prima volta da BMW, attraverso l' acquisizione prima ed il rilancio poi, della Mini di casa Cooper; l'operazione stata un enorme successo, sia dal punto di vista economico che dal quello di rilancio dal brand. In seguito molte altre aziende dell'automotive hanno tentato di copiare la strategia del primo grande successo: FIAT, con la 500, e la stessa Volkswagen, lavorando alacremente sul versante del Vintage Marketing.

SEGMENTAZIONE
Per lindividuazione del target il mercato stato segmentato sulla base di variabili demografiche, psicografiche e comportamentali secondo lo schema seguente: VARIABILI DEMOGRAFICHE: Et: fino 25 26/40 oltre 41 Genere: uomini - donne Reddito: fino a 30000 euro 31000/60000 - oltre 61000 VARIBILI PSICOGRAFICHE: Lifestyle: trendsetter che lanciano nuove tendenze, sono precursori del cambiamento e sempre alla ricerca di novit; persone attente alla moda con unocchio di riguardo per ci che gi noto e alta fidelizzazione verso i prodotti; soggetti amanti dello stile vintage. Tendenze distintive: continuum differenziazione/omologazione; Preferenze stilistiche: sport, fashion, classic. VARIABILI COMPORTAMENTALI: Technologia ricercata: 1. livello di attenzione per i consumi; 2. potenza del motore e prestazioni della macchina; 3. livello di sicurezza ricercato; 4. livello di innovazione tecnologica.

TARGETING
In riferimento alle variabili suddette, potremmo delineare due tipi di consumatori: 1) trendsetter; persone aperte alle e ai prodotti particolari, fashion oriented che vogliono differenziarsi dalla massa. Sono early adopters di tutti i nuovi prodotti, estremamente interessati alle nuove proposte di mercato. Amano i prodotti sportivi e alla moda. Non considerano lauto semplicemente come un mezzo per spostarsi ma scelgono il prodotto in base alle caratteristiche intrinseche pi in sintonia con il loro concetto di stile di vita. Sono uomini e donne che appartengono a una fascia det compresa fra i 18-34 anni, single che hanno uno stile di vita unico e particolare, non eccessivamente attenti al prezzo, appartengono a una fascia di reddito medio-alta. Richiedono allauto alte prestazioni e unelevata innovazione tecnologica; 2) nostalgici, ossia clienti tipo che hanno una forte connessione emozionale con il modello originale. Maggiolino riaccende i loro ricordi. Ricercano prodotti che richiamano uno stile vintage. Sono individui che negli acquisti si fanno guidare dalla memoria collettiva e non necessariamente da quella personale, danno pi peso alle sensazioni che ai ricordi effettivi e desiderano rivivere un passato ideale. Sono uomini e donne, single o sposati con figli o senza, finanziariamente stabili, in grado di sostenere quindi un prezzo mediamente elevato per acquistare il prodotto. Appartengono a una fascia di reddito medio-alta. Richiedono allauto un elevato livello di sicurezza e mostrano particolare attenzione per i consumi e per lambiente.

Distintivit

Indipendenza dalla marca

Dipendenza dalla marca

Distanza

POSIZIONAMENTO
In riferimento ai diversi segmenti del mercato auto possibile distinguere 6 macro aree suddivise in base a volume, peso e potenza:

Mini utilitaria Fiat 500

A:

Utilitaria Mini

B:

Segmenti del mercato auto


Media Maggiolino

C:

Grande

D:

Lusso

E:

Sportiva o Super Lusso

F:

Citroen DS

Giulietta Alfa Romeo BMW Serie 1

La tabella su riportata sintetizza la posizione di Maggiolino nellambito della segmentazione del mercato auto. Per chiarire il posizionamento di Maggiolino rispetto alle altre auto sono stati indicati solo alcuni dei competitors pi significativi. Il prodotto si posiziona, per le sue caratteristiche, nel segmento C dove compete in modo pi diretto con veicoli come Giulietta dellAlfa Romeo e la Serie 1 della BMW. Questo rapporto con le rivali della stessa categoria si definisce per criteri prettamente tecnici e razionali, trattandosi di veicoli che si posizionano tutti nella stesso segmento. Non si devono, tuttavia, sottovalutare gli altri rivali quali Mini e 500 che, seppur posizionandosi in segmenti differenti rispetto a Maggiolino, competono con questultima sul versante squisitamente irrazionale, trattandosi di noti fenomeni di Lovemarks. Il posizionamento di Maggiolino appare, quindi, decisamente ambizioso, trattandosi di una scelta che richiede attenzioni particolari sia agli assets tangibili che a quelli maggiormente intangibili e simbolici.

Volkswagen, infatti, mira a posizionare Maggiolino cercando di portare il cliente a percepirlo come un Lovemark. Sarebbe ancora prematura una valutazione sul successo di tale strategia di cui si auspica di poter leggere i risultati prima possibile in base al trend di conquista della quota di mercato e allinnamoramento suscitato nel target, sembra comunque che si sia sulla buona strada per costruire le premesse perch ci avvenga. Il processo di perseguimento dellobiettivo fa leva su 2 principali fattori: il rispetto e lamore per il prodotto. Per quanto riguarda lamore, il Maggiolino si caratterizza per le seguenti dimensioni: o Mistero: Volkswagen fa leva sulla grande storia della Beetle, sul suo brillante passato che lha resa unicona; o Sensualit: il Maggiolino rievoca forme e stili del passato che rendono il prodotto pi attraente; o Intimit: negli occhi e nella mente del cliente obiettivo si generano passione ed empatia per un auto che ha segnato unepoca e che ha caratterizzato lo stile di vita di una generazione. Il rispetto si caratterizza per le seguenti dimensioni: o Performance: il Maggiolino si propone come auto innovativa, sempre pi vicina alle esigenze dei consumatori in termini di prestazioni, tecnologia, sicurezza e design; o Fiducia: laspetto della qualit ritenuto un elemento fondamentale per la casa produttrice e questo aspetto si traduce in una cura particolare per i sistemi di protezione e sicurezza presenti nel Maggiolino; o Reputazione: fa riferimento alla qualit e allaffidabilit del prodotto e dei servizi complementari; o Ulteriori fattori critici di successo relativi al posizionamento sono la qualit del prodotto che determina un consistente premium price, lunicit percepita che consente di far leva sulla differenziazione del prodotto e la qualit del servizio post vendita che rendono il prodotto effettivamente desiderabile e incentiva i potenziali clienti alla fiducia e, successivamente allacquisto, alla fidelizzazione.

Rispetto al posizionamento Maggiolino ha tutte le carte in regola per rivelarsi di successo. Le carte giuste per giocare una buona partita sono: o la chiarezza: lidea sulla quale il posizionamento si basa comunica al target in modo diretto e chiaro quale sia il vantaggio offerto e i messaggi comunicati sono facili da capire e da ricordare, sono incisivi e accattivanti; o la coerenza: il prodotto proposto assolutamente in linea con il target scelto, ne soddisfa i bisogni e stimola i desideri, lo avvolge e lo seduce facendo leva sui valori, sullo stile di vita, sul desiderio di unicit; o la credibilit: il vantaggio differenziale con il quale Maggiolino cerca di posizionarsi credibile e gode della fiducia e della stima dei consumatori, non solo per i ricordi che pu destare e per la modernit che allo stesso tempo propone, ma anche perch ha alle spalle tutta la seriet e laffidabilit del marchio Volkswagen; o la competitivit: il vantaggio competitivo del Maggiolino rispetto ai suoi rivali sostenibile fintanto che i clienti continueranno a riporre amore, rispetto e fiducia nel prodotto, non resta che porre fiducia nel target scelto.

Marketing Mix

PRODUCT La vettura si inserisce nella categoria dei veicoli medi per dimensione, abitabilit e motorizzazione e vuole differenziarsi dal modello che lha preceduta e conquistare una fetta di clientela pi ampia. In particolare per rimediare agli errori commessi con il modello precedente stato ampliato labitacolo che ora presenta una conformazione da 2+2 posti ed offre una buona abitabilit anche al posteriore. La linea ripida del parabrezza molto arretrato e le misure esterne pi abbondanti, creano maggiore spazio interno. ma allo stesso tempo attribuiscono allauto una linea pi agile e snella. Al debutto il nuovo Volkswagen Maggiolino equipaggiato con il 1.2 TSI da 105 CV, il 1.4 TSI da 160 CV ed il 2.0 TSI da 200 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione DSG a 6 rapporti. Unico motore diesel disponibile il 1.6 TDI da 105 CV, abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti. Vengono proposti inoltre due diversi allestimenti per soddisfare i due nuovi target individuati: il primo chiamato Design e pone l'accento sulla cura dei dettagli estetici e del confort interno mentre il secondo viene chiamato Sport e si caratterizza per dare alla macchina una maggiore aggressivit complessiva grazie allutilizzo di alcuni materiali come l' alluminio o altre parti carbon-look, tipici elementi legati al mondo delle corse.

Gli interni del nuovo Volkswagen Maggiolino sono di ottima qualit. Lassemblaggio, gli accostamenti e le plastiche utilizzate sono di buon livello. La plancia sviluppata in verticale come il primo Maggiolino e pu essere ordinata della stessa tinta della vettura. Al centro della plancia inserito il navigatore integrato RNS 315 in un ampio schermo touch screen (optional) estremamente facile da utilizzare. Viene offerta con una gamma di 9 colorazioni esterne e 7 possibilit di materiali interni per quanto riguarda i sedili. Una particolare attenzione, oltre che sul design complessivo, stata posta anche su un altro lato emozionale, cio quello fun: nuova infatti l introduzione di un sistema di infotainment che, grazie a varie app sar possibile personalizzare ulteriormente.

PROMOTION Il lancio di Maggiolino stato supportato a livello globale da una promozione attraverso i principali canali di comunicazione: televisivo, web e cartellonistica. L' idea pubblicitaria stata sviluppata in chiave emozionale con slogan come 0-200 Km/h in 66 years o forget what you remember o first it gave mobility to the masses. Now It's power e rimandi alla sfera della natura, quindi al green, grazie al nome stesso della vettura (che tradotto significa coleottero) sempre in chiave fun. Per quanto riguarda la parte televisiva da segnalare lo spot fatto durante il Superbowl di quest'anno, evento sportivo tra i pi seguiti negli Stati Uniti e non solo, che richiama un pubblico in maggioranza maschile; non un caso che l' auto nello spot in questione sia la versione pi sportiva con il colore pi aggressivo (nero) e venga guidata da un giovane ragazzo che rappresenta il a dimostrazione del tentativo di rendere il prodotto pi accattivante per gli uomini. Sul piano web di rilievo la creazione di unapplicazione chiamata AR App, studiata appositamente per questa vettura, che si pu scaricare sul proprio telefono o tablet pc e permette di interagire con la cartellonistica presente nelle citt con dei filmati che le animano; inoltre fornisce un'anteprima del lato multimediale personalizzabile che questa auto mette a disposizione. Il messaggio di fondo delle campagne di promotion fa leva sulla dinamicit, sullagilit, sul divertimento e sulloriginalit. PLACE Il gruppo Volkswagen presente con la sua rete distributiva in 153 paesi tra Europa, America, Asia ed Africa. L' annessione dei marchi Seat e Skoda al gruppo nei primi anni '80 e '90 ha portato ad una riorganizzazione delle reti Audi e Volkswagen con una logica di concentrazione e sviluppo dei multimarca all' interno della stessa casa auto. Ai dealer Audi e, in misura inferiore, Volkswagen sono stati richiesti elevati standard per struttura di vendita dedicate. La rete di vendita pu essere definita di tipo esclusivo, in quanto punta alla differenziazione del proprio prodotto con una politica di qualit, prestigio e livello di servizio estremamente efficiente. Ci si dimostra in linea con le aspettative dei clienti del Maggiolino, i quali acquistano unauto ad un prezzo elevato che viene in questo modo giustificato dalla seriet e dal prestigio del distributore.

PRICE Maggiolino viene proposto con un prezzo a partire da 19.000 euro della versione 1.2 TSI Design ai 28.050 euro della versione 2.0 TSI Sport con cambio DSG. Rispetto alle offerte presenti sul mercato il prodotto ha un prezzo che rispecchia la sua volont di proporsi come Lovemarks. Come tutti i Lovemarks richiede un premium price che vuole far percepire il prodotto per tutto il valore che in grado di proporre al cliente. In particolare questo prezzo riflette tutte le componenti che la rendono unauto particolarmente desiderabile in termini di design, qualit, performance e innovazione.

MAGGIOLINO VS BEETLE: UN CAMBIO DI PROSPETTIVE


Nel 1938 nasce il Maggiolino/Beetle che si posiziona immediatamente come auto affidabile robusta ed economica, per un target ampio e con bassa capacit di spesa. Negli anni 50 si afferma in Usa, diventando una cult car, grazie anche ad una pubblicit di Bill Bernabach. La strategia di marketing si rivela vincente e determina un grande successo che si traduce con la conquista di ampie quote di mercato (1,5 milioni di vendita dal 1938 al 1978) a dispetto dei pi diretti concorrenti quali Cadillac e Ford. Al momento del suo ingresso nel mercato Maggiolino conquista il suo pubblico che la sceglie dando priorit agli aspetti utilitaristici, con il passare del tempo la scelta di acquisto si sposta sul versante ideologico, catturando soprattutto chi, come gli Hippy, si ispira a uno stile di vita anticonformista. A dimostrazione di quanto Maggiolino sia entrato nel cuore della gente basti ricordare il celebre film di animazione del 1968 Herbie, un Maggiolino tutto matto in cui unautomobile dai sentimenti umani conduce un simpatico corridore alla vittoria. Questo solo un esempio giocoso di quanto Maggiolino abbia fatto breccia nellimmaginario degli automobilisti, tanto da meritare un posto di onore nel film della Disney. Un posizionamento davvero considerevole per un prodotto che stato lanciato inizialmente come auto del popolo e che, successivamente VW tenter di replicare, non sempre ottenendo il successo sperato. Negli anni Novanta viene lanciata sul mercato New Beetle, in un periodo relativamente critico per il settore automotive. Il mercato fermo, l'industria disorientata, sembrano finite le idee ed i capitolati di omologazione minacciano di farsi sempre pi complessi. In questo clima di difficolt fa capolino nello stand Volkswagen del Salone di Detroit del 1994 un prodotto del tutto particolare. Sembra un giocattolo in dimensioni reali, un insieme minimalista di archi intersecati tra loro con un forte richiamo allo storico Maggiolino, frutto di un gioco di esercizio di due grandi designer americani, J. Mays e Freeman Thomas. Il progetto viene seguito con entusiasmo e dopo alcuni anni, nel 1998 New Beetle viene lanciata in Usa poi in Europa. Il prodotto presenta la particolarit di non avere alcuna scritta identificativa sulla carrozzeria, ad esclusione del marchio di Wolfsburg e di essere realizzata sul pianale della Golf IV, con la stessa base meccanica e un basso livello di innovazione se non quanto riguarda il design. La prima New Beetle viene accolta positivamente dal mercato, tanto che in pochi mesi si esaurisce la produzione del primo intero anno.

La decisione, poi, di lanciare il modello prima in America e successivamente in Europa, rivela unottima scelta strategica: il mercato americano si mostra inizialmente molto ricettivo verso questa insolita automobile tanto da permetterle di fare da traino per l'intera gamma americana del Gruppo. Il successo tuttavia ha vita breve. Nonostante gli sforzi New Beetle incontra diverse difficolt dovute in parte a una strategia di marketing poco efficace e in parte allincapacit di conquistare il target identificato. Si riscontrano delle criticit tecniche come la scarsa abitabilit posteriore ed una plancia eccessivamente profonda, tutto legato al profilo arcuato, che impone ai progettisti problemi difficilmente risolvibili. A tutto ci s'aggiungono doti dinamiche un po' sottotono: le motorizzazioni, bench generose (all'esordio un due litri da 115 CV ed un 1.8 Turbo da 150, nonch il 1.9 TDI da 90 CV), riescono poco contro la mole della vettura. Lentusiasmo per il prodotto si spegne in breve tempo anche per via della debolezza della strategia di marketing. Infatti, pur volendo rivolgersi ad un target sia maschile che femminile, il prodotto viene considerato dagli uomini come un giocattolo, in secondo luogo la campagna pubblicitaria si rivela essere insufficiente. Si commettono infatti degli errori nellindividuazione del target che mettono in crisi lintera strategia di posizionamento. Poich il target primario dei baby boomers appare eccessivamente ridotto, la casa produttrice si rivolge anche a clienti che presentano caratteristiche comuni al primo, quali la dinstintivit e il bisogno di sentirsi al centro dellattenzione. Per attrarre il target secondario si decide di comunicare la differenza della New Beetle rispetto al modello originario del Maggiolino e questa scelta si rivela essere fatale. Questa strategia di posizionamento svela poi una serie di criticit soprattutto in Europa dove leccessiva distanza rispetto al prodotto originario (non pi auto del popolo ma auto di nicchia) viene percepita negativamente.

Nel 2011 Maggiolino is back. Il modello attuale rispetta perfettamente il dna del modello originale lanciato nel 1938. una vera Beetle ma dinamica e moderna che si discosta dal parzialmente fallimentare modello precedente per una serie di caratteristiche. Volkswagen, infatti, vuole interrompere il legame con la precedente versione New Beetle, considerata poco performante, col suo design pi accattivante e sportivo, con una linea pi maschile. La casa madre ha perci, da una parte, aggiornato il prodotto giocando sul filo che distingue tra riconoscimento del passato e le nuove esigenze, dallaltra, attraverso pubblicit e strategie di marketing ha fatto leva sul fattore nostalgia per colpire il pubblico di oggi. Gli ingenti investimenti in advertising hanno prodotto delle campagne pubblicitarie suggestive ed incisive. In particolar modo degna di nota la campagna del 2011 lanciata al SuperBowl dove un coleottero nel mezzo di una giungla schiva con agilit gli ostacoli e salta nel vuoto con il sottofondo di una musica Blues frutto anchessa di un noto ed apprezzato remake. Le metafore utilizzate esprimono la filosofia di fondo del prodotto che basata sulla potenza, sulla velocit, sullagilit e sulla distintivit nella giungla urbana.

BRANDING
Il gruppo Volkswagen, con il suo quartier generale a Wolfsburg, uno dei maggior produttori di automobili a livello mondiale (con una quota di mercato del 12%) la casa automobilistica pi grande in Europa. Il gruppo diviso in due Brand Groups: Audi e Volkswagen. Il Brand group di Audi costituito da Audi, Lamborghini, Seat e mette laccento sulle caratteristiche sportive dei prodotti. Il brand group di Volkswagen invece include Volkswagen, koda Auto, Bentley e Bugatti e punta sul valore della classicit.

Ogni brand mantiene la sua immagine distintiva e opera nel mercato come una entit separata. Il posizionamento di questi brand si definisce sulla base di 4 dimensioni: emozioni, valore, prestigio e razionalit, differenziandosi luno dallaltro per le proprie caratteristiche distintive e consentendo alla casa madre di coprire trasversalmente tutte le dimensioni. Maggiolino un sotto brand di Volkswagen che punta prevalentemente sullaspetto emozionale, mentre VW si posiziona a met strada tra emozionalit e razionalit. VW ha deciso di utilizzare la tecnica di rebranding per rilanciare il Maggiolino poich i valori fondamentali di questo brand erano gi presenti nellanima del primo modello della vettura. Puntare sulla nostalgia un modo forte per creare il legame tra il consumatore e il brand. Inoltre va ricordato che alle persone hanno necessit di sperimentare, sentirsi parte di una comunit per sentire un legame pi forte e una identificazione con il brand. Nella strategia di marketing il brand assume uno dei ruoli fondamentali per generare i risultati sperati in termini di target catturato e quote di mercato conquistate. Il brand viene riproposto come la sintesi di dimensioni emozionali e razionali determinanti per offrire una linea guida e un chiaro orientamento al cliente. In questo modo il cliente trova, racchiuse nel brand, numerose informazioni necessarie per determinare la sua scelta di acquisto: qualit, affidabilit, bellezza, distintivit. La conoscenza del brand diventa un binario determinante per orientare i consumatori, cos come la percezione chiara e ben definita contribuisce a creare valore.

La valutazione della brand equity prende in esame variabili chiave sulle quali il prodotto si distingue in modo particolare per il valore degli elementi intangibili e per la personalit del brand. Appare tuttavia opaca la brand fingerprints poich il prodotto si presenta sul mercato con molteplici marchi. La strategia di marketing della VW, infatti, stata quella di commercializzare il veicolo con nomi diversi nei diversi paesi in cui distribuito, traducendo il nome nella lingua locale. Se, da un lato, questa strategia risulta vincente per favorire un engagement pi efficace del mercato locale, dallaltro lato si corre il rischio di non creare un marchio univoco che identifica il prodotto lasciando al marchio della casa madre il compito di fungere da marchio ombrello.

Conclusioni
Da unattenta analisi della strategia di marketing emersa unarea di criticit che pesa soprattutto se mettiamo in relazione Maggiolino con i competitors pi vicini. Mentre, infatti, per 500 e Mini sono previste delle opzioni di customizzazione del veicolo, nel caso di Maggiolino la possibilit di personalizzare il prodotto notevolmente limitata rispetto ai bisogni di distintivit e unicit che vuole soddisfare nel proprio target. Per un veicolo che vuole proporsi a un target esigente e che punta alla distintivit Maggiolino appare ancora carente sotto questa dimensione. Una possibile strategia di miglioramento di questo aspetto dovrebbe contemplare questo bisogno e prevedere la possibilit di personalizzare alcuni aspetti estetici ad esempio proponendo ai clienti degli eventi durante i quali sia possibile sia conoscere il veicolo che richiedere degli interventi di customizzazione sul prodotto, affiancando agli eventi anche il lancio di unapplicazione per smartphone e tablets attraverso la quale configurare alcune modifiche. In questo modo sarebbe possibile raggiungere molteplici obiettivi contemporaneamente: rafforzare i canali di pubblicizzazione del prodotto, caratterizzarsi per una strategia di marketing smart offrendo un valore aggiunto che contribuisca a giustificare il premium price richiesto e rafforzare limmagine di unicit e di modernit reinterpretata che Maggiolino vuole proporre al suo pubblico. Le riflessioni sulla strategia di marketing non possono prescindere da un ultimo raffronto tra Maggiolino e i competitors. Un primo elemento da considerare il prezzo che, come illustrato di seguito, distanzia notevolmente il prodotto rispetto ai veicoli con cui compete. Questa differenza di prezzo giustificata in parte dalla qualit e, in parte, dal tentativo di posizionamento del prodotto nella categoria Lovemarks: il cliente target compra Maggiolino non basando la sua scelta dacquisto esclusivamente su caratteristiche tecnico-meccaniche oggettive ma spinto da pulsioni emotive e affettive suscitate dal veicolo e dalla simbologia che vuole suggerire. Non si pu, tuttavia, trascurare il fatto che Maggiolino non presenta consistenti differenze per cilindrata, optional e carrozzeria.

La sfida che VW dovr superare sar quella di convincere il proprio target ad acquistare il prodotto nonostante il prezzo decisamente elevato e nonostante i pochi elementi di differenziazione del prodotto rispetto alle offerte dei pi vicini rivali. Un ulteriore aspetto da prendere in considerazione se la value proposition di Maggiolino possa costituire un vantaggio competitivo nei confronti dei competitors, soprattutto in un settore, come quello dellautomotive, in cui le dinamiche competitive si basano sul rapporto prezzo/qualit, sulle prestazioni, sullassistenza, sullinnovazione, sulla tecnologia e sul design e, non da meno, sulla possibilit di raggiungere economie di scala utilizzando tutto il potenziale della catena produttiva. La risposta a questo quesito potranno fornirla solo gli indici di profittabilit, il gradimento dimostrato dal pubblico e il rapporto tra investimenti e ritorno economico del prodotto, lauspicio , naturalmente che i notevoli sforzi VW siano riconosciuti e apprezzati dal pubblico.

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