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ASSIRI APPROFONDIMENTO di pag 29/30 Le citt della civilt Assira, rispecchiando la loro natura di feroci guerrieri e la loro vocazione

alla guerra pi che alla agricoltura, sono vere e proprie fortezze, aspetto che le differenzia grandemente dalle citt sumere e babilonesi. Un forte esempio rappresentato dalla loro capitale, Ninive, eretta nel 689 a.C., una straordinaria citt fortificata, circondata da una impressionante cinta muraria in laterizi (=Composto di terracotta o di mattoni o ad essi relativo), rinforzata con contrafforti (=Struttura muraria di rinforzo, sporgente rispetto all'allineamento generale), alta 24 metri e lunga oltre 12 kilometri. Allinterno della citt sorgevano i palazzi reali, costruzioni che superavano, per sfarzosit e ricchezza, perfino le ziggurat (=i templi a gradoni delle civilt mesopotamiche). Questo in quanto la stessa arte assira, rispecchiando la loro cultura, tende a celebrare la potenza dei re guerrieri, ancora di pi di quella degli dei. Un altro esempio quello della citt di Dur-Sharrukin, odierna Khorsabad, scoperta grazie alle campagne di scavo condotte in Mesopotamia nella met Ottocento, che significa: "Fortezza di Sargon", fu eretta allinizio dellVIII sec. a.C. dal re Sargon II. Essa presenta uno dei primi esempi di opera urbanistica dellepoca antica. Le sue mura chiudevano unarea rettangolare di 300 ettari, 20 dei quali occupati dalla cittadella. La cittadella consisteva di una citt dentro alla citt: si tratta di un recinto a sua volta fortificato che conteneva una magnifica ziggurat e il palazzo reale, composto da oltre 200 sale che davano su 30 cortili interni. Appena fuori del palazzo poi sorgeva il tempio del dio Nabu, protettore degli scribi. Alla cittadella si accedeva attraverso una porta monumentale, i cui stipiti erano decorati con lamass di alabastro. I lamass consistevano in mostri alati con cinque zampe e teste da uomo, di enormi dimensioni ma, comunque, decorati molto finemente. Queste sculture esprimono molto bene la cultura degli assiri, sempre rivolta, oltre che verso la guerra, anche verso i concetti di fantastico ed enorme. I lamass erano un segno di protezione per gli abitanti del palazzo e, allo stesso tempo, di minaccia nei confronti degli estranei. Servivano a tenere lontane le forze malvagie, tale funzione chiamata apotropaica. Purtroppo, la tendenza degli assiri a costruire i loro edifici con materiali poco resistenti, come i laterizi, ha impedito una lunga conservazione delle loro opere architettoniche, che ci sono pervenute soprattutto sotto forma di rovine.

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