Titolo. Urti elastici tra slitte. Obbiettivo. Verificare che in un urto di tipo elastico la quantit di moto di conserva. Materiale.

Rotaia a cuscino d'aria, compressore, slitta con bandierina, cronometro millesimale, tre fotocellule, masse da 0,05 kg, tre forcelle con elastico, elettrocalamita interruttore, generatore di tensione variabile, bilancia digitale. Procedimento. Posizioniamo una slitta con bandierina dopo la prima fotocellula ma prima della seconda, mentre l'altra la posizioniamo davanti all'elettrocalamita che la terr in un moto di quiete. Accendiamo il compressore e chiudiamo l'interruttore in modo che la slitta venga spinta dall'elastico posizionato tra l' elettrocalamita, ora spenta, e la slitta; imprimendo a quest' ultima un moto costante. Passando sotto la fotocellula la bandierina interromper il fascio di luce, misurando il tempo di oscurazione potremo ottenere la velocit della slitta. Quando la slitta 1 si scontra con la slitta 2 ne varier il moto, passando sotto la fotocellula 2 potremo misurare con lo stesso metodo la velocit della slitta. Per la seconda parte dell' esperimento posizioniamo delle masse aggiuntive sui lati della prima slitta e ripetiamo il procedimento di prima. Per la terza parte dell' esperimento posizioniamo le masse aggiuntive sui lati della seconda slitta e ripetiamo il procedimento di prima.

Tabella.
M ( kg ) 0,2107 0,4116 0,2107 M2 ( kg ) 0,2107 0,2107 0,4116 T (s) 0,222 0,139 0,233 T2 ( s ) 0,233 0,236 0,354 TdpUrto ( s ) 0,9980 0,8130 V( m / s ) 0,4505 0,7210 0,4292 V2 ( m / s ) 0,4292 0,4237 0,2825 VdpU ( m / s ) 0,1002 0,1230 Q (kg*m/s) 0,0949 0,2968 0,0904 Q2 (kg*m/s) 0,0904 0,0893 0,1163 QdpU (kg*m/s) 0,0412 0,0259

Calcoli: Ec : m x v2 Fase 1. Ec1 : 0,02 J Ec2 : 0,02 J Fase 2. Ec1 : 0,11 J Ec2 : 0,02 J Fase 3. Ec1 ; 0,02 J Ec2 ; 0,02 J

Formule Applicate: V : 0,1 / T Q:mxV Ec : m x V2 Conclusioni. In un urto di tipo elastico la quantit di moto presente nel sistema isolato costante. L' Ec nel sistema isolato costante.