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Cattaneo Andrea 2^A Informatica 18/10/2011 Relazione N 04 Titolo. 2 Principio della dinamica Obbiettivo.

Verificare il legame forza accelerazione quando la massa costante. Costruire il grafico F f(a). Materiale. Rotaia a cuscino d'aria, compressore, slitta, gancio su astina, filo di seta instendibile, carrucola, cronometro millesimale, fotocellule, piattello di portata masse aggiuntive. Procedimento. Isaac Newton dopo aver enunciato il 1 Principio della dinamica, che dice un corpo rimane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme ,finch non interviene una causa esterna a varirare il suo moto, enunci il 2 Principio della dinamica che dice: la risultante delle forze applicate a un corpo uguale al prodotto della massa del corpo per l'accelarazione che esso acquista. Per verificare questa legge in labortorio abbiamo utilizzato una rotaia a cuscino d'aria alimentata da un compressore e con il cronometro digitale di sensibilit 0.01s, ed abbiamo calcolato i tempi impiegato per percorrere lo spazio, misuriamo lo percorso tra la 1 e la 2 fotocellula. Il carrello sulla rotaia era sottoposta di volta in volta, a una forza diversa. Per ogni forza applicata tramite l'uso delle masse, misuriamo lo spazio percorso e il tempo.

MT

0,215

MP 0,001 0,002 0,003 0,004 0,005

T 5,063 3,617 2,926 2,551 2,300

T 25,634 13,083 8,561 6,508 5,290

S 0,680 0,680 0,680 0,680 0,680

F 0,04 0,02 0,03 0,04 0,05

a 0,03 0,05 0,08 0,10 0,13

F/a 1,508 0,385 0,378 0,383 0,389

0,06

0,05

0,04

0,03

0,02

0,01

0,00 0,02 0,04 0,06 0,08 0,10 0,12 0,14

Conclusione.

La forza e l'accelerazione sono direttamente proporzionali.

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