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Licenziamenti politici oggi che c ancora lart.18. E dopo?

LA LOTTA DEGLI OPERAI IMMIGRATI Il mago dellEsselunga e il laboratorio della produzione - il manifesto 15/12/2011 - di Marco Rovelli
Quando vai a fare la spesa allEsselunga ti danno un film in regalo. Grazie, dici. Poi, se hai la sventura di guardarlo, ritiri il ringraziamento. E un penoso lungo spot, girato da Giuseppe Tornatore, che vorrebbe mettere in scena la meraviglia di un ragazzino nel supermercato, la sua scoperta di mirabolanti mondi dietro le merci. Lo spettacolo della merce, insomma, celebrato tra gli scaffali di padron Caprotti. Allora non ti resta che andare agli scaffali della tua libreria, tirar gi un Marx dannata, e accettare il suo invito a seguire il possessore di denaro e di forza-lavoro nel segreto laboratorio della produzione, dove si vedr non solo come produce il capitale, ma anche come lo si produce. E arrivi a Pioltello. Ai capannoni dei magazzini dellEsselunga. Dove scopri chi quelle merci le smista, tutto il giorno. Sono tutti immigrati, delle pi varie nazionalit, dal Sudamerica allAsia, dallAfrica allEuropa dellest. E smistare le merci significa caricarle sui camion, in fretta, sempre pi in fretta, senza respiro: 240 colli ciascuno dei quali pu essere di 25 chili in unora. E poi minacce, discriminazioni, un vero e proprio lavoro a chiamata, con i lavoratori scelti direttamente sul posto di lavoro, anche per doppi turni, invece per distribuire il carico. Unorganizzazione del lavoro scientificamente costruita per controllare la forza-lavoro in maniera ferrea. I primi delegati del S.I. Cobas sono stati licenziati con motivi pretestuosi. E dopo la lotta una settimana di sciopero a oltranza, e poi un presidio permanente con picchettaggio, fino agli scontri con un manipolo di crumiri mandati dalla ditta sono arrivate altre sospensioni dal lavoro. La piattaforma di rivendicazioni del resto chiara e concisa: chiede subito dopo il ritiro dei licenziamenti per i 22 lavoratori, il rispetto della dignit degli operai. Par dessere tornati allepoca dei padroni delle ferriere, nella Manchester ottocentesca, quando tocca rivendicare il diritto a non essere maltrattati, discriminati, minacciati da capi e capetti, di un paio dei quali viene perci chiesto lallontanamento. Oltre a questo, si chiede lindennit sostitutiva mensa, il rispetto del contratto e della legge quanto ai tempi e carichi di lavoro. Ma da parte dellEsselunga, si risponde solo col silenzio. La controparte diretta dei Cobas infatti il consorzio Safra, che gestisce il lavoro nei capannoni per conto di Esselunga. Come sempre, sono le cooperative che fanno il lavoro sporco, nellormai classica esternalizzazione del lavoro che scarica sui gradini pi bassi il rischio dimpresa. Le cooperative, che un tempo sono state concepite come possibilit di un lavoro differente, adesso sono spesso il veicolo migliore per lo sfruttamento di lavoratori ridotti in servit. E a Safra dunque che Esselunga ha deciso di scaricare cos come la gestione del lavoro anche le trattative con i lavoratori. Lazienda di Caprotti non ne vuol proprio sapere di questi lavoratori che si autoorganizzano. Del resto limpressione che Esselunga, in questa irremovibilit, sia lavanguardia di tutta la rete della grande distribuzione che vuole fermare il contagio delle lotte, che sono riuscite in questi ultimi due anni a strappare condizioni migliori di lavoro in molti luoghi. I magazzini Bennet a Origgio e Turate, prima, con pieno adeguamento salariale e contributivo, e la sindacalizzazione finalmente riconosciuta. Poi Brembio, in provincia di Lodi, e Cerro al Lambro, in provincia di Milano. Infine la Tnt di Piacenza, dove nata la prima sede del S.I. Cobas gestita totalmente da immigrati, e la Sda di Carpiano. Sabato scorso c stato un corteo di pi di mille persone, con la presenza dei lavoratori delle altre cooperative che lavorano per Esselunga ma anche di delegazioni di altre fabbriche in lotta, come la Jabil, dove trecento lavoratori rischiano la disoccupazione. Una bella manifestazione di solidariet operaia. La migliore delle risposte possibili hanno detto i 22 licenziati. Ma la lotta continua. Venerd prossimo ci sar un altro sciopero, in una fase molto importante della trattativa. Alle 21, davanti ai cancelli dellEsselunga di Pioltello.

Intervista a Riccardo Antonini, ferroviere licenziato


da Lotta-Unit, n. 23, febbraio 2012

Dopo il disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, lAd del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, dottor Moretti, ha affermato che le nostre ferrovie sono le pi sicure dEuropa. Questa affermazione bizzarra e detta a poche ore da una strage come quella di Viareggio demenziale ed offensiva. Un disastro ferroviario che provoca una strage (32 vittime, una decina di feriti gravissimi, e tanti altri ) come Viareggio, altri incidenti gravi, 33 lavoratori della manutenzione morti in ferrovia negli ultimi 4 anni, viaggiatori che perdono la vita per le famigerate porte-killer mostrano che i binari sono un campo di battaglia. Secondo le certezze dellAd vorrebbe dire che in altri paesi, le ferrovie, sono veri

e propri campi di sterminio. Almeno avrebbe dovuto dire le nostre ferrovie sono meno insicure di altri paesi. La realt dellAd non risponde al vero. Con il taglio di 150.000 ferrovieri, la chiusura di stazioni, officine, presdi, lalleggerimento della manutenzione, si penalizzata pesantemente la sicurezza, oltre al servizio. Perch non c quella sicurezza di cui si vanta lAd? Nei giorni che hanno preceduto la strage di Viareggio, solo in Toscana, sono avvenuti due incidenti analoghi: un treno merci sviato a Pisa S.Rossore il 6 giugno, unaltro a Vaiano (Po) il 22 giugno. E come se niente fosse! Sembrava che i treni ci avvertissero che qualcosa di molto grave stava per accadere e, purtroppo, cos stato.

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Il disastro ferroviario di Viareggio avviene in un contesto ben preciso ed figlio di una politica sconsiderata dellultimo ventennio: ristrutturazioni, deregolamentazioni, privatizzazioni, liberalizzazioni. Sono queste scelte di fondo: una determinata politica aziendale ed una precisa organizzazione del lavoro, le cause strutturali della strage di Viareggio. Per capire Viareggio si deve analizzare, innanzitutto, il contesto generale. Lo potremmo definire un incidente politico/organizzativo. Se a questo si aggiungono la violazione di norme di legge sulla sicurezza e lassenza di norme necessarie alla prevenzione, il quadro completo! E poi come si fa a parlare di responsabilit penali colpose? Si trattato di una strage annunciata come per i 7 operai bruciati vivi alla Thyssen Krupp di Torino! Perch la sicurezza subordinata ad altre logiche? Ovviamente, alla logica della formazione economico-sociale vigente che si basa sul profitto privato a danno dellinteresse collettivo anche su beni inviolabili ed irrinunciabili come la sicurezza, la salute, lambiente. Beni che non possono e non debbono assolutamente essere subordinati perch hanno la precedenza rispetto a qualsiasi norma, contratto o legge. La salute e la sicurezza n si monetizzano, n si delegano! Allora che tipo di sicurezza possono garantire datori di lavoro, presidenti, amministratori delegati? Possono garantire (si fa per dire) linsicurezza sostenibile, e avviene per gli omicidi nei luoghi di lavoro, uno alla volta, che diventano solo tragiche statistiche. Poi accadono anche stragi come la Thyssen (per ricordare la pi eclatante) ed allora mostrano grandi difficolt nel gestirle. Si passa, cos, da uninsicurezza sostenibile ad una insicurezza insostenibile come per Viareggio e la Thyssen. Allora cosa si sono inventati per affrontare queste novit? Ammortizzatori politici tesi a contenere queste stragi con Agenzie e Commissioni ad hoc e con il fatto di avvalersi di buone, anzi buonissime assicurazioni (!) prezzando la vita delle vittime e con il risarcimento dei familiari anche per evitare la loro costituzione di parte civile al processo. Quando riescono, invece, ad utilizzare vigliaccamente e spudoratamente il fattore errore umano (meglio se di chi perito nel disastro, come in quello ferroviario di Crevalcore), ancora meglio. Inoltre, lesperienza insegna che nel corso di unindagine giudiziaria, gli interventi migliorativi di un ente coinvolto vengono omessi perch potrebbero costituire implicita ammissione di precedenti negligenze, imperizie, imprudenze e di palesi mancanze, in quanto questi interventi dimostrerebbero che lente stesso era in possesso di elementi che avrebbero potuto permettere di evitare lincidente o come nella fattispecie di Viareggio, la strage. Fino a questo possono e voglio arrivare! In questi giorni si parla molto di liberalizzazioni. Che ruolo hanno? In generale, le liberalizzazioni rappresentano una scelta ideologica di fondo, una determinata visione del mondo. Il libero mercato il fondamento ideologico dellattuale formazione economico-sociale che promuove il personale e privato interesse economico, massimizza il proprio utile o, meglio, il profitto e si pone in libera concorrenza. Liberalizzazione la deregolamentazione del mercato del lavoro, il depotenziamento delle organizzazioni sindacali, il superamento dei Ccnl. La liberalizzazione di un settore pubblico e sociale, come i trasporti e le ferrovie, implica la sua privatizzazione. E quindi precarizzazione contrattuale, divisione dei servizi in profittevoli e non, affidando i primi ai privati ed i secondi alla collettivit, dismissione dello stato sociale, riduzione dei diritti sociali e dei lavoratori, decadimento del servizio pubblico (con aumento dei costi) fino a calpestare la sicurezza e la salute. In ferrovia, questo processo iniziato nel 1991 con la Direttiva europea 440, e proseguito con le direttive del 95, i pacchetti ferroviari

del 2000, 2004 e 2007, il decreto legislativo 188 del 2003, il decreto legislativo 162 del 2007 che istituisce lAnsf (Agenzia nazionale per la sicurezza in ferrovia). Eri sul luogo del disastro subito dopo? S, sono addetto alla manutenzione dei binari e la sede di lavoro situata a 25 metri dal luogo del deragliamento. Se il disastro fosse avvenuto durante le ore di lavoro, noi della squadra ne avremmo subto le conseguenze come gli abitanti della zona distrutta. Possiamo ritenerci, anche noi, superstiti della strage. La mattina successiva, il 30 giugno, lo scenario era apocalittico. Intorno alle 13, arrivato sul luogo lAd delle ferrovie, ha osservato per alcuni secondi la sala montata spezzata che ha determinato lo svio prima del deragliamento e ad una persona di fianco ha detto: dora in avanti dovremo controllare anche ci che viene dallestero. Era fin troppo chiaro che quella sala (assile e ruote) non era stata ispezionata, controllata, visionata da anni, eppure circolava sui binari delle rete ferroviaria come se niente fosse. Il Gruppo ferrovie e Rfi non sapevano che la Gatx, proprietaria delle cisterne, con sede negli Usa, era stata responsabile di centinaia di incidenti, si parla addirittura di 800? E si permesso ad una simile Societ di circolare sulla Rete ferroviaria italiana?! Questa la realt che ho denunciato pubblicamente. Per questo sei entrato nel mirino dellAd fin da subito? Ha iniziato a denigrare il sottoscritto nellaudizione al Senato del 2 luglio 2009. Poi il 14 settembre 2009, in una riunione alla Regione a Firenze si permesso di dire quelloperaio di Viareggio prima o poi lo licenzio; nel luglio 2011 la diffida e poi la contestazione, il 10 agosto la sospensione di 10 giorni, ad ottobre la nuova contestazione ed il 7 novembre il licenziamento. Laccusa di essermi posto in una evidente situazione di conflitto dinteresse per il fatto di essere schierato dalla parte dei familiari delle vittime e per aver accettato la consulenza di parte di familiari e del sindacato di categoria, la Filt-Cgil, nellincidente probatorio. Intimidazioni e minacce che ho sempre respinto al mittente. La diffida, inviata anche al collega macchinista consulente nellincidente probatorio, ha fatto s che rinunciasse alla sua nomina. Aver impedito al collega, tra laltro Rls, di svolgere questo incarico un fatto ancora pi grave del mio licenziamento, perch si cos minata la ricerca della verit nelliter processuale. Il licenziamento arrivato dopo 4 mesi con il classico: si definitivamente compromesso il rapporto fiduciario. Perch tu, invece, nonostante le minacce hai proseguito? Innanzitutto, per una questione di coscienza e di responsabilit. La ricerca della verit e la necessit di garantire la sicurezza in ferrovia dovrebbero essere il principale obiettivo dellAd del Gruppo ferrovie dello Stato italiane, dellAd di Trenitalia, Rfi, Fs logistica, Divisione Cargo ed altri dirigenti Fs. Invece, cos non . Sono indagati per la strage di Viareggio e non trovano di meglio che intimidire un Rls consulente di parte e licenziare il sottoscritto, contro il quale in un comunicato Rfi ha annunciato la falsa e pretestuosa precisazione: ha anche pronunciato offese ed ingiurie nei confronti del sig. Moretti . LAd del Gruppo ferrovie intende cos indossare anche i panni della 33esima vittima della strage? Poi per un senso di giustizia e di dignit. Dopo una battaglia di due anni assieme ai familiari delle vittime come avrei potuto disertare e poi guardare in faccia loro che hanno perso tutto? Sono figlio di Comandante partigiano, cresciuto tra partigiani che mi hanno insegnato valori come giustizia e libert a non essere indifferente bens a schierarmi dalla parte dei pi deboli. Mi hanno educato a non avere paura dei poteri forti, anzi tanto pi sono forti minore deve essere la paura. Sei stato licenziato in quanto consulente e gli indagati sono sempre l?

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Ovvio, altrimenti che poteri forti sarebbero? Quelli sono intoccabili, almeno fino ad oggi. In questi due anni e mezzo hanno ricevuto solo inchini da parte di tanti politici e rappresentanti del Parlamento. Addirittura, i loro comportamenti e le loro dichiarazioni hanno offeso ripetutamente i familiari delle vittime. Inoltre, hanno fatto carte false per indirizzare anche lincidente probatorio. Altrimenti come si spiegherebbe la conclusione (a loro) favorevole della relazione dei periti del Gip (Giudice per le indagini preliminari)? Uno dei periti, ing. Licciardello, ha un contratto di programma con il ministero dei Trasporti, retribuito per dalla Societ Rfi, societ indagata nella strage. Il Gip ha detto che non vi sarebbe sudditanza psicologica (e questo lo sa lui!). E la sudditanza economica? Questo il vero conflitto dinteresse!? Tra le dichiarazioni dellAd vi stata anche quella che la strage di Viareggio sarebbe stato uno spiacevolissimo episodio (audizione alla Commissione Lavori del Senato il 2 febbraio 2010). Neppure in quella sede riuscito a pronunciare la parola incidente.

intimidazioni da parte delle controparti (indagati e societ indagate) ai familiari, a consulenti di parte, a giornalisti scomodi alle quali non abbiamo dato riposte adeguate.

Come ad esempio quanto avvenuto allinaugurazione di Roma Tiburtina? S, il gravissimo fatto avvenuto il 28 novembre scorso. Quella mattina, assieme ai familiari avevamo organizzato un pullman per ricordare a chi vuole dimenticare che la strage di Viareggio, purtroppo, una realt, una drammatica realt. I presenti, autorit, istituzioni e giornalisti, hanno pensato bene di tenerci a distanza perch le fotografie dei volti delle vittime avrebbero disturbato la festa. Hanno cos dimostrato di aver paura anche delle foto di bambini e ragazze bruciati vivi quella notte. Il pullman stato prelevato sulla tangenziale dalle volanti della polizia e scortato in luogo decentrato della stazione, siamo stati blindati per oltre due ore da furgoni e cordoni di poliziotti e poi riaccompagnati sulla tangenziale per il ritorno. Presidente della Repubblica, nuovo Hanno fatto di tutto per uscire dal processo? ministro dello Sviluppo e Ad del Gruppo delle ferrovie hanno mostrato Ogni indagato fa sempre di tutto, anche carte false, pur di non essere vergogna sotto il profilo morale ed umano e unaggressione politica e rinviato a giudizio, figuriamoci da un processo come questo. I nostri fisica. Da un anno i familiari chiedono un incontro con il presidente indagati non sono stati da meno. Vedremo se anche la magistratura si della Repubblica che si ne guarda bene dal riceverli. inchiner al loro obiettivo. Il nostro un paese dove uninfinit di Perch hai definito anche il tuo licenziamento una sconfitta? stragi sono state dimenticate e impunite. Una sconfitta tra virgolette, perch, nonostante lampia solidariet LAd del Gruppo ferrovie spesso si vantato di essere stato assolto in tutti i processi di disastri ferroviari che lo hanno riguardato. In quei ricevuta a seguito dei 10 giorni di sospensione del 10 agosto, non processi i loro consulenti di parte attuali erano, invece, periti e siamo riusciti ad evitare il licenziamento che ho definito unoffesa ai consulenti della Procura (Ctu). In questa nuova situazione possono familiari ed un messaggio intimidatorio nei confronti dei lavoratori esserci meno garanzie e quindi maggiori sono i rischi di questo impegnati coerentemente e concretamente sulla sicurezza e la salute processo. Inoltre, non dimentichiamo che rispetto alla strage di nei luoghi di lavoro. Viareggio c una mobilitazione permanente e sistematica da oltre Anche dopo il licenziamento del 7 novembre, la risposta stata forte due anni e mezzo, che in fase processuale sar sicuramente ed immediata: richiesta del ritiro del licenziamento, in quanto intensificata, che i familiari organizzati, a differenza di altre illegittimo, da parte del Consiglio provinciale di Lucca, del Consiglio esperienze, non intendono mollare ma costituirsi anche parte civile, comunale di Viareggio, di Massarosa, di Forte dei Marmi, di che i macchinisti fortunatamente sono vivi e laberrante e disumana Seravezza, di Collesalvetti; comunicati di solidariet di tutti i sindacati; teoria dellerrore umano risulta, ad oggi, impossibile. Senza sciopero generale di 4 ore della Cgil a Viareggio e nei Comuni della dimenticare il ruolo svolto, e che potr svolgere, Assemblea 29 Versilia, assemblee, cortei e manifestazioni, prese di posizione di forze politiche, sindacali (Rsu ed Rsa) e culturali, di associazioni, giugno. gruppi, singoli e dellAnpi della Versilia. Come nata lAssemblea 29 giugno? La solidariet si trasformata in azione concreta. LAssemblea 29 Si costituita immediatamente dopo la strage e vi partecipano giugno ed i familiari sono stati alla testa di questa mobilitazione, dei ferrovieri, lavoratori, cittadini ed anche familiari delle vittime. Anzi nelle cortei, dei presdi, delle manifestazioni. assemblee che si svolgono mediamente ogni settimana ci riuniamo Ma il licenziamento resta tale. In queste settimane ho partecipato a assieme allAssociazione Il Mondo che vorrei. numerose iniziative di solidariet, assemblee, dibattiti, incontri Assemblea un organismo sostanzialmente determinato dal (Viareggio, Lucca, Massa, Firenze, Bologna, Forte dei Marmi, contenuto della sua attivit: la battaglia per la sicurezza, la verit, la Massarosa, Trieste, Livorno, Milano, Trento ed altre sono in giustizia. E indipendente ed autonomo proprio perch non delega ad programma), a numerose assemblee nei luoghi di lavoro, in alcuno le proprie scelte e decisioni. In Assemblea si discute e si preparazione dello sciopero generale del 6 dicembre, per denunciare organizza qualsiasi tipo diniziativa. Sviluppiamo, quindi, la nostra lillegittimit del licenziamento e rivendicarne la reintegrazione. attivit: cosciente, collettiva, organizzata. Per essere allaltezza di questa battaglia, abbiamo dovuto immettervi idee-forza indispensabili: Quindi non stata proprio una sconfitta il tuo licenziamento? La mobilitazione ha consentito di proseguire la discussione, di la solidariet, lunit, la mobilitazione e lorganizzazione. Solidariet, innanzitutto ai familiari delle vittime della strage, ai feriti, ai informare, di denunciare sulle cause della strage di Viareggio. In ogni superstiti, ai sopravvissuti. Solidariet a familiari di altre stragi, di intervista rilasciata a televisioni, radio o carta stampata, ho sempre battaglie per la sicurezza e la verit, di lotte per il diritto alla salute, al sottolineato il fatto che questo licenziamento frutto della lavoro Ci siamo uniti a Comitati ed Associazioni di stragi simili mobilitazione sulla strage. Quindi anche il licenziamento stato perch consapevoli che lunit fa la forza, sottoscrivendo una unopportunit per rilanciare con forza questa battaglia e non far Dichiarazione congiunta; abbiamo promosso e partecipato a abbassarne lattenzione a dispetto di quanti la vorrebbero rimuovere. tantissime iniziative, incontri, convegni, manifestazioni, etc. Una La solidariet ricevuta stato un grande risultato ed anche su questa mobilitazione permanente. Ed i risultati si sono visti: dalla conquista lotta siamo agli inizi. della legge Viareggio alle 20.000 presenze nelle manifestazioni degli Dopo lesito dellincidente probatorio, come vedi liter anniversari del 29 giugno, dai Convegni ai cortei e ai presdi, dalle processuale? iniziative sulla sicurezza allunione di Comitati e Associazioni. In Nelle prossime settimane la Procura concluder linchiesta, sar questo percorso di lotta e di studio abbiamo subto anche delle nominato il Gup (Giudice per ludienza preliminare) e indicata la data sconfitte come lesito dellincidente probatorio che a questo punto dinizio dellUdienza preliminare. In quella sede verr deciso o il rinvio sarebbe meglio definirlo proditorio, il mio stesso licenziamento, le

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a giudizio degli indagati oppure il non luogo a procedere nei loro confronti. La battaglia sostanzialmente sui due fronti: a) che siano rinviati a giudizio le Societ e gli indagati che hanno forti e precise responsabilit e che, come troppo spesso accaduto, non siano le ultime ruote del carro ad essere rinviati; b) che le imputazioni non siano ridotte a reati di natura colposa ma con dolo eventuale come per i responsabili della morte degli operai Thyssen. In una strage come questa devono emergere le gravi e pesanti responsabilit. Dobbiamo far s che questo processo non sia lennesima beffa ai danni dei familiari, oltre ad uccidere una seconda volta le vittime. Hai parlato di solidariet, cosa intendi? La solidariet unarma fondamentale e come tale va esercitata. Solidariet vuol dire trasmettere la propria vicinanza, il sostegno, laffetto ad altri, altruismo. E una forte iniezione di fiducia, un preciso segnale dincoraggiamento a proseguire una determinata azione, una lotta; disponibilit nei confronti di altri. Dare solidariet anche un investimento disinteressato per poterla ricevere quando chi la d ad averne bisogno. La realt ci mostra che la solidariet esiste ed i nostri avversari fanno di tutto per occultarla, per non farla mai emergere. Quando si riesce ad esprimerla in modi e forme utili svolge appieno il suo ruolo di aiuto, appoggio, sostegno alle nostre lotte. Proprio perch le nostre controparti la vogliono sempre cancellare la dimostrazione di quanto sia necessaria a chi lotta. LAssemblea e Il Mondo che vorrei hanno ricevuto tanta solidariet che ci ha dato forza e per questo ne conosciamo il vero significato. Non potevamo, quindi, non esprimerla ed esercitarla nei confronti di altre realt come abbiamo fatto in questi mesi. Nei confronti delle mamme degli operai bruciati alla Thyssen e dei loro compagni di lavoro, dei familiari di altre stragi, degli 800 lavoratori dei treni-notte licenziati l11 dicembre scorso. Siamo stati varie volte al binario 21 della stazione di Milano C.le per mostrare concretamente la nostra solidariet ed il sostegno ai tre lavoratori sulla torre-faro. Solidariet alla loro lotta e sostegno anche economico, perch anche questo aspetto ha la sua importanza. Siamo consapevoli che per tutti

loro, la nostra presenza ed il sostegno, come da parte di tante altre realt, sono state molto incoraggianti. E benzina nel motore, aria fresca nei polmoni. In ferrovia avete una Cassa di solidariet? Dopo i 4 licenziamenti di Report e quello di Dante De Angelis, abbiamo ricostituito la Cassa di solidariet tra ferrovieri. Uno strumento utile a sostenere economicamente i nostri compagni di lavoro colpiti a causa del loro impegno da ogni rappresaglia politicosindacale. In questi anni abbiamo avuto altri licenziamenti, sospensioni e sanzioni nei confronti di colleghi in lotta per la sicurezza e la salute. Solo il fatto di informare e denunciare questi problemi, pu comportare una sanzione: dalla multa al licenziamento! Pertanto abbiamo la necessit di tutelarci anche con il sostegno economico. La Cassa un organismo di ferrovieri che raccoglie contributi mensili volontari degli iscritti e nuove adesioni tra i colleghi per rafforzarla. La Cassa d maggiore sicurezza a chi si espone nelle battaglie per la sicurezza e la salute e per questo va incontro a vertenze e spese processuali. E uno strumento per tutelare meglio i nostri compagni di lavoro. La Cassa quando ha potuto intervenuta a coprire spese anche per lavoratori non ferrovieri. Dopo il mio licenziamento, abbiamo avuto lopportunit di propagandarla sul nostro territorio e nei luoghi di lavoro e i risultati si sono visti. Infatti, le sottoscrizioni per la Cassa si sono generalizzate: dai familiari della strage di Viareggio ai membri dellAssemblea, da delegati Rsu ed Rls a singoli lavoratori e cittadini. Abbiamo fatto s che anche in altri territori e situazioni si discutesse di questa esperienza, tanto che la Cassa di solidariet si rafforzata ed altre Casse di resistenza si sono costituite. Cito un solo esempio ma molto significativo per capire limportanza del lavoro svolto in tal senso. Le Rsu della Fiom di unazienda metalmeccanica di Lucca, la Fabio Perini Spa, hanno raccolto tra gli operai 660 euro per la Cassa di solidariet tra ferrovieri e proprio per questo non pi solo la nostra Cassa, ma sta diventando la Cassa degli operai e dei lavoratori in lotta per difendere sicurezza, salute, lavoro, diritti e conquiste.

alcuni links: sulla vertenza per la strage di Viareggio e il licenziamento politico contro il ferroviere Riccardo Antonini: http://www.inmarcia.it/home/28-ultimora/452-licenziamento-riccardo-antonini http://www.assemblea29giugno.info/?p=501 http://www.sicobas.org/index.php/notizie/ultime-2/652-solidarieta-con-riccardo-antonini http://www.lottaunita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1223:le-ferrovie-vogliono-fare-terrabruciata-delle-liberta-civili&catid=64:viareggio&Itemid=151 sulle vertenze degli operai immigrati delle coop della logistica/grande distribuzione: http://www.sicobas.org/ http://www.youtube.com/user/SIcobas/featured?gl=IT http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2010/mese/02/articolo/2390/ CASSA DI RESISTENZA PER I LICENZIATI DELLE COOPERATIVE: http://www.sicobas.org/index.php/si-cobas-su-youtube/63-campagna-contro-esselunga/689-cassa-diresistenza-un-obiettivo-politico-vitale CASSA DI SOLIDARIETA' TRA FERROVIERI: http://www.casofs.org/
organizzato da: info: iniziativadiclasse@yahoo.it

il pane e le rose Lotta-Unit per l'organizzazione proletaria GCR-il lavoratore comunista comunisti per lorganizzazione di classe (Combat) www.pane-rose.it www.lottaunita.org http://rossagioventu.blogspot.it


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