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HEAUTONTIMORUMENOS Il punitore di se stesso

COMPOSIZIONE: II sec a.C. PRIMA ASSOLUTA: 163 a.C.

Publio Terenzio Afro


Lavoro di gruppo: Menegon, Reginato, Marin (trama) Farro, Marcolin, Zen (caratterizzazione personaggi) Marsilia, Ganassin, Peserico (tema educazione figli) Lando, Tonietto, Bragagnolo (scene significative) Girardi, Faoro, Guidice, Furuli (scena importante da commentare insieme)

INDICE
Elementi essenziali trama Caratterizzazione personaggi Tema educazione figli Scene fondamentali Scena da commentare insieme

DIDASCALIA
Rappresentata ai Giochi Megalesi, sotto gli edili curuli Lucio Cornelio Lentulo e Lucio Valerio Flacco Direttori: Lucio Ambivio Turpione e Lucio Atilio Prenestino Musiche di Flacco (liberto di Claudio) eseguite con flauti Originale greco di Menandro

PROLOGO
Terza persona Terenzio si difende dall'accusa di aver trasformato molte commedie greche in un'unica opera latina Egli afferma che "in hac (fabula) est pura oratio", cio che la sua commedia nasce non per divertire il pubblico con corse, azioni spettacolari o altro: c' solo DIALOGO Il pubblico dovr sforzarsi a capire ci che i protagonisti vogliono comunicare, ponendosi come giudici imparziali di un'opera giudicata buona dallo stesso Terenzio

ATTO I
Cremete si avvicina a Menedemo e gli chiede per quale ragione si sforzi a lavorare con foga il suo campo. Alla risposta seccata di Menedemo, Cremete riassume, con una frase simbolo, tutti gli ideali di Terenzio homo sum: humani nihil a me alienum puto (Sono uomo, nulla di ci che riguarda gli umani mi estraneo). Menedemo si sfoga col suo vicino: egli ha fatto voto di lavorare il suo campo finch il figlio Clinia, partito per fare il militare in Asia, non torner a casa. Cremete invita il vecchio Menedemo a casa sua per festeggiare le Dionisiache, ma questi rifiuta. Mentre Cremete torna a casa, scopre che Clinia, figlio di Menedemo nascosto in casa sua dal figlio Clitifone.

ATTO II
Monologo di Clitifone contro la cattiveria dei padri Clitifone si dirige dall'amico Clinia I due servi dei giovani conducono a casa di Cremete Bacchide, prostituta amata da Clitifone, e Antifilia, amica di Clinia. Clinia su consiglio del servo Siro, si finger innamorato di Bacchide, in modo da riuscire ad ingannare il vecchio Cremete ed estorcergli 10 mine, compenso che la prostituta pretende per compiere come si deve quella farsa.

ATTO III
Cremete confessa tutto a Menedemo: Clinia vivo e al sicuro in casa sua. Cremete trova il figlio Clitifone, che egli aveva visto amoreggiare con Bacchide. Lo rimprovera: non rispetta l'amico Clinia (che Cremete crede innamorato della prostituta). Siro si accorge che il suo piano per spillar soldi al vecchio sta lentamente scemando.

ATTO IV
Sostrata, moglie di Cremete, riconosce in Antifila, l'innamorata di Clinia, la figlia che ella aveva abbandonato alla nascita. Il piano di Siro rovinato, sennonch Menedemo, che ha ritrovato il figlio, sembra disposto a fornire a Clinia ogni cosa egli voglia, anche le famose dieci mine per la meretrice. Cremete fa presente a Menedemo che ci sarebbe abbastanza inopportuno: non si devono viziare i figli, anche se appena tornati da una campagna militare.

ATTO V
Menedemo scopre che l'innamorata di Clinia in realt Antifila. Cremete ormai l'accetta come figlia, ma non vuole ancora darla in sposa per non dover cos sborsare la dote. Menedemo lo convince, Cremete sborsa anche i soldi per la prostituta Bacchide e perdona l'astuto servo Siro. Cremete ha ancora delle faccende in sospeso con il figlio Clitifone: egli per ottenere il perdono del padre deve lasciare Bacchide. Clitifone accetta e si dichiara pronto a sposare una ragazza di buona famiglia a piacimento del padre e della madre.

PERSONAGGI
MENEDEMO: vecchio padre di Clinia. Egli, dopo aver convinto il figlio ad arruolarsi e partire militare in Asia, si strugge e si punisce lavorando nel suo orto. CREMETE: vicino di casa di Menedemo. CLITIFONE: figlio di Cremete, intrattiene una relazione sessuale Bacchide. BACCHIDE: prostituta ricca e sfacciata, amante di Clitifone. ANTIFILA: amata da Clinia, si riveler figlia di Cremete. CLINIA: figlio di Menedemo, si nasconde a casa di Cremete perch convinto che il padre sia adirato con lui. SIRO: servo di Clitifone. DROMONE: servo di Clinia. SOSTRATA: moglie di Cremete, riconoscer in Antifila la figlia che aveva abbandonato alla nascita. FRIGIA: serva di Bacchide. CANTARA: nutrice di Sostrata.

BEFFE
Si fa credere a Cremete che Bacchide sia amica di Clinia e che Antifila sia la serva di Bacchide (nascoste a casa di Cremete). CAMBIAMENTO Bacchide e Antifila si trasferiscono da Menedemo. Si dice a Cremete che Clinia ha detto al padre che Bacchide lamante di Clitifone e che la portata l perch Cremete non si arrabbiasse. Clinia ha aggiunto di voler sposare Antifila (figlia di Cremete)* Cremete inizialmente non permette il matrimonio, ma deve pagare la somma che la figlia deve alla meretrix**. Lo fa mandando suo figlio (egli potr cos servirsi dei favori di Bacchide) Cremete accetta il matrimonio

SIRO (a Clinia) : Lordine : tu ami quella (Antifila) e la vuoi sposare; questa (Bacchide) e di Clitifone ** Cera una vecchia di Corinto, qui, alla quale Bacchide aveva prestato mille dracme dargento. Allora morta, la vecchia, e ha lasciato una figlia, una ragazza. La puttana se la tiene come pegno per il suo credito

SCHEMA BEFFE
BACCHIDE - ANTIFILA

CREMETE
CLINIA

Antifila figlia di Menedemo

BACCHIDE

ANTIFILA

MENEDEMO

CLITIFONE

CLINIA

EDUCAZIONE DEI FIGLI


Come affrontato? Soluzioni?

SCENE SIGNIFICATIVE

HOMO SUM: HUMANI NIHIL A ME ALIENUM PUTO


Sono uomo, nulla di ci che riguarda gli umani mi estraneo

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Altra scena significativa?

SCENA IMPORTANTE

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