Un tempo famosi e temuti guerrieri, si dedicano ancora oggi alla razzia di bovini; quello che era per principalmente un exploit sportivo purtroppo oggi degenerato in vero e proprio brigantaggio. La pastorizia ancora la principale occupazione, l'avere una bella mandria essendo il sogno di ogni uomo. L'agricoltura, in espansione, incentrata sulla cultura della manioca e del riso.
P. E L L I Luigi C.M.
bara
- italiano
DIZIONARIO
FIANARANTSOA
1988
1988
PRESENTAZIONE
"Per far del bene alle anime, bisogna poter parlare ad esse, e per parlare del Buon Dio, e delle cose interiori, bisogna sapere bene una lingua". (Charles de Foucauld, il 15/8/1912, alla Signora de Bondy).
Si pu dire che questo principio missionario dell'eremita di Tamanrasset la fonte di questo D I Z I O N A R I O B A R A - I T A L I A N O di P. Luigi E Ili, CM, che ho la gioia di presentare ai Lettori. P. Luigi E L L I arrivato nella missione di IHOSY, in paese BARA, nell'agosto del 1979. Il suo primo contatto con una comunit cristiana nel Madagascar fu la consacrazione solenne della cattedrale di Ihosy, in occasione della festa della Madonna Assunta. Quel giorno, la liturgia della Messa celebrata da un popolo esultante gli permise di constatare in un modo quanto mai concreto il miracolo della Pentecoste che si perpetua in seno alla Chiesa: le varie lingue ed i vari linguaggi proclamano le grandezze di Dio. Appena raggiunto il campo offerto al suo zelo pastorale, all' esempio di tutti i missionari e con l'aiuto fraterno di uno di loro, P. Elli si mise risolutamente allo studio della lingua malgascia comune. Iji occasione delle sue visite alle comunit umane della regione, ha notato che questa lingua comune capita si dalla gente, per, non essendo il parlare quotidiano di questa gente, non provoca nel cuore quella risonanza carica di simpatia prodotta dall'accento e dalle sonorit familiari del proprio dialetto. Allora, p. Elli si mise anche a studiare il dialetto B A R A , per parlare loro di G E S ' CRISTO attraverso la loro vita quotidiana manifestata dal loro dialetto. Ed cos che l'idea di questo dizionario germogli. Ora l'opera compiuta: "Tolle; lege" (prendi il libro e leggi!). Presentando questo D I Z I O N A R I O B A R A - I T A L I A N O di P. Elli tengo a sottolineare che stato voluto innanzi tutto come strumento di evangelizzazione. La conoscenza del dialetto certo frutto di studi intellettuali conformemente alle regole della linguistica e della filologia -e di fatto P. Elli ha beneficiato di varie ricerche e vari lavori fatti sull'argomento. Ma il missionario ha attinto la sua conoscenza soprattutto dalla gente alla quale annuncia il V A N G E L O . La conoscenza della lingua diventata cos un legame di amicizia che crea l'atmosfera pi favorevole all'apertura dei cuori al M E S S A G G I O D ' A M O R E .
f Jean Guy Rakotondravahatra
Vescovo di Ihosy
PREFAZIONE
"Chiunque invocher il nome de! Signore sar salvato. Ora come potranno invocarlo senza prima aver creduto in lui? E come potranno credere senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?". 11 fRm, 10, 13 s)
La fede e l'invocazione del nome del Signore, che portano alla salvezza, sono principalmente opera della grazia e dello Spirito, perch "nessuno pu dire: 'Ges Signore' se non sotto l'azione dello Spirito Santo" f i Cor, 12,3b). La grazia e lo Spirito per non negano la natura, ma la suppongono. Non si giunge alla fede salvifica senza aver "sentito parlare" di Ges e senza aver ben compreso ci che si sentito. E' compito e dovere di "colui che annunzia" farsi comprendere il meglio possibile dai suoi interlocutori. Da qui l'importanza, difficilmente soprawalutabile, di una perfetta conoscenza della lingua - e non solo di quella, ma anche della mentalit, storia, usi e costumi - della popolazione a cui rivolto l'annuncio. Il pi insignificante dialetto , per coloro che lo parlano, lo strumento di cui si serve la grazia per far nascere la fede. E' con questo spirito, con questa intenzione, che stata composta la presente opera: che sia un umile strumento a servizio della grazia di Dio e di coloro che lo annunciano presso i Bara.
Isoanala, 27 - 0 2 - 1 9 8 6
INTRODUZIONE
Il Firaisam-pokontany di isoanala - Sahanalo, nel dialetto locale - occupa l'estremit meridionale del Fivondronam-pokontany di Betroka, Faritny di Tulear. Paese Bara, presenta attualmente una popolazione assai varia, con immigrati da diverse zone dell'isola: oltre ai Bara, numerosi sono i Tandroy,gli Antesaka, i Tanosy, i Betsileo. I Bara costituiscono ancora la maggioranza della popolazione. Sulla trentina di clan differenti, i gruppi principali sono i Bara Marovola, divisi in tre lignaggi, uno dei quali, gli Tsiliso, abita principalmente il fokontany di Isoanala; ed i Bara Zafindrindriko, stanziati nei Fokontany di Nanarena ed Ambararata Nord. E' presso questi gruppi che stata svolta in massima parte la ricerca linguistica che alla base della presente opera. I principali informatori sono stati infatti A.toa Resondro Venance, anziano lonaky dei Bara Marovola di Isoanala, ed A.toa Tsaly Realy Daniel, catechista, Bara Zafindrindriko del villaggio di Ambararata Nord. Oltre ai numerosi manoscritti in dialetto Bara, riguardanti usi costumi e leggende, procuratimi dai due informatori suddetti, gran parte del matenal che costituisce questo lavoro stato tratto da due opere, una di R.B. R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), 2 voli., Tananarive-Bordeaux 1974, e l'altra di J . F A U B L E E , Rcits Bara, Coli. "Travaux et mmoires de l'Institut d'*Ethnologie", 48, Paris 1947. La prima opera frutto di una ricerca linguistica compiuta dall'autore nel 1968 in alcuni villaggi del Fivondronam-pokontany di Beroroha, situato nel nord-ovest della regione Bara. I racconti che
costituiscono l'opera del Fauble sono stati raccolti tra la fine del 1938 ed i primi del 1941 nel sud-ovest del paese Bara, specialmente presso i Bara Vinda. Il confronto fra i vari testi, al di l di inevitabili differenze locali, permette di affermare una sostanziale unit di base e di parlare di "dialetto Bara". Tutta l'opera stata poi rivista assieme con il succitato T.R. Daniel, e in parte con A.toa Laha Joseph, Bara Marovola: entrambi ringrazio qui per l'aiuto generoso e la disponibilit. Il Dizionario procede per radicali, metodo che ho considerato il pi razionale ed il pi adatto alla struttura del dialetto Bara. Sotto ogni radicale sono elencate le forme verbali, i modi di dire, i proverbi pi usuali; il tutto, quando possibile, corredato da esempi. Per la trascrizione ho seguito in generale i criteri usati da R.B. RABEN I L A I N A ed esposti alle pp. 3s del primo volume della sua opera, alla quale rimando. Ho semplificato non segnando le vocali nasalizzate ed unificando sotto il segno fi sia la n velare che la n palatale. Ho quasi eliminato la lettera / (pronunciata come z in 'zio'), avendo notato la tendenza, specialmente presso gli Zafindrindriko, di pronunciare sempre z (pronunciata come s in 'rosa'); da qui una trascrizione che a volte pu stupire, ma che ritengo pi fedele alla parlata reale: pazaka perpanjaka mamozy per mamonjy azara per anjara.
O P E R E E DOCUMENTI U T I L I Z Z A T I
1. 2. 3. 4.
J . F A U B L E E , Rcits Bara, Coli."Travaux et mmoires de l'Institutd'Etimologie", 48, Paris 1947. J. F A U B L E E , La cohsion des socits Bara, Paris 1954. J . F A U B L E E , Les esprits de la vie Madagascar, Paris 1954. J. F A U B L E E , Techriiques divinatoires et magiques chez les Bara de Madagascar, in Journal de la Socit des Africanistes, X X i , 1951, pp. 127138. J . F A U B L E E , Dans le Sud de Madagascar. Deux ans chez les Bara, in C.R. des sances de l'Acadmie des Sciences Coloniales, 7 et 21 novembre 1941,pp.344-354. J. F A U B L E E , L'alimentation des Bara (Sud de Madagascar) in Journal de la Socit des Africanistes, X I I , 1942, pp. 157-201, pi. IV-VII. J. F A U B L E E , La prire sacrificielle chez les Bara, in Journal de la Socit des Africanistes, X I I , 1942, p. 259. J, F A U B L E E , L'levage chez les Bara du Sud de Madagascar, in Journal de la Socitdes Africanistes, X I , 1941, pp. 115-123, pi. IV-V.
5.
6. 7. 8. 9.
R.B, R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), t. l,Texte, Tananarive-Bordeaux 1947. 10. R.B. R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), t. Il, Corpus, Tananarive-Bordeaux 1974. 11. L. M I C H E L , Moeurs et coutumes des Bara, Coli. "Mmoires de l'Acadmie Malgache", 40, Tananarive 1957.
12. L E B A R B I E R , Notes sur le pays des Bara-lmamono (Rgion d'Ankazoabo), Coli. "Bulletin de l'Acadmie Malgache", Nouvelle Srie, t. Ili, Tananarive 1922. 13. J . F A U B L E E - M. U R B A I N - F A U B L E E , Quelques interdits " f a l y " du sudouest de Madagascar, in Civilisation Malgache, Srie Sciences Humaines n 1. Facult des lettres et Sciences Humaines. Universit de Madagascar, Tananarive 1964, pp. 25-42. La mort et les coutumes funraires Madagascar, Paris 1962, pp. 261-270, pi. X X X V I - X X X V I I .
14. R. D E C A R Y ,
15. R E K A T O N D A , Halatra omby sy fomban-drazana, in Isika Mianakavy, avrily 1979, Manokana ho an'ny Diosezin' Ihosy, p. 4.
16. P.U. P E R E S S U T T I , Petit dictionnaire Bara (Madagascar), Torino 1969. 17 0. J E N S E N I U S , Dictionnaire Bara-Hova, in Bulletin de l'Acadmie Malgache, 1908, t. V I I , pp. 163-194. 18. V. R E S O N D R O , Ny bilo, manoscritto, 19. V . R E S O N D R O , Marary be, manoscritto. 20. V . R E S O N D R O , Vocabulaire Bara, manoscritto. 21. V. R E S O N D R O , Savatsy, manoscritto. 22. V . R E S O N D R O , Ny haterahany ny Bara, manoscritto. 23. V. RESONDRO,, Nysikily, manoscritto. 24. V . RESONDRO,Tafasiry: Indriamana vao ny valiny Herimbola, manoscritto. 25. V . R E S O N D R O , Commento alla lettura del libro di L. MICHEL,Moeurs et coutumes des Bara, manoscritto. 26. V. R E S O N D R O , Tatara raza dei Bara Marovola Tsiliso Foty, manoscritto. 27. V. R E S O N D R O , % vita, manoscritto. 28. V . R E S O N D R O , S a k a f o , manoscritto. 29. V . R E S O N D R O , Arakandro, manoscritto. 30. V. R E S O N D R O , Fiasia (fanajana), manoscritto. 31. V . R E S O N D R O , Fafiekea foko samby hafa hifanaraky aminy ny sarotsy, manoscritto. 32. V . R E S O N D R O , Fizar tao, manoscritto. 33. V. R E S O N D R O , Circa la separazione degli Tsiliso Foty e Tsiliso Mety, manoscritto. 34. V. R E S O N D R O , Nanombohany ny Fazakan'i Marovola, manoscritto. 35. V . R E S O N D R O , In occasione del giubileo di Mamera Valeria, manoscritto. 36. V . R E S O N D R O , T r i m o b e sy Kapakapavorombe valiny, manoscritto. 37. V . R E S O N D R O , Fanambalia, manoscritto. 38. V . R E S O N D R O , Atihena na vakir, manoscritto. 39. V . R E S O N D R O , Nilirany ny vazaha eto Sahanalo, manoscritto. 40. D.T. R E A L Y , Momba ny faty, manoscritto.
41. D.T. R E A L Y , Laha momba e savatsy, manoscritto. 42. D.T. R E A L Y , Momban'e bilo koa, manoscritto. 43. D.T. R E A L Y , Teny fanazana Bara, manoscritto. 44. D.T. R E A L Y , Fianarana sikidy, manoscritto. 45. D.T. R E A L Y , Fanambalia Bara, manoscritto. 46. D.T. R E A L Y , Vakir,Troky,Atihena, manoscritto. 47. E. R E M B O N Y , Tatara raza dei Bara Marovola Tsiiiso, manoscritto. 48. E. R E M B O N Y , Tatara raza dei Bara Marovola Manindriarivo, manoscritto. 49. E. R E M B O N Y , Tatara raza di Bara Marovola Beremby, manoscritto. 50. E. T S I N A T R E H I N A , Visitando la tomba di Redira, manoscritto. 51. M. BONA, 52. J . S A F I R Y , Tatarany ny pazaka Regaky, dattiloscritto. Famalira aminy ny fangaia andron-daza, manoscritto.
ABBREVIAZIONI
a. a.as. a.c. a.im. a.in. a.n.p. ar. a.t. av. c. c.co. cir. c.sub. dupl. fig. fr. i. lett. p.
: aggettivo o locuzione attributiva. : ausiliare aspettuale. : attributivo alla f o r m a circostanziale. : ausiliare di m o d o imperativo. : ausiliare di m o d o indicativo. : ausiliare di n o n - p r e d i c a t o . : articolo. : ausiliare temporale. : avverbio o locuzione avverbiale. : come. : congiunzione di coordinazione. : circostanziale. : congiunzione di subordinazione. : duplicativo. : senso figurato. : dal francese. : imperativo. : letteralmente. : passivo.
pa. pr. Prov. r. s. s.d. s.i. s.in. s.l. s.p. s.t. 8.v. u.c. v.i. v.r. v. t. V.;v. v.c.r.
: particella. : preposizione. : proverbio. : radicale. : sostantivo. : sostituto dimostrativo. : sostituto interrogativo. : sostituto indefinito. : sostituto locativo. : sostituto personale. : sostituto t e m p o r a l e . : sostituto vocativo. : verbo causativo. : verbo intransitivo. : verbo reciproco. : verbo transitivo. : vedi. , : verbo causativo del reciproco.
a
a pr. prefissata esprimente u n rapport o di luogo. Mandry a-moto i: egli dorm e nei campi. A-sakasaka: nel burrone, nel l e t t o del torrente. A-sirana: al guado. A-sandoky: nel baule. A-moro: in riva, sul b o r d o . A-trafio: in casa. Nihery a-Vohibe Ndriamananga: Ndriamananga r i t o r n ad Ivohibe. Nandeha a-moto any Lahiebo: Lahiebo and nei campi. Boaky a-tetiny ny soavaly iiiy eny i: egli salt dall' alto di quel cavallo. an-, ari', am-: varianti f o n e t i c h e . An-dala: per strada, in istrada. An ' ala: nella foresta, nel bosco. Am-bohitsy: sulla montagna, aandrfas. : V. andrfa. ba s,: padre, p a p ; s.v. rivolto ad u n u o m o : caro mio, amico. Ry abako!: caro m i o ! by (iaby) a.n.p. indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascuno, n o n i m p o r t a quale; aspetto integrativo: intero, pieno, completo. Sembra comportarsi di volta in volta c o m e u n av. o c o m e u n a.. Samby voan'Imanjo aby izay nihina azy: t u t t i coloro che lo (il f r u t t o ) mangiarono f u r o n o colpiti da I m a n j o (la M o r t e ) . Le aby n 'olo: t u t t i sono fradici. Nimetso aby n 'akata: l ' e r b a era t u t t a verde. Nihina an ' iny aby reo sandry: t u t t i mangiarono quel (riso), o g n u n o di loro. Tere Ndriananahary aby tsika hila an 'io: Dio ci obbliga t u t t i a cercarla. La vita trono aby: t u t t e le case erano terminate. Sahala an'izany ny vaiala aby: t u t t e le cavallette sono c s i . Raha aby zao ka hainao: t u t t e queste cose tu le sai. Ino moa nataoko anareo aby iny?: che cosa d u n q u e h o f a t t o a voi t u t t i ? abidy's.: Cane. abily s.: Cne. La figura dello sikily in s e c o n d a posizione orizzontale, cominciando d a l l ' a l t o . bo a.: Alto. Trano abo loha n'a-ny Malailaitsiapandro: u n a casa dal tett o alto quella di Malailaitsiapandro. Tsy hisy hazo mtiry eto, afa-tsy aitata abo be: n o n ci sar albero che cresca qui, solo erba m o l t o alta. an'abo av.: in alto. Oroany ny taik'aomby, may Ndriananahary an'abo: egli brucia lo sterco di b u e , Iddio lass in alto si scotta. Netiny Ndriananahary an'abo any n'aombinao: i t u o i buoi se li p o r t a t i Iddio lass in alto. mahbo a. c.: che r e n d e alto, che f a s che qualcosa o qualcuno sia alto. Zay mahabo ny vohitsy: per questo che i m o n t i sono alti, aboly s.: Termite; termitaio. Nisy zaza raty andr narian-drainy an 'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o in u n giorno sfavorevole ed esposto dal padre su u n termitaio. Hanao aboaly mandala anTsiataokoino: T u termite, fai il l u t t o per Tsiataokoino. aborvy s.: Albero dai grossi f r u t t i rot o n d i , c o m e aranci (Strychnos spinosa, Loganiacee). abotno s. ; N o m e di u n ' erba. adabar s.: Figura dello sikily. adbo s.: N o m e di parecchie specie del
13
genere ficus. Zatovo nitoboky a-potots'adabo, latsaky ny voan'adabo, taitsy i: Zatovo si sedette ai piedi della pianta adabo, caddero i f r u t t i della pianta adabo, egli trasali. adlo s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. adsa s.: Bugia, m e n z o g n a (termine di rispetto), hades - hadeso p. : su cui' si m e n t e ,
madsa
tir.: a cui si m e n t e . dy s.:V.ly. faky a. e p.: Liberato, esente, assolto, guarito, t o l t o , levato, che si e riusciti a fare; passato, d o p o . Afaky ny troky ny valiny: sua moglie ha abortito. Ho afaky ny troko laha tsy ho hitanao io: a b o r t i r se n o n troverai ci. Tahi-Nanahary, mba hiteraky ndre faly, f'afaky i aomby toy ny faly: che siano ben e d e t t i da Dio, che generino anche se sono reciprocamente interdetti, poich l ' i n t e r d e t t o viene t o l t o da q u e s t o bue. Ho afaky ny loza, tsy hisy ho maty: la sventura sar tolta J o : passer), nessuno morir. Nalany ny varavafia ka finehiko ka tsy niafany: cerc di aprire la p o r t a , m a l'avevo sbarrata e n o n ci riusc. Ao raha manahira ahy, Rendeky, fe raha mahery, tsy ho afakao. ecco l'essere che mi infastidisce, Rendek y , m a u n essere f o r t e e n o n riuscirai a batterlo. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o qualche t e m p o Lahirivo si cerc u n ' altra d o n n a . Afaky andr vitsivitsy: d o p o pochissimi giorni, afha p. (i.: afho): che viene c u r a t o | guarito, liberato, t o l t o , levato. Nanday hena ano, nihina an'io ny valiko, lavo narary, nafaha fi'ombiasa, tsy zanga, tsy eia maty i: p o r t a i della carn, mia moglie ne mangi, c a d d e ammalata, f u curata dallo stregone, n o n guar, d o p o n o n m o l t o t e m p o m o r , f r aomby nafahako tsy azo fofohy bararata: il b u e che h o c u r a t o n o n deve essere colpito c o n u n a canna. Ho afahako n'andr ny zaz'eo: lever il destino infausto di quel b a m b i n o . Afahonao apela io, rarao tsy hihina osy: cura questa d o n n a , proibiscile di mangiare carne di capra. ' manfaky v.t. (. : manafha) : liberare, curarej guarire, togliere, levare. Ilako ombiasa hanafaky azy: vado a cercare u n o stregone per curarlo. Hila ombiasa hanafaky an-dreniko, fa lako n 'aretiny: cercher u n o stregone per curare mia m a d r e , poich la sua malattia grave.
ades - adeso
di rispetto),
- mades v.i.: m e n t i r e
(termine
s.-' liberazione, cura; l'azione di liberare, di guarire, di togliere e le sue circostanze abituali. Zanaharinay ny tately, n'aoly fanafahanay n'anakay lemea amin 'io: il miele il nostro dio, gli amuleti c o n cui curiamo i nostri bambini n e vengono spalmati. Hitoboky atoy hianatsy n'anaran'aoly fanafha ny marary: rester qui per apprendere i n o m i dei rimedi p e r guarire gli ammalati, anafhafi..' anafho): cir. "Angalao aomby telo tsifa hanafahako ny marary". "Tsy misy aomby telo tsifa fa aomby telo anaky rembeny fi'ombiasa hafiafahany ny marary": Prendi u n b u e c o n t r e corna per curare il m a l a t o " . " N o n ci sono b u o i c o n t r e corna, m a lo stregone cerca u n b u e c o n t r e figli per curare il m a l a t o " . Toy n'aoliny, izay andeso anafho azy: ecco il rimedio per lui, p o r t a t e l o , curatelo c o n esso, mapafifaky v.c.: far curare, f a r liberare, far togliere. Nihalinony an-drano ny sikiny, andesin'olo, telolahy i nanday azy. Ny raiky natahotsy, ny raiky napanafak'azy; maty fiy tsy napafiafaky: (lo stregone) dimentic i vestiti in riva all' acqua, q u a l c u n o li p o r t via, tre ragazzi li p o r t a r o n o via. U n o ebbe paura; l ' a l t r o si fece curare da lui; colui che n o n si fece curare m o r , mifaky v.i. (i.: miafha): curarsi, separarsi, staccarsi. "Aloha ny liatsika, hiafaky aminy hazo reto tsika". Samby niafaky aminy n'aoly: Prima di partire ci c u r e r e m o c o n questi legni ". Ognun o si cur c o n gli amuleti. Tsy miafaky lahatany lahatany: (buoi e uomini) n o n si separano da sempre,
fanafha
d o di liberare, guarire, togliere. Da manome aomby eny iahay, laha ataonao hahafaky an-drainay: ti diamo sei b u o i se sei in grado di guarire n o s t r o padre. Tsy nisy tavela laha tsy ny renin'i Napaky niterak'azy, apelam-batotsy fa tsy nahafaky: n o n venne lasciato nessuno, se n o n la m a d r e di Napaky, quella che lo aveva messo al m o n d o , perch era anziana e n o n poteva muoversi, fahafha s. : libert, e le circostanze abituali.
afak'omaly s.t: l ' a l t r o ieri, afa-tsy: soltanto, solamente,
solo, eccett u a t o , se n o n . Tsy hisy hazo mitiry eto, afa-tsy akata abo be: n o n ci sar alber o che cresca qui, soltanto dell' erba m o l t o alta. Tsy misy mipetraky eto hanaro, afa-tsy rangahy io avao: nessun o di voi p u fermarsi qui, soltanto
mahfaky
quell" anziano, Ifa: riuscire a togliere le tracce (riuscire a dimostrare di essere innocenti di u n f u r t o di b u o i m o s t r a n d o che le tracce dei b u o i r u b a t i escono dal proprio villaggio).
t o , di cui si sospetta,
sa t i m o r e , inquietudine, sospetto,
cau-
afosa s. (V. fosa): Inverno australe, stagione f r e d d a , corrispondente grosso m o d o ai mesi di luglio - agosto. Zay ary mapihitsa fiy ravi-tsazo hananiky afaosa zao: Ndriananahary misaona n'anany: per questo che ora, in inverno, gli alberi p e r d o n o le foglie: Dio che f a l u t t o p e r sua figlia. Afaosa ndre sakave: manitsy andr, masaky ny vary, vokatsy aby fiy voly nambole taminy ny lohatao: Afaosa o sakave: la t e m p e r a t u r a f r e d d a , il riso maturo, giungono a m a t u r a z i o n e t u t t e le culture p i a n t a t e in primavera. afra av. e s.t.: V. fra.' afify (zfy) s.: Pronipote, figlio del nipote. fo s.: F u o c o . Avy a-trano nitsioky afo ny valy: giunta in casa la moglie attizzo il f u o c o . Nisiany afo fiy hivoky: incendi le alte erbe. Nitsiok'afo hahandro: attizz il f u o c o per cuocere, tsts'fd s. : fumo, colonna di f u m o , vy fo s. : accendino. agliky s.: Cane. ah pa. negativa: no. "Fatatsareo eto?". "Aha": ' ' C o n o s c e t e questo p o s t o ? " . "No". ahy s.p.: V. iahay. hy s.: Preoccupazione, cura, sollecitudine, ansia. ah p. (i. : ahio): di cui ci si cura, di cui ci si p r e n d e cura, manhy v.t, e v.i. (i.: manaha): aver paura, aver dell' inquietudine, essere inquieto, p r e o c c u p a t o , temere. Ny lehilahy tsy nanahy: l ' u o m o n o n dava preoccupazioni (cio: n o n era ammalato gravemente). Laha fa ohatsy tsy mafiahifiahy n'olo natsay iny da mizano n'olo: se per caso il tale per cui si cantava e si battevano le m a n i incomincia a star bene, allora la gente smette. Tahio ahay tsy hisy hafiahy: proteggici affinch n o n ci siano preoccupazioni, fafiaha s.: cura, sollecitudine, ansia; preoccupazione, ahihy s. : timore, inquietudine, sospetto. ahihp. (i.: ahiho): che viene sospettalmbok'fo s. : c e n e r e ,
occuparsi, va bene cosi. Na limy, tsy ' manahy: anche cinque, va b e n e lo stesso. hay).
ahidmbo s.: erba assai c o m u n e , d o t a t a di u n a resta appiccicosa.e p u n g e n t e . ho s.p.: V, iho. aha s.i. di m o d o : Come, in che m o d o . Manao ahoa fi'aoliny?: C o m ' il suo rimedio? ' y s.: Vita, flusso vitale; il c o r p o intro o la persna; l ' i n t e r n o . Voany ny raha nataonareo aho zalahy, fi'ombiasa tsy hahatratsy n'aiko: io sono colpito da ci che. voi avete f a t t o , amici, lo stregone n o n riuscir a prendere il mio soff i o vitale (non riuscir a salvarmi dalla morte). miy v.i. (i.: mina): respirare, vivere. Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay: si dice che Ipiremby (la m o r t e ) odiasse t u t t e le cose vive, fina, fiina s.: vita; respiro. Atakalonay fiy fiainany fianan 'i aomby io: la vita di questo b u e la d i a m o in cambio della sua (del malato) vita. ' ina(i.: ifio): cir. Fa eia hienako ka tsy nihina hany afa-tsy ny boketra voho tsikobokoboky: da m o l t o che vivo e n o n h o mai mangiato altro cibo se n o n r a n e e girini, erafi'ay a. : in q u a n t i t o in misura giusta, conveniente, sopportabile. Da eo am'izay da finoma toaky tsy era fi'ainy: e allora incominciano a bere acquavite in q u a n t i t esagerata, f a n h y a y s.: vita, filtro a i vita, flo ay a.: grande, grosso, r o b u s t o , cresciuto, adulto. Handeha aho, fe zarao f'antsika, anao ny roy lehibe, ho etiko fiy kely, hateriko aminao rainy i laha fa folo ay: io m e ne vado, m a divid i a m o i nostri figli; a t e i d u e grandi, p o r t e r c o n m e il piccolo" e lo consegner a t e padre q u a n d o sar gi grande. Ndao ho hanitsika bakeda folo ay: a n d i a m o a mangiare delle p a t a t e dolci belle grosse. Ho folo ay ny trony!: il suo ventre si gonfier! Be folo ay: molt o grosso, m o l t o robusto,
folo ain-draha s.: o g g e t t o o p e r s o n a o animangla a, mila ay: s p i r a r e , m o r i r e .
mi sento t u t t o a m m a l a t o . A volte u n e u f e m i s m o per indicare u n a malattia venerea, fapndry ay s. : n o m e con cui viene indicato il bue che viene ucciso q u a n d o spira u n a persona, mro ay a.: che h a n n o la medesima vita, p a d r e e figlio, raha mana n ' a y : essere vivente. Nifanambaly hoe Ramasoand.ro sy Ratany: Niteraky raha mana n'ay maro Ratany. La kila raha mana n'ay niboaky tamin'azy aby: si dice che si sposar o n o il Sole e la Terra. La Terra gener moltissimi esseri viventi.. T u t t i gli esseri viventi vengono da lei.
marary n'aiko:
akhakyr.: V. khaky. akiky a. e av.: V. akky. aklo s.: Pestello; palo usato per pilare il riso nel m o r t a i o . aknga s.: F a r a o n a selvatica mitrata).
toka
(Numida
zato":
"tsomotsoy
U n ' u n i c a pianta di t s o m o t s o y s o t t o la quale si r a d u n a n o cento f a r a o n e (Prov.: serve ad indicare la figura del capo o del patriarca).
ivoriany n'akanga
ia, aia s.i. di luogo: dove?; s.i. di maniera: come? in che m o d o ? Aia rahako ifiy ?: dov' quella mia cosa? Aia fiy raha mapatahotsy anao?: d o v ' l'essere che ti spaventa? Aia ny hombatsika?: dove passeremo? Taia nahitanareo siky vao toy?: dove avete t r o v a t o quest o vestito nuovo? Ho aia hanao?: dove vai? Hanareo boaky aia?: voi, da . dove venite? Aia aho mahalay io ho tratsinao?: c o m e possibile che t u riesca a raggiungere m e che so correre? Aia zoo ro havelomatsika fi'aitsika?: c o m f a r e m o a trovar di che vivere? miania s.i. di luogo: andare dove? Mianaia hanao?: Dove vai ? Nianaia Pelakibo teto?: dove andata Pelakibo che era qui? aiavo pa. negativa: n o ! ; pa. esprimente disappunto o dispiacere: p e c c a t o ! n o n ci voleva! oh n o ! "Minda to fiy tsarany ny valinao?". Aiavao" hoy i: " S o n o forse vere le paile di t u a moglie?". " N o ! " disse lui. "Mangino hanao, fa hanao namoriky an-drainay". "Aiavao ry aka, tsy namoriky azy aho ":. Taci t u , p e r c h sei stato t u che hai gettato un sortilegio su n o s t r o p a d r e " . " N o , fratelli, io n o n i ' h o stregato". "Omeonareo rano manitsy aho". "Aiavao, faly fiy marary mino rano manitsy": " D a t e m i dell' acqua f r e s c a " . " N o , p r o i b i t o ai malati bere acqua f r e s c a " . "Mitalily aminao aho fa maty i ano". "Aiavao".: " T i annuncio che il tale morto". "Oh no!". iky r.: V. eky.. ka s.v.: rivolto a u n familiare o a u n inferiore. Nao ry aka, manino ny namanareo atoraky an-drano?: e allora bambini, p e r c h gettate in acqua il vost r o c o m p a g n o ? Aia ny zainareo, ry aka?: dov' e il vostro fratellino, ragazzi?
akny s.: Disputa, querela^litigio, lite, akan p. fi.: akano): di cui si disputa, litiga, querela, che si m e t t e in dubbio. Ko akany, fa ataovo ny hevitsareo: non d u b i t a t e , m a f a t e secondo la vostra idea. Laha izao fiy raharaha, tsy akaniko: se la cosa sta cos, n o n discut o pi. manakny v.t. fi.: manakana): dubitare, m e t t e r e in d u b b i o , discutere u n ' a f f e r mazione. Laha mafiakany hanareo toy aho, heteonareo soa: se voi d u b i t a t e che io sia qui, guardate bene. Taminy aho nandeha maro fi'olo nanao ahy mila loza voho nafiakany ahy: q u a n d o io partii m o l t i dicevano che cercavo disgrazie e n o n mi credevano. E sofy miz fe e tr'oky mafiakany: ascoltare c o n le orecchie, m a d e n t r o di s dubitare di ci c h e si dice, fanakny s. : disputa, litigio, discussione . Misy fanakaninay moro foko, ia fiy mahihitsy, ny piarakandro moa fiy pamboly?: c ' u n a discussione tra di noi parenti: chi pi intelligente, il pastore o il c o n t a d i n o ? Nialy Raomba voho Raolomalala laha nahare fiy fanakaniny n'anany: R a o m b a e Raolomalala litigarono q u a n d o appresero il disaccordo dei loro figli, fanakama s.: disputa, disaccordo. Ny fanakaniahy Ndriananahary moro valy: la disputa t r a Dio e sua moglie, v. r.: disputarsi, litigare. Mifanakany aminy n 'anakdy iahay: noi ci disputiamo per i nostri bambini. Iaho tsy tea hifanakany afi 'aminy: io n o n voglio litigare c o n lei. Nifafiakany i amy voay: litig col coccodrillo. Nifafiakany n 'olo maro: "Tsy omby toy ": la gente si disputava: " E ' t r o p p o stretto". miakny v.t. (i.: miakana): c. manakny. akanikany: dupl. akta s. : Erba. tonglo akata s. : erba impiegata c o m e rimifanakny
cir.
medio, a causa del suo cattivo odore, per la febbre dei bambini. katsy s. : Ascensione, salita. akryp. (i.: akro): che viene f a t t o salire, che viene innalzato; che viene sposata, che viene presa in moglie. Tovo n 'anaky Ndrianaahifoty. Ilamy Ndriamananga ho valiny; ilainy, azony, akariny atimo: la figlia di Ndriandahifoty nubile; Ndriamananga la chiede in moglie; la chiede, la ottiene e la conduce a sud. "Hamboly sozo, hamboly akondro": ndre lehilahy manakatsy ndre apela nakari-dahy salamay ko izao aby: "Piantate degli aro, piantate dei banani": sia l ' u o m o che prende in moglie che la donna che stata presa in moglie vengono salutati in questo modo. manakatsy v, t. (i.: manakra): far salire, portare in alto; condurre al villaggio; sposare, prendere moglie o in moglie. ft'irak'ao avao nitalily anay tany fa revo ato e vatanao da tsy nitoha koa fi ' any sisa fa nolay tokoa hanakatsy e vatanao: i messaggeri ci hanno avvisato che tu eri f e r m o qui e anche quelli l n o n hanno esitato, ma sono corsi davvero per condurti al villaggio. Manakatsy, tsy azo andr raty: non si pu prender moglie in un giorno infausto. Tinombony reniny ka nalanyn'atiny ka nanday olo be Rezatovo fa hanakatsy azy, ka natorony azy fi 'atin-dreniny: trafisse sua madre, le tolse il fegato; Rezatovo condusse dei notabili perch avrebbe preso la donna con s come moglie, e le mostr il fegato della madre. Ndre lehilahy manakatsy ndre apela nakari-dahy salamay ko izao: sia l ' u o m o che prende moglie sia la donna che stata presa in moglie vengono salutati in questo m o d o . pankatsy s.: lo sposo; colui c h e fa salire. mifafikatsy v.r. ' sposarsi, prendersi come sposi. Nifanambaly boketra voho do, nifanambaly amin'izao i roroy, nifanakatsy: la rana e il boa si sono sposati, cosi i due si sono sposati, s sono presi come sposi. mikatsy v.i. (i.: miakra): salire, risalire; presentarsi a un superiore; recarsi al villaggio. Laha ho maty aho hiakatsy any an-aafiitsy: quando morr salir al cielo. Niakatsy ny rea Ratiembololo: Ratiembololo risal la corrente. Hiakatsy amy Ndriananahary aho: salir da Dio. "Mikatsy a- tanatsika " hoy ny lehilahy: "Andiamo al nostro villaggio" disse l ' u o m o . Mandry an-dala n'olo nafiiraha a-karahalahy; marain'ifiy i areo vao miakatsy: le persone invitate
apiakry, apakry p.
per mezzo di un messaggero d o r m o n o per strada; il giorno dopo soltanto si recano al villaggio. "Bilo iho lahy ka mitalily aminao fa tsy vita avao e tsindaky laha tsy miakatsy e vatanao ": " I o sono bilo, e ti annuncio che le danze non potranno farsi se non ti presenti pure t u " . Miakara afi'amiko any hanao fa ao n 'anako roy vavy ho valinao: sali con me lass perch l ci sono le mie due figlie che saranno tue mogli, fiakra s.: salita, azione di salire e le circostanze abituali, iakra [i.' iakro): cir. Zay iakarany fi' ainy n'olo amy Ndrianakatsakatsy laha maty: per questo il soffio vitale della gente, quando essa muore, sale a Dio. Tsy azo iakara ery aminy ny rohota laha tsy pisoro mitari-dala: non si p u salire alla t o m b a se il sacerdote n o n apre la strada. Hay ka aoly kay niakarandRazatovo aty nahazoany anay atoy io!: cos per mezzo di un amuleto che Razatovo salito fino qui e ha potuto avere noi due (in moglie) ! ro): che viene f a t t o salire; che viene presa in moglie. "Ao ny namanay, fe matahotsy anareo". "Apakaro" hoy apela iny: "Ecco l i nostri compagni, ma hanno paura di voi". "Fateli salire" dissero quelle donne, prendere in moglie.
mekzo v.i
(i. : apiakro,
apak-
far
salire;
apiakazy, apekazy p.
(i.:
miakaza,
me-
bambino); far indossare (un abito), mila akazo; mangla akazo: spogliarsi, svestirsi, ak r. : Nozione di accettare, manak v. t. : accettare, acconsentire. "Manak " hoy fiy lehilahy . "Iaho tsy manak " hoy n'apela: " A c c e t t o " disse l ' u o m o . "Io non accetto" disse la donna. akhitsy (hhitsy) s.: Zanzara, akehi-bry s.: moscerino. akky a. e av.: Vicino, presso di. hakik p. (i. : hakiko, hakikzo): a cui ci si avvicina; che viene avvicinato, portato vicino. manakky v.t. (i.: mafiakika): avvicinare, avvicinarsi a, portarsi vicino a. mifanakky v.r.: essere vicini l ' u n l'altro, avvicinarsi l ' u n o all' altro.
apekaz): (bambino) che viene vestito ; (abito) che viene fatto indossare,
vestire (un
proca.
re vicino. ky r. : akfiyp. (i.: akfio): che viene appoggiato ; che viene a f f i d a t o . Laha ho maty aho, hiakatsy any an-danitsy, hipetraky eny aminy ny vola, hakiniko atimo fiy loham-balihako: q u a n d o morir salir al cielo, mi installer sulla luna, appogger a sud la p a r t e superiore della mia valiha. aky p. (i.: aakfio): c h e viene appoggiato; che viene c o n f i d a t o , a f f i d a t o . aho ka mihotraky an'aminy, fafiy aakiko aminareo ray aman-dreny koa n'ahy fiy fialako: io chiedo p e r d o n o davanti a lui, per c o n f i d o anche a voi anziani la mia assoluzione, manky v.t. (i.: manakina): appoggiare; confidare, affidare, fanakfia s.; azione di appoggiare, affidare e le circostanze abituali,
anakna (i.: afiakno):
v. c. : rendere vicino,- p o r t a -
fe n'akoho $.: "coscia di p o l l o " : regalo f a t t o al b a m b i n o circonciso. Misy kabaro aminy ny fanolia aomby hatao fe n'akoho ny zaza savary: si f a n n o dei discorsi in occasione dell' o f f e r t a di b u o i in_ regalo ai b a m b i n i che vengono circoncisi.
tranon'akohos.: p o l l a i o ;
lina cova,
akhokyr.; V. hhoky. akma s. : Grosso serpente, simile al boa. akndro s.: Banano, banana, faphoh'akondro s.: casco di b a n a n e , holfin'akondro s.: grappolo di banane, hvak'akondro s.: foglie che r i c o p r o n o il t r o n c o del b a n a n o ,
miky v.i. (i.: miakifia): essere appoggiato; confidare in; dipendere da. Ankazoabo miaky aminao, ry Poinimery: A n k a z o a b o confida in te, o Poinimery. fiakna s.: appoggio, sostegno, schienale,
iakiria f i . ; iakfio): cir.
cir.
"akida mahia aho: atao mahia aho, misy masaky; k'atao misy masaky aho, iaho mahia":.
akfba s.: Casa. Figura delle sikily "gener a t a " da Zanahary e Tale. akfda s.: Banana.
sono c o m e u n a pccola banana: anche se piccol, c ' di che mangiare; e a n c h e se c ' d i che mangiare^ sono sempre piccola (Prov.: d e t t o di qualche cosa c h e prnsenti, c o m u n q u e lo si guardi, lati positivi e negativi). akitskitsy s. : Fierezza, arroganza, superbia. miakitskitsy v. i. : essere fiero, arrogante, vantarsi. Hanao miakitskitsy amin'io anako: t u sei arrogante c o n q u e s t o m i o figlio. mapiakitskitsy v. c.: render fiero, superbo, arrogante.
akry s.i. di a. qualificativo: come? in che situazione? in che stato?; s.i. dicausa: per qual m o t i v o ? c o m e mai?;s. i. di maniera: in che m o d o ? Hanareo lehilahy, kory ny hevitsareo?: voi uomini. qual' la vostra opinione? Akory n ato: c o m e state voi qui (nella casa)? K'akory nahafaty azy?: che cosa ha causato la sua m o r t e ? Akory fiy hatao tsika mba hahafataratsika fiy raha nanomea fahora atsika?: che cosa d o b b i a m o f a r e per conoscere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? ato akory s.i., f o r m a passiva di manaq. akory. Mafiotany anao aho, hanao tahanday fi'anako, hataonao akory i laha ho avy afiy aminy ny misy anao?: io ti chiedo: t u vuoi c o n d u r r e con te m i o figlio, che ne farai di lui q u a n d o sarai giunta al t u o paese? Atao akory i aoly toy?: c o m ' q u e s t o rimedio?
mano akory s.i., c. akory.
aka (haka, ka, k) a. as. di comparativo: come. Aomby, la akoa h'aomby ny tsifany; aomby, la akoa n'aomby fiy trafony: bue, c o m e il b u e le sue corna; bue, c o m e il b u e la sua gobba. F'akoa fiy Zanahary hanao: t u sei com e Dio. akho s. : Pollo, gallina, akoho lhy s. ' gallo.
tsika?.: c o m e f a r e m o ? Manao akory hanao?: c o m e stai? Nanao akory fiy Hanao?: c o m e andato il t u o viaggio? Nanao akory nahafataranao fa ao anaty rano misy azy?: c o m e hai f a t t o a sapere che nell' acqua? Nanao akory tsy napiala n y litotsy afiaty rano?: com e mai il m a r t i n pescatore n o n lascia l ' a m b i e n t e acquatico? Nanao akory nalaky noly hanao?: c o m e mai sei ritorn a t o c o s in f r e t t a ? manakry s.i.: c. manao akory. htraky.
Hanao
akory
aktraky r. : V.
aktry s.: Riso ancra da pilare. Ny valy masay tsy mana dango, maUofy fi'akotry a-tana: la moglie pi giovane n o n ha u n m o r t a i o , scortica il riso c o n le mani. akotrim-bry, vry akotry s.: c. akotry. ia s.: Bosco, foresta^ macchia. Homaray tsika handeha an'ala hila trandraky: d o m a n i a n d r e m o nella foresta a cercare dei grossi ricci. Ny biby loza be niboaky tao anaty ala: i r m o s t r o u s c dalla foresta, ala manraky s.: palo del t e t t o , nel senso della lunghezza, pirk'la, piripirfk'ala s.: b o s c h e t t o , macchia d'alberi, tafila s.: " a b i t a n t i delle f o r e s t e " , n o m e di u n gruppo etnico malgascio e di u n clan Bara. ia s.: Azione di cercare, prendere, togliere, levare, a l y p . (i.' aldo): che viene cercato, che viene m a n d a t o a chiamare, che viene chiamato, che viene t o l t o . Nalay, tsy avy: f a t t o chiamare, n o n venne. Vory fiy tafiky, nalainy fi'aomby: la b a n d a riunita, h a n n o preso i buoi. Nsy zaza raty andr narian-drainy ari' aboaly, nalain'i moro valy fiy zaza: vi era u n b a m b i n o nato in u n giorno infausto ed esposto dal padre su u n termitaio, il b a m b i n o venne preso dai d u e coniugi. I ro nangala azy, la nalainy la omaly: lui che l ' h a tolta (la malattia), l ' h a t o l t a ieri. Alao fi'ano: a n d a t e a cercare quella tal cosa. Alaotsika ho lilin-draza io: consideriamo ci c o m e n ' usanza ricevuta dagli antenati! Alao ray amin-dreninareo hiatriky eto afiatrehako: a n d a t e a chiamare i vostri genitori perch vengono qui alla mia presenza. ala p. (i.: aldo): che viene strappato, tolto, levato. Misy faly loza tsy nal amy n'aomby: vi u n i n t e r d e t t o p o r t a t o r e di disgrazia che n o n stato t o l t o c o n un bue. Azony aombin'olo, nalany n'atny: c a t t u r o u n b u e di qualcuno, gli tolse il fegato. Vonoy fiy valiny akoho. Nalany fiy tinainy: la moglie uccise u n a gallina, le tolse gli intestini. Von fiy vositsy, alao fiy saborany: uccidete il bue, togliete il grasso, angal p. (i.: angalo): che viene preso, cercato, t o l t o . Angalao tsako, vary, bel: vai a prendere del grano, del riso, delle p a t a t e dolci, mangala v. t. (i.: mangal): prendere, togliere, levare. Anaronareo fiy zokiko hangala fiy tsarany: consigliate mio fratello maggiore di ritirare le sue pa-
role. fangaia s.: l ' a z i o n e di togliere, levare e le sue circonstanze abituali. Ombiasa mahalala fiy volon'aomby fangaia vita: lo stregone che conosce il colore d e l m a n t o del b u e (che deve essere ucciso) per togliere il destino sfavorevole. Fangal tany nahavy anay aty: la ricerca di terra che ci ha f a t t i giungere qui. angal (i.: angalo): cir. Zay angalako n'ova, hiova fiy vita n'andr: per questo che p r e n d o il legno ova, cambiera il destino del giorno. Tahio ahay, mba tsy hafiohitsy anay raha nifaly andrazanay, fa mangala aomby ahay hangalanay azy soa, tsy ho faly anay koa: benedicici, che n o n uccida n o i ci che era i n t e r d e t t o ai nostri antenati, oich o f f r i a m o u n b u e per togliere ene ( l ' i n t e r d e t t o ) , n o n sar pi mter-, d e t t o per noi. Angalao olo aho!: vammi a cercare della gente. Angalao rano aho, handroako:^ vammi a prendere dell' acqua perch possa bagnarmi. apangaly p. (i. : apangalo): che viene f a t t o cercare, che viene m a n d a t o a cercare qualcuno o qualcosa, che viene f a t t o toglire, levare, chiamare. Misy pisikily eto, ndao hapangalaitsika". Napangalay fiy pisikily: " V i qui vicino u n esperto nell'arte della divinazione, m a n d i a m o l o a chiamare". L ' i n d o v i n o venne f a t t o chiamare. "Hapangalaiko i" hoy Ndriananahary: Lo m a n d e r a chiamare", disse Iddio. Mandrongay, apangalainy azy ny volo: Mandrongay, gli f a n n o tagliare i capelli. Andeso any motinao zao apangalainao ahy: p o r t a t i l la t u a cispa, che t u vuoi farmi togliere. Apangalain-drangahy iny anao aho: quel tale mi m a n d a a chiamarti. Apangalao fiy longony fa hisy lily homeko anareo iaby: fai cercare i suoi parenti, perch devo dare a t u t t i voi u n ordine. Any n'etany n'anakao, ka apangalao": i bagagli di t u o figlio sono l, m a n d a a prenderli.
mila v.i. (i,: mial): uscire, partire, andarsene. Laha fa atao hoe hapinom-bilo da mora avao: na ran'omby mata ria masaky, d fa samy miala am'izay: per q u a n t o riguarda la cerimonia finale in cui si fa bere il malato bilo molt o semplice: (gli si f a bere) sangue di b u e vivo o c o t t o , e t u t t i poi se ne vanno. Laha hitany i areo fa niala teo apototsy za Trimobe, hizotso aminy taly Bediha hiremby hany: q u a n d o essi videro che T r i m o b e se ne era andato dai piedi del b a o b a b , Bediha volle scendere con la corda per cercare da mangiare. Haneto valy, tsy mahazo
mala ny tokatrano apela laha raty andr: se l ' u o m o vuole ripudiare la moglie, la d o n n a n o n p u partire dalla famiglia se il giorno infausto, fiala s.: azione di ritirarsi, desistere, andarsene e le circostanze abituali; scappatoia. Laha tsy hanome i areo angataha fa manao fiala, mbo tsy ho tateraky ny fanambalia: se coloro a cui si chiesto (i genitori della ragazza chiesta in isposa) n o n vogliono concederla, m a cercano scuse, il m a t r i m o n i o n o n sar concluso, ial (i.: ialo): cir.; da cui ce se ne va, da cui si va via, da cui si esce. Olo mahay vita, laha handeha, misy vita tsy ialany amin'izay misy azy: per u n a persona che conosce i destini e desidera fare u n viaggio, vi sono dei destini d u r a n t e i quali n o n lascia il p o s t o in cui si trova, mapila v.c. : far andar via, m a n d a r via. Tsy napiala ny litotsy anaty rano, nanao akory io?: che cosa s t a t o che n o n ha f a t t o andar via il m a r t i n pescat o r e dall ' acqua? gliere u n a disgrazia e f f e t o di u n a mancanza, ala sikly s., V. sikly.
mangala akzo; miala akzo: spogliarsi, mangala alahlo: consolare, mangala andr; mangala vita: c o m p i e r e
alahamly s.: N o m e di u n destino. alahamra s.: Figura dello sikily. alahasdy s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alahlo s.: Tristezza, dolore; ci che causa tristezza, addolora, malahlo a.: triste, che triste. Malahelo aho, pazaka: sono triste, o re. Malahelo aminareo aho: m i dispiace pr voi. Nalahlo lako latsy i ka niboak "arety: era t a n t o triste che si ammal. Laha mandeha i 'ho etiny fi'anako k halahelo aho: q u a n d o se n e andr porter con s m i o figlio e io sar triste, mapalahlo v.c.: triste, attristante, addolorante, che addolora. Sy mapalahlo ahy, mbo hilainy fiy sasany tsy nanao fati-dr an'amiko ny valiko: ci che mi rattrista che alcuni che n o n h a n n o f a t t o il p a t t o di sangue con m e cercheranno ancora mia moglie. Leheo raha hapalahelo anao angeho ahay: q u a l u n q u e cosa ti rattristi, chiamaci. mangala alahlo: consolare. alahiz s.: Figura dello sikily. alakamry s.: U n o dei s e t t e " s a " . alakosy s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alakarbo s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alakaszy s.: Figura dello sikily. laky (ala) r.: Azione di cercare, prendere, togliere, levare. Per le f o r m e verbali n o n rappresentate, c o n f r o n t a ala, di cui u n a variante, manglaky v.t (i.: mangalha): prendere; cercare. N y marary fa maty voho manglaky ahy hanareo: il malato gi m o r t o e voi mi venite a cercare. Meloky ny reniny, nangalaky ombiasa hamoriky n'olo namono n'ahany: sua m a d r e era furiosa, a n d da u n o stregone per far stregare chi le aveva ucciso il figlio. Avy eto aho manglaky valiko io: sono v e n u t o qui per riperendere mia moglie, mlaky v.t.: prendere, cercare. Malak' an-dRasoa i: p r e n d e (in moglie) Rasoa. Lakolako aho, nalaky noho ny topo " nao: io a u m e n t o , h o preso p i del t u o p a d r o n e . Malaky raha eny aho: io prendo, cerco quella cosa, mapanglaky v.c.: m a n d a r e a cercare, a chiamare. Napangalaky anareo aho fa misy apela mitaray n'anany napifanakalozinareo: vi h o f a t t e chiamare perch u n a d o n n a si lamenta che voi le
sacrificio di u n b u e p e r to-
fangalahly s.: c h i a v e ,
rito per scongiurare gli e f f e t t i negativi su di u n a persona n a t a in u n destino forte. mangala a m b y : dare u n b u e , offrire u n b u e c o m e partecipazione,
mangala hnatsy: V. hnatsy.
un
mangala sikly: V.
mangala vakir:
mangala la: "togliere le t r a c c e " ; q u a n d o coloro che seguono le tracce di u n a mandria di buoi r u b a t i giungono in prossimit di u n villaggio, gli abitanti di questo devono "togliere le t r a c c e " , dimostrare cio che le trcce escono dal villaggio e c o n t i n u a n o in altra direzione; in caso contrario vengono riten u t i colpevoli del f u r t o . Tinony fiy lia, mitsoaky aminy tartan''apela.io. "Alaonareo lia toy ". Ka mangala n'apela lia eo. Tsy afaky lia eo: seguirono le tracce, esse e n t r a n o nel villaggio delle donn2. "Togliete queste t r a c c e ! " . E le d o n n e si sforzano di togliere le tracce; n o n riescono a toglierle, fare il p a t t o del sangue,
sikly.
mangala vlo: t a g l i a r e i c a p e l l i ,
mial tsy teo! : v a ' v a d a q u i !
alahdys.; Domenica.
avete scambiato il b a m b i n o . Iahay mapangalaky anao hamatatsy ny raha namono n'anakay: noi ti abbiamo f a t t o chiamare per sapere ci che h a ucciso nostro figlio, mangala-bly: p r e n d e r moglie,
mangalaky
mangalaky
costo. gue.
a-takotko:
vakir:
prendere di
nas-
alna s.: La sabbia, che serviva originariamente per la consultazione dello sikily. Nel linguaggio c o m u n e diventato sinonimo di sikily, o meglio, indica l'insieme dei grani c o n cui si far lo sikily. I alafia fotorany ny sikily, i a fas y : l ' " a l a n a " l'origine dello sikily, la sabbia. Foha sikily, foha alana: svegliati o sikily, svegliatevi voi o grani (inizio della kora sikily). alarobia s.: Mercoled. alatsimy s.: Figura dello sikily. ly s..' Notte.
aly vho ndro: n o t t e e giorno, androny a l y s . i . : questa n o t t e ( f u t u r a ) , haly s.t.: questa n o t t e (scorsa). Maty
rainao vinonon'olo haly: t u o padre m o r t o ucciso d u r a n t e la n o t t e , laha haly; la haly s. t. : questa n o t t e (scorsa). matonly s.t.: di n o t t e , n o t t e t e m p o . Mizotso matonly any an-tanim-bary homo fiy vary n'aombilahy: il t o r o scende di n o t t e nelle risaie a mangiare il riso. Ho etiny matonaly ny zaza, ka tsy hcf hitanareo fiy hombany: p o r t e r via con s il b a m b i n o di n o t t e e voi n o n vedrete dove passer. Angalariny fi 'apela matonaly ny vtavony fiy lehilahy: le d o n n e r u b a n o di n o t t e le zucche degli uomini, matonalim-be: a n o t t e f o n d a , in piena notte. niakly s.t.: questa n o t t e , d u r a n t e la n o t t e (scorsa). Rainao vinonon'olo niakly: t u o padre stato ucciso da q u a l c u n o d u r a n t e la n o t t e , petsak'aly: per t u t t a la n o t t e , dalla sera al m a t t i n o ,
tsirtalinly s. : i n s o n n i a .
nareo?": " C o m ' il vostro litigio?" disse Dio. Mikaiky aly hanao, rafoza, avorio zey longonao: t u , suocero, annuncia il c o m b a t t i m e n t o , r a d u n a i t u o i familiari. mily v.i. (i.: mialia): lottare, disputare, litigare, discutere a n i m a t a m e n t e . Matetiky tsy mety soa, mily: sovente n o n sono d ' a c c o r d o , litigano. Mialy Malaitsiapandro voho Rendeky: Malaitsiap a n d r o l o t t a c o n R e n d e k y . Tsy mety iahay; hialy aminy pazaka tsika: noi n o n siamo d ' a c c o r d o ; p o r t e r e m o la nostra disputa davanti al re. Mialia!: combattiamo ! fialfa s.: litigio, disputa, lite, arma. "Toy tsika - hoy zlahy eo, hoy - raha nalatsakao ifiy nahavy fialianay atoy": "Eccoci q u i - d i s s e q u e l l ' u o m o - questo essere che t u hai gettato ci fa litigare quaggi". iala (i.: ialo): cir. Zay ialiany fiy pandova lova: e per questo che gli eredi si disputano l'eredita. Izao ialiany fiy pivinato voho fiy pirafoza: per questo che i generi e le n u o r e litigano c o n i suoceri. apial (i.' apiallo): che viene f a t t o litigare, che viene spinto, incitato a combattere. mapily v. c.: far lottare, far litigare, far disputare, incitare alla lotta, al comb a t t i m e n t o . Napialy aombilahy i: egli fece lottare i tori. Nahotany azy fi 'afony mapily azy aho: gli d o m a n d a i il m o t i v o che lo spingeva a litigare, a l y k a s s . : litigio, m o t i v a t o dall' invidia o dalla gelosia, per avere ci che ha anche l'altro, mialy aomby, hny: disputarsi per dei buoi, per del cibo,
mialy lva: d i s p u t a r s i
mialy lfo: c o m b a t t e r e c o n l a l a n c i a ,
l'eredit,
dispu-
alily: dupl.
mila aly:
un villaggio in cui ci sono degli anziani, i ragazzetti n o n litigano (Prov.: gli adulti, coloro che detengono l ' a u t o r i t , sono responsabili del b u o n a n d a m e n t o della vita del villaggio).
ly s.: Diecimila; u n numero grandissimo. patily s.." ricchissimo, t a n t o da avere diecimila buoi. Tahi ahay, ho pafiarivo, ho panaly aomby: proteggeteci, perch possiamo avere mille, diecimila buoi. ly s.: L o t t a , disputa, litigio, querela. "K'akory - hoy Ndriananahary - fi'ali-
alibevas.: Figura dello sikily. alify s.: Ci che p u irritare gli occhi: polvere, terra, u n a scheggia, ecc. Voan' alify masoko zao: nei miei occhi entrata la polvere. alihtsy s.: Figura dello sikily. alikisy s.: Figura dello sikily. alikla s.: Figura dello sikily.
aliloza s.: N o m e di u n destino; anche alizioza. alimiharky s.: Uno dei sette " s a " , alimitsatsry s.: U n o dei sette " s a " . alimiz s.: N o m e di u n destino. alisy s.: La figura dello sikily in terza posizione orizzontale, cominciando dall' alto. alizdy s.: N o m e di u n destino. alizioza s.: N o m e di u n destino; anche aliloza. alo s.: Azione di dormire a t u r n o c o n le varie mogli, d e t t o di u n poligamo, milo v.i. (i.: miala, mialza): dormire a t u r n o c o n le varie mogli,
ialza, iala (i: ialzo): cir.;
an'loky
alolo s.: Palo scolpito p o s t o sulla t o m ba. alhotsy s. : Nome di u n destino, loky s. : Zanzara. loky s.: Ombra, rifugio, riparo, protezione. Taloha tsy nahalala nanao trailo, n'aloky avao ny nisy azy: u n temp o n o n sapevano costruire delle case, si m e t t e v a n o soltanto all ' o m b r a (o : al riparo di rifugi provvisori), alfy p. (}.: alfo): che viene ricoperto, ombreggiato, p r o t e t t o , manloky vt. (i.." manalfa): ombreggiare, oscurare, coprire, proteggere, faiialfa s.: l'azine di ombreggiare, coprire, proteggere, e le circostanze abituali. miloky v. i. (i,: mialfa): cercare ombra, protezione, rifugio; rifugiarsi. Moron'andro ,latsaky ri ora, le ny zainy, fa fiy zokiny mialoky a-trailo: verso sera piove, il m i n o r e si bagna, m a il maggiore si rifugia in casa. Ko mialok' aminy olo nazary hazo: n o n rifugiarti s o t t o la persona diventata albero. "Ndroy voro hoy fiy nataony - ingo i mialoky ambany rano": " E c c o u n uccello - disse - eccolo che si rifugia sotto l'acqua". fialfa s.: rifugio, riparo, p r o t e z i o n e , p r o t e t t o r e ; l'azione di rifugiarsi, mettersi al riparo e le circostanze abituali. ialfa (i.: ialfo): cir.; dove ci si rifugia, presso chi si cerca protezione. Asa io ny hazo andrarany n"olo ialofako: forse quello l'albero s o t t o il quale la gente m i h a proibito di rifugiarmi.
analfa (i.: analfo): cir.
mifndra alo: c.
(moglie)
il tale m o r t o (termine di rispetto). ma c.co. c o n valore additivo: e. Variant e di amy. Homa balahazo ama horo h 'aomby: i b u o i mangiano manioca ed erba. Valy aman-jnak: moglie e figli.. amlos.: Anguilla. amalon-drha s..' anguille sacre, che vivono in f o n t i particolarmente venerate. Niteraky n'amalo, nazary amalon-draha, misaotsy eo n'apela tsy mana fi'anaky: le anguille h a n n o generato, sono diventate anguille sacre, le d o n n e che n o n h a n n o figli pregano l.
nialoky i ano:
zione.
ko": anche se l'anguilla m i piace, n o n per questo uso i miei intestini per esca (Prov.: n o n si p u sacrificare u n b e n e pi prezioso per averne u n o m e n o prezioso).
amnys.: Urina. mamnyiu. (i.: mamana): urinare. Matofialy miboaky Zatovo hamany: dur a n t e la n o t t e Zatovo esce ad urinare, amana (i. : amano): cir. Laha latsaky n'ora, amanio fiy tomboky: quando piove, urinate sui piedi, amanin-drira, amanina dira s.: breve scroscio di pioggia. amto a.: Moglie per la quale n o n si ancora c o m p i u t o il rito tradizionale. Concubina, a m a n t e , manamto v. t.: prendere c o m e amant e , c o m e concubina, mifanamto v.r. : essere a m a n t i , concubini. valy amato s.: moglie n o n ancora in regola secondo l'usanza; a m a n t e , concubina. mbaky s. : Separazione, divisione. ambhy p. (i. : ambho): che viene separato, messo da p a r t e , manmbaky v. t. (i.: manambha): separare, dividere, m e t t e r da parte. Iaho hila famelively voho hanambaky fiy hafotsy aminy ny hazo: a n d r a cercare u n a mazzuola e separer la scorza dal legno. fanambha s.: l ' a z i o n e di separare, dividere, m e t t e r da parte, e le circostanze abituali, anambha (i.: anambho): cir. mimbaky v.i. (i.' miambha): essere sep a r a t o , diviso, messo a parte, essere diverso.
mapimbaky
cir.
ambny av. e a.: S o t t o , di s o t t o , in basso; inferiore. "Ndroy voro - hoy fiy nataony - ingo i mialoky ambany rano": " E c c o u n uccello - disse - eccolo che si rifugia s o t t o l ' a c q u a " , amban p. (i.: ambanio): che viene abbassato, p o s t o p i in basso; che viene deprezzato, degradato, mariambny v.t. (i.: mafiambana): abbassare, m e t t e r e pi in basso; deprezzare, degradare, fanambanfa s.: l'azione di m e t t e r e in basso, di deprezzare, di degradare, e le circostanze abituali,
anambana (i.: anambano):
ambanindro ambany atty
ambna ,
: s o t t o sopra, u n o sotto l'altro. ambra p. (i.: ambaro): Che viene rivelato, m a n i f e s t a t o . Nambaranay anao fa saho fi'ao anaty rano: ti avevamo detto che erano delle rane quelle che eran o nell' acqua. Nambaranay taminao fa tsy misy raha afa- tsy saho afiaty rano: ti avevamo d e t t o che n o n vi sono altri esseri nell' acqua, m a soltanto rane. Izao fiy lily hambara anareo: leheo maty valy tsy mahazo homa hena fapomba: questa la decisione che vi viene resa nota: chi h a perso il congiunto, n o n p u mangiare la carne dei sacrifici funerari. la fi'apela teanao? Ambarao ahy!: qual' la d o n n a che ti piace? Dimmelo! Ambarao ahy ny nitalily aminao an'izao: rivelami chi ti ha d e t t o ci. manambra v.t. (i.: manambar): rivelare, svelare, m a n i f e s t a r e / d i r e . Haiirak' olo hafiambara fiy lily aminareo aho: invier qualcuno a dirvi la decisione. Fa nafiotany azy aho, fe tsy manambara ny to i: l ' h o gi interrogato, m a n o n rivela il vero. Mandrak'androany io voro io laha mitily a-tan mafiambara faty: fino ad oggi questo uccello q u a n d o vola sopra il villaggio annuncia u n a m o r t e .
fafiambar anambar
na narivo.
cir.
embna p. (i.: ambino, embno): che si custodisce, a cui si fa l a . guardia, che si tiene d ' o c c h i o , che si attende. "Tsy ho hitanareo ny hombany". "Hambenanay ny hombany": " N o n vedrete da dove passer". "Sorveglieremo (per vedere) dove passer". Hambenako laha tratsiko no etiko amy Ndriananahary any i: la t e r r d ' occhio, se la sorprendo la p o r t e r l da Dio. Ny kily, ny sakoa, ko ambena fa ho haniny fi olo: la pianta del tamarindo, la pianta sakoa, n o n custodirle perch saranno cibo .degli uomini. Ambena i Mara, tsy avy: si a t t e n d e Mara, n o n giunge. Ambeno fi'aombilahinao, fa rebaky fiy voliko: custodisci il t u o toro, perche le mie coltivazioni sono rovinate. Ambeno ho avy fiy valinao: aspetta che arrivi t u o marito, mimby v.t. e v.i. (i.: miambna): sorvegliare, far la guardia, t e n e r d ' o c c h i o , attendere al varco; attendere, aspettare. Hisy hiamby ahy handrara ny zaza hindray afi'amiko: ci sar chi mi sorvegliera per impedire ai bambini di venire c o n m e . "Mandehana hanao - hoy raiky - fa eto aho hiamby azy": " T u parti - disse u n o - io rester qui a fargli la guardia". Matetiky olo roy fiy mandremby: fiy raiky miamby ny masony vao fiy vavany; miamby fiy tanany, tombony: spesso sono in due a c o m p o r r e (il cadavere): u n o si occupa degli occhi e della bocca; (l'altro) si occupa delle mani, dei piedi. Miamby ny valinao ho avy eto iahay: noi asp e t t i a m o che t u o m a r i t o venga qui. Eo hanao valiko, fa iaho handena hanety havoria, ho avy aho homaray, miambna eto hanao: t u resta qui, moglie, io a n d r a vedere la festa f u n e b r e , rit o r n e r domani, t u attendi qui. pimbys.." custode, guardiano.
fiambna
s.' rivelazione, manifestazione, annuncio, (i.: afiambaro): cir.; a chi si rivela, si manifesta. Nanambarany fiy saho aby fiy namany: la rana lo rivelo a t u t t e le sue compagne.
ambla r.: V. vela. amboky s.: Semenza; fig. : d e t t o della d o n n a chiesta in moglie. mby s. : Azione di sorvegliare, fare la, guardia, tener d ' o c c h i o , a t t e n d e r e al varco; azione di attendere, aspettare.
ne messo a sorvegliare; che viene fatt o sorvegliare. N'apely napiambeny fiy Zanahary fi'akondro voho ny vary: Dio ha messo il serpente a sorvegliare le banane e il riso. Mbo apiambeniny an'i Napaky moa fiy tanany ty eto: f a custodire ancora da Napaky questo suo villaggio, mapimby v. c. : m e t t e r e a sorvegliare ; far sorvegliare. Mapiamby ny tanany an'i Napaky avao i Tsiately: Tsiately fa sorvegliare il suo villaggio soltanto da N a p a k y . mahmby v.t.: saper sorvegliare; saper a t t e n d e r e . Hoy riy pazako tstminy ny
sery: "Ingo fiy maotanao, fa hanao tsy nahmby ny ho nataoko": disse il re al d a n z a t o r e : " E c c o il t u o vitello, m a t u n o n hai saputo attendere ci che volevo f a r e " .
miamby trky:
assistere u n a d o n n a incita,
ambia s.: Pugno. ambia p. (i.: ambio): che viene preso a pugni. manamba v.t. : prendere a pugni, mifaiamba v.r. : prendersi a pugni. ambilo s.: R e t e per pescare, manamblo v. i. (i.: manambila): pescare c o n la rete. ambioky s.: c. ambeoky. ambihotsy s.: N o m e di u n a pianta da cui si ricava u n amuleto c o n t r o i brutti sogni. ambivi tsy a.: Pervaso da grande t i m o r e ; senza pi alcuna speranza; m o r e n t e , in f i n di vita. "Eka - namaly n 'ambivitsy - izao n'ahy aminareo zaiko": " S - rispose il m o r e n t e - ecco ci che dico a voi, fratelli m i n o r i " . Ny zokinao fa ambivitsy: t u o fratello maggiore sta morendo.
"amboa, zamba ny taola; olo, zamba ny vo-
p o r t o di luogo, t e m p o , maniera, causa, mezzo, relazione, compagnia; c.co. a valore additivo: e. Nandeha aminy pazaka i: egli a n d dal re. Naniraky anay ho aty aminao i: egli ci h a inviati qui da te. Tsy mana aomby eto ari' amiko i: egli n o n h a b u o i qui presso di me. Tamin-drainay mbo nivefo: quand o n o s t r o p a d r e era ancora in vita. Mifanakany aminy n'anakay iahay: noi ci disputiamo per i nostri 'figli. "Akory - hoy ny pazaka - hanareo mamono n'olo aminy n'akoho": " C o m e - disse il re - voi uccidete la gente per u n a gallina?": Nitsara amin'azy ho e: "Mila anao ho vafy aho"': le disse: " T i: chiedo in moglie". Izao n'ahy afi'aminao, Lahirivo: ecco quello che ti dico, Lahirivo, Ho sarotsy an 'amiko zao: ci sar difficile per me. Nandeha nindray aminy ny namany hariety havoria i: a n d insieme c o n i suoi compagni a vedere la festa funeraria. Aomby amy raondry: b u o i e pecore. Ray amin-dreny: p a d r e e m a d r e , genitori, che,
la": il cane accecato dalle ossa; l ' u o m o accecato dai soldi (Prov.).
ambny av.. a. e s.: Sopra, di sopra, in alto; superiore. Testa (termine di rispetto). Raha avy eo aminy vinany io rano io hitany mitapy androky ambony faram-bato Ratiembololo: quando giunse alla f o c e di quel f i u m e vide scaldarsi al sole sulle rocce Ratiembololo. Tsy misy aomby telo tsifa ety ambony ny tany: n o n ci sono b u o i c o n t r e corna qui sulla terra. \ ambon p. (i.: ambonio): che viene innalzato, p o s t o sopra, pi in alto; che viene promosso di grado. _ nalzare, elevare, m e t t e r e in alto; prom u o v e r e di grado, fanambona s.: l ' a z i o n e di alzare, innalzare, elevare, p r o m u o v e r e di grado e le circostanze abituali,
mndry
ampela s.: c. apla. ampmbo s.: c. apmbo. an-, n'pr. esprimente u n r a p p o r t o d'oggetto o di circostanza d ' a t t r i b u z i o n e . Manao an'io: fare ci. Mapitafy andraha eny: veste quell' oggetto. Mafiotany an-dreniny: porre la d o m a n d a alla madre. Nomeny an'i anany: lo diede a suo figlio, ho an-, ho an' pr. esprimente u n rapport o d ' a t t r i b u z i o n e o di interesse (V. anche ho). Mamboly ho an-daza: coltivare per i bambini. Mamboly ho an'olo: coltivare per gli altri. Sambory n 'aomby ho an fiy bilo hinomany: il b u e per il bilo, p e r c h ne beva, viene a f f e r r a t o . na r. : N o z i o n e di avere, possedere, mnau.t (i.: manna): avere, possedere. Nisy pirahavavy samby nana n'anaky: vi erano d u e sorelle, ognuna aveva u n figlio. Mba ho masy toy aoly toy, masina soa, masina meva, manana hasy: che sia sacro questo a m u l e t o , sii sacro; sii sacro; abbi forza, pana s.: possessore, colui che ha, che possiede. fanfia s.: l ' a z i o n e di possedere e le sue circostanze abituali; il possesso, i beni, gli averi. Namaly fiy valy be: "Iaho fiy topony fiy fanafiany fiy valinay fa iaho ny taloha": rispose la prima moglie: " I o sono 'la p a d r o n a degli averi di nostro m a r i t o , perch io sono la p r i m a " .
manambny v.t.
(i. : manambona):
in-
s.: palo centrale del tett o nel senso della lunghezza. ambtraky r.: V.vtraky. amlo s.: Nome di u n ' erba amara, usata c o m e c o n d i m e n t o . my pr. polivalente esprimente u n rapambony
cir.
Mety maharitsy hery fi 'andr havoria, fanahany fi 'olo manao havoria avao no minday azy: la festa funeraria p u durare u n a settimana, sono soltanto i beni di chi organizza la festa a decidere di ci. Laha fiy fanafiako azy tsy andanako io, fa raha anakahy tokoa io: in q u a n t o al f a t t o di averlo n o n lo nego, perch ce l ' h o davvero, anfia (i.: anno): cir.; che si ha, che si possiede. "Ino tsy anahko valy hanao - hoy Rasonobe - lazao afi'amiko": "Per qual m o t i v o n o n posso averti in moglie - disse R a s o n o b e - d i m m e l o " . Fa izay anafiany fiy lehilahy fi'anaky fa i tsy niteraky: p e r questo che gli uomini sono p a d r o n i dei bambini, anche se essi n o n partoriscono, hannas.; beni, f o r t u n a , averi, ricchezza. Mba miremby hanafia aminao atoy aho!: cerco f o r t u n a qui da t e ! Rebibibe iny mitoha, ka hanaovatsika lavaky fi'eo am-baravafiany eo hanafiatsika fiy hanafiany toy: Rebibibe in cerca di cibo, perci scaveremo u n a fossa sulla soglia della sua p o r t a per entrare in possesso dei suoi beni, manambly v.i. e v.t.: essere sposato (V. vly). manandranomy s.: in n u m e r o di q u a t t r o , governavano in n o m e del re le q u a t t r o parti del regno, manan-kannao.." ricco, panly s.: ricchissimo, t a n t o da avere diecimila buoi, pana rivo s.: ricchissimo, t a n t o da avere mille buoi, raha mana f i ' a y : essere vivente. naka s.: V. anaky. naka pa. esclamativa c o n s f u m a t u r a negativa. Anaka mitsara i ano: certo che parla ( t r o p p o , male) il tale! anakhy (iho) s.p. di p r i m a persona singolare, in f u n z i o n e di c o m p l e m e n t o : m e , mio. Zay ro maha-be vata be anakahy; laha mihina tahak'an'izay io, da be vata tahak'anakahy zao!: questo che mi rende c o r p u l e n t o ; se mangi cos, allora sarai grosso c o m e m e . Nanday tsoha Zatovo, nitsara apela iny: "Me tia ho anakahy zoky": Zatovo p o r t dei limoni, disse quella d o n n a : "Dalli a m e fratello". Izao ariky fiy vandy nataony anakahy: q u e s t o dunque il r a c c o n t o c h e mi h a n n o f a t t o . Ka raha mba soa ho anakahy!: p r o p r i o una cosa che va bene per m e ! 'An'ia raha toy?". "Anakahy!": " D i chi questa cosa?". " E ' m i a ! " , n'anakahy p r o n o m e possessivo: il mio.
jVy lambiny mandray fiy tratrany fi' anakahy: la m e t della parte posteriore del b u e fino al p e t t o la mia. ' Iaho tsy nomenareo zara - hoy i - ka i tany toy n'anakahy": " N o n mi avete dato la mia p a r t e - disse - perci questa terra la m i a " , anakhiko c. anakahy. Aia lain-dry raty iny hahatratsy anakahiko, iny raty iny: n o n possibile che la corsa di quel b r u t t o (camaleonte) riesca a raggiungermi, quel b r u t t o . Alohan'ny hamonoanao anakahiko lahy, any n'etany fi'anakao, misy sisa any ka apangalao: Prima che t u mi uccida, sono rimasti lggi oggetti delle t u e figlie, mandali a prendere. Zay mahavy anakahiko eto am-baravahanao: per questo che sono qui alla,tua p o r t a .
vlin'anakakiky
arrivare
ai
naky s.: Figlio. Piccolo di animale. Iaho tsy maneky laha tsy mafiatriky eo raiko, fa iaho anaky raiky, tsy maitsy miasy an-draiko: io n o n accetto (la dom a n d a di matrimonio)^ se mio padre n o n presente, poich io sono figlia unica e d e b b o rispettare mio padre, minaky v.i.: che sono padre o m a d r e e figlio o figlia. Raomba mianaky: R a o m . ba e suo figlio.
figlio, ra-
s. : figlio avuto grazie alle o p e r e di u n o stregone esperto nella cura della sterilit, rnaky ! S. v. : o figlio ! amby be. anaky: vacca incinta., in stato di avanzata gravidanza, ana-kta s.: la costellazione dello Scorpione. anak'amby s.: vitello. Specie di grossa anatra selvatica. Cos venivano anche chiamati gli schiavi prigionieri di guerra e distribuiti tra 1 capi e il p o p o l o , per distinguerli dagli schiavi reali o mahomb. ana-ksoky s.: beniamino, figlio prediletto. riako (iho) s.p. di prima persona singolare in f u n z i o n e di "complemento : mio, a me.
anak'andry, anakin'andry s.: a g n e l l o ,
gazzo.
p r o n o m e possessivo: il mio. anra s.: N o m e . Tsy fatatsao n'anarany io?: n o n conosci il n o m e di quella cosa? Iaho nisiany pazaka voy, ka napiremby raha maria anara "maro reniny": io sono stato p u n i t o dal re e mi h a m a n d a t o a cercare la cosa che ha n o m e " m o l t e le sue m a d r i " . Taloha ri' aharako Retsiremby fa hananiky Velomihary fi'anarako: u n a volta il m i o nom e era Retsiremby, m a ora Velomihary il mio n o m e , ft'afiaranao nivelo tsy ananarao maty koa: il t u o n o m e da vivo n o n pi il t u o n o m e da m o r t o , anram-bita s.: p r i m o n o m e d a t o al bambino, legato al destino che presiede alla nascita. Manotany olo mahay andr rainy zaza, hahafatarany n'anaram-bita: il padre del b a m b i n o si rivolge a qualcuno che conosce i destini p e r sapere il n o m e da dare al piccolo, anara kezakys.: s o p r a n n o m e , nomignolo, anra tahnas. : n o m e p o s t u m o d a t o al defunto; trbo anra a.: m o r t o senza figli, s e n z a . discendenza,
" n y anara tandroky, ka sady fanonoa no fafia-
fi'anako
data, e le circostanze abituali, ananrafi.: ananro): cir. Ambaraonareo ny raty nataon-dRenaly aminareo hahanarko azy: dite il male che vi ha f a t t o Renaly perch lo ammonisca, minatsyv.t. e v.i. fi,: mianra): imparare; studiare. Nandesiny mianatsy niseky an-drano: li condusse ad imparare a immergersi nell' acqua. Mianatsy ino hanao?: che cosa studi, impari? Tsika misotry, mianara maneno: noi siamo poveri, impara a tessere, pinatsy s.: allievo, s t u d e n t e , scolaro, fianras.; lezione, a p p r e n d i m e n t o ; le circostanze abituali. Maro fianarany fi' ombiasja fiy vita: sono m o l t e le cose che gli stregoni i m p a r a n o circa i destini. ianra fi.: ianro): cir.; ci che si impara, che si studia. "Iaho - ho fi'pela - tsy holy fa misy raha ianarako eto amindraiko": " I o - disse la d o n n a - n o n torn o a casa, p e r c h imparo qualcosa qui da m i o p a d r e " . Maro ny fomba ianarany n'ombiasa momba vita: sono m o l t e le usanze che gli stregoni i m p a r a n o riguardanti i destini. Io fi'ianaronareo: imparate ci !
apianry
anty av.: V. aty. natsy s.: Consiglio, a m m o n i z i o n e . Tsy mizy n'anatsy rainy i: egli n o n ascolta i consigli di suo padre, Nanaraky fi' anatsy n'a-fiy Raolomalala, n'a-fiy Raomba tsy niz n'anatsy: quello (il figlio) di Raolomalala segu il consiglio, quello, di R a o m b a n o n ascolt il consiglio. anra p. (i.: anro): che viene consigliat o , a m m o n i t o , sgridato. "Mitoboha - hoy fiy rafozany - fa hanarako i": F e r m a t i qui - disse suo suocero - perch la a m m o n i r " . Anaronareo ny zokiko hangala ny tsarany: consigliate a m i o fratello maggiore di ritirare le sue parole. N'anatsika tsy mifakahay, aiyirotsika ndre rainy mbo velo: i nostri figli n o n si vogliono bene, ammoniamoli m e n t r e loro padre ancora vivo. Samea mananatsy tsika, anaro fi'anareo fiy longo fa hanarako fi'ahy fiy valy: o g n u n o di noi ammonisce, consigliate il vostro parente, che io consiglio mia figlia, la moglie, mananatsy v.t. fi.: monandra): consigliare, ammonire, sgridare. Mananatsy fi' anany fiy rafoza: il suocero ammonisce la figlia. I tsy hananatsy ny zaza fa tsika hafianatsy azy: egli n o n a m m o n i r i bambini m a noi li a m m o n i r e m o , fananras.: ammonizione, consiglio, sgri-
p. (i.: apianro): a cui si insegna, che si f a studiare, che si m a n d a a studiare; che viene insegnato. Tanotsika, hapianartsika ho ombiasa hafiafaky fiy namany marary: t e n i a m o l o , gli insegneremo a diventare stregone perch possa curare i suoi compagni ammalati, Ny sikily fomba nataony ny Bara lahela, napianariny fiy Tsimeto aminy toy tany toy: lo sikily u n ' usanza praticata dai Bara da m o l t o t e m p o , (usanza) insegnata dagli Antem o r o in questa regione, mapinatsyu.c.: insegnare; far studiare. Elanela maty Ndriany, mianatsy. mandrary fi'anany apela roy, nahay, rhapianatsy fi'anany: d o p o m o l t o t e m p o mor Ndriany, le sue d u e figlie h a n n o imp a r a t o ad intrecciare i vimini, sanno, insegnano alle loro figlie. To tokoa fa hanao napianatsy an'i Volombolany fiy tany nataony teo iny?: p r o p r i o vero che t u hai insegnato a Volombolan y il l a m e n t o che h a f a t t o p o c o f a ? papinatsy s.: m a e s t r o , insegnante, istruttore. andfyau.: V. lfy. andy (ndy) r.: Azione di portare,
andsy (ndsy) p. fi.: andso
che viene p o r t a t o , che si p o r t a . Nandesiny ny riaky nianandrefa ny hazo: il m a r e p o r t l ' a l b e r o verso ovest, Avy laha zom, nailiny eo n'olo maro nan-
(ndso):
desiny: arriv il venerd, fece entrare l t u t t a la gente Che aveva c o n d o t t o c o n s. Handesinay aminy pazaka hanao, fa tratsinay mila ny valinay: ti p o r t e r e m o dal re, perch ti a b b i a m o colto iii flagrante adulterio con le nostre mogli. 'Andeso atoy fiy zaza, hahafatarako ny to". Nandesy eo ny zaza: " P o r t a t e qui i bambini, perch possa conoscere la verit". I b a m b i n i f u rono p o r t a t i l. Andeso mihery raiko: riportate, indietro m i o p a d r e . mandy v.t. (i.: mandsa): portare, condurre. Samby handay n'anareo hanareo: ognuna di voi p o r t e r il suo. Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo fiy liany na fi'olo nanday azy?: noi cerchiamo dei b u o i persi (rubati), avete forse visto le loro tracce o la gente che li conduceva? Mandesa aomby raiky tsika: p o r t i a m o u n b u e , noi! Handeha afi'ala tsika homaray, mandesa famaky marafiitsy: d o m a n i noi andrem o nella foresta, p o r t a u n a scure affilata. fandsa s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e e le sue circostanze abituali. andsa (i.: andso): cir. Loakandro nandeha Ralehilah hiremby fiy valiny. Avy ariaty ala nandesany fiy biby fiy valiny, hitany fiy liany, narahiny toky aminy tany nandesany fiy biby azy: l ' i n d o m a n i p r e s t o l ' u o m o p a r t a cercare sua moglie. G i u n t o nella foresta in cui il m o s t r o aveva p o r t a t o sua m o glie, ne vide le tracce, le segu giusto f i n o al p o s t o in cui il m o s t r o l'aveva c o n d o t t a . Iaho tsy hataonareo mavandy nandesako azy ho hitanareo: affinch n o n mi t r a t t i a t e da bugiardo l ' h o c o n d o t t o p e r c h lo vediate. mifanday v.r.: portarsi insieme, andare insieme, trattarsi vicendevolmente; considerarsi l ' u n l'altro. "Aha - hoy ny zain'olo - ialiatsika ka mifanday an-donaky tsika". K'akory - hoy fiy zoky olo - mifanday tsika": " N o - disse il minore - noi litighiamo, a n d i a m o insiem e dal c a p o " . " B e n e - disse il maggiore - andiamo insieme". Mialy irory, mifanday aminy Ndriananahary any: i d u e disputano, vanno insieme lass da Dio. apandsy p. (i.: apandso): a cui si f a p o r t a r e qualcosa; che si f a p o r t a r e a" qualcuno. Napandesiny Ndriananahary hazo fisaky vin i: Dio gli fece p o r t a r e u n a tavola di legno. Ny raha napandesinao ahy nihalifioko: la cosa che m i avevi d e t t o di portare, l ' h o dimenticata. mapandy v.c.: f a r portare, incaricar
manday mivla:
qualcuno di p o r t a r e qualcosa, aver la diarrea; verso valle. manday manitsy: aver u n attacco di malaria. manday tana folo moly: ritornare a m a n i vuote.
"andesy mamono ray, enq mamono r e n y " :
portarlo, uccide il p a d r e ; lasciarlo, uccide la m a d r e (Prov.: dicesi di u n affare imbarazzante: qualunque, soluzione si prenda ha u n a conseguenza negativa).
andvor..' V. lvo. ndos.: Rugiada, mando; mndo a.: u m i d o , bagnato, ari'and av.: alla rugiada,
ri i b u o i al pascolo al m a t t i n o presto, q u a n d o vi ancora la rugiada, sok'and s.: l ' a z i o n e di cui sopra. ndra s.: Azione di provare, gustare, assaggiare, fare la prova, andrmap. (i.: andrmo): che si prova, gusta, assaggia. Alao atoy handramako ny tately, minda fiy raha teako izao p o r t a qui del miele che lo gusti, forse questa la cosa che m i piace. Naao hanaramatsika hapifanambalitsika fi'anatsika: p r o v i a m o a far sposare i nostri figli tra di loro. "Baba - hoy i - nahita ombiasa aho, ndao handramatsika fi' aoliny, vasa masy": " B a b b o - disse - h o trovato u n o stregone, proviamo i suoi amuleti, f r s e sono efficaci". manndra v.t. (i.: mafiandrma): provare, gustare, assaggiare, fare la prova. "Mangataky anao aho hafiandra azy kely". Nanandra Retsiremby: " T i chiedo di. gustarne p r i m a n p o . Retsiremby ne gust. Da tonga ne olo maro tseriky ny hazo, nanatefia io voany io ho fihina soa ka nanandra: allora giunse la folla meravigliata per l'albero, sperava che quei suoi f r u t t i fossero commestibili e ne p r o v . Nanandra nitily fiy biby: la bestia cerco di volare, fanandrma S..Vprova, assaggio," esperimento.
anandrma (i.: afiandrmo): cir,
ndra s.: Azione di guardare in alto, essere rivolto verso l ' a l t o . Fig.: azione di sperare, riporre la fiducia, attendere, mindra v.t. e v.i. (i.: miandr): guardare in alto, alzare lo sguardo, essere rivolto verso l ' a l t o , avere l ' a p e r t u r a verso l ' a l t o ; fig.: riporre la fiducia, sperare. Niandra lehilahy io: quell' u o m o alz lo sguardo. Niandra rakofiatitsy, neteany Sarotsilahy: la vecchia alz lo
sguardo, vide Sarotsilahy. Hoy fanihy: "Tsy miandra anao ny lhanay, fa ny forindy miandra anao": dissero i grossi pipistrelli: " N o n la nostra testa ad essere rivolta verso di te, m a il nost r o sedere". Laha maneno akoho miandra fiy vasia: al c a n t o del gallo (lo stregone) osserva le stelle. Malay zay, hoy iahay, malay hiandra ny vazaha: n o n vogliamo, n o n vogliamo confidare nei francesi, diciamo. Tsy nety niandra an-dry i, fe piady mahay: n o n volle affidarsi a lui, perch era u n guerriero esp e r t o . Miandr ho letako ny vozonao: guarda in alto, perch possa tagliarti il collo. iandr(i.: iandro): cir. Verso cui si leva lo sguardo; in cui si p o n e la fiducia, l ' a t t e s a . i f ' i n o no hiandrako pazaka mitovy samy manam-basy tahaka ahy ?: e perch dovrei c o n f i d a r e in u n re che h a fucili q u a n t o me? ndra pa. intensiva-conclusiva, c o n sfum a t u r a di ironia, ammirazione, dissenso, critica, lode. Nanday fihaly andra hanao ? hai d u n q u e p o r t a t o u n attrezzo per scavare? Ino andra fi'iboahandrangahy io amin'io?: qual d u n q u e mai il m o t i v o che spinge quest' u o m o a presentarsi cos? ndraky: variante. Da mba mahay raha andraky hanao, ry ano: sai proprio t a n t e cose davvero, t u il tale. andrahofiky, andrahfiky pa. di scongiuro o d i s a p p u n t o : Che n o n voglia il cielo! Che Dio n o n voglia! andrahfiky s.: Persone che si o c c u p a n o dei cadaveri reali; a volte dirigono p u r e le circoncisioni dei maschi di famiglia reale. ndraky pa.: V. andra. ndrakys.: sopportazione. andrha p. (.: andrho): che viene sopportato. mindraky v.t. (i.: miandrha): sopportare. Zey miandraky maharary ihany ny mana-karea: i ricchi sono quelli c h e sanno sopportare le difficolt. ndraky pr:: Fino a. Andraky hanny io: finora, fino ad' oggi. mndraky pr.: c. andraky. Nisaraky iahay mivaly fa malay ahy ny longony ka angatahiko ri'anaky kely hipetraky an' amiko mandra-pahabeny: noi sposi ci siamo separati perch i suoi p a r e n t i mi d e t e s t a n o e chiedo che il b a m b i n o piccolo resti c o n m e fin c h e sar grande.
mandrak'androny, mandraky hanniky, man-
mandrak' izey,
a questo m o m e n t o , ancora e sempre, Zey angehany n 'akanga mandrak 'anito mandraka hanany mandrak'izey: per questo che la f a r a o n a chiama, ora e sempre. Zay mbo ilaitsika an-Tsiataokoino mandrak'anito: per questo che noi ancora oggi cerchiamo Tsiataokoino. R'akoho tsy mahafoy fiy tanany n'olo nanambots'azy mandrak'anito mandrak'izey: la gallina n o n abbandona il villaggio della gente che l ' h a catt u r a t a , ora e sempre, per sempre.
mandrak' an' izey: sempre,
andrfa s..' Ovest, occidente. Navahany Zatovo, efatsy taandrefa, efatsy tatifiana: Z a t o v o separ (i b u o i ) ; q u a t t r o a ovest, q u a t t r o a est. tandrfa: gruppo di cinque figure (alikisy, alakaosy, alakarabo, alihotsy, alikola) dello sikily. verso ovest, verso occidente. andrna a.: Distratto; svogliato, manandrna v.t. (i.: manandrena): distrarre; rendere pigro, svogliato. Da lasa am'izay n'olo, da raha maneno e manandreha fi'lo amin'io ndre atsa, izay misy avao: la gente p a r t e allora, e strum e n t i musicali o canti, a seconda di quello che c ' , distraggono la gente in quel m o m e n t o ,
mahandrna v. t.: c. manandrena.
mianandrfa, miakandrfa, makandrfa v. i.:
ndry s.: Palo, colonna, sostegno. ndry: Posizione orizzontale; situazione di essere gelato, cagliato, coagulato. mndrys, (i.: mandria): essere coricato, coricarsi, giacere, dormire; essere cagliato, gelato^ coagulato. Mandry a-moto mbo tsy av a-tana: d o r m o n o nei campi p r i m a di arrivare al villaggio. Zatovo nandry an'amiko: Zatovo ha passato la riotte da m e . Hanao Zatovo mandrea afiaty trano efiy, ko mandry afi'amiko etoy: T u , Zatovo, d o r m i l nella casa, n o n dormire qui con me. Mandrea a-sakasaka maiky aroa hanao: coricati l nel letto del t o r r e n t e asciutto,
le sue circostanze abituali. L e t t o . Io mahavy fiy fandrea fiy fanihy, an'abo fiy foriny fa tomafiy atoly: questo che causa il m o d o di dormire dei grossi pipistrelli, col sedere in alto, perch rimpiangono le uova (che Dio n o n h a concesso loro di deporre), andra, andra (i.: andro, andro): cir.; dove ci si corica. N'ahy maro n'asany:
ny tsy mana siky misafotsy azy, aminy hariva andrea: il mio ha m o l t i usi: chi n o n ha u n vestito se ne copre, alla sera ci si p u coricare sopra. Midisoa hanao handreako: f a t t i in l t u , che mi possa coricare. Hariva n'andr Zatovo nafiotany trailo andreany: "Aia ranandria fiy trailo andrianay?": alla sera Zatovo d o m a n d u n a casa per coricarsi: " D o v ' signore la casa in cui dormiremo?".
co-
gulare il sangue, mitro-pandra: coricarsi o essere coricati insieme nello stesso letto, del tetto, nel senso della lunghezza. ndry s.: Attesa. andrsap. (i.: andrso): che viene atteso, aspettato. mindry v.t. e v.i. (i.: miandrsa): attendere, aspettare. Ingo ny valinao matiny fiy hany botry nomeanao azy, mindry anao ahay fa tsy hitanay handevenanay azy: ecco tua moglie uccisa dal cibo c o n t a m i n a t o che le hai dato, noi ti aspettiamo perch n o n sappiam o dove seppellirla. Miandry fiy fitsar hataony Ndriananahary aminy fiy manao raty i: egli aspetta il giudizio che Dio far c o n t r o coloro che f a n n o il male. fiandrsa s.: attesa, e circostanze abituali. iandrsa (i.: iandrso): cir. apiandrsyp. (i.: apiandrso): che viene f a t t o attendere, aspettare, mapindry v.c.: far attendere, far aspettare. mifapindry v.r.: attendersi a vicenda, aspettarsi l ' u n l'altro, miandry amby: far la guardia ai buoi, miandry t r k y : assistere u n a d o n n a incinta, a t t e n d e r e l'esito di u n a gravidanza,
miandry vry, miandry f o l y : s o r v e g l i a r e i l r i ronno mandry s.: latte cagliato, ambny mandry s.: palo centrale
ricarsi, allungarsi, stendersi; essere coricato, allungato, disteso. "Avia - hoy fi' apela - handriandry a-peko eto fa mokitsy": "Vieni - disse la d o n n a - a stenderti sulle mie gambe, perch sei stanco". apandr p. (i.: apandro): che viene coricato, messo a letto. Samby fiy tiany, molia hanareo fa tsy hitako fiy apandreko afi'aminy hanareo: vi a m a t u t t i e d u e ugualmente, ritornate a casa perch n o n vedo chi di voi far dormire c o n lei. Napandreny mihohoky apela roy vavy io: fece coricare b o c c o n i le d u e d o n n e . Ny raiky ho vonoinao aloha apandreo afi'ilanao androany hariva: quello che ucciderai per p r i m o fallo coricare al t u o fianco questa sera. mapndry v.c.: far coricare, m e t t e r e a lett o , far coagulare. fapndry s.: la maniera di far coricare. fi'olo nahalala nitafy, nahalala ny fapandry, nifanambaly: gli u o m i n i impararono a vestirsi, a far coricare (le donne), si sposarono. dro): cir. Riha napanareany Ndriananahary anay, tsy fatatso fiy varavano: il piano in cui Dio ci ha f a t t o coricare, n o n ne conosco la p o r t a . Natany ny valiny pi-koho i Trimobe hapandriany: la moglie accarezz la testa di T r i m o b e per farlo a d d o r m e n t a r e . mandry mihohoky: essere coricato bocconi. mandry mitsilany: essere coricato sul dorso, supino. mapandry ra: " f a r coagulare il sangue": viene cosi indicata" l'usanza di scambiarsi i vestiti tra i due c o n t r a e n t i del p a t t o del sangue, d o p o la conclusione del rito. D e t t o anche di chi, d o p o aver assistito ad u n a circoncisione o a u n m a t r i m o n i o (tandra-baly) si f e r m a ancora a dormire e solo il giorno d o p o rientra a casa. Laha vita fiy titiky, fi' atihena mifapindra siky, atao hoe: mapandry ra: terminati gli scongiuri e le maledizioni, i d u e fratelli di sangue si scambiano i vestiti, ci si dice: far coaaparidra, apandra (i.: apandro, apan-
andr r.: Azione di bagnarsi, di prendere u n bagno. mndro v.i. (i.: mandra) : bagnarsi, fare u n bagno, prendere u n bagno. "Handro aho"hoy fi'apela: " V a d o a bagnarm i " disse la d o n n a . Avy eo a-patsak nandro i: giunto alla f o n t e egli si bagn. "Laha mahita rano hanao mandra". Boaky nandro i nitozy aoly Revolombotsira: " S e trovi dell' acqua, prenditi u n b a g n o " . D o p o essersi bagnato incontr l ' a m u l e t o Revolombotsira. fandra s.: il bagno; l ' a z i o n e di bagnarsi e le sue circostanze abituali. Ir a fiy fandroany fi'apela hova: laggi che si bagna abitualmente la principessa. Avy lavidavitsy nahita atara be fandroany fi 'anaky Ndriananahary: ginti u n p o ' l o n t a n o videro un laghetto in cui soleva bagnarsi il figlio di Dio. andra (i. : andr): cir. Angalao rano aho handroako: prendimi dell' a c q u a perch possa lavarmi. Lomay fi'osiny, avy aminy vato nandroany zokiny: la sua
capra scapp, giunse alla pietra dove si era bagnato suo fratello maggiore, apandry (i,: apandr): che viene f a t t o bagnare, a cui si fa u n bagno o si fa fare u n bagn, 'olo' samborin' arety barn isy laha tsy apandroinareo fano la, ranoavao, tsy ho velo: le persone colpite da malattia il gioved, se n o n le lavate c o n le piante fanola e ranoavao n o n vivranno. Vatany voho maty fi'olo da hiry voho apandroy: appena u n o spirato gli vengono chiusi gli occhi e poi viene lavato. Apandronareo raiko: f a t e bagnare mio padre, mapndro v.c.: far bagnare; far il bagno (a u n bambino). Laha miala ay fiy marary, arem'by; tapi'-mandremby, mapandro; laha lehilahy fiy maty, lehilahy fiy mapandro; laha apela fiy maty, apela koa mapandro azy: q u a n d o il malato spira, viene c o m p o s t o . D o p o averlo c o m p o s t o , lo lavano; se il mort o u n u o m o , sono gli u o m i n i che lo lavano; se il m o r t o u n a d o n n a , s o n o le d o n n e che la lavano, fapandra s.: azione di fare lavare, di fare il bagno a qualcuno e le sue circostanze abituali. Laha vita fapandra, avelatsy tihy malia; atsilany amin'i tihy io olo maty: q u a n d o si finito di lavare (il m o r t o ) , viene stesa u n a stuoia pulita, il m o r t o viene coricato supin o su questa stuoia, apandra(i.: apandr): cir. Lehilahy matsaka ny rano hapandroa: u n u o m o che attinge l ' a c q u a c o n cui verr lavato (il m o r t o ) , amby vaky fandroa: cos viene designato il bue che il vedovo o la vedova devon o uccidere per "essere lavati" e p o t e r risposarsi. mapandro trky: fare u n sacrificio per il b u o n esito di u n a gravidanza. andr s.: Giorno; t e m p o cronologico o a t m o s f e r i c o ; destino; sole, afaky andr vitsivitsy: d o p o pochi giorni,
amy tsfits'andr: al t r a m o n t o ,
atondro atoatondro s.t.: sulla tarda atondro n'andr: di girno, androany
hariva n'andr: sera; alla sera, hery n'andr, herinndro s.. settimana, afa-kerinndro: f r a u n a settimana, d o p o hry fi'androny: o t t o giorni f a . la hry n'andr androny: oggi otto, indrik'andro,
pomeriggio,
u n a settimana,
u n a settimana, u n a volta.
fra
ndrik'andro:
un
giorno,
isan'ndro; isa vky andr mibaky; isak'izo andr mibaky izao: ogni giorno, lak'andro s.t.: alla m a t t i n a assai presto, ltsaky n'andr: piove, lha h'andro n'andr: q u a n d o
q u a n d o sorge il sole,
maraindry n'andr s.t.: a l m a t t i n o , maraindry pirfak'andro s. t.: a l m a t t i n o mafna n'andr: f a caldo, manitsy n'andr: f a f r e d d o . mb tsy andr n'andr: n o n f a manjavanjva n'andr:
spunter il
no.
ancora gior-
masondros..'il sole.
ro.
il giorno si fa chiaal e
s.t.: pomeriggio, sera; al pomeriggio, alla sera, mir n'andr s.t.: verso sera, miarakndro: v. arakndro.
mna andr s.t.: mangla andr:
tuona.
giorno. no.
s.t.:
pizio. andr sa: giorno propizio, favorevole. Ilao fi'andr soa hanaovatsika fiy tata: cerca il giorno favorevole perch facciamo il sacrificio, ambanindro s.: Merina, l ' e t n i a di Antananarivo. flak'ndro, folakndro s.t.: pomeriggio; al
andr rty: g i o r n o s f a v o r e v o l e , n o n p r o -
s.t.: oggi.
oran'andros..' p i o g g i a ,
pik'andro s.: panndro s.: ptsak'andro:
compiere il rito falitsy per scongiurare u n destino f o r t e . Laha raty andr fiy zaza teraky, alany ombiasa andr; etiny aminy fiy vinanin-drano, fi'ombiasa manondro fiy volony fi'aomby hindesy mangala andr: se il b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino favorevole, il destino viene scongiurato dallo stregone; (il b a m b i n o ) viene p o r t a t o alla c o n f l u e n z a di d u e corsi d ' a c q u a , lo stregone i n d i c a il colore del m a n t o del b u e che sar sacrificato per scongiurare il destino. Ndre ombiasa misy tsy mahay mangala andr zaza: anche tra gli stregoni vi chi n o n sa compiere il rito per scongiurare il destino f o r t e di un bambino, m a n i o c a seccata al sole, astrologo, d u r a n t e la n o t t e , dalla sera al m a t t i n o , per t u t t a la n o t t e . Ao i areo mitsinjaky, miatsa, mirehaky ptsak'andro: l essi, danzano, cantano, d i s c u t o n o f i n o al m a t t i n o .
al t r a m o n t o ,
a.: n a t o s o t t o u n destino sfavorevole; s f o r t u n a t o . Nisy zaza raty andr narian-drainy an'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino sfavorevole che era stato deposto dal padre su di u n termitaio, sa andr a.: n a t o s o t t o u n destino favorevole, propizio; f o r t u n a t o . Mba ho teraky anak'apela, anaka lehilahy soa andr i: che dia alla luce u n a figlia, u n figlio in u n giorno favorevole, tanndro s.: Betsileo, l ' e t n i a di Fianarantsoa e Ambalavao. tnin'androky s.: calore del sole, terakndro s. t.: d o p o d o p o d o m a n i .
rty andr
andrha s.: Mucchio, catasta. Apela fiy mitao fiy vary afi'androha: sono le d o n n e che p o r t a n o il riso al m u c c h i o , andrham-bary s.: il riso accatastato sul? aia, p r i m a di essere b a t t u t o . ndroky s.: c. andr. andrngo s..\ Una grossa lucertola, nga s.: V. enga. angdy, angly (V. hl) s.: Vanga.
ngatsys.: Spirito di u n m o r t o , manngatsy v.t., mapanngatsy v.c.: causare delle convulsioni, f a r ammalare. K ' fa avere le convulsioni. anga-bly s.: malattia causata da u n a colpa nei c o n f r o n t i del coniuge d e c e d u t o .
10 mapanangatsy azy io: ci che gli Laha mahazo homa' ho voany fi'anga-baly: fapombam-baly
angoy a. e p. fi.: angofio, engofio): Scoraggiato, angosciato, disperato, preo c c u p a t o . Che viene scoraggiato, che p r e o c c u p a t o . K angoay fa hisy raha hahafaly anao hambarako amin'i Mandrongay: n o n essere p r e o c c u p a t o , perch dir a Mandrongay qualche cosa che ti render felice. Tsy hitako fiy hataoko, angoay aho: n o n so cosa fare, sono disperato. Laha misy marary be angoay ny longony: se c ' u n m a l a t o grave i suoi parenti sono preoccupati. Ambena i Mara, tsy avy. Angoay aho - hoy i Boba - handeha hafiaraky an'i Mara, minda maty": si a t t e n d e Mara, n o n viene. " S o n o p r e o c c u p a t o - disse Boba - p a r t o per seguire Mara, forse morto". miangona, miengofia (imperativo da u n a f o r m a miangoay n o n usata) v.i.: disprati, preoccupati, n o n farti illusioni, rassgnati. Miangona hanareo fe hanareo tsy ho teany fi'akareninareo: preoccupatevi, p e r c h la vostra matrigna n o n vi amera. Tsy nanoy i fa maty, niangoay aho, miangona hanao zaiko fa maty fi 'anakao: n o n rispose perch era m o r t o , m i disperai, t u p u o i disperarti o sorellina perch t u o figlio m o r t o . Miangoefia hanareo longony, fa lako fi'aretin-dRaomba: rassegnatevi voi suoi parenti, perch grave la malattia dia R a o m b a .
mahangoy
v.t.,
mapangay u . c . ; c h e
sco-
scoraggiamento,
qualora mangiasse la carne dei sacrifici f u n e r a r i per 11 coniuge, sar colpito dalla m a l a t t i a anga-baly. kiangatsngatsy s.: spiritello. ngatsy s.: Orgoglio, vanit, superbia, mingatsy v.i.: essere orgoglioso, superb o , vanitoso, vantarsi. angza r.: Azione di disprezzare, di affettare disprezzo o indifferenza nei c o n f r o n t i di qualcuno, angezy p. (i.: angezo): che viene disprezzato, nei c o n f r o n t i di cui si mostra disprezzo, indifferenza, mafiangza v.t. (i.: manangezna): disprezzare, ignorare, n o n considerare,
miangzau.., c.
angonha a.: Stanco, affaticato. angvo s.: Precipitazione, forza, violenza. Mando angovo: agire con precipitazione, c o n forza, c o n violenza, senza riflessione, con cocciutaggine. Fare apposta, volutamente, deliberatamente, di p r o p o s i t o . angzy s.: Cuoio. n pa. intensiva conclusiva c o n sfum a t u r a di ironia, ammirazione, lode, critica, certezza, messa in rilievo. Tsy hainay any zao: noi n o n lo sappiamo p r o p r i o ! Iaho any tsy olo mitsara an' izao: io n o n sono davvero u n o che dice ci! Ino n'atony tsy nafiomeza any a-fiy lovanareo?: qual poi il m o t i v o per cui n o n vi stata data la vostra parte di eredit? ny s.i. indicante u n o spazio vagam e n t e d e t e r m i n a t o , a distanza indeterm i n a t a : l, laggi. Vary io tamy Ndriananahary any: questo riso viene da Dio
. meglio incoraggiarsi a vicenda piuttosto che disprezzarsi a vicenda (Prov.). angivys.: Libellula.
"sitrany
mafiangza.
31
che laggi. Nizotso boak'afiy i aomby io iarakandrovany n'anaky Ndriananahary: quei b u o i scesero da l, dove erano custoditi dal figlio di Dio. Atalilio any fa tsy foiko n'aombiko fa telo avao: annuncia l che n o n consegno i miei buoi perch sono soltanto tre. mianny, mafiny, menny v.i.: verso l, verso quella direzione. Nipoly fiy riaky, nandesiny nianafiy koa fiy hazo: il mare si ritir p o r t a n d o via c o n s anche la bara. Laha nipoly nianafiy, tsy nitratsy eo fiy kisoa niarakandrovy: quando t o r n a r o n o l n o n t r o v a r o n o pi i maiali che pascolavano. La nibitatsy i nanday an'iny nanafiy: era t u t t o felice m e n t r e portava ci laggi. aniriiky s.t.: Un istante fa, p o c o fa, or ora. Nahare fiy rafozako nitsara raty ahy aho anianiky, handeha aho, ho etiko fi'anako: h o inteso or ora m i o suocero parlar male di m e , m e ne andr, p o r t e r via con m e m i o figlio. Tsy hipetraky ato aho, fa malay ahy loatsy fiy longonao, reko fiy rehakareo anianiky: n o n rester qui, perche m i odiano t r o p p o i t u o i parenti, h o sentito i . vostri discorsi p o c o i&.Manao nihitako anianiky eto?: sei t u che h o visto qui or ora? anianiky inys.f..' p o c o fa, u n istante fa, or ora. niky s.: Salita, scalata, ascensione, anihy p. (i.: anho): su cui si sale, che si scala. mafiniky v.t. (i.: mafianha): salire, arrampicare, arrampicarsi, salire su, arrampicarsi su. Isaky moron'andro i mananiky a-param-bato, mangaiky fi' anany: ogni pomeriggio ella sale sulle : rocce, chiama suo figlio. Latsaky a-sakasaka i, fola-tana voho tomboky ka ' tsy afaky mananiky tao: c a d d e in u n b u r r o n e , si r u p p e le braccia e le gambe e n o n era in grado di arrampicarsi per uscire da l. Nananiky any ambony hazo iroy, mipetraky atety hazo: i d u e si arrampicarono sull' albero, si siedono in cima all' albero. Nananikaniky amy n'akata eo i olitsy: i bruchi si arrampicarono sugli steli d ' e r b a , fananha s.: salita, scalata, ascensione, aftanha (i.: ananho): cir. Atoraho atety aminy za be eny taly toy afianihatsika mba tsy ho hanim-biby tsika: gettiamo su quel grosso b a o b a b l questa corda per salirci e n o n venire mangiati dal m s t r o . Azots ho ahy ny talinareo hananihako eny aminareo: gettatemi la vostra corda p e r c h possa salire l da
p. (i.: apananho): c h e viene f a t t o salire; su cui si f a salire. Namory hetay a-pototsy fi'akondro: laha fa nirehitsy be fi'afo napananihiny Solfara: accatast della legna ai piedi del b a n a n o : q u a n d o il f u o c o f u b e n acceso vi fece salire Saifara. Nandesy fiy aba a-moto koa i, napafianihiny akondro, nitsiofany afo n'ambany fiy akondro; latsak'e'o zaz'eo la may: suo p a d r e lo p o r t in campagna; lo fece salire su di u n b a n a n o , accese il f u o c o ai piedi del b a n a n o ; quel b a m b i n o cadde l e bruci. maparniky v.c.: f a r salire, far scalare. anikniky: dupl.
apananhy
a n f t o s.t.: Oggi. Mandrak'anito: finora, f i n o ad oggi. anivo s.: N o m e di u n a palma (Phloga palystachya, Nor). anjarhy s.: D o n n a vecchia, anziana. anjily s.: Uccello la cui m o r t e r e p u t a t a causare quella di chi lo h a ucciso. anjmba s.: Casa (Termine di rispetto, usato per indicare la casa del patriarca, del re). nkyr..- V. aky. no s.in. di n o m e : u n a cosa, u n a tal cosa, u n tal luogo, u n tale, il tale. Alao fi'ano: prendi quella cosa. Mafiino hanareo manao ano io?: perch f a t e u n a tal cosa? Ao fahasivin-drain'i ano ari' ano any zay: lo spirito del padre del tale la in quel tal luogo. Zoy fi'arety i ano fa nandika faly: il tale ammalat o perch ha trasgredito u n i n t e r d e t t o . Omeo zaza soa andr i ano: date u n b a m b i n o dal destino farovevole al tale. maty i ano, hlevy ato aminareo, italiliako hanareo : - m o r t o - T i z i o , sar sep o l t o qui c o n voi, ve lo annuncio. mariano s.in. di verbo: fare qualche cosa, fare la tal cosa. ry ano s.v.: t u , il tale. no r.: Nozione di avvicinamento, sottomissione. mino v.i. (i.: miafina): sottemettersi, arrendersi, consegnarsi. Ny gasy sasany moa da miafio amy fi'Ambaniandro: alcune t r i b malgasce si s o t t o m e t t o n o ai Merina. Ny tsy hiady moa da miafio; fiy miady moa la lefa: coloro c h e n o n vogliono c o m b a t t e r e si a r r e n d o n o ; coloro che son p r o n t i a c o m b a t t e r e si d a n n o alla fuga. Leh'i natahotsy ka miafio an'fiy Vazahg: essi avevavo paura e si s o t t o m e t t o n o ai francesi. Ko
T A V O L A -1
miano am'ity eto hanao, fa mianona amy vazaha eo Ihosy: n o n arrenderti qui a costui, m a va a consegnarti ai francesi a Ihosy. fianna s.: consegna, sottomissione, ianna (i.: ian): cir.; a chi ci si arrende, ci si consegna, apianny p. (i.: apianno): che viene ind o t t o , convinto ad arrendersi, a sottomettersi, a consegnarsi, mapino u.c.: indurre o convincere ad arrendersi, a consegnarsi. anohy s.i. di n u m e r o : u n c e r t o numero, u n t o t . Tsika ry lahy da mibarakay, da n'aombitsika aomby anohoy: noi, o gente, stiamo per lasciarci, e i b u o i (che abbiamo ucciso) sono t o t . afiombly a.: Pari, d e t t o di numeri. Tsy anombly a.: dispari. anonjonnjony (ozonzo) a.as. di comparativo: un p o ' pi di, u n p o ' pi grande di. Mbola kely aho,' hoinHtito aho moa anonjononjon'ity: io ero ancora piccolo, c o m e questo b a m b i n o o u n p o ' pi alto di q u e s t ' a l t r o . notsys.: Eco. mannotsy v.i.: echeggiare, ananra: cir. antsily s.: c. anjily. o s.l. indicante, u n posto n o n visibile vicino al l o c u t o r e : l, qui; a.t. Natsoany ao Zalahy raiky: fece entrare l dent r o u n ragazzo. Ao zalahy io: quel ragazzo l. Ataovo ao apingaratso, ataovo ao kotrako: m e t t i l il mio fucile, m e t t i l la mia cartuccera. Ao tsika hanitsaky: a n d i a m o a lavorar le risaie ! Ao hanaovak tafasiry ary: lasciatemi d u n q u e raccontare! oka a.as. di ottativo, si accompagna col f u t u r o : che;pa. esclamativa: basta! aoka tsy a.im. negativo, si accompagna col f u t u r o . Aoka tsy handany vahoaky: n o n decimate 3 p o p o l o ! ola r. mola a. e s.: pazzo, folle 5 stupido, scem o ; i d r o f o b o , arrabbiato; rabbia. "Manino n'osinao tsy mitsoaky a-trono". "Rafia maola io": " P e r c h la t u a capra n o n entra nel r e c i n t o ? " . " E ' u n essere s t u p i d o " . Amboa maola: cane rabbioso, i d r o f o b o . Haihay nisy pariarivo Renapo, nivoany ny maola n'aombiny, vozeny ombiasa maro, tsy mahatoriy n'arety: vi era u n a volta il riccone R e n a p o , i suoi b u o i f u r o n o colpiti dalla rabbia, si reca da m o l t i stregoni, n o n riescono a calmare la malattia.
aly s.: A m u l e t o , incantesimo, rimedio, f a r m a c o , medicina. Ataovo avao n'aoly natorony fi'ombiasa: preparate p u r e il rimedio che ha indicato lo stregone. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety, tsy nisy ny hitah, ny hila aoly: essa era t a l m e n t e triste che cadde ammalata, n o n vi era chi la curasse, chi cercasse dei rimedi, aoly amby s.: amuleto per proteggere i buoi, per favorirne la crescita, per farli moltiplicare, aoly ay s. : filtro di vita, aoly fandfiky s.: amuleto per proteggersi dagli e f f e t t i di u n tang. aoly hafita fly s.: c o n t r o amuleto per p o t e r infrangere i m p u n e n t e m e n t e u n i n t e r d e t t o o per neutralizzare l'azione di altri amuleti o incantesimi, proteggersi dalla folgore, aoly lfo s.: amuleto per proteggersi dai colpi di lancia, aoliny ny maola s.: amuleto c o n t r o la rabbia. aoly mnga s.: amuleti potenti, c o n t r o 1 quali n o n esiste rimedio, aoly voy s.: a m u l e t o per proteggersi dai coccodrilli, mbok'aoly s.: d o n o f a t t o allo stregone q u a n d o ci si rivolge a lui chiendendogli la preparazione di u n rimedio o amuleto. cioli e segatura di diverse qualita di legno, il t u t t o annerito e impastato c o n grasso, che riempie u n mohara, flin'aoly s.." interdetti e proibizioni legati ad u n amuleto o rimedio per garantirne l'efficacia, fanafly s.: rimedio, f a r m a c o , medicina, misro aoly: sacrificio, f a t t o generalment e da u n o stregone, per dare forza e p o t e r e agli amuleti in suo possesso, sra-panafly s.: s o m m a in denaro o b u o i o altri beni d o n a t i allo stregone u n a volta terminata la cura, c o m e ringraziamento e a p p r e z z a m e n t o per i rimedi ottenuti, amby s.: Bue, zeb, b u e malgascio, aombilhy s.: t o r o . aomby ali-dolo s.: b u e chiesto in sogno dallo spirito di u n m o r t o . Hoy pisikily: "Misy manonofy aomby alai-dolo hanareo, ka laha tsy maty io aomby io tsy velo marary"; vonoy aomby alaidolo: dice l ' i n d o v i n o : " V i q u a l c u n o t r a di voi a cui gli spiriti dei m o r t i hann o chiesto in sogno u n b u e ; e se quest o b u e n o n m u o r e il malato n o n vivr"; il b u e chiesto dagli spiriti viene ucciso.
tndra-panafly s.: c. mbok'aoly.
ron'aoly, rin'aoly s . : l'impasto di truaoly htroky, aoly vratsy s.: amuleto per
to di avanzata gravidanza, aomby bry s.: bue senza corna, aomby ty mamky tny s.: b u e ucciso prim a di iniziare lo scavo di u n a nuova tomba. aomby rana s.: b u e senza gobba, b u e europeo. aomby tndra s.: bue ricevuto in regalo da u n p a r e n t e stretto, ve in regalo da suo marito, aomby vky fandra s.." cos viene designato il b u e che il vedovo o la vedova devono uccidere per "essere lavati", puliti, e p o t e r risposarsi, nak'aomby s.." vitello. Specie di grossa anatra selvatica. Cos venivano p u r e chiamati gli schiavi prigionieri di guerra e distribuiti tra 1 capi e il p o p o l o , per distinguerli dagli schiavi reali o mahomb. hlats'aomby s.: f u r t o dei bui, " s p o r t nazionale" Bara, kibon'aomby s. ' una specie di quaglia, di grosse dimensioni,
kiaomby ftaky s . : s t a t u e t t a d i b u e
b u e c h e la d o n n a rice-
s.: l ' a c q u a f a t t a bollire nella p e n t o l a insieme col riso apango; costituisce la bevanda solita d o p o i pasti. patsy r. : Nozione di stendere, allungare, distendere, apry p. (i.: apro): che viene steso,"disteso. allungato, manapatsy v.t. fi.: manapra): stendere, distendere, allungare, fanapra s.: l ' a z i o n e di stendere, distendere, allungare e le circostanze abituali,
rnon'apango mipatsy
v.i. (i.: m iapra): stendersi, distendersi, allungarsi; essere steso, disteso, lungo e disteso, allungato, f iapra s. : lo stato di colui che steso, disteso, allungato e le circostanze abituali. mivalpatsy v.i. (i.: mivalapra): stendere le gambe, avere le gambe distese,
iapra (i.; iapro): cir.
cir.
ky": in una casa grand ci si distende, in u n a casa piccola ci si accuccia (Prov,: sapersi a d a t t a r e alle varie circostanze).
p a r t o r i t o . D o n n a che ha gi m o l t i figli, traky. coi b u o i ; prova di coraggio e destrezza consistente nel resistere il p i a lungo possibile aggrapp a t i alla gobba di u n bue. tlo aomby s. : lotta coi buoi, di cui sopra. skan'aomby s.: vitello di m e d i a grossezza. tets'aomby s.: piccolo gruppo di abitazioni provvisorie, l o n t a n e dal villaggio, in f u n z i o n e del pascolo dei buoi,
mifapitraky aomby: v. mitlo aomby: lottare
dellata c o n la terra,
mo-
meglio avere pochi b u o i che p o c h i parenti (Prov.). andry s.: Pecora. s.: coda della pecora. apnga s,: denuncia, accusa, apangy p. (i.: apango): che viene denunciato, accusato, manapnga v.t. (i.: manapang): denunciare, accusare, fanapang s.. accusa, denuncia,
fak'aondry
tpon'aomby s.: il p a d r o n e dei buoi, vlan'aomby s.: recinto per i buoi, vtots'aomby s. : giovane b u e o vacca, "sitrany rarak'aomby tany rara-dongo":
tmboky.
s.: naiade; n i n f a delle sorgenti, personaggio di m o l t i racconti, apela tovo s.: d o n n a nubile, sary apela s. e a.: e f f e m i n a t o ,
apela rno
apazka s.: Re, patriarca; variante d i p a zka (v. zka): apfy r. : V. f f y . apko s.: A c c u m u l o di grasso, in certi animali. apla s.." D o n n a , f e m m i n a , ragazza. Vengono a volte cos chiamati 1 maschietti n o n ancora circoncisi. Colui che viene richiesto da q u a l c u n o di- fare fatidr. Nisy pirahavavy samby nanan'anaky, apela voho anaka lehilahy: d u e sorelle avevano ciascuna u n figlio, una b a m b i n a e u n maschieto. Hoy n'apela taminy fiy valiny: disse la d o n n a a suo marito. my n'apela: in linea femminile; in linea m a t e r n a . K'io anaka sandry amy n'apela: e questi s o n o figli di d u e sorelle, nak'apela s.: figlia, ragazza, apela hva s.: regina; principessa; moglie del c a p o ; t e r m i n e di rispetto, apelam-btotsy s.: vecchia, d o n n a avanzat a in et e senza marito,
cir.
ragazzetta.
py s.: Flmine; folgore, l a m p o , t u o n o , rimbomba, f u l m i n e , fulminato. py a.: Sufficiente, abbastanza, complet o . Tsy apy' lera raky nihinanan'ny saho, vaky ny troky: n o n era ancora passata u n ' ora da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre. Tsy apiapy say sahala amy zaza mena: dall' intelligenza limitata, c o m e i lattanti. apingartsy s.: Fucile ad avancarica. Afiy i nikarama amny vazaha nivarotsy apingaratsy, pondy, afo vato: laggi egli lavor \ salario dai bianchi, vendeva fucili, polvere da sparo, accendini. Ataovo ao apingaratso: m e t t e t e li il mio fucile. Nalefa apingaratsy: si spar col fucile. Napoany apingaratsy, Taitsy ny fitolahy: "Ino apingarabe eny zao?": spar col fucile. I sette u o m i n i f u r o n o sorpresi: " C h e c o s ' questo grande colpo di fucile?". apko s.: Rancore. apoksy p. (i. : apokso): verso cui si p o r t a rancore, manapko v.t. (i.: mafiapoka, manapoksa): p o r t a r e , avere, provare rancore. Nanapoko azy aby ireo: t u t t i gli portavano del rancore,
mifanapko
da.
cir.
ho voan-defo: abbia lunga vita, aumenti la sua ricchezza, possa vendicarsi sui suoi nemici, n o n venga ferito dalla lancia. Mafetea hanareo, ndre raik arahambany ny fitolahy: guardate bene che sono io solo ad a f f r o n t a r e i sette uomini. R'atao hoe arahamba moa da, olo tsy pilongo fa olo samby hafa, vavarano avao n'iharoa, da izay n'atao hoe arahamba: vengono d e t t e "arah a m b a " persone n o n i m p a r e n t a t e tra loro; solo il territorio che abitano che le unisce; ci che si indica con "arahamba". manarahmba v.t.: considerare estraneo, nemico. Mafiarahamba azy tsika fa manarahamba atsika ndre kely: noi lo consideriamo nemico perch lui, anche se piccolo, ci considera nemici, mifanarahmba v.r.: considerarsi a vicenda nemici, trattarsi vicendevolmente da nemici, piarahmba s.: persone di rango uguale m a di clan diverso. Laha samy pazaka aminy ny taniny: piarahamba: quando due sono p a d r o n i o g n u n o sulla sua terra sono piarahamba. fanambala a-karahamba: m a t r i m o n i o f r a n o n parenti, m a t r i m o n i o esogamico. iraky a-karahamba: messaggero inviato, in occasione di cerimonie c o m e funerali havoria circoncisioni ecc., ad avvisare i villagi vicini abitati da persone di altri gruppi o clan. arakndro s. : Azione del pascolare,
arakandrvy p. (i.." arakanarvo):
apmbo s.: La crusca del riso; anche lila mahery. ra c.co.: V. riky. ra s.: Misura, unit di misura, arna (i.: arano): che viene m i s u r a t o ; (riso) c h e viene misurato servendosi di u n ' unit di misura, generalmente u n a scatola di latte Nestl. manra v.t. (i.: manarna): misurare, mira v.t. (i.: miarna): p o r t a r e la propria parte, la propria partecipazione. Hisy havoria lahy ha samby hiaram-bary tsika!: ci sar u n a festa f u n e b r e , ,o gente, ed ognuno di noi p o r t i la sua partecipazione in riso ! fiarna s.: l ' a z i o n e di misurare e le circostanze abituali, haro fiarna s.: piccola cesta usata c o m e unit di misura. arahmba s.: Nemico, avversario, rivale; persona estranea al proprio g r u p p o o alla p r o p r i a parentela. Ho lava velo, hitombo harea, hahavaly arahamba, tsy
va): pascolare i buoi, essere al pascolo con i buoi. Hanao raraky, ndao hiarakandro n'aombiko: t u che sei povero, vai a pascolare i miei buoi, Iaho tsy manome h'nko hiarakandro n'aombinao, aao n'anaky n'anabavinao hiarakandro fi'aombinao: io n o n ti d mio figlio per custodire i t u o i b u o i ; prendi ii figlio di t u a sorella per custodire i t u o i buoi. Miarakandrova n'aornby!: p o r t a al pascolo i b u o i ! piarakndro s.: pastore, colui che p o r t a al pascolo, -fiarakandrva s.: l'azione di pascolare, di
miarakndro v.t
ne p o r t a t o al pascolo, che viene f a t t o pascolare; Laha misy maty fi'aomby arakandrovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e q u a l c u n o dei b u o i che t u p o r t i al pascolo, la testa per te. Aomby pazaka arakandroviny io maria n'anara: quei b u o i del re che lui pascola h a n n o u n n o m e . Laha nipody nianany, tsy nitratsy eo ny kis niarakandrovy: quando r i t o r n a r o n o l n o n trovarono pi i maiali c h e pascolavano,
e v.i. (i. (miarakandr-
c h e vie-
p o r t a r e al pascolo e le sue circostanze abituali. "Fatatsareo eto?" "Fiarakandrovanay eto": "Conoscete questo p o s t o ? " . " E ' dove pascoliamo abitualm e n t e i buoi", iarakandrva (i.: iarakandrvo) : cir. Leho isiany ny pamboly voly iarakandrva ny panarvo: dove il c o n t a d i n o m e t t e le sue culture, l va a pascolare i b u o i il ricco. Nizotso boak'afiy i aomby io iarakandrovany n'anaky Ndriananahary: i b u o i scendono da l da dove erano custoditi dal figlio di Dio. apiarakandrvy p. (i.: apiarakandrvo): (buoi) che vengono f a t t i pascolare a qualcuno ; (persona) che viene m a n d a t a al pascolo. Meloky Ndriananahary manotany fi'anany: "Aia ny rahako soa apiarakandroviko anao?": Dio arrabbiato e chiede a suo figlio: " D o v e sono le mie b u o n e creature che ti faccio sorvegliare?" mapiarakndro v.c.: m a n d a r e al pascolo; ingaggiare c o m e pastore,
maharakndro
nostre parole, egli n o n tiene c o n t o della nstra opinione. Nalahelo reniny, nafiaraky azy any afiaty ala, tsy nahita fi'anany i: sua m a d r e era triste, lo segu laggi nella foresta, n o n vide s u o figlio. Atalilio afi'aminy moro valy izao tsarako mafiaraky...: riferisci a lei e a suo m a r i t o queste mie parole... fanarha s.: sequela; azione di seguire e le circostanze abituali, mifaiiraky v.r. (i.: mifafiarha): seguirsi l ' u n o d o p o l'altro, venir immediatam e n t e l ' u n o d o p o l ' a l t r o ; andare d ' a c cord, intendersela. "Milongoa hanareo'.". Nifafiaraky andr vitsivitsy: " F a t e la pace voi!". A n d a r o n o d'accordo per pochissimi giorni. Mifaharaky rakoho amin-dratsiloza: la gallina e il tacchino si seguono c o n t i n u a m e n t e a vicenda. Fafiekea foko samy hafa hifafiraky aminy fiy sarotsy: accrdo tra clan diversi per intendersi nei mom e n t i difficili. Mifafiarha hanareo ndre mialy!: mettetevi d ' a c c o r d o voi, invece di litigare ! ifanarha: cir. Misy fotorany tsy ifafiarakarahan-drozy io: il f a t t o che quei d u e n o n si i n t e n d a n o ha la sua origine. N' atony tsy ifanarakarahan-drakoho andry tsiloza: il m o t i v o per cui la gallina n o n va d ' a c c o r d o col tacchino. Misy tsy ifafiaraha ka mialy i areo moro valy: vi disaccordo e i d u e sposi litigano. miraky v.i. (i.: miarha): essere, andare^ fare insieme, fiarha s.: l'azione di essere, andare, f a r e insieme e le circostanze abituali, p. (i.: apiarho): che viene fatt o andare insieme, che viene messo insieme. Apiarahiny amy e valiny mandra-pahabeny: (la b a m b i n a ancora piccola m a gi promessa sposa) viene messa insieme col suo sposo f i n che divent a grande. mapiaraky v.c.: far seguire; far andare insieme; m e t t e r e insieme, mahraky v.t.: che p u , in grado di seguire. Hanareo tsy mafiaraky anay, fa mitoboky a-trailo ato: voi n o n p o t e t e venire c o n noi, m a restate qui in casa,
apiarhy
cir.
do di pascolare i buoi, miarakandro hza: pascolare i b u o i presso il villaggio, generalmente la sera. Laha tapi-manery i vavarany indraiky koa fi' aomby hiarakandro haza: finito di mungere, f a n n o uscire ancora u n a volta i b u o i per pascolarli vicino al villaggio. arakraky a.: Persona c a d u t a ammalata in seguito ad u n a colpa nei c o n f r o n t i del coniuge; persona colpita da angabaly. raky pr.: Secondo, a seconda. Araky fiy lilin-draza: secondo il costume. Hifanambaly iroroy araky ny tsarany ny maty: i d u e si sposeranno, secondo le parole del m o r t e , arakraky: dupl., dipende, secondo, a seconda.
v.t.:
c h e p u , sa, in gra-
cir.
raky s.: Azione di seguire, andare diet r o ; p.: a cui si tiene dietro, che p u essere seguito. Tsy araky e lianao: n o n si p u tener dietro ai tuoi passi, arhyp. (i.: arho): che viene seguito, a cui segue; di cui si tiene c o n t o (consiglio). N y lala matimaty mizotso ifiy araho: segui quella strada p o c o freq u e n t a t a che scende laggi, manraky v.t. (i.: maiarha): seguire, andar ditro, tener c o n t o ; venir dietro d o p o . Mafiaraky fiy valiko aho fa ts fatatso i'atony fiy nandehahany: seguo mia moglie, perch n o n conosco il motivo per cui se n e andata. Hanao tsy nafiaraky fiy tsaranay, tsy mafiaraky fiy hevitsay i: t u n o n hai seguito le
s.: colui che segue le o r m e dei b u o i rubati, ara-dia s.: azione di seguire le tracce dei . b u o i rubati. Nanohy n'ara-dia i, tsy hita fi'aomby: essi c o n t i n u a n o a seguire le tracce, n o n trovano i buoi.
bati.
arakndro
s.: palo laterale del t e t t o , nel senso della lunghezza, parallelo ali ambony mandry. apia manara-baly: d o n n a sposata in u n alt r o villaggio.
ia manaraky
raky r.: Azione di pascolare, di p o r t a r e al pascolo, arhy p. (i.: arho): che viene f a t t o pascolare, che viene p o r t a t o al pascolo. miraky v.t. (i.: miarha): pascolare ; portare al pascolo. Kelimahihitsy niarak' aomby pazakc: Kelimahihitsy pascolava i buoi del re. piraky s.: pastore. Aombin-dRambohamana, zay topon'i aomby io. Ry Katsao ny piaraky azy; e!; zay ny piaraky, ry Katsao: i b u o i di R a m b o h a m a na, costui il p a d r o n e di questi buoi. Katsao colui che li p o r t a al pascolo; si! costui il pastore, Katsao. fiarha s.: azione di pascolare e le sue circostanze abituali, raky c.co.: V. riky. ramo r.: Azione di rovinare, guastare, aramy p. (i.: aram): che viene rovinat o , guastato, mafiarmo v.t. (i.: manarama): rovinare, guastare. fanarama 5.: azione di rovinare, guastare e le sue circostanze abituali. arna s.: P e t t o (termine di rispetto). arra a.: Neil' espressione, vy arara s.: coltello sacrificale. arty s.: Malattia. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: era t a l m e n t e triste che cadde ammalato, areti- pahasvy s.: malattia causata dagli spiriti dei m o r t i ; chi n e a f f e t t o s o f f r e la sera, m a n o n d u r a n t e il giorno, fatin'arety s. : m o r t e naturale, n improvvisa n violenta, malainarty s.: a r b u s t o ; c. sva. lattia si aggrava, lko n'arety: la malattia grave, sambrin'arety: colpito da malattia.
mandtsy n'arety; mihalko n'arety: l a ma-
arny p. (i.: arno): che viene raddrizzat o , ristabilito, livellato, manry v.t. (i.: mafiarna): raddrizzare, ristabilire, livellare, fariarna s.: l ' a z i o n e di raddrizzare, ristabilire, livellare e le circostanze abituali.
anarna (.: anarno):
miry v.i. (i. : miarna): essere diritto, livellato, pianeggiante; raddrizzarsi, ristabilirsi. ritto, pianeggiante, livellato, a p i o m b o ; l'azione di risollevarsi, raddrizzarsi,
cir.
harna s.: la sommit, m a piatta, diritta, pianeggiante, harenan-doha s. : la sommit del capo, harenam-bohitsy s.: la sommit pianeggiante di u n a m o n t a g n a , mry a.: diritto, piano,pianeggiante; giusto, vero. Mary izao, ry ano: vero ci, t u il tale! (V. mry). ry s. : Azione di gettare, rigettare, abb a n d o n a r e , ripudiare, (i.: aro): che viene gettato, rigett a t o , ripudiato, a b b a n d o n a t o ; che viene seppellito. Tsy manaraky ny hevitsay i, narianay an-drano: n o n tiene c o n t o delle nostre opinioni, lo abbian o gettato in acqua. Tsiloviny ny rafia ataony ny zay olo aminy zaza noria an-drano ifiy: essa vide da l o n t a n o ci che il m i n o r e faceva al Piccolino gettato in acqua. Nisy zaza raty andr narian-drainy afi'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino infausto ed esposto dal padre su di u n termitaio, Ario n'apela tsy hay ny razany: ripudia la d o n n a di cui n o n si conosce la famiglia. Ario ny sikinao: togliti il vestito ! manry v.t. (i.: manara): gettare, rigettare, ripudiare, abbandonare; seppellire. 1 avy ao ny lehilahy, ariany ny sikiny. Nifoha n'anany marary, nihehy azy nahita an-drainy nafiary siky ka nivelo iy zaza marary: quando l ' u o m o giunse l g e t t il suo vestito. Suo figlio m a l a t o si" svegli, lo"derise ; vide che il padre aveva gettato il vestito e visse il figlio m a l a t o . Trimo nafiary anaky fa maro n'anany ka tsy velomy: Trimo a b b a n d o n i suoi figli, perch i suoi figli sono numerosi e n o n riesce a mantenerli. panry s. : colui _ che getta, ' rigetta, abb a n d o n a , ripudia, fariara, fanara s.': azione di ripudiare, gettare, rigettare, abbandonare, seppellire e le circostanze abituali, anana, ariara (i.: anaro, afiaro): cir.
arap.
ry s.: Azione di passare accanto,.vicino, attorno, miry v.i. (i.: miara): passare a c c a n t o , vicino, a t t o r n o , iara (i.: iario): cir.; a cui si passa accant o , vicino, a t t o r n o . ( ary fo s. : striscia di t e r r e n o privata della vegetazione a p r o t e z i o n e e contenim e n t o degli incendi. ry s.: Dirittura, a p i o m b o , livellamento, raddrizzamento, ristabilimento.
Mandraky hananiky iia amin'izao rea izao anarianay foitsy n'anakay: fino ad oggi in questo t o r r e n t e che noi gettiamo il c o r d o n e ombelicale dei nostri figli. Zay tsy anariany ny reny anaky fa ny ray ny manary anaky: per q u e s t o che la m a d r e n o n ripudia i figli m a il p a d r e colui che ripudia i figli. arirno s.-' urina (termine di rispetto),
mafiary rano: u r i n a r e ( t e r m i n e di rispetmariary biby: s e p e l l i r e
che cos c h i a m a t o il bue o i soldi dati ad u n b a m b i n o circonciso. Da hosok' arin'e zaza maota raiky tembo.ay da vola, atalily anao: c o m e d o n per il b a m b i n o u n vitello svezzato grandicello, dei soldi, t e lo annuncio. riky s.: Immaginazione, marikriky v.i. (i.: marikarha): essere inquieto, diffidente, sospettoso, pauroso. Marikariky i Hanohanovola, tomafiy: Hanohanovola inquieta, si lamenta. Mafiorha ny lala hanao, ko marikariky: segui la strada n o n aver paura. Nateliny fiy piso, k'iaha nateliny raha eny, ka marikariky i: il gatto ingoi (un oggetto d ' o r o ) , e q u a n d o ebbe ing h i o t t i t o quell' oggetto ebbe paura, o per cui si inquieti, di cui si diffida, si sospetta.
v. t. maparikrky V. c.:
to).
morto.
un
cadavere,
un
ry, ariry s.: Azione di fare il giro, di girare a t t o r n o , di gironzolare, arir p. (i.: ariro): di cui si f a il giro. Nanariary n'aorribiny keky, narir aomby lako ony: fece d a p p r i m a il gir o dei suoi b u o i , fece il giro di quei molti buoi. "Tsika koa hafiariary ny fazakan-draiko" hoy n'apela. Narir e fa-boia: " N o i f a r e m o p u r e il giro del regno di mio p a d r e " disse la d o n n a . Ne fecero il giro in q u a t t r o mesi, re il giro, girare i n t o r n o , girare attraverso, andare intorno, gironzolare. "Tsika hafiariary fazakan-draiko toy" hoy ny lehilahy. Mafiariary volany raiky noho tapany: " N o i f a r e m o il giro del regno di m i o p a d r e " disse l ' u o m o . V a n n o in giro per u n mese e m e z z o . Avy a-kavoria any , nanariary eo, nanroky n'apela ho va: egli ginse alla festa f u n e b r e , gironzol q u a e l, abbracci la moglie del re. Laha fa hariva mafiariary e tranon'fiy pazaka: q u a n d o sera f a n n o il giro della casa del re. Amin'ifiy i da mitilitily, mafiariary: in quel m o m e n t o esse (le cavallette) si m e t t o n o a volare q u a e l, vanno in giro. fanariara s.: l ' a z i o n e di andare in giro, andare a t t o r n o , gironzolare e le c i r c o - ' stanze abituali,
tsikiry
cir., d i c u i
manariry v.t.
fa-
render inquieto, diffidente, sospettoso, pauroso. riky (ara) c.co. a valore conclusivo: d u n q u e , allora. Izao ariky ny vand nataony: ecco allora il racconto che ha fatto. ara, raky: varianti. Tsarao ara moa zoo: d d u n q u e ci. E dillo! Gaga fi'olo araky: la gente d u n q u e meravigliata. arinatsy s.: Rancore. manarinatsy v.t. e v.i.: p o r t a r rancore. arindrno s.: Dal n o m e di u n reame dei Betsileo del Sud, s t o f f a usata dai Bara per avvolgere i m o r t i . riny (ry) r.: mriny: vero, giusto, V. mry. ariny s.: Nozione di vicinanza. arin p. (i.: arino): a cui ci si avvicina; che si p o r t a vicino, mafiarny v.t. (i.: manarina): andar vicin o a; p o r t a r vicino, mifakarny v.r. : essere vicini. aritarta s.: Uno dei sette " s a " . ritsy p. e s.: Sopportabile. N o z i o n e di pazienza, sopportazione, miritsy v.t. e v.i. (i.: miarta): sopportare, tener d u r o . "Tsy miandra a-NdrianafiaHary tsika - hoy fanihy - fa la ny foritsika atorotsika a-Ndrianafiahary, ndre ho maty mosary tsika atoandro miareta tsy hahit'azy, hariva tsika mandeha": " N o i n o n guardiamo Dio disse il grosso pipistrello - m a il nostro sedere che giriamo verso Dio, anche se dovessimo m o r i r di f a m e in pien o giorno t e n e t e d u r o a n o n guardarlo, alla sera noi a n d i a m o (a cercare c i b o ) " .
anariara
s.: giro. Manao tsikiary fito fi' aomby mibaboky fiy bilo: il m a l a t o bilo fa sette giri i n t o r n o al b u e disteso.
(i.: anartaro):
cir.
ry s.: Carbone, fuliggine, arim-blo s.: " c a r b o n e di vita": c a r b o n e a r d e n t e spento nel sangue del b u e sacrificato e c o n il quale vengono segnati t r e p u n t i (la f r o n t e e le d u e tempie) in occasione di u n sacrificio, dboky arim-belo s.: p u n t i segnati col " c a r b o n e di vita",
arin'aly s.:V.
aly.
mahritsy v. t. e v.i.: sopportare; essere costante, avere pazienza; durare nel t e m p o . N y zabely mety maharitsy laha mbo velon-dreny fi'apela teraky: la puerpera p u restare in casa per lungo t e m p o se la d o n n a che ha p a r t o r i t o ha ancora la madre. Mety maharitsy hery n'andr havoria: la festa f u n e b r e p u durare u n a settimana, faharta s.: pazienza, sopportazione, durata. perseveranza sposa un re (Prov.: le cose belle richiedono costanza, la perseveranza viene premiata, chi la dura la vince). arivo a.: Mille. pafiarvo s.: ricco, t a n t o da avere mille buoi. Nisy pirahalahy nifakalay: ny raiky pafiarivo, fiy raiky misotry: vi erano due_ fratelli che si detestavano: l ' u n o era ricco, l ' a l t r o era povero. ro s.: Protezione, difesa, p. (i,: arvo): che viene prot e t t o , difes9. Nalatsany ny vary aminy lalan aombin'olo ka narovany laha fa mfiry.'f l'uccello cardinale) lasci cadere il riso sulla strada dei b u o i degli uomini e questi ultimi lo protessero (dall' uccello cardinale) q u a n d o germogli.miro v.t. (i.: miarva): proteggere, difendere. Hiaro armo aho laha hisy tahamono armo: ti protegger se ci sar qualcuno che ti vuole uccidere, firo s.: amuleto p r o t e t t i v o , fiarva s.: p r o t e z i o n e , difesa, iarva (i. : iarv): cir, "N'ahy - hoy iiy lehilahy - fisafora, fitafia, iarova fiy nitsy": "Il mio - disse l ' u o m o - serve per coprirsi, c o m e vestito, per proteggersi dal f r e d d o " .
arva, arvy " z e maharitsy manambaly pazaka": chi ha
iarta
(i.: iarto):
cir.
hio zahay " asanay Ndrianafiahary, asanay iiy maty: "Proteggeteci" dicia- . m o a Dio, diciamo ai morti. "Alao fi' atin-dreninao - asany an-dRezatovo la azonao zay valinao aho": " P r e n d i il fegato di t u a m a d r e - disse a Zatovo q u a n d o l'avrai preso sar t u a moglie". "Aha - hoy Ndrianafiahary - hanao tera-bata - asany an'i fanihy - an'i voay n'atoly": " N o - disse Iddio - t u sarai viviparo - disse al grosso pipistrello - . (spetta) al coccodrillo (di deporre) le uova". "Heteanareo any malaky" hoy asany amy mahombeny: "Andate a guardare la in f r e t t a " disse ai suoi servi. mafisa v.i. (i.: mafias): dire (poco usato). sa s.: Azione di arrottare, affilare u n a lama sfregandola su di u n a pietra; azione di sfregare u n pezzo di legno su di u n a pietra o c o n la lama di u n coltello per o t t e n e r e u n a segatura da usare com e m e d i c a m e n t o (tabaky). asy p. (i.: aso): che viene fregato, sfregato, affilato, a r r o t t a t o , molato, mafisa v.t. (i.: mafias): sfregare, fregare, affilare, arrottare, molare, fanas s.: l ' a z i o n e di cui sopra e le circostanze abituali; la pietra usata per arrottare, affilare, molare,
aiias (i.: afiaso): cir.
sa p.: A cui si dice qualcosa; che viene d e t t o , "fi'aia fiy teanao? - asany ny reniny zaz'efiy - tsitsoky valinao ho tapahiko moa iiy tsitsoky fi'anakao reo?": " C h e cosa preferisci - disse alla m a d r e dei bambini - che tagli il prepuzio di t u o m a r i t o o il prepuzio di questi t u o i figli?". N'ohin io - asany an-jokiny, ahy ny trafony": " L a sua coda - disse - al maggiore, a m e la gobb a " . "Hainareo ry aka toy?" asany: "Conoscete questo p o s t o , r a g a z z i ? " disse. "Andesonareo laby zao" asany fiy mahombe: "Portateli t u t t i " disse ai servi reali. Asako hanao osy: apazariko loza iha fa manerisery ahy: dico a te, capra: ti t r a s f o r m o in u n essere stran o perch ti prendi gioco di m e . "Ta-
sa pa. indicante dubbio o supposizion e : forse, p u darsi. Usata assolutament e si p u rendere con: "e chi lo sa?". Asa mba hahavita i, hinda mba tsy hahavita: forse ce la far, forse n o n ce la far. "Aia fiy henatsika teto, baba?". "Amboa maro teo, asa hinan'amboa": " D o v e la nostra carne che era qui, p a p ? " . " C ' e r a n o qui molti cani, forse e stata mangiata dai cani", sany: variante. "Ino lahy raha homa kitozanay ato toy?". "Asany io!": " C h i che mangia la nostra carne affumicat a che q u i ? " . " E c h i l o sa?". sa s.: Lavoro; m o d o di impiego, uso; festa f u n e b r e (havoria, ala sikily). asy p. (i.: aso): che viene lavorato ; per cui si fa u n a festa f u n e b r e . Leheo amandriany fiy raiky pamandrik'akanga asainy fiy pamboly: il p o s t o in cui il cacciatore di faraone selvatiche p o n e le sue trappole viene lavorato dal cont a d i n o . Hasainay fiy tany: noi lavorerem o la terra. Nasay rainy amin-dreniny: fece la festa f n e b r e per i suoi genitori. "Akory n'asanao hasainay?". "Ah! d'asao fi'anakahy eroa zay!": " C h e l a ' voro d o b b i a m o farti?". " L a v o r a t e la mia (terra) l " .
misa v.i. v.t. (i.: mias): lavorare; f u n zionare; celebrare u n a festa f u n e b r e . Tsy hiasa ho an-drahalahiko aho: io n o n lavorer per m i o fratello. Iaho tsy mahay miasa tany: io n o n so lavorare la terra. S'olo miasa, hanao tsy miasa, ino ny ho hanitsika aminy ny mosary?: la gente lavora, t u n o n lavori, che cosa m a n g e r e m o d u r a n t e la carestia? pisa s.: lavoratore, colui che lavora, operaio. fias s.: utensile, s t r u m e n t o ; l ' a z i o n e di lavorare e le sue circostanze abituali, ias (i.: iaso): cir. apiasy p. (i. : apiaso): che viene usato, di cui ci si serve; che viene f a t t o lavorare. Mamboly miny ny taninao, apiasao ho anao heky: coltiva nella t u a terra, fallo lavorare per te. mapisa v.c.: far lavorare; usare, impiegare. Misy ombiasa pisara mapiasa raha hafa ataony sikily: vi sono alcuni stregoni che a n d a n d o in t o u r n e usano altri oggetti (e n o n i grani di f a n y ) per fare lo sikily. fapisa s.: m o d o di impiego, uso. b r e (havoria, ala sikily). asoro s.: N o m e di u n destino. sra s.: Estate australe, corrispondente pressappoco al n o s t r o inverno e t a r d a u t u n n o ; stagione delle piogge. Rinarany ny taranany tsy hitafy siky mena aminy n'asara laha migodo ny varatsy: p r o i b ai suoi discendenti di indossare u n vestito rosso d u r a n t e la stagione delle piogge, q u a n d o r i m b o m b a il tuono. La avy n'asara azotsony Ndriananahary n'ora handemy a-ny tany: quand o arriva l ' e s t a t e Dio f a scendere la pioggia per ammorbidire la terra.
fiasia
dal regno. s.: deferenza, rispetto, ossequio, o n o r e , e le circostanze abituali. Tsara fiasa: linguaggio rispettoso, termine di rispetto: rivolgendosi ad u n anziano, ad u n capo, ad u n superiore, si usano termini speciali per indicare le parti del c o r p o e le azioni pi c o m u n i , in segno d i rispetto (v.p. 2 0 7 )
asisy s.: Denuncia, querela, r a p p o r t o . asis p. (i.: asiso): di cui si sporge denuncia, che viene querelato. manasisy v.t. (i.: manasisa): denunciare, querelare. "Kapangalako anao - hoy i - laha manasisy atoy ny vadinao": " T i h o f a t t o chiamare - disse - p e r c h le t u e mogli ti h a n n o denunciato q u i " . Misy 010 nanasisy amy n'apazka any: vi son o alcuni che sono andati ad informare 11 re. asoso s.: Riso senza c o n t o r n o o condimento. asombla s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. astry s.: L'inizio della stagione secca, corrispondente grosso m o d o alla nostra primavera. Asotry: tapitsy n'ora., teraky bararata, miefiy ketsa: i r period o d e t t o asotry: cessano ' le piogge, m e t t o n o i germogli le canne, termina il t r a p i a n t o del riso. athy s.: Grossa specie di camaleonte. mano la n'atahy: c a m m i n a r e l e n t a m e n t e e g o f f a m e n t e , c o m e u n camaleonte. atly s.: Pianta r a m p i c a n t e il cui rizom a , o p p o r t u n a m e n t e t r a t t a t o , p u essere mangiato in caso di carestia. atra s.: Fossa naturale, p r o f o n d a , c o n acqua. roy atara, telo atara s.: stuoia di piccole dimensioni, c o m p o s t a di due o tre pezzi cuciti insieme. atfia V. tefia. atndro a.: Che n o n sa pronunciare bene la erre, che h a difficplt nella corretta p r o n u n c i a della erre'. attaky a.: Vicino; piccolo, basso, n a n o . atty av. es.: V. tty. ty s.: Fegato. L ' i n t e r n o , l'interiore. Vonoy ny valiny akoho. Nalainy tao ny tinainy, tsibokony, n'atiny, nahandroiny: la moglie uccise u n a gallina. Ne levo gli intestini, lo stomaco, il fegato, li cucin. "Ino lonaky raha mena holitsy. foty n'atiny?". "Fangitsy fi'anarany ': " C h e cos capo quella cosa dal-
asarat s.: N o m e di u n destino. sy s.: Nozione di rispetto, o n o r e , deferenza, ossequio. Eni-nOro enin'asy laha tsy mamitaky: se fedele, sia ricolm o di benedizioni e di onore, as p. (i.: aso): che viene rispettato, o n o r a t o , ossequiato. misy v.t. (i.: miasa): rispettare, onorare. Ho roahako hanao fa tsy miasy ahy: ti scaccer perch n o n m i rispetti. Iaho anaky raiky, tsy maitsy miasy an-draiko: io sono figlia unica, devo rispettare mio padre. Faly hafa nomeany fi'ombiasa ny pazaka: tsy homa tivala-kena. La pazaka tsy niasy an'io faly latsaky a-pazak: lo stregone diede u n altro int e r d e t t o al re: di n o n mangiare la carne delle parti posteriori. Se il re n o n rispettava questo i n t e r d e t t o decadeva
la pelle rossa, c o n l'interiore bianco?". " I l suo n o m e fangitsy". "Mandehana - hoy vitiky - hanao holy, la maraindray hanao miavia eto fa ho haninany fi'aty ny hazo: " T o r n a a casa - disse la formica - (a Zatovo) - d o m a n i m a t t i n a vieni qui che noi m a n g e r e m o l ' i n t e r n o dell' albero, ail'ty,afity av.: all'interno, all'interiore, d e n t r o , in. Mitram-bato anaty vano: getta pietre nell'acqua. Namboko iiy zokiny, latsaky tahaty tatatsy: salt il maggiore, c a d d e nel canale. Nahare ny feony ny biby loza be, niboaky tao aiaty ala, sinambony i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o u d la sua voce, usci dalla foresta, la c a t t u r e la p o r t nella foresta. Nalio tao anatiny: era pulito all' interno, n'anty s.: l ' i n t e r n o t l'interiore. Itelo tineviny iiy hazo ka lavo fa nangoakoaky fi'anatiny ao, laniny ny neno: p e r t r e volte colpi l ' a l b e r per tagliarlo finch cadde, p e r c h il suo i n t e r n o era vuoto, c o n s u m a t o dalle termiti, ati-kna s.: il fegato, la carne del fegato, trfio vio aty: grande casa, casa di o t t o stanze o vani. \ o t t y s.: l ' i n t e r n o , l'interiore, il nocciolo, il nucleo, il midollo. atihna s.: P a t t o del sangue. Fratello per il p a t t o del sangue, pihatihnd s.: i d u e c o n t r a e n t i il p a t t o del sangue. ati'mo s.: Sud, meridione, mianatfmo v.i.: verso sud, in direzione sud. tatmo s.: le trib del sud. G r u p p o di q u a t t r o figure (asimbola, tareky, alahasady, alakasazy) dello sikily. atinna s.: Est, oriente. Tan'atinana taloha: u n a volta, all' est. mianinna, miatinna: verso est, in direzione est. tatinns s.: gruppo di tre figure (adabar, alatsimay, alahamora) dello sikily. La gente dell' est. titsy a.: Vecchio, anziano, avanzato in et.
kly atitsy
per partire, m a dividiamoci i nostri figli, a t e i due grandicelli, io p o r t e r con m e il piccolo e lo c o n d u r r a t e suo p a d r e q u a n d o sar gi grande. Samby nahandro ny varim-oalayony ny valy roy. Natery n'a-fiy valy be, lany. Nteriny koa n'a-fiy valy masay; nihina ny lehilahy: ognuna delle due mogli fece cuocere le sue provviste di riso. V e n n e p o r t a t o quello della prima moglie, venn esaurito."Venne p o r t a t o anche quello^ della seconda moglie; l ' u o m o mangi. Ny loha voly atery aminy ny pisoro, tsy azo atery andr raty: le, primizie che vengono o f f e r t e al patriarca n o n possono essere o f f e r t e in u n giorno infausto. Atero aho hila akata an amoron-drano, hanaovako hatsakatsaky: accompagnami a cercare delle erbe laggi in riva all' acqua, perch faccia degli oggetti in giunchi. A tero a-trafiony ao ravany io: p o r t a l nella sua casa questi suoi gioielli. mafititsy v.t. fi.: manatra): accompagnare, scortare, offrire, p o r t a r e . "Naao tsika. hanatitsy an'i Beronatso" hoy longony: " A n d i a m o ad accompagnare B e r o n a t s o " dissero i suoi parenti. Manatitsy fi'aomby netinay, ataovo fi'anaovanareo, ndre ho vonoinareo, ndre tsy ho vonoinareo: vi o f f r i a m o i b u o i che abbiamo p o r t a t o , f a t e n e ci che volete, sia che li uccidiate, sia che n o n li uccidiate. pantitsys..' accompagnatore, scorta, offerente. faiiatra s.: l ' a z i o n e di accompagnare, scortare, offrire e le circostanze abituali. afiatra (i.: anatro): cir. A cui si o f f r e , si p o r t a . Nanaterany Ndriananahary aomby bory roy iahay, ka tsy fatatsay ny reniny voho fi'anany: Dio ci ha f a t t o p o r t a r e due b u o i senza corna, e n o n sappiamo distinguere la m a d r e dal figlio. Laha mana fi'anaky aho, hamonoako aomby eto hanao, hanaterako vola, hanaterako kitrotro: se avr u n figlio, uccider qui u n b u e per te, ti offrir dei soldi, ti o f f r i r u n k i t r o t r o . mafatitsy trho: si dice di u n u o m o , vaia valy c o n u n altro u o m o , che avvisa costui di avere preso c o n s la moglie di lui. Sfy lehilahy nahazo valy 'moy mitalily amy fiy topom-baly, atao hoe: mafatitsy troho: u n u o m o che h a preso c o n s la valy kar di u n altro u o m o vaia valy c o n lui, ne avvisa il m a r i t o della d o n n a ; questo si dice: " m a n a t i t s y troho".
atry trky: V. trky.
fafititsy s . ' o f f e r t a .
rakofttitsy s.: v e c c h i a ,
atitsy
s.: Azione di accompagnare, scortare, o f f r i r e , portare, atry p. (i.: atro): che viene accompagnato, scortato, o f f e r t o , p o r t a t o . Hanaeha aho fe zarao n'anatsika, anao ny roy lehibe, ho etiko ny kely, hateriko aminao rainy i lah fa folo ay: io sto
V. lonaky. to s.: Azione di fermarsi, sostare. mito v.i. (i.: miata): fermarsi, sostare. fiata s.: f e r m a t a , sosta.
zza natery an-dnaky:
mapito v.c.: far fermare, f a r sostare. toky s.: Movimento del capo per affermare, accettare, a m m e t t e r e , athy p. (i.: atho): che viene a c c e t t a t o , ammesso, riconosciuto, mitoky v.t.'fi.: miatha): accettare, amm e t t e r e , riconoscere c o n u n movimento affermativo del capo, " l o h a miatoky tsy mba v a k y " : la testa che fa c e n n o d sf n o n si r o m p e (Prov.: accettare, acconsentire, n o n costa niente). toky s.: Garanzia. mitoky v.t. (i.: miatha, miatfa): garantire. Eo am-pilaharana misy mafiome toky fa i no hiatoky izay lany amy ny firomboa ny bilo: d u r a n t e la discussione vi chi p r o m e t t e che fornir ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerim o n i a del bilo. Topo-kavoria miatoky sakafony olo mivory eo: chi organizza la festa f u n e b r e garantisce il cibo dei partecipanti,
fiatha, fiatfa s.: g a r a n z i a ,
iatha, iatfa
cir.
per cui Lahirivo n o n m i concede di p o r t a r e c o n m e il mio b a m b i n o ancora piccolo. "Nialy iahay mo-rafy". "Ino n'atony?". "Izao n'atony...': " N o i rivali a b b i a m o litigato". " P e r quale motivo?". " Q u e s t a la ragione...". atta r.: V. tta. atraitra s.: X i l o f o n o bara. triky r.: Nozione di assistere, essere presente, essere t e s t i m o n e oculare, essere di f r o n t e a. atrhy p. (i.: atrho): a cui si assiste, dL cui si t e s t i m o n e , a cui. si sta davanti. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny ny marary: essi, i suoi parenti, si radun a n o per discutere, senza" la presenza del m i a t o . mitriky v.t. (i.: miatrha): essere presente a, assistere a, essere t e s t i m o n e oculare, presentarsi davati a. Ny longonao mandrara ahy hiatriky ny fandevena anao:. i t u o i parenti m i proibiscono di assistere ai t u o i funerali. "Hienga aho - hoy n'apela - tsy hiatriky ny famor n'anako ": " M e n e vado - disse la d o n n a - n o n assister alla circoncisione di m i o figlio". Alao ray amin-dreninareo hiatriky eto anatrehako: a n d a t e a p r e n d e r e i vostri genitori, che si presentino qui da m e . fty tsy niatrik'a-tena tsy nay, ny niatrik'a-tena avao hay ci che n o n si' Visto, n o n lo si sa; solamente ci che si visto si sa. fiatrha s.: l ' a z i o n e di essere presente, di assistere, di essere di f r o n t e , e le circostanze abituali, mantriky v.t. (i.: mafiatrha): essere presente, assistere, p r e n d e r e parte. Tsy maneky anao hanatriky ny fandevena ny lngonay iahay fa tsy anany hanao: noi n o n siamo d ' a c c o r d o che t u assista al funerale del n o s t r o parente, perch tu n o n sei suo figli. Iaho tsy maneky laha tsy manatriky eo raiko: io n o n acc e t t o se n o n presente m i o padre, fafiatrha s.: azione di assistere, essere presente, aiutare; presenza. Tsika riand fafiatrehany ny zokitsika: noi abb i a m o r i f i u t a t o di aiutare n o s t r o fratello maggiore, anatrha av. : di f r o n t e , davanti, alla presenza. Eto anatrehako: qui davanti a me. Avy anatrehany Ndriananahary: giunse alla prensenza di Dio. tsika hitri-bra: a n d i a m o a berci u n bicchierino! (popolare),
tsika hanatriky: a n d i a m o a m a n g i a r e ( p o iatrha (i.: itrho): cir.
iatfo):
cir; ci
atly s. : Uovo. v.i. (i.: manatola, manatolza): deporre u n uovo, deporre uova. Olo io ranandria tokony hitera-bata fa folo ay, fa iaho kely tokony hanatoly: bene. signore, che questa persona generi dei piccoli p e r c h e grande, m e n t r e io sono piccolo ed b e n e che deponga uova. Sendry manatoliza aby hanareo: che ognuno di voi deponga u n uovo, atoly akho s.: uovo di gallina, atolim-boy s.: uovo di coccodrillo. atoma s.: Spirito che rende m u t o . Persona abitata da questo spirito. tony s.: Motivo, ragione, causa. Voany ny voriky ny pamono, avy hanambara n'atony namonoany: l'assassino raggiunto dal sortilegio, viene a rivelare il m o t i v o per cui aveva ucciso. Ino n'atony tsy nanomeza any an'i lovanareo?: qual e d u n q u e il m o t i v o per cui n o n vi stata d a t a la vostra p a r t e di eredit? Tsy fatatso n'atony ny nandehanany: n o n conosco il motivo della sua par: tenza. Handeha eny aminy ny pazaka aho hafiotaneako n'atony tsy nomeany Lahirivo n'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re a chiedergli la ragione
rhafiatly
polare).
baba
hiz
n'atsan-dreninay laha manorokoro ny zainay: vai ad ascoltare, pap, il canto di nostra m a d r e q u a n d o culla il n o s t r o fratellino. atsy p. fi.: atso): (canto) che viene c a n t a t o ; (persona) a cui o per cui si canta. Ravaly, akory n'atsa atsainao?: o moglie, c o m e fa il canto che canti? Narary Itakohino. Ka laha marary be Itakohino, natsay: foha bilo: Itakohin o era ammalata. E poich era m o l t o ammalata, si c a n t per lei: divenne bilo. Zao da mand fi'olo atsay laha tsy idiran'e habiloa fi'olo atsay: la persona per cui si canta, se n o n viene presa dalla malattia bilo, rifiuta (di diventare bilo), la persona per cui si canta, mitsa v.t. fi.: miatsa): cantare; cantare per. Laha tomafiy n'anany farany miatsa i: q u a n d o il suo u l t i m o figlio piange, essa canta. Folak'andro miatsa fi' anany tomafiy i; tratsiny fiy lehilahy miatsa: al pomeriggio essa canta per il figlio che piange; il m a r i t o la sorprende a cantare, apiatsy p. fi.: apiatso): (canto) che viene f a t t o cantare; (persona) che viene f a t t a cantare o per cui si fa cantare. Ifiy anako ny, ko apitsindahy, ko apiatsay, apetraho a-trafionao; laha apiatsainao voho apitsindahinao holy afi' amiko atoy i: questo mio figlio n o n deve essere f a t t o danzare, n o n si deve far cantare per lui, tienilo in casa t u a ; se fai cantare e se lo fai danzare torner, qui da m e . v.c.: far cantare (canto o persona). f f y hayany avao ro mapiatsa azy: sono solo i suoi parenti che f a n n o cantare per lui. atsa hlo, atsa-klo: canti f a t t i per guarire u n a persona in preda agli spiriti. Ny atsa-kelo, olo misy angatsy, fa mitolo an'iley olo eo, da akofokofokiny, da migafigafy aminy eny ary i rindry ifiy, fiy olo vonoin'fiy helo zay! Da iny ro atsay. K'i atsa amin'io moa tsy raha mindray atsa amy bilo fa hafa n' azy. Da ifiy ro atao hoe "atsa-kelo": lo " a t s a - k e l o " si ha q u a n d o u n a persona ha u n o spirito, e q u e s t o spirito lott a c o n lei, "la scuote, la f a sbattere c o n ; t r o il m u r o , questa persona presa dallo spirito. Allora si canta per lei. Questi canti n o n sono c o m e quelli del bilo, m a sono diversi. E ' questo che viene . detto "atsa-kelo".
mapitsa
si col f u t u r o ; a.t. esprimente l'idea di immediatezza del processo espresso dal predicato. Hanao Ndriambahoaky, tsika ho aminy ny zokinao eny: T u , Ndriambahoaky, andiamo l da t u o fratello maggiore. Atsika hamozy andrafozako afiy: a n d i a m o da m i o suocero! Atsika ho eny aminy fiy pazaka ho hitany hanao: a n d i a m o dal re perch ti veda! Atsika hiremby namatsika: andiamo a cercare il nostro c o m p a g n o . Atsika hafiatriky (ngotso)!: a n d i a m o a mangiare (del riso)! Atsika hiatri-bera: andiamo a bere u n bicchierino! atsika s.p.: Noi; variante di tsika (V.). tsiky s.: Gesto f a t t o c o n la m a n o per chiamare qualcuno, atsihy p. (i.: atsho): che viene c h i a m a t o con u n gesto della m a n o ; mantsiky v.t. fi.: manatsha): chiamare qualcuno c o n u n gesto della m a n o . Ma-, iatsik'anakahiko rahabe io! rahabe tia mahatsikatsik'anakahy: quel t i p o mi chiama c o n u n gesto; questo tipo continua a f a r m i c e n n o c o n la m a n o , faatsha s.: c e n n o o gesto f a t t o con la m a n o per chiamare qualcuno, anatsiha fi.: afiatsho): cir. Asa minda ino koa afiatsikatsihany anakahy afiy ?: chiss per che motivo poi c o n t i n u a a farmi c e n n o da l? Mb'ino koa, ry ano, anatsikatsihanao anakahy io?: per che cesa ancora, o tu il tale, continui a farmi cenno? atsiva s.: Grossa conchiglia marina, che viena suonata per chiamare a r a d u n o . tso s.: Chiamata, invocazione, appello, atsyp. (i.: ats): che viene chiamato, invocato. mitso v.t. (i.: miatsa): chiamare, invocare. Miatso anao Ndriamanitsy, mba ho velo fi'olo, mba ho tahaky hazo amboleko toy: ti invoco Dio, che viva la gente, che sia c o m e l'albero che piant o qui. fiatsa s.: chiamata, invocazione, appello \iatsa fi.: iats): cir. tso r. : Azione di annusare, atsy p. fi.: ats): che viene annusato, mantso v.t. fi.: mafiatsa): annusare, fantso s.: naso (termine di rispetto). atsdy s.: F l a u t o di canna. atsro s.: Vanga.
v a s . : Arcobaleno, avandhy s.: arcobaleno.
atstsa s.: Squalo, pesce cane, bara iatstsa: bara dell'est, con c e n t r o ad Ivohibe, tsika a.im. ingiuntivo, accompagnante-
avy p. (i.: avo): che viene sarchiato, diserbato. miva v.t. {imiav): sarchiare, diserbare. fiav s.: sarchiatura, diserbamento, e le circostanze abituali,
miva vry: sarchiare il riso, t o g l i e r e le
erbacce dalle risaie. vaky s.: Separazione; azione di m e t t e r e da parte, di separare, avha p. (i.: avho): che viene separato, messo da p a r t e : Laha tapi-homa i vavarany aomby, avaha ny saraky: quand o essi h a n n o finito di mangiare, f a n n o uscire i buoi, i vitelli vengono separati dalle madri. "Eo n'aombino". Navahany Zatovo, efatsy taandrefa, efatsy tatinana: " E c c o i t u o i b u o i " . Zatovo li separ, q u a t t r o ad ovest, q u a t t r o ad est. manvaky v.t. (i.: manavha): separare, m e t t e r e da p a r t e ; rendere diverso, diversificare. "Akory - hoy ny pazaka hanareo mamono ri'olo aminy fi'akoho? Manavaky aomby folo taky": "Com e - disse il re - voi uccidete la gente per una' gallina? M e t t e t e da p a r t e (per darli in riparazione) dieci b u o i " . Raha nanavaky fi'aomby indroy vaio i Tsivohe tsy nahafeno: q u a n d o Tsivohe si accinse a m e t t e r e da p a r t e i sedici b u o i si accorse di n o n averne abbastanza, fariavha s.. separazione, distinzione;azione di m e t t e r e da p a r t e , di separare e le circostanze abituali,
aftavha (.: anavho):
izay ": la regina aveva u n a voglia, disse al re: " C ' u n a cosa che vorrei mangiare, m a h o p a u r a che n o n riuscirai a trovarla". Mafiavaly ny valiny hy pazaka, ta-hihina tately: la moglie del re ha u n a voglia, vuole mangiare del miele. Mafiavaly valin-jalahy io, tsy firy ny raha tiany ho hany laha tsy voa-kazoNdriananahary: la moglie di quell' uom o ha u n a voglia, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare se n o n i f r u t t i dell' albero di Dio. paiiavly s.: la d o n n a incinta che ha u n a voglia alimentare. fafiavala s.: l ' a z i o n e di avere u n a voglia alimentare e le circostanze abituali. avo av.: Solo, solamente, soltanto ; unico, u n i c a m e n t e ; p u r e , ugualmente, lo stesso. Tsy misy raha hafa afiaty rano fa saho avao: n o n ci sono altre cose nell' acqua, m a soltanto delle rane. Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako ndre hanao koa: n o n soltanto i t u o i parenti parlano male della mia famiglia, m a anche t u . Iahay tsy malay ny valinao, minda ta-handeha avao i: noi n o n vogliamo male a t u a moglie, forse se ne vuole soltanto andare. I raiky avao: lui solo. Raiky avao: unico, u n o solo. Misikily avao aho, vasa hahita aminy ny sikily ny loza nahafaty azy: faccio ugualmnte la divinazione coi grani, forse vedr per m e z z o della divinazione la disgrazia che lo ha ucciso, ff'ombiasa tsy hahatratsy n'aiko, fa ataovo avao fi'aoly natorony n'ombiasa: lo stregone n o n riuscir a t r a t t e n e r e il m i o soffio vitale, m a preparate pure il rimedio che lo stregone ha indicato. Ao zaza eny, nitany avao: il b a m b i n o era l, n o n faceva che piangere. avratsy s.: Nord, settentrione. mianavratsy v.i.: verso nord, in direzion e nord. ~~' ~ : tavratsy s.: g r u p p o di q u a t t r o figure^ (kiriza, odalo, alahiz, alibeavo) dello sikily. vy i u . e p. (i.: ava): Venire,'essere ven u t o , arrivare, arrivato, giungere, giunt o ; cne viene p o r t a t o , che viene portat o via. Laha tsy avy Tsimaninofy hamono fo aho: s e ' n o n arriva T s i m a n i n o f y io m i uccider. Vasa ho avy eto i?: forse arriver qui. N'anako nandeha lavitsy, mbo tsy avy?: m i o figlio a n d a t o l o n t a n o , n o n ancora r i t o r n a t o ? Avy mila hany nahare n'anany tomafiy: r i t o r n a t a dalla ricerca di cibo s e n t il figlio piangere. "Avy hanareo" hoy pazaka: " S i e t e arrivati" disse il re. Laha
mivaky v.i. (i.: miavha): separarsi, mettersi da p a r t e , essere diverso, essere sep a r a t o , essere a parte, iavha (i.: iavho): cir. $ty iavahan'iroroy: ci in cui i due si distinguono, mapivaky v.c.: separare, distinguere, rendere diverso. Mapiavaky ny vai-boia?: ci che distingue i vai-boia (dai takahotsy)? che ancora succhiano, dalle madri: i vitelli vengono t r a t t e n u t i al villaggio e le madri vengono p o r t a t e al pascolo.
cir.
na incinta ha voglia,
ci di cui u n a donave-
re u n a voglia alimentare ( d e t t o di donna in gravidanza). Mahavaly ny valiny Maheny, ta-hihina hena: la moglie di Maheny ha u n a voglia: vuole mangiare carne. Nanavaly n'apela hova, hoy taminy ny pazaka: "Misy raha teako ho hany fe matahotsy fa tsy ho hitanao
niavy eto fanindroy zainao, vinonony; tsy aviny fiy faty, maty am-baravano eo: q u a n d o t u o fratello m i n o r e giunse qui per la seconda volta "essa lo uccise; n o n riusci a p o r t a r via il cadavere, era m o r t o l vicino alla p o r t a . Indro fi' aomby avinay aminao eto: ecco i b u o i che p o r t i a m o qui a te. Indro fi'olony aviko aminao pazak'eto: ecco la gente che c o n d u c o qui da t e . o re. A via, hanareo: venite, voi! "via, moa" hoy n'apel'efiy: "Vieni, d a i " , disse quella donna. mivy v.i. ( f o r m a inusitata, si riscontra soltanto al passato, niavy, che p u essere p e r i n t e r p r e t a t o anche come passat o della f o r m a radicale a m o r f e m a zero: avy) (i.: miavia): venire, arrivare, giungere. Tamin-draik nivelo nanafatsy azy, tsy niavy i: q u a n d o n o s t r o padre era in vita l'aveva avvisata, lei n o n venne. Laha niavy afiy iahay nanotany: "Ino setroky ato toy?": q u a n d o noi giungemmo l d o m a n d a m m o : " C h e cosa q u e s t o f u m o ? " . Niavy fiy lehibe: "Avorio fiy fokon'olo" hoy: giunse il capo: " R a d u n a t e la gente", disse. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni in f r e t t a perch R a o m b a n o n sar sepolta se t u n o n sei qui. Laha many azy hanao, miavia: se hai nostalgia di lei, vieni.
fihava, fiava s.:
Tsy fata tsy fiy fiavian'io: n o n se n e conosce l'origine. ihava, iavia: cir. Zay avao n'iavianay aty: solo per questo che veniamo qui. Lettela e lehela nihavianay eo, ko la nalefany i Napaky, nandesiny nanatimo: d o p o u n certo t e m p o dal n o s t r o arrivo spedirono Napaky, lo p o r t a r o n o verso sud. mahvy v.t. (i.: mahava, mahavsa): che spinge o induce a venire; che riesce ad arrivare; che d origine, che causa; che riesce a portare, che riesce a p o r t a r e via. Hanao manao tsy nataony Ndrianafiahary, zao mahavy ahy atoy: t u dici di n o n essere s t a t o creato da Dio, questo che m i ha spinto a venire qui. Ho amin-Ndrianafiahary aho, fa tsy mahavy afiy: vorrei andar da Dio ; m a n o n riesco ad arrivarci. "Toy tsika hoy zalahy eo, hoy - raha nalatsakao ifiy mahavy fialianay atoy": " E c c o c i qui - disse quell' u o m o - q u e s t ' essere che t u hai f a t t o scendere (dal cielo) ci fa litigare". Zay mahavy ny fanambalia: per questo che c ' il m a t r i m o n i o . Zay mahavy ny fatiny fi'olo: ci che fa s che la gente m u o i a . Ho lako koa
o r i g i n e , v e n u t a ; arrivo.
fi'azonao afara, fa io hanao nahavy raha maro eto: ci che otterrai u n ' altra volta sar ancora di pi, m a ecco che sei riuscito a p o r t a r e m o l t e cose qui. Nahavy fi'aomby etoy ambony tany, ia nahavy azy etoy ?: che h a p o r t a t o i b u o i qui sulla terra, chi li ha p o r t a t i qui? Mahava, mahavsa: presto ! ahava: cir. "Mandeha aho - hoy i Koto fe akory ahaviako amy Ndrianafiahary?": " I o vado - disse K o t o - m a c o m e faccio ad arrivare da D i o ? " Raha tsy misy amitsika afiy ka ino hahavia an'io afiy?: u n a cosa che n o n esiste l da noi, e c o m e riuscir a farla arrivare l? avy o s.t.: d o p o ci, d o p di che. fiy ho avy: il f u t u r o . amy fiy ho avy: in f u t u r o ; la prossima volta. avivy s.: N o m e di u n a pianta (Ficus tri chopoda, Bak., Urticee). votsy s.: Ammasso; sovrapposizione, pila di m o l t i oggetti, avotsy p. (i. : aavto): che viene ammassato, sovrapposto, mivotsy v.i. (i.: miavsa): essere ammassato, sovrapposto l ' u n o sull'altro in gran quantit.- "Ailifionareo amin'io ny fasy an-dohakoko". Niavotsy fiy fasy: " V e r s a t e sopra ci la sabbia che si trova nel guscio dei f r u t t i della p a l m a satra". La sabbia ammassata, mapivotsy v.c.: ammassare, sovrapporre molti oggeti. avzo s.: A m u l e t o per proteggersi dalla folgore. . za av. p o s p o s t o al predicato: certamente, veramente, proprio. La ta-hahazo valy anao aza aho: desidero proprio averti in moglie, a ha aza!: proprio n o ! e aza!: p r o p r i o ! proprio cos! azla s.: Riso senza c o n d i m e n t o , c o t t o in p o c a acqua. azra r.: V. zra. zo p. Preso, o t t e n u t o , ricevuto, compreso; p o t u t o . Laha fa mafieno fiy saho da fa lasa fiy lambo, yaky lomay, azony nahafaty fiy raz'any taloha: q u a n d o le rane gracidano il cinghiale scappa e si d alla fuga, poich (le rane) h a n n o f a t t o morire, t e m p o fa, i suoi antenati. Hanao Raomba, apela nil hanao, niazony Zatovo taminy hanao mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: T u , Raomba,. eri u n a d o n n a selvaggia; Zatovo ti ha presa q u a n d o eri ancora piccola, q u a n d o sei stata grande ti ha sposata. Niazo lily amy
Ndrianafahary : abbiamo o t t e n u t o u n decreto da Dio. Tsy azony Lahirivo n' apela nilainy: Lahirivo n o n riusc ad o t t e n e r e (in moglie) la d o n n a che aveva chiesto. Azony aombin'olo, nalany n'atiny: prese u n b u e di qualcuno, gli tolse il fegato, Azonay ny raha napilainao fe raha tsy mahasoa ny marary ka tsy azonay ome anao: a b b i a m o o t t e n u t o la cosa che ci hai f a t t o cercare, m a u n a cosa che n o n fa b e n e ai malati e n o n possiamo dartela. Azo sambotsy i akoho: la gallina venne c a t t u r a t a . Azom-bita: preso all'amo. Tsy azoko ny tsarana, baba: n o n c o m p r e n d o le t u e parole, pap, mahazo v.t. e v.i (i.: mahaza, mahazaha, mazaha): potere (nel senso di: essere lecito, permesso, consentito), prendere, riuscire a prendere, o t t e n e r e , ricevere, comprendere. Mahazo mandeha hanao fa halany^ ny longoko: t e ne p u o i andare perch i miei parenti ti odiano, fi'anaky ny pirahavavy tsy mahazo mifanambaly: i figli di d u e sorelle n o n possono sposarsi. Laha mahazo homa fapombam-baly, ho voany n'anga-baly: se capita di mangiare la carne dei sacrifici funerari per il coniuge, si colpiti dalla malattia anga-baly. Tsy mahazo mamono azy fa maneky hy diso nataony i: io n o n posso uc-
h, azah): cir. Izay tsy ahazoany ny pilongo mifanambaly laha tsy mifanandra fa lilin-draza io: per questo che i parenti n o n possono sposarsi f r a di loro, se p r i m a n o n f a n n o il t a n d r a , poich q u e s t o u n costume degli antenati. "Iaho misotry - hoy ny lehilahy tsy hitako hahazoako siky ho anao ": " I o s o n o povero - disse l ' u o m o - n o n vedo c o m e fare per avere u n vestito per t e " . Ka ino hahazoako apela, hahazoako aomby?: e in che m o d o p o t r e i avere delle d o n n e , dei buoi? Izay nahazoa ny vary fa iy foly manday azy: cos che stato o t t e n u t o il riso, perch l'uccello cardinale lo ha p o r t a t o , mifakahzo v.r.: comprendersi reciprocam e n t e , intendersela. azfo s.." Ocra rossa. azohly-s.: U n o dei sette " s a " . azohra s.: U n o dei sette " s a " . azma, azmba s.: Casa (termine di rispetto).
ahaza-
b
br.
mib
v.i.: essere p r e o c c u p a t o , in nsia. Nib avao ahay, nandiny anao: noi eravamo in ansia, ti aspettavamo.
bba s.: pap; s.v. rivolto ad u n u o m o . Iaho baba ta-hanambaly: io, p a p , vorrei sposarmi. Ataovo baba ny teanao hatao ahy: fai di m e pap quello che vuoi. babky s.: Zucca, usata per attingere. "Manina hanao tsy nanday ratio?", hoy n'a-tan. "Ao misy aombilahy masiaky ao, vaky fiy babaky": "Perch t u n o n hai p o r t a t o dell' a c q u a ? " , chiesero quelli del villaggio. " C ' u n toro furioso l, la zucca si r o t t a " . Mandeha rakofiatitsy manday tehy voho babaky, avy am-bovo eo manovy rano am-bovo ao: la vecchia va, p o r t a n d o u n bastone ed una zucca, giunta al p o z z o vi attinge l ' a c q u a . bby s.: Azione di p o r t a r e sul dorso, com e fa la m a d r e col suo b a m b i n o , binby p.: che stato p o r t a t o sul dorso. Binabiny Boroby fi'olo maty: Boroby si caric sul dorso il cadavere, bab p. (i. : babo): che viene p o r t a t o sul dorso. Aloha fiy hotapahy iiy zaza babeny fiy reny lahiny: prima di essere circonciso il b a m b i n o viene p o r t a t o sul dorso dallo zio m a t e r n o , mibby v.t. (i.: mibaba): p o r t a r e s u l d o r so. apibab p. (i. : apibabo): che viene fatt o p o r t a r e sul d o r s o ; a c u t si f a p o r t a r e sul dorso. Avoriko hanareo remlahiny, zey fatratsy apibabeko azy: vi r a d u n o , o voi suoi zii materni, chi r o b u s t o glielo (il nipote) faccio p o r t a r e sul dorso.
la pianta di grano ha gi la pannocchia. bbo s.: T u b e r c o l o commestibile (Dioscorea bemandry, J u m . e Per., Dioscoreacee). bbo s.: Canto f a t t o per q u a l c u n o in preda agli spiriti, baby p. (i.: bab): (persona in preda agli spiriti) per cui si canta, mibbo v.i.: cantare per u n a persona in preda agli spiriti,
mibaby iiy tsako:
preda agli spiriti. bboky (dboky) s.: Situazione di essere steso, lungo e disteso, coricato; fig.: azione di d o m a n d a r p e r d o n o , abboky p. (i. : ababho): che viene steso, disteso, coricato. "Iaho tsy manandongo - hoy raho - tapaho aho". Nababoky, nalay fiy mesa mahalaitsy, liniliny Tahio azy: " I o n o n h o famiglia - disse la nuvola - sgozza m e " . V e n n e distesa, venne preso il coltello affilato, Tahio le tagli la gola. Sary natao Ndrianafiahary, nababony an-dal'eo sary io, hitany zalahy raiky mandeha sary io, avaliky tsy afaky: una statua f a t t a da Dio, la mise coricata sulla strada l quella statua, quella statua viene vista da u n u o m o che passa, cerca di rovesciarla, m a n o n ci riesce. Vinony vositsy,.da nababoky eroa: venne ucciso u n b u e , venne disteso col. Ababoho am- baia ao anaky Ndrianafiahary maty io: distendi l nel recinto dei b u o i il figlio di Dio m o r t o , mibboky v.i. (i.: mibabha): distendersi, coricarsi; essere lungo e disteso, essere coricato; fig.: chiedere p e r d o n o , prostrarsi, supplicare. Nandeha iiy valy
mibbo hlo: c a n t a r e p e r u n a p e r s o n a i n
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Ndriananahary hanery ka nihitany zaz' eo mibaboky am-bala eo: la moglie di Dio and per m u n g e r e e vide qul ragazzo disteso l nel recinto dei buoi. Nandeha koa nanaraky ny lia, nahita ny tamana mavo mibaboky an-doha tany misy akata metso: c o n t i n u a r o n o a seguire le tracce, t r o v a r o n o la m u c c a grigia distesa nella piana dove, c ' l'erba verde. Hanao i apely, hanao tsy mahazo mitsanga fa mibaboky avao: t u , il serpente, t u n o n p u o i stare ritto, m a strisci soltanto. Tsy miasa tsy akory, mibaboky a-tranq ao avao: egli n o n lavora per niente, sta t u t t o il temp o coricato l in casa. fibabhas..' lo stato d chi " coricato, "disteso, e le circostanze abituali; l ' a z i o n e di chiedere p e r d o n o ; supplica, prostrazione. ibabha (i.: ibabho): cir,; a cui si chiede p e r d o n o , davanti a cui ci si prostra. mapibboky v.c.: far coricare, far distendere; coricare, distendere. bda s.." Organi genitali femminili. badfry s.: Usanza, consistente i n . u n ' o r dalia accompagnata da maledizioni condizionali, t e n d e n t e ad evitare il compiersi di reati: chi ,si rende colpevole di qualche grave m a n c a n z a viene dichiarato dbo, considerato c o m e u n cane, escluso dalla famiglia, evitato da t u t t i , e alla m o r t e n n trover nessuno disposto a dargli onorevole sepoltura. bha r.: Azione di ostacolare, impedire. mibha v.t. (i.: mibahna):. ostacolare, impedire. ibahna (i.: ibahno): cir., che viene ostacolato, impedito. bah imo a.: P r o f a n o , ignorante in u n cert o c a m p o dello scibile. "Fe - hoy ny pazaka - laha mamoriky ny bahimo hanareo ho maty tsy nahiny": "Per disse il re - se voi (stregoni) stregate le persone che n o n c o n o s c o n o i rimedi, m o r r e t e all' improvviso". by s.: N o m e generico degli ascessi, foruncoli, piaghe. b'aib s.: C a m p o coltivato in prossimit di u n corso d ' a c q u a . baitny s.; E c a t o m b e di b u o i dovuta alla siccit o a qualche epidemia. bka a.t. e v.i.: c. baky. bakka s.: N o m e di u n ' erba ( S o r g h u m vulgare pers., Graminacee). bkaky s.: N o m e di u n ' erba d o t a t a di minuscole spine a tre p u n t e .
bakly (fr. bancal) a.: Sbilenco, storto, curvo, c o n le gambe a sciabola. bakda s.: Patata dolce. Ny zain'olo
namboly bakeda amoron'atara. Isaky ny hariva homa am-bakeda eo fi'aombilahy ny zokiny: il fratello minore
,
p i a n t p a t a t e dolci in riva ad u n o stagno. Ogni sera il t o r o del fratello maggiore mangia le p a t a t e dolci,
miitsy bakeda: prparare il
ci.
monticello di terra in cui verr piantat a la p a t a t a dolce, itsy bakeda: il monticello di terra in cui viene p i a n t a t o lo stelo della p a t a t a dolce. p i k y bakeda:patate dolci, tagliate a strisce e seccate al sole, ravim-bakda: foglie della p a t a t a dolce, usate c o m e c o n d i m e n t o del riso (anche: rndra). thom-bakda: lo stelo della p a t a t a dolce. Queste son alcune tra le qualit pi c o n s u m a t e : Tsiomekoano, Lohan' v aondry, Varakambavandranghy, Hmok'akho, Remiha, Hararvo, Voambakda, Taolam-bsitsy.
bko tka:
la mucca, che h a q u a t t r o mammelle, h a u n solo vitello, bakobko: d u p l . bakobko s.: Azione di sgrossare, di appallottolare. Ao lkako vita bakobako: ecco la mia piroga, gi sgrossata, binakobko p.: che stato sgrossato, che stato appallottolato. Vato binakobakony, nataony laka: u n a pietra sgrossat a da lui a f o r m a di canoa, bakobaky p. (i.: bakobak): che viene sgrossato, che viene a p p a l l o t t o l a t o . .
mamakobko
sgrossare, appallottolare.
v.t.
(i.:
mamakobaka):
balle) s.:
manpy balahazo: e s p o r r e
mafimbotsy balahazo:
monticello di terra in cui verr piantat o lo stelo della manioca, mizra spa ny balahazoj la pianta di manioca si divide in pi rami, itsy balahazo s.: il monticelli di terra in cui viene p i a n t a t o lo stelo della manioca.
rvim-balahazo
scorticare le radici di manioca, manttriky balahazo: piantare gli steli di manioca nei monticelli preparati allo scopo. milok'akho riy balahazo: la pianta di manioca ha gi due mesi, midorboky ny balahazo: la pianta di manioca f r o n z u t a , carica di foglie,
preparare il
manhy
balahazo,
mapiptaky
balahazo:
fa-baraka
mangla baraka: c . s o p r a ,
ratta ireo rafiny, ka iiy sasany nizary pahandron'i Sai fora, iiy sasany panasa lambany: le sue rivali f u r o n o disonorate e alcune diventarono cuoche di Saifara, altre lavavano i suoi vestiti, mandtsa-barky: disonorare, svergognare. Valiko nandatsa-baraky anakahy!: le mie mogli mi h a n n o disonorato, s.: svergognato, disonorato.
ancora nei campi, n o n ancora raccolta. Queste sono alcune tra le qualit pi c o n s u m a t e : Boroto, Magro, Vnda, Kapaipty, Balahazom-bazha, Balahazom-bil, Bemirpa, Manga. bamb r. mibamb a.: indisposto, malaticcio, debole, convalescente. bna a.: Mancante di qualcosa, n o n completo ; s d e n t a t o . .. _ bnga (fr. bague) s.: Anello. bngo a.: Speranzoso, fiducioso, incoraggiato a ritentare per u n p r e c e d e n t e successo.
zettini, e seccata al sole, s.: le foglie di manioca, usate c o m e c o n d i m e n t o per il riso, sambaiky balahazo s. : m a n i o c a scorticata, tagliata in tre o q u a t t r o pezzi, e f a t t a poi cuocere in p o c a acqua fino a completa evaporazione di quest' ultima, thom-balahazo s.: lo stelo della manioca. t o m i r y ny balahazo: lo stelo di manioca, p i a n t a t o nel monticello di terra prep a r a t o per l'occasione, m e t t e le p r i m e foglioline. vky mso fiy balahazo: sullo stelo di manioca si a p r o n o le p r i m e gemme,
manioca
baraky, barakiky v.i. (i.: baraksa): Disperdersi; sciogliersi (di u n assembram e n t o , di un riunione). Baraksa hanareo fe olo voam-boriky io: disperdetevi, perch quest' u o m o colpito da u n maleficio, abaraky, abarakiky p. (i.: abarakso, abarakno): che viene disperso, (assemb r a m e n t o ) che viene sciolto. Taim-borakin'io alivenq, ehy tsy habarakaiky ny gag, tsy habarakaiky iiy amboa: seppellite gli escrementi tolti dall' intestino di quel (bue), guardate che n o n vengano dispersi dai corvi, che n o n vengano dispersi dai cani,
mamaraky, mamarakiky v.t.
raksa, mamarakha, mamarakfia): disperdere; sciogliere (un assembramento). I mamory koa mamarakay: egli r a d u n a e disperde,
(i.: mibarak-
(i.:
mama-
sa, mibarakha, mibarakna): disperdersi, essere disperso ; sciogliersi, essere sciolto (un assembramento). Mibarakna hanareo olo maro, tsika ho ataii: disperdetevi voi folla, noi andiam o al villaggio. Fa hibarakay i'olo: la gente sta per disperdersi, dere, far sciogliere,
sione, scioglimento.
disper-
barky s. e a.: c. barka. bararoky s.: N o m e generico delle numerose specie di scarafaggi. bararta s.: Canne, di d u e o tre e anche pi m e t r i di altezza, che crescono in prossimit dei corsi d ' a c q a (Phragmites communis Trin, Graminacee). bara s.: Bue selvatico. barsa, barsaky s.: Dispersione, spargimento. sho): che viene disperso, sparso, spanto. mibaresha): spandersi, spargersi; essere sparso, spanto. K'io eo tomiry hazo fany io, ka tomiry mamoa, k'io eo, niv.i. (i.: mibares,
sona fiduciosa quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: V. molilo). bra s.: N o m e di u n a trib di allevatori del centro-sud malgascio, barabra a.: dupl. c o n valore spregiativo, baraddas.: Bastone. barka (barky) s. e a.: Disonore, vergogna, o n t a ; disonorato. Voany iiy babaralhy s.: c. Bra.
abarsa, abarsaky p.
(i.: abareso,
abare-
mibarsa, mibarsaky
spandere. baribry s.: Azione di girare, rigirare in t u t t i i sensi per meglio osservare, ispezionare, controllare, esaminare. abaribry p. (i.: abaribaro): che viene girato e rigirato, controllato, esaminat o , ispezionato. mamaribry v.t. (i.: mamaribara): girare e rigirare, osservare, controllare, osservare, esaminare, ispezionare. "Indro koa kobay vola - hoy Vorobe - laha fatatsareo ny loha voho ny foriny tsy nataony tokoa hanareo". Namaribary Zatovo - tsy - natao - Ndriananahary voho tsy-nataon'olo, tsy nahafatatsy: "Ecco ancora u n b a s t o n e d ' o r o - disse Grande Uccello - se riuscite a distinguerne la p a r t e superiore e la parte inferire, n o n siete davvero stati creati da lui (da Dio)". Z a t o v o - n o n - f a t t o - d a - D i o e Zat o v o - n o n - f a t t o - d a - u o m o girarono e rigirarono (il bastone), n o n riuscirono a riconoscere. barika (fr. baril) s.: Barile. barobro s.: Piatto c o m p o s t o di manioca, p a t a t e e banane, mescolate e c o t t e insieme: mangiato dai promessi sposi nello stesso p i a t t o ne garantir l'unione. bsy s.: Gioco c o n i grani. bsy s..' Fucile. Zay mitam-basy, mitandefo, miavia iaby: quelli che h a n n o u n fucile, che p o r t a n o la lancia, venite t u t t i . Nalefa ny basy, tsy nipoaky: si spar col fucile, fece cilecca. basia p. (. : baso) : che viene colpito da u n a palla di fucile. "Laha nanao raty anao aho - hoy Ndriananahary - ho basia i'ahy, fa laha tsy nanao raty anao aho, ho rano ny basia, rano": " S e ti h o f a t t o del male - disse Dio che i miei siano colpiti dal fucile, m a se n o n ti h o f a t t o dei male, che le palle siano c o m e l ' a c q u a " . basia s..' palla di fucile. Ho rano ny basia: le palle saranno c o m e acqua. Vinaria ny pondy, vinanga ny basia, vinanga afo nato: venivano venduti la polvere da sparo, le palle di fucile, gli accendini. basy vva a.: indiscreto, s f r o n t a t o . vram-basia s. : canto di b u o n augurio eseguito in occasione della dirconcisione.
mapibarsa, mapibarsaky
piky nibaresa a-potori'eo: quella pianta di f a n y spunta, spunta e f a i f r u t t i , ed ecco che 1 baccelli si aprirono (e i semi) si sparsero li ai piedi della pianta.
v.c.: spargere,
basimna s.: O f f e r t a . Laha fa hemoky n'atsa, manao basimena n'olo manatriky eo, mafiome vola izay foiny ho an' ny bilo: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, i presenti f a n n o u n ' o f f e r t a , d a n n o d e n a r o , quello che u n o vuole offrire, per il bilo. batta a.: S t u p i d o , sciocco. b a. e p.: Grande, esteso, grosso, imp o r t a n t e . Che viene allevato. Nisy mosary be: vi era u n a grande f a m e , carestia. Nisy rivotsy be: tirava un grande vento. Biby loza be: animale assai pericoloso, o m o l t o strano. Niofokofoky ny holiny mety l nifoty avao laha nibe: perse la sua pelle nera ed era t u t t o bianco q u a n d o f u grande. Be iha, be aho, hifanambaly tsika samby be: t u sei grande, io sono grande, sposiam o c i noi che siamo e n t r a m b i grandi. Nisy oram-baratsy; nibe iaby ny renirano: vi f u u n t e m p o r a l e ; t u t t i i fiumi ingrossarono. Neteany ny rano nibe laha haly: vide il f i u m e che si era ingrossato d u r a n t e la n o t t e . Mba hobeko n' anako toy!: che possa allevare questo mio figlio, mahab v.t.: che rende grande; che riesce a render grande. Namono lambo, nikosoky, tsy nahabe; n'olo iaby nahabe fi'afo, iahay tsy nahabe: h o ucciso un cinghiale ; cercai di accendere u n f u o c o , n o n ci riuscii; t u t t i quanti riuscirono ad accendere u n grande f u o c o , noi n o n riuscimmo, bara be: Bara dell' ovest, con c e n t r o a Ranohira. be rika mivny s.: vomito di bile, be flo y a.: grande, grosso, r o b u s t o , s.." i molti, la m o l t i t u d i n e , tutti. betsra a.: ciarlone, chiacchierone, linguacciato. be vta be a.: grosso, c o r p u l e n t o , massiccio. fo be s.: voce grossa, dai f o n i bassi, hab s.: g r a n d e z z a . H a k o n a i a n ' h a b e n y : c o m e grande? lehib a. e s.: grande, esteso, adulto; capo. Lehilahy raiky nana ri'anaky maro, ny lehibe manambaly: u n u o m o aveva molti figli, il pi grande sposat o . Ny lehibe aminareo mitsipy rano riy hifanambaly: il pi anziano t r a di voi benedica i f u t u r i sposi. Hanao Raomba apela nil hanao, niazony Zatovo taminy hanao'mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: T u , R a o m b a , eri u n a d o n n a selvaggia, Z a t o v o ti ha presa q u a n d o eri ancora piccola e q u a n d o
besinimro
be manra s. : m a l a r i a ,
rab, rahab s. v. : r i v o l t o a d u n i n f e r i o r e
sei stata grande ti ha sposata. "Samboro" hoy ny lehibeny iiy mahomb: "Catturatelo , disse il capo degli schiavi reali. Tsika handay lily amy iiy lehibe: noi p o r t e r e m o la decisione dal capo. Ny lehibe velo favela: il patriarca, il capo della famiglia estesa, fiy be tsy traky s.: le d o n n e anziane, che n o n possono pi generare, lobe s.: notabile, persona i m p o r t a n t e al villaggio; u o m o adulto, o ad u n eguale; s.in. di n o m e riferito ad u n inferiore o ad u n eguale,
a.: che ha preso u n colpo, una b o t t a , u n a pietra in f r o n t e , sulla testa. betsimisy s.: Figura dello sikily; anche alisy. bezr f f r . bonjour) s.: Buongiorno: saluto rivolto al capo, alle p e r s o n e imp o r t a n t i o anziane. biriky s.: Carbone, carbonchio, gravissima infezione negli uomini e negli animali.
betry
_ f,
s.." i grandi a n t e n a t i della famiglia o della trib, renib s.: nonna. thy be s.: stuoia, usata per giaciglio, vly be s.: la prima moglie di u n poligamo. beb a.: dupl.; grandicello. Mandihana hanareo bebe hafiindy azy: a n d a t e ad inseguirlo, voi che siete grandicelli. baky s.: Azione di mostrare la lingua a qualcuno. mnao beaky: mostrare la lingua a qualcuno. bekibky s.: A n d a t u r a imbarazzata, ondeggiante, incerta, tsibekibky s.: c. sopra, mitsibekibky v.i.: avere u n ' a n d a t u r a imbarazzata, ondgginte, incerta. Mitsibekibeky maiiao dia t: procedere ondeggiando, c o m e il camaleonte.
rzam-be
raib s.: n o n n o .
bel s.: Patata dolce. N'akoho noho fi' akanga sindry nitno belen'olo roroy: la gallina e la faraona, e n t r a m b e f a n n o arrostire le p a t a t e dolci della gente. bemko s.: T u b e r o commestibile, consum a t o solamente in caso di carestia. benamro s.: mandrie di b u o i che dal sud salgono verso i mercati del nord. bengratsy s.: Coleottero, simile al maggiolino, della famiglia degli Scarabeidi. bngy s.: Capra. bervy s.: Malattia dei buoi. betibty, betibtiky av.: In p o c o t e m p o , in f r e t t a , velocemente. Narafitsy betibety fi'ain'i Lohaniavo, ka teo aby tafiany amy tombony: il c o r p o di "Solo t e s t a " venne f a t t o in f r e t t a , e vi erano t u t t e , le mani e i piedi. Betibtiky avao nahororoky fiy ranon'ora: subito poco d o p o fece scendere la pioggia. btratsy s.: Cesta larga e bassa. btro s.: Cervello.
biby s.: Animale, bestia; persona, animale o cosa strana, che suscita stupore, p a u r a o ammirazione. Taloha fi'olo nibiby: u n a volta gli u o m i n i erano animali. Tsy biby fiy Kimoso, karazan'olo nandeha nianinana: f. Kimoso n o n sono degli essere strani, m a u n a razza di gente che andata verso est. "Toy voro matiny fiy zainay fe tsy fatatsay h 'afiarany". "Ah, anak, biby io, engaonareo, hateriko aminy tany nahitanareo azy": " E c c o l'uccello ucciso dal n o s t r o fratello minore, m a n o n ne conosciam o il n o m e " . " A h , figli, u n o strano animale questo, lasciatelo, lo p o r t e r l dove lo avete t r o v a t o " . "Olo, ho tsika he eny", hoy apel'eo. Nahita lehilahy io. "Biby" hoy lehilahy, niparitaky, nolay: " G e n t e , a n d i a m o l", dissero le d o n n e . Quegli u o m i n i le vider o . " S o n o degli esseri strani", dissero gli uomini, si dispersero, fuggirono. biby fihar, fohar s.: animale domestico. biby lo s.: viene cosi d e n o m i n a t o il personaggio mascherato che anima certe feste, c o m e le feste per la circoncisione o la mietitura del riso, presso i Bara Vinda. Mostro cannibale protagonista di alcuni racconti. manary biby: seppellire u n cadavere, u n morto. kibibibiby s.: animaletto, piccolo insetto. bida a.: Che presenta u n leggero rigonfiamento. biko a.: D i f f o r m e , storpio, sciancato. bikobiko s.: Pianta dai f r u t t i commestibili. bildy s.: La figura dello sikily, in quarta posizione verticale, incominciando da destra. bile s.: Patata dolce. bilo s.: L o helo o spirito che si impossessa di una persona facendola cadere ammalata; il malato stesso; la cerimonia di liberazione del malato. N y bimibda a.: c. bida,
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famohzam-bilo s.:
lo, arety amy. ny tena: il bilo u n a malattia che colpisce la persona. Laha tapi-mino fiy ra, fiy bilo mitsipiky: q u a n d o ha finito di bere il sangue, il m a l a t o perde conoscenza. Sery voho pamaliha fiy teako, laha tsy hoazonareo io tsy ho bilo aho: io voglio dei danzatori e dei suonatori di valiha: se n o n li troverete io n o n diventer bilo. Bilo fiy valy Ndrianafiahary: la moglie di io bilo. iVy taranakao hisotry,tsy, hitsindaky am-bilo, fa hiisindaky a-kavoria: i t u o i discendenti saranno poveri. n o n danzeranno in occasione di u n a cerimonia bilo, m a d a n z e r a n n o alle feste funerarie, mahablo a.c.: rendere bilo. bilo apla s.: q u a n d o u n a d o n n a ad essere bilo. bilo lhy s.: q u a n d o u n u o m o ad essere bilo. bilo tsy vano: bilo i n t e r r o t t o , n o n concluso dalla cerimonia della f a p i n o m a m bilo. habila s.: la malattia che rende bilo; la situazione di chi bilo. Zao da manda fi'olo atsay laha fa tsy idiran'e habiloa fi'olo atsay: allora la persona per cui si canta rifiuta (di diventare bilo) se, la persona per cui si canta, n o n viene presa dalla malattia bilo. Rava fiy habiloa eny. "K'atsainareo koa aho - hoy i - f'afaky fiy habiloako": la situazione di bilo n o n c ' pi. " N o n c a n t a t e pi per m e - disse - perch n o n sono pi bilo". Iaho hiatoky fiy hany aminy fiy habiloanao: io garantir il cibo durant e t u t t o il p e r i o d o in cui tu sarai bilo. mamha bilo: "svegliare il bilo": c o n canti e b a t t a t i di mani le d o n n e cercano di "svegliare il b i l o " e incitarlo a danzare,
la c e r i m o n i a di cui
tiany hosas, zeo raha sasany ifiy da atao hoe: tiam-bilony: gli si f scegliere ci che preferisce, u n a persona o u n b u e , la cosa che preferisce verr lavata, quella cosa che viene lavata viene detta: a m a t a dal bilo. b frigo r.: Azione di cogliere u n f r u t t o generalmente trattasi del fico d ' I n d i a servendosi di u n gancio a p p o s t o ad u n bastone o ad u n a canna, bingy p. (i. : bing): ( f r u t t o ) , che viene preso c o n u n gancio, abngo p. (i.: abing): (gancio) c o n cui si coglie u n f r u t t o , mibngo v.t. (i.: mibinga): cogliere u n f r u t t o servendosi di u n gancio apposto ad u n bastone o ad u n a canna, fibngo s.: lo s t r u m e n t o di cui sopra. bio r. mibo v.i. (i.: mibifia): posarsi e andarsene p o c o d o p o ( d e t t o di uccelli, mosche, ecc.). ibina (i.: ibifio): cir. Leheo fi'ibionako an-dohany i ka tano fiy tafiany: colei sulla testa della quale mi p o s o , tieni le sue mani, mibiombi'o v.i.: farsi vedere spesso, apparire spesso, m a per p o c o t e m p o . bfoky s.: Azione di deviare, curvare, piegare, cambiar strada.^ miboky v.i. (i.: mibiha): deviare, curvare, piegare, cambiar strada. biribiry r.: Azione di osservare da vicin o , di esaminare, biribiry p. (i.: biribiro): che viene osservato, guardato da vicino, mamiribiry v.t. (i.: mamiribira) : esaminare, osservare da vicino. "Indro i aomby bory io: laha fatatsareo fiy reniny voho fi'anany tsy nataoko tokoa hanareo". Nibiribiry i aomby io, ka tsy fatany.fiy reniny voho fi'anany; "Ecco dei b u o i senza c o r n a : se siete in grado di riconoscere la m a d r e dal figlio, veram e n t e n o n siete stati f a t t i da m e " . Esaminarono quei buoi, non/riuscirono a distinguere la m a d r e dal figlio. b f r i k y a.: Ubriaco.
"ny
sopra, cerimonia conclusiva del bilo, in cui il malato beve il sangue caldo che sgorga da u n bue sacrificato, finmam-bilo s.: c. sopra, mirmbo bilo: eccitare il bilo a danzare c o n canti accompagnati dal b a t t i t o ritmico delle mani, firomba ny bilo s.: l'azione di cui sopra, kra bilo s.." esortazioni f a t t e ad u n malato perch accetti di diventare bilo. rnom-bilo s.: l ' a c q u a in cui viene lavat o o si lava il tiam-bilo e che p o i il malato beve. tam-bilo s.: persona o b u e che viene scelta dal malato bilo. Da apizobofiy zeo tiany i, na olo na aomby, da zeo
fapinmam-bilo s.:
" L ' u b r i a c o s t u p i d o ; chi preso n o n saggio" (Prov.). bitatsy r. mibtatsy v.i.: essere c o n t e n t o , felice. Lo nibitatsy i nanday an'ifiy nafiany: era t u t t o felice m e n t r e portava ci laggi. bitsy, bitsibi'tsy s.: Tacchino. bitsibitsiky s.: Azione di sussurrare, mormorare.
bitsibitshy p. (i.: bitsibitsho): che viene sussurrato, m o r m o r a t o , mibitsibitsiky v.t. e v.i. (i.: mibitsibitsha): sussurrare, m o r m o r a r e , ibitsibitsha (i.: ibitsibitsiho): cir.; a cui si sussurra. btsik r.: c. btsoky. b i t s o k y r. abitsokyp. fi.: abitsho): che viene raddrizzato. mamtsoky v.t. (i.: mamitsha): raddrizzare. mibtsoky v.i. fi.: mibitsha): raddrizzarsi; separarsi, dividersi, andar per d u e strade diverse, fibtsoky s.: azione di raddrizzarsi; trappola a scatto in cui u n r a m o piegato a cui collegato u n laccio, raddrizzandosi improvvisamente, cattura la preda. b a.t.: c. mb. b s.: Polvere. ab p. (i.: abzo): che viene polverizzat o , r i d o t t o in polvere, mib v.i. (i. mibza): far polvere, sollevar polvere; polverizzarsi, ridursi in polvere; disperdersi ai q u a t t r o venti. Nib nitily ndroy i, ka nazary raha maria fi'ay: essi (gli escrementi del bue) si sollevarono in polvere, volarono laggi e divennero esseri viventi. Laha miboaky manery hanareo, koa miboza aby holy: q u a n d o uscite per mungere, disperdetevi t u t t i , t o r n a t e a casa, mapib v.c. (i.: mapibza): polverizzare, ridurre in polvere, bo tsko s. : farina di mais, bon-dronno s.: latte in polvere, mitsotsy e bo: c ' u n polverone, mapitsotsy bo: far polvere, sollevare u n polverone. ba a.: F o r a t o sul f o n d o , d e t t o di vaso, pentola, ecc. baky a.t. e v.i.: Venire, venire d a ; uscire da. Si'aomby tandra boaky amindreny atao ny sofiny: al b u e avuto in regalo dalla m a d r e si f a la sua p r o p r i a marca d'orecchie. Hena netiko boaky a-kavoria: della carne che h o p o r t a t o t o r n a n d o dalla festa f u n e b r e . Avy boak'any, atalily ny lehilahy: giunta da l, essa annuncia all' u o m o . Hanareo boaky aia?: da dove venite voi? Boaky riandr i nitozy aoly Revolombotsira: t o r n a n d o dal fare il bagno inc o n t r l ' a m u l e t o Revolombotsira. abaky p. fi.: aboho): che viene mostrato, t i r a t o f u o r i , f a t t o uscire, sborsato,
botny s.: p o l v e r e ,
svelato. Mandehana holy a-taninareo any fa aboako apela roy fa avy namanareo: ritornate laggi nella vostra terra perch f a r uscire due d o n n e che sar a n n o vostre compagne. Fatatsareo ny tatara hy amy fi'any, fa tsy mety haboakinareo aminay koa ho hainay: voi conoscete la storia di ci, m a n o n volete rivelarcela perch la possiamo sapere anche noi. "Io tonono laha hainao ny reniny, n'anany voho ny zafiny amin'i aomby telo io". "Aboaho - hoy i - hihinanany akata a-tany eo hafionoako azy": " I n d i c a , se sai distinguerle, la m a d r e , la figlia e la figlia della figlia tra queste tre m u c c h e " . " F a l l e uscire - disse - p e r c h possano mangiare dell'erba l f u o r i e possa mostrartele". mamaky v.t. (mamoha): tirar fuori, far uscire, sborsare, pagare, inviare. famoha s.: l'azione di tirar fuori, far uscire, pagare e le circostanze abituali. amoha fi.: amoho): cir. Izay tsy amoaha fi'aomby maty a-kazomanga: per questo che i buoi uccisi al palo del cult o n o n vengono rimborsati. manabaky v.t. (manaboha): far uscire, tirar f u o r i . Hamoro vandy ahay roilahy; ka hafiaboaky koa aho: Noi d u e ci m e t t i a m o a raccontare leggende; ne racconter u n a anch',io. miboky v.i. fi.: miboha): uscire, venir fuori; presentarsi, mostrarsi; sorgere (di astri). Nahare ny feony ny biby loza be, niboaky tao anaty ala, sinambony i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o u d la sua voce, usc da d e n t r o la foresta, lo c a t t u r e lo p o r t nella foresta. Misafo an-drano asofiobe, tsy miboaky Ratiembololo, mipetraky anaty rano ao: R a s o n o b e va a guardare in riva al fiume, Ratiembololo n o n esce, resta l nell' acqua. Miboaky fiy lavaky, nazary biby homa fi'akata: escono dal buco, divennero degli animali che mangiano l ' e r b a . Zaza eo niboaky matetiky haly: questo ragazzo uscito parecchie volte d u r a n t e la n o t t e . Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: egli era t a l m e n t e triste che cadde ammalat o . Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo handeha manety anao voho mandeha laha fa miboaky iha: t u , Stella del m a t t i n o , eri p r o n t a a sacrificarti per m e , t u t t i coloro che vorranno viaggiare ti guardano e p a r t o n o q u a n d o t u sorgi. fiboha s.: l'azione di uscire, venir f u o ri, sorgere, presentarsi e le circostanze abituali. iboha (iboho): cir. Hiboahan-doza Ra-
tonanahary, ny lohako ataony konaky: capiteranno delle disgrazie a R a t o nanahary, dice che la mia testa u n a porcheria. Ino andra n'iboahan-drangahy io amin'io?: qual mai il m o t i v o che spinge quest' omiD a presentarsi cos? Izay niboahany ny vaiala: questa l'origine delle cavallette. Zay niboahany ny tsipy rano: questa l'origine dell'aspersione c o n l ' a c q u a . Laha mizara sakafo mikaiky trono manara minday ny onora tana niboahany fi 'olo namboatsy trafio manara: q u a n d o distribuiscono il cibo chiamano la "casa f r e d d a " che p o r t a il n o m e del villaggio di provenienza delle persone che hann o costruito la "casa f r e d d a " , mapibaky v.c. (i.' mapiboha): far uscire, far venir f u o r i . Napiboaky fiy vazaha eo: fece uscire, venire gli europei, apiboha (i.:'apiboho): cir. Zafiaharinay fiy tatey, amin'io apiboahanay fiy trky fiy valinay mavesatsy: il miele il nostro dio, c o n esso celebriamo il rito della gravidanza per le nostre d o n n e incinte. boak'o s.t.: d o p o ci.
bdany a.: Grosso, c o r p u l e n t o . body a.: Che viene allevato f i n o a m a t u rit, che viene t i r a t o grande, bod p. (i.: bodo): che viene allevato, che viene tirato grande, manibdy v.t. (i.: maniboda): allevare f i n o a p o r t a r e a m a t u r i t , tirar grande, akho body s.: pulcini allevati fino a che diventano polli, vly body s.: b a m b i n a presa in casa dai f u t u r i suoceri o dal f u t u r o m a r i t o e allevata f i n o al raggiungimento dell' et da marito; a n c h e szo zaza. Ny valy
body: zaza vavy kely mbo tsy apy tao fa akariny ka velominy ray aman-dreniny fiy lehilahy; ndre iiy lehilahy hanambaly azy mamelo anak'apela pahabeny, hahay manambaly: la valy b o d y :
u n a b a m b i n a ancora piccola viene gi presa in casa e allevata dai genitori dell' u o m o ; anche l ' u o m o che la sposer alleva la b a m b i n a , f i n o a che grande. in grado di sposarsi. bodibdy r.: N o z i o n e di star per raggiungere, di essere alle costole, alle calcagna. sta alle costole, si alle calcagna, che sta per essere raggiunto, mamodibdy v.t. (i.: mamodibda): star alle costole, alle calcagna, star per raggiungere. bdo s.: Peluria. m s y b o d o a.: peloso, vellutato. Meo ahy siky misy bodony hitafiko: dammi u n p e z z o di s t o f f a soffice che m e ne vesta. bdro r.: c. btro. bfoky r.: Azione di posare, adagiare, abfoky p. (i.: abofho): che viene posato, deposto, adagiato, mibfoky v.i. (i.: mibofha): posarsi, adagiarsi; essere posato, adagiato. Nibofoky am-pasy eo atolim-boay: un uovo di coccodrillo era adagiato l sulla sabbia, mapibfoky v.c.: deporre, adagiare. bha, bohabha a. Vanitoso, orgoglioso, superbo,
haboh, habohaboh s.: vanit, orgoglio, bodbod p. (i.: bodibodo): a c u i si
isa vky ndro miboaky; isak'izo ndro miboaky izao: ogni giorno, mapibaky trky: celebrare u n rito per il
b u o n esito di u n a gravidanza. Hananiky ny misotry mapibaky troky aminy fiy tetely: ora i poveri celebrano il rito per la gravidanza con il miele, rno boaky s.." polla d ' a c q u a .
bobobbo s.: R u m o r e c u p o , brontolio in lontananza, mibobobbo v.i.: rumoreggiare, b r o n t o lare in l o n t a n a n z a (come il t u o n o ) . bboky a.: G o n f i o ; s a z i o . mibboky v.i.: bere esageratamente, f i n o a gonfiarsi, gonfiarsi, essere gonfio, amby mty boboky: b u e m o r t o per cause naturali, n o n ucciso d u r a n t e u n sacrificio. bobky s.: Zucca in cui m e t t e r e il latte. bda v.i.: Uscire; sorgere (di astri); sboccare, finire (di strada), abda p. (i.: abodfio): che viene f a t t o uscire, m o s t r a t o , tirato f u o r i , mibda v.i. (i.: mibodna): uscire venir fuori; sorgere; sboccare, finire. Niseky, niboda, lava fiy vava, lava fiy sofy: si t u f f , usc, la bocca era lunga, le orecchie erano lunghe. Niboda tan-drano tao Raheno: R a h e n o usc dall' acqua, fibodfta $.: l ' a z i o n e di uscire, venir f u o ri, sorgere, finire e le circostanze abituali.
superbia. boha a. e p.: Strozzato dal cibo. Nitang voalohany fiy tale: "Laha iahay namoriky fiy longonay laha homa ny fapomba ho bohea": il capo spergiur per primo: " S e noi abbiamo f a t t o u n sortilegio c o n t r o il n o s t r o p a r e n t e , se mangiamo la carne dei sacrifici funerari (per esso) saremo strozzati". Taloha
nisy olo raiky nihina koso, nimaty bohea ny taola: u n a volta vi f u u n u o m o che mangi del maiale, m o r strozzato dall'osso. bka s. : N o m e di u n ' erba. m n a o boka: diserbare u n t e r r e n o per a dv ' adibirlo a coltivazione. bka s. e a.: Lebbroso ; scoraggiato ; fanfarone, s t r a f o t t e n t e ; a volte usato com e insulto, per esprimere disprezzo, boky p. (i.: boko): che viene insultat o , disprezzato, mibka v.t. fi.: mibok):' insultare, disprezzare. mahabka v.t.: scoraggiante, che scoraggia.
curvarsi; essere piegato, essere arcuato, camminare curvo. "Mibokofa hanareo haneteako ny lambosinareo". Mibokoky n'olo eteany ny lambosiny: "Voi, piegatevi, perch possa vedervi la schien a " . Gli u o m i n i si curvano, vede loro la schiena, ibokfa fi.: ibokfo): cir. trafio bokoky s.: capanna di frasche le cui pareti inclinate si i n c o n t r a n o dand o alla capanna u n a f o r m a semiellittica. boktotsy s.: P o m o d ' A d a m o , bolftatsy r.: Azione di perder l'equilibrio e cadere; azione di sfuggire dalle mani, dalla presa, abolitatsy p. fi.: abolitro): che viene lasciato sfuggire dalle mani, dalla presa. mamolitatsy v.t. fi.: mamolitra): lasciar sfuggire dalle mani, dalla presa, miboltatsy v.i. fi.: mibolitra): perder l'equilibrio e cadere; sfuggire dalle mani, dalla presa,
paria, persona di nessun c o n t o , disprezzato. boktras.: Rana, ranocchio, m n n boketra: al m a t t i n o assai presto, ao q u a n d o gracidano le rane. bkitsy s.: B o t t o n e . bko: Nell'espressione. Manao boko sroky: agire c o n p r e p o t e n z a , c o n violenza, c o n cocciutaggine. bko s.: Pezzo, blocco. Nifoha nangalaky boko sz vao vato: si alzo e prese dell' aro e delle pietre, bokom-bto s.: p e z z o di pietra, sasso,
bolka s.: Crisi di epilessia. bolko s.: Riso n o n c o n s u m a t o la sera e mangiato poi al m a t t i n o , insieme c o n l'apango. bolko s.: F r u t t o , grano, seme. Apangalao azy i boloko fany: m a n d a l o a prendere i semi della pianta f a n y . Laha misy aly loza hitany boloko fany laha misikily: se c ' u n litigio f o n t e di disgrazia lo v e d o n o i semi di f a n y f a c e n d o lo sikily. bnaky a.: Debole, molle, mibnaky, mibonabnaky v.i.: essere debole, molle, molliccio, gonfio, sabnaky s.: malattia, per la quale t u t t o il corpo si gonfia. bnaky s.: C o t o n e selvatico ( G o s s y p i u m herbaceum, Lin. variet Perrieri, Malvacee). nila bnaky a.: m o r t o (termine di rispetto). bonamro s.: c. benamro. bra: D e t t o della pianta del granturco q u a n d o incominciano a formarsi le . pannocchie. bora tsko: pianta di granturco c o n le pannocchie in formazione, mibra tsko: periodo in cui si vanno form a n d o le pannocchie di granturco, c o n le barbe ancora biancastre. bora a.: Sporco; sporcaccione. Aia, ry ano, olo mahihitsy olo borea?: c o m e
fi.:
mamokoboka):
sere appallottolato, ammassato. Natapiny taola n'anany, la dinisany, la nataony am- botavo, la fa nibokoboko nataony a-sandoky: mise a seccare le ossa del figlio, le pest nel m o r t a i o , le mise in u n a zucca, e q u a n d o f u r o n o appallottolate le mise in u n baule di vimini.
es-
b k o k y (vkoky) a.: Piegato, curvo, arcuato. abkoky p. fi.: abokho): che viene piegato, curvato, arcuato,
piegare,
piegarsi,
fai a dire che u n u o m o intelligente u n u o m o sporcaccione? ! borsaky s.: c, barsaky. bry a.: R o t o n d o , rotondeggiante; rapat o a zero (in segno di lutto), bor p. (i.: borio): che viene arrotondat o , che viene rapato, mibry v.i. (i.: miboria): raparsi, essere r a p a t o ( d e t t o di u n u o m o , in segno di lutto). boribry a.: dupl., r o t o n d e t t o , rotondeggiante; c o r t o . Hataoko boribory avao n'anakahy: il mio (racconto) lo far abbastanza c o r t o . Zay n'anakahy, boribory avao: q u e s t o stato il m i o (racc o n t o ) , abbastanza corto, r o t o n d a t o , accorciato. Tsy apy faheza aho fa boriboriko avao: n o n ho abbastanza scienza e il mio (discorso) lo faccio corto corto,
del m a c h e t e .
bsiky s.: Azione di inghiottire, absiky p. (i.: abosho): che viene inghiottito.
re. bottaky av. e a.: Vicino; piccolo, basso, n a n o . bty a.: I m m o n d o , sporco, contaminat o . Marary Raomba, mila ombiasa Beronatso, misikily n'ombiasa: "Nihina hany boty Raomba": R a o m b a ammalata, Beronatso cerca u n guaritore, il guaritore fa lo sikily: " R a o m b a ha mangiato u n cibo c o n t a m i n a t o " . Tsy tranaraky io fa tsitsihy, hapihina biby boty ny valiko hanao: n o n u n grosso porcospino questo' m a u n t o p o tsitsih y , tu vuoi far mangiare a mia moglie u n animale i m m o n d o . "Manino - hoy Lahimisotry - vary boty io ailinareo aminy vilany pazaka?". "Mavandy hoy i omba - aia ny nahaboty io?": " P e r c h - disse Lahimisotry - versate nella pentola del re questo riso contam i n a t o ? " . " M e n t i - disse il selvaggio c o m e stato c o n t a m i n a t o ? " . Niboty aho la tsy Rezatoyo: io sarei stata contaminata se n o n ci fosse stato Zatovo. bot p. (i.: boto): che viene reso imm o n d o , che viene sporcato,
mapibry v.c.: rapare, amby bory s. : bue senza corna, akhi-bory s.." moscerino, vto bory s.: pietra, sasso levigato, liscio,
r o t o n d o , ciottolo di f i u m e . boro r.: c. boror. borofaky a.: Bugiardo, falso, mentitore. borogdy ( f r . brigade) a.: Persona che ama comandare. borohnaky a.: Obeso. borka a.: Magro, scheletrito, d e t t o di animale e qualche volta anche di persona. borombros.: Patata dolce, q u a n d o mett e le p r i m e foglie. boror r. miboror v.i.: alzarsi in volo c o n grande ; strepito di ali. Niborr mitily Ramikapaky, nivotraky eny Tsikoroky: Ram i k a p a k y si alz in volo e vol, and a posarsi sullo Tsikoroky. bororaky s.: Azione di colare, scorrere. abororaky p. (i.: abororoho): che viene f a t t o scorrere, colare, mibororaky v.i. (i.: mibororoha): colare, scorrere. Mibororoaky ny rano: l ' a c q u a scorre, cola, scorrere. bortsa a.: Liscio. borotsa vlo a.: dai capelli lisci. boroziny s.: Coltellaccio, m a c h e t e . zaha boroziny s.: m a n i c o del coltellaccio.
rendere
i m m o n d o , sporcare, contaminare,
t a t o , scaraventato per terra. Ka nabotraky raha eo: quell' oggetto venne g e t t a t o a terra. mamotrky v.a. (i,: marnotrha) : gettare per terra p e s a n t e m e n t e , scaraventare a terra. mibotrky v.i. (i. mibotrha): cader per terra p e s a n t e m e n t e . btriky s.: N o m e generico delle varie erbe usate per condire il riso. btro (bdro) r.: Azione di prestar giur a m e n t o , giurare, spergiurare, imprecare, p r o m e t t e r e s o l e n n e m e n t e , bintro p.: su cui stato p r o n u n c i a t o u n giuramento, u n a maledizione, u n o spergiuro. Binotriny n'aondry: "Tsy misy aondry teraky vakivoho": (Dio) maledisse la p e c o r a : " N o n ci sono pecore che generino figli col dorso striat o di b i a n c o " , mibtro v.i. 'e v.a. (i.: mibotra): giurare
e spergiurare, imprecare, p r o m e t t e r e solennemente; giurare per, su. Hibotro ri'aomby aho ka hibotro koa hanareo: giurer per il b u e e anche voi giurerete. fibotra s.: spergiuro, giuramento solenne, e le circostanze abituali. ibotra (i.: ibotr): cir.; ci per cui o su cui si giura, si spergiura, ft'aomby ts' ibotroa fa Ndriananahary tsy nibotro an'aminy: n o n si giura sul bue perch Dio n o n ha giurato su di esso. btsy a.: Adirato, s c o n t e n t o , di cattivo umore. cattivo u m o r e , far adirare. bzaka s.: Erba (Arundinella Hack., Graminacee). stipoides
d (l) pa. copulativa posta t r a il soggetto in inizio di frase e il predicato, che ne viene messo in rilievo ;pa. intensiva esprimente stupore, meraviglia, indignazione; c.co. a valore additivo: e. Apela roy toy da napetrako eto: queste d u e d o n n e , le avevo messe qui. Da soa!: che bello! N'olo da manao fansia kobay: gli u o m i n i h a n n o dove mettere il bastone. Da zay voho mandefa n'iraky amy e tana am-bavarano: e soltanto allora m a n d a n o u n messaggero ai villaggi della vallata. Da la fa amoro tana tena da mandefa zaza koa a-tan an'aminy afiy, da mandeha koa n'iraky tena ifiy, da avy eo anaty hoba ireo, da mangaiky fi'olo nahiraky amy tefia manao hoe: "Aia i ano?": q u a n d o t u sei vicino al villaggio m a n d i dei ragazzi da lui al villaggio, e vanno questi tuoi messaggeri, e giungono li nello spiazzo del villaggio, e chiamano il tale cne ti aveva f a t t o chiamare, e d i c o n o : " D o v ' il tale?". dboky r.: Azione di cadere per terra. adboky p. (i.: adabho): che viene gett a t o o steso a terra. Tsy ho sakinareo hadabokinareo atifiana trafio iahay: n o n oserete stenderci a terra ad est della casa. terra, essere a terra, essere disteso a terra. Tsy misy raha hahafaky anareo avao laha tsy midboky eo fi'ahy toy: nulla p o t r liberarvi se questo mio (figlio) n o n steso qui (ad est della casa per essere sacrificato: il b u e che parla). fidabha s.: l'essere steso per terra e le circostanze abituali.
idabha (i.: idabho): cir, mapidboky v.c.: fara cadere per terra, stendere a terra. dada r.: Azione di lasciare il bestiame inc u s t o d i t o , libero, adda p. (i. ' adado): che viene lasciato incustodito. "Adadako avao fi'aombiko - hoy i - fa maty fiy mangalatsy fi' aombiko": "Posso lasciar liberi e in; custoditi i miei buoi - disse - poich colui che li r u b a m o r t o " , midda v.i. (i.: midad): essere incustodito, girare liberamente. Io aombilahy io midada ka mihina volin'olo isan'andro isan'andro: questo t o r o gira incustodito e mangia ogni giorno le coltivazioni della gente,
dagboky r.: Azione di cadere in acqua, adagbokyp. (i.: adagebho): che viene f a t t o cadere in acqua, che viene gettat o in acqua. Rinohiny vato am-bania, nadagebony aminy fi'atara: gli leg una pietra ai fianchi, lo gett in u n o stagno p r o f o n d o , midagboky v.i. (i.: midagebha): cadere in acqua. fidagebha s.: l'azione di cadere in acq u a e le circostanze abituali, idagebha (i.: idagebho): cir. mapidagboky v.c.: gettare in acqua, far cadere in acqua. dakadka r.: c. drakadrka. dandmo s.: Una pianta dai fiori a campanula; c. dedmy.
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nel bersaglio,
mere. dngo s.: Mortaio. Mandsa an-dango: pilare nel mortaio. danga s.: Albero dai f r u t t i commestibili. dangro s.: Airone bianco, dangoro vonana s..' airone nero. dro s.: N o m e di u n a pianta. dro s.: Cuoio, pelle. d (l) pa. copulativa, variante di da/la. Tsika tsy ta-p raiky, de angalao sira, foroha tapitsy, de lefo: noi n o n siamo fratelli, e allora prendi del sale, u n tizzone s p e n t o e una lancia. dboky s.: P u n t o , segno, adboky p. (i.: adebho): con cui si segna, si marca. Ka nandesiny ny ra, nadebony n'anany la zanga: p o r t il sangue, c o n esso segn il figlio, e guari, debhyp. fi.: debho): che viene segna-, to, marcato, mandboky v.t. (i.: mandebha): segnare, marcare c o n u n p u n t o , fandebha s.: l ' a z i o n e di segnare, marcare e le circostanze abituali,
gue. dedmy s.: Pianta dai fiori a campanula (Anthocleista rhizophroides Bak., Loganiacee), il cui legno entra sovente nella preparazione di amuleti c o n t r o la folgore. dehidhiriy a.: S t u p i d o , sciocco. dhoky s.: Un uccello. dmoky a. e p.: Spezzettato, r i d o t t o a pezzettini, demhy p. fi.: demho): che viene spezz e t t a t o , r i d o t t o a pezzetti, mandmoky v.t. fi.: mandemha): spezzettare, r o m p e r e in pi pezzi, fitatsy demoky a.: b u e dal m a n t o nero picchiettato di bianco, fomla dmoky a.: b u e dal m a n t o nero c o n u n a macchia f r o n t a l e bianca, fty lha demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la testa bianca, soavlo demoky a.: bue dal m a n t o nero c o n larghe e n u m e r o s e macchie bianche. s d demoky a.: b u e dal m a n t o n e r o , col a ventre e i fianchi bianchi, tohirmbo demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la coda bianc. tomngo demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la gobba bianca. dnaky a.: Stanco, sfinito; ubriaco fradicio. midnaky,midenadnaky v.i.: essere sdraiat o , sdraiarsi per riposarsi, per far passare la sbornia. dia s.: V. la. dify v.i.: Partito, a n d a t o via. dka s. e v.i.: V. lka. dkitsys.: Piccolezza, madkitsy a.: piccolo, minUscul. dilatsy v.i.: V. llatsy. dmakys.: R i g o n f i a m e n t o , midimadimaky v.i.: gonfio, rigonfio. Midimadimaky aby ny trokmy: i loro ventri sono gonfi. dimtiky s.: Sanguisuga che vive sulle piante, c o m u n e nelle foreste dell' est. dimba a.: Dicesi di d u e oggetti - per es. le corna di u n b u e - orientati in posizione opposta. dmby s.: V. lmby. dina s.: Risoluzione c o m u n e presa dalla c o m u n i t del villaggio. dingidingy r.: c. dangidngy.
mifandboky v.r.: segnarsi a vicenda, marmarcarsi, essere segnato, essere marcato con un punto,
t o , m a r c a t o c o n u n p u n t o e le circostanze abituali, idebha fi.: idebho): cir. mapidboky v.c.: fare, segnare, marcare u n p u n t o , col sangue o c o n u n tizzone spento, sulla f r o n t e di u n a persona. Ny vy lava, tapi-mandeta fi'aomby, ety amin'i areo moro valy, ny lehilahy mangalaky ra aminy ny tondrony vao mapidboky valiny, n'apela koa mangalaky mapidboky lehilahy: u n a volta sgozzato il bue, il coltello sacrificale viene p o r t a t o ai d u e sposi, c o n il dit o l ' u o m o p r e n d e del sangue e segna sulla f r o n t e la moglie, la d o n n a p u r e p r e n d e (il sangue) e segna il marito, mifapideboky v.r.: segnarsi, marcarsi a vicenda. Mifapideboky ra ny hifanambaly: i d u e sposi si segnano a vicenda col sangue. deboky rim-belo s.: p u n t o f a t t o sulla f r o n t e c o n u n tizzone s p e n t o nel san-
dny p.: V. lfy. dniky s. : Piccolezza, madrniky a.: piccolo. Zaza madniky: b a m b i n o piccolo. Iaho tsy hihina ny valanatoky io aho, fa madiniky ro haniko: io n o n manger quelle (patate dolci) l grosse, m a mangio quelle piccole.
diso s. e a.: Colpa, errore, t o r t o ; che ha commesso u n a colpa, che in errore, che ha t o r t o ; sbagliato, falso, errato. Iaho tsy mahazo marnano azy, fa mafieky fiy diso nataony i: io n o n posso ucciderlo perch riconosce la colpa commessa. "Diso i" hoy fiy pitan-aaza: "Essa ha t o r t o " dissero l e d o n n e diniky s.: Consultazione, esame, riflesche custodivano i bambini. Diso hanao sione. nandrara azy ho nandeha hanety n'anadinhy p. (i.: dinho): su cui si riflette, dahiny narary ka maty: hai sbagliato su cui ci si consulta, a proibirle di andare a vedere suo framidniky v.t. (i.: midiniha): riflettere, tello che era a m m a l a t o e che m o r t o . esaminare, concertarsi. Mba midiniha, "Diso i" - hoy fiy rafoza - eto fiy valimihevitsy tsika roilahy: consultiamoci, nao": " L e i ha t o r t o - disse il suocero riflettiamo noi due. portati via t u a moglie". Minda diso fiy fidinha s.: consultazione, esame, riflesfilazanao: forse ci che t u dici sbasione. gliato, idinha (i.: idinho): cir. Iaho, laha nidihadisoa s.: coipa, errore, SDagno. 'nihako azy...: io, q u a n d o vi h o rifletdiso (liso) r.: Azione di spostare, allontuto... tanare, fare in l. dnitsys.: V. lfiitsy. adso p. (i. : adis, adisio): che viene all o n t a n a t o , spostato, messo pi in l. dioky s.: Colore scuro per marcare le somandiso v. t. (i. : mandisa): allontanare, pracciglia. spostare, fare in l. dira s.: Cicala. amanin-dira, amanina dira s.: breve scro- midso v.i. (i.: midisa, midisia): allontanarsi, spostarsi, scostarsi, farsi in l. scio di pioggia. Avy la hariva fiy ranaotsy, nilitsy adiry r.: Nozione di attenzione, vigilantrafio ao: "Midisoa hanao handreako". za, osservanza di ordini o comandi, Midiso i'apela, nandry i rorory eo: il diry p. (i.: dir io): a. cui si presta attenziocognato arriva q u a n d o sera, entr ne, su c u i si vigila,"che"si osserva, nella casa: " F a t t i "in l t u che possa midry v.i. e v.t. (i.: midira): fare attensdraiarmi". La d o n n a si scosta, i d u e si zione, prestar attenzione, vigilare, oscoricano l. Midisoa afiy hanareo: fateservare. vi in l, voi. Mangataky aminareo raifidira s.: attenzione, vigilanza, osservanbe; fiy raty, midisoa anay iiy raty: za, e le circostanze abituali, chiediamo a voi o padri, che il male si idira (i.: idiro): cir. allontani da noi, il male. Midisia fiy ramapidtry v.c.: mettere in guardia, far vity, tsy hamono zaza aminy fi'apela: gilare, far osservare. che il male si allontani, che n o n uccida i bambini e le d o n n e . diro r. madro a.: acido, acidulo, aspro. Voadity s..\ Organi sessuali femminili esterkazo tsy omeko ho hany toy fa hadiro ni. ifiy la avy afiy: u n f r u t t o che n o n d da mangiare questo perch sar acidulo dftsy s. : Ostinazione, testardaggine, q u a n d o arriver laggi, madtsy a.: ostinato, testardo, incorregmapadiro a.c.: che rende acido, acidulo,aspro. Zay mapadiro fiy tsoha sasany: gibile.
lino, piccolo piccolo. Lehilahy raiky nana n 'anaky maro, ny lehibe manambaly, ny madidiniky mbo velomindrainy: u n u o m o aveva m o l t i figli, quelli grandi erano sposati, quelli piccolini_erano ancora m a n t e n u t i dal padre. Ny valiko handeha fa halanareo, akory fiy hataonareo fi'anako madidiniky?: mia moglie se ne andr, p e r c h voi la odiate, che cosa farete dei miei figli piccolini?
ci che rende aspri alcuni agrumi, limone. disa s..' V. lisa. disys.: Fastidio. disiny p. (i.: disino): che viene disturbat o , infastidito c o n t i n u a m e n t e , import u n a t o . Tsarao ari'aminy ny olo disininao ara moa zao: riferisci d u n q u e ci alla persona che infastidisci (da cui ti rechi sovente), midsy v.t. (i.: midisifia): importunare, infastidire c o n t i n u a m e n t e .
ds.: Serpente (Pelophilus madagascariensis o Acranthopis madagascariensis, Boidi) di medie dimensioni. d a.: Privo di, m o n c o . don'hy a.: dalla coda m o z z a . do tana a.: m o n c o , privo delle m a n i o di una mano, do tmboky a. : privo di u n o o e n t r a m b i i piedi, c o n u n o o entrambi i piedi rid o t t i a moncherini. Azon'angamay Marabetsiazy, do tana do tomboky: Marabetsiazy lebbroso, privo delle m a n i e dei piedi, msa do: coltello senza m a n i c o . dba, dbaky a.: Sorpreso, spaventato, adba, adbaky p. (i.: adobo, adobho): che viene sorpreso, spaventato, midba, midbaky v.i. (i.: midobha): sorprendersi, spaventarsi, essere sorpreso, essere spaventato, spaventare. dbo a.: Maledetto, ripudiato, scomunicato, ripudiato dalla famiglia, dal clan. E ' la situazione in cui viene a trovarsi chi si rende colpevole di u n a grave mancanza c o n t r o le regole che n o r m a n o la convivenza.
der p a r t e al funerale del n o s t r o parente. ddoky r. middoky a.: f r e d d o . M i d o d o k y n'andr: fa freddo. dfotsy v.i.: Colpito, scontratosi, dofryp. (i.: dofro): che viene colpito, che viene u r t a t o , mandfotsy v.t. (i.: mando fora): colpire, Urtare, a n d a r e a sbattere c o n t r o ,
scontrarsi a vicenda. dkotsy s.: Una specie di anatra, (Anas moschata). sarisry dkotsy s.: animale ibrido prod o t t o dall' incrocio di u n d o k o t s y c o n u n ' anatra domestica. domizy s.: Nell'espressione: Mano domizy, mahfa domizy: agire c o n precipitazione, c o n forza, senza riflessione c o n testardaggine. dnga a.: Vitello gi grandicello, m a n o n ancora svezzato, dongadnga: dupl., p a f f u t o , grassoccio. dongry s.: Sacco in vimini,
ddo r.: Azione di spingere ed eccitare i b u o i c o n fischi e grida, dindo p.: che stato spinto, incitato, stimolato. Dinodoko lahatany n'aom-by: h o spinto i b u o i da laggi, dody p. (i.: dodo): che viene spinto c o n fischi ed urla, che viene stimolato, incitato. Lomay ny bilo manalaka ireo aomby dodoin'ireo pamaraky: il malat o bilo si a f f r e t t a incontro ai b u o i spinti dai giovani, middo v.t. (i.: midoda): spingere, eccitare, stimolare i b u o i c o n fischi e grida. Misy zatoyo lahy maro midodo aorriby, mikorky: vi sono m o l t i giovani che spingono i buoi, gridano, fidoda s.: l'azione di spingere, eccitare i b u o i c o n fischi e grida, e le circostanze abituali, ido'da (i.: idod): cir. dododdo s.: Diligenza, f r e t t a , celerit, adododdo p. (i.: adododod): che viene spinto, pressato, a f f r e t t a t o ,
mini. dongarim-bry s.: sacco in vimini conten e n t e riso. dngy s.: Azione di impuntarsi, ostinarsi, intestardirsi, midngy v.i. (i.: midonga): ostinarsi, impuntarsi, intestardirsi, rifiutare energicamente. Olo raiky avao no nidongy tsy niandra ny vazaha, ao nialy: soltant o u n o si ostin a n o n fidarsi dei francesi, l o t t ,
idonga
frettarsi, accorrere in f r e t t a . Misaotsy anareo ray aman-dreny; tsy ny faty n' isaora fa hanareo nienga fanaovan-arahanareo ka nidodododo handevy anay: vi ringraziamo, voi persone onorevoli. N o n e per il m o r t o che ringraziamo, m a per voi che avete lasciato le vostre ' occupazioni e vi siete a f f r e t t a t i a pren-
a impuntarsi, a rifiutare energicamente. dongfla r.: Azione di ondeggiare, barcollare, t o ondeggiare, barcollare,
rifiuto energico, (i.: idongo): cir.; per cui ci si ostina, ci si i m p u n t a , che si rifiuta energicamente,
midongla v.i. (i.: midongil): ondeggiare, barcollare, mapidongla v.c.: far ondeggiare, far barcollare, dongiladongfla: dupl.'
dangodngo r.: Dicesi di qualcosa che si
viene a m m u c c h i a t o , a c c u m u l a t o , accatastato. midongodngo v.i. (i.: midongodonga): ammucchiarsi, accatastarsi, accumularsi; essere a m m u c c h i a t o , accatastato, a c c u m u l a t o ; essercene in gran quantit. mapidongodngo v.c.: ammucchiare, accatastare, accumulare. doria s.: S e m e n z a ; f i g . : d o n n a chiesta in moglie. Vary natao doria: riso t e n u t o per semenza. "Mangataky doria ahay aminareo". "Fa moa ino doria angatahy?" hoy longony fi'apela. Mamaky fiy pangataky: "Mangataky doria olo ahay, mangataky an'i ano ho valin'i ano": " N o i vi chiediamo della semenza". " M a che semenza c h i e d e t e ? " dom a n d a n o i parenti della ragazza. Ris p o n d e il richiedente: " N o i chiediamo della semenza u m a n a , chiediamo la tale in isposa al tale". dorisatsy s.: Scivolata,
adongodngo p .
accumula, si ammucchia,
(i.:
adongodong):
che
re, chiedere umilmente, (in quest' ultim o senso figurato, usato quasi esclusivamente rivolgendosi a Dio). Ahy hanao Zaiahary, misoloho, midrakadraka, mangataky aminao: t u o Dio, ti supplichiamo, ti preghiamo, ti chiediamo. fidrakadrak s.: azione di camminare carponi, curvati, di strisciare ; supplica, invocazione, umile d o m a n d a ,
vanti a cui si striscia, si cammina carponi, ci si curva in segno di rispetto; che viene supplicato, a cui si chiede u m i l m e n t e (Dio).
dorboky r.: Situazione di u n albero o di u n a p i a n t a f r o n z u t i , fogliuti, carichi di foglie. midorboky v.i.: essere f r o n z u t o ; fogliut o , carico di foglie. droky s.: Canapa indiana, hashish, mandroky v.i.: f u m a r e canapa indiana, pandroky s.: f u m a t o r e di canapa indiana, drogato.
drkaky s.: V. drkaky. drla s.: Piastra, m o n e t a da cinque franchi. Soldo, soldi in generale. Orala raiky, drala roy: cinque franchi, dieci franchi. drmotsy s.: C o s t u m e consistente nell' inventare u n f u r t o - generalmente di buoi - e accusare di ci u n i n n o c e n t e c o n t r o il quale ci si vuole vendicare di qualche a f f r o n t o passato, te accusato di f u r t o , (i.: dramto): che viene ingiustamente accusato di f u r t o , mit dramotsy: accusare falsamente di furto.
dramty p.
midosiatsy v.i.
si scivola,
(i.: midosiraj:
scivolare,
drotsy s.: Freccia di cerbottana. drso s.: Azione di sfregare, fregare, arrotare, molare, limare m e d i a n t e sfregamento. adrso p. (i.: adras): che viene sfregato, fregato, a r r o t a t o , m o l a t o , limato, mapidrso v.c.: sfregare, fregare, molare, arrotare, limare. drkaky s.: Posizione a gambe aperte, adrkaky p. (i. : adrekho): a cui viene f a t t a assumere u n a posizione a gambe aperte, a cui vengono f a t t e allargare le gambe; gambe che vengono f a t t e allargare. midrkaky v.i. (i.: midrekha): avere le gambe aperte. Nidrekaky ny rainy, tinapaky Ndrianafiahary fi'azy: il p a d r e apr le gambe, Dio gli tagli il suo (pre-, puzio). / mapidrkaky v.c.: far aprir le gambe. drindra s.: Scabbia, malattia della pelle, drio s.: L o t t a . driodrvy a.: Gracile, macilento, mingherlino. driotsy s.: Graffio. ad rio tsy p . (i.: adriro): che viene graf-
midrakadrka v.i.
(i.:
midrakadrak):
mandrotsy
fiato.
graffiare.
dra s.: Ascia, grossa accetta. drndro s. : Malattia della pelle, drondry a.: ammalato di q u e s t a malattia. drtsy r.: Azione di camminare, andare l e n t a m e n t e , senza precipitazione, midrtsy v.i.: camminare, andar lentam e n t e , senza precipitazione, senza fretta. Miarotsy Ndriandahifoty; naniraky a-tenatena tany: N d r i a n d a h i f o t y si m e t t e in marcia; a m e z z a strada invi u n messaggero.
Dango: mortaio
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15: Ranohira, centro dei Bara be, sulla strada per Tular, punto di partenza la visita al Parco Nazionale dell'Isalo.
TAVOLA
-X
e
ar. determinativo. A n t e p o s t o al soggett o verbale di u n a frase si rende c o n : colui che, colei che, ci che, coloro che; pa. copulativa. Da zay voho mandefa n'iraky amy e tana am-bavarano: solo allora c h e si m a n d a n o i messageri ai villaggi della vallata. E sofy mizy fe e troky mahakny: ascoltare a t t e n t a m e n te c o n le orecchie m a dubitare d e n t r o di s. pa. affermativa, variante di eka: si! Halanao zay?". "E!": " T i dispiace ci?". " S ! " . E aza!: proprio, p r o p r i o cos ! baky r. ebhy p . (i.: ebho): che viene impaurit o , spaventato,
fieboeba s.: la situazione di chi polt r o n e , sfaccendato, ladruncolo, p o c o di b u o n o , l ' a z i o n e di vantarsi. edny s.: A m p i o pezzo di s t o f f a ripiegato in vita per meglio sostenere il bambino p o r t a t o sulla schiena.
no rahan-draiko vonoinao?" hoy ny valiny. "Manebo ahy" hoy i: "Perch ' hai ucciso il gatto di m i o p a d r e ? " chiese la moglie. "Mi provoca disse lui. faneba s.: insulto, oltraggio, provocazione. ebobo a.: dupl., poltrone, sfaccendato, lestofante, p o c o di b u o n o ; vanitoso, superbo. Eo a-tan misy olo eboebo mahiry hangalatsy an'io tamana: l al villaggio c ' u n p o c o di b u o n o che desidera rubare quella mucca, miebobo v.i. : essere p o l t r o n e , sfaccendato, ladruncolo, lestofante, u n p o c o di b u o n o , vanitoso, s u p e i b o , orgoglioso.
apangebhy p. fi.." apartgebho): che viene impaurito, spaventato, mapanbaky,mapangbaky v.c.: baky.
bo a.: Pigro, p o l t r o n e , sfaticato; vanitoso, orgoglioso. Maro n'anaky, misy ebo, misy vokatsy: i figli sono di molte specie, vi sono quelli poltroni, vi son o quelli che lavorano e p r o d u c o n o ,
insultato, provocato, sfidato. Lah' eboiny i sakorokit amy tsy fahalihanany, eboin'ily dehoky io: "Hanao rasakorokit, tsy mahatratsy ahy ": ingiuria il camaleonte a proposito della sua difficolt a camminare, l'uccello dehokjr- lo provoca: " T u , camaleonte, n o n sei in grado di raggiungermi", m n b v.t. (i.: maheba): insultare, inao giuriare, oltraggiare, provocare. "Mahi-
fa p . : Che si p u o si sa fare. Pagato, s c o n t a t o , riparato, finito, t e r m i n a t o , concluso. "Ino h'efany piso io?". "Homa vaiavo aminy trano": " C h e cosa sa fare questo g a t t o ? " . "Mangia i topi nella casa". Efa fiy adidy amin'i ano: il dovere nei c o n f r o n t i del tale stato c o m p i u t o , efy p. fi.: efo): che viene finito, term i n a t o , concluso, estinto, pagato. Efainay izao anio izao fiy raty: il male viene scontato oggi da noi. marifa v.t. fi.: mahef): finire, concludere, terminare, estinguere u n debito. Ho efan 'izay ny raty ka hy soa no ho avy amitsika mane fa azy izao: che sia concluso da questo (rito) il male e a
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noi che lo c o m p i a m o (il rito) venga il bene. anef (i.: anefo): cir. Omaly nanefako ny fa.ndoa.vako: ieri h o finito di pagare. f anef s.: l ' a z i o n e di concludere, terminare, finire e le circostanze abituali, mahfa v.t.: p o t e r o saper fare, p o t e r p o r t a r e a conclusione. Ahatono fa tsy mahefa aho fa manavy: appendilo, poich io n o n ce la faccio, essendo ammalato. Hanareo pifaly; akory ny hataoko hahefa ny fanambalianareo?: voi siete legati da i n t e r d e t t o ; che p o t r fare per p o r t a r e a b u o n termine il vostro matrimonio? fahef s. : potere, autorit. Ka izao ananany lehilahy fahef aminy n'apela: ed cos che l ' u o m o ha autorit sulla donna. mahfa domizy: agire c o n precipitazione, con forza, senza riflessione, con testardaggine. tsy efa a.: m o l t o , molti, n u m e r o s o , nurosi, in gran n u m e r o . fatsy a.: Quattro. efa-bla: q u a t t r o mesi.
hefra
fitsy s.: Limite, delimitazione, interdetto. F i n o a, a partire da. tsika tsy mahadiny n'efitsy Ndriananahary: noi n o n sappiamo rispettare i limiti posti da Dio. Efitsy Andriamanero noho mivaia nomen'i Ramieba an'i anany: Ramieba diede al figlio il territorio a partire da Andriamanero verso valle. Ndriamananga pazaka mazaka. Efitsy Onimety mianatimo azy raik'avao; efitsy Onimety miafiavaratsy an'i Ndriandahifoty: Ndriamananga u n re regnante. A partire dall' Onimainty verso sud t u t t o suo; dall' Onimainty verso n o r d ad A n d r i a n d a h i f o t y . Tsy miboaky Ratsiembololo, mipetraky anaty rano aol ka mangaiky Rasonobe. Miboaky efitsy ny tratrany: Ratsiembololo n o n appare, resta l nell' acqua, R a s o n o b e la chiama. Esce f i n o al p e t t o , efra p. ( i. : e fero): che viene limitato, delimitato; i n t e r d e t t o che viene levato, afitsy p. (i.: aefro): c o n cui si delimit a ; c o n cui si leva u n i n t e r d e t t o . Indro h'aomby omea anao, mba ho soa, mba ho teraky io, ingo ri'aomby aefitsy ny faly, atalily anareo raza, ray: ecco il b u e che ti doniamo, che stiano bene, che possano generare, ecco il b u e c o n cui viene t o l t o l ' i n t e r d e t t o , ve lo an-
u n male o circoscriverlo; per togliere u n i n t e r d e t t o i m p e d e n d o il male che causerebbe la sua violazione; limitazione, delimitazione, fly vita efitsy: i n t e r d e t t o che stato levato. mandika efitsy: violare u n i n t e r d e t t o ; spostare i confini di u n t e r r e n o . ehy s.p. di p r i m a persona plurale esclusiva dell' ascoltatore, in f u n z i o n e di soggetto : noi. C o m e : iahay, ahay, zahay. ehny tsy a.im.: Variante di ehy tsy. hy ts, hy... ts a. im. negativo, si accompagna col f u t u r o : guardati b e n e dal. Ehy tsy ho etoy i moro valy: che lei e suo m a r i t o si guardino bene dal venir qui. Ehy tsy hibotro fi'aomby hanareo ndre vonoiny fa iaho tsy nibotro: state a t t e n t i a n o n giurare sul b u e voi, anche se ci uccidono, perch io n o n h o giurato. Ehy hanareo tsy handroaky ny zaiko nanome hanim-boky ahy: guardatevi dallo scacciare mio fratello m i n o r e che m i ha d a t o del cibo c o n t a m i n a t o . Ehy hanareo tsy hino ro trandraky fa mapisotry io: guardatevi dal bere b r o d o di porcospino perch ci rende poveri. Ehy hanao tsy hitoatsy aminy iiy tihy volarhna! Ehy tsy hipetraky aminy ny fitoera volamena! Ehy tsy hihina aminy ny finga volamena!: stai b e n a t t e n t o a n o n sederti sulla stuoia d ' o r o ! Guardati b e n e dal sederti sullo sgabello d ' o r o ! Guardati dal mangiare nel p i a t t o d ' o r o ! ehny tsy: variante. Eheny hanao tsy hiditsy ao!: e s o p r a t t u t t o n o n entrarci! ka (e) pa. indicante affermazione, assenso: s! Hoy ny lehilahy taminy fi' apela: "Akory hataotsika n'anatsika i fa folo ay? Ry tsitsony tsy mifora, hila olo mahay mamora aho". "Eka", hoy n'apela: disse l ' u o m o a sua moglie: " C o m e f a r e m o con nostro figlio poich gi grande? Il suo prepuzio n o n
n u n c i a m o antenati, padri. Nandeha i, nirerirery erany ny nosy, nifanandra aminy ny tity iroroy: "Iahay hifanambaly, toy aefitsay azy ": partirono, girovagarono per t u t t a l'isola, i d u e si segnarono a vicenda col sangue di u n uccello t i t y : " N o i ci sposeremo, c o n q u e s t o togliamo l ' i n t e r d e t t o " , manfitsy v.t. ( i. : mafie fera): limitare, delimitare; togliere u n i n t e r d e t t o , fanfitsy s.: amuleto per togliere u n int e r d e t t o i m p e d e n d o il male che causerebbe la sua violazione. Vaccino,
circonciso, cercher q u a l c u n o che sappia circoncidere". " S disse la d o n n a . mky a.- scuro, oscuro, t e n e b r o s o . Ka laha niavy anaty ala be meky afiy i are...: e q u a n d o essi giunsero la nella foresta scura... ky (iky) r,: N o z i o n e di ubbidire, accettare, a m m e t t e r e , riconoscere, confessare, essere d ' a c c o r d o , ek p. (i: eko): a cui si ubbidisce, che viene accettato, riconosciuto, ammesso, confessato, c o n cui si d ' a c c o r d o . Tsy ekenay Raomba hilevy a-troky Beronatso: non accettiamo c h e R a o m b a venga sepolta nel ventre di Beronatso. Nitiry ety an-tany Imaz la tsy nelle Ndrianafiahary hal, fa andraky hanany io da mandany atsika: la Morte crebbe sulla terra, Dio n o n accett che venisse t o l t a e f i n o ad oggi c o n t i n u a a distruggerci, mafiky v.t. (i.: maneka): ubbidire, ammettere, riconoscere, confessare, accettare, essere d ' a c c o r d o . "Tsy mafieky an'izao aho": " I o n o n a c c e t t o c i " . K a hanao, mafiky fa nangalatsy?: E t u , riconosci di aver r u b a t o ? Nangatahinay ho vonoy i, tsy nanek'y i: abbiamo chiesto (al re) che venisse ucciso, ma n o n accett. Tsy haiko hanehy ny hatakao: n o n posso accettare la t u a d o m a n d a . Mahekea izay nanao fiy haota aminy iiy zokinareo: chi di voi ha commesso la colpa c o n t r o vostro fratello maggiore, confessi, panky s.: chi accetta, chi d ' a c c o r d o , . chi riconosce, confessa, a m m e t t e . . faneka s. : accordo, p a t t o , alleanza. Manao fahekea kely isika ho pihava mandmkizay: facciamo u n accordo per essere sempre degli alleati. Fanekea foko samy hafa hifafiarky aminy fiy sarotsy: accordo tra gruppi diversi per aiutarsi nei m o m e n t i difficili, afieka (aheko): cir. misky v.t. (i.: mik'): c. mafiky. Zinara fi'aomby. "Tsy mieky aomby, aho hoy n'ombiasa - fa Valorefy n ahy": i b u o i f u r o n o divisi. " N o n accetto i b u o i - disse lo stregone - m a V a l o r e f y che mia", mifafiky v.r.: m e t t e r s i d ' a c c o r d o ; accettarsi a vicenda. Laha misy valy karan' olo, mifafiky aminy iiy lehilahy vaia aminy iiy lehilahy valy karany: se vi u n a d o n n a separata dal marito, si mett e d ' a c c o r d o c o n u n u o m o legato dall' accordo vaia valy al m a r i t o della d o n n a separata. Mifafiky i areo roy lahy ho piatihena: i d u e si a c c e t t a n o a vicenda
fifaneka s.:
ky r.
kotsy s.: Azione di sballottare, agitare, scuotere. akotsy p. (i. : aekro): che viene sballottato, agitato, scosso, mikotsy v.i. (i.: miekra): essere sballottato, agitato, scosso, mapikotsy v.c.: sballotare, agitare, scuotere. ia av. e a.: da m o l t o t e m p o svecchio, anziano,"che si fa attendere a lungo. Nandahy hena aho, nihina an'io fiy valiko, lavo narary, nafahan'ombiasa, tsy zanga, tsy eia maty i: io portai della carne, mia moglie ne mangio, cadde ammalata, lo stregone la c u r , n o n guar; d o p o n o n m o l t o m o r . Tsy ho eia: n o n durer a lungo; f r a p o c o . Taloha eia be nisy apela voho lehilahy nana fi 'anaky lehilahy: u n a volta, m o l t o t e m p o fa, vi erano u n a d o n n a ed u n u o m o che avevano u n figlio. Halahelo fi'ahy a-tana no mitoboky eia atoy iaho: quelli al villaggio saranno tristi se io m i f e r m o a lungo qui. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si cerc u n altra d o n n a . Eia loatsy Maheny: Maheny impiega t r o p p o t e m p o . Niela loatsy hanao: ci hai impiegato t r o p p o t e m p o . / eia ny eia ka nitoha koa i Rabibibe: d o p o u n certo t e m p o alquanto lungo, anche R a b i b i b e and a cercar del cibo : mahla a.c.: far s che qualcosa duri a lungo. Nandeha i, nipetraky eia tamindrainy. Nahiraky olo Ndriambahoamana hanotany h'atony mahela ny lia ny valiny: ella p a r t , si f e r m a lungo presso il padre. N d r i a m b a h o a m a n a invi u n messaggero per informarsi del motivo che faceva ritardare il r i t o r n o della moglie. lah'la, lahla a. e av.: antico; da m o l t o t e m p o . Foman'i Malagasy tahela ny bilo: il bilo u n c o s t u m e malgascio m o l t o antico. Ny sikily fomba nataony hy Bara lahela, napianariny hy Tsimeto: lo sikily u n ' usanza praticata dai Bara da m o l t o t e m p o , insegnata loro dagli A n t a i m o r o . Ry hazomanga sy hy lefo saba, iiy vy araratsika lahela, ho etiko aby: l'Tiazomanga, la lancia di r a m e , il n o s t r o coltello sacrificale, (cose t r a m a n d a t e ) da t e m p o , li p o r t e r t u t t i c o n m e . Didin'hy lahelalahela: usanza da t e m p o immemorabile. da m o l t o t e m p o , che m a n c a da casa da molto tempo.
latsy s.: Ala. ly s.: Dispersione, diffusione, propagazione, .divulgazione, alyp. (i.: aelzo): che viene disperso, d i f f u s o , propagato, divulgato, marily v.t. fi.: manelza): disperdere, spandere, d i f f o n d e r e , propagare, divulgare. fanly s.: m o d o di disperdere, di spandere, di d i f f o n d e r e , di propagare, di divulgare; ci c o n cui si disperde, si spande, si d i f f o n d e , si propaga, si divulga. Mangala vilany hanareo hahandroa vary atao fanely rany n'apela hova hino: p r e n d e t e u n p e n t o l a per farvi cuocere il riso per dissolvere il sangue che berr la moglie del re. fafieiza s.: azione di disperdere, spandere, d i f f o n d e r e , propagare, divulgare e t u t t e le circostanze abituali, mily v.i. fi.: mielza): disperdersi, spandersi, diffondersi; essere disperso, spant o , d i f f u s o . Mielifiely ny vary atapindrainy: il riso messo al sole dal p a d r e spanto, fielza s.: dispersione diffusione, mapily v.c.: disperdere, spandere, diff o n d e r e , propagare, divulgare,
che viene f a t t o
fi.: milonela): ondeggiare. mbo (imboj s.: Odore, p r o f u m o , p u z z o , fetore, Nila tahom-bakeda i, nengany a-pefy, niboaky fi'aomby laha nahare fi'embony ny tahom-bakeda: cerc dei gambi di p a t a t e dolci, li lasci vicino alla p a r t a del recinto, uscirono i b u o i q u a n d o sentirono l ' o d o r e dei gambi delle p a t a t e dolci, .mmbo a.: o d o r o s o , p r o f u m a t o , puzzolente. "Ino membo a-trafio ato?" hoy Boroby: " C h e cosa che p u z z a l in c a s a " chiese B o r o b y . Sasaofa membo: lavalo perch h a cattivo odore. Memb' olo n'eto zao: c ' o d o r di u o m i n i qui. ,membo rha manitsy a.: p r o f u m a t o , membo rha mtsy a.: puzzolente. mbokys.: Incenso. embhy p. fi.: embho): che viene incensato. maiimboky v.t. fi.: mafiembha): incensare. Masy, masy, masina hanao Lavory, manemboky anao andr talata: t u sei sacro, t u sei sacro, sii sacro t u Lavor y , ti incenso di m a r t e d , embok'aly s.: d o n o f a t t o allo stregone q u a n d o ci si rivolge a lui chiedendogli la preparazione di u n rimedio o amuleto..
mielonlo v.i.
elinly: dupl.
fia s.: Azione di spingere f u o r i c o n forza, c o m e c h ^ a f f e t t o da stitichezza, o c o m e d o n n a che partorisce, lo s.: Malanno, indisposizione, ana p. fi.: afio): che viene spinto f u o r i manlo v.i.: indisposto; febbricitante, con forza. leggermente a m m a l a t o . Tsy mety moa manna v.t.: spingere f u o r i c o n forza. n'arety, da mbo manelo hoasany: la malattia n o n d e m o r d e , egli costantendaky s.: Azione di scorticare, scuoiam e n t e ammalato. Tahio fiy zafinareo re, spogliare, scollare, atoy, tsy harary koa, ka tsy hafielo endha, endhy p. fi.: endho): che viene koa: proteggete i vostri n i p o t i quaggi, scorticato, scuoiato, spellato, scollato, n o n siano p i ammalati, n o n siano pi distaccato. Nandesiny ny hafotsy nenindisposti, dahany, nananiky aminy zainy atet' marielonlo: dupl. eny: p o r t le f i b b r e che aveva tolte (da mapafilo v.c.: rendere a m m a l a t o . Tsy u n a pianta), sal lass dalla sorella mihapahelo n'anako, tsy hapanelo ny vonore. Von fi'aombilahy, endaho ny tano: che n o n faccia ammalare mio fiholiny, trebeho ao raiko: uccidete il glio, che n o n faccia ammalare m e , t o r o , toglietegli la pelle, cucitevi denfanelva, fanela s.: m a l a n n o , indisposiziot r o m i o padre, ne, malattia. Mazeky ny faneloa: la, manndaky v.t. fi.: manendha): scorticamalattia h a u n rialzo. Voany ny elo nitsy, voany ny elo manitsy, m - re, scuoiare, spogliare, scollare, staccaa re. ria.
lo s.: R i p a r o dal sole o dalla pioggia, c a p a n n a provvisoria di frasche. Nanao elo fi'olo vahiny: gli ospiti si costruiron o dei ripari. Mandeha tsika, marny fi'elo tsika, tomania hanao: Partiamo, q u a n d o siamo vicini alle capanne, t u m e t t i t i a piangere.
elolo s.:
staccarsi, separarsi; essere scollato, sep a r a t o , staccato. ndy s,: F r i t t u r a , arrosto, torrefazine, endzy p. fi.: endzo): che viene f r i t t o .
scollarsi,
arrostito, t o r r e f a t t o . Endazy ny sabora: il grasso viene f r i t t o . manndy v.t. fi..' mahendza): friggere, arrostire, torrefare. ndo f n d o ) s.: Rugiada. m n o a.: bagnato, u m i d o , imbibito d ' d acqua.
cescibile. ndraky s.: sorpresa, spavento, sussult o d o v u t o ad u n o spavento improvviso ; a. ' sorpreso, spaventato. endrha p. fi.: endrho): che viene spaventato, sorpreso, f a t t o trasalire, sobbalzare.
manndraky v.t.: far paura, spaventare, mindraky v.i.: spaventarsi, trasalire, sorintimorire, sorprendere. prendersi; essere spaventato, sorpreso..
endrakndraky:' dupl.
ndry s.: Madre, m a m m a ; s.v.: rivolto ad una d o n n a . nga r.: Azione di lasciare, a b b a n d o n a r e , partire, andarsene. eng, engna, a g p. fi.: engo, ango): n che viene lasciato, a b b a n d o n a t o , da cui si parte, da cui ce se n e va; a cui si d il permesso. Engany fiy pazaka raiky a-traho ao: il re ne lascia u n o l in casa. Nengany fi'anany a-tan: lasci il figlio al villaggio. Revaio kedikedy i, nandeha nanao basy, neng fiy tanandrainy: Revaio piccolo, se ne a n d a costruire u n gioco basy, lasci il villaggio del padre. La nengafia am'izao fiy lefo, famaky; eo reo nengafia a-traho ao: la lancia, l ' a c c e t t a vennero lasciate, esse vennero lasciate l in casa. Engao ho etko hy mbo kely: p e r m e t t i m i di p o r t a r c o n m e il b a m b i n o ancora piccolo. Tsy mana aomby eto ah'amiko i, engao handehanany aminy hy tany zay teany handeharia: egli n o n ha b u o i qui presso di m e , lasciate che se ne vada al paese in cui vuole andare. "Ndroy VOTO" hoy hy zaza raiky. "Engao hy tifiriko azy, engao ilahosako azy a-pondrano eny, engao hitifirako azy": " L , u n uccello", disse u n o dei ragazzi. "Lascia che gli tiri, lascia che vada a prenderlo a n u o t o l in m e z z o all' acqua, lascia che gli tiri".
engy p. fi.." engo): (stregone) che viene c o n s u l t a t o ; che viene lasciato, abb a n d o n a t o . Nengaiko h'ombiasa hahafaky anao: sono a n d a t o a consultare u n o stregone per curarti. Hariva nalainy Mahakanga trahon'akoho h'olo, nengainy an-draho ahy: la sera Manakanga prese le gabbie c o n le galline'del-
la gente, le a b b a n d o n l in riva al fiume. m n n a v.t. fi.: maneng): lasciare, abag b a n d o n a r e ; andare a chiamare, a consultare. Hahenga anaro aho, handeha lavitsy: io sto per lasciarvi, vado lontano. Voam-boriky hy masay ka maty. Nahenga zaza madidiniky roy: la sec o n d a moglie f u colpita dal sortilegio e m o r . Lasci due bambini piccolini. Rainareo tsy mahafoy hahenga hy fil trandraky: vostro p a d r e n o n accetta di lasciare la caccia ai porcospini. I akoho tsy nahafoy hahenga bakeda vinakivakiny: la gallina n o n si rassegn ad abb a n d o n a r e le p a t a t e dolci che aveva gi f a t t e a pezzettini. I Trimobe nahenga ombiasa mba hanova feony kely; Trim o b e consult u n o stregone per cambiare la sua voce (da grossa in) chiara. mnga, minga v.i. fi.: meng, mieng): partire, andarsene; lasciare, abbandonare; separarsi dal marito. Nenga Tsimahinofy ho amin-drainy: Tsimaninof y p a r t per tornare dal padre. Nenga i, nanarak'azy Raherinony zokiny: egli part, suo fratello maggiore Raherinony lo segu. Malay atsika renitsika, hienga tsika: nostra madre non ci ama, noi ce ne a n d r e m o . Misaotsy anareo rily aman-dreny; tsy hy faty h'isaora fa hanareo nienga fanaovan-drahanareo ka nidodododo handevy anay: vi ringraziamo, o notabili; n o n per il m o r t o che ringraziamo m a per voi che avete lasciato le vostre occupazioni e siete accorsi a seppellire il n o s t r o parente. Hanareo, meng hy tananareo ho topoinay kiraikiraiky: voi, lasciate i vostri villagi a f f i n c h n o i facciamo i lavori di casa u n o per u n o . "Menga teto" hoy hy lehilahy: " V a t t e n e di q u i " , disse l ' u o m o . ieng fi.: iengo): cir. faneng s.: azione di lasciare, abbandonare, di andare a chiamare e t u t t e le circostanze abituali. Si chiama cos la s o m m a di denaro che p o r t a c o n s chi va a chiamare u n o stregone in caso, per esempio, di malattia di u n p a r e n t e . Ci che u n o p o r t a c o m e partecipazione a u n a circoncisione, a u n seppellimento, ecc. engo afiy!: lascia l; lascia perdere, lascia stare ! m n n a finga: q u a n d o i Bara mangiano ag insieme in u n unico grande p i a t t o , il maggiore in et o autorit che per prim o inizia a mangiare e per p r i m o smette. Se per u n altro commensale vuole smettere prima, vuole "lasciare il piatt o " , allora solleva c o n le due mani il
b o r d o del piatto c o m u n e . E ' questo gesto di rispett che viene indicato c o n l'espressione di cui sopra. A n c h e : mahongaky finga. m n n a ombiasa: andar a chiamare, anag dar a consultare u n o stregone. NangaldRatsimamo ombiasa, ka nahenga ombiasa: R a t s i m a m o fece Chiamare u n o stregone, consult u n o stregone, portarlo via, uccide il p a d r e ; lasciarlo, uccide la m a d r e (Prov.: si dice di u n a decisione difficile da p r e n d e r e perch, qualunque essa sia, ha sempre u n a conseguenza spiacevole).
ngatsy r.: Azione di lasciare, partire, mingatsy v.i.: lasciare, partire. Lehela ka niengatsy tao raha ihy ka nazary kibibibiby: d o p o u n certo t e m p o quella cosa p a r t di l, si t r a s f o r m in (tanti) animaletti. ngy r.
(esprime ira), v.i. (i.: mihna): fermarsi, arrestarsi, cessare; tacere. Tsy nieh nandrary h'apla tamin'izay ka hatramin' izao ka mar ny mahay: la d o n n a n o n smise di intrecciar giunchi da allora fin o ad oggi e sono m o l t e quelle che h a n n o appreso. Nahafaky h'ombiasa, niehy hy maola, nomea hy sarany h' ombiasa: lo stregone c u r ; la rabbia cess, lo stregone ricevette la sua ricompensa. Ko miehy an-dala fa marnatala a-tananareo: n o n fermatevi per strada m a a n d a t e diritti al vostro villaggio. Laha homa hy Bara ka miharo ampinga raiky: tsy maintsy misotro cdoha izay zokiny ka hy zoky olo miehy aloha: q u a n d o i Bara mangiano t u t t i insiem e in u n unico p i a t t o : spetta al maggiore in et cominciare, ed il maggiore in et che s m e t t e per p r i m o . Miehna hanareo!: t a c e t e voi! apiny p. (i.: apiehno): c h e viene f a t t o smettere, che viene f a t t o cessare, che viene i n t e r r o t t o o f a t t o interrompere. Mba apieheno anyolo mitabatabazao!: fai smettere u n p o ' quella gente che disturba! mapiny v.c. : far smettere, far cessare, far fermare, interrompere.
mifiy
ganna, avra sette m o r t i in famiglia e poi cesser ( f o r m u l a di maledizione). niky a. e p.: Sufficiente, bastante. Ahay ka tsy enikiny: a noi n o n basta! mahniky a.c.: bastare, essere sufficiente, bastante. no s.: Suono, c a n t o , grido; la voce di m o l t i animali. Manaova enon'akoholahy tsika roilahy: imitiamo il canto del gallo, noi d u e ! m n n v.i. (i.: mahena): suonare, riao suonare, gridare, cantare, far r u m o r e . Nahare hy rano nikarobaky hy saho; taitsy ka maheno: le rane sentirono l ' a c q u a agitarsi; spaventate gracidaron o . Maheno hy toloho: cahta il cuculo. Maheno n'amboa: i cani abbaiano. Misy raha maheno ao: l c ' qualcosa che fa r u m o r e .
apaneny p.
(i.: apahen, apahenno): c h e viene f a t t o suonare, risuonare. Apahenono rah'eo: fai suonare quello strumento, risuonare.
primissime ore del giorno, q u a n d o gracidano le rane, m n n n'akoho, m n n akho: prima ao ao dell' alba, al c a n t o del gallo, raha marino s.: s t r u m e n t o musicale."
o s.d. indicante u n elemento visibile pi o m e n o vicino al l o c u t o r e : questo, quello; s.l. indicante il p o s t o indeterm i n a t o in cui n o n si trova il l o c u t o r e , m a dove p u trovarsi l ' u d i t o r e : l, l. Ninominy fi'aomby raha eo: quella cos venne bevuta dal bue. Latsak'eo zaz'eola may: quel ragazzo c a d d e l (nel f u o c o ) e si bruci. Nisy apela raiky kanda eo a-tan: l al villaggio vi era u n a d o n n a sterile. Laha manjava fi' andr nienga ta-pototsy ny za teo i Trimobe: q u a n d o si fece chiaro Trimobe si allontan dai piedi di quel baob a b . Eo aminareo ry lahy e!: f o r m u l a di c o m m i a t o . Eo hanao: resta qui t u ! avy eo' s. t.: d o p o ci, d o p o di che. to s.L indicante luogo visibile e preciso in cui si trova il l o c u t o r e : qui. "Fatatsareo eto?". "Fiarakanarovanay eto": " C o n o s c e t e questo p o s t o ? " . Questo il p o s t o dove veniamo di solito a pascolare i b u o i " . Hoy Indriamana tamin'ireo anany: "Mitoby eto tsika!": Disse Indriamana ai suoi figli: "Ci f e r m i a m o q u i " . paky (kpaky) r.: Azione di accucciarsi, sedersi per terra, abbassarsi, mipaky v.i. (i.: miepha): accucciarsi, sedersi per terra, abbassarsi; essere accucciato, seduto per terra, essere in basso. Ho nandramby ny sikiny Raheno, hazony Tsinamboatsy a-tana, l niepaky: R a h e n o voleva p r e n d e r e i propri vestiti, m a Tsinamboatsy la prese per m a n o , ed alla si accuccio (in segno di sottomissione). potsy p.: Superato da. mafipotsy 0. t. : essere pi alto o pi prof o n d o di. Hinaly ny tany manepots' olo: venne scavata u n a fossa a p r o f o n dit d ' u o m o . ra s.: Azione di consultare, d o m a n d a r e permesso, d o m a n d a r e u n ' opinione, ery p. (i.: ero): d o n n a che viene procurata a qualcuno per fare il male, manra v.t. (i.: mafier): procurare u n a d o n n a a qualcuno, mira v.i. (i.: mier): d o m a n d a r e il permesso, il parere l ' o p i n i o n e , mifanra v.r.: consultarsi a vicenda, domandarsi a vicenda il parere, l'opinione, l'avviso. ifaRer (i.: ifanero): cir. Tsara nifafierany!: u n a decisione che h a n n o preso di c o m u n e accordo. ra s.: Nozione di capacit, c o n t e n e n z a . Nandeh i niremby azy erany n'ala: and e lo cerc per t u t t a la foresta. Nivory ny vorondreo, nitily erany ny ta-
na: gli uccelli v o r o n d r e o si riunirono, volarono per t u t t o il villaggio. Nandeha i, nirerirery erany ny nosy: p a r t e girovag per t u t t a l'isola, era R'ay a.: in una misura giusta, conveniente. Da eo am'izay da finoma toaky tsy era n'ainy: e allora si comincia a bere del r h u m in q u a n t i t esagerata. ry r.: Azione di disprezzare, di affettare disprezzo o indifferenza nei conf r o n t i di qualcuno, arna p. (i. : erfio): che viene disprezzato, nei cui c o n f r o n t i si m o s t r a disprezzo, indifferenza, miry v.t. (i.: mierna): disprezzare; mostrare, a f f e t t a r e disprezzo o indifferenza nei c o n f r o n t i di qualcuno.
erinerny p. (i. : erifiereno):' a cui si pensa, si riflette, v.t. (i.: manerinerefia): pensare, riflettere. Eo ry ley olo manerifiery: e allora quella gente si mise a riflettere. mapafierinry v.c.: indurre a riflettere, far pensare.
erinrys.: Riflessione,^pensiero,
manerinry
eritsritsy s.: Pensiero, riflessione; coscienza. eritrerty p. (i.: eritrerto): a cui si pensa, si riflette, mieritsritsy v.t. (i.: mieritserta): pensare, riflettere, fieritserta s. : pensiero, riflessione; coscienza. mapieritsritsy v.c.: far pensare, indurre a riflettere. rotsy s.: Azione di russare, mirotsy v.i.: russare. rotsy r. mifapirotsy u.r.: litigare, discutere anim a t a m e n t e a vicenda. espa. di scongiuro o disappunto, ta s.: Oggetto, bagaglio, fitoera H'ta: sgabello su cui, in segno di rispetto, viene p o s t o il pranzo del capo o del p a d r e di famiglia. taky r.: Azione di nascondere, ataky p. (i.: aetho): che viene nascosto, mantaky v.t. (i.: manetha): nascondere, mitaky v.t. (i.: mietha): nascondersi, essere nascosto. Mietaky i an'ilan'ile.y lolo: "Laha mietaky eo i, milza i amin'io: "O pafitsaky roa! O pafiitsaky roa!": egli si nasconde a fianco di quella t o m b a . Q u a n d o nascosto l, allora dice: "O voi lavoratori della risaia laggi! O voi lavoratori della risaia laggi!"
ieihafi.: ietho): cir. Laha fa eia nietahany i areo an-dakato, ferifiay an'i areo i Redira: q u a n d o era gi m o l t o t e m p o che essi si tenevano nascosti nella grotta, Redira ebbe compassione di loro.
nascondersi. ty p. (i.: to): Che viene p o r t a t o . N'aombinay hitanay aminy Tsimeamana, fe tsy omeny ho etinay: i nostri b u o i li a b b i a m o visti da Tsimeamana, m a n o n ci p e r m e t t e di portarli via. Nahare fiy feony fiy biby loza be, niboaky _tao anaty ala, sinambojiy i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o "ud la sua voce, usci dalla foresta, lo c a t t u r , lo condusse nella foresta. Tsy anakao io, fa eto fi' armo apela: n o n t u o figlio quello, m a rendi e p o r t a via il t u o , che u n a ambina. "Avy eto aho mangataky fi' anakao ho valy". "Eto, laha tea anao i": Vengo qui per chiedere t u a figlia in moglie". " P o r t a l a c o n te, se lei ti ama".
mapitaky v.c,:
nascondere; indurre a
"fafieta": se esiste u n disaccordo ed i d u e sposi litigano e la d o n n a si rifugia presso i suoi genitori: (si dice che ) " a d i r a t a " , (ci) p u essere seguito dalla separazione, d e t t a " r i p u d i o " , aneta fi.: aneto): cir. mifafito v. r. : essere separati, divorziati. Nifaneto iahay moro valy: io e mia moglie ci siamo separati, mafito hfotsy: v. hafotsy. fafieta hfotsy: v. hfotsy.
tsietny, tetny, tsitetny a. e av.: c. etny. etta e. : V. tta. try r. : Azione di fermare, atry p . fi.: aetrho):r che viene f e r m a t o , mitry v.i. fi.: mietrfia): fermarsi, essere f e r m o , sostare,
to r. : eta p. fi.: et): che viene tagliato, reciso ; (moglie) che viene ripudiata. Laha manambaly maty, eta hafotsy: se il rrforto era sposato, si taglia u n filo. Zay anafiany iiy lehilahy n'anaky, ndre mandeha mbo tsy netoa, mbo afiy lehilahy manambaly azy fi'anany: per questo che sono gli uomini ad avere i figli; anche se (l moglie) se ne va p r i m a di essere ripudiata i suoi figli sono ancora dell' u o m o che l ' h a in moglie. Akory hatao ny valiny iiy maty tsy etoa?: c o m e f a r e per la moglie del m o r t o che n o n ripudiata? Tsy ta-hialy aminao aho, mila andr soa, hetoako hanao: n o n voglio disputare con te, cerca u n giorno favorevole, voglio ripudiarti, mafito v.t. fi.: mafieta): tagliare, recidere; ripudiare, rimandare. Hafieto valy, tsy mahazo miala fiy tokatrafio apela lana raty andr: se ( l ' u o m o ) vuole ripudiare la moglie, la d o n n a n o n p u lasciare la famiglia in u n giorno sfavorevole, fanto s.: il m o d o di ripudiare; la d o n n a che viene ripudiata, fafieta s..: azione del tagliare, del ripudiare e le sue circostanze abituali; ripudio, divorzio. Laha misy tsy ifanaraha ka mialy i areo moro valy ka lomay afiy aminy fiy ray aman-dreny apela: "tezitsy ", mety harahiny fisaraha ndre
etsra s. : Striscia di s t o f f a legata ai fianchi n e r sostenere il b a m b i n o p o r t a t o sul dorso. tsy s. : Striscia di s t o f f a legata ai fianchi per sostenere il b a m b i n o p o r t a t o sul drso; cintura, cinghia, etsry p. fi.: etsro): (bambino) che viene sostenuto sul dorso c o n u n a striscia di s t o f f a . mantsy v.t. fi.: mahetsra): sostenere u n b a m b i n o sul dorso per m e z z o di u n a striscia di s t o f f a legata ai fianchi, niitsy v.i. fi.: mietsra): avere u n a striscia di s t o f f a legata ai fianchi per sostenere u n b a m b i n o ; p o r t a r e il largo pezzo .di tessuto d e t t o siky avvolto ai fianchi.
tsy r.: Azione di fuggire, scappare, mitsy v.i. fi.: mira): fuggire, scappare. Mietsy i da lasa, tsy hita mandrak'izay: egli fugge e se ne va, n o n si p i visto f i n o ad ora. ira fi.: iro): cir. mimitsy v.i. (i. : mimira): fuggire, scappare. "Mafiino tsy engatsika mimitsy io?". "Ah! Ndao moa.'".- Nanao sary nanasa siky rozy roroy, la nimietsy zay avao: " P e r c h n o n lo a b b a n d o n i a m o e f u g g i a m o ? " . " S , dai!". Le d u e d o n n e . fecero f i n t a di andare a lavare i vestiti e cos scapparono. Ka nimietsy i. nengany eo am 'izao zaza reiiy: ed egli fugg, a b b a n d o n l qui bambini." imira fi.: imiro): cir. ' mapitsy, mapimitsy v.c.: far fuggire, indurre a fuggire, a-scappare.
superbo, vanitoso, insolente, "la io?". "Ivoatsy tsy mba mieva fa finily ": " C h i ?". " E ' Ivoatsy, che n o n s u p e r b o di essere stato scelto". Tsy tovo io fa mieva, ka ndre ny taolany valinao: n o n libera p e r c h superba e a n c h e da m o r t a sar t u a moglie, fev, fiev s.." orgoglio, superbia, vanagloria. oio m v m v raty: persona vanitosa, suea ea perba. va r.
di vapore; ci che viene usato per u n bagno di vapore o delle fumigazioni. Laha avy a-trarlo ao aeyoky ny marary safora siky: q u a n d o giunge a casa il malato si f a delle fumigazioni c o p e r t o da un a m p i o pezzo di tessuto. Laha mafielo fi'anakareo alao ny hazo, aevokareo fi'anakareo: q u a n d o i vostri figli sono ammalati prendete il legno e c o n esso f a t e delle fumigazioni ai vostri figli.
degno, va bene. "Tsy maneva anao io - hoy Ndriamananga - fa iaho n'evainy": "Ella n o n va b e n e per t - disse Ndriamananga - m a degna di m e " , m n v v.t: andar b e n e , convenire, essea a re in r a p p o r t o c o n la dignit. "Tsy meky aomby aho - hoy n'ombiasa -fa Valorefy n'ahy". Tsy maneva anao io" hoy Ndriamananga: " N o n voglio i b u o i - disse lo stregone - m a V a l o r e f y la m i a p a r t e " ! "Essa n o n v b e n e per t e " disse Ndriamananga. faftva s.: ci che va bene, che conveniente, degno, che in r a p p o r t o c o n la dignit. Faneva azy io: ci giusto," conveniente, va bene per lui; se lo ben meritato, mva a.: bene, b u o n o , giusto, conveniente. Laha hanomboky hiasa pamboly, manotany andr meva hanombohany n'asany: q u a n d o il c o n t a d i n o si accinge a dare inizio ai lavori dei campi, dom a n d a u n giorno favorevole per iniziare il suo lavoro, taho s a taho meva: benedite, proteggeo te c o n a b b o n d a n z a ( f o r m u l a usuale nelle preghiere, per chiedere benedizione). oie! Lahlnay avy meva: Oie! Che i nostri uomini riescano b e n e (invocazione alla .circoncisione: che riesca b e n e la circoncisione dei nostri uomini). voky s.: Vapore, calore s o f f o c a n t e , bagno di vapore, avoky p. (i.: aevho): che viene sottoposto a delle fumigazioni, ad u n bagno
dere u n bagno di vapore, delle fumigazioni; essere s o f f o c a n t e (calore), mivoky v.i. (i.: mievha): prendere u n bagno di vapore, far delle fumigazioni, essere s o f f o c a t o dal calore. Laha siloky hanareo ry aka, mievha sopatsy voho kidonadona: bambini, q u a n d o siete ammalati, p r e n d e t e u n bagno di vapore con le piante sopatsy e kidonadona.
mente. zatsy r.: Azione di tirare in lungo (discorso), di disporre in lunga fila, azatsy p. (i.' aezro): che viene tirato in lungo (discorso), che vengono disposti in lunga fila (oggetti), manzatsy v.t. (i.: mafiezra): tirare in lungo (discorso); disporre in lunga fila, mizatsy v.i. (i.: miezra): essere lungo (discorso); disporsi o essere disposto m lunga fila. zy r.
ezinzy r.: Azione di muoversi, agitarsi. miezinzy v.i.: muoversi su e gi, agitarsi. Miezinezy am'izao rasakorot: allora il c a m a l e o n t e si muove su e gi. zoky s.: Insulto, disprezzo, ezhy p. (i.: ezho): che viene insultat o , disprezzato, disprezzare, fanezha s.: azione di insultare, disprezzare e le circostanze abituali; insulto, disprezzo.
Mandrasa: squartare
fa a.t.: gi; c.co. a valore avversativo: ma;c.sw&. a valore causale: poich, perch; c.sub. a valore dichiarativo: che. f)y maraty fa maty voho margalaky ahy hanareo: solo q u a n d o il m a l a t o gi m o r t o che voi m i cercate, Tsy h' anao ifiy. fa fi'ahy: n o n il t u o quello m a il mio. Avy eto aho fa navaliky fiy pitan-daza fi'anakay mo-rahavavy: sono venuta q u a p e r c h le d o n n e che custodivano 1 nostri bambini, il m i o e quello di mia sorella, li h a n n o scambiati. N'anaky fiy pirahavavy tsy mahazo mifanambaly fa zaza nifanakalo: i figli di due sorelle n o n possono sposarsi perch b a m b i n i che sono stati scambiati. Ka hanao apela mafiky fa mariny fiy tsarany fiy valinao: fa tsy niteraky lahy hanao fa apela fiy naterakao: e t u d o n n a riconosci che sono vere le parole di t u o m a r i t o : che (cio) n o n hai part o r i t o u n maschio m a u n a b a m b i n a che hai p a r t o r i t o , l fa, lef, l f, laf: q u a n d o (V. ha). f fa s. : Tavola dipinta su cui lo stregone ha indicato il colore del m a n t o dei b u o i da sacrificare a seconda delle circostanze e dei destini. fifa s.: Azione di scopare; fig.: azione di arraffare, di far sparire t u t t o , finfa p.: che stato s c o p a t o ; che stat o arraffato, f a t t o sparire completam e n t e . "Zarao ny henatsika". Zinara fiy hena, finafany fi'azy, lany: "Divid i a m o la nostra carne". La carne venne divisa, egli a r r a f f la sua, finita, faf p . (/.: fafo): che viene scopato. Nanao soa ahy hanao, fafako hy fototsao: t u m i hai f a t t o del bene, scopo il
t u o c e p p o (si parla di u n albero). Fafao hy hazavanareo: scopate il vostro cortile. mamfa v.t. (i.' mamaf): scopare, fata hazav s. : b u e d a t o dal m a r i t o alla moglie ripudiata e p o i ripresa, klffa, koffa s. : scopa, mamfa tany: scopare la terra. Solo il patriarca ha diritto ad u n o hazomanga; degli anziani che" vogliono fare il sacrificio " s c o p a n o la t e r r a " ad Est della loro dimora per preparare u n posto idoneo alla preghiera. Tsy mamafa tany fa mahory hazomanga hitata: n o n scopo per terra, m a innalzo u n palo del culto per offrire dei sacrifici.
mifaf v.i.: tartagliare. fafra s. : N o m e di u n a pianta. f fy s . A z i o n e di seminare, sparpagliare, spargere; aspersione, benedizione, affyp. (i.: afafzo): che viene sparso, asperso, sparpagliato. fafza p. (i. : fafzo): dove si semina, su cui si sparge, mamfy v.t. (i.: mamafza): seminare, sparpagliare; aspergere, benedire. Mamafy anareo ahay ka raiso hy solohonay: noi vi benediciamo e ricevete le nostre suppliche, famafza s.: l'azione di seminare, spargere, aspergere e le sue circostanze abituali. amafza (i.: amafzo): cir.
l'acqua. fha s.: cibo, razione; carica (di u n a mol-
la, di u n orologio, di u n ' a r m a da f u o co). finha p.: che stato n u t r i t o , caricato. Da finahany zaz'efiy, tsy vinonony io: n u t r quel ragazzo, n o n lo uccise. Finahany Redira temboaim-bositsy revovoky iiy vahiny vazaha: Redira r i f o r n gli ospiti francesi con dei giovani ca; strati dal m a n t o nero picchiettato di bianco. afha p. (i.: afahno): con cui si n u t r e ; che si d da mangiare; con cui si carica una molla u n orologio o u n ' arma da f u o c o . Vonoiny vositsy hafahany azy: uccise u n b u e p e r darglielo in cibo. Laha niteraky ny vary, mangalaky fiy foly afahany n'anany: q u a n d o il riso m e t t e la spiga, l'uccello cardinale ne p r e n d e dei grani per cibarne i figli. fahna p. (i.: fahno): che viene nutrit o , a cui si d da mangiare; che viene caricato. Nanambotsy zaza velo roy, nandesiny anaty lavaky laliky. Nandritsy roy vola nifahanatiy amalo, tetely, ho vondraky: c a t t u r d u e b a m b i n i vivi; il condusse in u n a caverna p r o f o n da. Per d u e mesi li n u t r con anguille e miele p e r c h ingrassassero. Nifahanan-dreniny afiaty sazoa be fiy zaza: il b a m b i n o venne n u t r i t o dalla m a d r e d e n t r o la grande anfora. Misy mitsanga raiky iiy pisavatsy minday toaky a-tavoangy ka fahanany toaky n'iraky: un o tra gli organizzatori della circoncisione si alza p o r t a n d o u n a bottiglia di acquavite e ne d da bere al messaggero. La fahanany loha vary ahay: ci d da mangiare i piccolo grani di riso. Ny pingaratsy fahana boaky aminy iiy kan: i fucili (d u n a volta) si caricano dalla canna. m m h v.t. (i.: mamah): dar da mangiaa a re, nutrire; caricare una molla, u n orologio o u n ' a r m a da f u o c o . Hanao mamha anay aminy fiy mosary: t u ci nutr nella carestia. Tapi-nandray iiy vazaha eto Sahanalo Redira, nandeha eny Betroky hamaha an'i Bastard, administrateur voalohany tao Betroky: d o p o aver ricevuto i francesi ad Isoanala, Redira and a Betroka c o n i riforn i m e n t i per Bastard, il p r i m o amministratore a Betroka. mifha v.i.: n u t r i t o , caricato, carico, fiy tsitsoky iiy zaza atao afiaty basy mifaha: il prepuzio del b a m b i n o viene messo in u n fucile carico. di caricare. fhaky pr.: Al t e m p o di. fahak'i ano: al t e m p o del tale.
fahak'iriy av.: m o l t o t e m p o fa, in quel t e m p o . Zay tsy ahazoany fi'anaky fiy pirahavavy mifanambaly fa hafatsy ny raza fahak 'ifiy: per questo i figli di due sorelle n o n possono sposarsi, perch (cosa) p r o i b i t a dagli a n t e n a t i t a n t o t e m p o fa. fahatny av.: A caso, per caso; senza m o t i v o , inutilmente, stupidamente. Koa izao lahy , manaova soa tsy hamilavila raha fahatany: cos, gente, abbiate cura di n o n m a l t r a t t a r e senza m o t i v o gli esseri viventi, fhatsy s.: Azione di afferrare saldament e , di aggrapparsi, mifhatsy v.i. (i.: mifahra): afferrare sald a m e n t e , aggrapparsi, tenersi aggrappato. ifahra (i.: ifahro): cir., a cui ci si aggrappa, ci si tiene aggrappati, tsy. fhy r. : Azione di fermarsi, stabilirsi in un posto. mifhy v.i. (i.: mifahra): fermarsi in u n p o s t o , stabilirsi in u n p o s t o , ifahra (i.: ifahro): cir; dove ci si f e r m a , ci si stabilisce. ftiitsy s.: R e c i n t o , siepe, cinta, palizzata. Fatifaty: fahitsy iiy lonaky: "fatifaty": il recinto ( a t t o r n o alla casa) del c a p o . ge, recinta, (i.: fahro): che viene recinto, recintato. mamhitsy v.t. (i.: mamahra): cingere, recingere, recintare, mifhitsy v.i.: essere recinto, recintato. faify r. : Nozione di essere pressato, andar velocemente, mamaify v.i.: essere pressato; andar di corsa. Namaifay radehoky, namaifay, namaifay: l'uccello d e h o k y corse, corse, corse. fitsy s.: Amarezza, acidit, mafitsy a.: a m a r o , acre, acidulo,
fahra p.
fla r.: Azione di sbarrare, impedire, bloccare c o n j u n ostacolo, tinia p.: che stato sbarrato, impedito, b l o c c a t o . Niakatsy mianahy i, finalany Ndrianafiahary: p a r t per salire lass, Dio cerc di impedirglielo, falna v.t. (i.: falano): che viene impedit o , bloccato c o n u n ostacolo, sbarrato.
v.t. (i.: mamalna): sbarrare, impedire, bloccare c o n u n ostacolo, famalna s.: azione di sbarrare, impedire, bloccare m e t t e n d o u n ostacolo, e le circostanze abituali. faiadia s.: La pianta del piede. fly a. e p.: Lieto, c o n t e n t o , soddisfatt o , gioioso. Azione di salutare rispettosamente, inchinandosi p r o f o n d a m e n t e e passando le d u e mani sopra il c a p o . Tsy faly aminy ny lily pazaka, mitaray aminao: n o n siamo soddisfatti del giudizio del re, ce ne l a m e n t i a m o c o n t e . fty pazaka tsy hamono anao, fa ho faly aminao: il re n o n ti uccider, m a sar c o n t e n t o di te. Tsy faly aminareo roroy namono n'anako aho: n o n sono c o n t e n t o di voi d u e che avete ucciso mio figlio, mifly v.i. e v.t. (i.: mifala): essere cont e n t o , far festa; salutare rispettosamente, ringraziare, mostrare riconoscenza. Samby topony hanareo, fe tale topony loatsy ny lehilahy fa namono aomby taminy ny tandra, woho nifaly an-drainao taminy i nangataky anao ho valy: siete entrambi p a d r o n i (dei figli), m a il vero p a d r o n e l ' u o m o p e r c h ha ucciso u n bue nella cerimonia del t a n d r a ed ha salutato rispettosamente t u o padre q u a n d o ti ha chiesta in moglie. Laha fa mahazo fa omen'e pazaka da mifaly e pangata-baly: q u a n d o il richied e n t e h a avuto la sposa, perch datagli dal c a p o , saluta rispettosamente, fifala s..' gioia, festa, riconoscenza, l'azione di salutare rispettosamente e le circostanze abituali. Misy rafaza mandily koasatroky, vola fifalia: vi sono dei suoceri che d e t e r m i n a n o l ' a m m o n tare del k o a s a t r o k y , i soldi dati in segno di riconoscenza, mahafly v.t.: rallegrare, rendere content o , lieto, soddisfatto. Ko angoay fa hisy raha hahafaly anao: n o n disperarti perch ci sar qualcosa che ti render felice. Hataoko hahafaly anao: f a r in m o d o di renderti c o n t e n t o . Hitaray aminy Ndriananahary iahay fa tsy mahafaly anay ny lilinao: ci l a m e n t e r e m o con Dio perch il t u o giudizio n o n ci soddisfa. hafala s.: gioia, contentezza, allegria, festa, fty savatsy hafalia folo ay aminy ny Barn: la circoncisione u n a grande festa per i Bara. falifly a.: dupl.: t u t t o c o n t e n t o , t u t t o felice. Laha nahita n'anany i fali faly, ka nanao fety, namono aomby: quand o vide suo figlio f u t u t t o c o n t e n t o fece festa, uccise u n b u e . "Akory fi
marnala
olo a-tan laha nahita fi'anako?": "Nfalifaly i": " C h e cosa ha d e t t o la genie al villaggio q u a n d o ha visto m i o figlio?" "Brano t u t t i c o n t e n t i " . mifalifly v.i.: essere t u t t o c o n t e n t o , tutto felice, far festa. fifalifalta s.: allegrezza, g i o i a , c o n t e n t e z za. ifalifalia (i.: ifalifalo): cir. Mahasoa mahaveloma, mba ho teraky anak'apela, anaka lehilahy soa andr i, mba tsy ho maty, mba ho vototsy io, hifalifalianay: che stia b e n e , in vita, che partorisca u n a figlia, u n figlio in u n giorno favorevole, che n o n muoia, che partorisca senza difficolt, c h e noi possiamo rallegrarci. fly s.: T a b , i n t e r d e t t o , cosa proibita, cosa sacra; ci da cui ci si astiene. Tsy haitsika fiy faly nahafaty azy: n o n sapp i a m o quale i n t e r d e t t o (non rispettat o ) l o ha f a t t o morire. Misy faly loza tsy nal amin'aomby: vi u n interdetto che p o r t a disgrazia che n o n stato t o l t o c o n u n bue. Faly ny marary maMry hihina fangitsy; faly ny marary mino rano manitsy: proibito ai malati desidrare mangiare i tubercoli fangitsy, i malati devono astenersi dal bere acqua fresca. Vasa io fiy voro faly vonoy: forse quello l'uccello che proibito uccidere.
pifly s . p e r s o n e
legate da u n interdet-
leto o a u n rimedio per garantirne l'efficacia. falin-drza s.: interdetti c o m u n i al clan, ereditati dagli antenati, faly lza: v. loza.
t o , generalmente di carattere sessuale. Ndre pifaly mahazo mifanambaly laha tandra: q u a n t u n q u e legati da interdett o possono sposarsi se f a n n o il rito tandra. Hanareo pifaly: voi siete interdetti l ' u n o all' altra. Nipifaly io olo efatsy io: quelle q u a t t r o persone erano interd e t t e l ' u n a all' altra. Olo pifaly: parenti prossimi, legati da i n t e r d e t t o sessuale. ifala (L: ifalo): cir. Izay ifaliany fi'apela mamaliky nono: per q u e s t o le d o n n e si astengono dal togliere il seno (ai bambini che allattano). Izay ifaliany h'olo mamofoky bararata a 'aomby mandrak'androany: per questo la gent e si astiene fino ad oggi dal colpire con u n a canna i buoi, apifal p. (i. : apifalo): a chi si d u n int e r d e t t o ; che viene d a t o c o m e interdett o , che viene proibito, ffy pihary iaby mifaly iiy faliny iiy tohy voho iiy fandrorota fa napifatiny fi'ombiasa andRhapo: t u t t i gli allevatori rispettano gli interdetti legati agli amuleti t o n y e f a n d r o r o t a , perch lo stregone aveva d a t o questi interdetti da rispettare a Renapo. maplfly v.c.: dare a qualcuno' u n interd e t t o ; rendere qualcosa proibito, interd e t t o . Hananiky h'ombiasa mapifaly fi'olo be tsy hihina h'aombilahy maty tinomboky hy hafa, ndre h'apela mavesatsy tsy homa an'io: ora gli stregoni impediscono agli anziani di mangiar e (la carne del) t o r o m o r t o ucciso dagli altri (tori); anche le d o n n e incinte n o n n e mangiano, mifapifly v.r.: essere rispettivamente int e r d e t t i l ' u n o all'altro, ifapifalia (i.: ifapifalio): cir. ft'atony ifapifaliany h'olo pifaly: la ragione per cui d u e persone legate da i n t e r d e t t o sessuale lo sono, mahafly a.c.: che rende proibito, interdetto. aza fady: scusa, per favore,
gliere l ' i n t e r d e t t o sessuale. contravvenire ad u n interdetto. fandrra faly: rimedio magico <per levare q u a l u n q u e i n t e r d e t t o , esclusi quelli di carattefe sessuale, mandrra faly: togliere u n i n t r d e t t o t r a n n e quelli di carattere sessuale per cui si ricorre al tandra - per m e z z o di u n rimedio d e t t o f a n d r a r a faly. martta faly: violare u n i n t e r d e t t o , rompere u n a proibizione; usare u n c o n t r o a m u l e t o per proteggersi da u n altro o per p o t e r violare i m p u n e n t e m e n t e u n interdetto, mila faly: r o m p e r e u n i n t e r d e t t o ; aver r a p p o r t i sessuali c o n u n p a r e n t e prossimo. mizbo-paly: scegliere in isposa u n a par e n t e prossima, legata a a interdetto sessuale.
mandika faly:
alle
mahasky faly: osare infrangere un interd e t t o ; si applica generalmente ad u n r a p p o r t o sessuale avuto c o n u n p a r e n t e prossimo, i n t e r d e t t o .
la-ply s.: l'azione di cui sopra, manndra faly: fare il rito tandra per to-
flitsy s.: Maledizione, imprecazione, scongiuro. R i t o per scongiurare gli eff e t t i negativi di u n destino f o r t e . Mahotany olo mahay andr rainy zaza hahafatarany h'anaram-bitany, ndre misy falitsy asa tsy misy: il' padre del b a m b i n o chiede ad u n o stregone-astrologo per sapere il n o m e del b a m b i n o , e se occorre scongiurare il destino f o r t e o p p u r e n o . Laha zaza, misy falitsy laha i teraky aminy n'andr raty aminy hy vita: se si t r a t t a di u n b a m b i n o , occorre scongiurare il destino f o r t e se nasce in u n giorno sfavorevole del destino, fai ira p. (i.: falro): su cui vengono invocate o p r o n u n z i a t e maledizioni, imprecazioni, scongiuri; b a m b i n o che viene liberato da u n destino f o r t e , mamlitsy v.t. (i.: mamalra): maledire, pronunciare le maledizioni, gli scongiuri; scongiurare u n destino f o r t e . Namalitsy h'ombiasa, niakatsy hy voay: lo stregone p r o n u n c i le maledizioni, il 1 coccodrillo usc sulla riva, famalira s. : l ' a z i o n e di maledire, p r o n u n ciare le maledizioni o gli scongiuri, il rito per scongiurare u n destino sfavorevole. Famalira aminy hy fangaia andron-daza: rito per scongiurare u n destino f o r t e , amalra (i.: amaliro): cir. Hoy h'ombiasa: "Angalao aondry hamalirako azy eto amoron-drano": disse lo stregone: " P r e n d i u n a pecora, che io possa pronunciare le maledizioni su di esso (il coccodrillo) qui in riva all' a c q u a " . flo r. : Azione di cambiare, sostituire.
aflo
sostituire. f a m o a s.: V. fy. N o m e di u n a pianta. fna s.: Nozione di calore. Sudore. finna p.: che stato scaldato. Nangalaky rano, a-tana any i; la finana ny rano, may: egli prese dell' a c q u a al villaggio; l ' a c q u a venne scaldata era bollente. ' fanyp. (.: fano): che viene scaldato, riscaldato. Fanainy n'apela hena, fanainy hena eo: la d o n n a fa bollire la carne, quella carne viene f a t t a bollire. m m n v.t. (i.: mamari): scaldare, ria a scaldare. Toly disa nataony anaty sazoa be; nisiany bnaky hamana ny taola: d o p o averle pilate le mise in u n a anfora; ci mise del c o t o n e selvatico per scaldare le ossa. I loak 'andr koa marnano hena koa: q u a n d o n u o v a m e n t e f a giorno riscalda ancora della carne. faman s.: nido. Ny faman n'akanga: il nido della faraona. mafna a.: caldo; che o ha caldo. Mamindro i ka mafna: si scalda al f u o c o ed ha caldo. Nafana n'andr: faceva caldo. mafana trtr a.: dicesi di persona, u o m o o d o n n a , che resta t r o p p o sovente vedova. m m n n'akoho: la gallina cova. a a fanhy s.: Il principio interiore che presiede alle relazioni c o n gli altri, all' agire. Malamente traducibile c o n : spirito, anima, interiorit. Tseriky aho rahavaviko aminy fiy fanahiny fiy valitsika: io sono meravigliata, sorella, del mod o di f a r e di nostro marito. Hiakatsy any an-danitsy aho, ny fanahiko hazary raha hapivadim-po n'olo: io salir al cielo, il mio spirito si trasformer in u n essere c h e far p a u r a alla gente. Matory i Mara, misy feon-draha mitsara amih'i Mara fa tsy ho velo i, fa ho maty, ka fiy fanahiny hazary voro fanambar loza: Mara sta d o r m e n d o , la voce di u n essere parla a Mara dicendogli c h e n o n vivr che morr e che il suo spirito si trasformer in u n uccello di malaugurio. rtyfanahy a.: cattivo. h o generato u n o spirito m a u n c o r p o (Prov.: i genitori n o n sono responsa-
p. (iafal): che viene cambiato, sostituito. "Akory - hoy Ratonanahary - toaky io afalonao finga": " C o m e - disse R a t o n a n a h a r y - t u cambi l'acquavite di p i a t t o " (cio: t u n o n bevi l'acquavite nel p i a t t o in cui l ' h o bevuta io).
bili del c o m p o r t a m e n t o cattivo dei lor o figli, c o m p o r t a m e n t o che proviene dal l o r o f a n a n y , perch essi h a n n o generato solo il corpo). 'fiy fanahy ro olo": il fanahy che f a l ' u o m o (Prov.: Non so no la forza fisica o la ricchezza che f a n n o u n u o m o , m a . l a sua capacit di relazioni all'interno della societ, capacit di relazioni che dipende dal fanahy). fanlas.: Brina,
do. fanlo s. : Coraggioso, p r o d e . ?y faritany Bara-Be, misy an'Isalo, ro mitalily aminay fa i ano no lohan'ireo fanalo: il territorio Bara-be, dove vi la catena dell' Isalo, ci annuncia che il tale il capo di quei prodi. fanngany s.: La schiena dello zeb, dove vi la gobba. Io henatsika, fe zarao! Sr'ilany any n'olo n'ilany manday aminy fanangany; n'ilany misy fiy sitrohiny atsika roilahy: ecco la nostra carne, m a dividiamola; la parte della gente la p a r t e fino alla gobba; la p a r t e posteriore per noi due.
fanny s.: Mostro. Iaho a-tro-biby, atro-pafiany: io sono nel ventre della bestia, nel ventre del m o s t r o , fanany fitolha s.: mostro dalle sette teste. In paese Bara la credenza al f a n a n y f i t l o h a vaga. Questo n m e d a t o dai Bara a reperti ossei sub-fossili, di cui alcuni sarebbero p r o b a b i l m e n t e di ippopotamo. fanava s.: Bocca (termine di rispetto). fandambna (lamba) s.: Stuoia su- cui viene servito il pasto. fandoifa s. : N o m e generico delle malattie cutanee infantili. fandrapina s.: A m u l e t o o filtro d ' a m o r e . fandrefila s.: Serpente (Ithyciphus miniatus). fndriky s.: Trappola, tranello, trabocchetto. voafndriky p.: c a t t u r a t o , intrappolato, preso in trappola, t r a p p o l a t o . Zatovo finandrik'olo anivo ka mehatsy i: Zatovo venne c a t t u r a t o da u n tale c o n u n piolo di legno anivo e se ne vergogna,
"Aho tsy niteraky fanahy fa vata": Io non afndriky p. (i.:afandriho) : che si usa
am-btravan'eo i: aguzza u i j p e z z o di legno anivo per catturare c o n esso l ' u o m o vicino alla p o r t a , fandrhyp. fi.: fahdriho): che viene catt u r a t o , intrappolato, prso in trappola, mamndriky v.t. fi,: mamandrha): mettere trappole, porre u n t r a b o c c h e t t o , u n tranello, intrappolare. Hamandriky voro tsika fa ho mehatsy tsika laha manday tana folo moly: c a t t u r e r e m o degli uccelli perch avremo vergogna se r i t o r n e r e m o con le m a n i vuote, pamndriky s.: colui che caccia c o n l'aiut o di t r a p p o l e , colui che p o n e u n tranello, u n t r a b o c c h e t t o . Telo lahy, fiy raiky pamboly, ny raiky paharivo, ny raiky pamandrik'akanga: vi sono tre uomini, u n o c o n t a d i n o , u n o grande allevatore, u n altro cacciatore di f a r a o n e selvatiche, famandrha s.: l'azione del m e t t e r e trappole, del p o r r e trabocchetti, e le circostanze abituali. "Ala ia toy?". "Ala famandrihanay kibo"hoy fi'anany: " C h e b o s c o q u e s t o ? " . " E ' il b o s c o in cui noi siamo soliti p o r r e trappole per le quaglie" dissero i suoi figli, amandrfha fi.: amandrho): cir. Leheo amandrihany fiy raiky pamandrik'akanga, asainy ny pamboly: l dove il cacciatore di f a r a o n e selvatiche p o n e le sue trappole vi lavora il contadino, mamlatsy fandriky: stndere le trappole. fanny s.: Il vero m o d o di fare; il nocciolo, l'essenziale, l a . p a r t e pi important e ; il m o m e n t o centrale di u n r i t o . fangdy, fangly (hly) s.: Vanga. fngitsv s.: N o m e di u n t u b e r c o l o commestibile, c o n s u m a t o generalmente solo in caso di carestia. Nisy mosary, sosa avao hany, fangitsy avao hany: vi era la carestia, l ' u n i c o cibo erano i tubercoli sosa e fangitsy. "Ino lonaky raha mna holitsy foty h'atiny?". Fangitsy h'aharany": " C h e cosa , o capo, quella cosa dalla pelle rossa e dall' interiore b i a n c o ? " . " S i chiama f a n g i t s y " . fny s.: Pianta (Piptadenia chrysostachys Benth., Leguminose) che d o n a i grani usati per lo sikily. fany (fhy) c.co. a valore restrittivo: m a , t r a n n e che, salvo che, per. Tsy mitraodra tsika roilahy, fany koa, nal iiy ranao, nalay fi'ahy, de mety mitrao-dra tsika roilahy: noi n o n a b b i a m o lo stesso sangue (cio: n o n siamo fratelli), p e r stato preso il t u o sangue, s t a t o preso il m i o , ed - c o m e se avessimo u n o stesso sangue noi due. Iaho ka mihotraky ah'aminy, fany aakiko amina-
reo ray aman-dreny koa h'ahy hy fialako: io c h i e d o p e r d o n o a lui. per aff i d o anche a voi notabili la m i a assoluzione. fny a.: che h a vertigini, u n capogiro; s.: vertigini, capogiro, hfanfia s.: vertigini, capogiro. fanihy s.: Grosso pipistrello, dalla carne commestibile (Pteropus vulgaris o Pteropus Edwardssi). fanihy s.: Azione di rinviarsi l ' u n l'altro il lavoro, la responsabilit,
ifaniha fi.: ifaniho): cir; colui col qual e ' c i si rinvia la responsabilit; ci per cui ci si rinvia" la "responsabilit. fanly (hily) S.: A m u l e t o per proteggersi . dai coccodrilli. Ndriambahoamana ombiasa mahay fahily hamono hyvoay nihina h'anako: lo stregone Ndriambah o a m a n a conosce l ' a m u l e t o per uccidere il coccodrillo che ha divorato m o figlio. fanitsiky s.: D e n t e , d e n t i ( t e r m i n e di rispetto). fanjiry s.: Stella del m a t t i n , il pianeta Venere. Laha miboaky fanjiry vavarany aombiny ho hihina ahy a-moto ahy: q u a n d o s p u n t a la stella del mattino, egli f a uscire i suoi b u o i perch mangino l nei campi, traky fanjiry: al m a t t i n o assai presto, pri. m a dell'alba, q u a n d o s p u n t a la stella del m a t t i n o . fanla s.: Pianta acquatica. foky s. : Azione di p o r t a r via, di trascinar, via. finokyp.: che stato p o r t a t o via, trascin a t o via. Ahy be hy rano, finaony hy zaza: l il f i u m e era in piena, trascino via il b a m b i n o . Nisiany afo hy hivoky. finaoky hy betroky an-dahitsy iKoto: essa diede f u o c o alle erbe, il f u m o condusse via in cielo K o t o . Finaok'am' izao rekitsy amy zokiny ihy: la p o r t via allora, insieme c o n la sorella maggiore. fohy p. fi.: foho): che viene p o r t a t o via, trascinato via. mamoky v.t. fi.: mamoha): p o r t a r via, trascinar via.
fosa s.: Inverno australe fV. afosa). fapho s.: Casco di banane, fapahon'akndro s.: casco di banane.
fra a.: Ultimo, finale. Izao ny fora tsarako: qusta la mia ultima parola, farna p. (i.: forrio): che viene concluso, terminato, limato, eguagliato, mamara v.t. (i.: mamarfia): terminare, concludere, limare, eguagliare, tagliare ci che spunta fuori, famarna s.: conclusione, termine, fine; l'azione di concludere, finire, terminare, limare, eguagliare e le sue circostanze abituali. . amarna (i. : amarno): cir.. mifra, miafra v.i. (i.: mifarfia, miaforria): terminare, concludersi; essere eguagliato, livellato, fifarfia, fiafarna s.: termine, fine. Di'eo no fifaranan'ny tataran'i Kapafiaky?: . e la storia di K a p a n a k y finisce l? ifarna, iafarna (i.: ifarno, iafarno): cir. "Eo niafaranan'ny tataran'i Napaky?": "Eo n'iafarny fa zay ro haiko": " E ' finita qui la storia di N a p a k y ? " " E ' finita qui, questo t u t t o quello che so". afra av.: d o p o ; in sguito; dietro; u n ' altra volta, la prossima volta. Engako afara fi'anao ka hanao n'azy aho: lascio per u l t i m o il t u o (campo) e lavorer il suo. Fa tsy mamitaky anao koa aho laha afar: n o n ti inganno pi in avvenire. Tseriky aho rahavaviko aminy ny fanahiny fiy valitsika; h'ahy zokinao ataony afarany fi'anao zaiko: sono meravigliata, o sorella, del m o d o di fare di n o s t r o m a r i t o ; il mio (campo, ed io) sono pi vecchia di te, lo lavora dopo il t u o , che sei pi giovane di m e . Any tsika, afaranao aho: a n d i a m o l, io ti seguo. "Aia i, ry aka?" hoy Zatovo. "Ingo i afaranay": " D o v ' lui, b a m b i n i ? " chiese Zatovo. " E c c o l o (viene) dietro di n o i " . Tsy andesa vilany afarany n'aomby: n o n si deve por. tare u n a p e n t o l a dietro il bue. Any i, mbo mipetraky afarafara ao: lui laggi, si f e r m a t o l u n p o ' indietro. Iahay tsy teo, nandeha lavitsy niremby vara, ka rainay maty tafaranay: noi n o n eravamo qui, eravamo andati a cercar f o r t u n a , e n o s t r o padre m o r dopo la nostra partenza, frany a. e av.: u l t i m o ; in ultimo, per ultimo. Laha tomafiy fi'ahany farany miatsa i: q u a n d o l ' u l t i m o figlio piange essa canta, faran'alimiz s.: u l t i m o giorno del destin o alimiz. faran-dza; faran-jza s.: l ' u l t i m o figlio, l ' u l t i m o nato,
dice di qualcosa che, d o p o u n inizio p r o m e t t e n t e si conclude male. farhys.: Sospetto 2 gelosia, farah p. (i.: faraho): di cui si sospetta, di cui si gelosi. Farahin'i Napaky ny vadiny: Napaky geloso, sospettoso di sua moglie, mamarhy v.t.(i.: mamaraha): sospettare, essere geloso. Nisy olo mamarahy nanam-baly lava hana: u n tale sospet tava di avere u n a moglie sgualdrina,
v.i.fi.: mifarta): interdizione, per d u e sposi, d'aver r a p p o r t i sessuali m d e t e r m i n a t e occasioni, c o m e circoncisione o decesso; o interdizione che colpisce altri individui, u o m i n i o donne in queste stesse occasioni. Il t u t t o al fine di n o n nuocere alla f u t u r a capacit generativa, ana-pratsy s..' figlio o t t e n u t o grazie alle opere di u n o stregone esperto nella cura della sterilit. Secondo u n ' altra interpretazione: figlio illegittimo, " m j s pamaratsy: stregone che conosce o b a i rimedi c o n t r o la sterilit o per far portare a b u o n termine u n a gravidanza difficile. fry s.: Canna da zucchero. farfo s.." Linea circolare, circonferenza, marnano v.t. (i.: mamariva): circoscri-
mifratsy
fara hty s. : taglio di capelli diritto sulmafitsy am-parany: "amaro alla fine": si
la nuca, senza s f u m a t u r a ,
vere, racchiudere e n t r o u n a linea circolare. fritsy s.: Limite, c o n t o r n o , delimitazione. Regione, zona, t a ; che viene delimitato. "Afritsy ny vavany fiy fery, atendry azy fiy ra fi'amboa mena: zay - hoy i- mahafaky azy": " V e n g o n o delimitati i cont o r n i della ferita, vi si m e t t e u n p u n t o di sangue di cane rosso: ci - disse - io far guarire", farita p. (i.: farto): che viene delimitat o . Ka io fi'azy mitiry iny araky nifaritany: e il suo (riso) germoglia l, e lo delimit.
difficile riuscire ad imparare ci. famatra .; segno, segnale, indizio. amatra (i. : amatro): cir. mahaftatsy v.t. (i.: mahafaira): conoscere, saper riconoscere, essere in grad o di riconoscere, di sapere. I tsy mahafatatsy fi'azy: ella n o n riconosce il suo. Tokony n'olo be hahafatatsy an' izao: gli anziani dovrebbero sapere ci. Mba misy mahafatatsy "maro reny" eto aminareo?: vi q u a l c u n o che conosce " m o l t e m a d r i " t r a di voi?. Ta-hahafatatsy n'atony fiy lianao aho: desidero conoscere il m o t i v o del t u o viaggio.
contornare,
(i.: ahafatro): cir. Andeso atoy fiy zaza, hahafatarako fiy to: port a t e qui il b a m b i n o , che possa conoscere la verit. Akory fiy hataotsika mba hahafataratsika ny raha nanomea fahoria atsika?: c o m e f a r e m o per sapere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? Nanao akory nahafataranao fa ao anaty rano misy azy?: c o m e hai f a t t o a sapere che la nll' acqua? apahafatry p. (i.: apahafatro): che viene i n f o r m a t o , a cui si fa sapere; che viene f a t t o conoscere, di cui si inform a , si r e n d e e d o t t o . Hamory fiy longon-dRaolomalala aho, hapahafatariko azy ny raty nataony fiy longony: raduner la famiglia di Raolomalala; far loro conoscere il male che essa fa alla sua famiglia,
ahaftra
f t y s.: cadavere; carogna. Morte. Vita levy ny faty: il cadavere stato sepolto. Avy ny faty, maty ny taolan'olo, alevy ny faty, avy ny longony n'apela: Akory fiy fatiny fiy vinatonay? : arriva la m o r t e , il maggiore m u o r e , il cadavere viene sepolto, arrivano i parenti della donna: " C o m e stata la m o r t e di n o s t r o genero?". Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety, ' tsy nisy fiy hitaha, tsy zanga fi 'arety, avy ny faty: era t r o p p o triste e si ammal, n o n vi era chi lo curasse, la malattia n o n guar, arriv la m o r t e . Zay mahavy fiy fatiny fi'olo: ci causa la m o r t e degli uomini, ifatza: cir. Mitalily aminareo longo aho fa lanim-biby fiy rahalahiko, hitako ny tany nifatezany: annuncio a voi, parenti, che m i o fratello stato mangiato da u n m o s t r o , h o visto il p o s t o in cui m o r t o . Engao any hifateza: lascia che m u o i a . Rinembiny Ndriananahary fiy tany nifatezany n'anany: Dio cerc il luogo in cui suo figlio era m o r t o . Mangala aomby fiy longony
' che causa la m o r t e , mortale. Tsy haitsika hy faly nahafaty azy: n o n sappiamo quale i n t e r d e t t o h a causato l sua morte. Laha hahafaty ahy, memor'ahy: se mi far morire, che indietreggi laggi. Akory hy hataotsika aminy Beronatso nahafaty hy longotsika?: che cosa dobbiamo fare di Beronatso che ha ucciso il n o s t r o parente? Zay mahafaty hy troky h'apela: ci f a abortire le d o n n e , ahafatza: cir. "Akory - hoy Ndriambahoaky - hahafatezanareo an'izao?". "Tsy hainay - hoy i fitolahy - hy hahafatezanay an'izao": " C o m e farete chiese N d r i a m b a h o a k y - ad ucciderlo?" " N o n sappiamo - dissero i sette uomini - c o m e f a r e m o ad ucciderlo", faty af iny s. : m o r t o seppellito - nascosto provvisoriamente, generalmente in u n a n f r a t t o roccioso, m aspettativa di u n a sepoltura definitiva, fatin'arty s.: m o r t o di m o r t e naturale, n improvvisa n violenta, fatim-bla s.: novilunio, luona nuova, fatin-dfo s.: m o r t o di m o r t e improvvisa, fatin'fiy vy mantsy s.: m o r t o di . m o r t e violenta,
maty hovonoy hasasa trarlo nifatezany ny longony: i parenti del m o r t o p r e n d o n o u n b u e che sar ucciso per lavare la casa in cui m o r t o il loro parente.
ftitsy s.:. Scarificazione, incisione, fintitsy p.: che stato scarificato, inciso. fatra p. (}.' fater): che viene scarificato, inciso. Manaray fiharatsy hy iraiky amin'i areo, faterany hy vavafony mba hisyra mandeha: u n o di loro prende u n rasoio e si incide lo s t o m a c o in m o d o da far correre del sangue, mamtitsy v.t. (i.: mamatra): incidere, scarificare, fati-dr s.: p a t t o del s a n g u e ; i c o n t r a e n t i di q u e s t o p a t t o . Hajjanaoviko fati-dra hanareo roilahy: f a r o fare a voi d u e il p a t t o del sangue. Voany hy fati-dr: colpito dalle maledizioni del p a t t o del sangue (in caso di n o n osservanza degli obblighi ad esso connessi). Henga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao eny tsika: d o b b i a m o andarcene da q u i , ' c i trasferiremo l" dal t u o fratello per il p a t t o del sangue, pifati-dr s.: le due persone legate dal p a t t o di sangue. fto s. : Scorza b a t t u t a , c o n cui i poveri si vestivano u n t e m p o .
ftoky s.:
uccisi in occasione di u n a ceremonia funeraria, tpo-pty s.: " p a d r o n e del m o r t o " , i parenti del monto. fatifty s.: Il cortile della casa del capo o del re, c o n la cinta o palizzata che lo recingeva. Fatifaty: fahitsy hy lonaky: f a t i f a t y : il.recinto del capo. Niakatsy amy Ndrianahahary ahy. La vinohany hy fatifaty Ndrianahahary ahy. "la, ry ano, mamoha fatifatiko ao?" hoy ataon'i Ndrianahahary : sal lass da Dio. A p r il p o r t o n e della palizzata che recingeva la casa di Dio."Chi.sei, t u il tale, che apri il m i o r e c i n t o ? " chiese Iddio. Laha maty Katsimamo mitsoaky a-patifaty Ratonahahary: q u a n d o Rat s i m a m o sta per morire, R a t o n a n a h a r y si introduce nel recinto reale. A-patifaty Ranohira iMieba no mandily: Ramieba c o m a n d a nella sua residenza di Ranohira. ftikys.: Spina. fati-bs.: chido. fatikakoholhy s.' u n ' erba spinosa.
Annuncio, congedo, commiat o , incarico o messaggio lasciato part e n d o . Hafa hy fatokao teto!: q u a n d o sei p a r t i t o hai d e t t o u n ' altra cosa, aftoky p. (i.' afatho): (incarico o messaggio) che viene lasciato p a r t e n d o . Tsara nafatoky: il messaggio che stat o lasciato,
nunciare, avvisare; lasciare u n incarico o u n messaggio; congedarsi, prendere c o m m i a t o . Mitata hy pisoro, mikaiky Zahahary vao raza, mamatoky an'i areo hisavatsy: il patriarca f a la preghiera, invoca Dio e gli antenati, li avvisa che ci sar u n a circoncisione. Io mahavatsy io laha atoandro laha fa misy tany handihana tena mamatoky hoe: "Ho aroy iaho zalahy ": quel giovane che fa da scorta al m a l a t o bilo, q u a n d o d u r a n t e il giorno vuole andare in qualche p o s t o , avvisa d i c e n d o : " I o vado l, gente". Mamatoky ireo anany ko izao: "Handeha aho hiremby haly": si congeda dai suoi figli c o s : " I o vado a cercare qualche t u b e r o da dissotterrare". Aia hanao Ravaly, tseriky fa nandeha tsy namatoky hanao: Dove sei o moglie, sono stupito che t u sia partita senza dir nulla. Moly i tsy mamatoky aminy Sarotsilahy: egli t o r n a a casa senza dir nulla a Sarotsilahy. amatha (X/ amatho): cir. A cui si annuncia, da cui si p r e n d e congedo, (parole) c o n cui ci si c o m m i a t a . Ramieba
eo ro amatohany: da Ramieba che p r e n d e congedo. Vao tapitsy namatohany aby fiy raha tao a-traho ao; nisy mesa do tambany tihy tsy nihitany: q u a n d o ebbe finito di p r e n d e r congedo da t u t t i gli oggetti in casa, n o n vide u n coltello senza m a n i c o s o t t o la-stuoia,
c o n parole di circostanza, agli antenati p r i m a di aprire u n a t o m b a e d o p o averla richiusa. fatra (ftotsy) s.: Il cortile che circonda la casa del capo o del re, dove egli suole giudicare le cause che gli vengon o s o t t o p o s t e . Fatra: a-kazavany fiy lonaky: f a t q r a " : il cortile del capo. Avy eo a-patra: "Hanareo nangalatsy aombin'olo": giunsero nel luogo dove il re giudicava: " V o i avete r u b a t o dei b u o i della gente". ftotsy s.: Azione di legare; legatura, legamento,
ledizioni. Zay tsy ahazoany h'anaky hy pirahavavy mifanambaly fa nafatsy hy raza fahak'ihy: per questo che n o n lecito ai figli di d u e sorelle sposarsi, perch cosa che stata maledetta dagli a n t e n a t i m o l t o t e m p o fa. N y ' pifati-dr tsy mahazo mifapila valy fa nafatsy Ndrianafiahary: i fratelli per p a t t o di sangue n o n possono prendere l ' u n o la moglie dell'altro p e r c h cosa m a l e d e t t a aa Dio. mamtsy v.t. (i.: mamra): maledire, pronunciare delle maledizioni condizionali. Mangataky anareo olo aho hamatsy an'i Raomba: vi chiedo, o gente, di pronunciare delle maledizioni c o n t r o R a o m b a . Mamatsy anareo eto a-kazomanga aho: vi maledico qui davanti al . palo del culto.
famra
fatra
p. (i.: fatro):
famatra s.: legamento, l ' a z i o n e di legare e le sue circostanze abituali, miftotsy v.i. (i.: mifatra): essere legato, mifamtotsy v.r.: essere reciprocamente legati. fatra s.: v. questa parola. ftra s.: Le colline d e n u d a t e , gli spazi aperti della campagna, a-ptra av.: per terra, per via terra, sulla terra f e r m a , sulla riva. Nailiny ao a-siraha fi'aoly raty, niakatsy a-patra fiy biby, ka vinony h'olo aminy hy lefo: depose presso^ il guado l ' a m u l e t o , il coccodrillo sal sulla riva e venne ucciso dalla gente c o n le lance, miaptra v.i.: andare a f a r e i propri bisogni (termine di rispetto), manro fatra: incendiare la prateria, orofatras.: incendio della prateria, f u o co di brousse. ftratsy a.: F o r t e , r o b u s t o , coraggioso, in gamba, gran lavoratore, intraprendente. fiy lehilahy fatratsy ndre paharivo manambaly roy ndre telo: gli uomini i n t r a p r e n d e n t i o ricchi h a n n o due o tre mogli. Avoriko hanareo renilahiny, zey fatratsy apibabeko azy: vi riunisco, o voi suoi zii materni, chi fort e glielo (il nipote da circoncidere) faccio p o r t a r e sulle spalle. ftsy s.: Maledizione, aftsy p. (i.: afro): che viene maledett o , su cui vengono p r o n u n c i a t e le ma-
- hoy rainy - hamono aomby aho hamarako anareo: leheo hy manao raty ho maty": " E c c o ci che f a r - disse loro padre - uccider u n b u e p e r pronunciare le maledizioni su di voi: chi far il male m o r i r " . Mangala aomby Rasohobe, vonoiny amoron-drano eo, amarany hy tenany:^ R a s o n o b e p r e n d e u n b u e , lo uccide l in riva al f i u m e , c o n esso p r o n u n c i a le maledizioni su se stesso. Hamono aomby aho, hamarako hy taranako afara tsy hino ro trandraky: uccider u n b u e per p r o n u n c i a r e le maledizioni sui miei discendenti affinch n o n bevano b r o d o di porcospino, miftsy v.t. (i.: mifra): p r o n u n c i a r e le maledizioni condizionali, maledire, imprecare. fifra s.: l ' a z i o n e di maledire e le sue circostanze abituali, ifra (i.:ifro): c i r . H a m o n o aomby atsika roilahy hifaratsika: uccideremo u n b u e noi d u e per pronunciare le maledizioni. fs.: Coscia. fe fi'akoho s. : "coscia di p o l l o " , regalo f a t t o al b a m b i n o circonciso. Misy kabaro aminy hy fanolia aomby hatao fe h'akoho hy zaza savary: si f a n n o dei discorsi in occasione dli' o f f e r t a di b u o i in regalo ai b a m b i n i che vengono circoncisi. f (f) c.co. a valore avversativo: m a . Iahay nangataky lily taminy hy pazaka, fe tsy nahome hy pazaka: noi a b b i a m o chiesto u n giudizio al re, m a il re n o n l ' h a dato. Iaho baba ta-nanambaly, fe tsy fatatsareo h'apela teako: io b a b b o voglio sposarmi, m a voi n o n conoscete
la d o n n a che mi piace. ffy r.: Azione di cadere per terra, di gettar per terra, affy P- ?*' afifo): che viene f a t t o cader per terra, c h e viene gettato a terra, mamfy v.t. fi.: mamifa): far cader per terra, gettare a terra, miapfy v.i. fi.: miapifa): cadere a terra. Niapefy an-drano ny tavoangy: la bottiglia cadde nell' acqua. ffy s.: Palizzata, recinto, barriera o, pi propriamente, ci che ne ostruisce l'entrata. T u t t o ci che serve per difendere^ proteggere, anche in senso figurato. Eny an-dala nifandahatsy fiy hanokaky fiy f e f y : in istrada si c o n s u l t a n o per decidere chi aprir il recinto (dei buoi). Nila tahom-bakeda, nangany a-pefy, niboaky fi'aomby laha nahar fi'embony fiy tahom-bakeda: prese degli steli di p a t a t a dolce, li lasci all' entrata del recinto uscirono i b u o i q u a n d o sentirono l ' o d o r e degli steli di p a t a t a dolce. Eto ahay fefinao, tsy ho lefa na handao: ecco q u a noi t u a difesa, n o n fuggiremo n ti a b b a n d o n e r e m o , affy p. fi.: afefzo): c o n cui si circonda, si recinge, fefzy, fefza p. fi.: fefzo): che viene recintato, recinto, mamfy v.t. fi.: mamefa): cingere, recingere, recintare; proteggere, miffy v.i. fi.: mifefea): essere recintato, circondato, p r o t e t t o . fhy s.: Azione di legare, governare; cintura. finhy p.: che stato legato. Finehiny zaz' eiiy fiy varavano: quel b a m b i n o chiuse la p o r t a , feh, fehzy p. fi.: feho, fehzo): che viene legato, governato. Ny hazo mitiry aminy tany feheko hazakanao: regnerai sugli alberi che crescono sulla terra che io governo. Namozy n'olo maro kila feheziny iny i: a n d a trovare le n u m e r o s e persone che t u t t e erano suoi sudditi. La nilefa i, olo nifeheziry tongany nanany: egli fugg, p o r t via c o n s 1 suoi sudditi, afhyp. fi.: afeho, afehzo): con cui si lega, si governa. Afeheo aminy ny sirakao roy fiy taliko: lega la mia c o r d a alle t u e d u e braccia, m m h v.t. fi.: mamiha, a y mamehza): legare, governare, mifhy v.t. fi.: mifehza): legare, attaccare, governare, amministrare; essere legato. Mangataky aminao aho ray handeha, hifehy mafiavaratsy, hifehy tany hipetrahako: ti chiedo, b a b b o , di poter andar, governer verso il n o r d ,
governer la terra in cui fisser dimora. fhy f f h y ) s.: Nozione di c a m b i a m e n t o di p o s t o . afhy, afihy p. fi.: afeho, afehzo, afiho, afihezo): che viene c a m b i a t o di p o s t o , che viene trasferito, mamhy v.t.: cambiar di p o s t o , traslocare, trasferire di sede o di posto, mifhy, mifihy v.i. fi.: mifehza, mifeha, mifihza, mifiha): cambiar p o s t o , traslocare, trasferirsi. fka s.: N o m e di una pianta. fko s.: Ascia, accetta,
fla s.: O r n a m e n t o d ' o s s o f r o n t a l e , port a t o u n t e m p o dai guerrieri e oggi cad u t o in disuso, fomla a. : b u e dal m a n t o nero e c o n una macchia f r o n t a l e bianca, fomla dmoky a.: v. dmoky. fomla mvo a.: v. mvo. fomla m n a.: mna. a fomla tombolho a.: v. tombolho. fla s.: fioritura, fiore, mamla v.i.: fiorire, essere fiorito. Felany fiy balahazo zao, la mamela, homa fiy fody: appena i fiori della m a n i o c a si a p r o n o , l'uccello cardinale li mangia. fela-kzo;fela-tszo s.: fiore di pianta. fliky r.: Azione di afferrare c o n la lingua. c o m e f a il b u e brucando, felhy p. : che afferrato c o n la lingua, che viene brucato, brucare. fmliky s.: lingua (Termine di rispetto). fliky s.: Spira, avvolgimento, finliky p.: che stato avvolto in spira, su cui stato f a t t o u n avvolgimento, afliky p. fi.: afelho, afilho): che vieneavvolto in spire, con cui si avvolge, felhy p. fi.: felho, filho): su cui si f a u n avvolgimento, che viene avvolto, mifliky v.i.: essere avvolto, essere bendato. fenha (fianha) s.: La figura dello sikily in p r i m a posizione orizzontale, part e n d o dall' alto. fnaky s.: L'avambraccio, dal g o m i t o al polso.
fndraky s.: Azione di seminare, sparpagliare, spargere, afndraky p. fi.: afendrho): che viene seminato, sparso, sparpagliato. Nafen-
fi'azy amy tan le: semin il suo in u n terreno u m i d o . K' la afentena, velomy: ci che u n o semicoltiva, mamndraky v.t. (i.: mamendrha): seminare, spargere, sparpagliare. Ahay fiy hamenaraky azy: noi lo semineremo, mifndraky v.i. (i.: mifendrha): essere seminato, sparso, sparpagliato"; spargersi, sparpagliarsi, mamndra-bry: seminare il riso. fny (fany) c.co. a valore restrittivo: m a , salvo che, tranne che, p e r , a m e n o che. Mila valy ahy hanao, fehy mbo hitsara amin'i endriko aho: t u mi chiedi in 'moglie, per ne parler ancora c o n mia m a d r e . Napaky niamby an'i tanany io, fehy tsy olo mipetraky a-tanany eo i: N a p a k y custodiva il suo villaggio, per n o n era u n o che abitasse in quel villaggio, fi'anakahy io ka rasay, fehy tsy raha aia koa moa hitohizany hy laditsy tapaky: m i o questo (bue mort o ) e deve essere f a t t o a pezzi, a m e n o che i garretti tagliati n o n siano una cosa che chiss c o m e possa essere ricongiunta. fno a. e p.: Pieno; r i e m p i t o . Che viene riempito. Latsaky n'ora, feno rano hy tanim-bary: cade la pioggia, la risaia piena d ' a c q u a . Tsy fenonay roilahy avao tany toy: n i d u e soli n o n riemp i a m o questa terra, afnop. (i.: afen): c o n cui si riempie, feny p. (i.: fen): che viene riempito, m m n v.t. (i.: mamena): a o riempire, colmare. famno s.: ci che c o m p l e t a il n u m e r o , la misura. Laha nahavaky h'aomby indroy vaio i Tsivohe, tsy rtahafeno, dia nangala apingaratsy roy vava voho ondevo raiky fameno h'aomby indroy vaio: q u a n d o Tsivohe mise d p a r t e i sedici b u o i si accorse di n o n averne abbastanza, allora prese d u e fucili ed u n o schiavo per completare il numer ( o dei sedici buoi., a riempire, a completare. Laha nahavaky h'aomby indroy vaio i Tsivohe, tsy nahafeno: q u a n d o Tsivohe mise da part e i sedici buoi, si accorse di n o n averne abbastanza. fo s.: Voce, s u o n o ; gola. Nahare hy feony hy saho i: egli u d ia voce della rana. Hanao - hoy Ketrolavarandro aoliny - laha ta-hinon-drano hanao ataovo a-peonao aho; laha resy hanao ataovo a-trokao aho": " T u - disse il suo amuleto Ketrolavarandro - q u a n d o hai sete m e t t i m i nella tua gola, q u a n d o hai fa-
m e m e t t i m i nel t u o s t o m a c o " , fo be s. : voce grossa, bassa, dai t o n i bassi, virile, fo kely s.." voce chiara, dai t o n i alti, femminile, tarapo s. : gola. tarapo b s.: p o m o d ' A d a m o ,
re. ferinay v.t. e v.i.: Provar tristezza, compassione, piet. Laha fa eia nietahany i areo an-dakato, ferinay an 'i areo Redira: q u a n d o era gi m o l t o t e m p o che essi si tenevano nascosti nella grotta. Redira ebbe compassione di loro,
fiy vavany ny fery: i labbri della ferita, mhavoa-pry a.: pericoloso, che p u feri-
compassione, piet, tristezza. Namozy azy valiny fa ferihesany i: la'moglie gli si avvicino p e r c h provava piet per lui. mahaferifiay v. t. : che fa compassione, piet, tristezza. "Holy aho amin-draiko hoy Tsimamangafalahy - mahaferihay raiko zey ": "Voglio t o r n a r e da mio padre - disse Tsimamangafalahy - ci (la mia assenza) lo rattrista". Mandehana raiky aminareo mahombe hahambara aminy hy mahaferihay: u n o di voi schiavi vada ad annunciare loro la triste novella. Hahaferihay reniny laha engako atoy io anany: rattristerebbe sua m a d r e se lasciassi qui q u e s t o suo figlio, iferensa (i.: iferehso): cir; per cui si prova compassione, piet, trastezza. Mba ifereheso ahay toy fa lany hy varinay ty: abbiate piet di noi perch il n o s t r o riso esaurito.
ftsy
s.: Commissione, raccomandazione, consegna, ultime volont. Tsy hitako moa hy fetsy nanaovany an'io: n o n so proprio quale consegna gli a n t e n a t i abbiano lasciato riguardo a ci. aftsy p. (i.: afro): che viene dato com e consegna, c o m e raccomandazione, che viene lasciato c o m e ultima volont. Nafetsiny hy abako amiko zey; ci m e lo ha c o m a n d a t o m i o p a d r e (prima di morire). mamtsyv.t. (i.: mamra): raccomandare, lasciare u n a commissione, una consegna, esprimere le ultime volont. Laha tapi-nametsy ireo anany ireo Indriamana, lasa: d o p o aver lasciato le ulti-
f c.co. a valore avversativo: m a , invece: indica contrapposizione m o l t o f o r t e ; probabilmente contrazione di: fe i. K' laha avy eto. vazaha reo, kaiky tsy hafiaza anao,"' fa hanirat'sira, hanazimba, aha, ao ny Zanahary, ao hanao Redira, Fy tsy izay, fa hanaz anao: ed ora che questi bianchi sono venuti qui, e n o n ti rispettano, m a disprezzano e deridono, eh n o , pensaci t u Dio, pensaci t u Redira. Ma n o n a f f a t t o cos, perch t i rispettaranno. fias.: Pesce,
fiafia s.: Ira. mamiafa v.i. f i . : ; mamiafina): ad alta voce, p o r t a t o dall' ira. si adira.
amiafina fi.: amiafifio): cir; con cui ci mifiafa v.i. fi.: mifiafifia): come ma-
ifiafina fi.:
f iaky r.
miafa.
ifiafino):
cir.
mifaky
v.i. fi.: mifina): star seduto . tranquillo ^ senza far niente, ifina fi. : ifiano): cir. mapifaky v.c.: indurre a star tranquillo, senza far nulla.
fiaky r.: Azione di torcere, strizzare, finaky p . : che stato strizzato, t o r t o , fihyp. fi.: fiho): che viene strizzato, torto. mamaky v.t. (i.: mamiha): torcere, strizzare, c o m e per togliere l ' a c q u a ai panni bagnati. fianha (naky) s.: Bambino o giovane con i genitori ancora in vita. La figura dello sikily, in p r i m a posizione orizzontale, incominciarido dall' alto, fahatlo fianaha s.: adulto, c o n i genitori ancora in vita. fieba s.: A m u l e t o d ' a m o r e ; p o r t a fortuna. fieboan-dahy a.: amuleto che p e r m e t t e alla persona che lo p o r t a di essere amata da t u t t i . fify r.: Azione di nascondere. affy p. fi.: afifo): che viene nascosto. fify s.: Guancia,
fihy r.: V. fhy. fikna s.: A m u l e t o d ' a m o r e ; p o r t a fortuna. fikoHan-dhy s.: amuleto per avere l ' a m o re di molti. fily s.: Scelta. voafly p.: scelto. Ry fapinoma-bilo matetiky atao aminy roa folak'andr aminy fiy tany malalaky voafly: lar cerim o n i a conclusiva del bilo viene f a t t a sovente alle d u e p o m e r i d i a n e in un luogo spazioso scelto in precedenza, finlyp.: che stato scelto. la io? Ivoatsy tsy mba mieva fa finily!: Chi costui? E ' Ivoatsy, che n o n si inorgoglisce di essere stato scelto, filyp. fi.: filo, filino): che viene scelto. Fuio izay tianao, Volambolafiy: ho mahombe moa ny ho maty: scegli ci che ti piace, Volambolany: essere rid o t t o a schiavo del re o essere ucciso, mifly v.t. fi.: mifil'a, mifilina): scegliere. Rezoaky pamaliha tsy mifly karama: R e z o a k y u n suonatore di valiha che n o n sceglie la ricompensa. Misy bilo sasany mifly ri'aomby tiany hinoma fa ny sasany tsy mifily: vi sono alcuni malati bilo che scelgono il b u e da cui vogliono bere (il sangue), m a altri n o n scelgono, fifila, fifilina s.: scelta, elezione, e le circostanze abituali, ifila, ifilina fi.:' ifilo, ifilino): cir. filfny: Figlia di Dio, in numerosi racconti. finritsy a. e p.: In b u o n a salute, felice, contento. mahafinritsy v.t.: render felice, content o , bello; piacevole. findra s.: C a m b i a m e n t o di posto, spostamento. afndra p. fi.: afindro): che viene cambiato di p o s t o , spostato, che viene trasferito. biar di p o s t o , trasferire, camminare, mifndra v.i. fi.: mifindr): cambiar di posto, trasferirsi, traslocare. Hienga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao efiy tsika: d o b b i a m o andarcene da qui, ci trasferiremo l dal t u o fratello per il p a t t o del sangue,
fihmy s.: Albero, le cui radici secondarie, in p a r t e aeree, scendono a terra p a r t e n d o dai primi rami.
il pi anziano od il pi alto in dignit ancora sta mangiando, colei che smett e solleva leggermente c o n le d u e m a n i u n i t e il b o r d o del p i a t t o c o m u n e , in segno di rispetto, mihro finga; miharo a-pinga raiky: mangiare nello stesso piatto, mikoky finga: pulire col cucchiaio il piatt o , radunare il riso rimasto. f iny s.: Azione di nascondere, afinyp. (i.: afino): che viene nascosto. Tsy vinakiny hy zaza ny sinin-drainy, fa nafininy a-kivoky: il b a m b i n o n o n r u p p e l ' a n f o r a del padre, m a la nascose t r a Te alte erbe. "Iaho - hoy lambo - iiy taolah'olo, ilaiko h'atsoro nafinin-draiko a-kivoky: " I o - disse il cinghiale - sono il maggiore, cerco la vanga nascosta d a mio padre tra le alte erbe", mamny v.t. (i.: tnaminia): nascondere, faminia s.: l'azione di nascondere e le circostanze abituali, mifiny v.i. (i.: mifina): nascondersi, essere nascosto, tenersi nascosto,
devenan-draiko?: q u a n t i b u o i uccider e m o per il funerale di m i o padre? "Ndre aomby firifiry - hoy i apela io omenao anakahy, tsy azonao anyaho": "Per q u a n t i b u o i mi dai - disse quella d o n n a - n o n m i avrai c o m u n q u e " , tsy firy: n o n molti, n o n m o l t e cose, pochi, p o c h e cose. "Ino fiy tianao i akoho? "Tsy firy ny tiako 'hoy h'akoho - fiy lity hy valiko ataovo an-dohako": Che cosa desideri, o gallo?". " N o n desidero m o l t o cose - disse il gallo - m e t t i sulla mia testa la cresta di mia moglie". Mahavaly valin-jalahy io, tsy firy hy raha tiany ho hany, laha tsy voa-kazo Ndrianahahary: la moglie di quell' u o m o incinta e ha voglie alimentari, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare, m a solo i f r u t t i dell' albero di Dio. firingy a.: V. rngy. fisafa s.: Parole, discorso (termine di rispetto). V e n t r e , s t o m a c o . ffsaky a.: Sottile, fine, fino, di p o c o spessore. Napandesiny Ndrianahahary hazo fisaky vin i: Dio gli fece p o r t a r e u n asse di legno tagliato, fishy p. (i.: fisho): che viene assottigliato. re.
fiofoky: dupl.
ralmente u n a n f r a t t o roccioso ostruito c o n pietre, in cui viene d e p o s t o il cadavere, in attesa della preparazione di u n a sistemazione definitiva. ffoky s.: Soffio, fischio. Colpo, fihy p. (i.: fiho): che viene colpito, battuto. mamioky v.t. (i.: mamiha): b a t t e r e , colpire. mifoky v.t. e v.i. (i.: mifiha): battere, colpire; soffiare, fischiare, fischiettare, mifio-bary, mamfo-bary: b a t t e r e il riso,
ffra s.: Azione di tagliare alla radice, finirp.: che stato tagliato presso la radice. Meloky zalahy raiky io, ka finirany vandrotsy aomby ifiy: quel tale si adir e taglio n e t t i i garretti di quel bue. afra p. (i.: afiro): c o n cui si taglia, si stronca. firy p. (i.: firo): che viene tagliato presso la radice, mamira v.t. (i.: mamir): tagliare alla radice. mifra v.t. (i.: mifiraj: tagliare alla radice. Mifira hetay Rahafatrea: Ranafat r e a taglia legna da ardere. firy r.
insieme son sottili (Prov.: q u a n d o d u e persone s o n o insieme e v a n n o d'accord o - m i h a r o - diventano c o m e u n ' u n i c a persona - fisaky -) fisindriky s.: Uccello rapace, simile al falco. fftaky r.: N o z i o n e di essere in u n posto, di,sedersi, essere seduto, afitaky p. (i.: afitho): che viene posto, messo, collocato, marsi in u n p o s t o , sedersi, essere seduto. Manao sary afaky i ka miftaky: ella fa finta di essere guarita e si siede, mapiftkyii.c.: m e t t e r e , collocare, far sedere. fitaky s.: Inganno, imbroglio, astuzia, menzogna,
f i r y s.i. di n u m e r o : quanti? Fry h'aombinareo?: quanti sono i vostri buoi? Hamono aomby firy tsika aminy fan-
valiko raty fanahy sady voaftaky hy valiko aho: m i o m a r i t o cattivo, e son o stata ingannata da m i o m a r i t o . Voaftaky hy namako aho: sono stato ingannato dal m i o c o m p a g n o . Ley paharivo voaftaky hy ombiasa: il ricco ingannato dallo stregone,
brogliato. Iaho finitaky fiy rafiko: io sono stata ingannata dalla mia rivale. Nandesiny finitaky reniny: condusse sua m a d r e d o p o averla ingannata. Avy any k ' la finitapitaky ny reniny iny. la finitapitaky, la nambena handeha hatsaka, tratsy, la vinony: giunto l ingann sua m a d r e , la ingann, la t e n n e d ' o c c h i o q u a n d o andava ad attingere, la raggiunse e l'uccise, afitaky p . (i.: afitho) : c o n cui si inganna, si imbroglia. ' T o y fon-draiko, toy fon-dreniko". "Fo n aondry iny - hoy n'apela - afitakao ahy": " E c c o il c u o r e di mio padre, ecco il cuore di m i a madre". " E ' il cuore di u n a pecora, quello - disse la d o n n a - c o n il quale t u mi inganni". "Alao n'atin-dreninao - asany an-dRezatovo - lah' azonao zay valinao aho". Vinonon-dRezatovo aomby hafitany azy: " P r e n d i i fegato di t u a madre - disse a Zatovo - q u a n d o lo avrai sar t u a moglie". Zatovo uccise u n b u e per ingannarla.^ fithy p. (i.: fitho): che viene ingannat o , imbrogliato. Namitaky n'anay hanao, fitahmay koa: t u hai ingannato il nostro, e noi p u r e ti inganniamo. Zay tsy nanaoyahao ahy, fa azoko fitahy hanao: ci m o s t r a che n o n sono stato, f a t t o da t e (Dio); p e r c h posso ingannarti. Hoy iiy valiny: "Ho fitahiko Zatovo": disse sua moglie: " I n g a n n e r Z a t o v o " . Fitahotsika ho vonoy i Teniky: inganniamo Teniky per ucciderlo!
prevale sulla f o r z a (Prov.). ftatsy a.: Bue dal m a n t o nero c o n macchie bianche, fitatsy m n a.: v. mna. a fitatsy dmoky a.: v. dmoky. fitatsy tombolho a.: v. tombolho. fitatsy m v a.: v. mvo. o fitatsy s.: N o m e di u n uccello dal manto nero e col lungo becco (Pratincola torquata).
"salamangan-drafitatsy: hanao tsy harary, iaho tsy hanlo": Saluto dell' uccello fitatsy: che tu n o n ti ammali, che io n o n sia indisposto (Prov.: d e t t o , c o m e augurio di b u o n a salute, a chi se ne va).
fitko s.: Cucchiaio. fitoa.: Sette, tha fito: v. tha. fitsy s.: T a f a n o , fs..' Cuore. all' acqua, nel mezzo di u n o specchio o di u n corso d'acqua. hrim-po s.: coraggio, audacia, impegno, sforzo. Aomby azonao a-kerim-po io: sono dei b u o i questi che hai o t t e n u t i col i u o impegno, kmof a.: pigro, fannullone, mahafy f: offrirsi, sacrificarsi. Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo handeha mafiety anao voho mandeha laha fa miboaky iha: t u , Stella del mattino^ eri p r o n t a a sacrificarti per m e : t u t t i coloro che vogliono mettersi in viaggio ti guardano e p a r t o n o q u a n d o t u sorgi. mahavlom-p: suffire a se stesso, assicurarsi la sussistenza. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po: io sono gi anziano, n o n sono in grado di badare a m e stesso. m m n f: uccidersi, suicidarsi. "Hamoa o no fo aho"... "Ko mamono fo hanao": "Mi u c c i d e r " . " N o n ucciderti!" mapivli-po: spaventare', terrorizzare, oryf a.: arrabbiato,"irato, furioso. Triste, a d d o l o r a t o , riky t-p, ta-p riky a.: fratelli e sorelle aventi in c o m u n e la stessa m a d r e , m a n o n necessariamente lo stesso padre. Rainay tsy nana-dongo raiky ta-po: n o s t r o p a d r e n o n aveva fratelli,
a-pon-drno: in m e z z o
imbrogliare, usare astuzia c o n qualcuno. Ko mandeha any fa harriitaky anao i: n o n andar l perch egli ti inganner. "Mamitaky hanao" hoy i. "Mamitak'aho - hoy zaz'eny - fa ho lovko n'aombinao': " T u inganni" disse. " I o inganno - disse quel ragazzo - m a erediter i t u o i b u o i " . Eto aho rahalahy voany ny fati-dr fa namitaky anao: eccomi qui fratello, colpito dalle maledizioni del p a t t o di sangue perch ti h o ingannato. Fa tsy mamitaky anao koa aho laha afara: n o n ti inganno pi in avvenire.
fitaptaky: dupl.
famitha s.: l ' a z i o n e di ingannare, imbrogliare e le circostanze abituali, amitha (i.: amitho): cir. Ko handeha hanao zey, amitahany Ndriananahary anao: n o n andarci, Dio ti vuole ingannare. Iaho hila hafotsy hataotsika taly hamitahatsika an'i Trimo: io vado a cercare delle fibre : ne f a r e m o u n a corda per ingannare T r i m o . mifamtaky v.r. (i.: mifamitha): ingannarsi a vicenda,
stra-p s.: ci che piace, ci che si vuole, la volont e il suo oggetto. Io aby n'anako tovo, zobono zey sitra-ponao: ecco t u t t e qui le mie figlie ancora nubili, scegli quella che pi ti piace, vavaf s.: l ' i m b o c c a t u r a dello stomaco.
foy s.: Azione di espirare, di espellere il fiato. mifoy v.i. (i.: mifoha): espirare, espellere il fiato. fatsy s.: Salto, balzo, afatsyp. (i.: aforo): che viene f a t t o saltare, balzare. Rinambiny nafoany ah'abo any: lo prese, lo getto in aria, mifatsy v.i. (i.: mifora): saltare, balzare. mapifatsy v.c.: far saltare, far balzare, foapatsy s.: dupl.: rimbalzo, afoapatsy p. (i.: afoapro): che viene f a t t o rimbalzare, saltellare, mifoapatsy v.i. fi.: mifoapora): rimbalzare, saltellare pi volte,
sono gli interdetti legati all' allevament o dei b u o i : n o n devono essere b a t t u t i c o n u n a canna... Laha fofohy vaky ny lohany: se viene colpita la sua testa si rompe. La fofohiny fiy vary: b a t t o n o il riso.
ffo s.: Azione di c o n t r a t t a r e u n " f i d a n z a m e n t o " tra u n u o m o ed u n a bambina che gli viene promessa. fofy p. fi.: fof): (bambina) che viene scelta per f u t u r a moglie, mamfo v.t. fi.: marnofa): scegliere per f u t u r a moglie, ffom-baty s.: ragazzina promessa in isposa ad u n u o m o ed allevata dai propri genitori f i n o al raggiungimento dell'et del m a t r i m o n i o . Fofom-baly: zaza kely fofoy ny lehilahy ho valiny laha fa be. Fa ray aman-dreny ny zaza vavy, valy fofom-balin'olo, ray aman-dreniny avao mamelo azy: f o f o m - b a l y : ragazzina scelta da u n u o m o per essere sua moglie q u a n d o sar grande. Ma sono i genitori della b a m b i n a promessa sposa ad uri u o m o , sono i suoi genitori che la allevano.
colpire, percuotere. Tsy namofoky azy aho: io n o n 1' h o colpito, fiy lehilahy vitsy ny mahay mamofoky hafotsy hatao siky: sono pochi gli u o m i n i che s a n n o b a t t e r e la scorza per f a r n e dei vestiti. Izay ifaliany fi'olo mamofoky bararata h'aomby mandrak'androany: per q u e s t o che f i n o ad oggi la gente si astiene dal colpire i b u o i c o n una canna. Namofoky raketa Ndriananahary ka voa a-kohony: Dio u r t u n fico d ' I n d i a e u n a spina gli si c o n f i c c nell' unghia. ' ..
battere,
famofha s.: l ' a z i o n e di battere, colpire, p e r c u o t e r e e le circostanze abituali, amofha fi.: amofho): cir. Anaova tihy tany hamofoha ny vary ifiy: quel posto viene ripulito per b a t t e r e il riso, mamfo-bry: b a t t e r e il riso, per staccarne i chicchi dalla spiga. .
suonare
il
"Kobay a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha aomby ( o p p u r e : tsy azo afofoky amboa":
Con u n b a s t o n e in m a n o al fratello n o n si p u colpire u n bue, o u n cane (Prov.: usato per negare qualcosa che viene richiesto: n e h o bisogno io per colpire il cane e n o n posso darlo a te).
fofoky ahay: voi ci b t t e t e cori dei colpi. Apela ny fnanororoky vita fofoky fiy lehilahy: sono l e dorine che ventilano il riso d o p o che gli u o m i n i lo h a n n o battuto. finfoky p.: c h e stato colpito, b a t t u t o , percosso. Voaotsy finofoky Tsilavomana, nivelatsy fiy haftsy: d o p o essere stato frizionato venne b a t t u t o da Tsil a v o m a n a ^ e la scorza si apr. Finofony famaky ny hazo, nilav: colp c o n 1' ascia l'albero, cadde. Finofony Ndriananahary niafiatimo ny reniny, n'anany nianavaratsy: Dio spinse a colpi la m a d r e verso Sud e la figlia verso Nord, affoky p . fi.: afofho): c o n cui si colpisce, si b a t t e , si p e r c u o t e . Mesa hafofoky fiy lefo: u n coltello c o n cui battere sulla lancia, fofhy p. fi.: fofho): che viene colpito., b a t t u t o , percosso. Izao fiy faliny fi 'aomby: tsy fofohy bararata...: questi
dicale verbale c o n valore imperativo. Ka laha marary be Itakohino natsay: foha bilo: siccome I t a k o h i n o era molt o ammalata si c a n t per lei: divenne bilo. Foha sikily, foha alana: svegliati o sikily, svegliatevi voi o grani (inizio della k o r a sikily). finha p . : che stato svegliato, che stato f a t t o alzare. Finohany, natobkiny, nomeny hany kd'riihina: io fece alzare, lo mise a sedere, gli diede del cib o e" quello mangi, fohzyp. fi.: fohzo): che viene svegliat o che viene f a t t o alzare. Fohaziny rana io i: egli vien risvegliato da quell' essere, fi'olo laha fa atao hoe bilo da izay: da fohazy miharo atsa n'olo manelo: q u a n d o u n a persona deve diventare bilo si p r o c e d e c o s : il m a l a t o viene svegliato (per diventar bilo) c o n canti. Nofohaziny ireo anany voatendry handeha hindray an'aminy: svegli i suoi figli destinati ad andare insieme c o n lui.
v.t. fi.: mamohza): svegliare, risvegliar, far levare. Namoha n'apela: "Mifohaza hanao Boroby": la d o n n a lo dest: "Svegliati, o B o r o b y " . famohza s.: sveglia, levata; azione di svegliare, destare, risvegliare, far levar e le sue circostanze abituali, amohza fi.: amohzo): cir. Mamozy olo mahay vita ny longony marary hanotany andr'soa hamohazam-bilo: i parenti del m a l a t o si recano da qualcuno che conosca i destini p e r d o m a n d a r e u n giorno favorevole per iniziare la cerimonia del bilo. mifha v.i. fi.: mifohza): svegliarsi, destarsi, levarsi dal letto, alzarsi, fty maty tsy mifoha: i m o r t i n o n si destano. "Mifohaza hanao Boroby". Nifoha ny Boroby: "Svegliati, tu B o r o b y " . Boroby si dest. Laha mazava atinana an. dro, nifoha Indriamana: q u a n d o rosseggiava ad oriente, Indriamana si dest,
mm h a a
fohra ( f r . foire) s.: Fiera, m e r c a t o . fy a.: Schiuso (uovo), a p e r t o , scoppiato (foruncolo, ascesso). "Alevefio ny taim-boraky". Afaky hery n'andr foy fiy taim-boraky ka nazary olitsy: "Seppellite il cibo n o n digerito trovato nello s t o m a c o del b u e " . D o p o u n a settimana questo cibo si schiuse e si trasform in vermi. Namofoky raketa Ndrianafiahary ka voa a-kohony, nivo. to iiy hohony, foy nazary akoho: Dio u r t u n cactus e u n a spina gli si conficc nell' unghia; la sua unghia si gonfi, si a p r i e divenne u n a gallina. Nifoy rah' eny, nazary voro: quella cosa si schiuse e divenne u n uccello, fo, foizy p. fi.: foo, fozo): che viene fatto schiudere, aprire, scoppiare schiacciandolo, m m y u.i. fi.: mamoiza): far schiudere, a far aprire, f a r scoppiare schiacciando, m m y ho: uccidere i pidocchi schiaca o ciandoli tra' le unghie. fy p.: Consegnato, a b b a n d o n a t o , a cui si rinuncia, da cui si desiste. Manao basimena olo manatriky eo, mafiome vola izay foiny ho an 'fiy bilo: i l presenti f a n n o u n a colletta, o g n u n o d i soldi che vuol dare per il bilo. Tsy ho foinay ho maty fiy longonay: n o n lasceremo che il n o s t r o p a r e n t e venga messo a m o r t e . Atalilio afiy fa tsy foiko fi'aombiko fa telo avao: annuncia l che n o n consegno i miei b u o i perch ne ho soltanto tre. "Foinao ri'anakao moa tsy foinao fi 'anakao?", hoy fiy va-
ly masay. "Tsy foiko" hoy Ramahamy: " A c c e t t i che t u o figlio muoia o n o n acc e t t i ? " disse l ' u l t i m a moglie. " N o n acc e t t o " disse R a m a h a m y . afyp (i.: afoo, afozo): che viene lasciato, a b b a n d o n a t o , a cui si rinuncia; che viene dimenticato, mamyv.t. fi.: mamoza): lasciare, abb a n d o n a r e , rinunciare a, sacrificare; dimenticare. Alefa fiy iraky hitety tana hitalily fiy faty, hindray hamoy farany longo maty:. i messaggeri vengono inviati in t u t t i i villaggi ad annunciare il decesso, perch t u t t i vengano a dare insieme l ' u l t i m o addio al p a r e n t e m o r to. mahafy v.t. fi.: mahafoza): acconsentire a dare, saper dare, consegnare, abb a n d o n a r e , lasciare.- Hanao ny topony n'anaky fa h'apela tsy mana fi'anaky, fotony hanao nahafoy h 'anao ho tapahiko: t u sei p a d r o n e dei t u o i figli, mentre la d o n n a n o n possiede i figli, il motivo che t u hai accettato che tagliassi il t u o (prepuzio). "Tea ahy fiy valinao, rahalahy, ka ho valiko ". "Tsy mahafoy aho rahalahy": " T u a moglie ama m e , fratello, e sar mia moglie". " N o n t e la d L fratello". Rainareo tsy mahafoy : hanenga fiy fil trandraky: vostro pa- ' dre n o n disposto ad a b b a n d o n a r e la caccia ai grossi porcospini. I akoho tsy nahafoy hanenga bakeda vinakivakiny: la gallina n o n si decise a d ' a b b a n d o n a r e le p a t a t e dolci che aveva gi f a t t e a pezzettini, famoa s.: amuleto che aiuta a dimenticare u n dolore,
mahafoy f: v. f.
fitsys.: Ombelico. mifanhy foitsy: fratelli figli della stessa madre. tli-pitsy s.: c o r d o n e ombelicale,
fokafka r.
mamokafka v.i.: d e t t o del granturco, ad u n certo stadio del suo sviluppo, quand o p u gi esser mangiato abbrustolito. fkatsy s.: Azione di tirar fuori, di portare alla luce, di dissotterrare, finkatsy p.: che stato p o r t a t o alla luce, dissotterrato, estratto, fokra p. fi.: fokro): che viene estratto, p o r t a t o alla luce, dissotterrato. Nataony levy raty, nifokarany fiy biby: venne mal seppellito e venne dissotterrato dagli animali, mamkatsy v.t. fi.: mamokra): dissotterrare, p o r t a r e alla luce, estrarre. fko s.: Clan, grande famiglia o sua suddivisione locale; trib. Taloha nisy olo
raiky nihina koso, nimaty bohea fiy taola; hananik'izao ny fokony tsy home, tsy milemy soli-koso: u n a volta vi Tu u n tale che mangi del maiale, mor strozzato da u n osso; ora l a -su a fa1miglia n o n mangia maiale, n o n si unge i capelli c o n grasso di maiale. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny fiy marary: essi, i suoi parenti, si r a d u n a n o a discutere, senza la presenza del malato, f k o n ' l o s.: assemblea degli abitanti di u n villaggio; questi stessi abitanti, mro fko a. : familiari, a p p a r t e n e n t i al m e d e s i m o clan, discendenti da u n com u n e capostipite. foka s.: c. fko. Nandeha e boketra eo hiresaky amy e fokoany: quella rana a n d a parlare alla sua gente. fokofko r.: Azione di correre velocem e n t e , di precipitarsi, mifokofko v.i. (i.: mifokofoka): correre velocemente, precipitarsi. Mifokofoko am'izao ahay amin'io: e allora noi ci precipitiamo l. mapifokofko v.c.: far correre velocement e , indurre a precipitarsi. flaky a, e p.: R o t t o , piegato, spezzato; d o m a t o , sottomesso; m o r t o (termine di rispetto). Famaky fiy fitolahy folo folaky iaby: le dieci asce dei sette uomini sono t u t t e spezzate. Voany h'anivo fiy feny, folaky a-penyahy n'anivo: la sua coscia f u ferita dal legno anivo, il legno anivo si spezz l nella sua coscia. Niambotraky anaty sakasaka iMara, folaky fiy tahany voho fiy randrony: Mara salt in u n a scarpata, si ruppe le braccia ;e le gambe. Lah'elahela folaky reniny: d o p o a l q u a n t o t e m p o sua m a d r e m o r . Mitalily anareo fa folaky R...: vi a n n u n c i o che il tale morto. folhy p. (i.: folho): che viene spezzato rotto, domato, mamlaky v.t. (i.: mamolha): piegare, spezzare, d o m a r e , s o t t o m e t t e r e . Da avaliky indraiky andesy mamlaky azy, hivalihany ho soa: allora (lo sikily sfavorevole) viene n u o v a m e n t e rovesciato per " d o m a r l o " , a f f i n c h si c a m b i in favorevole. Niory eto Sahanalo fiy lasiny fiy tafiky farantsay namolaky an'itoy tany toy: il c a m p o dell' esercito francese che ha sottomesso questa zona era stanziato ad Isoanala. famolha s.: l ' a z i o n e di r o m p e r e , spezzare, d o m a r e , s o t t o m e t t e r e e le sue circostanze abituali,
amolha (i.: amolho):
ifolha:
so u n a storta; che h a u n a articolazione lussata. folak'ndro s. t.: pomeriggio, calar del giorno.
fola-tna, fola-tmboky a.:
l che sono
h a pre-
e le gambe spezzate, hafolha s.: m o r t e ; piegamento, sottomissione. folakho (fr. flacon) s.: Bottiglia.
c o n le braccia
fly s.: Filo. Omeo foly mainty aho: dat e m i del filo nero, foly vlo s.: " f i l o vivo": viene cos chiam a t o il b u e , o i soldi, dati al b a m b i n o circonciso (anche hosok'ary o fe n'akoho). Matassa intrecciata di c o t o n e naturale ch le d o n n e , s o p r a t t u t t o q u a n d o sono incinte, p o r t a n o a tracolla.
flo
foio y a.: grande, grosso, r o b u s t o , cresciuto, a d u l t o (V. ay). mandy tna folo mly: t o r n a r e a m a n i vuote. roa-plo a.: venti. fmba (omba) s.: Usanza, c o s t u m e , tradizione; la n a t u r a di u n essere, le sue qualit, il suo c o m p o r t a m e n t o , fomban-drza a.: usanza tradizionale, costume ereditato dagli antenati. fmbo a.: Che ha u n accesso di ira, di pazzia, u n rialzo della malattia, mammbo v.i. (i.: mmomba): avere u n accesso d ' i r a , litigare violentemente, avere uri rialzo della mlattia. litiga violentemente, ly fombo s.: litigio, accesa discussione. fomla a.: V. fla. fnga a.n.p. indicante a s p e t t o collettivo: o g n u n o , ciascuno, t u t t i senza eccezione! Tsy hitako fiy apandreko ah ^aminy hanareo, fnga tiany iaby: n o n ved o chi far dormire di voi c o n lei, vi ama tutti. fnitsy av. e a.: C o m p l e t a m e n t e , interam e n t e ; esaurito, finito c o m p l e t a m e n t e ; t u t t i , fiy Bara' aby tsy fonitsy mahay mitohy vita: n o n t u t t i i Bara conoscon o la successione dei destini. Laha fonitsy olo maro io niongaky koa i moro
amomba (i.: amomb): cir.; c o n c u i si
s.: Dieci,
cir.
ray: q u a n d o t u t t a quella gente ebbe finito, si mossero p u r e lui e suo p a d r e . K' laha fonitsy iy nataon'i aba tena da tapitsy koa n'a-tena: e q u a n d o terminato t u t t o ci che m i ha d e t t o m i o padre, p u r e t e r m i n a t o ci che posso dire io. Aomby mety fonitsy: u n b u e t u t t o nero. fono s.: Copertura, copertina, ci che serve per avvolgere o coprire, finno p.: che stato c o p e r t o , avvolto. Hitany fiy lohany valiny tapaky, fnonony a-siky, netiny noly: vide la testa di sua moglie staccata (dal busto), 1' avvolse nel vestito, la p o r t a casa, fonsy p. (i.: fonso): che viene avvolto, coperto. Nipingo voany raiky i olo io, fonosiny a-siky: quella persona colse u n f r u t t o , lo nascose nel vestito, mamno v. t. (i. : mamonsa) : avvolgere, coprire. famonsa s.: l ' a z i o n e di avvolgere, coprire e le circostanze abituali, mifno v.i. (.: mifonsa): essere ricopert o , essere avvolto; ricoprirsi, avvolgersi. fopho s.: N o m e di u n a pianta (Ficus Trichochlada Baker, Urticee). fora s.: Azione di circoncidere, finra p.: che stato circonciso. Finora fi 'anakay, tsy nipetraky teo i tsy hahita fiy loza hahazo n'anako: n o s t r o figlio venne circonciso, lei n o n rest l per n o n vedere il dolore che avrebbe colpito m i o figlio, foryp. (i.: forno): che viene circonciso, mamra v.t. (i.: mamor): circoncidere. Hila olo mahay mamora aho: vado a cercare q u a l c u n o che sappia circoncidere. Hananiky fiy misotry mamora aminy fiy toadoto: a t t u a l m e n t e i poveri circoncidono c o n l'idromele, pamras..'- l ' o p e r a t o r e della circoncisione. famor s.: la circoncisione, l ' o p e r a z i o n e e la cerimonia, mifra v.i.: essere circonciso. Akory fi' ataotsika fi'anatsika i fa folo ay? fiy tsitsony tsy mifora, hila olo mahay mamora aho: che cosa d o b b i a m o fare con nostro figlio p e r c h gi grande? Il suo prepuzio n o n circonciso, vado a cercare qualcuno che sappia circoncidere. forhitsy a.: C o m p l e t a m e n t e bruciato, carbonizzato, incenerito. fry s.: A n o . Estremit, p a r t e inferiore, f o n d o . Andeso koa kobay vola toy, anotaneo azy laha fatany fiy lohany vpho ny foriny: p o r t a anche q u e s t o ;
bastone d ' o r o , domandagli se sa riconoscere l ' e s t r e m i t superiore da quella inferiore. Ny foriny fiy vilany: il f o n d o della pentola, forim-bry s.: la p a r t e inferiore degli steli di riso, che ancora restano nella risaia d o p o la mietitura. fritsy (frotsy) s.: Piega, afritsy p. (i.: aforto): che viene piegato. mamritsy v.t. (i.: mamoreta): piegare, mifritsy v.i. (i.: miforta): piegarsi, essere piegato. fro s.: Creazione, invenzione, formazione, fabbricazione, forny p. (i.: forfio): che viene format o , f a t t o , creato, inventato. Adinay roilahy moa tsy azo forofiinay: non possiamo inventare il nostro disaccordo. mamro v.t. (i.: mamorna): creare, inventare, f o r m a r e , fabbricare, fare. Hamoro vandy ahay roilahy: n o i d u e ci m e t t i a m o a raccontar storielle, famorria s.: azione di formare, inventare, fare; fabbricare, creare e le circostanze abituali,
amorfia (i.: amorno)
mifro
: cir.
formarsi, esse-
forofro r.: Azione di precipitare, cadere dall' aito, finorofro p.: che stato f a t t o precipitare, che stato f a t t o cadere dall' alto, forofory p. (.: foro for): che viene f a t t o precipitare, che viene b u t t a t o gi, f a t t o cadere dall' alto, mamorofro v.t. (.: mamorofora): buttar gi, far precipitare dall' alto, miforofro v.i. (i. : miforofora): precipitare, cadere dall' alto. Niforoforo tota ambany any Trimobe: T r i m o b e precipit e c a d d e gi. mitaforofro v.i. (i.: mitaforofora): c. miforofro. Nitaforoforo boak'afiy Ndriananahary: Iddio precipit da lass. foronly ( f r . flanelle) di flanella. forha s.: Tizzone.
frotsy s..' c .
miforo-dry:
nicchiato. forortsy,fortsy v.i.: Correre,scappare. Fororotsy am'izao araky i mandeha boak'afiy: egli allora si precipita corr e n d o da.l.
mifortsy, miforortsy v.i. (i.: miforta,
fritsy.
mifororta): correre, scappare, fuggire a gambe levate. I ren-dreo raha eo, miforotsy lahatahy: q u a n d o vengono a sapere ci, fuggono da l a g a m b e levate. "" ' ; cir.
iforto, ifororto):
f o t y lha mvo s.: v. mvo. f o t y lha mna s.: v. mna. f o t y lha tombolho s.: v.
re, far correre, indurre a fuggire. fsa s.: Carnivoro malgaiscio (Cryptoprocta ferox). fta r.: Azione di apparire in sogno, detto degli spiriti dei morti, mifta v.i.: apparire in sogno. Ahy hanareo matoa ahy hanareo fa namany hy Zahahary. Mandehana ka mifotapota ahy koa: A voi spiriti dei m o r t i , a voi che siete compagni di Dio. Andatevene e n o n ritornate p i . fotapta: dupl.
tombolho. ftitsy s.: Azione di m e t t e r e in senso o p p o s t o , contrario, rovesciato, aftitsy p. (i.: afotro): che viene rovesciato , che viene messo in senso opposto, contrario, mamtitsy v.t. fi.: mamotra): rovesciare, m e t t e r e in senso o p p o s t o , contrario, famotras.: l ' a z i o n e di rovesciare, di metterre in senso o p p o s t o , contrario, e le circostanze abituali, miftitsy v.i. fi.: mifotra): essere p o s t o in- senso contrario, rovesciato, c o n la p a r t e superiore in basso e viceversa. Compiere u n incesto. Ireo olo roy hanao atihena mitoboky mariny hy finga misy rano vao mit hy lefo miftitsy, hy marahitsy miory ao an-drano: i d u e che f a r a n n o il p a t t o del sangue stanno vicini al p i a t t o c o n l ' a c q u a e tengono la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell' acqua, fifotras.: la situazione di chi*o ci che rovesciato, p o s t o in senso contrario, e le circostanze abituali. Incesto, mifamotiptitsy v.r.: praticare l'endogamia all' i n t e r n o del clan, il matrimonio preferenziale t r a d u e o pi clan. fota s.: M o m e n t o , a p p u n t a m e n t o . Mestruazioni.
herony ny fotoa: l ' a p p u n t a m e n t o "fotoan-draolo aman-draomby": i n c o n t r o
"fotoa natao, varavana harindry?":
amotra f i . : amotro):
cir.
ftaky s.: Fango, melma, fty a.: Bianco. finty p.: che stato imbiancato, che stato reso bianco, fotia p. fi.: fotio): che viene imbiancat o , che viene reso b i a n c o . L i s a n y h'apela ao an-deo hy vary, k' lahafa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fota: il riso viene p'ilato dalle d o n n e nel mortaio, e q u a n d o gi in b u o n a p a r t e pulito viene ventilato, viene p o i rimesso n u o v a m e n t e nel m o r t a i o e viene reso bianco. mamty v.t. fi.: mamoticc): imbiancare, rendere bianco, famota s.: l ' a z i o n e di imbiancare, sbiancare, rendere bianco, e le circostanze abituali. mifty v.i. fi.: mifota): essere bianco. Niofokofoky hy oliny mety, l nifoty avao laha nib: c a m b i la sua pelle nera e q u a n d o divenne grande era t u t t o bianco. f o t y mty sfy a.: b u e dal m a n t o bianco, m a c o n le orecchie nere, f o t y nno a.: " d a l seno b i a n c o " (noi di. r e m m o : dal sangue b l u ) : i m e m b r i del clan reale Zafimanely. s.: "lancia b i a n c a " , n o m e di u n serpente, p r o b a b i l m e n t e del genere Mimophis. talfty s.: n o m e di u n a p i a n t a dal legno pregiato. vry f t y ; f o t y vry s.: riso bianco, gi pilato. vola f o t y s.: argento, oggetto d ' a r g e n t o ,
lefopty f o t y lha, f o t y lha mty a . : b u e d a l
d o p o domani,
per
hazoftsy s.: v.
hzo.
man-
t a m e n t o stato preso e la p o r t a sar chiusa? (Prov.: per dire che si rispetter l ' a p p u n t a m e n t o preso). fotra s.: Origine. Izay fotorany hy fanambalia: questa l'origine del matrim o n i o . Zey hy fotorany hy mohara Betsiazey: questa l'origine del corno a m u l e t o Betsiazey. Zao araky hy fotorany h'aomby: questa d u n q u e l'origine dei buoi. Misy fotorany tsy ifaharakarahan-drozy roroy io: il f a t t o che quei due n o n vadano d ' a c c o r d o h a la sua origine. Balahazo bo a-potora: manioca ancora nei campi, n o n ancora raccolta. ftotsy s.: Radice, t r o n c o ; motivo, ragione, causa, f o n d a m e n t o , principio, origine. Zatovo nitoboky a-potots'adabo: Zatovo era seduto ai piedi di u n a pianta adabo. Avy eo a-pototsy hy za Trimobe: T r i m o b e giunse ai piedi del
b a o b a b . B a l a h a z o bo a-pototsy: manioca ancora nei campi, n o n ancora raccolta. Izao fiy fotony ny liany: questo il m o t i v o della sua partenza. Ino fiy fototsy namonoanao ny pisoko?: per aual motivo hai ucciso il m i o gatto? N'aomby ny foto-kareanay Bara: i buoi sono il f o n d a m e n t o della ricchezza di noi Bara. Zay fotony afiomea aomby ombiasa laha mahazanga fiy marary: questa l'origine dell' usanza di d o n a r e u n b u e allo stregone q u a n d o riesce a guarire u n m a l a t o rlzay fiy fofotsy fiy tata: questa l'origine del sacrificio. i aftotsy p. (i.: afotro): che viene preso alla base, presso la radice; che viene esaminato a f o n d o ; che viene iniziato, incominciato, mamtotsy v.t. (mamotra): prendere presso la radice; esaminare a f o n d o ; iniziare, incominciare. Ka fi'apela iaby mifly n'andr tineny, tsy mamototsy
mandrary tineny: t u t t e le d o n n e considerano i l l u n e d c o m e u n giorno interd e t t o , di l u n e d n o n si accingono ad intrecciar giunchi, famotra s. : l ' a z i o n e di prendere alla radice, di esaminare a f o n d o e le sue circostanze abituali. Inchiesta, interrogazione serrata. "Eto faly loza ka laha tsy vaky io tsy haiko".'Atao famotora vehivavy tsiraidraiky: " S i a m o in presenza di u n a grave violazione di interdetto e se n o n viene rivelata io n o n sono in grado (di guarire il m a l a t o ) " . Le d o n n e vengono interrogate ad u n a ad una. v.i. (i.: mifotra): restare fissi dove si , avere la propria origine, applicarsi a. ftsatsy a.: Grigio, bigio, giallo sporco.,
miftotsy
cir.
(Hydro-
95
Kiririsa: cortile
Kis: luogo recintato, nei dintorni del villaggio, per il controllo dei buoi
20
20-22: Il tempo e gli agenti atmosferici sono gli artisti che hanno creato e sempre creano queste forme surreali.
TAVOLA -XIV
TAVOLA
-XIX
dell'Isalo.
29
ga f, ga fanhy
gdra s.: Catena, ferri dei detenuti. Prigioniero. Ginadrany gadra vy lava be io: lo incaten c o n u n a catena di ferro m o l t o lunga, gindra p.: che stato incatenato, che stato f a t t o prigioniero. Laha niavy any amy Ndrianabolisy fi 'anaky Ndriananahary ginadrany koa: q u a n d o il figlio di Dio giunse l da Ndrianabolisy, questi fece lui p u r e prigioniero, gadry p. (i.: gadro): che viene f a t t o prigioniero, che viene arrestato, che viene incatenato, managdra u. t. (i.: mafiagadr) : incatenare; arrestare f a r prigioniero, fanagadr s.: l'arresto, l'imprigionament o , l'azione di arrestare, imprigionare, incatenare e le circostanze abituali, migdra v.i. (i.: migadr): essere prigioniero, essere incatenato, figadr s.: la prigionia e le circostanze abituali, mapigdra u.c.: far m e t t e r e in catene, far catturare, far imprigionare. Ginadrako n'anany fa napigadra n'anako koa i: h o arrestato suo figlio perch anche lui ha f a t t o catturare il mio. gag s.: Grossa cornacchia, corvo (Corvus scapulatus Dand). Nitange iroilahy, nitily a-tetiny ny gag: i d u e si sottomisero alla prova, il corvo vol sopra la loro testa.
igadr (i.: igadro): cir. anagadr (i.: anagadro): cir.
gay r. migy v.i.: arrivare, estendersi, allargarsi fino a. gsy a.: Malgascio. Taminy tany gasy tatarainy n'olo lehibe, nisy oram-baratsy: p r i m a dell' arrivo dei francesi, racc o n t a n o i grandi che ci f u u n t e m p o r a le. gasp. (i.: gaso): che viene malgascizzato. managsy v.t. (i.: managasia): malgascizzare. fahagsy av.: l ' e p o c a anteriore al 1 8 9 6 . data dell'arrivo dei colonizzatori francesi. Zay nialy iahay fahagasy, nialy aminy piso: e cosi noi u n t e m p o ci siam o b a t t u t i , ci siamo b a t t u t i per u n gatto. gaky (gaky) s. : Voce di oche o anatre. migaky, migeagaky v.i.: starnazzare. gebagba s.: Cappello di paglia dalle larghe falde. gbo v.i.: Cadere per terra, precipitarsi. Mifokofoko am'izao ahay amin'io: ge- bo Hosy any: noi allora ci m e t t i a m o a correre, ci precipitiamo a Ihosy. agbo p. (i. : agebno): che viene f a t t o cadere per terra, che viene b u t t a t o a terra. managbo v.t. (i.: mahageba, managebna): b u t t a r e a terra, far cadere a terra. re a t e r r a e le circostanze abituali.
afiageb-
fio): cir. migbo v.i. (i.: migeba, migebna): cadere a terra, scendere. Migebo n'aom-
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by manitsaky eo: i b u o i si precipitano a calpestare la risaia. I marainaray fi' andr, nifoha apela eo. Migebo am-bohin-drindry iny eo: al m a t t i n o presto quella d o n n a si alz. Si p o n e a sedere li ai piedi del muro, figeba, figebria s.: l ' a z i o n e di cadere >er terra, di scendere, di precipitarsi e e circostanze abituali, gbo, gebogbo s.: Terreno p i a t t o , pia neggiante. Andeso a-gebo, sasao fa membo: portalo nel piano, lavalo perch p u z z a . Meo temboay aho, ataovy amy gebogebo eny eroa: d a m m i u n vitello, lascialo l nel piano. Toraho amy gebogebo ono ao, fa zao ratio: getta (1' a m u l e t o ) in quel p o s t o pianeggiante, perch l c acqua. gnaky (gnaky) a.: Molle, molliccio, gonfio, flaccido, floscio, moscio, mangenaknaky a.: c. gnaky. geng r. mangeng a.: triste, a d d o l o r a t o , malinconico, pensieroso, mapangeng a.c.: render triste, addolorat o , malinconico, pensieroso. gerangras.: Pace, tranquillit calma, migerangra v.i.: essere tranquillo, in pace; andare o fare l e n t a m e n t e , tranquillamente, c o n calma. groky r.: Azione di strozzare, di prender per la gola, gerhyp. fi.: gerho, gerfo): che viene strozzato; che viene prso, s t r e t t o alla gola. mangroky v.t. fi.: magerha, manger fa) : strozzare, prendere per la gola, stringere alla gola. gtraky v.i.: Cadere per terra, lasciarsi cadere per terra stordito, assonnato, ubriaco. migtraky v.i.: c. gtraky. Da hetsakin' . iny i da any migtraky any: sazio (per la t r o p p a carne mangiata) cade l sul posto. ga.: Silenzioso. mang v.i. fi.: mangfia, mangia):'tacere, essere silenzioso, cessar di piangere. Mangy ny marary tomafiy: il malato che piangeva cessa di piangere. Nilitsy a-trano, notafiy i. "Mangino hanao" hoy n'anaky ny maty: e n t r in casa, piangeva. " N o n piangere" disse il figlio del m o r t o , p. fi.: apangno): che viene fatigeba, igebna fi.: igeb,
t o tacere, che viene zittito, che viene invitato a n o n piangere, mapangu.c.: f a r tacere, zittire, invitare a cessare il pianto, msnging a.: dupl. t u t t o silenzioso. g (gfyt gfo) s.: Scontro, colpo, urto, agp. fi.: agino): c o n cui si urta, con cui si colpisce, mig v.i. e v.t. fi.: migfia): scontrarsi; colpire, urtare, figlila s.: scontro, colpo, u r t o , igfna fi.: igno): cir.; ci che viene urtat o , colpito, mifapig v.r.: scontrarsi, urtarsi l ' u n l'altro. giaky s.: c. gaky. g f f y (gy, gfo) s.: Scontro, colpo, urto, agfy p. fi.: agifio): c o n cui si urta, c o n cui si colpisce, migify v.i. e v.t. fi.: migifa): scontrarsi; colpire, urtare, figifia s.: scontro, colpo ? urto, igifa fi.: igifo): cir.; Ci che viene urtat o , colpito, mifapigfy v.r. : scontrarsi, urtarsi a vicenda. gfky r.
mangikya.:
igebno):
cir.
gtla s.: Mestolo, grosso cucchiaio. gila a.: Strabico, gsa, gsy, giso s.: Oca. g s.: R a f f r e d d o r e o altra infezione alle vie respiratorie che provochi la tosse, ga a. e p . : Cieco; accecato, reso cieco, managa v.t.: accecare, render cieco, . goky s.: Grossa cornacchia, corvo fCorvus scapulatus Dand.); c o m e gag, szogoky s.: u n a specie di giglio selvatico. govy s.: Pianta dai f r u t t i commestibili. godo s.: T u o n o , r i m b o m b o , migdo v.i.: t u o n a r e , r i m b o m b a r e . L a t s a ky n'andr, nigodo ny varatsy: cadde la pioggia, r i m b o m b il t u o n . Nigdo fi'andr: tuonava, figdo s.: il r i m b o m b o del t u o n o , godogdo s.: dupl. gfo (gy, gfy) s.: Scontro, colpo, urto, agfop. (i.: agof): c o n cui si urta, c o n cui si colpisce.
mahaga v. t.: c. managa. haga s.: c e c i t . vany ny go-. r a f f r e d d a t o .
gla maso a . : s t r a b i c o .
migfo v.i. e v.t. (i.: migofa): scontrarsi; colpire, urtare, figofa s.: scontro, colpo, u r t o , igofa fi." igof): cir.; che viene u r t a t o , .colpito. mifapigfo v.r.: scontrarsi, urtarsi l ' u n 1' altro. gmoky a.: Ottuso, s p u n t a t o , n o n affilato. gomhy p. (i.: gomho): che viene spunt a t o , a cui si rovina il taglio, il filo, mangmokyv.t. (i.: mangomha): ottundere, spuntare, rovinare il filo o il taglio. gomo-bva a.: persona impacciata nel discorso, che n o n sa parlare. gnaky (gnaky) a.: Molle, molliccio, gonfio, flaccido, floscio, moscio. Potitsy lahatany nigonagonaky i lahatany: usci da l t u t t o gonfio, mangonaknaky a.: c. mangenaknaky. T u t t o gonfio, molle. gonnoky r.: Azione di lagnarsi, di lamentarsi in continuazione, goninhyp. (i.: goninho): di cui ci si lam e n t a , ci si lagna in continuazione, manonnoky v.t. (i.: manonenha): lagnarsi, lamentarsi in continuazione. gordaky s.: R u m o r e , t u m u l t o , bccano. goradhy p. (i.: goradho): che viene disturbato c o n grida, con rumori, con del baccano,
managordaky, migordaky v.i.
gorbaky (korbaky, karbaky) s.: Agitazione dell' acqua q u a n d o viene battuta, rimescolata, agita l ' a c q u a , gorobhy p. (i.: gorobho): viene mossa, agitata,
c o n c u i si
(acqua) che
(i.: mano-
robha, mangorobha): muovere, a i tare l'acqua. gorboky s.: Azione di versare, far scendere, immergere, gorobha p. (i.: gorobho): in cui si versa, si immerge, agorbokyp. (i.: agorobho): che viene versato, f a t t o scendere, immerso. Nangalaky vazaha aroy. Tongany lahatany, la agorobony la aroa amin-dreo: andar o n o a chiamare i francesi laggi, li condussero da laggi, li f a n n o andare c o n t r o quelli l. Nagorobon'i Lahigoa anaty lio ao i Lahikombo: il Cieco immerse lo Storpio nel sangue,
mangorboky v.t. (i.: mangorobha):
manorbaky, mangorbaky v. t.
ver-
s.: Fisarmonica.
gorogro s.: Brocca panciuta. s.: Azione di scivolare, agorsy p. (i.: agoroso, agoroso): che viene f a t t o scivolare, migorsy v.i. (.: migorosa): scivolare, f igorosa s. : scivolata, igorosa (i.: igoroso): cir.; dove si scivola, su cui si scivola, mapigorsy v.c.: far scivolare.
v.t.:
far
Gorodao: fisarmonica
h
h (hra) r.: Nozione di cercare o volere qualcosa a t u t t i i costi, di pretendere, . richiedere, esigere. hny p. (i.: brio): che viene preteso, esatto, richisto, voluto a t u t t i i costi, mih v.t. (i.: mihna): volere a t u t t i i costi, pretendere, richiedere, esigere. Miham-bola i ano: il tale p r e t e n d e dei soldi. habahba s.: Azione di tenere u n oggett o con le due m a n i all' altezza del petto. v habahaby p. (i.: habahabo): che viene p o r t a t o , t e n u t o , presentato con le d u e mani, all' altezza del p e t t o . Tsy mahazo mitsanga apela mnozo haniny ny lehilahy, fa mikepaky a-tany lohaliny roy vao habahabay aroso tana roy ny finga misy iy sakafo: la d o n n a che presenta il p a s t o all' u o m o n o n p u stare in piedi, m a si inginocchia c o n e n t r a m b e le ginocchia e poi, t e n e n d o lo davanti a s, porge c o n le d u e m a n i il piatto col cibo, mihabahba v.t. (i.: mihabahab): portare, presentare u n oggetto t e n e n d e l o c o n le d u e m a n i davanti a s, all' altezza del p e t t o . habbo s.: L a t t e acido, f e r m e n t a t o naturalmente. hboky r.: Azione di p r e t e n d e r e , presumere, farsi passare per. habhyp. (i.: habho): che viene preteso, f a t t o passare p e r ; di cui si p r e t e n d e , mihboky v.i. (i.: mihabha): pretendere, presumere, presumersi, farsi passare per. fty mihaboky ho reniny n'anakalehilahy nadramby azy: colei che si pretende m a d r e del maschietto lo prese. Mitenoa hanao ray: laha mihaboky ho anakao ho sindriho ho maty: ascolta o padre: se p r e t e n d o falsamente di essere t u o figlio, trafiggimi a m o r t e . fihabha s.: pretesa, presunzione, e le circostanze abituali. ihabha (i.: ihabho): cir. "Tsy nataony aho - hoy - mahavitsy ri'olo nataony, iaho raiky ihabohany mora hahamaro olo nataony io, aho raik'avao": "Io n o n sono stato f a t t o da lui - disse - io diminuisco il n u m e r o della gente creat a da lui, m i p r e t e n d e per s per aum e n t a r e il n u m e r o della gente che ha creato, io solo". hfa a.: Altro, diverso. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si cerc u n ' altra donna. Tsy misy raha hafa anaty rano fa saho avao: n o n esiste un' altra cosa nell' acqua, soltanto rane. "Ino Ravaly "maro reny " izao?". "Raha tsy haiko zao, tsy misy afiarany hafa?": " C h e cosa o moglie questa cosa " c h e ha m o l t e m a d r i ? " . " ' u n a cosa c h e n o n conosco, n o n ha u n altro n o m e ? " . Tatoha hafa ny fanoviny lehilahy hafa ny fanoviny apela amin-jaza: u n a volta gli u o m i n i e le d o n n e coi bambini usavano ciotole per attingere differenti. hafahfa a.: dupl. diverso, strano, imprecisabile. Nananikaniky amy n'alzata eo i olitsy, miofoky hoasany, fa misy lo hany; miofoky i hoasany, fa hafahafa koa; miofoky i hoasany, fa misy elany: i bruchi si arrampicarono sugli steli d ' erba, incominciano la m e t a m o r f o s i , h a n n o gi la testa; c o n t i n u a n o la m e t a morfosi, sono' gi diversi; c o n t i n u a n o sempre pi la m e t a m o r f o s i , h a n n o gi 101
le ali.
verso, differente. hafatsy s.: Raccomandazione, messaggio, incombenza, m a n d a t o , incarico, commissione. Izao ny hafatsy apetrako aminao, laha tsyavy moron' andr aho: questa la raccomandazione che ti lascio, nel caso n o n arrivassi verso sera. Laha mandeha iraky miriday hafatsy olo hisavatsy: q u a n d o i messageri part o n o p o r t a n o il messaggio di coloro che si preparano ad organizzare u n a circoncisione. hinfatsy p.: che stato commesso, ord i n a t o ; che stato r a c c o m a n d a t o ; a cui stato m a n d a t o u n messaggio; a cui stato d o n a t o u n incarico, u n a incombenza. hafra p. (i.: hafro): (la cosa) che viene commessa, ordinata, richiesta; a cui si d u n a raccomandazione, u n ' incombenza; che viene avvisato, che viene m a n d a t o a chiamare. Hafarako Rasisany, vasa ho avy eto i: far avvisare Rasisany, forse verr qui. Halevy ny faty, hafara ny rahalahiny namitaky azy hiatriky ny fandevena: il cadavere deve essere sepolto, il fratello che lo ha tradito viene m a n d a t o a chiamare per essere presente al funerale. Hafaronareo rahalahiko hitata ahy fa namitaky azy aho: avvisate m i o fratello di fare u n a preghiera con sacrificio per m e p e r c h 1' h o ingannato. ahfatsy p. (i.: ahafro): (la cosa) che viene commessa, richiesta, ordinata, l ' o g g e t t o della raccomandazione, dell* avviso. maRfatsy v.t (i.: manafra): raccomandare, dare u n incarico, u n a incombenza, u n a commissione, far avvisare, mandare a dire. "Aia n'azaranay fa iahay tsy teto ". "Nanafatsy raiko fa hanareo tsy teto tsy maria azara lova": " D o v e la nostra parte, poich noi n o n eravam o q u i " . "Mio p a d r e ha lasciato d e t t o che voi che n o n eravate qui n o n avete p a r t e all' eredit". Iaho ho maty, manafatsy anao mitoboky eto aho: io sto per morire, indico a te, che sei rimasto qui, le m i e ultime volont. Marary be Rabevahoaky. Nanafatsy an-dRasonobe any aminy Tarlala avaratsy any: Rabevahoaky assai a m m a l a t o . M a n d ad avvisare Rasonobe, l presse) la trib Tanala verso nord. fanafra s.: l ' a z i o n e di raccomandare, dare u n a commissione, u n incarico, di far avvisare, di m a n d a r e a dire, e le circostanze abituali. afiafra (i.: afiafro): cir. "Zao baba
di-
hoy i - Ndriananahary mafiafatsy anakahy hoe: apandihaniny any aho, ka hovonoiny aho, anafarany ahy io": " P a p - disse - Dio m i m a n d a a chiamare, m i f andare da l u i , per uccidermi che mi m a n d a a chiamare". "Izao hoy i - anafarako anareo": " E ' per q u e s t o - disse - che vi h o f a t t i chiamare". hfotsy s.: Libro dell'albero, scorza, corteccia, fibra. Iaho hila famelively voh hanmbaky ny hafotsy aminy ny hazo:. io vado a cercare u n a mazzuola e separer la scorza dal legno. Miboaky n'olo hanety an'i Ndriambahoamana mitafy hafotsy: la gente esce per vedere N d r i a m b a h o a m a n a vestito di scorza. marifotsy a.: fibroso. "Tsika hiremby hazo mafiafotsy ". Nahita hazo talamena mafiafotsy i, nitevy: " A n d i a m o a cercare u n albero f i b r o s o " . Vide u n albero t a l a m e n a fibroso, lo tagli. maneto hafotsy: cerimonia in cui il coniuge vedovo, attraverso il taglio di u n a fibra vegetale che l lega alla t o m b a , viene dichiarato libero dal legame coniugale col d e f u n t o . Laha manambaly maty, etoa hafotsy. Laha lehilahy maty, ny rahalahiny manapaky ny hafotsy, fa laha apela maty, rahavaviny maneto ny hafotsy: se il d e f u n t o era sposato, si procede alla cerimonia del taglio della fibra. Se il d e f u n t o era u n u o m o , suo fratello che taglia la fibra; se era u n a d o n n a , sua sorella che taglia la fibra. faneta hafotsy: la cerimonia di cui sopra. Fanetoa hafotsy; hafotsy rohiza vato apetraky eo ambony vaia vato, tanany ny maty valy ndre "ramavoy", mitsara aminy ny rahalahiny ny maty: "Tovo R... manomboky androany, tsy valinao koa fa valinay velo ": cos si svolge la cerimonia del taglio della fibra: u n a fibra viene legata ad u n a pietra posta sopra la t o m b a e t e n u t a dalla vedova, d e t t a " r a m a v o y " ; il fratello del m o r t o gli parla: " I n c o m i n c i a n d o da oggi la tale libera, n o n pi t u a moglie, m a moglie di noi vivi". niantsy hafotsy: estrarre le fibre dal libro di u n albero. Iaho hafiotsy hafotsy hataotsika taly: io estrarr delle fibre dal legno per f a r n e u n a corda. hha s.: Azione di sciogliere u n n o d o , u n groviglio, di slegare. hinha p.: che stato sciolto, slegato. Nazotso ny taliny, narohiny ny tapany a-tety, nanoriky an'iny biby iny;a-tenatena ny za i, hinahany fi'a-tety ao. Latsaky biby iny, maty: la corda ven-
ne calata, u n a estremit venne assicurata in ait; il m o s t r o la risali; giunto, a met del baobab l'estremit in alto venne sciolta. Il m o s t r o cadde e m o r , hah p. (i.: haho): che viene sciolto, slegato. No ho mahand.ro reniny, laha mamoatsy reniny vahorany h'anany rainy, vahorany reniny. Ho ma iroroy lany ny hany, hahany reniny, hahany rainy: q u a n d o la loro m a d r e fa la cucina, q u a n d o la l o r o m a d r e estrae il riso dalla pentola, i figli legano loro padre, legano la loro m a d r e . I d u e mangiano, il cibo t e r m i n a t o , slegano la loro madre, slegano" loro padre. "Ka zaho hoy pazaka eny - fa niboty aho laha tsy Rezatovo; hahao, ko vonoy koa, ataovo": " E d io - disse quel re - sarei stato c o n t a m i n a t o se n o n fosse stato per Z a t o v o ; slegatelo, n o n uccidetelo pi, p o r t a t e l o qui", manha v.t. (i.: manah): sciogliere, slegare. Moly olo reny, momba amindRezatovo, eo i mbo mivahotsy. "Mba oriho - hoy pazak 'eny - vasa longony avao hanaha ny taliny ": quelle persone ritornano a casa, passano accanto a Zatovo, egli l ancora legato. '"Seguiteli - disse il re - forse sono suoi parenti che vogliono sciogliere le sue c o r d e " , fanah s.: l ' a z i o n e di sciogliere, slegare, e le circostanze abituali, mihha v.i.: essere sciolto, slegato, n o d o , e t o c c a a chi lo ha f a t t o di scioglierlo (Prov.: o g n u n o p o r t a le conseguenze delle sue azioni, e sta a lui cercare di rimediarvi). hhaky s.: Azione di spulare il riso agitandolo in u n vassoio concavo, hahfy p. (i.: hahfo): che viene spulato, marihaky v.t. (i.: mafiahfa): spulare, manaha-bary: spulare, pulire il riso agitandolo in u n vassoio, vary vita hahaky: riso gi pulito, spulato.
"von-kosy ne natao, ka tena topony avao no manaha": l ' a z i o n e c o m p i u t a c o m e u n
hy p.: Saputo, conosciuto; che si in grado di fare; che viene f r e q u e n t a t o . Tsy haitsika ny faly nahafaty azy: n o n conosciamo l ' i n t e r d e t t o che ha causato la sua m o r t e . Aho tsy haiko: n o n lo so. Mafiotanea ny ray amin-dreninao, ho hainy ny mahihitsy: interroga i t u o i genitori, dovrebbero saperlo chi il pi intelligente. Iahay hanao ny hainay, hanao manaova ny hainao hamelomanao ny raitsika: noi f a r e m o ci che p o t r e m o , t u fai quello che p u o i per m a n t e n e r e n o s t r o padre. Laha nihaiko, tinapako ny loha fi 'ana-driky: se lo'avessi saputo, avrei tagliato la te-
sta del figlio di quel tale. Tsy haiko hanky ny hatakao: n o n posso accettare la t u a richiesta. Zay hay tena mety lazay: (solo) ci che u n o sa p u essere d e t t o . "Tsy hainao o, ranandria! " Manino tsy ho haiko?": " N o n lo sai, o re!". E perch n o n dovrei saperlo?". Toy kobay yy toy, laha hainao ny voliny amy lhany am'itoy, da mahazo valy an'miko t hanao: qui c ' u n bastone di ferro, se sai distinguere la estremit inferiore da quella superiore in questo bastone, avrai u n a moglie qui da m e . haihy p.: dupl. Tsy haihay raha mitsara anaty rano ao: n o n sappiamo che cosa sia l'essere che parla l nell' acqua. "Ala ia toy?". Tsy haihay toy": Che foresta q u e s t a ? " . " N o n lo sappiamo". mahy v.t. (i.: mahza): sapere, conoscere, riconoscere, p o t e r e ; abile, capace, sperimentato. Hanao tsy mahay fi' anao: t u n o n riconosci il t u o (figlio). Iaho tsy mahay n'aoliny fiy hanimboky: io n o n conosco il rimedio per il cibo c o n t a m i n a t o . Tsy holy fa misy raha ianarako eto amin-draiko; mahay aho, holy: n o n ritorner perch c ' una cosa che devo imparare qui da m i o padre; q u a n d o la sapr, ritorner. Pandrary mahay: intrecciatrice di giunchi assai abile, capace. fahza s.: conoscienza, scienza, abilit, capacit, possibilit. ahza (i.: ahzo): cir. Akory hahezako fi 'afiarany ?: c o m e f a r a conoscerne il nome? Izao tsy ahezako azy io: per questo che n o n lo so. mifakahy v. r. : intendersi reciprocamente, andar d ' a c c o r d o , amarsi. Lehibe fiy zaza, tsy mifakahay: i bambini sono grandi, n o n vanno d ' a c c o r d o . fifakahza s.: intesa, accordo, comprensione reciproca. hay tna: e chi lo sa? c o m e faccio a saperlo? n o n lo so p r o p r i o ! Hay tena fi' a-trokiny ny fazakf: e chi lo sa che cosa ha in testa il governo !
la tsy hay, laha tsy hay, la tsy hay atao, laha
tsy hay atao: Locuzione avverbiale traducibile grosso m o d o c o n : pi di cos n o n si p u . Manery aby reo, da manery laha tsy hay atao: t u t t i m u n g o n o e m u n g o n o che pi di cos n o n si pi. Sifiriny la tsy hay atao henatsy ry ihy: punzecchi in u n m o d o che n o n si pot r e b b e pi intnsamnte le parti genitali di quel tale. Tinitifiny la tsy hy atao atsik: ci disprezza t a n t o che pi di cos nori si p u . Navory fiy fandrehitsy la atao ao la tsy hay: venne raccol-
t a la legna da ardere, venne p o s t a l ver a m e n t e in grande quantit. hy r.: Azione di f r e q u e n t a r e q u a l c u n o , recarsi da qualcuno, (i.: hno): che viene f r e q u e n t a t o , da cui ci si reca. IMandrongahy fi'ombiasa voalohany nahiny ny hlo: Mandrongahy f u il p r i m o stregone ad essere abit a t o dagli spiriti helo. Hniko i ano: vado dal tale, many v.t.: recarsi d qualcuno, f r e q u e n tare qualcuno, mifafiay v.r.: recarsi, f r e q u e n t a r s i a vicenda. Namozy nifanay amy fotoana iny eo: ognuno si rec l al m o m e n t o convenuto, olo ahn-klo, ahn-drha: spiritato, persona abitata dagli spiriti, olo nahfn'ekol: persona a f f e t t a da sifilide. haiambia ( h a i m b a ) : C o n t r a z i o n e di: hay ombia?: che cosa.possiamo farci? D e n o t a scoraggiamento. haihy s. t. : Una volta, u n t e m p o , t a n t o t e m p o fa. Haihay nisy panarivo Renapo: c' era una volta u n ricco di n o m e R e n a p o . Taloha haihay nisy panarivo atao hoe Renapo: m o l t o t e m p o fa vi era u n ricco di n o m e R e n a p o . Haihay araka ny tatara nisy ombiasa nandeha hanafak'olo teny Horombe: si raccont a che u n a volta vi f u u n o stregone che a n d a curare della gente sullo H o r o m be. hamba: c. haiambia. haitsy r.: D e t t o della d o n n a q u a n d o lascia, a b b a n d o n a il marito, mihitsy v.i. e v.t. (i.: miner): andarsene, lasciare il marito, separarsi dal mar i t o . Tsy iaho ro naheto azy fe i ro nihaitsy ahy: n o n sono s t a t o io che la h ripudiata, m a stata lei ad andersene. ihra (i.: ihro): cir. (Marito) che viene lasciato, da cui ce se n e va. Iherako lehilahy io: m i separo da q u e s t ' u o m o . hkas.: Verme.
zana-kka, ana-kka
ha ( p e r e u f o n i a : ah),
ha iny, hny
p.
hko s. e a.: Nei racconti vengono cos chiamati u o m i n i che vivono allo stato selvaggio, antropofagi, pi bestie che uomini. haka (aka, ka, k) a.as. di c o m p a r a * tivo: c o m e . &y masony la hakoa i ano: i suoi occhi sono c o m e quella tal cosa. Matonaly hakoa izao: n o t t e f o n d a com e ora. Hakoa izao koa: e cos pure. hakonia: contrazione di: hakoa ny aia?: c o m e va? Hakonaia n'habeny?: come grande? h l a s . : Scorpione.
hala-psy, hala-bto s.: scorpioni che si
s.: vermicello,
hako s.: V". ko. hky s.: Figura dello sikily " g e n e r a t a " da sely e ombiasa. hky r. mihky v.i:: n o n avvicinarsi, n o n andare dove si chiamati, restare dove si . k l y mihaky: vecchia pianta di tamarind o , spesso considerata c o m e sacra e lugo di preghiera.
trovano rispettivamente nella sabbia, in riva ai corsi d ' a c q u a , e s o t t o le pietre. hla (fr. cale) s.: Bietta, zeppa, p e z z o di legno o altro per rincalzare, sostenere. hala-pta s.: cerchio di pietre che delim i t a n o il focolare, nella casa. hla p.: Odiato, detestato. Iaho moly fa halan'iy valiko: io r i t o r n o a casa perch m i o m a r i t o n o n m i ama. "Halako zao" hoy i: " D e t e s t o c i " disse. Si'olo nihalan'ny ray amin-dreniny: quel tale n o n era a m a t o dai suoi genitori. makahla v.t.: odiare, detestare. fakahalHa s.: odio. mifakahla v.r.: odiarsi, detestarsi l ' u n l'altro. fifakahalria s.: l ' o d i o reciproco. hlatsy s.: F u r t o . La cosa r u b a t a . Azione f a t t a nascostamente, senza permesso. Halats'aomby: f u r t o di b u o i . H e n a fi'aomby halatsy atakalony an'amiko: della carne di b u e r u b a t o che ha scambiato c o n me. Da miviny any i amin'io, mangalatsy, halatsy avao fi' anaovany an'io: allora i d u e (amanti) f a n n o di nascosto, agiscono d i nascosto, di nascosto c h e lo f a n n o . angary p. (i.: angalro): che viene rubat o , c h e viene f a t t o a i nascosto, senza permesso. Mandehana hanareo mahombe, andeso lahatafiy Tsimeamana voho n'aombin'olo nangalariny: andate, voi schiavi, p o r t a t e da laggi Tsimeamana e i b u o i della gente che egli h a r u b a t o . "Eka - hoy i - nangalariko tokoa io, lilio aho pazaka": " S - disse - l ' h o rubat o davvero, giudicami o r e " . Sry zaza savary misy fa voatapaky taloha, nangalary: tra i b a m b i n i di cui si festeggia la circoncisione, ve ne sono alcuni gi operati in precedenza, senza cerimonia. Hoetin-dRazatovo, hangalariny Saifara: R a z a t o v o prender in moglie Saifara, c o n t r o la volont dei suoceri.
v.t. (.mangalra): rubare; fare qualcosa di nascosto, senza permesso. Tratsy hanao nangalatsy fi'aombinay: sei stato sorpreso m e n t r e rubavi i nostri buoi. Ingo olo nangalatsy ny vatavonay: ecco le p e r s o n e . c h e h a n n o r u b a t o le nostre zucche. Tsy mahazo mandry a-trafio hafa ny mahavatsy, fa laha misy mangalatsy, mandry a-trafio hafa ka tratsy, voasazy: i giovani e le giovani che costituiscono la c o r t e del bilo n o n possono dormire in u n ' altra casa, e se vi qualcuno che d o r m e di nascosto in u n ' altra casa e viene scop e r t o , viene p u n i t o . Roy fomba famor ny zaza: a) savatsy; b) mangalatsy: due sono i m o d i per circoncidere il b a m b i n o : a) con la cerimonia solenne della circoncisione; b ) facendolo in privato. panglatsy s.: ladro, razziatore; che agisce di nascosto. Pangalatsy amby: razziatore, ladro di buoi. Pangalatsy valin', olo: adultero, s e d u t t o r e della moglie del prossimo. fangaira s.: l ' a z i o n e di rubare, di agire nascostamente, e le circostanze abitualiangalra (i.: angalaro): cir; colui che viene d e r u b a t o . Nangalarany ny malaso i ano: i ladri h a n n o r u b a t o i b u o i del tale. Tsy mba azo angalara toy: qui n o n si p u rubare. vky a-kalatsy: accusato di f u r t o . halza s.: Una specie di gatto selvatico. hly r.: Nozione di imminenza, di inc o m b e n z a di u n a minaccia, di u n a disgrazia. Nozine d i "approssimazione. manly a.t. e av.: essere sul p u n t o di, stare per, minacciare di. Approssimativam e n t e . "Vaniany - hoy i - ko nanaly ho tapaky": "Poco m a n c a t o - disse che si spezzasse i fianchi", ft'arety manly hahafaty azy: c ' pericolo c h e la malattia lo p o r t i alla m o r t e . Mafialy taho avaratsy aandrefa: pressappoco verso nord-ovest. hly s.: Fosso, fossa, b u c o , b u c a . Azione di scavare. "Ataovo a-kaly ao". Vinahotsy, nqtao a-kaly tany ao": "Mettetelo l nella fossa". V e n n e legato e d e p o s t o nella fossa. Toly haly ny tany: la t e r r a stata scavata. Hinaliny ley lavaky. La vita haly ny lavaky, natsoany ao zalahy raiky: scav la fossa; q u a n d o la fossa f u scavata, vi fece entrare u n ragazzo; hinly p.: c h e . stato scavato, che stat o dissotterrato. "Halio ny tany" hoy' Renilombotro. Hinaly ny tany: " F a t e u n a b u c a " disse R e n i l o m b o t r o . La ter-
manglatsy
ra venne scavata. Rinembiny ny fatiny f'anany, hinalinaliny fiy tanyt nazary sakasaka: cerc il cadavere di suo figlio, scav e scav la terra, divent u n a scarpta. Laha vinoziny fiy fitobiany n'aombin-dry, hinaliny ley lavaky: q u a n d o ebbe raggiunto il p o s t o in cui solgono sostare i b u o i del tale, scav u n a fossa. haly p. (i.: halio): che viene scavato, che viene dissotterrato. Fohaziny raha io i, alainy ny ravi-kazo, halny ny vahany, atapny ho maiky: essi vengono svegliati da quell' essere, vanno a cercare le foglie, dissotterrano le radici, le espongono al sole a seccare. Ho maty iy mosary tsika ka hila raha ho hal ho afiy anaty ala laha homaray: morir e m o di f a m e , perci d o m a n i a n d r e m o l nella foresta a cercare qualche tubero da dissotterrare. "Hallo ny tany" hoy Renilombotro: "Scavate la t e r r a " disse K e n i l o m b o t r o . "Mba halio lihireo - hoy i - Ma ka ataovoriareo ao aho": "Scavate qui, voi - disse - e mettetecimi d e n t r o ' . mangly v.t. fi.: mangala): scavare, dissotterrare,
vanga; cir. attrezzo
per
scavare,
mihly v.t. fi.: mihala): scavare, dissotterrare, fare u n a fossa. Manday fihaly i, avy aminy sosa nihaly: egli p o r t a u n a vanga, giunto nel luogo in cui ci sono i tubercoli sosa si mise a scavare. Hanareo olo be mihalia tany: voi grandi, scavate u n a fossa, fihly s.: vanga o altro s t r u m e n t o per scavare o dissotterrare; viene spesso cos chiamata la p a r t e inferiore dell' asta della lancia, ihalia fi.: ihalo):.cir. apihalp. fi.: apihalo): (persona o fossa) c h e viene f a t t a scavare; (oggetto) che viene f a t t o dissotterrare. Ao raha hitany fi'anako, njao la apihaliko hanareo o": ecco u n a cosa che h a visto m i o figlio, dai che ve la faccio dissotterrare, angdy s.: c. fangly, fihly." halim-bi'tiky s.: formicaio, t a n a delle formiche, kihalihly s.: piccola buca, cola'fossa scavata dai b a m b i n i f a cadere le p e r s o n e grandi (Prov.: i piccoli litigi dei b a m b i n i possono rovinare l'intesa' tra le famiglie; u n a piccola cosa g u avere conseguenze assai spiacevopic-
halro p.: Dimenticato, di cui n o n ci si ricorda. Halinony a-trailo hazo fisaky: dimentic a casa l'asse di legno. Ny ralla napandesinao ahy nihalinoko: quella cosa che mi avevi d e t t o di p o r t a r e l ' h o dimenticata. Nihalinony an-drano ny sikiny, andesin'olo: dimentic in riva all' a c q u a i suoi vestiti, q u a l c u n o glieli p o r t via. Halinoko ny trano nisy an- Jatovo: n o n ricordo la casa in cui vi era Zatovo. manalino v.t. (i.: manalinsa): dimenticare, n o n ricordare, farialirisa s.: dimenticanza,
aftalirisa (analinso) : cir.
hananik'iny; hananky io; hananik'izao; haandraky hanany io, mandraka hanany, mandraky hananky: finora, fino ad ora, fi-
hanriy, hanniky s.t: Ora, adesso, in questo m o m e n t o , in questo periodo, in quest' epoca. Ka nazary liln-draza ny tandra, mbo atao hananky: e il t a n d r a divent u n ' usanza seguita ancora adesso. Hananky ho hitanao ny raha napitahotsy anao: ora vedrai l'essere che ti ha spaventato, fty valiko mavesatsy, fa mandray ny fahatelo volany hananik'izao: mia moglie incinta, ora gi al terzo mese. Taloha tsika niranitsy, hananky hialy, ka tsy teko izao: u n a volta eravamo amici, ora invece litighiamo, e ci n o n m i piace, sto m o m e n t o ,
nany io; hanany zao: o r a , a d e s s o , i n q u e -
halitra s.: Bronchite dei bambini. hmba s. e a.: Gemello. Simile, somigliante, uguale. Hoy Ndriananahary tamin-Jatovo; "Ingo misy aomby foty loha mety roy hamba, laha fatatsao ny reniny voho n'anany tsy nataoko tokoa hanao": disse Dio a Z a t o v o : "Ecco qui d u e b u o i uguali, neri c o n la testa bianca: se sai distinguere la m a d r e dalla figlia, veramente n o n sei s t a t o f a t t o da m e " . Avy eo a-Ndriananahary ao nisy akoho roy hambam-bolo: arrivato presso Dio, vi erano l d u e galline dallo stesso piumaggio, manmba v.i.: partorire d u e gemelli. faRamb s.: il p a r t o gemellare,
mariamba telo: p a r t o r i r e t r e g e m e l l i .
ny hananky: c i c h e e s i s t e o r a .
hmy s.: O r n a m e n t o , abbellimento, gioiello. Laha vita hamy raha eny la nengany eo: q u a n d o quell' oggetto (una statua) f u a d o r n a t o , lo a b b a n d o n l. mihmy v.i. (i.: mihamia, mihamina): ornarsi, adornarsi, farsi bello; essere o r n a t o , adorno. Napitafy an-draha eny, nandravaky azy, nihamy: mise u n vestito a quell' oggetto ( u n a statua), lo o r n , era t u t t o a d o r n o , fihama,fihamna s.: o r n a m e n t o , gioiello, abbellimento, apihamy p. (i.: apihamo, apihamno): c h e viene a d o r n a t o , o r n a t o , mapihmy u.c.; adornare, ornare. hmotsy s.: N o m e di u n arbusto (forse lo Aeschynomene sensitiva Sw., Leguminose). hna s.: Sandalo, f a t t o c o n cuoio n o n conciato e t e n u t o fissato al piede c o n stringhe, p u r e di cuoio, lava hana a.: " d a i lunghi sandali", si dice di persona libertina, di facilx'costumi. calzare i sandali, avere i sandali ai piedi. tli-kana s.: il tendine d ' Achille.
mano hana; mihna: m e t t e r s i i sandali,
hano s.p. di seconda persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto: t u . Maria olo hanao, mano aomby hanao: t u hai dei sudditi, tu hai dei buoi, anao: c o m p l e m e n t o diretto. laho mila anao ho valy: io ti d o m a n d o in moglie, aminao, an'aminao: c o m p l e m e n t o indirett o . Nitsara tari''aminao aho: io ti h o detto. ano s.p. indicante possessore. Maty fi' aomby. "Ahy ny trafony, anao ny losony": viene ucciso u n bue. " A m e la gobba, a t e le z a m p e " (lett.: la gobba e mia, le z a m p e sono t u e ) . Zaraotsika: maria olo hanao, maria aomby hanao, anao ny sasany, ahy ny sasany: facciam o le parti: t u hai dei sudditi, t u hai dei buoi; a t e u n a p a r t e , a m e l'altra parte. fi'ano:pronome possessivo, ff'anao apela, fi'ahy lehilahy: il t u o u n a bambina, il m i o u n maschietto. Mariny io ko la atolotso fi'anao: ci vero, e perci ti d il t u o . N'anao, laha tsy hisy pivily tsy hahita aomby halevinao anay hanao: per q u a n t o riguarda t e , se n o n c ' nessuno che c o m p r i (i t u o i p r o d o t t i ) n o n avrai nessun b u e per seppellirci;, ho ano: per te, in t u o favore. Laha misy maty fi'aomby arakandrovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e qualcuno dei b u o i che t u p o r t i al pascolo, la testa per te. hanaro s.p. di seconda persona plurale, in f u n z i o n e di soggetto: voi. Hisy maty laha tsy hamono aomby hanareo: se voi n o n ucciderete u n b u e , ci sar qualche m o r t o .
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diretto. Tsy haiko ny lily homeko anareo: n o n so quale giudizio darvi. Iaho mafiotany anareo olo be: io chiedo a voi, o notabili. gminaro, an'aminaro: c o m p l e m e n t o indiretto. f f y miharo ray aminareo ny teanareo: sono quelli che h a n n o lo stesso vostro p a d r e che voi amate. Mivoria hanareo olo eto fa tonga toy fi'anaky ny raha rinehako tan'aminareo omaly: radunatevi qui voi o gente, perch arrivato il figlio dell' essere di cui vi h o parlato ieri. anaro s.p. indicante possessore. H'anaro: p r o n o m e possessivo. Samby handay n'anareo hanareo: ognuno di voi p o r t e r il suo. ho anaro: per voi, in vostro favore. hndatsy a.: Dicesi di f r u t t o n o n ancora m a t u r o e che lega i d e n t i se mangiato. hndra s. : Colpa, mancanza, d i f e t t o fisico o morale, m a l f o r m a z i o n e , sbaglio. lo mna-kandra: persona a f f e t t a da qualche difetto o m a l f o r m a z i o n e , handicappato. hndraky c.co. a valore r a f f o r z a t i v o : A maggior ragione, q u a n t o pi. Ka vinonony am'izao ny pisonao, baba, zoo andehanako etoy io, handraky aho ho vonoiny laha homaray: e cosi ha ucciso il t u o gatto, pap: per questo che vengo qui, a maggior ragione avrebbe ucciso m e il giorno seguente. hridry s.: F r o n t e . Atendreo ny handriny kiraikiraiky ny rany n'aomby vonoinareo: segnate col sangue del b u e da voi ucciso le loro f r o n t i , u n a p e r una. hndro r.: Azione di cucinare, di far bollire. h): che viene f a t t o cuocere, che viene f a t t o bollire. Vonoy ny valiny akoh. Nalainy tao ny tinainy, tsibokny, fi' atiny, nahandroiny: sua moglie uccise una gallina. Ne tolse le interiora, il gozzo, il fegato, li fece cuocere. Nomeny ny pazaka tratram- bositsy, nahandroy ny hena, masaky ny hena: il re diede loro il p e t t o di u n Due, la carne venne f a t t a bollire, la carne cotta. Izao ny faliny n'aomby: laha mandroatsy ari' afo fiy rononony ahandry ilifio rano ny toko: questi sono gli i n t e r d e t t i del bue: se il suo latte, q u a n d o viene fatto bollire, si riversa sul f u o c o , versate dell' acqua sulle tre pietre del focolare. Toy afiy i, k'ia andrah hinomatsika: eccolo qui (il capro), cuocetelo che lo mangiamo.
andra-
anaro: c o m p l e m e n t o
mahndro v.t, (i.: mahandra): cucinare, cuocere, far bollire. Laha mahandro i boketra mitreka: q u a n d o la rana cucina, salta. Samby nahandro ny varimbalavony iy valy roy: e n t r a m b e le moli cucinarono le loro riserve di riso. 'aloha tsy nahalala nahandro, nitono avao: u n a volta n o n sapevano far cuocere il cibo, lo arrostivano soltanto. Laha ~ra masaky teany ny bilo mahandro ra eo am-pinomam-bilo: se al bilo piace il sangue c o t t o , f a n n o cuocere il sangue q u a n d o il bilo beve. pahndro s.: cuoco. fahandra s. : l'azione di cuocere, far cuocere, cucinare e le circostanze abituali. Karamanonga mitoboky an-dakato; ao misy tsifan aomby, misy vilany be fahandroany hena: Karamanonga risiede in u n a grotta; l vi sono corna di b u e , vi u n a grande p e n t o l a per cuocervi la carne. Misy telo karaza ny fahandra ny vary: vi sono tre m o d i pr cuocere il riso.
h): cir. Mangala vilany hanareo hahandroa vary: a n d a t e a prendere u n a p e n t o l a per cuocervi il riso. " A h a n d r sakfo ano, neny - hoy i - fa misy vahiny ao eto": " F a m m i cuocere il pranzo, m a m m a - disse - perch ci sono qui degli ospiti".
ahandro,
andra-
hngy r,: Azione di dissotterrare, scavare. hangy p. (i.: bangio): che viene dissotterrarato, scavato. mihngy v.t. (i.: mihanga, mihenga): dissotterrare, scavare. Mandehana hanareo hihangy sosa ho ahy: a n d a t e a dissotterrarmi dei tubercoli sosa. Mihanga vovo matonaly hanareo: scavate u n p o z z o di n o t t e ! Mandihana aminy ia aroa hanno ka mihengia sosa telo: vai l in quel bosco e dissotterra tre tubercoli sosa. fihanga s.: l ' a z i o n e di dissotterrare, di scavare e le circostanze abituali. hngo r.: V.
ihanga (i.: ihango): cir.
hngo.
hny (V. hna, hma) s.: Cibo. Nandeha nila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o in cerca di cibo. hny p. (i.: kno): che viene mangiato. Samby nahandro i roy vavy, nimasaky aloha n'azy, nihaniko: e n t r a m b e hann o f a t t o da mangiare le due d o n n e , il suo riso f u il p r i m o p r o n t o , l ' h o mangiato. Nahita lakato, nipetraky tao i, nihangy sosa, ovy, ho haniny an-dakato: vide u n a grotta, vi si f e r m , dissott e r r dei tubercoli sosa e delle p a t a t e
per mangiarsele nella grotta. Laha masaky ny sozo, hanonare: q u a n d o gli a r o sono cotti, mangiateli. Hano malaky ri'anao valanatoky io, ry ano: mangia in f r e t t a quella t u a (patata dolce) grande, vecchio mio. fohny a.: commestibile, mangiabile. Io raha nataony ho fohany: quella cosa (Dio) l ' h a data loro c o m e cibo. "Tsy misy akata soa afa-tsy io fohaninay" hoy rafoly: " N o n vi erba b u o n a se n o n quella l che noi m a n g i a m o " disse l'uccello cardinale. K' laha ohatsy fa vilavil ny raha fohaninay, de samborinay koa n'anareo: e se il nostro cib o viene rovinato, noi p r e n d i a m o il vostro. hany ko; hany bty; hanim-bky: cibo o alimento c o n t a m i n a t o , sporco, impur o , i m m o n d o . Spesso u n a colpa commessa che rende c o n t a m i n a t o u n alim e n t o : a chi lo mangia si gonfia il ventre e m u o r e . Questa accezione valida s o p r a t t u t t o per lo h a n i m - b o k y . hzo fohany. va: albero da f r u t t o , lhahanys.; le primizie del raccolto. " Zay afiomea ny lehibe ny loha hany: per q u e s t o che le primizie vengono o f f e r t e al capo, pihnim-bky: persone in disaccordo, che n o n si o f f r o n o pi a vicenda del cibo. tana haniko: t e r m i n e pieno di a f f e t t o c o n cui i genitori si rivolgono ai figli. hnys.: Nostalgia. mny v.t. fi.: manina).: aver nostalgia di. "Iaho - hoy i - naviliny ny rahavaviko hoandevo tamin'olo lavitsy,fe nandositsy fa many ta-hahita anareo aho ": " I o - disse - s o n o stata venduta schiava da mia sorella a della gente che sta l o n t a n o , m a sono scappata perch avevo nostalgia di r i v e d e r v i . Mandehana hanao fa ny zaza hipetraky. eto ari' amiko, fa laha many azy hanao miavia: t u vai p u r e , m a il b a m b i n o rester qui c o n m e , se p e r avrai nostalgia di lui, vieni. "Iaho, baba - hoy i - ka many an' i neniko aho zao": " I o , p a p - disse h o nostalgia della m a m m a " , fimanna s.: nostalgia, iman ina (i.: imanno): cir.; di cui si h a nostalgia, hamanina s. ' nostalgia. hniky s.t.: Variante di hanniky: ora, adesso, in questo m o m e n t o . hnitsy s.: P r o f u m o , aroma, miiitsy a.: p r o f u m a t o , o d o r o s o . Hinday raha manitsy hahosotsao ny fanatitsao: ti p o r t e r u n ' essenza odorosa con cui spalmerai la t u a o f f e r t a .
fihiiitsy
saramahitsy s . : d i c e m b r e .
s.: p r o f u m o , aroma, essenza odorosa. ' Mangal tain'akoho any aminy ny rafiko; ka laha manotany i areo, ataov'izao: Hataonay fihnitsy": "Prendi escrementi di gallina l dalle mie rivali; e se esse f a n n o d o m a n d e , di cos: Ne d o b b i a m o fare u n p r o f u m o " , hamnitsys.: p r o f u m o , b u o n o d o r e , arom a . Laha niboaky a-tany Saifara, tseriky aby n'olo aminy ny hasoa vao hamafiitsy ny raha nindesiny nataony fanatitsy: q u a n d o Saifara usc di casa, t u t t i restarono meravigliati per la bellezza ed il b u o n o d o r e dell' oggetto che aveva p o r t a t o in o f f e r t a ,
ho s.: Pidocchio. Ilao ny haoko!: cercami i pidocchi! hao fty s.: pidocchio dei vestiti, mamy hao: uccidere i pidocchi schiacciandoli tra le unghie, mifapla hao: cercarsi i pidocchi l ' u n 1' altro. holo a.: Errante, selvaggio. Aomby haolo: b u e selvatico. hotsy s. : Azione di grattare, hory p. fi.: horo): che viene grattato, mihotsy v.i. e v.t. fi.: mihora): grattare; grattarsi,
" i z a y malailay ka mihotsy":
chi ha prurit o , che si gratti. (Prov.: o g n u n o cerchi di risolvere i suoi problemi senza dipendere t r o p p o dagli altri).
hra s.: Una lega chiara del rame. Come sba fty. hra s.: Scogliera, ripa, r u p e scoscesa, falesia. hra s.: Conchiglia, guscio, involucro, hram-batvo s.: la zucca seccata al sole e privata dei suoi semi; serve c o m e recipiente per l ' a c q u a , haran'atly s.: guscio dell' uovo, hran-dha s.: cranio; ossa del cranio, haran-tsko s.: le foglie che f o r m a n o il cartoccio della pannocchia di granturco. tiara skaky s. : guscio di tartaruga. hra (h) r.: Azione di p r e t e n d e r e , esigere, richiedere, hrafiy p. (i.: harfio): c h e viene richiesto, preteso, d o m a n d a t o , mihra v.t. (i.: miharna): pretendere, esigere, richiedere, d o m a n d a r e pressant e m e n t e , volere, fiharna s.: pretesa, esigenza, richiesta, d o m a n d a esplicita, ihariia f i . : iharfio): cir.
harbo (karbo) s.: Una liana (Entda scadens Benth., Leguminose). harahmba a.: V. arahmba. harkas.: Scheletro. ne dalla t o m b a provvisoria in vista dell' inumazione definitiva. hraky a. e p.: Incandescente, secco (col senso di: t r o p p o ) , vy haraky fi'afo: ferro reso incandescente dal f u o c o . siky haraky ny tanin'androky: vestito steso ad asciugare e reso secco e indurito dal sole. hraky (harakdraky) r.: Nozione di trasparenza, situazione' di essere spaziato, non t r o p p o f i t t o , mangarakraky a.: essere spaziato, n o n t r o p p o f i t t o , n o n t r o p p o f o l t o . Mora fatatsareo i fa maria tana roy, tomboky roy, ny volony mangarakaraky : lo riconoscerete facilmente (l'animale trandraky) perch ha d u e z a m p e anteriori, d u e posteriori e gli aculei n o n t r o p p o fitti. harto s.: R e t e ; ci che intrecciato a rete. haraty p. (i.: harat): che viene catturato c o n la rete,
(i.: manarata):
tipo harka; fitipna harka s.: esumazio-
boky aminy ny kan, ho to ndre vorosiky hotsohy mahar boaky n'abo vao asia pondy ny baia: i fucili di u n temp o si caricavano dalla canna: u n o stoppaccio fatto di stracci viene inserito
c o n forza dall' alto, e poi si m e t t e la polvere per la palla. hara (hry) s.: Beni, ricchezze, ricchezza. Ndao hisoroky anak'olo tsika handova ny hareatsika: a d o t t i a m o il figlio di q u a l c u n o perch erediti i nostri beni. 'aomby ny foto-kareanay Bara: i b u o i sono la base della ricchezza di noi Bara. Ho lava velo, hitombo hara: che abbia lunga vita, che a u m e n t i n o le sue ricchezze. mana-kara a.: ricco. harfo s.: Un giunco. hry s. e a.: Nozione di allevare, elevare, educare, custodire. Civile, domestico. lahay moa tsy olo omba fa da olo hary: noi n o n siamo dei selvaggi, m a delle persone civili. Akanga hary: f a r a o n e domestiche. hinry p.: che stato allevato, elevato, e d u c a t o , custodito. Hinariny ny lehilahy n'aomby: l ' u o m o allev i buoi. har p. (i.: haro): che viene allevato, elevato, n u t r i t o , educato, custodito. Maro n'anaky, misy ebo misy vokatsy, har ndre ebo ndre vokatsy: i figli son o diversi, vi sono quelli fannulloni e quelli gran lavoratori, vengono elevati sia quelli pigri che quelli lavoratori. Ko hare' koa n'aomby soramena fa nandany atsika: n o n allevate pi b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio perch sono stati la nostra rovina. Hatramin'izao ri 'akoho voro har: fino ad oggi le galline sono uccelli domestici. Haro, pazaka, fa raha moly aminao eo: allevali, o re, perch sono degli esseri che ritorn a n o da te. mihry v.t. (i.: mihara, mihara): allevare, elevare, educare, custodire. Mandraky hananiky faly mihary aomby soramena izahay. Laha misy aminay mihary aomby soramena misy angamay: fin o ad oggi i n t e r d e t t o per noi allevare b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio. Se vi tra noi chi alleva b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio, qualcuno si ammala di lebbra. Taloha nisy tana ny Tambayala nisy manda. Olo aminy tana eo nihary bengy: vi era una volta u n villaggio dei Tambavala circondato da m u r e t t i in pietra. La gente del villaggio
sangue dovr essere bevuto dal bilo viene c a t t u r a t o , viene legato f o r t e m e n t e , viene girato verso nord, con la testa volta ad est. Ny apingaratsy fahaha
con la rete, paftarto s.: colui che pesca c o n la rete, fanarata s.: pesca c o n la rete, e le circo stanz e ab tu ali.
afiarata (i.: anarat):
kiharto
pescare
s.: piccola rete. hratsy s.: Azione di rasare c o n qualcosa di affilato, ahratsy p. _ (i. : aharto): c o n cui si rasa, con cui si incide, harta p. (i.: harto):- che viene raso, rasato, a cui vengono tagliati i capelli o la barba; barba o capelli che vengono rasati. maffratsy v.t. (i.: manarta): rasare, radere, tagliare la barba o i capelli m o l t o corti. mihratsy v.i. (i. : miharta): sarsi; essere raso, rasato,
cir. cir.
cir.
radersi, ra-
p a t t o del sangue.
har r.
mahar ai>.:
f o r t e , f o r t e m e n t e . Sambory n'aomby ho a-ny bilo hinomany, vahora mahar, atoliky mianavaratsy, lohany atoliky mianifiana: il bue il cui
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elevare e le circostanze abituali; la mandria, il b r a n c o . Maro ny faly aminy fiy fiharea fi'aomby: sono m o l t i gli interd e t t i legati all' allevamento dei buoi. Mila ombiasa hanisy fandrorota azy, mba ho t'oro tsy ny fihareatsika: cerco u n o stregone per fare l ' a m u l e t o che f a a u m e n t a r e II b r a n c o , p e r c h aumenti la nostra mandria. Tahio aha Ndriananahary, rriba hahatombo fiharea: bened i c c i o Dio, perch possiamo aumentare la nostra mandria. Sharia, ihara (i. : iharo, iharo): cir. Ny niboahan'fiy ihareatsika n'aomby: l'origine della nostra usanza di allevare i buoi.
fohar,
l'azione
di
allevare,
fihar: animale domestico, hara s.: V. questa parola, haras.: V. questa parola. hry s.: Una pianta ( N e o b a r o n i a p h y l l a n toid.es Baker, Leguminose), il cui legno entra nella composizione di u n amulet o t o n y per proteggere i b u o i e farli moltiplicare.
o amicizia
fihavana amin-karia: p a r e n t e l a
legata ad interessi materiali. harikitsy (rikitsy) s. : Vicinanza, harikity p. (i.: harikito): a cui ci si avvicina; che viene avvicinato, che viene p o r t a t o vicino, manarkitsy v.t. (i.: manariktaj: avvicinare, andar vicino; essere vicino, p o r t a r vicino. mifakarkitsy v.r.: essere vicini, fifakarikta s.: vicinanza reciproca, mapaiiarkitsy v.c.: far andar vicino; f a r p o r t a r vicino. hariva s. e s.t.: Sera; di sera. Hariva fi' andr: fa sera, sera; alla sera, di sera, isa-kariva: ogni sera. takarva s.t.: verso sera, t a r d o pomeriggio. tapi-misakafo hariva: d o p o cena. hro .' Cesta in vimini. Avy koa raiky nanday foty vary a-karo: arriva p u r e u n altro p o r t a n d o del riso pilato in u n a cesta, haro be: grande cesta, haro fiarna s. : piccola cesta usata c o m e unit di misura,
(i. ihar): cir. R'atao hoe ara' hamba moa da olo tsy pilongo fa olo. samby hafa, vavarano avao n'iharoa: vengono d e t t e " a r a h a m b a " persone n o n i m p a r e n t a t e tra di l o r o ; solo il territorio che a b i t a n o che le unisce, mifangro, mifakro v.r.: essere insieme, mescolato, alla rinfusa. Hanareo tsy misy fadiny, fa hifangarongaro monaky aby: per voi n o n ci sono interdetti (sessuali), m a potete^ mescolarvi senza distinzione. Sangania: vary malemy mifakaro traka: il riso c o t t o in m o l t a acqua e mangiato c o n delle erbe per c o n d i m e n t o , viene d e t t o sangania. ' apifangary p. (i. : apifangar): che viene mescolato, messo alla rinfusa, mapifangro v.c.: m e t t e r e insieme, alla rinfusa, mescolare, c o n f o n d e r e , miharo ray miharo reny a.: figli degli stessi genitori. "Ze miharo koa ka fisaky": coloro che son o insieme sono sottili (Prov. : d u e perso n o che s o n o insieme e vanno d'acc o r d o - m i h a r o - sono c o m e u n a persona sola - fisaky). hroky s.: Azione di scavare, incavare. Ao lkako, mbo tsy vita haroky: ecco l la mia c a n o a n o n ancora completam e n t e scavata, hinroky p.: che stato scavato, incavato. harfa p. (i. ' harfo): .che viene scavato, incavato. mangroky v.t. (i.: mangarha): scavare, incavare. mangaroky vry: riempire di riso u n a cesta, p r e n d e n d o l o dalla riserva contenu-
fihara s.: l a m e s c o l a n z a ,
ihara
hro r.: Nozione di unione, ahrop. (i.: ahar): che viene messo insieme, che viene f a t t o andare insieme, hary p. (i.: har): che viene mescolato, mihro v.i. (i.: mihara): andare insieme, essere insieme, avere in c o m u n e . Malay ahy hanareo fa rainareo voho ny mihro ray aminareo fiy, teanareo: voi mi detestate, voi preferite vostro padre e quelli che h a n n o lo stesso vostro padre. Mangataky anareo olo aho hamatsy an* i Rao mba voho Raolo maiala miharo ny zaza: chiedo a voi, g e n t e , di maledire R a o m b a e Raolomalala insieme c o n i loro bambini. Nihro finga Zatovo voho Ndriananahary: Z a t o v o e Dio mangiarono nello stesso p i a t t o . Mitomafiy aby lehilahy miharo apela longony fi maty: i parenti del m o r t o , u o m i n i e d o n n e , piangono t u t t i . Da mandeha am'izay tefia miharo fi'olo navory hanoso a-tefia: e allora t u parti insieme c o n le persone l'adunate per scortarti,
r
ta nella tihim-bary. harnga a. : Vengono cos chiamati i Bara meticciati c o n gli Antesaka. hsaky r.: Azione di darsi da fare, di impegnarsi, mettercela t u t t a , mihsaky v.i.:. darsi da fare, impegnarsi, mettercela t u t t a . Nihasaky napitafy an-draha eny zalhy raky iny: quel tale si diede da fare per vestire quell' oggetto. hasaksaky a. : cosa difficile da farsi, faticosa, che richiede impegno. Hasaksaky nanao varangara i: ce la mise t u t t a per fare u n a p o r t a . hsy s.: Potenza, virt, f o r z a , efficacia, santit. Masina soa, masn meva, manana hasy: sii f o r t e , sii potente, abbi efficacia. msya. (i.: masna): che h a p o t e n z a , virt, forza, efficacia, santita; santo, sacro, p o t e n t e , f o r t e , efficace; salato. "Baba - hoy i - nahita ombiasa aho, ndao handramatsika fi'aoliny, vasa masy": " B a b b o - disse - h o t r o v a t o u n o stregone^ proviamo i suoi rimedi, forse sono efficaci". Masy hanao voa fopoho zato, voan'aviavy zato, mba ho tombo itoy aomby toy, mba ho masy toy aoly toy, masina soa masina meva: t u sei sacro, c e n t o f r u t t i di f o p o h o , c e n t o f r u t t i di aviavy, che questa m a n d r i a di buoi aumenti, c h e q u e s t o a m u l e t o abbia forza, che sia f o r t e , efficace. Masino, ranandria: sii b e n e d e t t o , o principe, harnasy p. (i.: hamasno, hamasfio): che viene reso p o t e n t e , f o r t e , efficace, sacro, santo, manamsy v.t. (i.: manamasna, manamasna): rendere f o r t e , efficace, p o t e n t e , sacro, santo, rno masy: acqua salata, mare. htaky s.: Separazione, a l l o n t a n a m e n t o , distanza. mihtaky v.i. (i.: mihatha): separarsi, allontanarsi, farsi da parte, ritirarsi. Mihataha ny fahavalo, ho velo ny marary: allontanatevi o nemici, che il malato guarisca, fihatha s. : separazione, a l l o n t a n a m e n t o , distanza, presa di distanza, iatha (i. iatho): cir., da cui ci si allon. tana, ci si separa. apihathy p. (i.: apihatho): che viene f a t t o separare, allontanare, che viene f a t t o separare, mapihtaky u.c.: far separare, far allontanare, indurre a m e t t e r s i da p a r t e . htaky s.: D o m a n d a (generalmente: per avere), richiesta. Manery ny hatako aho: rinnovo la mia richiesta. Tsy mand ny hatakao aho: n o n rifiuto la t u a d o m a n d a . Tsy haiko haneky ny hatakao: n o n posso soddisfare la t u a richiesta. angathy p. (i.: angatho): che viene chiesto, richiesto, d o m a n d a t o . Angatahy amin-drainy: essa viene chiesta (in moglie) al padre. Nangatahinay ho vonoy io, tsy naneky i: a b b i a m o chiesto che venisse ucciso, egli n o n ha accettat o . Angatahiko n'anaky kely hipetraky an'amiko mandra-pahabeny: chiedo che il b a m b i n o piccolo resti presso di m e f i n o che sara grande, mangtaky v.t. (i.: mangatha): chiedere, richiedere, domandare. Iahay nangataky lily taminy ny pazaka: n o i abbiam o chiesto u n giudizio i re. Fe mba mangataky anareo longony aho hanao tahaky ny nataoko: io d o m a n d o a voi suoi parenti di fare c o m e io h o f a t t o . Avy eto aho mangataky n'anakao ho valy : sono v e n u t o qui per chiedere t u a figlia in moglie. Mangataky ahay, von i: noi chiediamo che sia ucciso ! pangtaky s.: colui che d o m a n d a , richiedente. fangatha s.: d o m a n d a , richiesta, angatha (i.: angatho): cir; a cui si chiede. "Mandrosoa hoy angataha: "Avant i " , dice colui che ha ricevuto la richiesta. apangathy p. (i. ' apangatho): che viene f a t t o richiedere, domandare, ft'anao apangatahiny anay aminao atoy, omenao i, manday ahay, tsy omenao, moly ahay: Dio ci ha inviati a chiedere il t u o ( b u e ) : se ce lo dai, lo p o r t i a m o via, se n o n ce lo dai, ce ne andiamo, fangatham-baiy s.: d o m a n d a di m a t r i m o nio, d o m a n d a che l ' u o m o fa ai genitori della ragazza per ottenerla in moglie, vly vita htaky: moglie per la quale n o n ancora stato c o m p i u t o il rito t a n d r a , m a solo la fangataham-baly. hty s. : Scabbia, rogna. hativo s.: Carie, mal di denti; ogni malattia della bocca in generale. Marary ny hativoko: h o m a l di denti. hto r.: Azione di appendere, sospendere, attaccare, ahto p. (i.: ahatiio): che viene sospeso, appeso, attaccato. "Atao akory i aoly toy?". "Ahatono, fa tsy mahefa aho fa manavy": " C h e cosa ne facciam o di questo a m u l e t o ? " . " A p p e n d i l o ; io n o n ce la faccio perch sono ammal a t o " . Laha niavy a-trano Kapakapavorombe natsobany anaty haro ny mason'i Saifara vao nahatony ambony afo: q u a n d o K a p a k a p a v o r o m b e giunse M M.
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a casa, mise in una cesta gli occhi di Saifara e p o i l'appese.sopra il f u o c o , manto v.t. fi.: mafiatna): appendere, sospendere, attaccare in alto, far&tna s.: l'azione d appendere, sospendere, attaccare e le circostanze abituali. v.i. (i.: mihatna): essere sospeso, appeso, attaccato, pendere. Eny amy *.ny hazo mihato ny. varatsy: l sulla pianta appeso il f u l m i n e . La roso am 'izao ary i da nihato eo ambony hazo eny: allora i d u e p a r t i r o n o e salirono sull' albero. fihatRa s.: la situazione di ci che sospeso, appeso, che p e n d e e le circostanze abituali, i ha tona fi.: ihatno): cir. hto r.: Azione di avvinare q u a l c u n o o qualcosa. hatfiy p. fi.: hatno): a cui ci si avvicina. ^ manto v.t. fi.: mafiatna): avvicinarsi a, recarsi da. Nafiato fiy voay n'ombiasa: lo stregone si avvicin al coccodrillo. Nahare n'imbon'i Mandrongay, nafiato azy fiy helo: sentirono l ' o d o r e di Mandrongay, gli spiriti helo gli si avvicinarono. Ndre a-tany lavitsy, laha hisavatsy manato pisoro: anche se si abita l o n t a n o , se si vuol f a r e u n a circoncisione ci si reca dal sacerdote del clan. fanatna s.: l'avvicinamento e le circostanze abituali,
cir. arfatna fi.: anatno):
mihto
cir.
hatraktraky s.: Un uccello (Pterocles personatus). btry pr.: c. hatra. Raha tianao hitohy hatry ny zafiafinao fiy fazakanao, da omeo aomby indroy vaio mba hafiorfiako tony hazakanareo mandrakizay: se vuoi che il t u o regno duri f i n o ai t u o i p r o n i p o t i , d a m m i sedici b u o i p e r c h innalzi una pietra t o n y e voi possiate c o s regnare per sempre. tiatsaktsaky s.: A r t e dell' intreccio di giunchi o vimini. "Mianatsy ino hanao?". "Mianatsy hatsakatsaky aho": " C h e cosa impari?". " S t o imparando a fare articoli in vimini",
mafiatsaktsakyv.i. fi.: mafiatsakatsha)
intrecciare vimini, giunchi. Ho avy i laha mahay manatsakatsaky: essa verr q u a n d o avr imparato ad intrecciare giunchi. Maro hanareo mahay manatsakatsaky, holy aminy valiko aho: siete in m o l t e voi a saper intrecciare i giunchi, m e n e ritorner da mio marito.
htoky s.: Nuca. Nafiato fiy voay fi'ombiasa, napetrany eo a-katoky fiy faramatai maty fiy voay: lo stregone si avvicino al coccodrillo, gli infisse il grosso ago nella nuca, il coccodrillo m o r .
hatra amin'io, hatra tamin'izay; izao: da allora, a partire da
hatsaky s.: Legno, pianta, bosco, foresta. Azione di a b b a t t e r e gli alberi. "Teveo fiy hatsaky ". Tinevy hatsaky io, toly hatsaky, maiky hatsaky, noroa hatsaky io, nitsotsy n'ala, setroky fi'anaky Ndriananahary: "Tagliate le piant e " . Le p i a n t e vennero tagliate, il disb o s c a m e n t o finito, il legno secco, quelle piante vennero bruciate, la foresta f u m , il figlio di Dio venne soffocato dal f u m o , hatshy p. fi.: hatsho): (albero) che viene tagliato, a b b a t t u t o , mantsaky v.t. (i.: mafiatsha): tagliare, a b b a t t e r e alberi per disboscare. htsy s.: Puzza, fetore, lezzo, cattivo odore. Nahare fiy hatsiny ny lambo eo am-bava lakato i: s e n t l ' o d o r e del cinghiale all' imboccatura della caverna. La kila raha hitany da vonoiny. Niakatsy n'imbo fiy raha matiny, ka hoy Ndriananahary hoe: "Ino aby izao hatsin-draha miakatsy atoy izao?": essa uccide t u t t o ci che vede. L ' o d o r e degli esseri che uccide sale in alto e Dio dice: " C h e cosa t u t t a questa p u z z a di essere che sal q u a s s ? " mtsy a.: c h e emaia u n cattivo odore, puzzolente. Sty raha vonoin'Ipiremby izao matsy izao: questi esseri puzzolenti sono gli esseri uccisi dalla Cacciatrice (la Morte), saramtsy s.: mese di n o v e m b r e . hatsfha s.: Mese di m a r z o o, per alcuni, giugno. htsiky a : Pieno.
quel mom e n t o , fino ad ora .Hatra amin'io fiy tsy mona aomby malay fiy marta: da allora, coloro c h e n o n h a n n o b u o i d e t e s t a n o quelli che li possiedono. Hatra tamin'izay ny pila trandraky tsy nino ny ro trandraky: da allora i cacciatori di ricci n o n bevono il b r o d o di riccio. Hatramin'izo n'akoho voro har: da allora la gallina u n animale che viene allevato.
hatramin'
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hatraktraky s.: Porta del recinto dei buoi, (Sostituita da numerosi pali verticali che e n t r a n o nei corrispondenti fori di due altri pali orizzontali, u n o inferiore e l ' a l t r o superiore.
hva s.: Parente, familiare, m e m b r o del clan o della famiglia estesa. Toly levy ny faty, na.ngala.ky ombiasa mahay varaisy ny havany ny maty: d o p o aver sepolto il m o r t o , i parenti di lui cercarono u n o stregone che sapesse comandare ai fulmini, mihva v.i. (i.: mihavna): essere parenti, amici, andar d ' a c c o r d o , fihavna s.: parentela, amicizia, b u o n e relazioni, pihva s.: parenti, alleati,
fihavana ami-karia: p a r e n t e l a
JL*
hza s.: Cibo. Figura dello sikily "gener a t a " da fianaha e abily.
mit haza, miarakndr,o haza:
od
amicizia
b u o i vicino al villaggio, la sera. Laha tapi-manery i vavarany indraiky koa n'aomby hiarakandro haza: d o p o aver finito la mungitura, egli p o r t a f u o r i ancora u n a volta i b u o i a pascolare vicino al villaggio.
pascolare
a-kavna av.:
maiiavndra
a destra, fiy nt a-kavana nanary a-kavana: quelli che presero a destra g e t t a r o n o a destra.
v.i,: grandinare. havia a. e s.: Sinistro, sinistra, miakavia; manava; mefiava v.i.: verso sinistra. a-kavia av,: a sinistra. Ny nit a-kavia nanary a-kavia: quelli che presero a sinistra gettarono a sinistra. "Aho - hoy ieto a-kavianao": " I o - disse - sono qui alla t u a sinistra". havoria (vry) s.: Festa f u n e b r e celebrata solennemente, c o n la presenza di danzatori e danzatrici semiprofessionisti. Nisy havoriam-pazaka; nandeha nindray aminy fiy namany hanety havoria i: vi era la festa f u n e b r e del re; egli a n d a vedere la festa insieme c o n i suoi compagni. Iaho nandeha a-kavoria ka nila apela: sono a n d a t o alla festa f u n e b r e e sono stato c o n u n a d o n n a . Maty n'anaky ny pazaka, ho eriy tsika fa manao havoria n'eo, miatsa eo, misy sery mitsindaky: m o r t o il figlio del re, a n d i a m o l, p e r c h quelli l f a n n o la festa f u n e b r e , c a n t a n o l, ci sono danzatrici che danzano, tpo-kavoria s.: colui o coloro che organizzano la festa f u n e b r e . hza s.: Onore, rispetto, deferenza, hazy p. (i.: hazo): che viene o n o r a t o , a cui si m o s t r a rispetto, deferenza, manzav.t. (i.: manaz): onorare, rispettare, mostrare deferenza, fanaz s.: l ' a z i o n e di rispettare, onorare; mostrare deferenza, e le circostanze abituali,
afiaz (i.' afiazo):
mifanza
havndra s.: G r a n d i n e ,
haza r. : Azione di sistemare, m e t t e r via, riporre u n oggetto, ahza p. (i.: ahazo): che viene riposto, messo via, conservato. "Ato zey - hoy iiy valy masay - fa nahazany an'amiko ato": " E ' q u i quella cosa - disse l'ultim a moglie - perch l ' h a deposta qui da me". manza v.t. (i.: manaz): sistemare, porre, collocare, riporre, deporre, m e t t e r via. Binabiny Boroby fi'olo maty: "Sasao ny ra fa iaho hafiaza an'itoy": Boroby si caric sul dorso il cadavere: " T u lava il sangue che io vado a sistemare q u e s t o " , fanaz s.: l ' a z i o n e di porre, riporre, deporre, collocare, sistemare, m e t t e r via, e le circostanze abituali, anaz (afiazo): cir. Aia nanazanao n' apingarany, nanazanao ny kotrany, nanazanao iiy lefony, aia nanazanao ny sadiany ?: dove hai riposto il suo fucile, dove hai messo la sua cartuccera, dove hai messo la sua lancia, dove hai riposto il suo perizoma? s mihza v.i. (i.: mihaz): essere riposto, collocato, messo via. hazora s. : Canna da pesca. hazry r.: Azione di ben disporre, ordinare, m e t t e r e in ordine, hinazry p.: che stato b e n diposto, ordinato, messo in ordine, hazary p. (i.: hazaro): che viene b e n riposto, disposto, ordinato, sistemato, manazry v.t. (i.' manazara): b e n riporre, disporre, ordinare, sistemare, mettere in ordine, fanazaria s.: l ' a z i o n e di sistemare, mettere in ordine, b e n riporre o disporre, e le circostanze abituali, mihazry v.i. (i.: mihazara): essere b e n riposto, disposto, ordinato, sistemato, in ordine; b e n disporsi, ordinarsi, m e t tersi in ordine. Mihazara soa hanao!: prendi p o s t o bene! hazav (zva) s.: Corte, cortile, spazio davanti e a t t o r n o alla casa. Fafao ny
l'altro.
cir.
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hazavanareo: scopate il vostro cortile. Nenga ny trano ny faty, avy a-kazav, nitsindaky iaby fi apela voho fiy zaza: il cadavere lascia la casa e arriva nel cortile, t u t t e le d o n n e e i b a m b i n i danzano. Akory rahanao mibaboky a-kazav toy ?: che cosa questa t u a cosa distesa qui nel cortile? Fatora: a-kazavany nylonaky: " f a t o r a " : il cortile della casa del capo, ffa hazav: b u e dato dal m a r i t o alla moglie ripudiata e poi riresa, mitty hazav: d e t t o della luna crescente al secondo q u a r t o . hzo s.: Legno, albero, pianta; bara, sarcofago, feretro, bsy f t o hazo: stte fucili, hazo fisaky: trave, asse di legno, hazo fohny va: albero da f r u t t o , hazoftsy s.: rito simile al badiry. hazolvas.; grido di allarme. Angalariny fi'apela matofialy fiy vatavony ny lehilahy, I maraindray velo fiy hazolava fiy lehilahy: "Nangalarin'olo fiy vatavonay": le d o n n e r u b a n o di n o t t e le zucche degli uomini. Q u a n d o m a t t i n a si sente il grido d ' a l l a r m e degli u o m i n i : " Q u a l c u n o ha r u b a t o le nostre zucc h e " . 'Nihitany zaz'eo nibaboky ambala eo, nikoky hazolava amy Ndriananahary:' vide quel ragazzo disteso nel recinto dei buoi, chiam Dio in soccorso. Neteany tsyao am-bala fi'aombiny, nangaiky hazolava aminy fi'olo a-tana: vide che i suoi b u o i n o n erano nel recinto, diede l'allarme alla gente del villaggio. hazolava rty s.: b r u t t a notizia, avviso in caso di decesso o disgrazia. Hazolava raty ifiy avy aminay any: u n a b r u t t a notizia che ci giunta laggi. Hazolavan-draty ifiy avao ne avy koky eny aminay: u n a b r u t t a n o t i z i a ' d i cui ci giunto l l'avviso, hazo malny s.: albero dal legno immarcescibile ( H e m a n d i a Voyrony Jum., Hernandiacee). hazomly s.: d e t t o anche f a n y , l ' a l b e r o che d o n a i semi per lo sikily. hazomnga $.: palo sacrificale, eretto a nord-est della casa del patriarca. Araky fiy lilin-draza n'aomby maty a-kazomanga tsy mana solo: secondo il costum e tradizionale, il b u e ucciso al palo sacrificale n o n p u essere sostituito. Mamatsy anareo eto a-kazomanga aho: p r o n u n c i o le maledizioni c o n t r o di voi qui al palo del culto, Hanao Raomba apela ly, fe tsy ly koa, fa natsanga akazomanga; Raolomalala niondevo hanao fe fa tinata a-kazomanga: tu, R a o m b a , eri una d o n n a selvaggia, m a
ora n o n sei p i selvaggia perch sei stat a a d o t t a t a davanti al palo sacrificale; Raolomalala, t u eri schiava, m a stata f a t t a per t e la preghiera col sacrificio davanti al palo del culto. Taminy hanao navesatsy fi'anakao sinoro a-kazomanga fiy trokao: q u a n d o t u eri incint a di t u o figlio, si e f a t t o il sacrificio per la t u a gravidanza davanti al palo del culto. hazom-bto s.: " p a l o del p e n e " : palo a p p u n t i t o e scolpito., p i a n t a t o a nordest della casa del patriarca, a sud dell' hazomanga, se quest' u l t i m o esiste, in ricordo a i qualche circoncisione celebrata. I Bara Maro vola lo erigono invece a n o r d dell' hazomanga. Presso i Bara Vinda l ' h a z o m b o t o sostituisce 1' hazomanga, c o n il quale sovente conf u s o . Misy hazo aory avaratsy ny hazomangd, isany savatsy natao. Io hazo atao "hazomboto": vi u n palo che viene p i a n t a t o a n o r d dell' hazomanga, in occasione di ogni circoncisione. Questo palo viene d e t t o " p a l o del pene". hazon-dva s.: spina dorsale, colonna vertebrale, esumare le ossa di u n m o r t o sepolto provvisoriamente avvolt o in stuoie per, d o p o averle b e n ripulite, deporle in u n f e r e t r o e inumarle definitivamente, fandatsha a-kzo: l ' a z i o n e di cui sopra, mitvy hazo; mamra hazo: taglire, abbattere u n albero, rvi-kzo: rvi-tszo s. : foglie degli alberi,
mandtsaky a-kzo:
va-kzo s.: f r u t t o .
ha s.: Z o n a di campagna dove l ' e r b a secca, distrutta col f u o c o , viene sostit u i t a dall' erba novella. haky s.: Precipizio, strapiombo, burrone. Nilatsaky a-keaky n'anany: suo fi-, glio cadde in u n precipizio. hatsy a.: U m i d o , bagnato. hbotsy s.: Terreno molle, cedevole, sabbie mobili. hfaky r.: Azione di planare, volteggiare, c o m e f a il falco, mihfaky v.i. (i.: mihefha): volteggiare, planare, ihefha (i.: ihefho): cir. hfy s.: cerchio di s t o f f a t e n u t o sulla testa per meglio p o r t a r e gli oggetti in equilibrio. hfo r.: Movimento ascensionale, dal basso in alto; azione di galleggiare, mihfo v.i.: salire, ascendere, galleggiare.
Feno rano lavaky io, nihefo voa-kazo io, fa azony lah'any: quella b u c a piena d ' a c q u a , il f r u t t o viene a galla e lui lo prende. hhy s.: Azione di ridere, riso, mihhy v.i. e v.t. fi.: miheha, mihehza): ridere di, deridere, ridere. I avy ao ny lehilahy, ariany ny sikiny. Nifoha n'anany marary; nihehy azy nahita an-drainy nanary siky ka nivelo ny zaza marary: q u a n d o l ' u o m o arriv l. si tolse i vestiti. Suo figlio m a l a t o si svegli; rise di lui vedendo suo p a d r e togliersi i vestiti e il ragazzo m a l a t o f u salvo. fiheha, fihehza s.: azione di ridere, deridere e le circostanze abituali, Iaho hamono fo fa halako ny ihehearty ny piray tana afi'amiko: io voglio uccidermi perch detesto essere deriso dai miei compaesani. Nandeha Ndrianafiahary, niheheny i: Dio andava, egli lo derise, mohhy v.i. e. v.t.: ridere, deridere (form a inusitata al prsente). Nohehy aNdrianaiiahary i: egli derise Dio; homhy v.i. e v.t. fi.: homeha, homehza): ridere, deridere. "Nanao akory zaza narian-areny?". "Ao i fa homehy" hoy Rafanatrea: " C o m e stata di quel b a m b i n o a b b a n d o n a t o da sua m a d r e ? " " E ' l e r i d e " disse R a f a n a t r e a . mihomhy v.i. e v.t. fi.: mihomeha, mihomehza): ridere, deridere, fihomeha, fihomehza s.: l ' a z i o n e di ridere, deridere e le circostanze abituali. mehzo): cir. hhitsy s.: P u n t u r a , pizzicata, m o r s o , morsicatura, punzecchiatura, fitta, hinhitsy p. : che stato morso, morsicat o , p u n z e c c h i a t o , pizzicato, p u n t o . Hinhitsy ny tandra rangahy io: quel signore venne pizzicato dalle dita a tenaglia.
fi.: ahehro): c o n c u i si p i z ihomeha, ihomehza fi.: ihomho, iho-
akhitsy s.: z a n z a r a ,
di stomaco,
hkany s. : Ultimo di u n a determinata serie. "Aoly ay omeko - hoy Ndriananahary - fa laha hekany toy tsy misy koa fi'aoly ay": " T i d u n filtro di vita - disse Dio -, m a q u e s t o l ' u l t i m o , non ci sono pi filtri di vita". hkany av.: Variante di hky, kky. hky (kky) ay.: u n p o ' prima, dapprima, c o m e p r i m a cosa. La avy ao i nahita trano volamena toka tomboky, tsy hainy ny varavano, nipetraky heky i hizery zay ivotrahany ny lalitsy: q u a n d o arriv l vide u n a casa d ' o r o appoggiata su di u n solo palo, jon sapeva dove fosse la p o r t a , si f e r m p r i m a per vedere dove si posavano le mosche, hky r.: Azione di riporre, m e t t e r e via, disporre in ordine, ahky p. fi.: ahekno, ahikno): c h e viene riposto, messo via, b e n disposto, hekny, hikny p. fi.: hekno, hikno): che viene riposto, messo via, b e n disposto. mafiky v.t. fi.: maneka): riporre; mettere via, disporre in ordine. helakla r.: Azione di planare, volteggiare, c o m e f a il falco, mihelakla v.i. fi.: mihelakel, mihelakelfia): planare, volteggiare, kelno): cir. heiaklaky r.: e. helakla. mhelaklaky v.i. fi.: mihelakelha): c. mihelakla. hlatsy, helatslatsy s.: Azione di brillare, c o m e fa u n a superficie lucida colpita da u n raggio di luce, azione di lampeggiare, di passare r a p i d a m e n t e davanti agli occhi, ahelatslatsy p. fi.: ahelatselro): che viene f a t t o brillare,
mafilatslatsy v.i. ihelakel, ihelakelna fi.: ihelakelo, ihelahkany av.: v a r i a n t e .
ihehzo):
cir.
ahhitsy p.
zica, punzecchia, punge, morsica, hihry p. fi.: hihro): che viene m o r s o , morsicato, punzecchiato, pizzicato, punto. manhitsy v.t. fi.: mafiehra, manihra):. pungere, pizzicare, m o r d e r e , morsicare, punzecchiare. Ndehana hanao holy fa hotoneako fi'ao fa tsy misy raha hanehitsy ano ko: t o r n a p u r e a casa perche m e t t e r u n amuleto t o n y a proteggere quel p o s t o , n o n ci sar p i nulla cne ti punzecchier. apanehryp. fi.: apanehro): che viene f a t t o pungere, pizzicare, m o r d e r e .
mihelatslatsy v.i.
brillare, riflettere u n raggio di luce, lampeggiare, passare r a p i d a m e n t e davanti agli occhi, mafilatslatsy.
fi.: mihelatselra): c.
fi.:
manelatselra):
hliky s.: Ascella. s.: i peli dell' ascella. tilo s.: Spiriti della natura, del suolo, delle acque, delle rocce; sono raramente considerati antenati. Da alcuni racconti risulta per che spiriti u m a n i
vlo-kliky
possono' diventare helo e che vi sono animali, c o m e l'anguilla, in r a p p o r t o c o n gli helo. "Ho vonoinareo aho, iaho ho maty, helo n'anarako, namono n' anako, laha maty mazary helo ". Ka' ny taranaky Milaloza mazary helo: " V o i m i ucciderete ( u n uccello imprecisat o che parla), io morir, helo il mio n o m e ; voi che avete ucciso m i o figlio, q u a n d o m o r i r e t e diventerete h e l o " . E 1 discendenti di Milaloza diventano helo.
pieno dell' azione. Laha fa hemoky n' atsa manao basimena olo mafiatriky eo: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, i presenti f a n n o la loro o f f e r t a . hmotsy s.: Azione di rinculare, indietreggiare, retrocedere, tirarsi indietro, rinviare a p i tardi, ahmotsy p. (i. : ahemro): che viene fatt o rinculare, indietreggiare, che viene r i m a n d a t o a pi tardi, manmotsy v.t. (i.: manemra): rinviare a pi tardi, aggiornare, mihmotsy v.i. (i.: mihemra, memora): rinculare, indietreggiare, retrocedere, tirarsi indietro, diminuire, restringersi. Laha hahavelo ahy, mandihana toy; laha hahafaty ahy, memor'ahy: se mi farai vivere, vieni qui; se mi farai morire, t o r n a laggi,
ihemra (i.: ihemro):
tivi e dispettosi, che gettano le pietre agli uomini, helo mety s.." spiriti della n a t u r a , abitano gli alberi e sono favorevoli agli uomini.
hloky s.: Collera, ira. Stortura. I eo melo ky, i eo, zao nataony: "Ry monandra ahy"; zao ny helony: eccola l, adirata, eccola l, ecco ci che h a detto: " Q u e l tale a p p r o f i t t a di m e " ; ecco la sua collera, melhy, hamelhy p. (i.: melho, hamelho): che viene curvato, piegato; che viene f a t t o adirare, manamloky v.t. (i.: manamelha, manamelfa): piegare, render curvo; far adirare. der curvo, di far adirare e le circostanze abituali, arfamelha, anamelfa (i.: anamelho, ariamelfo): cir. mlokya.." s t o r t o curvo; irato, adirato, in collera, incollerito. Meloky amy n apela nahoda ifiy: q u e l l ' u o m o adirat o c o n t r o la d o n n a . Meloky ny ray amin-dreny fiy ho vinono: i genitori di colui che doveva essere ucciso sono adirati. Meloky fi'olo, mialy: gli u o m i n i sono incolleriti e si b a t t o n o . Nahare fiy zokiny ka nimeloky: il fratello maggiore lo venne a sentire ed and su t u t t e le furie.
imelhra, imelfa fi.:
fanamelha, fanamelfa $.: l ' a z i o n e d i r e n -
cir.; d a c u i si re-
hna s.: Carne. Mafiavaly fiy valiny Maheny, ta-hihina hena: la moglie di Maheny ha u n a voglia: vuole mangiare carne. ati-kna s.: il f e g a t o di u n animale, occasione di u n funerale, pi-kna s.: carne tagliata a strisce e p o i seccata al sole,
car-
hna fandfo; hena fapmba; henan-dlo; hena rty s..' carne degli animali uccisi in
ne del t r e n o posteriore, c o n la coda, lmbi-kna s.: la carne della coscia. Iso-kna s.: la testa del f e m o r e ; la carne della coscia, rbo-kna s.: i p o l m o n i di u n animale.
"Ranon'apango ts'indroy manitsy; hena ts' indroy volambita": l ' a c q u a riscaldata nel-
cir.; c o n cui ci si adira. Zay tsy napisy n 'anakin 'aondry vaky voho fa nimelofany Ndriananahary: per questo che n o n ci sono agnelli col dorso striato di bianco, perch Dio si adirato c o n l o ro. mahamloky v.t.: render curvo ; far adirare, far incollerire. Tsy nafiaraky fiy heviny aho, izay nahamelok'azy: io n o n h o seguito il suo consiglio e ci lo ha f a t t o incollerire. Tsy hataonay koa raha mahamloky anareo: n o n f a r e m o pi cose che vi facciano adirare,
li.
imelho,
imelfo):
la p e n t o l a del riso n o n diventa p r o f u m a t a d u e volte, e la carne n o n si vede d u e volte (Prov.: occorre a p p r o f i t t a r e dell' occasione che si presenta senza aspettarne u n a seconda che forse 'non verr. Volambita il mese di o t t o b r e , d u r a n t e il quale ci sono numerose havoria, e quindi carne in a b b o n d a n z a ; il secondo m e m b r o del parallelismo significherebbe quindi, secondo u n a interpretazione personale, che per la carne n o n sempre o t t o b r e , e quindi occorre a p p r o f i t t a r n e e mangiarla quando-ce n ' e ) .
henny, henniky s.t.: c. hanany, hanniky. heno s.p.: c. hano. henaro s.p. c. hanaro. hnatsy s.: Vergogna, o n t a , p u d o r e , timidit, confusione, disonore. Le pu-
dende, gli organi genitali. K'iaha nitoboky ley zalahy io, sinifiny tandra ny henatsy ry, hnats'i lehilahy panarivo oiiy: e q u a n d o quell' u o m o si sedette, le sue parti genitali- vennero pizzicate d a l l ' u o m o che si era nascosto sotto), e parti genitali di quel ricco. mPiatsy a.: vergognoso, c o n f u s o , p u d i c o . Mefiatsy tsika, nitsara azy tsy miasa, ingo i nahazo harea hita maso: n o i siam o confusi," dicevamo che n o n lavorava ed ecco che ha guadagnato u n a ricchezza b e n visibile. Tsy mitaray iiy lehilahy fa mefiatsy: l ' u o m o n o n si lam e n t a perch si vergogna. Voaozona hanareo mahalala fiy soa sy iiy raty. mahalala mefiatsy: voi siete maledetti, conoscete il b e n e ed il male, conoscete la vergogna,
mahamfiatsy v.t.;
fi.:
hengoy):
d i c u i si
ha
aver fiducia,
ducia, c h e si spera c o n fiducia. hngoky s. : Nozione di curva, stortura, ahngoky p. fi.: ahengho): che viene piegato, curvato, storiato, mihngoky v.i. fi.: mihengha)': essere s t o r t o , curvo, mngoky a.: storto, curvo. Mahalala ny mengoky i: egli conosce, discerne l ' i d e a falsa. mafiamngoky v.t. fi.: manamengha): storiare, curvare, piegare,
vy mengoky s.: Coltello sacrificale.
cir.; d i c u i si h a fi-
mapamnatsy; mapahame-
disonore. "Avy ny valiko, nanday siky tamin-drainy, akory fiy hataoko hangalako henatsy?": "Hihevitsy aho androany - hoy Tsilavomana - miavia hanao homaray, hmbarako anao ny hataonao hangala ny henatsao": "E'arrivata mia moglie, h a p o r t a t o u n vestito datole dal padre, che cosa devo fare per levare il disonore?". "Oggi rifletter - disse Tsilavomana - vieni d o m a n i , ti riveler quello che dovrai f a r e per togliere il t u o disonore", o l o tsy mahalala mefiatsy: s p u d o r a t o , svergognato, s f r o n t a t o , saro-kfiatsy a.: t i m i d o , impacciato.
hndry r.: Azione di fttare. ahndry p. (i.: ahendro): che viene filato. , hsndr p. (i.: hendreo): che viene filato, manendry v.t. (i.: mafiendra, manendra): filare. Ratsiamoky apeto nahay nafiendry, nahay naneno: R a t s i a m o k y era u n a d o n n a c h e sapeva filare, che sapeva tessere,
fanandra, fafiendria s.:
filatura,
l'azione
hndro s.: Liquido spesso, vischioso; schiuma, panna, mihndro v.i.: essere schiumoso, vischioso; aver della p a n n a , della schiuma, heridron-dronno s. : p a n n a del l a t t e . hndrotsy (hindrotsy) s.: Ruga, solco, mihndrotsy v.i. (i.: mihndrota): essere corniciato, rugoso; adirato, ihendrta (i.: ihendrto): cir.; c o n t r o cui ci si adira.
mapihndrotsy v.c.:
hniky a.n.p.: indicante aspetto colletivo: t u t t o , t u t t i , gli Uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascuno; n o n importa quale; aspetto integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Tonga afiy heniky raha atoy: t u t t i gli esseri di qui arrivano laggi. Hanareo heniky raolo, da ataovo soa fiy fanafoly: voi t u t t i , f a t e bene la medicina. Hanareo heniky riandr rano fanafoly tsisy faly, fa da fa mifapila avao, ndra pifaly: per voi t u t t i che vi siete bagnati nell' acqua-medicina n o n esistono int e r d e t t i (sessuali); p o t e t e frequentarvi lo stesso, anche se siete interdetti l ' u n l'altro. mahniky a.: sufficiente, bastante, che riempie. mahahniky a.c.: rendere sufficiente, bastante. hnja a.: F o r t e , d u r o , r o b u s t o , teso. Ka Remiry amin i Bedira iiy handeha fp. mba henjakenja: sono R e m i r y e Bedira che a n d r a n n o , perch robusti, mafinja v.t. e v.i.: essere teso, r o b u s t o , f o r t e , resistente. Manenjanenja tily amy tany nipetrahany ifiy: si s f o r z a n o di volare nel p o s t o in cui si trovavano, henjaknja, henjannja: dupl. hno p.: Sentito, udito, inteso, ascoltato. heny p. fi.: hen): che si sente, che viene inteso, ascoltato, udito, mihno v.t. fi.: mihena): udire, sentire. hra s.: U n giunco usato per fare stuoie. hry s.: Forza, violenza, p o t e n z a . Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po, iiy heriko fa lany, iiy vatako mihaosa: iq sono gi vecchio, n o n sono in grado di badare a m e stesso, la mia forza gi esaurita, il
adirare.
far corrucciare,
far
m i o c o r p o diventa debole, v.i. fi.: maherza): f o r t e , potente, d u r . Tsy velonao io fa raha mahery velomy: n o n riuscirai ad allevarlo perch u n essere difficile da allevare. Hery fiy tao voho mahery lia i: f r a u n a n n o camminer speditamente. Manilio ny varinao mahery?: perch il t u o riso d u r o ? Mahereza hamelo fi'ainareo fa reninareo maty: datevi da fare per provvedere a voi stessi perch vostra m a d r e m o r t a , faherza s.: la forza, il vigore, il coraggio,
mahry
herim-p s.: coraggio, audacia, impegno, sforzo, lavoro. Aomby azonao a-kerimpo io: sono buoi, quelli, che hai otten u t o c o n il t u o lavoro. h'Ia mahery s.: crusca, del riso; anche apmbo. mahery lha a.: testardo, capriccioso,
maherim-bta
cir.
alle critiche o alle osservazioni che gli vengono f a t t e , vita mahry s.: destino f o r t e ; v. vita.
bry s.: Azione di rivenire, ritornare, ripetere. R i t o r n o , p e r i o d o , rotazione. Hery fiy tao voho mahery U i: u n ann o e camminer speditamente. La hery n'andr androany: oggi o t t o , ahry p. fi.: ahereno, ahreno): che viene r i d a t o , restituito, riconsegnato, ripetut o . Mafiafaky ny marary hanao, zanga fiy marary mahazo sara hanao, maty fiy marary tsy aherinao n'embok'aoly: t u curi il m a l a t o : se il m a l a t o guarisce ottieni la t u a ricompensa, se il malato m u o r e n o n devi restituire la piccola s o m m a che ti stata data all' inizio della cura. "Hataonao akory i hananiky?". "Haheriko amin-dreniny any": " C h e cosa ne farai ora di lui?". " L o rip o r t e r indietro a sua m a d r e " . Lisany n'apela ao an-deo ny vary ka laha fa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fotia: il riso viene pilato dalle d o n n e nel m o r t a i o e q u a n d o gi abbastanza bianco viene spulato, viene nuovament e rimesso nel m o r t a i o , viene reso bianco. Aheriko ndraiky:, lo ripeto ancora u n a volta, herny p. (i.: herfio): dove si ritorna, mariry v.t. (i.: mafierna, mafiirna): ripetere, rendere, riportare. Folak'an-
dro miatsa ri'anany tomafiy i, mafiery n 'atsa mindray: al pomeriggio essa cant a per il figlio che piange, ripete lo stesso c a n t o . Mafiery ny hatako aho: ripet o la m i a d o m a n d a . ^ mihry v.i. fi.: miherfia): rivenire, ritornare, t o r n a r e indietro. Mandehana lavitsy hanareo, laha mihery hanareo samea mandramby fi'azy: a n d a t e lontan o , q u a n d o ritornate, ognuno p r e n d a il suo. Mihery tsika fa ao fi'aombinareo aminy Tsimeamana, andeso mihery raiko: ritorniamocene, ecco l i vostri b u o i presso Tsimeamana, p o r t a t e a casa m i o - p a d r e . Mihery ndraiky: ritornare u n ' altra volta, n u o v a m e n t e . Miherena hanao iraky ka atalilio an'aminy i moro valy izao tsarako manaraky.,.: ritorna indietro, o messaggero, e annuncia loro, a lui e a sua moglie, queste mie parole... . Miherefia hanao Revaio, maty raitsika: ritorna Revaio, nostro p a d r e m o r t o , fiherna s.: r i t o r n o . L ' a z i o n e di rivenire, ritornare e le circostanze abituali. Hisy raha hahafaly anao hambarako aminy Mandrongay, mandehana moly, ho renao aminy fiherefiany Mandrongay: vi sar qualcosa che ti render c o n t e n t o , la riveler a Mandrongay, t u t o r n a a casa, la saprai al r i t o r n o di Mandrongay. iherfia fi.: iherno): cir. Topa fiy fanohy ay netinay, ranandria, zay iherenako: il filtro di vita che noi p o r t a v a m o si rovesciato, signore, per questo che ritorno. mapihry u.c.: far rivenire, far ritornare. Zay tsy' mapihry fiy maty: per questo che i m o r t i n o n r i t o r n a n o , herikerfiy p. fi.; herikerfio): dove si rit o r n a spesso, pi volte. Tsy valinao koa io, fa tsy fatatsao koa io, fa iaho fiy valiny; ko herikereninao koa tovo io: costei n o n pi t u a moglie, t u n o n la conosci pi, p e r c h sono io suo marito, n o n ritornare p i da lei p e r c h libera. miherikry v.i. fi.: miherikerna) : ritornare spesso, sovente. Tsy niherikery koa i: n o n vi r i t o r n p i ; si t e n n e alla larga. Avy fiy topom- boly, mitily i akanga fa taitsy, miherikery eo i akoho fa tsy nahafoy hafienga fiy bakeda vinakivakiny: arriva il p a d r o n e del c a m p o , la faraona se ne vola via p e r c h spaventat a , la gallina gironzola l a t t o r n o perch n o n sa decidersi ad a b b a n d o n a r e le p a t a t e dolci gi f a t t e a pezzettini.
angera fi.: angero):
r
to defecare. Apangereko am-bava ry: lo faccio defecare dalla bocca quello ! mapangry u.c.: far defecare. hriky s.: Ruggine, herfy a.: arrugginito, mahaherfy a.c.: far arrugginire, rendere arrugginito. herny s.t: D o p o domani. hta a.: Dura, sterile, d e t t o della terra, del terreno. hetahta s. : Sete. mangetahta v.t. e. v.i.: aver sete. Apandehano atoy Ndrianafiahary hangalaky rano hinomiko fa mangetaheta aho: fai venir qua Dio a cercare dell' a c q u a perch io ne beva, perch h o sete. Henareo moa da lava moa zay e tazoa nombanareo ka mangetaheta: voi p o i davvero t a n t a la strada che avete f a t t a ed avete sete, mapangetahta u.c.: che fa venir sete. hety s.: Legna da ardere. Rafanatrea mila hetay an'ala afiy. Mikaiky Rahova: "la - hoy i - mila hetay an'alandRahova ato?": R a f a n a t r e a f a legna nella foresta. Rahova grida: " C h i - essa dice - cerca legna qui nella foresta di Rahova?". Mifira hetay Rafanatrea: Rafanatrea taglia legna da ardere. hty s.: Forbici. ahtyp. (i.: ahetz, ahitzo): (forbici) con cui si taglia, hetza, hitza p. (i. : hetzo, hitzo): che viene tagliato c o n le forbici. Lilin-taninay ka heteza iiy volo fandalanay iiy maty: u n c o s t u m e del n o s t r o paese e vengono tagliati i capelli q u a n d o facciamo l u t t o per u n m o r t o . "Hetezako iaby ny hazo any - hoy Ndrianafiahary - fa tsy afiy n'anako hialoky ari'aminy": "Spoglier dalle loro foglie t u t t i gli alberi la ; disse Iddio - perch mio figlio n o n l p e r ripararvisi s o t t o " , manty v.t. (i.: maneteza): tagliare c o n le forbici. mihty v.i. (i.: mihetza): avere i capelli, tagliati c o n le forbici; fig.: far l u t t o , essere in l u t t o . Ihitsna fiy hazo aminy ny volambita, mihety n'anany ny rainy Ndrianafiahary: in o t t o b r e gli alberi p e r d o n o le foglie perch Dio padre fa l u t t o per suo figlio, fra hety s.: taglio di capelli diritto sulla nuca, senza s f u m a t u r a . h t y s.: Sguardo, colpo d ' o c c h i o , heta, ata / eta, ita p. (i. : heto, ato, eto, iteo): che viene guardato, osservato, considerato. La netea an'ohiny fi'os.v tahaky fi'amboa; l he'tea a-tsifany n'osy tahaky n'aomby; la hetea somony n'osy tahaky fi'olo: se la si considera per la sua coda, la capra c o m e u n cane; se la si considera per le sue corna, la capra c o m e u n b u e ; se si considera la sua b a r b e t t a , la capra com e l ' u o m o . N'ana-dry tsy hoheteandry maso: egli n o n potr guardare suo figlio. Niheteany fi'ano zalahy ny afiy fi'anany: quel tale l guard suo figlio. Laha misy raha manahira-kevitsy ny Bara ateany aminy ny sikily: se vi qualcosa che preoccupa, i Bara lo vedon o c o n i o sikily.Maro ny raha atea aminy sikily: sono m o l t o le cose che si possono guardare c o n lo sikily. Sinafony fi' iraky Ndrimananga ny tafiky, netea 010 efatsy tapitrisa: gli inviati di Ndriamananga a n d a r o n o a spiare l'esercito, videro u n a moltitudine ingente. Neteany zaz'ehy nivalo mena: ella guard quel b a m b i n o che era diventato rosso. Niteako kily iny: guardai quel tamarindo. Laha mafiakany hanareo toy aho, heteonareo soa: se voi d u b i t a t e che io sia qui, guardate bene, manty v.t. (i.: mafieta, mafiata): guardare, osservare. "Ndao tsika - hoy i roilahy - hafiety raha hitany ny namatsika : " A n d i a m o - dissero i d u e - ad osservare l'essere visto dal nostro compag n o " . Nafiety ny variny ny zainy, hitany rebaky ny variny: il fratello m i n o r e a n d ad osservare il suo riso, vide che 11 suo riso era rovinato. Da hanareo anako mivoria hanareo haiiety ny lohan-dreninareo: voi, miei figli, radunatevi per guardare la testa di vostra madre. Zaho Tsimamangafalahy avy eto, mafieteq hanareo, atalilio an'i fitolohay zoo, laha maty vola atety avy aho: io Tsimamangafalahy vengo qui, guard a t e voi, annunciatelo ai sette uomini, alla fine del mese prossimo arriver. Mafiata maso laha lehilahy!: guarda b e n e (senza chiudere gli occhi per la paura) se sei u n u o m o ! fafity s.: occhio, occhi (termine di rispetto) faneta s.: sguardo, esame, osservazione, e t u t t e le circostanze abituali. Le itia i nangoahoa eo; la akoa ziro io ny fantea: ella era l, splendente; guardarla era c o m e (guardare) u n a luce, aneta (afieteo): cir. Mibokofa hanareo hafieteako ny lambosinareo: piegatevi, p e r c h possa guardare la vostra schiena, mifanty v.r.: guardarsi vicendevolment e ; essere l ' u n o di f r o n t e all' altro. htotsy s.: Scorreggia. mangtotsy v.i.: scoreggiare. _ JLJL I j j j j jj | ! I I j
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119
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hetraktraky (gtraky) r. mangetraktraky a.: stanco, affaticato, sfiancato, sfinito. mapangetraktraky u.c.: stancare, affaticare. htsaky a. e p.: Sazio c o n t e n t o , soddisf a t t o . Hetsaky ny hena n'olo ao: la gente l sazia di carne, hetshy p. (i. ' hetsho): che viene saziat o , soddisfatto, mantsaky u. t fi.: mafietsha): saziare, soddisfare. htsy (hhitsy) a.: Morso, pizzicatura, punzecchiata.^ hintsy p.: c h e stato m o r s o , morsicato, p u n t o , punzecchiato, mantsy v . t : morsicare, pungere, punzecchiare, pizzicare. htsy s.: Avaro, taccagno, attaccato alla roba. mahtsy a.: taccagno, avaro, spilorcio; dicesi s o p r a t t u t t o di chi, pur avendo, n o n osa spendere per migliorare la propria situazione, o rifiuta di venir in aiut o a chi gli c h i e d e qualcosa (v. matity). htsiky s..'Movimento, agitazione, hetshy, hetsfy p. (i.: hetsho, hetsfo): che viene mosso, agitato. Laha misy marary ho hetsefinay hanao, ka hanoroanao n'aoly iahay: q u a n d o vi u n m a l a t o noi ti agiteremo e ci indicherai i rimedi. Nahare ny rano hetsefiny fiy pamita fiy fia kely: i pesciolini sentirono l ' a c q u a mossa dal pescatore, mantsiky v.t. fi.: mafietseha, mafietsfa): agitare, muovere, scuotere, mihtsiky v.i. fi.: mihetsha, mihetsfa): muoversi, agitarsi. Nihetsiky ny saho: le rane si muovevano. Nihetsiky n 'apela, nifoha: la d o n n a si agit e si sveglio. Ko mihtsiky hanao!: n o n muoverti tu!
fi.: mihetsiketsha,
ra mapiasa raha hafa ataony sikily; marmo hetsoro ombiasa sasany: vi son o degli stregoni che a n d a n d o in tourne usano altre cose (e n o n i semi di f a n y ) per fare la divinazione; alcuni stregoni usano u n o specchio, mihetsro v.i. fi.: mihetsora): specchiarsi, guardarsi allo specchio. Tarafiiny Sarotsilahy mihetsoro am-bovo ao: esse h a n n o visto Sarotsilahy che si specchiava nel p o z z o , ihetsora fi.: ihetsor): cir; dove ci si specchia. bva s.: Piccola gabbia in r a m i o giunchi intrecciati per tenerci il pollame. hevihvy s.: Azione di ondeggiare, di muoversi, c o m e p u fare u n palo od u n albero che minacciano di cadere, od u n oggetto infisso in u n m u r o che minaccia a i togliersi, di levarsi dal suo posto. mihevihvy v.i.: ondeggiare, muoversi, star per cadere, per uscire,
mihevihvy.
mangevihvy v.i.: c.
far
on-
hevikviky s.: D o n d o l a m e n t o , barcollam e n t o , ondeggiamento, mihevikviky v.i. fi.." mihevikeveha): dondolare, ondeggiare, barcollare. Mihevi-
keviky am'izao ny sakorot laha mandeha: e cos il camaleonte d o n d o l a tutt o q u a n d o cammina, ondeggiare,
mihetsiketsfa): muoversi ed agitarsi sovente, in continuazione; darsi da fare. "Biby ino?". "Aha! Tsy hay fa la mihetsiketsik'akata io": " C h e aAimali s o n o ? " . "Mah, n o n lo sappiamo, m a l ' e r b a si agita". "Mihetsiketsefa hanao Ndriandahifoty, fa boaky ao vinatonao". Ndriandahifoty: "Mihetsiketsiky aho ato": " P r e p a r a t i (per la guerra) o N d r i a n d a h i f o t y , perche arriva da l t u o genero". N d r i a n d a h i f o t y : " I o mi preparo qui", mapihtsiky v.c.: far muovere, far agitare,
raha mihtsiky: essere vivente, hetsiktsiky: dupl. frequentativo.
mihetsiktsiky v.i.
mihetsi-kma s. : l e t e m p i e ,
120
ombiasapisa-
hvitsy s. : Riflessione, considerazione, pensiero, idea, opinione, parere. "Ka akory hataotsika zoky?' "Ataoko ny hevitsy an'io": " C h e cosa d o b b i a m o fare, o f r a t e l l o ? " "Ci r i f l e t t e r " . Hanareo lehilahy, akory ny hevitsareo?: voi uomini, qual il vostro parere? Tsy manaraky ny hevitsay i: egli n o n segue i nostri consigli. Ataovo fiy hevitsareo: f a t e secondo la vostra idea. Mila fiy hevitsao aho, ravaly: ti chiedo il t u o parere, o moglie. Nahita hevitsy hanao moa tsy nahita?: hai avuto u n ' idea o n o n l ' h a i avuta? Nahita hevindraty Raolomalala: Raolomalala ebbe u n a cattiva idea. Laha misy raha manahira-kevitsy fiy Bara ateany aminy fiy sikily: se c ' qualcosa che p r e o c c u p a , i Bara lo v e d o n o c o n lo sikily.
p. (i.: hevro): che viene ritenuto, considerato, mihvitsy v.i. e v.t. (mihevra): pensare, riflettere, considerare, ritenere, cercare u n ' idea, u n parere, u n a soluzione. Iahay moly baba fa mihvitsy anay h' ondevo ny valiko: n o i t o r n i a m o a casa, pap, perch m i o m a r i t o ci considera come schiave. "Mbo mihvitsy aho hoy Tsilavomana - miavia homaray": "Ci rifletto ancora - disse Tsilavomana - ritorna d o m a n i " . Hariva nihevitsy n'anaky Raomba hamono fi'anaky Raolomalala: alla sera i figli di R a o m ba avevano intenzione di uccidere i figli di Raolomalala. Mihevera hanareo fa ho avy aho, ny mamaly tsy mafiohatsy: riflettete b e n e voi che io ritorner : chi si vendica n o n scherza! fihevra s.." riflessione, meditazione, opinione, parere,
hevry
a colpi la m a d r e verso sud e la figlia verso n o r d , la m a d r e mugg, lava hy a.: dai lunghi denti,
no": i denti sono c o m e le rocce del f i u m e , appaiono q u a n d o scende l'acq u a (Prov.: si applica a chi si m o s t r a amabile p u r avendo cattivi scopi, c o m e le rocce sono nascoste"dall' acqua). hia a.: Finito, terminato, esaurito, cons u m a t o . Laha fofohany iiy vary moa tratsy fiy vaiala, la hia: q u a n d o batton o il riso su cui si sono a b b a t t u t e le cavallette, n o n ve. ri'e pi. hia s.: Magrezza, mah fa a.: magro. mapaha v.c.: che f a dimagrire, che causa magrezza. hia r.: Azione di inseguire, rincorrere, hina p.: che stato inseguito, rincorso,
hiriy, ihifiy p. (i. : hino, ihinok
cercare u n ' idea, u n mezzo, u n a soluzione, manapa-kvitsy: prendere u n a decisione, una risoluzione, tpa-kvitsy a.: essere deciso a far qualcosa; cosa decisi,' dcisione f e r m a . Tapa-kevitsy ny pazaka hilaza ny mariny: il re deciso a dire la verit. Tapa-kevitsy i, namory tafiky handraoky n'aomby: prese la decisione, r a d u n una b a n d a per razziare i buoi.
mambatsy hvitsy:
cir.
hvo r. mangevongvo a.: spugnoso, hvo s.: F o n t a n e l l a del cranio, hevohvos..' Materasso, hezirizy r.: c. hizifizy. hzotsy s.: O r n a m e n t o dei m o h a r a , fatt o con perline colorate. h s.: Dente, denti. Laha nilemy solikoso ireo hiofiotsy ny volony sy ho folo ay ny trony, ho afaky ny hiny: se costoro si u n g o n o i capelli c o n grasso di maiale, c a d r a n n o i loro capelli, si gonfier il loro ventre, i loro d e n t i cadranno. mihy v.i.: parlare (cio: mostrare i denti). "Milomboa siky hanao, tereo io, leheo nimihy reniny". Nilomboky Tsynatao-Ndriananahary, nitsoaky anaty n'aomby, napiteriny, nihy ny reniny: " C o p r i t i c o n u n pezzo di stoffa, costringile a separarsi, quella c h e muggisce la m a d r e " . Non-creato-da-Dio si copr, e n t r in m e z z o ai buoi, li separ, la m a d r e m u g g . Finofony Ndrianafiahary niafiatimo fiy reniny, fi'anany nianavaratsy, nihy reniny: Dio spinse
viene inseguito, rincorso. Mandehana ry aka hanareo, hiano n'osy: a n d a t e voi ragazzi, inseguite la capra. "Hiano olo reny " hoy pazak'efiy. Tratsy: "Inseguite quella g e n t e " disse il re. Vennero presi. mana v.t. (manifia): inseguire, rincorrere. mifana v.r. : rincorrersi, inseguirsi a vicenda. fifafiina s.: corsa ad inseguimento ; l'azione di rincorrersi e le circostanze abituali. hiahias.: Luglio. hiaky s.: Urlo, grido di animale o persona. mihfaky v.i. (i.: mihifa): urlare, gridare; abbaiare, hiny av.: Solo, soltanto, solamente. Tsy haiiambara aminao iiy raha hahafaty anao aho, fa ny raha hahasoa anao hiany: n o n ti riveler le cose che ti far a n n o morire, m a soltanto le cose che ti f a r a n n o del bene. hiboky r.: Nozione di essere chiuso dent r o , i m p e d i t o , bloccato in u n luogo, mihboky v.i.: essere chiuso d e n t r o , bloccato in u n p o s t o ; d e t t o del cielo copert o , nuvoloso, senza che si decida a piovere. Ny raho manafotsy ny masoandro voho iiy vola laha mihiboky: la nuvola copre il sole e la luna q u a n d o il cielo coperto,
mihiboky n'andr: n u v o l o s o , c o p e r t o , ihifa (i.: ihiafo): cir.
che
hifiky
I r e
s c u o t e n d o , di gettare l o n t a n o , d scuotere la testa per rifiutare o disapprovare. ahifiky p. (i.: ahifiho): che viene scosso, gettato l o n t a n o scuotendolo, manfiky v.t. (i.: manifiha): scuotere via, gettare s c u o t e n d o , mihfiky v.i. (i.: mihifha): partire, andarsene, correre via. Nihifiky teo zalahy ifiy, nifaly fa nahazo: se ne p a r t i da l quel tale, t u t t o c o n t e n t o di aver ott e n u t o (quello che cercava), mihifikrfi-doha: scuotere la testa per rif i u t a r e o per disapprovare. hfhitsy s.: Intelligenza, scaltrezza, astuzia. "Tsy nataonao ifiy, Rafiandria". "Nataok i, fe olo lako hihitsy": "Non stato f a t t o da t e quel tale, Signore". " L ' h o f a t t o io, m a u n t i p o t r o p p o intelligente", mahihitsy a.: intelligente, scaltro, astuto. la aminay, baba, ny mahihitsy, fiy rahalahiko piarakandro moa iaho pamboly?": " C h i tra di noi, p a p , il pi intelligente: m i o fratello p a s t o r e o io c o n t a d i n o ? " . Tsilavomana, olo mahihitsy eo a-tana: Tsilavomana u n a persona intelligente li al villaggio. Voro maty fiy soany fi'anaky, sandraky tefia olombelo mahihitsy: gli uccelli muoion o per il b e n e dei loro figlij q u a n t o pi _io cne sono u n u o m o intelligente, pahihitsy s.: persona intelligente, astuta, scaltra. apahihiry p. (i.: apahihro): che viene reso intelligente. Olo lako hihitsy, napahihiriko loatsy i: u n u o m o t r o p p o intelligente, l ' h o f a t t o t r o p p o intelligente. mapahihitsy v.c.: che r e n d e intelligente, scaltro, astuto, kelimahihitsy: il "Piccolo a s t u t o " , personaggio di t a n t i racconti, takihitsy: v. questa parola. hila r.: Situazione di essere inclinato, ahla p. (i. : ahlo): che viene inclinato, piegato. mari ila v.t. ( i. : manilfia): inclinare, piegare. mihla v.i. (.: mihilfia): inclinarsi, piegarsi; essere inclinato, piegato. Laka tsy hihtia: la canoa n o n si rovescer. "Mihilana miatinana - hoy i - ley goal " Mihila miatinana i olo goa io: "Piegati verso est - disse - t u , o c i e c o ! " Quel cieco si piega verso est. mapihla v.c.: far inclinare, rendere inclinato. mihilakila v.i. (i.: mihilakilna): dondolare, barcollare. mapihilakla v.c.: far dondolare, far bar-
mivilanaila
collare,
v.i.: c.
mihilakila.
hfly s.: Prurito. mangly a.: che d prurito, pruriginoso; che ha prurito, mangilihily, mangilingily: dupl. noso, c h e d p n i r i f . h i l y s. : Zelo, b u o n a volont, impegno, mahily a.: zelante, impegnato, pieno d i b u o n a volont, volonteroso. hfly s.: Chiusura, t u t t o ci c h e n e tiene luogo. hinly p.: che stato chiuso. Hiniliny fiy valy masain'i Zatovo a-trafio n'anakao: t u o figlio stato chiuso in casa dalla seconda moglie di Zatovo. hila p. (i.: hilio): che viene chiuso, marily v.t. (i.: manila): chiudere, bloccare. fanily s.: a m u l e t o che protegge d a i coccodrilli, chiudendo loro la bocca, mihly v.i. (i.: mihila): essere chiuso, serrato, f e r m a t o , bloccato. Nand ny zainy, mihitikiti-doha, fiy vavany mihily tsy nahay nitsara: il fratello m i n o r e neg, scosse la testa, la sua bocca era chiusa e n o n p o t e v a parlare,
mapangilihly, mapangilingfly v.c.: prurigi-
fangalahily s.: c h i a v e .
ahilikiliky p.
solletica, si f a il solletico, hilikilihy p. (i.: hilikiliho): c h e viene solleticato, a cui si fa il solletico, mangilikliky v.t. (i.: mangilikilha): fare il solletico, solleticare.
(i.: ahilikiliho):
c o n c u i si
122
hna (v. hny, hma) r. hna p.: che stato mangiato. Laha nienga teo ry, hinany ny hena, tapitsy. "Aia ny henatsika, baba?". "Amboa maro teo, asa hinan'amboa": quando quegli part, (il patrigno) mangi la carne, la c o n s u m t u t t a . " D o v ' la nostra carne, p a p ? " . " C ' e r a n o m o l t i cani qui, forse stata mangiata dai cani". mihna v.t. (i.: mihinna): mangiare. Tahihina akoholahin'olo aho: vorrei mangiare il gallo di qualcuno. Hena netiko boaky a-kavoria, laha nihina ny hena i lavo marary fa nila apela aho: carne che h o p o r t a t o r i t o r n a n d o da u n a festa f u n e b r e , q u a n d o ella ha mangiato la carne c a d u t a ammalata, perch io ero stato c o n u n ' altra d o n n a . "Mihinana hanao - hoy i - vasa mba fiy raha teanao ": "Mangia - disse - forse e ci che ti piace".
r
pihna fihna
s.: colui che mangia, s.: commestibile, b u o n o a mangiarsi. Da tonga n'olo maro tseriky hazo, nanaien'io'voahy'io ho fihina soa ka nanandra: giunsero in m o l t i a guardare meravigliati l'albero, speravano che quei suoi f r u t t i fossero commestibili e li assaggiarono, fihinna s.: l ' a z i o n e di-mangiare e le sue circostanze abituali. Soa fihinana i akoho ka tsy mahafoy ny tanany n'olo nanambots'azy: la gallina b e n n u t r i t a e n o n vuole a b b a n d o n a r e il villaggio di chi l ' h a catturata. Niteraky raha manan'ay. maro be 'Ratany. Ireo anany maro ireo da nomeny lala hifapihina, ka fiy fihinana fiy raha manan'ay tahak'azy no mahavelo ny sasany: la Terra gener m o l t i esseri viventi; a questi suoi m o l t i figli diede il permesso di mangiarsi a vicenda, ed il mangiare esseri viventi c o m e s che da la vita ad alcuni.
ihinna
anany maro ireo da nomeny lala hifapihina: a quei suoi numerosi figli diede il permesso di mangiarsi a vicenda. hinda (mnda) pa. indicante d u b b i o o supposizione: forse, p u darsi, probabilmente. A sa mba hahavita, hinda mba tsy hahavita: p u darsi che ce la faccia, p u darsi che n o n ce la faccia. Mba afiotaneako hanao koa zay, hinda hainao, hinda tsy hainao: lo chiedo anche a t e ; forse lo sai, forse n o n lo sai. h f n d y s. : L o stelo del riso, hindim-bry s.: lo stelo del riso, la paglia di riso. hindy s.." Corsa, inseguimento, hinndy p.: che stato inseguito, rincorso. hind, hindffiy p. (i.: hindo, hindfio): che viene rincorso, inseguito, seguito, manndy v.t. (i.: mafiinda): inseguire, rincorrere, seguire. Mandehana hanao hafiindy akanga: andate voi ad inseguire le faraone. Boaky zalahy pangalatsy, lomay tara-bao, mafiindy zalahy pangalatsy io, mafiindy an'ifiy koa reniny: arriva u n ladro, il vitello segue corrend o quel ladro, anche la m a d r e (del vitello) lo segue, faftndy s.: m o d o di rincorrere; c o n cui si rincorre, fty vai-boia, resaky fafiindy fiy to: i vai-boia sono discorsi c o n cui si ricerca la verit, fafiinda s.: corsa, inseguimento, e le circostanze abituali, mifanndy v.r.: rincorrersi a vicenda, gareggiare nella corsa. Herony tsika voho hifafiindy: d o p o d o m a n i che garegger e m o nella corsa, fifaninda s.: corsa, azione del rincorrersi a vicenda. hindry (tndry) s.: Pressione, p.: che stato p r e m u t o , schiacciato. Hinindry iiy troky: il ventre venne p r e m u t o . hindry s. : Strato superiore o esterno, hindry p. (i.: hindro): a cui viene levato lo strato superiore o esterno, mafiindry v.t. (i.: maitindra): togliere lo strato superiore o esterno. hindritiindr r.: Azione di correre a t u t ta velocit, mihindrihindry v.i.: correre a t u t t a velocit. hindrotsy s.: c. hndrotsy. hinihinys.." Una pianta. hipiky r.: Azione di scuotere, agitare, ahipiky p. (i.: ahipho): che viene scosso.
hinndry
11
(i.: ihinno): cir. Izay tsy ihinanany n'olo fiy fapomba-baly: e per questo che la gente n o n mangia la carne dei sacrifici f u n e r a r i per il congiunto. Engao hihinanako azy: lascia che ne mangi. "Indro balahazo - hoy zalahy roilahy io - hihinananareo": "Ecco della manioca - dissero quei d u e uomini - perch ne mangiate"-. f f y finga ihinanako vaky: il p i a t t o in cui mangio r o t t o . Ihinano sakaviro: mangia dello zenzero ! apihinny p. (i.: apihinno): (cibo) che viene f a t t o mangiare; (persona) a cui si fa mangiare. Zaho apihinaninareo tain '. akoho: voi m i f a t e mangiare degli escrementi di gallina. Laha nimasaky n" akondro fiy Zaiiahary, napihinaniny fi apely n'olo. "Akory - hoy ny Zanahary - i akondro voho vary rinarako napihinaninao n'olo i apely, hanao i apely raha tsy nomeko ho nihaniny fi' olo napihinaninao n'olo": q u a n d o le banane di Dio f u r o n o m a t u r e , il serpente le diede da mangiare agli uomini. " C o m e - disse Iddio - le b a n a n e e il riso che avevo proibiti, t u serpente li hai dati da mangiare agli u o m i n i ; t u serpente, cose c h e n o n avevo d a t o c o m e cibo degli u o m i n i tu le hai f a t t e mangiare agli u o m i n i ! " , mapihna v.c.: far mangiare. la napihin'a anareo akondroko?: Chi vi h a f a t t o mangiare le mie banane? Ka io mapisy tsifany fiy vaiala eo ka mapihina akata amy vary azy io: per questo che le cavallette h a n n o le a n t e n n e e mangiano l ' e r b a e il riso, mifapihna v.r.: mangiarsi a vicenda. Ireo
aninda
(i.: afiindo):
cir.
123
LA
agitato, che viene allontanato c o n la mano. manipiky v.t. (i.: manipha): scuotere, agitare, allontanare c o n la m a n o . mihipky v.i. (i.: mihipha): scuotersi, agitarsi. mihipkipiky: scuotersi l ' a c q u a di dosso, c o m e f a u n cane q u a n d o bagnato. hfra s.: L e m u r i d e (Lemur Catta). hfratsy s.: Azione di aprire gli occhi, ahratsy p. (i.: ahirto): (occhio) che viene aperto. mahratsy v.i. (i. : mahirta): aprire gli occhi; fig. : far attenzione. Mhirata hanao fa ta-hamoriky anao fiy rafinao: fai attenzione, perch la t u a rivale vuole farti u n maleficio, mihratsy v.i. (i.: mihirta): avere, tenere gli occhi aperti. hfratsy s.: Visita, azione di visitare, mihiratsy v.i. (i.: mihirta): visitare, render visita. Imilaloza pafioro zatovo. Ndraik'andr nandeha hihiratsy aminy fi'ilany amin-dreny: Milaloza u n bel ragazzo. Un giorno and a render visita ai p a r e n t i materni. Mba sambany fi' apela hova lahy mihiratsy atoy!: la p r i m a volta o gente che la moglie del re m i rende visita qui ! ihirta (i.: ihirto): cir; a cui si rende visita.
dupl.
hisam-bazaha
ba spinosa.
hisoky s.: Nozione di preferenza, hishy p. (ih.: hisho): che viene preferit o , per cui si m o s t r a preferenza, mansoky v.t.: mostrare preferenza; dare ad u n a persona la p a r t e migliore, mostrando cos la-propria preferenza per essa. Olo tea anakahy hanao na mafiisoky anakahy: t u m i vuoi b e n e o m i mostri preferenza, ana-ksoky s.: b e n i a m i n o , figlio preferito. hita p . : Visto, scorto, trovato, fiy raha napandesinao ahy nihalinoko, ka nihita fiy zaiko ka nihohofany: la cosa che t u m i hai d e t t o di p o r t a r e , l ' h o dimenticata, l ' h a vista m i o fratello m i n o r e e vi si coricato sopra. Ndao tsika hafiety raha hitany fiy namatsika: a n d i a m o a vedere la cosa vista dal n o s t r o compagno. Tsy hitako fiy hataoko: n o n so p r o p r i o che cosa fare. Tsy nihitany fiy Qmbany: n o n trov da dove passare. Tahionao Ndriananahary, mba ho hitako aombiko trobo zey: aiutami o Dio, che possa ritrovare quel m i o b u e perso, mahita v.t. (i.: mahita): vedere, trovare. Vasa hahita aminy ny sikily ny- loza nahafaty azy: forse vedr per m e z z o della divinazione coi grani la disgrazia che h a causato la m o r t e di lui. Tsy mbo nahita an 'io aho: n o n h o ancora visto u n a cosa del genere. Moa hanareo fa nahita ny pazaka ?: avete gi visto il re? Nahita hevin-draty hamorehany fiy valy masay i: ella ebbe la malvagia idea di gettare u n maleficio sulla moglie pi giovane. fahit s.: visione, l ' a z i o n e di vedere e le circostanze abituali, ahit (i.: ahito): cir. Taia nahitanareo siky vao toy ?: dove vete t r o v a t o questo nuvo vestito? Akory fiy hataoko hahitako ny levefia ri 'anadahiko: c o m e devo fare per p o t e r assistere alla sepolt u r a di m i o fratello? mangta v.i.: apparire, mostrarsi. "Farambato fiy hy, mangita laha ritsy fiy rano ": i d e n t i sono c o m e le rocce del fiume, a p p a i o n o q u a n d o scende l ' a c q u a (Prov.). mifakahfta v.r.: vedersi a vicenda, incontrarsi. hity s.: Dirittura, r e t t i t u d i n e , rettezza, giustizia; stato di ci che diritto, a h i t y p. (i.: ahito): che viene raddrizzato, c o r r e t t o , allineato, hity p. (i.: hito): che viene raddrizzato, c o r r e t t o , allineati), manty v.t. (i.: mafiitia, manita): rad-
hirahratsy:
'.>
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h fry s. : Azione di chiudere gli occhi c o n le dita della m a n o , c o m e si fa c o n u n morto. ahryp. (i.: ahiro): a cui vengono chiusi gli occhi c o n la m a n o . Vatany voho maty fi'olo da ahiry voho apandroy: appena l ' u o m o m u o r e gli vengono chiusi gli occhi, e p o i viene lavato. 1 mangry v.t. (i.: mangira): chiudere gli occhi c o n le dita della m a n o , pangry s.: colui che chiude gli occhi - c o n le dita della m a n o . Tsy zanga fi' arety, avy fiy faty, tsy nisy pangiry: la malattia n o n guari, giunse la m o r t e , n o n vi era chi chiudesse gli occhi. hiriky s.: Piccolo b u c o , f o r o . _ hinriky p.: che s t a t o bucato7 f o r a t o . Hiniriky ny trarlo volamena eo: nella casa d ' o r o venne aperta u n ' apertura, hirihy p. (i.: hirho): che viene f o r a t o , bucato. ' mangriky v.t. (i.: mangirha): forare, bucare. mihiriky v.i. (i.: mihirha): essere f o r a t o , b u c a t o , aver u n f o r o , u n b u c o . hisa r.: v. isa. hisatsy s.: U n ' erba d o t a t a di spine.
hintsaky
a.: diritto, giusto, r e t t o , fty teny alefanao da hoe mahity: le p a r o l e c h e dici sono rette.
htiky, hitikitiky s.: F a l c h e t t o , gheppio (Tinnunculus Newtonii G u n . ) , hitikitiky s.: Azione di t r e m a r e , di battere i denti per il f r e d d o o la paura. mangitikitiky v.i. (i.: mangitikitha) : tremare, battere i denti. Hitany fiy zokiny mangitikitiky fiy zainy, le fiy lambany, mando ny volony: il fratello maggiore vide l ' a l t r o fratello b a t t e r e i denti, il suo vestito era bagnato, i suoi capelli erano umidi. mihitikitiky v.i. fi.: mihitikitha): rifiutare, disapprovare s c u o t e n d o la testa. Nanda iiy zainy, mihitikiti-doha, iiy vavany mihilytsy nahay nitsara: il fratello minore neg, scuote la testa, la sua bocca chiusa e n o n riesce a parlare. hitsa s.: Caduta, c o m e di foglie, f r u t t i , fiori, capelli, ecc. mihtsa v.i. fi.: mihitsiia): cadere, ( d e t t o di foglie, f r u t t i , fiori, capelli, ecc); perdere le foglie, i f r u t t i , i fiori, i capelli. Mihtsa aby ravi- tsazo: t u t t e le foglie degli alberi c a d o n o . Hanao hazo, isa tao mihitsa: t u albero, ogni anno perdi le foglie. ihitsna fi.: ihitsiio): cir. Ihitsaiia iiy hazo aminy volambita, mihety fi'anany nv rainy Ndriananahary: in o t t o b r e gli alberi p e r d o n o le foglie perch Dio padre in l u t t o per sua figlia. Io ihitsafiany raviny fiy hazo, mandala an-Tsiataokoino: per questo le foglie degli alberi c a d o n o , f a n n o l u t t o per Tsiataokoino. apihitsyp. fi.: apihitsfio): (foglie, frutti, ecc.) che vengono f a t t i cadere. mapihitsa v.c.: far cadere. Zay ary mapihitsa iiy ravi-tsazo hananiky afaosa zao: Ndriananahary misaona fi'anany: questo che fa cadere le foglie degli alberi, ora in inverno: Iddio fa l u t t o per sua figlia. vani foglie crescono, le vecchie c a d o n o (Prov.: i figli succederanno ai padri). hitsaky s.: Azione di calpestare, pestare con i piedi; lavorare il terreno della risaia facendolo calpestare dai buoi; fig.: disprezzare. Latsaky n'ora, feno rano iiy tanim-bary, manomboky iiy hitsaky: cade la pioggia, le risaie sono piene d ' a c q u a , incomincia il lavoro delle risaie.
"votolo misondrotsy, kimbao mihitsa": l e g i o -
p . : c h e stato calpestato, pestato coi piedi; risaia il cui terreno stato lavorato dai buoi. Latsaky n'ora, feno rano iiy tanim-bary, manomboky iiy hitsaky ; Hinitsany dloha fi'a-ny wly masay: cade la pioggia, le risaie sono piene d ' a c q u a , incomincia il lavoro delle risaie. Lavor prima quelle dell' ultima moglie.
c o n c u i si cal-
pesta; (buoi) c o n cui si lavora il terren o delle risaie. Mba apindramo aomby aho hahitsako: prestami dei b u o i per farli lavorare nella mia risaia. hitshy p. fi.: hitsho): c h e viene calpestato, p e s t a t o c o n i piedi; (risaia) che viene lavorata 1 c o n i buoi. Halako fi' ataonao ahy, "manondevo ahy hanao, fa n'a-fiy valinao masay hitsahinao aloha: detesto ci che mi hai f a t t o , m i tratti da schiava, perche hai lavorato per p r i m a la risaia della tua seconda moglie. mantsaky v.t. fi.: mafitsha): calpestare, pestare, lavorare il terreno della risaia facendolo calpestare dai buoi; fig.: disprezzare. Nao hanao mafiitsaky ny tanim-bariko alohany fi'azy?: perch t u lavori coi b u o i la mia risaia prima della sua?. panitsaky s.: colui che calpesta, che lavora la risaia c o n i buoi. anitsha fi.: afiitsho): cir. Voatery hindra n'aomby aminy iiy mana hafiitsahanao tanim-bary hanao pamboly; fa fiy piarakandro tsy misotry fa mana aomby hiviliany hany, hafiitsahany tanim-bary hamboleam-bary: t u contadino sei c o s t r e t t o a chiedere i b u o i in prestito a chi ne ha per lavorare le risaie; invece il pastore n o n povero perch ha b u o i per comprare cibo, per lavorare le risaie dove coltivare il riso. hitsohitso a.: Molto p r o f o n d o . hivoky s.: Alte erbe. Tsy vinakiny fiy zaza fiy sinin-drainy fa nafininy a-kivoky: i b a m b i n i n o n ruppero le a n f o r e dei loro padri, m a le nascosero tra le alte erbe. hizikiziky s.: T r e m i t o , tremolio.
mangizikfziky v.i. fi.: mangizikizha):
apangizikizhy
hizinfzy (hezifizy) r.: Azione di scuotere u n sacco od u n a cesta colmi, per es. di riso, per farcene stare di pi. Azione di sussultare, ballonzolare. hinizinzy p . : che stato scosso, che
mapangizikiziky v.c.: f a r t r e m a r e .
mare.
tre-
che
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s t a t o f a t t o sussultare, ballonzolare. p. (i.: hizinizo): che viene scosso, sbatacchiato, f a t t o ballonzolare. manizinzy p. (i.: manizinizna): scuotere, far ballonzolare. mihizinzy v.i. (i.: mihizinizna): essere scosso, sbatacchiato, sussultare, ballonzolare.
hiziniz
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h: Particella polivalente. M o r f e m a indicante m o t o a luogo e accompagnantesi c o n i sostituti locativi. Ndao ho any aminy ny pitan-daza: a n d i a m o dalle vecchie che si o c c u p a n o dei bambini. Nafiiraky anay ho atoy aminao ny pazaka: il re ci h a inviati qui da te. Ho aia hanaf: dove vai? pr. espriment e u n r a p p o r t o di attribuzione o interesse (ho, ho an-, ho an) : per, a favore di. Ho anao fiy lohany: la sua testa per te. Nipetraky a-tan Mandrongay, miasa ho an-drainy: Mandrongay si f e r m al villaggio, lavora p e r il padre. Sambory n'aomby ho an 'ny bilo hinomany: viene c a t t u r a t o il b u e per il bilo, perch ne beva (il sangue). Morf e m a di f u t u r o . A volte, accompagnato dal prefisso m- del presente, da quello h- del f u t u r o o dal m o r f e m a zero, per f o r m a r e il t e m p o f u t u r o dei verbi. Seguito dal t e m p o passato, espresso dai prefissi n- ni- o dall' infisso -in-, indica spesso l'irrealt nel passato e si traduce col condizionale passato. Ho sarotsy afi'amiko izao: ci sar difficile per m e . Ho afaky fiy loza, tsy hisy ho maty: la disgrazia sar tolta, nessuno morir. Teany ho valy io apela io: desidera quella d o n n a in moglie. Zay amonoanay aomby maro aminy ny maty, ivilianay siky maro an'aminy, fa i ho mitahy anay: per questo che uccidiamo m o l t i b u o i per i m o r t i che c o m p r i a m o per loro m o l t i pezzi di tess u t o : p e r c h essi ci benediranno. Laha miboaky fanjiry vavar'any aomby ho hihina any a-moto any: q u a n d o spunta la stella del m a t t i n o fa uscire i b u o i perch mangino nei campi, ft'anaky tsy hanareo apela fa fiy lehilahy ho mana an'azy: i figli, n o n sarete voi d o n n e m a gli u o m i n i ad esserne padroni. Tsy mahazo tafondro aminy vazaha, zay ho ahatan azy: n o n o t t e n i a m o dei c a n n o n i dai bianchi, c o n quelli si riuscirebbe a t r a t t e n e r l o . I ho nangala n'akazony Raheno, reny fi'embony Tsinaimboatsy, nolay noly i: q u a n d o R a h e n o stava per togliersi i vestiti, sent l ' o d o r e di Tsinaimboatsy, scapp a casa. Meloky fiy ray aman-areny ny ho vinono: i genitori di colui che avrebbe d o v u t o essere ucciso sono adirati. To-
kony ho napindesy raha eo: quell' ogg e t t o , si sarebbe d o v u t o farlo p o r t a r e . Ho nomba am-baravafia iny eo i, tsy niomby: avrebbe voluto passare per questa p o r t a , n o n p o t . Ny nataony aminy zokiko ho nataony ahy: ci che ha f a t t o a m i o fratello avrebbe voluto farlo a me. Aia koa moa ny raha ho nataokol: e che cosa altro avrei dovuto fare! "Tapaho iaho " hoy Ndrorotsy; i ho nimety fe linombany fiy longony maro: "Uccidi m e " , disse la Stella del m a t t i n o ; essa avrebbe accettato, ma venne salvata dai suoi numerosi parenti. M o r f e m a di suppositivo-ottativo. }y mihaboky ho reniny n'anaka lehilahy nandramby azy: colei c h e pretend e di essere la m a d r e del maschietto se lo prese. "Ka latsak'aia rah'efiy?". "Iaho riandr, zay tovoky ho nilatsahany ": " D o v e caduto q u e l l ' o g g e t t o ? " . " I o stavo bagnandomi, e l che dovrebb e essere c a d u t o " . Raha tsy haiko ny tarehiny, atao ho amboa: u n essere di cui n o n conosco l ' a s p e t t o , p e n s o sia un cane. Laha apela vao lehilahy mifamaky mifapinday ho pianadahy iray tapo i areoroy: se u n u o m o e u n a d o n n a stringono il p a t t o del sangue, si considerano c o m e fratello e sorella uterini. c.sub. a valore suppositivo. Ataony n'olo ho ny bengy amo mandrosy manda: la gente pensa c h e siano solo le capre ad a b b a t t e r e i m u r e t t i . ha r.: Nozione di chiarezza, luminosit , splendore. manga, mengoanga, mangoaha a.: chiarOj luminoso, splendente. "Laha maramdray moa hanao - hoy i - mifoha mangoangoa atifiana": " D o m a n i mattina - disse - svegliati all' alba". Niteako koa kily iny, le itia i nangoahoa eo: guardai ancora quel t a m a r i n d o , ella era l, luminosa. haky s.: Piccola finestrella, piccolo buco, piccolo f o r o . mangoakaky a.: aperto, spalancato; cavo, vuoto all' interno. Itelo tineviny fiy hazo, ka lavo fa nangoakoaky fi'afiatiny ao, laniny ny neno: colpi per tre volte l ' a l b e r o e cadde perche l ' i n t e r n o era v u o t o , mangiato dalle termiti. Toly fiy raha ataony n'apela natory nidso an-drindry any, fiy lehilahy midiso mafiatoy, mangoakoaky fi'apafiivoa: finit o ci che doveva f a r e , la d o n n a si add o r m e n t e si spost in l verso il mur o , l ' u o m o si sposta in qua, in m e z z o resta v u o t o . mapangoakaky v.c.: render v u o t o , cavo all' interno.
haky s.: Splendore, grande luminosit, mangaky a.: splendente, assai luminoso, che da molta luce, a p a n g o h y p . (i.: apangoho): che viene reso splendente, luminoso, mapangaky v.c.: render splendente, luminoso. hosany av.: C o n t i n u a m e n t e , in continuazione, sempre, senza interruzione. Avy eo raha eo, vonoy vositsy, mbo mangataky rah'eo iny tsy laniny i, mangataky hoasany: quell' essere arriva li, viene ucciso u n b u e , quell' essere chiede ancora, n o n lo finisce, chiede in continuazione (si t r a t t a del gatto, il cui miagolio viene reso con " m e o , m e o " , cio: datemi, datemi). Viliko hoasany fi 'aiko: c o n t i n u o a voler riscattare la mia vita. Nilitsy anaty ala hoasany i areo: essi c o n t i n u a r o n o a progredire nella foresta. Nananikanik 'amy fi 'akata eo i olitsy, miofoky hoasany, fa misy lohany, miofoky i hoasany, fa misy elany: q u e i vermi salirono sugli steli d ' e r b a , cominciano senza interruzione la .metamorfosi, gi h a n n o la testa, c o n t i n u a n o sempre la metamorfosi, gi ci sono le ali. Iaho la manda avao, manda hoasany: io nego ed insisto a negare. hoatrino s.i. di n u m e r o : Q u a n t o ? Namaly fiy sery: "Hoatrino homeanao anay?": risposero i danzatori: " Q u a n t o ci darai?". hatsy r.: Azione di superare, sorpassare, eccedere, tafahatsy: t r o p p o , esagerato. Tafahoatsy loatsy ny tafiiko anao: la mia supplica (per avere) t e t r o p p a , ahatsy p. (i.: ahoro): che viene f a t t o sorpassare, che viene f a t t o passare sopra o oltre. f}y tsitsoky fiy zaza atao anaty basy mifaha, apoaky ao andrefa trafio fiy basy hahoatsy fiy tafo: il prepuzio del b a m b i n o viene messo nella canna di u n fucile carico, il fucile viene f a t t o sparare ad ovest della casa (affinch il prepuzio) passi sopra il t e t t o , manatsy v.t. (i.: mafioara): superare, sorpssare, prevalere, far passare sopra od oltre. mihatsy v.i. e v.t. (i.: mihora): eccedere, superare, prevalere, essere di p i essere migliore, ihora (i.: ihoro): cir.; che viene sorpassato. hba s.: Spiazzo luogo di riunione all' aperto, piazza. Da mandeha koa fi 'iraky tena ifiy, da avy eo afiaty hoba ireo da mangaiky fi'olo naniraky amy tena
manao hoe: "Aia. i ano?": e p a r t o n o p u r e i t u o i messaggeri, giungono l nello spiazzo e chiamano la persona che ti aveva f a t t o chiamare: " D o v ' il tale?". ho: Particella che introduce il discorso diretto. Si dice. Izay anaovany n' olo hoe: "Zaza telo tsy mirafiitsy, fa nifamono taloha ": per questo che la gente dice: " T r e bambini n o n vanno d ' a c c o r d o perch si sono uccisi a vicenda u n a volta". Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay: si dice c h e la M o r t e avesse in odio t u t t o ci c h e viveva. hfa s.: Azione di ventilare il riso, ahfa p. (i.: ahofo): che. viene ventilato. hof p. (i.: hofo): che viene ventilato. Lisany fi'apela ao an-deo ny vary, ka laha fa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fotia; laha foty hof fanindroany mba ho afaky lila malemy ho azo hahandroy: la d o n n a pila il riso nel m o r t a i o , q u a n d o gi in parte bianco viene ventilato; viene n u o v a m e n t e rimesso nel m o r t a i o , viene reso b i a n c o ; q u a n d o bianco viene veritilato u n a seconda volta per liberarlo dagli ultim i scarti p o t e r essere cucinato, mafifa v.t. (i.: mafiof): ventilare il riso. hho s.: Unghia, Nafiofy vary a-koho fiy masay: la moglie pi giovane scortic il riso c o n le unghie, be hoho a.: vecchio, anziano (popolare), manao pi-kho: schiacciare i pidocchi dei capelli c o n le unghie. hhoky s.: Azione di m e t t e r e u n oggett o rovesciato, c o n l ' a p e r t u r a in basso; azione di mettersi bocconi, a h h o k y p . (i.: ahohfo): che viene rovesciato, che viene p o s t o c o n l ' a p e r t u ra in basso; che viene messo b o c c o n i . Navokovoko fiy Zafiahary lahatafiy n'anany Rahino, nalatsany a-pasy eo, nahoho'ny: Dia ha gettato da l sua figlia Rahino, l ' h a f a t t a cadere sulla sabbia, l ' h a messa bocconi. Avy eto iahay fa vineriverinao fa nahohokao io apela io: n o i veniamo q u a poich t u ci hai imbrogliati, poich hai f a t t o coricare sul ventre questa donna, manhoky v.t. (i.: maiohfa): rovesciare, p o r r e u n oggetto c o n l ' a p e r t u r a in basso ; p o r r e bocconi, mihhoky v.i. (i.: mihohfa): essere c o n l ' a p e r t u r a in basso; essere bocconi. Napandreny mihohoky apela roy vavy io: fece coricare bocconi quelle d u e don-
ihohfa (i.: ihohfo): cir. Halinony atraho hazo fisaky, hitany zainy anak' apela, nihohofany...: "Ny raha napandesnao ahy nihalinoko ka nihita fiy zaiko ka nihohofany ": d i m e n t i c a casa l'asse di legno, lo vide la sua sorellina, vi si corico sopra b o c c o n i : "Quella cosa che m i hai f a t t o p o r t a r e l ' h o dimenticata, l ' h a vista mia sorella e ci si coricata sopra b o c c o n i " . miakhoky v.i. (i: miakohfa): prosternarsi. Miakohoky amin'i Poinimery fi' apela eo: questa d o n n a si prostra davanti a Poinimery.
"Ndriananahary tsy mitsilny fe m i h o h o k y " :
Dio n o n giace" supino, m a b o c c o n i (Prov.: vede t u t t o quello che gli uomini f a n n o ) . hy v.i.: Precede o segue il discorso d i r e t t o : dire: "Tsy mafieky aho" hoy i: " N o n a c c e t t o " , disse. "Akory - hoy ri'ataony - mandehana hanao hamaky fandrehitsy": "Allora - disse - vai a far legna da ardere". hiny a.as. di comparativo, indicante equivalenza o identit: c o m e . Vositsy raiky avao, hoiny n'anaky tefia: u n solo b u e c o m e il proprio figlio. Nivitsy la hinizifiizy hoin'io ny trokiny: era cosi pieno che il suo ventre ballonzolava cos. Nihina raiky, la nitinaky hoin'io: u n o di l o r o si mise a mangiare e divenne gonfio cos. Mbo kely hoin' itito aho: ero ancora piccolo, c o m e q u e s t o (bambino). holfitsy s.: Sezione, raggruppamento. holafin'akndro s.: grappolo di banane. holibro (holobro) r. miholibro v.i.: aver f r e d d o ; far f r e d d o . holitsna s.: Cuoio, pelle di capra o bue.
aholoklo p.
v.i.: essere chiuso, ripiegato;chiudersi, ripiegarsi. holobro (holibro) r. miholobr v.i.: aver f r e d d o ; far f r e d d o . holohlo r.: Azione di incoraggiare, eccitare, stimolare, h o l o h o l y p . (i.' holohol): che viene i n coraggiato, eccitato, stimolato, maholohlo v.t. (i.: mafiolohola): incoraggiare, eccitare, stimolare, panolohlo s.: colui che incoraggia, eccita, stimola; animatore. holoklo s.: Cura, attenz9ne.
mihlo
p r e n d e cura, a cui si presta attenzione, mafioloklo v.t. (i.: manolokola): preoccuparsi di, prestare cura, attenzione. holria s.: Z o n a della casa separata e nascosta alla vista c o n stuoie, dove s t a n n o le p u e r p e r e e i malati; oggi quasi c a d u t a in disuso. Iaho hilitsy a-kolofia misy an-Jatovo marary: io entrer nella zona della casa separata da stuoie dove vi Zatovo a m m a l a t o . hma (i.: homna) (hany, hina) v.t.: Mangiare. Nisy pirahalahy nifakalay; fiy raiky panarivo, fiy raiky misotry homa-parara mata: vi erano due fratelli che si detestavano ; l ' u n o era ricco, 1' altro era povero e mangia insetti farara crudi. Mizotso matofialy any a-tanimbary homa fiy vary fi'aombilahy: il t o r o scende di n o t t e nelle risaie a mangiare il riso. Hananiky maro fiy fa homa fapomban-dongo voho n'anaky, fa fi'aiiy valy mbo tsy misy homa: oggigiorn o sono m o l t i gi quelli che mangiano la carne dei sacrifici funerari per i parenti o per i figli, m a ancora n o n ci son o che mangino quella dei sacrifici funerari per il'-congiunto. Ny foly nihoma aloha: l'uccello cardinale h a mangiato per p r i m o . Laha hahandro n'anaky Ndriananahary, hanao ko homa akavia, homana a-kavana: q u a n d o il figlio di Dio far cuocere il cibo, t u n o n mangiare alla sua sinistra, m a mangia alla destra. Homana tain'akoho hanao mba ho kely feo: mangia escrementi di gallina, per farti venire la voce chiara! mihtsi-kmas.: le t e m p i e , che si muovon o mangiando. hmaky r. v.i. (i.: mihomha): essere a terra, a b b a t t u t o , rovinato; giacere a letto hombka, hombkany a.: c. mbka,
mihmaky
holokoly p.
(i.: aholokol)
: d i c u i ci si d i c u i ci si
lo di cuoio, c o n f e z i o n a t o c o n pelle di capra o di bue. hlitsy s.: Pelle, scorza, corteccia. Miofokofoky fiy holiny mety: c a m b i o la sua pelle nera. "Von tamana - hoy i endaho fiy holiny, trebeho ao reniko ": " U c c i d e t e u n a m u c c a - disse - toglietele la pelle, cucitevi d e n t r o mia m a d r e " . Misaro i Sarotsilahy fiy holiny fi'apelam-batotsy: Sarotsilahy si copre con la pelle della vecchia. hlo r.: Azione di chiudere piegando in d u e (libro), azione di ripiegare. ahlo p. (i: aholo): che viene chiuso, ripiegato.
marilo, mango lo v.t.
cappel-
(i.:
manola,
man-
33 34
t a v o l a
- xxii
33- 34: La Strada Nazionale N. 13, spesso in pessime condizioni, attraversa l'Horombe in direzione sud.
35: Numerosi corsi d'acqua attraversano la prateria per gettarsi nell'Onilahy. Qui il radier sul fiume Ranana, sovente bloccato, e per pi giorni, durante la stagione delle piogge.
t a v o l a
-xxiii
36
t a v o l a - x x i v
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36: I ricorrenti fuochi di brousse impoveriscono il terreno facendo apparire la sterile laterite. Le termiti coi loro termitai sono signore del campo. 37: All'uscita da Betroka una cappella ricorda l'Anno Santo della Redenzione (1983) e indica il bivio per Mahabo-Tsivory e perIsoanala-Taolanaro.
mkany. hna s.: Pianga della gamba, che m a n d a cattivo odore. hna, honahna s.: Terreno molle, imbevuto d ' a c q u a . Mitsioky fo ambny hona: attizzare il f u o c o sotto terra (espressione per indicare la m o r t e ) . hpy s..' Una pianta. hraky s.: Risaia, a-kraky s. : nella risaia. horifiky s..' Azione di sgranare il mais, horifihy p. (i.: horifho): (mais) che viene sgranato, mafiorifiky v.t. (i.: manorifha): sgranare il mais. borir (rra) $.: Situazione di essere sul fianco. ahorira p. (i.: ahorro, ahorirfio): che viene messo sul fianco, di taglio, manorra v.t. (i.: manoririia) : m e t t e r e sul fianco, m e t t e r e di taglio, mihorira v.i. (i.: mihoririia): mettersi sul fianco, di taglio; essere sul fianco, di taglio. borita s.: Piovra. hro s.: Sacchetto c o n t e n e n t e e f f e t t i personali. Haihay nisy ombiasa nandeha hanafak'olo teny Horombe. Avy a-tehatena moto latsaky ny horony; nalahelo n'ombiasa; niremby fiy horony; tsy hita iiy horo: u n a volta vi f u u n guaritore che and sull' H o r o m b e per curare della gente. G i u n t o in aperta campagna il suo sacco cadde; il guaritore era triste; cerc il suo sacco, m a n o n lo trov. hro s.: Erba, prateria. Homa balahazo ama horo n'aomby: il b u e mangia manioca ed erba, horomb: i m m e n s a prateria, praticamente senza alberi, a sud-ovest di Ihosy.
hro
o i e " dissero i notabili. Venne arrotolata la stuoia superiore, n o n si vide ancora il sangue; venne arrotolata anche quella di mezzo, ancora n o n si vide il sangue; v e n n e arrotola quella inferiore, si vide il sangue, mangro v.t. (i.: mangora, mangorfia): radunare, ammassare; cacciare andare a caccia; avvolgere, arrotolare. Mandeha aho hangoro lambo, eo hanao: io vado a caccia di cinghiali, t u resta qui. Manday amboa mangoro fi' akanga: egli p o r t u n a cane per andare a caccia di faraone. "Fa nangoro tihy hanao?". "Mbo tsy nangoro aho" hoy i: " H a i gi arrotolato la stuoia?" " N o n l ' h o ancora a r r o t o l a t a " disse, parigro s.: colui che raduna, che arrotola, che va a caccia. Pangoron-dambo: cacciatore di cinghiali, re, ammassare, cacciare, avvolgere, arrotolare e le sue circostanze abituali. "Ala ia toy?". "Ala fangorofianay lambo toy": " C h e foresta q u e s t a ? " ' ' E ' l a foresta nella quale noi solitamente cacciamo i cinghiali", angora, angorna (i.: angor, angorfio): cir. Io angorofiatsika fiy lambo: per questo che noi cacciamo i cinghiali, mihro v.i. (i.: mihora, mihorfia): essere arrotolato, essere avvolto, essere avvolto in ispire ( d e t t o di un serpente); arrotolarsi, avvolgersi, horiia s.: fascio, rotolo. Horofia tihy: u n r o t o l o di stuoie,
mangro tpy: r a c c o g l i e r e in u n a c e s t a il fangora, fangorria s.: l ' a z i o n e di r a d u n a -
velo-korbo
Lode, encomio, horobyp. (i.: horob): che viene lodat o , vantato, manorbo v.t. (i.: mahoroba): lodare, encomiare, vantare,
"sitrany mifanorobo tany mifanangeza":
horbos.:
a.: v a n a g l o r i o s o ,
s.: Azione di ammassare, radunare, portare verso u n unico p u n t o ; azione di cacciare, andare a caccia; azione di arrotolare, avvolgere, ahro p. (i.: ahoro, ahorny, ahorfio): che viene riunito, r a d u n a t o , ammassat o ; che viene arrotolato, avvolto. Nahoro ahay ta-tan teo: noi di q u e s t o villaggio v e n i m m o radunati. Avy eo nahorony n'aombyarrivato l, r a d u n i buoi. Ahorohor iiy taly!: avvolgi la corda! "Mba ahoroiiy iiy tihiriao" hoy n'olo be. Nahoro ny tihy raiky atety, mbo tsy hita iiy ra; nahoro koa n'anivo, mbo tsy hita iiy ra; nahoro fi'ambany, hita iiy ra: " A r r o t o l a le t u e stu-
meglio incoraggiarsi a vicenda piuttosto che disprezzarsi a vicenda (Prov.). horohta s.: Il p o s t o in cui si trovano i B e r a n o n d a h y e le Beranomaso q u a n d o si veglia u n m o r t o al villaggio o durante u n a havori in campagna. hororkys.: Una pianta. hororky (kororky) r.: Azione di precipitare, di cadere dall' alto in quantit. ahororky p. (i. ' ahororho): che viene f a t t o cadere dall' alto. Nahororoky fiy ranon'ora ka nimetso aby fi'akata: Dio fece cadere la pioggia in a b b o n d a n z a e t u t t a l ' e r b a rinverd.
mafiororky, mangororky
v.t. (i.: manororha, mangororha): far cadere dall' alto, far precipitare in q u a n t i t . mihororky v.i. (i.: mihororha): precipitare, cadere dall' alto, precipitarsi in massa. mapihororky u.c.: far cadere, far precipitare in quantit, horor-brys.: azione di ventilare il riso facendolo cadere dall' alto per pulirlo dalle scorie. hsy s.: Corda. Mitaly hosy fiy zokiny, andesiny mananiky an-dohany fiy za fiy taly: il maggiore intreccia u n a corda, la p o r t a arrampicando in cima al b a o b b . Da nizetsy am'izao fiy zoky olo, nizetsy amy hosy iny: e allora il maggiore scese, scese lungo quella corda. vo-ksy s.: n o d o . hso r.: V. oso. hsoky s.: Tabacco in polvere, hoshy p. (i.: hosho): (tabacco) che viene r i d o t t o in polvere, mafisoky vt. e v.i. ( i. : manoso ha): ridurre il tabacco in polvere; c o n s u m a r e il t a b a c c o in polvere. hsoky (ksoky) s.: Azione di fregare, sfregare. hinsoky p.: che stato fregato, sfregat o . Hinosokosok'iLahigoa fiy masony: il Cieco si freg gli occhi,
ahsoky p: (i.: ahosho):
hoshy p .
mihsotsy v.i. (i.: mihosra): ungersi, essere u n t o , avere u n a m a n o di grasso o simile. hta s.: Azione di masticare; boccone masticato, hoty p. (i. : hoto): c h e viene masticato, triturato, ruminato, mihta v.t. (i.: mihot): masticare, triturare.
mits-kta; mihta vza: ruminare.
hotaktaky s.: Discussione, agitazione, tumulto. mihotaktaky v.i.: agitarsi; essere rumoroso, esserci u n t u m u l t o . A n d a r e a zigzag, serpeggiare, fare parecchie giravolt e (strada). hto s.: Agave. hto s.: Stoppaccio per arma da f u o c o . hto r. ^ mihto v.i. (i.: mihota): fare i capricci; impuntarsi su qualcosa, fare il difficile. htoky s.: Malattia cardiaca dovuta, sec o n d o le credenze locali, ad u n intenso dispiacere. htraky r. mantraky v.i. (i.: mafiotrha): essere scoraggiato, disperato, anotrha (i.: anotrho): cir. htraky s.: Azione di pentirsi, di domandar p e r d o n o , mihtraky v.i. (i.: mihotrha): pentirsi, d o m a n d a r p e r d o n o . Handay olo be eny aho hihotraky aminy n'anaky fiy maty: p o r t e r degli anziani a domandar p e r d o n o ai figli del m o r t o . Ka pane ky hanao zao fa nila an'io tokoa fa mihtraky amin'i Rebia?: a m m e t t i di essere a n d a t o veramente c o n lei e dom a n d i p e r d o n o a Rebia? "Mihotrha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia fa lako fiy fialiany ". "Tsy vonoiny fiy vazaha ahay laha mihtraky afi'aminy?" hoy Regaky: "Sottemettetevi, poich n o n riuscirete giammai a sconfiggere i francesi, h a n n o t r o p p e a r m i " . " I francesi n o n ci uccideranno se ci arrendiamo l o r o ? " chiese Regaky. fihotrha s.: azione di pentirsi, di domandar p e r d o n o . Malahelo loatsy aho, tsy mahalifiy ny fihotrha hataonareo: io sono t r o p p o triste, n o n posso attendere che voi chiediate p e r d o n o , ihotrha (i.: ihotrho): cir. miaktraky v.i. (i.: miakotrha): c. mihtraky. fiakotrha s.: c. fihotrha. htros.: Z o c c o l o ; calcagno.
ga, si Sfrega, (i.: hosho): che viene fregato, sfregato. mansoky v.t. (i.: mafiosoha): fregare, sfregare. hsok'ry s.: " s f r e g a m e n t o di fuliggine": sinonimo di arim-belo (V. ary). Viene p u r e cos c h i a m a t o il b u e o i soldi dati ad u n b a m b i n o circonciso; in q u e s t o caso sinonimo di foly velo o fe fi'akoho. Da hosok'arin'e zaza maota raiky temboay da vola, atalily anao: ' c o m e d o n o per il b a m b i n o u n vitello svezz a t o grandicello, di soldi, t e lo annuncio.
c o n c u i si f r e -
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hsotsy s.: Azione di spalmare, di passare u n a m a n o di grasso o simile, ahsotsy p. (i.: ahosro): ci c o n cui si spalma, si unge, si friziona, si ingrassa, hosrap. (i.: hosro): che viene u n t o , spalmato, ingrassato, mansotsy v.t. (i.: manosra): ungere, spalmare, frizionare, ingrassare, fafiosras.: l'azione di ungere; spalmare, frizionare, ingrassare e le circostanze abituali. ariosra (i.: afiosro): cir.
hotron'aomby s.: zoccolo del b u e . hotrony Ry lef s.: p a r t e inferiore, rinforzata, della lancia, k a m b i - k t r o s.: sporgenza ossea dello zoccolo del b u e . manoro botro: mostrare i tacchi, i calcagni; dicesi di persona che h a subito uno scacco, u n insuccesso, e cede le armi, si arrende. htroky, hotroktroky s.: T u o n o , folgore. fty helatsy, voho nanaraky an'iny fiy hotroky: il l a m p o , e ad esso segu il t u o n o . Tsy hizongy anaky fiy hotroky: che la folgore n o n uccida i bambini,
mangtroky, mangotroktroky
f i t t o ; che viene inserito. Ny apingaratsy fahana boaky aminy fiy kan, noto ndre voro-siky hotsohy mahar boaky fi'abo vao asia pondy fiy baia: i fucili di u n t e m p o erano ad avancarica: u n o stoppaccio f a t t o di stracci viene inserit o f o r t e m e n t e dall'alto e p o i si m e t t e la polvere per le palle, mafitsoky v.t. (i.: mafiotsha): trafiggere, inserire u n a sonda, hotsoktsoky s.: dupl.; f i t t a dolorosa, dolore reumatico, mangotsoktsoky v, i : causare f i t t e dolorose; avere dolori reumatici. hva s. : Nobile, principe. s.: moglie del re o del capo. Titolo rispettoso per le altre d o n n e . sikily hova s.: le figure dello sikily la s o m m a dei cui grani d u n n u m e r o pari. hvaky s.: Grosse schegge che si staccano dal t r o n c o q u a n d o viene tagliato, hovak'akndro s.: le foglie che r i c o p r o n o il t r o n c o del b a n a n o .
apla hova
re, r i m b o m b a r e . Nizotso fi'ora, nangotroky fiy varatsy: scese la pioggia, rimb o m b il t u o n o . Ndre mangotroky fi' andr, lavitsy ny tananay: anche se t u o n a , che avvenga l o n t a n o dal nostro villaggio. aly hotroky s.: a m u l e t o per proteggersi dalla folgore. htsoky s.: Azione di colpire c o n la lancia, di trafiggere, di inserire u n a sonda o u n c o r p o estraneo, hotshy p. (i.: hotsho): che viene tra-
v.i.:
tuona-
stanco,
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V:
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fr.
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i c. sub. a valore temporale: Quando, allorch. I feno ny vola, sivy vola n'iterahany, da teraka ao ley zaza: quando furono passati i mesi, i nove mesi della nascita, allora nacque l quel bambino. Angalariny fi'apela matofialy ny vatavny ny lehilahy. I maraindray velo fiy hazolava ny lehilahy: le donne vanno di notte a rubare le zucche degli uomini. Quando mattina si sente il grido di allarme-degli uomini. I ho nangala h'akazony Rahino, reriy embony Tsinaimboatsy, nolay noly i: allorch Rahino stava per togliersi i vestiti, sent l'odore di Tsinaimboatsy, torn a casa di corsa. I look 'andr koa, marnarla hena koa: quando nuovamente spunta il giorno, riscalda nuovamente della carne. i ar. di luogo; ar. personale e s.d. "Ho zotsika fiy voro? ' hoy i Mara aminy i Baba: "Riusciremo prendere l'uccello?" chiese Mara a Baba. Nanao sary marary i abanay: nostro padre fece finta di essere malato. I apela soa toy: questa bella donna. I aondry io: queste pecore. I afo io: questo f u o c o . I aomby toy: questo bue. I ano: il tale, la tal cosa. i s.p. di terza persona singolare e plurale, in funzione di soggetto: egli, ella, essi, esse, loro. "Tsy mariny zao" namaly i: "Questo n o n vero", rispose. Ndraik' andr nandeha maray iroilahy, nahita za mamoa i: u n giorno i due partirono di mattina, videro u n baobab c o n i frutti. azy, an'zy: complemento diretto. Nandramby n'anaka lehilahy i, napinono
indiretto. Atalilio an'aminy i moro valy, izao tsarako manaraky...: riferisci loro, a lui e a sua moglie, queste mie parole... Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray razti an'aminy a-tanan-drainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Vi una ragazza della stessa famiglia di lui al villaggio paterno. Io pahoro mitsara aminareo io anako naterako tafi'aminy: questo giovane che vi parla mio figlio, da me generato con lui. azy, an'azy s.p.: indicante possessore, n'azy: pronome possessivo. I tsy mahafatatsy n'azy: ella n o n conosce il suo (figlio). Zinara n'aomby, -samby nanday n'azy: i buoi vennero divisi, ognuno si port via i suoi, i aro s.p. di terza persona plurale, in funzione di soggetto: essi, esse, loro. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny iiy marary: essi, i suoi parenti, si radunano a discutere senza la presenza del malato. Mitata fiy pisoro, mikaiky Zaiiahary vao raza, mamatoky an'i areo hisavatsy: il patriarca fa la preghiera, invoca Dio e gli antenati, li avvisa che si celebrer una circoncisione. "Sitrany i areo mitsipiky tsy hita maso ko izay mitsiptsipiky a-trafio ato": " E ' meglio che essi deperiscano (per la fame) lontano dai nostri occhi, piuttosto che deperire a poco a poco qui in casa, ho azy: da s, da solo, spontaneamente. Teo afiivony fiy .tanimboly nisy hazo raiky nitiry, tsy fatatsy, fa nitiry ho
azy: essa prese il bambino e lo allatt. Mafiino hanao miremby azy?: perch lo cerchi?
complemento
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azy, tsy nambole: l, in m e z z o al camp o , vi era u n a pianta che era s p u n t a t a , sconosciuta, era s p u n t a t a da s, n o n era stata piantata.
c h i u n q u e (in frase positiva); nessuno (in frase negativa). Ndre ia na ia tsy mba nangala aomby telo: nessuno ha mai ancora pagato t r e buoi. , ts'ia... fa: n o n altri che. Ts'ia fiy mahihitsy fa hanareo Ambaniandro: siete voi Merina che siete intellignti. iaby (aby) a.n.p. indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascun o , n o n i m p o r t a quale; a s p e t t o integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Sembra comportarsi di volta in volta c o m e u n av. o c o m e u n a.. Niobok'an-draho any iaby fiy zaza: t u t t i i b a m b i n i scesero l nell' acqua. Avrio eto iaby, baba, fiy rahalahiko: padre, r a d u n a qui t u t t i i miei fratelli.-Sfy rahalahiko, maty iaby: i miei fratelli sono t u t t i m o r t i . Tsy teako ho vonoy iaby fi'aomby ho lovany fi 'anako: n o n voglio che siano t u t t i uccisi i b u o i che mio figlio erediter. Ahy iab izay raha mihtsiky eto ambony ny- tany: sono t u t t i miei gli esseri viventi qui sulla terra. Nangaiky n'anany iafyy ny rainy, avy eo iaby: suo padre chiam t u t t i i suoi figli, giunsero l t u t t i . Fandehananay iaby io: questa la maniera di andare di noi t u t t i . Apangalao fiy longony fa misy lily homeko anareo iaby: fai venire 1 suoi parenti, perch devo dare u n a disposizione per t u t t i voi. "Ndrianamboatsy hoy fiy pazaka - ny<namboatsy ny raha velo iaby": " N d r i a n a m b o a t s y - disse il re colui che ha f a t t o t u t t i gli esseri viventi". iahy s.p. di p r i m a persona plurale esclusivo dell'ascoltatore, in f u n z i o n e di soggetto: noi. Tsy nahare iahay: noi
r o due; i t r e . loro tre. ia.s.. di n o m e e di s.p.: chi? la n'apela teanao ?: qual la d n n a che ti piace? la aminay baba fiy mahihitsy?: chi t r a noi, o padre, il pi intelligente? la fiy mazaka, rainao moa raiko?: chi che governa, t u o padre o mio padre? ia... ia: sia... sia. Avy iahay hisolo fi'olo aby teraky Sahanao, ia Bara, ia Tanosy, ia Ambaniandro, ia Betsileo, ia Tesaka, ia Tandroy: noi veniamo a rappresentare t u t t i color che sono nati a Isoanala, sia Bara, sia Tanosy, sia Merina, sia Betsileo, sia Antesaka, sia Antandroy.
di persona:
aminy, an'aminy: c o m p l e m e n t o
n o n a b b i a m o inteso, any: c o m p l e m e n t o d i r e t t o . Nafiiraky anay ho atoy aminao i, fa hanao hahay fiy lily homeanao anay: egli ci ha mand a t o qui da t e perch t u saprai quale direttiva darci. Mapamono anay vositsinay io hanao: t u ci fai uccidere questo n o s t r o b u e .
indiret-
to. any s.p. indicante possessore, n'anay: p r o n o m e possessivo, ahy, zahay: c. iahay. Nahoro ahay ta-tan teo: n o i di questo villaggio venimm o radunati. ih s.p. di p r i m a persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto: io. Iaho manotany anareo olo be: io d o m a n d o a voi, o anziani. Iaho, baba, ta-hanambaly: io, padre; vorrei sposarmi, aha p . : a cui, di cui si f a caso. "Omeko siky anao". ''Tsy ahoako siky": " T i do u n vestito". " N o n m i interessa un vest i t o " . Hanao Ndriamananga mila laza, laza ro anafianao, fa hanao tsy hana fi' anaky". "Hahoako ? " hoy Ndriamananga: " T u , Ndriamananga, cerchi f a m a e f a m a avrai, m a n o n avrai figli". " E che m ' i m p o r t a ? " disse Ndriamananga. "Ho aia hanao?" "Ahoanao ny 'hombako?": " D o v e vai?". " E che ti i m p o r t a dove vado?" ahy,an'hy: c o m p l e m e n t o diretto. la ri' apela teanao? Ambarao ahy: qual la d o n n a che ti piace? Rivelamelo. Ho ahy: per m e , a m i o favore, amiko, an'amiko: c o m p l e m e n t o indiretto. Ho sarotsy an'amiko izao: ci mi sar difficile. Tsy mana aomby eto an'amiko i: egli n o n ha b u o i qui presso di m e . ahy, an'hy s.p. indicante possessore. Maty koa fi'aondry. "Anao koa fiy lohany zoky, ahy koa n'ohiny vondraky": m u o r e a n c h e la pecora. " L a testa t u a , fratello maggiore, la c o d a grassa m i a " . "Ahy io" hoy fanihy: " Q u e s t o m i o " , disse il pipistrello, n'ahy: p r o n o m e possessivo. Tsy fi'anao ifiy fe n'ahy: quello n o n il t u o m a il mio. Izao n'ahy afi'aminao, Lahirivo: ecco quello che ti dico, Lahirivo. mini. aho, izho, zho: c. iho. Ta-hahita anareo aho: io desidero vedervi. "Tsy nitsara n'apela - hoy fiy lehilahy - fa izaho apandihaniny atoy aminao lehibe io": " L a d o n n a n o n ha parlato - disse l ' u o m o - m a io sono s t a t o m a n d a t o da lei qui d a t e " . Zaho mafiotany aoly fa marary fi'anako: io chiedo u n rimedio perch m i o figlio m a l a t o .
dy r.: V. ily. ditsy r.: V. ilitsy. fitsy a.: Stretto, serrato, u n o vicino all' altro. manfitsy v.i. : essere stretti, serrati, u n o vicino all' altro. l'ha s.p. di seconda persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto, d e n o t a n t e familiarit: t u . Iha Rasoa apela soa manoy an'io: t u , Rasoa, che sei u n a bella donna, accetti quel tale! Mafiotany ny lehilahy: "Akory iiy lianao tafiy tamy lehibe?". "Iha lehilahy ilainy ka mandehana any iha": l ' u o m o chiede: "Com e a n d a t o il t u o viaggio l dal c a p o ? " " E ' t e u o m o che vuole, perci vai l t u " . Tiako ho valy iha: ti voglio in moglie, te. ikotsy s.: La p a r t e , la p o r z i o n e c h e il marito d o n a alla moglie, o i genitori al figlio, in segno di a f f e t t o . Ikotso toy! Ikotsy avy amiko ho anao toy!: questa la mia p a r t e che o f f r o a t e ! aikotsyp. (i.' aikro): parte, p o r z i o n e che viene o f f e r t a . Aikotso iiy valiko hena toy: questa p o r z i o n e di carne la off r o a mia moglie, ikry p. (i: ikoro<): a cui si d, si o f f r e la propria parte. "Nikorin'ny valiko aho", hoy n'apela: " M i o m a r i t o mi ha offerto la sua p a r t e " , disse la donna,
mari ikotsy v.t. (i.: mafiikra):
te, da l a t o ; fig.: fare preferenze; agire ingiustamente. Misy maiiila kay iiy raha!: e cosi c ' chi fa delle ingiustizie in questo affare! ari'ila, afilla av.: a fianco, presso. Afi' ilany fiy pamandrik'akanga iiy nombany: pass a fianco del cacciatore di faraone. Metaky i an'ilan'iley lolo: egli si tiene nascosto vicino a quella tomba. r'i'ilany...fi'ilany: u n a parte...l'altra p a r t e ; gli uni... gli altri; alcuni... altri. Anao fi'ilany, ahy fi'ilany ny matory aminy fiy tany: a t e la m e t , a m e l'altra met di coloro che d o r m o n o sulla terra. N'Ha an-daniny n'ilany a-kilany da mifandray tana: quelli da u n a p a r t e e quelli dall' altra si d a n n o la m a n o . Mialy n'ilany, mipiky fi'ilany: alcuni litigano, altri sono ubriachi. ila r.: Azione di cercare. ily p. (i.: ilo): che viene cercato. Hilaiko iiy valinao, ko mamono fo hanao!: a n d r a cercare t u a moglie, t u n o n ucciderti. Tsy azony Lahirivo fi'apela nilainy: Lahirivo n o n o t t e n n e la d o n n a che aveva chiesta in moglie. Ino ilainareo?: che cosa cercate? Rao n'andr soa hanaovatsika iiy tata: cercate il giorno propizio perch noi facciamo il sacrificio. Ilao iiy haoko: cercami i pidocchi! mila v.t. (i.: mila): cercare. Nandeha hila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o alla ricerca di cibo. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si prese u n ' altra moglie. la nahatratsy ahy nila iiy valiny iiy zokiko?: chi m i ha scoperto ad a t t e n t a r e alla moglie di m i o fratello maggiore? Iaho mila anao ho valy laha tea hanao: io ti, chiedo in moglie, se t u vuoi. pila s.: colui che cerca, il cercatore. Pila tately: cercatore di miele selvatico. Pila trandraky: cercatore di porcospini. Retsiremby lehilahy nipila tetely: Retsiremby era u n u o m o che cercava del miele. fil s.: l ' a z i o n e di cercare e le circostanze abituali. Ny fil tetely nahasoa ny taloha: la ricerca del miele ha giovato agli antichi. f)y fil tately nahazoako aomby maro: con la ricerca del miele che m i sono p r o c u r a t o molti buoi. "Hainareo ry aka toy?". "Hainay toy, filanay ko bay ": " C o n o s c e t e q u e s t o p o s t o , b a m b i n i ? " . " L o conosciamo, qui che noi siamo soliti cercare dei bastoni". ila (i.: ilo): cir. Zay mbo ilatsika anTsiataokoino mandrak'anito: per questo che ancora oggi noi cerchiamo
propria p a r t e ( d e t t o del m a r i t o che offre alla moglie, o dei genitori che off r o n o al figlio), anikra (i.: aiiikro): cir.; a cui si o f f r e la propria parte, mifafiikotsy v.r.: offrirsi reciprocamente la propria parte.
offrire la
ila s.: Fianco, lato, parte. Imilaloza parioro zatovo, Ndraik 'andr handeha hihiratsy aminy fi'ilany amin-dreny: Milaloza u n bel ragazzo. Un giorno voleva andare a rendere visita alla famiglia del lato m a t e r n o . Fa iahay tsy mana ila amin-dreny tsy hisy ho namana handeuy an-dreninay noho maty i: poich noi n o n a b b i a m o parenti di p a r t e materna, n o n ci sar nessuno per aiutarci a seppellire nostra m a d r e q u a n d o morr. "Tseriky ahay - hoy n'olo ari' ilany - fa voany iiy raha nataony fiy namatsika": " N o i siamo meravigliati dissero i vicini - perch siamo colpiti da ci che ha f a t t o il nostro compagno". ala p. (i.: ailano): c h e viene messo da parte. manila v.t. (i.: mafiiliia): m e t t e r da par-
Tsiataokoino. apily p. (i.: apilo): che viene f a t t o cercare; che viene m a n d a t o a cercare. "Ingo misy voam-boy aminy ny pazaka ka apilainy "maro reniny " fe tsy fatatsay izao, vasa hanao hahafatatsy azy?" "Minda tetely apilainy ny pazaka anao": " V i qui u n tale p u n i t o dal re che lo m a n d a a cercare " m o l t e le sue m a d r i " , m a noi n o n conosciamo ci, forse tu lo conosci?. " P r o b a b i l m e n te il miele che il re ti fa cercare". Apilaonareo takeboky hamelomako fi' amaloko Zatovo: mandate Zatovo a cercare u n o stagno dove possa allevare le mie anguille. Apilao valy hihina fiy rembiny i: fagli cercare u n a moglie che lo aiuti a mangiare la sua cacciagione, mapila v.c.: far cercare, m a n d a r e a cercare. Napila anay aomby telo tsifa fi'ombiasa: lp stregone ci ha m a n d a t o a cercare u n b u e c o n tre corna, mifapila v.r.: cercarsi m u t u a l m e n t e , a vicenda, l ' u n l'altro, f f y pifati-dra tsy mahazo mifapila valy, fa, nafatsy Ndriananahary: i contraenti del p a t t o del sangue n o n possono p r e n d e r e l ' u n o la moglie dell' altro, perch cosa maled e t t a da Dio. mila lza: cercare disgrazie, sventura, malanno, guai; infrangere u n i n t e r d e t t o , il c h e causa di disgrazia, travvenire aa u n i n t e r d e t t o , n o n rispettarlo. Generalmente si allude a u n int e r d e t t o di carattere sessuale, mila vry: mietere il riso, film-bry s.: mietitura del riso, mifapila ho: cercarsi a vicenda i pidocchi del capo, cenda u n legame di parentela attraverso il p a t t o di sangue, mifapila trky: c o m e sopra, di rispetto).
(termine mifapila lngo: d e s i d e r a r e stringere a vimila fly: r o m p e r e un interdetto, con-
aly p. (i.: ailfio): che viene f a t t o scendere, versato. Nailiny eo a-sirana fi' aoly raty, niakatsy a-patra fiy biby ka vinonony fi'olo aminy fiy lefo: egli vers al guado il sortilegio, il coccodrillo sal sulla riva e venne ucciso dalla gente c o n le lance. Ho lo tany toy, hailiko any rano toy: questa terra sara guasta, verser l quest' acqua. Avy amoto naoriny ny hazomanga vy; aoriny anaty moto eo: "Ailifionareo amin' io ny fasy an-dohakoko: giunti in campagna innalzarono u n palo cultuale di f e r r o ; lo innalzarono in m e z z o ai campi: " V e r s a t e su di esso la sabbia che si trova nei gusci della p a l m a satra", il ina p. ( i. : ilfio): che viene f a t t o scendere, che viene versato; su cui o den' t r o cui viene versato qualcosa. Mihangia vovo matonaly fa hilifiatsika lombiry anaty fiy vovo hamono an-dRaomba mianaky'\ "Tsy mety iahay reny fa raha hilifiatsika ranon-dombiry hino fiy rano hatsakainy fiy rainay ka ho maty mindray an'aminy": "Scavat e u n p o z z o di n o t t e perch verseremo del veleno nel p o z z o per uccidere Rao m b a e i suoi figli". " N o i n o n siamo d ' a c c o r d o , m a m m a , perch se verserem o del succo di lombiry anche nostro padre berr l ' a c q u a attinta da lei e m o r r insieme c o n lei". Ka misy aomby raiky tiako, la hilna rano fiy lohany, dia inomiko, ka mahazanga anakahy: c ' u n b u e che m i piace, si versi dell' acqua sulla sua testa e io la bevo perch m i f a guarire. Izao ny faliny fi ' aomby: ... laha mandroatsy afi'afo fiy rononony ahandroy ilfio rano fiy toko: questi s o n o gli interdetti legati all' allevamento dei Duoi: se il loro latte, q u a n d o viene f a t t o bollire, si riversa sul f u o c o , versate dell' acqua sulle tre pietre del focolare, manly v.t. (i.: manilha): versare, far scendere, abbassare, fanilfta s.: l ' a z i o n e di versare, di far s c e n d e r e d i abbassare e le circostanze abituali,
anilina (afiilfio):
ily ar.: V. ly. ily ar.: V. ly. ily r. aly p. (i.: ailfio): che viene seminato, il ina p. (i.: ilfio): dove si semina, dove viene seminato, marily v.t. (i.: manilifia): seminare, ilim-bry s.: le giovani piantine di riso, p r o n t e per essere trapiantate, manlim-bary: seminare il riso, vary aly s..' riso t e n u t o in semenza, riso da seminare. ily r.: Azione di scendere, di far scendere, di versare.
cir.
scendere, abbas-
fliky s.: Azione di spingere di fianco, di respingere, di rigettare su di u n altro, di sbarazzarsi di qualcosa, aliky p. (i.: ailho): che viene spinto da p a r t e , che viene rigettato, di cui ci si sbarazza. manlikyv.t. (i.: mafiilha): spingere da p a r t e , rigettare su qualcuno, sbarazzar-
si di qualcosa. Laha mandeha mianany i manao sary tsy mahaleha, i mantriky an-drafozany eo. Laha nanamboho i naniliky fiy tany, nolay: a n d a n d o l egli fa f i n t a di n o n p o t e r camminare, di f r o n t e ai suoi suoceri. A p p e n a quelli girarono le spalle, scalci e scappo, m a n i l i k y tany: grattar la terra c o n le zampe, c o m e fa u n t o r o f u r i o s o o u n a gallina in cerca di cibo, ilitsy r.: Azione di entrare, penetrare, ailitsy p. (i.' attiro): che viene f a t t o entrare, che viene i n t r o d o t t o . Avy laha zoma, nailiny eo n'olo maro nandesiny: arriv di venerd, fece entrare l t u t t a la gente che aveva p o r t a t o c o n s. manlitsy v.t. (i.: mafiilra): far entrare', far penetrare, introdurre. Hanao no ataon-drapiso nafiilitsy azy anaty rano ao: il gatto dice che sei stato tu a metterlo la nell' acqua. mNitsy v.i. e v.t. (i.: milira): entrare, penetrare, introdursi. Ingo avy valy fiy zokiny, mandramby azy aminy fiy tana ny hilitsy a-traho: ecco che arriva la moglie di suo fratello maggiore, lo p r e n d e per m a n o per entrare in casa. Nanao vaia n'ana-drahalahiny iiy maty, napiliry am-bala n'aomby, tsy nilitsy, namaky a-moto ka nazary aomby ly: il figlio del fratello del m o r t o costru u n recinto; cerc di fare entrare i buoi nel recinto, n o n vollero entrare, scapparono nei campi e diventarono b u o i selvaggi. Nilitsy n'ala: entr nel bosco. "Mttra hanareo! ". Nilitsy: " E n trate!"-. Entrarono, filra s.: entrata abituale; l ' a z i o n e di entrare e le sue circostanze abituali. Misy varavano filira fiy vaia vato: l a t o m b a ha la sua p o r t a di entrata, ilira (i. : ilro): cir.; dove si entra. Avy eny i, nilirany fiy tana: giunto l, entr nel villaggio. Ilirany iiy lalitsy fi'oronao: le mosche e n t r a n o nel t u o naso. Nahare tatara aho fa itoy ala hiliratsika misy biby olo malaza atao hoe Trimo: h o sentito raccontare che in questa foresta nella quale s t i a m o per entrare vi un orco f a m o s o di n o m e Trimo. Zao da manda ii'olo atsay laha tsy iliran'e habiloa fi'olo atsay: allora la persona per la quale si canta, se n o n viene presa dalla malattia bilo, rifiuta. ' apilry p. (i.: apilro): che viene f a t t o entrare, che viene i n t r o d o t t o . Nanao vaia ii'ana-drahalahiny fiy maty, napiliry am-bala n'aomby: il figlio del fratello del m o r t o costru u n recinto, fece entrare i b u o i nel recinto. Tranony iiy taloha, apiliry olo hafa: viene i n t r o d o t t a un' altra d o n n a nella casa della p r i m a
moglie. Napiliriny a-trafio ao: la fece entrare in casa. mapilitsy v.c.: far entrare, introdurre, far penetrare. Iaho lahy mapilitsy azy a-trafio ka!: sono stato io che l ' h o int r o d o t t a in casa! apilira (i.: apilro): cir.; dove si fa entrare, dove si introduce. Ny trafio misy marary hapiliranao fiy valihanao ho zanga iiy marary: nella casa in cui vi u n m a l a t o e in cui tu introdurrai la t u a valiha, il malato guarir, mapili-dza a.: pericoloso. Ny ranombolamena raha mapili-doza: l'ordalia con l ' a c q u a e l ' o r o u n a cosa pericolosa.
"V
ilo s.: Luce, chiarore del f u o c o . Fascio di cannei che, acceso, serve per la pesca notturna. ilvy. p. (i.: Uvo): che viene rischiarato dal f u o c o . Tsihioky fi'afo, netea nilovy rah' efiy: attizz il f u o c o , vide quella cosa rischiarata dal f u o c o , manlo v.t. (i.: mafiilva): rischiarare col f u o c o , pescare di n o t t e alla luce del fuoco. fanilva s.: l'azione di rischiarare col f u o c o e le sue circostanze abituali. i m b o (e'mbo) s.: Odore, puzza. Ndaotsika ho handro koahy fa tsy ao fiy raha nirenao imbo: andiamo a bagnarci amico, perch n o n pi l l'essere di cui hai sentito l ' o d o r e , manimbo v.t. e v.i.: disturbare qualcuno con u n cattivo o d o r e ; sentire u n odore; fig.: disprezzare. Meloky Ndriananahary fa tsy lany e rembiko ka manimbo azy: Dio furioso perch la mia cacciagione n o n stata consumata e lo appesta col suo odore. Mba hahare iiy Zafiahary voho manimbo: affinch Dio possa intendere e sentire 1' o d o r e . Atoandro manimbo azy, hariva mitsaok'azy: di giorno la disprezzate, di sera la venerate,
mangla imbo: a n n u s a r e .
ina r. iny p. (i.: ino): di cui si dispone liberam e n t e , volontariamente. Fomba ataon' i Bara laha te-hanambaly: a) inainy fiy ray aman-dreny...: usanze seguite dai Bara q u a n d o vogliono sposarsi: a) (il m a t r i m o n i o ) viene deciso dai genitori... Ino moa raha ninaiko aminao?: c h e cosa che ti h o d a t o di mia volont? manina v.t. (i.: manina): disporre, decidere liberamente di qualcosa, mifanina v.r.: consultarsi, deliberare assieme, essere d ' a c c o r d o nelle decisioni
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prese. r.: Azione di portare, indso): che viene p o r t a t o . Mandehana mila ny trandraky, indeso atoy ho hitako: vai a p r e n d e r e u n grosso porcospino, p o r t a l o qui che lo veda. Ndao! Io valinao, la indeso: D'accord o ! Ecco t u a moglie, p o r t a l a c o n t e ! mindy v.t. (i.: mindesa): p o r t a r e ; fig.: avere a carico, sovvenire alle necessit. Mety_ maharitsy hery n'andr havoria, fanafiany ri'olo manao havoria avao no minday azy: la festa f u n e b r e p u durare u n a settimana, sono soltanto i beni di chi organizza la festa a decidere di ci. Io vita io ny minday fi 'afiarany zaza: il destino (che presiede alla nascita) che determina il n o m e del bambino. Minday ray, minday re ny minday longo: sovvenire alle necessita del padre, della madre, dei parenti, findsa s.: l'azione di p o r t a r e e le sue circostanze abituali. "Olo avao - hoy Zatovo - tsy mahazo azy fa sar,tsy fiy findesa": " U n u o m o solo - disse Z a t o vo - n o n ce la f a p e r c h difficile port a r l o " . Ataovo soa findesa!: governa bene! indsa (i.: indso): cir. Tsy hitako mba hindesako fi'aombiko io amy raiko any: n o n vedo c o m e fare a p o r t a r e questi miei buoi la da m i o padre,
apindsy p. (i.: apindso): a cui si fa portare qualcosa; (cosa) che viene f a t t a p o r t a r e . Ny gony, napindesiny lahatafiy ?: vi ha f a t t o p o r t a r e i sacchi da l? Tokony ho napindesy raha eo: quell' oggetto si sarebbe d o v u t o farlo portare.
haviany a-tranony riy ray aman-dreny n'apela ny pangtaky, mapinday tsara: p r i m a di giungere alla casa dei genitori della ragazza, il p r e t e n d e n t e m a n d a ad avvisare, mifapindy v.r.: portarsi a vicenda; fig.: considerarsi a vicenda, trattarsi a vicenda. Laha lehilahy vao apela mifamaky mifapinday ho pianadahy iray ta-po i areo roy: se u n u o m o e u n a d o n n a fann o il p a t t o del sangue, i d u e si consider a n o c o m e fratello e sorella veri, mindy tnan-droy: porgere le d u e m a n i u n i t e , per prendere qualcosa o domandare qualcosa. indra r.: Azione di chiedere o p r e n d e r e in prestito, indrmy p. (i.: indrmo): che viene chiesto o preso a prestito.^ mndra v.t. (i. ' mindrma): chiedere o prendere in prestito.
stare, dare in prestito. fapndrma s.: l ' a z i o n e di dare in prestit o e le circostanze abituali. indry r.: Nozione di essere insieme, andare insieme, avere insieme, fare insiem e , essere uguale o simile. mindry v.i. e a. (i.: mindrsa): essere insieme, andare insieme, avere in comune, fare insieme, essere simile, uguale. Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray raza an 'aminy a-tanandrainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Vi u n a d o n n a che della sua stessa famiglia al villaggio p a t e r n o . Hanareo roroy mindray mamboko, laha mindray latsaky anaty tatatsy, tsy hisy hana n'afiara: voi d u e saltate insiem e , se cadete insieme nel 1 canale, nessuno avr il n o m e . Nisy havoriam-pazaka; nandeha nindray aminy ny namany hafiety havoria i: vi era la festa funeraria del re; egli a n d insieme con i suoi compagni a vedere la festa. Hisy hiamby ahy handrara fiy zaza hindray an'amiko: vi sar chi m i sorvegliera per impedire ai bambini di venire con m e . Maty ny raha vinononao, hindray halevy afi'aminy hanao androany: l'essere che t u hai gravemente ferito m o r t o , t u sarai seppellito insieme con lui q u e s t ' oggi. "Handeha hindray aminao aho" hoy i Boba: " V e r r con t e " disse Boba. Folak'andro miatsa n'anany tomany i, mafiery fi'atsa mindray: al pomeriggio essa c a n t a per suo figlio che piange, ripete lo tesso canto. Olo roy mindray maty, olo telo mindray maty: m u o i o n o d u e u o m i n i per volta, m u o i o n o tre u o m i n i per volta. Tsy mindray mana fi'olo: gli u o m i n i n o n sono t u t t i ricchi uguali. Mindray hevitsy aminy fiy valinao hanao: t u sei dello stesso parere di t u o m a r i t o . Hoy i taminy valiny: "Mindray tsika hananky, hanao mahay mahatsakatsaky, iaho mahay manao siky hafotsy ": egli disse a sua moglie: " O r a siamo pari: t u sai intrecciare 1 vimini, io so f a r e tessuti di fibra vegetale". apindrsy p. (i. : apindrso): che viene
findrma s.: l ' a z i o n e di chiedere o prendere in prestito e le circostanze abituali. apindrmy p. (i.: apindrmo): che viene d a t o in prestito, che viene imprestato. Mba apindramo ahy toy, etiko miremby fi'aombiko very: prestami questo (amuleto) perch mi aiuti a cercare i miei b u o i persi. Mba apindramo aomby aho hahitsako: prestami dei b u o i per lavorare le risaie.
impre-
fatto andare insieme, che viene messo insieme, che viene reso uguale, mapindry u.c.: far andare insieme; rendere uguale, na fiduciosa e quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: v. malilo). c. mindry.
mapfndry v.c.: c. mapindry. fapindry ay s.: cos detto il bue che vie-
ne ucciso q u a n d o spira u n a persona. ingo av.: Ecco. Ingo raha teanao ravaly: ecco la cosa che ti piace, o moglie. Ingo avy valy iiy zokiny: ecco c h e arriva la moglie di suo fratello. Ingo, vory iiy zainao: ecco, i t u o i fratelli sono riuniti. Ingo n'aomby omea anareo mba ho zanga ny marary: ecco il b u e che vi viene dato perch il m a l a t o guarisca. fny s.d. indicante n elemento singolo visibile pi o m e n o l o n t a n o dal locutore: quello, quello l. Tsy fi'anao ihy fa fi'ahy: quello n o n il t u o , m a il mio. Nanaraky ifiy lala ifiy i: egli segu quella strada. Ifiy anako ifiy, ko apitsindahy, ko apiatsay: questa mia figlia n o n deve essere f a t t a danzare, n o n deve essere f a t t a cantare. " I n o fi'aoliny n'anako toy Rafiandria?, "Sarotsy aoly ifiy" hoy Ndriananahary: " Q u a l il rimedio per m i o figlio, Signore?". " Q u e s t o rimedio difficile" disse Dio. Nisotro aloha iiy valy be, nanaraky an 'ifiy fiy valy masay, nafiaraky an'ifiy fi'anany: la prima moglie mangi la prima, d o p o di lei mangi la seconda moglie, e dopo questa sua figlia. Votraky a-kily eo akanga foty iny: quella faraona bianca si p o s a t a l i sul t a m a r i n d o , irny, indrny: f o r m e plurali. ino s.i. di sostantivo: che cosa? quale cosa? A volte si c o m p o r t a c o m e aggettivo: quale. Ino raha atapin-drainaof: che cosa che t u o padre h a messo a seccare al sole? Ino setroky ato zoo?: che cosa questo f u m o qui? Hanao ino anao ?: che cosa farai t u ? Mianatsy ino hanao?: che cosa stai i m p a r a n d o ? fi'olo miasa, hanao tsy miasa, ino iiy ho hanitsika aminy iiy mosary?: la gente lavora, t u n o n lavori, che cos maiigeremo d u r a n t e la carestia? Aminy n'ino hamelomatsika iiy raitsika?: c o n che cosa m a n t e r r e m o n o s t r o padre? Ino n'atony tsy nanomezany a-ny lovanareo?: per quale m o t i v o n o n vi h a dato la vostra p a r t e di eredit? Ino tsy hanafiako valy hanao?: per quale m o tivo n o n posso averti in moglie? Biby
ndre in, ndre ino ino s.in. di cosa: qualunq u e cosa, t u t t o (in frase positiva); nulla_, niente (in frase negativa). Aorefio eny ndre voly ino: piantate l qualunq u e t i p o di cultura. Ndra ino ino ho nataony, mbo tsy azony: qualunque cosa avesse f a t t o , n o n lo avrebbe ancora o t t e n u t o , tsy ino fa: nienV altro che, n o n altro che, Ka tsy ino ne tatara lahy e fa fie hafatesa: e la storia n o n altro, o gente, che la m o r t e . della figlia di Dio, personaggio di molti racconti. ino r.: Azione di credere, pensare, supporre. mino v.t. (i.: mina): credere, supporre. Nino i fa maty fi'anany: egli credeva che suo figlio fosse m o r t o . Mandehana afiy aminy Ndrianamboatsy, mino aho ho hainy n'atony itanany Lahirivo fi'anakao tsy hindray an'aminao: vai da Dio, credo c h e sappia il m o t i v o per cui Lahirivo t r a t t i e n e t u o figlio dal venire c o n te. Atsika ho afiy aminy iiy pazaka ho hitany hanao, mmda tsy mino fiy tsarako i: andiamo dal re perch ti veda, p u darsi che n o n creda alle mie parole. finas.: fede, credenza; l'azione di credere e le circostanze abituali.
ino, tsy fatatsay: che animale ? n o n lo conosciamo. Raha ino mavo iroy, raha maro iny: che cosa sono quelle cose grigiastre laggi, quelle cose numerose? man ino s.i. di verbo: f a r e che cosa?; s.i. di causa: perch? Mafiino hanao Sarotsilahy?: cne cosa fai, Sarotsilahy? Manino hanao toy?: che cosa fai qui? Fa mafiino hanao tsy holy?: perch n o n t o r n i a casa? Mafiino hanao mafiotany ahy an 'izao ?: perch t u m i interroghi su ci?
ino r.: Azione di bere. inmy p. (i.: inmo): che viene bevuto. Ninominy n'aomby raha eo: quella sostanza venne bevuta dal b u e . Mandeha fiy zoky olo mahihitsy mila rano hinomy fiy zainy madidiniky: il fratello maggiore, t i p o intelligente, va a cercare acqua perch ne beva il suo fratellino. Raty fanahy fiy longonao, maiiiry hanisy lombiry iiy vovo fatsak rano hinominay mianaky: i t u o i parenti sono cattivi, desiderano mettere del veleno lombiry nel p o z z o dove si attinge acq u a p e r c h n e beva io e i miei figli.
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f inmy s. : che viene n o r m a l m e n t e bevuto. E rano nanasany iny n'atao rano finominy: l ' a c q u a con cui quell' oggetto stato lavato diventa l ' a c q u a che beve normalmente, mfno v.t. (i.: minma): ber e. Nino raha 10 n'aomby, fa n'olo tsy nino azy: il b u e bevve quella sostanza, m a gli uomini n o n ne bevvero. Laha ta-hinon-drano hanao...: se h a i sete... Maneky aho laha hino volamena hanao: io accetto, se t u bevi all' ordalia dell' acqua con l ' o r o : "Minoma hanareo zaza io " hoy i taminy n'anany: "Bevete ci, bambin i " , disse ai suoi figli. fino s.: m o d o , maniera di bere; che si beve, bevibile. Mirombo bilo isa-kariva i'apela tana raiky aminy ny bilo mandra-pinony ny bilo: ogni sera le d o n n e del villaggio del bilo lo f a n n o danzare battendogli le mani finch il bilo beve (cio: fino alla cerimonia della fapinomam-bilo). finma s.: l ' a z i o n e di b e r e e le sue circostanze abituali. "Bilo aho, mandihana hanao hitalia n'aomby inomako fa iaho saro-pinoma". Tongany Zatovo aomby roy, hoy ny bilo: "Tsy aomby finomako io laha tsy reninao amindrainao hinomako ": " I o sono bilo, vai a cercare dei b u o i perch ne beva il sangue, p e r c h io sono difficile nel ber e " . Zatovo ha p o r t a t o due buoi; dice 11 bilo: " N o n dei b u o i che io sono solito bere il sangue, m a solo quello dei t u o i genitori che berr". Da mana fitoboha am 'izao n'olo, da eo am'izay da finoma toaky tsy era n'ainy: allora la gente p r e n d e p o s t o a sedere, e l allora si beve acquavite a volont. inma (i.: inmo): cir. Vinono h'anak' aondry, ninomany fi 'anaky Ndriananahary ka laha ninomany maty n'anaky Ndriananahary: l'agnello venne ucciso, il figlio di Dio n e bevve, e q u a n d o n e ebbe b e v u t o , il figlio di Dio m o r . N ' aondry vaky voho ro teako, hinomako: vorrei bere (del sangue del-) la pcora col dorso striato di bianco. apinmy p. (i.: apinmo): ci che viene f a t t o bere; a cui si f a bere. "Apinomiko mandrara faly hanareo " hoy Ndriananahary: " V i faccio bere il filtro per togliere gli i n t e r d e t t i " , disse Iddio. Rito ny pazaka, napinomy: il re era bilo, venne f a t t o bere. Bilo ny valy Ndriananahary; hapinomy ny valy Ndriananahary: la moglie di Dio e bilo; la moglie di Dio verr f a t t a bere. Apinomo volamena aho: f a m m i bere l ' a c q u a c o n l'oro. mapino u.c. (i.: mapinma): far bere, dar
da bere. Laha fa fatatsy andr soa manambara ny tona mariny azy i fa hapinom-bilo aminy ny andr izao: quand o il giorno propizio conosciuto, essi avvisano i villaggi vicini che f a r a n n o bere il bilo al giorno tale, circostanze abituali. Cerimonia conclusiva del bilo; in cui si fa bere al malato il sangue del b u e sacrificato,
andr toka ho napinomany Razatovo azy: "Zoboho zay raha teanao" hoy i: q u a n d o giunge il giorno stabilito in cui Razatovo l ' a v r e b b e f a t t a bere (al bilo), le disse: "Scegli ci che ti piace",
io s.d. indicante u n e l e m e n t o visbile ad u n a distanza m i n i m a o media dal locut o r e : questo, quello, ci. Bby io: quello u n animale! Maty ny reniben'i zalahy io: m o r t a la n o n n a di quel ragazzo. Io Ramieba: ecco l R a m i e b a . Maiety an'io i: egli guarda ci. I aondry io: quella pecora, ro, iro, ndro, indro: f o r m e plurali. Lomay ny bilo manalaka ireo aomby dodoin'ireo pamaraky: il m a l a t o bilo si a f f r e t t a i n c o n t r o a quei b u o i spinti da quei ragazzi. Da avory am'izao n'olo hangalaky an'ireo olo natao iraky akarahamba nipetraky ambany tana: allora si r a d u n a la gente per andare a prendere gli ospiti avvisati c o n u n messaggero e che a t t e n d o n o f u o r i dal villaggio. La nengana am 'izao ny lefo, famaky; e reo nengana a-trono ao: allora vennero a b b a n d o n a t e la lancia, 1' a c c e t t a ; eccole l, a b b a n d o n a t e l in casa. ito: vedi questa parola. iry a.: U n o , u n o solo, miryu.i. fi.: mirsa): unirsi, essere unito. firsa s.: u n i o n e ,
ny piray tan
s.: coloro che abitano lo stesso villaggio. iraky s.: Messaggero, inviato. Avy eto aho fa iraky Rasisany moro valy: sono giunto qui p e r c h inviato d a Rasisany e da sua moglie. N'iraky maiotany: "Mianatsy ino hanao?": il messaggero d o m a n d a : " C h e cosa stai i m p a r a n d o ? " irhy p. (.: irho): che viene spedito, inviato. laho nirahiny Ndriananahary hamelo anareo: ilao olo mahatoky hanareo hirahitsika hangalaky fanohy ay amy Ndriananahary : io sono stato inviato da Dio per farvi vivere; cercate
messaggero. Naniraky anay ho atoy aminao ny pazaka: il re ci ha inviati qui da te. Midrotsy Ndriandahifoty, naniraky a-tenatefia tany: Ndriandah i f o t y si m e t t e in istrada, a mezza strada invia u n messaggero. "Aia i ano?". N'olo naniraky amy tefia iny da hoy koa mamaly manao hoe: "Toy iaho": " D o v e il t a l e ? " . La persona che ti aveva m a n d a t o u n messaggero risponde a sua volta e dice: " S o n o qui". fanirha s.: l ' a z i o n e di inviare u n messaggero e le circostanze abituali,
isas.: N u m e r o . Nihakety n'isany fi'aomby: il n u m e r o dei b u o i diminuiva. isy p . fi.: iso): che viene c o n t a t o . Raha ino mavo iroy, raha maro iny, tsy azo isay?: che cosa sono quelle cose grigiastre laggi, quegli esseri numerosi, che n o n si possono contare? m r s v.t. e v.i. fi.: mafiis): contare, aK a isany a.: che del n u m e r o , che f a p a r t e di. Ry bilo isany fitsaboany ny Bara: il bilo fa parte dei m e t o d i curativi dei Bara.
messaggero. Avy Zatovo namanga. Naniraha fi'a-tana: ritorna Zatovo che era a n d a t o a lavorar l o n t a n ; la gente del villaggio viene avvertita c o n . u n messaggero. Kila raha anirahanao Ndriananahary ahy: t u o Dio m i invii per ogni cosa, "ft'anabaviko anirahanao. Ino n'atony araky?": "Invii u n messaggero a mia sorella. Per quale motivo? iraky a-karahmba: messaggero inviato, in occasione di d e t e r m i n a t e circostanze, ad avvisare i villaggi vicini abitati da persone a p p a r t e n e n t i a u n clan o a u n a trib diversa da quella di colui che invia.
messaggero inviato, in occasione di determinate circostanze, ad avvisare la parentela, la famiglia. iry s.: Desiderio. ir p. fi.: iro): che viene desiderato. Ny hiriko hanatriky ny fandevena n'anadahiko: ci che desidererei di assistere al funerale di mio fratello, maniry v.t. fi.: manina): desiderare, volere. Raty fanahy ny longonareo. ma; niry hafiisy lombiry ny uovo fatsak rano hinomanay mianaky: i vostri parenti sono cattivi, desiderano versare del veleno lombiry nel p o z z o in cui si attinge l ' a c q u a perch ne beviamo io e i miei figli. Leheo maniry hamoriky ny sasany ho maty: coloro che desiderano gettare il malocchio sugli altri moriranno. Eo a-tana misy olo eboebo maniry hangalatsy an'io tamana: l i villaggio vi u n tale" p o c o di b u o n o che desidera r u b a r e quella m u c c a . Valy ny marary maniry hihina fangitsy: interdetto al malato di desiderare di mangiare i tubercoli fangitsy. fanira s.: desiderio; l ' z i o n e di desiderare e le circostanze abituali, anira fi.: anro): cir.
iraky a-pilonga:
diverte, ci c o n cui si gioca. Ndao tsika hivan-daka hisaitsika: a n d i a m o a scavarci u n a canoa per giocarci. Hisainy ny zaza fi'ohinao laha avy any a-tan: i bambini giocheranno c o n la t u a coda q u a n d o sarai arrivato al villaggio, msa, misa v.i. fi.: mis, miis): giocare, far festa, danzare. Inaraik'andr misa amoron-drano misy saho zaza madiniky telo: u n giorno t r e bambini giocavano in riva ad u n o stagno in cui vi erano delle rane. Mandeha i aminy zaza a-tana misa... "Ndao Teniky, ndao tsika hisa": egli va a giocare c o n i b a m b i n i del villaggio. " A n d i a m o Teniky, andiam o a giocare". Avy Zatovo, misa n'olo: Zatovo ritorna, la gente fa festa, fisa, fi isa s.: gioco, giocattolo, canti e danze, festa e le circostanze abituali. "Mbo tsy avy Zatovo namanga?" "Mbo tsy avy - hoy i - laha navy i nanao fisa he": " E ' t o r n a t o Zatovo che a n d a t o l o n t a n o a cercar f o r t u n a ? " . " N o n ancora t o r n a t o - rispose - se fosse tornato a v r e m m o f a t t o grande f e s t a " . Laha tapi-mino ny ra ny bilo mitsipiky manomboky amin'izay mieny aby ny fiis: q u a n d o il bilo ha finito di bere il sangue, sviene; a cominciare da qui cessano t u t t i i canti e le danze. Tany fisanay fi'ato baba: questo il posto in cui noi siamo soliti giocare, pap, is fi.: iso): cir. vly fiis s.: v. vly. isaky,a.: Ogni. Misy hazo aory avaratsy ny hazomanga, isaky ny savatsy natao: vi u n palo che viene p i a n t a t o a nord dello hazomanga, per ogni circoncisione che stata celebrata, ishyp. fi.: isho): che viene c o n t a t o , che viene e n u m e r a t o . "Mba hanao avao n'olo tsy natao ny Ndriananahary
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- hoy Vorobekarera - mba isakisaho olo, nataony iaby ireo": " S o l t a n t o sei l ' u o m o che n o n stato f a t t o Dio - disse Vorobekarera - c o n t a - uomini, li h a f a t t i t u t t i " ,
n' tu da gli
manfsaky v.t.
enumerare, contare ad u n o ad u n o . Laha vita savatsy manisaky aomby nilitsy tari'aminy pisavatsy: q u a n d o finita la circoncisione, colui che l ' h a organizzata conta i b u o i che gli sono entrati. Da manisaky koa raiky... eny: p o i c o n t a n u o v a m e n t e da u n o a sei. mahsaky v.t.: potere, sapere enumerare, contare. isa-karva; isakyfiyhariva: ogni sera, isaky mron'andr: ogni pomeriggio, sul tardi. islo s.: Catena m o n t u o s a ruiniforme, ad ovest di Ranohira. A-poton'Isalo: ai piedi dell' Isalo. isy v.i.: Nozione di esistenza; esistere. ts'isy: n o n c ' . asiap. (i.: aso): che viene messo; dove si m e t t e , che viene colpito, b a t t u t o . Nasiany voalohany Ndriambilony, tsy nahaliny niseky: Ndriambilony vi (nell' acqua) f u messo per primo, n o n resistette sott'acqua, manfsy v.t. (i.: monista): m e t t e r e , porre. Raty fanahy fiy longonareo, maniry hafiisy lombiry fiy vovo fatsak rano hinomanay mianaky: i t u o i parenti sono cattivi, desiderano m e t t e r e del veleno lombiry nel p o z z o in cui si attinge acqua perch ne beviamo io e i miei figli. fanisia s.: l'azione d i m e t t e r e e le sue circostanze abituali. N'olo da mano fafiisia kobay: gli uomini h a n n o dove mettere il bastone, anisa (i.: afiiso): cir. Izay tsy anisia sira fiy hena fi'aomby vonoy a-paty: per q u e s t o motivo che n o n si m e t t e del sale sulla carne dei b u o i uccisi per u n m o r t o . "Omeo ahy - hoy Ndrianakatsakatsy - hanisiako ay azy": " D a m m e lo - disse Ndrianakatsakatsy - ci m e t t e r la vita", apanisp. (i.' apanisio): c h e viene f a t t o m e t t e r e . Voto binakobakony, nataony laka, napaiisiny vavany: h a sgrossato u n a pietra, ne ha f a t t o u n a canoa, vi h a f a t t o m e t t e r e u n ' aprtura.
(i.: manisha):
contare,
mono aomby hanareo: vi saranno dei m o r t i se n o n ucciderete dei buoi. Misy tsifany fiy vaiala: le cavallette hann o le a n t e n n e . Indraik 'andr nisa amoron-drano misy saho zaza madiniky telo: u n giorno tre bambini giocavano in riva ad u n o stagno in cui vi erano delle rane. Manino fiy voa-kazoko misy simba ?: perch tra i miei f r u t t i ve ne sono di guasti? fisia s.: l'esistenza, l'azione di essere, esistere e le circostanze abituali. isia (i.: iso): cir.; dove viene messo qualcosa. Leheo isiany ny pamboly voly iarakandrova ny panarivo: l dove il cont a d i n o m e t t e le sue coltivazioni, il ricco allevatore va a pascolare. Iaho nisiany fiy pazaka voy: io sono stato punit o dal re. Tapahy fiy hazo isia fiy maty, taony fiy vato, avory ho maro isia fiy maty: viene tagliato l'albero per metterci il cadavere, vengono trasportate le pietre, vengono r a d u n a t e numerose, per m e t t e r c i il cadavere. Natavy ny hany nisia azy: gli alimenti in cui esso (il latte) era stato messo erano saporiti. Loko toy isionareo afo ho teno: questa colla, m e t t e t e c i del f u o c o perch f o n d a . Trafioko io, isio kizoly: quella mia casa, m e t t e t e c i u n recinto. apis p. (i.: apiso): che viene f a t t o essere, esistere. mapisy v.c.: far essere, far esistere, far s che qualcosa sia, causare, produrre. Zay mapisy bokototsy fiy tarapeny fiy lehilahy: per questo che nella gola dell' u o m o vi il p o m o d ' A d a m o . Zay mapisy fi'apelam-batotsy: ci f a s che ci siano le vecchie. Zay tsy napisy ri' anakin'aondry vaky voho: per questo che n o n esistono agnelli col dorso striato di bianco. mansy lza: causare disgrazia, portare malore, disgrazia, f o r t u n a . mafiisy vy: punire, dare u n a punizione. isoky r.: Azione di prendere, togliere, levare. ishyp. (i.: isho): che viene t o l t o , levat o , preso. mafiisoky v.t. (i.: manisha): prendere togliere, levare. Laha avy lahatany i aondry io hapinono fi'anany, samby mafiisoky i roilahy: q u a n d o quella pecora arriva da laggi per allattare i suoi agnelli, agnuno dei d u e "uomini Vuole prendere il su. o g n u n o si toglie la piaga dalla spalla (Prov.: o g n u n o deve cavarsela da s, a f f r o n t a r e le sue difficolt).
mapanisy v.c.: far mettere, misy a.as. (i.: misa) di esistenza e v.i.:
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essere, esserci, esistere, c o n t e n e r e : Nisy mosary: vi era la carestia. Minda misy lily nomean-Janahary ny taloha: forse esiste u n a disposizione d a t a da Dio agli antichi. Hisy maty laha tsy ha-
bile vicino al l o c u t o r e : questo. Ndre tsy foiko raha soa ito, laha maty hanareo ito hahavitanareo raha toy: anche ' se io n o n h o d a t o questo essere b u o n o (il b u e : Dio che parla), c o n esso che q u a n d o voi m o r i t e condurrete a t e r m i n e questo affare (il seppellim e n t o ) . Aia ry aka hahitanareo trandrak 'ito vondrak'ito?: dove avete visto questo grosso e grasso porcospino, ragazzi? itfto: dupl. Iaho tsy velo an'itito avao, fa hisisik'an'ala aho vo mahavelo ahy: n o n mi basta questo per vivere, entrer nella foresta e^ solo cos p o t r vivere. Mbola kely hoin'itito aho: era ancora piccolo, c o m e questo (bambino),
reto, ireto, ndreto, indreto: f o r m e p l u r a l i .
Tarizan'i %anahary latsaky io vazaha reto: quei francesi sono stirpe di Dio caduta (dal cielo). Reto vihin'akata reto no nataon-drananahary ho nahavitsy anay: questi piccoli semini Dio li ha f a t t i perch ce ne saziassimo.
bile pi o- m e n o l o n t a n o dal l o c u t o r e sia nello spazio che nel t e m p o ; in quest ultimo caso indica u n m o m e n t o preciso e p u n t u a l e nel passato : allora, in quel m o m e n t o . Izay ifandovany ny pirahalahy valy: per questo che i fratelli ereditano a vicenda la moglie. Tsy azo sokafa iiy lolo, laha tsy fa tapimandramby vato raiky aminy iiy lolo handevefia pisoro; izay vao sokafany hy olo maro lolo: la t o m b a n o n p u essere aperta se p r i m a il sacerdote n o n ha preso u n a pietra dalla t o m b a in cui avverr il Seppellimento; solo allora la gente apre la t o m b a . zy: c. izay. Ino zay ?: che cosa stato? Zay mapandaly ny bibilava: per questo che il serpente striscia. Da zay voho manao e livefia-paty laha fa vory fi ' olo: q u a n d o la gente r a d u n a t a , solo allora che il m o r t o viene sepppellito. Handeha aminy tany zay teako aho: andr nel posto che mi piace. n o n visibile pi o m e n o l o n t a n o dal locutore, sia nello spazio che nel tempo-, in quest' ultimo caso indica u n mom e n t o di u n a certa estensione: allora, in quel periodo. Taminy iiy nangalany iiy vazaha an 'i Napaky tao Vohingeza zany: ci ha avuto luogo m e n t r e i Francesi cercavano di catturare Napaky sulle m o n t a g n e di Vohingeza.
indicante un elemento
iva r.: Nozione di privazione, tnanva v.t. (i.: maniv): n o n avere, n o n esserci; senza, f'akoho mafiiva nono, mana n'anaky folo: la gallina, che n o n ha seno, ha dieci figli. Mafiiva aomby i ano: il tale n o n h a buoi. . aniv fi.: anivo): cir.; di cui si privi. ivo a.: Che in m e z z o , che sta in mezzo, mediano, ivon-dza s. : b a m b i n o di et media, t r a il maggiore e il minore, ivon'lo s.: persona di et intermedia, tra m o l t i . Nahoro iiy tihy raiky atety, mbo tsy hita fiy ra, nahoro koa i'an'ivo,.mbo tsy hita ny ra, nahoro fi'ambany, hita fiy ra: venne arrotolata la stuoia superiore, ancora n o n si vide il sangue; venne arrotolata quella di m e z z o , ancora n o n si vide il sangue; venne arrotolata quella inferiore, si vide il sangue. Anivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay: al c e n t r o della t o m b a vi u n ' a p e r t u r a c o p e r t a con grosse lastre di pietra, a-paniva av.: in mezzo. Avy a-pafiivoany n'ala, milahatsy fiy hataony i roilahy: giunti in m e z z o alla foresta, i due si-consultano sul da farsi,
il c e n t r o , c i c h e s t a in an'ivo, anvo av.: in mezzo, al centro.
izo s.d. indicante u n elemento n o n visibile, vicino al l o c u t o r e : questo. Se la vicinanza nel t e m p o indica u n elem e n t o preciso e p u n t u a l e nel presente. "Tsy mariny izao" namaly i: " C i n o n v e r o " rispose. Izao ny lily homeko anareo: " Q u e s t a la disposizione che vi d a r " . Izao fiy dikany n'atao hoe pilongo: questo (che dico ora ) il significato di ci che essere, amici. zo: c. izao. Ino setroky ato zao?: che cosa questo f u m o qui? njo, injo: varianti. "Ao raha hitany fi' anako, njao ka hapihalko anareo o": " L la cosa vista da m i o figlio, or ve la faccio dissotterrare". Injao ii'ataony: disse cos. izy s.d.: e. izy. Izey mahahelo ny belo: per questo che gli helo sono chiam a t i helo. zey, z, zo: varianti. Zey angehany n'akanga: per questo che la faraona chiama. Ze maharitsy manambaly pazaka: chi ha costanza sposa il-re. Tsarao zeo raha teanao: di' quello che preferisci.
n'apaniva s . :
mezzo. vly ivo s.: moglie del poligamo, tra la prima (valy be) e l ' u l t i m a (valy masay). izho s.p.: V. iho. izy s. d. indicante u n elemento n o n visi-
filili
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Tsimenamena: variet d'ibisco spontanea; dall'infusione dei petali e dei. sepali si ottiene una bevanda di color rosso, acidula e lievemente profumata; conosciuta anche come carcad.
Mi
k
k c.co. a valore conclusivo: e, quindi, perci, di conseguenza; pa. copulativa; pa. intensiva-conclusiva indicante meraviglia, stupore. Hanao zky olo topony h'anaka lehilahy, ka hanao zay olo topony fi'anak'apela: t u ; la maggiore ; sei la m a d r e del m a s c h i e t t o , e t u , la minore, sei la m a d r e della f e m m i n u c cia. Handeha aminy tany zay teako aho ka ho azoko fi'anako: a n d r dove mi piace e o t t e r r mio figlio, fiy lehibe aminareo mitsipy rano fiy hifanambaly, ka hifanambaly: il p i anziano di voi asperge d ' a c q u a i d u e che vogliano sposarsi, e possono sposarsi. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: egli era t r o p p o triste e c a d d e a m m a l a t o . Homaray ka misaraky: d o m a n i ci separiam o ! Ka akory ny hataonay ?: E c o m e faremo? Kay ka ndre havitsia ka maharary!: accipicchia, anche la saziet rende ammalati! Da lehilahy rriahihitsy ty ka!: proprio u n t i p o intelligente costui! k Ik) a.im. negativo, si accompagna col m o d o indicativo. Ka maro tsara hanao!: n o n parlar t r o p p o ! kabry s.: V. kabro. kabro s.: Discorso, discussione, kabary p. (i.: kabar): che viene d e t t o , raccontato, a n n u n c i a t o , di cui si discute. Laha fa malay fiy valy amato tsy azo kabaroy fa miala moramora: quand o la. c o n c u b i n a stanca, n o n si p u fare nessuna discussione, m a se ne p u andare tranquillamente, mikabro v.i. (i.: mikabara): parlare, discutere, tenere u n discorso. Laha hitomboky aomby i, hoy roy lahy mikabaro: "Tsy vita fanaovan-drahatsika, fa mbo hitalily anareo laha mangala sikily": se essi (i parenti del m o r t o ) uccideranno dei buoi, i d u e loro portaparola d i c o n o : "Il nostro a f f a r e n o n ancora t e r m i n a t o , m a vi avviseremo q u a n d o uccideremo i b u o i " . kabso s.: Testa; termine dei Bara b o r y : questo n o m e viene impiegato qualora fosse proibito, per vari motivi, l'uso del n o m e ordinario loha. kabda s.: Bastone. kad s.: Ansa del f i u m e dove l ' a c q u a pi p r o f o n d a e dove i bambini soglion o giocare e bagnarsi. kafiaky a.: F i n i t o ; esaurito, t e r m i n a t o . mikafaky v.i.: finito, esaurito, terminato. kfony s.: Il guscio dei semi. kfom-bry s.: il guscio del chicco di riso.
mikhaky v.i.: r i d e r e . mapikhaky v.c.: f a r r i d e r e . miakhaky v.i., mapiakhaky v.c.: c.
haky, mapikhaky. ky pa. intensiva-conclusiva. Hoy i taminy valiny: "Mindray tsika hananiky: hanao mahay mafiatsakatsaky, iaho mahay siky hafotsy". "Kay" hoy fi' apela: disse a sua moglie: " O r a siamo pari: t u sai fare dei lavori in vimini, io so fare vestiti di fibbre vegetali". " A h s ? " disse la donna. "Ao lakako!...". Kay vato binakobakony nataony laka: " E c c o l la mia canoa!". Ed invece era
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una pietra che aveva sgrossata a f o r m a di canoa. Kay ka ndre haviisia ka maharary!: accipicchia, anche la saziet r e n d e ammalati! kaimba s.: Pettine. kika, kiky pa. indicante d i s a p p u n t o : invece, disgraziatamente, p u r t r o p p o . Da tonga ne olo maro tseriky ny hazo nanatena io voany io ho fihina soa ka nanandra, kaiky izay rehetra nihina ne voan'io ka maty laha avy a-tana, kaiky poizy i Manj: m o l t a gente venne ad ammirare la pianta, speravano che i suoi f r u t t i fossero commestibili e ne provarono; disgraziatamente t u t t i quelli che ne avevano mangiato m o r i r o n o al villaggio; Manj era p u r t r o p p o veleno. Kaiky raha io fa nambarany fiy valiny: p u r t r o p p o quella cosa la aveva gi rivelata alla moglie. kiky s.: Invocazione, chiamata, appello, richiamo. Mandroso voho manohy iiy kainy i: egli avanza e c o n t i n u a a chiamare. Mikaiky i akanga ka hoy fi' akoho manoy fiy kaiky zainy: "Marary maso aho": la faraona chiama 5 e dice la gallina rispondendo alla chiamata di sua sorella: " H o male agli occhi". Apolipolny matetiky io kaiky: ripete sovente quel richiamo. kinikyp.: che stato chiamato, invocat o . Kinaiky olo efa-zato: chiam quatt r o c e n t o uomini. Kinaiky i areo Saifara: essi chiamarono Saifara. khy p. (i.: kho): che viene chiamato, invocato. Kehiny Rezatovo iiy mahombe: Rezatovo chiama i servi reali. Hi tany olo amin-drain'eo pangoro-dambo. Avy afi'amin'eo kehiny: vide della gente del villaggio di suo padre, cacciatori di cinghiali. Q u a n d o giunsero vicin o a lui li chiam. Laha mafieno ny toloho keho aho: q u a n d o c a n t a il cuculo, chiamami. Laha misy raha mikoko, iaho izay, ka keho: se c ' qualcosa che grida, sono io quello, perci chiamate. nghy p. (i.: angho): che viene chiamat o , invocato. Maty rainy, nartgehy ny longony handevy azy: suo padre m o r i , i suoi familiari vennero chiamati per seppellirlo. Hangehiko iaby iiy rafiitsim-pazaka hanatriky: chiamer a partecipare t u t t i i consiglieri del re. Laha misy raha mahasahira anao, angeho iahay: se vi qualcosa che ti preoccupa, chiamaci. mikaiky v.t. (i.: mikha): chiamare, invocare, gridare. Mikaiky zokin-dreniny: "Maty hanao moa mbo tsy maty?": il fratello di sua m a d r e chiede a gran vo-
ce: "Sei m o r t o o n o n sei ancora mort o ? " Mikaiky Rahova: "la - hoy i - mila hetay afi'alan-dRahova ato?": Rahova grida: "Chi - dice - cerca legna da ardere qui nella foresta di Rahova?". Nikaiky lahy valozato renilahiny: suo zio m a t e r n o ha convocato o t t o c e n t o uomini. Mitsipy rano saverehany fiy pisoro, mikaiky Zafiahary voho fiy raza: il sacerdote benedice e asperge la sua famiglia, invoca Dio e gli antenati. Laha mafana soa andr avy Trimobe mikaiky fiy taly: q u a n d o f a caldo arriva T r i m o b e e chiede a gran voce la corda. "Mikeha hanao hoy zokiny - laha mafieno fiy toloho ": " T u chiama - disse il fratello - q u a n d o canta il cuculo", pikiky, pikaikikys.: araldo, annunciatore, banditore, fikha s.: azione di chiamare e le circostanze abituali; grido di aiuto, mangiky v.t. fi.: mangha): chiamare, invocare. Nangaiky iiy kely: "Lombaho aho zalahy fa maty": il piccolo chiam : " A i u t a t e m i o gente, perch muo i o " . Natahotsy, nangaiky fiy namany: ebbe paura, chiam i suoi compagni. Anako io, mitahia hanareo raza tsy hana-kavoa fa handova ny, hazomanga hangaiky n'afiaranareo raza: costui mio figlio, benedite voi antenati, che n o n abbia disgrazie, p e r c h erediter l ' h a z o m a n g a e invocher i vostri nomi, antenati. Ah mb'apelam-batotsy tahangaingaik'ahy io!: Ah quella vecchia che vuole attirarmi! fangha s. : richiamo, invocazione; azione di chiamare, di invocare e le circostanze abituali. Hambaranay iiy fangehanay: riveleremo il n o s t r o richiamo, angha fi.: angho): cir. "Ato raha, zay angehako anareo": " L vi u n essere, per questo vi c h i a m o " . Zey angehany ri'akanga: per questo che la faraona chiama. Ingo iiy hazomanga angehanay fi'afiaranareo: ecco il palo del culto dove invochiamo i vostri nomi, kaikiky: dupl. f r e q u e n t a t i v o . kakzo (hzo) s.: Legno. Maro fiy toekakazo ato: sono m o l t i i tipi di legno qui.
vy kaky s.: l a m i e r a .
cir.
kly r.: Azione di cercare c o n assiduit, di sforzarsi di o t t e n e r e c o n t r o ogni difficolt. kalp. fi.: kalio): che ci si sforza di ottenere, di trovare, di avere, manly v.t. fi.: maiiala): cercare con assiduita, sforzarsi di ottenere.
kalakla s.: Azione di p o r t a r e in braccio, sulle braccia, kalakaly p. (i.: kalakalo): che viene p o r t a t o sulle braccia, in braccio, mikalakla v.t. (i.: mkalakalfia, mikalakal): p o r t a r e in braccio, sulle braccia. klo r.: Azione di comperare, kinlo p.: che stato c o m p r a t o , acquistato. Kinalony h'aoly Ketrilavaranaro: c o m p e r l ' a m u l e t o Ketrilavarandro. kaly p. (i ' kal): che viene c o m p r a t o , acquistato, aklo p. (i.: akal): c o n cui si c o m p e r a . Io n'akaloko fiy vatako aminao: c o n questo c o m p r o il m i o c o r p o d a t e . Mangalaky fi'et nakalony Zatovo fi'ainy aho: sono v e n u t o a prendere gli oggetti c o n cui Zatovo h a acquistato la sua vita. "Ino akalonao n'ainao?" "Volafoty zato akaloko fi'aiko": " C o n che cosa comperi la t u a vita?". " C o m p r o la mia vita con c e n t o braccialetti d'argento". miklo v.t. (i,: mikala): comperare, acquistare. "Von" hoy fi'a-tan." "Tsy vonoinao aho fa hikalo fi'aiko": Uccidilo" dice la gente del villaggio. " N o n uccidermi, perch c o m p r e r la mia vita". kma r. : Azione di mangiare (termine di rispetto). kamy p. (i.: kamo): che viene mangiato. mikma v.t. (i: mkam): mangiare (termine di rispetto), fikam s.: b o c c a (termine di rispetto), ikam (i.: ikamo): cir. Ny finga nikamanao: il p i a t t o in cui t u hai mangiato. mahakma s..' pasto, cibo (termine di rispetto). kamiky s.: Risposta villana, sfacciata, irosa, maleducata, manom kamaiky: rispondere mille, sfacciatamente, villanamente, irosamente, maleducatamente. kamtsoky s.: B o r b o t t i o c o n t i n u o ,
mikametsokamtsoky v.i.:
knda s.: Pianta dalla quale si ricava u n a bevanda amara per le d o n n e in gravidanza. kngo a. : Pianta di manioca di circa d u e anni, il cui t u b e r o ha la grossezza di u n braccio. koky s.: Azione di radunare, ammassare, rammassare, kohy, kofy p. (.: koho, kofo): che viene r a d u n a t o , ammassato, mikaoky v. t. (i. : mikoha, mikofa): radunare, rammassare, tirar vicino, riso restato nel p i a t t o . Tsy mikaoky finga lehilahy laha homa fa manao fara sisa: l ' u o m o , q u a n d o mangia, n o n pulisce il p i a t t o , m a lascia u n resto. kapiky a.: Finito, esaurito, mikapiky v.i.: finito, esaurito, terminato. kpaky s.: Azione di ingoiare in u n boccone, c o m e si fa col t a b a c c o in polvere posto sul p a l m o della m a n o , akpaky p. (i.' akapho): che viene ingoiato in u n boccone, mikpaky -v.t. (i.' mikapha): ingoiare in un boccone. kapky s.: R u m o r e c o m e dell'accetta che taglia il legno, mikapky v.i. (i.: mikapha): far r u m o r e , battere, come con u n accetta su u n t r o n c o . Mifira hetay Rafafiatrea. "la mikapaky afi'alan-dRahova?": Rafafiatrea taglia della legna. " C h i f a r u m o r e nella foresta di Rahova?". kapkapky: dupl. kapikys.: Arachide. kapaky s.: Latta, generalmente di latte Nestl, usata c o m e u n i t di misura per molti generi alimentari, c o m e riso, zucchero, fagioli, c a f f , ecc. kapohy p. (i.: kapoaho): che viene misurato a k a p o a k y . poha, kymanapoha): misurare a kapoaju
di che vivere,
(i.: mafiaka-
mikoky fnga: r a d u n a r e c o l c u c c h i a i o
il
parlare in con-
kamisys.: Gioved. kmo a.: Pigro, scansafatiche, svogliato, kamo i a.: svogliato, fannullone. kanaknas..' A n a t r a domestica. knda s.: Sterile, senza figli. Nisy apela raiky kanda eo a-tana: li il villaggio vi era u n a d o n n a senza figli.
cercare u n lavoro. kpoky s.: Azione di chiudere r i u n e n d o , c o m e si f a c o n u n libro aperto. Azione di coprire, akpoky p. (i.: akapho): che viene chiuso, riunito, congiunto; che viene coperto ; c o n cui si chiude, c o n cui si copre. Nandeha ao fiy vatany Tsimamangafalahy, nakapony ny lahiny fiy hazo: il corpo di Tsimamangafalahy era adagiato l, chiusero la bara c o n il coper-
mitala kapaky: c e r c a r e
chio. Akapho ny boky: chiudete i libri! mariakpoky v.t. (i.: manakapha): chiudere congiungendo, coprire, mikpoky v.i. (i.: mikapha): chiudersi, essere chiuso, congiunto, riunito; essere c o p e r t o . Tsy hita ny tany nombany, nikapok'eo rah'eny: n o n si trov d a dove fosse passata, quella cosa (una pianta di kily) rest chiusa. Nikapoky ny laiitsy; tsy nahita ny ho nombany: il cielo si richiuse; n o n si vide da dove sarebbe p o t u t o essere passata, mapikpoky v.c.: chiudere congiungendo. kpoky s.: B o t t a , colpo, battitura,
akpokyp. (i.: akapho):
t e , si colpisce, kaphyp. (i.: kapho): che viene battut o , colpito, mikpoky v.t. (i.: mikapha): battere, colpire.
mariakpoky v.t.
c o n c u i si b a t -
tere, colpire.
(i.: manakapha):
bat-
kra r.: Azione di cercare c o n la m a n o nell'acqua, kinra p.: che stato cercato c o n la mano nell'acqua. "Tsy hitako fandasira vola latsaky an-drano ao". Kinarakarany rah'eny, azo: "Non trovo la sbarra d ' o r o per sgranare il c o t o n e , caduta l nell a c q u a " . Cercarono quell'oggetto,, lo trovarono, kary p. (i.: karo): che viene cercato nell' acqua, mikra v.t. (i.: mikar): cercare con la m a n o nell'acqua. kar a. : Dicesi di d o n n a separata dal marito, m a n o n ancora ripudiata e quindi ancora legata dal vincolo matrimoniale, vly kar s.: c o m e sopra. karbo s.: V. harbo. karakra s.: Gestione, amministrazione, sorveglianza, cura, karakary p. (i. : karakaro): che viene gestito, amministrato, sorvegliato, curat o ; di cui ci si p r e n d e cura. Da karakarao ny balahazonao: tieni d ' o c c h i o la tua manioca! mikarakra v.t. (i.: mikarakar): gestire, amministrare, sorvegliare, curare, prendersi cura, occuparsi di qualcosa. Henareo moa da lahatany moa da tsy matsaka, tsy mandisa, tsy mila botriky fa ahay atoy aby mikarakara an'izao raha aby izao: voi che venite da lontano n o n dovete attingere acqua, n o n dovete pilare il riso, n o n dovete cercare c o n d i m e n t i per il riso, m a noi t u t t i qui ci o c c u p e r e m o di t u t t e queste cose. Karakarao ny balahazonao fa iaho
tsy afaky hikarakara an'izay: tieni d' occhio la t u a manioca, perch io n o n posso occuparmi di ci. fikarakar s.: gestione, amministrazione, sorveglianza, cura. karma s.: Salario, stipendio, onorario, kinarma p.: che stato preso a salario, karamy p. (i.: karamo): che viene preso a salano, che viene assoldato, che viene pagato per far qualcosa. Laha tsy mety hiarakandro hanao ho karamaiko hiasa: se n o n ti va di pascolare i buoi, ti pagher per lavorare la terra. Halany karamain-drahalahiny: detesta essere al soldo di suo fratello. Karamaiko n' olo hahazo voa-kazo eny: dar un onorario alla persona che riuscir a prendere quei f r u t t i , manarma u. t. (i.: manaram): assoldare, prendere a salario. Nanarama n'olo manan-daka rainy, nandeha hangalaky azy: suo p a d r e assold gente che aveva u n a canoa e a n d a prenderlo. Hanarama olo aho hamono io biby: pagher qualcuno che uccida quella bestia; anaram (i. : anaramo): cir. Toy nanaramany ahy nahorofany: per questo che mi ha pagato e m i ha abbracciato, mikarma v.i. (i: mikram): ricevere u n salario, lavorare a salario, al soldo di qualcuno. Any i nikarama aminy vazaha: laggi egli e n t r c o m e operaio da u n francese. Tsy hafiom3 aomby anareo, ko mba mikaram hanareo: n o n vi dar dei b u o i , perci.cercatevi u n lavoro. Misy sery mitsinjaky iy havoria, mikaram aomby ny sery: alla festa funebre vi sono d a n z a t o r i professionisti, i danzatori sono pagati c o n dei buoi, pikarma s.: operaio salariato, ikaram (i. : ikaramo) : cir. "K'ia ikaramanao?" hoy renin'io: "Lavori presso di c h i ? " chiese sua m a d r e . karamannga s.: Mostro od orco, protagonista di vari racconti. kararky s.: S t r u m e n t o musicale a corda, in cui u n a o due zucche f u n g o n o da cassa di risonanza. kararvy s.: U n grosso ragno, abbastanza c o m u n e nelle case. karasha s.: Una specie di lucertola. karza s.: Specie, genere, t i p o , trib, etnia. Tsy biby ny Kimoso, karazan olo nandeha nianinana: i Kimoso n o n son o gente strana, m a u n a trib che and a t a verso est. Roy karaza fandefasa iraky: a) iraky a-karahalahy, b) iraky a-pilongoa avao: l'invio di messaggeri di due tipii: a) messaggero inviato agli
estranei, b ) messaggero inviato alla parentela. kar s.: Nell'espressione: marmo kar: ricercare, fare u n a ricerca; dicesi specialmente del p a d r o n e dei b u o i rubati che, in incognito, ricerca i suoi buoi. krys.: G a t t o selvatico. kritsy s.: Storta, slogatura, lussazione, mikritsy v.i.: avere u n a storta, u n a slogatura, una lussazione, essere slogato, lussato. karbaky (korbaky, gorbaky) s.: Rumore che fa l ' a c q u a q u a n d o viene agitata, rimescolata,
(i.: akarobhoj: c o n c u i si
to. La niavy afiaty vato i nitsara indraiky koa: "Mikatha hanao vato toy": q u a n d o f u e n t r a t o nella pietra egli disse ancora: "Chiuditi, t u o pietra , ikathafi.: ikatho): cir. Ny ikatohany ny lala any ro tsy haiko: l ' u l t i m o tratto della strada che porta laggi n o n lo conosco. ktras.: Arachide. ktra s.: Gioco che si fa c o n dei sassolini. miktra v.i.: giocare al gioco di cui sopra. ktras.: Azione di pensare, riflettere, katry p. fi.: katro): a cui si pensa, si riflette. miktra v.t. fi.: mikatr): pensare, riflettere. katrafy s.: Pianta (Cedrelopsis Grevei Baili., Meliacee), la cui corteccia serve di f e r m e n t o per preparare l'idromele.
akarbaky p.
agita, rimescola, karobhy p. (i.: karobho): (acqua) che viene agitata, rimescolata, mikarbaky u.i.:_agitarsi, rimescolarsi. Nitoram- boto anaty rano; nahare ny rano nikarobaky ny saho: gett u n a pietra nell'acqua; la rana sent l ' a c q u a agitar-, si. mapikarbaky v.c.: agitare, muovere, rimescolare l ' a c q u a . karvoky s.: S b u f f o , c o m e di t o r o infuriato, o di m o t o r e , mikarovokarvoky v.i. (i.: mikarovokarovha): sbuffare. kas a..' Nell'espressione: Aly kasa, mily kas: discussione, c o n f r o n t o di idee contrastanti, in cui ognuno sostiene il suo p u n t o di vista. Discussione per questioni, di prestigio. katoktoky s.: M o d o di preparare alcuni alimenti, s o p r a t t u t t o la manioca. Una volta t o l t a la scorza, la radice viene tagliata in numerosi pezzettini, fatti poi cuocere in m o l t a acqua, katokathy p. (i.: katokatho): che viene f a t t o a pezzettini, manatoktoky v.t. (i.: maiiatokaiha): tagliare in t a n t i pezzettini, f a r e a pezzetti. ktoky s.: azione di chiudere, congiungere, riunire; v.i.: giungere fino a, arrivare fino a. Nandeha i boaky Sahanal katoky Betroky: p a r t i da Isoanala e arriv a Betroka. aktoky p. (i.' akatho): che viene chiuso, riunito, congiunto. Nakatony aminy fangalahily ny varavano: chiuse la porta a chiave, manaktoky v.t. fi.: manakatha): chiudere, riunire, congiungere, accostare, miktoky v.i. fi.: mikatha): chiudersi, riunirsi, congiungersi, accostarsi; essere chiuso, riunito, congiunto, accosta-
fikatr s.: r i f l e s s i o n e .
ktraky r.: Azione di levare, togliere, sfilare, c o m e si f a c o n il ferro della lancia che viene sfilato dallo stelo; azione di castrare, aktrakyp. fi.: akatrho): che viene tolt o , levato, sfilato; che viene castrato, miktraky v.i. fi.: mikatrha): togliersi, levarsi, sfilarsi, uscire, venir fuori, mapiktraky v.c.: togliere, levare, sfilare; castrare. katrtro s.: Grappa, acqua vite di fabbricazione locale, "katrtro tsy milaza e mary": l ' a c q u a vite n o n dice la verit (Prov.: n o n bisogna dar t r o p p o peso alle parole di u n ubriaco). ktsa a.: Magro. katsaktsa s.: Una pianta. katsiaky a.: Finito, esaurito, mikatsiaky v.i.: finito, esaurito. kvy s.: Orecchino. kvitsy r.: Azione di cogliere c o n u n gancio, o qualcosa facente f u n z i o n e , un frutto. kaviry p. fi.: kavro): ( f r u t t o ) che viene colto c o n u n gancio. mikvitsy v.t. (i.: mikavra): cogliere u n f r u t t o c o n u n gancio, fikvitsy s.: lo s t r u m e n t o c o n cui cogliere un f r u t t o . kazha s.: Manioca. rvin-kazha s.: foglie di manioca, usate c o m e c o n d i m e n t o del riso.
kdy (V. kly) a. e av.: Piccolo. kadikdy: dupl. Piccolino. kehakhaky s.: Tosse persistente, nei bambini. kky (hky) av.: Un po', dapprima, per prima cosa. Engao kky ho vita fiy fandevefia: aspetta prima che il seppellim e n t o sia terminato. Mangataky anao aho hanandra azy keky: ti domando di gustarne un p ' p r i m a . kky s.: Risposta. mikky v.t. fi.: mikeka): rispondere, parlare. "Fa maty hanao moa mbo tsy maty?". "Tsy hikeky aho": "Sei gi m o r t o o n o n sei ancora m o r t o ? " . " N o n risponder". "Alao any varavano toy ombako". Tsy mikeky zaz'eo: "Apri questa porta che iojpassi". Il bambino non risponde. Herinandro nahatoliany ny fandevefia, naninfy an-drqiny fiy : taolan'olo nipetraky eo afiilany raihy. Tsy mikeky: una settimana dopo il funerale, il figlio maggiore sogn il padre che stava seduto presso di lui. Egli non parla. ikeka fi.: ikeko): cir.; a cui si risponde. kly a. e av.: Piccolo; poco; debole; un poco, un po'. Indraik andr nisa amoron-drano zaza madiniky telo. Kely fiy fallatelo: un giorno tre bambini giocavano in riva all'acqua. Il terzo piccolino. Hanao etoy, laha kely feo iaho reninao ka manoina hanao: t u qui, se senti una voce chiara sono io, t u a madre, per cui rispondi. Hanao Raomba apela nily hanao, niazony Zatovo hanao mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: t u Raomba eri u n a donna selvaggia, Zatovo ti ha presa quando eri ancora piccola, quando sei stata grande ti ha sposata. Kely mahay iaho: me ne intendo un po', hakeizy p. fi.: haklzo): che viene rimpicciolito,
manakly, mariakly v.t.
s.: rasoio, piccolo coltello dalla lama molto affilata, kelimahhitsy: il "Piccolo astuto", personaggio di molti racconti, tsikelikly av.: a p o c o a p o c o ,
kelilhy kedy, k d y , k l y : v a r i a n t i .
kemky s.: Tubero commestibile, consumato solamente in caso di carestia. kne s.v. usato tra d o n n e : cara mia, amica mia! Mifohaza kene hanao fa nandeha biby: svegliati, cara mia, che il mostro se ne andato. ko a.: Contaminato, impuro, sporco (generalmente a causa di una colpa). Nihina hany keo fiy marary: il malato ha mangiato un alimento contaminato. hako s.: disgrazia, pena, conseguenza di una colpa, generalmente commessa nei confronti dei genitori o di un superiore, mana-kako, voa-kako a.: che porta le ; conseguenze dfcuna sua colpa. . kpaky r.: Nozione di bassezza, mikpaky v.i. fi.: mikepha): abbassarsi, accucciarsi; essere basso, accucciato, seduto per terra. Tsy mahazo mitsanga apela manozo haniny fiy lehilahy, fa mikpaky a-tany lohaliny roy: la donna che serve il pasto dell'uomo non p u star ritta, ma si inginocchia per terra con entrambe le ginocchia, apikephy p. fi.: apikepho): che viene abbassato, che viene f a t t o abbassare, accucciare. mapikpaky v.c.: abbassare, far abbassare, far accucciare. (kpiky) a.: Paralizzato, paralitico, storpio, sciancato; schiacciato sotto un peso, oppresso, umiliato, akpy p. fi.: akepo): che viene schiacciato sotto un peso, che viene oppresso, umiliato, maiiakpy v.t. fi.: manakepa): schiacciare sotto un peso, umiliare, opprimere. mikpyiu. fi.: mikepa): essere sciancat o , storpio, paralitico; rovinare sotto u n peso.
kpy
fiakeleza): lo.
(manakelza,
ma-
v.i.: diminuire, diventar picco- lo o poco, esaiirirsi. Nihakely fi isany fi'aomby: il numero dei buoi diminuito. mahakly v.t.: render piccolo, render poco, render debole. Elanela nila aoly mahakly feo i Trimo: p o c o t e m p o dopo Trimo cerca u n ' m e d i c a m e n t o che renda la voce chiara, fo kely s.: voce chiara, dai toni alti, kelytitsy a.: persona dall'aspetto giovanile, che mostra meno anni di quelli che ha.
mihakly
(kpy) a.: Paralitico, storpio, sciancato; schiacciato sotto un peso, oppresso, umiliato, akpiky,akpikyp. fi.: akepho, akipho): che viene schiacciato sotto un peso, che viene oppresso, umiliato. Akipeho ne ziro: spegni il lume, manakpiky v.t. fi.: mafiakepha, mafiakipiha): schiacciare sotto un peso, opprimere, umiliare, mikpiky v.i. fi.: mikepha, mikipha):
kpiky
essere sciancato, storpio, rovinare sotto u n peso. ktra s.: Stato di chi c o m o d a m e n t e seduto. miktra v.i. fi.: miketrfia): essere c o m o d a m e n t e seduto. ktraky r.: Azione di diminuire, scendere di livello, aktrakyp. fi.: aketrho): che viene abbassato, f a t t o diminuire, bassare, diminuire, far scendere di livello. miktraky v.i. fi.: miketrha): diminuire, abbassarsi, scendere di livello, mapiktraky v.c.: far scendere, f a r d i m i * nuire, far scendere di livello. ktriky s.: Cottura, azione di cucinare, ketrhy, kitrhy p . fi.: ketrho, kitrho): che viene cucinato. "Toy ny hany hoy ny raiky manday hany - ho ketrehitsika amoron-drano eto aminy iiy vilaninao": " E c c o il cibo - dice colui che p o r t a il cibo - che c u o c e r e m o in riva all'acqua, nella t u a p e n t o l a " . Zao da alay iiy hena teany fiy bilo, da iny zao ro kitrehy, la masaky soa: allora si prende la carne che piace al bilo, e quella viene messa a cuocere finch ben c o t t a . mantriky v.t. fi.: manetrha): cucinare, far bollire. Nisy apela savery; hy anany Apelakiry amy Lahikiry naiietriky sozo: vi era u n a d o n n a c o n p i figli; i suoi figli, Apelakiry e Lahikiry, cucinavano dei t u b e r i di aro. Tapi-manetriky an'io ka masaky io zao da mihina an 'ifiy fiy bilo: finito di cucinarla (la carne), .quando b e n c o t t a , allora il bilo la mangia, fafietrha s.: l ' a z i o n e di cucinare e le circostanze abituali; m a r m i t t a , pentola, miktriky v.t. fi.: miketrha): c. mantriky. iketreha (i.: iktreho): cir. Zay anopoany h'apela lehilahy. "Hiketrehany ho anay ": per questo che le d o n n e fanno i lavori di casa per gli uomini. " F a r a n n o cucina per n o i " . ketrilavarndro s.: N o m e di u n a m u l e t o . ktsa s.: Le giovani piantine di riso, appena trapiantate, ketsy p . fi.: ketsao): (risaia) in cui viene t r a p i a n t a t o il riso, aktsa p. fi.: aketso): (piantina di riso) che viene trapiantata. Boak 'eo, velomy koa aketsa: d o p o ci ( d o p o essere state sradicate, quindi " u c c i s e " ) , le piantine di riso vengono vivificate di n u o v o , vengono trapiantate.
manaktraky v.t. (i.: manaketrha) : ab-
mantsa v.t. fi.: manets): trapiantare il riso, N'apela iaby mifaly n 'andr tineny: - tsy manetsa, tsy mitory vinda fa andr namono an'iRatsiamoky io: t u t te le d o n n e considerano i n t e r d e t t o il giorno l u n e d : n o n t r a p i a n t a n o il riso, n o n tagliano i giunchi, perch quello il giorno che ha ucciso R a t s i a m o k y . f ants s. : l ' a z i o n e di trapiantare il riso e le circostanze abituali. kzaky s.: Sberleffo, dileggio, insulto, disprezzo, presa in giro, kezhy p . fi.: kezho): che viene dileggiato, insultato, disprezzato, preso in giro .Zaho nangataky hasoa amy. Ndrianafiahary afiy, fa halako kezahiny Manga io: h o d o m a n d a t o a Dio la bellezza perch n o n m i piace essere sbeffeggiato da questo Manga, manakzaky v.t. fi.: mafiakezha): dileggiare, insultare, disprezzare, ridicolizzare, p r e n d e r e in giro, rnikzaky v.t. fi.: mikezha): c. mafiakzaky. anara kezaky s.: s o p r a n n o m e , nomignolo. kezky s.: T u b e r o commestibile, consum a t o solo in caso di carestia. ki-: Prefisso indicante il diminutivo o il distributivo. Kiamby ftaky: statuetta in argilla di u n bue, c o m e n e f a n n o spesso i bambini per gioco. Kibibibiby: animaletto. Kihalihaly: piccola buca. Kilo hzo: statua in legno, rappresent a n t e u n u o m o . Kilo tny: statua in terra, rappresentante u n u o m o . Kiraidriky5 kiraikiraiky: ad u n o ad u n o . Kiroiroy, kiroikiry: a d u e a d u e . Mando kisary: fingere, far f i n t a . kiaky (haky) s.: Grido acuto, penetrante. mikaky v.i. fi.: mikiha, mikifa): gridare, lanciare urla. Ny zaza mikiaky ka manao hoe: "Raha ino mavo iroy, raha maro iiiy, tsy azo isay?": i b a m b i n i lanciano grida e d i c o n o : " C h e cosa sono quegli esseri grigiastri laggi, quegli esseri numerosi, che n o n si possono contare?", kilo s.: A m u l e t o p r o t e t t o r e , kialo apla s.: amuleto che garantisce al suo possessore la fedelt della sua donna. kibha s.: Piccola cesta. Nifoha, nangalaky boko sozo vao vato, nataony aha' ty kibaha: si alz, prese u n p o ' di aro e delle p i e t r e e le mise nella piccola cesta. kiby (koby) s.: Bastone.
mapikfaky v.c.: f a r gridare.
kibny (kobny) s.: Letto. kbo s.: Piccola quaglia (Turnix nigrieollis). kibon'aomby s.: u n a specie di quaglia, di grosse dimensioni. kibo r.: Azione di intestardirsi, di impuntarsi, di fare i capricci, mikbo v.i. (i.: mikiboa): intestarsi, intestardirsi, impuntarsi, fikiba s.: capriccio, testardaggine, e le circostanze abituali, ikiba(i.: ikib): cir.; per cui ci si intestardisce, su cui ci si i m p u n t a . kibmbo s.: Nido f a t t o da alcuni animali - coniglio, t o p o , serpente - per accogliere i piccoli che nasceranno. kibty a.: Bambino gi svezzato, bambino che ha gi u n fratellino minore. k i d b o s . : Fanciullo, ragazzetto, kidabolhy s.: fanciullo, ragazzetto. kdy (V. kly) a. e av.: Piccolo. kidrias.: Ponte. kidonadnas.: Una pianta. kidrsy s.: Erba gramigna. kifafalhy s.: Una pianta.. kifmba s.: F e b b r e .
d e t e r m i n a t o , indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ognij ciascuno, n o n importa quale; aspetto integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Miasa Lahivokatsy, kila raha amboleny: Lahivokatsy lavora la terra, coltiva di t u t t o . Lany iaby kila raha mihetsiky: t u t t i gli esseri viventi sono sterminati. Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo mandeha manety anao: t u , o pianeta Venere, t u eri disposta a morire per m e , t u t t i coloro che si m e t t o n o in viaggio ti guardano. Ikoto pamandriky voro, miiny iaby kila voro: I k o t o u n cacciatore di uccelli; uccide t u t t e le specie di uccelli. Kila raha afiiraha Ndriananahary ahy: Dio m i invia per t u t t e le cose. Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay. La kila raha hitany da vonoiny: si dice che Ipiremby odiasse t u t t i gli esseri viventi. T u t t o ci che vede lo uccide. Namozy^ n'olo maro kila feheziny iny i: and a trovare le persone numerose (che) t u t t e erano suoi sudditi. Hainy aby la fa kila raha tomily, na kila ino: conosce t u t t i gli esseri che volano, q u a l u n q u e cosa. kilka s.: Gli oggetti in vimini (stuoie, ceste, ecc.) che ogni d o n n a bara porta in d o t e sposandosi; c o m e p u r e i buoi o altri beni che a p p a r t e n g o n o a lei e che p o r t a sempre c o n s, anche in caso di separazione o m o r t e del m a r i t o . kilaky a.n.p.: Variante di kila. Zay ary n'olo kilaky atao mahihitsy hanany io: queste sono d u n q u e t u t t e le persone considerate oggi c o m e intelligenti. Tsy maitsy misaona aby raha kilaky la raha rehetra amboniny ny tany ao: t u t t i gli esseri di ogni specie l sulla t e r r a devono fare l u t t o . kiingo s.: Piccola pianta delle Crassulacee, tipica della regione bara. Ha foglie allungate e giallastre, fiori e semi dello stesso colore. kily s.: Pianta del t a m a r i n d o (Tamarindus indica Lin., Leguminose). Kily mihky: vecchia pianta di tamarindo, spesso considerata c o m e sacra, luogo di preghiere. kly (V. kly) a. eav.: Piccolo; p o c o , u n poco. kily naky s.: figlio di u n fratello o cugino.
kihfa, kihfo s.: Piccolo stendardo rosso. kihy s.: Azione di grattare, grattugiare, raschiare. kihisa p. (i.: kihso): che viene grattato, grattugiato, raschiato, man ih y v.t. (i.: manihsa): grattare, grattugiare, raschiare, nioca., kih s. ; U n o dei m o m e n t i della preparazione del bilo, per fare "svegliare" il malato. Laha bo mafielo i da atao koa kih; ka laha fa tsy tpnga atao kih i sa da ang am'izay da amozea dokotera na ombiasa: se il m a l a t o ancora indisposto viene f a t t o kih (vengono fatt e danze e giochi per "svegliare" il bilo), se n o n diventa bilo, viene lasciato perdere, ci si reca da u n d o t t o r e o da u n o stregone, kih amby s.: il bilo si "sveglia" in seguito ai canti e ai muggiti dei b u o i eccitati. kih dio s.: il bilo "si sveglia" in seguito ai canti eseguiti dalle d o n n e . kihokihos.: G o m i t o . kila a.n.p., generalmente a n t e p o s t o al
manhy balahzo: r a s c h i a r e le radici di m a -
kily ry s.: fratello o cugino del padre. kilikky: dito mignolo. kilikiky s.: Dito mignolo.
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kila s. : Vitello di circa t r e anni. killoky s.: S t r u m e n t o a f i a t o costruito con u n c o r n o o u n osso di bue. tsikilloky s.: c o m e sopra. kilnga s.: Bambino, figlio. kilzy s.: Fagiolo. kimbo s.: Le foglie vecchie o i f r u t t i restati sulla pianta,
kinly s.: G n o m o , folletto, mso kinoly s.: dicesi del granturco tropp o m a t u r o , q u a n d o le pannocchie pend o n o l o n t a n e dallo stelo della pianta. kinly (konly) s.: Piatto consistente in arachidi pilate e f a t t e bollire, usate com e c o n d i m e n t o per il riso,
kinly.
Li "
glie nuove crescono le vecchie foglie cadono (Prov.: i figli succederanno ai padri).
kimby s.: Pianta arrampicante, da cui si ricava u n a bevanda amara per le donne in gravidanza. kimndro (komndro) s.: Pugno. Nifamango kimondro i roilahy: i due si scambiarono pugni, kinimndro p.: che stato preso a pugni, kimondry p. (i.': kimondr): che viene preso a pugni,
manimndro v.
kokoky r. mikiokoky v.i.: adirato, irato. kipa s.: Gabbia per galline. kipy s.." Terreno sterile, privo di vegetazione, in cui appare in superficie la laterite. kirby s.: Parte del lobo dell'orecchio di u n b u e che penzola dopo che l'orecchio stato inciso. La sinofiny am'izao, tinapany ny raiky, raiky nisiany kiraby: allora marcarono le orecchie del bue, u n a la tagliarono, l'altra le lasciarono una p a r t e penzolante. kirany s.: Le scaglie che ricoprono il c o r p o dei pesci. kiringy, kiringitiky (ringy) a.: Crespo, kiringy vlo s.: crespo, dai capelli crespi. kiririsa s.: Corte, cortile. kirivokirivoky s.: Prato ombreggiato. kiriza s.: Figura dello sikily. kis, kisa s.: Maiale, porco, suino. kisso s.: F o r f o r a . kitas.: Stella. ana-kta s.: la costellazione dello Scorpione i m p o r t a n t e per la conoscenza e la determinazine dei destini. Embenany akamaroany ny Malagasy ny ana-kita, ka milevy io ana-kita io amy ny vola saramatsy, ka vola vatravatra i vao miboaky: la maggioranza dei Malgasci tiene d ' o c c h i o " la" costellazione dello Scorpione, questa costellazione tram o n t a s o t t o l ' o r i z z o n t e nel mese di novembre e riappare solo nel mese di gennaio. kita r. mapokta s.: amaro. kity s.." Legna da ardere. kitaritriky s.:. Una pianta rampicante (Amaranthus tristis) da cui si ricava u n a p o z i o n e amara per le d o n n e in gravidanza e per le puerpere. kitiky s.: Azione di chiudere ermeticamente. aktiky p. (i.: akitho): che viene chiuso ermeticamente. Nakitiny ny trongo sa-
prendere a pugni, fare a pugni, mifanimndro v.r.: prendersi a pugni. kimso s.: Popolazione primitiva che abitava la fascia est della regione Bara. Tsy biby ny kimoso, karazan'olo nandeha niannana: i Kimoso non. sono degli esseri strani, m a u n gruppo di uomini partito verso l'est.
t.
(i.:
manimondra)
kinmy a.: Triste, malato d ' a m o r e ^ n o stalgico del coniuge o d e l l ' a m a t o . Kinamy Razatovo, nirerirery: Razatovo era triste e vagabondava. kinna s.: Ricino (Ricinus communis Lin. e Jatropha curcas Lin., Euforbia cee). olo membo kinana: persona che o d o r a di ricino: dicesi di u n o stregone, in quanto il grasso che riempie i m o h a r a di cui si adorna f a t t o col ricino. kinnga s.: Lavoro f a t t o senza impegno, senza seriet, b u t t a t o l; cosa n o n seria, scherzosa. kinia s.: Decisione, p r o g e t t o . kinivy p. (i.: kinivo): che ci si p r o p o n e , che viene deciso, p r o g e t t a t o , mikina v.t. (i.: mikinina, mikiniva): decidere, aver f e r m a intenzione, progettare. Fa eia aho nikinia handeha aminao aty: da m o l t o che io progettavo di venir qui da te.
"kinia fty atsika, fa fiy zaka art'Andriananaha-
propone,
Dio
dispone
153
koa, tsy hita ny tany nombahy: chiuse la g o b b a dell'albero sakoa, n o n si vide da dove fosse passata.
miktiky v.i. (i.: mikitha): essere chiuso ermeticamente, chiudersi ermeticamente. mapiktiky v.c.: chiudere ermeticamente. kito a.: Persona diventata bilo. Nitsindaky fiy sery, namaliha fiy pamalha, kito fiy pazaka, napinomy: d a n z a r o n o 1 danzatori, i suonatori di valiha s u o n a r o n o i loro strumenti, il re divenne bilo, venne f a t t o bere. mikito v.i. (i.: mikita): diventar bilo. Mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: "Mikitoa hanao fa ko mitseky, fe iaho hiatoky fiy hany aminy ny hbiloanao: U n o si alza ed incoraggia il malato: "Diventa bilo, n o n essere abbatt u t o , assicurer io il cibo che sar consumato d u r a n t e la cerimonia". no bilo, m a il t a m b u r o che r o t t o (Prov.: io sono b e n disposto a fare u n a data cosa, m a n o n ne h o i mezzi, le possibilit).
lare. kiz s.: Luogo recintato negli immediati dintorni del villaggio, in cui si ferm a n o i b u o i al m a t t i n o , prima di uscire al pascolo, e alla sera al rientro, per essere controllati. Mipoly a-tana i aminy fiy mafana andr, ka mitoby eo akiz fi'aomby: q u a n d o incomincia a far caldo essi rientrano al villaggio e i b u o i si f e r m a n o l vicino. Ingo mavo lavo a-kiz: ecco la m u c c a bigia abbatt u t a vicino al villaggio. kizaky s.: c. kzaky. Tompoko, mila hasoa aminao atoy fa maty kizaky fiy longoko: Signore, cerco la bellezza qui da t e p e r c h n o n posso s o p p o r t a r e gli sberleffi dei miei parenti. kizza s.: Le piccole cavallette. kizo s.: Passaggio obbligato, percorso da cui si passa n o r m a l m e n t e . miambykizo: aspettare i b u o i in u n passaggio obbligato, o in u n p o s t o in cui si sa che passeranno, per poterli rubare. kizly s.: Palizzata, cinta, recinto. Tahanao kizoly aho: voglio costruire un recinto. Ta-hanao kizoly ny trailo: vuole recintare la casa. k (k) a.im. negativo; si accompagna c o n il m o d o indicativo. Ko mifanakany hanareo: n o n disputatevi.^ Ko enganao toy: n o n lasciare ci. Ko mamono fo hanao: n o n ucciderti. Ko vonoinao io: n o n ucciderlo. Iny fi'anako iny, ko apitsindahy, ko apiatsay: questo mio figlio n o n deve essere f a t t o danzare, n o n deve essere f a t t o cantare. ko... koa: n o n pi ( m o d o imperativo negativo). Ko mialy koa hanareo: n o n litigate pi voi ! k (aka, haka, ka) a.as. di comparativo: come. Tsy nisy olo maro ko hanany hita masotsika izao fi'eto Sahanalo: n o n vi erano m o l t i abitanti come vediamo oggi qui ad Isoanala. ko izy: cos (cosa gi detta); p i u t t o s t o che ( i n t r o d u c e il secondo t e r m i n e di paragone). K'izay fi'atony anahany fi' apela fiy trailo: q u e s t o il m o t i v o per cui le d o n n e sono p a d r o n e della casa. Sitrany lahy tefia maty ko izay manary anaky: meglio che m u o i a io piutt o s t o che a b b a n d o n a r e i miei figli. Sitrany i areo mitsipiky tsy hita maso ko izay mitsipitsipiky a-trarlo ao: meglio che essi deperiscano lontano dai miei occhi p i u t t o s t o che deperire sempre pi qui in casa. ko izo ka: e cos pure, a l t r e t t a n t o .
so-
kitry s.: Lungo b a s t o n e p u n t u t o in legno d u r o . kitrly s.: Specie di altare in legno, form a t o c o n rami legati insieme, su cui viene ucciso a volte il b u e nella cerimonia conclusiva del bilo. Ripiano; l e t t o . Da vonoy ambony fiy kitrely: allora (il bue) viene ucciso sopra il kitrely. Manao a-kitrely ny balahazo: esporre la manioca a seccare al sole, sopra u n ripiano di frasche e rami. kitroky s.: P a r r o c c h e t t o verde, cocorita. kitro s.: Vanga usata, dalla lama consumata. kitro s.: P r o n i p o t e . kitrtro s.: Piccola stuoia in giunchi, usata per riparare dal vento, dal sole o dalla pioggia il b a m b i n o p o r t a t o sulla schiena. kitso s.: Topolino. kitsoky s.: Anca. miktsoky v.i.: avere u n o slogamento alle anche. 154 kivios.: S t e n d a r d o , gagliardetto. kiviro s.: Orecchino, p e n d e n t e aurico-
kitza s.: Carne di b u e , tagliata a strisce, salata e seccata al sole o al f u m o per essere conservata. manitza v.t.: preparare la carne kitoza.
r
mik v.i.: congiunzione della luna e di una stella della costellazione dello Scorpione. Ka ny atao hoe "miko" ny ana-kita, laha mifanato fiy vasia vao vola i: si dice che Io Scorpione in congiunzione q u a n d o u n a delle sue stelle e la luna si avvicinano. Laha mafieno akoho miandra ny vasia: am'izao i vao mahay miko, embenany ny vita mik: al canto del gallo guardano le stelle: allora che c o n o s c o n o la congiunzione, tengono d ' o c c h i o lo Scorpione che entra in congiunzione. Ny vita tsy maitsy miko aminy fiy alimiz. Niko taminy iiy talata iiy vita, io tsy maitsy talata lohan'alimiz: lo Scorpione ha la congiunzione in corrispondenza del destino alimiz. Se lo Scorpione ha avuto la congiunzione di m a r t e d , quel m a r t e d deve essere il p r i m o giorno del destino alimiz. ikrSa: cir. Manomboky laha taminy fi' andr nikohany iiy vita no mitety andr i areo mahay andr: incominciando dal giorno in cui lo Scorpione ha avuto la congiunzione che gli astrologi contano i giorni. mapik v.c.: far congiungere. Ny Bara mapiko iiy vita aminy ny lohan'alimiz, fa ny Tonala mapiko farn'alimiz: i Bara p o n g o n o la congiunzione, dello Scorpione nel p r i m o giorno del destino alimiz, i Tanala invece p o n g o n o questa congiunzione n e l l ' u l t i m o giorno di alimiz. zione dello^ Scorpione indicante che il destino sar cattivo. hoy aho taminy Raomba: "Ndre niomba hanao, fa tsy omba koa, fa tinata a-kazomanga; f andraky hanao Raolomalala, ndre niondevo laha fa tatay a-kazomanga tsy ondevo koa": e dissi a Raomba^ " A n c h e se eri selvaggia, ora n o n sei pi selvaggia perch stata fatta per te la preghiera al palo del culto; e q u a n t o a t e , Raolomalala, anche se eri schiava, da q u a n d o stata f a t t a per t e la preghiera al palo del culto n o n sei pi schiava". Tsy misy raha hafiehitsy anao koa: n o n vi sar pi nulla che ti pizzicher. ko... ka: n o n pi ( m o d o imperativo negativo). Ko mialy koa hanareo: n o n litigate p i voi. Ko herikerefiinareo koa tovo io: n o n girate pi a t t o r n o a costei, perch libera. Ko har koa fi' aomby soramena fa nandany atsika: n o n d o b b i a m o pi allevare b u o i dal m a n t o soramena perch ci h a n n o causato grande disgrazia. koy, kohy pa. di interiezione: ohil. s.v.: t u , il tale. Toy kay pangalatsy ifiy koahy.': eccolo qui quel ladro! "la nahazoanao an'izay, rahandria?". "Haiko avao koahy!": " D a chi lo hai saputo, o re?". " L o so e basta!". "Tsika nand.ro ry koay" hoy iaby i somondrara-' " A n d i a m o a bagnarci, amiche", dicono t u t te le ragazze. koiky s..' Pianto, lamentela, l a m e n t o . mikoaikoiky v.i. (i.: mikoekoha): piangere, lamentarsi. Nikoaikoaiky i, nanao sary zaza mena: egli si mise a piangere, fece c o m e i neonati, koastroky s.: S o m m a presentata d e n t r o u n cappello dal p r e t e n d e n t e ai genitori della ragazza, in segno di riconoscenza. Manozo satroky misy vola efa-zato ndre eni-zato araky ny fananany; misy rafoza mandily koasatroky, vola fifalia: (il p r e t e n d e n t e ) porge u n cappello cont e n e n t e q u a t t r o c e n t o o seicento ariary, a seconda di q u a n t o possiede; alcuni suoceri determinano l ' a m m o n t a r e di questa s o m m a , soldi dati in segno di riconoscenza.
" k o b a y a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha a o m b y " ( o p p u r e : tsy azo afofoky amboa):
_ l i Jmm
ka (aka, haka, k) a.as, di comparativo: come. ka av. e c.co. a valore additivo: anche, pure, ancora. Afaky andr vitsivitsy maty koa fi'apela:- d o p o p o c h i giorni m o r p u r e la d o n n a . Tsy ny longonao avao mitsara raty Hy razako, ndre hanao koa: n o n solo i t u o i parenti parlano male della mia famiglia, p u r e t u . Io anakareo apaneseny valiny fa moki tsy i, apanambalio. koa: ecco vostra figlia che suo m a r i t o f a riportare perch e stanco (di lei), fatela sposare u n ' a l tra volta. ko izay ka: e cos pure, e a l t r e t t a n t o . Taloha hafa iiy fanoviny lehilahy, hafa iiy fanoviny apela amin-daza, ko izay koa finga: una volta la ciotola per bere usata dagli u o m i n i e quella usata delle d o n n e e dai b a m b i n i erano diverse, e cos p u r e i piatti. tsy... ka: n o n pi ( m o d o indicativo). Ka
koby (kiby)
s.: Bastone.
n o n si p u colpire u n b u e (o: u n cane) col bastone nella m a n o del fratello (Prov.: usato per negare qualche cosa che viene richiesto: n o n posso dartelo, ne h o bisogno io per colpire il b u e , e se lo d a t e n o n posso pi farlo).
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roy anak'apela: q u a n d o f u sera le d u e b a m b i n e si infilarono s o t t o il letto, kobatrky s.: M o n t o n e o capro castrato. kobiky s.: Prepotenza, violenza, kobhy p. (i: kobiho): a cui si fa prepotenza, violenza, che viene f a t t o soffrire. manobiky v.t. (i.: manobha, manobha): fare il p r e p o t e n t e , esercitare p r e p o t e n za, far violenza, far soffrire. kobiry s.: Testicoli. kbo (per bko): nell'espressione: Manao kobo sroky: agire c o n violenza, c o n prepotenza, c o n cocciutaggine. kbos..' Ombelico,
vlo kobo s.: peluria a t t o r n o all'ombelico. kboky s.: Azione di p r e m e r e c o n la m a n o , di tastare c o n la m a n o , kinboky p.: che stato p r e m u t o , tastat o , schiacciato c o n la m a n o . Kinobony ndraiky rfanariy ka maty: schiacci ancora sua figlia che m o r , kobhy p. (i.: kobho): che viene p r e m u t o , t a s t a t o , schiacciato c o n la m a n o , mikboky v.t: (.: mikobha): premere, tastare c o n la m a n o . kodo s.: Cavit, incavatura, vano, inf o s s a m e n t o , alveo, buca. Eteany ny fia amin-kodeom-bato: vede i pesci nella cavit della roccia. kfoky, kofokfoky s.: Agitazione,
akfoky, akofokfoky p. (i. : akofho,
mikky v.t. (i.: mikha): gridare, invocare, chiamare. Nihitany zaz'eo nibaboky am-bala eo, nikoky hazolava amy Ndriananahary i: vide quel ragazzo che giaceva l nel recinto dei b u o i , diede 1' allarme a Dio. Nandrombo ny tsakatoto, nikoky: "Manino tany toy mandeha hanao?": la tortorella agit le ali, grid: " P e r c h t e ne parti, o terra?". "Fe - hoy tsakatoto - iaho tsy mana atao, fe hikoky isaky ny volambita aho": " S i c c o m e - disse la tortorella n o n h o nulla da fare, grider ad ogni mese d ' o t t o b r e " , ikha (i.: ikho): cir. apikhy p. (i.: apikho): che viene fatt o chiamare, che viene m a n d a t o a chiamare. Apikohin-drangahy hanao: il cap o ti m a n d a a chiamare, mapikky u.c.: far chiamare, m a n d a r e a chiamare. kok s.: Grido, invocazione, mikok v.i. (i.: mikoka): gridare. Laha misy raha mikoko, iaho zay, ka keho: se c' qualcosa che grida, sono io quello, perci chiamate, mapikok u.c.: far gridare. Zay mapikoko n'olo laha manitsaky: questo che fa gridar la gente q u a n d o lavora le risaie. kokojpo s.: Spirito che p u impossessarsi di alcune persone. kol s.: Sifilide. Olo nahn'e sona a f f e t t a da sifilide, kol: per"kol nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy
fokofoho): che viene scosso, agitato, sballottato, b a t t u t o , colpito. Ny atsakelo olo misy angatsy, da mitolo an' iley olo eo, da'akofokfkiny: l'atsakelo si f a q u a n d o u n a persona presa da u n o spirito, e (lo spirito) l o t t a c o n quella persona, la scuote e agita t u t t a ,
(i.:
ako-
agitare,
ma-
mikofha,
agitarsi;
k k y s.: Grido, invocazione. Da hazolavan-draty ifiy avao koa ne avy koky ehy amnay: u n a b r u t t a notizia quella di cui ci giunto l'avviso laggi, kinky p.: che stato gridato, chiamato, khy p. (i.: kho): che viene gridato, chiamato, invocato.
avao": piaghe di sifilide sulle labbra: anche se n o n piace bisogna leccarle (Prov.: occorre .far b u o n viso a cattiva sorte). kolhy s.v.: t u , il tale! Atoratoraho atoy kolahy ny taly, Remiry: ehi, tu, Remiri, getta qui la corda! klo s.: Azione di sfregare d u e pezzi di legno secco per accendere il f u o c o , kolyp. (i.: kol): (legno) che viene sfregato per accendere il f u o c o , miklo v.i. (i.: mikola): sfregare tra loro due pezzi di legno secco per accendere il f u o c o , fikola s.: l ' a z i o n e di cui sopra; i due pezzi di legno secco sfregati t r a di loro, ikola (i.: ikol): cir.; il f u o c o che viene acceso c o n lo s f r e g a m e n t o di.due pezzi di legno secco, kola s. : i d u e pezzi di legno usati per accendere il f u o c o . kolondy s.: Canti, invocazioni f a t t e in occasione di una circoncisione. komriga s.: U n a p i a n t a .
kmba r.: Azione di unirsi, accordarsi per far qualcosa, mikmba v.i. (i.: mikomb): unirsi, accordarsi per fare qualcosa. Laha mikomb ho raiky tsika sandry mihina vihin'akata: se ci m e t t i a m o d'accordo, t u t t i mangiamo dei semi. kmbo a.: Sciancato, storpio, paralitico. Ianao nikombo nazary nahaleha: tu che eri paralitico ora p u o i camminare. kmbony s.: Il giorno che segue immediatamente la l u n a nuova. komndro (kimndro) s.: Pugno, kinomndro p.: che stato preso pugni, komondry p. (.: komondr): che viene preso a pugni, manomndro v.t.: prendere a pugni, mifanomndro v.r.: prendersi a pugni, fare a pugni. kfiaky s. : Sporcizia. knda a.: Buoi drezzati a tirare la carretta o l ' a r a t r o . kondry r.: Azione di zoppicare, mikondry v.i.: zoppicare, pikondry s.. z o p p o . knga r. : Nozione di nudit, aknga p. (i.: akongo): che viene spogliato, d e n u d a t o , miknga v.i. (i.: mikongna): essere nudo. "Apela soa toy - hoy i - fe miknga, tsy manan-damba": " E ' u n a bella d o n n a costei - disse - m a nuda, n o n ha vestiti", fikongna s.: nudit, e le circostanze abituali. mapiknga v.c.: spogliare, denudare. kngo s.: Zecca degli animali. konly s.: c.kinly. kpaky s.: Azione di agitare, sbattere, akpaky p. (i.: akopho): che viene sbatt u t o , agitato, b u t t a t o qua e l. kopha p. (i.: kopho): su cui viene agitato, s b a t t u t o qualcosa, manpaky v.t. (i.: manopha): sbattere, agitare, spruzzare qua e l. mikpaky v.i. (.: mikopha): sbattere, come agitato dal vento, sventolare, agitar le ali o le braccia. Niala akazo Rahino, nikopak'an-drano eny: Rallino si spogli, si b u t t addosso l ' a c q u a . kopikpy (fr. coupe-coupe) s.: Coltellaccio, machete.. kpoky s.: Azione di coprire qualcosa rovesciandovi sopra u n altro oggetto,
akpoky p. (i.: akopho): c o n cui si co-
pre. kophy p. (i.: kopho): che viene coperto. manpoky v.t. (i.: manopha): coprire. kpoky s. : Crisi di epilessia. kopo-draza s.: crisi epilettica in soggetti giovani. kra s.: Discorso di esortazione, incoraggiamento; ammonizione, allocuzione. kory p. (}.' koro): che viene esortato, incoraggiato, spronato; di cui si parla. f'olo laha fa atao hoe bilo da misy n'atao hoe pikora azy, da mba ataony izay teny laly mba hanafiany ilay 010 korainy ny vetsivetsy, mba hapitariy azy: q u a n d o u n o diventa bilo, vi u n o che lo esorta, dice t u t t o ci che pu suscitare la riflessione di colui che viene esortato, per farlo piangere. Teo i renibeko, hainy aby laha fomba, ndra razanareo Tanandro, ndra razan'Ambaniandro, na razan'ino, tsy metsy ho korain'i apela zay: mia n o n n a conosce t u t t e le usanze, sia dei vostri antenati Betsileo, sia dei Merina, o a n t e n a t i di chichessia, sa parlare di t u t t o quella donna. mikra v.t. (i.: mikor): esortare, incoraggiare, dar fiducia, incitare. Laha maresaky n'atsa mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: q u a n d o i canti sono b e n avviati, u n o si alza ad esortare 11 malato. pikra s.: colui che esorta, incoraggia; colui che pronuncia la kora t r o k y , kora sikily, ecc. Da fohazy miharo n'atsa n'olo mafielo, amy fi'eo da misy n'atao hoe pikora azy: il m a l a t o viene svegliato c o n dei canti, ed allora vi u n o che lo esorta. fikor s.: l'azione di incoraggiare, esortare, di pronunciare la k o r a sikily, ecc. fi'olo moa samy mana fomba fikorany azy aby ri'olo: o g n u n o poi ha il suo m o d o di pronunciarla (la kora sikily).
kora aly s.:
consacrazione di u n amuleto. kora bilo s.: esortazione rivolta al malato perch diventi bilo. kora sikily s.: filastrocca recitata p r i m a di iniziare lo sikily e destinata a "svegliarl o " a f f i n c h risponda alla d o m a n d a postagli. E kora sikily moa da izay: e raha tsy maitsy atao tefia aloha fiy tefia hisikily: la kora sikily q u e s t o : la cosa che u n o deve fare p r i m a di iniziare lo sikily. kora trky s..' l'insieme delle esortazioni e maledizioni condizionali f a t t e durante u n vaky ra.
preghiera
recitata
per
la
korky s.: Clamore, alte grida, fischi, urla. kinorky s.: che stato urlato, fischiato, applaudito, acclamato. Napialy aombilahy izy, rebaky n'an-dRamido aombilahy, kinorakiny fokon'olo: egli f a c o m b a t t e r e dei-tori, il t o r o di R a m i d o sconfitto, venne fischiato dalla gente, korhy p. fi.: korho): che viene fischiat o , applaudito, acclamato, accolto c o n urla e clamore, manorky v.t. fi.: manorha): fischiare, applaudire, acclamare, accogliere c o n grida. mikorky v.i. (i.: mikorha): gridare, lanciare alt grida, urlare, fischiare, applaudire, acclamare. Misy zatovo lahy maro midodo aomby, mikorky: vi son o m o l t i giovani che incitano i buoi, lanciando alte grida. Laha tonga olo nitsenay, marnata afiivon'olo eny vao mikorky, mitre: q u a n d o le persone a cui ci si era recati i n c o n t r o giungono (al villaggio) si dirigono dove la gente e p o i parlano f o r t e , si vantano. kortaky s.: Disordine, confusione, korathyp. (i.: koratho): che viene messo in disordine, sottosopra, manakortaky v.t. (i.: manakoratha): m e t t e r e (in) disordine, p o r t a r e c o n f u sione. mifanortaky v.r.: azzuffarsi, mikortaky v.i. (i.: mikoratha): essere in disordine, c o n f u s o , esserci confusione. korbakys.: v.gorbaky, karbaky. korbo s.: Zucca usata per c o n t e n e r e il latte. Zucca in cui lo stregone d e p o n e i suoi amuleti, stro-korbo s.: cappello di f a t t u r a grossolana che la vedova p o r t a in segno di lutto. korho a.:. I m p u r o , c o n t a m i n a t o , sporco, sporcaccione. korokro s.: Azione di cullare, kinorokro p.: che stato cullato, korokoryp. (i.: korokor): che viene cullato. manorokro v.t. (i.: manorokora): cullare. Mandehana, boba, kizy fi'atsan-dreninay laha manorokorp fiy zinay: vai, o pp, a sentire "i canti di nostra m a d r e q u a n d o culla il n o s t r o fratellino. laho tsy raty fa atsa hafiorokoro fi' anako n'ataoko: io n o n sono cattiva, m a ci che faccio u n a c a n t o per cullare mio figlio. korngo s.: A m o , r a m p o n e , e t u t t o ci che n e ha la f o r m a . Aomby korongo
tsifa: b u e c o n le corna piegate come un amo. korpoky s.: Malattia delle galline. kororoky (hororky) s.: Azione di versare dall'alto in quantit, akororky p. (i.: akororho): che viene versato dall'alto. Nalainy ley rano. nateny amy namany io ao, nakororony rano: prese quell'acqua, la vers a gocce su quel suo c o m p a g n o , l ' a c q u a venne versata dall'alto, manororky v.t. (i.: manororh): versare dall'alto, far cadere dall'alto, Apela ny manororoky vita fofoky ny lehilahy: sono le d o n n e c h e puliscono il riso d o p o che gli u o m i n i lo h a n n o battuto. fafiororha s.: l ' a z i o n e di versare dall' alto, di far cadere dall'alto in quantit e le circostanze abituali, anororha (i.: anororho): cir. Sotro kely hafiororoha ny rano: u n cucchiaino per versare l ' a c q u a , mikororky v.i. e v.t. (i: mikororha): precipitare dall'alto, cadere dall'alto in quantit. manoFor-bry, mikoror-bry: pulire il riso versandolo dall'alto, in m o d o che il vento n e p o r t i via le impurit. Si f a col riso a p p e n a b a t t u t o , per separarlo dalla paglia, e col riso pilato per separarlo dalla crusca. korvoky s.: 'c. karvoky. kso s.: Maiale, p o r c o , suino. ksoky (hsoky) s.: Azione di fregare, sfregare, frizionare energicamente, koshy p. fi.: kosho): che viene fregato, sfregato, frizionato, mansoky v.t. fi.: manosha): fregare, sfregare, frizionare energicamente, miksoky v.t. (i.: mikosha): fregare, sfregare, frizionare energicamente. Nomano lambo, nikosoky, tsy nahabe: uccise u n cinghiale, sfreg (due pezzi di legno secco), n o n riusc ad accendere il f u o c o . kotika s.: Un albero. ktra s.: Cartuccera, giberna. Ataovo ao aoly lefo, ataovo ao apingaratso, ataovo ao kotrako: m e t t e t e l l ' a m u l e t o che protegge dalla lancia, m e t t e t e l il m i o fucile, m e t t e t e l la mia cartuccera. Nandesiny n 'apingarany, nandesiny fiy kotrany, nandesiny fiy lefony, noly i: prese il s u o fucile, prese la sua giberna, prese la sua lancia e t o r n a casa. ktra r.: Azione di agitare, di scuotere, per separare le parti grosse da quelle
piccole, azione di setacciate, di passare al setaccio, kotry p. (i.: kotro): che viene agitato, scosso, separato, setacciato. agitare, scuomjktra v.t. (i.: mikotr): tere per separare, setacciare. kotrfoky s.: S t a t o di d e p e r i m e n t o dovuto alla fatica e alla denutrizione.
kotrtriky s.: Grande tristezza; causa di grande tristezza, kotretrhy p. (i.: kotretrho): per cui si prova grande tristezza, grande compassione. mikotrtriky v.i.: triste, infelice, disgraziato. ktroky, kotroktroky s.: T u o n o ; c. hotroky, hotroktroky.
Kolo:
Kazaha: manioca
Kitrotro: stuoia in giunchi usata per riparare dal sole e dalla pioggia i I bambino portato sulla schiena
Langoro: tamburo
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l p . e a.: Incenerito, carbonizzato, completamente bruciato. l r..; Nozione di negazione, rifiuto, lvy p. fi.: lvo): che viene negato, rifiutato, rigettato, disapprovato, a cui si rinuncia. manda v.t. (i.: mondana; mandarla): negare, rifiutare, rinunciare, disapprovare. Tsika nand fafiatrehany ny zokitsika: noi abbiamo rifiutato di aiutare nbstro fratello. "Ndao tsika hanao trarlo". "fZy zainy manda: "Tsy hanao trano ": " A n d i a m o a fare u n a casa". Il minore r i f i u t : " N o n f a r u n a casa". Mand i: "la nahatrtsy ahy nila ny valiny ny zokiko?": egli nega: " C h i mi ha scoperto ad a t t e n t a r e alla moglie di mio fratello maggiore?". Mafieky aho fa tsy mand: io confesso e n o n nego. Iaho la mand avao, mand hoasany: io nego ed insisto a negare, pand s.: colui che nega, rifiuta, rinuncia. fandna, fandna s.: negazione, rifiuto, rinuncia, e le circostanze abituali, andana, andna (i.: ondano, ondano): cir. Ino handanako?: e perch dovrei rifiutare? Laha ny fanafiako azy tsy andanako io: e q u a n t o al f a t t o di possederlo, n o n lo nego, da ami-kenatsy": i bambini negano per la p a u r a ; i grandi negano per la vergogna (Prov.). l (d) pa. copulativa posta tra il soggetto, in inizio di frase, e il predicato, che n e viene messo in rilievo ;pa. intensiva-conclusiva esprimente sorpresa, indignazione, stupore; c.sub. a valore
t e m p o r a l e : q u a n d o ; c.co. a valore condizionale: se, qualra, nel caso in cui; c.co. a valore additivo: e. N'anany la maty: suo figlio, m o r t o . fty tsy hiady moa la miano, fiy miady moa la lefa: coloro che n o n vogliono c o m b a t t e re, che si arrendano ; che coloro che son o p r o n t i a c o m b a t t e r e si diano alla f u ga. Iaho la mand avao, mand hoasany: io nego ed insisto a negare. Valiny ny lehilahy iahay, mavesatsy iahay la "teraky: noi siamo le mogli degli uomini, restiamo incinte e partoriamo. La mahita loia any hanao la omeko aomb folo: se t u trovi la strada che c o n d u c e l, ti d dieci buoi. Latsak'eo zaz'eo la may. La rinasany, la nihaniny, natapiny taola n'anany, la dinisany, la nataony am-batavo: quel bambino c a d d e l e bruci. E (suo padre) lo fece a pezzi, lo mangi, mise al sole le ossa di suo figlio, le pest nel m o r t a i o , le mise in u n a zucca. Teo Zatovo la nanambaly, la nana fi'anaky lehilahy. La nandesiny a-moto hila trandraky, la ' nasaliny haniny n'anany: Zatovo si spos, ebbe u n figlio. L o condusse in campagna a cercare grossi porcospini, li arrost c o m e cibo per suo figlio. La hery n'andr: d o p o o t t o giorni. La nisokaky vato, la nomen-dreniny sakafo i. La tapi-nisakafo nirindry ny vato: la pietra si a p r e la m a d r e le diede da mangiare. Q u a n d o ella ebbe finito di mangiare, la pietra si chiuse. La soa!: che bello !
la fa, laf: v.
la tsy hay (atao): v.
lha.
hy.
ldy s. : V. lly.
161
lditsy s.: La p a r t e interna dell'articolazione del ginocchio. Meloky zalahy raiky io, ka tinapany ny laditsy, vondrotsin-dry: quel tale si arrabbio e taglio i legamenti, i tendini di quel b u e . l f a s . : Agave. hzon-dfa s.: il grosso stelo dell'agave. laf (l f, lha f): V. lha. lfy s.: Fianco, lato. an-dfy, andfy av.: dall'altra parte, sull' altra riva, al di l; al di l del mare, all' estero, in E u r o p a . Ho soa, ho tsara, ndre hanao nimaty andafy afiy, tahio ahay fa handova ny varanao: che noi stiamo bene, anche se t u sei m o r t o laggi al di l del mare, benedicici perch erediteremo i t u o i bni. Mandeha Ndriamananga. Mitsaky an'Onimety. Andaferoy efiy: Ndriamananga parte. Attraversa l ' O n i m e t y . E' sull'altra sponda. Tsarao zeo raha tianao, fa azoko ndre fi'andafin'iroin-driaky: di' ci che ti piace, perch la posso o t t e n e r e , a n c h e ci che si trova l al di l dei mari. lfiky s.: T u t t o ci che si m e t t e sotto la stuoia su cui si d o r m e , o s o t t o u n oggetto. alfiky p. (i.: alafiho): che viene messo s o t t o la stuoia, s o t t o u n oggetto. mandfiky v.t. (i.: mandafiha): mettere qualcosa s o t t o la stuoia, s o t t o u n oggetto. aly fandfiky s.: amuleto per proteggersi d u r a n t e u n ' o r d a l i a . t i h y lfiky s.: la stuoia inferiore, stesa sotto u n ' a l t r a stuoia. lha c.sub. a valore t e m p o r a l e : q u a n d o ; c.co. a valore condizionale: se, qualora, nel caso in cui. Mandehana lavitsy hanareo, laha mihery hanareo samea mandramby n'azy fa laha tsy tomany i, samby handay fi'anareo hanareo: and a t e l o n t a n o , q u a n d o r i t o r n a t e ognuna p r e n d a (quello che dice essere) il suo (figlio) e se n o n piange, ognuna di voi si prender il suo. Ndre pifaly mahazo mifanambaly lha tandr: anche se son o interdetti l ' u n o all'altra possono sposarsi se f a n n o il rito tandra. Hisy maty laha tsy hamono aomby hanareo: vi saranno dei m o r t i se voi n o n uccider e t e u n bue. Ka akory fiy hataonay laha misy anaky hifanambaly ? : e c o m e d o b b i a m o c o m p o r t a r c i se abbiamo dei figli che vogliono sposarsi' t r a loro? Ataovo zao fa 'ho efiy aho laha harva: fai p u r e ci che' q u a n d o sar sera sar qui.
Mandehana hanareo mahombe, andeso lahatahy Tsimeamana voho h'aombin' olo nangalariny: a n d a t e voi, servi reali c o n d u c e t e da laggi Tsimeamana e i b u o i della gente che h a r u b a t o . Aminy fi'ino hamelomatsika fiy raitsika laha apangalaitsika lahatafiy ?: c o n che cosa m a n t e r r e m o n o s t r o p a d r e se lo f a r e m o venire da laggi? Ingo rahako andesiny fiy riaky lahatafiy: ecco la mia cosa che il m a r e h a p o r t a t o da laggi. Mandeha lahatefiy fi'ombiasa, avy a-tehatehany tendriky olo manday hena: lo stregone p a r t da laggi, giunto a m e t c a m m i n o i n c o n t r u n u o m o che portava della carne. Andesiny hy riaky lahatao hy hazony Tsimamangafalahy: la corrente marina p o r t da laggi la bara di Tsimamangafalahy. lahatafiy lahatafiy av. : da sempre, da allora, da t e m p o immemorabile. Niteraky fa nilehilahy voho vavy. Laha tsy miafaky lahatahy lahatahy, laha tsy afaky koa h'aoly lahatahy lahatahy: essi generarono p e r c h erano maschio e femmina. Da quel t e m p o r e m o t o n o n si sep a r a n o (i b u o i e gli uomini), e da allora n o n ci si separa anche dagli amuleti. Fomban-draza lahatahy lahatahy: usanza antichissima, laha... laha: quando... allora. Laha nitsanga hy taolan 'olo hanao salama azy laha maty eo: q u a n d o il maggiore si alz per salutarlo, allora m o r , laha tsy: senza, a parte, se n o n , eccettuat o . Laha tsy hanao nimaty: senza di te sarei m o r t o . Laha tsy i, maty i abanay: se n o n ci fosse s t a t o lui n o s t r o padre sarebbe m o r t o . Manavaly valiny zalahy io, tsy firy hy raha tiany ho hany laha tsy voakazo Ndriananahary: la moglie di quel tale h a delle voglie, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare, solt a n t o i f r u t t i (del giardino) di Dio. Tsy nisy olo nahatoky laha tsy Koto: n o n vi era nessuna persona di fiducia se n o n K o t o . Tsy aomby finomako io laha tsy reninao amin-drainao hinomako: n o n sono solito bere (il sangue) dei b u o i , m a solo quello dei t u o i genitori che io berr. Tsy hlevy Raomba laha tsy eo hanao: R a o m b a n o n verr seppellita se t u n o n ci sarai,
lahla; lah'ela a. e av.: antico, da m o l t o
da
laggi.
t e m p o (v. eia). laha haly: questa n o t t e (scorsa), l: contrazione di laha. laf, l f: contazione di laha fa: d o p o ; q u a n d o . Mihery koa lafa maraindray: q u a n d o m a t t i n o egli ritorna, la tsy hay (atao), laha tsy hay (atao):. v.'h.
maschera.
lhatsy s.: Discussione, riunione, consulta, decisione; destino; allineamento. Vita ny lahatsy: la riunione, la discussione finita. ' alhatsy p. (i.: alahro): che viene disposto, allineato, deciso, mandhatsy v.t. (i.: mandahra): decidere. regolare, concordare, disporre. "Teto Ndriananahary - hoy i - i nandahatsy fa tsika maria n 'anaky ": " D i o stato qui - disse .- egli h a stabilito che siamo noi (uomini) 1 p a d r o n i dei bambini". fandahra s.: l ' a z i o n e di disporre, allineare, ordine, allineamento, disposizione, e le circostanze abituali, andahra (i.: andahro): cir. Mifanambalia hanareo roy; handaharako azy: sposatevi voi d u e , io regoler ci. Ka fanaovan-drahatsika atolotsy anareo handaharanareo azy: ci che d o b b i a m o fare viene lasciato a voi a f f i n c h ne decidiate. mifandhatsy v.r. (i.: mifandahra): consultarsi, discutere insieme per giungere ad u n accordo. Eny an-dala nifandahatsy ny hanokaky ny f e f y : per strada discussero per sapere chi avrebbe dovuto aprire il recinto dei buoi. "Tsy hitako ny hataoko - hoy ny pazaka - mifandahara hanareo mirahalahy": " N o n vedo cosa f a r e - disse il re - vedete di mettervi d ' a c c o r d o voi fratelli", ifandahra (i.: ifandahro): cir .Tsy tea hifandaharatsika aminy ny pazaka: non m i piace che noi si vada a discutere per giungere ad u n accordo davanti al re. milhatsy v.i. (i.: milahra): radunarsi, consultarsi per discutere u n argoment o ; disporsi in fila, essere b e n disposto, allineato. Mandeha maraindray sobosobo i roilahy, avy a-panivoany n'ala, milahatsy ny hataony i roilahy: i due partirono il m a t t i n o assai presto; giunti in m e z z o alla foresta i d u e discutono il da farsi. Hoy ny longony ny marary: "Milhatsy tsika momba an'i R... ". Milahatsy i area fokony tsy atrehiny ny marary: i parenti del m a l a t o dicono: " C i r a d u n i a m o per discutere circa il tale...". Si r a d u n a n o l o r o della sua famiglia, n o n alla presenza del malato. Milahatsy topo-paty ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokefa: i parenti del m o r t o si consultano per decidere se f a r a n n o ancora la festa havoria o se uccideranno i b u o i
per fare t s a t o k e f a . La fa akaiky n'olo topo savatsy, milahatsy aby fi 'olo natao iraky a-karahamba: q u a n d o gli organizzatori della circoncisione sono vicini, coloro provenienti dagli altri villaggi si dispongono in ordine, filahras..' riunione, discussione, e le circostanze abituali. Eo a-pilahara misy mafiome toky fa i no hiatoky izay lany amy ny firomboa ny bilo: d u r a n t e la discussione vi chi p r o m e t t e di fornire ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerimonia del bilo.
iiahra (i. : ilahro): cir.
lhy ar.: v. ly. lhy s.: u o m o , coperchio della bara; a.: maschio, maschile, virile; s.v.: o gente! o t u ! Ny raha velo mana lahiny, mana vaviny: gli esseri viventi sono maschio e f e m m i n a . Tsy nataony tokoa hanao lahy!: n o n sei certo stato f a t t o da lui tu!
anadhy s.: fratello, per u n a donna, anakalehilahy s.: figlio maschio ; ragazzo. aombilhy s.: toro;" persona f o r t e e robusta. bernon-dhy s.: gli uomini che partecip a n o ad u n a veglia funebre, filaha s.: m e m b r o virile (termine di rispetto). firahalaha s.: fratellanza. Anaky Ndriananahary zalahy roy lahy firahalahiany: i figli di Dio erano due ragazzi, d u e fratelli,
kelilhy s.: rasoio, coltellino, kidabolhy s.: fanciullo, ragazzetto, eo aminareo (ry) lahy! Enganay hanareo (ry) lahy !: f o r m u l e usuali di c o m m i a t o ,
iraky a-karahalhy:
v.
iraky.
lhim-btotsy s.: vecchio, anziano, lehilhy s.: u o m o , maschio. Colui che p r e n d e l 'iniziativa del fati-dr. mirahalahy v.i.: essere fratelli (tra maschi), pianadhy s.: fratelli e sorelle, pirahalhy s.: fratelli (solo maschi), rahalhy s. : fratello, per u n u o m o , ranalhy s. : u o m o adulto, renilhy s.: zio m a t e r n o , fratello della madre. sisan-dhy s.: ci che il m a r i t o lascia nel p i a t t o q u a n d o mangia, e che solo la moglie p u consumare, t o y tsika lahy i!: eccoci qui! frase usuale, d e t t a dal p a d r o n e di casa per accogliere i visitatori e iniziare il discorso, v l y l a h y s.." cognato, cognata (anche se n o n copre t u t t a l'area del n o m e italian o ) . Per Ego u o m o : fratello della moglie, m a r i t o della sorella. Per Ego donna: sorella del m a r i t o , m o g l i e del fratel-
vto-dhy
s.: giovane toro, zalhy: v. q u e s t a parola, zazalhy s.: b a m b i n o , ragazzo, giovinetto. lahilhy: dupl. lahifahy p. (i.: lahilaho): a cui si augura successo, virilit,
mandahilhy v.t.
lo.
gurare successo, f o r t u n a , virilit. Misy foko sasany mandahilahy zaza: atobokiny aminy ny leo ny zaza, vao ohariny tomboh lefo: vi sono alcuni clan che augurano virilit al b a m b i n o : pongono il b a m b i n o a sedere sul m o r t a i o e poi fingono di trafiggerlo c o n la lancia. fandahilahia s.: l ' a z i o n e di ugurare successo, virilit e le circostanze abituali.
(i.: mandahilaha)
: au-
lahiro (lero, lihiro) s.v.: voi altri! O lahireo, voro ino toy?: o voi altri, che uccello questo? ly ar.: col significato di: in questione, di cui si parla o si parlato,
ily, lhy: v a r i a n t i .
ly s.: Pigrizia, avversione, svogliatezza, maly v.t. (i.: malna): essere pigro, svogliato, odiare, detestare, avere in avversione. Soloako n'aombiny h'anakao, fa malay n'hy: rimborso il b u e (per il m a t r i m o n i o ) di t u o figlio perch mia figlia n o n ha voglia (di ritornare da lui). Ny tsy mana aomby malay ny mona: chi n o n h a b u o i d e t e s t a chi, ne ha. Hanareo nalay an-draiko taminy i mbo nivelo: voi avete d e t e s t a t o mio padre m e n t r e egli era ancora in vita. Hanareo malay ny valiko laha malay azy hanareo malay ahy koa: voi detestate mia moglie, se detestate lei detestate pure me. falfia s.: avversione, odio, svogliatezza, pigrizia. Hateanao ahy moa falenanao ahy mapitsipiky anao: l ' a m a r m i o il detestarmi che ti f a svanire? alna fi.: aleno): cir. Zay alenany n'apela ny rafy: per questo la d o n n a detesta la sua rivale. Ino moa ro mbaalefiako?: e perch n o n dovrei averne voglia? mapaly u.c.: che suscita avversione, odio, pigrizia, svogliatezza, mifakaly v.r.: odiarsi, detestarsi vicendevolmente. Nisy pirahalahy nifakalay: vi erano due fratelli che si detestavano, hamaly s.: avversione, pigrizia, malainarty s,: arbusto, d e t t o anche Seva.
lily, l a i n d y : d u p l .
164
ly s.: Corsa. Lahela i'ela ka matiny ny lay ralambo: alla fine il cinghiale mori per il t r o p p o correre. Lain-dry sako-
rot raty iny hahatratsy anakahy ? Tsy mahatratsy ahy ry!: la corsa di quel b r u t t o camaleonte riuscirebbe a raggiungermi? Non riesce a raggiungermi quello! mily v.i. e v.t. fi.: milsa): correre, scappare, darsi alla fuga, fuggire da. Tsy olo nilay Vazaha Ramieba: Ramieba n o n era u n o che fuggisse davanti ai Francesi! "Tsika - hoy i - hilay, ry ano - hoy i - fa lako ora zao": " N o i - disse d o b b i a m o correre, amico m i o - disse perch piove t r o p p o f o r t e " . Da lasa am'izao ralambo nolay. La nilay am' izao ary i: e allora il cinghiale si mise a correre. E correva, lui. filsa s.: corsa, fuga, le circostanze abituali. ilsa (i.: ilso): cir. "Ndao tsika holay!" ' Ka aia ilesatsika? ": " M e t t i a m o c i in salvo!". " E dove scappiamo?", apilsy p. (.: apilso): che viene f a t t o correre, c h e viene f a t t o scappare. Apilso tao n'olo: fai correre la gente l! mapily v.c.: far correre, far scappare, moly (inusitato al presente) v.i. e v.t. (i. : molsa): c o m e mily. Ndao tsika holay!: m e t t i a m o c i in salvo c o n la fuga! Nolay n'olo mitalily, tinorany lefo, tsy voa: la persona che annunciava scapp, le venne tirata u n a lancia, n o n f u colpita. Nolay am-bohitsy aminy lakato eny i: corse sulla m o n t a g n a nella grotta. N'ariy fa nolay tokoa hanakatsy e vatanao: quelli l sono accorsi davvero per farti salire (al villaggio), apolsy p. (i.: apolso): c o m e apilsy. mapoly v.c.: c o m e mapily. Voan 'e kotrefoky iahay ka da nazary napolay e maherim-bata nanany aminareo any: noi siamo sfiniti, e cos siamo stati costretti a m a n d a r e di corsa l da voi i pi robusti, lomy v.i. e v.t. (i.: lomsa): c o m e mi- ly. Tombohiny olo raiky, lomay ny roilahy: trafisse c o n la lancia u n uom o , gli altri due si d a n n o alla fuga. Tezitsy boketra lomay amin-drainy: la rana arrabbiata si rec di corsa da suo padre. Lasa fiy lambo, vaky lomay: il cinghiale p a r t , si mise a correre. Lomesa am 'izay hanao, fa hanindy hanao aho: forza, porri, che io ti inseguo ! milomy v.i. e v.t. (i.: milomsa): come milay. Nilomay ari'aminy ly zainy roilahy: i suoi d u e fratelli corsero da lui, filomsa s. : c o m e filsa. apilomsy p. (i.: apilomso): c o m e apilsy. mapilomy u.c.: c o m e mapily, mahaly v.i.: che sa o p u correre, scap-
pare. Hanao olo mahalay no hahatratsy ahy.?: sei t u forse u n o che sa correre per p o t e r raggiungermi? Nataony tsy nahalay i sakorokit: pensava che il camaleonte n o n sapesse correre. Aia aho mahalay io ho tratsinao?: c o m e possibile che tu riesca a raggiungere m e che so correre? laily s.: Prurito. malaily s.: prudere avere o sentir prurito. Malailay aho ha handro: m i sento prudere e mi far u n bagno. mapalaiiy v.c.: che causa p r u r i t o . "izay malailay ka mihaotsy": chi h a prurito che si gratti (Prov.: o g n u n o risolva da s i suoi problemi senza attendere t r o p p o dagli altri). litsy s.: Arrossamento della pelle dovuto ad u n eccessivo sfregamento o sudorazione. lai-pana s.: irritazione c u t a n e a della pelle nei neonati, dovuta alla sudorazione, litsy p.: Penetrato- penetrabile. Che viene s o p p o r t a t o . Pinomapomaky famaky kily iny ao, tsy litsy famaky ka! Isia afo, tsy litsy iny n'afo ka!: quel t a m a r i n d o venne colpito a pi riprese c o n l'ascia, l'ascia n o n i o incide! Vi viene appiccato il f u o c o , il f u o c o non lo intacca! Nihina an'iny Lahigoa: tsy litsy raha fa mafy: Lahigoa prov a mangiarlo: n o n riusc perch era duro. Tsy laitso: n o n lo s o p p o r t o . mahalitsy v.t.: p o t e r penetrare, essere in grado di penetrare. Mesa mahalaitsy: coltello affilato. tsilitsy s. : u n a pianta dal legno particolarmente d u r o . lka s.: Piroga, canoa; ci che ne ha la f o r m a , c o m e u n truogolo. lakto s.: Grotta., cayerna. lky r. malky av. e a. (i.' malaksa): veloce, in fretta, che va in f r e t t a . Vozeo malaky fiy sisa velo: salvate in f r e t t a quelli che sono ancora vivi. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni subito perch R a o m b a n o n sar seppellita se n o n ci sarai t u . Rimbeny ny pazaka malaky, ka mandihana any: vi cerca il re d ' u r g e n z a , a n d a t e l. Nanao akory nalaky noly?: c o m e che siete tornate cos in f r e t t a ? apalaksy p. (i.: apalakso): che viene a f f r e t t a t o , che viene invitato a fare in fretta. mapalky v.c.: a f f r e t t a r e , far andare in f r e t t a , invitare a fare in f r e t t a .
a.: Molto, grande, grave. Lako fi' aretin-dRaomba: la malattia di R a o m ba grave. Hila ombiasa hanafaky andreniko, fa lako n'aretiny: a n d r a cercare u n guaritore per curare mia m a d r e perch la sua malattia grave. "Tsika hoy i - hilay, ry ano - hoy i - fa lako ora zao": " N o i - disse - d o b b i a m o correre, amico - disse - perch giove proprio f o r t e " . "Tsy velotsika n'anatsika -hoy fi'apela-fa raha lako toy": " N o n riusciremo a m a n t e n e r e i nostri figli disse la d o n n a - perch t r o p p o grave questa (carestia) . mihalko v.i. : aumentare di n u m e r o , di gravit. Mihalako n'arety: la malattia si aggrava. lako latsy a. e av.: m o l t o , molti; t r o p p o ; Malahelo lako loatsy i ka niboak arety: egli era t r o p p o triste e si ammal. Sandraky n'olo ntaolo Bara tsy hafiatena fiy sikily lako loatsy, fa raha sendrisendriky avao ny sikily: specialment e i Bara, di u n a volta n o n p o n e v a n o t r o p p o fiducia nello sikily, perch lo sikily u n a cosa f o r t u i t a . "Mba sanano lako loatsy" hoy Bediha zokiny: " M a sei proprio stupido f o r t e ! " disse suo fratello maggiore Bediha. lakolko: dupl. s.: Strada, via. Figura dello sikily generata da Tale e Maly. Atoro ahy fiy lala: m o s t r a m i la strada. Nafiaraky iny lata iny i: egli segu quella strada. "Ho avy pandeha - hoy pisikily - fa mandia lala": "Colui che partito - dice chi f a lo sikily - arriver, gi per strada", an-dla av.: per strada, sulla strada, lungo la strada, in istrada,
lata lala matimty s.: strada lala marza s.: strada
lala-po, lala-kny s . : e s o f a g o ,
mitri-dla: guidare, condurre, far da guida, aprire la strada, essere il p r i m o di una fila di persone in c a m m i n o , sro-dla s.: strada carrozzabile, zen-dala a. : che ha sbagliato strada. lla s.: Nozione di lutto, mandla v.t. (i.: mandala): fare l u t t o per qualcuno; essere in l u t t o , far l u t t o . Hanao apela tsy handala ahy fa ho lovny fiy zaiko: t u d o n n a n o n farai l u t t o per m e , perch sarai ereditata da m i o fratello. Leheo maty valy tsy mahazo homo fiy hena fapomba, mandala tao raiky: chi h a perso il congiunto n o n p u
frequentata,
mangiare la carne dei sacrifici funerari, fa l u t t o per u n anno, fandal s.: l u t t o e la sue circostanze abituali. Lilin-taninay ka heteza ny volo fandalanay hy maty: u n ' usanza della nostra terra e i capelli vengono tagliati q u a n d o noi facciamo l u t t o per i morti, t o . Izay tsy ihinanany n'olo hy fapomba-baly voho andalany hy maty valy tao raiky: per questo la gente n o n m a n gia la carne dei sacrifici funerari per il congiunto e chi ha perso il congiunto fa l u t t o per u n a n n o .
cir.; p e r c h i si f a l u t -
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ia p.: Conosciuto, saputo. Tsy lalako: n o n lo so, n o n lo conosco, laly p. (i.: lalo): che viene conosciuto, marnatala v.t. (i.: mamalal): andare in ricognizione per conoscere u n territorio. mahalala v.t. (i.: mahalala): conoscere, sapere, essere in grado di conoscere, di sapere. Tsika hanoko an-draibenao fa ho atitsy ka tsy hahalala anao laha maty aho: noi a n d r e m o a visitare t u o nonn o perch sar vecchio e n o n ti conoscera se io morissi, f f y nataony aminy zokiko ho nataony ahy, ka zaho mahalala finehiko hy varavano: ci che ha f a t t o a m i o fratello avrebbe voluto farlo a m e , m a io che lo so h o chiuso la p o r t a . Voaozo hanareo, mahalala hy soa sy hy raty, mahalala mehatsy: voi siete maledetti, siete in grado di conoscere il b e n e e il male, conoscete la vergogna. Taloha tsy nahalala nahandro, nitono avao: u n a volta n o n sapevano preparare il cibo c o t t o , lo arrostivano soltanto. fahalal s.: conoscenza, e le circostanze abituali dell'azione di conoscere, di sapre. ahalal (i.: ahalalo): cir. Raiko nahalalako an'io: da mio padre che h o sap u t o ci. llaky r.: Nozione di spazio, larghezza, ampiezza, libert, mallaky a.: spazioso, vasto, grande, ampio, libero. Ny fapinoma-buo matetiky atao amy hy roy folak 'andr aminy hy tany malalaky yoafily: la cerimonia conclusiva del bilo sovente f a t t a alle d u e del pomeriggio, in u n a zona spaziosa scelta in precedenza, apalalhy p. fi..' apalalho)i che viene allargato, a m p i a t o , reso pi vasto, pi libero. mapallaky v.c.: rendere spazioso, vasto, grande, a m p i o , libero, senza costrizioni. lly (lady) s.: Azione di strisciare, co-
m e certi animali o p i a n t e ; azione di camminare gattoni, c o m e i bambini, mandly v.i. fi.: mandala): strisciare, camminare gattoni, a q u a t t r o zampe. Teraky Ndriananahary, Tsiataokoino h'anarany, ao i zazamena, eo mandaly, mitsanga raiky: Dio d alla luce una figlia, il suo n o m e Tsiataokoino, essa n e o n a t a , c a m m i n a a q u a t t r o gambe, si regge in piedi da sola. Mandaiy zaza eo: quel b a m b i n o cammina gattoni, fandalia s.: l ' a z i o n e di strisciare, di camminar gattoni, e le circostanze abituali, andalia fi.: andalo): cir. Hanao biby mahailala voaozo: vovo-tany andalianao, tsy mitsanga koa hanao: t u animale intelligente sei m a l e d e t t o : strisci nella polvere, n o n ti tieni pi ritto, mapandly v.c.: far strisciare, far camminare gattoni. Zay mapandaly hy bibilava: q u e s t o che fa si che il serpente strisci. milly v.i. fi.: milala): c o m e mandly. filai a s..' c o m e fandalia. v.c.: c o m e mapandly. Io mapilaly azy io: ci che lo f a strisciare, lomly v.i. fi.: lomala): c o m e mandaly. milomly v.i. (i. : milomala): c o m e mandly. ' filomalia s.: c o m e fandalia. 'mapilomly v.c.: c o m e mapandly.
mapilly
cir.
lly, lliky a.: P r o f o n d o . Natorany anaty rano laly: lo gett in u n o stagno p r o f o n d o . Laha avy ahaty ala laliky nafiotany Indriamana: "Fatatsareo?". "Aha": q u a n d o f u r o n o nel cuore della foresta Indriamana d o m a n d : " C o n o scete (questo p o s t o ) ? " . " N o " . llitsy s.: Mosca. lali-bnda s.: pappatacio, t a f a n o dei buoi. llo r.: Azione di passare, di passare accanto, presso, lalva p. fi.: lalvy): dove si passa, per cui si passa, presso cui si passa,
e v.t. fi.: mandalva): pas-
sare, passare per, passare presso. Zalahy fivaliany_ mandalo amy toets'aomby Ndriananahary: u n u o m o e sua moglie passano nei pressi dell' accampam e n t o di Dio. Karamanonga biby masiaky. Misy lala mariny hy lavany, olo maro mandalo eo, samboriny: Karamanonga u n m o s t r o crudele. Vicino alla sua t a n a vi u n a strada, m o l t a gente passa da l, li cattura-, fandalva s.: passaggio, l'azione di passare e le circostanze abituali, andalva fi.:, andalvo): cir.; da dove si passa. Momb'eo marikitsy h'apelam-
mandalo v.i.
batotsy nandalovariy i: egli passa vicino alla vecchia presso la quale era gi passato. lalosy (fr. l'alos) s.: Agave,, llotsy s.: I n t o n a c o . l a r a p . (i.: lalro): che viene intonacato. mandlotsy v.t. (i.: mandalora): intonacare. fandalra s.: l ' a z i o n e di intonacare e le circostanze abituali, andalra (i. andalro): cir. millotsy v.i.: essere intonacato, avere l'intonaco. lma r. malma a. e av.: liscio, viscido, scivoloso; fig.: che riesce bene, senza incidenti. Malama fiy faram-bato: le rocce sono scivolose. Nalama ny vato ka lavo aho: le rocce erano scivolose ed io sono caduto. Ho vototsy meva, ho teradahy soa andr, ho fera- bavy -soa andr, ho vototsy malama: che t u possa sgravarti bene, dare alla luce u n maschio in u n giorno favorevole, generare una f e m m i n a in u n giorno favorevole, che tu possa partorire senza complicazioni. mapalma u.c.: render scivoloso, viscido, liscio. lmaky s.: Stuoia. Lo stato di ci che coricato. almaky p. (i.: alamho): (stuoia) che viene stesa; che viene coricato, messo a giacere. Nalamaky fi 'arety i ano: il tale e stato c o s t r e t t o a l e t t o dalla malattia, mandmaky v.t. (i.: mandamha): stendere u n a stuoia; coricare, p o r r e a giacere; essere coricato, andamha (i.: andamho): cir. fi'ahy maro fi'asany: fiy tsy mana siky misafotsy azy, aminy hariva andrea, andamaha iiy trano: il m i o (lavoro) h a molti usi: chi n o n ha vestiti se ne avvlge, alla sera ci si corica sopra, la si stende nella casa. milmaky v.i. (i.: milamha): essere distesa (stuoia); avere il suolo c o p e r t o di stuoie (casa); essere coricato, giacere lmba s.: Nozione di primizia, giare le primizie. Mandamba vary ny pazaka: il re mangia le primizie del riso. fandambna s. : stuoia su cui viene servito il pasto. lha lamba s.: cibo p r e p a r a t o dalla d o n n a espressamente per il marito, lha lamba rty s. : n o m e c o n cui viene de-
signato il b u e o f f e r t o dal vedovo novello. lmbiny (lmbony) s.: Una m e t della p a r t e posteriore del bue. Ny lambiny mandray ny tratrany n'anakahy: la m e t della p a r t e posteriore del bue fin o al p e t t o la mia parte. imbo s.: Cinghiale, maiale. Rebaky fiy lambo ny voliko, ndao tsika hangoro azy: i miei campi sono rovinati dai cinghiali, andiamo a cacciarli. lambora s.: Fossa naturale nel terreno.
lmbony (lmbiny) s.: Una m e t della p a r t e posteriore del bue. (mbo-kna s.: la carne del treno posteriore. lambsy s.: Dorso, schiena. "Mibokofa hanareo haneteako ny lambosinareo". Mibokoky fi'olo, heteany ny lambosiny: "Piegatevi voi perche possa vedere la vostra schiena". La gente si piega, egli ne vede la schiena. Voa an-dambosy: colpito alla schiena. lmy (fr. lame) s.: Lama. lamilmy s.: Roccia. lamty s.: Pianta dal f r u t t o commestibile, simile alla ciliegia (Flacouria ramoutchi). lnaky a. e p.: Stanco, affaticato. Lanaky n'asa: stanco per il lavoro. lndy s.: Baco da seta selvatico, e la seta che se ne ricava. nila landy a.: m o r t o (termine di rispetto). lang s.: La parte del viso immediatam e n t e s o t t o il padiglione auricolare. be langy s. : malattia o infezione della parte s u d d e t t a ; orecchioni. langor s.: T a m b u r o . Marnfoky langor: battere il t a m b u r o . lny a. e p.: Finito, c o n s u m a t o ; eletto, scelto, approvato. Mbo tsy lany ny hena: la carne n o n ancora consumata. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po, ny heriko fa lany, fiy vatako mihaosa: io sono gi vecchio, n o n posso badare a m e stesso, le mie forze sono gi finite, il m i o c o r p o sempre pi debole. l a n y p . (i.: lano): che viene c o n s u m a t o , t e r m i n a t o , esaurito. mandny v.t. (mandanta): consumare, finire, sprecare, m a n d a r e in rovina. Aombilahinao mandany ny volinay ka akory fiy anaovanao azy ?: il t u o t o r o mangia le nostre coltivazioni, che cosa gli farai? Ko har koa i'aomby soramena fa nandany atsika: n o n allevate pi i
buoi dal m a n t o rosso e bianco perch h a n n o causato la nostra rovina. fandania s.: sciupo, spreco; l'azione di consumare, finire, e le circostanze abituali.
andana (i.: andanio):
mahalny
aloky
p.: che viene usato c o m e condim e n t o del riso, miloky v.t.: usare c o m e c o n d i m e n t o del riso. Hilaoky hena aomby androany tsika!: oggi abbiamo riso c o n carne di bue. laolo r.
v.t.: p o t e r e , sapere, essere in grado di consumare, finire, m a n d a r e in rovina. lry s.: l ' o d o r e del sangue, del pesce. .
malny, malanilny a.: p u z z a r e d i s a n g u e ,
cir.
tenza. lrijas..' V. lza. lno r.: Azione di n u o t a r e , milno v.i. (i.: milansa): nuotare, filansa s.: l ' a z i o n e di n u o t a r e e le circostanze abituali, ilansa (i.: ilanso): cir. Engao ilanosako azy a-pon-drano eny: lascia che n u o t i f i n o a lui l in mezzo allo stagno, mola fio (inusitato al presente) v.i.: c. milno. Azony zaza nolano azy voro: l'uccello f u preso dal b a m b i n o che n u o t fino a lui. lomfo v.i.: c o m e milafio. milomfio v.i. (i.: milomansa): c o m e milno. filomahsa s.: c o m e filansa. lanna s. : Parola, discorso (termine di rispetto). milanna v.i.: parlare (termine di rispetto). filanna s.: discorso, azione di parlare. lo r. : Azione di fuggire, di abbandonare. mando v.t. (i.: mandoza): abbandonare. Eto ahay fefinao, tsy ho le fa na handao: eccoci qui-noi t u o riparo, n o n fuggiremo n (ti) a b b a n d o n e r e m o ,
andoza (i.: andozo):
iloza
takbo lanitsy:
an-dnitsy av.:
di pesce, m a n d a r e u n cattivo odore. "Malany ra Revolo". "Sasao sisiko toy - hoy Revolo - fa iaho namono lamio, malanilany ra": " R e v o l o puzza di sangue". " L a v a questo m i o vestito - disse Revolo - perch io h o ucciso u n cinghiale ed h o addosso l ' o d o r e del sangue". hzo malny s.: albero dal legno imputrescibile (Hernandia Voyrony Jum., Hernandiacee). lnitsy s.: Cielo, piovere p o c o e a intermitincielo,
v.i.: si dice della dolina ai primi mesi della gravidanza. Misy hena aminareo ho takalozako tately? Fa milaolao ny valiko: avete della carne da darm i in cambio del miele? Perch mia moglie incinta. lpy s.: S u p p o r t o , appoggio, sostegno, alpy p. (i. : alapo): c n e viene appoggiato. mandpy v.t. (i.: mandapa): appoggiare, milpy v.i. (i.: milapa): appoggiarsi, essere appoggiato ; fig. : confidare in.
milolo
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(i.: ilozy, ilozo): cir.; che viene abbandonato. loky s.: La carne, il pesce, ci che viene mangiato insieme col riso.
cir.
lpo s. : S o n n o p r o f o n d o , mandpo v.i. fi.." mandapa): dormire fin o a tardi al m a t t i n o . lro s.: T u t t o ci che si aggiunge per dare gusto, sapore, aroma, lary p. (i.: laro): a cui si aggiunge qualcosa per dare gusto, sapore, aroma, alro p. (i.: alar): che viene aggiunto per dare a r o m a , sapore, gusto, mandro v.t. (i.: mandara): aggiungere qualcosa per dare gusto, sapore, a r o m a . lasibatsy s.: Bersaglio. Ato lasibatsy: essere preso a bersaglio. Avy a Vondroza Napaky voho nataony fiy vazaha lasibatsy: solo q u a n d o N a p a k y giunse a V o n d r o z a che venne f u c i l a t o dai francesi. lsitsy (ltsy) s.: Azione di pressare fort e m e n t e per fare uscire il succo o per sgranare;pressa; formella, f o r m a , lasiry p. (i.: lasro): che viene p r e m u t o f o r t e m e n t e , che viene pressato, alsitsy p. (i.: lasro): c o n cui si p r e m e fortemente, mandsitsy v.t. (i.: mandasra): p r e m e r e pressare f o r t e m e n t e per far uscire il succo o per sgranare, fandasra s.: pressa; l ' a z i o n e di pressare e le sue circostanze abituali, fandasira hsy: s t r u m e n t o per sgranare il cotone. ltaky s.: Pene, organo virile. latnas.: Soglia. latonam-barangra s.: soglia della p o r t a , la p a r t e inferiore del q u a d r o della porta. ltsaky a.: C a d u t o ; n t o , generato, messo al m o n d o . Faly hafa nomeany n' ombiasa ny pazaka: tsy homa tivala-
kena. La pazaka tsy niasy an'io faly latsaky a-pazak: un altro interdetto dato dallo stregone, al re: di n o n mangiare la carne delle parti posteriori. Se u n re non rispettava questo interdetto, decadeva dal regno. Mndray namboko ny roy, latsaky a-tatatsy: i due saltarono insieme, caddero nel canale. Moror andr latsaky ri 'ora: verso sera cadde la pioggia. Latsak'an-drano: caduto in acqua. Nifanambaly iroroy, latsaky fi' anaky: i due si sposarono, nacque il figlio. Fanorena nangalaky an'i Ihoanga latsaky Iviny: Fanorena spos Ihoanga, nacque Iviny. altsaky p. (i.: alatsho): che viene fatto cadere, deposto, messo gi, generato, messo al m o n d o . Ndriananahary nanambela n'olo atoy, nalatsany lahataiiy, apela raiky, lahy raiky: Dio che ha messo gli uomini qui ha deposto da laggi un u o m o e una donna. "Alatsako fi "andr" hoy Ndriananahary: "Faccio scendere la pioggia" disse Iddio. Nandesiny ny vary: "Alatsaho eo i fa hitiry": port con s il riso: "Fallo cadere qui perch germogli". Alatsaho ny zaza!: deponi il bambino! (portato sulla schiena), mandtsaky v.t. (i: mandatsha): far cadere, deporre, mettere gi, mettere al mondo. Sendry mafiatoliza aby hanareo". Mienga raiky handatsak'atoly: "Che ognuno di voi deponga un uovo". Si muove uno per deporre un uovo. laho - hoy i - nandatsaky anareo tatoy, ary tsy metsy mana sotrohi-kena raiky aho": " I o - disse - vi ho messo al mondo e devo avere quindi una parte del treno posteriore del b u e " , fandatsha s.: l'azione di far cadere, deporre, metter gi e le circostanze abituali. v.r.: mettere al m o n d o insieme. Tsika moro valy fa nifandatsaky anaky: noi due sposi abbiamo gi generato dei figli, miltsaky v.i. (i. : milatsha): cadere, scendere, arruolarsi, offrirsi spontaneamente per un lavoro, filatsha s.: l'azione di cadere, scendere, di offrirsi volontariamente per u n lavoror e le circostanze abituali, ilatsha (i.: ilatsho): cir. "Ka latsak'aia rah'eny?". "laho nandro, zay tavoky ho nilatsahany ": "Dove caduto quel' oggetto?". " I o facevo il bagno, l che dovrebbe essere caduto", Zay nilatsahany loza telo an'aminy: ed e cos che sono scese su di lei (la capra) tre disgrazie. laho hilatsahany loza: la disgrazia
mifandtsaky
cadr su di me. "Fatatso - hoy i - nilatsahany ny vazaha lahatany": "Conosco - disse - il motivo per cui i francesi sono venuti da laggi"". amby latsaky: buoi rubati e ritrovati, latsaky a- psy a. : che ha partorito bene, senza difficolt o complicazioni, esaurito, snervato; svenuto, latsaky n'andr; latsaky n'ora: piove, mandatsa-barky: svergognare, umiliare, disonorare. Valiko nandatsa-baraky anakahy: le mie mogli mi hanno disonarato.
mandatsaky a-kzo; fandatsaha a-kazo: v. latsaky hzatsy, latsak'hzatsy a.: stanco,
~ 1
zo.
h-
fandatsia s.: p r e s s a .
ltsy (lsitsy) r.: Azione di pressare for' temente per fare uscire il succo o per sgranare. latsa p. (i.: latsio): che viene pressato, premuto fortemente, mandtsy v.t. (i.: mandatsa): premere, pressare fortemente, ltsiky s. : Situazione di ci che concavo. altsiky p. (i.: alatsho): che viene reso concavo. mandtsiky v.t. (i.: mandatsha): rendere concavo, piegare al centro, miltsiky v.i. (i.: milatsha): essere concavo. lva a. eav.: Lungo. A lungo lungamente, per sempre. Leheo mandika ny faly nataoko tsy ho tombo n'aombiny hisotry lava: colui che trasgredisce l'interdetto che ho posto, i suoi boi n o n aumenteranno, sar sempre povero, halavny p. (i.: hlavfio): che viene allungato ; che viene tirato in lungo, mandava v.t. (i.: mandava): allungare, rendere lungo, tirare in lungo. Zatahy mandava rana raiky iny: uno che tira t u t t e le cose in lungo quello,
hazolva: grido ho lava vlo: che
cir.
di allarme, possa vivere a lungo; augurio di lunga vita, lava hna a.: dai lunghi sandali: libertino, sgualdrino. , lavotsy (per: lavahotsy) s.: scabbia, lava hy a.: dai lunghi denti, lava tana a.: adolescente, sia maschio che femmina; ladruncolo, lililva s.: pannocchia di granturco ancora tenero e tagliata nel senso della lunghezza, sakorodva s.: millepiedi, riuniscono, durante una havoria, i pr169
bibilava s.: s e r p e n t e ,
venienti da u n o stesso villaggio. Mzara hany matetiky topo-kavoria; mikaiky trafio lava...: "Trano lava...", mizara vary, ndre balahazo, hena: colui che organizza la festa f u n e b r e distribuisce sovente del cibo; chiama i singoli villaggi: " T r a n o lava (segue il n o m e del villaggio)", distribuisce riso, anche manioca, carne, vy lava s.: coltello sacrificale. lvaky s. : Fossa, buco, buca, tana, cavit. lavhy p. (i.: lavabo): che viene scavato. mandvaky v.t. (i.: mandavha): scavare, fare u n a fossa, u n a buca, an-dvaky av.: nella fossa, nella tana. Nandro eo fi 'apela efiy, sinambotsy voay mena, nandesiny an-davany ahy: quella d o n n a faceva il bagno l, venne catturata dal coccodrillo rosso che la p o r t l nella sua tana. Nitsoaky andava-kazo h'akanga: la faraona entr nella cavit di u n albero. lavnoky s.: Cenere. lvitsy a. e av.: L o n t a n o . Mandehana lavitsy hanareo: a n d a t e l o n t a n o voi! Hahenga anareo aho, handeha lavitsy: io sto per lasciarvi, a n d r l o n t a n o . Nandeha a-tany lavitsy i roilahy: i due andar o n o in u n paese l o n t a n o . Mbo lavitsy Ndriany, nahita azy hy valiny: Ndrian y era ancora l o n t a n a q u a n d o suo marito la vide, halavry p. (i.: halavro): da cui si sfugge, si va o si sta l o n t a n o ; che viene all o n t a n a t o . Laha latsaky n'ora tsy hitafy siky mena, halaviro hy hazo metso: q u a n d o cade la pioggia n o n indossate vestiti rossi, state lontani dagli alberi f r o n z u t i . Halaviro aho: stai lont a n o da me.
(i.: mahalavra): allonta-
a-kavoria, laha nihina hy hena i, lavo marary fa nila apela aho: carne che h o p o r t a t o r i t o r n a n d o da u n a festa funebre, q u a n d o essa ne mangi cadde ammalata perch io ero s t a t o c o n u n ' altra donna. Nolay Zatovo, finofony voho famaky hy hazo, lavo: Zatovo prese la rincorsa, colpi l'albero, col dorso dell'ascia, l ' a l b e r o cadde. "Akory - hoy Ndriananahary - teveo hazo lehibe, laha zay lavonao tsy nataoko tokoa hanao". "Tmariy aho - hoy - tsy ,lavoko hazo toy": "Allora - disse Iddio - taglia questo grande albero, se riesci ad abbatterlo n o n sei davvero s t a t o fatt o da m e " . "Piango - disse - n o n riesco ad a b b a t t e r e q u e s t o albero", alavo p. (i.' alavoy): che viene a b b a t t u t o , che viene f a t t o cadere.Sitrano soa i da halavonay ho anareo i ano: guarite bene il tale e noi a b b a t t e r e m o per voi il b u e tale (precisa il colore del m a n t o ) , mandavo v.t. (i.: mandava): far cadere, abbattere. pandvo s.: colui che fa cadere, che abbatte. fandava s..' l ' a z i o M di far cadere, abbattere e le" circostanze abituali, milvo v.i. (i.: milava): essere c a d u t o , essere disteso. Finofony famaky hy hazo, nilavo: c o l p l'albero c o n l'ascia, cadde. ilava (i.: ilav): cir. Nazary rano vory ny tany nilavoan-drainy: la localit in cui suo padre cadde m o r t o si trasform in u n o stagno, miandvo v.i. (i.: miandava): prosternarsi, supplicare, chiedere p e r d o n o , fiandava s.: azione di prosternarsi, di chiedere p e r d o n o , e le circostanze abituali.
"kihalihalin-jaza mandavo olo b e " : u n a
narsi da, evitare, essere l o n t a n o . mifanalvitsy, mifakalvitsy v.r.: allontanarsi a vicenda, essere distanti, l o n t a n o l ' u o n o dall'altro, fifanalavfra, fifakalavira s.: la distanza reciproca, la separazione, l'allontanamento reciproco, nanza, la distanza, la separazione, l'allontanamento,
la lonta-
ca scavata per gioco dai bambini f a cadere gli adulti (Prov.: u n a piccola causa p u avere dei grandi effetti).
bu-
lvo r. mandavo a.: stupido, sciocco, fandava s.: stupidit, sciocchezza. lza s.: F a m a , b u o n n o m e . Hanao Ndriamananga mila laza, laz ro hanahahao: T u Ndriamananga cerchi f a m a , e f a m a avrai. Zaza ho re laza, ho re ahara amin'itoy tany itoy: che diventi u n b a m b i n o f a m o s o , di cui si parli in questa regione, linza p.: che stato d e t t o . Aha, tsy to izay linaza taminao: no, n o n vero ci che ti stato d e t t o , lazy p. (i.: lazo): che viene d e t t o . Ka velo h'anako, lazaiko aminao lehibe: m i o figlio vivo, lo dico a t e c a p o . "I-
mariki-dvitsy a.: v i c i n o - l o n t a n o : a d u n a
170
certa distanza, abbastanza l o n t a n o o vicino (a seconda dei p u n t i di vista), lvo a. e p.: C a d u t o ; a b b a t t u t o . Lavo hy hazo, maty vositsy valolahy fa lavo hy hazo: l'albero viene a b b a t t u t o , vengono uccisi' o t t o b u o i prche" l'lbero stato a b b a t t u t o . Hena netiko boaky
no tsy hananako valy anao - hoy Rasonobe - lazao an'amiko": "Perch non posso averti in moglie? - chiese Rasofi obe' - d i m m e l o ! " . Lazao fiy hevitsao: di' il t u o parere. Lazao ny to: di' la verit. milza v.t. (i.: milaz): dire. Tapa-kevitsy ny pazaka hilaza ny mariny: il re deciso a dire il vero. Tsy nisy olo nilaza tan'amiko: n o n m e lo ha d e t t o nessuno. filza s.: m o d o di dire, filaz s.: avviso, annuncio, azione di dire e le circostanze abituali. Tsy hainay, minda diso fiy filazanao: noi n o n sappiamo, forse ci che t u dici falso, ilaz fi.-' ilazoj: cir.; a cui si dice qualcosa. Ilazao ny pitan-daza ho avy et anatrehako: di' alle d o n n e che si occup a n o dei bambini che "vengano qui alla mia presenza, malza a.: f a m o s o , celebre, r i n o m a t o . lza (lnja) s.: Peso ; azione-di pesare sulla bilancia o di p o r t a r e sulle spalle, linza p.: che stato pesato, che s t a t o p o r t a t o sulle spalle. Niseky Boroby, nanday mesa, tinapariy fiy vato, ny faty linazany lahatany natao atet'eo: Boroby si immerse p o r t a n d o u n coltello, recise (la corda legata al) sasso, p o r t da laggi sulle spalle il cadavere e lo depose sulla riva, lazy p. (i.: lazo): che viene pesato, che viene p o r t a t o sulle spalle, mandza v.t. (i.: mndaz): pesare sulla bilancia; calcolare, stimare, apprezzare, giudicare. milza v.t. (. : milaz): p o r t a r e sulle spalle. pilza s.: p o r t a t o r e , colui che p o r t a u n carico sulle spalle, filaz s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e e le sue circostanze abituali; p o r t a n t i n a , ilaz (i.: ilazo): cix. Hazo roy lava apitovy amy fiy soridry ilaz ny maty: salata n'anarany: due stanghe di legno, di ugual lunghezza, usate per p o r t a r e a spaila il m o r t o avvolto nelle stuoie: salata" il loro n o m e . lzo s. : Situazione di ci c h e disseccat o , floscio, appassito, lazy p. (i.: lazo): che viene s c o t t a t o al f u o c o leggermente, mandzo v.t. (i.' mandaza): far seccare, far avvizzire, far appassire, far sfiorire, scottare leggermente al f u o c o , malzo a.: appassito, sfiorito, avvizzito, mapalzo v.c.: rendere appassito, sfiorito, avvizzito, mangzo a.: pigro, sfaticato, p e l a n d r o n e ,
l pa. copulativa posta tra il soggetto, in inizio di frase, e il predicato, che ne viene messo in rilievo (c. la/da);pa. intensiva-conclusiva (c. la'/da); c.co. a valore additivo: e (c. la/da); c.sub. a valore temporale: q u a n d o (c. la/laha). N'atony mapilefa ny lambo le maneno fiy saho: mbo hotataraiko koa zay: il m o t i v o che fa fuggire il cinghiale quando gracida la rana: racconter ancora questo. lef, le fa: c o m e laf, la fa (v. lha): q u a n d o , appena. Namboatsy vaia i, le fa avy eo: d o p o ci, egli costru u n recinto. l a. e p.: Bagnato, u m i d o , imbevuto d'acqua. lna p. (i.: leno): che viene inumidito, bagnato, innaffiato. Ny ronono tsy aharo amy sira, mandroatsy a-toko may, lena rano: il latte n o n deve venir mischiato col sale; se si rovescia sul treppiede bollente, che questi venga i n n a f f i a t o c o n l'acqua. X e n o amy soliky ny volon 'i neny: inumidisci c o n 1' olio i capelli della m a m m a , mand v.t. (i.: mandfia): bagnare, inumidire, innaffiare. la s.: Paura, t i m o r e , pavidit; pigrizia, accidia. mala v.t. (i.: malena): aver paura, tim o r e , t e m e r e , essere pavido, essere pigro. fala s.: paura, timore, pavidit; pigrizia, accidia, falena s.: paura, timore, e t u t t e le circostanze abituali, alena (i.: aleno): cir.; di cui si h a p a u ra. apalevy p. (i.: apalevo): che viene spaventato, intimorito, a cui si f a paura, mapafa v.c.: far paura, spaventare, intimorire, hala s. : paura, timore. lfa v.i.: Azione di m a n d a r e ; di inviare; azione di p e r m e t t e r e . Fuggire. Tsy mitata ho lefa fa mitata ho soa amy tany toy: n o n preghiamo per dover scappare, m a preghiamo per trovarci b e n e in questa nostra terra. Lefa i, avy a-Tsienimbalala, rebaky fi'aombiny, mivaliky any Faradofay: egli fugge, arrivato presso gli Tsienimbalala 1 suoi b u o i vengono rubati, si p o r t a a Fort-Daup h i n . Eto ahay fefinao, tsy ho lefa na handao: ecco q u a noi t u o riparo, n o n
'hangaza s.: p i g r i z i a .
fuggiremo n ti a b b a n d o n e r e m o . N y tsy hiady moa da miano, ny miady moa la le fa: coloro c h e ' n o n vogliono combattere si a r r e n d o n o , coloro che comb a t t o n o si d a n n o alla fuga, alfa p. (i.: alefso): che viene m a n d a t o , che viene inviato, spedito; a cui viene permesso. Nalefa Ndriananahary lahatany n'aomby, ny hany, ny hazo voho ny tany: Dio ha inviato da laggi i buoi, il cibo, gli alberi e la terra. Naiefa ny basy, tsyjiipoaky: tir col fucile, n o n esplose. Ny teny alefanao da hoe mahity: le parole che dici sono r e t t e . Ts avy i fa tsy alefany valiny handeha atoy: ella n o n verr p e r c h suo m a r i t o n o n le p e r m e t t e di venir qui. Taminy i mbo narary tsy nalefanao ho eny aho:q u a n d o egli era ancora a m m a l a t o , t u n o n mi hai permesso di andare l. mandfa v.t. (i.: mandef, mandefsa): inviare, m a n d a r e , spedire. Da zay voho mandefa. n'iraky amy e tana am-bavarano: allora soltanto m a n d a n o u n messaggero ai villaggi della vallata. Da la fa amoro tana eo tena da mandefa zaza koa a-tan an'aminy aiy: e q u a n d o t u sei gi vicino al villaggio allora m a n d i u n ragazzo da lui l al villaggio. Mandefa olo maromaro fiy pisavatsy hitsena n'olo vahiny: coloro che organizzano la circoncisione inviano u n g r u p p e t t o di persone i n c o n t r o agli ospiti, fandef, fandefsa s.: missione, invio, spedizione, l'azione di inviare spedire e lecircostanze abituali. Roy karaza fandefasa iraky: a) iraky a-karahalahy, b) iraky a-pilongoa avao: vi sono due tipi di messaggeri inviati: a) i messaggeri inviati agli estranei; b) i messaggeri inviati alla sola parentela, andef, andefsa (i.: andefo, andefso): cir.; a chi o dov si invia, milfa v.i. (i.: milef, milefsa): fuggire, scappare. La nilefa i, nilefa eroa amy .fiy -vohitsy: allora egli fugg, fugg l sui m o n t i . ilef, ilefsa (i.: ilefo, ilefso): cir.; da cui o p.er cui si fugge, dove si fugge. Ka da izao araky mahavy^ ilefany n'anakitsika lvitsy any: ed per q u e s t o che i nostri figli f u g g o n o lontano, mapilfa v.c.: far fuggire. N'atony mapilefa fiy lambo le maneno ny saho: mbo hotataraiko koa zay: il m o t i v o che f a scappare il cinghiale q u a n d o la rana gracida: racconter ancora questo. lef: c. la fi.. lfy a.: Che ha perso il gusto, il sapore, la forza. alfy p.: che viene reso insipido, a cui
viene t l t a la forza, il gusto, mandfy v.t.: rendere insipido, senza gusto, senza forza. lfy a.: Che riesce, che va a b u o n termine. lfitsy s.: Azione di piegare, di piegarsi, di curvarsi, di s o p p o r t a r e , lefry, lefra p. (i.: le fero): che viene sopportato. a lf itsy p. (i.: alefro): che viene piegato, curvato; che viene s o p p o r t a t o , mandfitsy v.t. (i.: mandefra): piegare; sopportare, lasciar correre, rassegnarsi, aver pazienza. Zay fiy toi-drazanay taloha, k'iaho tsy mandfitsy azy, laha tsy maty aomby io: nahasaky faly hanao!: q u e s t o il nostro c o s t u m e ancestrale, ed io n o n sono disposto a lasciar correre se lui n o n uccide u n b u e : hai osato infrangere u n i n t e r d e t t o ! fandefra s.: pazienza, s o p p o r t a z i o n e ; 1' azione di piegare o di sopportare e le circostanze abituali, andefra (i.: andefro): cir. milfitsy v.i. (i.: milefra): essere piegato, piegarsi,
filefra s.: a r t i c o l a z i o n e , flak'alfitsy a.: c h e h a u n a s t o r t a , u n a
lfo s.: Lancia, sagaia. s.: amuleto c o n t r o i colpi di lancia. ftin-dfo s.: m o r t o di m o r t e improvvisa. lefopty s.: u n serpente, lefo sba s.: lancia dalla lama di rame, segno del c o m a n d o , mahrin-dfo a.: bravo guerriero, esperto nell'uso della lancia,
aly lefo mitmboky lefo: trafiggere c o n la zahan-dfo s.: asta della lancia.
lancia,
flak'alfotsy a.: c h e h a u n a s t o r t a , u n a
lfotsy s. : c.
lfitsy.
slogatura, u n a lussatura.
172
lha r.: Azione di andare, camminare. alhap. (i.: aleho): dove si va. falha s.: dove ci si reca abitualmente, dove si va spesso, mandha v.i. (i,: mandehna, mandihna): andare, camminare. Nandeha hila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o alla ricerca di cibo. Hafienga anareo aho, handeha lavitsy: io vi lascio, vado lont a n o . Mandehana lavitsy hanareo: and a t e l o n t a n o voi! Laha hahavelo ahy mandihana atoy: se mi farai vivere, vieni qui. Mandehana hanao ho amin-
fandehna, fandihna s. : a z i o n e d i a n d a r e ,
drainao: ritorna da t u o padre, t u ! Mandihana hila aoly ari'ala any, fa marary ny sarotroko: vai nella foresta a cercare dei medicamenti perch h o mal di stomaco, pandha s.: viaggiatore, di camminare e le circostanze abituali, andehna, andihna (i.: andehno, andihno): cir.; dove si va, dove ci si reca. Tsy mana aomby eto afi'amko i, engao handehanany aminy ny tany zay teany handehana: egli n o n ha b u o i qui presso di m e , lascia che vada nel paese in cui vuole andare. Tsy fatatso n'atony ny nandehanany: n o n so il m o t i v o per cui sia partita. Tsy fatatso fi'andr handehanany: n o n so il giorno in cui partir.
apandehny, apandihny p.
no, apandihno): che viene m a n d a t o , che viene inviato, che viene f a t t o andare. "Tsy nitsara fi'apela - hoy ny lehilahy - fa izaho apandihanany atoy aminao lehibe io ": " L a d o n n a n o n ha parlato - disse l ' u o m o - m a m i ha m a n d a t o qui da t e " . Napandehany amin'izao Vorobekarera: invi l per l Vorobekarera. Rainy apandehano atoy: m a n da qui suo padre, mapandha v.c.: far andare, far camminare, inviare. Tsy mandeha aho laha tsy ny valiko mapandha ahy: io n o n vado se mio m a r i t o n o n mi m a n d a . laho avy rafozako hangataky ny valiko, fa tsy haiko ny raha napandeha azy: 10 vengo qui, o suoceri, a chiedere m i a moglie, perch n o n so che cosa l ' a b b i a indotta ad andarsene. mahalha v.i.: essere capace, in grado di camminare, di andare. Laha mandeha mianany i, manao sary tsy mahalha: q u a n d o egli va laggi, f a finta di n o n poter camminare. Hanao nikombo nazary nahaleha: t u c h e eri sciancato ora p u o i camminare,
ndha, ndihna, ndehna: v. ndha.
(i.:
apandeh-
raiky fa leheo mandika ny liliko ho hitako, homeko arety: colui che h a perso il congiunto n o n p u mangiare la carne dei sacrifici funerari per esso, e chi trasgredisce la mia disposizione lo vedr, gli m a n d e r u n a malattia. Tapaho sahala anao leheo fi'anakao lehilahy: circoncidi c o m e t e i t u o i figli maschi. Leheo maniry hamoriky ny sasany ho maty: chi desidera gettare il malocchio sugli altri, morir. Leheo ny tratsinao mila ny valinao, vakio ny lohany, tsy hisy hanisy voy: colui che sorprenderai ad a t t e n t a r e a t u a moglie, spaccagli la testa, nessuno ti punir. Leheo ny tsoha masaky an'i Trimo, tsy ilainareo leheo: i limoni maturi son o di T r i m o , n o n p r e n d e t e quelli. Leheo namqriky anao sindrihinao: chi ti ha ucciso c o n u n sortilegio, uccidilo. Avokovok, leheo ny miory a-tany ny lohany: getta (il bastone) la parte che si infigge nella terra quella superiore. Leheo amandrihany ny raiky pamandrik'akanga asainy ny pamboly. Leheo isiany ny pamboly voly iarakandrovany fiy piarakandro: l dove il cacciatore di f a r a o n e p o n e le sue trappole vi lavora il contadino. L dove il c o n t a d i n o tiene i suoi campi vi pascola i buoi il pastore. lhy or. v. ly. lehib a. e s.: Grande, esteso, importante; capo; v. b. halehibezo): che viene ingrandito, manalehib v.t. (i.: manalehibeza, mafialehibiza): ingrandire. .
halehibiza, halehbeza p. (i.: halehibizo,
h J
lhe c.sub. a valore t e m p o r a l e : q u a n d o . De nifoha ny zaza lehe nimaraindray: 11 b a m b i n o si svegli q u a n d o f u mattino. Lehe nandeha amy Rebibibe i, nomata amy tranon-dRebibibe i: q u a n d o and da Rebibibe, si diresse verso la casa di Rebibibe. leho s.d.: Quello, chi, colui; l dove. Leheo ny mila faly monandra faly: colui che r o m p e l ' i n t e r d e t t o , deve scongiurarlo con u n sacrificio. Leheo ny manao raty ho maty: colui che far il male morir. Leheo maty valy tsy mahazo homa ny hena fapomba, mandala tao
ly ar.: col significato di: in questione, di cui si parla. Roso aby ley olo: t u t t a quella gente {>art. Ley goa amy ley mareny io: il cieco ed il sordo, ily, lhy: varianti. "Akory?" hoy ataon' iley olo ndroa: " C o m e ? " disse quell' u o m o . Azony lehy aomby eny: riusc ad o t t e n e r e quel bue. lja r. V. lza. lka r.: Azione di cercare u n accordo, di giungere ad u n accordo, mandka v.i. (i.' mandek, mandekna): accordarsi, cercare u n accordo, giungere ad u n accordo,
akory ny fandekanay?: Come sarebbe . la nostra intesa? mifandka v.r.: cercare un'intesa, u n acc o r d o reciproco, giungere ad u n ' i n t e s a reciproca. Nifandeka hanareo tamin'io ara!: vi eravate messi d ' a c c o r d o voi in quell'occasione!
173
mandmbiky v.t.
liv s - : Vagina, organi genitali femminili. milly v.i.: accoppiarsi. Mba hilely fi' aombilahy, mba ho teraky n'aomby: che i b u o i si accoppino e f e c o n d i n o , che le vacche generino ! lmbiky s.: Azione di ricoprire, riempire. linmbiky, linmboky p.: che s t a t o riempito. La vita haly fiy lavaky, natsoany ao zalahy raiky, natsoany ao vo linembony. La linembony ao ley olo: quand o la fossa f u scavata, vi fece entrare u n u o m o , lo fece entrare e p o i lo ricopr. Lo ricopr l q u e l l ' u o m o , lembfa p. (ir. lembfo): che viene ricop e r t o , riempito. Laha mangery i, k ' lembefany fiy tainy: q u a n d o (il gatto) defeca, ricopre i suoi escrementi,
(i.: mandembfa, man-
dembfa): ricoprire, riempire, milmbiky v.i. (i.: milembfa): essere ric o p e r t o , essere riempito. lmboky s.: Polvere, mandmboky v.t. e v.i.: far polvere, sollevar polvere; soffocare c o n la polvere,
lembok'fo s.: c e n e r e .
lmy s.: Lo stato di ci che molle, tenero, soffice, cedevole, debole, paralizzato. lema p. (i.: lemo): che viene reso molle, t e n e r o , soffice, debole, che vien e lubrificato, u n t o . Zafiaharinay fiy tately; fi'aoly fahafahanay n'anakay lemea amin'io: il miele il n o s t r o d i o ; gli amuleti con cui curiamo i nostri figli vengono u n t i c o n esso. "Valiko avao hanao, ndre atoy lemeako voho homeko hany" hoy Ndriananahary: " T u sei ben mia moglie, anche qui io ti lubrifico (con la pioggia: ti f e c o n d o ) '. e ti n u t r o " disse Iddio (alla Terra sua moglie). fnandmy v.t. (i.: mandema, mandima, mandimia): rendere molle, t e n e r o , soffice; ungere, lubrificare. Lah 'avy n 'asaro azotsony Ndriananahary n'ora handemy a-hy tany: q u a n d o viene la stagione delle piogge Dio fa scendere la pioggia per rendere soffice la terra. Rarao reniny tsy handemy solik'aomby vinono a-paty fiy volony h'anany: proibisci a sua m a d r e di ungere c o n grasso di b u e ucciso ai funerali i capelli di suo figlio, fandmy s.: c o n cui si indebolisce, c o n cui si unge. Aoly monga: aoly tsy misy fandemy: gli amuleti detti m o n g a sono amuleti per i quali n o n esiste antidoto. milmy v.i. (i.: milema, milima): essere
mamono aomby hanao hataoko soliky hilemeako, fa maiky fiy lohako: se uccidi u n b u e f a r del grasso per ungermi, perch i miei capelli sono secchi, malmy a.: molle, tenero, soffice, cedevole, debole, paralizzato. Mangy fiy marary tomahy, mitsanga ao anaty trano tohanan'olo raiky fa mbo malemy: il m a l a t o cessa di piangere, si alza in piedi l nella casa sostenuto da u n uom o perch ancora debole. Illa malemy s.: ultimi scarti della pilatura del riso. vry malemy s.: riso c o t t o in m o l t a acqua, generalmente c o n s u m a t o c o m e p r i m o pasto della giornata; a n c h e sosoa. lenalria s.: Pigro, svogliato, lento; dapp o c o , scadente. Tsy mba misy trano lehaleha hy trahony fa vaio aty: le sue case n o n sono piccole, m a grandi, milenalria v.i.: essere pigro, svogliato, andare lentamente,
lenaleria raha atao a.: l e n t o , p i g r o , s v o g l i a -
u n t o , ungersi. Taloha nisy olo raiky nihina koso, nimaty bohea fiy taola...Hananik'izao fiy fokony tsy homa, tsy milemy soli-koso: vi era u n a volta u n tale che mangi del maiale, m o r strozzato da u n osso. Ora la sua famiglia n o n mangia (maiale) n o n si unge i capelli c o n grasso di maiale,
ilemo, ilimo): c i r . La
lnga s.: Menzogna, bugia. v mandnga v.i. (i.: mandeng): mentire, andeng (i.: andengo): cir.; a cui si mente. lengob s. : Una liana dall' o d o r e particolarmente repellente. lo s.: Mortaio. Atobokiny aminy hy leo hy zaza vao ohariny tombohy lefo: p o n g o n o il b a m b i n o a sedere sul m o r taio e p o i f i n g o n o di trafiggerlo c o n la lancia. Lisany h'apela ao an-deo hy vary: le d o n n e pilano il.riso nel m o r t a i o .
maridotsy v.t.: s p o r c a r e , malotsy a. : s p o r c o .
lra ( f r . l'heure) s. e s.t.: Ora; mezzogiorn o . Tsy apy lera raiky nihinanany hy saho, vaky hy troky: n o n era ancora passata u n ' o r a da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre,
amy ny lera: a mezzogiorno. lero (lahiro, lihiro) s.v.: Voi, voi altri!
lta s.: Azione di sgozzare, scannare, voalta p.: scannato, sgozzato, linta p.: che stato sgozzato, scannato. Laha linetany, nahazo ny tarapeo be: q u a n d o (Dio l sgozz, ( l ' u o m o ) e b b e il p o m o di A d a m o . Linetany vy arara Trimo, maty: esse sgozzarono T r i m o col coltello sacrificale, m o r , lata p. (i.: leto):- che viene sgozzato, scannato, Miandr ho letko ny vozonao: alza la testa p e r c h possa tagliare la t u a gola. Let n'amboa mena aloha, let aomby mety fonitsy: viene sgozzato dapprima il cane rossiccio, viene sgozzato il b u e i n t e r a m e n t e n e r o . Ho maty rainareo, hanao andr ho let hiveloman-drainao: vostro padre morir, tu sole sarai sgozzato perch t u o padre possa vivere. Letao aloha n 'amboa, letao n'aomby metso: sgozzate dapprim a il cane, sgozzate il bue nero, mandta v.t. (i.: mandet): sgozzare, scannare. Tsy maintsy fiy fahatelo mandeta aomby: l ' a i u t a n t e del sacrificatore che scanna il bue. pandta s.: colui che scanna, c h e sgozza, andet (i. ' andeto): cir. Tsy raha handetanao vozoko zoo!: n o n il caso che mi tagli la gola! ltaky a.: Concluso, f i n i t o , v e n d u t o . Letaky ny takalo: lo scambio concluso. "Ino avao homeanay and?". "Omeo foly mainty aho". "Letaky zao!": " C h e cosa dovremo darti?". " D a t e m i del filo n e r o " . " D ' a c c o r d o ! " . Zalahy pamboly nahavokatsy vary folo tihy, avily tsy letaky, n'afiy n'olo roy haro avao letaky: u n coltivatore ha raccolt o dieci stuoie di riso, lo m e t t e in vendita m a n o n viene acquistato, il riso di coloro che n e h a n n o soltanto due ceste viene v e n d u t o , altakyp. (i.: aletho): che viene concluso, finito, v e n d u t o , mahaltaky v.t.: sapere o p o t e r concludere, finire, vendere, riuscire a vendere. Mba afiotaneako fiy Zanahary afiy tsy mahaltaky n'ahy: voglio chiedere a Dio perch il mio riso n o n viene venduto.
kly letaky a.:
maltsy a.: s t r e t t o , angusto, ledtsy: dupl. lvy s.: sepoltura, seppellimento. Vita levy ny faty, avy a-tan ny pandevy: u n a volta il cadavere seppellito, i partecipanti al funerale t o r n a n o al villaggio. Nataony levy raty, nifokarany ny biby: essi lo h a n n o mal seppellito, e venne dissotterrato dalle bestie, alvy p. (i. : alevfio, alivno): che viene seppellito, sotterrato; (buoi) che vengono uccisi in occasione di un seppelJ i m e n t o . Maty fiy taolan'olo, alevy fiy faty: il maggiore m u o r e , il cadavere viene seppellito. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni presto perch R a o m b a n o n sar seppellita se t u n o n ci sarai. Tsy hahita aomby halevinao anay hanao: n o n troverai dei b u o i con cui celebrare il nostro funerale. Hoy n'aomby: "Laha maty aho ko alevy a-tany, fa aleveno atrokareo": disse il b u e : " Q u a n d o m u o io n o n seppellitemi nella terra, m a seppellitemi nel vostro ventre". Taimborakin'io, alivefio: seppellite il cibo mal digerito che era negli intestini di quel bue. maridvy v.t. (i.: mandevna, mandivfia): seppellire, sotterrare, prendere p a r t e ad u n funerale. Ry rahalahinao handevy ahy: t u o fratello si occuper dei miei funerali. Olo a-tan hafa nandevy fiy faty: gente di u n altro villaggio seppell i cadaveri, fandvys..' m o d o di seppellire; o f f e r t e f a t t e in occasione di u n funerale. Misy longony fiy maty boaky a-tan hafa mangala aomby, minday fandevy: vi sono dei parenti del m o r t o provenienti da u n altro villaggio che o f f r o n o u n bue, p o r t a n o o f f e r t e per il seppellimento. pandvy s.: colui che seppellisce, che p r e n d e p a r t e od assiste ad u n seppellimento.
fandevna, fandivna s.: s e p p e l l i m e n t o , f u -
amuleto portafortuna
ne-
ltsy a.: Stretto, angusto. altsy p. (i.' aler): che viene costretto, obbligato, c o n t r o cui si infierisce, mandtsy v.t. e v.i. (i.: mandra): costringere, stringere, obbligare, infierire; aggravarsi. Mandtsy n 'arety: la malattia si aggrava,
andra (i.: andro): cir. manandtsy: v. tandtsy.
nerale, l ' a z i o n e di seppellire e t u t t e le 'circostanze abituali, andevfia, andivna (i.: andevfio, andivfio): cir. Mitalily aminao aho Tsimea-, mana fa maty fiy raitsika, fa hanao mana n'aomby handevefia azy: ti annuncio, o Tsimeamana, che nostro padre m o r t o e t u hai i b u o i per celebrare i suoi funerali. Miandry anao ahay fa tsy hitanay handevenanay azy: noi ti aspett i a m o perch n o n sappiamo dove dov r e m o seppellirlo. Nimaty rainao ka von n'aomby handeven'azy: t u o pad r e m o r t o , uccidi perci i buoi per il
fip, apandiveno): che viene f a t t o seppellire. "Biby ino tsy fatatsay". Minda taim-boraky aombiny n'ombiasa napandevehiny a-doha tany iny, foy ka miboaky ny lavaky, nazary biby homo n'akata": " C h e animali siano n o n lo sappiamo". " F o r s e sono gli alimenti n o n digeriti del b u e dello stregone che egli ha f a t t o sotterrare l all'inizio della vallata, si schiudono ed escono dal b u c o , si sono t r a s f o r m a t i in animali che mangiano l ' e r b a " , mapandvy v.c.: fare seppellire. Napandevy tay fiy piso: ci che indusse il gatto a ricoprire gli escrementi, milvy v.i. (i.: milevfia}: essere sepolto, essere s o t t o teria. "Ny teanay hilevy a-trokao Raomba". "Tsy ekenay Raomba hilevy a-troky Berohatso; tsy nisy faty nilevy a-trok'olo, fa matetiky ny faty milevy an-dolo"r "Quello che v o r r e m m o che R a o m b a sia sepolta nel t u o ventre". " N o i n o n accettiam o che R a o m b a sia seppellita nel vent r e di Beronatso; n o n vi sono dei m o r t i che siano sepolti nel ventre della gente, m a spesso i cadaveri sono sepolti nella t o m b a " . Mahay trandraky milevy: egli sa c a t t u r a r e i grossi porcospini nascosti s o t t o terra,
ilevna, ilivna (i.: ilevno, ilivfio): cir.
apandevny, apandivny p.
suo seppellimento.
(i.:
apandev-
apandivzo) : che viene f a t t o bollire, mapandvy v.c. (i.: mapandevza, mapandivza): far bollire, m e t t e r e a bollire. levilvy (lvy) s. e a.: Sgridata, alterco, discussione accesa; situazione difficile; che si trova in u n a situazione difficile, in difficolt, nei guai,
milevilvy, mandevilvy v.t.:
apandevzo,
mente.
sgridare forte-
lvo a. e p.: C o n s u m a t o , evaporato, rid o t t o a nulla, volatilizzato, dissolto, alvo p. (i.: alevno): che viene consum a t o , dissolto, r i d o t t o a nulla, levny p. (i.: levio): che viene consum a t o , dissolto, r i d o t t o a nulla, mandvo v.t. (i.: mandeva): consumare, dissolvere, volatilizzare, ridurre a nulla. milvo v.i. (i.: mileva): dissolversi, sciogliersi, consumarsi, volatilizzarsi, evaporare, essere dissolto, sciolto, consum a t o , volatilizzato. lvotsy s.: Ferita grave, pericolosa, dall' esito incerto. Minday levotsy: avere u n a grave ferita, essere ferito gravemente. lza r. e a.: Azione di salire od essere a cavalcioni, c o m e su di u n r a m o , u n a bicicletta, a cavallo. Dicesi di animale, b u e specialmente, c o n la schiena n o n diritta m a incurvata concava, milza v.i. fi.: milez): salire o essere a cavalcioni, iiez (.: ilezo): cir.; su cui si sale o si a cavalcioni. ly a.: Selvaggio, s e l v a t i c o . N a m a k y a-moto n'domby ka nazary aomby ly: i b u o i scapparrono nei campi e diventarono buoi selvaggi. Hanao Raomba apela nily hanao, hanao Raomba apela ly, fe t'sy ly koa, fa natsanga a-kazomanga: t u , R a o m b a eri u n a d o n n a selvaggia, t u R a o m b a sei u n a d o n n a selvaggia, m a n o n sei pi selvaggia perch sei stata a d o t t a t a al palo del culto. Piso ly: gatt o selvatico. l ar.: col significato di: in questione, di cui si parla. "Masino pazaka - hoy i - fa hotakalozan'i babako - hoy i - i ano vositsy e ly sadamena eny : " S t a i bene, re - disse - mio p a d r e scambier disse - quel b u e castrato c o n quello rossastro dai fianchi bianchi". Nilomay an'aminy ly zainy roilahy: quei suoi d u e fratellini corsero da-lui. ily, lhy: varianti. "Kah! - hoy lihy pana aho - hoy i - tsy hafiome aomby ana-
Vaso hanao mahita tany hilevehandRaomba: forse t u trovi u n p o s t o in cui giacer sepolta R a o m b a . Zay ilevefiany n'olo a-tany, h'ay miakatsy amy Zafiahary aiy: e cosi la gente giace seolta nella terra, il soffio vitale sale a do. mahalvy v.t.: p o t e r , saper seppellire. "Hanareo - hoy i - tsy fiahalevy ahy ": " V o i - disse - n o n p o t r e t e seppellirmi", levna, livena s.: funerale, funerali, seppelliment. Soa levefia hanao: t u hai avut o dei bei funerali. Ka niteraky i fa nitahiny fa nisoa fiy levefiany azy: egli ebbe figli perch b e n e d e t t o da lui (dal padre), poich gli aveva f a t t o dei bei funerali. Laha soa ny le veri 'azy ka tahiny Ndriananahary tefia: se il suo (del padre) funerale b e n f a t t o , si benedetti da Dio. Da zay voho manao e levefia-paty: solo allora che f a n n o il funerale. Akory ny hataoko hahitako fiy levefia fi 'anadahiko?: c o m e devo fare per assistere ai funerali di mio fratello?
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lvy s.: Schiuma, ci che d e b o r d a c o m e la schiuma, mandvy v.i. (i.: mandevza, mandivza): bollire. Basy zao mandevy zao ka!: so-
reo": " N o - disse il p a d r o n e - io n o n vi dar dei b u o i " . lia s.: c. la. lia a. e a.t.: Desideroso, impaziente; stare per, essere sul p u n t o di. Lia-ko latsak'hozatsy aho zaol: mi sta per venire u n esaurimento. lia (dia) s.: I m p r o n t a , traccia, passo, viaggio. Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo ny liany na risolo nanday azy ?: noi cerchiamo dei b u o i che si sono persi (cio: che sono stati rubati), avete forse visto le l o r o tracce o la gente che li conduceva? Nandeha i, laha nahita ny liany fi'anany i nangaiky: "Niaiaia Pelakibo teto?": egli part, q u a n d o vide le tracce di sua figlia chiam: " D o v e a n d a t a Pelakibo che era qui?". Tinohy ny lia, mitsoaky aminy tanan'apela io: le tracce vengono seguite, entrano nel villaggio delle donne. Nanao akory ny lianao?: c o m e a n d a t o il t u o viaggio? Ino Hanareo?: q u a l ' il motivo del vostro viaggio? Izao ny fotony ny liany: questo il motivo del suo viaggio. Avia atoy hanareo hahety ny liako: venite q u a voi a vedere la mia partenza, linfa, dirvap.." che stato calpestato, su cui si marciato; che s t a t disprezzat o , m a l t r a t t a t o . Intelo navsatsy aho, dinidiany ny zokinao ka maty: per t r e volte sono stata incinta, egli ha calpestato i tuoi fratelli maggiori e sono m o r t i . Diniadian'i sakorokit am'izao radehoky: allora il camaleonte si mise a canzonare l'uccello d e h o k y . viene calpestato; che viene disprezzat o , m a l t r a t t a t o . Navsatsy ny valiny Valalanapanga; laha mavesatsy diadiany ny trony, afaky ny zaza; mavesatsy koa, ataony an'ihy, diadiany: sua moglie, Valalanapanga, incinta, q u a n d o incinta egli le calpesta il ventre, il b a m b i n o viene a b o r t i t o ; essa ancora incinta, egli la calpesta nuovamente, mandfa v.t. (i.: mandi): calpestare, percorrere, entrare in. "Ho avy pandeha - hoy pisikily - fa mandia lala' : " C o l u i che partito sta per arrivare - dice lo pisikily - gi per strada". Tsy teako ny valinao mandiadia ahy: n o n m i piace che t u a moglie mi disprezzi, fanda s.." piede (termine di rispetto), mifanda v.r.: calpestare vicendevolmente. Samby a-ny apela, tsy mifandia tihy: siamo figli di d u e sorelle e n o n possiamo calpestare l ' u n o la stuoia dell' altra. mahalia v.t.: p o t e r e , sapere, essere in
liali, diadi p. (i.: lialivo, diadivo): che
grado di calpestare, percorrere. Izay mamitaky tsy hahita ny masony, tsy hahalia tany ny tomboky: gli occhi di colui che inganna n o n vedranno, i suoi piedi n o n p o t r a n n o calpestare la terra, ara-dia s.: azione di seguire le tracce, mafira-dia: seguire le tracce, panra-da s.: colui che segue le tracce, mangla lia: togliere le tracce fu. ia). manri-dia; seguire le tracce, panri-da s.: colui che segue le tracce, olo eia lia: persona partita da m o l t o tempo. Il'fy s.: Azione di rinforzare il b o r d o di u n a stuoia ripiegando indietro i giunchi; azione di rifinire il b o r d o , alfy p. (i.: alifo): (stuoia) che viene rinforzata sui bordi, a cui vengono rifiniti i bordi, mandfy v.t. (i.: mandifia): rinforzare, rifinire il b o r d o di u n a stuoia, fandifa s.: l'azione di rinforzare o rifinire il b o r d o di una stuoia e le circostanze abituali. lihy ar.: v. ly. lihiro (lahiro, lero) s.v.: voi, voialtri. Handeha koa aho, lehiroa; anaeso aho, lihireo: voglio andare a n c h ' i o , voialtri; p o r t a t e m i , voi altri. Ifka (dika) s. e v.i.: Azione di passar sopra, oltre, di trasgredire. Passar sopra, oltre, partire, trasgredire. Lah'i avy amoromoron n'ala, fa dika aroy koa: q u a n d o giunsero sul b o r d o della foresta, preseguirono ancora: "Aia iano?". "Fa dika": " D o v ' il tale?".' "'E' gi partito". linka, dinika p.: a cui si passato sopra o oltre; che e stato violato, trasgredito. Matoa nataony io fa dinikany: se stat o f a t t o quel (discorso) perch egli ha trasgredito l ' i n t e r d e t t o , liky,diky p. (i.: liko, diko): a cui si passa sopra o oltre; che viene trasgredito, lasciato da parte. Mila fandrehitsy hanao ka dikanao ny velo: quando vai a cercare legna, lascia da parte il legno verde. mandika v.t. (i.: mandik): passar oltre o sopra; trasgredire; durante. Leheo mandika ny liliko ho hitako, homeko arety: chi trasgredisce il mio c o m a n d o lo vedr, gli m a n d e r u n a malattia. Leheo mandika ny faly nataoko tsy ho tombo n'aombiny, hisotry lava: chi trasgredisce l ' i n t e r d e t t o che h o p o s t o , i ^suoi b u o i n o n a u m e n t e r a n n o , sar sempre povero. Laha mandika rano ateteza hanao...: q u a n d o t u passi il fiumitno lia; mitnon-da: s e g u i r e le t r a c c e ,
m e sopra il ponte... la moa handika volamena? La fa mandika volamena tsy harary?: e chi oserebbe m a i passare sopra d e l l ' o r o ? Se si passa sopra dell'oro n o n si cade forse ammalati? fahdik s.: scavalcamento, trasgressione, andik (i.: andiko): cir. Ino araky andik faly io?: e perch si trasgredisce quell ' i n t e r d e t t o ? lka mndry s.: il marito n o n giace con sua moglie, m a c o n u n ' a l t r a d o n n a . Se l ' u o m o n o n chiede scusa e n o n paga u n ' a m m e n d a , la d o n n a p u considerarsi libera dal vincolo matrimoniale,
mandika fitsy: o l t r e p a s s a r e u n l i m i t e , u n
che alle d o n n e sono t r o p p e . Ifiy s.: C o m a n d o , disposizione, direttiva, giudizio, decreto, costume, decisione, regolamento, regola; incisione, taglio. Ndre avy tany ny vazaha ataonay hy lilinay fa nahasoa anay: .anche se i bianchi sono arrivati qui noi seguiamo i nostri c o s t u m i p e r c h ci h a n n o p o r t a t o b e n e . Omeo lily ahay, tsy mba hahazoany n'anakay hifanambaly: dacci u n a direttiva a f f i n c h i nostri figli n o n possano sposarsi vicendevolmente. Minda misy lily noma Zahahary hy taloha: forse vi u n a direttiva che Dio ha d a t o agli a n t i c h i . A l a o t s i k a ho lilin-draza io: a d o t t i a m o ci c o m e c o s t u m e tribale. voalily p.: c o m a n d a t o , a cui stato com a n d a t o ; tagliato. Hanareo la mahazo fe voalily aomby roy: taha raiky, tsongo traka raiky: voi la o t t e n e t e (in moglie), per dovete dare d u e b u o i : u n o di sostituzione, l'altro d e t t o "pizzico di verdura". linly p.: Che s t a t o o r d i n a t o , comandat o ; a cui si o r d i n a t o , c o m a n d a t o ; che stato tagliato. lila p. (i.: ilo): che viene giudicato, che viene c o m a n d a t o , o r d i n a t o ; che viene tagliato. "Eka - hoy i - nangalariko tokoa io, lilia aho pazaka": " S - disse l ' h o r u b a t o davvero, giudicami o r e " Avy eto aho ho lilianao: io sono venut o qui per essere giudicato da te. "Ingo olo nangalatsy hy vatavony ka ety aminao lehibe, ka lilio". "Eka - hoy hy lehibe - ka liliako ": " E c c o il tale che ha r u b a t o le nostre zucche, viene cond o t t o qui da t e o capo, perci giudical o " . " S - disse il capo - lo giudico". mandily v.t. (i. : mandila): giudicare, comandare, disporre^ decidere; tagliare. Rasisany mandily ny pazaka: Rasisany c o m a n d a al re. Tsy hanareo apela mandily ahy, fe iaho hy mandily anareo: n o n siete voi d o n n e a giudicare m e , m a io giudico voi, Nandily ahy hahafaky anareo laha misy marary: mi ha o r d i n a t o di curarvi q u a n d o qualcun o di voi a m m a l a t o .
lilar. mandila a:: grasso, ricco di grassi, ronno mandila: latte grasso. Iila s.: Pula, scarti della pilatura del riso, lila mahry s.: pula, i primi e pi grossolani scarti della pilatura del riso, lila malmy s.: gli ultimi scarti della pilat u r a del riso. Fota, laha foty hofa fanindroany mba ho afaky lila malemy ho azo ahandry: (il riso) viene reso bianco, q u a n d o e bianco viene ventilat o u n a seconda volta per liberarlo dagli ultimi scarti e possa essere c o t t o . lila s.: Pronipote, discendente. Leheo fiy zafiko, fiy lilako hino ro trandraky ho maty: chi t r a i miei nipoti, tra i miei discendenti berr b r o d o di porcospino m o r r . Ndre nifaly afiy tomako aomby, tsy hahavoa fiy zafiko, fiy lilako, fa tsy faly koa: anche se eri i n t e r d e t t o h o preso u n b u e , n o n far del fale ai miei nipoti, ai miei discendenti, perch n o n sei pi i n t e r d e t t o . lilatsy (dilatsy) v.i.: A n d a t o oltrespartit o . Nandeha fiy raiky, navaliky fiy raiky rah'eo, nivaliky laha lilatsy hy namany: u n o p a r t , l ' a l t r o gir quell'oggetto, esso gir q u a n d o il c o m p a g n o (dell'uomo) fu partito, voalilatsy p.: che s t a t o superato, a cui si a n d a t o oltre, linilatsy p.: che stato superato, a cui si a n d a t o oltre, mandlatsy v.t. fi.: mandilra): superare, passar oltre, superare, esagerare, mililatsy v.i. (i.: mililra): partire, andare oltre. ililra (i.: ililro): cir.; che viene superat o , a cui si passa oltre, lilatsy latsy a. e av.: a n d a t o t r o p p o oltre; esagerato, t r o p p o , f f y tahigiay amy h'apela lilatsy loatsy: le nostre suppli-
fandly s.: f a l c e t t o .
andila (i. : andilo): cir. Natsangany h' olo be, andiliny tany, andiliny hy hazo, zay nahapazaka hy pazaka: (Dio) h a innalzato 1 notabili, c o m a n d a n o sulla terra, c o m a n d a n o Sugli alberi, questo che f a s che i re regnino. lililva s.: pannocchia di granturco ancora tenera e tagliata nel snso della lunghezza.
mandfly vry: t a g l i a r e il r i s o .
tfio s.: Punizione, a m m e n d a , pena, multa. lilvap. (i.: lilovo): che viene p u n i t o , multato. mandilo v.t. (i.: mandilo va): punire, multare. fandilva s..' punizione, a m m e n d a , p e n a , multa. lima s.: Piccolo recipiente, ricavato da una zucca, usato per raccogliere il latte d u r a n t e la mungitura. limaky a. e p.: Piegato, c o m e l ' e r b a piegata dal v e n t o ; steso, disteso, almaky p. (i.: alimho): che viene piegato, che viene steso, disteso, mandmaky v.t. (i.: mandimha): piegare, stendere, abbattere, milmaky v.i.: essere piegato (come l'erba dal vento); cadere lungo e disteso, cadere m o r t o . Napoaky n"a-fiy Ndriandahifoty. Nilimaky n'olo iaby; napoaky Ndriandahifoty n'azy. Nilimaky n'olo Ndriamananga: Ndriandahifoty ha tirato col suo (fucile). T u t t i caddero morti. N d r i a n d a h i f o t y h a t i r a t o col suo. La gente di Ndriamananga cadde morta. Ii'mby (dmby) s.: Successore, linmby p.: a cui si succeduto, limbzy p. (i.: limbzo, limbzo): a cui si succede, mandimby v.t. (i.: mandimbza, mandimbiza, mandimbza): succedere, prendere la successione. Mahay aloha Ealatsafilo; Ratsikololy, Ramatitana, Ralahimety 'amy Rarandra nandimby an' izay: Rlatsafilo seppe per p r i m o ; Ratsikololy, R a m a t i t a n a , Ralahimety e Rarandra h a n n o s a p u t o d o p o di lui.
fandlmbza, fandimbza, fandimbiza s.:
lo ka laha sindrihy n'aomby, ifiy ra mandingolingo ifiy tritrifiny: se al bilo piace il sangue crudo, q u a n d o il b u e viene f e r i t o egli ne beve il sangue che sgorga. Ifny p.: A t t e s o , che si p u attendere; sopportabile, che si p u sopportare. Meky loatsy iaho ka tsy liniko: h o t r o p p o f r e t t a e n o n posso aspettare. "Iaho - hoy sitry - tsy liniko miseky an-drano, hipetrak'ao am-param-bato ": " I o - disse la lucertola delle rocce - n o n resisto immersa nell'acqua, m i f e r m e r l sulle rocce". linsa, linsa, lisa p. (i.: liniso, lifiso,. liso): che si attende, che si aspetta; che si s o p p o r t a , a cui si resiste. Fanaovan-drahatsika vita, tsy misy linasa: il nostro a f f a r e concluso, n o n vi pi nulla da attendere. Tsy misy koa anak' apela manara-baly linasa: n o n vi pi da aspettare le d o n n e che sono sposate in villaggi lontani. Lifiso Zatovo ho avy: a t t e n d i che arrivi Zatovo. mandfiy v.t. (i.' mandnsa, mandifisa): a t t e n d e r e , aspettare, pazientare, sopportare. Mitambesara hanao pazaka, handiny hy tonako: siediti o re, aspett a il mio arrosto. "Eh - hoy Zatovo mandinisa hanao fa alaiko zay": " E h disse Zatovo - aspetta che vado a prenderlo".
successione.
la
limy a.: cinque. "Nomb'eto Revaio?. "Limy vola nombany eto": " E ' passat o di qui Revaio?". " E ' passato di qui cinque mesi f a " . Akory fi'anareo, ny folo lahy miha-limy?": c o m ' che voi dieci siate divenati cinque? indmy a.: cinque volte; la quinta volta. Inefatsy nikaiky iaho, nanoy i, laha nindimy niavy eo i tsy nanoy fa maty: io l ' h o c h i a m a t o q u a t t r o volte, egli ha risposto; la quinta volta che andai l egli n o n rispose perch era m o r t o . lingirotsy s.: Pianta dal r i z o m a c o m m e stibile. lingolingo r.: Azione di sprizzare, sgorgare, uscire a fiotti, mandingolngo v.i.: sprizzare, sgorgare, uscire a fiotti. Laha tea ra mata ny bi-
tazione. mahaliny v.t. (i.: mahalinsa): saper attendere; aver costanza, saper sopportare, aver pazienza. Atsika tsy mahalin n'efitsy Ndriananahary: noi n o n sappiamo stre e n t r o i limiti che Dio ha p o s t o . Olo tsy mahaliny raha eia: persona impaziente, che n o n sa attendere a lungo. Nandesiny mianatsy niseky an-drano. Tsy nahaliriy niseky fiy roy, ka ny raiky nahaliny niseky: li condusse ad imparare ad immergersi nell'acqua. Due n o n riuscirono a restare immersi, m e n t r e u n o riusc a restare immerso. Malahelo loatsy aho, tsy mahaliny fiy fihotraha hataonareo: io sono t r o p p o triste, n o n posso attendere che voi chiediate p e r d o n o . fahalinsa s.: la sopportazione, la pazienza. mifandny v.r.: aspettarsi l ' u n l ' a l t r o .
apandinsa, apandinsa p.
apandinso) : che viene f a t t o a t t e n d e r e . mapandny v.c.: far attendere, far aspettare. Iiniky s.: c. dniky. lini tsy s.: Sudore. Maty fiy lifiitsy: stre-
(i.:
apandifiso,
ry:far sudare. K'io mahaliniry anao?: e questo ti fa sudare? lio r. malo a.: pulito, lindo, p u r o . Rano malici: acqua pulita. Avelatsy tihy malia: viene stesa u n a stuoia pulita. Nalio tao afiatiny: era pulito interiormente. maliolio: dupl.^ bara malio: cos era chiamata la massa della popolazione Bara, per distinguerla dalla nobilt. malio hava a.: libero da disgrazia. Hamono aomby ny fokonolO, halio havoa hanao, ho teraky ny valina voho fi' aombinao: la gente uccider u n bue, t u sarai libero da disgrazia, t u a moglie e i tuoi buoi partoriranno. lio s.: Sangue. Ry soro troky tsy azo atao lion-draha: il sacrificio della gravidanza n o n p u essere c r u e n t o , con spargimento di sangue d ' a n i m a l e . mamvatsy lio, mivlan-do: avere la. diarrea sanguigna. iipatsy r. mifandipatsy v. r. : n o n incontrarsi, d e t t o di d u e persone che, alla ricerca l ' u n a dell'altra, p r e n d o n o d u e strade diverse; n o n comprendersi a causa di u n equivoco. e lisa (dsa) s.: Azione di pilare, di triturare p e s t a n d o c o n u n pestello. voalfsa, voadisa p.: che s t a t o pilato; pilato. linsa, dinsa p.' che stato pilato. Laha fa maiky ny tao la, linisany Vorombe: q u a n d o le ossa f u r o n o secche, vennero pilate da V o r o m b e . Nalay fi 'aviavy zato, fopoho zato, tsingena, hary, abotofio zato, hamotsy, linisa natao an-drano: prese cento f r u t t i del fico aviavy, cento f r u t t i del fico f o p o h o , dell'albero tsingena, h a r y , cento erbe a b o t o n o , l ' a r b u s t o h a m o t s y , e d o p o averli pilati li mise nell'acqua. Tinipon-dreniny fiy taolany n'anany; dinisany afiatiny dango vy aminy akalo vy: la m a d r e raccolse le ossa del figlio; le p e s t nel m o r t a i o di ferro c o n Un pestello di ferro.
lisny, disny p.
m a t o dal t r o p p o sudore.
mandisa v.t. (i.: mandisna): pilare, pestare nel m o r t a i o . Sahira fiy valy masay, ta-handisa varyl tsy misy ny dango: l ' u l t i m a moglie e imbarazzata, vorrebbe pilare il riso m a n o n c' il mortaio. Nialy iaho voho ny rafiko, tsy nomeahy handisa aminy dango: io e la mia rivale a b b i a m o litigato, n o n mi ha lasciato pilare nel m o r t a i o , fandisna s.: l ' a z i o n e di pilare, di pestare col pestello, e le circostanze abituali, andisna (i.: andisno): cir. Sahira ny valy masay, ta-handisa vary, tsy misy fiy dango; ny valy be mana fe tsy engany handisanany fiy valy masay: la seconda moglie imbarazzata, vorrebbe pilare il riso m a n o n c ' il m o r t a i o ; la prim a moglie ne possiede u n o , m a n o n p e r m e t t e che la seconda moglie vi pili. Hapangalaiko e-to anatrehany riy ray amin-dreniko i hafiotaneako fi'atony tsy nanomeany fiy dango ho nandisananao: la f a r venir qui davanti ai miei genitori per chiederle il m o t i v o per cui n o n ti ha d a t o il m o r t a i o a f f i n c h tu potessi pilarci. tly lisa: pilato, che stato pilato. lisatsy v.i.: c. llatsy. Laha norihiny fiy mahombe i olo refiy. I lisatsy an-dRezatovo olo refiy, nipoly ny mahombe: e le guardie reali seguirono quegli uomini. Q u a n d o quegli uomini superarono Zatovo le guardie r i t o r n a r o n o . liso r.: V. dso. Iita s. : Sanguisuga; parassita del bue.
litam-bhitsy s.: lumaca.
Iftaky s.: Colla. altaky p. (i.: alitho): con cui si incolla, c o n cui si unisce f o r t e m e n t e , lithy p. (i.: litho): che viene incollato, collare, attaccare f o r t e m e n t e ; essere incollato, essere attaccato. N'afiara kezaky manditaky: il nomignolo attacca, fa presa. miltaky v.i. (i.: militha): essere incollato. lity s.: Cresta. Io tsy ananany fi'akoho vavy litiny, nalainy fiy lehilahy ny litiny, be loatsy fiy fitiavany azy: e per questo che le galline n o n h a n n o la cresta, stata presa dal gallo, gli piaceva troppo. I itotsy s. : Martin pescatore. litsaky s.: L i q u a m e ; letame che ricopre il recinto dei b u o i , q u a n d o si mescola c o n la pioggia. ^ litshy p. (i. : litsho): che viene reso fangoso, m o t o s o .
mandtaky v.t. e v.i. (i.: manditha):
in-
viene pilato, p e s t a t o c o n u n pestello. Alainy ny ravi-kazo, atapiny ho maiky, lisaniny, ataony afiaty tsifa: prende le foglie, le fa seccare al sole, le pila, le p o n e in u n c o r n o . Lisany h'apela ao an-deo ny vary: le d o n n e pilano il riso nel m o r t a i o .
(i.:
lisno,
disno):
che
mandtsaky v.t.: rendere fangoso, m o t o so. malitsaky a.: fangoso, m o t o s o . | s.: Azione di immergere in u n liquido, azione di far f e r m e n t a r e , al P- (i-: alno): che viene immerso in un liquido, che viene f a t t o fermentare, m a n d v.t. fi.: mandfia): immergere in un liquido, far fermentare, mil v.i. fi.: milna): essere immerso in un liquido, bagnarsi nell'acqua. | a.: Marcio, p u t r i d o , p u t r e f a t t o , andato a male. lzy P- ('' lzo): che viene f a t t o marcire, che viene guastato, m a n d v.t.: guastare, far marcire, causare la putrefazione, io ny vola: la luna in eclisse. Laha lo ny vola, mandro maraindray fi'apela mavesatsy: in caso di eclisse di luna le donne incinte p r e n d o n o u n bagno di prima m a t t i n a . la s.: V o m i t o , l ' a z i o n e di vomitare. Pagamento, l'azione di pagare, ala p. fi.: alovo): che viene v o m i t a t o , che viene pagato. Ny lamandy koa aloany: paga anche la multa, manda v.t. (i.: mandova): vomitare; pagare, rimborsare, sborsare. Hanao fokonolO no mandoa ny raha tsy nataonao: t u comunit del villaggio paghi per u n a colpa che n o n hai commessa. N y abany amin'endriny mandoa aomby dimy: i suoi genitori sborsano cinque buoi. fandova s.: l ' a z i o n e di pagare o di vomitare e le circostanze abituali. laky 5. e a.: Buco, f o r o ; b u c a t o , f o r a t o , cavo. linaky p.: che stato b u c a t o , f o r a t o ,
alaky p. f i . : aloho):
ko loatsy i ka niboak'arety: egli era t r o p p o triste e si ammal. lobka s.: Tabacco. mandobka v.i.: f u m a r e o masticare tabacco. pandobka s.: chi f u m a o mastica tabacco. lobka s.: Usanza consistente nel n o n recarsi direttamente in u n villaggio, q u a n d o si invitati per es. ad u n a circoncisione, m a nel fermarsi per la nott e p r i m a di arrivare al villaggio e solo il giorno seguente, d o p o aver m a n d a t o u n messaggero ad avvisare del proprio arrivo, salire al villaggio. Misy olo sasany manao loboka. Izao ny fanaova ny loboka. Mandry an-dala olo naniraka a-karahalahy mindray aminy n'olo nanoso azy: vi sono alcuni che pratican o l'usanza d e t t a loboka. Essa consiste in ci: la persona, estranea alla famiglia, che stata invitata, si f e r m a a dormire lungo la strada insieme con coloro che lo accompagnano. lfo s.: Carne dei b u o i uccisi in occasione di u n seppellimento, alfo p. (i.: alof): (buoi) che vengono uccisi per u n seppellimento, lofa p. fi.: lof): per cui si uccidono dei buoi. mandfo v.t. fi.: mandofa): uccidere dei b u o i per u n seppellimento, fandfo s.: la carne dei b u o i uccisi in occasione di u n seppellimento, milfo v.i. fi.: milofa): ( m o r t o ) per cui vengono uccisi dei buoi. Nilofo aomby limy i ano: per il seppellimento del tale sono stati uccisi cinque buoi. ilofa fi.: ilof): cir. Nilofoa aomby limy i ano: per il seppellimento del tale sono stati uccisi cinque buoi, hena fandfo: la carne dei buoi uccisi in occasione di u n seppellimento. lha s.: Testa, c a p o ; capo, c o n d o t t i e r o ; arte superiore di u n oggetto; inizio. aha misy maty n 'aomby arakand.rovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e qualcuno dei b u o i che tu custodisci, la testa per te. I ano no lohan 'ireo fonalo: il tale che a capo di quei prodi. Andeso koa kobay vola toy, anotaneo azy laha fatany ny lohany voho ny foriny: p o r t a t e qui anche quel bastone d ' o r o , domandategli se sa distinguere la p a r t e superiore da quella inferiore, milha v.i.: iniziare ( d e t t o delle fasi della luna). Misy vola miloha andr raty: a volte la l u n a incomincia in u n giorno
pi intelligente di te.
t r o p p o . Nalahelo
la-
ca; parole che vengono pronunciate, loha p. fi.: loho): che viene b u c a t o , forato. mandaky v.t. fi.: mandoha): forare, bucare, penetrare, c o m b a t t e r e . Nandoaky rindry nakandrefa: f o r il m u r o occidentale. Tsika handeha handoaky an-dry eo: n o i a n d r e m o a combatterli. Zay mahabo ny vohitsy fa niongaky handoaky azy: e per q u e s t o che i m o n ti sono alti, perch si sono alzati per penetrare (il cielo). Ioak'ndro s.t.: alla m a t t i n a assai presto, q u a n d o sorge il giorno. latsy av.: T r o p p o , m o l t o . Niela loatsy hanao: ci hai impiegato t r o p p o . Nalahelo loatsy aho: io ero m o l t o triste. N y manan'aomby mahihitsy loatsy tany hanao-' colui che possiede i b u o i
c i c o n c u i si b u -
sfavorevole, iloh; cir. Ombia ny nilhany fiy vola?: q u a n d o incominciata la luna? Embenan'i Bara mafy fatim-bola vao ilohany fiy vola: i Bara osservano attentam e n t e la luna nuova e il suo primissi,mo apparire. alha av,: prima, davanti. "Mino aloha aho " hoy Zatovo. Nino, maharaky iaby: "Bevo prima i o " disse Zatovo. Bevve, t u t t i seguono. Hanao, manambly fiy mitaray, mitsara aloha: t u , sposo di colei che sporge querela parla per p r i m o . Taloha nisy anaky pianadahy nifanambaly tsy nifanandra: vi f u r o n o u n a volta d u e cugini figli di fratello e sorella che si erano sposati senza fare il rito t a n d r a . Tany aloha nisy io telo pirahalahy: t e m p o f a vi erano tre fratelli. Taminy n 'andr taloha nisy olo pivaly nanan'aomby maro: vi erano u n a volta due sposi c h e possedevano m o l t i buoi. Taloha eia be nisy apela voho lehilahy nanan 'anaky lahy: m o l t o t e m p o fa vi erano u n a d o n n a ed u n u o m o che avevano u n figlio maschio. Taloha ha iha y nis pafiarivo atao hoe Refiapo: una volta m o l t o t e m p o fa^ vi era u n riccone di n o m e R e n a p o . N'apely raha nitsanga nizorozoro tamy taloha: il serpente apely Un esser che u n a volta stava ritto, ny talha s.: gli antichi; ci che esisteva prima. Minda misy lily nomean-Jahahary fiy taloha: forse vi u n a direttiva, data da Dio agli antichi, lohy a.: che ha preso u n colpo, u n a pietra in testa, che h a picchiato la testa, f t y loha: v.fty. p r i m o p u n t o (di u n a discussione, di u n a enumerazione), lohan'alimiz, lohan'asaoro s.: il p r i m o giorn o del destino alimiz, asaoro. -loha hny; loha v n y ; loha vly s.: le primizie. Zay afiomea fiy lehibe fiy loha ha' ny: per questo che si d a n n o al c a p o le primizie. Zay ahomeanay loha vohy fiy ray amin-dreny: per questo che d i a m o le primizie ai genitori. Ingo fiy loha vofiinay, mitsamiha soa hanareo, tsy harofy: ecco le nostre primizie, mangiate c o n a p p e t i t o , n o n siate ammalati. lohakko s.: il guscio del f r u t t o della p a l m a satra, loha lmba; loha rvy s.: cibo preparato dalla d o n n a espressamente per il marito. loha lmba rty s. : n o m e con cui viene designato il b u e o f f e r t o dal vedovo novello. Olo maty valy mangala aomby raiky "vaky fandroa" ndre "loha lamba
lhany raiky:
rty " il vedovo consegna u n b u e detV t o " v a k y f a n d r o a " o " l o h a lamba raty". loha tany s.: p a r t e superiore di u n a vallata. lohato s.: primavera^ stagione che va grossomodo da m e t a s e t t e m b r e alla fine di o t t o b r e . Lohatao: mitiry aby fiy raha mitiry: hazo, akata, vaky sakoa: in primavera il m o n d o vegetale si risveglia: gli alberi, l ' e r b a , i sakoa m e t t o n o le prime foglioline. loha vry s.: le minuscole particelle di riso che a p p a i o n o per prime sul vassoio d giunchi, q u a n d o si ventila il riso pilato. loha vola s.: p r i m o apparire della luna, q u a n d o ancora u n a sottilissima falce. Aminy hy loha vola: all'inizio del mese prossimo,
mahry .loha a.: c o c c i u t o , t e s t a r d o , mty loha: v. mty.
milolha:
testa in segno di r i f i u t o o negazione, soalha a.: dicesi di u n b u e dalle corna lunghe a f o r m a di lira, tko-dha s..: si dice di oggetti, c o m e per es. del riso, posti in una cesta, i cui b o r d i vengono poi riuniti e cuciti, insieme. tko-dha: v. tkoky. tia del cervello, s.: p r i m o riso, p i a n t a t o in luglio-agosto e raccolto in dicembre-gennaio. voaihany a. e av.: p r i m o , per p r i m o , per la p r i m a volta. Ny mavesatsy voalohany avao sorohy troky: solo per la donna alla sua p r i m a gravidanza si f a il sacrificio per il b u o n esito della sua gravidanza. lohavina s.: Canale di a d d u z i o n e d'acq u a alle risaie.
mihitikti-dha; mihifikifi-dha: s c u o t e r e la
v. lolha.
loily s.: Azione di m o s t r a r e ira, scont e n t e z z a o tristezza esagerata; azione di piangere f o r t e m e n t e , di suonare o far r u m o r e f o r t e m e n t e , mandoily v.i. : m o s t r a r e ira, scontentezza o tristezza esagerata; piangere fortem e n t e ; suonare f o r t e m e n t e (sirena, clacson); far r u m o r e esageratamente. lko s.: Colla, colore, vernice, linko p.: che stato incollato, colorat o , verniciato. Linokony ny loko hy sohy hy hazo: incollarono c o n della colla i bordi della bara. Niohatsy Renaly, narindry hy laka, linokony, natorany an-driaky: Renaly prov (a coricarvisi), la canoa venne chiusa (con u n co-
perchio), la incollarono e la g e t t a r o n o nel mare. alko p. fi.: alok): che viene usato per incollare, per dipingere, per verniciare, lokap. fi.: lok): che viene incollato, verniciato, colorato, mandko v.t. fi.: mandoka): incollare, dipingere, verniciare, milko v.i. (i.: miloka): essere incollat o , verniciato, dipinto. lokolko s.: Azione di camminare piegato o carponi, c o m e q u a n d o si passa davanti a u n superiore, in segno di rispetto. Fig.: azione di supplicare, domandare. milokolko v.i. fi.: mlokoloka): camminare piegato o carponi; supplicare, domandare. lly r.: Dicesi di cosa o a f f a r e che va a male, che n o n va a b u o n fine, che n o n riesce bene, mandly v.i.: n o n riuscire bene, andare a male, n o n finir bene, aomby mandoly: vacca sterile, che n o n partorisce. lto s.: T o m b a , sepolcro; spirito dei morti, fantasma; farfalla. Andeso iahay ho eny an-dolon-drainay hirefy, hamaly anay rainay: conducici l alla t o m b a di n o s t r o padre per fare l'ordalia, nostro p a d r e ci risponder. Matetiky ny faty milevy an-dolo: sovente i m o r t i vengono sepolti nella t o m b a . Matofialy naninofy i Mara, nahita loto: di nott e Mara fece u n sogno, vide un fantasma. amby alin-dlo s.: b u e chiesto in sogno dagli spiriti dei m o r t i , e che deve essere ucciso. hnan-dlo s.: carne degli animali uccisi in occasione di u n funerale, lolo famina s.: sepoltura provvisoria, mamto-dlo: il -rivolgersi del patriarcaj con parole di circostanza, agli a n t e n a t i p r i m a di aprire u n a t o m b a e d o p o averla richiusa, manoho lolo: estrarre le ossa di u n m o r t o dalla t o m b a provvisoria per deporle in quella definitiva; sinonimo di mitipo haraka. lolha (lha) s.: Azione di p o r t a r e u n oggetto sulla testa, lolohvy, lolohzy p. fi.: lolohvo, lolohzo): che viene p o r t a t o sulla testa. Tsy andihana avao aminao ety laha tsy misy aomby. Ka itoy ny vola, solon'aomby, volafty, lolohazoko aminao Raibeko toy, hangatahako tso-drano aminao: n o n si p u venire qui a m a n i vuote, senza p o r t a r e u n b u e . Ed ecco l'ar-
gento, sostituto del bue, u n braccialett o d ' a r g e n t o , lo p o r t o sulla testa (davanti) a t e o n o n n o , per chiederti la benedizione. milolha v.t. (i.: milolohva): portare sulla testa. 'Mandehana moly aminy ny valinao". Nandeha niloloha tana ho aminy valy: " R i t o r n a da t u o m a r i t o " . R i t o r n dal m a r i t o t e n e n d o le m a n i sulla testa (in segno di disperazione o dolore). N'apela roy vavy miloloha tately am-batavo: le due d o n n e p o r t a n o sulla testa delle zucche piene di miele. lmaky s.: Azione di lavorar la terra c o n la vanga. lomhy p. fi.: lomho): (terra) che viene lavorata c o n la vanga, mandmaky v.t. fi.: mandomha): lavorare la terra c o n la vanga, andomha fi.: andomho): cir., (vanga) con cui si lavora,
mandmaky horaky: l a v o r a r e l a risaia c o n
_ ]| A
la vanga. lmba, lmbaky (rmbaky) r.: Soccorso, aiuto; azione di avvicinare qualcosa, di partecipare, prender parte a u n a riunione. linmbaky p.: che stato salvato, a cui si venuto in soccorso; a cui ci si avvicinati, a cui si h a preso parte. "Tapaho iaho" hoy Ndrorotsy; i ho nimety fe linombany ny longony maro: "Sgozza m e " disse la Stella del Mattino; ella avrebbe a c c e t t a t o , m a venne salvata dai suoi numerosi parenti,
almba, almbaky p.
bho) : c o n cui si aiuta, si soccorre, si salva. Laha marary n'olo marno zao fi' olo: "Alao n'anak'aomby alombatsika azy ": q u a n d o qualcuno malato la gente dice: " P r e n d i a m o u n vitello per curarlo". Laha marary h'anaky fi'olo n'aomby yoho ravi-kazo alomb'azy: q u a n d o i figli degli u o m i n i sono ammalati, vengono curati c o n i buoi e con le foglie. lombhy p. fi.: lombho): che viene soccorso, aiutato, salvato, a cui si viene in aiuto, a cui ci si avvicina, a cui si prende p a r t e . L o m b a h o aho zalahyfa maty: salvatemi amici perch muoio. Lombaho ny rahalahinareo fa voany ny hanim-boky: soccorrete vostro fratello perch h a mangiato del cibo contamin a t o . "Tsika handomba n'anatsika". 'Lombaho fi'anao" hoy fi'amboa: " N o i ci avvicineremo ai nostri piccoli". "Avvicinati al t u o " disse il cane. mandmba, mandmbaky v.t. (i.: mandombha): soccorrere, aiutare, salvare, venire in aiuto; avvicinare, frequentare,
fi.: alombo,
alom-
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partecipare. Iahay tsy handombaky ana: noi n o n ti verremo in aiuto. Tsika tsy handombaky i'anatsika: noi n o n ci avvicineremo ai nostri piccoli. lmbiry s.: Cespuglio (Cryptostegia madagascariensis Boj.) da cui si ricava u n p o t e n t e veleno. rnon-dombfry s.: succo del lombiry, pot e n t e veleno. lmbo s.: Nassa per pescare. mandmbo (i.: mandomba): pescare con la nassa. fandomba s.: nassa per pescare. lmboky s.: Coperchio; ci che sta sopra, che copre. Kitro avao ny varako, vilany kedikedy rimba ny lombony: i miei beni sono solo u n a vanga usata, u n a pentola piccolina col coperchio rotto. linmboky p.: che stato c o p e r t o , a cui stato messo u n coperchio. Linomboky apel'eo tihy vondro Sarotsilahy: quella d o n n a c o p r i c o n delle stuoie di giunco Sarotsilahy. a l m b o k y p. (i.: alombfo): c o n cui si copre, che serve per coprire. Alomboky zaza fiy kitrotro: l ' o g g e t t o in vimini k i t r o t r o serve per coprire il bambino. lombfa p. (i.: lombfo): che viene cop e r t o , a cui si m e t t e u n coperchio. Lombofaho tihy vondro telo hanao tsy ho haniny: ti c o p r o c o n tre stuoie di giunco a f f i n c h egli n o n t i mangi. Ahivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay: nel m e z z o della t o m b a vi u n a cavita c o p e r t a con grosse lastre di pietra. m a n d m b o k y v.i. (i.: mandombfa): coprire c o n qualcosa, m e t t e r e u n coperchio. m i l m b o k y v.i. (i.: milombfa): avere u n coperchio, essere chiuso da u n coperchio, essere c o p e r t o da qualcosa, coprirsi. Nisy olo nandeha tany amoronariaky, hitany ny laka milomboky: vi f u u n tale che and in riva al mare, vide la canoa chiusa da u n coperchio. N y zabely tsy mahazo miboaky matetiky; ndre miboaky i milomboky, mba tsy ho voany fiy sovoky: la p u e r p e r a n o n p u uscir di casa sovente; se esce si avvolge in u n a coperta per n o n cadere ammalata. Milombofa siky hanao: copriti c o n la toga. f i l m b o k y s.: coperchio, ci che serve per coprire. Nahita raha mitsikefo andriaky eny aho, minda fi'anakareo linokony fiy rahalahy afiaty laka mana filomboky: h o visto u n a cosa che on-
deggia l nel mare, forse vostro figlio che stato chiuso dal fratello in una canoa c o n coperchio. Afiivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay atao "filomboky": nel mezz o della t o m b a vi u n a cavita coperta c o n grosse lastre di pietra d e t t e "filomb o k y - c o p e r c h i o ". lmy s.: Unione, a c c o p p i a m e n t o (usato per i buoi), m i l m y v.i. (i.: miloma): accoppiarsi unirsi, coprire,
ilomea (i.: ilomo):
mapiimy
coppia.
cir.; c o n c u i ci si ac-
v.r.: accoppiarsi, unirsi. lmotsy s.: Alghe o muschio che copron o le pietre n e l l ' a c q u a rendendole viscide e scivolose, mandmotsy v.i.: dicesi di peli, capelli, b a r b a che incminciano a spuntare.
mifapilmy
re.
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lnaky s.: Patriarca, capo villaggio; titol rispettoso d a t o alle persone anziane o i m p o r t a n t i . Nilitsy an-trafiony fiy be tana: "Mba hainao lonaky "maro reniny "?": e n t r , nella casa dei capo villaggio: "Conosci forse, o capo, la cosa d e t t a " m o l t e sono le sue m a d r i " ? " , tandnaky s.: consiglieri del re, in numero di q u a t t r o , scelti dal re stesso tra la nobilt. zaza natry an-donaky: dicesi di persona che m a n t i e n e u n c o m p o r t a m e n t o scorr e t t o e che viene p o r t a t a dal patriarca a f f i n c h la escluda dalla famiglia. lndo s.: U n t u m e che ricopre il c o r p o dell'anguilla. lnga r.: Azione di versare, di rovesciare. alnga p. (i.: alongno): che viene versat o , rovesciato, mandnga v.t. (i.: mandongna): versare, rovesciare, milnga v.i. (i.: milongafia): rovesciarsi, versarsi, essere versato, rovesciato. N y fanohy ay Ndriananahary nilonga an' ala noho an-drano: il filtro della vita di Dio si rovesciato nella foresta e nell' acqua. lngo s.: Parente, amico. Sfy ivon-jaza mila ny valiny fiy taolan'olo. Mahita azy fiy longo a-tana, mandrara fiy sasany: il fratello m i n o r e a t t e n t a alla moglie del maggiore. I parenti al villaggio Io v e d o n o , alcuni cercano di impedirlo. N'apela fiy teanao tany fi'ainy fiy longonao: hai p r e f e r i t o qusta d o n n a alla vita del t u o p a r e n t e . Tsy manan-dongo
eto aho fe hanareo ny longoko: io qui n o n h o parenti, m a siete voi i miei parenti. milngo v.i. (i.: milonga): essere parenti, andare d ' a c c o r d o essere b u o n i amici. Mialy milongo anay: noi ci battiam o tra parenti. Mananatsy an-dRaomba fi'anany: "Ko mialy neny". Milongo iroroy: i suoi figli consigliano Rao m b a : " N o n litigare, m a m m a " . Le d u e d o n n e sono b u o n e amiche. "Milongoa hanareo - hoy fi 'olo manatriky - fa fiy ratiom-bolamena raha mapili-doza": "Mettetevi d ' a c c o r d o - dice la gente che assiste ; perch l'ordalia c o n l'acqua e l ' o r o u n a cosa pericolosa", pilngo s.." parenti, amici, filonga s..' parentela; r a p p o r t o di parentela, sia naturale che conseguenza del p a t t o di sangue; la grande famiglia; alleanza. Izao ary angeha hanareo Ndriananahary, ary hanareo tany toy fa hanareo no handramby ny filongoan' olon-droy toy: per questo che vi chiamiamo, voi divinit, e voi terre, perch siete voi che riceverete (sarete testimoni) la parentela di questi d u e uomini (che f a r a n n o il p a t t o del sangue). Nanao filongoa Redira tamin" izay fa fomba gasy tsy an-tsoratsy: Redira allora strinse un'alleanza secondo l'usanza malgascia (cio col p a t t o del sangue) e n o n per iscritto, apilongy p. (i.: apilong): che viene riconciliato, rappacificato, a cui viene f a t t o fare il p a t t o del sangue, mapilngcr v.c. (i.: mapilonga): riconciliare, rappacificare, m e t t e r e d ' a c c o r d o , far concludere il p a t t o del sangue. "Ataovo ny hapilongo n'anakareo, fa laha mialy i tsy nisy handevy ahy laha maty aloha aho". "Eka - hoy iroroy - hataonay fiy hapilongo azy"Vedete di mettere d ' a c c o r d o i vostri figli, perch se essi-litigano nessuno m i seppellir se io m u o i o p r i m a " . " S - dissere le due d o n n e - v e d r e m o di metterli d'accord o " . Hapilongo an-drozy roy aho matofialy zao: questa n o t t e far fare il p a t t o del sangue a quei due. iraky a-pilongoa s.: messaggero inviato, in occasione di determinate circostanze, ad avvisare la parentela, i m e m b r i della grande famiglia,
longo a-pihratsy, pilongo a-piharatsy s.:
meglio avere pochi b u o i che pochi parenti, o amici (Prov.). lniky a.as. di ottativo: che! voglia il cielo che! Lpniky aho hahazo fiy tsy faly ahy ho valiko!: voglia il cielo che io otteng in cisposa colei che n o n mi int e r d e t t a . Loniky mba ho soa hanao!: che t u possa star bene! lsitsy v.i.: Partito, a n d a t o oltre, esagerato. alsitsy p. (.alosiro): che viene f a t t o andar oltre, che viene a u m e n t a t o ,
e v.i. (i.: mandosra):
mandsitsy v.t.
scappare, fuggire, evadere. Afaky elaela avy Pelakibo nandositsy: d o p o alq u a n t o t e m p o ritorn Pelakibo che era fuggita. "Iaho - hoy i - naviliny fiy rahavaviko ho ondevo tamin'olo lavitsy, fe nandositsy fa many ta-hahita anareo aho": " I o - disse - sono stata v e n d u t a c o m e schiava da mia sorella a gente l o n t a n a , m a sono fuggita perch avevo nostalgia di vedervi". Nahita hevitsy handositsy ireo zaza ireo: quei ragazzi t r o v a r o n o il m o d o di fuggire, fandosra s.: l'azione di fuggire, scappare, evadere e le circostanze abituali, apandosry p. (i. : apandosro): che viene f a t t o fuggire, scappare, che viene lasciato evadere, mapandsitsy v.c.: far fuggire, far scappare, far evadere. lsony s.: La carne della coscia del b u e . Ahy fiy trafony, anao fiy losony: a t e la gobba, a m e la coscia, loso-kna s.: c. lsony. lsotsy v.i.: c. lsitsy. ltaky r. ltsy s.: Azione di bruciare o scottare p i u m e o peli per p o t e r poi p i facilm e n t e toglierli, lrap. (i.: lro): a cui viene bruciata la pelle o le p i u m e o i peli per poterli poi togliere. mandtsy v.t. (i.: mandra): bruciare pium e o peli per p o t e r toglierli pi facilmente. miltsy v.i.: scuoiato, spiumato d o p o essere stato bruciacchiato, aondry vita lotsy: pecora a cui stata tolta la pelle p r e c e d e n t e m e n t e bruciacchiata. lva s.: Porta del recinto dei buoi, costit u i t a da numerosi pali orizzontali che entrano nei corrispondenti fori di due altri pali p i a n t a t i verticalmente. lva s.: Eredit, ci che si riceve in eremaltaky a.: s p o r c o .
pa-
mifapla longo:
"sitrany
desiderare stringere a vicenda u n legame di parentela attraverso il p a t t o del sangue. Toy olo roy toy mifapila longo: queste due persone vogliono stringere alleanza,
rarak'aomby tany rara-dongo":
fandov s.: l ' a z i o n e di ereditare e le circostanze abituali, mifandva v.r.: ereditare l ' u n o dall'altro, ifandov ( i. ' ifandovo): cir .Zay ifandovany hy pirahalahy valy: per questo che i fratelli ereditano la moglie l ' u n o dell'altro. mahalva v.t.: p o t e r ereditare. Tahio iaho hanareo raza, mba hahalova tanandraiko toy aho: beneditemi o antenati, che possa ereditare questo villaggio di mio padre, lova-tsfy s.: tradizione orale, per l'eredit. lovokitsy s.: Il p e r i o d o d e l l ' a n n o , corr i s p o n d e n t e grosso m o d o al mese di m a r z o , tra la fine della stagione delle piogge e l'inizio della stagione secca. lza s. e a.: Disgrazia, incidente, avversit, sventura, m a l a n n o , infelicit, guaio, iettatura; t u t t o ci che esce o c o n t r o l ' o r d i n e naturale delle cose, strano, straordinario, meraviglioso, e quindi f o n t e di inquietudine e disgrazia. Vasa hahita aminy hy sikily hy loza nahafaty azy: forse vedr per m e z z o della divinazione c o n i grani la disgrazia che lo ha f a t t o morire. Ho afaky hy loza, tsy hisy ho maty: la disgrazia sar tolta, nessuno morir. "Iaho - hoy hy lehila-
pandva s.: e r e d e .
dit. Laha avy i, tsy mana azara lova i: se arriva, n o n ha la sua p a r t e di eredit, lov p. (i.: lovo): che viene ereditato, ricevuto in eredit. R'asanao ho lovany iiy taranakao fi'ahy ho lovany hy taranako: il t u o lavoro lo erediteranno i t u o i discendenti, il m i o lo erediterann o i miei discendenti. Hanao apela tsy handala ahy fa ho lovany hy zaiko: t u d o n n a n o n farai l u t t o per m e perch sarai ereditata da m i o fratello minore. Latsaky Trimo ka maty. Nilovany h' aomby hy Trimo, hy vilany hy Trimo: T r i m o cadde e m o r i . Egli ebbe in eredit i b u o i di T r i m o , le p e n t o l e di Trim o . Lovao h 'apela teanao: prendi in eredit la d o n n a che ti piace, mandva v.t. (i.' mandov): ereditare, ricevere in eredit. Iaho tsy handova an ' io apela io: io n o n erediter questa d o n n a . Ndao hisoroky anak'olo tsika handova hy hareatsika: a d o t t i a m o u n estraneo che possa ereditare i nostri beni. Ny valinao tsy valinao koa fa hy mandova azy hy topony: t u a moglie n o n pi t u a moglie, m a di chi la eredita. Tahio ahay fa handova hy varana: benedicici perch erediteremo i t u o i beni,
hy - ho eto hahety hy loza hahazo h' anako": " I o - disse l ' u o m o - rester qui per vedere la sventura che colpir mio figlio". Zay naha-loza h'osy, namitaky a-Ndriananahary: p e r questo che la capra u n animale strano, ha ingannato Dio. fly loza s. : i n t e r d e t t o di carattere sessuale tra persone consanguinee, la cui non osservanza f o n t e di disgrazia. Misy faly loza tsy naia amin'aomby: vi stata u n a m a n c a n z a ad u n i n t e r d e t t o sessuale e per cui n o n ancora stato ucciso u n b u e . Mitsara koa raiky amy hy pisikily: "Eto faly loza ka laha tsy vaky io tsy haiko". Atao famotora vehivavy tsiraidraiky: dice ancora uno d coloro che f a n n o lo sikily: "Qualcun o ha m a n c a t o ad u n i n t e r d e t t o sessuale, e se n o n viene velato io n o n posso (curare il m a l a t o ) " . Le d o n n e vengono interrogate ad u n a ad u n a . mansy loza: causare disgrazia, portare sventura. Raha mbo tsy nihitako io, ka matahotsy aho handay an'io fa tsy haiko io ndre hahisy loza atsika: un essere che n o n h o ancora visto ed ho paura a portarlo, perch n o n so se ci p o r t e r sventura, mapli-dza a.: pericoloso. fty ranom-bolamena raha mapili-doza: l'ordalia con l ' a c q u a e c o n l ' o r o u n a cosa pericolosa. mila loza: cercare disgrazie, sventura, malanno, guaij tenere u n c o m p o r t a m e n t o che attirer sventura. Laha mila loza hanao, molia, k'laha avy a-tana hanao, opao hy rainao, fa laha meloky i ho hitanao ny loza: se cerchi sventura vai a casa, q u a n d o sei arrivato al villaggio insulta t u o padre, e q u a n d o egli sar adirato vedrai la disgrazia,
vro loza, voro fanambar loza
vorotsilza s.: t a c c h i n o .
s. :
uccello
1X1
mar. . ,
mima v.i.:
muggire. Avy n'ora, mima raomby: cade la pioggia^ il b u e muggisce. Naneno akoho, nima n'aomby: un gallo cant, il b u e mugg.
mfy a.: F o r t e , d u r o , resistente.^ hamaffsy p. (i.: hamafo, hamafso): che viene reso f o r t e , d u r o che viene consolidato, rinforzato, r a f f o r z a t o . mafiamfy v.t. (i.' mafiamafa, mafiamafa, mafiamafsa) : rendere f o r t e , d u r , resistente, consolidare, fortificare, rafforzare, rinforzare. mahaly s.: Pianta simile al fagiolo. mahmpy s.: Giunco assai pregiato usato per confezionare stuoie; le stuoie confezionate c o n questo giunco. mahava s.: Giunco usato per confezionare stuoie. mahariky $.: Spiriti helo della natura. mahatalzo s.: Albero dai bei fiori gialli; fiorisce in s e t t e m b r e . mahavtsy s.: Ragazzi e ragazze che costituiscono la c o r t e del m a l a t o bilo^ lo stimolano a danzar', lo a t t o r n i a n o e lo servono. Ireo mahavatsy miatsapetsak' aly ka, mindray mitsizaky aminy ny bilo: i giovani detti mahavatsy c a n t a n o fino a n o t t e f o n d a e d a n z a n o insieme col bilo. mahomb s. : Schiavi o servi reali. my a. e p.: Bollente, che scotta, troppo caldo, incandescente, che brucia, in fiamme; che viene s c o t t a t o , bruciato. Rambiny ny zaza eny ny vy may: quel bambino p r e n d e il f e r r o incandescente. Oroany ny taik'aombiky, may Ndria-
nanahary an'abo any: egli brucia gli escrementi secchi dei buoi, Iddio lass in alto si brucia. N'akoho noho n'akanga sindry nitono belen'olo roroy. I akoho namakivaky hafanitsy, i aknga nihina may: la gallina e la faraona: ent r a m b e arrostirono p a t a t e dolci della gente. La gallina le spezzett per farle r a f f r e d d a r e , la faraona le mangi bollenti. Nimainy ri 'afo i ano: il tale si s c o t t a t o col f u o c o , hamzy p. (i. : hamzo): che viene reso bollente, incandescente, mahamy v.t.: bollente, incandescente, maybka a.: dicesi di persona a cui m o r t o il suocero, my trno a.: dicesi di persona che ha perso il congiunto, may trtra: dicesi di persona che resta sovente vedova, maimy: dupl. diminutivo. Arrabbiato, incollerito; che ha f r e t t a , che pressato. miky a.: Secco, asciutto, esaurito. Maiky hatsaky: la legna secca. Nahazo n ' akata nilainy, nihery i moro zay, natapiny fi'akata, maiky: trovarono le erbe che cercavano, i d u e fratelli ritornarono, esposero al sole le erbe, sono secche. Tsy nilatsaky fi 'ora! maiky fi 'akata, ritsy fiy rano, maty laby fi'aomby: la pioggia n o n cadde, l'erba secca, 1' a c q u a esaurita, t u t t i i buoi m u o i o n o . Alainy fiy ravi-kazo, atapiny ho maiky: p r e n d e le foglie, le espone al sole perch secchino. Hataoko soliky hilemeako fa maiky ny lohako: far del grasso per ungermi, perch i miei caplli sono secchi, hamhy p. (i.: hamho): che viene seccat o , asciugato.
hamy s.: il c a l o r e .
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manamaiky v.t. fi.: manamha): asciugare, seccare, fimha s.: lo stato di ci che secco, asciutto. Da nafiny amy ho any avao i, fa laha avy e fimehany koa sa ahery aminao i abany: essa stata sepolta provvisoriamente l per l, m a ora che e secca (il cadavere gi d e c o m p o s t o e restano solo le ossa), essa viene riport a t a qui da t e suo padre, imha: cir. Hitan-dreo lio be io, lio be an'atifiana, nimehany fiy lio n'aandrefa, maiky nimehan-dio io: videro t u t t o quel sangue, m o l t o sangue ad est, verso ovest n o n c ' e r a sangue, asciutto, n o n vi era sangue l. mahamiky v.t.: asciugare, seccare, rendere asciutto, secco, ahamha: cir. N d r o y hazo be aandrefa tanko, tsy hahamehany fi'apela aminay eto tapy: ecco u n grosso albero ad ovest del mio villaggio che impedisce alle d o n n e qui da n o i di far seccare il riso al sole, vary maiky s.: riso c o t t o in p o c a acqua; d e t t o anche azala. mka s.: Il mese di giugno. makamna a.: La pianta di manioca q u a n d o ha circa tre anni di et. makorly s.: Sgualdrina, p r o s t i t u t a , p u t tana. rnalasy s.: Malattia dei buoi. malso a. e s.: Lucido, liscio; ladro di b u o i , brigante, b a n d i t o . mly s.: La figura in seconda posizione verticale, a cominciare da destra, nello sikily. malilo a. (i.: malila, malilva): Deluso, sfiduciato, scoraggiato da u n insuccesso, che n o n desidera pi ritentare a causa di u n insuccesso precedente-,
"mindray ny bango sy fiy malio": L a
hataoko aminy fiy zaza? Ho vonoiko? Mamiko i, tsy ho vonoiko: che cosa far del b a m b i n o ? Lo uccider? Mi car o , n o n lo uccider, hamarny p. (i.: hamamo): che viene reso dolce. manammy v.t. fi.: mafiamama): dolcificare, render dolce, afiamama fi: anammo): cir.
hamama, fimama s.: la d o l c e z z a , sirammy s . l o z u c c h e r o .
mmo a. e p.: Ubriaco; che ne ha abbastanza, che ormai disgustato da qualcosa. hamama s.: ubriachezza, ebrezza. mamolvas.: Scabbia. man-: V. mian-, manly: V. hly. manra s.: Pecora. mariry s.: Albero dal legno imputrescibile (Dalbergia Trichocharpa Bak. e Dalbergia ikopensis J u m . , Leguminose). mnda s.: Muraglia, m u r o , m u r e t t o . Mandeha i, nahita ny lala fiy biby mitao fiy hena ariany n'olo am-boho manda: egli p a r t e , vide la strada del m o s t r o che p o r t a la carne gettata dalla gente al di l del m u r o . Taloha nisy tana ny Tambavala nisy manda. Olo aminy tana eo nihary bengy, isa-kariva ny bengy mandrongatsy fiy manda: u n a volta vi era u n villaggio di Tambavala circondato da m u r a . La gente del villaggio allevava delle capre, ogni sera le capre saltan o il m u r o , mimnda a.: circondato da m u r a . mnga s.: Albero del m a n g o e i suoi frutti, ( M a n g i f e r a indica L.). mriga a.: Blu; sacro hazomnga s.: palo sacrificale, eretto a nord est della casa del patriarca, vnda manga a.: b u e dal m a n t o marrone; t u t t o picchiettato di piccolissimi p u n t i bianchi. mangarahra s.: Pianta (Phylloxylum ensifolium Baili, e Neobaronia phyllantoides Back., Leguminose). mriy r. mimny v.t. fi.: mimana): impegnarsi, essere zelante, mettercela t u t t a . Nihota vaza raiavavy, nimany nihina fi'akata n'anany. "Roa ny reniny, mihota vaza - hoy i - ft'anky fiy renin'io nimany homa tia ": la m a d r e ruminava, il figlio brucava l ' e r b a in continuazione.
tny manga s.: argilla,
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na fiduciosa e quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: dicesi di qualcuno che si accinge speranzoso a fare qualcosa, m a che p r o n t o anche a subire un in. successo). apalilvy p. fi.: apalilvo): che viene deluso, sfiduciato, scoraggiato, mapallo v.c.: deludere, scoraggiare, sfiduciare. malo a.: Bue dal m a n t o bianco, dalla testa nera e c o n l ' i n t e r n o delle orecchie marrone. mmy a. e p.: Dolce; caro, amato. Mamy raha ambenanao toy, biby mahailala: la cosa che t u custodisci qui, o animale intelligente, dolce. kory fiy
perso-
"Quella la madre,.che rumina - disse il figlio di quella m a d r e q u e s t o c h e mangia in continuazione".^ imana (i.: imano): cir.; ci per cui ci si impegna, in cui si zelanti, con impegno, c o n zelo.
manipoly a.: Persona panciuta; pancione. manoly: T e r m i n e dal significato incerto, p r o b a b i l m e n t e sinonimo di mamitaky, ingannare, c o n cui si accompagna nell'espressione d ' u s o nelle maledizioni condizionali: Mamtaky manoely: ingannare e tradire. Da zay mamitaky manoely io maty fito ka mieny: Per chi inganna e tradisce ci saranno sette morti nella sua famiglia e poi cesser la maledizione. mofa a.: D e t t o di pianta che n o n ha pi i suoi f r u t t i . Maofa fiy manga: la pianta del mango n o n ha pi f r u t t i . mota (ota) a.: Giovane vitello svezzato; bambino svezzato. mra a.: Crudo, d u r o , al dente, d e t t o del cibo. Nihina fiy lehilahy: "Mafiino fiy varinao mara?': l ' u o m o mangi: "Perch il t u o riso c r u d o ? " . Masaky koa n'a-ny masay, nateliko ka mara: p r o n t o anche il (riso) della seconda moglie, l ' h o mangiato m a d u r o . mary s.t.: Domani; il giorno d o p o . M a n dry an-dala olo nafiiraha a-karahalahy; marain'iny i areo vao miakatsy: le persone invitate (alla circoncisione) per mezzo di u n messaggero si fermano per la n o t t e p e r strada; il giorno dop o soltanto salgono al villaggio, animary s. t, : questa m a t t i n a , gi passata. hamary, homary s. t.: domani, il giorno dopo. Homaray tsika haridha ari'ala hila trandraky: d o m a n i noi a n d r e m o nella foresta a cercare dei grossi porcospini. Miavia hanao homaray, hambarako anao fiy hataonao hangala fiy henatsao: ritorna domani, ti sveler che cosa dovrai fare per togliere la t u a vergogna. Ho avy aho homaray, miambena eto hanao: ritorner d o m a n i , t u aspetta qui. Hamarain'iny zay vao mamatoky moly am'izay: il giorno d o p o soltanto si congeda e t o r n a a casa, isa maray: ogni m a t t i n a , maraindry s.t.: m a t t i n o , la m a t t i n a , al mattino. Noho hariva mandry a-tanan' apela; moly a-tanny koa i laha maraindray: q u a n d o sera essi d o r m o n o al villaggio delle' d o n n e ; q u a n d o matti-
maraim-be, maraindray be s. t. : d i p r i m i s s i -
no t o r n a n o al loro villaggio. Angalariny n'apela matofialy ny vatavony fiy lehilahy. I maraindray velo fiy hazolava fiy lehilahy: le d o n n e r u b a n o di nott e le zucche degli uomini; q u a n d o m a t t i n o si sente il grido d'allarme degli uomini. Maraindray fi 'andr: al mattino, m a t t i n o . m o m a t t i n o . Laha misy zaza hotapahy, maraim-be: se vi qualche bambin o da circoncidere, ci viene f a t t o di m a t t i n o prestissimo.
dro, maray piriak'andro s.t.: al mattino
^ ^ ^ AJKJL
marto a.: Bue dalla f r o n t e bianca c o n macchie nere. mry, mriny (ary, ariny) a. e s.: Diritto, dritto, a p i o m b o , piano, livellato; giusto, vero; la verit. "Tsy mariny zao" namaly i: "Ci n o n v e r o " rispose. Ka hanao apela mafieky fa mariny fiy tsarany valinao?: e tu d o n n a a m m e t t i ch sono vere le parole di t u o m a r i t o ? . M a riny io, ko la atolotso fi'anao: giusto, perci ti d o ci che ti spetta. hamarny p. (i.: hamrino): che viene dirizzato, messo a p i o m b o , livellato, che viene verificato, giustificato. na): raddrizzare, mettere a p i o m b o , livellare, appianare, giustificare, verificare. "Tsy mafieky an'izao aho - hoy i handeha aminy fiy pazaka aho hafiamarin'an'izao": " I o n o n sono d ' a c c o r d o c o n ci - disse - andr dal re a verificarlo". fanamarna s.: prova, verificazione, giustificazione. mrytobky a.: star seduto per terra, c o n la schiena ritta. marioky s.: Macchia bianca di f o r m a allungata, sulla f r o n t e di u n b u e ; tatuaggio o altro segno di f o r m a allungata p o r t a t o sulla f r o n t e . mritsy a.: Con le m e m b r a intorpidite per essere rimasto a lungo in u n a posizione scomoda. mro a. e av.: Numeroso, m o l t o ; m o l t e volte. N'anako maro faly: mio figlio deve osservare m o l t i interdetti. Maro fi'anaky, misy ebo, misy vokatsy: i figli sono diversi, vi sono i pigri, vi sono laboriosi. Tamin'izay nisy olo maro nifamono, maro ny maty: allora vi f u r o n o m o l t i che si uccisero a vicenda, m o l t i f u r o n o i m o r t i . "Mihery tsika" hoy fiy lehilahy taminy n'olo maro:
maiiamry, manamriny v.t. (i.: mafiamar-
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If^ KiJk
" R i t o r n i a m o " disse l ' u o m o alla gente. Lehilahy raiky nana fi'anaky maro: u n u o m o aveva m o l t i figli. Maro fiy valiko tratso amin'olo: m o l t e volte h o sorpreso m i a moglie c o n degli uomini, hamary p. fi.: hamar): che viene moltiplicato, a u m e n t a t o di n u m e r o , manamro v.t. fi.: mafiamara): moltiplicare, a u m e n t a r e di n u m e r o , rendere numeroso, mahamro v.t.: p o t e r moltiplicare, p o t e r rendere n u m e r o s o , fahamara s.: la m o l t i t u d i n e , la massa, akamara s.: la maggior parte, la generalit, la massa, maro lngo s.: " d a i m o l t i p a r e n t i " , n o m e di u n piccolo serpente. mary s.: Capello, capelli (termine di rispetto). maropingo s.: U n a specie di anatra selvatica. marovne s.: S t r u m e n t o musicale a corde. mas a.: D e t t o del m a n t o di u n bue c o n la f r o n t e , le guance ed il ventre bianchi. mas tombolho a.: b u e dal m a n t o c o m e sopra e c o n l ' i n t e r n o delle orecchie color marrone,
mas mty, mvo, mna a. : b u e
p.. fi.: hamasho): che viene f a t t o cuocere, che viene f a t t o maturare. mafiamsaky v.t. fi.: maHamasaha): fare b e n cuocere, far m a t u r a r e , masa-drbo s.: m a l a t t i a dei b u o i .
hamashy
cotta.
gemma.
a.: a m m a l a t o agli occhi, masy a.: che ha preso u n colpo, una pietra in u n occhio, masom-balahzo s.: a p p e z z a m e n t o di terr e n o coltivato a manioca, rmbo maso s.: ciglia ( t e r m i n e di rispetto).
rno maso s. : lacrima, lacrime,
o f f e r t a d a t a ai parenti di u n m o r t o , tta maso a.: dagli occhi arrossati, v k y maso a. : d e t t o di u n a pianta q u a n d o si a p r o n o le gemme. mta a.: Crudo, acerbo. Nandeha hila fandrehitsy i hahandroa fiy haninay, fa iahay tsy homa hany mata: a n d a t o a cercare della "legna per cucinare il nostro cibo, p e r c h noi n o n mangiamo cib o c r u d o . Tea ra mata Hy bilo: al malato bilo piace il sangue vivo. Homa balahazo mata n'aombitsika: i nostri b u o i mangiano m a n i o c a cruda. Leheo ny tsoha masaky an'i Trimo, tsy ilainareo leheo, Hy mata any n'olo: i limoni m a t u r i sono di T r i m o , quelli n o n dovet e prenderli; quelli acerbi sono della gente. matahla s.: N o m e di u n a m u l e t o . matavratsy s.: Una pianta (Eugenia sp.). mty a., p. e v.i. fi.: matsa) (v. fty): M o r t o ; ucciso, che viene ucciso morire. Afaky andr vitsivitsy maty koa n'apela: d o p o p o c h i giorni m o r i anche la d o n n a . Ho afaky ny loza, tsy hisy ho maty: la sventura sar tolta, nessuno morir. Iaho avy, fa tsy nimaty: io son o t o r n a t a perch n o n sono m o r t a . Laha maty vota atety avy aho: arriver alla fine del mese prossimo. Taminy vola nimaty nombany eto: passato di qui il mese scorso. Mangala aomby ny longony maty hovonoy hasasa trano nifatezany iiy longony: i parenti del mort o p r e n d o n o u n b u e che sar ucciso per lavare la casa in cui m o r t o il loro parente. Maty aho!: sono m o r t o ! (grid o g e t t a t o al m i n i m o pericolo). "Iaho tsy holy - hoy ny kely - laha tsy matiko ny raha mapitahotsy ahy": " I o non t o r n o a casa - disse il piccolo - se prima
pianto;
f r o n t e , le guance ed il ventre bianchi m e n t r e il t o n o d o m i n a n t e del resto del m a n t o rispettivamente nero, bigio e rossastro.
che ha
la
masy a.: La seconda moglie di u n bigam o , l ' u l t i m a di u n poligamo. La pi piccola tra cose di diversa grandezza. Nisy lehilahy nanambaly roy; niranitsy io pirfy; iiy masay niteany lehilahy: vi era u n u o m o che aveva due mogli; le due mogli andavano d ' a c c o r d o ; l ' u o m o preferiva la seconda moglie, msaky a.: C o t t o ; m a t u r o ; fig.: giunto ad u n b u o n p u n t o di perfezione. Nahita lamoty masaky an-dala i Trimo, ka nihina: T r i m o t r o v dei f r u t t i lam o t y per strada e n e mangi. Samy nahandro i roy vavy, nimasaky aloha fi ' azy, nihaniko; masaky koa h'a-hy masay, nateliko ka mora: e n t r a m b e le d o n n e p r e p a r a r o n o da mangiare, il suo f u p r o n t o per p r i m o , lo mangiai; f u p r o n t o anche quello della seconda moglie, lo mangiai m a era d u r o , mashy p. fi.: masho): che viene c o t t o , che viene p o r t a t o a c o t t u r a , che viene f a t t o m a t u r a r e . Nomasahy raha ifiy, i aondry vaky voho oiio: quell'essere, quella pecora dal dorso striato, venne
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so il congiunto, dupl. Rano matimaty: acqua tiepida. Lala matimaty: strada p o c o frequentata. mata c.co. a valore condizionale: Dato che, se; i n t r o d u c e il p e r i o d o i p o t e t i c o di p r i m o grado. Matoa nataony io fa dinikany: se ha f a t t o questo (discorso) perch ha trasgredito (l'interdetto). maty s.: A n t e n a t o , padre. Tsara napetraky ny be taloha eo, ny raza tefia, amy matoy tefia: un c o m a n d o che hanno lasciato gli antichi, i miei antenati, ai miei padri. Didin-draza, raha napetraky fiy raza amy matoy: (il bilo) u n ' u s a n z a antica, usanza che gli antenati h a n n o lasciato ai (nostri) padri. m a t o i t y s . : dupl. Mangataky fi'ain-dResoratsy fa marary i; angeha anareo ray, reny, zay angataha aminareo matoitoy: chiediamo la vita di Resoratsy; vi chiamiamo padri, m a d r i ; p e r q u e s t o che d o m a n d i a m o a voi antenati.
matimty:
non uccido gli esseri che mi h a n n o spav e n t a t o " . laho ho maty iiy raha nataonareo roroy: io m o r r , ucciso dalla cosa che avete f a t t o voi due.
mtsa a.: Capriccioso, vanitoso, orgoglioso, che a m a mettersi in vista, hamats s.: vanit, orgoglio. matsrokv: F o r m a di saluto rispettoso. Matseroky pazaka!: salute, o re! Matseroky rafiandria: salute, o signore. mvo a.: Giallastro, bigio, sporco. Dicesi di u n b u e dal m a n t o bigio, ftatsy mavo a.: b u e dal m a n t o bigio picchiettato di bianco, fomla mavo a. : b u e dal m a n t o bigio c o n una macchia frontale bianca, fty lha mavo a,: b u e dal m a n t o bigio e con la testa bianca, mas mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, c o n la f r o n t e le guance e il ventre bianchi, remavo a.: castrato o t o r o dal m a n t o bigio. sda mavo a. : b u e dal m a n t o bigio, col ventre ed i fianchi bianchi, soavlo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, con larghe e n u m e r o s e macchie bianche. tohirmbo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio e dalla coda bianca, tomngo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio e dalla gobba bianca, vakivho mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, con macchie bianche sul dorso, m a non sui fianchi.
mb pa. indicante stupore, educazione, rispetto, l ' o t t a t i v o ; c.sub. a valore finale: a f f i n c h , per. Mba raty valiko ohy!: proprio cattiva questa mia moglie! Laha mba mareny Tsy renao zao? Migodo n'andr!: sei proprio sordo! N o n senti? Sta t u o n a n d o ! Omeo lily ahay, tsy mba hahazoany n 'anakay hifanambaly: dacci u n decreto, perch i n o s t r i figli n o n possano sposarsi reciprocam e n t e . Marary fi'anakay, mba akory ny hahavelo azy?: nostro figlio amm a l a t o , che cosa d o b b i a m o fare per curarlo? Mba hainao raha mana fi 'anara: maro reniny?: conosci per caso 1" essere che si chiama: molte s o n o le sue madri? "Mihinna - hoy i - vasa mba ny raha teanao": "Mangia - disse - forse la cosa che ti piace". Tahio ahay Ndriananahary, mba hanitsinitsy n'anako, mba hahatombo fiharea, mba hitata koa homaray, mba tsy hisy maty zafiko amy n'anako, mba ho arivo, mba ho zato: benedicici o Dio, che i miei figli stiano bene, che la mia mandria possa aumentare, che io posso fare la preghiera e il sacrificio anche domani, che nessuno muoia tra i miei nip o t i e i miei figli, che siano mille, che siano c e n t o ! Akory ny hataotsika mba hahafataratsika ny raha nanomea fahoria atsika?: come d o b b i a m o fare per venire a sapere ci che ci ha causato sventura? mbka, mbkany a.: Che addolora, che rattrista; poverino!
hombka, hombkany: v a r i a n t i .
^ ^ ^
mbia (omba) s.i. di t e m p o : Q u a n d o ? (sia rivolto al passato che al f u t u r o ) . Mbia hanapaky azy?: q u a n d o lo circonciderai? Mbia zao fiy hamonoa azy?: q u a n d o d u n q u e lo si uccider? haimbia, haiamba: v. queste parole. mb (b) a.t.: A n c o r a . Ka nazary lilindraza ny tandra, mbo atao hananiky: il t a n d r a divent u n costume ancestrale, osservato ancora oggi. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavokatsy hany hanao mbo misotry fa tsy mana n'aomby, mbo voatery hindra n'aomby aminy ny mana hanitsahanao tanimbary: t u coltivatore n o n sei intelligent e : anche se produci del cibo t u sei ancora povero perch n o n "hai i buoi, sei ancora c o s t r e t t o a prendere in prestito i b u o i da chi ne ha per lavorare le t u e risaie. b: variante, Mandeha lahatafiy Rasofiobe. Manday aomby efatsy. Bo trany velo raibeny: R a s o n o b e p a r t e da laggi. Conduce q u a t t r o buoi. Trova an-
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fc^ fc
cora in vita suo n o n n o . Laha bo hanao havoria sisa da atao hoe: "Bo mandiny ii 'anak 'apela manara- baly tsika ": se f a r a n n o ancora la festa f u n e b r e , allora d i c o n o : A s p e t t i a m o ancora le nostre d o n n e che h a n n o seguito i loro mariti". mky a.: Che ha f r e t t a , pressato. Ko meky hanao pazaka: n o n aver f r e t t a , o re!: "Omeo hany aho". "Meky ny vitako aho, tsy mahita hany ho anao": " D a m m i del c i b o " . " H o f r e t t a di andare a pescare, n o n trovo cibo per te", mhy p. (i.: mho): che viene pressato, che viene i n d o t t o a fare in f r e t t a , manamky v.t. (i.: manamha): pressare, render pressato, apimhy p. (.: apimho): che viene pressato. mapimky v.c.: pressare, rendere frettoloso. mekimky, memky: dupl. mlo s.: Morella, erba m o r a ( S o l a n u m nodiflorum Jacq.). mna a.: Rosso, rossastro, che d sul m a r r o n e ; m a t u r o . N o m e di u n canto tradizionale. Neteany ny zaza efiy, nvalo mena: essa vide quel bambino, era diventato rosso. Laha nimasaky fi'akondro ny Zanahary, napihinaniny fi'apely n'olo, koa zao koa fiy vary laha nimena napanapahiny n 'olo: quando le b a n a n e di Dio f u r o n o m a t u r e , il serpente le fece mangiare alla gente, e cosi p u r e q u a n d o il riso f u m a t u r o lo fece tagliare dalla gente. Avy ambany atoy namboleny rah'efiyl nimena: arrivata quaggi ella p i a n t quella cosa, che m a t u r (il riso),
a.: bue dal m a n t o rossastro con macchie bianche, tohirmbo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro e la coda bianca, tomngo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, e la gobba bianca, vakivho mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, con chiazze bianche sul dorso, ma n o n sui fianchi, vnda mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, con piccolissime macchie bianche diffuse in t u t t o il c o r p o ,
soramna
oro,
oggetto
in
mniky a.: Che t e n d e a pronunciare "vii" la erre. msa s..'Coltello, lla mesa s.: lama del coltello, ny vho mesa s.: il dorso del coltello, della lama. zha mesa s.: manico del coltello, mso a.: Libertino, mty a.: Nero. hamta p. (i.: hameto): che viene annerito, che viene reso nero., manamty v.t. (i.: manometta): annerire, render nero. ftatsy mty a.: b u e dal m a n t o nero con macchie bianche, natura, abitano gli alberi e sono benigni c o n gli uomini. mas mety a.: b u e dal m a n t o nero, con la f r o n t e le guance e il ventre bianchi, mety lha a.: b u e dalla testa nera e dal m a n t o bianco, vnda mety a.: b u e dal c o r p o n e r o , il cui m a n t o t u t t o p i c c h i e t t a t o di piccolissimi p u n t i bianchi. mty a. e v.i.: Che va bene, che conviene, convieniente, possibile, accettabile. Accettare, acconsentire, ft'amoriatsika mba hanety a-sikily an'i... zey fitsaboa mety hatao azy: ci r a d u n i a m o per vedere attraverso la divinazione coi grani a p r o p o s i t o del tale, qual cura conviene iaxgli.Matetiky tsy mety soa, mialy: sovente n o n vanno d ' a c c o r d o e litigan o . Mandrara n'apela: "Ko vonoinao io". Tsy mety ny lehilahy, matiny, aleviny a-tany: la d o n n a cerca di impedirlo: " N o n ucciderlo". L ' u o m o n o n acconsente, lo uccide e lo seppellisce. Iahay nahita raha mahatseriky; tiany fiy namako ho ety, tsy nimety iaho: a b b i a m o visto u n essere strano, il mio
f t y mety sfy a.: v. f t y . helo mety s.: spiriti della
ftatsy mena
a.: b u e dal m a n t o rossastro, picchiettato di bianco, fomla mena a.: b u e dal m a n t o rossastro e la testa bianca,
helo mena, helo mena pazaka s.: spiriti cat-
tivi e dispettosi, che gettano le pietre agli uomini. mas mena a.: bue dal m a n t o rossastro, c o n la f r o n t e le guance e il ventre bianchi.
al t r a m o n t o .
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s.: serpente (Lioheterodon madagascariensis). re mna a.: castrato o t o r o dal m a n t o rossastro. sda mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, col ventre e i fianchi bianchi, sba mena s.: rame. soavlo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro c o n larghe e n u m e r o s e chiazze bianche.
63: Lo hazomanga, segno dell' unit delia-grande-famiglia, palo- del culto, davantini quale il patriarca compie iLsaadfiitio4nvocando la benedizione del Dio Creatore e degli antenati
t a v o l a
m e ne l a m e n t o p r o p r i o , di
che u n a cosa vada b e n e , sia conveniente o accettabile, far accettare, indurre ad acconsentire. K'io tsy mapety ny fody hanany io: ndre roahitsika i de tsy raha mety: per questo che l'uccello cardinale n o n vuole abbandonare (i campi di riso): anche se lo scacciamo, lui n o n vuole andarsene. Zao tsy mahamty anakahy! Zao tsy mapamty anakahy an 'amny!: per questo che n o n sono d ' a c c o r d o ! per questo che n o n posso accettare ci!
mtso a.: Verde. Si dice di u n b u e dal m a n t o nero. Nahita ny tamana movo mibaboky an-doha tany misy akata metso: vide la m u c c a bigia distesa nella pianura dove c ' l ' e r b a verde, metso be tabky a.: b u e dal m a n t o nero e con una larga macchia bianca sulla fronte. metso tobokry a.: b u e dal m a n t o nero e con una macchia bianca presso u n a delle corna, remtso a.: castrato o t o r o dal m a n t o interamente nero. mezliky s.: Febbraio. miamia s.: Breve scroscio di pioggia. . mian- (mari-, miefi-): Prefisso verbale indicante m o t o a luogo, mianaty, manaty t u . : verso qui, in questa direzione, mianny, manny v..: verso l, in quella direzione. miaiiandrfa v.i. : verso ovest, in direzione ovest. mianinna v. i. : verso est, in direzione est. miariavratsy v. i. : verso nord, in direzione nord. mianatfmo v.i.: verso sud, in direzione sud. " mianaa s.i. di l u o g o : verso dove? in che direzione? mia.riny, manny; mienny v.i.: verso l. mianary, mafiary v.i.: verso l. mianandrno v.i.: verso l ' a c q u a , in direzione del f i u m e . mien-: v. mian-. miatsy (mitsy) r.: Azione di fuggire, mimiatsy v.i. (i.: mimira): fuggire, scappare. mitsy: v. etsy. mihitsy av. p o s p o s t o al predicato: assolutamente, veramente, proprio, davvero. Tsy afaky mihitsy aho!: n o n sono assolutamente libero! Tareniko mihi-
mnda (hnda) pa. indicante supposizione, possibilit, dubbio: forse, probabilmente, p u darsi. Minda hanreo pitan-daza hahafatatsy fi'azy voho fi' ahy: forse voi d o n n e che vi o c c u p a t e dei bambini saprete riconoscere il suo e il mio. Minda to ny tsarany riy valinao?: sono forse vere le parole di t u a moglie? Minda misy lily nomean-Janahary ny taloha: p u darsi che ci sia u n a direttiva data da Dio agli antichi. Iahay tsy malay ny valinao, minda tahandeha avao i: noi n o n detestiamo t u a moglie, p r o b a b i l m e n t e se n e vuole soltanto andare. mindro r.: Azione di scaldarsi al f u o c o . mamndro v.i. (i.: mamindra): riscaldarsi al f u o c o . Avy a-traho mitsioky afo ny valiny ny zokiny, mamindro i ka mafana: giunta in casa la moglie del fratello maggiore attizza il f u o c o , egli si avvicina e si riscalda. amindra (i.: amindr): cir.; f u o c o a cui ci si riscalda. mtimitiky v.i.: Piovigginare. mira a.: Uguale, equivalente. Letaky ny takalo mira, vonoin-dry n'anako any, vonoiko n'an-dry atoy, zay takalo mir' eo: lo scambio uguale concluso: se lui uccide laggi mio figlio, io uccido qui il suo, questo lo scambio uguale. vky mira a.: diviso in d u e parti uguali, a m e t . Vaky mira aly amik'andro: a m e z z a n o t t e . Mbo tsy vaky mira ii 'asako toy: n o n sono ancora a m e t di questo m i o lavoro. m i t a s.: Giunco c o n cui si intrecciano stuoie. mitra a.: F i n i t o , terminato, concluso. Fa mitra n'ora: gi n o n piove pi. mitramtra: dupl. Fa mitramitra n'ora: gi spiove. ma a.: M u t o . ma pa. interrogativa c o n s f u m a t u r a di insistenza o di alternativa; pa. intensiva. Moa tsy matoky amin'izay nambaranay anao?: n o n ti fidi di ci che ti a b b i a m o d e t t o ? Moa ta-hahita tokoa ny raha mapitahotsy anao hanao?": vuoi vedere davvero l'essere che ti fa paura? Moa hanareo fa nahita ny pazaka ?: avete gi visto il re voi? la moa ny Ndrianamboatsy? Fa tsy haiko!: Chi m a i Ndrianamboatsy, perch n o n lo conosco. la aminay, baba, ny mahihitsy, ny rahalahiko piarakandro moa
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iaho pamboly?: chi tra di noi o padre, il pi intelligente: mio fratello pastore od io c o n t a d i n o ? Maty hanao moa mbo tsy maty?: sei m o r t o o n o n sei m o r t o ? la ny pazaka, rainao moa raiko?: chi che governa, t u o p a d r e o m i o padre? Ino ny hany teana, bakeda moa balahazo fiy teanao ?: qual il cibo che preferisci : sono le p a t a t e dolci o la manioca che preferisci? "Aho mana raha tea". "Tonono moa": "Vi u n a cosa che mi p i a c e " . " E dilla, dai". "Avia moa" hoy n'apel'efiy: "Evieni, f o r z a " , disse quella d o n n a . Laha e momba e bilo ma tsy da mety ho sar tsy e tatarany fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo p o i n o n difficile parlarne, m a abbastanza semplice. mohra s.: Corno di b u e c o n t e n e n t e amuleti. Zey fiy fotorany fiy mohara Betsiazey: questa l'origine dell'amuleto Betsiazey. my r. mamy v.i. (i.: mamoza): svenire, perdere coscienza, perdere conoscenza, famoza s.: svenimento, perdita di coscienza. pamozo): che viene f a t t o svenire, mapamy u.c.: far svenire, far perdere la coscienza. moimy s.: ronzio, parlottio, mimoimy v.i. (i: mimoimoifia): ronzare, parlottare, b o r b o t t a r e . Nilitsy a-trafio i, avy faraky, nimoimoy a-sofiny: egli entro nella casa, giunse l ' a p e muratrice, r o n z a t t o r n o mie sue orecchie,
imoimoina (i.: imoimoho): cir.; p e r c u i
apamozy, apamoizy p. (i.: apamozo, a-
v.t. (i.: manamokra): stancare, affaticare, hamokra s.: stanchezza, a f f a t i c a m e n t o . mollys.: Fuliggine, mlany a.: Primo, il p r i m o di u n a serie, moia-kny s.: le primizie del raccolto, molan-dza s.: il p r i m o figlio, il primogenito. ftimoky a.: Marcio, p u t r e f a t t o , t r o p p o cotto o troppo maturo, hamomha s.: marciume, situazione di ci che marcio, p u t r e f a t t o , t r o p p o cotto o troppo maturo. mnaky av.: Insieme, senza distinzione. Hanareo tsy misy fadiny, fa hifangarongaro monaky aby: per voi n o n ci son o interdetti (sessuali), m a vi frequenterete senza distinzione, mimnaky v.i.: essere insieme, senza distinzione, essere mescolati. mondy a.: Che p o r t a i capelli lunghi o u n a folta chioma, capellone. mndra a.- Si dice del riso che cresce s p o n t a n e o da semi sparsi o persi al mom e n t o del raccolto o della b a t t i t u r a . mndry a.: F i n i t o , concluso, t e r m i n a t o . Angao hky ho mondry heky fi'anareo zao: aspettate u n m o m e n t o che sia finito il vostro (racconto). mnga a.: S p u n t a t o , r o t t o i n p u n t a , aly monga s.: amuleti p o t e n t i , c o n t r o i quali n o n c ' rimedio. mra a. e av.: Semplice, facile, dolce, l e n t o ; semplicemente, facilmente, dolcemente, l e n t a m e n t e . "Vasa raha sarotsy ilay zao". "Aha, mora hita fa tsy lavitsy ny misy azy": " F o r s e u n a cosa difficile da cercare". " N o , facile da trovarsi perch n o n l o n t a n o il posto in cui si t r o v a " . "Akory pazaka, biby tsy fatatsay zao". "Mora fatatsareo i, fa mana tana roy, tomboky roy, fiy volony mangarakaraky": "Allora, o re, u n animale che n o n conosciamo q u e l l o " . " L o riconoscerete facilmente, ha d u e z a m p e anteriori, d u e posteriori, gli aculei spaziati". Namaly mora fiy reniny: sua m a d r e rispose dolcemente. spressioni p o p o l a r i per indicare la m o glie. dupl. Laha e momba e bilo moa tsy da mety ho sarotsy fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo poi n o n e difficile il parlarne, m a
e-
mariamkotsy
stancato.
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si b o r b o t t a , si parlotta. mapimoimy v.c.: far ronzare, far parlottare, indurre a b o r b o t t a r e . mka s.: F r u t t i rimasti sulla pianta. Cib o avanzato. T u t t o ci che invecchiat o , passato, ed stato sostituito da qualcosa di nuovo. mkitsy (mkotsy) a.: Stanco, affaticat o . Olo tsy mokitsy: persona infaticabile. Mokitsy aho aminao, olo anabavy, misaraky tsika: io sono stanco di t e , sorella, separiamoci. Namaifay ndraiky koa, marno mokitsy: corse n u o v a m e n t e , era stanco m o r t o , manamkitsy v.t.: stancare, affaticare, mokko s.: Il riso che resta attaccato alle-pareti e al f o n d o della p e n t o l a , rano mokoko s. : l ' a c q u a scaldata nella p e n t o l a insieme col riso m o k o k o . mkotsy a.: Stanco, a f f a t i c a t o . hamokry p. (i.: hamokro): che viene
tny mora s . : a r g i l l a .
moramra:
r
abbastanza semplice. mra c.sub. a valore finale: per, affinch, perch, al fine di. Horoa akta eny mora hambolea balahazo: quell' erba verr bruciata per p o t e r piantare della manioca. Holetako io hatandrako an-draha io, mora hipetrahany aminareo atoy: lo sgozzer e (col suo sangue) asperger questa cosa (il riso) a f f i n c h possa restare qui c o n voi. Izao ny tatara nataon'i ababenay, mora mba ho renareo koa: q u e s t o ci che ha raccont a t o nostro n o n n o (e ve lo dico) affinch lo sappiate p u r e voi. Mifohaza hanno hazary bilo, mora mba ho zanga: alzati e diventa bilo, in m o d o da guarire. mritsy a.: Pieno. morta p. (i. : morto): che viene riempito. manamritsy v.t. (i.: mahamoreta): riempire. mro: T e r m i n e indicante il legame t r a due persone. I moro zay: lei e sua sorella minore. Nandeha i moro anaky moro vly: egli p a r t con i suoi figli e sua moglie, mro ay a.: padre e figli, moro n'aky a.: genitori e figli, moro fko a.: familiari, parenti,
moro rahavvy; mo-rahavvy a.: s o r e l l e . " moro rfy; moro-afy; mo-rfy a.: mogli delmoro ry a.: p a d r e e figli, moro vly a,: sposi, m a r i t o e moglie, moro zy; moro zky a.: f r a t e l l i d i e t
lo stesso u o m o ,
versa.
di-
zoky a. : fratelli di et diversa. mros.: B o r d o , limite v ciglio, hamory p. (.: hamoro): a cui ci si accosta. mariamro v.t. (i.: manamora): accostare, accostarsi, avvicinare, avvinarsi, moronandro s. t.: pomeriggio, sera,
a-mro, amro av.: sul bordo, in
mosry $.: F a m e , carestia. Nisy mosary be: vi f u u n a grande carestia. Tsy ho maty mosary reniko: mio m a d r e n o n morir di f a m e . Maro aminay ny maty Z I mosary: molti di noi sono m o r t i di fame. mosar a.: a f f a m a t o . Mosar i, mangalatsy valiny, vity i: ella ha f a m e , suo marito r u b a , ella sazia. Nandeha lavitsy i, nimosar, nihangy babo ka natonony: egli a n d l o n t a n o ; ebbe f a m e , dissotterr dei tubercoli e li arrosti. hamosar s.: f a m e , carestia. mtaky a. e s.: Sporco; lavatura di Diatti, rigovernatura di stoviglie. mty s.: Cispa degli occhi. mtos.." Campagna. a-moto av.: in campagna, nei campi. Nanfleha a-moto any Lahiebo: Lahieb o and in campagna. Nandry a-moto mbo tsy avy a-tana: si f e r m a dormire in campagna, p r i m a di arrivare al villaggio. Namaky a-moto n'aomby, ka nazary aomby ly: i b u o i scapparono nei campi e diventarono b u e selvaggi. Laha norihiny i trany lah'a-moto: lo segu e 10 raggiunse in campagna. A-tenatefia moto: in aperta campagna. miamto, memto v..: andare nei campi; termine di rispetto per indicare l'andare a fare i propri bisogni.K'iaha niamoto i areo eny afi'abo, tatazany Trimobe haniny: e q u a n d o essi a n d a r o n o a fare i loro bisogni lass in alto (sul baobab), T r i m o b e li raccoglie sulla m a n o e 11 mangia. fiamota s.: escrementi u m a n i (termine di rispetto). mtsa a.: Adirato, scontento, di cattivo umore. mahamtsa a.c.: far adirare, scontentare, m e t t e r e di cattivo umore. mtsy a.: O r f a n o . mvoky (voky) a.: D e t t o del riso pilat o nel m o r t a i o , q u a n d o gran p a r t e di esso gi bianco, m a n o n t u t t o . Lisany n 'apela ao an-deo ny vary k'iaha fa movoky hof: il riso viene pilato dalle d o n n e nel m o r t a i o , e q u a n d o gi in gran p a r t e bianco viene ventilato.
sul ciglio, sul limite, Amoron-drno: in riva all'acqua. Amoron 'atra: in riva ad u n lago. Amoron-draky: in riva al mare, sulla spiaggia. Amoro tana: vicin o al villaggio. Amoron'la: sul limitare della foresta, amoromro: d u p l .
riva,
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n c.co. a valore disgiuntivo: O, o p p u r e . Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo ny liany na fi'olo nanaay azy?: noi cerchiamo dei b u o i persi, forse avete visto le loro tracce o la gente che li conduceva? Da apizobofiy zeo tiany i, na olo na aomby: alloro gli viene f a t t o scegliere ci che gli piace, o persona o bue. nhy p.: F a t t o a p p o s t a , volontariamente, con premeditazione. t o apposta.
fat-
tsy nahiko io, tsy nahiako io: n o n l ' h o maty tsy nahy:
olo pinma: d u e compagni, d u e amici. finam s.: amicizia, cameratismo. nna s.: Pus. naria s.: Stupidit, sciocchezza. miftfia a.: stupido, sciocco, scemo. sanna a.: stupido, sciocco (v, questa parola). nanahry s.: Dio creatore; anche Zanahary, Ndriananahary. nangilito (ngilotsy) a.: C o m p l e t a m e n t e esaurito, finito, t e r m i n a t o . rira s.. F r e d d o . manra a.: f r e d d o . Manara n'andr: fa freddo. be manara s.: f e b b r e malarica. trafio manara s.: cos si chiamano i ripari provvisori di foglie e frasche c h e costruiscono i partecipanti ad u n a circoncisione, raggruppati per villaggi di provenienza. Trafio ravi-kazo atao aminy ny savatsy: trafio manara. Laha mizara sakafo mkaky trafio manara minday fy afiara tan niboahany fi'olo namboatsy trafio manara: le capanne di frasche costruite in occasione a i u n a circoncisione si chiamano " t r a n o man a r a " . Q u a n d o dividono il cibo chiam a n o le t r a n o manara che p o r t a n o il n o m e del villaggio di provenienza di coloro che le h a n n o costruite. naro s.p.: Variante di hanaro. no c.co. a valore condizionale: se;pa. intensiva-conclusiva: allora, e cos. Nao hanao ny raty mazary soa, sandrak 'aho: se t u , il b r u t t o , diventi bello, t a n t o p i io. Nao reninao foinao,
m o r t o all'improvviso. "Fe - hoy ny pazaka - laha mamoriky ny bahimo hanareo ho maty tsy nahiny": "Per - disse il re - se voi getterete il malocchio sugli ignari, m o r r e t e improvvisamente". riahda s.: U o m o ; maschio. Meloky amy fi'apela nahoda m y : _ q u e l i ' u o m o adir a t o c o n la donna, fi'apela ro mahazo manday nahoda a-trafio tena: la donna che p u p o r t a r e u n u o m o in casa sua. nma s.: Amico, c o m p a g n o . "Ndao tsika - hoy i roilahy - hanety raha hitany ny namatsika ": " A n d i a m o - dissero i due a vedere l'essere visto dal n o s t r o c o m p a g n o " . Nandeha nindray aminy ny namany hanety havoria i: egli a n d a vedere la festa f u n e b r e insieme c o n i suoi amici. f}y kily, ny sakoa, ko ambena fa ho haniny fi'olo fa ninamany mizotso any: n o n custodire le p i a n t e kily e sakoa, perch saranno cibo degli uomini, perch sono scesi insieme da'
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nao rainao foinao, sandrak'aho: se hai sacrificato t u a m a d r e , se hai sacrificat o t u o padre, lo stesso farai c o n me. "Nao i manao tsy nataoko" hoy Ndriananahary: " E cos egli dice di n o n essere stato f a t t o da m e " disse Iddio. Nao olo hangalatsy n'aornbiko, vako, ambeno: se q u a l c u n o vuol rubare i miei b u o i uccidilo, fai la guarda. Nahasaky azy ny namanao, nao vnonony: il t u o c o m p a g n o gli ha m a n c a t o di rispetto, e allora lo ha ucciso. "Nao tahamelo n'anako hanao?": E cos tu vorresti allevare m i o figlio? "Nao pazaka - hoy i - hanao rafoza, fe tsika nifanapa-tany, anao ny vahoaky hiafiavaratsy, ahy mianatimo": "Allora re disse - t u sei mio suocero, m a ci siamo divisi il paese, a t e i sudditi che sono verso n o r d , a m e quelli verso s u d " . s . P i a n t a dal legno immarcescibile (Im bricaria madagascariensis). nvy r. mafivy: si dice della m u c c a c o n le m a m melle gonfie di latte. nvy r. manvy v.i.: essere a m m a l a t o ,
nto anavia: c i r . mapanvy v.c.:
fanava s.: m a l a t t i a ,
render a m m a l a t o . ndo a.im. ingiuntivo, accompagnantesi col f u t u r o ; r. verbale c o n valore di imperativo: dai, andiamo, su, forza! Ndao tsika hafiotany ny pitan-daza: a n d i a m o a d o m a n d a r e a coloro che si o c c u p a n o dei bambini! Misy pisikily eto, ndao hapangalaitsika: vi qui u n indovino, forza, facciamolo chiamare! Ndao ho hanitsika bakeda folo ay: and i a m o a mangiare le grosse p a t a t e dolci! "Safanonao ari'aminy moa zao resako zao". "Ndao fa safafiko an'aminy": "Riferiscigli questo mio discorso". " S , glielo riferir". Ndao! Io valinao, la indeso: F o r z a ! Ecco t u a moglie, portala con t e ! Ndao ary mandehana fa iny n 'etany!: f o r z a , parti, ecco i suoi bagagli!
ndha (lha) a.t. indicante l'inserzione i m m i n e n t e e volontaria di u n processo nel t e m p o ; a.im. ingiuntivo, accompagnantesi col f u t u r o ; r. verbale c o n valore imperativo: dai, va', andiamo, and a t e ! Ndeha aho handeha: h o deciso: p a r t o ! Ndeha hanao hitalia an'i ano: vai a cercare il tale! Ndeha hanao, laha handeha a-moto: vacci, se vai in campagna. ndihna, ndehna r. verbali a valore imperativo: vai, a n d a t e ! K'ndihana hanao
rangahy, holy, ndehana hanao holy: t u , il tale, vai, r i t o r n a a casa, t o r n a a casa! ndra: V. ndr. ndrka (ndraky) pr.: f i n o a. Tsy hita ndraka hanany ndraka anito: n o n si pi visto fino ad ora. ndr (ndr, ndry) c.co. a valore concessivo: q u a n t u n q u e , bench, anche se; pa. restrittiva-concessiva: p e r f i n o , addirittura, anche, p u r e , n e m m e n o , neppure. Matoky ny tsaranao aho, handeha ndre ho maty: m i fido delle t u e parole, a n d r anche se dovessi morire. Da vadinao avao aho, ndra atoy: sono semp r e t u a moglie, anche se resto qui. Ndre pi faly mahazo mifanambaly laha tandra: anche se p a r e n t i prossimi, possono sposarsi se c o m p i o n o il rito tandra. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavokatsy hany hanao mbo misotry fa tsy mana n'aomby: t u cont a d i n o n o n sei intelligente, anche se p r o d u c i del cibo sei ancora povero perch n o n hai i buoi. Mipetraha hanao, ndre malay anao ny longoko, iaho hamelo anareo: resta, anche se i miei parenti n o n ti a m a n o , io mi curer di voi. Ndre nihitanao, iaho nahavaliky azy: a n c h e se sei t u che l ' h a i vista, sono io che l ' h o girata. Tahio iaho hanareo raza mba hhasoa ahy toy ndre tanko: beneditemi, o a n t e n a t i ; e che p o r t i b e n e a m e e a n c h e al m i o villaggio. Ndre havitsia ka maharary: anche la saziet rende ammalati! Hafotsy rohiza vato apetraky eo ambony vaia vato tnany ny maty valy ndre ramavoy: u n filo viene legato ad una p i e t t a posta sulla t o m b a , viene t e n u t o in m a n o dal congiunto vedovo, d e t t o anche " r a m a v o y " . Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako, nare hanao koa: n o n solo i t u o i p a r e n t i parlano male della mia famiglia, t u pure. Izay tsy ihinany ny pazaka fi'aombilahy vonoiny ny namany, ndre n'ombiasa tsy homa: per q u e s t o che il re n o n mangia la carne del t o r o ucciso dagli altri tori; anche lo stregone n o n ne mangia. Mifanaraha hanareo ndre mialy: mettetevi d ' a c c o r d o voi, invece di litigare. "Aleveiotsika ny faty - hoy rainy - fa tsy haitsika ndre iiy faly naha faty azy": "Seppelliam o il cadavere - disse suo padre - m a n o n conosciamo n e p p u r e l ' i n t e r d e t t o che h a causato la sua m o r t e " . Tsy misy loaky ndre raiky: n o n vi sono buchi, neppure uno.
ndre... ndre, ndra.... ndra, ndry... ndry:
se...
N... n (in frasi negative). Tsy fatatso 10 ndre aomby halatsy ndre tsy halatsy: n o n so se siano dei b u o i rubati o n o n rubati. Maro n'anaky, misy ebo- msy vokatsy, har ndre ebo ndre vokatsy: i figli sono diversi, vi sono i fannulloni e vi sono i lavoratori; vengono allevati sia che siano fannulloni o che siano lavoratori. Hapifiliko i izay ho teany: ndre ho vonoy ndre ho mahomb: gli far scegliere ci che preferisce: o essere ucciso o diventare schiavo. "Raty ny loza - hoy rainy - ko lanao ". "Ndre raty ndre soa izay ilaiko ho ahy": " L a sventura cattiva - disse suo padre n o n cercarla". " O bella o b r u t t a , ci che cerco per m e " . Ka manatitsy fi' aomby netmay, ataovo n'anaovanareo, ndre ho vonoinareo ndre tsy ho vonoinareo: presentiamo i b u o i che a b b i a m o p o r t a t o , f a t e n e ci che volete, sia che 11 uccidiate sia che n o n li uccidiate. Milahatsy tompo-paty, ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokefa: i familiari del m o r t o si consultano per decidere se f a r a n n o ancora in seguito la festa f u n e b r e o se uccidere dei b u o i e concludere t u t t o l. Ndre lefo ndra apingaratsy, tsy mitoliky aminao: n lancia n fucile si volger c o n t r o di te. Mba hafiotanio ndraiky ny maha-fady azy; ndry ro ho afako ndry ro tsy ho afako, ndra hahavita ndra tsy hahavita: chiedi n u o v a m e n t e perch essa i n t e r d e t t a , sia che possa togliere l ' i n t e r d t t o sia che n o n possa toglierlo, sia che ce la faccia che n o n ce la faccia.
ndre ia ia, ndre ia na ia s.in.
frase negativa). Mihotraha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia hanareo fa lako ny fialiany: arrendetevi, perch non.riuscirete mai a vincere i francesi, sono t r o p p o p o t e n t i le loro armi.
d l u o g o : dappertut-
t o , in q u a l u n q u e p o s t o (in frase positiva); in nessun luogo, da nessuna p a r t e (in frase negativa). ndrky c.co. a valore concessivo: quant u n q u e , anche se; pa. restrittiva-concessiva: perfino, anche, pure. Ehay andra moa ndreky mba mahita tsara lava koa fa laha mitalily henareo atoy aloha da e!: e noi, anche se abbiamo ancora m o l t e cose da dire, se per voi parlate, ci basta. Zzo namoriky anao, ndreky tsy maiky ravi- kazo toy ka maty koa i: colui che ti ha f a t t o u n maleficio, anche se queste foglie n o n sono ancora appassite, che m u o i a p u r e lui!
ndr: V. ndr. ndria a.: Nobile, signore. ndri: f o r m a imperativa di augurio. Ndri ranandria!: salute, o signore! ndriamnitsy s.: n o m e di una divinit o del dio supremo, ndriaiiafotra s.: divinit della misericordia.
ndrianakatskatsy
chiunque (in frase positiva); nessuno (in frase negativa). Ndre ia na ia tsy mba nangala aomby telo: nessuno h a mai ancora pagato t r e buoi.
s.in.
di
persona:
di cosa: qualunque cosa (in frase positiva); nulla (in frase negativa). Aoreno eny ndre voly ino: p i a n t a t e l qualunque t i p o di coltivazione. Ndra ino ino ho nataony, mbo tsy azony: qualunque cosa avesse f a t t o , n o n lo avrebbe ancora o t t e n u t o . ndre ia ndre ino s.in.: c h i u n q u e e qualunque cosa, t u t t i e t u t t o (in frase positiva); nessuno e nulla (in frase negativa): Niteraky raha maria ay maro be Ratany, pilongo ta-troky raiky aby ndre ia ndre ino: la Terra gener m o l t i esseri viventi: t u t t i gli u o m i n i e t u t t e le cose sono parenti usciti da u n unico seno. s.in. di t e m p o : sempre (in frase positiva); mai, giammai "(in
carattere demoniaco, ndriananahry s. : il Dio creatore e supremo. ranandria s.v.: per rivolgersi al re, ad u n capo, ad u n superiore. ndrndro s.: Malattia della pelle. n r. mine, minen a.: stupido, sciocco, mapin, mapinny v.c.: importunare, infastidire. n (ny, e) ar. determinativo; a n t e p o s t o al soggetto verbale di u n a frase si r e n d e c o n : colui che, colei che, ci che, coloro c h e ; pa. copulativa. Ka tsy ino ne tatara lahy e fa ne hafatesa: la storia n n altro, o gente, che la m o r t e . Da hazolavan-araty iny avao koa ne avy koky eny aminay: u n a b r u t t a notizia quella di cui ci giunta voce laggi. nfa c.co. a valore avversativo: m a , invece, per. kanfa: variante, fi'olo raiky kanefa ny
ndrianabolisy, ndrianabolsy.s.: d i v i n i t d a l
s.: in alcuni racconti appare c o m e messaggero del Dio suprem o ; a volte p r e n d e le f u n z i o n i dello stesso Dio creatore,
ndre ombiambia
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_ X3L
nenanna r.
a. e v.i.: stanco, a f f a t i c a t o .
nenky r.: Azione di vagabondare, errare. minenky v.i. (i.: minenha): vagabondare, errare, bighellonare,"andare in giro, andare di qua e di l. finenha s.: vagabondaggio; l'azione di vagabondare, bighellonare, errare e le circostanze abituali. nny s. e s.v.: M a m m a . Manotany anao aho neny, ia aminay ny mahihitsy? chiedo a t e o m a m m a : chi t r a di noi il pi intelligente? nny s.: P e n t i m e n t o , rincrescimento, dolore, dispiacere. manny v.i. (i.: manenna, maninna): pentirsi, provare rincrescimento, dispiacere, dolore, essere desolato. Tsy maneny aho ndre maty: n o n mi dispiace, anche dovessi morire. "Maneny aho - hoy i - akory ny hataotsika?": "Sono dispiaciuto - disse - che cosa d o b b i a m o fare?". fanenna, faninna s.: p e n t i m e n t o , rincrescimento, dolore, dispiacere, e le circostanze abituali.
anenna, aninna (i.:
cir.; di cui ci si p e n t e , si p r o v a rincrescimento, dispiacere. Maty aho, anenenako namonoako an 'itoy: povero m e , m i dispiace averlo ucciso.
anenno,
aninno):
,.
nnitsy s.: Moscerino, specie di piccola mosca. nno s.: T e r m i t e degli alberi, del legno. ngly a.: Nero intenso, lucido. tangly, tangalingly a.: f u r b o , astuto, scaltro. ngilotsy (nangilto) a.: C o m p l e t a m e n t e esaurito, finito, t e r m i n a t o . ngtso s.: Riso, tsika hantriky ngotso: a n d i a m o a mangiare! n ar. determinativo. A n t e p o s t o al soggetto verbale di u n a frase si rende c o n : colui che, colei che, ci che, coloro che; pa. copulativa. "Ndrianamboatsy - hoy ny pazaka - ny namboatsy ny raha velo iaby voho ny nanao fiy raha hitanao mafiolotsy n'olombelo": "Ndrianamb o a t s y - disse il re - colui c h e h a f a t t o t u t t i gli esseri viventi e colui che ha f a t t o t u t t e le cose che vedi a t t o r n o agli u o m i n i " . "la n'apela teanao? Ambarao ahy". "Tsimaninofy fiy teako": " Q u a l la d o n n a che ti piace? D i m m e l o " .
p r o n o m e possessivo: il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro, il loro, fi'a-, R'an-, n'an': espressione pronominale indicante u n r a p p o r t o di possesso. Etiny ny zaza fiy sinin-dreniny. Vakivakiny ny zaza a-tan n'an-dreniny: i bambini p o r t a n o le a n f o r e delle loro m a m m e . I b a m b i n i del villaggio spezzano quelle (le anfore) delle loro mamm e . Samy nahandro i roivavy, nimasaky aloha n'azy; masaky koa n'a-ny masay: le d u e d o n n e p r e p a r a r o n o ent r a m b e da mangiare, il suo f u p r o n t o per p r i m o ; p r o n t o anche quello della seconda moglie. Si'an'ia fiy mahery?". "N'anay fiy mahery": " D i chi il pi f o r t e ? " . "Il n o s t r o e il pi f o r t e " . ni-: M o r f e m a a n t e p o s t o ai radicali verbali e alle altre parti del discorso, per indicare il t e m p passato: Nizo; nihita; nilvo; nihko; nir; nimty; nly; nilehib; nib; nifty; nikly; nimsaky; nivlo; nikmbo; nimty; nisa; nibiby; niblo; nipifly; ninma; nilo; niondevo. nikanika r.: Azione di camminare in p u n t a di piedi, minikanka v.i. (i.: minikanik, minikanikfia): c a m m i n a r e in p u n t a di piedi. nikiniky r.: Azione di accucciarsi, ten e n d o per i calcagni sollevati da terra; azione di appollaiarsi, di essere appollaiato su qualcosa di elevato, minikinky v.i. (i.: minikinika): accucciarsi. nimbo r.: N o z i o n e di unione, comunit, nimbon-dry nimbon-drny a.: discendenti dagli stessi a n t e n a t i sia nel r a m o maschile che femminile; discendenti da d u e fratelli sposati a due sorelle. Ndre nimbon-dray nimbon-dreny n'olo tsy hany fiy lohany h'osy: benche abbian o gli stessi antenati, gli u o m i n i n o n mangiano la testa della capra, f)'akoho noho n'akanga nimbn-dray nimbon-dreny: la gallina e la f a r a o n a hann o gli stessi antenati. N y tsakatoto aminy fiy piso nimbon-dray nimbon-dreny: la t o r t o r a ed il gatto avevano sali stessi ascendenti. Tsitapena nangalaky an'i Tsiavary sy Marina nimbon-dray nimbon-dreny Bara: Tsitapna prese in moglie Tsiavary e M a n n a , c o n la stessa ascendenza Bara, pinimbon-dray s.: i nipoti, i p r o n i p o t i e
n ' a h y , n'anao, n ' a z y , H'an-dry, fi'atsika, fi' anay, fi'ariareo, H ' a n ' j areo, Pi'an-drozy:
" T s i m a n i n o f y colei che m i p i a c e " . Io fiy nalan'i ababe. teo: lui che stato cercato qui dal n o n n o ,
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cos via di d u e fratelli, pinimbon-dreny s..' i nipoti, i p r o n i p o t i e cos via di due sorelle. nirigiriingy r.: c. nikinky.
niniky r.: c. nnoky. niky r.: Situazione, stato di ci che appuntito, nionihy p. (i.: nioniho): c h e viene app u n t i t o , reso tagliente, affilato in punta. manioniky v.i.: a p p u n t i t o , affilato, tagliente in p u n t a . nitsy s.." F r e d d o . "N'ahy - hoy ny lehilahy - fisafora, fitafia, iarova ny nitsy ": " I l mio - disse l ' u o m o - serve per avvolgersi, per vestito, per difendersi dal f r e d d o " . Vetraky raha soa toa maty ny nitsy: questa bella cosa rovinata, uccisa dal f r e d d o , hanitsy p. (i.: hanitsio) : che vienp raffreddato. mananitsy v.t. ( i. ' manajlitsia) : raffreddare, far r a f f r e d d a r e . fZ'akoho noho fi' akanga, sindry nitono belen'olo ro- ' roy. I akoho namakivaky hananitsy; i akanga nihina may: la gallina e la faraona: e n t r a m b e arrostirono le p a t a t e dolci della gente. La gallina le spezzett per farle r a f f r e d d a r e ; la faraona le mangi bollenti, manitsy a.: f r e d d o . "Omeonareo rano manitsy aho". "Aiavao, faly ny marary mino rano manitsy": " D a t e m i dell' acqua fresca. " N o ; i n t e r d e t t o al malato di bere acqua f r e s c a " . Manitsy fi' andr: fa f r e d d o , apanitsy p. (i.: apanitso): che viene raffreddato. mapantsy v.c.: r a f f r e d d a r e , far raffreddare, render f r e d d o , manitsintsy: dupl", fresco, frescolino ,fig.: sano, in b u o n a salute. Tahio ahay Ndriananahary mba hariitsihitsy fi'anako: benedicici o Dio, che i miei figli stiano bene. Manitsinitsy n'andr: f a fresco, fa frescolino.
nao havoria avao no minday azy: la festa m o r t u a r i a p u durare u n a settim a n a , s o n o soltanto i beni di chi organizza la festa che decidono di ci. Hanao olo mahalay no hahatratsy ahy?: sei forse u n o che sa correre per p o t e r raggiungenti?
nofsy
nofsa, mafionofsa): sognare, avere unsogna, fare u n sogno. Nafiinofy fiy topon'aomby latsaky a-kaly: il p a d r o n e dei b u o i sogn di essere c a d u t o in u n a b u c a . Hery fi'andro nahatoliany fiy fandevefia, nafiinofy an-drainy fiy taolari 'olo: u n a settimana dopo la fine del funerale, il figlio maggiore sogn il padre. Matofialy nafiinofy latsaky a-sakataka: d u r a n t e la n o t t e sogn di essere c a d u t o in una scarpata.
nfo s.: Carne. Misaro i Sarotsilahy fiy holiny n'apelam-batotsy, nariany lavitsy ny nofony: Sarotsilahy si riveste della pelle della vecchia, e gett via la sua carne. Ny tainy mamy, sandraky fiy nofony: i loro escrementi sono dolci, q u a n t o pi la loro carne. be nofotsy a.: carnoso, in carne. nho c.co. a valore additivo (c. voho, vo, vao): e; c.sub. a valore temporale (c. la,laha, le, lehe): q u a n d o , allorch; c.co. a valore condizionale (c. nao): se, qualora; pr. a valore causale: a causa di, p e r ; p r . a valore comparativo, introduce il secondo termine di paragone: di, che. S'akoho noho fi'akanga: la gallina e la faraona. Zay maha-pitroky ny Mafiarilava noho ny Zafimanely: cos che i Manarilava e gli Zafimanely sono legati da parentela. Noho hariva, mandry a-tanan'apela; moly a-tanany koa i laha marainaray. Noho teraky lehilahy i, moly a- tanany fiy lehilahy noho fa be: q u a n d o sera (gli u o m i n i ) d o r m o n o al villaggio delle donne; ritorn a n o al loro villaggio q u a n d o mattin o . Se esse partoriscono Un maschiett o , egli si rende al villaggio degli uomini q u a n d o grande. Noho hamono azy hanareo, vono aloha iahay moro anaky: se volete ucciderlo, uccidete prima m e ed i miei figli. Voro maty nono fi'anaky: l'uccello m u o r e per i suoi piccoli. Maty fiy renitsika noho fiy raty nataonay taminao: nostra m a d r e m o r t a a causa del male che ti abbiamo f a t t o . Ny valiny teany noho n'anadahiny: ella preferisce il m a r i t o al fratello.
nfotsy s.: c. nfo.
voany fiy elo nitsy, voany ny elo manitsy, manelo manitsy: avere u n attacco di mala-
ria. n (r): Particella copulativa che unisce il soggetto, in posizione enfatica, al suo a t t r i b u t o o predicato. N y rahalahiko no namono ahy: m i o fratello che mi ha ucciso. Eo am-pilahara misy manome toky fa i no hiatoky izay lany aminy firomboa fiy bilo: d u r a n t e la riunione vi chi si impegna a procurare ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerimonia del bilo. Mety maharitsy hery fi'andro havoria, fananany ri'olo ma-
nimbo. a.:
c.
nombon-dray nombon-dreny
nimbon-dreny.
nimbon-
nno s.: Seno, mammella. "Mona nono apela soa toy" hoy zalahy: " Q u e s t a bella d o n n a h a il s e n o " disse l ' u o m o . Navaliky Ndriany ny nonoxiy, maty iaby ny zaza telo: izay ifalany fi'apel mamaliky nono: Ndriany lev il suo seno, i tre bambini m o r i r o n o t u t t i ; per questo che le d o n n e si astengono dal levare il seno, fi'aondry mana nono ry: la p e c o r a ha due mammelle. minno v.i. (i.' minona): succhiare al seno. apinony p. (i.: apinon): che viene all a t t a t o al seno. mapinno v.c.: allattare. Nandramby fi' anaka lehilahy, napinono azy: prese il m a s c h i e t t o , lo allatt. Nandeha i, nili. tsy fi 'ala, reny fy reniny mapinono n ' hany tomany: egli p a r t , e n t r nella foresta, sent la m a d r e c h e allattava il b a m b i n o che piangeva. Laha avy lahatafy i aondry io napinono fi 'anany:
q u a n d o quella pecora arriv da laggi allatt il s u o piccolo. .: dal seno b i a n c o " : noi dir e m m o : " d a l sangue b l u " . D e t t o del clan nobile degli Zafimaiiely., ronnos..' latte. beronno s.: u n a pianta ; bon-drorino s.: latte in polvere, polvere di latte. mir-poto-nno a.: che ha i seni pendenti.
ftynono
nnoky s.: Un albero. nnoky (niniky) r.: Azione di dirigersi verso. minnoky v.i. (i.: minonha): dirigersi verso. inonha (i.: inonho): cir., verso cui ci si dirige. nro s.: Pienezza di vita, benedizione. Eni-noro eni-kaveloma: augurio di bene e di vita. manro a.: che p o r t a benedizione, pienezza di vita. nsys.: Isola.
o
s.d. variante di io, q u a n d o q u e s t o determina u n a parola t e r m i n a n t e in -o: questo, quello. Apihaliko anareo o: vi faccio dissotterrare questa c o s a . A z o n ' ny ombiasa fi'aomby folo o: lo stregone o t t e n n e quei dieci buoi. aky s,: Sbadiglio. manaky v.i. (i. : manoha): sbadigliare. boky r.: Azione di immergere nell'acqua, di inzuppare, aboky p. (.' aobho, aobno): che viene immerso nell'acqua, che viene bagnato, inzuppato, manboky v.t. (i.: manobha): immergere nell'acqua, inzuppare, miboky v.i. (i.: mioboha, miobna): immergersi in acqua, scendere nell'acqua, essere in acqua. Niobok'an-drano eny iaby ny zaza: t u t t i i bambini scesero l all'acqua. iobha, iobna (i.: iobho, iobfio): cir; (acqua) in cui si immersi. dy: V. oly. dy r. . 1 , mandy v.t. (i.: manodna): interrogare, questionare, p o r r e delle d o m a n d e . Nariody azy ano, namaly i: io l ' h o interrogato ed egli ha risposto. faky s. : La coda della pecora, s.: coda della pecora. fy s.:' Azione di togliere la scorza la buccia; fig.: azione di spiegare, di chiarire. ofsa p. (i.: ofdso): c h e viene sbucciato, a cui viene t o l t a la sorza; che viene spiegato. afy p. (i.: aofso): c o n cui si toglie la
ofak'andry
scorza, c o n cui si sbuccia, v.t. (i.: manofsa): togliere la scorza, la buccia; spiegare. Ny valy masay tsy mana dango, manofy n'akotry a-tana: la moglie pi giovane n o n h a u n m o r t a i o , scortica il riso c o n le mani. Nanfy vary a-koho fiy masay: la moglie p i giovane scortic il riso c o n le unghie. fanofsa s.: l ' a z i o n e di scorticare, di togliere la buccia, la scorza, di spiegare, e t u t t e le circostanze abituali,
manfy
mify v.i. e v.t. (i.: miofsa): essere sbucciato, scorticato, sbucciare, scorticare; spiegare, chiarir e. marify tsko: scartocciare le pannocchie di granturco.
cir.
foky s.: Metamorfosi, m u t a , cambiam e n t o di pelle, mifoky v.i. fi.: miofha): cambiar pelle, subire u n a m e t a m o r f o s i . Mananikanik' amy n'akata eo i plitsy, miofoky hoasany, fa misy lohany, miofoky i hoasan, fa misy elany: quei vermi salirono sugli steli d ' e r b a , cominciano senza interruzione la m e t a m o r f o s i , gi h a n n o la testa, c o n t i n u a n o sempre la metam o r f o s i , gi ci sono le ali. Niofokofoky fiy holiny mety la nifoty avao laha nibe: c a m b i la sua pelle nera e quand o f u grande era bianco,
iofha (i.: iofho): cir.
hatsy s. e av.: Esempio, paragone, proverbio; per esempio, come. Laha hatsy opanay ny reniny ny zaza, tsy ho maty?: se, per esempio, insultiamo la m a d r e dei bambini, forse che n o n morr e m m o ? Laha fa ohatsy tsy mafiahina-
203
hy n'olo natsay ifiy da mizano fi'olo: se per caso la persona per la quale si cantava n o n reagisce, allora la gente s m e t t e (di cantare). ohry p. (i.: ohroj: che viene paragonat o , che viene p r o v a t o , che viene f a t t o c o m e , per prova, per f i n t a . A to bokiny aminyny leo ny zaza, vao ohariny tombohy lefo; manday lefo pisoro oharny tombohy lef ny zaza: il bambino viene p o s t o a sedere sul m o r t a i o , d o p o di che si fa f i n t a di trafiggerlo c o n la lancia; il sacerdote p o r t a u n a lancia e fa finta di trafiggere c o n essa il bambino. manhatsy v.t. (i.: manohra): fare u n esempio, citare u n proverbio, u n dett o . Fa laha n'ohatsinay Baralahy manhatsy amy kabaro, tsy maitsy eo ny fanoharany azy: per q u a n t o riguarda i proverbi c h e noi Bara facciamo nei discorsi,. ci devono per forza essere. Eo am-pititiha atihena ny pititiky manhatsy: p r o n u n c i a n d o le maledizioni d' uso in u n p a t t o del sangue, colui che le
p r o n u n c i a f a degli esempi, s.: esempio, d e t t o , paragone, proverbio, parabola. ^ -mihatsy v.i. (i.: miohra): provare, tentare, fare c o m e , fare u n a prova, fare per esempio. Niohatsy ny taolan'olo. Niohatsy ny raiky, niohatsy ao koa ny raiky; avy eo koa raiky mihatsy. "Miohara koa hanao Tsimamangafalahy": prov il maggiore. Prov l ' u n o , prov a n c h e l ' a l t r o ; d o p o di ci provo u n alt r o ancora. "Prova anche t u , Tsimam a n g a f a l a h y " . "Ndao tsika hivan-daka bisaitsika ". Miva ny telo aminy ny fito lahy. "Ndao hiohatsy kiraikiraiky tsika": " A n d i a m o ad intagliare u n a can o a per giocarci". T r e dei sette u o m i n i la tagliano. " F o r z a , proviamola u n o per u n o " , oha-bla $.: proverbio, d e t t o , " n y mamaly tsy manhatsy": colui che risponde, n o n fa per finta (Prov.: colui che si vendica lo fa sul serio, n o n misura la vendetta sull'offesa ricevuta; la v e n d e t t a e pi grande dell'offesa).
fanohra
ELENCO DEI P R O V E R B I
Tsomotsoy toka ivoriany n'akanga zato ( A K A N G A ) Akida mahia aho: atao mahia aho, misy masaky; k'atao misy masaky aho, iaho mahia ( A K I D A ) Ndra tiako n'amalo, tsy avitako azy ny tinaiko (AMALO) Amboa, zambar ny taola; olo, zamba ny vola (AMBOA) Ny anara tandroky, ka sady fanonoa no fanaz (TONO) Andesy, mamono ray; eng, mamono reny (ANDAY) Sitrany rarak'aomby tany rara-dongo (AOMBY) A-trano be miapatsy, a-trano kely mitamboky ( A P A T S Y ) Ze maharitsy manambaly pazaka ( A R I T S Y ) Loha.miatoky tsy mba vaky ( A T O K Y ) Mindray ny bango sy ny malilo ( M A L I L O ) Ny biriky adala; ny voa tsy mba hendry ( B I R I K Y ) Aho tsy niteraky fanahy fa vata ( F A N A H Y ) fy fanahy ro olo ( F A N A H Y ) Ze miharo koa ka fisaky ( F I S A K Y ) fiy fitaky mamono hery ( F I T A K Y ) Salamangan-drafitatsy: hanao tsy harary, iaho tsy hanelo ( F I T A T S Y ) Kobay a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha aomby (o: afofoky amboa) ( F O F O K Y ) Fotoan-draolo aman-draomby (FOTOA) Fotoa natao, vara vana harindry? (FOTOA) Kihalihalin-jaza mandavo olo be ( H A L Y ) Izay malailay ka mihaotsy (HAOTSY)
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Ranon'apango ts'indroy manitsy; hena ts'indroy volambita ( H E N A ) l\ly zaza manda amy tahotsy; rj'olo be mand amin-kenatsy(HENATSY) param-bato ny hy, marigita laha ritsy ny rano (HY) Votolo misondrotsy, kimbao mihitsa (HITSA) Ndriananahary tsy mitsilany fe mihohoky ( H O H O K Y ) Sitrany mifanorobo tany mifanangeza ( H O R O B O ) Samby manisoky ny bay a-sorony n'olo ( I S O K Y ) Katratro tsy milaza e mary ( K A T R A T R O ) Kinia ny atsika, fe ny zaka an'Andriananahary ( K I N I A ) laho ka kito, fe ne langor ro vaky (KITO) fty mamaly tsy mafiohatsy ( O H A T S Y ) Sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha (OMBY) Helok'aoly manoro trano misy (ORO) Tsy atao faram-bato nanoz hotro: e malio ndesy tefia, e maloto mipetraky eo (OZA) Laha nana tsifa da nitrahatraha; laha nana trafo da nidoladola; laha nanan'ohy da nipiopioky ( P I O K Y ) pokopoko ivoriany n'ozatsy (POKOPOKO) Varatsy matahotsy rafoza, sandrak'olombelo ( R A F O Z A ) Sitrany mandraoky ne topa tany mitipo ne parataky ( R A O K Y ) Sikily raty tsy itomania; sikily soa tsy iravoa ( R A V O ) rie soa atao fandrorota; ne raty atao reaza ( R E A Z A ) Si-pary amin-koliny rie rehaky, tsy lany hamaminy ( R E H A K Y ) Ondevolahy natao zanaky mirehareha amy ny namany ( R E H A R E H A ) Aloky tsy handroaky, lala tsy hitao ( R O A K Y ) Von-kosy ne natao, ka tenatopony avao no mafiaha ( H A H A ) Voro maty noho n'anaky, sandrak'olombelo ( S A N D R A K Y ) Voay manindry, rano manepotsy (SEPOTSY)Tsy mahavelo n'hasoa (SOA) Sokela tsy mah-vahiny, " t o y tsika" tsy maha-olo hafa ( S O K E L A ) Pilongo ny ta-troky raiky, fe tale ny hamba ( T A L E ) Tamaty vitsy, zoy laha mosare ( T A M A T Y ) iviy manao amin'olo anaovan'olo (TAO) Mitiok'afo ambany hona ( T I O K Y ) Mafiambia tsy manoko: laha tsy re amy n'ihaviany, ho re amy n'holiany (TOKO) Amalo mamandi-pe: hotomboiko, voa ny feko; avototso, trobo n'amalo (VANDITSY) Ndr'atao masiaky ny voay, tsy haniny n'anany ( V O A Y ) NdKatao mandeha ny tomboky, ny lelany voa-patiky ( T O M B O K Y ) Aombilahy tsy rambesy aminy ny tsifany ( T S I F A ) ft'ol.o maro tsy mba sia (SIA) Piso nangery a-param-bato (PISO) Tahio n'a-teria fa n'a-n'olo tsy omeny (OME) Tan misy olo be, tsy misy zaza mialy ( A L Y ) Kol nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy avao ( K O L A ' )
hys.: don'ohy ^ ^
h o r. manho, mifqnho:
ho s.: Formicaio p o s t o su di in albero. ho r.: Azione di estrarre da u n b u c o , da una cavita; usato quasi esclusivam e n t e per l'estrazione del miele e per l'estrazione delle ossa di u n m o r t o , ohza p. (i.: ohzo): che viene estratto da u n b u c o , da u n a cavit, manho v.t. (i.: manohza): estrarre da u n b u c o , da u n a cavit, manoho tetly: estrarre il miele da u n t r o n c o o da u n a cavit nella roccia, manho llo: estrarre le ossa di u n m o r t o dalla t o m b a provvisoria per deporle in quella definitiva. itsy s.: Azione di sollevare c o n u n a leva. o r y p. (i.: oro): che viene sollevato c o n u n a leva. aitsy p. (i.: aoro): c o n cui si solleva, che viene usato c o m e leva, manitsy v.t. (i.: marioira): sollevare c o n u n a leva, fanitsy s.: leva. anora (i.: anoro): cir. Tsika hangalaky fioitsy amy Ndriananahary afiy, hanoiratsik 'azy: a n d r e m o a p r e n d e r e u n a leva l da Dio, per sollevarlo, miitsy v.t. (i.: miora): sollevare con u n a leva, fiitsy s.: leva. itsy s.: Monticello di t e r r a in cui piantare lo stelo della m a n i o c a o della pat a t a dolce, o r y p. (i.: oro): terra c h e viene amm o n t i c c h i a t a . Oro balahazo!: fai dei monticelli di terra per piantare la manioca! manitsy v.t. (i.: marioira): preparare dei monticelli di terra, a m m o n t i c c h i a r e la terra. anoira (i.: anoro): cir. Afioiro bakeda!: fai dei monticelli di t e r r a per piantare gli steli delle p a t a t e dolci! miitsy v.t. (i.: miora): c. manitsy. io ira, iora (i.: io ir, iro): cir. oitsy balahazo, oitsy bakeda: monticello di terra in cui vengono p i a n t a t i gli steli della manioca o della p a t a t a dolce. okfa a.: Nemico, avversario. ky r. miky v.t. (i.: miha, mioka):
verbi usati nell'espressione: manoho volirindry, mifafioho volirindry: essere vicini, abitare vicino, in d u e case contigue,
d e ^ imparare,studiare, cir.; ci c h e si impara, apio ho): che viene f a t t o studiare, c h e viene insegnato, mapiky v.c.: insegnare; far studiare, far imparare. lar. ala p. (i.:. aolno, aolvo): che viene mosso, agitato, olna p. (i.: olfio, ovo): che viene mosso, agitato, manla v.t. (i.: mafiol, manolna, mafiolva): p o r t a r male, sfortuna, disgrazia. Mba tsy hnola anakahy: che n o n m i p o r t i male! mifafila v.r.: essere in disaccordo, mila v.i. (i.: miol, miolna, miolva): muoversi, dimenarsi, agitarsi; fare il difficile, rifiutare. Navsatsy n'apela, miola fiy trony: la d o n n a era incinta, il suo ventre le faceva male. "Reso fi' aomby raiky!". "Ah! Iaho tsy raha miola, fe vositsy ny' vonoinao, ry ano!": " A c c e t t a u n b u e ! " . "Si, io n o n mi opp o n g o , p e r t u devi uccidere u n castrat o " . Hamahotsy fiy hosy, hit fiy hazo, miola n'aomby: la corda legher, l'albero trattiene, il b u e scalpita, mapila v.c..: far agitare, far dimenare; rendere difficile, ostinato nel. rifiutare, nel negare. Tsy fatatso akory mapiola fiy trokao: n o n so p r o p r i o che cosa ti faccia male al ventre.
iha fi.: ioho): apihy p. (i.:
206
appren-
ly r.: Azione di rientrare, ritornare a casa, ritornare, mly v.i. (i.: mala): andare a casa, tornare a casa, rientrare. Iaho moly fa halany valiko: io t o r n e a casa p e r c h mio m a r i t o n o n mi ama. Ndao tsika holy: t o r n i a m o c e n e a casa! iV/y a-tan ammdvanomaso: r i t o r n al villaggio in lacrim e . Mola hanao!: v a t t e n e a casa! olia (i.: olio): cir. Ahay toy, babal olianay la hitalily aminao: noi, p a p a , torn i a m o per parlare c o n t e . apol p. (i.: apolo): che viene f a t t o rit o r n a r e , che viene rinviato, r i m a n d a t o a casa. Avy amy Ndriandahifoty n 'iraky: "Ny namanay vinonony, ka iahay roy lahy avao napolny": i messaggeri giungono da N d r i a n d a h i f o t y : " I nostri compagni li h a uccisi, soltanto noi due h a r i m a n d a t o " . Apolipolny mattiky io kaiky: ripete spesso quel grido. "Hanareo a-tan eto - hoy i - roy apolio aminy n'iraky, raiky von": " V o i qui al villaggio - disse - d u e dei messaggeri rispediteli indietro, u n o u c c i d e t e l o " , maply v.c.: far ritornare, indurre a ritornare, a rientrare, rinviare, mitaply v.i.: a n d a r e e. t o r n a r e in giorna-
ta. mapitaply v.c.: inviare e far ritornre in giornata; inviare e far ritornare al punt o di partenza. Nifanambaly iahay ao fi'anakay maty, zay ilainay atoy hapitapoly azy-\ noi ci siamo sposati e nostro figlio m o r t o , perci cerchiamo qui qualcosa per farlo ritornare (in vita). malky moly: espressione popolare per indicare la moglie. manday tana folo moly: ritornare a mani vuote. vly moly s.: dicesi di u n a d o n n a separata, m a n o n ancora divorziata (valy kar), da u n u o m o e che convive c o n u n altro u o m o legato dall'accordo d e t t o "vaia valy" (v.) col p r i m o e legittimo marito. Se questa convivenza dura pi di sei mesi, la d o n n a diventa automaticamente moglie del secondo u o m o , altrimenti ritorna s o t t o l ' a u t o r i t del p r i m o m a r i t o . Laha misy valy karan' olo mifaneky aminy lehilahy vaia aminy fiy lehilahy valy karany. Laha misy valy fiy arahamba tana hafa malay fiy valiny, manao valy moly aminy fiy olo vaia aminy fiy valiny; matetiky fiy valy kar manaa valy moly: se vi u n a donna separata m a n o n ancora divorziata da u n u o m o (e vuole liberarsene), si m e t t e d ' a c c o r d o c o n u n u o m o legato dall'accordo d e t t o "vaia v a l y " col proprio marito. Se vi u n a d o n n a sposa ad u n estraneo al clan in u n altro villaggio e n o n vuole pi saperne d suo marito, essa va a convivere con u n uom o legato dall'accordo vaia valy c o n suo m a r i t o ; sovente sono le d o n n e separate m a n o n ancora divorziate che ricorrono a questo stratagemma (per liberarsi dal vincolo matrimoniale col
primo marito). olikliky s.: Curva, sinuosit, aolikliky p. (i.: aolikolho): che viene piegato, curvato pi volte, manolikliky v.t. (i.: mafiolikolha) : piegare, curvare pi volte, miolikliky v.i. (i.: miolikolha): curvarsi, essere curvato, essere sinuoso, andare a zig-zag. Niolikoliky fiy lohany fiy hazo: la cima dell'albero ondeggiava. otinoly r.: Azione di ondeggiare, piegarsi su e gi. aoliHly p. (i.: aolinolio): che viene fatt o ondeggiare, che viene f a t t o piegare su e gi, da u n lato e dall'altro, manolinly v.t. (i.: mafiolifiola): far ondeggiare, far piegare su e gi. miolinly v.i. (i.: miplinoha): ondeggiare; piegarsi su e gi. Laha atify tioky miolifioly: q u a n d o (l'albero) spinto dal vento ondeggia su e gi. litsy s.." Verme, bruco. litsy (lotsy) s.: Bordo, manlitsy v.t. (i.: mafiolra): essere o andare vicino, a t t o r n o a. Rangivy, raiky, rafaraky raiky: nafiolitsy an-dranalahy, sakorot: la libellula e l ' a p e muratrice a n d a r o n o dal camaleonte, militsy v.i.: essere vicino o a t t o r n o a. lo s.: Gente, persona, qualcuno, u n uom o , u n tale. E" hoy fi'olo: " S " disse la gente. Nipifaly io olo efatsy io: quei q u a t t r o erano reciprocamente legati da i n t e r d e t t o (sessuale). Nisy olo nana fi' anaky lehilahy telo: vi era u n tale che aveva tre figli. Zay nahamboa fi'amboa, fa niolo io taloha: per questo che il cane diventato cane, m e n t r e prima era u n a persona.
E L E N C O D E I T E R M I N I DI R I S P E T T O Termine comune
Loha Oro Vava Nify, Hy Lela Maso Volo Tomboky
Significato
Testa Naso Bocca Denti Lingua Occhio Capelli Piede
Termine di rispetto
Ambony, Atety Fanatso, Sambay Fanavoa, Fikam, Sambay Fafiitsiky Fameliky Fanety, Fizery, Fizaha Ma roy Fandia
Termine
comune
Significato Mano Petto M e m b r o virile Ventre Labbra Mento Orecchio Parola, discorso Parlare, discutere Ridere. Pasto, cibo Mangiare Escrementi Defecare Urina Urinare Dormire Bugia Mentire Silenzio! Fare u n sacrificio Sedersi Andare Grazie Ringraziare Sentire Visto Vedere Morto
Termine
di
rispetto
Tana Tratra Voto, Lataky Troky Sony Somaky Sofy Tsara, Resaky Mitsara, Miresaky Mihehy Sakafo Mihina, Homa, Misakafo Tay Mangery Amany Mamany Matory Vandy Mavandy Mangina, Sia, Sina Misoro Mitoboky Mandeha Misaotsy Misaotsy Miheno, Miz Hita Mah ita Faty Faty, Fahafatesana Faty Loto Havoria Salama Valin'e pazaka Apela be Olo be Trano Sisan-dahy Satroky Siky Fana Mafana Mansy, manome
Fandramby Arana F il ahi a Fisafoa Sambay Sambay Fiz, Fiz Fisafoa, Lanona, Saf Milanona, Misf Mikahaky, Miakahaky Mahakama Mikama, Mitsamiky Fiamotoa Miamoto, Miapatra Ari rano Mafiary rano Miroro, Mirotse Adesa Madesa Salanitsy, Soalanitsy Mitalaho Mitambesatsy, Mitoetsy Mitandava Mahavelo Manao mahavelo Miz, Mahaz, Miteno Zery Mahazery Folaky, Vilasy, Nialoky, IMila landy, Nila boffaky Morte Hafolaha, Havilasy Cadavere Volamena Tomba Voi amena Festa f u n e b r e Volamena Buongiorno Bezoro, Matseroky, Ndri Moglie del capo Apela hova D o n n a adulta, anziana Rakemba, Apelam-batotsy, Apela hova Adulto, anziano Rangahy, Lonaky, Ranandria Casa Anjomba, Azoma, Azomba A v a n z o del pasto Tsiliva Cappello Sabaka Ampio pezzo di tessuto Sarimbo Sudore Linitsy Sudato Linery Dare, offrire Manroky
abitanti di un villaggio; questi stessi abitanti, ivon'olo s.: persona di et intermedia, tra molti. kilo hazo; kilo tny s.: statua d i persona f a t t a in legno o in argilla,
tolan'olo s.:
spiritato, che p o s s e d u t o dagli spiriti, olo be s.." persona adulta. Notabile, persona i m p o r t a n t e , olomblo s.: u o m o , u o m i n i , l ' u m a n i t , olorvdrano, olo rano s.: niade, specie di ninfa delle sorgenti, personaggio di molti racconti, razan'olo s.: clan, grande famiglia,
zin'olo; zay olo s.:
raomba: " L a Selvaggia", personaggio di alcuni racconti in cui rappresenta la d o n n a selvatica, della campagna, innlzata da suo m a r i t o alla condizione urnana .Ka hoy aho taminy Raomba: "Ndre niomba hanao, fa tsy omba koa, fa tinaia a-kazomanga": ho detto a Raomb a : " A n c h e se eri selvaggia, ora n o n sei pi selvaggia, perch stata f a t t a per te la preghiera al palo del sacrificio". mba r.: Azione di seguire, di percorrere, di passare per, di aiutare, omb p. (i.: ombao): che si segue, che viene seguito, c o n cui si va. mmba v.i. e v.t. (i.: momb): passare per, da; andare c o n qualcuno, accompagnare; concernere, riguardare; circa. "Aia fiy nombanareo?". "Iahay nomba aminy fi'ilany ny pamandrik'akanga": " D a dove siete passati?". " N o i siamo passati a fianco del cacciatore di faraon e " . "Nomb'eto .Revaio?". "Nomb' eto i - hoy n'olo a-tan- roy tao nombany teto ": " E passato di qui Revaio?" " E ' passato di qui - disse la gente del villaggio - sono due anni che e passato di q u i " . Moly olo reny, momba amindRezatovo, eo i mb mivahotsy: quella gente t o r n a a casa, passa accanto a Zatovo, egli ancora l legato. "Ho aia hanao?" "Ho amy Ndrianafiahary afiy". "Homba anao koa aho": Dove stai a n d a n d o ? " . " S t o a n d a n d o da D i o " . " V e n g o c o n t e " . Laha e momba e bilo moa tsy da mety ho sarotsy e tatarany fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo poi n o n difficile parlarne, m a abbastanza semplice. Reko hanao mitaray aminy ny rafinao momba ny hitsaky ny tanim-barinao: ti h o sentita lamentarti c o n la t u a c o m p a g n a circa il lavoro della tua risaia, fmba s.: v. questa voce, fomb s.: da cui si passa abitualmente. Natao ny voriky, natao taminy ny lala fomban-dRaomba: venne f a t t o il sortilegio, venne messo sulla strada per cui era solita passare R a o m b a . omb (i.: ombo): cir.; per cui si passa, si va. Tsy nihitany fiy ombany: "non trov da dove passare. Aia fiy hombatsika?: dove passeremo? Aia ny nombanareo?:, da dove siete passati? Nomb ' eto i, folo vola nombany eto: passato di qui, sono dieci mesi che passato di qui.
apmba
^^^
il m a g g i o r e in e t t r a p i
il m i n o r e in e t , t r a
il m a g g i o r e i n e t ,
tra pi persone.
lotsy (litsy) s.: Bordo. olry p. (i.: olro): a cui ci si avvicina, a cui si vicini, contigui, manlotsy v.t. (i.' manolra): circondare, essere a t t o r n o , essere accanto, vicino. "Ndrianamboatsy - hoy ny pazaka - ny namboatsy ny raha velo iaby voho ny nanao ny raha hitanao manolotsy fi ' olombelo": " N d r i a n a m b o a t s y - disse il re - colui che ha f a t t o t u t t i gli esseri viventi e colui che ha f a t t o t u t t e le cose che vedi a t t o r n o agli u o m i n i " , olotslotsy: dupl. ma s.: Azione di preparare, fare i preparativi. omny p. (i.: ornano): che viene preparato. manma v.t. (.: manomrta): preparare, fariomna s.: azione di preparare e i e circostanze abituali, mima v.i... .(i: miomfia): prepararsi. Voalohany da mitalily amy iena aloha fi'olo ze mana n'anky ho savary. Da fa mioma sahiteo tefia sisa fa satria moa hangala aomby maota miharo vola: per p r i m a cosa colui che ha il figlio da far circoncidere ti avvisa; e tu cos gi ti prepari perch dovrai dare u n vitello svezzato insieme con dei soldi. Miomfia hanao Zatovo, ho avy iahay hireaky amnao: preparati, o Zatovo, verremo a discutere c o n te. fiomna s.: l'azione di prepararsi e le circostanze abituali. Corredo del n e o n a t o . omly s.t.: Ieri ajak'omly s.t.: l'altro ieri. ambaliky afak'omly s.t.: t r e giorni fa. mba a.: Selvaggio, selvatico.
mmba.
manmba v.t.: aiutare, venire in aiuto, p. (.: apombo): che viene fatt o seguire, che viene m a n d a t o dietro; b u e che viene ucciso in u n sacrificio f u n e r a r i o . Aomby limy napombany ny
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zokiny: uccise cinque b u o i per la m o r t e di suo fratello maggiore. apomby p. (i.: apombo): che viene f a t t o seguire, che viene m a n d a t o diet r o ; b u e che viene ucciso in u n sacrificio funerario, mapmba u.c.: far seguire, m a n d a r diet r o ; uccidere dei b u o i in occasione di funerali o havoria. fapmba s.: carne del sacrificio funerario. Zafy n'afy tsy mahazo homa fapomban-dongo laha tsy mitata aloha ny hihinana ny hena fapomba, ndre ny fapombam-baly: i nipoti e p r o n i p o t i n o n possono mangiare la carne dei sacrifici funerari per i parenti se n o n f a n n o la preghiera c o n sacrificio p r i m a di mangiare questa carne; lo stesso vale per la carne del sacrificio funerario per il congiunto. Laha iy namoriky anao, laha homa ny fapombanao, mbo tsy vaky a-tany hanao, ho maty koa i: se chi ti ha ucciso c o n u n sortilegio mangia la carne del sacrificio funerario per t e , t u n o n sei ancora d e c o m p o s t o nella terra che lui sar gi m o r t o . Leheo maty valy tsy mahazo homa ny hena fapomba: coloro a cui m u o r e il congiunto n o n possono mangiarne la carne dei sacrifici funerari. mby a.: Sufficiente, capace, capace di contenere, abbastanza largo. Vasa omby azy io?: forse abbastanza grande per contenerlo? "Tarihotsika - hoy i abany - fa tsy omby io". Tinarny io. "Omby avao toy" hoy i'anany: "Tiriamolo - disse il p a d r e - p e r c h tropp o s t r e t t o " . Lo tirarono. "Ci passa ben e " disse il figlio, passa u n dito che u n o strappo in cui passa la testa (Prov.: se ci deve essere u n disaccordo, preferibile correre sub i t o ai ripari p r i m a che la situazione si aggravi t r o p p o ) .
sultare u n o stregone, u n guaritore-indovino. ombiasa-klo: spiritato, persona preda degli spiriti helo. ombiasa kbo: stregone alle p r i m e armi, n o n t r o p p o esperto, ombiasa pamratsy: stregone-guaritore specializzato nella cura della sterilit, stregone, o p e r a t o r e della magia nera. mbotsy s.: Azione di strappare, sradicare, di staccarsi, ombtap. (i.: ombto): che viene sradicato, s t r a p p a t o . "Hanao zalahy roa hoy n'apela raiky - teveo ny hazo, omboto n'akata": " E h i t u l - disse u n a d o n n a - taglia gli alberi, sradica l'erb a " . Io mafilim-bary: k'ia afndraky tefia velmy, k'ia boak'eo ombota: ecco il seminare il riso: ci che u n o semina lo coltiva, d o p o di ci lo sradica, manmbotsy v.t. (i.: mafiombta): sradicare, strappare, fanombta s.: l ' a z i o n e di sradicare, di strappare e le circostanze abituali, mimbotsy v.i. (i.: miombta): cadere, staccarsi. manmbo-bry: sradicare le giovani piantine di riso per trapiantarle. pela ny manombo-bary, manetsa: sono le donne che t r a p i a n t a n o il riso. om, oma r.: Azione di dare, donare, concedere, che viene d a t o , d o n a t o , concesso, permesso. Hanao hahay ny lily homeanao anay: t u saprai bene quale direttiva ci darai. Minda misy lily nomean-Jafiahary ny taloha: forse vi u n a regola data da Dio agli antichi. Iaho fiandeha a- kavoria ka nila apela, noho noly aho nanday hena nomeako ny valiko; minda io naparary azy: io sono a n d a t o ad una festa f u n e b r e e sono stato c o n una d o n n a ; q u a n d o sono r i t o r n a t o h o port a t o della carne che h o d a t o a mia moglie; p r o b a b i l m e n t e ci che l ' h a fatta ammalare. "Tany ino re - hoy i - toy nomenao zao?". "Aho zao-hoy i-mba ninday n'azarako tany nimeny anakahy; fi'anareo moa ko tsy menareo, k' voho anakahy omeko anareo?": " C h e terra questa - disse - che t u m i hai dat o ? " . " I o - disse - h o preso la mia parte di terra che egli mi h a d a t o ; voi n o n date la vostra, e io dovrei darvi la mia?". Vandy nimeny ahy io: una leggenda che mi h a n n o t r a m a n d a t o . Tsy me Ndriananahary hohetea: Dio n o n p e r m e t t e che lo si guardi. Omeo li(i.: omo, mo):
ombiasa pamriky; ombiasa pandvo hzo:
"sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha": meglio u n o strappo in cui
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ombia (mbia) s.i. di t e m p o : Quando? (sia al passato che al f u t u r o ) , haimbia? haiambia?: contrazione di hay ombia?-. che possiamo farci? Denota scoraggiamento. ombisa s.: Guaritore-indovino, u o m o della medicina, operatore di magia bianca, stregone; figura dello sikily generata da haza e fahasivy. Sinambots' arety an'andro tineny reniny. "Hila ombiasa hanafaky an-dreniko, fa lako fi'arety": sua m a d r e c a d d e ' a m m a l a t a in u n giorno di luned. " V a d o a cercare u n guaritore per .curare mia m a d r e , perch la malattia grave".
ly ahay: dacci u n a regola. Sol n'aomby maty, omeo ny velo: sostituisci i buoi m o r t i , restituisci quelli vivi. "Van'alify masoko zao". "Me-tia hangalko azy": "Mi e e n t r a t o u n bruscolo n e l l ' o c c h i o " . " D a i qui che lo tolgo", fom s.: che viene dato abitualmente, dare, d o n a r e , concedere. Taminy mbo velo renilahinay nangataky anaky raiky aminy zainy hiarakand.ro n 'aombiny, tsy nanome i: q u a n d o n o s t r o zio materno era ancora in vita, aveva chiesto u n figlio a suo fratello minore per pascolare i suoi buoi, m a egli n o n lo diede. Akory ny hataotsika mba hahafataratsika fiy raha nafiomea fahoria atsika?: Che cosa d o b b i a m o fare per venire a sapere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? panom s.: colui che d, che d o n a . faRomza s.: d o n o , concessione; l ' a z i o n e di dare, donare, concedere e le circostanze abituali,
ailoma, anomza (i.: anomzo): cu. mafiom, manoma v.t. (i.: mafiomza):
ondvo s.: Schiavo. Tsy manao anareo ondevo aho: io n o n h o d e t t o che voi eravate schiavi. Iahay moly baba fa mihevitsy anay h'o rdevo fiy valiko: noi t o r n i a m o a casa, padre, perch mio m a r i t o ci considera schiave. F'andraky hanao Raolomalala, ndre niondevo laha fa tatay a-kazomanga tsy ondevo koa: per q u a n t o riguarda t e , Raolomalala, anche se eri schiava, da q u a n d o stato f a t t o per te il sacrificio e la preghiera al palo cultuale n o n sei pi schiava. ondevzy p. (i.' qndevzo): che viene rid o t t o in schiavit ; che viene considerato o t r a t t a t o c o m e u n o schiavo,
manondvo v.t.
mafiom hat: d a r
deha eny aminy fiy pazaka aho hanotaneako fi'atony tsy afiomeany Lahirivo fi'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re per chiedere il m o t i v o per cui Lahirivo n o n m i concede di p o r t a r e con m e il mio b a m b i n o ancora piccolo. Zay fotony.anomea aomby ombiasa laha mahzanga ny marary: questa la rgione per cui si d u n b u e allo stregone quando riesce a guarire u n malato. Ino fi'atony tsy nanomezany a-fiy lovanareo?: per quale ragione n o n vi ha d a t o la vostra p a r t e di eredit? mifanom v. r. : donarsi reciprocamente, a vicenda, l ' u n l ' a l t r o , mo-rahavavy taminy i tsy teo, ka manome hat ny valy masay i: q u a n d o lui non era qui noi due sorelle abbiamo litigato, e lui d ragione alla moglie pi giovane. manom lia: dare il permesso, il diritto, concedere,
r a g i o n e . Nialy iahay
Han-
dere schiavo, rendere in schiavit; considerare, t r a t t a r e da schiavo. Manondvo ahy hanao, handesiko fi 'anako, holy ahay ho amin-draiko: t u mi tratti c o m e u n a schiava, porter c o n m e mio figlio, r i t o r n e r e m o da mio padre. Maiiondevo atsika baba Zatovo: Zatovo ci t r a t t a da schiave, pap, fafiondevza s.: l ' a z i o n e di rendere schiavo, o di t r a t t a r da schiavo, e le circostanze abituali, v. t.: render schiavo. Iahay avy eto mafiotany fiy mahaondvo an-dRaolomalala: noi siamo venuti qui per d o m a n d a r e che cosa che rende schiava Raolomalala.'
conside-
(i.:
mahondevza):
ren-
cir.
rare c o m e schiavo, s.: le figure dello sikily la s o m m a dei cui grani d u n n u m e r o dispari. pivily ondavo s.: trafficante, c o m p r a t o r e di schiavi.
ni ci che t u o p e r c h la gente n o n d ci che suo (Pro v.: invito a n o n essere t r o p p o generosi c o n i propri averi c o n f i d a n d o in risposta nella generosit altrui).
marindra v.i.
ndra r.: Azione di danzare t u t t i insiem e , senza u n ordine preciso, a ognuno c o m e pi piace, ondrmy p. (i.: ondrmo): che viene fatt o danzare. Hanareo mahavatsy, ondrmo fiy bilo fa mangiky: voi giovani, fa t e danzare il m a l a t o bilo perch silenzioso. hondrma): danzare t u t t i insieme; far danzare. Laha tonga fiy panafiky mafiondra manao zin fi'apela: q u a n d o arrivano i guerrieri (si t r a t t a di u n f i n t o c o m b a t t i m e n t o durante il rito della circoncisione) le d o n n e d a n z a n o e cantano. Atao hoe "mahavatsy"zazalahy, sy iareo zaza apela avory hanondra ny bilo mandra-pinmy: vengono detti " m a h a v a t s y " i giovani e le giovani rad u n a t i per far danzare il malato bilo fino alla fine della cerimonia.
e v.t. (i.: mafiondr, ma-
nda s.: Cuscino; giaciglio. Nandeha i Apelakiry noly, i nandry amy n'ondandRebibibe: Apelakiry t o r n a casa ( egli (il fratello) si coric sul giaciglio di Rebibibe. minda v.i.: coricarsi, giacere. Nionda i Trimo, ta-hatory: T r i m o si coric, aveva sonno.
^ ^
n d r a r. _ mindra v.i. (i.: miondr, miondrana, miondrna): iniziare decisamente a fare qualcosa, decidere di fare qualcosa. Miondr hianatsy iaho: h o deciso di andare a studiare. nga (lnga) s.: Azione di inclinare, piegare, rovesciare, abbattere, anga p. (i.: aongo, aongno): che viene rovesciato, a b b a t t u t o , inclinato, piegato. "Tsy miandra anao aho - hoy fanihy - la fiy foriko naortgak aminao Ndriananahary ": " I o n o n guardo verso te - disse il grosso pipistrello - e h o rovesciato il m i o sedere verso di te, o Dio". mannga v.t. (i.: mahongfia): rovesciare, versare, piegare, abbattere, minga v.i. (i.: miongna): piegarsi, inclinarsi, rovesciarsi; essere piegato., rovesciato, versato, a b b a t t u t o . "Hionga aho". Nionga i: " I o m i piegher". Egli si pieg. Miongfia hanao!: piegati t u ! iongria (i.: iongho): cir. Zay jongany fiy fanihy: per questo che il grosso pipistrello sta appeso rovesciato. "Akory - hoy fanihy - iaho tsy mahazo hato amy Ndriananahary, hionganako ry ndre atei'eny aho ": " C o m e - disse il grosso pipistrello - io n o n o t t e n g o ragione davanti a Dio, gli m o s t r e r il sedere (lett.: star rovesciato davanti a lui) q u a n d o sar lass (sull'albero). p.: Che viene alzato, sollevato. Mitsangna, laha mbola ongakinao avao ny tenanao: alzati, se ce la fai ancora d alzarti, angaky p. (i.: aongho): c o n cui si solleva. ongha p. (i.: ongho): che viene alzato, sollevato levato. Nongahany fiy tombony: sollev il piede. mafingaky v.t. (i.: mafiongha): alzare, levare, sollevare; chiamare, consultare (uno stregone). Mafingaky anao aho hamoriky fiy rafiko, noho maty i homeako aomby efatsy hanao: vengo a consultarti perch t u getti il malocchio sulla mia rivale; q u a n d o sar m o r t a ti dar q u a t t r o buoi, mingaky v.i. (i.: miongha): alzarsi, partire. Niongaky fiy tafiky: l'esercito p a r t . Zay mahabo fiy vohitsy, fa niongaky handoaky azy: per ci che i m o n t i sono alti, perch si s o n o alzati per combatterlo, (il cielo). Ao i ano reno fa lava e tazoa nombany, ka tsy mingaky avao e vatany laha tsy minngaky
gaky ahy henao hangalaky azy: il tale e l, sfinito, perch ha percorso u n lungo c a m m i n o , e n o n si m u o v e se n o n ti muovi t u ad andarlo a prendere l. Laha fonitsy olo maro io, niongaky koa i moro ray: q u a n d o t u t t a quella gente ebbe finito, si mossero anche lui e suo padre. mapingaky v.c.: indurre ad alzarsi, a partire.
mahangaky, mahngaky v.t.
chiamare, consultare u n o stregone. Marary ny topom-baly, mafingaky ombiasa fiy rainy: il marit o della d o n n a a m m a l a t o , suo padre consulta u n o stregone, marary tsy mahngaky: a m m a l a t o f e r m o a letto, che n o n p u alzarsi dal letto, ongaky borka: sollevare una vacca magra, che n o n riesce ad alzarsi da s. tsy ongaky a. : pesante, che n o n p u venir alzato, sollevato. n g y r. : Azione di dissotterrare qualcosa f a c e n d o leva, ong p. (i.: ongo): che viene dissotterrato. manngy v.t. (i.: mafionga): dissotterrare f a c e n d o leva c o n u n bastone, c o n la vanga. ongngo s.: Grossa anatra selvatica con u n a p r o t u b e r a n z a carnosa all'attaccat u r a del becco (Sarkidiornis melanotos). ngotsy s.: N o d o in una pianta, come quelli della canna da zucchero, del b a m b . Da zay mamitaky manoely folaky an'ongony akoa vero: chi tradisce e inganna si spezzi al n o d o come le alte erbe.
manngaky ombisa:
mafingaky fnga: v.
essere in grado di alzare, sollevare, alzarsi, partire. Iaho tsy raha mahangaky: io n o n posso muovermi,
fnga.
e v.i.:
potere,
'
pony s.: a b i t a n t e .
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onria (i.' onho): cir. ny r.: Azione di apprestarsi ad intrecciare i giunchi, onny p. (i.: onho): giunchi che ci si appresta ad intrecciare, manny v.t. (i.: manonna): apprestarsi ad intrecciare giunchi. "Tsy haiko ramboko toy, mba hapanaoyiko anao". Sary nahony an'ifiy ary l: " N o n conosco q u e s t o t i p o di giunco, lo faccio intrecciare da t e " . Fece f i n t a di mettersi ad intrecciare.
ta.
ny s.: Fiume. " F i u m e n e r o " : cos viene chiam a t o dai Bara il Malo, u n a f f l u e n t e di sinistra del Mangoky. ny s.: Ricompensa. Tia ony raha: pret e n d e u n a ricompensa per quello che ha f a t t o . manny v.t. (i. ' maiionina): cercare, pretendere u n a ricompensa per qualcosa che si f a t t o .
onimty:
ny p. (i.: onno): Conosciuto, saputo; di cui si racconta, voany p.: conosciuto, s a l u t o , manny v.t. (i.: manonia, manonifia): conoscere, sapere; raccontare, mahany, mahny v.t.: conoscere, raccontare; essere in grado di conoscere, raccontare. Tsy ampy faheza aho, tsy mahany azy: n o n h o abbastanza scienza, n o n lo so.
ahaonina, ahonfia: cir.
ny, no: Varianti del s.d. ifiy, q u a n d o determinano u n a parola t e r m i n a n t e p e r - o : questo, quello. Olo mipetraky amitsika ato ony mila ny zaza: questa persona che sta qui c o n noi chiede (nostra) figlia (in isposa). Mba raty vaiko ony!: proprio cattiva quella mia moglie! Kay fa Se n'anako ofio lahy!: Accipicchia, gi grande quel m i o figlio! nitsy s.: c. notsy. notsy s.: Caduta dei capelli, dei peli, delle piume, onry, onora p. (i.: onoro): a cui vengono tolti i capelli, i peli, le p i u m e che viene spiumato. Hariva nalainy Mafiakanga tranon'akoho fi'olo, nengainy an-drano any, nonorany akohon'olo: di n o t t e Manakanga prese i pollai della eente, li p o r t in riva al fiume, spium le galline della gente. Laha nandry ape eo i tafatory i; nonorany n'apela valiny ny volon'orony: si sdraio sulle sue gambe e si a d d o r m e n t ; sua moglie gli strapp i peli del naso, mano no tsy v. t. (manonra): strappare i peli, i capelli, le p i u m e , spiumare. minotsy v.i. (i.: mionra): cadere, staccarsi, dicesi dei capelli, dei peli, delle piume. Laha nilemy soti-koso ireo hionotsy ny volony, sy ho folo ay ny trony, ho afaky ny hiny: se si spalmano di grasso di maiale, i loro capelli cad r a n n o , il loro ventre gonfiera, i loro denti cadranno, fionra s.: c a d u t a dei capelli, peli, p i u m e , e circostanze abituali. pa s.: Ingiuria, insulto, maledizione.
che n o n in b r a d o di reggersi sulle gambe. mipaky amin-dray: prostrarsi, inclinarsi davanti al proprio padre, chiedergli . perdono. mipaky a-pandra: giacere a letto senza p o t e r alzarsi, mipaky ho raiky: unirsi, mettersi insiem e . Niopaky ho raiky amy n'Ambaniandro fiy vazaha: i Francesi si u n i r o n o ai Merina. trano mipaky: casa a b b a t t u t a , scoper-
amby mipaky: b u e
op p. (i.: opo): che viene insultato, ingiuriato, maledetto. Ka toha hena azarany fiy piarakandro, fa raha nopany fi 'ombiasa: la carne della testa la part e dei pastori perch stata m a l e d e t t a dallo stregone. Laha ohatsy opanay reniny fiy zaza( tsy ho maty?: se per caso noi insultiamo la m a d r e del bambino, forse che n o n m o r r e m o ? Laha mila loza hanao molia, k'iaha avy a-tan hanao opao fiy rainao, fa laha meloky i ho hitanao fiy loza: se t u cerchi svent u r a t o r n a a casa, q u a n d o sei giunto al villaggio insulta t u o padre, e q u a n d o egli sar adirato avrai trovato la sventura. manpa v.t. (i.: mafiop): insultare, ingiuriare, maledire. Tsy hanopa anao aho, fe fiy taranakao hisotry: io non ti maledico, m a i t u o i discendenti sarann o poveri. Rinembin-drainy fiy fatiny n'anany, fe tsy hita; nalahelo fi'ombiasa, nafiopa fiy rano: il padre cerc il cadavere di suo figlio, m a n o n lo trov. Si rattrist lo stregone e m a l e d l'acqua. fanop s.." azione di insultare, maledire, ingiuriare, e t u t t e le circostanze abituali. Ny fanop panao atihena misy olo mahay azy fa tsy fiy Bara aby mahay mititiky atihena: per pronunciare le maledizioni di rito sui contraenti il p a t t o del sangue vi sono delle persone che lo sanno fare, perch n o n t u t t i i Bara sanno pronunciare queste maledizioni. anop (i.: afiopo): cir. Da izay anop azy, ratsy mifamitaky avao: per questo che vengono pronunciate su di loro le maledizioni, per paura che l ' u n o tradisca l'altro. paky r.: situazione di ci che abbatt u t o , atterrato, steso per terra, apaky p. (i.: aopho): che viene abbatt u t o , steso a terra, atterrato, manpaky v.t. (i.: mafiopha): abbattere, atterrare, stendere a terra, mipaky v.i. (i.: miopha): essere a terra, abbattuto,
debole, ammalato,
g^V
213
fi'
'
214
s.: t e m p o r a l e . ry a.: A f f l i t t o , povero, infelice, ory fo a.: irato, adirato, furioso, fahoras.." disgrazia, malore, sventura. Ny raha nafiome fahoria atsika: ci che ci ha causato disgrazia. ry s.: Azione di piantare, fissare, costruire, e r i g e r e , f o n d a r e , ary p. (i.: aorfio): che viene p i a n t a t o , fissato, eretto. Niongaky ny tafiky. Avy a-moto naoriny ny hazomanga vy, aoriny ahaty moto eo: l'esercito p a r t ; giunto in campagna p i a n t il palo cultuale di f e r r o ; lo p i a n t a n o l nella campagna. Naory am-bala ny hazo aviavy; tony h'arety, rorotsy fi'aomby: l'alber o aviavy venne p i a n t a t o nel parco dei b u o i ; la malattia si placa, i buoi aum e n t a n o . Misy hazo aory avaratsy ny hazomanga isany savatsy natao. Io hazo atao: "hazom-boto": vi u n palo che viene p i a n t a t o a nord dell'hazomanga, in occasione di ogni circoncisione; questo palo d e t t o " p a l o del pene". orna p. (i.: orfio): posto in cui si fissa, si pianta, si costruisce, si f o n d a . Da angal finga da oreria lefo: si p r e n d e u n p i a t t o , vi si p o n e ritta una lancia. manry v.t. (i.: mafiorna): piantare, fissare, infiggere, erigere, costruire, fondare. Avy ny nanori-kazo: "Aiah'ahy niteto?": arriva colui che h a piantato u n albero: " D o v ' la mia cosa che era q u i ? " . Tsy mamafa tany fa manory hazomanga hitata: n o n scopo per terra, m a erigo u n palo cultuale per fare la preghiera e il sacrificio. Ka manorena hanareo eroy am- bohitsy: costruite (le vostre case) l sul m o n t e , fanorna s.: l ' a z i o n e di costruire, piantare, fissare, erigere, f o n d a r e e le circostanze abituali, aiiorna (i.: ahorho): cir. Tsy handratsy olo vato toy, hisolo n'anaranao, ho avy soa aminy tany hanorefi'azy: questa pietra n o n ferir nessuno, rimpiazzer il t u o n o m e , giunger intatta al luogo in cui la drizzeremo. Omeo aomby indroy vaio ka hanorenako tony hazakanareo mandrakizay: d a m m i se-
mitramftra n'ora: s p i o v e ,
dici buoi, e drizzer u n amuleto perch voi possiate regnare sempre, fiy tany ahorehanay trano, tokotany, tsy meny: il t e r r e n o p e r c h possiamo farci una casa, u n cortile, n o n ce lo d. Efiy ro anoreno trafio, am-bohits'ehy; l costruite le case, l sulla m o n t a g n a , miry v.i. (i.: mioreha): configgersi, infiggersi piantarsi; essere infitto, conf i t t o , p i a n t a t o , eretto. Ireo olo roy hanao atihena mit ny lefo mifotitsy, ny marahitsy miory ao an-drano: i due che f a r a n n o il p a t t o del sangue tengono la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell'acqua. "Avokovok, leheo ny miory a-tany nv lohany". Rinainy ny kobay io, navokovkony, niory atany: " L a n c i a l o (il bastone); la parte che si infigge per terra la p a r t e superiore". Prese il bastone, lo lanci, si infisse per terra, orim-bto s.: m o n o l i t o , pietra rizzata in memoria di u n a persona il cui cadavere n o n si p o t u t o p o r t a r e alla t o m b a , o m o r t a senza lasciare discendenza. riky s.." Azione di seguire, di risalire, orihy p. (i.: orho): che viene seguito, raggiunto, (corso d ' a c q u a ) che viene risalito. Tezitsy boketra lomay amindrainy, orihiny ny do: la ranocchia furiosa fugge da suo p a d r e ; il serpente la segue. La norihiny i, trany laha cimato: ella lo segu, lo raggiunse in campagna. Norihy ny liany nianandrano, norihy niafiatoy koa, naz aminy trailo misy an'i Mahakanga: le tracce vennero seguite in direzione del fiume, vennero seguite vrso qui, condussero alla casa in cui c ' Manakanga. Moly olo renyt momba amin-dRezatovo, eo i mbo mwahotsy. "Mba oriho - hoy pazak'efiy - vasa longony avao hafiaha ny taliny": quella gente t o r n a a casa passa accanto a Zatovo, lui ancora li legato. "Seguiteli - dice il re - forse sono dei suoi parenti che vogliono sciogliere le sue c o r d e " , manriky v.t. (i.: mahorha): seguire, raggiungere, risalire. "Tsika hanoriky hy liany a-trafiony". Nahoriky i roroy. Lakato be ny tranony: " N o i seguiremo le sue tracce fino alla sua d i m o r a " . I d u e le seguirono. La sua d i m o r a una grande grotta. 'Handro aho " hoy n ' apela manavaly, mafxoriky azy hy zainy somondrara: " I o vado a b a g n a r m i " dice la d o n n a incinta; sua sorella minore, u n a adolescente, la segue. Misary amin-drainy i, mahoriky Ndriamananga: ella va in visita a suo padre, Ndriamananga la raggiunge. Mafioriha fiy lala hanao, ko marikariky: segui la stra-
r
da, n o n aver paura, panriky s.: colui che segue, raggiunge, risale. fanorha s.: l ' a z i o n e di seguire, raggiungere, risalire e le circostanze abituali, anorha (i.: anorho): cir. Zao anorhako anao: per questo che ti seguo, miriky v.t. (i.: morha): seguire, risalire. Mioriky ny rano avao aho: io risalgo la corrente. Nioriky an'Isalo: risal la catena dell'Isalo. apanorihy p. (i.: apanorho): che viene f a t t o seguire; che viene m a n d a t o a seguire. Mandeha i moro valy. Napanorihiny apy hamonoany a-Tsinaimboatsy: lui e sua moglie p a r t i r o n o . (Dio) li fece seguire dalla folgore per uccidere Tsinaimboatsy. mapanriky v.c.: far seguire; inviare a seguire, re, dar f u o c o , e le circostanze abituali, (i.: afior): cir. Ino afioroanao ahy? Iaho maty fiy lifiitsy: perch m i bruci? S o n o t u t t o sudato, mafioro hlitsy: avere la febbre, bruciare per la febbre, "helok'aoly manoro trano misy": la collera di u n amuleto brucia la casa in cui si trova (Prov.: u n amuleto in collera q u a n d o il suo possessore c o m m e t t e u n ' i n f r a z i o n e nei riguardi dei divieti ad esso legati: ci causa disgrazia al possessore dell'amuleto se questi n o n si a f f r e t t a a riparare), oro ftra s.: incendio della savana.
ariora
tracce.
ritsy. s.: Scriminatura, riga che risulta dal dividere i capelli in d u e bande, ority p. (i.: orto): (capelli) che vengon o scriminati, a cui viene f a t t a la riga, manritsy v.t. (i.: mafiorta): scriminare i capelli. miritsy v.i.: avere la scriminatura, avere i capelli divisi in d u e bande, m e n t o che serve per scriminare i capelli-
ory a.: D u e . roky s.: Azione di abbracciare, baciare, di giustapporre due oggetti-, aroky p. fi.." aorfo): che viene f a t t o baciare, abbracciare, orfa p. (i,: orfo): che viene baciato, abbracciato. Ndao fa horofako hanao Boroby: vieni che ti abbraccio, Borob yre baciare, giustapporre. Marny fi 'elo tsika, tomania hanao ka manaova hoe: "Io teanao pazaka fi'anakao maty"; ho avy fi 'apela hova hafioroky anao: quand o saremo vicini alle cpanne di frasche, tu m e t t i t i a piangere e di': " E ' il figlio che preferivi, o re, che m o r t o " e le mogli del re verranno ad abbracciarti. fanorfa s.: azione di baciare, abbracciar e e le circostanze abituali, anorfa (i.: anorfo): cir. Zay nanaramany ahy nafiorofany: per questo che ella m i ha pagato e m i ha abbracciato .
cendiato, a cui si d f u o c o . Noroa hatsaky io: quegli alberi tagliati venhero incendiati. Oroany ny taik'qmbiky: egli brucia lo sterco di bue. Nitetik 'ala i roilahy, oroany fiy tevy ala, setroky Ndriananahary: i due disboscarono la foresta, bruciano gli alberi a b b a t t u t i , Dio s o f f o c a t o dal f u m o , manro v.t. (i.: mafiora): bruciare, incendiare, dar f u o c o . Olo vinonony fiy vinatony nanoro an'i tetiky handevefiany azy: u n a persona uccisa da suo genero, il quale brucia u n a zona, disboscata per seppellirla. Tsy alevy miharo aminy fiy'maty salata, fa fi'olo sasany mafioro afo, fa olo sasdny apetrany atetiny vaia vato: la barella per p o r t r e il m o r t o n o n viene seppellita col m o r t o : alcuni le d a n n o f u o c o , altri la pongono sopra-la t o m b a , fanora s.: azione di bruciare, incendia-
f a t t o baciare, abbracciare, far baciare, far abbracciare. mifanroky v.r.: abbracciarsi, baciarsi 1' u n l'altro. sa a.: Debole, infermo, -mihasa v.i.: diventar debole, diventar sempre pi debole. Iaho fa atitsy, ny vatako mihaosa: io sono gi anziano, il m i o c o r p o sempre pi debole.
mapafiroky v.c.:
sy s.." Capra. tandroksy s.." liana dalla f o r m a di corna di capra (Pentopetia andr so emifolia). Dicesi anche delle corna di u n bue ripiegate all'indietro, come quelle delle capre, smots'sy s.: pizzetto. osimndry s.: c. osomndry. 215
O ammassato, riunito,
osfiy
so r.: Nozione di c o r t e o , compagnia, seguito, scorta. aso p. (i.: aosho): che viene r a d u n a t o ,
p. (i.: osho): che viene scortato, accompagnato. Avy eo sisa da mamory olo am 'izay tefia fa hosfiy: e allora u n o r a d u n a la gente che dovr accompagnarlo. manso v.t. (i: mahosha): accompagnare in molti, scortare, fare da seguito a qualcuno. Mandry an-dala olo naniraha a-karahalahy mindray aminy fi' olo nafioso azy: la persona estranea alla parentela e che stata avvisata si ferm a a dormire lungo il c a m m i n o , insiem e c o n le persone che la accompagnan o . Da mandeha am'izay tefia miharo n'olo navory hafioso a-tefia: e allora u n o p a r t e insieme con le persone radun a t e per accompagnarlo, miso v.i. (i.: miosona): essere o andare insieme, in compagnia, fare scorta, osonoso: dupl. osomndry s.: Mannello di riso coricato nella risaia, d o p o essere stato tagliato. ta s.: Azione di svezzare, slattare, ot p. (i.: oto): che viene svezzato, slattato. t): svezzare, slattare, fanaot, fan ot s.: svezzamento, slattamento. mita v.i.: essere svezzato, slattato. Zaza efa niota nono: b a m b i n o che n o n succhia pi al seno, mata a. e s.: vitello o b a m b i n o svezzat o , slattato. ta s. e a.: Colpa, violazione, trasgressione. Situazione di colui che sbaglia, che viola, che trasgredisce. Che stato violato, trasgredito (interdetto), oty p. (i.: oto): che viene violato, trasgredito. manta v.t. e V.i. (i.:.mahot): trasgredire, violare, n o n osservare; sbagliare, essere colpevole, c o m m e t t e r e u n a colpa, u n a violazione, u n a trasgressione, rompere u n i n t e r d e t t o . "Ambarao iy raha teanao fa homeko anao ". "Ny ho teako - hoy Regy - tsy ho maty mafiota". "Eka - hoy pazaka - ny taranakao tsy ho maty mafiota": " D i m m i ci che ti piace e te lo d a r " . " C i che vorrei disse Regy - di n o n essere ucciso anche se colpevole". " B e n e - disse il re la t u a discendenza n o n sar uccisa anche se colpevole", ne violazione, peccato. violare u n i n t e r d e t t o , rommarata, manta v.t. (i.: mafiaot, maho-
pere u n a proibizione; usare u n controamuleto per proteggersi da u n altro, o per p o t e r violare i m p u n e n t e m e n t e u n i n t e r d e t t o . "Akory iy hanaovatsika azy? Io aomby misy aoly". "Iaho mahay h'aoly hanota hy faly, mandeha tsika"... "Mipetraha afara hanareo fa handeha hanota ri'aoly aomby aho": " C o m e d o b b i a m o fare? Quei b u o i sono p r o t e t t i da u n a m u l e t o " . " I o conosco l ' a m u l e t o contrario, a n d i a m o " . " V o i restate qui indietro, perch io vad o a neutralizzare l ' a m u l e t o che protegge i b u o i " . taky s.: Azione di girare t o r c e n d o , di avvoltolare stringendo, di torcere, di strizzare. ataky p. (i.: aotho): che viene t o r t o , girato, strizzato, c o m e si fa c o n i vestiti bagnati o col collo di u n a gallina, mantaky v.t. (i.: mahotha): girare torcendo, avvoltolare stringendo, torcere, strizzare. otny r.: Azione di d o m a n d a r e , chiedere (generalmente per sapere), manotany v.t. (i.: monotona, mafiotana): chiedere, d o m a n d a r e , interrogare. Iaho manotany anareo olo be: io d o m a n d o a voi, o notabili. Zaho manotany aoly fa marary n'anako: io chied o u n rimedio perch m i o figlio malato. Mahotanea fiy ray amin-dreninao, ho hainy hy mahihitsy: interroga i tuoi enitori, sapranno chi l'intelligente. farary fi'anany ka manao zao fiy lehilahy: "Mahotanea aoly aminy lehibe hanao apela": suo figlio a m m a l a t o e l ' u o m o dice: " D o m a n d a u n rimedio al capo, o d o n n a " ,
no): cir.; la cosa che viene chiesta, sulla quale si interroga; la persona che viene interrogata, alla quale si chiede, si d o m a n d a . Handeha eny aminy hy pazaka aho hahotaneako h'atony tsy ahomeany Lahirivo n'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re a chiedergli il motivo per cui Lahirivo n o n mi concede di p o r t a r c o n m e m i o figlio ancora piccolo. Ry aka, alaonareo atoy Retsirengy, hanotaneanay h'aharan-draha "maro reniny", minda ho hainy: o bambini, m a n d a t e qui Retsirengy, che gli d o m a n d i a m o il n o m e della cosa detta " m o l t e le sue m a d r i " , p u darsi che lo sappia. Ahotano ny valinao: chiedi a tua' moglie. Ahotano amy valy masay: chiedilo alla seconda moglie, mapanotny v.c.: f a r d o m a n d e , spingere a
gazione, richiesta,
ahotano,
ahota-
chiedere. "Mapanotany... ino - Ko'aho - niboahan'fiy vazaha?: " V o r r e i chiedere: da dove sono venuti i bianchi?", mifanotny v.r.: interrogarsi l ' u n l ' a l t r o , a vicenda. Noly Retsirengy- aminy fi' aomby telopolo, miakatsy a-tana, mifan'otany fi'olo: "la mandroaky aomby maro ao?": Retsirengy r i t o r n c o n i suoi t r e n t a buoi, sale al villaggio, la gente si d o m a n d a : "Chi che spinge davanti a s laggi molti b u o i ? " . Tseriky fi'olo ka nifafiotany: la gente stupita e si interroga a vicenda. triky s.: Azione di concludere, finire, terminare (usato quasi esclusivamente parlando della cerimonia del bilo). atriky p. (i.: aotrho): che viene concluso, t e r m i n a t o , finito, mantriky v.t. (i.: mafiotrha): concludere, finire, terminare,
hapinom-bilo da mora avao: na ran' omby mata na masaky na fariafody fafiotreha bilo avao, da fa samy miala am'izay: per q u a n t o riguarda " f a r ber e " il malato bilo, m o l t o semplice: sangue di b u e c r u d o o c o t t o o u n altro d e c o t t o di conclusione del bilo, e la gente allora si disperde.
fiotrna s.: azione di p o r t a r e in braccio o in grembo e le circostanze abituali. Azione di allevare, guidare, dirigere. Matseroky Rafiandria, ho masy fiotrra."-salute, o re, che t u possa b e n guidare. maiiotrofiyakoho: la gallina cova. tsy s.: Azione di massaggiare, frizionare. voatsy p.: che stato b a t t u t o , frizionat o , massaggiato. Voaotsy finofiky Tsilavomana, nivelatsy fiy hafotsy: prem u t a e b a t t u t a da Tsilavomana, la corteccia si apr, otsry, ry p. (.: otsro, ro): che viene f r e g a t o , massaggiato, frizionato. La finana fiy rano may, la notsory fiy taolany: l ' a c q u a venne scaldata, bolle, le ossa vennero fregate. Otsoro aminy fiy tondro be tombokao ny trokiny zokinao: massaggia c o n il t u o alluce il ventre di t u o fratello maggiore,
^ ^ ^ ^
triky s.: Livido, lividura, ecchimosi, mantriky v.i.: avere u n livido, u n a ecchimosi. tro r.: Nozione di abbraccio, corteo, seguito. Azione di allevare, dirigere, p r e n d e r cura. ^ otrny p. (i.: otrfio): che viene abbracciato, preso in braccio; a cui ci si stringe intorno, che viene a t t o r n i a t o . Otroniny fiy renilahiny mitoliky mianifiana: (il b a m b i n o da circoncidere) viene t e n u t o in braccio dallo zio m a t e r n o , rivolto verso est.
frizionare. Tsy ho zanga ny marary laha tsy fiy mila fiy valiny zokiny maheky fiy ataony voho mahotsy fiy troky fiy zokiny aminy fiy 'tondro be tombony: il m a l a t o n o n guarir se colui che stato c o n la moglie di suo fratello maggiore n o n confessa ci. che ha f a t t o e n o n massaggia il ventre di suo fratello maggiore c o n l'alluce, pantsy s. : colui che friziona, massaggia, fanra s.: l ' a z i o n e di frizionare, massaggiare, e le circostanze abituali,
giare, f r e q u e n t a r e u n massaggiatore, v.i. (i.: mira): massaggiarsi, frizionarsi il c o r p o , spalmarsi d'olio, fiora s.: l ' a z i o n e di massaggiarsi, frizionarsi il c o r p o , e le circostanze abituali,
mitsy
in braccio, in grembo; guidare, dirigere.mitro v.t. (i.: miotrna): tenere in braccio, in g r e m b o ; allevare, guidare, dirigere, prendersi cura. Laha miotro lahy mbo tsy sinavatsy fi'apela manao valy moly, azo fiy valy taf ara n'anany, ka savariny ho azy: se la d o n n a c h e diventata moglie di u n u o m o "vaia valy" col p r i m o m a r i t o p o r t a c o n s u n b a m bino n o n ancora circonciso, q u e s t o suo figlio lo ottiene il secondo m a r i t o e p u circonciderlo c o m e suo. Mba tahio soa ahay, ho teraky fiy valinay, mba hiotro ahay: proteggici, che le nostre mogli partoriscano, che noi possiamo avere (dei bambini) da tenere in grembo.
va s.: Azione di cambiare, trasformare, ov p. (i.: ovo): che viene cambiato, t r a s f o r m a t o . Ov fiy taly volony: la sua p e t t i n a t u r a viene cambiata, m n v v.t. (i.: manov): cambiare, trasa a f o r m a r e . Ka hoy zazakely manova n' afiarany...: e i b a m b i n i dicono cambiand o il loro nome.... I Trimobe nafienga ombiasa hafiova feony kely: T r i m o b e si rec d a u n o stregone per cambiare la sua voce (da grossa) in chiara, fanov s.: l'azione di cambiare, trasformare e le circostanze abituali.
217
mio va v.i. (i.: miovf: cambiare, cambiarsi, trasformarsi. N y zokinao niova tarehy: t u o fratello maggiore h a cambiato volto. Tseriky aho, tsy miova ny hany laniny namanay any voho h'atoy: io sono stupito, il cibo mangiato dai nostri compagni l e da quelli qui n o n differente. Zay angalko h'ova, hiova ny vita n'andr: p e r q u e s t o c h e p r e n d o il legno ova, il destino del giorn o cambier. fiov s . c a m b i a m e n t o trasformazione, e le circostanze abituali. vy s. : Patata. ovila s.: p a t a t a selvatica. voky s.: Azione di sgridare, r i m b r o t t a re. voavoky p.: che stato sgridato, rimbrottato. ovhap. (i.: ovho): che viene sgridato, rimbrottato, mafivoky v.t. (i.: mahovha): sgridare, rimbrottare. voky r. ovhy p. fi.: ovho): riso p a d d y che viene pilato e reso in p a r t e bianco, mvoky a.: d e t t o del riso pilato nel m o r taio, q u a n d o p a r t e di esso gi bianco, , ma non tutto. z'a s.: Azione di fregare, sfregare, mssaggiare f o r t e m e n t e qualcosa di d u r o per renderlo molle, ozi p. fi.: ozo): che viene sfregato fort e m e n t e , c h e viene a m m o r b i d i t o sfregandolo fortemente.mafiza v.t. fi..- mahoz): sfregare fortem e n t e per ammorbidire. Nila vinda ireo apela sasany, nahazo, nahoza azy a-pasy, nanapy, maiky: alcune di quel-
le d o n n e a n d a r o n o a cercar giunchi, li t r o v a r o n o , li sfregarono nella sabbia, li misero al sole, sono secchi, faiioz s.: l'azione di sfregare fortement e per ammorbidire, e le circostanze abituali, f o r t e m e n t e una striscia di cuoio, facendola passare nella fessura di u n legno, per ammorbidirla, o n d e f a r n e u n a f i o n d a , mafiza rmbo: sfregare f o r t e m e n t e dei giunchi c o n caolino o cenere o n d e renderli pi morbidi e atti ad essere intrecciati. mafiza htro: pulire i calcagni sfregandoli sulla pietra, fare (con la g e n t e ) ' c o m e c o n la pietra sulla quale ci si puliti i calcagni: questi ormai puliti si p o r t a n o via e lo sporco viene lasciato l (Prov.: n o n essere egoista e_ s f r u t t a t o r e , n o n ricambiare il b n e o t t e n u t o col mille).
afioz fi.: ahozo): cir. m ait za pilatsy: sfregare
" t s y atao faram-bato nanoz hotro: e malio ndesy tefia, e maloto mipetraky 90": n o n
zo s.: Maledizione, imprecazione, p . : m a l e d e t t o . Hoy Ndriananahary: "Voaozo hanareo, mahalala ny soa sy hy raty, mahalala mehatsy": disse Iddio: " V o i siete m a l e d e t t i , conoscete il bene e il male, conoscete la vergogna". ozfiy p. fi.: ozono): che viene maledett o , c o n t r o cui si impreca, mafzo v.t. fi. mahozha): maledire/imprecare. fafiozfia s.: imprecazione, maledizione, e le circostanze abituali. ozonzo a.as. di comparativo: u n p o ' pi grande di, u n p o ' pi di.
voazo
fortemente
molle
paikndro s..- Manioca seccata a sole. piky s.: Colpo. Accendino tradizionale. Da namelo fi 'afo Igoa; la namelo paiky: il cieco accese il f u o c o , accese l'accendino. piniky p.: che stato b a t t u t o , colpito; fig.: cne stato preso d ' u n colpo, che stato arraffato. Pinaiky am'izao aomby folo ifiy, la tonga any: prese allora quei dieci buoi e li p o r t via. apiky p. (i.: apho): c o n cui si b a t t e , si colpisce. phy p. (i: pho): che viene colpito. "Toy fi'afo - hoy fiy raiky - ho pehitsika": -"Ecco le pietre focaie che batter e m o " disse l ' u n o . Ka pehinareo fofoky ahay: n o n batteteci c o n dei colpi. Da pepehiny mesa ifiy lefo ifiy: colpisce a pi riprese c o n il coltello quella lancia. mipiky v.t. (i.: mipha): b a t t e r e , colpire. Tsy mahazo manery fi'apela fa faly, mipaiky saraky avao: le d o n n e n o n possono mungere percji t a b , possono solo tenere l o n t a n o il vitello (dalla madre) colpendolo (sul muso, perch n o n disturbi l ' u o m o che m u n ^ e ) . fipha s.: l'azione di b a t t e r e , colpire, e le circostanze abituali. pky a. e p.: Incastrato, incuneato, tratt e n u t o . Pakiny fiy fotaky fi'aotmbily: l ' a u t o m o b i l e s p r o f o n d a t a nel fango. pinky p.: che stato t r a t t e n u t o , bloccato. phy p. (i.: pdho): che viene incastrato, bloccato, t r a t t e n u t o . mipky v.i.: essere incastrato, bloccato, trattenuto.
castrare. mahapky v.t.: p o t e r trattenere, bloccare, incastrare. pkitsy s.: T u b e t t o o piccolo recipiente in cui viene conservato il tabacco in polvere. pakopko (bakobko) s.: Azione di lavorare la pasta c o n le mani,-di modellarla, plasmarla; azione di dare u n a pacca sulle spalle.
vorare, modellare la pasta p r e m e n d o l a c o n le mani; dare u n a pacca sulla spalla. plitsy s.: Azione di girare a t t o r n o , di f r e q u e n t a r e assiduamente qualcuno c o n l ' i n t e n z i o n e di o t t e n e r e qualcosa, azione di circuire. / miplitsy v.i. fi.: mipalra): passare vici' no, aggirare qualcosa; f r e q u e n t a r e assiduamente q u a l c u n o per o t t e n e r e u n o scopo. ipalra (i.' ipalro): cir.; a t t o r n o a cui si gira, che viene circuito. Leheo nipalipalirdko fiy masony valinao: colei att o r n o agli occhi della quale avr volato t u a moglie. pamarkys.: Giovanotto, ragazzo, pnaky (pfiaky, pmaky) s.: Fessura, spaccatura. pinnaky p.: che stato spaccato, f e n d u to. apnaky p. (i.: apanho): che viene fen-
viene lavorata, modellata c o n le mani; a cui viene data u n a pacca sulle spalle.
pasta che
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d u t o , spaccato, aperto, v.i. (i.: mipanfa): fendersi, aprirsi; essere a p e r t o in due. "Mivakia ravato hombako". La nipanaky io vaio io: " A p r i t i o pietra, che io possa passare". E quella pietra si apri, mapipnaky v.c.: fendere, spaccare, aprire in due.
mipnaky
pasipro (fr. passeport) s.: Passaporto, carta di circolazione interna. ' ptry s.: Ninfea, fiore acquatico. ptsa s.: Minuscoli gamberetti d ' a c q u a dolce. ptsaky r. : Azione di inserire in u n a fessura. patshy p. (i.: patsho): che viene inserito in u n a fessura, miptsaky v.i. (i.: mipatsha): essere inserito. mapiptsaky v.c.: inserire in u n a fessura. paky v.i.: Apparire, spuntare (detto della p r i m a falce di luna), mipaky v.i.: apparire, spuntare, pea-bola s.: primissima falce di luna. paky s.: Piccola macchia. pha s.: Albero dalle foglie argentee (Helichrysum sp., Composite). pky s.: c.piky. platsy s.: F e b b r e puerperale. platsy v.i.: Brillare, c o m e u n oggetto lucido colpito da un raggio di sole; rifflettere la luce, aplatsy p. (i.: apeldro): che viene f a t t o brillare. miplatsy v.i. (i.: mipelra): brillare, riflettere la luce,
pnda s.: F r o n t e . Apitoboh'y aminy ny pandany aomby lahy zaza savary, ahivony fiy tsifany: il b a m b i n o da circoncidere viene p o s t o a sedere sulla f r n t e del t o r o , t r a le corna, pandy a.: che ha b a t t u t o la f r o n t e , che ha preso u n colpo sulla f r o n t e . pnoro s. : Giovane, adolescente. Io pafioro mitsara aminareo io anako naterako: questo giovane che vi parla mio figlio, da m e generato. I Milaloza pano-, ro zatovo: Milaloza u n bel giovanotto. poky s. : Azione di precipitarsi sulla preda, di avventarsi, di scagliarsi sulla preda. pinoky p.: su cui ci si scagliati, avventati. Pinaokiny fiy tsimalao hy anak' akoho: il pulcino venne a f f e r r a t o al volo dal falco, pohy p. (i.: poho): su cui ci si scaglia, ci si avventa, mipoky v.t. (i.: mipoha): scagliarsi, precipitarsi, avventarsi sulla preda. papky s.: Martello, m z z e t t a . pariky a.: Sottile, di p o c o spessore. Vto paraiky: pietra che si r o m p e facilm e n t e colpendola. partaky: e. partaky. paritaky v.i.: Disperdersi. Laha fa mifoha maraindray ahay: paritaky ahay hila goavy: q u a n d o ci alziamo al mattin o , ci disperdiamo a cercare i f r u t t i del goavy. apartaky p. (i.: aparitho): che viene disperso, disseminato, mipartaky v.i. (i.: miparitha): disperdersi, disseminarsi; essere disperso, disseminato. "Biby" hoy lehilahy, niparitaky, nolay: "Degli esseri strani", disse u n u o m o , si dispersero, fuggirono. Da niparitaky am 'izao ley zalahy telolahy: i tre u o m i n i allora si separarono, fiparitha s.: dispersione, l ' a z i o n e di disperdersi, dividersi, disseminarsi, e le circostanze abituali, mapipartaky v.c.: disperdere, far disperdere, disseminare, far disseminare. 220 pro a.: Striato, d e t t o del m a n t o di u n animale.
mapiplatsy v.c.: f a r b r i l l a r e .
pmaky (pnaky, pnaky) a.: R o t t o , fesso, f e n d u t o , spaccato in due, apert o in due. apmaky p. (i.: apemho): c h e viene rott o , f e n d u t o , a p e r t o in due. mipmaky; v.i. (i.: mipemha): rompersi, fendersi, aprirsi in due; essero f e n d u t o , r o t t o , aperto in d u e . Tsy apy lera raiky nihinanany fiy saho, vaky fiy troky, da nipemaky fiy troky fiy saho: n o n era ancora passata Un'ora da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre, si apr il ventre della rana, mapipmaky v.c.: aprire in due, fendere, spaccare. pnaky: c. pnaky, pmaky. pnda r.: Stato di ci che esce, spunta fuori, si m o s t r a solo in parte, apnda p. (i.: apendo): che viene f a t t o uscire, m o s t r a t o solo in parte, mipnda v.i. (i.: mipend): uscire, spuntar f u o r i , mostrarsi solo in parte. Tambany tany n'aomby; tsifany nipenda aloha: i buoi si trovavano s o t t o terra; le loro corna spuntavano fuori,
mamnda v.i.: c.
mapipnda, mapamnda
mipnda.
ri, far spuntare, mostrare solo in parte, ppo s.: Micosi, a f f e z i o n e della pelfe. pratsys.: Anello, pratsys.: Brillio. pomerapratsy a.: brillante, luccicante, splendente. ptaky s.: Azione di applicare, di incollare, di m e t t e r e vicino, pintaky p.: che stato attaccato, applicato; a cui viene a t t a c c a t o , applicato. Pintaky n'Ambniandro koa raha eo, pinetany taratasy koa, narohiny eny koa: anche i Merina attaccarono quella cosa, attaccarono essi p u r e u n foglio (alla zampa del piccione viaggiatore), ve lo legarono essi pure. aptaky p. (i. : apetho): che viene applicato, attaccato, pethy p. (i.: petho): dove si applica, a cui si attacca, mamtaky v.t. (i.: mametha): attaccare, applicare, m e t t e r e a stretto c o n t a t t o , miptaky v.i. (i.: mipetha): essere applicato, attaccato, incollato, ipetha (i.' ipetho): cir. Hanareo heniky raolo da ataovy soa ny faly, tsy azo ipetapetha: voi t u t t i , o gente, osservate diligentemente gli interdetti sessuali, non p o t e t e accostarvi. ptraky v.i. (i.: petrha): Risiedere, sog giornare, fermarsi in u n p o s t o , sedersi, essere seduto. Nienga lahatany i fe petrak'a-Ranohira eo: egli p a r t da laggi e soggiorn a Ranohira. Petrha hanao!: fermati qui, t u ! aptrakyp. fi'.: apetrho): che viene posto, messo, d e p o s t o , a f f i d a t o , lasciato. Nila vinda ireo apela sasany, nahazo, nanapy, maiky napetraky an'ando isamaray: alcune di quelle d o n n e andarono a cercare dei giunchi, li trovarono, li misero al sole, q u a n d o f u r o n o secchi li esponevano ogni m a t t i n o alla rugiada. Nanato ny voay h'ombiasa, napetrany a-katony ny faramata, maty ny voay: lo stregone si avvicin al coccodrillo, gli mise il grosso ago nella nuca, il coccodrillo m o r . Haniko tsy misy apetrako hanareo roy lahy: vi mangio e n o n ne lascio n e m m e n o u n pezzettino di voi due. Mety, valmareo; tsy mety, apetraho: se accettano, sono vostre mogli; se n o n accettano, lasciatele. Iny n'anako iny, ko apitsindahy, ko apiatsay, apetraho a-trafionao: questo mio figlio n o n deve" essere f a t t o danzare, n o n deve essere f a t t o cantare, lascialo in casa t u a . mamtraky v.t. (i.: mametrha): porre, mettere, affidare. "Hanareo tsy nano-
tany.n'azaranareo?". "Nafiotany iahay fe i namaly fa rainay tsy nametraky lova ho anay ": " V o i n o n avete chiesto la vostra p a r t e ? " . "Noi abbiamo chiesto, m a lui ha risposto che nostro padre n o n h a lasciato eredit per n o i " . Mbo mety misy mamtraky ambony sahafa kely fingany ny lehilahy: ancora possibile che vi sia (qualche donna) che pone sopra u n vassoio in vimini il piatt o del m a r i t o . fametrha s.: l'azione di porre, m e t t e r e , affidare e le circostanze abituali. ametrha (i.: ametrho): cir. re, deporre, m e t t e r e . "Sendry mahatoliza hanareo". Nienga raiky naiiapetraky, nienga raiky nahpetrdky: "Ognuno di voi deponga un u o v o ! " . Part u n o e lo depose, si mosse u n second o e lo depose. Io nahapetraky resaky io: essi (gli antenati) h a n n o f a t t o quel discorso. anapetrha (i.: ahapetrho) : cir. Tsy nana hanapetrahany azy: n o n aveva dove metterlo. miptraky v.i. (i.: mipetrha): essere posto, situato, seduto; sedersi; fermarsi in u n p o s t o , risiedere, abitare, restare. Nipetraky a-tana Mandrongay miasa ho an-drainy: Mandrongay si f e r m al villaggio, lavora per il padre. Handeha holy tsika, mehatsy; hipetraky, tsy hahita raha hameloma ny raitsika: t o r n a r e a casa, ci vergogniamo; restare qui, n o n sappiamo c o n che cosa m a n t e n e r e nostro padre. Misafo an-drano Rasonobe, tsy miboaky Ratsiembololo, miptraky anaty rano ao: Rasonobe va a guardare al f i u m e , Ratsiembololo n o n esce, resta nell'acqua. "Ho any hangoro lombo aho ". Nandeha i raiky, nipetraky any herinandro, nahafaty lambo: " A n dro l a caccia di cinghiali". And, da solo, si f e r m l u n a settimana, riusc ad uccidere dei cinghiali. Mipetrha hanao, ndre malay anao ny longoko, iaho hamelo anareo: resta qui tu, anche se i miei parenti ti detestano, io p r o w e d e r a voi. fipetrha s.: seggio, luogo, l'azione di sedersi, di fermarsi, e le circostanze abituali. ipetrha (i.: ipetrho): cir. Navoriny fi' olo amy fokonolo nipetrahany: radun la gente del p o s t o in cui risiedeva. Holetako io hatandrako an-draha io, mora hipetrahany aminareo atoy: lo sgozzer e (col suo sangue) bagner questa cosa (il riso) perch possa restare q u i c o n voi. mapiptraky v.c.: far sedere, indurre a
manaptraky v.t. (i.: mahapetrha): por-
221
fermarsi, a restare. Zay napipetraky^ an'i vary io atoy:. ci che ha f a t t o s che il riso restasse qui.
ptsa s.: Azione di p r e m e r e , schiacciare, stringere. pintsa p. ' che stato p r e m u t o , schiacciato, stretto, petsy p. (i.: petso): che viene premut o , schiacciato, stretto, mamtsa v.t. (i.: mamets, mametsna): premere, schiacciare, stringere. ptsakya.: Scuro. petsak'ly; petsak'andro: di n o t t e , d u r a n t e la n o t t e , per t u t t a la n o t t e . Ireo mahavatsy miatsapetsak'aly ka mindray mitsizaky aminy fiy bilo: i giovani e le giovani c a n t a n o d u r a n t e t u t t a la n o t t e e d a n z a n o insieme col bilo. Ao i areo mitsizaky, mirehaky petsak'andro; ma- ; rain'iny i areo vao miakatsy:' l essi d a n z a n o e parlano per t u t t a la n o t t e ; solo il m a t t i n o d o p o che si recano al villaggio. p s,." Stato degli occhi chiusi, apy s. (i.: apzo): (occhio) che viene chiuso. mip v.i. (i.: mipza): chiudere gli occhi, avere o tenere gli occhi chiusi.
mapipky v.c.: f a r crepitare, far scoppiettare, far schricchiolare. manao pi-kho: schiacciare i pidocchi sulla testa stringendoli tra le unghie dei pollici. Ntaony fiy valiny pi-koho i Trimobe hapandriany: la moglie accarezz la testa di T r i m o b e per farlo dormire. msa piky s.: coltello a lama pieghevole, a serramanico. ' piky r.: D e t t o dei semi che escono dal guscio che si f e n d e , apky p. (i.: apho): (guscio) che viene f a t t o aprire o n d e f a r n e uscire il seme, mipiky v.i. (i.: mipha): aprirsi, fendersi ( d e t t o del guscio di u n seme). Ka eo tomiry hazo fany io, ka tomiry mamoa, ka eo, hipiky nibaresa a-poton' eo: l cresce l'albero f a n y , cresce e fa i f r u t t i (dei grossi bacelli), l, si aprir o n o e i semi si sparsero ai piedi dell' albero. pilaky s.: Azione di r o m p e r e , spezzare, pilhy p. (i.: pilho): che viene r o t t o , spezzato. mamlaky v.t. (i.: mamilha): ' rompere, spezzare. mip'laky v.i. (i.: mipilha): rompersi, spezzarsi; essere r o t t o , spezzato. pilatsy s.: Fionda. aplatsy p. (i.: apilro): (sasso) che viene tirato c o n la f i o n d a . Tsy hay apilatsy vato toy: q u e s t o sasso n o n a d a t t o ad essere t i r a t o c o n la f i o n d a , pilry p. (i.: pilro): che viene preso com e bersaglio c o n la f i o n d a , mipflatsy v.i. (i.: mipilra): tirare c o n i a fionda. maiiza pilatsy: sfregare f o r t e m e n t e una striscia di cuoio, facendola passare nella fessura di u n legno, per ammorbidirla o n d e farne u n a f i o n d a , vto pilatsy: ciottolo levigato usato come proiettile per la f i o n d a . pilitsy, pilotsy s.: c.pilatsy. pimy s.: Peperoncino rosso. pingo s.: Azione di cogliere, pingy p. (i.: ping): che viene colto, mipingo v.t. (i.: mipinga): cogliere. Nipingo voany raiky i olo io, fonosiny asiky: quel tale colse u n f r u t t o , se lo avvolge nel vestito. poky, piopioky s.: Scodin'zolio. mipiopoky v.i. (i.: mipiopiha): scodinzolare. "laha mana tsifa da nitrahatraha; laha nana trafo da nidoladola; laha nanan'ohy da nipiopioky": se avessi delle corna le ergerei diritte; se avessi u n a gobba la farei
pia s.: Pulce. pity s.: I ragazzi e le ragazze che si occ u p a n o del pasto dei partecipanti ad u n a veglia m o r t u a r i a . piky s.: Maniera di preparare e conservare alcuni alimenti, specialmente pat a t e dolci e carne, facendoli seccare al sole d o p o averli tagliati o a f f e t t a t i . Torio bakeda toy hatao piky: affetta queste p a t a t e dolci per m e t t e r l e a seccare. api'ky p.: che viene p r e p a r a t o c o m e sopra. mapipky v.c.: preparare l p a t a t e dolci o la carne c o m e d e t t o sopra, piky balahzo s.: manioca seccta al sole (meglio: paikndro). piky bakda s.: p a t a t e dolci tagliate a fett e e seccate al sole. pi-knas.. carne tagliata a pezzettini e seccata al sole. piky a.: Ubriaco. mipiky v.i.: ubriacarsi, essere ubriaco. Mialy n'ilany, mipiky n'ilany: alcuni litigano, altri si ubriacano. piky s.: Scricchiolio, scoppiettio, crepito, piccola esplosione c o m e quella di u n a pulce schiacciata t r a le unghie, mipiky, mipipfky v.i.: crepitare, scoppiettare, schricchiolare.
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r
ballonzolare; se avessi la coda scondinzolerei (Prov.: il Bara fiero e c o n t e n t o si paragona ad u n b u e dalle lunghe corna, dalla gobba e n o r m e e dalla lunga coda). piry s.: Azione di riporre, disporre in rdine degli oggetti, apirmy p. (i.: apirmo): che viene riposto, ordinato, messo via, messo in ordine. mapiry v.t. (i.: mapirima): riporre, disporre, m e t t e r via, m e t t e r in ordine, mipiry v.i.: essere riposto, b e n disposto, ben ordinato. piriaky v.i.: Sorgere (di astri); brillare, sprizzare. mipiraky v.i. (i.: mipiriha): sorgere (detto di astri); brillare, sprizzare. Maraindray piriak'andro, mipiriak'andr: al m a t t i n o , al sorgere del sole. piriky s.: Boschetto. Pirik'la, piripirk'la: b o s c h e t t o , macchia. piririaky v.i.: c . p i r i a k y . piritis ( f r . partisan) a.: Partigiano. piritsy s. : P o m a t a . Azione di premere, schiacciare, calpestare, piniritsy p.: che stato p r e m u t o , schiacciato, calpestato. Mavesatsy ny valiny hyzoky olo, piniripiritsy hy zay olo ny trony hamono azy: la moglie del maggiore incinta, il minore le premette a pi riprese il ventre per farla abortire. pirta p. (i.: pirto): che viene' p r e m u t o , schiacciato, calpestato, mipritsy v.t. (i.: mipirita): premere, schiacciare, calpestare. psa, pisapisa s.: Azione di r i m b o m b a r e , tuonare, esplodere, pisy p. (i. : piso): che viene f a t t o scoppiare, esplodere, t u o n a r e , r i m b o m b a r e , mipisa, mipisapsa v.i.: t u o n a r e , r i m b o m bare, scoppiare, esplodere, mapipisa, mapipisapsa v.c.: far r i m b o m b a re, far t u o n a r e , far scoppiare, far esplodere. Izay no mapipisapsa hy varatsy, mamaky hazo, mamaky vato, mamaky tany: per questo che il f u l m i n e tuona, f e n d e gli alberi, spacca le pietre, rompe la terra. pisapisaky (fsaky) a.: Piallato, assottigliato, sottile, pisapishy p. (i.: pisapisho): che viene piallato, assottigliato, mamisapsaky v.t. (i.: mamisapisha): piallare, assottigliare. piso s.: G a t t o . Mamsavy, mamriky he piso: la gatta incinta. piso ly s.: gatto selvatico, "piso nangery a-param-bato": gatto che ha f a t t o i suoi bisogni su di u n a roccia (Prov.: ed imbarazzato n o n t r o v a n d o terra per coprirli, c o m e sua abitudine. Dicesi di chi si trova in f o r t e imbarazzo a causa di ci che ha f a t t o e n o n sa c o m e uscirne). pisopi'so s.: Arbusto assai c o m u n e , dai fiori rosa-pesco. pitiky v.i.: c. ptsiky. pftiky s. : P u n t u r a , punzecchiatura. Azione-di p r e n d e r e u n p o ' , un pizzico, pintiky p.: che stato punzecchiato, p u n t o ; di cui se ne preso u n pizzico, pitihy p. (i.: pitho): che viene p u n t o , punzecchiato, di cui se ne p r e n d e u n pizzico. miptiky v.t. (i.: mipitiha): p u n g e r e , p u n zecchiare, prendere u n pizzico, fiptiky s.: p i n z e t t a usata per depilarsi. pitiny s.: Piccolissimo, m i n u t o , minuscolo. pitiptiny: dupl. Tsy misy pitiptiny: non ce n ' n e m m e n o u n poco. pitotsy a.: Persona piccolina, mingherlina, macilenta, gracile; oggetto fragile. pitotsy v.i.: Schizzare, partire improvvisamente e velocemente come una scheggia. miptotsy v.i. (i.: mipitra): partire, schizzare via. pitra s. : Verme. p itsa a. : S t r e t t o , angusto. pitsy p. (i.: pitso): che viene reso strett o , angusto, mapiptsa v.c.: rendere stretto, angusto, stringere. ptsiky (ptiky) v.i.: uscire, saltar f u o r i , sgorgare, sprizzare, apitsiky p. (i.: apitsho): che viene f a t t o uscire, sgorgare, sprizzare, miptsiky v.i. (i.: mipitsha): uscire, venir f u o r i , sgorgare, sprizzare. Nipitsiky tao Tsinaimboatsy: Tsinaimboatsy usc da l. Nipitsiky tao hy ran'i zandriny ihy, mivotraky amy zokiny eo, k 'la maty: il sangue del fratello m i n o r e sprizz e colpi il fratello maggiore, che mor. mapiptsiky, v.c.: far uscire, far venir f u o ri, far sgorgare, far sprizzare. Napipitsik 'olo amy h 'aminy ahy i Napaky atan Aridranoyory atiky: Napaky invi u n messaggero da dove era a qui, al vil.' laggio di A n d r a n o v o r y . ptsiky (ptsoky) r.: c. btsiky. 223 W fcj "
ptsoky s.." Sangue c o t t o . Mahndro pitsoky: far cuocere il sangue. paky a: e s.: Cieco. Esplosione, colpo, apaky p. (i.:~ apoho): che viene f a t t o e s p l o d e r e . N a p o a n y h'apingaratsy: spar col fucile. N y tsitsoky ny zaza atao ahaty basy mifaha, apoaky ao andrefa traho ny basy ahoatsy ny tafo: il prepuzio del b a m b i n o viene p o s t o nella canna di u n fucile carico, il fucile viene f a t t o sparare ad ovest della casa per far passare (il prepuzio) sopra il t e t t o , mipaky v.i. (i.: mipoha): esplodere.Naie fa ny basy, tsy nipoaky: tir col fucile, fece cilecca. Ndriamananga mitoboky ahatiny ny barika, sinokany iaby hy barika, nalefany n'flpingaratsy anty hy barika, nipoaky iaby ny barika, tongany Ndriamananga mipoaky: Ndriamananga si trova in m e z z o ai barili (di polvere), ha a p e r t o t u t t i i barili, ha tirato u n colpo di fucile in m e z z o ai barili, t u t t i i barili sono esplosi, esplodendo p o r t a n o con s Ndriamananga. Handevy ny faty, nipoaky indraiky hy varatsy: stanno per sotterrare il cadavere q u a n d o r i m b o m b a n u o v a m e n t e il tuno. mapipaky v.c.: far esplodere. Laha napipoaky ndraiky Ndriamananga, tsy nahabe: q u a n d o Ndriamananga cerc ancora di tirare (col fucile), la polvere n o n si accese, mapipaky maso: render cieco, accecare, poa-bsy s.: colpo di fucile, poa-dnitsy a.: t u t t o sudato, in u n bagno di sudore, poa- mso a. : cie.co. taratasy poky: lettera anonima. pfaky a.: Smussato, n o n a p p u n t i t o , ottuso. pofa-doha a.: c o n la p u n t a r o t t a , n o n affilata, n o n tagliente. pfaky r.: Azione di far cadere, b u t t a r e per trra. apfaky p. (i.: apofho): che viene f a t t o cadere, b u t t a t o a terra. Napofak'iny l, nolay am 'izay zaz 'ehy: rovesci (la stuoia s o t t o la quale stava nascosto) e fugg cos quel ragazzo, mpfaky v.i. (i.: mipofha):. cadere per i. terra. mapipfaky v.c.: far cadere, b u t t a r e per terra. pfaky s.: Colpo, battitura, b t t u t a , pinfaky p.: che stato colpito, b a t t u t o , pofhy p. (i. : pofho): che viene colpito, battuto. : mapipfaky v.c.: colpire, b a t t e r e .
ptsoky (ptsiky)
r.: c.
btsoky.
pfoky r.: Azione di stendersi, coricarsi. apfoky p. (i.: apofho): c h e viene steso, coricato. mipfoky v.i. (i.' mipfha):' stendersi, Sdraiarsi, coricarsi. Nipofoky rahalahy' nipofoky an-doha tihin'i Trimo ao: 1' u o m o si sdrai; si coric sulla parte superiore della stuoia di T r i m o . mapipfoky v.c.: stendere, coricare, far stendere,, far coricare. phy a.: Corto, breve. pofzy s.: Veleno. anapoiz p. (i.: ahapoizo): che viene avvelenato. manapozy v.t. (i.: mahapoiziha): avvelenare. pky s.: Azione di espirare il f u m di una sigaretta o della pipa, apky p. (i.: apho): ( f u m o ) che viene espirato. manapky v.t.; mapipky v.c.: espirare il fumo. pokopko s.: Ginocchio, ginocchia, "pokopoko ivoriany n'ozatsy": einocchio in cui si raccolgono i nervi (Frov.: espressione usata per indicare u n capo attorn o a cui si r a d u n a n o m o l t e prsone). ply r. aply p. (i. : apolio): che viene restituito, che viene f a t t o ritornare indietro, che viene rispedito al m i t t e n t e , miply v.i. (i.: mipolia): ritornare indietro. mapiply v.c.: far ritornare indietro, rispedire al m i t t e n t e , restituire. poloplotsy s.: Azione di girare attorno, essere a t t o r n o , polopolry p. (i.: polopolro): a cui si gira a t t o r n o , a cui si sta a t t o r n o . Ho soa hanao ry aka, ho tsara, tsy hopolopolorim-pahasivy: che t u , la'tale, stia b e : ne, che lo spirito (di t u o m a r i t o defunt o ) n o n venga a t o r m e n t a r t i , mamoloplotsy v.t. (i.: mamolopolra): girare a t t o r n o ; essere, stare a t t o r n o , mipoloplotsy v.t. (i.' mipolopolra): c. mamoloplotsy. pmaky s.: Azione di colpire, battere, pinmaky p.: che stato colpito, battut o . Pinomapomaky famaky kily ihy ao: quell'albero di t a m a r i n d o venne colpito a pi riprese c o n la scure, pomhy p. (i. : pomho): che viene colpito, battuto, mapipmaky v.c.: b a t t e r e , colpire. pmaky v.i.: Disperdersi, partire (detto di t a n t i ) ; staccarsi ( d e t t o , per es.; di
65
t a v o l a -xlii
t a v o l a
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-xlill
! 66-67: L'assistenza medica quasi inesistente presso i Bara. Speso vi soloi dispensario della Missione ove sia possibile ottenere qualche cura (Isoamxla, dij| pensarlo delle Suore Nazarene).
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7 *
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t a v o l a
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una frana). Pomaky lahatany aby' ny vazaha fa tinariky ny voro mahay lala: t u t t i i francesi p a r t i r o n o da laggi, guidati dal c o l o m b o viaggiatore, mipmaky v.i. (i.: mipomaha): c. pomaky. Fa nipomaky androany fi'olo takavoria: la gente che ha partecipato alla festa f u n e b r e se n e gi a n d a t a oggi. ponapnaky r.: Azione di rovinare, guastare, r o m p e r e , pinonapnaky p.: che stato rovinato, guastato, r o t t o ,
aponapnaky p.
viene guastato, rovinato, r o t t o , mamonapnaky v.t.: rovinare, guastare, rompere. pndy (fr. poudre) s.: Polvere da sparo. popky s.: Azione di scuotere, agitare, apopky p. (i.: apopho): che viene scosso, agitato, s b a t t u t o . Napopny ny sikiny: scosse il vstito. mamopky v.t. (i.: mamopha): scuotere, agitare. pratsy a.: Dicesi di ferite, piaghe che perdono pus. apratsy p. (L: aporto): piaga, ferita, ascesso che viene a p e r t o per f a r n e usci-re il pus.
mipratsy v.i.: p e r d e r e p u s .
(i.: aponaponho)
: che
ho moramora tandra efiy: togli delicat a m e n t e quella tenaglia, mamtaky v.t. (i.: mamotha): togliere, levare. miptaky v.i. (i.: mipotha): togliersi, levarsi, uscire, venir via; fig.: lascire, ab- b a n d o n a r e , tirarsi indietro. Ka mongola n'apela lia eo. Tsy afaky lia eo, tsy mipotaky, ka mialy ny lehilahy voho ri 'apela: le d o n n e cercano di togliere le tracce. N o n riescono a togliere le tracce, n o n le levano, e gli uomini e le donne litigano. Mitsanga Sarotsilahy, naviombiony apelam-batotsy io, mipotaky, misaro i Sarotsilahy ny holiny fi' apelam-batotsy: Sarotsilahy si alza, rovesci la vecchia donna, le tolse (la pelle), Sarotsilahy si copre c o n la pelle della vecchia, mapiptaky v.c.: togliere, levare,
mamtaky, mapiptaky balahazo:
Jp^
grattare
mapipratsy v.c.: aprire u n a piag, u n ascesso onde farne uscire il pus. pomorapratsy v.i.: c. mipratsy.
pritsy v.i.i Saltar f u o r i , sprizzare; uscire. porty p. (i.: porto): che viene costretto obbligato, miporitsy v.i. (i.: miprta): venir f u o r i , saltar fuori, sprizzare, uscire. Niporitsy tao ny tinainy ny raha io, da nahavoa ny mason'i Lahigoa: gli intestini di quell'animale sprizzarono f u o r i da l e colpirono gli occhi di Lahigoa. mapipritsy v.c.: far venir f u o r i , far saltar fuori, far sprizzare. poropaky s.: Giunco usato per fare stuoie abbastanza grossolane. ptaky s.: Manioca tagliata a grossi pezzi e f a t t a bollire c o n la pelle, che poi si stacca facilmente. ptaky v.i.: Levarsi, togliersi; fig.: lasciare, abbandonare, pintaky p.: che stato levato, t o l t o . Pino tany moramora tandra efiy: tolse dolcemente quella tenaglia, aptaky p. (i. : apotho): che viene tolto, levato. Napotaky Kapakapavorombe ny mason'i Saifara: Kapakapavormbe tolse gli occhi a Saifara. Apot-
ptitsy v.i.: Uscire, venire,finire, concludersi, p o r t a r e . Atoro ahy ny lala bomb potitsy aminy vinany ny riaky aminy Menanara: m o s t r a m i la strada da seguire che p o r t a alla foce del Menanara nel m a r e . Moriky ny rano avao aho potitsy a-sirana hanareo: io seguo la corr e n t e finch voi arrivate al guado. Potitsy zalahy raiky nandeha an'ala any: u n ragazzo part e a n d l nella foresta. Potitsy boak 'atinana i: esso (il sole) sorge ad est. Ahay atoy lahy potitsy aminao atoy Ndrianafiahary fa ahay mialy: noi veniamo qui da t e , o Dio, perch a b b i a m o u n litigio. Rafiay miandry ny lala ao andrefa potitsy a-Manandrea: Rafiay fa la guardia alla strada verso ovest che p o r t a a Manandrea. Potitsy lahatany apela efiy: quella d o n n a arriv da laggi. Potits'aia hanao?: da dove vieni? Potitsy laha Telavaohy, boaky afiy a-Tsivoro tafiky vazaha: p a r t i t a da Telavaohy, la colonna francese arriv da Tsivory. cir. Sirana Nord nipotiranareo am'indroy tana ndroy: siete usciti da Sirana N o r d , quel villaggio laggi. . mapiptitsy, mapipotiptitsy v.c.: far uscire, far venir fuori; far uscire i semi dal guschio g r e m e n d o con le dita, dicesi specialmente per i voaz bory. ptratsy v.i.: Cadere nel fango, inzaccherarsi. aptratsy p. (i.: apotrro): che viene gett a t o nel fango, che viene inzaccherato, infangato. miptratsy v.i. (i.: mipotrra): cadere nel fango, infangarsi, inzaccherarsi.
miptitsy v.i.: c.
ipotira:
potitsy.
225
mamtratsy v.t. (i.: mamotrra): gettare nel fango, infangare, inzaccherare, potritsy s.: P e t t o , scorreggia, mipotritsy v.i. (i.: mipotrra): scorreggiare.
mipotritsy.
mapiptratsy v.c.: c.
mamtratsy.
pettare,
man'ao potritsy: c.
potroptro r.: Nozione di continuit azione di continuare senza interruzione. mi potroptro v.i.: c o n t i n u a r e senza interruzione, senza soluzione di continuit. Mba hiteraky mipotropotro: che possa avere m o l t i figli.
"M
Pilatsy: fionda
Orim-bato: monolito rizzato in memoria di una persona il cui cadavere non si potuto portare alla tomba
r
r
vakir;vaky r s.: c.
mar
turi sposi si segnano a vicenda col sangue. fati-dr s.: patto del sangue; i singoli contraenti del patto. Hienga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao eny tsika: n?i ce ne andremo da qui, andremo dal tuo fratello del p a t t o d sangue. . pifatidr s.: i due contraenti il p a t t o del sangue. N y pifati-dr tsy mifapitata an-drano, fa aminy fiy bo tany: i fratelli per il patto del sangue non fanno la preghiera l ' u n o per l'altro con l'acqua, ma con la polvere, mapndry ra: v. andry.
fati-dr.
s.: Sangue. Ny rny h'aomby vonoinareo: il sangue del bue ucciso da voi. Mifapideboky ra ny hifanambaly: i fu-
v.i. (i.: mirafa, mirafisa): essere rivali, rivaleggiare; essere sposate allo stesso uomo, firafia, firafsa s.: rivalit; la situazione di essere spose ad uno stesso u o m o e le circostanze abituali, pirfy s.: rivali; spose di un poligamo. Mbo pirafy i hananiky io: essi sono ancora nemici oggi. Hatra am'izay n anaky fiy pirafy tsy mifakatea: fino ad oggi i figli di due donne mogli dello stesso u o m o n o n si amano, apirafsy p. (iapirafso): (moglie) a cui viene data una compagna, mapirfy v.c. (i. : mapirafsa) : far rivaleggiare; avere pi donne, essere poligamirfy
a.: dentato, seghettato, rugoso. ra- (re-): Prefisso di molti nomi, indicante rispetto, ramongalhy: n o m e di un amuleto,
ranandria: s i g n o r e , ravly: c o n i u g e .
razy:
r r.
mo. Laha manambaly telo hy valy ivo maharaky hy valy be. Izany atao: mapirafy: se un u o m o ha tre donne, la
"moglie di mezzo" segue la "prima moglie" (l'ultima chiamandosi valy masay). Questo si dice: essere poligami,
omba).
papirfy s. : p o l i g a m o ,
a. :
a.:
che sono
rab s.v. rivolto ad uh inferiore o ad un eguale; s.in. di nome, riferito ad u n inferiore o ad u n uguale. rboky s.: Polmone. Laha maty fi'aomby alao ny rabny h hanin: quando si uccide un bue prendine i polmoni perch li mangi (il gatto), berboky s.: malattia dei buoi, rabo-kna s.: la carne dei polmoni. rfy s.: Rivale. Sposa di un poligamo.
razatovo: Z a t o v o .
rfitsy s.: Opera di falegnameria, meccanica, ecc. Azione di^ mettere assieme vari pezzi, di costruire una casa, una macchina, di fare opera di falegnameria. Struttura, arfitsy p. (i.: arafto): che viene costruito, messo assieme, strutturato. Narafitsy betibety h 'ain'i Lohaniavao, ka teo aby tahany amy tombony: il corpo di "Solo Testa" venne fatto in fretta, e vi era t u t t o , le mani e i piedi, mandrfitsy v.t. (.: mandrafta): costruire, mettere assieme, strutturare, fare opera di falegnameria.
227
] |
r
^ : '
s.: falegname; colui che costruisce, m e t t e assieme, struttura. mirfitsy v.i (i.: mirafta): essere congiunto, messo insieme, b e n s t r u t t u r a t o . La neteany varavah 'Andrianahahary, la mirafitsy aby da tsy hay ny varavano amy rndriny fiy trono: cerc c o n lo sguardo la p o r t a (della casa) di Dio; essa ben congiunta e n o n si distingue la p o r t a dal m u r o della casa.
pandrfitsy pirafza
rafza s.: Suocero, suocera, suoceri. s. ' consuoceri; suocero, Izao ialiany fiy pivinto voho pirafza: per questo che generi e suoceri sono in disaccordo,
! v
ragirgy s.: P o n t e m o d e r n o , costruito c o n s t r u t t u r a in f e r r o . rha pa. usata per rafforzare la negazione tsy. Ndre sinambotsiny ahay, tsy raha vinonony: anche si ci ha catturati, n o n ci ha uccisi. "Ah! - hoy h'amboa tsy raha nanao an 'izao aho ": " N o - disse il cane - io n o n h o f a t t o c i " . "Iaho - hoy ataon-dravitsy - tsy raha misy tany handihanako, la tsy afa-tsy fi'andrano ao": " I o - disse il m a r t i n pescat o r e - n o n vado in nessun posto se n o n l n e l l ' a c q u a " . "Valiko nandatsa-baraka anakahy - hoy i - tsy raha bilo koa aho!": "Mia moglie m i h a disonorato - disse - n o n voglio pi essere b i l o " . Tsy raha ny lombo nahavy hy balahazo atoy: n o n certo s t a t o il cinghiale a p o r t a r e qui la manioca. Tsy rah vozonao hy let, f'aomby: n o n il t u o collo che viene sgozzato, m a il bue. rha s.: Cosa, oggetto, affare (nel senso pi generale del t e r m i n e ) ; b e n i averi; essere; spirito. N y raha napanaesinao ahy nihalihoko: quella cosa che mi hai d e t t o di p o r t a r e l ' h o dimenticata. Akory hy hataotsika hahafataratsika hy raha nahomea fahoria atsika?: c o m e d o b b i a m o fare per riuscire a sapere che cosa ci ha p o r t a t o disgrazia? Iahay maro raha faly: noi abbiamo m o l t i interdetti. N y raha velo mona lahiny, mana vaviny: gli esseri viventi sono maschio e f e m m i n a . Aia hy raha mapatahotsy anao?: d o v ' l'essere che ti incute terrore? "Ndrianamboatsy - hoy hy pazaka - ny namboatsy hy raha velo iaby voho hy nanao hy raha hitanao maholotsy h'olombelo": "Ndrianamboatsy disse il re - colui che ha f a t t o t u t t i gli
esseri viventi e che ha f a t t o t u t t e le cose che tu vedi i n t o r n o agli u o m i n i " Matory i Mara, misy feon-draha mitsara aminy i Mara fa tsy ho velo i, fa ho maty: Mara sta d o r m e n d o , la voce di u n o spirito dice a Mara che n o n vivr m a morr, ndrha: variante. Rinehitsy ihy ndraha ihy: diede f u o c o a quella cosa. Ka nabotrky ndraha eo amy lohatany; teraky: quell'oggetto (un seme) venne gett a t o all'inizio della vallata; germoglio, amlon-draha s.: anguille sacre, che vivon o in f o n t i particolarmente venerate, aton-draha a.: p o s s e d u t o da u n o spirito spiritato. azon-draha a.: colpito da u n a disgrazia, hasan-draha s.: cosa bella, bell'oggetto. Vetraky h'hasoah-draha, lahy e!: che p e c c a t o ! Questa bella cosa rovinata! kla raha: t u t t o , ogni cosa, cose di ogni genere, di ogni tipo. Vokatsy kila raha maro: produsse m o l t e cose di ogni genere. Navoriny iaby kila raha mihetsiky: r a d u n t u t t i gli esseri viventi. Ipiremby hoe da nalay kila raha miay. La kila raha hitany da vonoiny: si dice che la Morte odiasse t u t t i gli esseri viventi. T u t t o ci che vede lo uccide,
rnin-draha Vtan-draha
ha vlo: essere vivente, s. : usanza, costume. s.: cosa seria, affare serio, cosa ben chiara. Tsy da hoe raha fatatsy miharihary hoe vatan-draha e habiloa, fa raha vatovatoa avao: la malattia bilo n o n u n a cosa che si veda chiaram e n t e , m a la si stima ad occhio e croce. raharha s.: lavoro, occupazione, affare; essere, spirito. N y raharahako pila tately: il m i o lavoro di cercare il miele. Fa nahita azy iahay, fe tsy nahavita hy raharahanay: noi l ' a b b i a m o visto, m a non riuscito a p o r t a r e a t e r m i n e il nostro affare. "Mahino hanao miremby azy?". "Misy raharaha irembeako azy": " P e r c h t u lo cerchi?". " L o cerco per u n a f f a r e " . Nao misy feon-draharaha, izihotsika: ecco che c ' la voce di u n o spirito, ascoltiamola! Tsy raharahako!: n o n affar m i o , n o n mi imp o r t a , n o n mi riguarda,
raharahy p. (i.: raharaho):
occupa.
d i c u i ci si
228
miraharha
cura.
v.t.:
occuparsi, prendersi la
firsa
i suoi genitori. ry r.: Azione di prendere, afferrare, riny p.: che stato preso. Rinainy kobay io, navokovkony, niory a-tany: prese quel bastone, lo lanci, si infisse in terra. Rinay h'an-draomby: venne preso il figlio della mucca, rsy p. (i.: rso): che viene preso, afferrato. Iaho tsy hahita aomby telo, hoy iaho; f'ia mba eo hy hitako, mba resinareo, mba resinao zay: io non riuscir a trovare tre buoi, dico ; m a quello che trovo accettatelo, accettalo. Reso aomby ho anareo: prendete i buoi per voi. mandry v.t. (i.: mandrsa): prendere, afferrare; fig. : estendersi" fino a. JVy valiko mavesatsy, fa mandray hy fallatelo volany i hananik'izao: mia moglie incinta, ora gi al terzo mese. Sry lambiny mandray hy tratrany n'anakahy: la met della parte posteriore del bue fino al p e t t o la mia parte, fandrsa s.: azione di prendere, afferrare e le circostanze abituali,
aridrsa (i.: andrso):
andrendriky
s.t.: fra poco, fra un momento, fra n o n molto, ta, ancora una volta, di nuovo, nuovamente. Ka mialy avy aminy lehibe ndraiky koa: si disputano e vanno ancora una volta dal capo. Nihery ndraiky amy Ndriananahary hy lehilahy: l ' u o m o torn nuovamente da Dio. "Mitoliha ndraiky" hoy i: "Giratevi ancora una volta" disse,
u n giorno,
u n a vol-
JL
una volta. Indrik'ndro nisa amorondrano misy saho zaza madiniky telo: un giorno tre bambini giocavano in riva ad uno stagno con delle rane, uno; uno su tanti, pochissimi. Kiraiky avao ro mahay an'io: sono pochissimi quelli che lo sanno. Atendreo hy handriny kiraikiraiky hy rany n'aomby vonoinareo: segnate la loro fronte, uno per u n o , col sangue del bue ucciso da voi. Ndao hiohatsy kiraikiraiky tsika: andiamo a provare (la canoa) ad u n o ad u n o . Mandehana kiraikiraiky tsika tsy ho hitan'i Trimo: andiamo ad uno ad u n o per non essere visti da Trimo.
mifandry v.r.: prendersi reciprocamente, l ' u n l'altro. Si'ila andahiny h'ilany an-kilany da mifandray tana: quelli da una parte e quelli dall'altra si danno la mano. riky a. e av.: Uno; unico; solo, da solo; solamente, unicamente. Roso zalahy raiky: un u o m o part. Rainay tsy nana n 'anabavy, i raiky h 'anan-drainy amindreniny: nostro padre n o n aveva sorelle, era l'unico figlio di suo padre e sua madre. Tlha mraiky avao n'olo: una volta gli uomini erano ancora uniti. Zay maharaiky n'olo amy n'aomby: ci che fa degli uomini e dei buoi una cosa sola. Akory hanareo niefatsy niharaiky?: come mai voi che eravate quattro siete ridotti ad uno solo? Nandeha i raiky: egli part solo. Erigany hy pazaka raiky a- traho ao: il re la lascia sola in casa. Mitsanga raiky zaza eny: quel bambino si alza da solo. Io mapitsara raiky ahyjo: ci che mi fa parlare da solo. Ny dango tsy natao ho anao raiky, fa natao ho anareo iaby: il mortaio n o n stato f a t t o solo per te, ma stato fatto per voi tutte, miriky v.i. (i.: mirsa): essere uno, unico, unito, essere simile.
cir.
volte, ogni tanto, di tanto in tanto. N ' anaky hy pirafy tsy mifakatea, kindraikindraiky mifanapaky: i figli di due rivali (mogli dello stesso uomo) n o n si amano, a volte si uccidono l ' u n l'altro, fiy raiky: colui che. Ry raiky mana h'anak'apela...: colei che ha una figlia... fiy raiky... ny raiky: l'uno.,, l'altro. Nisy pirahalah, hy raiky nana anaka lehilahy, hy raiky nana anak'pela: vi erano due fratelli, l ' u n o aveva un figlio, l'altro aveva una figlia.
raiky ta-p; ta-p raiky; ta-trky raiky
JL
che hanno in comune entrambi i genitori, o almeno la madre. Rainay tsy nanan-dongo raiky ta-p: nostro padre n o n aveva fratelli ne sorelle. Tsika tsy ta-p raiky, de angalao sira, angalao foro ha tapitsy, de lefo fa mifapititiky ra tsika roilahy, haha-ta-p raiky atsika: noi n o n siamo due fratelli uterini, prendi del sale, prendi un tizzone spento, una lancia, e pronunciamo a vicenda le maledizioni condizionali col sangue per diventare (come) due fratelli uterini. Pirahavavy ta-po raiky: sorelle uterine. Pilongo ta-troky raiky ndre ia ndre ino: t u t t i gli uomini e tutte le cose sono figli della stessa madre
a.:
229
a.: essere fratelli uterini, figli della stessa madre. Tsy mitrao-dra tsika roilahy. Nal ny ranao, nalay n'ahy, da mety mitrao-dra tsika roilahy, mety mitaporaiky zany!: noi d u e n o n abb i a m o lo stesso sangue. E ' stato preso il t u o sangue, stato preso il mio, perci abbiamo lo stesso sangue noi due, siamo c o m e due f r a t e li. sikly miraiky: v. sikly. rakarka r. arakarka p. (i.: arakarako): che viene sollevato, scompigliato dal vento, mandrakarka v.t. (i.: mandrakarak, mandrakarna): sollevare, scompigliare (dicesi del vento che solleva u n vestito, u n a tovaglia, scompiglia i capelli), mirakarka v.i.: essere sollevato, scompigliato dal vento. vlo mirakaraka: capelli arruffati, n o n pettinati. rakmba s.: D o n n a a t t e m p a t a , di u n a certa et, adulta, anziana; titolo di ris p e t t o per u n a d o n n a adulta.
mitaporiky sson-draketa
(la Terra).
trano: ecco che arriva la moglie del fratello maggiore, lo prese per mano per i n t r o d u r l o in casa, fandrmby s.: m a n o (termine di rispetto). fandrambsa s,: azione di prendere, afferrare, e le circostanze abituali. rmbo s.: N o m e generico delle erbe e dei giunchi usati per l'intreccio, manza rambo: sfregare f o r t e m e n t e dei giunchi c o n caolino o cenere per ammorbidirli. Questi sono i n o m i delle specie pi usate: Poropaky, vndro, vnda, mta, vaka,r tsingetsetsy, mahampy, mahva, hra, zorozro, beranoatrky. rmbo s.: coda. tohirmbo a.: b u e dal m a n t o nero e dalla coda bianca,
rambo mso s.: ciglia, ( t e r m i n e di rispetrambo tana s. : dita rambo tmboky s.:
arkoky p.
rakta s.: Fico d ' I n d i a , s.: le giovani foglie del fico d'India. rkoky s. : Azione di coprire, pre. re.
(i.: arakofo):
della m a n o , dita dei piedi. rmy s.: Pianta (Canarium Boivini Engl., Burseracee) che p r o d u c e u n a essenza odorosa usata c o m e incenso. ranabvy (vvy) s.: D o n n a adulta. ranalhy (lhyj s.: U o m o adulto.ranandria s.v. rivolto ad u n capo, ad un superiore. ranotsy s.: Cognato, cognata. Per Ego u o m o : moglie del fratello, sorella della moglie. Per Ego d o n n a : marito della sorella, fratello del m a r i t o (v. anche vly lahy). rndro s. : Gamba. a.: dalle gambe storte, a sciabola, voavitin-drandro s.: polpaccio. rnga a. : Che appare di l o n t a n o , che si erge sopra gli altri, che supera, che pi alto. Hazo rango ny namany: albero che si erge sopra gli altri alberi, arnga p. (i.: arango): che viene fatto spuntare sopra, che viene innalzato sopra. rangy p. (. : rango): da dove viene fatt o spuntare, superare, ergersi, mandrnga v.i. (.: mandrang): innalzare, far ergere, spuntare, innalzare sopra qualcos'altro, mirnga v.t. e v.i. (i.: mirang): sorpassare, superare, ergersi pi in alto, passare sopra o oltre. Atao aminy ny lefo hy tsitsoky, miranga tafo trarlo ny lefo: il prepuzio viene p o s t o sulla lancia, la lancia viene lanciata oltre il t e t t o della casa. Fa miranga talaha ny vary:
vnan-drndro
to).
c o n c u i si c o -
s.: coperchio; l'azione di coprire e le circostanze abituali, mirkoky v.i. (i.: mirakfa): coprirsi, essere c o p e r t o . ramavy s.: V e d o v o o vedova novelli. rmby p.: Preso, afferrato. Rambiny zaz 'efiy ny vy may: quel b a m b i n o prese il ferro incandescente. Rambiny fiy voa-kazo, natorany: preso il f r u t t o , lo tir. rinmby p.: che stato preso, afferrato, rambsy p. (i.: rambso): che viene preso, a f f e r r a t o . Rambesiny ny pititiky mesa hafofoky ny lefo: colui che pronuncia le maledizioni, condizionali p r e n d e u n coltello c o n cui battere sulla lancia. mandrmby v.t. (i.: mandrarhbsa): prendere, afferrare. Nandramby n'anaka lehilahy i, napinono azy: ella prese il maschietto e' lo allatt. Laha mihery hanareo samea mandramby ri'azy: q u a n d o voi ritornate, ognuno prenda il suo. Ingo avy ny valy ny zokiny, nandramby azy amy ny tanany hilitsy a-
230
le piantine di riso sorpassano gi in altezza i bordi della risaia. Nitolom-bohitsy iahay ka niranga a-kadilana afiy: ci siamo arrampicati su per i m o n t i e siamo passati da quel colle. rngo r.: Nozione di amo, gancio, arpione. ^ rinngo p.: che e stato preso a l l ' a m o , arpionato, agganciato, rangy p. (i.: rango): che viene preso all' amo, che viene agganciato, arpionato, mandrngo v.t. (i.: mandranga): prendere all'amo, agganciare, arpionare, fandrngo s.: amo, gancio, arpione, mirngo v.t. (i.: miranga): c. mandrngo. firngo s.' c. fandrango. Ny raibenay namita, ka nivoany ny firangony n'apela Rakembarario: nostro n o n n o stava pescando con la canna q u a n d o prese all'amo la d o n n a R a k e m b a r a n o . rngotsy s.: Graffio, rinngotsy p.: che stato graffiato,
arngotsy p. (i.: arangto): con c u i si
mirnitsy v.i. (i.: mirafita): essere amici, compagni, intendersela, andare d'acc o r d o . Nisy lehilahy nanambaly roy, niranitsy io pirafy: vi era un u o m o che aveva d u e mogli; le due mogli andavano d ' a c c o r d o . Taloha tsika niranitsy, hananiky hialy, ka tsy teako izao: u n a volta eravamo b u o n e amiche, ora litighiamo, e ci n o n mi piace, pirnitsy s.: amici, compagni. Zalahy roy piraiiitsy: due uomini sono amici,
rafiitsim-pazka
cir.
graffia. rangty p. (i.: rangto): c h e viene graffiato. mandrngotsy v.t. (i.: mandrangta): graffiare. rango-trtra a.: graffiato sul p e t t o . Dicesi anche di u n b u e il cui m a n t o segnato da m o l t i p u n t i sul p e t t o . rnitsy s.: Condizione di ci che affilato, tagliente, a p p u n t i t o , ranta p. (t: ranto): che viene affilato, resto tagliente, a p p u n t i t o . Maimay ny tsy nahazo, rantany n'anivo afandriny azy am-baravan'eo: coloro che n o n hanno o t t e n u t o (le grazie di Sarotsilahy) sono furiosi, essi a p p u n t i r o n o u n piolo di legno anivo per intrappolare l ' u o m o vicino alla p o r t a , mandrnitsy v.t.- (i.: mandranta): rendere affilato, tagliente, a p p u n t i t o ; fig.: esacerbare, fandrarita s.: la pietra che si usa per affilare; l ' a z i o n e di affilare, appuntire, rendere tagliente e le circostanze abituali. marnitsy a.: affilato, a p p u n t i t o , tagliente. Handeha an'ala tsika, homaray, mandesa famaky maraiitsy: domani a n d r e m o nella foresta, p o r t a u n ' a s c i a affilata, lreo io roy hanao atihena mit ny lefo mifotitsy, ny maranitsy miory ao an-drano: i due che f a r a n n o il p a t t o del sangue t e n g o n o la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell' acqua. rn.itsy s.: C o m p a g n o , amico, camerata.
rno s.: Acqua; corso d ' a c q u a , f i u m e , lago, stagno (a seconda del contesto), amron-drano av.: in riva all'acqua, an-drno av.: in acqua, nell'acqua; al fiume. beranoatrky s. : u n giunco usato per c o m p o r r e stuoie, beranomso s.: le d o n n e che partecipano ad u n a veglia mortuaria, beranon-dhy s.: gli uomini che partecip a n o ad u n a veglia mortuaria, lena rano a.: innaffiato, len-drno a.: u m i d o , bagnato,
manandranomy s. : n o t a b i l i c h e , in n u -
rano vry s.: s t a g n o , renirano s.: fiume. tspy rano s.: aspersione
ninfa delle sorgenti, personaggio di molti racconti, rano ay, rano velo s.: acqua di vita, acqua vivificante: l ' a c q u a delle aspersioni rituali. ranoavo s.: pianta acquatica, ranobaky s.: polla d ' a c q u a , ranomso s.: lacrima, lacrime. O f f e r t a di condoglianza. Mandeha amin-dranomaso: partire in lacrime. Manao ranomaso: o f f r i r e u n a piccola s o m m a ai parenti di u n m o r t o in segno di condoglianza. . ranom-blo s.: acqua in cui viene lavato il tiam-bilo e che il malato bilo p o i beve. ranon-dlo s.-' moccio, m u c o nasale, con l ' a c q u a , be-
naiade;
nedizione,
nedire,
ranjarhy s. : D o n n a adulta. roky s.: Manciata. Azione di rammassare, radunare con la mano, arraffare, razziare. Nindesiny raony aby hany ao an-trano: p o r t via una manciata di t u t t i i vari cibi che vi erano in casa, rinoky p. : che stato rammassato, ar-
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r a f f a t o , razziato. "Toy raha ino? Andesiko toy, ataoko sikily h'anarany". Rinaony, ataony a-siky ka netiny i: " C h e cosa sono queste cose? Le porter c o n m e , le chiamer sikily". Le rammass, le mise nel vestito, e se le port via. Rinaony tana tainy zaz 'eo: rammass con le m a n i gli escrementi di qul "bambino". Rinaolty aby hnin'i Trimo ao: t u t t o il cibo di T r i m o venne razziato; rofy p. (i.: rofo): che viene rammassato, arraffato^ razziato. Niraofiny ny vary: rammasso (con le mani) il riso. mandraoky v.t. (i.: mandrofa): rammassare, arraffare, razziare, precipitarsi sulla preda. Handeha aho hamory tafiky handraoky h'aombiny: a n d r a raccogliere u n a b a n d a per razziare i suoi buoi. "Zao voro ino mandraoky zao atoandro zao?". "Zao rehitiky": "Qual quell'uccello che si precipita sulla preda in piena giorno?". " E ' il falchett o " . Nandeha handraoky h'olo; nihery nandraoky: gli u o m i n i partirono a "razziare (dei buoi); r i t o r n a r o n o dall' aver razziato. fandrofa s.: l'azione di rammassare, arraffare, razziare, e le circostanze abituali. mandro-drndro e tsako: la pianta di grant u r c o h a all'incirca cinque settimane e arriva al di -opra del ginocchio di u n adulto. vly rinaoky s.: d o n n a che, ancora coabit a n d o col proprio marito, fugge c o n u n altro u o m o legato al p r i m o dall'accord o d e t t o "vaia valy", diventandone la moglie.
"s'trany mandraoky fiy topa tany mitipo ne parataky": meglio rammassare ci che
si versato che raccogliere ad u n o ad u n o ci che si disperso (Prov.: correre ai ripari p r i m a che sia t r o p p o tardi); rpaky a.: Imbarazzato. korapakorpaky a.: imbarazzato. rapatititsy $.: Malattia causata da u n a colpa, u n a maledizione, u n sortilegio. Il malato urla e m u o r e , insonnia. rra s.: Azione di impedire, proibire. rinra p.: a chi stato p r o i b i t o o impedito; ci c h e stato proibito o impedit o . Rinarako hy longoko tsy hiteny raty hy razanao: h o p r o i b i t o ai miei parenti di parlar male della t u a famiglia. Raolomalala isy niatriky hy fandeveha, rinarany h 'anany tsy handeha: Raolomalala n o n assistette al funerale, i suoi figli le avevano proibito di andarvi. Iahay tsy hino fa rinaran-'dreninay:
noi n o n b e r r e m o perch nostra madre ' c e lo ha p r o i b i t o . Raha fa rinra ihy vinonony: u n essere che gli era stato proibito (di ucciderlo), lo ha ucciso, rar p. (i.: raro): che viene impedito, proibito. Hanareo tsy mahazo mahatrky hy fandeveha fa rarany n'anaky hy maty: a voi n o n concesso assistere a l . f u n e r a l e perch lo proibiscono i figli del m o r t o . Hanao koa mahare an' io fe tsy raranao hy longonao: anche tu hai sentito ci, e p p u r e n o n lo proibisci ai t u o i parenti. Vasa laha hambarako hy pazaka io horarany tsy hila tately aho: chiss, forse se dir ci al re m i proibir di andare a cercare il miele. Rarao hy valinao tsy hitsara raty hy razanay: proibisci a t u a moglie di parlar male della nostra famiglia. Rarao i, halako hy mialy: impediscinelo, detesto, litigare. mandrra v.t. (i.: mandrar): impedire, proibire. Nirefy hy zokin'olo, nisy rivotsy be. "Akory - hoy hy pazaka mandrara hanareo hitangy rainareo; moly tsika": il maggiore si sottopose all'ordalia, ci f u u n f o r t e vento. "Com e - disse il re - vostro padre vi proibisce di fare l'ordalia, t o r n i a m o a casa". N'ivon-daza mila hy valihy hy taolah'olo. Mahita azy hy longo a-tana, mandrara hy sasany: il fratello giovane cerca la moglie del maggiore. I parenti al villaggio lo vedono, alcuni cercano di impedirlo. Ny longonao mandrara ahy hiatriky hy fandeveha anao: i t u o i p a r e n t i mi proibiscono di assistere al t u o funerale, fndrra s.: m o d o di proibire, impedire, fandrar s.: azione di impedire, proibire, e le circostanze abituali,
andrar (i.: andraro):
zo andrarany h'olo hialofko: forse . q.uello l'albero s o t t o il quale la gente m i proibisce di rifugiarmi, apandrary p. (i.: apandraro): che viene f a t t o proibire, impedire. Apandrarainy Ndrianahahary i afo io fa setroky i: Dio fa proibire quel f u o c o perch ne affumicato,
v. fly.
c i r . Asa
io hy
ha-
rraky a.: Povero. maharraky a.c.: render povero. Engao hy fil trandraky fa mahararaky: lascia perdere la caccia ai grossi porcospini, p e r c h rende poveri,
"sitrany rarak'aomby tany .rara-dongo":
rraky p.: Sparso per terra, diffuso, arraky p. (i.: ararho): che viene sparso
per terra, d i f f u s o ,
sparge, si d i f f o n d e . Raraha sira hy rano ao anaty finga, raraha molaly koa io rano: si versa del sale n e l l ' a c q u a del piatto, si versa anche della fuliggine in quell'acqua, mandrraky v.t. (i.: mandrarha): spargere per terra, d i f f o n d e r e , mirraky v.i. (i.: mirarha): essere sparso per terra, d i f f u s o ; spargersi per terra, diffondersi, mandraraky tsko: sgranare il mais. rratsy s.: Azione di far vento sventagliando qualcosa, azione di ventilare, arratsy p. (i.: ararto): che viene sventagliato per far vento, con cui si fa vento. rarta p. (i.: rarto): che viene ventilato, a chi o a cui si fa vento sventagliando un oggetto, mandrratsy v.t. (i.: mandrarta): ventilare, far vento sventagliando. "Mitipona hy taolany hanao vitiky beloha, aho handrarats'azy" hoy voro be famaofao: " T u formica dalla grossa testa raccogli le sue ossa, io le ventiler" disse l'uccello dalle grandi ali. Vitiky beloha mitipo ka iaho mandraratsy: la formica dalla grossa testa raccoglie, e io ventilo.
mirratsy
su c u i o i n c u i si
la funzione, v.i. (i.: mirarta): farsi v e n t o ; far vento, sventagliare, ventilare, firratsy s.: ventaglio, o ci che ne f a la funzione. rry s.: Azione di intrecciare, rar p. (i.: raro): che viene intrecciato, mandrry v.t. (i.: mandraria, mandrara): intrecciare, lavorare i vimini. Natapiny h'akata, maiky, mitory azy aminy hy kely mesa atao fitohy, mandrary azy isa-lflwvsr yaOiatly "raiky i, nitafiany: mise le erbe a seccare al sole, sono secche, le incide c o n il piccolo coltello detto f i t o h y , le intreccia ogni mattina, riusc a concludere (un vestito), lo indoss. pandrry s.: colui che intreccia. Eia h'ela naty Ndriany, nianatsy mandrary h 'anany apela roy, nahay, napianatsy h' anany, maro aminy hy taranaky Ndriany hy pandrary mahay: alla fine Ndriany m o r , le sue d u e figlie h a n n o imparato ad intrecciare i giunchi, d o p o che lo seppero fare lo insegnarono alle l o r o figlie, m o l t e nella discendenza di Ndriany sono le intrecciatrici esperte, andrara, andrara (i.: andraro, andraro): cir. Tahionao kilibe toy aho: laha ma-
fandrratsy s.: v e n t a g l i o o c i c h e n e f a
na h'anaky aho andrareako sahafa hanao voho ahaterako akoho: benedicimi, o grande pianta di t a m a r i n d o : se h o u n figlio intreccio per te u n vassoio e ti p o r t o u n a gallina. rry s.: Canti, f a t t i dalle d o n n e in determinati m o m e n t i e occasioni, c o m e per es. q u a n d o gli uomini erano alla guerra o d u r a n t e u n a circoncisione, per portare f o r t u n a e b u o n a riuscita. mira ry v.i.: eseguire dei canti, cantare, d e t t o delle d o n n e q u a n d o in. determinate occasioni c a n t a n o per p o r t a r e fort u n a agli u o m i n i lontani al combattim e n t o , o per la b u o n a riuscita della circoncisione. rry s.: Malattia. marary a.: m a l a t o , ammalato, sofferente, che ha male. Diso hanao nandrara azy ho nandeha hahety h 'anadahiny narary ka maty: tu hai sbagliato a proibirle di andare a visitare suo fratello che era ammalato ed m o r t o . Nanday hena aho, nihina an'io hy valiko, lavo narary: io portai della carne, mia moglie ne.mangi, cadde ammalata. Tahio ny zafinareo atoy, tsy harary koa: benedite i vstri nipoti qui, che n o n sian o pi ammalati. la moa handika volamena? Laha fa mandika volamena tsy harary?: chi oserebbe mai calpestare l ' o r o ? Se si calpesta l ' o r o n o n si cade per caso ammalati? che causa dolore, sofferenza, che f a male, che rende ammalato. Mandihana hila aoly ah'ala ahy, fa maharary hy sarotroko: a n d a t e a cercare u n rimedio l nella foresta, p e r c h il mio s t o m a c o mi f a male. Ndre havitsia ka maharary!: anche la saziet rende ammalati! Iaho nandeha a-kavoria ka nila apela, noho noly aho nanday hena nomeako hy valiko; minda io naparary azy: io sono a n d a t o ad u n a festa f u n e b r e e sono stat o , c o n u n a d o n n a ; q u a n d o tornai a casa p o r t a i della carne che h o d a t o a mia moglie; p r o b a b i l m e n t e ci che l ' h a f a t t a ammalare. araria." cir. Fa eia ne nararian'i ano?: gi da m o l t o che il tale a m m a l a t o ? rasa s.: Azione di tagliare, incidere, squartare. rinsa p.: che stato tagliato, inciso, squartato. Hariva nalainy Manakanga frahon 'akohon 'olo, nengainy an-drano ahy, rinasany akoho, netiny hy tinainy nandesiny: alla sera Manakang ha preso i pollai della gente, li ha p o r t a t i in riva al f i u m e ; ha f a t t o a pezzi i polli, ha p o r t a t o via con s gli intestini. Rimanarry, maharry v.t., maparry v.c.:
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nasa ny biby, mbo velo ny valiny Zatovo tao a-troky ny biby: il m o s t r o venne squartato, la moglie di Zatovo ancora viva nella pancia del m o s t r o , arsa p. (i.' arasao): che viene usato per tagliare, incidere, squartare, rasy p. (i.: raso): che viene tagliato, inciso, squartato, f a t t o a pezzi. N'anakahy io, ka rasay: m i o questo (bue m o r t o ) , e sar f a t t o a pezzi. Rasaonareo i mavo, alevefio ny taim-boraky: squartate la vacca bigia, seppellitene gli alimenti n o n ancora digeriti, mandrsa v. t. *(i. ' mandras): tagliare, incidere, squartare, pandrsa s.: colui che taglia, incide, squarta, fa a pezzi. rty s.: Le foglie del b a n a n o . rty av. e a.: Male, il male; b r u t t o , cattivo. Mahalala ny soa sy fiy raty: conoscete il bene ed il male. Hanao tsy olo niraty fa olo nisoa: t u n o n sei stata u n a persona cattiva, m a una persona b u o n a . Maty fiy renitsika noho fiy raty nataonay taminao: nostra madre m o r t a a causa del male che ti abbiamo f a t t o . Hanarako hanareo, leheo ny manao raty ho maty: vi avviso, chi far il male morir. Nataony levy raty, nifokarany fiy biby: venne seppellito male e le bestie lo disseppellirono,
disegno
p. (i.: aratio): che viene ferito, mandrtsy v.t. (i.: mandrta): ferire. Tsy handratsy olo iha, tsy ho vaky, tsy handratsy olo: t u n o n ferirai nessuno, non ti spezzerai, n o n ferirai nessuno, fandrta s.: azione di ferire e le circostanze abituali; l ' a r m a o lo s t r u m e n t o con cui si ferisce, martsy a.: f e r i t o , che ha una ferita. Tsy haratsy fi'olo manday fiy hazonao: gli u o m i n i che t r a s p o r t a n o il t u o tronco n o n si feriranno.
artsy
rva p.: A b b a t t u t o , distrutto, rovinato; sciolta (riunione). rinva p.: che stato distrutto, abbattut o ; che stata sciolta (riunione), ravy p. (i.: ravo): che viene distrutto, a b b a t t u t o , rovinato; che viene disciolta (riunione). Omeo siky apela eo, ka laha mialy hanareo, ko ravay fiy sikiny, tsy valinao io laha ravainao fiy sikihy: dai u n vestito a questa donna, e qualora litigaste n o n strapparle il vestit o , n o n pi t u a moglie se strappi il suo vestito, mandrva v.t. (i.: mandrav, mandravfia).: distruggere, abbattere, demolire, rovinare, annientare; sciogliere, disciogliere, concludere (una riunione),
fandrav; faridravna s.: a z i o n e d i distrug-
mahita hvin-draty: c o n c e p i r e u n
cattivo, diabolico, avere u n a cattiva idea. Avy a-tan nahita hevin-draty hamorehany fiy valy masay, nangaaky ombiasa i:. giunta al villaggio concep la malvagia idea di stregare la seconda moglie, and a cercare u n o stregone, mitsra raty: parlar male di, diffamare. Tsy fiy longonao avao mitsara raty fiy razako, ndre hanao koa: n o n soltanto i tuoi parenti parlano male della mia famiglia, m a anche t u . ko raty fanahy: mia moglie cattiva, zaza raty ndro: b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino sfavorevole. Nisy zaza raty andr narian-drainy afi'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o in u n giorno sfavorevole ed esposto dal padre su u n termitaio. maharty v.t.: render b r u t t o , cattivo, male. Zay maharaty fi'aly: ci che rende cattiva la guerra. rty, rtsy c.sub. a valore finale negativo: a f f i n c h n o n . Da izay anop azy, ratsy mifamitaky avao: per questo che vengono p r o n u n c i a t e su di loro le maledizioni, a f f i n c h n o n si tradiscano l ' u n l'altro. 234 rtsy s.: Ferita.
raty fanhy a.: c a t t i v o , m a l v a g i o . Ny vali-
pararsi, del concludersi, del disciogliersi di u n a riunione e le circostanze abituali. mandravasrotsy s.: un arbusto (Cinnamosma fragrans, Cannellacee).
gere, abbattere, demolire, rovinare, dis t o g l i e r e u n a riunione, e le circostanze abituali, mirava v.i. (i.: miravi, miravano) finire, concludersi, disciogliersi (riunione); separarsi, lasciarsi. Da zay voho mirava'e soltanto allora si separano,
se-
orna, ci si orna, che serve da ornament a , abbellimento. Naravakiny an'i olo aby ley siky mety: o r n t u t t e quelle persone c o n quel tessuto nero, ravha p. (i.: ravho): che viene ornato.
arvaky p.
rvaky s.: Gioiello, o r n a m e n t o , abbellim e n t o . Fandasirambolamena anaky Maroaomby; mana ravaky maro, volafoty, kiviro, tsalatondro: Fandasiramb o l a m e n a figlia di M a r o a o m b y ; possiede m o l t i gioielli, braccialetti d'argento, orecchini, anelli, rinvaky p.: che stato a d o r n a t o , ornat o ; di cui ci si ornati, abbelliti. Ny ravaky n'apela eny volamena rinavaky Tretriky: Tretriky si o r n dei gioielli d ' o r o di quella donna,
(i.: aravho): c i c o n c u i si
adornato, abbellito. "Maria nono apela soa toy, ravahako toy - hoy zalahy iny - fa ho valiko": "Questa donna ha il seno, la copro di gioielli - disse quel ragazzo - perch sar mia moglie". F' la ravahako toy, hapitafiko toy: orno questa (statua), la vesto, mandrvaky v.t. (. : mandravha): ornare, adornare, abbellire. Tsy valinao fa iaho nandravaky azy taloha: non tua moglie, perch io le ho dato dei gioielli per primo. La napitafy an-draha efiy, nandravaky azy: vesti quell'oggetto (una statua), la adorn.. mirvaky v.i. (i.: miravha): adornarsi, ornarsi, portare dei gioielli, essere adorno. "Omeanay volafoty vangovango hanao". "Tsy miravaky aho": " T i diamo un grosso braccialetto in argento". " I o non porto gioielli". Nandry ley miravaky an'i v o % : coloro che si adornano di quell'amuleto stavano sdraiati. Apela hakari-dahy mitaly volo, miravaky: la donna che si appresta al matri; monio si intreccia i capelli, si adorna di gioielli. rvy s. : Foglia. lha ravy s.: "primizia delle foglie", cibo preparato dalla donna espressamente per il marito. Ry'sakafo amboariny fi' apela ho afiy ny valiny atao hoe: loha ravy: il cibo preparato dalla donna per il marito viene chiamato "primizia delle foglie". ravim-bry s.: le giovani piantine di riso, pronte per essere trapiantate, alberi, manioca, usate come condimento per il riso, traiio ravy s.: capanne di frasche, usate in certe occasioni, come una havoria. soarvy s.: pianta dal "legno assai duro, cresce generalmente lungo i corsi d'acqua e viene usata, fra l'altro, per aromatizzare il rhum locale, v k y r a v y a.: detto di una pianta, quando si aprono le gemme e appaiono le prime foglioline. rvo a.: Felice, contento, miravo v.i. (i.: mirava): essere felice, contento. firava s.: gioia, felicit, contentezza, festa. irava (i.: irav): cir. Tahio ahay Ndriananahary namboa-tana, tomboky, mba ho teraky soa io hiravoravoanay, laha teraky anaka lehilahy hiravoravoanay koa: benedicici o Dio, tu che hai fatto le mani e i piedi, che essa possa partorire senza complicazioni perch noi ci
ravim-bly s.: n a t i c a .
ravi-kzo, ravi-tszo s.: foglie degli ravy san, ravy kazaha s.: foglie di
rallegriamo, se genera un maschio ci rallegreremo ancora di pi. mapirvo v.c.: render felice, render contento. harava s.: felicit gioia, contentezza, manifestazione ai felicit, festa. Avy laha zoma napoany n'apingaratsy, natao ny haravoa: giunse di venerd, spar con .il fucile si fece festa. Roa ny haravoany ny Bara: 1) Savatsy; ITapinomam- bilo: due sono le feste dei Bara: 1) Circoncisione; 2) Cerimonia conclusiva del bilo. ravorvo: dupl., felice e contento, t u t t o contento.
JU
va": per uno sikily sfavorevole non il caso di piangere, per uno sikily favorevole non il caso di rallegrarsi troppo (Prov.: non dare troppa fiducia e importanza allo sikily).
rza s.: Antenato, a'ntenati; la famiglia, la grande famiglia, il clan. Placenta. Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray raza an'aminy a-tanndrainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Al villaggio paterno vi unar ragazza della sua stessa famiglia. "Avy eto mangataky n'anakao ho valy". "Eto laha tea anao i, fe hanao tsy fatatso ny razanao, ambaraoahy". "N'anarandrazako Tsimembolahy ": " S o n o venuto qui per chiedere tu figlia in moglie . "Conducila con te se lei ti ama, ma tu, non so di che'famiglia sei, dimmelo". " I l n o m e del mio antenato " Tsimembolahy' '. Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako, ndre hanao koa: non soltanto i tuoi parenti parlano male della mia famiglia, ma anche tu. firazanas..' lignaggio, ascendenza. Betsaky ny mdhalala ny firazahany: sono molti che conoscono il suo lignaggio, karza s.: grande famiglia, clan, trib ; tipo, genere, specie, qualit, kopo-draza s.: crisi epilettica in soggetti giovani. llin-draza s,: usanza, costume ancestrale. "Alaotsika ho lilin-draza io ". Ka nazary lilin-draza ny tandra, mbo atao hananiky: "Prendiamolo come usanza". E il rito matrimoniale divenne usanza ancestrale; ancora osservata oggigiorno.
tatara raza
re, la genealogia del clan, s.: cronaca famigliare, genealogia e storia del clan, mitty raza, mitety karaza: parlare male, diffamare, ingiuriare gli antenati, l'ascendenza di qualcuno.
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tty raza, tety karza s.: l'azione di cui sopra. razam-bs..' i grandi antenati della famiglia, del clan o della trib, razan'olo s.: famiglia, grande famiglia, clan. Misy razan'olo raiky eo aminay faly homa koso: tra di noi vi una famiglia alla quale interdetto mangiare del maiale, raza pifanambly: clan che praticano il matrimonio preferenziale tra i loro membri. tniri-drza s.: terra ancestrale, terra d'origine degli antenati, patria, toi-drza s. : usanza, costume ancestrale, tpo raza s.: malattia infantile, crisi epilettica nei bambini. r p.: Udito, inteso, sentito (col senso dell'udito, odorato, gusto). Reny i Ndriany ny tsaran-drafozany: Ndriany sent le parole dei suoceri. Rinarako fiy longoko tsy hiteny raty ny razanao, fa laha renao mitsara hy razanao mandehana hanao: ho proibito ai miei parenti di parlar male della tua famiglia, m a se senti sparlare della t u a famiglia parti pure. Anaran-draha tsy nireko izay: il nome di una cosa che non ho ancora sentito. Latsaky n'andr, nigodo hy varatsy: "Raha mahatseriky toy - hoy n'olo - raha tsy nirenay itoy raha miboaky eto androany": cadde la pioggia, rimbomb il tuono: " E ' una cosa strana ci - disse la gente - una cosa che n o n bbimo ancora sentita la cosa che capita qui oggi". Reny hy taviny: sentirono il suo gusto, il suo sapore. Avy koa Rahino boak'ahy handro, i ho nangala h'akazony Rahino reny embony Tsinaimboatsy, nolay noly: arriva pure Rahino per bagnarsi, quando Rahino stava per togliersi i vestiti sent l'odore di Tsinaimboatsy, corse a casa. mandr v.t. (i.: mandrehsa, mandrihsa): udire, sentire, percepire. Raha mamitaky ka mamaliky. tsy hahita ny maso, tsy handre hy sofy, tsy hahay hivola hy l'ava: se (qualcuno) inganna e tradisce, i suoi occhi n o n vedranno, le orecchie n o n sentiranno, la bocca non potr parlare, fandrefisa, fandrinsa s.: l'azione di udire, sentire e le circostanze abituali; i sensi, andrensa, andrinsa (i.: andrehso, andrihso): cir. vien f a t t o sapere, sentire, che viene informato. Vnapandr v.c. (i.: mapandrehsa): far sentire, far sapere, informare, fapandrensa s.: l'azione di far sentire,
apandrensy p. (i.: apandrehso) : a cui
far sapere, informare, e le circostanze abituali. mahar v.t. (i.: maharehsa, maharza): udire, sentire. Nahare h'anany tomahy: sent suo figlio piangere. Tsy nahare iahay: rioi n o n abbiamo sentito. Nahare hy feony hy saho i: egli sent la voce della rana. Niboaky n'aomby laha nahare h'embony hy tahom-bakeda: il bue usc quando sent l'odore dei gambi delle patate dolci, aharensa, aharza (i.: aharehso, aharzo): cir. Tsy mandro aho fa aharezako embon-draha an-drano ao: io non mi bagno perch sento odore di un essere l nell' acqua, apaherzy p. (i:: apaherzo): che viene informato, convocato. Hanareo napahereziko handevy hy longonareo: vi ho convocati per seppellire il vostro parente. Maty Raomba, napaherezy Berohatso: Raomba mor, Beronatso ne venne informato, mapahar v.c. (i.: mapaharza): informare, convocare. Hapahare hy beranomaso ehy aho: informer le parenti del m o r t o . Hariva nihevitsy h'anaky Raomba hamono h'anaky Raolomalala; nahare hy reny raiky, napahare hy longon-dreniny: alla sera i figli di Raomba vogliono uccidere i figli di Raolomalala; i figli dell'altra madre sentirono, informarono la famiglia della loro madre, fapaharza s. : azione di informare, convocare e le circostanze abituali. re- (ra-): Prefisso di molti nomi, indicante rispetto. Prefisso applicato al termine indicante il colore del m a n t o di un toro o di u n castrato, rezatovo: Zatovo, Razatovo. retsomara: toro o castrato dal manto nero con lunghe strisce bianche, remavo: toro o castrato bigio, remetso: toro o castrato nero. ra s.." Rapida, cascata. reza s.: Amuleto o incantesimo negativo, che porta male, sfortuna, che getta il malocchio,
" n e soa atao fandrorota, ne raty atao reaza":
il bene f a t t o porta bene, il male f a t t o porta male (Prov.: ognuno ricever il f r u t t o delle sue azioni; chi ha f a t t o bene, ricever bene; chi ha f a t t o male, ricever male).
rfoaky p.: Rovinato, guasto, guastato, distrutto; vinto; perso, rubato. Ambeno h'aombilahinao fa rebaky hy voliko: fai la guardia al t u o toro perch le mie coltivazioni sono rovinate. Rebaky hy lambo hy voliko, ndao tsika han-
goro azy: i miei campi sono ro.vinati dai cinghiali, a n d i a m o a cacciarli. Napialy aombilahy i, rebaky n'an-dRamido aombilahy: fece c o m b a t t e r e dei tori, il t o r o di R a m i d o venne s c o n f i t t o . Mialy Malaitsapandro voho Rendeky. Rebak'i Rendeky i Malaitsapandro: Malaitsapandro e R e n d e k y l o t t a n o . Malaitsapandro vinto da R e n d e k y . Lefa i, avy a-Tsienimbalala rebaky n' aombiny, nivaliky afiy Faradofay: egli fugg, arrivato dagli Tsienimbalala i suoi b u o i vennero rubati, si trasfer a F o r t - D a u p h i n . "Ka ho aia pazaka zao?", hoy i. "Mila osiko rebaky zay aho" hoy i: " D o v e vai, o r e ? " chiese. "Cerco le mie capre che si sono perse", rispose. arbaky p. (i.: arebho): che viene rovinato, guastato, distrutto, vinto, perso, disperso, r u b a t o . Laha nafiamboho i Koto pamandriky, narebany fandriny: quando p a r t K o t o cacciatore, (Pelaparatsa) gli distrusse le t r a p p o l e . Samby mana maty hanareo, ka arebaky fiy tsaranareo, sambea mandevy fi 'azy: ognuno di voi ha i suoi m o r t i , le vostre parole sono annullate, ognuno seppellisca i suoi, mandrbaky v.t. (i.: mandrebha): rovinare, guastare, distruggere, vincere, disperdere, rubare, fandrebha s.: azione di rovinare, guastare, distruggere, vincere, disperdere, rubare, e le circostanze abituali, maharbaky v.t.: che sa, p u , in grado di distruggere, rovinare, guastare vincere, disperdere, rubare. Rimbeo hazo, tsy haharebak'aomby fiy tany ilevefiany: cercate u n albero (ove m e t t e r e gli alimenti digeriti del b u e m o r t o ) affinch la terra in cui sono sepolti n o n nuoccia ai buoi. Mihotraha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia hanareo fa lako fiy fialiany: arrendetevi, perch n o n riuscirete m a i a sconfiggere i francesi, poich sono t r o p p o armati.
vototsy tamin-trafio rebaky: l i b e r a t a d a u n a
la t o m b a di n o s t r o padre per sottoporci all' ordalia, nostro padre ci risponder. Nirefy fiy zokin'olo, nisy rivotsy be: il maggiore si sottopose alla prova, si lev u n grande vento. Hirefy aho laha vatany vita levy fiy raiko: io mi sott o p o r r alla prova q u a n d o sara finito l ' i n t e r r a m e n t o di mio padre. refi rfy r.: Nozione di fragilit, marefirfy a.: fragile, che si r o m p e facilment. rfotsy s.: Scricchiolio, crepitio, detonazione. mirefodrfotsy v.i.: scricchiolare, crepitare, detonare, t u o n a r e . "Rainay, tamiri' i narary mafy, nanao taminay: Laha maty aho hiakatsy an-dahitsy fiy fanahiko ka hazary raha hapivadi-po fi'olo. Minda io raha mirefodrfotsy retsika androany": " N o s t r o padre, q u a n d o era gravemente ammalatOj ci disse: Quand o m o r i r , il mio spirito salir al cielo e diventer u n a cosa che terrorizzer gli u o m i n i (il t u o n o ) . Forse questa quella cosa che tuonava che abbiamo sentito quest'oggi". rha a.: Stanco, affaticato. rhaky s.: Discussione, chiacchierata. Tsy hipetraky ato aho, fa malay ahy loatsy ny longonao, reko fiy rehakareo anianiky: io n o n rester qui perch i t u o i parenti mi detestano t r o p p o , h o inteso i vostri discorsi di p o c o f a . rinhaky p.: di cui si parlato, discusso, chiacchierato. Mivoria hanareo olo eto fa tonga toy h'anaky fiy raha rinehako tafi'aminareo omaly: radunatevi qui o gente p e r c h arrivato il figlio di quell' essere di cui vi avevo parlato ieri, rehfy p. (i.: rehfo): di cui si parla, si discute, si chiacchiera, mirhaky v.i. (i.: mirehafa): parlare, discutere, chiacchierare. Miomana hanao Zatovo, ho avy iahay hirehaky aminao: preparati Zatovo, perch noi verremo a discutere con te. Mirhaky iaho voho raiko fa misy voro tsy azo vonoy atoy afiaty ala: io h o parlato con mio padre, perch qui nella foresta vi u n uccello che n o n p u venir ucciso. Iaho ta-hirehaky aminao: io desidero chiacchierare c o n te. Ao i areo mitsinjaky, miatsa, mirhaky petsak'andro: l essi danzano, c a n t a n o , discutono t u t t a la n o t t e . Mirehafa hanao!: parla! della canna da zucchero, n o n se ne finisce la dolcezza (Prov.: dolce chiacchierare c o n gli amici, n o n si smette-
"
casa in rovina ( d e t t o di u n a vedova; per indicare che essa libera da ogni legame nei c o n f r o n t i del d e f u n t o e p u convolare a nuove nozze).
r f y s.: Braccio, unit di misura, refsy p . (i.: refso): c h e viene misurato, mandrfy v.t. (i.: mandrefsa): misurare, mirfy v.i. (i.' mirfsa): misurare.
r f y s.: Azione di sottoporsi all'ordalia, mirfy v.i.: sottoporsi all'ordalia. Andeso iahay ho eny an-dolon-drainay hiref y , hamaly anay rainay: portateci l al-
237
rebbe mai). reharha s.: Orgoglio, fierezza, vanto, disprezzo. mireharha v.i. fi.: mirehareh, mireharehfia): essere fiero, orgoglioso, vantarsi, m o s t r a r e disprezzo. Halako riky mirehareha amiko: detesto che egli si vanti di f r o n t e a me. fireharha s.: orgoglio, vanit,
irehareh, ireharehna (i.:
"ondevolahy
accatast della legna ai piedi del banan o ; q u a n d o il f u o c o f u b e n acceso vi fece salire Saifara. rehorho s.: R u m o r e p r o d o t t o da m o l t e persone che parlano insieme, mirehorho v.i. (i.: mirehoreha): far ru.m o r e parlando in molti a voce alta, disturbare. Nana ndra nitily hy biby, nahita azy mitily n'olo, tseriky mirehoreho: le bestiole cercarono di volare, la gente le vide volare e m a n i f e s t a voce alta il proprio stupore. rhoky s.: S p u t o , saliva;catarro; rantolo, v.t. e v.i. fi.; mandrehfa): sputare, scatarrare; rantolare. rekry s.: Una pianta. rekirky a.: Malaticcio, deboluccio. rkitsy a. ep.: A t t a c c a t o , incollato, preso, t e n u t o f e r m o , t r a t t e n u t o ; che non p u muoversi; a m m a l a t o grave; insiem e con. Marary Ndriambahoamana, hoy tah'aminy h'anany: "Iaho rekitsy, hanareo fa folo ay, misy raha tiako ho hany": N d r i a m b a h o a m a n a ammalat o , disse ai suoi figli: " I o n o n posso muovermi, voi siete gi grandi, vi e una cosa che vorrei mangiare". Ndraik'andro nandeha .maray i roilahy rekitsy fandriky, tango: i due ragazzi sono partiti u n giorno p o r t a n d o c o n s trappole, c e r b o t t a n e . Nahita zalahy roilahy hiasa: "Himbeny h'apazaka malaky, ka mandehana ahy ". Rekitsy fangady miatota amy h'apazaka eo: vide due u o m i n i che andavano a lavorare: " l i r e vi cerca d ' u r g e n z a , andateci". Portando la vanga si p r o s t r a n o davanti al re. Finaok'am'izao rekitsy amy zokiny ihy: allora la p o r t via insieme con la sorella maggiore, rekty p. (i.: rektoj: che viene attaccat o , incollato, t e n u t o f r m o , t r a t t e n u t o , mandrkitsy v.t. (i.: mandrekta): attaccare, incollare, t e n e r f e r m o , t r a t t e n e r e ; far ammalare gavemente. mirkitsy v.i.: essere attaccato, incollato, preso, t e n u t o f e r m o , t r a t t e n u t o .
mandrhoky
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cende, si attizza u n f u o c o ; a cui si d f u o c o . "Ang'alao afo - hoy i - areheto hy hazo mirehitsy": " P r e n d i del f u o c o - disse - attizzalo aggiungendo del legno incandescente, rehta p. (i.: rehto): ( f u o c o ) che viene acceso; a cui si d f u o c o , cne viene incendiato. Navory hy fandrehitsy, reheta: il combustibile stato r a d u n a t o , viene acceso. Vohaonareo iaby barika fno trono toy, reheto amin'izey pondy io: aprite t u t t i i barili che riempiono questa .cas, poi incendiate questa polvere. mandrhitsy v.t. fi,: mandrehta): bruciare, incendiare, dar f u o c o ; far f u o c o su, sparare a. Laha misy maty h'aombinareo tsy mahazo tomahy hanareo, tsy mandrhitsy hary: se m u o i o n o dei vostri b u o i , n o n p o t e t e piangere, n o n bruciate del legno hary. Nandrehitsy Ndriamananga an-drafozany: Ndriamananga fece f u o c o sul suocero, fandrehitsy s.: legna da ardere. Nandeha nila fandrehitsy i hahandroa hy haninay: p a r t a cercare della legna p e r cucinare il n o s t r o cibo, andrehta (i.: andrehto): cir. Mitipo taim-b handreheta afo: raccoglie trucioli per accendere il f u o c o , mirhitsy v.i. (i.: mirehta): bruciare, essere acceso; essere bruciato dal sole (coltivazione). Nirehitsy pondy io: quella polvere prese f u o c o . Namory hetay a-pototsy h'akondro. La fa nirehitsy be h'afo napahanihiny Saifara:
ny namany": u n o schiavo a d o t t a t o com e figlio, se ne vanta c o n i compagni (Prov.: u n o n o r e dato ad u n a persona indegna lo p o r t a a vantarsene). rhitsy s. : Nozione di bruciare, ardere, rinhitsy p.: che stato bruciato, a cui stato d a t o f u o c o . Rinhitsy ihy ndraha ihy: venne d a t o f u o c o a quella cosa,
c o n cui si ac-
relvy s.: Uccello simile al r o n d o n e , c o n u n a piccola cresta sulla f r o n t e (Dicrurus forficatus . rmby s.: Selvaggina, cacciagione, bottino della caccia; azione di cercare. Io aomby hitanao io niazon-drazanay taminy hy remby: questi b u o i che t u vedi sono stati o t t e n u t i dai nostri antenati (scambiandoli) con della cacciagione. "Hanao ino hanaro?" "Hanety ny remby andesinao". "Tsy remby io": " C h e cosa volete fare?". "Vogliamo
vedere la cacciagione che hai p o r t a t o " . " N o n si t r a t t a di cacciagione", rinmby, renmby p.: che stato cercato. Rinemby anaty ny herinand.ro, anaty ny vola, tsy nhita Itakohino: Itakohino venne cercata per t u t t a la settimana, per t u t t o il mese, n o n venne trovata. Renembin-drainy ny faty n'anany fe tsy hta: il padre cerc il cadavere di suo figlio, m a n o n lo trov, rimb, remb p. (i.: rimbo, rembo): che viene cercato. Tsy misy aomby telo tsifa, fa aomby telo anaky rembeny fi' ombiasa hafiafahany ny marary: n o n esistono dei b u o i c o n tre corna, m a una vacca con t r e figli che cerca lo stregone per guarire il malato. "Hany ino rembenao?", "Hany tsy nihanin-drazako ": " C h e cibo cerchi?". " U n cibo che n o n mangiavano i miei a n t e n a t i " . Rimbeny n'apazaka malaky, ka mandehana any!: il re vi cerca d'urgenza, andateci! Ndao, rimbeo any malaky: forza, datti da fare a cercarli ! mirmby v.t. (i.: mirimba, miremba): cercare. Nariany an-drano i hiremby ny raha atahorany: lo abbiamo gettato in acqua perch cercasse l'essere di cui ha paura. lahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo fiy hany na fi 'olo nanday azy?: noi cerchiamo dei b u o i rubati, avete per caso visto le loro tracce o gli uomini che li conducevario? Mahino hanao miremby azy?: perch tu lo cerchi? Milahatsy tsika momba an'i R... fa hanao tsbo gasy momba ny marary hiremby fi'ainy: ci raduniam o per discutere circa il tale, perch s o t t o p o r r e m o il m a l a t o ad una cura tradizionale per cercare la sua vita (la sua guarigione), pirmby s.: colui che cerca, cercatore, cacciatore,
firimba, firemba s. : la r i c e r c a , l a c a c c i a , irimba, iremba (i.:
mirmby.
rmby s.: Azione di c o m p o r r e u n vere. armby p. (i.: arembo): che viene p o s t o . Laha miala ay fiy marary, by: q u a n d o il m a l a t o spira, viene posto.
mandrmby v.t. (i.: mandremba):
cadacomaremcomcom-
porre (un cadavere). Laha miala ay fiy marary, aremby; matetiky olo roy fiy mandrmby: q u a n d o il malato spira, viene c o m p o s t o ; spesso sono due coloro che c o m p o n g o n o (il cadavere), pandrmby s. : colui che c o m p o n e u n cadavere. faridremba s.: azione di comporre u n cadavere e circostanze abituali. rena a.: Stupido, sciocco. rndriky r.: Azione di fissare attentam e n t e , di osservare, rendrhy p. (i.: rendrho): che viene osservato , guardato, fissato a t t e n t a m e n t e , arndriky p. (i.: arendrho): che viene osservato, guardato, fissato a t t e n t a m e n t e , mandrndriky v.t. (i.: mandrendrha): osservare, fissare a t t e n t a m e n t e , guardare fissamente, c o n attenzione. rngy s.: Adulazione, lode falsa, lusinga, reng p. (i.: rengo): che viene adulato, lusingato. mandrngy v. t. (i.: mandrenga): adulare, lodare falsamente, lusingare. rengirngy s.: Stupidit, sciocchezza, mirengirngy v.i.: vantarsi scioccamente, comportarsi in m o d o ridicolo, fare lo stupido, lo sciocco, marengirngy a.: sciocco, ridicolo.
akarny s.: m a t r i g n a . ray amin-dreny s.: i g e n i t o r i .
reny aomby
e le circonstanze abituali,
cir. "Manino hanao miremby azy? "Misy raharaha irembeako azy": "Perch lo cerchi?". " V i u n a f f a r e per cui lo cerco". Alohan'fiy hirembeako azy, tsy maitsy misaona aby raha kilaky raha rehetra ambony ny tany ao: p r i m a che mi m e t t a a cercarla, t u t t i gli esseri l sulla terra devono p o r t a r e il l u t t o .
(i.: api-
irimbo,
irembo):
s.: vacca, mucca. D o n n a che ha gi p a r t o r i t o pi volte, renib s.: n o n n a . renin-dza s.: levatrice, ostetrica di villaggio, praticona,
reny lahy, renilahy s. : z i o m a t e r n o , i l f r a reniny amin-droainy, rainy amin-droeniny s.: renirano s.: reny vtsiky
rembo, apirembso): che viene f a t t o cercare, che viene m a n d a t o a cercare, mapirmby v.c.: far cercare, m a n d a r e a cercare. Iaho nisiany fiy pazaka voy, ka napiremby ny raha mana anara "maro reniny": io sono stato p u n i t o dal re e mi ha m a n d a t o a cercare la cosa che ha
i suoi genitori, fiume. s.: " m a d r e delle f o r m i c h e " , u n serpente (Eteirodispsas colubrina). rny s.: Sordit, durezza d'orecchio, marny a.: sordo, duro d ' o r e c c h i o . Laha mba mareny, tsy renao zao?: m a sei proprio sordo! Non lo senti? ro s.p. di terza persona plurale, in f u n 239
zione di soggetto: essi, loro. rpaky s.: Azione di inclinare, di .piegare verso il basso, rinpaky p.: che stato piegato, a rpaky p. (i.: arepho): che viene piegat o . Da arepany eo i, laha meloky: allora (le cavaiette), se sono irate, piegano (il riso). mandrpaky v.t. (i.: mandrepha): piegare. mirpaky v.i. (i.: mirepaha): piegarsi, essere _piegato; precipitarsi su, piombare su. Mirpaky eo ny. foly amy kitreoky sy fiy sihotsy: gli uccelli cardinale, insieme c o n le cocorite ed i pappagalli, si precipitano l (sul riso). rer s..' Piccola testuggine acquatica. rerirry s.: Azione di: vagabondare, errare, girovagare, mirerirry v.i. (i.: mirerireria) : vagabondare, errare, girovagare. "Handeha aho - hoy zalahy ihy - hirerirery a-moto ehy, asa hahita raha": " A n d r a girovagare l per i campi - disse quel ragazzo - forse trover qualcosa". "Aia - hoy rainy - ilanao an'izayV'. "Hirerirery avao aho hila an'izay": " D o v e lo cercherai?" chiese suo padre. "Girer per cercarlo". Nandeha i, nirerirery erany fiy nosy: egli p a r t , vagabond per tutta^ l'isola. firerirera s.: l'azione di vagabondare, errare, girovagare e le circostanze abituali. rro a.: Debole, senza forze, marro a.: debole, fiacco, senza forze, malaticcio. rsaky (rhaky) s.: Discorso, conversazione. Ino resaky be eto zao?: che cosa sono t u t t i questi discorsi? Misy raha resaky hataoko aminao: c ' u n a cosa di cui vorrei parlarti, rinsaky p.: di cui si parlato, discusso, chiacchierato, reshy p. (i.: resho);. di cui si parla, si discute, si chiacchiera. Tsy raha atahora resany io!: n o n u n a r g o m e n t o di cui si abbia paura a parlare, mirsaky v.i. (i.: miresha): discutere, conversare, parlare, chiacchierare. Nandeha i roilahy. Ehy an-dala niresaky i roilahy: i d u e p a r t i r o n o . Lungo la strada i due conversavano, fi resa ha s.: discussione, conversazione, c h i a c c h i e r a t a l e le circostanze abituali, iresha (i.: iresaho): cir.; a cui si parla, c o n cui si discute, mandrsaky u.t. (i.: mandresha): rendere vivo, vivace, r u m o r o s o . Tsy forise io lily, fa raha andesy handresa-draha avao:
maparsaky v.c.:
queste usanze (nel bilo) n o n sono obbligatorie, m a servono per rendere vivace e m o v i m e n t a t a la cerimonia, marsaky a.: f a m o s o , celebre, di cui si parla m o l t o ; rumoroso: Laha marsaky h'atsa mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, u n u o m o si alza ed incoraggia il malato,
c. mandrsaky.
rsy a.: A f f a m a t o , che ha f a m e . "Hanao - hoy Ketrolavarandro aoliny - laha resy hanao ataovo a-trokao aho": " T u - disse Ketrolavarandro, il suo amuleto - q u a n d o hai f a m e m e t t i m i sul t u o stomaco". rsy p.: V i n t o , s c o n f i t t o . rinsy p.: che stat'o vinto, s c o n f i t t o . rese p. (i: reso): che viene vinto, che viene, sconfitto, mandrsy v.t. (i.: mandresa): vincere, sconfiggere, fandresa s.: vittoria, e le circostanze abituali. maharsy v.t.: p o t e r , essere in grado di vincere, di sconfiggere, faharesa s..' s c o n f i t t a . rtaky r.: Azione di crollare, di rovinare su se stesso, c o m e u n m u r o ; azione di sedersi, di sdraiarsi affaticato, di afflosciarsi, di lasciarsi crollare per terra, artaky p. (i.: aretho): che viene f a t t o crollare, rovinare su se stesso, che viene f a t t o afflosciare. _ _ mand rtaky v.t. (i.: mandretha): far crollare, far rovinare su se stesso; far afflosciare. mirtaky v.i. (i.: miretha): crollare, rovinare su se stesso, sedersi, sdraiarsi, afflosciarsi; precipitarsi su. Mahoro baibo hanao fa mirtaky eo ny foly amy fiy sihotsy hma fiy vihivihin'akata ehy: t u dai f u o c o ai campi poich gli uccelli cardinale e i pappagalli vi si precipitano per mangiare i semi. rty s. : Specie di grossa anguilla. rvo p.: F e r m o , bloccato, t r a t t e n u t o in u n p a n t a n o . Fig.: immerso in u n a occupazione, pieno di sentimenti. Ao i ano revo fa lava e tazoa nombany, ka revo ao i, e vatany fa voan'e kotrefoky: il tale l, f e r m o , perch ha percorso u n a lunga strada, perci f e r m o l, il suo corpo sfinito, mandrvo v.t. (i.: mandreva, mandrevza): t r a t t e n e r e , bloccare, tener f e r m o ( d e t t o del fango). rvoky a.: F a m o s o , celebre; r u m o r o s o , marvoky a.: c. rvoky.
revzo (vzo) s.: Nell'espressione: Manno revozo aminy ny noma: gettarsi al collo dell'amico. rzatsys.: Rutto. mandrzatsy v.i, (i.: mandrezta): ruttare. Lana tapi-homa koa i minon-drano. Laha boaky minn-drano koa i mandrzatsy: finito di mangiare beve dell' acqua. Quando h a finito di bere dell' acqua r u t t a . r pa. vocativa: o. Ry zay, akory ny hataotsikaf: o fratellino, che cosa dobbiam o fare? ry aka s. v. : rivolto ad u n inferiore: ehi t u ! Aia ny zainareo, ry aka?: dove son o i vostri fratellini, o bambini? ry ano s.v.: rivolto ad u n familiare o ad u n eguale: t u , il tale. r s.p. di terza persona singolare e plurale, in f u n z i o n e di soggetto: egli, ella, essi, esse, loro. "Akory - hoy fanihy iaho tsy mahazo hat amy Ndriananahary, hionganako ry ndre atet'efiy aho". "Akory - hoy Ndrianafiahary iaho namboatsy an-dry iongana, hapangereko am-bava ry!": " C o m e - disse il grosso pipistrello - io n o n o t t e n g o riconoscimento davanti a Dio, gli mostrer il sedere (lett.: star rovesciato davanti a lui) q u a n d o sar lass (sulla pianta)". " A h s - disse Iddio - io l ' h o creato e lui mi mostra il sedere? Lo far defecare dalla b o c c a ! " . Ndre fiy vatako ho nittn-dry 'mandeha aho; sandraky aomby angatahin-dry, ingo n'aomby, andesonareo: anche se avesse chiesto il m i o c o r p o per fare il sacrificio, sarei a n d a t o ; t a n t o pi che u n bue che chiede, ecco il bue, conducetelo c o n voi. Handeha zaz'eny mil'aoly an'al'afiy. Laha nienga teo ry, hinany ny hena. Tapitsy: quel b a m b i n o va nella foresta a cercare dei rimedi. Q u a n d o egli part (suo patrigno) mangi la carne. N o n ve n ' pi. Soa laha naniraky anareo lahatany lahy e vatan-dry: bene che egli vi abbia inviato da laggi, an-dry: c o m p l e m e n t o diretto. Iaho namboatsy an-dry: sono io che l ' h o creato, n'an-dr: p r o n o m e possessiva il suo, il loro. Letaky fiy takalo mira, vonoindry fi'anako any, vonoiko n'an-dry atoy, zay takalo mir'eo: lo scambio eguale concluso, se lui uccide l m i o figlio, io uccido q u a il suo, questo lo scambio eguale, rky: variante rafforzativa di ry: egli, quello l. Halako riky mirehareha amino: lo detesto perch si vanta c o n me. Sinambony i roilahy riky, natorany afiaty rano laly: i d u e uomini lo afferra-
r o n o , lo gettarono dove l ' a c q u a era p r o f o n d a . Laha nihaiko tinapako lohan'ana-driky: se lo avessi saputo avrei tagliato la testa di suo figlio, riry: dupl. Mahay mananiky riry io, mahay mananiky vohitsy: q u e l tale sa arrampicare, sa arrampicare sui m o n t i . ry s.d. indicante u n elemento visibile l o n t a n o dal l o c u t o r e : quello, any masoandro ihy: ndriky i, manandrefa ndroy: lo vedo a n c o r a l i sole: eccolo l, va verso ovest, a r s . i n d i c a n t e u n luogo n o n visibile a distanza media dal gruppo locutoreuditore: l, l. er s.l.: indicante u n luogo visibile, pi o m e n o l o n t a n o dal gruppo locutoreuditore: I,J. raky s.: Mare. Io voa-kazo io a-nosindriaky: questi f r u t t i son in un'isola nel mare. amron-driaky av.: in riva al mare, sulla costa, sulla spiaggia, akra-driaky s.: conchiglia marina. riatsy s.: Incisione, strappo, rity p. (i.: rito): che viene inciso, strappato. mandriatsy v.t. (i.: mandrita): strappare, causare u n o strappo, incidere, minatsy v.i.: essere strappato, avere u n o strappo; strapparsi. ribiky r.: Azione di immergere nell'acqua. aribiky p. (i.: aribho): che viene immerso nell'acqua, mandribiky v.t. (i.: mandribha): immergere nell' acqua, mirbiky v.i. (i.: miribha): entrare i n a c qua, immergersi. Niribiky an-drano Tsiataokoino, nihanim-boay. "Miribiha an-drano efiy aby hanareo apela, 202a, hila an'i Tsiataokoino": Tsiataok o i n o si immerse nell'acqua, venne mangiata da u n coccodrillo. "Immergetevi t u t t i l nell 'acqua voi donne, bambini, per cercare Tsiataokoino". ridarida,r..' Azione di andare velocemente, correre, scappare, miridarda v.i.: andar velocemente, correre, scappare. K'ia f'an-drano any i, ariany sikiny ifiy, miridarda i zoo tsy amy siky: e q u a n d o in riva al f i u m e getta via i vestiti,-corre, cos, t u t t o . n u do. rihitsy s.: Terra mischiata con acqua e sterco di b u e , usata come intonaco. Lo sporco, f o r m a t o da foglie, rami e simili, che si f o r m a sull'acqua stagnante.
ir, ndrky, indrky: v a r i a n t i . Mbo hitako
rinhitsy
p.: che stato spalmato, che stato intonacato, rihty p. fi.-' rihto): che viene spalmato,
fi..' mandrihta): spalmare, intonacare, mirihitsy v.i.: essere spalmato, intonacato. riky r. mirfky v.i.: dimagrire. rikitsy (harkitsy) r.: Nozione di vicinanza. arkitsyp. (i.: arikto): che si avvicina, che viene p o r t a t o vicino, rikty p. fi.: rikto): a cui ci si avvicina, mandrrkitsy v.t. (mandrihta): avvicinarsi, avvicinare, andar vicino a. m a n d a vicino a; che si fa p o r t a r vicino, mapandrikitsy v.c.: m a n d a r e vicino a, fare avvicinare a; far p o r t a r vicino, marikitsy a.: vicino. Aminy atoandro matahotsy n'olo, tsy mahasaky homba eo marikitsy hy lakatony: di giorno la gente ha paura, n o n osa passare accant o alla sua caverna. Aia aho mahalay io ho tratsinao? Iha mamboko marikitsy avao io!: c o m e possibile che t u riesca a raggiungere m e che so correre? Tu che saltelli solo vicino (che fai solo dei piccoli salti)! mariki-dvitsy a.: "vicino l o n t a n o " : abbastanza vicino, o l o n t a n o , a seconda dei p u n t i di vista. rimba a.: Sbreccato, slabbrato, scheggiat o sull'orlo. N'olo manan-draha, iaho avao tsy mana, kitro avao hy varako, vilany kedikedy rimba hy lombony: t u t t i h a n n o dei beni, io solo n o n h o nulla, t u t t a la mia f o r t u n a sono una vanga usata e u n a p e n t o l a piccolina col coperchio scheggiato. ' rimbo r.: Azione di coprire, dicesi di piante; rampicanti; azione di cingere, attorniare, c o n t o r n a r e , recintare, rinmbo p.: che stato cinto, recintato, c o n t o r n a t o . "Rimb hazo". Rinimbo hazo: " R e c i n t a t e l o con della legna". Venne recintato c o n della legna, rimba p. fi.: rimb): che viene cinto, recintato, contornato^ "Taimborakin'io - hoy i - aliveho! Ehy tsy habarakaiky ny gag, tsy habarakaiky h'amboa. ka rimb hazo!": "Gli alimenti n o n digeriti di quel b u e , - disse - seppelliteli. State bene a t t e n t i che n o n vengano dispersi dai corvi, c h e n o n vengano dispersi dai cani, recintateli c o n della legna!". mandrimbo v.t. fi.: mandrimba): copriapandrikty p. fi.: apandrikto): c h e si
mandrhitsy v.t.
intonacato,
re, c o m e fa u n a pianta rampicante; cingere, attorniare, contornare, recintare, fandrmbo s.: ci c o n cui si cinge, attornia, recinta. rimorimo s.: Zanzara, moscerino,
tsirimorimo s.: c . rimormo.
rindry s.: Parete, m u r o . Azione di chiudere. Toly hy raha ataony n'apela natory nidiso an-drindry ahy: finita la cosa che dovevano fare, la d o n n a volle dormire e si spost l vicino al m u r o . Nandoaky rindry nakandrefa: f o r il m u r o occidentale, arindry p. fi.: orinrio): che viene chiuso. Niohatsy Renaly, narindry hy laka, linokony, natorany an-driaky: Renaly prov (a sdraiarsi nella canoa), la can o a venne chiusa, la incollarono, la gettarono nel mare. Nilitsy h'anaky Ndriananahary, narindriny hy valy masay hy varavano: il figlio di Dio entr, la seconda moglie chiuse la p o r t a , mandrndry v.t. fi.: mandrindrha): chiudere una p o r t a , mirndry v.i. fi.: mirindrha): chiudersi, essere chiuso. Kokombato trono tsy mirindry: la casa di pietre n o n chiusa. La nisokaky vato, la nomen-dreniny sakafo i. La tapi-nisakafo nirindry hy vato: la pietra si apr e la m a d r e le diede da mangiare. Q u a n d o ella ebbe finit o di mangiare, la pietra si richiuse, am-bhin-drndry av.: dalla p a r t e del muro che d all'esterno, panho volirindry s.: i vicini di casa. ringas.: L o t t a bara. mandringa v.i.: praticare la l o t t a , lottare, pandrnga s. : l o t t a t o r e , mit ringa, t ringa: a f f r o n t a r s i nella lotta. Mivory hy fokon'olo nahety azy sefon-dringa t ringa. De nit ringa am ' izao i roy lahy ahatin'i tsena fohara _eo: la gente si riunisce per vedere i due capi dei rispettivi gruppi di lottatori affrontarsi nella lotta. E allora i due lott a r o n o , d u r a n t e la festa, sfon-drnga s.: capo di u n gruppo di lottatori.
aringa
>
ringa r.: Azione di abbattere, sradicare, p. fi.: aringo): che viene abbatt u t o , sradicato, mandringa v.t. (i.: mandring): abbattere, sradicare. mirnga v.i.: essere a b b a t t u t o , sradicato. rngy, ringitsy a.: Crespo, dai capelli crespi.
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sterminato, distrutto in massa. Ingo misy oh ta-hifamoriky, mitenoa hanareo zanahary, laha aminy ireo olo hafiiry hamoriky ny sasany ho maty, ho ripak'i moro foko: ecco che ci sono delle persone che desiderano gettarsi la mala sorte a vicenda, ascoltate voi o dei, se qualcuno di costoro desidera stregare l ' a l t r o morir, t u t t o il suo lignaggio andr distrutto, aripakyp. fi.: aripho): che viene sterm i n a t o , distrutto, mandrpaky v.t. (i.: mandripha): rovesciare, sterminare, distruggere. rio r.: Azione di passare accanto, a fianco, vicino. rina p. fi.: rno): a cui si passa accanto, a fianco, che si lascia da p a r t e , mandro v.t. fi.: mandrna) : passare accanto, a fianco, miro v.t. (i: miriria): c. mandro. irina fi.: irifio): cir.; cui si passa accanto, a fianco. Iriono fa vinato vao pirafoza: stagli alla larga p e r c h siete nuora e suocero. riorio s.: Azione di ritornare sovente, di bighellonare, mirioro v.i. (i.: miriorina, mirioriva): ritornare sovente, ripetersi sovente; bighellonare. riotsy (rio) a.: Passato accanto, senza colpire (dicesi di u n a pietra o di u n a pallotola). miriotsy v.t. (i.: mirita): passare accant o , vicino, senza colpire. rira (horra) r,: Situazione di ci che inclinato, sul fianco, arra p. (i. arirno): che viene piegato, voltato, inclinato, p o s t o sul fianco, mandrra v.t. (L: mandrirfia): inclinare, piegare, voltare, m e t t e r e sul fianco, mirfra v.i. fi.: mirirna): essere piegato, inclinato, sul f i a n c o ; piegarsi, inclinarsi,mettersi sul fianco; entrare di traverso, di fianco, in u n passaggio stretto.
risa
t o , stracciato, squarciato, p. fi.: rivto): che viene strappat o , lacerato, stracciato, squarciato, mandrvatsy v.t. (i.: mandrivta): strappare, lacerare, stracciare, squarciare. rivirivy s.: Azione di sollevare o sostenere un oggetto con e n t r a m b e le mani, rinivirvy p.: c h e stato sollevato o sosten u t o c o n e n t r a m b e le mani, rivirivy p. fi.: rivirivio): che viene sollevato o sostenuto c o n entrambe le mani. mandrivirvy v.t. fi.-' mandriviriva): sollevare o sostenere u n oggetto con en 1 t r a m b e le mani, mirivirvy v.t.: c. mandrivirvy. rivo r. marvo a.: p o c o p r o f o n d o ; vicino. rivotsy s.: V e n t o , aria. Nisy rivotsy be: vi f u un gran vento, mandrvotsy v.i.: tirar vento, essere ventoso. Nandrivotsy be n'andr: tirava u n grande vento.
rivty
r.: Azione di esplodere, colpire, arsa p. (L: arisano): che viene f a t t o esplodere. risny p. (i.: risano): che viene colpito, mandrsa v.t. e v.i. fi.: mandris): colpire, esplodere,
mandrsa n'apy:
il t u o n o r i m b o m b a .
rivatsy p.: S t r a p p a t o , lacerato, stracciat o , squarciato. Rivatsy rie rano ne talahako: l'argine della mia risaia stato r o t t o dall'acqua, rinvatsy p.: che stato strappato, lacera-
r s.: Nozione di inclinazione, propensione. mandr v.t. (i.: mandrna): inclinare, piegare. mir v.i. fi.: mirna): inclinarsi, piegarsi; essere inclinato, essere piegato; propendere. mapir u.c.: piegare, inclinare far inclinare, far piegare, far propendere, mandrm-blo: p o r t a r e i capelli legati insieme dietro, sulla nuca, in segno di lutt o ( d e t t o delle donne), mir n'andr: verso sera, q u a n d o il giorno "volge al declino", mir-poto-nno a.: dai seni flaccidi, pendenti. r s.: B r o d o , succo, lattice, ronno s.: latte. ro trndraky s.: b r o d o di porcospino. r (n) pa. copulativa che m e t t e in rilievo il soggetto, p o s t o in inizio di frase, c o n t r a p p o n e n d o l o ad altri eventuali soggetti. Si p u rendere con: ... che... . I abanao ro mahay an'izao: t u o pap che sa ci. Ramieba eo ro amatohany: da Ramieba che egli si congeda. I ro nangala azy: lui che lo ha preso. Hanao Ndriamananga mila laza, laza ro hanananao: t u , Ndriamananga, cerchi fama, e f a m a avrai, ndr: variante. Ny ray amin-dreny ndro mahay an'izay: sono i genitori che sann o ci. ro-: Prefisso indicante rispetto, usato per chiamare.
i suoi genitori. ra s.d. indicante u n elemento visibile l o n t a n o dal l o c u t o r e : quello. "Hanao zalahy roa - hoy n'apela raiky - teveo hy hazo": " T u , quel tale - disse u n a delle d o n n e - taglia l ' a l b e r o ! " . Laha metaky eo i, milaza i amin'io: " panitsaky roa, 5 panitsaky roa!": q u a n d o egli nascosto l, allora parla: " E h i voi, laggi, che lavorate la risaia!", ndra, indra: varianti. "Akory" hoy ataon'iley olo ndroa: " C o m e ? " dissero quegli uomini, ara s.l. indicante u n luogo n o n visibile vicino al gruppo l o c u t o r e - u d i t o r e : l, l. Mandihana aminy ala aroa hanao ka mihangia sosa telo: vai l nella foresta e dissotterra t r e tubercoli sosa. era, ira s.l. indicante u n luogo visibile vicino al gruppo locutore-uditore: l, l. Asao h'anakahy eroa zay: l a v o r a l a mia (terra) l. Omeo temboay aho, ataovo amy gebogebo ehy eroa: damm i u n giovane m a n z o , lascialo l nella pianura. "Saifara ira, Saifara itia": " S a i f a r a l, Saifara q u a " . raky s.: Azione di cacciare, scacciare, m a n d a r via, azione di sospingere, di spingere in avanti, rihakyp.: c h e stato cacciato, scacciat o , m a n d a t o via, spinto in avanti. Rinoaky teto aby h'aomby haolo vao ny lambo ly amin'itoy tany toy: t u t t i i b u o i selvaggi ed i cinghiali vennero scacciati da questa regione, roha, rohy p. (i.: roho): che viene cacciato, scacciato, m a n d a t o via, spinto in avanti. Ho roahako hanao fa tsy miasy ahy: ti scaccer p e r c h n o n m i rispetti. .Kb roaha h'anakao: n o n scacciare t u o figlio. Ndre roahitsifta i, de tsy raha mety: a n c h e se li scacciamo (gli uccelli cardinali, dalle risaie), n o n se ne vogliono andare. Ndao tsika ho aminy hy pazaka, raho h'aomby nangalarinao: andiamo dal r, spingi davanti a t e i b u o i che hai r u b a t o . "Roaho - hoy i - ndre tanin'androky k'omenao hilitsy ah'ala": 'conducili (i b u o i ) - disse anche se f a m o l t o caldo n o n lasciarli entrare nella f o r e s t a " . mandraky v.t. (i.: mandroha): cacciar