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Formulario di Meccanica
28 giugno 2007
Cinematica
VB = (B C)
1.1.1 Per le velocit
1.1.2
Per le accelerazioni
(t)
(t,tg)
= (P ): = (P ):
2
P : a a(r)
(t,n)
distanza del punto dall'origine della terna mobile accelerazione della terna mobile ruotante. Componente normale
Teorema di Coriolis
Si applica nel caso in cui la terna relativa ruotante. Prevede la presenza, oltre che di un'accelerazione
a(c) .
a=a
(t)
+a
(r)
+a
(c)
a(c) = 2 Vr
La direzione e
(vettore
Vr ,
Vr
Dinamica
denito come:
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JO =
V
cio come l'integrale su tutto il volume di massa
r2 dm O)
al quadrato moltiplicato per l'unit innitesima
m. h,
si pu riscrivere
JO = h
A
con
r2 dA
=densit JG
A=area
del corpo.
Generalmente si utilizza come asse di riferimento quello passante per il baricentro baricentrale a partire dal quale si pu ricavare
G,
JO
con
2.1.1
JG = M
2 2 R2 +R1 con 2
M=
massa e
R1 , R 2 =
Di un disco pieno
1 JG = 2 M R2
= R2 ) JG = M R2 L=
lunghezza dell'asta.
Di un'asta
JG =
M L2 12 con
Di un rettangolo omogeneo
JG =
M 2 12 (L
+ b2 )
con
b=
F + FIN = 0
cio se la somma delle eettive forze esistenti agenti sul sistema sommata alla forza d'inerzia
FIN
uguale a 0, con
FIN = m a
con
m=massa
del punto e
a=accelerazione
del punto.
2.2.2
Per un corpo rigido, la forza d'inerzia risultante da tutte le azioni di forza che agiscono su di esso
RIN = M aG
con
M =massa
aG =accelerazione
del baricentro.
Bisogna considerare anche le coppie d'inerzia. Scegliendo G come polo, la coppia d'inerzia risultante data da
MIN = JG k
con
JG =momento
d'inerzia baricentrale,
=accelerazione
k=versore
R=risultante
MO =momento
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Bilancio di potenze
L'equilibrio dinamico pu essere calcolato anche tramite l'equazione del bilancio di potenze:
W+
o, pi precisamente:
Wi = 0
Wm + Wp + Wr = Wi
con
Wm
potenza motrice,
Wp
Wr
Wi
potenza
d'inerzia.
La formula valida in generale quindi, ad esempio, allo spunto. Nel caso a regime, invece, scompaiono tutti i contributi inerziali perch le accelerazioni e le Ogni elemento
Wm + Wp + Wr = 0. accelerazione velocit
angolare
W = coppia velocit
oppure di
= momento
d'inerzia di massa
W = forza velocit
o di elementi di entrambi i tipi. In particolare,
Wm
Wm = Cm m
con
Cm =coppia
del motore e
m =numero di Wm = Cm m
Nel caso di moto retrogrado, la coppia in direzione opposta alla rotazione dell'albero motore, quindi
Wm = Cm m .
Wp
Wp = (1 )We
con al lato utilizzatore)
We =potenza entrante nella trasmissione. Con moto diretto (cio con la potenza che uisce nella trasmissione dal lato motore We uguale a Wm (in condizioni ideali), oppure a Wm sommato (rispettivamente, sottratto) al contributo di un volano (Jm m ), se questo si trova tra la trasmissione e il motore (rispettivamente, al di l del motore, per modellizzarne m il contributo d'inerzia). Jm il momento d'inerzia di massa del volano. In condizioni di moto retrogrado (cio con la potenza che uisce nella trasmissione dal lato utilizzatore al lato motore) We pari
alla somma dei contributi di tutte le potenze a valle della trasmissione (quelle dovute a forze e coppie d'inerzia prese con segno
negativo, quelle resistenti con segno positivo ).
Wr
la potenza resistente. E' formata da un contributo per ogni elemento dotato di massa non trascurabile non direttamente
appoggiato al terreno, e quindi suscettibile di movimento a causa della forza peso. Ogni contributo dato dalla forza peso del
m = m g , con g = accelerazione di gravit = 9.8 s2 ) moltiplicata scalarmente ( ) per la velocit a cui si muove. All'interno di Wr necessario considerare anche i contributi forniti dall'attrito volvente, come indicato nella sezione 3.2. Win la potenza d'inerzia ed formata da pi contributi. In particolare, per ogni corpo traslante dotato di massa, da un contributo del tipo FIN vg = m ag vg (prodotto scalare della forza d'inerzia per la velocit del baricentro) e per ogni corpo ruotante da un contributo CIN = JG , dove JG il momento d'inerzia di massa e la velocit di rotazione. Se un
corpo (P corpo ruota e trasla allo stesso tempo, sono presenti entrambi i suoi contributi.
Attriti
|T | f |N |
T N f con contatto tra i due corpi.
cio che
f =coeciente
di attrito statico e
N,
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(pari a
P = mg ,
C = N u.
Wr = C = N u = N u
dove
r u =N (r) = P fv v r r
P = N , fv =
u r,
v = r.
Vibrazioni
equivalente), una sola molla
Le vibrazioni di un sistema in cui siano presenti corpi dotati di massa collegati al terreno tramite molle e/o smorzatori (o elementi modellizzabili come tali) possono essere studiate in modo semplice ottenendo un sistema equivalente formato da una sola massa
M (massa
k(coeciente
c(coeciente
di smorzamento del sistema equivalente). Tali valori possono essere ottenuti calcolando l'equilibrio dei momenti di un corpo qualsiasi del sistema (la scelta indierente perch, tra le forze considerate, ve ne saranno alcune ignote, il cui valore dovr essere ottenuto calcolando, ricorsivamente, l'equilibrio degli altri corpi del sistema) rispetto ad un polo O:
MO = 0.
M x+cx+kx=0
dove
x una variabile che indica lo spostamento del sistema dalla posizione di equilibrio (pu trattarsi sia di uno spostamento =
lineare, sia di un angolo. La scelta deve essere dettata dalla semplicit dei conti). Risulta quindi possibile calcolare la pulsazione propria del sistema
k M e il suo smorzamento critico cc = 2 k M . Il contributo della forza peso viene ignorato nel calcolo dell'equilibrio, perch si parte dalla condizione di equilibrio statico,
in cui l'eetto del peso gi considerato (e si limita a cambiare il punto di equilibrio di un valore costante).
kequivalente
4.1.1
In serie
keq =
4.1.2
k1 k2 k1 +k2
In parallelo
keq = k1 + k2