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La

dei babbi a e figli a

e della gioia lo stare U na corsadell'allegriahannoMartino perBrozzi in insieme quella cui partecipato i bambini della parrocchia di San a compagnia dei loro papa per la Corsa dei Babbi che si tenuta sabato scorso. Durante il pomeriggio padri e figli si sono trovati a correre insieme per un'iniziativa sportiva in cui l'unica regola era correre fianco a fianco babbo e bambino, per celebrare in modo originale la festa di San Giuseppe che - come ha specificato il parroco don Luigi all'inizio della corsa - era il padre adottivo di Ges e per questo nel suo giorno si festeggiano tutti i babbi del mondo. Spesso per molti bambini difficile passare del tempo di gioco con i propri padri, e quest'iniziativa dell'oratorio ha permesso di conciliare in un unico pomeriggio le realt di chiesa, famiglia, gioco e sport, troppo spesso divise e viste come incompatibili fra di loro. Se i protagonisti erano i babbi con i rispettivi figli, a partecipare attivamente stata tutta la comunit parrocchiale: mentre gli animatori si occupavano delle pettorine e di sostituire i babbi mancanti nella corsa, Luigi - direttore della Firenze Marathon - organizzava il percorso e dava le indicazioni per la corsa e don Luigi spiegava il senso della festa e invitava i corridori a iniziare la gara con una preghiera. Nel frattempo un gruppo di volontari preparava una ricca merenda per ristorare gli sportivi al termine della corsa e nel folto gruppo di spettatori che assisteva alla gara spiccavano le mamme che seguivano il gruppo in bicicletta per le strade del paese incitando i figli e i mariti. Un pomeriggio all'insegna dello stare insieme in modo sano - nel vero senso della parola data l'attivit sportiva al centro dell'evento - e della riscoperta di un rapporto, quello fra padri e figli, da vivere fianco a fianco non solo in questa gara, ma nella vita di ogni giorno. Andrea Cuminatto

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