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Sciolla, Sociologia dei processi culturali, il Mulino, 2007

Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

Due paradigmi dellidea di cultura a confronto Paradigma antropologico:


- cultura come totalit sociale - omogeneit culturale - tradizione/stabilit - condizionamento

Paradigma sociologico:
- distinzione societ/cultura - differenziazione culturale - innovazione/cambiamento - interazione
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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

Dopo anni di scarso interesse da parte dei sociologi, Talcott Parsons riprende il tema della cultura e la considera come uno dei sottosistemi del suo sistema generale dellazione

Lorganismo biologico (Adattamento) La cultura (Latenza)


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La personalit (Conseguimento) Il sistema sociale (Integrazione)

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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

Si possono distinguere quattro dimensioni principali della cultura: coerenza/incoerenza. Le proposizioni culturali costituiscono un insieme in cui sono individuabili dei principi ordinatori e non un agglomerato di elementi tra loro sconnessi. Il grado interno di coerenza tuttavia variabile pubblico/privato. La cultura pubblica, nel senso che le proposizioni da cui costituita sono codificate entro simboli e linguaggi collettivi allinterno di gruppi sociali e accessibili da tutti

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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

oggettivit/soggettivit. La cultura un fatto oggettivo, nel senso che va al di l degli individui per occupare uno spazio e una rilevanza sociale autonoma. Esiste anche un lato soggettivo della cultura, costituito dalle interpretazioni che di questa danno gli individui esplicito/implicito. La cultura pu essere manifesta, tematizzata esplicitamente, pi o meno elaborata teoricamente, o pu essere tacita, non tematizzata, che gli individui condividono senza saperla necessariamente giustificare Oltre a queste dimensioni analitiche, si distinguono quattro componenti della cultura: valori, norme, concetti e simboli

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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

I valori I valori si distinguono dalle preferenze perch indicano ci che desiderabile e non ci che desiderato, comportano cio un dover essere. La loro efficacia sociale dipende dalloperare di sentimenti interiorizzati I valori variano storicamente e geograficamente, perch non appartengono al mondo assoluto delle idee, ma sono interconnessi alla realt sociale Parsons identifica quattro dilemmi fondamentali (chiamati variabili strutturali) che costituiscono, nelle culture moderne, una sorta di mappa dei valori socialmente riconosciuti: universalismo/particolarismo, prestazione/qualit, neutralit affettiva /affettivit, specificit/ diffusione
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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

Le norme
Le norme sono pi specifiche e imperative dei valori; la loro

efficacia sociale dipende eminentemente (anche se non esclusivamente) da forme di controllo esterno del comportamento Le norme costitutive costituiscono, cio generano, una pratica che prima della loro formulazione non esisteva. Rientrano tra queste, ad esempio, le regole dei giochi Le norme regolative, invece, si limitano a regolamentare delle pratiche gi esistenti. In questo tipo rientra la grande maggioranza delle norme, dai precetti religiosi alle leggi dello stato
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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

I concetti
I concetti sono le proposizioni descrittive della realt, che i

soggetti utilizzano per organizzare cognitivamente la loro esperienza I concetti o credenze proposizionali sono quelli che bastano a identificare una sola proposizione e il cui significato del tutto univoco e non si presta a differenti interpretazioni I concetti o credenze semi-proposizionali si prestano invece a molte interpretazioni differenti e il loro significato vago e piuttosto indeterminato

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Capitolo II. Dimensioni e componenti della cultura

I simboli I simboli sono segni sia convenzionali, tali in virt di una convenzione, sia analogici, cio capaci di evocare una relazione tra un oggetto concreto e unidea astratta I simboli sono diversi dai segnali, che hanno un puro valore informativo e non evocativo I simboli sono diversi anche dai marchi, che hanno un valore solamente soggettivo I simboli possiedono un forte carattere intersoggettivo, in quanto sono condivisi da un gruppo sociale

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