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TEMA: Tutti gli esseri umani, senza distinzione

alcuna di sesso, razza, nazionalit e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ci ha portato all affermazione di un nuovo concetto di cittadinanza, che non pi soltanto anagrafica o nazionale, ma che diventa planetaria e quindi universale. Sviluppa l argomento, analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficolt che i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le societ odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza.

La prima cosa da definire la definizione di cittadino, colui che appartiene alla collettivit di uno Stato (o del Mondo) e come tale titolare di diritti e soggetto ai doveri stabiliti dalla legge. Il concetto iniziale di cittadinanza trattava esclusivamente il lato dell identit della persona, mentre il nuovo concetto di cittadinanza planetaria quella che si fonda sui diritti umani e non ha bisogno di certificazione anagrafica. Come riportato dall articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignit e diritti , di conseguenza non dovrebbe esistere alcuna distinzione di sesso, razza, nazionalit e religione. Nonostante millenni di storia alle spalle non possiamo ancora dire di vivere e di costituire una societ egualitaria e giusta, in cui i diritti di ogni persona siano garantiti e rispettati, e penso che un mondo completamente corrispondente a queste caratteristiche sia solamente un sogno ma penso anche che ognuno debba fare tutto ci che nelle sue possibilit, ed oltre, per far s che ci si possa avvicinare il pi possibile a questo "sogno impossibile", perch anche se

molti passi sono gi stati fatti, molti altri ne mancano. Ad esempio attraverso le dichiarazioni della rivoluzione americana e di quella francese, si sono affermati i diritti principali dell uomo, tra cui spiccano quelli della libert di pensiero e della vita. Alla fine del XIX secolo il caso Dreyfus scaten una polemica sull acquisizione dei diritti umani:Alfred Dreyfus era un capitano ebreo condannato nel 1894 ai lavori forzati sotto la falsa accusa di spionaggio. Con la condanna il caso sembrava chiuso. Invece si riapr due anni dopo un colonnello comunic ai suoi superiori di essersi convinto dell innocenza di Dreyfus e di aver individuato il vero colpevole. Dopo questa drammatica vicenda, molti affermarono con forza che tutti gli uomini hanno diritto ad una giustizia equa, al di l della loro razza. Questi concetti emersero in maniera sempre piu forte alla fine della seconda guerra mondiale. Alcuni documenti insieme alle nuove proposte dell ONU hanno ulteriormente completato il quadro di riferimento, inserendo i diritti dei bambini, delle donne, delle minoranze etniche, e, non ultimo, il diritto allo sviluppo. Si capito, infatti, che il soddisfacimento dei bisogni primari di nutrizione, salute, istruzione, integrazione sociale fondamento della libert di scelta della persona. In altre parole se l individuo non ha i mezzi per vincere la lotta contro la morte e le malattie, egli non pu esercitare pienamente alcun altro diritto. Le violazioni sono purtroppo innumerevoli ancora oggi. Nei regimi totalitari ci sono esecuzioni di massa, torture, sparizioni, campi di lavoro, internamenti in ospedali psichiatrici. Questi fatti non devono comunque far dimenticare gli attentati meno brutali, pi sottili, che sono presenti anche negli stati pi sviluppati. Pensiamo per esempio agli atti di omofobia di cui si parla nei giornali, senza tacere l ordinario razzismo di tutti i giorni. Quante ingiustizie, poi, subiscono ancora oggi

gli immigrati, i rifugiati, i nomadi, i vecchi, gli handicappati, i disoccupati e infine, ma non da ultime, le donne sul posto di lavoro. Numerose associazioni si battono per il rispetto e la promozione dei diritti dell'uomo, ma sempre e solo la vigilanza quotidiana dei cittadini che pu far molto per impedire, o almeno segnalare alle autorit, le infrazioni dei diritti fondamentali dell uomo, affinch certe affermazioni non restino solo sulla carta.

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