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Da: Segrate Oggi Del 25 Maggio 2011
Da: Segrate Oggi Del 25 Maggio 2011
ti. Questa visione potrebbe essere anche ali' avanguardia rispeno ai principi contenuti neUa "Convenzione Eu-
to l'ombrellone. Pronti?
Partiamo. Supponiamo che
grande affare: cedere il 10% del Golfo Agricolo in cambio del 90% di parco.
Quindi, visti questi numeri "elastici", il verde pubblico con metratura incerta e i tanti cantieri fermi perch nessuno compra pi case, cosa si far? Si decider di non costruire? Beh, in questo strano paese dove niente come sembra e
esista un paese alle porte di Milano con un'area verde ipotetica che chiamere-
le che ritiene anacronistica la presenza di attivit agricole a ridosso di agglomerati urbani e comitati a lute-
campagna elettorale venga detto che prevista l'edificazione del 10% di questo territorio. Domanda:
quanto verde pubblico rimane? Non siate troppo precipito i! Infatti, prima
credere che quasi 3500 persone abbiano firmala una petizione per la salvaguar-
Golfo che non vorrebbero modificame la destinazione d'uso. La crescita della popolazione rende le campagne intorno alle citt dei vuoti inve titi da processi di trasformazione verso speculazioni immobiliari, svincoli autostradali, ecc. Questo tipo di paesaggio, con tasselli di aree verdi delimitati da infrastrutture, costruzioni estranee alle attivit agricole, fa parte di una realt di
la del
strada tra urbanit e ruralit" chiamato anche Paesaggio Peri urbano. La frammentariet per, a differenza di un bosco, indebolisce l'immagine identitaria favorendo contemporaneamente l'espansione delle citt. li
Golfo Agricolo segratese non sfugge a queste logiche. Si commette l'errore di sottovalutarne le potenziallt ecologiche inespresse ed il valore strategico che assume proprio per la sua integrazione con i tessuti edifi-
ma urbano garantendone la sostenibilit ambientale. Riflettiamo suJla falsa necessit di dare a tutti i costi una funzione al Golfo Agricolo per asservirlo a logiche di sviluppo urbanistico e di
adattamento ai bisogni
parcheggi, scuole ed ogni altro edificio che il Comune dovesse ritenere opportuno (caserme, attrezzatu-
cati della citt. I campi, anche se incolti o abbandonati dalle attivit umane, presi nel loro insieme rimangono foodamentali per una forma di "paesaggio ecologico
Bruno Barsanti
re pubbliche, housing sociale, ecc.). Quindi? Quanto rimane di verde pubblico? La risposta che nessuno lo sa esattamente. Di certo non lo so io e proba-
GOLFO AGRICOL0/2
bilmente nemmeno quelli che alle scorse elezioni hanno votato questa mag-