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Teoria delle Strutture + Stabilit delle Strutture 1

Appello del 8 febbraio 2012


(svolgimento da riconsegnare entro il 7/2/2012) N.B. Gli studenti ex 509 che devono sostenere il solo Esame di Stabilit delle Strutture svolgano i soli problemi S1, S2.

Teoria delle Strutture


Problema T1 La trave in figura caratterizzata da una sezione asimmetrica (visibile sulla destra) ed vincolata con un incastro torsionale e un appoggio torsionale. Il materiale acciaio (modulo di Young 210000MPa, coefficiente di Poisson 0.3). La lunghezza uguale a 12m, il momento torcente uniformemente distribuito vale 10kNm/m. Eseguire il calcolo della struttura in regime di torsione non uniforme, ricavando i diagrammi della rotazione, del momento torcente primario e secondario e del bimomento. Calcolare le tensioni tangenziali e normali nella sezione che si ritiene sia la pi sollecitata. Caratteristiche (dim. in mm): a1=500, a2=400, a3=400, t1=t2=t3=30

a2 mt

a1

a3 t2 t3 t1

Problema T2 E data una piastra rettangolare, appoggiata sui due lati corti, incastrata su uno dei lati lunghi e libera sull'altro lato lungo. La piastra omogenea in calcestruzzo (modulo di Young 30000MPa, coefficiente di Poisson 0.2) ed ha uno spessore di 20 cm. Il carico

4m

uniformemente distribuito e vale 30kN/m2. Risolvere il problema con il metodo di Lvy, senza fermarsi alla prima armonica. Ricavare in particolare i valori massimi di: (i) spostamento trasversale; (ii)

6.5m

momento flettente. Facoltativamente, effettuare un'analisi per elementi finiti con il software di ateneo ABAQUS e commentare criticamente i risultati.

Stabilit delle Strutture


Problema S1 Del pilastro avente sezione in figura e vincolato alle due estremit con appoggi flesso-torsionali, calcolare il carico critico in funzione della lunghezza .

h tw tf tw

h/2

Caratteristiche geometrico-meccaniche (dimensioni mm, N): h = 400, b = 150, tf = tw= 20, E = 2.0E+5, G = 8.0E+4, 0 = 300

Problema S2 Determinare il carico critico e la deformata critica della trave disomogenea in figura utilizzando il metodo di Ritz (tenuto conto che T1 rigida, per la T2 si assuma un modello polinomiale di secondo e/o terzo grado, cinematicamente congruente con lunico g.d.l. di T1). Discutere criticamente il risultato.

P T1 EI=, /3 T2 EI,2 /3

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