La pressione arteriosa e la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie
Il sangue si sposta allinterno del sistema vasale per un gradiente di pressione tra luscita dei ventricoli e limbocco degli atri
Il gradiente di pressione provocato dalla pompa cardiacadurante la sistole ventricolare e sostenuto dal ritorno elastico delle arterie durante la diastole ventricolare
Pressione sistolica = p. nei vasi durante la sistole ventricolare (max) Pressione diastolica = p. nei vasi durante la diastole ventricolare (min) Pressione pulsatoria = differenza fra le p. sistolica e diastolica
Pressione idrostatica
La pressione idrostatica dipende dallaccellerazione di gravita sul sangue
La legge di Poiseuille permette di stabilire la relazione tra gittata cardiaca (GC), gradiente pressorio (PAM), raggio dei vasi (r4) e lunghezza dei vasi
Resistenza periferica dei vasi sistemici (RVS) Elasticit dei vasi (costante) Volume del sangue (costante) Gittata cardiaca (GC)
La resistenza vasale sistemica (RVS) nel sistema vascolare: si riduce nei vasi con una elevata somma dellarea trasversa
La resistenza vasale sistemica (RVS): la lunghezza dei vasi spiega la differenza di pressione sanguigna nel circolo sistemico e polmonare
Circolo sistemico: differenza tra pressione arteriosa dellaorta e la pressione venosa centrale (quasi nulla) allimbocco dellatrio destro (90 mm Hg) Circolo polmonare: differenza tra la pressione delle arterie e vene polmonari (15 mm Hg)
Lelasticit dei vasi influenza la resistenza vasale sistemica (RVS) e, quindi, la PAM
Il volume di sangue: allaumentare del volume sanguigno (V) si riduce la complianza delle arterie e aumenta esponenzialmente la pressione arteriosa (P)
Processi nervosi a breve termine per regolare la pressione arteriosa media (PAM): il riflesso barocettivo
- Barocettori di alta pressione arteriosa: aortici, carotidei, grandi arterie - Centro vasomotore del bulbo o midollo allungato: controlla le efferenze vegetative al cuore e ai vasi - Ipotalamo: risposte integrate neuro-ormonali - Corteccia Cerebrale: risposte anticipatorie, attivit mentale
Processi nervosi a breve termine per ridurre la pressione arteriosa media (PAM): il riflesso barocettivo
Aumentate afferenze dai barocettori arteriosi (nervi c. IX e X) al bulbo Efferenze dal bulbo a cuore e vasi (attivazione del centro cardiaco parasimpatico inibitore; inibizione del centro cardiaco simpatico acceleratore) Riduzione di frequenza cardiaca (FC), contrattilit cardiaca (GS) e vasocostrizione (RVS)
Processi nervosi a breve termine per aumentare la pressione arteriosa media (PAM): il riflesso barocettivo
Ridotte afferenze dai barocettori arteriosi (nervi c. IX e X) al bulbo Efferenze dal bulbo a cuore e vasi (disfacilitazione del centro cardiaco parasimpatico inibitore; attivazione del centro cardiaco simpatico acceleratore) Aumento di frequenza cardiaca (FC), contrattilit cardiaca (GS) e vasocostrizione (RVS)
Processi ormonali per aumentare la pressione arteriosa media (PAM): il sistema renina-angiotensina II-aldosterone
Effetti simpatico-mimetici di ormoni adrenalina-noradrenalina (surrene), renina-angiotensina-aldosterone (surrene) su contrattilit, vasocostrizione, riassorbimento idrico Aumento di contrattilit cardiaca (GS), vasocostrizione (RVS o RPT) e volume ematico
Cause della riduzione di volume ematico totale: emorragia, disidratazione, ipotensione ortostatica, edema e osmolarit
I fattori che influenzano la filtrazione (pressione idrostatica) e lassorbimento (pressione oncotica) attraverso i capillari. La p. idrostatica e aumentata dalla posizione eretta prolungata, dallinsulto tissutale e dalla riduzione del livello di proteine plasmatiche. pressione idrostatica
pressione oncotica
Regolazione del volume ematico: effetti nervosi per contrastare disidratazione e osmolarit
Il centro della sete ipotalamico (chemiorecettori) innesca la ricerca e lassunzione di acqua, la protezione dalle sorgenti di calore. Aumento di volume ematico e PAM. Riflessi barocettivi relativi al volume ematico venoso
Regolazione del volume ematico: effetti neuro-ormonali per contrastare disidratazione e osmolarit
Lipotalamo (chemiorecettori) innesca la conservazione dellacqua corporea (ADH). Aumento di volume ematico e di PAM
Influenza della pressione venosa centrale (CVP) sulla pressione arteriosa media (PAM)
CVP= pressione sanguigna allimbocco dellatrio destro (0-15 mm Hg); incrementa il ritorno venoso, il volume telediastolico e il volume di eiezione ventricolare (GS) GS dipende positivamente dalla pressione venosa alla fine della diastole (pre-carico) e negativamente dalla pressione arteriosa al momento della eiezione ventricolare (post-carico)
La relazione di Frank-Starling assicura che il volume ventricolare telediastolico entra sia circa uguale a quello arterioso eiettato
Iperemia attiva: unaumentata attivit metabolica riduce la disponibilit di ossigeno con aumento di sostanze che vasodilatano le arteriole
Iperemia reattiva: un ridotto flusso vascolare aumenta lanidride carbonica, che vasodilata le arteriole
La risposta miogenica: un aumentato flusso vascolare stira le arteriole, che reagiscono con vasocostrizione
Risposta miogenica: un aumento locale flusso ematico provoca lo stiramento delle arteriole, che stimola
la vasocostrizione e il conseguente aumento della pressione arteriosa locale e riduzione del flusso sanguigno
Lesercizio fisico
Vasocostrizione: la contrazione della muscolatura liscia delle arteriole e delle piccole arterie diminuisce il
raggio dei vasi (aumenta la resistenza); cio aumenta la pressione sanguigna (arteriosa) e diminuisce il flusso