Sei sulla pagina 1di 8

Rassegna stampa

Living in Lift La Stampa

SCHINDLER LIVING IN LIFT DA FUSION ART GALLERY Opere con lascensore uno spunto per 19 artisti Jenny Dogliani Comunicare uno strumento tecnologico attraverso larte contemporanea la sfida di Living in Lift, la collettiva in corso alla Fusion Art Gallery che rientra nel progetto Schindler per larte, ideato e curato da Walter Vallini e Antonello DEgidio in collaborazione con lazienda di ascensori Schindler. Diciannove artisti presentano lavori fotografici che hanno come soggetto e ambientazione lascensore. Fukushi Ito lo utilizza come palestra per la danza, contrapponendone la grazia e la leggerezza del ballo. Simili le scelte di Jinny Ropolo, che pone sullargano palloncini colorati e Ornella Francou, che gioca con la trasparenza dei vetri. A metterne in luce la fredda meccanicit invece Francesca Ferreri, che punta sulla somiglianza con unasettica sala operatoria. Ancora pi spetarle la visione di Massimo Spada: una bimba con la maschera antigas, dietro le porte metalliche. Pi ironici i pezzi di Francesca Arri, che ne fa location per un calendario di pin up e Roberto Zizzo, che ne ripropone una rilettura in chiave fumettistica. Elisa Pavan apre una sezione surreale, con unopera ispirata alla magia di Alice nel paese delle meraviglie. Accanto vi Tea Giobbio, che raffigura due angeli diretti in paradiso. Unatmosfera onirica caratterizza anche il pezzo di Mauro Faletti, che trasforma un ascensore in una navicella spaziale atterrata nel deserto. Lascensore simbolo della metropoli contemporanea quello del duo Fannidada, assieme a Fulvio Bortolozzo e Davide Lovatti, che vinscrivono, inoltre, solitudine e alienazione; una tematica ripresa nelle foto della performance di Max Zarri e nel collage dei ritratti di Elettra Ranno. Inconsuete geometrie emergono

infine negli intrecci e sovrapposizioni di dettagli di Vanessa Wozcniaki e Alessandra Pedonesi e nei lavori minimal e concettuali di Ennio Bertrand e Monica Mazzoleni: unica scultura e unico dipinto in mostra.

Rassegna stampa
Living in Lift La Repubblica

Schindler's lift La fotografia" lo= "" spazio="" diventa=" 15 giugno 2011 pagina 20 sezione: TORINO UN NON luogo per eccellenza, occasione di non incontri e scambi di frasi convenzionali, tutt'al pi di fugaci effusioni amorose e di baci rubati. Protagonista talvolta al cinema - compare in titoli celebri, come Angel Heart. Asensore per l'inferno di Alan Parker, cult movie con Mickey Rourke e Robert De Niro - o in letteratura (tra gli esempi Il grande ascensore di cristallo, seguito del libro di Roald Dahl La fabbrica di cioccolato ), l'ascensore approda ora anche all'arte contemporanea, rivelando inattese potenzialit espressive. Come dimostra l'esposizione Living in Lift, prima tappa nazionale di un pi ampio progetto itinerante che si inaugura domani alla Fusion Art Gallery, in piazza Peyron 9/g. Promossa da Schindler, azienda leader nel settore di elevatori e scale mobili, curata da Walter Vallini e Antonello D'Egidio, presenta le opere di venti artisti che hanno creato opere appositamente per l'evento. Fotografie, video arte e arte oggettuale rivelano un'interpretazione personale di spazi che alla fine non si rivelano poi cos anonimi e freddi. Nella fotografia di Fulvio Bortolozzo Myself in a Schindler's elevator with closed eyes and open mind, un ascensore letteralmente invaso da un volto umano, quello dell'artista, mentre Ito Fukushi immagina una lezione di danza all'interno di una cabina, con tanto di fanciulla che volteggia riprodotta pi volte sulla parete. Mauro Faletti mostra invece un ascensore che emerge da un buco che si immagina assai profondo, in mezzo a un deserto (il titolo Lift from Hell ). Venti in tutto gli artisti in mostra, tra questi ancora Tea Giobbio, Massimo Spada e Francesca Ferreri. Abbiamo deciso di coinvolgere artisti italiani e stranieri e di avvicinarci per la prima volta all'arte contemporanea per comunicare un'immagine nuova dell'ascensore, che da semplice oggetto di servizio,

tramite tra un piano e l'altro, diviene luogo della vita quotidiana, abitato e animato dalla presenza dell'uomo, dove possibile trovare ambienti non solo tecnologicamente evoluti, ma anche interattivi e dal design accattivante, dice Sergio Rossini, marketing manager di Schindler Italia. Le opere in mostra stravolgono cos la consueta immagine dell'ascensore, che si trasforma attraverso lo sguardo degli artisti in una sorta di specchio dell'anima. In quasi tutte le opere infatti lo spazio della cabina occupato da figure umane, concrete o evanescenti. - MARINA PAGLIERI

Rassegna stampa
Living in Lift ADV

SCHINDLER PER LARTE - LIVING IN LIFT MOSTRA DARTE CONTEMPORANEA A CURA DI WALTER VALLINI E ANTONELLO DEGIDIO DAL 16 GIUGNO AL 31 LUGLIO 2011 PRESSO FUSION ART GALLERY - PIAZZA PEYRON,9G TORINO. Dopo la presenza al Fuorisalone di Milano con linstallazione Sveglia Kundalini dellartista torinese Cinzia Ceccarelli, Schindler Italia azienda leader nel settore degli ascensori e scale mobili - arriva a Torino, citt allavanguardia per larte contemporanea, con la mostra Living in Lift, parte del pi ampio progetto Schindler per lArte. Un comitato scientifico composto da esperti darte contemporanea e di comunicazione ha selezionato venti artisti, che hanno presentato le proprie opere create ad hoc per l'evento Living in Lift. Agli artisti - tra cui Tea Giobbio, Ito Fukushi e i giovani Massimo Spada e Francesca Ferreri che saranno presenti alla prossima Biennale di Arte Contemporanea di Venezia - stato chiesto di proporre uninterpretazione personale dellascensore attraverso fotografie, video-arte e arte oggettuale, con uno sguardo inedito su questi luoghi non-luoghi, spesso percepiti come spazi anonimi e freddi e che, invece, nascondono sorprendenti potenzialit espressive. Living in Lift una mostra itinerante e un work in progress, che prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Dopo il debutto alla galleria torinese Fusion Art Gallery il 16 giugno, lesposizione arriver anche a Milano nellautunno 2011.

Rassegna Stampa Living in Lift Torino luglio 2011

Rassegna Stampa Living in Lift Torino luglio 2011

SCHINDLER PER LARTE LIVING IN LIFT


MOSTRA DARTE CONTEMPORANEA A CURA DI WALTER VALLINI E ANTONELLO DEGIDIO DAL 16 GIUGNO AL 31 LUGLIO 2011 PRESSO FUSION ART GALLERY - PIAZZA PEYRON, 9G - TORINO.

NO PROFIT
Maria Grazia Cucinotta e Mariella Burani insieme per aiutare la lotta contro i tumori al seno

LETTO PER VOI


131 canali generalisti, 119 dedicati a musica e variet, 58 per cinema e ction, 51 sportivi, 25 economici, commerciali e di shopping, 26 di news, 21 per bambini, 23 culturali, 12 di documentari, 11 interattivi, 13 religiosi e 4 turistici: questa, secondo lAsbu - Arab States Broadcasting Union che raggruppa le maggiori catene televisive arabe - lofferta televisiva quotidiana delle tiv in lingua araba. Ogni giorno pi di 700 canali satellitari diffondono trasmissioni in lingua araba verso decine di milioni di antenne paraboliche installate sui tetti del Medio Oriente, sulle case e i balconi degli immigrati in Europa e ovunque vi siano comunit arabofone. Alle nuove generazioni del mondo islamico, ma anche a tutto lOccidente, il panorama mediatico medio-orientale apparso per anni un universo blindato e immutabile. Quella che si apre ora una nuova fase interna allo scontro fra le civilt: il conitto fra la modernit e limmobilit e cambiamento sembra essere la parola dordine che attraversa la zona dove anche il piccolo schermo scuote quei popoli nora paralizzati fra lordine garantito dai regimi autoritari e la tentazione della guerra santa. Media e Oriente una efcace e documentata panoramica non solo delle principali televisioni medio-orientali da Al-Jazeera sino a Al-Arabiya, sua eterna rivale; da Al Aqsa, larma di Hamas, ovvero la tv dei cartoon kamikaze, sino a Al-Zawraa, il volto della resistenza irachena; dai reality coranici sino alla propaganda americana accesa da al-Hurra) ma anche dei suoi palinsesti, tg, editori-emiri, talk show, mezzibusti, soap opera.
Media e Oriente di Andrea Morigi e Hamza Boccolini Mursia Editore pp 136 - euro 12

Dopo la presenza al Fuorisalone di Milano con linstallazione Sveglia Kundalini dellartista torinese Cinzia Ceccarelli, Schindler Italia - azienda leader nel settore degli ascensori e scale mobili - arriva a Torino, citt allavanguardia per larte contemporanea, con la mostra Living in Lift, parte del pi ampio progetto Schindler per lArte. Un comitato scientico composto da esperti darte contemporanea e di comunicazione ha selezionato venti artisti, che hanno presentato le proprie opere create ad hoc per l'evento Living in Lift. Agli artisti - tra cui Tea Giobbio, Ito Fukushi e i giovani Massimo Spada e Francesca Ferreri che saranno presenti alla prossima Biennale di Arte Contemporanea di Venezia - stato chiesto di proporre uninterpretazione personale dellascensore attraverso fotograe, video-arte e arte oggettuale, con uno sguardo inedito su questi luoghi non-luoghi, spesso percepiti come spazi anonimi e freddi e che, invece, nascondono sorprendenti potenzialit espressive. Living in Lift una mostra itinerante e un work in progress, che prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Dopo il debutto alla galleria torinese Fusion Art Gallery il 16 giugno, lesposizione arriver anche a Milano nellautunno 2011.

Maria Grazia Cucinotta sar la nuova testimonial per la prossima campagna pubblicitaria della collezione Mariella Burani A/I 2011-12. Nobile scopo di questa collaborazione sar nanziare la ricerca per la lotta ai tumori al seno. Lattrice infatti, devolver il suo compenso alla Susan G. Komen Italia, organizzazione no prot basata sul volontariato, da anni attiva nella battaglia contro questo tipo di tumore . Contestualmente a questa iniziativa, verr prodotta una limited edition Autunno/Inverno 2011 composta da cinque capi, realizzati in collaborazione con lattrice, che andranno a integrare la collezione gi esistente e che potranno essere acquistati esclusivamente presso le boutiques dello storico marchio.w

156

AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it

Potrebbero piacerti anche