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2008
di Roberto Quintavalle
Per tutti coloro che comprendono la necessita' che ogni popolo d'Europa debba compiere
la propria rivalsa nazionale, nel Rigoletto Verdiano si puo' trovare uno spunto non meno
adatto ad esplicare la situazione creatasi con le ultime elezioni presidenziali negli U.S.A.
Si cantava " Questa o quella per me pari sono " in quell'opera, ma qui non parliamo della
Duchessa di Ceprano, bensi' di un Obama e di un Mc Cain, Ego ed Alter ego del sistema
Americano nella sua crudezza senza veli assolutamente " Democratico " nella maniera che
solo noi ( camerati...) possiamo interpretare.
C'e' da considerare l'avvincente balletto delle persone scelte dai grandi padroni della
politica americana per arrivare ad Obama :
Un nero, alla fine degli anni ottanta, tale Colin Powell diventa capo di stato maggiore delle
forze armate Statunitensi.
Qualche anno dopo, Bush elegge Condoleeza Rice Segretario di Stato, nera e donna.
Accipicchia, grande slancio sociale per di piu' e' Repubblicana.
Allora la destra sparviera deve ribattere a colpi di modernita', quindi ecco un'altra donna,
Sarah Palin come candidato alla vice-presidenza, donna virtuosa e risoluta che
fortunatamente per lei è uscita alla ribalta dopo le elezioni nostrane, pertanto la
Santanche' non ha potuto disonorarla nominandola sua fonte d'ispirazione.
Gli U.S.A. intendono dare una visione al mondo di raggiunta e definitiva eguaglianza
all'interno del pateracchio multi-razziale e culturale e tali raggiungimenti devono essere
divulgati e dimostrati come monito per tutti coloro fuori dagli U.S.A. che non intendono
piegarsi al crogiuolo dell'integrazione e dell'annullamento identitario utilizzando anche
donne politche bianche e nere probabilmente per il semplice fatto che il mono-reddito è
stato spazzato via anche da loro, pertanto bisogna accontentare tutti i tipi di contribuenti
( le donne lavorano..) giustificando fino alla fine quell'ipocrita e falso raggiungimento di
progresso atto ad incentivare la distruzione delle comunita' familiari quale il bi-reddito.
E i deviati e le deviate? No, non è ancora tempo in America, li vogliono lasciare eminenze
grigie, gli Americani un Luxuria al momento non hanno ancora lo stomaco di accettarlo.
Ritengo che solo questi particolari dovrebbero attrarre l'attenzione della nostra comunita'.
Ma non basta sicuramente, bisognerebbe analizzare la cosa piu' a fondo. E come?
Ma nello stesso modo come con Bush.
George W. era l'uomo del petrolio, Obama invece è l'uomo del cibo, della salute e
dell'energia.
Qui immancabile la " Longamanus " dello stato d'Israele vero e proprio, che sicuramente
non risiede a Tel Aviv. Non a caso i primi nomi formulati da Obama riguardo agli elementi
dello staff da posizionare come capo-staff e alla difesa sono quelli di due ebrei, il primo,
Rahm Emanuel, figlio di un medico originario di Gerusalemme e molto vicino al ministro
degli esteri israeliano ed il secondo, papabile candidato al tesoro da Obama e' un tale
Lawrence Summers, al secolo Samuelson, proveniente da una delle più influenti famiglie
ebraiche americane.
In America bisogna fare contenta tutta la torre di Babele e con questi si cade nel rituale, i
soliti cartelli bancari sionisti sfruttatori da 60 anni e passa negli U.S.A. e in Europa dei
sensi di colpa del dopo-shoah. Altra manodopera ebraica è in procinto di venire assunta.
Gli U.S.A devono risolvere una grana di debiti da sanare pari globalmente a 62.000 Miliardi
di dollari. Sono consapevoli che stanno lasciando la scena mondiale, quindi si inizia la
farsa del potere alle minoranza etniche da spacciare come conquista sociale.
L'essere Europoide non è piu' indispensabile per guidare una civilizzazione e qui non si
intende al procedere di un'avvicendamento etnico, bensi' ad una retrocessione della
civilta' europea in nome dell'Internazionalismo.
Energia " pulita " o surrogati strampalati tali, ovvero Potere da possedere ed erogare
secondo interesse.
Controllo dei mezzi di cura fisiologica e biologica ossia campa il ceppo etnico che ci
interessa di piu'.
Pace per tutti ma la vera pace avverra' con la morte dell' ultima entita' nazionale.
Liberta' esplicata come ogni forma di attitudine sessuale smodata da elevare alla stessa
stregua di un rango sociale e diffusione incontrollata di sostanze stupefacenti.
Ma è cosi' importante che Obama sia nero? Certamente, perche' il politicamente corretto lo
ha reso incriticabile ed invulnerabile, solo con un non Europoide si puo' battere gli
Europoidi e non c'e' individuo piu' schifoso di un razzista, perche' contraddirlo equivale ad
esserlo.
Sui temi razziali in campagna elettorale, i Repubblicani hanno sofferto appunto di quella
pavidita' e impedimento cronico a reagire all'arroganza del neo-eletto che è propria in
materia del governo Berlusconi.
Obama e' stato supportato dal sistema mediatico globale specie quello dedicato ai
giovani, ( MTV in primis con i suoi menestrelli di corte ultra-miliardari ) viene osannato
nell'Europa provincialotta ( vedi Veltroni ) mondialista ed ex-rossa che lo hanno voluto per
un tour di comizi sterili, ma se dovesse attaccare l'Iran ( Obama non condivide affatto il
sogno dell'atomo Iraniano ) dove si infileranno le loro bandiere della pace? Costui ha
promesso di non usare la tiritera razziale dopo l'elezione, infatti non parla d'altro da 48 ore
dopo il voto.
I grandi media mondiali lo hanno portato in palmo di mano nonostante abbia vinto con
solo il 5% in piu' di Mc Cain, ma per i media spalamerda da far mangiare a tutti i popolini,
egli ha vinto 350 Grandi elettori a 162, schiacciante vittoria. E' stato gia' incoronato da piu'
di un mese, ma a tutti gli altri paesi avra' fregato qualcosa tutta questa pompa magna? A
Putin e Medvedev non di certo.
http://www.youtube.com/watch?v=PqelHI5mwQU&feature=related
ROBERTO QUINTAVALLE
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