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Gazzetta del tempo

20, Dicembre 2011

Aristotele e i sentimenti

Aristotele sosteneva che la sede dei pensieri e dei sentimenti fosse il cuore (si salvi chi pu). Ma fortunatamente il mitico Galeno cerc di dimostrare che tali pensieri e sentimenti provenissero dalla sede del sistema nervoso, il cervello. I greci al tempo credevano che la fonte della vitalit di tutti i viventi proveniva da un pneuma derivato dal cosmo ( ..sseh..) , sostenevano inoltre che il cibo ingerito, passato per il fegato dopo aver visitato lintestino, si impregnasse di spirito naturale. Dal fegato di conseguenza passava al cuore dove si impregnava di spirito vitale che andava poi ad essere esaminato dal cervello per poi divenire spirito animale. (le credenze del tempo erano davvero assurde). Per il bene della scienza, e di noi essere umani, nel 300 le scuole mediche cominciarono la dissezione del corpo umano. Nel 600 si raggiunsero descrizioni pi dettagliate del cervello, nonostante le

varie difficolt come persecuzioni o divieti (stranamente la chiesa non impedisce nessun progresso scientifico). Thomas Willis nel 1664 scopr che il potenziale del cervello non deriva dai ventricoli come si sosteneva al tempo, poich colme di liquido (vi pare che debba essere lunica spiegazione del tempo? ..messi male) , bens nella sostanza cerebrale appunto contenuta nel cervello.

Un notevole contributo va a Galvani che scopri lenergia elettrica proveniente dagli animali ed un distinto ringraziamento va anche a Golgi e Cajal che grazie a loro possiamo vantare lo studio della cellula nervosa.

Emanuele Sanna

4F

Li ceo Scientifico G.Brotzu

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