Sei sulla pagina 1di 16

RENDICONTO ANNO 2011

Come annunciato nel precedente rendiconto sullattivit del 2010 continua la mia opera di aggiornamento, in maniera schematica, delle attivit cui mi sono dedicato nell anno 2011 che sta volgendo al termine. In questo momento di grandi cambiamenti e sul piano politico nazionale e nellimminenza delle elezioni per il rinnovo dellamministrazione del comune di Parma sento ancora pi forte la necessit di provare a essere, non solo un buon riferimento per il territorio, ma anche un collegamento disponibile e presente tra la Regione e il cittadino. Quale migliore strumento dunque che un puntuale documento che ha lambizione di continuare un proficuo dialogo con le varie parti sociali e il territorio che mi vede suo rappresentante nel Parlamento Regionale?! Quello che segue sar dunque una descrizione dellattivit svolta nelle commissioni di cui sono membro, elencando gli atti discussi ed evidenziando il mio contributo, ed illustrare lo stato di avanzamento dei lavori del laboratorio per la valorizzazione dellAppennino Parmense.

La Commissione I Bilancio, Affari Generali e istituzionali, dellAssemblea Legislativa, della quale sono membro, ha come competenze:
Rapporti internazionali; rapporti stato-regioni-enti locali; rapporti con l'unione europea ai fini della formazione e attuazione del diritto comunitario sussidiariet; cooperazione interistituzionale multilivello; cooperazione e coordinamento con il sistema istituzionale delle autonomie locali e funzionali; regolazione dei servizi pubblici locali; politiche per la montagna; affari generali, istituzionali, innovazione e semplificazione amministrativa; programmazione finanziaria, politiche finanziarie e fiscali, bilancio di previsione e consuntivo, anche degli enti ed aziende regionali; programmazione intersettoriale e politiche integrate darea; demanio e patrimonio; polizia locale e sicurezza delle citt e del territorio; organizzazione e risorse umane; sistemi informativi e telematici.

Attualmente la mia frequenza alla commissione stata di 37 presenze su 39 convocazioni. Molti gli oggetti esaminati: 10 delibere regionali, 18 progetti di legge di cui la met sono stati licenziati dallAssemblea come leggi regionali, e diversi atti comunitari. Qui di seguito prover a riportare i pi significativi:

1. Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Misure per lattuazione coordinata delle
politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonch per la promozione della cultura della legalit e della cittadinanza responsabile" (delibera di Giunta n. 259 del 28 02 11). Legge regionale n. 3 2011

Di questa legge c'era un estremo bisogno in quanto la Regione Emilia-Romagna non indenne dalla criminalit. Il problema di non essere in grado di cogliere i segnali (che arrivano in modo subdolo) con i quali la malavita riesce ad insinuarsi nei territori e nei gangli produttivi. Un ruolo di coordinamento pi forte da parte della Regione pu sicuramente giovare e creare un legame pi stretto anche a livello provinciale tra Polizia Provinciale e Polizie Municipali, e una maggior presenza al tavolo Prefettizio di coordinamento delle Forze di Polizia.

2. Progetto di legge diniziativa della Giunta: "Disciplina della partecipazione della

Regione Emilia Romagna ai fondi immobiliari chiusi per il sostegno alledilizia residenziale sociale" (delibera di Giunta n574 del 27 04 11 Legge regionale n. 6 2011

L'obiettivo della legge quello di disciplinare la partecipazione della Regione ai fondi immobiliari chiusi, che tra le finalit prevedano interventi immobiliari nel settore dell'edilizia residenziale da offrire ai nuclei familiari a condizioni pi vantaggiose rispetto ai prezzi di mercato. Si tratta di un intervento oggi pi che mai necessario, che si inserisce nell'ambito del diritto primario alla casa. La costituzione e la diffusione di fondi immobiliari chiusi, con l'intervento di soggetti privati, delle fondazioni bancarie e con l'indispensabile presenza degli Enti Locali, rappresenta una grande opportunit per convogliare sull'edilizia residenziale sociale risorse di rilevante entit e per incentivare e rafforzare la collaborazione fra pubblico e privato. Soprattutto i Comuni pi piccoli sono quelli che, rispetto a questa offerta di intervento, spesso sono pi carenti di strumenti e di capacit di essere interlocutori sufficientemente supportati. La volont della legge di ampliare gli strumenti per l'attuazione delle politiche per la casa e concorrere per creare le condizioni per incrementare i flussi finanziari in un momento in cui le risorse, rispetto ai bisogni, sono scarse.

3. Progetto di legge diniziativa della Giunta: "Misure per lattuazione degli obiettivi di
semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale". Istituzione della sessione di seplificazione" (delibera di Giunta n1152 del 01 08 11)

LEmilia-Romagna vuole raggiungere lobiettivo di ridurre al massimo i tempi e i costi della pubblica amministrazione sia per cittadini sia per le imprese, evitando per al contempo ogni deriva deregolativa che spesso pu nascere come risposta ad una burocrazia ritenuta opprimente. La legge, passata al vaglio di un lungo confronto con le parti sociali e gli Enti Locali ed la prima del genere in Italia. Diverse le novit previste dalla legge regionale, a partire dal divieto per tutti gli enti locali di inserire nuovi costi per gli adempimenti burocratici necessari, se non in sostituzione di oneri gi esistenti. In sostanza, ogni nuovo adempimento potr essere chiesto a un cittadino o a unimpresa, per esempio in seguito ad una modifica normativa, solo se questo prender il posto di uno vecchio. Gli altri punti fondamentali della legge riguardano poi il monitoraggio permanente delle norme regionali, la cui adeguatezza sar verificata costantemente. Ad ununica sessione dedicata dellAssemblea legislativa viene, infatti, affidato il compito di adottare le misure utili a snellire le diverse norme mentre a tutti i progetti di legge - che possono avere ricadute dirette sulla vita dei cittadini e delle imprese e sul funzionamento della pubblica amministrazione regionale e locale - saranno applicati meccanismi di valutazione preventiva degli effetti, secondo la disciplina dellAnalisi di impatto della regolamentazione (Air) introdotta dalla legislazione statale e prevista dallo Statuto regionale. Saranno inoltre introdotte, in tutti gli atti normativi, clausole di valutazione dei costi e dei benefici. Per quanto concerne la semplificazione dei procedimenti amministrativi, la nuova legge prevede, tra laltro, la parziale restituzione degli oneri versati per un procedimento se i tempi di questo si prolungano oltre i termini a causa della pubblica amministrazione; un maggior potere sostitutivo della Regione nei confronti degli Enti locali; la piena applicazione degli istituti di semplificazione relativi alla disciplina statale della conferenza dei servizi e del silenzio-assenso; il divieto di chiedere a persone e imprese certificati e documenti gi in possesso della pubblica amministrazione.

Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile COM (2011) 144 definitivo del 28/03/2011. L'obiettivo quello di razionalizzare il sistema regionale, anche nei trasporti aerei, al fine di evitare che succeda quanto avvenuto in parte nelle universit. Mediante l'atto in esame, la regione rimedia in qualche modo ad una progettualit, impostata gi in passato per creare un coordinamento forte tra quattro aeroporti. Piacerebbe a tutti avere un aeroporto o un'universit davanti a casa propria: chi per intellettualmente onesto sa che ci, non solo non possibile, ma non nemmeno sostenibile e ragionevole. Nel caso di specie la scelta compiuta dalla Regione, non solo logica e razionale, ma altres rispettosa dei territori.

Risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell'Unione per sviluppo della rete transeuropea dei trasporti COM(2011) 650 definitivo del 19 ottobre 2011. Approvata nella seduta del 21 novembre 2011 Risoluzione sulle proposte di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recanti il quadro legislativo della Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2014-2020 (COM (2011) 630 e 631 def. 18 ottobre 2011 e 629, 627, 628, 626 e 625 def. 17 ottobre 2011). Approvata nella seduta del 9 novembre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 73/2009 in ordine all'applicazione dei pagamenti diretti agli agricoltori per il 2013. COM(2011) 630 definitivo del 18 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n.1234/2007 in ordine al regime di pagamento unico e al sostegno ai viticoltori. COM(2011) 631 definitivo del 18 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Consiglio recante misure per la fissazione di determinati aiuti e restituzioni connessi all'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. COM(2011) 629 definitivo del 17 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). COM(2011) 627 definitivo del 17 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune. COM(2011) 628 definitivo del 17 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (regolamento OCM unica)COM(2011)626 definitivo del 17 ottobre 2011 Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune COM(2011) 625 definitivo del 17 ottobre 2011

Risoluzione sulle proposte di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recanti il quadro legislativo relativo alla politica di coesione per il periodo 2014-2020 (COM (2011) 615, 612, 611, 614, 607 e 610 def. del 6 ottobre 2011). Approvata nella seduta del 9 novembre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006. COM(2011) 615 del 10 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio. COM(2011) 612 definitivo del 10 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) per quanto concerne il chiarimento, la semplificazione e il miglioramento delle norme in tema di istituzione e di funzionamento di tali gruppi. COM(2011) 610 definitivo dell11 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea. COM(2011) 611 definitivo del 10 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006. COM(2011) 607 definitivo del 10 ottobre 2011 Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo a disposizioni specifiche concernenti il Fondo europeo di sviluppo regionale e l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 COM (2011) 614 definitivo del 10 ottobre 2011 Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Tabella di marcia verso unEuropa efficiente nell'impiego delle risorse COM(2011)571 def. 20 settembre 2011 Risoluzione ai sensi dellarticolo 5, comma 3 della legge n. 11 del 2005. Osservazioni dellAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sulle Comunicazioni della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni COM (2011) 417 e COM (2011) 424 e sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2011) 425 e COM (2011) 416 def. del 13 luglio 2011 relative alla riforma della Politica Comune della Pesca Approvata nella seduta del 27 ottobre 2011 Risoluzione sulla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'efficienza energetica e che abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE COM(2011) 370 definitivo del 22 giugno 2011. Approvata nella seduta del 21 luglio 2011

Sono intervenuto a tutte le 37 sedute della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilit della quale sono capogruppo. Le competenze della commissione sono:
governo del territorio;programmazione e pianificazione territoriale;urbanistica e riqualificazione urbana;politiche abitative ed edilizia;politiche di prevenzione e tutela dellambiente e del paesaggio;parchi, riserve naturali, aree protette e forestazione;difesa del suolo, della costa e disciplina dell'attivit estrattiva;riduzione del rischio sismico; aspetti ambientali dellapprovvigionamento energetico;pianificazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti; risorse idriche e tutela delle acque;mobilit, vie di comunicazione, trasporti e navigazione;porti e aeroporti civili; lavori pubblici, osservatorio sugli appalti;protezione civile.

Durante i lavori sono stati elaborati e approvati i seguenti atti:

1. Progetto di legge in materia di "Modifiche alla legge regionale 2 settembre 1991, n.


24 Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale, in attuazione della legge 16 dicembre 1985, n. 752". Legge regionale n2 del 2011 La revisione dellattuale normativa in materia di raccolta, coltivazione e commercio di tartufi nasce innanzitutto dalla necessit di adeguare la legge regionale n. 24/1991 ai cambiamenti intervenuti in questi anni sia sul versante delle competenze istituzionali che su quello delle normative europee, nazionali e regionali in materia ambientale e territoriale. Tra alcune delle novit pi importanti, si segnalano la redazione di un calendario annuale di eventi legati al tartufo e la promozione di percorsi ad esso dedicati, la collaborazione fra Regione ed Enti di ricerca/universit per attivit di studio, ricerca e sperimentazione, la convocazione di una conferenza annuale di ambito regionale e la redazione di uno strumento tecnico-scientifico quale la carta regionale delle aree tartufigene.Con questa legge lEmilia-Romagna intende rafforzare e rilanciare la sua vocazione tartufigena, nella consapevolezza che questo settore, se adeguatamente sostenuto, pu rappresentare un importante volano per leconomia regionale. Lenogastronomia, i circuiti turistici di cui il nostro territorio ricco, le iniziative specifiche dedicate al tartufo potranno contare su uno strumento in pi.

2. Progetto di legge: "Modifica alla legge regionale 2 aprile 1996 n. 6 "disciplina

della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Applicazione della legge 23 agosto 1993, n. 352" (21 04 11). Legge Regionale n15 del 2011 La legge nasce da un confronto aperto al territorio. Il testo approvato un ulteriore tassello per la valorizzazione e il sostegno delleconomia montana, essendo i funghi uno dei prodotti pi importanti del sottobosco, e nello stesso tempo un esempio di semplificazione della procedura per gli operatori economici pur nella completa tutela della salute dei consumatori. Ampliando il numero dei soggetti che possono certificare/controllare questo prodotto, si amplia anche la possibilit di occupazione e di reddito per la nostra montagna. 3. Monitoraggio della prima attuazione della legge regionale 30 ottobre 2008, n. 19 norme per la riduzione del rischio sismico e degli atti di indirizzo. Credo che quando si parla di zone sismiche, di zone sondabili,manchi una sufficiente integrazione fra il lavoro dei tecnici regionali, il lavoro delle universit (parlando di un altro luogo di ricerca fondamentale), altri luoghi di approfondimento e di ricerca che sul territorio esistono e il trasferimento sul piano culturale. Credo che il lavoro della Regione vada collegato sempre di pi e meglio con il territorio. Il collegamento con le scuole deve essere un elemento importante perch tutto quello che stato fatto fondamentale, ma la conoscenza ha bisogno di tempi e di ripetuti tentativi di contatto e di informazione perch diventi, in maniera pi completa ed esaustiva possibile, patrimonio pubblico. Si pensa che il suolo non vada pi consumato, ma nonostante cominci ad esserci un sentimento diffuso che va in questa direzione, la cultura complessiva non ha ancora questo tipo di impostazione.

Quindi occorre insistere molto sul tema di una buona, pi forte e approfondita informazione a tutti i livelli a cominciare dai decisori, ma per arrivare anche ai giovani e quindi al futuro. 4. Informativa dell'Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile Paola Gazzolo su accordo di programma tra la regione Emilia-Romagna e il Ministero dell'Ambiente per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. La cifra complessiva di 150 milioni di euro sicuramente importante. Non sufficiente per tutte le esigenze che il territorio regionale ha manifestato nel tempo e per le criticit ancora da risolvere, ma si tratta sicuramente di un primo serio tentativo di dare risposta ad es. ai tre nodi idraulici di Parma, Modena e Bologna, che da tempo aspettavano risorse adeguate per mettere in sicurezza nel caso di Parma, la citt e la zona di Colorno, e negli altri casi territori importanti. Quindi sicuramente un passaggio importante, come pure i 33 milioni destinati all'Appennino, ovviamente necessario insistere perch altre risorse possano arrivare nei prossimi anni, per riuscire a dare una risposta complessiva alle esigenze.

5. Richiesta di parere alla competente commissione sullo schema di delibera della


Giunta regionale recante: revisione dei canoni aree del demanio idrico ex art. 20, comma 5 della l.r. 7/2004 Considerati i problemi presenti in numerosi corsi d'acqua dove la non manutenzione dei corsi stessi crea in varie situazioni seri problemi credo che questa iniziativa oltre che opportuna vada anche pubblicizzata a dovere. Parlando di laghetti, penso ad alcune realt di montagna dove nessuno vuole pi andare a gestire laghetti di pesca sportiva, (e ce ne sono almeno 4 in zona montana parmense, abbandonati), per cui non solo c' il problema della mancata manutenzione, ma anche il venir meno di un'opportunit che potrebbe essere ulteriormente valorizzata. Se in altri contesti e in altre zone che si paghi una quota congrua corrispondente ad un uso anche economicamente profittevole abbia un senso, andrebbe tenuto conto della diversit che anche questi tipi di impianto hanno nella complessit del territorio, considerando anche una serie di provvedimenti che si stanno mettendo insieme a favore della montagna, altrimenti si rischia di fare una cosa positiva da un lato e poi togliere invece un possibile valore aggiunto dall'altro creando ulteriori difficolt.

6. Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Riorganizzazione del sistema regionale

delle aree protette e dei siti della rete natura 2000 e istituzione del parco regionale dello Stirone e del Piacenziano" (delibera di giunta n. 1648 del 14 11 11). ( In via di approvazione) Trovare un equilibrio tra tutela e salvaguardia da una parte e compatibilit e sostenibilit dall'altra molto difficile. Il rischio quello di impantanarsi, perdere di vista l'obiettivo e quindi offrire un pessimo servizio al territorio. Il primo obiettivo quello di mantenere un equilibrio giusto e corretto tra i territori, tra le esigenze sapendo che la prima cosa da tutelare la presenza umana sul territorio, rispetto alla quale tutto il resto rischia di essere un bell'esercizio che pu portare danni anche gravi con costi economici e umani non tollerabili.

7. Proposta recante: "Determinazione conclusiva del procedimento unico relativo alla


realizzazione del nuovo polo scolastico agroalimentare nel Comune di Parma, ai sensi dell'art. 36-sexies, comma 17, della L.R. n. 20 del 2000. (delibera di Giunta n. 1297 del 12 09 11)Deliberazione dell'Assemblea n. 56 2011 Si tratta di un provvedimento molto importante che consente a Parma di avere una Scuola Specialistica dedicata al settore agroalimentare e che arriva in ritardo per le difficolt che il comune ha avuto, in passato, per l'individuazione dell'area e per le note difficolt interne alla maggioranza che hanno portato alla mancata ratifica, entro i 30 giorni prescritti, di un accordo largamente condiviso da tutti i partecipanti alla conferenza dei servizi. Afferma, inoltre, che si tratta di una scuola importante non solo per la citt di Parma, ma per l'intera regione, perch sar in grado di fornire una preparazione superiore come polo regionale.

8. Delibera della Giunta regionale: atto di indirizzo recante l'individuazione degli

interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumit ai fini sismici e delle varianti in corso d'opera, riguardanti parti strutturali, che non rivestono

carattere sostanziale, ai sensi dell'articolo 9, comma 4 della l.r. n. 19 del 2008 . Ritengo opportuno che politici e tecnici pubblici tengano sempre presenti, nel rispetto delle regole e della sicurezza, le esigenze di semplificazione dei cittadini. Semplificare non vuol dire togliere ma ridurre le procedure inutili che sono uno dei motivi di distacco dei cittadini dalla politica.

9. Proposta recante: "Individuazione delle aree e dei siti per l'installazione di


impianti di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica. (delibera di Giunta n. 969 del 04 07 11). Deliberazione dell'Assemblea n. 51 2011

10. Proposta recante: "Piano azione ambientale per un futuro sostenibile 2011-2013"
(delibera di Giunta n. 866 del 20 06 11).Deliberazione dell'Assemblea n. 46 2011 La netta riduzione di risorse disponibili - da 40 a 23 milioni di euro - rende fondamentale chiarire gli obiettivi principali e il collegamento tra i diversi piani, avendo presente come tema prioritario quello dell'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti. Sul tema dell'informazione ai cittadini ritengo siano indispensabili campagne di comunicazione e sensibilizzazione integrata, a costo zero, per colmare gli attuali scarti nella raccolta differenziata, fra territori che avvicinano il 70% e altri che non arrivano al 40%. Il piano va accompagnato dal coinvolgimento di tutti coloro che possono contribuire ad aumentarne il valore.

11. Proposta recante: "Proposta all'Assemblea legislativa. Approvazione delle linee

programmatiche per la riqualificazione urbana" (delibera Giunta n. 671 del 16 05 11). Deliberazione dell'Assemblea n. 42 2011

Inoltre sono stato primo firmatario e/o sostenitore dei seguenti atti ispettivi iscritti allordine del giorno dei lavori dellAssemblea che si riunita 17 volte alle quali sono sempre stato presente : 1002- risoluzione proposta per impegnare la Giunta a pianificare l'estenzione della garanzia di accesso alle cure palliative ed alla terapia del dolore in tutti i settori di assistenza e per tutte le patologie previste dalla l. 38/2010, attivando anche le connesse strutture regionali di indirizzo, di coordinamento e di monitoraggio (documento in data 03 02 11). 1023- risoluzione proposta per ribadire il libero esercizio della libert religiosa quale diritto umano fondamentale, condannare gli atti di violenza recentemente avvenuti contro i cristiani e sostenere la risoluzione del 20 gennaio 2011 adottata dal parlamento europeo sulla "situazione dei cristiani nel contesto della libert religiosa" (documento in data 08 02 11). 1035 - risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte al positivo accoglimento della richiesta di concordato preventivo delle industrie Fincuoghi spa, al fine di tutelare l'occupazione ed evitare la chiusura dello stabilimento di Bedonia (PR) (documento in data 10 02 11). 1065 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a supportare la promozione territoriale ed internazionale del sistema-moda, sostenendo la ricerca sul design, sui prodotti e sui nuovi materiali, la loro tracciabilit, promuovendo anche apposite iniziative nell'ambito della conferenza stato-regioni (documento in data 16 02 11). 1102 -risoluzione per impegnare la Giunta a promuovere collaborazioni, tra le aziende del servizio sanitario regionale e l'imprenditoria regionale del settore farmaceutico e biomedicale, volte a favorire soluzioni innovative circa i problemi assistenziali, sostenendo le filiere industriali della scienza della vita, anche nel settore delle alte tecnologie (documento in data 24 02 11). 1166 - risoluzione proposta per invitare la Giunta a porre in essere azioni presso il governo al fine di rivedere il contenuto del decreto legislativo relativo alla direttiva europea 2009/28/CE

sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, rispettando inoltre le indicazioni pervenute dal Parlamento e dalla Conferenza delle Regioni (documento in data 10 03 11). 1169 -risoluzione proposta per impegnare la Giunta a verificare l'opportunit di inserire, nella disciplina delle sanzioni amministrative di competenza regionale, la diffida amministrativa (documento in data 11 03 11). 1170 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, anche presso la Conferenza Stato-Regioni, finalizzate alla predisposizione di un piano industriale di sostegno e sviluppo dell'industria, con particolare attenzione al settore metalmeccanico ed al comparto motociclistico, prevedendo anche forme di incentivazione (documento in data 11 03 11). 1174- risoluzione proposta per impegnare la Giunta a proseguire nell'impegno economico e programmatico a tutela dell'artigianato, contrastare il fenomeno dell'abusivismo in tale settore e porre in essere azioni, presso il governo, volte a riscrivere il patto fiscale tra stato ed imprenditori (documento in data 14 03 11). 1177- interrogazione del consigliere Ferrari, a risposta scritta, circa l'inserimento nell'albo regionale e nazionale delle malattie rare del morbo di kimura. 1188- risoluzione proposta per impegnare la Giunta, in relazione alle celebrazioni dell'Unit dIitalia e del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, a porre in essere azioni volte a divulgare nelle scuole la conoscenza dell'Inno di Mameli e del brano "Va pensiero" (documento in data 16 03 11) 1241- risoluzione proposta per impegnare la Giunta ad assicurarsi che venga rispettata la risoluzione n. 1973 dell'ONU sulla Libia, ad adoperarsi affinch siano adottate le misure necessarie per accogliere i richiedenti asilo ed i rifugiati provenienti dai paesi mediterranei e a sostenere interventi per accompagnare i processi di democratizzazione in atto (documento in data 29 03 11). 1251 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a segnalare alla Commissione Europea la propria contrariet alla commercializzazione di carne proveniente da animali clonati e a sostenere la richiesta del parlamento europeo di indicare la clonazione nell'etichettatura della carne (documento in data 30 03 11). 1255 -interrogazione a risposta scritta, circa i disagi gravanti sui pendolari nella tratta ferroviaria Parma-Bologna. 1265 -interrogazione a risposta scritta, circa la tutela della qualit della scuola pubblica con particolare riferimento alla salvaguardia delle scuole site in zone montane nella provincia di Parma. 1277 -interrogazione a risposta scritta, circa l'installazione di un ascensore, utilizzabile anche da persone disabili, presso la stazione ferroviaria di Parma. 1306 -interrogazione a risposta scritta, circa lo scarico abusivo di rifiuti nella frana di Corniglio (PR). 1377 -interrogazione a risposta scritta, circa l'atteggiamento del servizio radiotelevisivo nei confronti dei referendum indetti nei giorni 12 e 13 giugno 2011. pubblico

1381 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a proseguire nell'impegno rivolto alla sostenibilit ambientale, favorendo la ricerca e l'innovazione nel settore dei veicoli ad energia elettrica, anche tramite l'installazione delle relative colonnine di ricarica (documento in data 11 05 11).

1393- risoluzione proposta per impegnare la Giunta a chiedere al Governo, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, la revisione delle disposizioni contenute nel D.M. 4 giugno 2010 in tema di accertamento della conoscenza della lingua italiana da parte di immigrati, specie al fine dell'ottenimento del permesso di soggiorno di lungo periodo (documento in data 18 05 11). 1432- risoluzione proposta per invitare la Giunta a chiedere un confronto fra le Regioni ed il Governo sulle prospettive relative all'assegnazione di personale e all'immissione in ruolo del personale precario della scuola, sollecitare un piano di stabilizzazione di tali lavoratori, e sostenere progetti di qualificazione della scuola pubblica (documento in data 31 05 11). 1459- risoluzione proposta per chiedere al Governo di presentare il piano energetico nazionale in linea con le strategie europee e delineando anche politiche coerenti ed incentivanti per l'efficienza energetica e per le fonti energetiche rinnovabili (documento in data 08 06 11). 1521- risoluzione proposta per impegnare la Giunta a proseguire le azioni intraprese al fine di sostenere prioritariamente gli investimenti e la qualificazione nel settore dell'istruzione, migliorandone il funzionamento ed impedendo l'impoverimento di strutture scolastiche nelle aree montane (documento in data 22 06 11). 1544 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta ad attivarsi per il riavvio di un percorso di programmazione economica, garantendo flussi di cassa nei tempi concordati per evitare problemi in particolare alle piccole e medie imprese, promuovendo accordi tra banche ed enti locali per l'anticipo del credito alle imprese in tempi concordati, con particolare attenzione ai tempi di pagamento dei fornitori, con particolare riferimento alle piccole medie imprese (documento in data 28 06 11). 1547 - interrogazione a risposta scritta, circa problematiche relative al treno regionale 6251, che collega Parma a Bologna, ed i relativi disagi per l'utenza. 1551 - risoluzione circa l'iter di recepimento dei contenuti dell'accordo nazionale di categoria in ordine all'organico dei vigili del fuoco nel parmense (documento in data 28 06 11). 1554 -risoluzione proposta per impegnare la Giunta nella definizione di indirizzi e di azioni di coordinamento per le attivit di trattamento e smaltimento dei rifiuti, con particolare riferimento ai rifiuti urbani promuovendo il superamento delle percentuali di raccolta differenziata imposta dalla legge (documento in data 28 06 11). 1571 -risoluzione proposta dai per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a sostenere ed ampliare le buone pratiche di cure palliative pediatriche (documento in data 06 07 11). 1580 -risoluzione proposta per impegnare la Giunta a chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico il pieno rispetto della normativa sull'autorizzazione dei programmi di ricerca per l'accertamento della fattibilit dello stoccaggio in unit geologiche profonde, con particolare riferimento al progetto relativo allo stoccaggio di gas a Rivara (MO) (documento in data 07 07 11). 1595 -risoluzione proposta per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo affinch rediga, di concerto con le Regioni, un programma forestale nazionale e a prevedere, in coerenza con gli strumenti di pianificazione vigenti, azioni rivolte alla "forestazione di pianura" (documento in data 12 07 11). 1598 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a sostenere le facolt mediche del territorio regionale, a riconoscere le peculiarit della facolt di medicina e chirurgia di Parma e a promuovere l'istituzione di un polo medico-scientifico-formativo per i territori di Parma e Piacenza (documento in data 12 07 11).

1603 -risoluzione proposta per invitare la Giunta a contribuire alla consultazione pubblica in atto circa lo "schema di regolamento in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica", approvato il 6 luglio dall'AGCOM, nonch a monitorare l'evoluzione applicativa della materia e l'elaborazione dei provvedimenti definitivi sulla tutela del diritto d'autore (documento in data 13 07 11). 1620 -risoluzione circa le azioni da porre in essere, sia in ambito Nazionale che Europeo, a tutela delle aziende agricole operanti nel settore orto-frutticolo, con particolare riferimento alla produzione ed alla commercializzazione di pesche, nettarine e susine (documento in data 18 07 11). 1653 -risoluzione proposta per impegnare la Giunta a chiedere al Governo di emanare le direttive nazionali in materia di caccia in deroga e di intervenire in sede comunitaria per inserire lo storno tra le specie cacciabili (documento in data 26 07 11). 1663- risoluzione proposta per avviare un processo di riordino dei parchi e di modifica della l.r. 6/2005 (documento in data 27 07 11). 1779 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni atte a combattere l'endometriosi, patologia che colpisce le donne, ed in particolare per richiedere al parlamento nazionale di riprendere la discussione delle proposte legislative assegnate (documento in data 21 09 11). 1816 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, presso il Ministero competente, al fine di ottenere una proroga di almeno 6 mesi dei termini, in scadenza in data 30 settembre 2011, relativi al riconoscimento della ruralit degli immobili ed allattribuzione delle conseguenti categorie catastali (documento in data 29 09 11). 1826 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, utilizzando ogni mezzo programmatico ed economico disponibile, volte a sostenere il trasporto pubblico locale, denunciando anche in ogni sede opportuna l'insostenibilit dei tagli attuati dal Governo (documento in data 05 10 11). 1859 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Governo, circa la crisi del comparto suinicolo, affinch favorisca la stipula di un accordo quadro nazionale tra allevatori e trasformatori con l'obiettivo di definire congiuntamente livelli di produzione adeguati alle richieste del mercato e caratteristiche qualitative delle carni (documento in data 12 10 11). 1860 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinch venga ripristinato il fondo relativo al progetto valle del fiume Po e affinch vengano avviate politiche di programmazione strategica integrata che mirino alla sicurezza dei territori della valle del Po, alla tutela delle risorse idriche, allo sviluppo del trasporto fluviale e alla valorizzazione del turismo (documento in data 12 10 11). 1862 - risoluzione proposta affinch l'Assemblea Legislativa promuova e sostenga la campagna dal titolo "l'italia sono anch'io" tesa a raccogliere firme per due proposte di iniziativa popolare relative alla riforma del diritto di cittadinanza (documento in data 12 10 11). 1874 - interrogazione a risposta scritta, circa la normativa riguardante il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica agli allevamenti. 1875 - interrogazione a risposta scritta, circa i disservizi per gli utenti, specie pendolari, del trasporto ferroviario regionale, e le azioni da porre in essere per farvi fronte. 1882 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Governo al fine di sostenere l'opportunit di non derogare alla scadenza del 01/01/2012 per l'adeguamento delle gabbie per l'allevamento delle galline ovaiole, e per sollecitare l'approvazione di disposizioni

riguardanti il d.lgs. 267 del 2003 circa l'attuazione di direttive europee che disciplinano il settore (documento in data 17 10 11). 1904 - risoluzione proposta per chiedere al Governo l'immediata attuazione del piano carceri, di attivare i lavori parlamentari volti a dar corso ad una riforma complessiva del settore incentrata sulla funzione di recupero della pena, di stanziare le necessarie risorse, di porre in essere misure restrittive alternative al carcere, di istituire il garante nazionale dei diritti dei detenuti e per chiedere alla giunta regionale di attivare azioni volte a sostenere e promuovere tali attivit (documento in data 24 10 11). 1915 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a valutare gli effetti sul territorio regionale del testo approvato in Senato circa la distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio emiliano-romagnolo, ponendo inoltre in essere azioni volte ad evitare effetti distorsivi sul sistema di presidio giudiziario regionale (documento in data 26 10 11). 1918 - risoluzione proposta per esprimere al Parlamento piena condivisione per il disegno di legge "Disposizioni per la qualificazione ed il recupero dei centri storici e dei borghi antichi d'italia" (documento in data 26 10 11). 1919 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a proseguire l'attivit di approfondimento e monitoraggio della disciplina antisismica, anche con riguardo all'esame istruttorio dei progetti strutturali presentati (documento in data 26 10 11). 1955 - risoluzione proposta per invitare la Giunta ad attivarsi affinch vengano messi in atto tutti gli strumenti necessari a salvaguardare i posti di lavoro degli impiegati, personale tecnico e giornalisti del gruppo rete 7 spa (documento in data 08 11 11). 1957 - risoluzione proposta per invitare la Giunta ad esprimere solidariet alle popolazioni colpite dalle alluvioni in Liguria e Toscana e a chiedere al governo il ripristino dei fondi necessari alla prevenzione dal rischio idrogeologico (documento in data 08 11 11). 2066 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte ad esaminare le problematiche occupazionali produttive ed industriali riguardanti gli stabilimenti della Ferrari spa e della Maserati spa, al fine di tutelare i relativi lavoratori, anche in relazione al trasferimento di siti produttivi ed alla produzione di motori (documento in data 24 11 11). 2084 - risoluzione proposta per esprimere il plauso ed il sostegno alle parole espresse dal presidente della repubblica circa l'estensione del diritto di cittadinanza ai bambini nati sul suolo italiano e per invitare il Parlamento a svolgere l'iter di revisione del diritto di cittadinanza, rispettando i diritti di chi nato e cresciuto e si sente italiano (documento in data 30 11 11). 2093 - risoluzione proposta per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, presso la Conferenza Stato-Regioni, volte ad una revisione delle disposizioni normative e interpretative in materia di commercio, al fine di salvaguardare la concertazione tra Comuni e Parti Sociali, con particolare riferimento alla zonizzazione ed alla regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali (documento in data 01 12 12). 2105 - Risoluzione proposta per impegnare la Giunta a istituire la giornata del "cittadino solidale" al fine di incentivare la gratuit della partecipazione al servizio della collettivit (documento in data 06 12 11).( di cui si riporta qui di seguito il testo)

Eccovi inoltre un breve riassunto di alcuni dei finanziamenti arrivati alla nostra provincia in quest anno:

45 milioni 582mila euro destinati alle persone non autosufficienti, 33 milioni 592mila euro sono destinati alle persone di et superiore ai 75 anni, 1 milione 735mila euro andranno alle persone affette da gravissime disabilit acquisite, 9 milioni 539mila euro serviranno alla cura dei disabili andranno alla Asl di Parma per il fondo per la non autosufficienza; 1 milione e 250mila euro nellambito dellintervento pubblico per il sostegno alla casa per il 2011, per sostenere le famiglie dei nostri comuni che hanno difficolt a pagare un affitto; 145.000 euro per la messa in sicurezza del ponte sul Ceno in comune di Bardi ed il conseguente ripristino della viabilit riguardante le frazioni di Faccini, Rossi e Vicanini; 3,4 milioni di euro, su base regionale, per il programma di sviluppo rurale. A beneficiarne sono le province, le comunit montane e le unioni dei comuni. Allunione dei comuni Parma Est saranno destinati 125.375,73 euro; 25 milioni di euro concessi dalla Regione, attraverso il programma di sviluppo rurale 2007-2013, al comparto suinicolo; 600mila euro nellambito di un programma regionale di interventi per favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nato da unintesa con il dipartimento per le pari opportunit; 5 milioni e 500 mila euro, dei quali 1 milione e 750 mila per gli incentivi alle aziende che assumono, 2 milioni e 500 mila per la formazione e 1 milione e 250 mila per il sostegno al reddito nellambito del provvedimento welfare to work volto a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di persone in particolari situazioni di difficolt occupazionale, prevedendo contributi a fondo perduto per le aziende che li assumono a tempo indeterminato. 1 milione di euro per assegni formativi del catalogo interregionale per lalta formazione: voucher fino a 5 mila euro per frequentare master universitari di I e II livello e master non universitari predisposti da organismi di formazione in partenariato con luniversit e corsi di specializzazione; 23 milioni di euro su base regionale per il piano di azione ambientale 2011-2013 di cui oltre 2 milioni di euro che arriveranno a Parma; 1 milione di euro per i progetti di enti locali, altre pubbliche amministrazioni e associazioni per prevenire linfiltrazione della criminalit mafiosa in Emilia-Romagna; 1.006.386 euro stanziato per lAusl di Parma per il contenimento dei tempi di attesa in ambito specialistico ambulatoriale e nelle prestazioni di ricovero; 5.520mila euro per danni da maltempo a Parma.

Continua con profitto la rete di dialogo, confronto e collegamento tra gli amministratori del territorio parmense, (sindaci, assessori, categorie professionali, associazioni, imprenditori, cittadini), gli assessori regionali, i direttori e i funzionari dellAssemblea Legislativa, che spesso ha generato veri e propri gruppi di lavoro su tematiche specifiche quali lInternazionalizzazione dei nostri territori, prodotti e delle aziende, la cooperazione, leconomia solidale ecc Inoltre il Laboratorio per la valorizzazione dellAppennino parmense sta producendo i primi frutti. In questanno abbiamo avviato diverse interessanti collaborazioni con lUniversit di Parma, alcune importanti aziende del nostro territorio e lIstituto per i Beni culturali della nostra Regione. Ci che sembrava unidea troppo ambiziosa inizia a dare vita a progetti concreti che stanno muovendo molto interesse sul nostro Appennino, anche nelle province limitrofe alla nostra e fuori Regione. La mia attivit inoltre presente, e potr essere costantemente seguita, sul web nel mio nuovo sito WWW.GABRIELEFERRARI.ORG.

Direi che molte cose sono state dette, altre accennate, non rimangono che i saluti finali. Lattuale crisi economica mondiale si ripercuote anche sullItalia, costringendoci a scelte talvolta dolorose. Il momento di difficolt economica sinterseca poi con un profondo malessere democratico che rischia di mettere a rischio la coesione sociale: la crisi della partecipazione e delle rappresentanze politiche. Una politica dunque che fatica a esprimere il volto pi nobile dimpegno a favore della comunit, una politica che sempre pi spesso diventata rappresentanza dinteressi particolari, pi che tentativo di raggiungimento del bene comune. Siamo chiamati a portare il Paese fuori da una delle pi gravi crisi della storia, a promuovere lEuropa a livello economico e politico, a favorire la nascita di un Governo delle Nazioni a livello mondiale che possa preservare e realizzare benessere, ricchezza, pace e democrazia nel mondo. Attraverso lo stile del dialogo e del confronto, gi intuito da Moro, dobbiamo cambiare e migliorare lItalia per farla diventare, come qualcuno ha scritto, un paese normale. Un paese pi sobrio e democraticamente pi partecipato, dove la politica non sia vissuta come un privilegio ma come un servizio alla comunit, dove maggioranza e opposizioni si rispettino, dove i diritti si coniughino ai doveri e al senso di responsabilit.

Lo scorso anno mi sono impegnato personalmente nella campagna NOPPAW per lattribuzione del Premio Nobel per la Pace 2011 alle Donne Africane e sono stato il primo firmatario di una risoluzione, approvata dallAssemblea Legislativa, che chiedeva alla Giunta regionale di aderire alla stessa campagna. Ci tengo a comunicarvi che il premio Nobel per la Pace 2011 andato a tre donne: Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia, Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e lattivista yemenita Tawakkul Karman, per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace. Credo che questo riconoscimento tutto al femminile sar utilissimo per far conoscere la parte decisiva giocata dalle donne in questi anni per la costruzione della pace.

Continua con profitto il lavoro della mia segreteria a Parma, con sede in via A. Turchi 15/a aperta da Lunedi a Venerdi dalle ore 9 alle 12. Importante spazio di dialogo e confronto allinterno del quale, il mio collaboratore, Geom. Luigi Iughetti, a disposizione per ogni necessit al numero 377-2719616, MAIL. luigi.iughetti@live.it

Ferrari Gabriele Assemblea Legislativa, viale A. Moro, 50 40127 Bologna Tel. 051. 527 6403 GFERRARI@REGIONE.EMILIA-ROMAGNA.IT WWW.GABRIELEFERRARI.ORG la mia segreteria: Maria Elena Salsi Tel. 051/5275250 msalsi@regione.emilia-romagna.it

Tutela dei dati personali. I dati verranno trattati nel rispetto della normativa vigente sulla privacy (D.L. n. 196/03).

Potrebbero piacerti anche