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(che Allah lo protegga!) in Iran. Ma impossibile far riflettere chi si muove in base a schemi astratti invecchiati o addirittura sulla base degli input del circo mediatico corrotto. 4 . Coloro che fanno l'apologia della democrazia dovrebbero ricordare che per mesi il governo libico di Gheddafi ha proposto elezioni libere in tutta la Libia sotto supervisione ONU o Unione Africana, con la proposte di mediazione dello stesso Sudafrica. Queste proposte sono sempre state respinte da USA e NATO, che ovviamente miravano ad una vittoria geopolitica globale, e non certo ad un ristabilimento delle procedure democratiche. Sono sicuro che questo sar nel prossimo futuro uno degli elementi su cui si stender un velo di oblio. 5. La guerra civile in Libia durata otto mesi, e l'intervento NATO sette mesi. Non si mai trattato di una sollevazione unanime dell'intero popolo contro un dittatore. Si trattato di un conflitto civile che Gheddafi avrebbe vinto in due mesi senza 1'intervento NATO. E' passato il principio dell'intervento della Santa Alleanza del 1815 (Spagna 1820, Italia 1821, eccetera). Il circolo mediatico si distinto per servilismo e corruzione. Elezioni sotto controllo internazionale, come quelle proposte dall'Unione Africana, avrebbero probabilmente portato ad una vittoria di Gheddafi, ed in ogni caso erano inservibili per una occupazione geopolitica USA-NATO della Libia. 6. L'Italia si distinta per opportunismo, vilt e servilismo, in tutti i suoi schieramenti (destra, centro, sinistra). Il commissariamento geopolitico passato soprattutto attraverso la persona di Giorgio Napolitano, che il popolo-babbione PD considera garante della costituzione. L'abolizione della categoria di imperialismo, sostituita da succedanei impotenti come il pacifismo generico e l'altermondialismo moralistico, e favorita dal mainstream culturale egemone a sinistra (Manifesto, Bertinotti, Vendola, Casarini, chiacchere sulle moltitudini negriane, eccetera) ha dato l'ultimo colpo di grazia ad una identit culturale gi debolissima ed in via di accelerata corruzione. 7. Il mito di Obama si rivelato essere appunto soltanto un mito per dominati politici, militari e culturali. La sua politica estera persino riuscita a superare da destra quella di Bush. Il compromesso politico che ha portato alla sua elezione allinterno del partito democratico USA ha appaltato la politica estera al gruppo sionista-imperialista Clinton-Brzezinski , verificando cos ampiamente le ipotesi di chi non ha mai avuto illusioni su di una evoluzione pacifica della politica americana. Gli USA sono un impero mondiale, e si muovono in base a pure considerazioni geopolitiche. Se ci fosse ancora un briciolo di onest, si dovrebbe ammettere a proposito di Libia e Siria la vittoria tennistica di Eurasia e del blog di La Grassa-Petrosillo sulla cultura del Manifesto, dei trotzkisti, dei gruppi alla Pasquinelli e di tutta la banda colorata rosa, viola, a pois, eccetera.
8. La prima pagina della Stampa" 21/10/2011 ci d preziose indicazioni sul profilo culturale del nuovo colonialismo imperialistico. Un titolo dice: "Le tane dei dittatori", e sotto scrive: Rintanato come Saddam ed irriducibile come Hitler. Come si vede, 1' immaginario antifascista del 1945 si riciclato al di fuori del contesto storico che lo aveva prodotto. Ormai, persino la menzogna dei diritti umani sempre meno impiegata. Se si fosse prestato attenzione ai diritti umani, si sarebbe favorita una soluzione pacifica di compromesso con elezioni garantite dall'Unione Africana. Ma non la si voluta, perch si voluta la vittoria geopolitica completa. 9. Gheddafi, con tutti i suoi errori precedenti, morto eroicamente come un grande combattente anti-imperialista. Egli deve essere onorato come onoriamo il Che Guevara, anche se non avr la sua fortuna come icona pop nelle magliette. In questo modo andiamo contro-corrente nel senso comune di sinistra. Viviamo in tempi di paradossi surreali. Il 21/10/2011 i soli giornali che hanno condannato apertamente l'osceno spettacolo del massacro di Gheddafi sono stati il Giornale e Libero, cio berlusconiani puri. Naturalmente, lo hanno fatto perch, del tutto interni al mondo dei cannibali imperialisti, sanno bene che si tratta di una vittoria delle ditte americane e francesi contro quelle italiane. E' ovvio che il nostro punto di vista non pu essere questo. Il problema allora quello di maturare un vero punto di vista alternativo.