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il 10 Dicembre 2011 a Lampedusa

La Giornata del Caff Sospeso e dei diritti umani


A Napoli cera in passato unusanza molto curiosa: quella del caff sospeso. Chi era meno abbiente poteva trovare al bar un caff in omaggio pagato da un precedente avventore, che lo lasciava in sospeso per persone meno fortunate che non potevano permetterselo. Non si trattava di elemosina ma di un atto di solidariet e comprensione, di condivisione dei problemi. La Rete del Caff Sospeso festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso nata a Napoli il 14 novembre 2010 da 7 festival italiani che hanno deciso di unire le forze e fare rete scambiandosi idee, progetti e prodotti culturali per sopravvivere o addirittura crescere in questi difficili tempi di crisi economica e tagli alla cultura. In poco pi di un anno di vita la Rete ha creato scambi e condivisioni importanti fra i 7 festival, ha ottenuto diverse nuove adesioni ed ha ora deciso di istituire, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, il 10 dicembre la Giornata del Caff Sospeso, iniziativa che si pone lobiettivo di proporre la ripresa dellantica usanza partenopea in bar e locali dItalia e di conseguire nuove adesioni alla Rete attraverso la diffusione, nel settore della promozione culturale e nella vita quotidiana in genere, della losoa solidale su cui si fonda. La giornata, a Lampedusa, comincer alle 18:00 con la presentazione della Rete del Caff Sospeso al Bar Royal, che da alcuni anni ha ripreso e attua lantica pratica napoletana; proseguir quindi presso la sala congressi dell'Area Marina Protetta con la presentazione del libro "Lampedusa porto salvo", curata dall'associazione la Lucerna di Roma: un libro che propone una riessione su quanto avvenuto a Lampedusa nel 2011, unoccasione di confronto con la comunit locale. L'altro libro che sar presentato "Le rughe sulla frontiera. Lampedusa: restiamo umani", curato da Gianpiero Caldarella per Navarra editore: il libro raccoglie le opere dei pi grandi vignettisti italiani donate all'associazione Askavusa per allestire lomonima mostra che si tenuta durante il LampedusaInFestival. Parte dei proventi del libro "Le rughe sulla frontiera" andr ad Askavusa per la realizzazione della quarta edizione del LampedusaInFestival. La giornata proseguir con un buffet di autonanziamento. Alle 21 sar proiettato il lm "La voce del corpo" di Luca Vullo, una docu-ction che conduce lo spettatore all'interno di un viaggio volto a scoprire quella particolare forma di comunicazione che la gestualit siciliana: espressioni, gesti, movimenti tipici di un popolo che, nel tempo, ha imparato a farsi capire con il corpo oltre che con le parole. La giornata vuole essere un momento di riessione sul reale signicato di concetti nostro malgrado sempre pi inazionati come solidariet e diritti umani, un momento per fare "comunit" guardando un buon lm (cosa che accade di rado a Lampedusa, non essendoci un cinema), unoccasione per riettere e stare insieme.
Associazione Culturale Askavusa, Lampedusa | askavusa.blogspot.com | askavusa@gmail.com

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