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COPIA COMUNE DI BINAGO (Provincia di Como) (Cod. Ente 10479) N° 148 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: SPORTELLO AFFITTO 2004 PER IL SOSTEGNO FINANZIARIO = ALL'ACCESSO) ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE PER I NUCLEI FAMILIARI COSTRETTI 4 RICORRERE AL MERCATO PRIVATO. L’anno duemilaquattro, il giorno trenta del mese di Settembre alle ore 18:30 nella sala delle adunanze. Previa l’osservanza di tutte le formalita presctitte dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti, vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Comunale. AlV’appello risultano: LURATI PIER GERARDO Sindaco Presente RIMOLDI PIERLUIGI Vice Sindaco Presente LANZAROTTI ROBERTA Assessore Presente USLENGHI MAURO Assessore Presente SPELTONI MASSIMO: Assessore Presente Partecipa il Segretario Comunale MONTALTO DR. COSIMO il quale prowvede alla redazione del seguente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco LURATI PIER GERARDO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto segnato all’ordine del giorno. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n° 148 del 30/09/2004 OGGETTO: Sportelio Affitte 2004 per locazione per i nuclei fami sostegno finanziario all’accesso alle abitazioni in ri costretti a ricorrere al mercato privato. LA GIUNTA COMUNALE Vista Ia deliberazione della Giunta Regionale 5 agosto 2004 n.7/18631, con oggetto “Legge 9 dicembre 1998, n.431 att.11 ¢ Legge Regionale 14 gennaio 2000, n.2 art.2 commi 9-18. Sportello A fitto 2004 per il sostegno finanziario all’accesso alle abitazioni in locazione per i nuclei familiari costretti ad accedere al mercato privat ~ Disposizioni per l'istituzione dello sportello e criteri per Perogazione dei contributi” von ta quate stabiliva: 1) di approvare gli allegati Al - A2 parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, concernenti: “Disposizioni per l'erogazione del contributo relative ai criteri generali per gli interventi integrativi dei Comuni" e Bando Tipo”, per Vistituzione dello Sportello Affitto 2004; 2) di anticipare alle Amministrazioni Comunali una quota percentuale proporzionale all'ammontare erogato per le domande presentate nell anno 2003, fino alla corrispondenza della disponibilita di bilancio e comunque per un importo non superiore a € 40.000.000,00= di cui € 34.000.000,00= a valere sul capitolo 4.1.4,1.5162 “Contributi integrativi per it pagamenta dei canoni di locazione dovuti ai proprietari” del bilancio 2004 e €. 6.000,000,00= a vatere sul capitolo 4.1.4.1.5115 “Fondo regionale accesso alle abitazioni in locazione” del bilancio regionale 2004; 3) di prowvedere ad una adeguata pubblicizzazione dell’ regionale; 4) di disporre la pubblicazione del presente atto e dei relativi allegati Al e A2 parti integranti e sostanziali del provvedimento, nel Bollettino Ufficiale delia Regione Lombardia e nel sito wwnu_polliticheperlacasa.regione,lombardia.it." iziasiva, anche a mezzo stampa Visto che con la suddetta deliberazione vengono approvate le disposizioni per l’erogazione del contributo € criteri generali per gli interventi integrativi dei comuni ed in particolare all’art. 8, vengono stabilite le procedure comunali per le quali: 1) i Comuni ai sensi dell'art. 2, commi 14 ¢ 16, della legge regionale 14 gennaio 2000 n. 2, svolgono le procedure amministrative per I'individuazione degli aventi diritto al contributo ¢ la sua erogazione. 2) i Comuni sono tenuti a: a) isttuire lo sportello casa di cui al successivo art. 12 delle disposizioni; ») assicurare la comunicazione in tempo reale dei dati dei richiedenti, secondo le specifiche stabilire dalla Regione; ) erogare i contributi quando ta domanda tisulterd completa ed idonea dopo lelaborazione della stessa a mezzo della procedura informatica di cui all'art. 11 delle disposizioni, previa verifica della registrazione del contratto 0 dell’avvenuto inoltro della richiesta di registrazione; d) segnalare tempestivamente alla Regione, anche ai fini del trasferimento di ulteriori fondi in ccaso di esaurimento di quelli gi trasferiti, I’avvenuta erogazione tramite la procedura informatica e rendicontare trimestralmente i contributi erogati unicamente 2 mezzo degli stampati prodotti dalla procedura stessa, sottoscritti dal responsabile comunale; 3) & facolta dei Comuni, che concorrano con proprie risorse alle finalita del fondo, introdurre, con propria deliberazione, modifiche ad uno o pili dei seguenti parametri, anche in modo differenziato, per tenere meglio conto di particolari situazioni di debolezza socioeconomica, ovvero della presenza nel nucleo familiare di anziani, disabili ¢ minori: a) aumentare il valore del contributo massimo ammissibile (art. 7, commi 4 ¢ 5); b) innalzare la soglia dell'ISEE-fsa (art. 7, comma 8, lett. a); ) elevare la soglia di patrimonio posseduto (art. 7, comma 8, lett. b); 4) coprire una maggiore quota degli oneri accessori per spese condominiali e di riscaldamento, ‘che concorrono alla definizione del canone integrato (art. 7, comma | ); ©) definire forme particotari di intervento in favore di soggetti che si trovino in situazioni di particolare difficolta socio - economica, ai sensi del precedente art. 7, comma 6, owvero per effetto i modifiche intervenute nella composizione del nucleo familiare o nella condizione economica, successivamente a quanto risultante dall'applicazione delle presenti disposizioni; 4) al fine di promuovere il contsibuto integrativo dei Comuni, la Regione, ai sensi dell'art. 11, comma 7, della legge 431/98, concorre alla maggiore spesa nella misura del 10%, purché il restante 90% sia integralmente a carico del bilancio comunale Per i Comuni che concorrano con risorse proprie alle finalita del fondo per il sostegno all’affitto, la Regione provvedera, inoltre, a personalizzare le procedure informatiche, in modo da renderle ‘compatibili con le determinazioni comunali; isto inoltre che al successivo art. 13 delle disposizioni la regione stabilisce che: 1) | Comuni possono avvalersi, mediante convenzione, della collaborazione dei CAA¥ e di altri soggetti senza fini di lucro, per uno o pitt dei seguenti servizi: raccolta delle domande e caleolo dell'indicatore ISEE-fsa; le certificazioni ISEE-fsa possono essere rilasciate, oltre che dalle ‘Amministrazioni Comunali, dai soli CAF; 2) Ai fini di agevolare i Comuni nell’applicazione delle presenti disposizioni e di assicurare Vomogeneita delle procedure, la Giunta regionale approva uno schema-tipo di convenzione, concordato con i CAAF, per la prestazione dei servizi di cui al precedente primo comma, che costituira riferimento per i Comuni per eventuali convenzioni locali; 3) Ai fini di costituire ¢ mantenere aggiornata la propria banca dati, di promuovere le Convenzioni comunali, nonché per l'eventualitd di surroga dei Comuni inadempienti, la Giunta regionale approva ulteriori schemi di convenzione con i CAAF c altri soggetti senza fine di lucro; 4) le convenzioni dovranno prevedere l"impegno dei CAAF alla tempestiva trasmissione alle Amministrazioni Comunali di copia delle domande e delle elaborazioni risultanti dalla procedura informatica; tali documenti dovranno riportare in calce timbro e firma del responsabile del CAAF. Ritenuto che non concorrendo con proprie risorse alle finalita del fondo, il Comune non pud awalersi della facolté di introdurre, con propria deliberazione, modifiche ad uno o pitt dei parametri citati Ritenuto invece di avvalersi, mediante convenzione, della collaborazione dei CAAF e di altri soggetti senza fini di lucto, per la raccolta delle domande e il calcolo dell'indicatore ISEE-fsa; Ritenuto infine di approvare: a) lo schema di avviso di istituzione dello sportello affitto secondo il modello predisposto dalla Regione; b) lo schema-tipo di convenzione, predisposto dalla Regione e concordato con i CAF; Visto lo Statuto Comunale ed i regolamenti di contabilité per la disciplina dei contrtti; Con voti unanimi e palesi; DELIBERA Art. 1) di istituire lo Sportello Affitto 2004 per il sostegno finanziario all’accesso alte abitazioni locazione per i nuclei familiari costretti ad accedere al mercato privato secondo le disposizioni dettate dalla Regione Lombardia: a) assicurando la comunicazione in tempo reale dei dati dei richiedenti, secondo le specifiche stabilite dalla Regione;

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