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Marted 25 Ottobre 2011

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GROTTAGLIE, IERI IL PRIMO VOLO PER MEDJUGORJE

Guardate un po, funziona!

Ma che aspettate a battere le mani cantava molti anni fa Dario Fo. E quello che magari chieder AdP (Aeroporti di Puglia) dopo la partenza del primo dei tre aerei charter dallaeroporto di Grottaglie diretti a Sarajevo. Probabilmente la richiesta sar estesa anche ai quei cittadini della provincia ionica che ieri sembravano entusiasti perch dopo quattro anni (e non dieci come ha scritto qualcuno) si visto un charter partire dallaeroporto di Taranto-Grottaglie dopo i cinque aerei che atterrarono su quella pista il 7 marzo 2007 per portare 700 dipendenti ed ex dipendenti Ilva di tutta Europa nello stabilimento di Taranto per una convention. Insomma siamo alle briciole e al proverbiale piatto di lenticchie per abbassare la guardia rispetto ai grandi temi che pone la mancanza di infrastrutture nel nostro territorio. E da quando il 19 ottobre la Commissione europea ha proposto un nuovo piano dei Trasporti TEN-T (che deve passare allesame del Parlamento e del Consiglio europeo per diventare operativo) che coinvolge il Mezzogiorno con i tre porti pugliesi e una ferrovia che si colleghi alla TAV nazionale, sulla stampa italiana ripresa la sequela di dichiarazioni sulla necessit di potenziare le infrastrutture del Sud. Unevidente contraddizione Non voglio rubare il mestiere a Florido. Tuttavia vorrei proporre al presidente di organizzare la protesta a Roma viaggiando con il treno. E far partecipare al viaggio di protesta verso Roma i sindaci e gli amministratori degli altri comuni della provincia ionica, di quella di Matera e di Potenzia attraversati dalla linea ferroviaria Taranto-Metaponto-Napoli-Roma. Provocatoriamente non pagherei neppure il biglietto. Un rifiuto giustificato dal fatto che viaggiare sulle carrozze destinate a Taranto non richiederebbe alcun titolo di viaggio perch sono carri bestiame che oggi, con le nuove leggi sulla protezione degli animali, sono migliorati rispetto a quando si diffuse il termine per indicare carrozze non compatibili con il rispetto che si deve ai cittadini viaggiatori. E allora una trasferta a Roma in treno con un migliaio di partecipanti, non pagare il biglietto perch non dovuto per le condizioni ambientali del materiale rotabile sarebbe una bella provocazione che avrebbe anche una visibilit nazionale per Taranto, abbastanza nota in tutta Italia per il caso Scazzi, ma mai quando si tratta di portare allattenzione di chi di dovere le tante problematiche che affliggono il nostro territorio.
Rocco Tancredi r.tancredi@tarantoggi.it

con quel che intendono fare Aeroporti di Puglia (per il no alla valorizzazione di Grottaglie, mentre la Nato acquisisce altri spazi nellaeroporto di Brindisi che ne impedir il potenziamento) e il gruppo Ferrovie dello Stato che intende chiudere definitivamente mancano pochi anni la stazione ferroviaria di Taranto che strida fortemente con linvito dellUnione europea a spostare il traffico merci e passeggeri

dalla gomma alla ferrovia (a Taranto c un pozzo di San Patrizio per le societ di trasporti su gomma). Anche per ridurre linquinamento atmosferico, secondo il famoso piano europeo del 20-20-20 (per migliorare lambiente). E allora siamo a una svolta per migliorare i trasporti nel nostro territorio? Manco pa capa dal momento che la Regione e lassessore Minervini spostano anche i po-

chi voli che alcune compagnie aeree vorrebbero far partire da Grottaglie (vedi Air Italy dirottato a Bari con il nuovo volo per Milano), mentre per il trasporto ferroviario si annuncia, per il 15 novembre (ma si rispetter questa data?) una trasferta di sindaci, consiglieri comunali e cittadini comuni a Roma. E cosa propone il presidente della Provincia Florido? Andiamo tutti con i pullman!