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Si tratta, com'è ovvio, di una "via di fuga" dell'Ego, che preferisce buttarla in
"macchinazione universale", piuttosto che accettare (di fronte a se stesso e di fronte
al mondo) l'ammissione di una o più sconfitte (col conseguente bruciore all'ano che
tali atti sadomaso lasciano nelle ..... vittime).
E' chiaro che i Big Boys ci sono e ci sono sempre stati, quindi ...... sono un dato del
problema (e lamentarsene è, semplicemente, una scusa infantile). Se vi "cogliete" a
farlo, potete stare certi che il vostro Ego vi sta conducendo alla rovina. Fermatevi
finché siete in tempo.
Certo che c'è, ........ come ci sono tanti altri comitati d'affari (l'Opec, ad esempio) che
hanno lo scopo di sfruttare il loro enorme vantaggio competitiva sul resto di noi, e
farlo fruttare in "moneta sonante". Lamentarsene è semplicemente patetico. La
"cricca" c'è, c'è stata e ci sarà, indipendentemente dalle nostre lamentele (per dirla
in "vernacolare puro": se ne sbattono i ciufoli di noi e delle nostre lamentele).
Un conto è ammettere che (per quello che mi riguarda) non si è "scoperto" prima un
loro strumento operativo (il ciclo carta-oro), è un altro è lamentarsene, gridando al
complotto planetario (complotto di chi contro chi ....... se la "cricca" manco sa che
esisto?).
Conosco molti traders professionisti che, di fronte ad un errore, tirano fuori la storia
del "complotto" ...... e la sola cosa che mi sembra chiara di loro, è che dovrebbero
smettere di operare in proprio e, soprattutto, di dare consigli agli altri.
E' l'Ego che non vuole ammettere l'evidenza; e questo è già un buonissimo motivo
per smettere di fare trading e continuare a regalare denari a chi sa farlo.
Conosco, inoltre, moltissimi traders del tipo ..... mi spezzo ma non mi piego ...... che
non riescono ad accettare l'idea che il trading non fa per loro, e continuano a buttare
via denari con l'assurda pretesa che ...... prima o poi imparerò ......
Se uno non è portato a fare il trader, prima o poi ...... si rovinerà ...... punto e basta.
Prendete la professione di chirurgo (che, per i noti fatti, conosco benissimo) nella
quale si richiede (tra l'altro): indifferenza al sangue, pazienza, ed abilità nei lavori
manuali.
La stessa cosa succede nel trading: se uno ha i patemi d'animo (o d'altro genere)
ogni volta che entra o esce, deve limitare (al massimo) le entrate e le uscite.
Mi sembra talmente evidente che, rimarcarlo, suona quasi come un offesa per
l'intelligenza di chi legge.
Quindi, il suo tipo di trading non può che essere a medio-lungo termine.
Esattamente come non mi azzarderei a salire su un ring come facevo 30 anni fa; se
lo facessi ne scenderei (sicuramente) più scimunito di quello che correntemente
sono. Mi devo sentire menomato per questo?
Il 30 aprile Fiat aveva riconquistato il livello dell'investment grade anche presso l'agenzia di val
L'indicazione odierna ha quindi un sapore tutto particolare: quello della rivincita. Come segnalan
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l'indebolimento economico in alcuni mercati - riconosce l'esperto di Moody's Falk Frey - . La cap
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in particolare Iveco e Cnh, così come da un approccio bilanciato degli interessi di azionisti e obb