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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
gioved 13 ottobre 2011
Unicuique suum
Anno CLI n. 236 (45.881)
.
Appello di Benedetto
XVI
Il vice premier annuncia e poi ritira le dimissioni criticando luso eccessivo della forza da parte dei militari
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dellArcidiocesi di Gatineau (Canada) presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Roger bacher in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico. Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Guanare (Venezuela) presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Jos Stero Valero Ruz, in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico. Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Quilmes (Argentina) presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Luis Teodorico Stckler, in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico.
Quegli avvenimenti sono stati condannati dalla Casa Bianca, dallalto commissario Onu per i diritti umani, ma anche dalla chiesa copta e da numerose forze politiche egiziane. In giornata la procura militare ha deciso il fermo per 15 giorni di 28 persone, di religione copta e musulmana, accusandole di aver seminato zizzania che avrebbe fatto esplodere la protesta. Fonti giudiziarie hanno precisato che la competenza della giustizia militare nasce dal coinvolgimento dei soldati negli scontri. Alcuni canali televisivi stranieri hanno diffuso immagini
dellepisodio nelle quali si vedono blindati militari puntare sui manifestanti e travolgerli. Un medico che ha compiuto lautopsia di alcune vittime della strage di domenica ha dichiarato a giornalisti che almeno dieci dei cadaveri esaminati presentavano lesioni mortali causate da investimento da parte di autoveicoli. Migliaia di egiziani hanno manifestato ieri marciando dallospedale copto a piazza Tahrir, nel centro del Cairo, dopo aver partecipato alla cerimonia funebre di un giovane ucciso negli scontri. I copti egiziani hanno iniziato uno sciopero della fame di tre giorni in ricordo delle vit-
time degli scontri. I cristiani rappresentano circa il dieci per cento degli ottanta milioni di cittadini che compongono la popolazione egiziana. In questo clima di tensione, la commissione elettorale egiziana ha iniziato a ricevere le candidature per il prossimo voto parlamentare, che si svolger in tre tappe e che prender il via il 28 novembre. Lo riferisce la televisione di Stato egiziana. La registrazione dei candidati alle elezioni, le prime dalla caduta del regime di Hosni Mubarak l11 febbraio, si concluder il 18 ottobre, come ha precisato la commissione.
Provviste di Chiese
Il Santo Padre ha nominato Arcivescovo Metropolita di Gatineau (Canada) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Paul-Andr Durocher, finora Vescovo di AlexandriaCornwall. Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Guanare (Venezuela) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Jos de la Trinidad Valera Angulo, finora Vescovo di La Guaira. Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Quilmes (Argentina) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Carlos Jos Tissera, finora Vescovo di San Francisco.
Nomina di Coadiutore
Il Santo Padre ha nominato Vescovo Prelato Coadiutore della Prelatura di Den Funes (Argentina) il Reverendo Gabriel Zurbriggen, finora parroco della Cattedrale di Rafaela.
Un fallimento di lusso
Un bambino in un villaggio abbandonato della regione sudanese (Nazioni Unite) SILVIA GUIDI
A PAGINA
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LOSSERVATORE ROMANO
Allarme di Trichet mentre la troika sblocca nuovi aiuti alla Grecia e la Slovacchia boccia la ratifica del fondo salva-Stati
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GIORNALE QUOTIDIANO Unicuique suum POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
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Prima che il Consiglio di sicurezza adotti una risoluzione sulla crisi
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LOSSERVATORE ROMANO
Narrare Dio e il suo Messia
zione fondatrice: Ed ecco, in quei giorni, Ges venne da Nzaret di Galilea (Marco, 1, 9). Anche qui il nucleo narrativo viene affidato alla trasmissione di figure paterne e generatrici. il caso di Paolo nel testo reputato come il pi antico del Nuovo Testamento: Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Ges, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane (1 Corinzi 11, 23-25). anche il caso di Pietro, che si presenta come anziano (1 Pietro, 1, 5), e che articola pure lui il racconto fondatore di Ges: Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: Questi il Figlio mio, lamato, nel quale ho posto il mio compiacimento (2 Pietro, 1, 14). Prima di approfondire la dimensione narrativa della fede biblica, conviene esplorare brevemente laspetto antropologico e culturale di questo narrare, che mette le Scritture ispirate in dialogo con il corpus narrativo dellumanit. Il narrare attraversa tutte le culture, fin dallalba della storia umana. Si pensi ai racconti pi antichi dellumanit, le
Koppelman in mostra
corso grazie a Chaim Koppelman (1920-2009). La lunga carriera dellartista statunitense stata infatti segnata dalla figura di Napoleone, studiato e colto nelle sue innumerevoli accezioni e contraddizioni. Una produzione in parte esposta nella mostra Napoleone entra a New York. Chaim Koppelman e limperatore. Opere 1957-2007 che si apre il 14 ottobre al Museo Napoleonico di Roma (chiusura 8 gennaio 2012). Koppelman raccontava di essersi imbattuto nel celebre cappello a soli nove anni: non se ne liber pi.
di ogni generazione di sentire dalla bocca dei genitori una storia cominciata prima di loro. La storia anteriore in questione , certo, anzitutto quella della famiglia, ma anche quella che, progressivamente, risale il corso delle generazioni (e ritroviamo cos il compito affidato ai padri nel Salmo 78). Ma presto le storie sentite sono diventate per noi le storie lette. In Una storia della lettura, lo scrittore Alberto Manguel, discepolo di Jorge Luis Borges, riporta unesperienza che hanno fatto tutti i giovani lettori: Spesso, la notte, accendevo la mia lampada da comodino (...) e provavo nello stesso tempo a raggiungere la fine del libro che stavo leggendo, e a ritardare quanto possibile questa fine. Ogni adolescente stato alla ricerca di una Neverending Story (richiamando Michael Ende). Lincontro di Ges con la Samaritana al pozzo in un mosaico ravennate del VI secolo La relazione con i racconti, tuttavia, non soltanto roba da bamDa parte sua, il filosofo scozzese discernimento sulle scelte di vita alla bini o adolescenti; vitale a tutte le et: fino alla fine della nostra vita ci Alasdair MacIntyre ha sostenuto nel contemplazione dei misteri narrativi capiremo mediante i racconti che ri- suo libro After Virtue che gli esseri della vita del Signore. di fronte al ceveremo dalle culture umane. La umani decidono di ci che vera- dramma della vita e della pasqua di psicologia cognitiva, che si interseca mente importante e di ci che do- Ges che le nostre libert ricevono il con le neuroscienze, ma anche con vrebbe essere la loro condotta rife- loro spazio, il loro orientamento e la la teoria letteraria, si interessa oggi rendosi, in modo cosciente o inco- loro finalit. Le storie delle nostre lial tipo di intelligenza che si sviluppa sciente, a storie che sono venuti a bert si configurano quando vengoattraverso la composizione o la delu- conoscere. I can only answer the que- no abbinate alla storia evangelica. Ci si pu chiedere, tuttavia, se la cidazione di intrecci lettenarrativit in questione sia ancora e rari. Tipico su questo fronLa specie umana sempre al cuore della coscienza crite di ricerca il libro di stiana. Fin dallincontro della fede Mark Turner, The Literary una specie fabulatrice biblica con la filosofia greca, la traMind, che intende mostrare la sola a lavorare a maglia dizione cristiana non ha risparmiato che lintelligenza narrativa le sue forze nella riformulazione ranon periferica ma centradelle storie per sopravvivere le nella vita della mente. come scrive la saggista Nancy Huston zionale della propria fede. Non sfugge a nessuno limportanza di una taCon esempi tratti dalle le traduzione; il pericolo, tuttavia, Mille e una notte o dalla Ricerca del tempo perduto, Turner mo- stion, What am I to do? if I can sarebbe di sostituire al discorso narstra come le storie raccontate presta- answer the prior question, Of what rativo della Bibbia un discorso speno alla mente meccanismi cognitivi story or stories do I find myself a culativo o concettuale. Lesegesi biessenziali per capire la nostra collo- part?. essenziale quindi identifi- blica stessa, dopo la sua svolta criticazione nel tempo e nello spazio, care i racconti in cui si muove la no- ca, ha perso di vista la posta in gioper capirsi come un se stesso stra libert. La prospettiva di Mac- co nella narrazione scritturistica. In (self), distinto da altri se stessi Intyre interseca in modo interessante un saggio intitolato The Eclipse of (selves), e per immaginare questi altri lintuizione di Ignazio di Loyola Biblical Narrative, Hans Frei ha moParticolare della storia del profeta Giona in un mosaico di Aquileia del IV secolo selves e il loro punto di vista. che, negli Esercizi spirituali, abbina il strato che nel corso del XVIII e del XIX secolo, la storia considerata dalla ricerca non era mai la storia narrata, ma quella dei testi o quella degli avvenimenti: Il realismo di tiSpeculazione e rivelazione in Lev estov po storico dei racconti biblici, riconosciuto da tutti, al posto di essere esaminato in s stesso e nelle sue implicazioni quanto al senso ed allinterpretazione, stato trasposto nellinterrogativo totalmente diffeLev estov si scaglia contro i za degli uomini ma dalla poten- accentua la peculiare dimendi FEDERICO MAZZO CCHI rente di sapere se il racconto realista tentativi di conciliare la rivela- za di Dio (1 Corinzi 2, 5). sione del pensiero dialogico fosse o meno storico. Che il suo In uno dei passi pi conosciuti zione biblica con la ragione greOptare per il Dio di Abramo di estov, come ben rileva Enriracconto sia storiografico essenziaca, poich sa che lapparente co Macchetti nel suo saggio indellEutifrone di Platone, Socrate e di Giobbe, il Dio dellimpossile alla Bibbia, ma questa rivendicaindugia su un interrogativo che mediazione avrebbe inesorabil- bile, non cos soltanto una troduttivo. Gli scritti vertono inzione storiografica solidale a unarfatti su altri pensatori e letterati, ai pi potrebbe sembrare ozio- mente fatto posto allautarchia te narrativa specifica, e questo stadi quei criteri razionali senza la scelta di campo intellettuale, non soltanto russi (per citarne so: Ci che santo, santo to minacciato di amnesia. perch amato dagli dei, oppu- cui benedizione noi non osiamo bens una remissione totale alla alcuni: Solovv, Tolstoj, DoDa una trentina danni, si osserva riconoscere Dio nemmeno quan- vita, e nondimeno una fedelt stoevskij, Berdjaev, Buber, Lvyre amato dagli dei perch tuttavia una svolta, una conversio al do Lo amiamo con tutto il cuosanto?. Non si tratta, tuttavia, re e tutta lanima. racconto, nellambito sia dellesegesi di una parafrasi colta del parasia della teologia. Questa conversioLa pretesa che la religione dosso delluovo e della gallina, debba giustificarsi di fronte a un ne ha avuto profeti o pionieri, come n di una domanda la cui rispo- tribunale umano, e che dunque il teologo protestante Karl Barth, sta valga una solleticante curio- esistano due distinte verit della per il quale non c dubbio: Chi sit. Ges-Cristo e quello che pu esserivelazione e della ragione, deDi certo pochi crederebbero finita senza mezzi termini una re soltanto raccontato, e non afferrache vi sia qualcuno disposto a scandalosa assurdit, come to e definito, come sistema. Una considerarla questioteologia che prende atto del peso della sofferenza umana chiamata a ne di vita o di morLopposizione essere commemorativa e narrativa, te, o meglio questiocostruita narrativamente attorno alla ne di morte qualora tra Atene e Gerusalemme memoria della sofferenza e al modo la risposta fosse cristallizza la lotta di Dio di accompagnarla e di attraquella data da Platoversarla. ne: che ci che tra il ragionevole e limpossibile Opere decisive nella conversione santo amato dagli tra la conoscenza e la vita del pensiero esegetico e teologico aldei perch santo. la narrazione biblica sono state quelLev estov fu il nole di Robert Alter, The Art of Biblical me di colui che ebbe tale ardire; gratuito il precetto secondo Narrative (1981) e di Meir Sternberg, e non per un particolare versa- cui le Scritture debbano avere The Poetics of Biblical Narrative mento per la speculazione filo- qualcosa al di sopra che le giu(1985), che hanno aperto un nuovo sofica, ma al contrario perch dichi e qualcosa al di sotto che capitolo nella storia dellesegesi. sapeva che la risposta platonica le giustifichi: poich la verit Questi due libri non sono stati scritti avrebbe sancito il predominio stessa che non accetta fondazioGerusalemme nel VI Secolo secondo la celebre mappa di Madaba in Giordania da esegeti o teologi, ma da due della speculazione sulla vita ni o dimostrazioni. esperti in teoria letteraria e letteratustessa, della necessit su Dio, Gi Milosz diceva di estov ra comparata, molto sensibili, vero, della ragione sulla libert. che pochi scrittori (...) hanno alla dimensione teologica della Bibestov lott unintera vita eguagliato la sua audacia, la sua alla propria voce intima che in- Bruhl, Kierkegaard, Husserl), giunge di sperare linsperabile. ponendosi nel loro solco, o pi bia ebraica. Ancora una volta, si ricontro lassioma senechiano di insolenza nel porre quelle doIl precetto di Spinoza non ri- sovente in antagonismo. vela laffinit della Scrittura con le un Dio che semel jussit, semper mande da bambino sfacciato che Memorabile, sicuramente, lo scritture, ovverossia le lettere, la letparet: ossia che comand una hanno sempre avuto il potere di dere, non lugere, neque detestari, sed intelligere (non ridere, non scritto su Husserl, definito teratura dellumanit. volta, nel remoto e obliato gior- gettare nel panico i filosofi. Scrive il biblista francese Paul Beno della creazione, e poi dispar- Eppure il candore del fanciullo piangere, non detestare, ma grande filosofo per aver sosteauchamp: Senza la nobilt delle ve per sedersi su un trono glo- non mai disgiunto da una comprendere) sanciva che sulla nuto apertamente tutte le implibilancia della speculazione era cazioni del pensiero speculativo, scritture, non ci sarebbero sacre rioso a ricevere ordini dalla ra- martellante fedelt alla Scrittura, Scritture, n Libro ispirato se il ligione e dalla verit che lui stes- del tutto priva delle tipiche ef- solo lintelligere ad aver peso: ma ma proprio per questo ritenuto bro, in s, non avesse una destinaso parrebbe aveva creato. frazioni di chi inventa lo spirito chi aveva sancito che era con nemico esiziale. Eppure, in un quella bilancia che andava sop- vivido scorcio autobiografico, zione cos alta. Questo accostamento Speculazione e rivelazione (a cu- per ignorare la lettera. intimo, familiare, non espone ad ra di Glauco Tiengo ed Enrico In uninterpretazione forse pesata la vita? estov vi avrebbe Lev estov racconta che fu proalcun rischio di confusione fra la Macchetti, Milano, Bompiani inedita di Genesi 2:17, il monito opposto il chercher en gmissant prio Husserl a consigliargli la Bibbia e gli altri scritti: la Bibbia 2011, pagine 818, euro 28), quin- divino di non mangiare i frutti di Pascal, il cercare gemendo; lettura di Kierkegaard: Come fatta per essere decifrata e risuonare to volume del pensatore russo dellalbero della conoscenza del o lurlo di Giobbe, quel gesto- accadde che un uomo che aveva in mezzo alle altre lettere e alla loro che Bompiani pubblica nel giro bene e del male diventa per non-pensato, come lo definisce impostato tutta la vita a glorifiesistenza; non c da temere che vi di sei anni, insiste sin dal titolo estov la prova di come, in ef- Glauco Tiengo, che agli occhi cazione della ragione, pot spinperda la sua tonalit propria. Libesu unantinomia la cui matrice fetti, sia stata la conoscenza (e di Dio ha pi valore della ne- germi verso Kierkegaard, che leriamoci piuttosto dallincoerenza che indubbiamente quella dellopus con essa ragione, coscienza, li- cessit che il sole sorga ogni vava inni allAssurdo?. Da quel momento, Lev estov ci induce, poich bisogna spiegare la magnum estoviano: quellAtene e bero esame) ad aver introdotto mattina. Speculazione e rivelazione vo- avrebbe fatto ancora pi suo il Bibbia con gli scritti antichi del Viciche cristallizza la morte annichilendo la Verit Gerusalemme no Oriente, a fare astrazione nellopposizione delle due citt rivelata. Daltronde, anche san lume a onor del vero mai pensa- credo quia absurdum che gi fu dallambiente e dalla risonanza non la lotta tra ragionevole e impos- Paolo, che alcuni additano come to in vita dallautore, e uscito, di Tertulliano, conscio che la meno appropriati che le arreca la nosibile, tra conoscenza e vita, tra ellenizzatore del cristianesimo, non diversamente da molte altre libert giunge alluomo non dal stra letteratura, evidentemente in raziocinio e miracolo, tra filoso- aveva detto: Che la vostra fede sue opere, come raccolta postu- sapere ma dalla fede, che pone fia speculativa ed esistenziale. non sia giustificata dalla sapien- ma di scritti per lo pi gi editi termine a tutti i nostri territori. maniera del tutto diversa.
epopee di Gilgamesh, di Enuma Elish e di Atrahasis nella Mesopotamia antica, o alla Mahabharata, lepopea sacra dellInduismo. La nostra specie, quella dellhomo sapiens, come scrive la saggista Nancy Huston una specie fabulatrice, lunica a lavorare a maglia delle storie per sopravvivere. Siamo abitati, in quanto umani, da un istinto che ci porta a intrecciare lesperienza nostra, a tradurla in tante storie. Lo aveva detto Aristotele per primo nella sua Poetica: siamo esseri mimetici. per noi un riflesso costitutivo rappresentare drammaticamente la nostra esperienza, anche nei suoi aspetti pi terribili (Aristotele aveva in mente la tragedia greca), per poter abitare in modo purificato e pi libero la nostra condizione umana. Questo nostro istinto narrativo, lo abbiamo esplorato nella nostra infanzia, ascoltando storie, leggendo storie e creando delle storie originali. Il momento di grazia a questo riguardo stato il momento dellandare a letto. Nel film di Terrence Malick, The Tree of Life, uno dei figli chiede alla mamma: Raccontaci storie di prima dei nostri ricordi. Questa richiesta tradisce la domanda
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Un fallimento di lusso
di SILVIA GUIDI roppo difficile e raffinato, inaccessibile alla massa, a quel volgo profano che, da Orazio in poi, ogni intellettuale dlite che si rispetti si vanta di odiare e tenere accuratamente a distanza? No, solo troppo noioso. Irrimediabilmente noioso. Talmente noioso da risultare illeggibile, Il cimitero di Praga. Raramente, per, compaiono sulla stampa italiana aggettivi cos semplici e diretti come noioso e illeggibile quando un romanzo porta la firma di Umberto Eco; per trovarli bisogna sfogliare le rassegne stampa internazionali. Nel lontano 1995, per citare un esempio che risale a 16 anni fa, in pochi hanno avuto il coraggio di tradurre boring con il suo sinonimo italiano, paralizzati da una sorta di timore reverenziale: nelle recensioni italiane a Lisola del giorno prima vennero sistematicamente ignorati i commenti poco entusiasti della stampa inglese, e taciute del tutto le spietate e circostanziate diagnosi di Sunday Telegraph e Independent. In tanti articoli tra le poche eccezioni, il commento di Riccardo Orizio uscito sul Corriere della Sera il 2 ottobre 1995 veniva censurato perfino lelegante lepiteto LArmani dellAccademia coniato da Noel Malcolm, che contemperava stima e critica, arguzia e perfidia, in difficile equilibrio tra il complimento e la stroncatura, una definizione sbianchettata forse per non rischiare di offendere in un colpo solo due figure simbolo del Made in Italy, il guru della moda e lintellettuale italiano non necessariamente pi apocalittico ma certamen-
Un sacerdote in mezzo ai fedeli nella Cina imperiale in una foto dei primi decenni del Novecento scattata dal missionario Leone Nani
Il senso pastorale e lequilibrio del cardinale Celso Costantini in un carteggio dellArchivio Segreto Vaticano sulle missioni in Cina
dovr ascriversi a sua colpa se i Su- lebrare la santa messa e manifest periori, constatata la disubbidienza, laspirazione di aggregarsi ai lazzaristi, procederanno alla sua dimissione rivelando piena fiducia nei confronti del delegato apostolico. dallO rdine. Costantini dallalto della sua pruRicevuto il rigetto del ricorso il 31 marzo 1924, il Vicario Apostolico di denza e della sua tipica sollicitudo pastoNankino, J. Prosper Paris, informa il ralis gli rispose il 21 aprile 1924: Delegato Apostolico in Cina della si- creda a me: il suo caso ben difficile tuazione causata da Zingale, dimesso (...) Mi mandi una dichiarazione di asdalla Compagnia di Ges dopo la so- soluta obbedienza (...) la mander alla spensione canonica dellestate prece- S.C. di Propaganda; e poi, qualsiasi la dente; nonostante Costantini fosse pro- risposta, ella offrir e trover la sua prio in quel periodo molto occupato strada. (...) Se mi mander questa diper la preparazione e poi per la celebrazione Il gesuita Francesco Zingale del primo concilio plenario cinese (14 magsollecitato dai superiori francesi gio-12 giugno 1924), a tornare in Europa del quale fu pure legato pontificio, prese su si rivolse alla Congregazione dei Religiosi di s la delicata responper poter continuare la sua missione sabilit di non lasciare a s stesso lo sventurato religioso. chiarazione (...) potr concederLe la S. Il 9 aprile si affrett a rivolgersi Messa. (...) Domandi umilmente lumi allabate dellabbazia della Trappa per al Signore, e si abbandoni (...) a lui. chiedere di ospitare temporaneamente Zingale stese tale dichiarazione il 2 Zingale, confermandogli che detta ospi- maggio 1924 e Costantini scrisse alla S. talit sarebbe stata compensata. Co- Congregazione de Propaganda Fide il stantini sperava che il Padre si aggre- successivo 24 giugno: capit da me a gasse ai monaci, ma egli, pur esprimen- Pechino (...) Lo trattai con tutta carit do da quel luogo a Costantini un e lo esortai allobbedienza e al ritorno pensiero di gratitudine, perch non ha in Italia. Egli prometteva di ubbidire, permesso la peggiore delle soluzioni, ma poi, come sotto limpero di una si dichiar incapacissimo di fare il idea fissa, diceva che intendeva non gi trappista. di ritornare in Italia, ma di rimanere in Zingale in tale occasione scrisse pa- China, e fare il missionario. Ebbi limrole molto dure nei confronti dei suoi pressione che il povero Padre ha verasuperiori; inoltre chiese al presule friu- mente una fissazione. Lo inviai alla lano che gli concedesse la facolt di ce- Trappa, attendendo di studiare e pro-
porre una soluzione al penoso caso. Non potevo abbandonarlo a s stesso, perch non rimanesse sperduto a Pechino. E infine Costantini offr alla Santa Sede una possibile soluzione: il P. Zingale ha fatto atto di ubbidienza. Almeno il principio salvo. Conviene ora di rinviarlo in Italia? Come si potr sistemare la sua posizione irregolare? Ed sicuro che lidea fissa non la riprenda allatto di partire per lItalia? In tal caso, la situazione ripiomberebbe in un imbroglio maggiore. Considerando che il povero Padre non ha mancato contro i costumi e contro la fede, e che ha disubbidito ai suoi Superiori per uno zelo malinteso e forse per una certa infermit di mente, a me sembra che convenga dare a questo caso una soluzione caritativa e prudente. Propaganda Fide, dopo aver ottenuto il placet del padre generale dei gesuiti, rispose a Costantini il 25 luglio 1924 informandolo che nulla osta da parte di questa Sacra Congregazione a che il P. Zingale sia incardinato a Canton; linteressato ringrazi cos il delegato apostolico in Cina il 6 settembre successivo: mi affretto a ringraziare lE.V. della grande carit usatami. Cercher di corrispondere il meno inadeguatamente possibile al grande favore ricevuto, mediante lubbidienza ad ogni volere del Vicario Apostolico. Celebrer alcune Messe perch il Signore benedica le pie intenzioni di V.E., ed attui i segni della pi grande gloria di Dio, a conversione deglInfedeli e di questa cara Cina.
Umberto Eco
giullaresco e davanti allaltare danza e gioca sui ritmi e le melodie di vecchie canzoni popolari. Sorpreso dai monaci, scandalizzati, sta per essere fermato, quando improvvisamente la statua della Madonna si anima e ammonisce i frati: tutti i doni fatti con il cuore le sono graditi, e anche il pi umile degli uomini, con il proprio talento e il proprio lavoro rende gloria a Dio.
te pi integrato nel mercato globale. Tanta acqua e altrettanti fiumi di inchiostro sono passati sotto i ponti, molte cose sono cambiate dagli anni Novanta a oggi ma non leccesso di prudenza per usare un eufemismo dei letterati italiani, la cronica difficolt a chiamare le cose con il loro nome che rende provinciale e prevedibile gran parte della critica militante (non solo italiana). Nel dilagare del conformismo automatico di giornalisti e recensori, spesso generato pi dalla pigrizia che da un opportunismo consapevole, spiccano mosche bianche che confermano la regola con la loro eccezione, come la spericolata sincerit di Alfonso Berardinelli Se fosse per le mie opinioni critiche, i romanzi di Umberto Eco e il libro di filosofia di Severino potrebbero sprofondare nella pattumiera o la sfrontatezza ironica di Ken Follett (Preferirei non essere cos noioso, la battuta ad effetto che riserva a chi crede di lusingarlo paragonando i suoi romanzi a quelli del semiologo italiano). Last but not least, larticolo uscito il 9 ottobre scorso su la Repubblica alla vigilia della fiera del libro di Francoforte, in cui Andrea Tarquini osa citare una doppia critica allultimo libro appena uscito in Germania, una stroncatura bipartisan si direbbe in politichese, perch firmata dai critici letterari della liberalprogressista Sddeutsche Zeitung e della liberalconservatrice Frankfurter Allgemeine Zeitung. Secondo la prima, Il cimitero di Praga , nel migliore dei casi, un fallimento di alto livello, un noioso ammasso di inverosimiglianze grottesche. Non appena ci si addentra nella storia reale, continua il quotidiano di Monaco, il romanzo smette di interessare; come testo letterario non n particolarmente avvincente n divertente e come opera storica risente di un errore strutturale. Non meno duro il giudizio della Frankfurter Allgemeine Zeitung: dopo le prime trecento pagine non si tratta pi di un romanzo ma di uno schedario di persone, mappe stradali e bibliografia, mentre si leggono di continuo note a pi di pagina senza notare altra cosa se non che il libro prima o poi d sui nervi, poich hai capito da tempo ci che voleva dirti. Umberto Eco, chiosa Gustav Seibt sul quotidiano di Monaco, questa volta se l presa comoda: Il cimitero di Praga non centra quello che proprio il punto pi importante del materiale: la storia collettiva della nascita e leffetto collettivo dei Protocolli dei Savi di Sion. Alla scrittura di questo testo tremendo hanno collaborato tre generazioni, e i suoi effetti perdurano da oltre un secolo. Dinanzi alla bassezza dello scritto, questo molto pi misterioso perfino della cloaca di Parigi, nella quale lassassino Simonini getta i cadaveri. Umberto Eco ha sempre voluto essere uno scrittore dellilluminismo, ma questa volta si reso le cose troppo facili. Cadendo nella trappola dello sfoggio di erudizione fine a se stesso ed esponendosi al rischio gi chiaramente percepito e oggetto di dibattito tra gli oulipienes pi seri negli anni Sessanta del Novecento (OuLiPo lacronimo di Ouvroir de Littrature Potentielle, lofficina matematico-artistica nata dal sogno di fondere letteratura e scienze esatte): quello di comporre unopera che diverte molto chi la scrive ma pochissimo chi la legge.
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LOSSERVATORE ROMANO
A Rodi conferenza internazionale del Patriarcato ecumenico sulla pastorale della salute
dizione e, in particolare, delle posizioni che ciascun religioso ha allinterno della propria comunit. In caso di unificazione, vescovi, preti e le altre figure ecclesiali manterrebbero quindi le loro funzioni: Se un sacerdote appartiene a una parrocchia, egli rimane il parroco e i vescovi continuano a disciplinare le parrocchie che hanno governato nel passato, ha tenuto a sottolineare Filarete, il quale ha esortato a compiere progressi sul terreno dellunit dellortodossia, indicando che determinati passi dovrebbero essere compiuti da una parte verso laltra senza esitazioni. Siamo aperti alla cooperazione con tutti ha concluso condividendo e sostenendo lautocefalia della Chiesa ortodossa ucraina.
In Ucraina, com noto, convivono tre denominazioni ortodosse: oltre al Patriarcato di Kiev e alla Chiesa autocefala, c la Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca la pi grande e seguita nel Paese con a capo il metropolita Vladimiro. Per questultima le altre due denominazioni, in passato proclamatesi autocefale, si sono poste fuori dallordine canonico e rappresentano dei veri e propri gruppi scismatici che minano lunit dellortodossia in Ucraina e non solo. Su tali divisioni si espresso recentemente il Patriarca ecumenico, Bartolomeo, che in un incontro con il presidente della Repubblica ucraino, Viktor Yanukovi, avvenuto in Grecia, ha espresso lintenzione di visitare il Paese, sottolineando che la Chiesa madre triste e preoccupata per le sofferenze dei suoi figli. Leventuale viaggio servirebbe a rafforzare le relazioni tra lUcraina e la Chiesa madre di Costantinopoli e a contribuire cos a eliminare gli scismi che purtroppo ancora oggi esistono allinterno dellortodossia ucraina.
Lutto nellepiscopato
Monsignor Manuel Prado PrezRosas, arcivescovo emerito di Trujillo, in Per, morto domenica mattina, 9 ottobre. Il compianto presule era nato a Lima il 26 maggio 1923 ed era stato ordinato sacerdote della Compagnia di Ges il 13 luglio 1956. Eletto alla Chiesa residenziale di Chachapoyas il 7 settembre 1970, aveva ricevuto lordinazione episcopale lo stesso giorno. Il 29 dicembre 1976 era stato promosso alla sede arcivescovile di Trujillo. Il 29 luglio 1999 aveva rinunciato al governo pastorale dellarcidiocesi. Le esequie sono state celebrate luned pomeriggio, 10 ottobre, nella parrocchia Nuestra Seora de Ftima in Lima.
LEcc.mo Mons. Domenico Calcagno, Presidente, Mons. Luigi Mist, Segretario, Mons. Massimo Boarotto e il Dott. Paolo Mennini, Delegati, insieme a tutti i Collaboratori dellAmministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica sono affettuosamente vicini a Paolo Di Napoli e alla mamma per la repentina scomparsa dellamato pap
GERARD O
Nel porgere sentite condoglianze assicurano la loro preghiera di suffragio invocando dal Dio della vita il premio eterno promesso ai suoi servi buoni e fedeli per il caro defunto. Citt del Vaticano, 12 ottobre 2011
LOSSERVATORE ROMANO
Appello del Patriarca di Mosca Cirillo
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Nomine episcopali
Le nomine di oggi riguardano Canada, Venezuela e Argentina.
Al termine delludienza generale il Papa saluta il vicario apostolico di Alessandria dEgitto, Adel Zaky
formarsi, di seguire correttamente le nostre vicende, magari contattando direttamente noi vescovi o i missionari. Una richiesta di maggiore coinvolgimento arriva anche dal vicario apostolico di Alessandria dEgitto, Adel Zaky, che questa mattina assieme a una delegazione del Celra ha partecipato in piazza San Pietro alludienza generale del Papa. Noi cristiani in Egitto abbiamo bisogno di sostegno da parte della Chiesa universale, delle istituzioni e di tutte le persone di buona volont perch vengano rispettati i diritti umani e quelli delle minoranze religiose. Il fatto che ultimamente a essere colpiti siano stati i copti ortodossi, per noi cattolici non cambia
le cose. Anche perch la questione non di carattere religioso. Non c di per s uno scontro tra cristiani e musulmani. La crisi insomma di ben altra natura. Speriamo anche noi nelle elezioni di novembre. Non si pu governare con il pugno di ferro. Da troppo tempo c un clima di violenza che ha portato allincendio di chiese, a maltrattamenti, ma soprattutto alla morte di tante persone innocenti. Anche noi cristiani siamo egiziani come tutti gli altri. Iniziatisi marted 11, i lavori della Celra si concluderanno domani, gioved 13. Nella giornata dapertura avvenuta lelezione, a nuovo segretario generale, dellitaliano btharramita padre Pietro Felet.
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LOSSERVATORE ROMANO
Invito di Benedetto nella catechesi dedicata alla riflessione sul Salmo 126
XVI
anno, il contadino ripete il suo gesto e getta il suo seme. E quando questo diventa spiga, e i campi si riempiono di messi, ecco la gioia di chi davanti a un prodigio straordinario. Ges conosceva bene questa esperienza e ne parlava con i suoi: Diceva: Cos il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa (Mc 4, 26-27). il mistero nascosto della vita, sono le meravigliose grandi cose della salvezza che il Signore opera nella storia degli uomini e di cui gli uomini ignorano il segreto. Lintervento divino, quando si manifesta in pienezza, mostra una dimensione prorompente, come i torrenti del Neghev e come il grano nei campi, evocatore questultimo anche di una sproporzione tipica delle cose di Dio: sproporzione tra la fatica della semina e limmensa gioia del raccolto, tra lansia dellattesa e la rasserenante visione dei granai ricolmi, tra i piccoli semi gettati a terra e i grandi cumuli di covoni dorati dal sole. Alla mietitura, tutto trasformato, il pianto finito, ha lasciato il posto a grida di gioia esultante.
A tutto questo fa riferimento il Salmista per parlare della salvezza, della liberazione, del ristabilimento della sorte, del ritorno dallesilio. La deportazione a Babilonia, come ogni altra situazione di sofferenza e di crisi, con il suo buio doloroso fatto di dubbi e di apparente lontananza di Dio, in realt, dice il nostro Salmo, come una semina. Nel Mistero di Cristo, alla luce del Nuovo Testamento, il messaggio si fa ancora pi esplicito e chiaro: il credente che attraversa quel buio come il chicco di grano caduto in terra che muore, ma per dare molto frutto (cfr. Gv 12, 24); oppure, riprendendo unaltra immagine cara a Ges, come la donna che soffre nelle doglie del parto per poter giungere alla gioia di aver dato alla luce una nuova vita (cfr. Gv 16, 21). Cari fratelli e sorelle, questo Salmo ci insegna che, nella nostra preghiera, dobbiamo rimanere sempre aperti alla speranza e saldi nella fede in Dio. La nostra storia, anche se segnata spesso da dolore, da incertezze, da momenti di crisi, una storia di salvezza e di ristabilimento delle sorti. In Ges, ogni nostro esilio finisce, e ogni lacrima asciugata, nel mistero della sua Croce, della morte trasformata in vita, come il chicco di grano che si spezza nella terra e diventa spiga. Anche per noi questa scoperta di Ges Cristo la grande gioia del s di Dio, del ristabilimento della nostra sorte. Ma come coloro che ritornati da Babilonia pieni di gioia hanno trovato una terra impoverita, devastata, come pure la difficolt della seminagione e hanno sofferto piangendo non sapendo se realmente alla fine ci sarebbe stata la raccolta, cos anche noi, dopo la grande scoperta di Ges Cristo la nostra vita, la verit, il cammino entrando nel terreno della fede, nella terra della fede, troviamo anche spesso una vita buia, dura, difficile, una seminagione con lacrime, ma sicuri che la luce di Cristo ci dona, alla fine, realmente, la grande raccolta. E dobbiamo imparare questo anche nelle notti buie; non dimenticare che la luce c, che Dio gi in mezzo alla nostra vita e che possiamo seminare con la grande fiducia che il s di Dio pi forte di tutti noi. importante non perdere questo ricordo della presenza di Dio nella nostra vita, questa gioia profonda che Dio entrato nella nostra vita, liberandoci: la gratitudine per la scoperta di Ges Cristo, che venuto da noi. E questa gratitudine si trasforma in speranza, stella della speranza che ci d la fiducia, la luce, perch proprio i dolori della seminagione sono linizio della nuova vita, della grande e definitiva gioia di Dio.
Notificazione
Giungono segnalazioni relative a don Fernando Mariotti, del clero dellarcidiocesi di Ferrara-Comacchio, il quale abusa di titoli ecclesiastici, vanta presunti legami con la Santa Sede, facendo anche credere di avere dignit episcopale. Si rende noto che, in data 8 aprile 2010, stato revocato al suddetto sacerdote il titolo di cappellano di Sua Santit, con conseguente cancellazione del nominativo dallAnnuario Pontificio e interdizione dalluso delle relative insegne e del titolo di monsignore. Si precisa, inoltre, che risulta del tutto abusivo ed illegittimo insinuare qualsiasi collegamento tra le Istituzioni della Santa Sede e le attivit riconducibili a don Fernando Mariotti.
Larcivescovo Giuseppe Versaldi, nuovo presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, saluta il Papa al termine delludienza generale