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LO YOGA AIUTA AD AFFRONTARE LE PROPRIE PAURE.
IL PARERE DI ANA FORREST BEN ILLUSTRATO
NEL SUO ULTIMO LIBRO
di Francesca Magnani
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a preua a preuatore. Ana Forrest co-
mincia il suo viaggio a partire ual la
paura. L lo spiega bene nel suo nuo-
vo libro Fierce Meuicine" (pubblicato negli
Stati \niti ua HarperOne). Ci nel le prime
pagine invita il lettore a QVcR[aN_RY\`aNYXR_
QRYYR]_\]_VR]Nb_R: inuiviuuarle, inseguirle,
smettere ui prenuere uecisioni basate su ui
esse.Cercare un sollievo uentro la paura, e poi
accettarla, coccolarla per, Iinalmente, vincerla.
Incontriamo Ana Forrest a ew York, all'Ho-
tel Hilton, in occasione uella Yoga ConIeren-
ce. Qui, l a creatrice ui Forrest Yoga (mmm$
\ehh[ijoe]W$Yec), insegnante ua pi ui o anni,
presenta il suo libro e Ia ua relatrice a una mini
conIerenza sul cibo, insieme a Seane Corn e
Layna Macy. A tal proposito nel mezzo ui una
uiscussione sul vegetarianesimo racconta che
ua quanuo ha ricominciato a mangiare carne
(sempre nel rispetto e gratituuine uell'anima-
le), sta meglio. Ana , come uicono in inglese
unapologetic": non chieue scusa ui essere
com'. on si vergogna ui parl are uel le sue
esperienze ui abuso e uroghe. Ha un'energia
coinvolgente, ma mai aggressiva: quanuo parla
i l suo sguaruo accogl iente, e sul l ibro una
sua ueuica equivale a un consigl io: wal k in
beauty", cammina nel la bel lezza!".
Pratichi da 35 anni, e hai ideato il Forrest-
yoga che viene insegnato in tutto il mondo.
Che cosa lo rende uno stile a s?
Secondo il mio pensiero, se vuoi usare lo yoga
per curare una ferita emotiva, devi trovare la
parte del corpo in cui risiede e l portare il tuo
respiro. Io non insegno yoga per trascendere
il reale. Voglio che lo spirito risieda nel corpo.
Voglio letteralmente aiutare lo spirito della
gente a farsi carne. E a non passare la vita
frammentati. Il mio yoga non richiede flessibi-
lit, ma solo la disposizione ad ascoltare e a
sentire in modo autentico, e a rispondere con
onest. I quattro pilastri sono: respiro, forza,
integrit, spirito. Nella pratica, anche seguendo
una sola lezione evidente la genesi del mio
modo di insegnare: cio la mia propria soffe-
LIFESTYLE
incontri
LO YOGA AIUTA AD AFFRONTARE LE PROPRIE PAURE.
IL PARERE DI ANA FORREST BEN ILLUSTRATO
NEL SUO ULTIMO LIBRO
di Francesca Magnani
renza. Mi propongo di al l evi are e curare dei
mali che sono espressione del nostro tempo
e prendono di mora nel corpo: qui ndi mal di
schiena, collo, spalle, disordini intestinali.
Perch hai scritto questo libro?
Insegno da sempre: a 8 anni a cavalcare, a 18
yoga. Spesso nel corso degli anni gli studenti mi
hanno chiesto: Quando ti deciderai a scrivere
un libro?. Io rispondevo sempre Mai, perch
la storia era troppo personale, era difficile par-
larne. A mano a mano che il tempo passava,
per, cambiai opinione. Un giorno unallieva mi
ha posto la stessa domanda e
la mia risposta fu: Adesso.
I n quel momento preci so mi
parso evidente per la prima
volta che potevo finalmente
raggiungere anche persone
fuori dal tappetino. Improv-
vi samente questesi genza
diventata unurgenza.
Perch cominci dalla paura?
Perch vi viamo sotto una coperta di apatia
che ci impedisce di fare le cose. Sotto lapa-
tia c il timore di fallire. Per cominciare ho
creato unasana particolare: la posizione della
paura, appunto. Ho affrontato il problema e ho
iniziato a lavorare su questo grande ostacolo.
Nel libro uso pezzi della mia vita come storie,
per raccontare quello che ho imparato, per ri-
velare la saggezza che ho ricavato da queste
esperienze, e proporli ai miei studenti. La mia
richiesta personale a ogni lettore : attingi al
tuo coraggio e comincia a usare gli strumenti
di cui ti parlo. Funzionano! Sar un percorso
affascinante, a volte confuso, ma affrontalo.
Come hai scelto i temi di cui trattare?
Da un lato parlo della mia vita, dallaltro for-
nisco alcuni utili strumenti per trasformare in
modo positi vo eventi poco piacevoli della vi -
ta. Nel libro mi rifaccio anche alle tradizioni
degli I ndiani dAmerica, con cui ho vi ssuto a
l ungo. I mi ei maestri sono stati capi Navaj o,
DA LEGGERE
Ana T. Forrest
FIERCE MEDICINE
HarperOne
` 10.00
acquistabile su
www.amazon.com
Cheyenne, Lakota, Lummi,
Cherokee, Athabaskan. Ho
lavorato per anni nel deserto
di Hesperia, in California, al-
levando cavalli. Il significato
di medicina che compare
nel titol o provi ene propri o
dal l a tradi zi one di questo
popolo. Per loro le Vie del-
l a Medi ci na sono l e Vi e
del Sacro che insegnano a
camminare nella bellezza,
a forgiare unalleanza e un
rispetto con la natura, la
gente, gli animali e tutto il
cosmo. Una parte di questo
lungo percorso rappresen-
tato dalla ricerca profonda di
una visione, unintrospezio-
ne profonda volta a scoprire
chi sei, cosa devi fare al
mondo e qual il tuo sco-
po qui sulla Terra. Questi
insegnamenti presuppongo-
no unattenzione di qualit
e la volont forte di battersi
per la propria libert.
Dire che la mia vita stata
dura un understatement. Ce n voluta di me-
dicina per trasformare quelle esperienze in bel-
lezza. Come insegnante, per definire la mia vita,
mi piace usare questa espressione: dal karma
al dharma. Sono passata attraverso labuso,
la violenza, l alcolismo, la bulimia, la malfor-
mazione fisica, lepilessia. Ecco perch posso
aiutare le persone a uscire dalla disperazione
e di ventare ci che vogliono essere. Nel mio
libro offro tutta la mia esperienza: un mezzo
per evolvere e diventare una donna che quando
cammina per strada blocca il traffico.
Quanto nel libro parli di yoga?
C molto Forrest-yoga, anche se non neces-
sariamente un manuale. Lo yoga mi ha salvato
l a vi ta e mi ha dato una ragi one per vi vere,
ma io propongo il mio stile come uno degli
strumenti da usare. Lo insegno solo perch
fa parte di me. Se trovo qualcosa che serve,
voglio condividerlo.
Qual stato i l tuo pri mo i ncontro con l a
disciplina indiana?
Quando avevo t redi ci o quat t ordi ci anni ,
quindi nel 73 o 74, Robin, una mia compgana
di scuola, mi disse: So fare qualcosa che tu
non sai fare. Non essendo io particolarmen-
te socievole, la frase mi colp. Ricordo che la
guardai, era pi ccol i na e grassocci a, pal l i da.
Pensai Impossibile. Cos mi misi a guardarla
e mentre l a fi ssavo, accesi una si garetta. Al
termine della dimostrazi one mi disse: Yoga.
Vuoi provare?.
Cos provai. Ne rimasi scioccata. Riuscivo a ma-
lapena a toccarmi le ginocchia. Cominciai quindi
a praticare, senza sapere che tale disciplina mi
aveva gi conquistato. Devo ringraziare Robin.
Ora capisco che stata una persona medici-
nale, un intervento quasi magico. Il Sacro ha
mandato questo messaggero. Se al tempo Robin
mi avesse detto: Ti aiuto a smettere di fumare!
ti far bene! le avrei risposto male. Ma stata
furba e mi ha sfidata. Questo stato per me
irresistibile. In quel periodo sapevo lenire il do-
lore solo rendendomi insensibile, abusando cio
di alcune droghe. Lo yoga mi ha allontanato
dal fumo, dallalcol, dalla droga.
Ci puoi dare un assaggio della tua medici-
na: un consiglio pratico a chi soffre?
Quando crei nella tua mente pensieri che ti
auto-mutilano, guardali in faccia, non scegliere
loblio, non crogiolarti nel dispiacere. Ci non
si gni fi ca negare il dol ore. necessari o im-
mergersi nel dolore. Noi non siamo abituati a
esternare il dolore. Esprimilo, altrimenti rischi
che questa sofferenza imbeva le tue cellule, che
distrugga il tuo sistema immunitario. Dalle voce.
anche un segno di rispetto verso te stesso.
Il dol ore inespl orato come una scheggia di
vetro rimasta conficcata nel corpo: i tessuti
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A ELKLOBJ
Ana Forrest nata a New York nel
1956. Durante l i nfanzi a ha dovuto
combattere una malformazione con-
geni ta al l ato si ni stro del corpo, e
da adolescente si confrontata con
epilessia, bulimia, tossicodipendenza,
alcolismo. Ha seguito la sua prima le-
zione di yoga a 14 anni e ha cominciato
a insegnare ufficialmente a 18. Ha al-
levato cavalli per tutta ladolescenza
nel deserto di Hesperia, in California.
Ha studiato a fondo medicine olisti-
che come omeopatia e naturopatia,
riflessologia, terapia craniosacrale,
Shiatsu, chiropratica, polarit.
Ha vissuto per lungo tempo in Cali -
fornia dove ha studiato con i maestri
delle trib indiane dAmerica. una
guaritrice certificata dal Native Ameri-
can Medicine, una Reiki Master, una
Certified Regression Therapist, e fa
parte della facolt del Bridgeport Col-
lege of Chiropractic e del F.A.R.E. Play
(Foundation for Athletic Research and
Education). Ha ricevuto dalla citt di
Los Angeles la menzione speciale del
Sindaco per il riconoscimento dei suoi
insegnamenti allinterno della comu-
nit (onoreficenza data per la prima
volta a uno yogi o una yogini ).
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intorno si cicatrizzano sempre pi, e possono
divenire malattia. Larea dei polmoni spesso ne
risente, arriva lasma, ci si sente in trappola. In
agopuntura larea dalle clavicole al diaframma
si chiama il pozzo del dolore. Se non smuovi
il tuo dolore rischi di affogarci dentro.
Domandati: cosa posso fare di benefico per me?
Non amorevol e o gentil e, bada bene. Siamo,
soprattutto noi donne, condizionati a sacrificar-
ci, a comportarci bene per essere amate. La
domanda, in realt, deve essere che cosa posso
fare che sia di giovamento per me stessa?
Certe verit sono dure da accettare, eppure
vanno guardate in faccia, non sempre edulco-
rate per paura di dispiacere agli altri.
E qual la soluzione?
Di recente mi hanno diagnosticato ipotiroi -
dismo e noduli alla tiroide. Questa ghiandola
risiede nel quinto chakra che nella tradizione
yogica associato allespressione del s. Quan-
do diciamo il vero, questo passa dalla gola.
Mi sono resa conto che pur aiutando gli altri,
non curavo me stessa: dovevo confessare a me
stessa qualche verit che mi nascondevo. Ave-
vo bisogno di aiuto, di riposo e di esprimermi.
Inoltre, importante accogliere il cambiamen-
to per evolvere, altrimenti si muore. Per fare
ci bisogna esercitarsi alla disobbedienza.
Gran parte della resistenza che opponiamo al
cambiamento deriva da vari condizionamenti :
sessualit, religione, scuola, comunit. Crea
disagio sottrarsi a tali leggi, ma dopo essersi
ribellati possibile usare la disobbedienza co-
me catalizzatore del cambiamento. Liberiamoci
dal dittatore (interiore ed esterno) che detta le
regole. Le transizioni ci espongono e ci rendono
vulnerabili, ma non sono per sempre. come
una nuova nascita, dai vita a un nuovo te stesso,
con una sua mente e un suo destino. Infine, un
altro atteggiamento da eradicare il rimpianto.
Quando siamo riusciti a fare un passo in avanti,
riconosciamolo. E non pensiamo Avrei dovuto
farl o di eci anni fa! . Festeggi amo ora. E sai
perch? Dieci anni fa non eravamo pronti.
Cosa speri che il lettore riceva da Fierce
Medicine?
Molto. Innanzitutto riconoscere che la vita un
dono prezioso. Io pensavo a me stessa come a
una nullit, una crosta infetta. Lautostima era
molto lontana dal mio mondo. Ho capito qual il
mio dono, ho trovato una ragione per cui vivere,
ho imparato ad amare e a curare me stessa e gli
altri, ho imparato a nutrirmi della bellezza
nel mondo. Questo un miracolo.
Internet:
www.forrestyoga.com

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