0 valutazioniIl 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
34 visualizzazioni3 pagine
Con una lettera inviata lo scorso 12 settembre dal capo unità della direzione generale Aiuti di stato della Commissione Europea, Blanca Rodriguez Galindo, alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea, vengono concessi 20 giorni di tempo per fornire integrazioni utili poiché quelle si ora inoltrate all'Ue avrebbero alcuni elementi tuttora non chiari.
"I dati presentati nello studio allegato alla lettera del 14 luglio 2011 ( Pil Comunale - disoccupazione provinciale - numero di imprese) non appaiono comprovare sufficientemente l'effettiva gravità e criticità della situazione economica nell'area proposta quale Zona Franca Urbana, ossia il Comune dell'Aquila, tali da rendere necessaria la misura in oggetto". Si allega l'integrale originale della lettera inviata dalla commissione Europea.
Intanto il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi frena:"Non è il momento di creare allarmi infondati. La Commissione Europea ha chiesto ulteriori specificazioni che, insieme al Governo, forniremo nel prossimo incontro tra i massimi vertici della stessa Commissione, quelli del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e la Struttura commissariale. La volontà politica di arrivare ad un risultato positivo - ha continuato Chiodi - è immutata".
Con una lettera inviata lo scorso 12 settembre dal capo unità della direzione generale Aiuti di stato della Commissione Europea, Blanca Rodriguez Galindo, alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea, vengono concessi 20 giorni di tempo per fornire integrazioni utili poiché quelle si ora inoltrate all'Ue avrebbero alcuni elementi tuttora non chiari.
"I dati presentati nello studio allegato alla lettera del 14 luglio 2011 ( Pil Comunale - disoccupazione provinciale - numero di imprese) non appaiono comprovare sufficientemente l'effettiva gravità e criticità della situazione economica nell'area proposta quale Zona Franca Urbana, ossia il Comune dell'Aquila, tali da rendere necessaria la misura in oggetto". Si allega l'integrale originale della lettera inviata dalla commissione Europea.
Intanto il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi frena:"Non è il momento di creare allarmi infondati. La Commissione Europea ha chiesto ulteriori specificazioni che, insieme al Governo, forniremo nel prossimo incontro tra i massimi vertici della stessa Commissione, quelli del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e la Struttura commissariale. La volontà politica di arrivare ad un risultato positivo - ha continuato Chiodi - è immutata".
Copyright:
Attribution Non-Commercial (BY-NC)
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Con una lettera inviata lo scorso 12 settembre dal capo unità della direzione generale Aiuti di stato della Commissione Europea, Blanca Rodriguez Galindo, alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea, vengono concessi 20 giorni di tempo per fornire integrazioni utili poiché quelle si ora inoltrate all'Ue avrebbero alcuni elementi tuttora non chiari.
"I dati presentati nello studio allegato alla lettera del 14 luglio 2011 ( Pil Comunale - disoccupazione provinciale - numero di imprese) non appaiono comprovare sufficientemente l'effettiva gravità e criticità della situazione economica nell'area proposta quale Zona Franca Urbana, ossia il Comune dell'Aquila, tali da rendere necessaria la misura in oggetto". Si allega l'integrale originale della lettera inviata dalla commissione Europea.
Intanto il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi frena:"Non è il momento di creare allarmi infondati. La Commissione Europea ha chiesto ulteriori specificazioni che, insieme al Governo, forniremo nel prossimo incontro tra i massimi vertici della stessa Commissione, quelli del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e la Struttura commissariale. La volontà politica di arrivare ad un risultato positivo - ha continuato Chiodi - è immutata".
Copyright:
Attribution Non-Commercial (BY-NC)
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd