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Da UMBRIALEFT 23-10-2009

Umbra Acque, il deposito cauzionale s'ha da abolire - I dettagli dell'odg congiunto elaborato oggi da maggioranza e opposizione
di Daniele Bovi Il deposito cauzionale che Umbria acque ha deciso di attivare (e che costringe chi non paga la bolletta tramite conto corrente bancario ad un versamento di 75 euro), da abolire. Punto e basta. Lindicazione politica, forte e per una volta tanto unitaria, arrivata questa mattina dalla riunione della seconda Commissione consiliare del Comune di Perugia. La decisione, frutto di quasi tre ore di riunione, ha prodotto un ordine del giorno congiunto di maggioranza e opposizione in cui si impegnano la giunta e il sindaco Boccali a richiedere formale sospensione del deposito cauzionale allazienda Umbra Acque, a intervenire presso Ati e Umbra Acque affinch si giunga allabolizione del deposito cauzionale e ad abolire larticolo del regolamento Ati che istituisce la facolt di applicare il deposito. In Commissione questa mattina si era arrivata con due ordini del giorno distinti. Il primo, presentato da Pampanelli del Prc, in cui si chiedeva labolizione del deposito; il secondo, presentato dal pidiellino Castori, che prospettava invece una sospensione. Vorrei che questa sia loccasione ha detto Pampanelli per dimostrare che il Comune non sta perdendo la bussola. Ossia, sarebbe il caso di abolire una norma che in primis va a colpire le fasce pi deboli del tessuto sociale con una norma iniqua. Sulla stessa lunghezza donda anche Castori: Anche io ha detto vorrei labolizione immediata, ma mi rendo conto che ci sono dei tempi tecnici. Sospenderla per un anno sarebbe gi qualcosa. Alla fine, come emerge dalla lettura dellodg unitario, le richieste di Pampanelli e Castori si sono fuse nel documento che ha unito maggioranza e opposizione.

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