Sei sulla pagina 1di 6

"Buon giorno giovent " ogni mattina che mettevamo piede nel salotto della casa di riposo, questa

frase rimbombava fra le mura di quella grandissima stanza. Mattina dopo mattina, era questa la frase con cui ci accoglievano gli ospiti della "Pia Opera Francescon".Forse perch rimpiangevano questa giovent ormai passata o forse trasmettivamo in loro dei sentimenti di gioia e di felicit. Era una bellissima giornata di sole , 4 aprile 2011 , quando io e altre mie compagne abbiamo scavalcato quel muro di pregiudizi per capire e vedre quello che c' oltre. Una volta entrati in quella struttura,abbiamo conosciuto gli educatori:Maneul e Annalisa,che ci avrebbero accompagnati in questo percorso. Dopo averci fatto vedere i vari piani della struttura,gli animatori,ci hanno spiegato le attivit che svolgevano quotidianamente. Queste attivit erano: calcolo matematico, tombola, educazione motoria, e molti altri giochi.Ho notato che quando si trattava di attivit un p impegnative, come il calcolo matematico, non tutti gli ospiti erano disposti a faticare il cervello, mentre quando si svolgevano attivit pi semplici e quindi meno impegnative, gli ospiti partecipavano pi che volentieri.La cosa che rendeva felice queste persone, era quella di vincere in uno di questi giochi.Erano proprio

come i bambini, se vincevano erano felici,alzavano le mani in s in segno di vincita, mentre se perdevano si sentivano abattuti, come un bambino che non riesce a fare una certa cosa e prova e prova e alla fine ci rinuncia. Queste attivit erano programmate per tenere occupati gli anziani, per non farli annoiare e non lasciarli davanti alla televisione o radio per tutto il giorno. Infatti, non facile lavorare con le persone della terza et, perch devi dare a loro lo stimolo giusto per fare qualcosa. Non c'erano solo le attivit per tenere occupati gli ospiti, ma "Pia Opera Francescon" una struttura totalizzante, perci all'interno di essa c' il bar dove gli anziani possono bere il caff, se vogliono tagliarsi i capelli c' la parrucchiera, invece se vogliono stare in solitudine e pregare possono andare nella Chiesa che la struttura mette a disposizione dei suoi ospiti.Insomma, questa residenza cerca di non far perdere le abitudini agli anziani, mettendo a disposizione pi cose possibili per far sentire l'ospite di essere come a casa sua.

Potrebbero piacerti anche