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STRESS DA VACANZE:PARADOSSO DEI TEMPI MODERNI?

Ah cari miei.siete gi immersi nella vostra vasca da bagno (come in quel celebre spot che reclamizzava crociere da sogno) a rimembrare i giorni trascorsi a bighellonare e a piangere amaramente per il rientro che vi attende inesorabile?
Gi tremate soltanto al pensiero di riprendere quella cornetta telefonica in mano? Siete scossi soltanto al pensiero di entrare in auto e buttarvi nel traffico tentacolare della vostra citt? Bene, siete in buona compagnia, perch da recenti studi che lISTAT ha reso pubblici, ben 1 italiano su 10 soffre di quella che comunemente conosciuta come:Sindrome di stress da rientro (Post-Vacation Blues in lingua inglese).

Senso di stordimento, calo dellattenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari, questi alcuni dei sintomi pi accusati da chi si considera preso nella morsa di questa, relativamente, nuova sindrome dei giorni nostri. Le Cause Lontani dalle incombenze lavorative, dagli obblighi casalinghi, dallo studio sistematico e programmato, il nostro organismo muta i propri ritmi biologici. Se la vita frenetica a cui siamo tutti noi sottoposti impone una soglia di attenzione piuttosto alta, se il nostro umore deve essere sempre alle stelle (per non risultare musoni o peggio disfattisti sul luogo di lavoro o tra le nostre frequentazioni),

se il nostro fisico deve essere performante ed ai massimi livelli per ricoprire gli innumerevoli ruoli che la societ ci impone (padre, madre, figlio, cittadino, consumatore, studente, lavoratore), una volta messi alle spalle tutti i vincoli che ci legavano a quello stile di vita, il nostro organismo (e per organismo intendo la somma di corpo fisico+mente) muta di punto in bianco i propri ritmi e rallenta di sua sponte tutte le attivit che gli sono proprie. Ne consegue che i riflessi subiscono uno stop che ne riduce le funzionalit di quasi la met, idem per digestione e pressione arteriosa, soltanto per citare alcuni esempi. Va da s che dopo una quindicina di giorni di questo tenore

rimettere in moto tutto lapparato, oliarne gli ingranaggi e fare il pieno di carburante risulta stressante soltanto a pensarci. Cosa Fare? Articolo a cura di Andrea Terenzi. Se ti piaciuto questo articolo ed hai trovato il suo contenuto utile, allora apprezzerai anche ulteriori contenuti e approfondimenti al sito http://www.iltuobenessere.it. Sentiti libero di condividere queste informazioni sul tuo blog, ma a condizione di mantenere inalterato il contenuto ed il nome dellautore, citando la fonte e il link.

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