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Q eae Collegio Nazionale Professori di Educazione Fisica e Sportiva ATTI CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO NAZIONALE “SPORT CONTRO DROGHE LE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE PER LA PREVENZIONE ED IL RECUPERO DELLE TOSSICODIPENDENZE” a cura di GIUSEPPE CILIA Roma 1999 INDICE Pag. Lanalisi dell’azione deviante: scelte strategiche, regole e ruoli in un’ottiea sistemico-relazionale Prof. Gaetano DE LEO SIS 2 ON 5 di comunicare Dott.ssa Barbara DEL VECCHIO ~ Lresperienza tossicomanica ¢ lattivita sportiva come due diversi modi L'intervento di comunita come risposta a situazioni di tossicodipendenza | € di disagio sociale Dottssa Elisabetta JOSI .... tdi i signif stl | | La costruzione dellidentita delI’adolescente attraverso ’azione deviante Dott.ssa Patrizia PATRIZI.... : 2 Alcuni dati sulle tossicodipendenze giovanili : Prof. Remo RONCATI vagy no datdische tipeBS Legistazione scolastica e handicap Prof. Remo RONCATI : e 39 Le comuniti di recupero per tossicodipendenti: ruoli, regole e strategie dicambiamento Dott. Giovanni SAVASTANO ! Reti sociali e strategie di intervento in ambito istituzionale: | preposti alla prevenzione ed al recupero dei soggetti tossicodipendenti | Dott.ssa Melania SCALI .....« " SRS. Sapere, saper essere, saper fare: Vintervento dell’operatore di comunita con soggetti devianti Dott. Massimo TERMINI. i 65 LE COMUNITA DI RECUPERO PER TOSSICODIPENDENTI: RUOLI, REGOLE E STRATEGIE DI CAMBIAMENTO » Dott. Giovanni SAVASTANO In un contesto deputato alla costruzione di percorsi di cambiamento quale & una ‘comunith terapeutica per tossicodipendenti, le modalita comunicative di volta in cotta adottate’ dai soggetti interagenti contribuiscono a strutturare gli interventi all’interno di precisi spazi relazionali. La formazione c 'evoluzione di tali modalita comunicative insieme alla defini- ‘tione dei ruoli e delle regole che compongono la comice (“frame”) di riferimento elle interazioni vanno correlate a cid che Schein ®) definisce “culture dell" organiz~ azine”, ovvero “quell’insieme di assunti di base creati e sviluppati per affrontare problemi di adattamento esterno 0 di integrazione interna che si € dimostrato cost erro onale da essere considerato Valido ed essere indicato ai nuovi membri come il Cometto modo di pensare in relazione a quei problemi”. Una comunita terapeutica & Chiamata a rispondere ad una serie di richieste e a risolvere problemi a livelli diver- Sive pertanto racchiude in sé carattristiche attinte da pit tipologie, in particolare quella autoritaria, burocratica e cooperatvistica (ci si basa qui sul modello propo- sto da Enriquez ©). ‘Gli elementi caratteristici del primo tipo sono, tra gli altri: la presenza di un capo carismatico, identificazione con I'autorit la gerarchizzazione dei ruol. 1a Scpnunicazione discendente ad una via. Le peculiarita salienti del secondo tipo (burocratica) ben st incastrano con quelle del primo: osservanza della norma, de- finizione dei ruoli, dei compiti ¢ delle responsabilita. Il terzo gruppo di caratteri- stiche (modello cooperativistico) appare, a prima vista, piuttosto lontano dai pre- Segond, ma ® proprio quello, che marca I'iter terapeutico dell'organizzazione di ui ci occupiamo in questa sede: i valori fondamentali che lo contraddistinguono, {nfatt, sono la gruppalita, la partecipazione ed il consenso. 1 membri dell’ org 1) Psicologo esperto in psicologia giuridic. (2) SHRINE, Cultura d'acienda e leadership, Guerini e Associati, Milano 1990. (©) ENRIQUEZ-E., ii di srutture decisional, Dunod, Paris 1970. 35

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