Sei sulla pagina 1di 1

ELOGIO DELLA FOLLIA ( recensione del libro) Elogio della follia (dal greco : Mor ias Enkomion) un saggio

o scritto nel 1509 da Erasmo da Rotterdam pubblicato per la prima volta nel 1511. Esso considerato uno dei la vori letterari pi influenti della civilt occidentale e il catalizzatore della Riforma protestante. Il saggio pieno di allusioni classiche recapitato con uno stile cla ssico dei dotti umanisti del Rinascimento. Erasmo con quest'opera influenz l'insegnamento della retorica durante la fine del sedicesimo secolo:l'arte dell'adossografia o elogio di soggetti senza valore div enne un esercizio popolare nelle scuole di Grammatica elisabettiane. L'opera si apre con una lettera a Tommaso Moro. Erasmo durante il viaggio di rit orno dall'Italia, per recarsi in Inghilterra, per non sprecare il tempo in inutili chiacchiere, con il cocchiere decide di riflettere sul ricordo degli amici che aveva lasciato in Inghilterra. Fra i primi che gli vengono in me nte c' Tommaso Moro, il suo pi caro amico. Ispirato dal suo cognome di famiglia, che richiama il termine "moria", decide di scrivere e dedicargli un elogio alla foll ia. Erasmo consapevole che la sua opera scatener la critica di molti teologi,scienzia ti e altri personaggi, ma ricorda che altri uomini famosi della storia hanno composto opere simili alla sua: Omero con "La guerra dei topi con le rane", oppure Virgilio con "La zanzara e la focaccia". Egli compone l'elogio alla follia non da uomo folle, per ch cerca di focalizzare l'attenzione su ci di cui si pu scherzare, piuttosto che sulle torp itudini. Erasmo conclude la lettera, affermando che piacevole essere trasportatidalla fol lia e dando un addio al suo amico carissimo, gli raccomanda di difendere tenacem ente la sua 'moria' (che in greco significa dispensatrice di beni).

Potrebbero piacerti anche