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1^ Lezione

Monomi e polinomi .
Operazioni tra monomi e polinomi .
M.C.D e m.c.m .
Scomposizioni di polinomi in fattori .
Ruffini .
Corso di Analisi: Algebra di Base

Allegato Esercizi .
Corso di Analisi: Algebra di Base

Nozioni generali. Insiemi. Unione ed intersezione. Concetto di numeri reali.
NOZIONI GENERALI
Introduzione
Il linguaggio della matematica, come ogni altro linguaggio, si articola in proposizioni. Alcune
di esse servono a formulare nuovi concetti ( oltre a quelli assunti come primitivi ) e sono
dette definizioni mentre altre proposizioni vengono dedotte dalle definizioni e dagli assiomi
e sono dette teoremi.
INSIEMI
Una nozione primitiva fondamentale la nozione di insieme di oggetti ( di natura qualsiasi).
A volte invece di insieme si usano dei sinonimi come collezione, famiglia, classe, sistema,
ecc.. Anzich oggetto si usa anche il termine ente e con significato pi tecnico punto.
Di solito, ma non necessariamente, indichiamo gli insiemi con lettere maiuscole e i loro
elementi con lettere minuscole.
Per indicare che un oggetto a elemento dellinsieme A scriveremo a A
( si legge : a appartiene ad A ) .
Il simbolo detto simbolo di appartenenza.
Se loggetto b non elemento dellinsieme A scriveremo b A ( si legge b non
appartiene ad A ).
Per indicare che linsieme A ha come elementi a, b, c, ... scriveremo
A = { a, b, c, ...
In particolare { a linsieme avente come unico elemento a.
Linsieme i cui elementi sono a e b pu essere indicato indifferentemente con { a , b
oppure con { b , a .
Considerando insiemi formati da due elementi a e b , se teniamo conto dellordine in cui
gli elementi si considerano, parleremo di coppia ordinata ( a , b ) se si vuole che il primo
elemento sia a e il secondo b e ( b , a ) in caso contrario.
INDICE
Oltre la nozione di insieme unaltra nozione che assumeremo come primitiva la nozione
di numero naturale che deriva dal procedimento intuitivo del contare e che porta poi alla
nozione di numero reale.
Ricorderemo per gli insiemi numerici fondamentali :
N linsieme dei numeri naturali 1,2,3,4,5,....
Z linsieme di tutti i numeri (relativi) interi
Q linsieme di tutti i numeri razionali
R linsieme di tutti i numeri reali
C linsieme di tutti i numeri complessi
Se A e B sono due insiemi e ogni elemento dellinsieme A appartiene anche allinsieme B,
e cio :
a A a B ( significa implica che , ne consegue che )
si dice che A contenuto in B o che A un sottoinsieme di B e si scrive
A B
e allo stesso modo si pu dire che B contiene A e scrivere :
B A
, sono detti simboli di inclusione.
E evidente che qualunque sia linsieme A
A A
Molto spesso la rappresentazione di un insieme caratterizzata nel seguente modo :
A sottoinsieme di un insieme B e i suoi elementi sono tutti e solo quelli che godono di
una certa propriet p :
A = { x B : p(x)
che significa : linsieme A composto da tutti gli elementi appartenenti allinsieme B tali che
soddisfino alla propriet p.
INDICE
Introduciamo la nozione di insieme vuoto : insieme privo di elementi. Linsieme vuoto
un sottoinsieme di ogni insieme e viene rappresentato dal simbolo .
Esempi :
1) Linsieme {
x N x : 4 linsieme dei numeri naturali 4,5,6,....
2) Linsieme { x Z x :
2
1 = {1 , 1
3) Linsieme {x Z : x
2
= 3 =
Se due insiemi A e B sono costituiti dagli stessi elementi diremo che sono uguali e
scriveremo :
A = B
E peraltro ovvio che :
A = B A B e B A.
La negazione di A = B si scrive A B .
Se A B e A B esiste almeno un elemento appartenente a B e non appartenente
ad A ; diremo allora che A un sottoinsieme proprio di B e scriveremo A B o
B A .
, sono simboli di inclusione propria .
Esempi :
1) A = { 1 , 2 1 A , { 1 A
2) C = { { 1 , { 1 , 2 1 C , { 1 C ,
3) D = { 1 , { 1 , 3 1 D , { 1 D ,
INDICE
UNIONE E INTERSEZIONE
Si dice unione di due insiemi A e B linsieme che ha per elementi sia quelli di A che
quelli di B ; viene indicato col simbolo :
A U B ( A unione B )
Si dice intersezione di due insiemi A e B linsieme che ha per elementi quelli che
appartengono sia ad A che a B ; viene indicato col simbolo
A I B ( A intersezione B )
Se A e B non hanno elementi in comune si dicono insiemi disgiunti ; in tal caso
A I B =
Riassumendo abbiamo :
implicazione : P Q si legge P implica Q, oppure se P allora Q
equivalenza logica : P Q si legge P equivale a Q
quantificatori : , si legge per ogni ed esiste
Ricordiamo che la negazione di tali concetti avviene mediante lo sbarramento ( / ) . Quindi
avremo che :
P non implica Q , P / Q
P non equivale a Q, P / Q
per nessun, non esiste, / , /
INDICE
CONCETTO DI NUMERI REALI .
Uno dei concetti di tutta la matematica quello di numero.
In aritmetica si introducono prima di tutto i numeri interi, 1, 2, 3, ... e si definiscono poi le
operazioni elementari di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione da eseguirsi tra
essi.
Le operazioni di addizione e moltiplicazione con numeri interi sono sempre possibili ;
invece quelle di sottrazione e divisione non si possono sempre eseguire e ci porta poi alla
introduzione , come estensione del concetto di numero, dello zero ( elemento neutro ), dei
numeri frazionari e dei numeri relativi ( positivi e negativi ).
I numeri interi e frazionari, positivi e negativi e lo zero si dicono numeri razionali e il
loro insieme prende il nome di campo razionale.
La propriet principale dei numeri razionali consiste nel poter eseguire tutte le operazioni
elementari possibili ( ad eccezione della divisione per lo zero ) che portano poi come
risultato ad un ulteriore numero razionale.
Per questo motivo le operazioni elementari si dicono anche operazioni razionali.
Ora i problemi nascono quando si vanno a considerare altre operazioni oltre a quelle
elementari . Come esempio si pu prendere lestrazione di radice quadrata , operazione che
non rientra nel campo razionale.
Infatti la radice quadrata di 2 non un numero razionale, cio non esiste alcun numero
razionale il cui quadrato sia 2 . Se esistesse infatti tale numero razionale, lo potremo
rappresentare sotto forma di frazione
r
s
con r ed s primi fra loro. Allora evidentemente
avremmo
r
s
2
2
= 2 , il che chiaramente assurdo , in quanto essendo r e s primi fra loro
anche r
2
ed s
2
lo sono e ci porta alla non divisibilit di r
2
per s
2
.
Da tutte queste considerazioni risulta evidente la necessaria introduzione di nuove operazioni
, oltre quelle razionali che necessitano altres di nuovi numeri.
Diremo allora che si esegue una sezione o un taglio nel campo razionale quando si
distribuiscono tutti i numeri razionali in due classi A
1
, A
2
in modo che :
1) Ogni numero razionale appartenga alluna o allaltra classe ;

2) Ogni numero della prima classe sia minore di ogni numero della seconda.
INDICE
La sezione viene rappresentata col simbolo ( A
1
, A
2
).
Quando nella classe A
1
vi un numero maggiore di tutti gli altri della stessa classe, esso
si dice il massimo della classe A
1
; e quando nella classe A
2
vi un numero minore di
tutti gli altri di A
2
, esso si dice il minimo della classe A
2
.
Non pu mai verificarsi il caso che contemporaneamente la classe A
1
possegga il massimo
e la classe A
2
possegga il minimo ; infatti, se in A
1
vi fosse un massimo m
1
e in A
2
un
minimo m
2
, sarebbe per la propriet 2) m
1
< m
2
e allora un numero razionale qualunque
compreso fra m
1
ed m
2
non troverebbe posto nella classe A
1
poich maggiore di m
1
e
neppure nella classe A
2
perch minore di m
2
, contrariamente allipotesi che le due classi
contengano tutti i numeri razionali.
Ecco allora che le sezioni del campo razionale possono essere soltanto di due specie :
1) la prima classe possiede il massimo oppure la seconda possiede il minimo

2) n la prima classe possiede il massimo, n la seconda possiede il minimo
Quando la classe A
1
di una sezione del campo razionale ammette il massimo oppure la
classe A
2
ammette il minimo, questo massimo o questo minimo un numero razionale
maggiore di tutti i rimanenti numeri della classe A
1
e minore di tutti i rimanenti numeri
della classe A
2
; esso si dice perci elemento di separazione delle due classi.
Quando invece la classe A
1
non ammette il massimo e la classe A
2
non ammette il
minimo, non esiste alcun numero razionale che sia maggiore di tutti i numeri di A
1
e sia
minore di tutti i numeri di A
2
: in questo caso si dice che le due classi definiscono un
numero irrazionale, che si assume come elemento di separazione delle due classi.
Con questa definizione, ad ogni sezione del campo razionale corrisponde un elemento di
separazione, il quale un numero razionale se la classe A
1
ha il massimo o la classeA
2
ha
il minimo ed un numero irrazionale se la classe A
1
non ha il massimo e la classe A
2
non
ha il minimo.
Tanto i numeri razionali che irrazionali si dicono numeri reali e il loro insieme costituisce
il campo dei numeri reali, che si dice anche campo reale.
Possiamo dunque concludere che i numeri reali sono quelli individuati dalle sezioni del
campo razionale come elementi di separazione delle coppie di classi determinate dalle
sezioni stesse.
INDICE
MONOMI E POLINOMI
Si dice monomio quellespressione algebrica che esprime il prodotto tra una parte numerica,
detta coefficiente, ed una parte letterale ( indicata per lappunto da lettere minuscole
dellalfabeto ).
Es. ( ) 2
2 3
x y z ; ( ) + 5
4
xyt
Due o pi monomi si dicono simili se e solo se hanno la stessa parte letterale ( intesa
anche come esponenti ).
Es. ( ) +12
3
x y ; ( ) 3
3
x y monomi simili

|
.

`
,

4
7
4
xyt ; ( ) 2
2
xy t monomi non simili
Per grado di un monomio intendiamo la somma algebrica degli esponenti della sua parte
letterale.
Es. ( ) 4
4 2 5
x y z monomio di 11 grado ( 4+2+5 )

( ) 2
6
y z monomio di 7 grado ( 6+1 )
Ricordiamo che una lettera priva di esponente da considerarsi di esponente 1. ( z
1
= z )
L' espressione algebrica ( intesa come somma o differenza ) definita da due o pi monomi
costituisce quello che chiamiamo polinomio.
Es. ( ) + + 4 3 5
3 4 2
xy y z x ; ( ) 5 41 12
2 3
xy yz x y +
Nota : la mancanza del segno davanti al coefficiente sottintende la positivit del monomio.
INDICE
Per grado di un polinomio si intende il grado massimo definito tra i suoi monomi.
Es. ( ) + 2 7
3 4 3 3 2 4
x y abc a x y polinomio di 9 gr.
OPERAZIONI TRA MONOMI E POLINOMI

1) Somma e sottrazione.
La somma e la sottrazione tra monomi possibile se e solo se i monomi sono simili fra
loro.
Es. ( ) ( ) y x y x
3 3
5 2 + + = ( ) + 3
3
x y
come si pu notare qui sopra, la somma tra i due monomi simili , ha per risultato un
monomio simile ai dati , che ha per coefficiente la somma o la differenza ( se essi sono di
segno discorde ) tra i singoli coefficienti , mantenendo nel secondo caso il segno del
coefficiente maggiore , in valore assoluto.
Es. ( ) ( )
3 2 3 2
2 4 y a y a + = ( ) 6
2 3
a y
in questo caso la somma tra i due monomi d ancora un monomio simile ai dati, che ha
come coefficiente la somma dei singoli coefficienti ( se essi sono di segno concorde ).
Es. ( ) + 3
3 2
x y - ( ) 5
3 2
x y = ( ) + 8
3 2
x y
la differenza tra due monomi simili, sostanzialmente , una somma algebrica tra il primo
monomio e lopposto del secondo.
( ) 5
3 2
x y ( ) + 5
3 2
x y il suo opposto ( cambia solo
il segno del coefficiente.)
( ) 5
3 2
x y

,
`

.
|

2 3
5
1
y x
il suo reciproco ( numeratore
e denominatore si scambiano )
INDICE
( si ricordi che ogni numero intero esprime una frazione di denominatore unitario
1
5
5 ) .
Quindi riassumendo, per la sottrazione :
( ) ( ) xy xy 6 8 + = ( ) 14xy infatti ( ) ( ) xy xy 6 8 + = ( ) 14xy
( ) ( ) y x y x
2 2
5 7 + = ( ) +12
2
x y infatti ( ) ( ) y x y x
2 2
5 7 + + + = ( ) +12
2
x y
E del tutto evidente che se i monomi non sono simili le operazioni di somma e di
sottrazione non si possono eseguire e il tutto rimane indicato come semplice polinomio :
( ) ( ) ( ) by x xz xy
2 3 2
2 3 2 + + = ( ) + + 2 3 2
2 3 2
xy xz x by
Si faccia presente che luso delle parentesi indispensabile quando si debba evidenziare
loperazione algebrica dal segno del singolo termine ( monomio ) ; diventa comunque inutile
( nel caso di somma e di sottrazione ) se teniamo presenti le osservazioni fatte in
precedenza.
Es. ( ) ( ) ( ) z x abx xyz
3
5 3 2 + + = ( ) 2 3 5
3
xyz abx x z


2) Moltiplicazione.
La moltiplicazione tra due o pi monomi sempre possibile, dando come risultato ancora
un monomio avente come coefficiente il prodotto dei rispettivi coefficienti e come parte
letterale il prodotto delle rispettive parti letterali ( avvalendosi evidentemente delle propriet
delle potenze ) .
Es. ( ) ( ) ( ) z y x yz x y x
4 5 3 3 2
6 3 2 +
( ) ( ) ( ) yzt abx xyzt abx
5 4
10 2 5 +
INDICE
3) Divisione.
Anche la divisione tra due o pi monomi sempre possibile, dando come risultato ancora
un monomio avente come coefficiente il quoziente dei rispettivi coefficienti e come parte
letterale il quoziente delle rispettive parti letterali ( utilizzando sempre le propriet delle
potenze ).
Vogliamo ricordare comunque che la divisione si pu, pi semplicemente ricondurre ad un
prodotto tra il primo monomio e il reciproco del secondo.
Es. ( ) ( ) ( )
2 3 2
4 2 : 8 xy xyz z y x +
( ) ( )

,
`

.
|
+
1 1 1 3 2 4
3
5
3 : 5 xz bc a z cx a abx
( ) ( ) ( )

,
`

.
|

,
`

.
|
+ +
acz
bx
z cx a
abx z cx a abx
3
5
3
1
5 3 : 5
3 2
4 3 2 4
4) Potenza ( di un monomio ).
Per potenza di un monomio si intende ancora un monomio che si ottiene dal precedente
elevando a potenza sia il coefficiente sia la parte letterale. ( evidentemente valendo sempre
le propriet delle potenze ).
Es. ( ) ( )
2 6 4
2
3 2
4 2 z y x z y x +
( ) ( )
3 6 3
3
2
9 3 y b a y ab + +
INDICE
Ricordiamo ora quelle che sono le PROPRIETA DELLE POTENZE
M.C.D e m.c.m
Per massimo comune divisore di due o pi monomi si intende il pi grande tra i comuni
divisori.
Per minimo comune multiplo di due o pi monomi si intende il pi piccolo tra i comuni
multipli.
Per calcolare il M .C. D di due o pi monomi si prendono i fattori primi comuni ,
presi una sola volta , con il minimo esponente.
Per calcolare il m.c.m di due o pi monomi si prendono i fattori primi , comuni e
non comuni , presi una sola volta , con il massimo esponente.
( )
( )
n m
a
n
m
a
n
a
n
a
m
b
a
m
b
m
a
m
b a
m
b
m
a
n m
a
n
m
a
n m
a
n
a
m
a
n m
a
n
a
m
a
a a
a

,
`

.
|
1
:
:
1
1
0
INDICE
Per essere pi chiari faremo prima degli esempi tra semplici numeri interi.
Es. Calcolare il M.C.D e il m.c.m tra i numeri 64 e 16.
Scriviamo inizialmente i divisori e quindi i multipli dei due numeri
64 = { 64 , 32 , 16 , 8 , 4 , 2 , 1 t t t t t t t ricordiamo che i divisori di un numero
sono tutti quei numeri per i quali si pu
dividere il numero stesso.
16 = { 16 , 8 , 4 , 2 , 1 t t t t t
come si pu notare il M.C.D tra i due numeri 16. ( consuetudine considerare il segno
positivo )
64 = { ,... 256 , 192 , 128 , 64 t t t t
16 = { ,... 80 , 64 , 48 , 32 , 16 t t t t t
allo stesso modo si nota che il pi piccolo tra i multipli comuni 64.
Ora seguendo quelle che sono le indicazioni che abbiamo definito per determinare il M.C.D
e il m.c.m vediamo di ritrovare i risultati ottenuti.
Ricordiamo innanzitutto che per fattori primi intendiamo quei termini ( siano essi numerici o
letterali ) divisibili solamente per 1 e per s stessi.
Quindi se riscriviamo i numeri 16 e 64 espressi mediante fattori primi abbiamo :
16 = 2
4
64 = 2
6
da cui M.C.D = 2
4
e m.c.m = 2
6
che rappresentano gli stessi risultati trovati sopra.
INDICE
Altro Es. determinare il M.C.D e il m.c.m tra i monomi :
( ) ( ) ( )
2 4 2 5 4 2 3 2 3
18 ; 6 ; 12 t z xy t z y zt y x +
2 4 2 2 2 4 2
5 4 2 5 4 2
3 2 3 2 3 2 3
3 2 18
3 2 6
3 2 12
t z xy t z xy
t z y t z y
zt y x zt y x

+ +

quindi il M.C.D 2 3
2 2
y zt mentre il m.c.m 2 3
2 2 3 2 4
x y z t
5
( il segno del coefficiente pu assumersi sia positivo sia negativo ).
Per polinomio si intende linsieme di due o pi monomi addizionati o sottratti fra loro.
Es. ( ) ( ) z y x abx z y x abx
2 3 2 2 3 2
3 5 3 5 +
Le operazioni sopra definite per i monomi sono allo stesso modo valide anche per i
polinomi.
SCOMPOSIZIONE DI POLINOMI IN FATTORI
Per scomposizione di un polinomio noi intendiamo lequivalente riscrizione del polinomio
stesso sottoforma di prodotto di fattori primi.
La scomposizione di un polinomio in fattori pu essere possibile mediante diverse
metodologie di procedimento : noi indicheremo sostanzialmente le pi usate :
1) Prodotti notevoli
2) Raccoglimenti a fattor comune ( totali e parziali )
3) Regola di Ruffini
INDICE
Esaminiamo inizialmente quelli che vengono chiamati prodotti notevoli :
Per esempio se analizziamo la prima di tali forme ( differenza di due quadrati ) si vede
chiaramente che eseguendo il prodotto dei due polinomi si ha :
( ) ( )
2 2 2 2
b a b ba ab a b a b a + +
+ ab ba 0 poich il prodotto di due fattori gode della propriet
commutativa, trattandosi di monomi opposti essi si elidono.
Allo stesso modo si dimostra la bont delle altre relazioni.
Per ci che riguarda il raccoglimento a fattore comune noi intenderemo mettere in
evidenza tra un gruppo di monomi un fattore ( M.C.D ) comune a essi , ( detto raccoglimento
a fattore comune totale )
Es. ( )
3 2 2 4 3 2
6 2 3 2 12 4 6 x z x y x x z x xy + + +
in questo caso il fattore 2x ( a prescindere dal segno ) rappresenta proprio lelemento
comune a tutti i singoli monomi che insieme vanno a costituire un polinomio. Come
possiamo notare , esso, M.C.D tra i monomi , lo moltiplicheremo per un ulteriore polinomio
che otterremo dividendo ogni singolo monomio per tale fattore.
( ) ( )
( ) ( )
( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( )
c a p b a s con
b x a x p sx x
b x a x ab x b a x
b ab b a a b a b a b a b a
b ab b a a b a b a b a b a
b ab a b a b a b a
b ab a b a b a b a
b b a a b a b a
b b a a b a b a
b a b a b a
+
+ + + +
+ + + + +
+
+ + + + + + +
+
+ + + + +
+ + +
+ +
+
,
3 3
3 3
2
2
2
2
3 2 2 3 3
3 2 2 3 3
2 2 2
2 2
2
2 2 3 3
2 2 3 3
2 2
INDICE
Quindi riassumendo diremo semplicemente che il raccoglimento a fattore comune , tra due o
pi monomi , altro non che il prodotto del M.C.D tra essi e un nuovo polinomio ottenuto
dividendo il precedente per il M.C.D stesso.
Molto spesso pu succedere che in un polinomio non vi sia un M.C.D diverso da 1, cio
in pratica tra tutti i monomi del polinomio non vi un fattore comune diverso da 1, e
quindi in questo caso il polinomio dato non lo si pu esprimere come prodotto del M.C.D
per il nuovo polinomio che si ottiene , in quanto rimarrebbe invariato.
Es. ( ) 1 1 1
2 2
+ + + + + b ab ab b ab ab
In questo caso si procede cercando dei raccoglimenti a fattore comune solo tra singoli gruppi
di monomi ( da cui il nome di raccoglimento parziale ) , per arrivare poi , in un secondo
momento, ad un ulteriore raccoglimento comune.
Riprendendo lesempio sopra avremo quindi :
( ) ( ) 1 1 1 1
2
+ + + + b b ab b ab ab
abbiamo considerato ad esempio i primi due termini da cui si raccolto + ab , e i
rimanenti dai quali si raccolto 1.
Possiamo notare che operando in questo modo si ha la possibilit di un ulteriore
raccoglimento a fattore comune , ( ) b 1 , il quale conduce infine alla forma ultima
desiderata :
( ) ( ) ( ) ( ) 1 1 1 1 1 + + + + ab b b b ab
questo tipo di raccoglimento parziale ( o successivo ) stato eseguito in modo opportuno.
Consideriamo un ulteriore esempio che chiarisca meglio la distinzione tra raccoglimento
parziale opportuno e non opportuno :
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( )
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
1
1 1
x z y y x z x z y z y z x
z x z y x z y z y x z x z y z y z x
+ + + + +
+ + + + + + +
il primo tipo di raccoglimento opportuno in quanto ci porta al prodotto di due fattori
( abbiamo considerato i primi due termini e gli ultimi due ) ; mentre il secondo tipo di
raccoglimento se pur corretto inopportuno in quanto non rappresenta il prodotto di fattori
bens una somma ( abbiamo considerato il primo ed il terzo termine e il secondo ed il
quarto ) .
INDICE
RUFFINI
Vediamo ora come sia possibile arrivare ad una scomposizione tramite il 3 metodo , la
regola di Ruffini , di un polinomio.
Nella fattispecie prenderemo in considerazione solo polinomi che dipendano da un solo
fattore letterale ;
Es. vogliamo scomporre il polinomio ( ) + + x x x
3 2
3 2 10 .
Se osserviamo , in questo caso , siamo di fronte ad un polinomio che non possibile
scomporsi con i due precedenti metodi ; ci chiediamo quindi se sia sempre possibile
riscriverlo sottoforma di prodotto fattoriale.
Bene , ci sar possibile se e solo se esister un valore da attribuire al fattore letterale
x tale che lintero polinomio sia nullo ( tale considerazione porta all'applicazione del
TEOREMA DI RUFFINI ).
Per verificare che esista quel valore che annulli il polinomio dato si procede per tentativi
considerando di volta in volta numeri relativi interi partendo ovviamente da t1.
Quindi per il polinomio, ( + + x x x
3 2
3 2 10 ) , si parte esaminando il valore
x +1 , sostituendolo al polinomio stesso, e verificando se tale valore annulli o meno lo
stesso.
per
( ) ( ) ( ) [ ]
( ) ( ) ( ) [ ]
( ) ( ) ( ) [ ] 0 10 2 2 2 3 2 2
0 6 10 1 2 1 3 1 1
0 10 10 1 2 1 3 1 1
2 3
2 3
2 3
+ + + + + +
+ + + +
+ + + + + + +
x
x
x
avendo verificato che , per x +2 , il polinomio si annulla , si pu usufruire del teorema di
Ruffini con lapplicazione della relativa regola.
REGOLA DI RUFFINI ( o dellabbassamento di grado di un polinomio). Tale regola consiste
nel riportare tra due segmenti verticali paralleli i relativi coefficienti del polinomio ordinato
e completo e , alla destra dellultimo segmento , il termine noto. Quindi , tracciato un ulteriore
segmento orizzontale che intersechi perpendicolarmente i due precedenti , si riporta il valore
che annulla il polinomio ( sopra quello orizzontale e a sinistra della primo verticale ) .
INDICE
Si procede a questo punto con labbassamento ( sotto il segmento orizzontale ) automatico
del primo coefficiente , il quale va moltiplicato per il termine che annulla il polinomio e il
cui risultato viene incolonnato e sommato algebricamente con il secondo coefficiente . Di
qui poi si ripetono le operazioni.
Se tutto svolto correttamente il termine che incolonnato con il termine noto deve essere
il suo opposto in modo tale che la somma algebrica finale sia zero.
Ora faremo degli esempi in merito.
Scomporre mediante la regola di Ruffini ( se possibile ) i seguenti polinomi :
P(x) =
x x x
x x
x x
3 2
2
4 3
3 5 1
2 3 21
4 3
+ +
+
+ +
P(x) = x x x
3 2
3 5 1 + + per + 1 x P(x) = 0 per il teorema di Ruffini e
applicando la regola si ha :
+1 + 3 5 +1
+1 +1 + 4 1
+1 + 4 1 0 R(x) chiamato resto
quindi il polinomio iniziale viene scomposto come segue :
( ) ( ) 1 4 1 1 5 3
2 2 3
+ + + x x x x x x dove il fattore
( )
x 1 dato portando il
termine +1 a sinistra del segno di = , e
il rimanente polinomio abbassato di
un grado rispetto al polinomio iniziale,
con i coefficienti ottenuti sotto la linea
orizzontale.
INDICE
Qualora fosse ancora possibile si potrebbe riapplicare Ruffini al polinomio di secondo grado.
Es. P(x) = 2 3 21
2
x x + il polinomio non ordinato ( potenza decre-
scente della lettera x ) ; quindi prima lo or-
diniamo e poi procederemo come sopra.
P(x) = + + 3 2 21
2
x x per x + 1 P(x) = + 20
x 1 P(x) = +16
x + 2 P(x) = +13
x 2 P(x) = + 5
x + 3 P(x) = 0
P(x) = + + 3 2 21
2
x x per + 3 x P(x) = 0 quindi procedendo si ha
3 + 2 + 21
+ 3 9 21
3 7 0
D(x) = 3 7 x R(x) = 0
per cui si ha che P(x) = A(x)D(x) + R(x) con A(x) = ( ) x 3 ,
D(x) = ( ) + 3 7 x
R(x) = 0
( ) ( ) 7 3 3 21 2 3
2
+ + x x x x
INDICE
Es. ( )
3 4
3 4 x x x P + + andiamo prima a ordinare il polinomio.
P(x) = + + + + 3 0 0 4
4 3 2
x x x x (non indispensabile in seguito riportare i
coefficienti nulli delle potenze mancanti,
purch si faccia attenzione a ricordarsene).
P(x) = + + 3 4
4 3
x x per + 1 x P(x) = 0
A(x) = ( ) x 1
+ 3 +1 0 0 4
+1 + 3 + 4 + 4 + 4
+ 3 4 + 4 + + 4 0
e quindi si ha ( )( ) 4 4 4 3 1 4 3
2 3 3 4
+ + + + + x x x x x x .
N.B. Abbiamo indicato qual il metodo generale per verificare se un polinomio sia
scomponibile tramite Ruffini ; pur tuttavia possiamo indicare una regolina che ci consente
di velocizzare le operazioni nel caso in cui il coefficiente del termine di grado massimo
sia 1 .
Se il polinomio esattamente scomponibile ( resto nullo ) secondo Ruffini , considereremo tutti
i divisori del termine noto e tra essi ve ne sar almeno uno che rende nullo il polinomio .
INDICE
Es. P(x) = + + x x
3
6 9 come si pu notare il coefficiente del
termine di grado max. 1
analizziamo quindi i divisori del termine noto
( ) { D + t t t 9 1 3 9 , , se il polinomio scomponibile esattamente (secondo
Ruffini ) esso lo per uno , almeno , di questi valori.
Infatti per 3 x P(x) = 0 di qui poi si procede normalmente.
INDICE
ESERCIZI SUL M.C.D. E m.c.m.
ESERCIZI SUL RACCOGLIMENTO A FATTOR COMUNE
ESERCIZI SULLE SEMPLIFICAZIONI DI FRAZIONI ALGEBRICHE
ESERCIZI SU RUFFINI

Esercizi della 1lezione di Algebra di base
ESERCIZI SUI PRODOTTI NOTEVOLI
GUIDA
Torna all'indice degli esercizi
Nasconde le soluzioni
Visualizza le soluzioni di tutti gli esercizi
Visualizza solo la soluzione dell'esercizio
USO DEI PULSANTI
Torna all'indice della lezione
?
INDIETRO
RISOLVI
NASCONDI
INDICE
ESERCIZI
Applicando la formula ( ) ( ) a b a b a b
2 2
+ scomporre in fattori primi :
1. ( ) ( )( ) 1 1 1 1
2
2
2 2
+ ab ab ab b a

2. ( ) ( )( ) 5 2 5 2 5 2 25 4
2 2 2
2
2 4
+ x x x x

3. ( ) ( )( ) 6 4 6 4 6 4 36 16
2
2
2
+ y y y y

4. ( ) ( )( ) y x y x y x y x
2 2
2
2 2 2 4
3 2 3 2 3 2 4 9 + +

5. ( ) ( ) ( )( ) z a z z a z z a z z a z
2 3 2 3
2
2
2
3 2 4 6
9 8 9 8 9 8 81 64 +

6.
( ) ( )( )
ab ab ab b a 7 1 7 1 7 1 49 1
2
2 2 2
+

7. ( ) ( ) ( )( ) a x a x a x x a 4 5 4 5 4 5 25 16
2 2
2
2
2 4 2
+ +

8. ( ) ( ) ( )( ) 4 6 4 6 4 6 16 36
2 2
2
2
2 4 2 2
+ axy axy axy y x a
9. ( ) ( ) ( )( ) 5 4 5 4 5 4 16 25
2 2
2
2
2 2 4
+ + a c a c a c a c
10. ( ) ( )( ) 13 11 13 11 13 11 169 121
4 3 4 3 2
2
4 3 8 6 2
+ y xa y xa y xa y a x
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( )( ) a b a b a ab b
3 3 2 2
+ + scomporre in fattori primi :
11. ( )( ) 9 3 3 3 27
2 3 3 3
+ + a a a a a
12. ( ) ( ) ( )( )
2 2 4 2 2
3
3
2 3 6 3
4 2 2 2 8 y xy a a x y xa y xa y a x + +
13. ( ) ( )( )
4 2 2 2
3
2 3 6 3
2 4 2 2 8 x b bx bx bx x b + +
14. ( ) ( )( ) 1 1 1 1
2 2 3
3
3 3
+ + + xy y x xy xy y x
15. ( ) ( )( )
2 2
3
3 3 3
16 4 4 4 64 x xz z x z x z z x + + +
16.
,
`

.
|
+ +
,
`

.
|

,
`

.
|

2 3
3
3
2
1
4
1
2
1
2
1
8
1
x x x x x
17.
,
`

.
|
+ +
,
`

.
|

,
`

.
|
1
3
2
9
4
1
3
2
1
3
2
1
27
8
2 3
3
3
x x x x x
18. ( ) ( )( ) 25 5 5 5 125
3 6 2 3 3
3
3 9 3
+ + + yx x y yx yx x y
19. ( ) ( ) ( )( )
2 2
3 3
3 3
9 6 4 3 2 3 2 27 8 x ax a x a x a x a + +
20.
,
`

.
|
+ +
,
`

.
|

,
`

.
|

,
`

.
|

9
4
3
1
4
1
3
2
2
1
3
2
2
1
27
8
8
1
2
3 3
3
z z z z z
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( )( ) a b a b a ab b
3 3 2 2
+ + + scomporre in fattori primi :
21. ( ) ( )( )
2 2 3
3
3 3
2 4 2 2 8 a ax x a x a x a x + + + +

22. ( ) ( )( ) 4 6 9 2 3 2 3 8 27
2 3
3
3
+ + + + z z z z z

23. ( ) ( )( )
2
3
3 3
16 4 1 4 1 4 1 64 1 x x x x x + + + +

24. ( ) ( ) ( )( )
4 2 2
3
2
3
2 6 6
4 16 4 2 2 x x x x x + + + +

25. ( ) ( ) ( )( )
6 2 3 3
3
3
3
9 3
3 9 3 3 27 z y yz yz yz z y + + +

26. ( ) ( )( ) 1 1 1 1
2 2 3
3
3 3
+ + + + ab b a ab ab b a

27. ( ) ( ) ( )( )
4 2 2
3
2
3
6
9 3 1 3 1 3 1 27 1 z z z z z + + +

28. ( ) ( )( )
2 6 4 3 2 3 2
3
3 2 3 3 9 6
2 4 2 2 8 x z y x z y x z y x z y x z y + + + +

29. ( ) ( ) ( )( )
2 2 2
3 3
3 3 3
9 3 3 3 27 x bsx s b x bs x bs x s b + + + +
30. ( ) ( ) ( )( )
2 2
3 3
3 3
4 2 2 2 8 y xy x y x y x y x + + +

?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( ) a b a ab b + + +
2
2 2
2 svolgere i seguenti quadrati :
31. ( ) ( ) 9 12 4 3 2
2
2
+ + x x x

32. ( ) ( ) 4 16 16 2 4
2 2
2
+ + + yx x y yx

33. ( ) ( )
2 2 2
2
16 8 4 a zxa x z a zx + +

34. ( ) ( )
2 2
2
16 40 25 4 5 x bx b x b + + +

35. ( ) ( ) 4 32 64 2 8
2 2
2
+ + xz z x xz

36. ( ) ( )
2 2 2
2
36 12 6 y aby b a y ab + + +

37. ( ) ( )
2 2 2
2
25 70 49 5 7 b a zab z ab z + +

38. ( ) ( )
2 2
2
16 88 121 4 11 t xt x t x + + +

39. ( ) ( )
2 2 2
2
25 60 36 5 6 x srx r s x sr + + +
40. ( ) ( )
2 2 2
2
9 72 144 3 12 z x a axz axz + +
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( ) a b a ab b +
2
2 2
2 svolgere i seguenti quadrati :
41. ( ) ( ) 9 12 4 3 2
2
2
+ + x x x

42. ( ) ( ) 4 16 16 2 4
2 2
2
+ yx x y yx

43. ( ) ( )
2 2 2
2
16 8 4 a zxa x z a zx + +

44. ( ) ( )
2 2
2
16 40 25 4 5 x bx b x b +

45. ( ) ( ) 4 32 64 2 8
2 2
2
+ + xz z x xz

46. ( ) ( )
2 2 2
2
36 12 6 y aby b a y ab +

47. ( ) ( )
2 2 2
2
25 70 49 5 7 b a zab z ab z + +

48. ( ) ( )
2 2
2
16 88 121 4 11 t xt x t x +

49. ( ) ( )
2 2 2
2
25 60 36 5 6 x srx r s x sr +
50. ( ) ( )
2 2 2
2
9 72 144 3 12 z x a axz axz + +
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( )
( ) a b a a b ab b + + + +
3
3 2 2 3
3 3 svolgere i seguenti cubi :
51. ( ) ( ) 27 54 36 8 3 2
2 3
3
+ + + x x x x
52. ( ) ( ) 8 48 96 64 2 4
2 2 3 3
3
+ + + + xy y x y x xy
53. ( ) ( )
3 2 2 2 3 3
3
64 48 12 4 a zx a a x z x z a zx + + +
54. ( ) ( )
3 2 2 3
3
64 240 300 125 4 5 x bx x b b x b + + + +
55. ( ) ( ) 8 96 384 512 2 8
2 2 3 3
3
+ + + xz z x y x xz
56. ( ) ( )
3 2 2 2 3 3
3
216 108 18 6 y aby y b a b a y ab + + + +
57. ( ) ( )
3 3 2 2 2 3
3
125 525 735 343 5 7 b a b za ab z z ab z + + +
58. ( ) ( )
3 2 2 3
3
64 528 1452 1331 4 11 t xt t x x t x + + + +
59. ( ) ( )
3 2 2 2 3 3
3
125 450 540 216 5 6 x srx x r s r s x sr + + + +
60. ( ) ( )
3 3 3 2 2 2
3
27 324 1296 1728 3 12 z x a z x a axz axz + + +
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la formula ( )( ) x sx p x a x b
2
+ + + + scomporre in fattori :
61. ( )( ) 7 5
7
5
35
12
35 12
2

'

'

+
+
+ x x
b
a
b a
b a
x x
62. ( )( ) 1 3
1
3
3
4
3 4
2

'

'

+
+
+ x x
b
a
b a
b a
x x

63. ( )( ) 2 4
2
4
8
2
8 2
2
+

'

'


+ +
+ x x
b
a
b a
b a
x x

64. ( )( ) 5 1
5
1
5
6
5 6
2
+ +

'

+
+

'

+
+ +
+ + x x
b
a
b a
b a
x x

65. ( )( ) 5 3
5
3
15
2
15 2
2
+

'

'


+
x x
b
a
b a
b a
x x

66. ( )( ) 11 1
11
1
11
12
11 12
2

'

'

+
+
+ x x
b
a
b a
b a
x x

67. ( )( ) 4 1
4
1
4
5
4 5
2
+ +

'

+
+

'

+
+ +
+ + x x
b
a
b a
b a
x x

68. ( )( ) 9 1
9
1
9
8
9 8
2
+

'

'


+
x x
b
a
b a
b a
x x

69. ( )( ) 11 3
11
3
33
14
33 14
2

'

'

+
+
+ x x
b
a
b a
b a
x x

70. ( )( ) 1 1
1
1
1
2
1 2
2
+ +

'

+
+

'

+
+ +
+ + x x
b
a
b a
b a
x x
?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Determinare il M.C.D ed il m.c.m tra i seguenti gruppi di monomi e polinomi :
71.
3 2
2 yz x ; t xy
3
4 + ; t yz x
4 5
16 + scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :

3 2
2 yz x ; t xy
3 2
2 + ; t yz x
4 5 4
2 +

,
`

.
|
4 3 5
16 . .
2 . .
tz y x m c m
xy D C M
72.
2 3
21 ya x ;
3 2
7 a xy + ; a xy
3
42 + scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :

2 3
7 3 ya x ;
3 2
7 a xy + ; a xy
3
7 3 2 +

,
`

.
|
3 3 3
42 . .
7 . .
a y x m c m
xya D C M
73.
1
4
3
xy ; +
1
8
6 2
x y t ; +
3
2
2 2
x y scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :

3 2
2 xy

; t y x
2 6 3
2

;
2 2 1
3 2 y x

,
`

.
|
t y x m c m
xy D C M
3 6
2
2
3
. .
8
1
. .
74. 21
4 2
x y z ; +15
3 4
xy z ; +18
2
x y scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :
z y x
2 4
7 3 ;
4 3
5 3 z xy + ; y x
2 2
3 2 +

,
`

.
|
4 3 4
630 . .
3 . .
z y x m c m
xy D C M
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
75.
2 2
3
2
bc a ;
2 3
3
7
c a + ;
3
3
4
abc scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :

2 2 1
3 2 bc a

;
2 3 1
3 7 c a

+ ;
3 1 2
3 2 abc

,
`

.
|
3 3
2
3
28
. .
3
1
. .
bc a m c m
ac D C M
76.
2 2
b a ; b a + ; ( ) a b 3 scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :
( )( ) b a b a + ; ( ) b a ; ( ) b a 3
( )
( )( )

,
`

.
|
+

b a b a m c m
b a D C M
3 . .
. .
77.
4 4
b a ; b a + ; ( )
3 3
3 a b scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :
( )( )( )
2 2
b a b a b a + + ; ( ) b a ; ( )( )
2 2
3 b ab a b a + +

( )
( )( )

,
`

.
|
+ +

2 2 4 4
3 . .
. .
b ab a b a m c m
b a D C M
78. ( )
2
2 21 x a + ; ( )
2 2
4 7 a x ; ( ) a x + 2 14 scomponendo in fattori primi e applicando
le relative regole si ha :
( )
2
2 7 3 x a + ; ( )( ) x a x a 2 2 7 + ; ( ) x a 2 7 2 +
( )
( ) ( )

,
`

.
|
+
+
x a x a m c m
x a D C M
2 2 42 . .
2 7 . .
2
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
79.
2
2 1 x x + ; x
3
1 ; ( ) 4 1
2
x scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :
( )
2
1 x ; ( )( ) 1 1
2
+ + x x x ; ( )( ) 1 1 4 + x x
( )
( ) ( )( )

,
`

.
|
+ + +

1 1 1 4 . .
1 . .
2 2
x x x x m c m
x D C M
80. a b + 2 3 ; 2 1 x ; 3 2 x + scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha :
a b + 2 3 ; 2 1 x ; 3 2 x +
( )( )( )

,
`

.
|
+ + 3 2 2 3 1 2 . .
1 . .
b a x x m c m
D C M
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Utilizzando i raccoglimenti a fattor comune ( totali o parziali ) scomporre i seguenti polinomi :
81.
2
15 5 10 5 x x xy xb + +
( ) x y b x x x xy xb 3 1 2 5 15 5 10 5
2
+ + + +
82. 2 6 4 2
2 3
ab b b bc + +
( ) c b ab b bc b b ab + + + +
2 3 2
2 3 2 2 4 6 2
83. + + a b b a b
2 3
2 2
Raccogliendo dai primi due termini - b , dagli ultimi due 2 , si ha :

( ) ( ) ( )( ) ( ) ( )( )
2 2 2
2 2 2 b ab b a b a b a b a b b a b a b + + +
84. 1 2
2 2
+ + y y b I primi tre termini costituiscono un quadrato di binomio ;
e successivamente applicando la differenza di due quadrati :
( ) ( )( ) b y b y b y b y y + + + + + + 1 1 1 2 1
2
2
2 2
85. + + + + 3 9 27
2 2 3 3
xb x b b x Sviluppando la somma di cubi dagli ultimi due termini :

( )( )
( )( ) x b x bx b
x bx b x b b x xb x b b x xb
3 1 9 3
9 3 3 9 3 27 9 3
2 2
2 2 2 2 3 3 2 2
+ + +
+ + + + + + + + +
86. + + 6 3 4 2 axb aby x y Dai primi due 3ab , dagli ultimi due 2 :
( ) ( ) ( )( ) 2 3 2 2 2 2 3 2 4 3 6 + + + + ab y x y x y x ab y x aby axb
87. + + b y b y
3 3
Evidenziando - 1 e sviluppando la relativa somma di cubi , dai primi
due termini :
( )( ) ( ) ( )( )
2 2 2 2 3 3
1 y by b y b y b y by b y b y b y b + + + + + + + +
?
?
?
?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
88. + + 1 2 3 3
2
y y ay a Evidenziando - 1 dai primi tre termini si ha lo sviluppo di un
quadrato di binomio ; dagli ultimi due + 3a :
( ) ( ) ( )( ) a y y y a y a ay y y 3 1 1 1 3 1 3 3 2 1
2
2
+ + + + +
89. + + + 4 4 4 8
2
a a ab b Dai primi tre termini si ha lo sviluppo di un
quadrato di binomio ; dagli ultimi due - 4b :
( ) ( ) ( )( ) b a a a b a b ab a a 4 2 2 2 4 2 8 4 4 4
2
2
+ + +
90. y xb y xb 7 14 14 7 + + Sommando i termini simili e raccogliendo a fattor comune 7 :
( ) y xb y xb y xb y xb + + + + 7 7 7 7 14 14 7
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Applicando la regola di Ruffini scomporre i seguenti polinomi:
91. x x x
3 2
3 8 4 +
da cui : ( )( ) 2 5 2
2
+ + x x x
92. x x x
2 3
3 5 7 + + +
da cui : ( )( ) 7 2 3 1
2
+ + x x x
93. x x x
3 2
1 + .
da cui : ( )( ) 1 1
2
+ x x
+ 1 + 3 - 8 - 4
x = 2 + 2 + 10 + 4
+ 1 + 5 + 2 0
+ 3 + 1 + 5 + 7
x = - 1 - 3 + 2 - 7
+ 3 - 2 + 7 0
+ 1 - 1 + 1 - 1
x = + 1 + 1 0 + 1
+ 1 0 + 1 0
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
94. 25 26
2 4
+ x x
e quindi ( )( ) 25 25 1
2 3
+ x x x x e nuovamente :
da cui : ( )( )( ) ( )( )( )( ) 5 5 1 1 25 1 1
2
+ + + x x x x x x x
95. 6 7
2 3 4
+ + x x x x
da cui : ( )( ) 6 7 1
3
x x x e nuovamente :
+ 1 0 - 26 0 + 25
x = + 1 + 1 + 1 - 25 - 25
+ 1 + 1 - 25 - 25 0
+ 1 + 1 - 25 - 25
x = - 1 - 1 0 + 25
+ 1 0 - 25 0
+ 1 0 - 7 - 6
x = - 1 - 1 + 1 + 6
+ 1 - 1 - 6 0
+ 1 -1 - 7 + 1 + 6
x = + 1 + 1 0 - 7 - 6
+ 1 0 - 7 - 6 0
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
( )( )( ) 6 1 1
2
+ x x x x ed infine :
( )( )( )( ) 3 2 1 1 + + x x x x
96. x x x
3 2
4 5 2 + + + .
( )( ) 2 3 1
2
+ + + x x x e ancora :
e quindi : ( ) ( ) 2 1
2
+ x x
+ 1 -1 - 6
x = - 2 - 2 + 6
+ 1 - 3 0
+ 1 + 3 + 2
x = - 1 - 1 + 2
+ 1 - 2 0
+ 1 + 4 + 5 + 2
x = - 1 - 1 - 3 - 2
+ 1 + 3 + 2 0
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
97. x x x
3 2
5 7 3 + + +
( )( ) 3 4 1
2
+ + + x x x e ancora :
e quindi : ( ) ( ) 3 1
2
+ + x x
98. x x
3
3 2 + .
( )( ) 2 1
2
+ x x x e ancora :
e quindi : ( ) ( ) 2 1
2
+ x x
+ 1 + 5 + 7 + 3
x = - 1 - 1 - 4 - 3
+ 1 + 4 + 3 0
+ 1 + 4 + 3
x = - 1 - 1 - 3
+ 1 + 3 0
+ 1 0 - 3 + 2
x = + 1 + 1 + 1 - 2
+ 1 + 1 - 2 0
+ 1 + 1 - 2
x = + 1 + 1 + 2
+ 1 + 2 0
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
99. x x x
3 2
5 7 3 + .
( )( ) 3 4 1
2
+ x x x e ancora :
e quindi : ( ) ( ) 3 1
2
x x
100. . 4 5 8
2 3
+ x x x
( )( ) 4 4 1
2
+ x x x e ancora :
e quindi : ( )( )
2
2 1 x x
+ 1 - 5 + 7 - 3
x = + 1 + 1 - 4 + 3
+ 1 - 4 + 3 0
+ 1 - 4 + 3
x = + 1 + 1 - 3
+ 1 - 3 0
+ 1 - 5 + 8 - 4
x = + 1 + 1 - 4 + 4
+ 1 - 4 + 4 0
+ 1 - 4 + 4
x = + 2 + 2 - 4
+ 1 - 2 0
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
Utilizzando i vari metodi della scomposizione semplificare le seguenti frazioni algebriche :
101.
12 3 16
4
2 2
x y y x
y x
+

( ) ( )
( )
( ) ( )( )
( )
( )( )
( )
( ) y x
y x
y x y x
y x
y x y x y x
y x
y x y x
x y
x y y x
+ +

+ +


+ +

+
4 3
4
4 3 4
4
4 4 4 3
4
4 4 3
4
16 3 12
2
2
2 2
102.
ax ay y x
y x
+

3 6 2
3
( ) ( ) ( ) ( )
( )( )
( ) a
x y
a x y
x y
x y x y a
x y
x y y x a
x y
x y ay ax

+
2
3
2 3
3
3 2 3
3
3 2 3
3
2 6 3
103.
4 6 9
27 8
2 2
3 3
x xy y
y x
+
+
( ) ( )
( )( ) x y x xy y x y
y xy x
x y
y xy x
x y
y xy x
2 3
1
4 6 9 2 3
9 6 4
2 3
9 6 4
8 27
9 6 4
2 2
2 2
3 3
2 2
3 3
2 2
+

+ +
+

+
+

+
+
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
104.
12 9 4 16
3 2 4
2 2
x x y
x y
+
+ +
( ) ( ) ( )( )
( ) x y
y x
x y x y
y x
y x
y x
y x x
2 3 4
4 2 3
2 3 4 2 3 4
4 2 3
4 2 3
4 2 3
16 4 9 12
2 2 2 2
+
+ +
+ +

+ +
+

+ +
+
105.
( )( )
ax ay x y
a x y y x
+
+ +
2 2
( )( )
( ) ( )( )
( )( )
( )( )
( )( )
1
2 2

+ +
+ +

+ +
+ +

+ +
+
x y y x a
y x a y x
x y y x a
y x y x y x a
x y y x a
y x ay ax
106.
x y xy x y
x xy y
3 2 2 3
2 2
3 3 3 + +
+
( ) ( )( ) ( )
( )( )
( ) 3
3
3 3 3 3 3
2 2
2 2
2 2
2 2 2 2
2 2
2 2 3 3
2 2
3 2 2 3
+
+
+ +
+
+ + +

+
+ +

+
+ +
y x
y xy x
y x x xy y
y xy x
x xy y y xy x y x
y xy x
x xy y y x
y xy x
y x xy y x
107.
1 3
27 1
3

x
x
( )
( )
( )
( )
( )( ) x x x x
x
x
x
x
x
x
x
3 1
1
1 3 9 1 3
1 3
1 3
1 3
1 3
3 1
1 27
3 1
2 3 3 3 3 3

+ +

?
?
?
?
RISOLVI NASCONDI INDICE GUIDA ESERCIZI
108.
1 2
10 5 5
2
+

y x
y y xy
( )
( )
( ) y x y y
x y
x y y
x y
xy y y
x y
5
1
1 2 5
2 1
1 2 5
2 1
5 5 10
2 1
2


+


+
109.
2 2
4 2 2 4 4 4
2
2 4 2
y x
y y x x y x
+
+ + +
( )( ) ( )
( ) ( )
( )( )
( )( )
( )( )
( )( ) y x
y x
y x y x
y x y x
y x y x
y x y x y x
x y y y x x
y x y x y x
y x y xy x
y y x x y x
+
+

+ +
+ +
+ +
+ + +

+ + +
+ + +

+ + +
+ + +
2 2
2 2
2 2 2 2
2 2
2 2 2 2 2 2
2 2 2 2
2
2 2 2 2 2 2
2 3 2 3
4 2 2 4 4 4
3
3
3
2 2
3 3
2
3 3
2 4 2
110.
( )( ) y x y x
y x y y x y xy x
5
15 18 3 10 12 2
3 2 2 2 2

+ +
( )( )
( ) ( )
( )( )
( )( )
( )( )
( )( )( )
( )( )
( ) y
y x y x
y y x y x
y x y x
y y xy x
y x y x
y xy x y y xy x
y x y x
y x y y x y xy x
3 2
5
3 2 5
5
3 2 5 6
5
5 6 3 5 6 2
5
15 18 3 10 12 2
2 2
2 2 2 2 3 2 2 2 2



+ +


+ +
?
?
?
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