risate A PACCHI!!
Ma il grazie più sin- bambino ti porta in mondi lontani, a
cero va’ all’istituzione di Croce Rossa,
che, come una grande madre, abbrac-
cia tutti coloro che decidono di lasciar-
si afferrare, è grazie alla divisa che
portiamo con estremo onore, che ci
facciamo portatori di quei principi che
abbiamo deciso di comunicare a tutti.
Prima di abbandonare questo campo
fermiamoci, voltiamoci indietro e
lasciamo il nostro personale grazie a
questo evento e a chi l’ha organizza-
to. Grazie a tutto lo Staff e a chi ha
avuto il coraggio di arrivare a leggere
fin qui. A presto.
Federico Roccanova, Correggio.
“L’essenziale è invisibile agli
occhi”
…c’è chi parte scrivendo ABC… noi
partiamo urlando A.p.G!!!
Una frase che racchiude tutto il nostro
entusiasmo, mille sfumature di emozio-
ni, nascoste nel sorriso dei bambini...
Eccoci qua, noi stiamo scrivendo que-
ste poche righe mentre voi state prepa-
rando l’esame di domani, vediamo in
voi la costanza, la cura, la voglia, quel
credere in ciò che state facendo, e
questo ci gratica molto.
Il corso per diventare animatore
A.p.G., è a nostro parere, un inizio di
percorso molto importante, il trampoli-
no di lancio verso un mondo quasi
indescrivibile costituito da giochi, emo-
zioni, sorrisi, pianti, e da tanta, tanta
motivazione. Perché da fuori si vede
tutto in maniera più semplice, ma il
Hanno lavorato al PIOnews: Marcello Brunetti, Gianluca Crema, Roberto Pontoriero,
Stefano Ricciardi
volte troppo lontani tanto da non
immaginarselo.
Noi animatori, non smettiamo mai di
metterci in gioco, e anche un campo di
formazione come questo, ci dà quella
carica essenziale per scoprire nuove
cose, nuove emozioni..la curiosità in
noi non manca mai, poiché è l’ingre-
diente essenziale che ci fa crescere.
10 Settembre 2006 - numero 3 paesi del mondo.
Idee, imprevisti, tempi da rispettare,
tutte componenti che occorrono La formazione è un momento fondamenta-
Le realtà organizzatrici - Reggio le. Per crescere le proprie conoscenze su
all’apertura di un campo… e poi, arri-
Emilia come aiutare gli altri, ma anche per fare
vate voi, quell’insieme di persone
Ciao a tutti!! Quando mi è stato chiesto di un’esperienza che (mi auguro) sia utile e
diverse tra loro che analizziamo,
scrivere alcune righe per il PioNews ho divertente. Ed è proprio partendo da
cogliendo quel qualcosa di particolare
sentito subito un certo imbarazzo. Perché esperienze come queste che tutti noi
che vi farà emergere, che vi evidenzie-
purtroppo per motivi di lavoro non riesco abbiamo trovato l’entusiasmo e la voglia
rà.
a partecipare e invece ne avrei una gran di creare quello che sono oggi i Pionieri
E poi, per magia… giochi, teoria, cenni
voglia. nella provincia di Reggio: nove gruppi, tre-
di psicologia e pedagogia, tutto l’oc-
Credo che questo sia un campo veramen-
corrente per creare un gruppo.
te importante, perché rappresenta la con-
Beh, ci piace rimanere nella storia di
tinuità di un percorso di formazione che
questo giornalino con una frase che
abbiamo intrapreso da diversi anni e che,
racchiude tutto: “L’ESSENZIALE E’
con sforzi ma anche con grandi soddisfa-
INVISIBILE AGLI OCCHI.” (tratto dal
zioni, stiamo riuscendo a riproporre
Piccolo Principe)
annualmente. L’area Servizio nella
Un grazie ai nostri corsisti, che si sono
Comunità è quella che più direttamente ci
messi in gioco, ad Andrea, il nostro
porta in contatto con i vulnerabili e i soffe-
direttore ed amico, e a tutti ma pro-
renti; per farlo al meglio, è assolutamente
prio tutti… non ci dilunghiamo, perché
fondamentale essere preparati e formati.
noi animatori siamo essenziali.
La novità di quest’anno è che abbiamo
Bunny, Gloria, Chiara
scelto di organizzare il campo insieme ai
ragazzi di Modena: siamo molto contenti centosettantuno pionieri, novantasette
di aver intrapreso questa collaborazione, operatori/animatori, diciassette formatori.
che certamente vogliamo riproporre Siamo cresciuti molto in questi anni, ma di
anche in futuro e anche in altri ambiti. Le strada da fare ce n’è ancora tanta.
possibilità di crescita delle nostre attività, Abbiamo ancora diverse sfide da vincere.
dipendono infatti anche e soprattutto Nel 2007 la sfida in cui cimentarsi sarà
dalla capacità e dalla volontà di confron- quella dell’ingresso nei Pionieri dei bambi-
tarsi e collaborare con i volontari di altre ni dagli 8 ai 13 anni. Sarà una rivoluzione
province e (perché no?) anche di altri impegnativa, ma credo che anche questa
ci darà grandi soddisfazioni. E sarà il com-
pletamento di quel percorso che, al pari
delle altre Società Nazionali di Croce
Rossa e Mezzaluna Rossa, fa sì che i
Pionieri siano i giovani per i giovani.
Allora ragazzi, dopo aver ringraziato tutti
quelli che si sono impegnati nell’organiz-
zazione di questa iniziativa, vi auguro
buon campo!! Divertitevi anche per me!!!
? to cose come è stato per me. Forza
Ci vediamo alla
prossima…
Robbi.
Gli ultimi
sforzi
Manco ormai
solo io tra gli
autori degli
articoli del pio-
news. Sono riccardo, il responsabile
degli aspetti logistici di questo campo.
Che dire, è stato veramente faticoso
organizzare e seguire tutto. Un lavoro,
quello dell’organizzazione logistica,
che necessità di molta attenzione a
tutti quei particolari che , se non cura-
ti, possono gravemente compromettere
la riuscita del tutto. Aspetto la fine del
campo per dire che ce l’abbiamo fatta
ma ora posso affermare che fin ades-
so è stato fatto un gran bel lavoro. La
“costruzione” del campo è andata
benissimo e i corsi sono partiti in per-
fetto orario. Lo svolgimento è stato
come sempre lineare nella molteplicità
dei problemi che si sono verificati. La
segreteria (Serena, Mich, Elisa, Jonny)
mi ha aiutato e sopportato dando
ascolto alle mie insistenti e continue
richieste. Se quanto fatto fin ora è
andato bene è anche merito loro. Ci
manca ancora però una parte molto
importante: lo smontaggio. Abbiamo
quindi bisogno dell’aiuto di tutti per riu-
scire bene in questa delicata fase.
Quando non vi saranno più strutture
sul terreno potremo, con malinconia,
dichiarare la fine di questo campo che
spero vi abbia fatto divertire e insegna-
ragazzi che manca poco!
Riccardo – Resp Logistica
Alla prossima!
Siamo giunti all’ultimo numero di que-
sta edizione del pionews campi.
Stiamo scrivendo questo articolo a
notte fonda per salutarvi. Non sarà
sicuramente un addio, stiamo riceven-
do riscontri sempre più positivi per que-
sta “giovane” iniziativa che verrà sicu-
ramente replicata alla prossima occa-
sione.
Noi siamo totalmente distrutti. Quello
che facciamo è un compito che richie-
de un impegno 24 ore su 24, di giorno
si filma e si fanno foto, di notte montag-
gio e pionews. Dormire diventa un
miraggio che finora non siamo riusciti
a concederci (specialmente se arriva il
ciccio a svegliarci). Nella nostra tenda
è appesa una tabella riassuntiva delle
ore dormite di ogni membro dello staff
media che riporta una media di 5 ore
a testa in tutto. Nelle tre notti insonni
non possiamo negare che ci siano stati
momenti di puro
delirio che però
hanno contribuito a
creare quello splen-
dido clima di alle-
gria e collaborazio-
ne che abbiamo
sempre conservato
all’interno dell’uni-
ca tenda verde del
campo.
L’idea di mettere ad
un campo uno staff destinato al solo
settore promozione immagine non è
solo dovuta alla creazione del video e
del pionews ma anche alla formazione
su questo importante settore ancora
poco sviluppato. La necessità di prepa-
rare persone competenti per quello
che è il “parlare dei pionieri” è gran-
de, e l’importanza della comunicazio-
ne verso l’esterno delle nostre attività è
sempre crescente. Lo sviluppo che sta
sostenendo la nostra componente
dalla creazione del progetto associati-
vo deve essere quindi supportato
anche da questo settore.
Abbiamo faticato tanto ma ci siamo
divertiti molto di più. Non ci pensere-
mo due volte se ci sarà l’opportunità di
ripetere questa esperienza! Alla pros-
sima!
Tutto lo staff media – Bubba,
Gianluca, Marcello e Stefano
Grazie
Sessanta ragazzi, con le loro passioni,
le loro ambizioni, i sogni nel cassetto e
una gran voglia di vivere appieno ogni
giorno. Giovani uomini e donne che
decidono liberamente di investire il
loro tempo a una causa, la più nobile,
quella del dare senza la pretesa di
ricevere.
Ma si sa, la provvidenza ha a cuore
chi opera il bene e allora tutti noi
Pionieri abbiamo ricevuto qualcosa.
Arrivati a Domenica, ultimo giorno di
campo e il momento degli esami, si
presenta la migliore occasione per
effettuare quel Debriefing che tanto il
nostro Doc Fede e tutti i docenti si
aspettano da noi (in particolare il
miglior team di Otse della nazione).
Beh, da parte mia, giovane Pioniere,
effettivo da poco più di 3 mesi, quello
che mi sento di dire è un Grazie.
Grazie al mio team Otse, completo dei
Galli più Galli d’Italia, grazie al cer-
chio di sedie di plastica, grazie ai
ragazzi che hanno condiviso quelle
poche ore di sonno raggiunte in questi
quattro giorni, grazie ai Pionieri di
Moena che hanno dato la possibilità di
confrontare il dialetto reggiano con la
loro spassosissima cadenza, grazie ai
ragazzi del comitato di Correggio che
a ogni turno trascorso con me si gua-
dagnano un pezzetto di Paradiso, gra-
zie alla cucina che ha saputo dare un
ottimo contributo per resistere al
sonno, alle mosche e alle zanzare e
grazie a chi ha dato la possibilità a
tutti noi di vivere questi fantastici quat-
tro giorni. Rinnovo il mio grazie ai fan-
tastici Otse, con i quali ho condiviso