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N° 3 Giugno 2011

IL MENSILE

Pace a Voi

... WE LOVE YOU

C
ari tutti, il precedente numero della l'incontro, l'allora Arcivescovo di Fortaleza Celebrazione Eucaristica, questa mozione
nostra rivista, ha avuto come tema cardinale Lorscheider, chiese ha Moyses dello Spirito divenne per Moysés  il roveto
centrale la Beatificazione di di parlare a nome dei giovani della ardente (Es 3,1-18) attraverso il quale la
Giovanni Paolo II. Diocesi, e di offrire un regalo al Papa a shekinàh riempi il cuore di Moysés,
Vogliamo aprire il nuovo numero, nome dei giovani. Moyses, imbarazzato facendo fiorire   nel suo cuore il carisma
evidenziando i profondi legami che per l'arduo impegno chiese consiglio al della Comunità.   Esattamente due anni
legano il nuovo beato alla nostra Cardinale circa la testimonianza e il dopo, si inaugurava la prima paninoteca-
Comunita' e di conseguenza al nostro regalo, la risposta fu: “Sei tu che gli farai centro di evangelizzazione Shalom.
fondatore   Moysés Louro de Azevedo e il regalo,  scegli tu !”. Per fare la volontà Il nostro fondatore,
come abbiamo vissuto questo momento di Dio, Moyses pregò molto e alla fine la e' stato sempre colpito dalla
storico. Ma procediamo con ordine. shekinàh di Dio gli ispirò l'intervento e il  testimonianza di fede di Giovanni Paolo II,
Il 9 Luglio 1980, il fondatore della regalo. Moyses senti forte nel   cuore di dalla sua capacità di comunicare il
Comunità incontro'   Giovanni Paolo II, in offrire se stesso a Dio, ai piedi di “Pietro”, Vangelo incarnato in tutte le circostanze e
occasione della Santa Messa inaugurale consegnando una lettera al Papa Giovanni gli eventi dell'uomo contemporaneo.
del X Congresso Eucaristico Nazionale che Paolo II in cui offriva la sua vita a favore Molto del carisma della nostra
ebbe luogo a Fortaleza (Brasile). Si dell’evangelizzazione dei più lontani da fondazione, si e' abbeverato al Magistero
trattava del primo viaggio apostolico del Dio e dalla Chiesa, con particolare del nuovo beato. "Spalancate le porte a
Papa in Brasile.Nel preparare att enzione ai giovani. Durant e la Cristo: Non abbiate paura di accogliere
Cristo e di accettare la sua potestà ! Aiutate "alla conversione, ad aprire le porte a Cristo
il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo per cominciare a seguire le tracce del nuovo
e, con la potestà di Cristo, servire l'uomo e B e a t o " . I n o l t r e i l Pa p a p o l a c c o h a 
l'umanità intera! Non abbiate paura ! Aprite, influenzato tutti i movimenti ecclesiali,
anzi spalancate le porte a Cristo ! Alla sua portando alla luce i germi del Concilio
salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i Vaticano II, sgombrando il campo dalle mille
sistemi economici come quelli politici, i vasti interpretazioni, spesso riduttive.
campi di cultura, di civiltà, di sviluppo.
Lo ha fatto offrendo "i motivi adeguati che
Non abbiate paura ! Cristo sa cosa c'è rendono ragionevole l'adesione a Cristo nel
dentro l'uomo. Solo lui lo sa ! Oggi così contesto culturale e sociale in cui noi cristiani
spesso l'uomo non sa cosa si porta dentro, ci troviamo a vivere, un contesto in cui tutto
nel profondo del suo animo, del suo cuore. dice il contrario", testimoniando cosa diventa
Così spesso è incerto del senso della sua vita la vita dì un uomo che si lascia trasformare 
su questa terra. E' invaso dal dubbio che si da Cristo. I frutti evangelici di questi grande
tramuta in disperazione. Permettete a Cristo Papa sono testimoniati:
di parlare all'uomo. Solo lui ha parole di
vita, si, di vita eterna !" 1)dal fatto che tanti uomini e donne hanno
Queste parole, questa forza, audacia e ritrovato l`interesse per Cristo e la sua
coerenza rimasero impresse nel cuore di  Chiesa cristianesimo;
Moysés e dei molti fratelli e sorelle che
entravano nella Comunità Cattolica Shalom. 2)Nel donare alla Chiesa ai cristiani al
Per tutti questi motivi,  la nostra Comunità ci mondo intero una nuova primavera dello
teneva ad essere in piazza San Pietro per la Spirito Santo.
sua beatificazione. Il venerdì prima della
c e l e b r a z i o n e d i b e a t i fi c a z i o n e , p e r Esperienza che le ideologie del secolo
prepararci a questo evento storico, abbiamo passato avevano umiliato con il loro
realizzato uno spettacolo in omaggio al materialismo ed edonismo. L'insieme di tutti
nostro amato Giovanni Paolo II, che si e' questi frutti evangelici, ci ha visto testimoni e
tenuto al Centro Giovanile Giovanni Paolo II missionari di questo kairos,  tutto ciò ci rende
di Roma, La Santa Messa del 1 maggio è profondamente riconoscenti verso il nuovo
stata commovente per molti aspetti, ma ciò beato. La cultura contemporanea, con quasi
che più ci ha colpito è stata la grande tutti i mezzi di comunicazione, sempre più
quantita' di popolo di Dio: bambini, giovani, mette in discussione la   fiducia in Dio. Molti
adulti, anziani. Nei loro volti insieme alla fratelli e sorelle ci testimoniamo quando sia
st anchezza, si vedeva la gioia e la difficile vivere da cristiani   sul lavoro, nei
gratitudine al Padre per il dono di Giovanni luoghi di studio, nellla famiglia.
Paolo II alla nostra generazione. La stessa Si nella famiglia; da diversi decenni la
sensazione l'abbiamo vissuta durante la famiglia cristiana subisce continui attacchi
veglia del sabato sera al Circo Massimo, dalla societa' della comunicazione, ed essa
organizzata dalla Diocesi di Roma. nel processo educativo e' sola, mentre tante
agenzie culturali acristiane o anticristiane
Altro momento forte l'abbiamo vissuto "catechizzano" strappando dal cuore dei
durante   la veglia "Notte Bianca", ponte giovani il Dio di Gesu' Cristo.
verso il Grande giorno della Beatificazione, Grazie a Dio, nonostante tutto, sono tanti i
dove la Diocesi ci ha dato il servizio di giovani e gli adulti che cercano seriamente
animare la veglia  nel cortile della Basilica di un senso per la propria vita, ma a causa di
S. Anastasia. queste "catechesi" agnostiche e nichiliste (e
Durante questa veglia abbiamo espresso la spesso a cristiani che danno scandali
nostra piena koinonia con Giovanni Paolo II impensabili) hanno difficolta'  a credere in un
attraverso l'arte, preghiere e testimonianze. Dio che li ama personalmente.
Avviandoci verso la conclusione, possiamo
dire che da vivo Giovanni Paolo II ha Questa cultura agnostica e nichilista e'
segnato i giovani, di epoche differenti a entrata nel dna delle nostre generazioni, e
scegliere Cristo come centro della loro vita. per tanti, troppe prove della vita sono
Da Papa giovane, ha colpito le nuove incomprensibili.  Se Dio esiste, perché il male
generazioni per il suo dinamismo. Come  è così potente? Se Dio esiste, ascolta le
Papa anziano, ha impressionato i giovani nostre preghiere e risponde a esse? La fede
con la fine della sua vita e con il suo modo di si presenta allora come il rischio della
vivere la malattia. fiducia.

A sei anni dalla sua morte, il beato Giovanni Papa Benedetto XVI ha detto nella sua
Paolo II incoraggia ancora i giovani, persino omelia: "Giovanni Paolo II è beato per la sua
quelli che, forse, l'hanno conosciuto appena. fede, forte e generosa, apostolica". È
Nei nostri cuori ancora risuonano le parole proprio vero e, ancora oggi, attraverso la
d'inizio pontificato: “Aprite, anzi, spalancate testimonianza della sua fede incrollabile,
le porte a Cristo” è ancora viva nel cuore Giovanni Paolo II invita i giovani a correre
delle ultime due generazioni. questo rischio della fiducia, a osare credere.
Il Beato sapeva parlare   ai movimenti, ai Durante tutta la messa di domenica è stata
gruppi ecclesiali e alle associazioni. Inoltre presente nel mio cuore e nella mia memoria i
ha "visto" nelle aggregazioni ecclesiali laicali  fatti, parole, preghiere con cui il beato ha
una nuova “primavera dello Spirito”, in segnato la storia del cristianesimo e perché
quanto nella Chiesa la dimensione non dire dell’umanità.
carismatica è “coessenziale” a quella
istituzionale. Grazie Beato Giovanni Paolo II.
Papa Ratzinger   ha precisato il senso della Noi ti amiamo.
festa in cui il suo predecessore è stato
proclamato beato: un invito, in sostanza, a cura di Edie Bethlem
Attualità

Acqua: dono di Dio e bene comune


respiriamo non dove essere sottoposto alle Perche' l'acqua e' un dono di Dio e' un bene
Il problema acqua,   come logiche del capitalismo finanziario. comune
per altri beni comuni, Mentre oggi le guerre si stanno facendo in
nome del petrolio, le prossime guerre si 1) L’acqua è uno dei grandi doni della
nell’era della faranno in nome dell'acqua. creazione, tramite i quali Dio dona la vita a
globalizzazione e della Le motivazioni per schierarsi a favore del  tutte le sue creature. Non a caso, gran parte
referendum sono molteplici, ma hanno un delle religioni dell’umanità vede in essa un
finananziarizzazione del unico denominatore comune: ribadire che segno della presenza del Mistero e un
capitalismo, va visto nel l’acqua è bene comune essenziale che simbolo di purificazione e rinascita. Lo
dovrebbe restare di esclusiva pertinenza stesso tempo pasquale invita a vivere alla
suo contesto planetario, pubblica, evitando che su di esso agiscano luce del Risor to, scoprendolo come
associato al problema pressioni e interessi privati o che certe “sorgente d’acqua che zampilla per la vita
nazioni (ricc he ed evolute) possano eterna” (Gv. 4, 14).
nord-sud, al corretto condizionare le altre (più povere).

utilizzo delle risorse del “L’acqua è un bene comune della famiglia


2) Noi stessi, come tanti altri esseri viventi,
siamo fatti in gran parte d’acqua e
pianeta, che non possono umana” e ancora “l’acqua non è una realtà dipendiamo dal suo continuo ciclo. L’acqua
puramente economica”, ma anche “l’acqua è quindi essenziale per la vita delle persone
essere soggette, per ha destinazione universale” - si legge nel e l’accesso ad essa costituisce un “diritto
principio, a speculazioni di messaggio che la Chiesa Italiana ha lanciato universale inalienabile” (Compendio della
in occasione della seconda Giornata per la Dottrina Sociale della Chiesa, n.485; cf.
carattere commerciale. Salvaguardia del Creato (1 settembre anche Caritas in Veritate n. 27).
2007). “L’acqua per la sua stessa natura,
a cura della redazione di Pace a Voi non può essere trattata come una mera 3)   “Il principio della destinazione
merce e il suo uso deve essere razionale e universale dei beni si applica naturalmente

L
'acqua e' un bene troppo essenziale solidale” - si legge nel Compendio della anche all'acqua” (Compendio della Dottrina
e vitale per aprire partite di una Dottrina Sociale della Chiesa cattolica (n. Sociale della Chiesa, n.484), ma la fruizione
compra vendita di diritti al suo 485). di tale diritto è preclusa a un gran numero di
utilizzo e che non dovrebbe, in ogni esseri umani, ponendo un grave problema
caso, portare alla realizzazione di profitti a In base a questi principi, una societa' civile di giustizia. Un quarto della popolazione
vantaggio di pochi. L’acqua, come l'aria che responsabile deve saper scegliere. del pianeta, infatti, non ha accesso ad una

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quantità minima di acqua pulita, mentre oltre ambientale è limitato anche perché non gestione pubblica e partecipata dei servizi
2,5 miliardi di persone non hanno accesso ai richiede né involucri in plastica, né trasporti idrici.
servizi igienico-sanitari di base, inquinanti. In quelle situazioni in cui è
determinando anche la diffusione di gravi assolutamente necessario l’uso dell’acqua Vivere l’acqua
malattie endemiche. minerale, andranno almeno preferite acque
a chilometri zero (imbottigliate vicino a 11) “E mi mostrò un fiume d’acqua viva,
4) La campagna “Acqua, dono di Dio e casa); si cerc herà poi di acquistare limpido come cristallo, che scaturiva dal
bene comune”, una proposta cristiana al di confezioni grandi e/o in vetro per ridurre la trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla
sopra di ogni schieramento politico e produzione di rifiuti. piazza della città, e da una parte e dall’altra
ideologico, è un invito ad adottare stili di vita del fiume, si trova un albero di vita che da
e compor tamenti c he tutelino questo Un diritto da tutelare frutti dodici volte all’anno, portando frutto
prezioso bene comune, garantendone la ogni mese; le foglie dell’albero servono a
disponibilità per tutti. Come cristiani 8) La possibilità di usare l’acqua del guarire le nazioni”. (Ap. 22, 1-2). Pasqua è
dobbiamo   costruire   percorsi pastorali, rubinetto richiede necessariamente che ne tempo di vita nuova, nel quale siamo invitati
adatti al proprio territorio, che conducano i sia garantita la qualità da parte delle diverse a partecipare nello Spirito alla vita della
cristiani a riscoprire lo sguardo di Francesco, autorità a ciò preposte. Una puntuale nuova creazione. Contempliamo l’acqua –
che chiamava l’acqua “sorella”, rinnovando vigilanza in tal senso è parte della pratica di nella preghiera personale e comunitaria,
così coerentemente le proprie pratiche. custodia del creato cui sono chiamati i come nelle pratiche - come un segno di
cristiani. quell’amore vivificante che Dio offre ad
Stili di vita amici dell’acqua ognuno di noi ed alla famiglia umana.
9) “L'acqua, per la sua stessa natura, non
5) L’acqua è un bene prezioso e la sua può essere trattata come una mera merce tra
accessibilità è limitata; dobbiamo quindi le altre e il suo uso deve essere razionale e
imparare ad usarla con sobrietà e senza solidale” La distribuzione dell’acqua ha dei
spreco. Tante sono le pratiche possibili: costi, ma su di essa non si può fare profitto in
scegliere la doccia al posto del bagno, non quanto il diritto al suo uso si fonda sulla
lasciar il rubinetto aperto quando ci laviamo dignità della persona umana e non su
i denti o facciamo la barba, o ancora evitare logiche economiche (Compendio della
le perdite, mettere sui rubinetti i riduttori di Dottrina Sociale della Chiesa, n.485).
f lusso c he f anno r ispar miare acq ua
miscelandola con l’aria. L’acqua è quindi un vero bene comune, che
esige una gestione comunitaria, orientata
6) Occorre attenzione anche nella scelta dei alla partecipazione di tutti e non determinata
prodotti che mangiamo e che indossiamo, dalla logica del profitto.
preferendo quelli che richiedono meno
acqua per la produzione. Teniamo presente, 10) Il diritto all’acqua deve dunque essere
ad esempio, che la produzione di carne garantito anche sul piano normativo,
esige molta acqua (un chilo di carne bovina mettendo in discussione quelle leggi che la
comporta in media l’uso di 5.500 litri, riducono a bene economico.
mentre un chilo di carne di pollo ne richiede
3.900 litri) e che ci vogliono 10.000 litri Sarà impor tante, quindi, par tecipare
d’acqua per produrre un paio di jeans e 2 attivamente al dibattito legato al referendum
mila per una maglietta di cotone. sulla gestione dell’acqua, che mira a
salvaguardarla come bene comune e diritto
7) È importante privilegiare l’uso dell’acqua universale, evitando che diventi una merce
del rubinetto, che è buona, controllata, privata o privatizzabile, ma
comoda e costa poco. Il suo impatto ripubblicizzandola mediante una forma di
Attualità

nella sola Africa sub sahariana, mentre diritti umani delle loro popolazioni e porre
Nel linguaggio solamente tre di essi – Botswana, Capo fine allo sfruttamento delle risorse naturali
diplomatico dell'Onu sono Verde e Maldive – sono riusciti ad uscire che in quei Paesi abbondano. Ma,
da questo agone della miseria. Già queste soprattutto, le Ong riunitesi a Istanbul
i "Paesi meno sviluppati", prime cifre la dicono lunga su quanto i stanno chiedendo a gran voce un sostegno
Paesi ricchi hanno fatto nei confronti dei concreto ai piccoli agricoltori di questi
con appena 900 dollari Pma. Se ad essi aggiungiamo che i circa Paesi. Le economie dei Pma si fondano
pro-capite all'anno. Erano 800 milioni di persone che vivono in questi
Paesi rappresentano il 13 per cento della
essenzialmente sul lavoro in agricoltura; la
spesa dei loro cittadini è per il 50 per
25 nel 1971, oggi sono popolazione mondiale, ma solo l’1 per cento assorbita dall’acquisto di cibo e a
cento della ricchezza prodotta nel mondo; fronte di ciò la Fao registra un incremento
48, di cui 34 nell'Africa che il miliardo di persone che non hanno del 37 per cento dei prezzi delle derrate
subsahariana. accesso all’acqua e soffrono la fame sono
principalmente concentrati in essi; che le
alimentari da marzo del 2010.

grandi pandemie quali Aids, tubercolosi e Gli speculatori finanziari attenti solo ai loro
a cura della redazione di Pace a Voi malaria colpiscono in percentuali da egoismi  hanno fatto schizzare alle stelle i
brivido i loro abitanti, è facile prezzi delle derrate alimentari facendo
A q u a ra n t ’ a n n i e s a t t i d a l l a p r i m a comprendere la sfida e la responsabilità aumentare di altri 45 milioni le persone
Conferenza indetta dalle Nazioni Unite sui che i 40 Capi di Stato, i 10 Vicepresidenti, affamate che si aggiungono ai 995 milioni
Paesi meno sviluppati (Pma), dal 9 al 13 i 94 ministri e i 47 direttori di agenzie censiti alla fine dello scorso anno, mentre
maggio la comunità internazionale si e' internazionali convenuti a Istanbul si oggi i sostegni alla produzione agricola
riunita ad Istanbul per verificare le trovano ad affrontare in questi giorni. sono precipitati al 5 per cento contro il 18
politiche, le azioni e i risultati conseguiti. per cento del 1980. Lotta alla corruzione,
Pma: una definizione diplomatica per In questo contesto si possono capire le r e g o l e a i m e r c a t i e a l l a fi n a n z a
classificare quei Paesi il cui reddito richieste avanzate dal Forum parallelo internazionali, investimenti in agricoltura e
procapite non supera i 900 dollari della società civile organizzat o in in educazione dei giovani, risorse per la
all’anno, ovvero un modo elegante per contemporanea alla Conferenza Onu: cooperazione, democrazia e buon governo
descrivere la nazioni più povere al mondo. rendere più giuste le politiche commerciali; dovrebbero essere gli assi portanti della
Quando nel 1971 si tenne la prima della rimettere al centro le persone e dare alla dichiarazione finale che venerdì sarà
quattro conferenze sin qui convocate, i vita dignitosa il primato sull’economia e la adottata al termine della Conferenza.
Pma erano 25. Oggi il loro numero è finanza; garantire l’accesso ai mercati dei Sempre sperando che poi alle parole
drammaticamente salito a 48, 34 dei quali prodotti di provenienza dai Pma; tutelare i seguano fatti concreti.
Roma Cristiana

Basilica di Santa Maria Maggiore (prima parte)


a cura di Margherita Tabarro

U
na delle quattro Basiliche patriarcali di Roma, con San Giovanni vivo senso spaziale, lo guidò in questo suo lavoro architettonico nel
in Laterano, San Pietro in Vaticano e San Paolo fuori le Mura quale, ai cinque vani sottostanti che danno adito al portico,
ed è l’unica delle quattro ad aver conservato la struttura corrispondono i tre della Loggia superiore: un gioco di vuoti che allevia
paleocristiana. E' detta anche Liberiana, perché si ritiene che sia la pesantezza delle colonne profuse a grappoli, degli archi a tutto sesto,
stata costruita da Papa Liberio, nel punto indicatogli da una visione e da dei capitelli, dei frontoni, delle cornici, delle ghirlande, dei putti, delle
una miracolosa nevicata avvenuta nel 356. Una versione più realistica statue che rappresentano S. Carlo, il B. Albergati, Santi Pontefici. Tra
attribuisce la costruzione della basilica a papa Sisto III, all'indomani del esse, quasi librata nel cielo, si erge quella della Vergine con il Bambino.
concilio di Efeso (431), che rivendicò alla Madonna il titolo di Madre di Gli artisti che vi lavorarono furono il Lironi, il Bracci, il Maini, lo Slodtz, il
Dio. La Patriarcale Basilica di S. Maria Maggiore è un autentico gioiello Della Valle ed altri.La prima pietra di questa Facciata - che, lasciando
ricco di bellezze dal valore inestimabile. Da circa sedici secoli domina la intravedere il gioco policromo, lo scintillio della retrostante parete
città di Roma: tempio mariano per eccellenza e culla della civiltà artistica, musiva, è quasi un tabernacolo, plasticamente sentito - fu posta da
rappresenta un punto di riferimento per i cives mundi che da ogni parte Benedetto XIV il 4 marzo 1741. I lavori di essa e dell'interno del tempio
del globo giungono nella Città Eterna per gustare ciò che la Basilica offre terminarono nel 1750. Su tutto il restauro, Papa Lambertini lasciò cadere
attraverso la sua monumentale grandezza.Sola, tra le maggiori basiliche una battuta sarcastica: "Si credette fossimo impresari di teatro perché
di Roma, a conservare le strutture originali del suo tempo, sia pure sembra una sala da ballo". L'architettura dei due palazzi laterali sono: a
arricchite di aggiunte successive, presenta al suo interno alcune destra del Ponzio (1605), a sinistra del Ferdinando Fuga (1743) costruito
particolarità che la rendono unica: i mosaici della navata centrale e dopo 138 anni per uniformare la facciata della Basilica. I due angeli posti
dell'Arco trionfale risalenti al V secolo d.C. realizzati durante il sul cancello centrale sono: la Verginità, opera del Maini, e l'Umiltà opera
pontificato di Sisto III (432-440) e quelli dell'Abside la cui esecuzione fu del Bracci
affidata al frate francescano Jacopo Torriti per ordine di Papa Niccolò IV
(1288-1292); il pavimento "cosmatesco" donato dai cavalieri Scoto
Paparone e figlio nel 1288; il soffitto cassettonato in legno dorato
disegnato da Giuliano San Gallo (1450); il Presepe del XIII sec.di Arnolfo
da Cambio; le numerose cappelle (da quella Borghese a quella Sistina,
dalla cappella Sforza a quella Cesi, da quella del Crocifisso a quella
quasi scomparsa di San Michele); l'Altare maggiore opera di Ferdinando
Fuga e successivamente arricchito dal genio di Valadier; infine, la
Reliquia della Sacra Culla e il Battistero. Ogni colonna, ogni quadro, ogni
scultura, ogni singolo tassello di questa Basilica compendiano storicità e
sentimenti religiosi. Dal pellegrino devoto raccolto in preghiera al
semplice appassionato di arte, emozionato dalle opere dei geni artistici,
potranno gustare intimamente le emozioni che questo luogo così sacro
offrirà loro. L'incontro con la Basilica liberiana, dal nome di Papa Liberio,
è un'esperienza che arricchisce umanamente e spiritualmente: non è raro,
infatti, cogliere i visitatori in atteggiamento di ammirazione verso la
coinvolgente bellezza delle sue opere così come è d'altro canto visibile
constatare la devozione di tutte quelle persone che di fronte all'immagine
di Maria, qui venerata con il dolce titolo di "Salus Populi Romani",
cercano conforto e sollievo.
Il 5 agosto di ogni anno viene rievocato, attraverso una solenne
Celebrazione, il "Miracolo della Nevicata": di fronte agli occhi commossi
dei partecipanti una cascata di petali bianchi discende dal soffitto
ammantando l'ipogeo e creando quasi un'unione ideale tra l'assemblea e
la Madre di Dio. Il Santo Padre Giovanni Paolo II fin dall'inizio del suo
pontificato ha voluto che una lampada ardesse giorno e notte sotto L'INTERNO
l'icona della Salus, a testimonianza della sua grande devozione per la
Madonna. Lo stesso Papa, l'8 dicembre del 2001, ha inaugurato un'altra La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata sulla sommità del colle
perla preziosa della Basilica: il Museo, luogo dove la modernità delle Esquilino, è una delle quattro Basiliche patriarcali di Roma ed è la sola
strutture e l'antichità dei capolavori esposti offrono al visitatore un che abbia conservato le strutture paleocristiane. Una nota tradizione
"panorama" unico. I numerosi tesori in essa contenuti rendono S. Maria vuole che sia stata la Vergine ad indicare ed ispirare la costruzione della
Maggiore un luogo dove arte e spiritualità si fondono in un connubio sua dimora sull'Esquilino. Apparendo in sogno al patrizio Giovanni ed al
perfetto offrendo ai visitatori quelle emozioni uniche proprie delle grandi papa Liberio, chiese la costruzione di una chiesa in suo onore, in un
opere dell'uomo ispirate da Dio. luogo che Essa avrebbe miracolosamente indicato. La mattina del 5
agosto, il colle Esquilino apparve ammantato di neve. Il papa tracciò il
LA FACCIATA perimetro della nuova chiesa e Giovanni provvide al suo finanziamento.
Di questa chiesa non ci resta nulla se non un passo del Liber Pontificalis
Opera magnifica di Ferdinando Fuga (1741), esposta a mezzogiorno con dove si afferma che papa Liberio "Fecit basilicam nomini suo iuxta
portico a cinque aperture in basso e tre nella loggia superiore, copre i Macellum Liviae". Anche i recenti scavi effettuati sotto l'attuale basilica,
mosaici del XIII sec. dell'antica facciata.Incastonati come gemma preziosa pur portando alla luce importanti testimonianze archeologiche come lo
in questa suggestiva cornice, essi rappresentano la nascita della Basilica stupendo calendario del II-III secolo d.C. e come i resti di mura romane
con Maria Santissima, apparsa in sogno a Papa Liberio e al patrizio parzialmente visibili visitando il museo, non ci hanno restituito nulla
romano Giovanni, che ispira il luogo ove si sarebbe dovuto erigere il suo dell'antica costruzione. Il campanile, in stile romanico rinascimentale, si
tempio. Lì un evento eccezionale avrebbe sancito la volontà divina: il 5 staglia per 75 metri ed è il più alto di Roma. É stato costruito da
agosto del 358, infatti, una nevicata ricoprì il Colle Esquilino e sulla Gregorio XI al suo ritorno a Roma da Avignone e ospita alla sommità
stessa neve il Papa tracciò il perimetro della futura Basilica.L'autore è cinque campane. Una di esse, "la sperduta", ripete ogni sera alle
Filippo Rusuti e i mosaici accolgono i visitatori in tutta la loro maestosità ventuno, con suono inconfondibile, un richiamo per tutti i fedeli. Entrando
suscitando quelle emozioni che avvicinano l'uomo alla grandezza di Dio. nel portico, a destra, è situata la statua di Filippo IV di Spagna,
Tale è la loro preziosità che vi si può accedere soltanto attraverso benefattore della Basilica. Il bozzetto dell'opera, realizzata da Girolamo
un'apposita visita guidata che tocca la sensibilità di coloro che ammirati Lucenti nel XIII secolo, è di Gian Lorenzo Bernini. Al centro la grande
contemplano questa opera d'arte. Sia per la Loggia che per la Facciata  porta di bronzo realizzata da Ludovico Pogliaghi nel 1949, con episodi
bisogna riconoscere al Fuga un gusto barocco e pittorico che, unito ad un della vita della Vergine, i profeti, gli Evangelisti e le quattro donne che
nell'Antico Testamento prefigurarono la Madonna. A sinistra la Porta
Santa, benedetta da Giovanni Paolo II l'8 dicembre del 2001, portata a
compimento dallo scultore Luigi Mattei e offerta alla basilica dall'Ordine
Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Al centro Cristo risorto, il
modello è l'uomo della Sindone, che appare a Maria, rappresentata come
la Salus Populi Romani. In alto a sinistra l'Annunciazione al pozzo,
episodio tratto dai Vangeli apocrifi, a destra la Pentecoste. In basso nel
lato sinistro, il Concilio di Efeso, che stabilì Maria quale THEOTÒKOS, a
destra il Concilio Vaticano II che La volle Mater Ecclesiae. Lo stemma di
Giovanni Paolo II e il suo motto sono rappresentati nella parte alta,
mentre i due in basso appartengono al Cardinale Furno, che fu arciprete
della Basilica, e all'Ordine del Santo Sepolcro. L'attuale basilica risale
essenzialmente al V secolo d.C.. La sua costruzione è legata al Concilio di
Efeso del 431 d.C. che proclamò Maria Theotòkos, Madre di Dio, e fu
voluta e finanziata da Sisto III quale Vescovo di Roma. Entrando si prova
una viva impressione nel vedere la sua vastità, lo splendore dei suoi marmi
e la ricchezza della decorazione; l'effetto monumentale e grandioso è
dovuto principalmente alla forma della struttura della basilica e
all'armonia che regna nei principali elementi della sua architettura.
Costruita secondo i canoni del "ritmo elegante" di Vitruvio, la basilica è
divisa in tre navate da due file di preziose colonne sulle quali corre
un'artistica trabeazione ora interrotta verso l'abside da due arcate
realizzate per la costruzione della Cappella Sistina e Paolina. Tra i
colonnati ed il soffitto, le pareti erano in origine traforate da ampie
finestre delle quali se ne conservano solo metà essendo state murate le
altre. Dove erano le finestre, oggi è possibile ammirare una serie di
affreschi che rappresentano "Storie della vita di Maria". I mosaici della
navata centrale riassumono quattro cicli di Storia Sacra i cui protagonisti
sono Abramo, Giacobbe, Mosè e Giosuè e nel loro insieme, vogliono
testimoniare la promessa di Dio al popolo ebraico di una terra e il suo
aiuto per raggiungerla. Il racconto, che non segue un ordine cronologico,
inizia sulla parete sinistra presso l'arco trionfale con il sacrificio incruento
di Melchisedek, re-sacerdote. In questo riquadro è evidente l'influenza
iconografica romana. Melchisedek , rappresentato nella posa
dell'offerente, ed Abramo, in toga senatoria, ricordano il gruppo equestre
del Marco Aurelio. I pannelli successivi illustrano episodi della vita di
Abramo anteriori al primo riquadro. Poi inizia il racconto con Abramo, il
personaggio più importante dell'Antico Testamento, colui al quale Dio
promette una "nazione grande e potente"; con Giacobbe, a cui il Signore
rinnova la promessa fatta ad Abramo; con Mosè che libererà il popolo
dalla schiavitù in cui era nato rendendolo "popolo eletto"; con Giosuè che
lo condurrà nella terra promessa. Il cammino si conclude con due pannelli,
realizzati ad affresco al tempo dei restauri voluti dal Cardinal Pinelli, che
rappresentano Davide che conduce l'Arca dell'Alleanza in Gerusalemme e
il Tempio di Gerusalemme edificato da Salomone. È dalla stirpe di Davide
che nascerà Cristo la cui infanzia è illustrata, attraverso episodi tratti dai
Vangeli apocrifi, nell'arco trionfale.Nel 1995 Giovanni Hajnal realizzò una
nuova vetrata nel rosone della facciata principale. In essa è raffigurata
l'affermazione del Concilio Vaticano II, dove Maria, eccelsa figlia di Sion,
è l'anello di congiunzione tra la Chiesa del Vecchio Testamento,
rappresentata dal candelabro a sette braccia, e quella del Nuovo
simboleggiata dal calice con l'Eucaristia. L'arco trionfale si compone di
quattro registri: in alto da sinistra l'Annunciazione, in cui Maria è
rappresentata vestita come una principessa romana, con in mano il fuso
con cui tesse un velo di porpora destinato al tempio di cui era inserviente.
Il racconto prosegue con l'annuncio a Giuseppe, l'adorazione dei Magi, la
strage degli innocenti. In questo riquadro è da osservare la figura con il
manto azzurro che dà le spalle alle altre donne: è Santa Elisabetta che
fugge con S. Giovanni fra le braccia. A destra la presentazione al Tempio,
la fuga in Egitto, l'incontro della Sacra Famiglia con Afrodisio,
governatore della città di Sotine. Secondo un Vangelo apocrifo, quando
Gesù giunge fuggiasco a Sotine, in Egitto, i 365 idoli del capitolium
cadono. Afrodisio atterrito dal prodigio e memore della fine del Faraone,
va con il suo esercito incontro alla Sacra Famiglia e adora il Bambino
riconoscendone la divinità. L'ultimo riquadro rappresenta i Magi al
cospetto di Erode. Ai piedi dell'arco le due città di Betlemme a sinistra e
Gerusalemme a destra. Se Betlemme è il luogo dove Gesù nasce e dove
avviene la sua prima Epifania, Gerusalemme è la città dove Egli muore e
risorge (c'è un legame con il tema apocalittico della sua definitiva venuta
alla fine dei tempi, evidenziato dal trono vuoto al centro dell'arco, trono
affiancato da Pietro e Paolo, il primo chiamato da Cristo a diffondere la
"Buona notizia" fra gli ebrei, l'altro fra i Gentili, i pagani). Tutti insieme
formeranno la Chiesa di cui Pietro è guida e Sisto III suo successore. In
quanto tale e come "episcopus plebi Dei" spetta a lui condurre il popolo di
Dio verso la Gerusalemme celeste. Nel XIII secolo Niccolò IV, primo Papa
francescano, decise di abbattere l'abside originale e di costruire l'attuale
arretrandola di qualche metro, ricavando così tra essa e l'arco un
transetto per il coro. La decorazione dell'abside fu eseguita dal
francescano Jacopo Torriti e i lavori furono pagati dai Cardinali Giacomo
e Pietro Colonna.
Giornata Mondiale della Gioventù avrà una radio ufficiale

Appello ai giovani e alle famiglie di Madrid a collaborare Radio Maria collabora apportando le sue strutture e le sue frequenze
(96.9 FM e 90.7 FM). L’Università di Navarra offrirà professionisti e
Il direttore esecutivo della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG, in volontari.
spagnolo JMJ), Yago de la Cierva, ha comunicato che per la prima volta, Oltre alla radio, ci sarà una WebTV (tv.madrid11.com) pensata in
ci sarà una radio ufficiale della Giornata di incontro dei giovani con il particolare per tutti quei giovani che non potranno andare a Madrid,
Papa. perché possano seguire la GMG con tutti i dettagli.

“Vogliamo che tutti i giovani siano molto vicini al Pontefice, e questo “Sono previste sei ore quotidiane di programmazione dal 16 agosto,
implica il sistema di accreditamento, di sicurezza…”, ha sottolineato. “E’ inclusi gli atti presieduti dal Papa e le principali catechesi e attività
suonata la campana dell’ultimo giro, e siamo entrati in una fase culturali. Questi programmi verranno diffusi nuovamente in orario notturno
organizzativa molto intensa: i sette dipartimenti si sono divisi in 16 aree di per l’Asia e l’America”, ha spiegato Loreto Corredoira, di Madrid 11 TV.
lavoro per arrivare anche ai minimi dettagli”.
Il programma “100% Natural”, che farà da contesto a tutte le attività
Secondo il direttore esecutivo della GMG, le priorità dell’organizzazione sostenibili della Giornata, lancerà un nuovo spot. Con questo, si dà il via
al momento attuale sono molto diverse. Ha chiesto a chi si vuole iscrivere libera a una serie di azioni di consapevolezza ecologica che verranno
di farlo al più presto per ottenere un’assistenza migliore e permettere di implementate nei prossimi mesi.
disegnare la rete di servizi necessaria per accogliere tutti coloro che
parteciperanno alla Giornata. “Nelle reti sociali inizia un concorso in nove lingue, in cui i fans di
Facebook uniranno la cura dell’ambiente al messaggio cristiano”, ha
C’è anche bisogno di volontari, soprattutto madrileni, e che molte famiglie affermato Eva Latonda, direttrice di Ambientación Ciudadana.
di Madrid accolgano in casa propria i giovani della GMG, perché molti
possano sentirsi “non come a casa, ma a casa”. A meno di 100 giorni dalla GMG, gli organizzatori hanno anche invitato
a “compiere uno sprint nella preparazione spirituale personale”. Per
De la Cierva ha anche spiegato l’ampia opera di diffusione della favorire questo obiettivo, la casa editrice Romana ha pubblicato un libro
Giornata in Spagna e nel mondo, rimarcando in particolare il progetto (“¡No tengáis miedo!”) in cui si raccolgono i messaggi di tutte le Giornate
unomasuno.org, un’iniziativa nata con il desiderio di fare una proposta ai Mondiali, inclusa quella di Madrid.
giovani universitari. “Che messaggio possiamo proporre dalla GMG? La
solidarietà”, ha spiegato Fernando Sols, responsabile dei volontari della Nel prologo, monsignor César Franco, coordinatore generale della GMG
Comunicazione. e Vescovo ausiliare di Madrid, dice: “Tutti i messaggi si centrano sul
nucleo della fede cristiana, ma offrono anche criteri per vivere la fede
“Nelle università di tutta la Spagna i volontari della GMG hanno fatto nelle circostanze che i giovani di ogni generazione devono affrontare”.
proprio il motto ‘Compi un’azione solidale, un solo giorno’, e la risposta è
stata davvero positiva”, ha aggiunto Sols. Secondo dati “Ogni messaggio lancia sfide ai giovani… Ciascuno è un modo  
dell’organizzazione, si è arrivati a trasmettere questo messaggio a particolare di riformulare il ‘Non abbiate paura!’ con cui Giovanni Paolo
20.000 universitari, dei quali circa 5.000 hanno già partecipato ad II salutò il mondo intero all’inizio del suo pontificato, e che Benedetto XVI
attività solidali con varie ONG spagnole. ha ripreso”, ha indicato Carmen Magallón, presidente delle edizioni
Romana.
Radio JMJ e Madrid 11 TV
“Saldi nella fede con Maria” è il titolo di una nuova campagna che
I pellegrini che andranno a Madrid potranno essere informati in varie promuove la recita del rosario ogni sabato fino ad agosto, pregando la
lingue attraverso Radio JMJ (radio.madrid11.com), un progetto a cui Madonna per il successo spirituale della GMG.
collaborano Radio Maria e 98.3 Radio Universidad de Navarra.
“Siamo convinti dell’importanza del rosario tra i giovani. Insegna loro a
“E’ la prima volta che c’è una radio ufficiale della Giornata Mondiale”, ha entrare in raccoglimento per qualche minuto nel ritmo frenetico della
spiegato Esteban Munilla, direttore di Radio Maria. “L’emittente si pone giornata e a dedicare un po’ di tempo per essere più vicini a Dio”, ha
come un servizio al pellegrino, come il mezzo più semplice ed economico commentato padre James Phalan, direttore di Holy Rosary International e
per orientare tutti con informazioni utili e per poter seguire gli atti”. responsabile di questo progetto. E’ un’associazione internazionale con
sede negli Stati Uniti, che ha donato le sette tonnellate di rosari destinate
I principi su cui si baserà Radio JMJ sono professionalità, spirito di agli zaini dei pellegrini. Per saperne di più, www.firmesenlafe.org.
servizio e lo spirito giovane proprio della GMG, hanno detto gli
organizzatori. Per ulteriori informazioni, www.oficinadeprensajmj2011.com
Andiamo a Madrid!
Programma Prezzo: 600 € compreso: viaggio, iscrizione
alla prejornada e iscrizione alla GMG.
Questa estate, la Comunità
Shalom ti invita a fare
unʼesperienza diversa da tutte
le altre:
9 Agosto Martedì dal 16 al 21 Agosto
Al mattino, partenza in pullman da Roma. Arrivo in Giornata Mondiale della Gioventù a
serata a Tolone (Francia). Alloggio messo a
disposizione dalla diocesi di Tolone. Madrid. Il gruppo Shalom seguirà il
il viaggio alla GMG di Madrid!
Un percorso di 2 settimane, dal programma elaborato dal Comitato
9 al 23 agosto 2011, ci condurrà Organizzatore, partecipando agli eventi
allʼincontro con il Santo Padre
nella capitale spagnola. Prima,
10 Agosto Mercoledì del Festival Culturale organizzati dalla
Visita della città di Tolone Comunità (concerti di Davidson Silva, Alto
il nostro cammino ci condurrà
in Provenza-Costa Azzurra, a Louvor; spettacolo teatrale Canto das
Tolone e in Andalusia, nella I r i a s ) . L a d o m e n i c a 21 a g o s t o ,
bellissima Granada, città
dellʼAlhambra. E per finire, sul
11 Agosto Giovedì partecipazione alla Festa Brasileira nel
luogo della Celebrazione di Al mattino, partenza per Granada (Spagna). luogo .
Accoglienza e alloggio messo a disposizione dalla
chiusura della GMG il 21
diocesi di Granada.
agosto, parteciperemo tutti a
una sorprendente Festa
Brasileira!
dal 12 al 14 Agosto 22 Agosto Lunedì
Vieni Giorni nelle Diocesi a Granada: visita della città, con
il famoso palazzo dell’Alhambra. Spettacoli artistici e
Soggiorno a Tolone (Francia), con possibilità di
trascorrere la giornata in spiaggia

insieme concerti musicali, animazione liturgica. Nella serata di


domenica 14 agosto, Veglia di preghiera.

a noi! 23 Agosto Martedì

Informazioni:
15 Agosto Lunedì Al mattino, partenza per Roma e arrivo in serata.

Al mattino, partenza per Madrid. Alloggio messo a


disposizione dal Comitato Organizzatore
389.0581387 
06.86329582
Narni

Ritiro della Comunità Cattolica Shalom di Roma a Narni: le testimonianze.


a cura della redazione di Pace a Voi

U
no storico borgo medievale immerso fase filotea (amicizia) e gli altri due davano il
TESTIMONIANZE
nei boschi dell' Umbria, un invito primo passo alla fase  kerigma (annuncio) ,
alla contemplazione e all'ascolto ed erano pronti per il ritiro. Come "pastori" di
della voce di Dio, nel silenzio che Edie Bethlem questi gruppi, invece di fare tre ritiri,
lasciaspazio alla bellezza delle meraviglie abbiamo pensato  di creare un unico
della natura. San Francesco passò dilì 800 Cari fratelli tutti, volevo mettere in comunione momento di fraternità condivisa che durasse
anni fa, dimorando nel luogo del Sacro la mia esperienza nel ritiro di Narni. La l'intero ritiro. Come  avete vissuto,   ci sono
Speco.Dal 13 al 15 maggio la Comunità prima  esperienza che voglio comunicarvi è state occasioni di fraternità tra i membri dei
Shalom di Roma ha vissuto a Narni quella della gioia cristiana. Voi tutti sapete diversi  gruppi di preghiera,  momenti
unaindimenticabile esperienza di preghiera e che ilSignore  ha affidato  all'Opera Shalom, comunitar i di preghiera insieme alla
meditazione personale ecomunitaria. Usando la  missione evangelizzatrice nella città di Comunità di vita, momenti di semplice
una parola rinnovamento offerta da Dio, Roma, sede di Pietro. Voi sieti il frutto del Suo convivialità umana.Abbiamo sperimentato
attraverso la discesa del suo Spirito.Un mandato missionario e una risposta dello quello che dice il salmista(133):
"nuovo" per i membri del gruppo di Spirito al popolo che vive a Roma e che "Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli
preghiera "Shekinah", che è "aspetta la manifestazione dei figli di vivano insieme!
natonell'esperienza del ritiro; un "nuovo" per Dio" (cfr. Rm. 8, ). È come olio prezioso versato sul capo,che
i membri del gruppo di preghiera "Kairos", L'Opera Shalom è il mezzo concreto per scende sulla barba, la barba di Aronne,che
che hanno sentito sempre più viva la testimoniare la presenza del Regno di Dio è scende sull’orlo della sua veste.
chiamata alla conversione, nel passaggio a far presente il nostro carisma evangelizzatore È come la rugiada dell’Ermon,
una nuova fase della Via della Pace.   Ogni attraverso l'itinerario spirituale "Via della che scende sui monti di Sion.
momento della giornata è stato Pace" (cfr. Lc. 1, ). Il Signore della Pace ha Perché là il Signore manda la benedizione,
accompagnato dalla presenza amorevoledei donato alla nostra comunità  , tre gruppi di la vita per sempre".
membri della Comunità, fratelli e formatori di preghiera che camminano secondo il carisma
un popolo c he c hiede al Signore di Shalom in questa città, due di adulti e uno di Questo è quello che ho provato durante la
rafforzarsi giorno per giorno bambini. L'itinerario spirituale "Via della santa Messa, le lodi,  pasti  ecc. Il fine
nell'umiltà,nell'amicizia fraterna. Pace" è  la prima fase di un  percorso settimana 14 e 15 maggio segna un momento
formativo permanente. Alla fine di ogni forte per la nostra missione di Roma. La
Alcuni dei partecipanti, nonche protagonisti periodo formativo i membri del gruppo di comunità riunita nella preghiera non poteva
di questa meravigliosa esperienza ci hanno preghiera fanno un ritiro per il passaggio ad avere altro frutto che vivere una forte
ad arricchire la nostra vita. una fase successiva. Provvidenzialmente, esperienza con la persona di Cristo Risorto,
ognuno dei tre gruppi di preghiera era alla che soffia su di noi il Suo Spirito e di seguito
conclusione del loro percorso, uno alla ci invia in missione (cfr. Gv. 20, 19ss).

Aiutaci  ora
Donazioni Le  a%vità  missionarie  della  Comunità  Ca3olica  Shalom    sono  realizzate  
grazie  al  lavoro  di  volontari  e    sono  finanziate  tramite  so3oscrizioni,  
contribu<,  donazioni,    sia  pubbliche  che  private.  
IBAN:  IT02P0335901600100000008000    
Vi voglio testimoniare quanti sono stati forti dimostrarmi quotidianamente il Suo infinito una grazia immensa che riempie il cuore.
i momenti di preghiera  insieme,  le vostre e tenero Amore. Sono emozioni che non è facile esprimere
testimonianze erano  parole nuove  che Questo mese, durante il ritiro annuale del con le parole perché solo il cuore può
ringraziavano  e  glorificavano Dio. gruppo, il responsabile di Comunità, mi ha coglierle a pieno.
Altrettanta gioia  mi  veniva dal vedere  i chiesto se potevo fare una catechesi per un Credo che, oggi per me, il servizio sia il
vostr i  volti c he mano a mano c he nuovo gruppo di preghiera nato da qualche punto di partenza di una nuova tappa che
trascorreva il ritiro assumevano un aspetto mese. Con grande gioia, ma anche con Dio mi sta chiedendo nel cammino spirituale
rinnovato. I vostri  sorrisi,  il vostro  sguardo, tanta paura ho detto il mio “Eccomi”. con Lui.
le vostre  parole, i vostri  gesti, erano Sentivo di dover proclamare la grandezza Cosa posso dire di questa esperienza:
testimoni veraci  dell'azione di Dio nella delle opere che Dio ha fatto nella mia vita e sicuramente che c'è più gioia nel dare che
vostra vita. Grazie alla nostra docilità,   Lui condividere con loro il mio percorso e la nel ricevere.Dio non si fa mai battere in
prendeva il suo posto nella nostra vita e ci mia gioia di seguire Gesù. Ho dovuto generosità quando, uscendo da noi stessi, ci
sentivamo tutti nuove creature, ciascuno al lottare un po’ contro le mie paure, contro la apriamo all'amore per il prossimo e per i
suo modo ma nel cuore di questa famiglia balbuzia che mi sopraggiunge nei momenti nostri fratelli. Il ritiro di Narni mi ha dato un
che si chiama Shalom. Grazie di ansia, ma grazie alla preghiera di fronte nuovo gusto per la mia vita spirituale. E’
Signore perchè compi grandi cose nella vita a Gesù Eucarestia e alla voglia di fidarmi di come se il Signore abbia messo nuova
dei tuoi piccoli servi, grazie  perchè ci Lui e del Suo Amore che tutto vince, ho benzina nel mio serbatoio. Un nuovo soffio
conduci nella tua santa provvidenza, grazie superato alla grande la sfida, sì perché con di Spirito Santo che ti spinge ad andare
per il si di ciascuno dei miei fratelli di Cristo sappiamo di essere vincitori ancor oltre te stesso per darti agli altri senza
comunità, grazie ai membri del gruppo prima di iniziare ogni nostra battaglia, riserva.
"Kairos", del gruppo "Shekinah" e del perché Lui su quella croce ha già vinto tutto: Il giorno della catechesi stavo “malaccio”.
gruppo "Abbà" per accogliere la chiamata “Tutto è compiuto” (Gv 19,30), a noi tocca Ero imbottita di farmaci e sono certa che, se
di amore di Dio per la vostra vita. Dio ci solo accettare Cristo, come nostro Signore e fossi stata a casa, mi sarei lamentata tutto il
benedica. Liberatore, e assecondare i suggerimenti tempo senza riuscire a far nulla di utile. Al
che la Sua Grazia ci dona. ritiro non è stato così: non ho dato ascolto
Vitalba Morelli Nel Vangelo di oggi c’è scritto: “Chi neanche al mio corpo e non mi è costato
accoglie i miei comandamenti e li osserva, poi così tanto.
questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà
Pace a voi! Shalom! Mi chiamo Vitalba,
amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e Vedere Shekinah assetato della parola di
sono una ragazza di 27 anni, laureanda in
mi manifesterò a lui”(Gv 14,21). Abbiamo Dio curioso di scoprire cosa il Signore ha
Storia dell’Arte che ormai da più di due
la certezza, fratelli, che più impariamo ad da dirgli, desideroso di fare un’esperienza
anni fa parte di un gruppo di preghiera
amare Dio e il nostro prossimo, più l’Amore viva con il suo Creatore - mi ha dato nuovo
della Comunità Cattolica Shalom. Rendo
di Cristo si manifesterà a noi ed Egli Stesso entusiasmo nel mio personale rapporto con
Gloria a Dio per avermi donato la
sarà la nostra forza per affrontare ogni Lui. La gioia più grande per me è stata
Comunità in questo periodo della mia vita
situazione della nostra vita perché “Tutto è scorgere nei volti di Valeria, Domenico,
nel quale, per motivi di studio, ho dovuto
possibile a Dio”(Lc 1,37). Roberto, Elena, Rossella, Laura e Anna le
lasciare la mia regione d’origine, la Puglia,
meraviglie che Dio ha fatto in questi giorni
per venire a vivere a Roma. Nella Comunità
Con questa certezza nel cuore non mi resta a Narni. Un tempo dedicato a Dio che
ho trovato una grande Famiglia dove ho
altro che augurarvi un buon cammino cuore riporta nuova gioia nei cuori e nei volti di
compreso un po’ cosa hanno potuto
a cuore con Gesù! Dio ci strabenedica e chi lo cerca. E’lo stupore di chi ha
provare i neofiti della primissima comunità
Maria, nostra tenera Madre, guidi i nostri “assaggiato” la presenza di Dio.
cristiana, c he dopo aver sentito la
passi sulla Via dell’Amore.
testimonianza degli apostoli e aver ricevuto
lo Spirito Santo, iniziavano a vivere con “un Ecco non c’è gioia più grande di chi dà la
cuore solo e un’anima sola” (At 4,32), uniti Rita Demuro vita per i propri amici: questa è la scuola di
dall’Amore di Cristo e dalla presenza Gesù, questa è stata la mia scuola in questi
materna di Maria. Posso dire di aver partecipato a vari ritiri giorni a Narni.
In questi due anni, i missionari della spirituali  con la Comunità  Shalom e di
Comunità e ogni persona che fa parte essere sempre tornata con grandi frutti per Grazie a voi giovani, così assetati di Dio, io
dell’opera Shalom sono stati un grande di la mia vita. Questa volta però c'è stato oggi sento ancora più forte la voce della
Dio, ognuno di loro è per me l’Amore di qualcosa di più che ha caratterizzato la mia mia chiamata alla santità, a servire Lui
Dio che si fa nuovamente carne per esperienza: il servizio per il regno di Dio. infinitamente buono e degno di essere
Servire i fratelli, dimenticandoti di se stessi è amato sopra ogni cosa.
a cura di Tabarro Carmine

P
remetto, prima di entrare nello La breve riflessione sulla shekinâh non ha gli uomini. La Shekinâh deriva da shakan 
specifico del tema, vorrei soffermar nessuna pretesa esaustiva, mi sono messo in abitare, da cui shekinâh  nome che indica
mi brevemente sul termine preghiera davanti a Dio per chiedergli di l'azione Presenza JHWH nei luoghi e nei
ekklesia, che in italiano traduce con farmi luce per prima a me su quando avrei tempi dove vuole lasciarsi incontrare. Come
la parola “chiesa” e che in greco significa dovuto dirvi. La metodologia seguita è sappiamo il Dio dell'At è un Dio che si
convocare”. Nel Nuovo Testamento è usata quella della lectio divina, seguita da una coinvolge nelle sofferenze del suo popolo.
115 volte, di cui solo 3 viene tradotta riflessione antropologica esperienziale. Si Dio è accanto al suo popolo nel momento
“assemblea”, mentre 112 “chiesa”.   tratta di brevi pennellate all’interno di un di protezione o di liberazione, porta con sé
Perchè questa precisazione? Perché è quadro molto più ricco e complesso. una sofferenza divina. Ogni volta che
fondamentale per comprendere il senso del Inizierò con l'Antico Testamento per passare Israele è sofferente, la Shekinâh, Dio che
nostro riunirci. al Nuovo Testamento, per delineare alcuni abita in mezzo al popolo, soffre con loro e
Una prima cosa da dire è che il termine tratti essenziali della shekinâh per poi, si fa loro compagna. Primo dato che
ekklesia è diverso da gruppo o come detto passare alla dimensione possiamo dire è che nell'At la shekinâh è
associazione. antropologica esperenziale. legata ad uno spazio tenda della riunione,
Nell’Antico Testamento, la shekinâh è segno arca dell'alleanza, il roveto ardente etc.  
Difatti mentre con il termine gruppo o della Presenza di Dio e questa si manifesta Davide decide di erigere un tempio nella
associazione indichiamo persone che hanno con la nube sulla tenda del convegno (Es capitale appena costituita, Gerusalemme,
in comune interessi e valori e che si sono 40,35 ; Nm 9,18.22), nel roveto ardente (Es così da avere anche Dio come cittadino nel
scelti liberamente tra di loro; il termine 3,1-10)  o mentre guida Israele in cammino suo regno. Ma ecco la sorprendente
ekklesia ci dice che siamo stati “convocati”: nel deserto (Nm 10,36). Sin dal primo risposta negativa del profeta Nathan:  il re
noi questa sera siamo qui perché convocati primo verso della Bibbia abbiamo la non costruirà nessuna "casa" a Dio ma sarà
dal Signore risorto, il quale ha dato la sua presenza della Shekinâh: essa è pesente fin il Signore a dare una "casa" a Davide:  "Te
vita "per riunire insieme i figli di Dio che dal "in principio": Genesi 1,1: "In principio il Signore farà grande, poiché una casa
erano dispersi" (Gv 11,52).  In altre parole (beresit) Dio creò il cielo e la terra...") –, farà a te il Signore" (II Samuele, 7, 11).Il
anche se non siamo pienamente convinti ci possiamo dire che la shekinâh è "presso figlio di Davide, Salomone, innalzerà un
è dato un kairos, cioè un tempo favorevole Dio" ed è Dio. tempio che la Bibbia descrive con tanta
per diventare "uno" in Cristo (cfr Gal 3,28), enfasi. Eppure quando egli sta
attraverso il dono dello Spirito. Questa Letteralmente shekinâh possiamo tradurla pronunziando la sua preghiera di
unità si manifesta esteriormente quando come: residenza reale, divina presenza consacrazione, gli sorge un dubbio:  "Ma è
chiamati da Cristo ci riuniamo prendendo percepibile o anche santa ispirazione. proprio vero che Dio può abitare sulla
sempre più viva coscienza del nostro essere Appare chiaro che ci troviamo dinanzi ad terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non
cristiani e testimoniando al mondo di essere un termine polisemico molto ricco. Dalla possono contenerti, tanto meno questa casa
sale, luce e lievito (Mt 5,13-16). Quindi non radice ebr. Škn-dimorare-risiedere- dipende che io ho costruito!" (1 Libro dei Re, 8, 27).
siamo un gruppo di amici/che che hanno mškn,cioè tenda (della dimora del Nome di Il tempio, allora, è solo l'ambito di un
interessi comuni; siamo donne, uomini di Yhwh, luogo della residenza divina) della incontro personale e vitale (non per nulla si
culture diverse, di lingue e nazioni testimonianza della presenza di Yhwh in parla nella Bibbia di "tenda dell'incontro")
diverse" (Ap 5,9) che senza Cristo non ci mezzo al suo popolo, o Tenda che vede Dio chinarsi "dal luogo della sua
saremmo mai scelti. dell’appuntamento con Yhwh. Percepita dimora, dal cielo" della sua trascendenza
Prego il Principe della Pace affinchè ci dia dagli israeliti come luogo della presenza verso il popolo che accorre nel santuario di
un tempo per digerire la differenza tra del Dio vicino e santo, ovvero separato Sion con la realtà della sua storia sofferta
essere ekklesia e associazione o gruppo. dalle realtà profane, è oggetto di santo della quale si elencano i vari drammi. Nel
timore da parte del popolo. Škynh è da cammino della storia della salvezza il
Chiudo questa premessa con gli Atti degli intendersi anche come il segno visibile della concetto di  shekinâh si purificherà al punto
apostoli che descrivono benissimo il dna presenza di Dio in modo specifico sull’Arca che i profeti giungeranno al punto di
dell'ekkesia: "erano assidui nell’ascoltare dell’Alleanza nel Santo dei Santi, della minare le fondamenta religiose del tempio
l’insegnamento degli Apostoli e nell’unione Tenda del Convegno o del I° Tempio di e del suo culto qualora esso si riduca a
fraterna, nella frazione del pane e nelle Gerusalemme. La Shekinah accompagnerà essere solo uno spazio magico-sacrale,
preghiere" (2,42 ). Questa premessa oltre a sempre il popolo ebraico nonostante il suo dissociato dalla vita civile e religiosa, ossia
chiarire il senso del nostro essere insieme è peccato, nel cammino fino alla distruzione dall'impegno etico-esistenziale, e affidato
anche un ponte per la catechesi di questa del Tempio nel 9 di Av del 586 a.C.Più solo a una pratica meramente e
sera. semplicemente possiamo dire che la  ipocritamente rituale e spiritualistica.
shekinâh è la  Presenza/dimora di Dio tra Ricordo tra i tanti passi profetici di analogo
tenore, quanto scrive il profeta Amos (VII anche più esplicito:  "Distruggete questo "nube / Spirito", sia nel racconto della
a.C.): "Io detesto, respingo le vostre feste e tempio e in tre giorni io lo farò risorgere". E trasfigurazione (Lc 9,34) sia nel racconto
non gradisco le vostre riunioni. Anche se voi l'evangelista Giovanni annota:  dell'annunciazione (Lc 1,35) Il grembo di
mi offrite olocausti io non accetto i vostri "Egli Maria, tabernacolo di Dio e della sua
doni. Le vittime grasse di pacificazione parlava del tempio del suo corpo" (2, Shekinâh. Nella tradizione viva della
neppure le guardo. Lontano da me il 19-21). Paolo andrà oltre e, scrivendo ai Chiesa, troviamo diversi spunti su Maria
frastuono dei vostri canti, il suono delle cristiani di Corinto, affermerà: “Non sapete Nuova Arca dell'Alleanza. Soprattutto Luca
vostre arpe non riesco a sopportarlo! che il vostro corpo è il tempio dello Spirito ci è di guida per questa rilettura mariana
Piuttosto scorra come acqua il diritto e la Santo che è in voi e che l'avete da Dio?.. del simbolismo connesso all’arca e della
giustizia come un torrente perenne!" (5, Glor ificat e, dunque, Dio nel vos tro nuova shekinâh.
21-24). corpo!” (I Cor 6, 19-20).
L’annunciazione Lc 1,35 rilegge Es
Ma è con Gesù Cristo che il baricentro si In ques t o cammino di svelament o 40,34-35. In quest’ultimo brano leggiamo:
sposta dallo spazio al tempo. Ed è su aggiungiamo un'altra pennellata dalla La nube coprì la tenda del convegno e la
questo aspetto che ora vorremmo fissare la lettera di Pietro: “Stringendovi a lui, pietra gloria del Signore riempì la dimora... La
nostra attenzione. Nell'ultima pagina nube adombrava la tenda del
neotestamentaria, Giovanni nella sua convegno e la gloria del Signore
visione sulla nuova Gerusalemme scrive:  riempiva la dimora. La nube che
"Non vidi in essa alcun tempio perché il avvolgeva la tenda era il segno che
Signore Dio Onnipotente e l'Agnello all’int erno di essa dimorava la
sono il suo tempio" (Apocalisse, 21, 22). presenza del Signore. Analogamente
Tra Dio e uomo non è più necessaria in Lc 1,35 leggiamo: Lo Spirito Santo
nessuna mediazione spaziale; l'incontro scenderà su di te, su te stenderà la sua
è ormai la reciprocità tra persone, che ombra la potenza dell’Altissimo. Colui
si innesta nella vita divina. Cristo, come che nascerà sarà dunque santo e
ogni buon ebreo, ama il tempio di chiamato Figlio di Dio.
Gerusalemme, ma allo stesso tempo non
esita a impugnare una sferza contro i La visita di Maria a Elisabetta.
mercanti che lo profanano con i loro Questa pagina è modellata
commerci. Gesù frequenta le liturgie del visibilmente su 2 Sam 6, ove si narra il
Tempio, come fanno anche i suoi trasferimento dell’arca dell’alleanza
discepoli che si riserveranno persino un da Baala di Giuda a Gerusalemme.
loro spazio nell'area del cosiddetto Ecco alcune delle rassomiglianze che
"Portico di Salomone". Eppure Gesù in intercorrono tra i due racconti:
quel meriggio assolato al pozzo di a)Tutti e due gli episodi hanno luogo
Giacobbe, davanti al monte Garizim, nella regione di Giuda (2Sam 6,1-2; Lc
l u o g o s a c ro d e l l a c o m u n i t à d e i 1,39).
samaritani, non teme di dire alla donna b )Tu t t i e d u e i v i a g g i son o
che sta attingendo acqua:  "Credimi, caratterizzati da manifestazioni di
donna, è giunto il momento in cui né su gioia: -del popolo e di Davide che
questo monte, né in Gerusalemme danza (gr. skirtàn) davanti all’arca; di
adorerete il Padre... È giunto il Elisabetta e di Giovanni Battista che
momento, ed è questo, in cui i veri sussulta di gioia (gr. skirtàn) nel seno
adoratori adoreranno il Padre in spirito materno.
e verità; perché il Padre cerca tali c) La presenza dell’arca in casa di
adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo Obed-Edom e l’ingresso di Maria in
adorano devono adorarlo in spirito e casa di Zaccaria sono motivo di
viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e
verità" (Giovanni,4,21-24). benedizione (2Sam 6,11.12; Lc 1,41).
preziosa davanti a Dio, 5 anche voi venite
Sempre sul tema della vorrei soffermarmi d) Davide esclama: Come potrà venire da
impiegati come pietre vive per la
sul prologo di Gv, forse una delle più belle me l’arca del Signore? (2Sam 6,9); e
costruzione di un edificio spirituale, per un
pagine del Nt: scrive l'evangelista che  il Elisabetta: A che debbo che la madre del
sacerdozio santo, per offrire sacrifici
Logos, la shekinâh entra nella storia umana mio Signore venga a me? (Lc 1,43). Dal
spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù
assumendone la condizione di fragilità: "La confronto dei testi colpisce il parallelismo
Cristo"; un santuario non materiale  e
Shekinâh - Logos divenne carne e pose la l’arca del Signore e la madre del mio
spaziale, bensì esistenziale, un tempio nel
sua tenda in mezzo a noi"(Gv 1,14). La Signore. Ormai la nuova arca è Maria.
tempo. Il tempio architettonico sarà, quindi,
shekinâh-Logos assume la sarx, la carne e) L’arca rimase in casa di Obel-Edom tre
sempre necessario, ma dovrà avere in sé
umana. Quel “venne ad abitare” mesi (2Sam 6,11); Maria rimase in casa di
una funzione di simbolo:  non sarà più un
nell'originale greco traduce eskènosen, che Elisabetta circa tre mesi (Lc 1,56).
elemento sacrale intangibile e magico, ma
è alla radice dela parola skenè, “tenda”.
solo il segno necessario di una presenza
Skenè è un verbo greco che richiama la Da quanto detto fin qui si deduce questo
divina nella storia e nella vita dell'umanità.
t enda dell’arca dell’alleanza (come messaggio. Col suo sì all’annunciazione,
Il tempio, quindi, non esclude la piazza
abbiamo visto), “skenoun” e contiene tre Maria accoglie la proposta della nuova
della vita civile ma ne diviene sale, luce e
consona della parola ebraica alleanza che Dio le rivela per mezzo
lievito.
“Shekinah” (”s-k-n”),  termine con cui il dell’angelo Gabriele; di conseguenza, con
giudaismo definiva la “Presenza” divina nel Gesù in grembo ella appare come l’arca
Per questo, una volta raggiunta la
tempio di Sion, come abbiamo già avuto dove abita Dio, fatto uomo. Ricompaiono
pienezza della comunione tra divino e
occasione di ricordare. Quindi Giovanni ci dunque attualizzati in Maria i concetti di
umano, il tempio nella Gerusalemme
vuol dire che con Gesù la shekinâh  “pose alleanza e di arca, così strettamente
celeste, la città della speranza, si dissolverà
la sua tenda” in mezzo alle nostre case, in collegati nella teologia dell’AT.
e "Dio sarà tutto in tutti" (1 Corinzi, 15, 28).
mezzo alle nostre vite. A questo punto
Altra figura biblica fondamentale della
possiamo riprendere il tema della “carne”. Terminiamo la seconda parte della nostra
shekinâh è sicuramente Maria.
La “carne”, cioè l'umanità del Cristo, è – riflessione con due testimonianze. La prima
secondo Giovanni– la nuova shekinâh, la è un midrash ebraico medievale che ricorda
Maria santuario della shekinâhAlta
nuova tenda santa, il nuovo tempio in cui i vari passaggi per trovare il luogo dove
testimonianza della Shekinâh nel Nuovo
risiede e si manifesta la Presenza perfetta s'incontra veramente Dio: "Egli, Dio, è il
Testamento l’abbiamo in Luca. L’evangelista
dell'Emmanuele, il Dio-con-noi. Gesù sarà Luogo di ogni luogo, / eppure questo
della misericordia  utilizza il simbolismo
Luogo non ha luogo". La seconda Israele non vede più la shekinâh penso ai Perché la shekinàh entra nel profondo del
testimonianza è legata alla figura di san diversi tempi dell’esilio, così questo accade nostro cuore, in quel mondo che è di Colui
Francesco ed è desunta dal capitolo 37 anche all’uomo contemporaneo. Ma questo che lo ha creato, dove ogni intelligenza,
della Vita seconda di Tommaso da Celano, non vuol dire, come credeva il popolo ogni conoscenza, acquisisce parametri nuovi
francescano abruzzese. Un frate dice a d’Israele che la shekinâh si era allontanata ed inediti nelle celate dimensioni del cuore.
Francesco:  "Non abbiamo più soldi per i da loro, tutt’altro. Come sperimentare la Shekinàh? C’è lo dice
poveri". Francesco risponde:  "Spoglia La shekinâh, il roveto ardente era sempre il Deuteronomio: "Se osservate
l'altare della Vergine e vendine gli arredi, con loro, ma Israele come noi non lo diligentemente tutti questi comandamenti
se non potrai soddisfare diversamente le vediamo più, perché i nostri occhi sono che io vi ordino di mettere in pratica,
esigenze di chi ha bisogno". E subito dopo attenti solo per gli idoli passeggeri. Ma amando l'Eterno, il vostro Dio, camminando
aggiunge:  "Credimi, alla Vergine sarà più come la storia di Abramo è la storia del in tutte le sue vie e aderendo a lui". Aderire
caro che sia osservato il vangelo di suo r it or no, dunque di ques t o continuo significa dimorare nel Roveto Ardente,
Figlio e nudo il proprio altare, piuttosto che riabbassarsi della shekinâh, della dimora togliersi i calzari del proprio io, spogliarsi
vedere l'altare ornato e disprezzato il Figlio della Gloria di Dio, al livello dell’uomo, così totalmente, ricordare Dio ed il proprio
nel figlio dell'uomo". Ci dobbiamo, dunque, anche oggi la shekinâh vuol farsi di strada amore per Lui sempre e in ogni tempo, tanto
soltanto spogliare del tempio e della sua dell’uomo per costruire un rapporto fondato da non distaccare mai la propria mente da
bellezza? No, perché Francesco è convinto sull’agape; Dio vuole riabbassarsi di nuovo Lui. Quando camminiamo per la strada,
che Dio ci offrirà di nuovo il tempio, con tutti con ognuno di noi.Jhwh inizia il viaggio di quando ci riposiamo o quando lavoriamo,
gli ornamenti:  "Il Signore manderà chi Abramo verso la terra che gli indicherà, è il quando siamo nella gioia o nella
possa restituire alla Madre quanto ci ha viaggio con cui Jhwh costruisce una sofferenza, li è la dimora della Shekinàh
dato in prestito per la Chiesa". relazione di fraternità. Grazie a questa nell'amore.
relazione e alla Presenza di Dio, che
La Shekinah nel mondo contemporaneo. Perché Jhwh, l'inesprimibile, si rivela? Egli
si abbassa per condividere la sofferenza
Es 3,1-10 di Israele, come afferma il salmo 91,
“Ora Mosè stava pascolando il gregge contemporaneo al Primo Testamento: "Io
di Ietro, suo suocero, sacerdote di sono con lui nella sofferenza". Fa
Madian, e condusse il bestiame oltre il comprendere, per risonanza, che Gesù
deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. Cristo entra nella storia del mondo come
L'angelo del Signore gli apparve in una la Shekinàh, quando si identifica con
fiamma di fuoco, in mezzo a un roveto. coloro che soffrono e con coloro che
Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva sono perseguitati. La Shekinàh non si
nel fuoco ma quel roveto non si posa su Gesù Cristo.
consumava. Mosè pensò: "Voglio
avvicinarmi a vedere questo grande Il Primo Testamento, in accordo con la
spett acolo: perc hé il rovet o non tradizione di Israele, indica come Gesù
brucia?". Il Signore vide che si era sia la stessa Shekinàh. Nel Vangelo di
avvicinato per vedere e Dio lo chiamò Giovanni lo si afferma quando è detto il
dal roveto e disse. "Mosè, Mosè!". Verbo, il "Separato", "dimora sotto la
Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Non tenda", è la carne stessa di Gesù, Verbo
avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, di Dio fato Uomo.
perché il luogo sul quale tu stai è una
terra santa!". E disse: "Io sono il Dio di La Parola di Dio si è mondanizzata, ed
tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di è la presenza (skene/shekina) di Dio in
Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora mezzo a noi. Per un cristiano quindi la
si velò il viso, perché aveva paura di Presenza di Jhwh, la Shekinàh, è per
guardare verso Dio. Il Signore disse : eccellenza nell'umanità di Gesù Cristo.
"Ho osservato la miseria del mio popolo
in Egitto e ho udito il suo grido a causa Gesù Cristo, la Nuova e definitiva
dei suoi sorveglianti; conosco infatti le Shekinàh ha rivelato il Volto del Padre:
sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo Abramo arriva nella terra promessa, - vedere questo Volto è la tensione sottesa ad
dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire “questa è la terra”. ogni esistenza cristiana, ad ogni vita spesa
verso un paese bello e spazioso, verso un La stessa esperienza Jhwh ci sta per agape nel celibato o nel matrimonio,
paese dove scorre latte e miele, verso il proponendo attraverso il cammino Shalom. che deve passare per le mani forate del
luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, In altre parole con questo cammino Dio ci Crocifisso. Come Mosè ogni cristiano è
l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. vuol donare un “luogo” nel quale possiamo chiamato e sente quanto Egli vuole, quando
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato trovare o ritrovare il colloquio con Dio. apre la Scrittura, quando si lascia attirare
fino a me e io stesso ho visto l'oppressione Attraverso questo cammino e la vocazione dal fuoco che brucia su ogni lettera, in
con cui gli Egiziani li tormentano”. Ancora che nasce dal nome della vostra comunità comunione orante con tutti credenti dispersi
oggi nella nostra generazione Dio si rivela sarete educati all’ascolto di Dio, sarete sulla terra. Corre il rischio del fuoco che
alle donne e agli uomini del nostro tempo educati dal suo fuoco visibile, attraverso la arde e non si consuma ma sperimenta la vita
come con Mosè nel Roveto ardente. Ancora sua contemplazione e la sua azione. trinitaria che il Roveto racchiude. Mirjam, la
oggi Dio si umilia, kenosis, si abbassa per Ascolto, Contemplazione, Azione, tutto Santa, accolse il Roveto in sé, accolse il
portare la sua Shekinàh in mezzo a noi. questo darà vita a questo rapporto di Fuoco trinitario e lo donò al mondo, come
Attraverso questo cammino Dio ci vuole fraternità con la Shekinah di Dio, per opera canta la tradizione ortodossa nel più antico
rivelare la sua shekinah. dello Spirito Santo. Ascolterete Parole, inno mariano, l'Akatistos: "Ave roveto
Vivrete fatti ed eventi che si incideranno incombusto apparso a Mosè".
Dov’è la shekinah, il roveto ardente nella nella memoria e diverranno un diapason
tua vita? Lo vedi, vedi la sua presenza, vedi che consente di percepire le note false e le Il cristiano attende e spera: procede alla
il Roveto Ardente, nella semplicità, nella note vere. La realtà e l'illusione. Come Mosè luce di questo Roveto, di questo Nome:
quotidianità della tua vita? il cristiano è chiamato e sente quanto Egli Gesù Cristo. Egli cammina nel buio della
Perché solo attraverso questo Roveto vuole, quando apre la Scrittura, quando si storia, rischiarato dalla fiamme del Nome,
Ardente Jhwh, ci parla, ci chiama, si fa lascia attirare dal fuoco che brucia su ogni da "Colui che è", ed è il senso e il significato
conoscere, attraverso fatti concreti, persone, lettera. Come Mosè anche noi dobbiamo di ogni essere e di ogni esistere. Il cristiano,
eventi. Non vi è luogo, momento, in cui Egli essere disponibili ad un mondo che sfugge argilla, diventa fuoco divampante. Il
non sia presente e non lo si possa trovare. ai nostri sensi. cristiano, terra, risplende: santo, nel Santo,
Attenzione, come per diverse generazioni divenuto per amore "Dio con noi".
Festas  Juninas      26  Giugno

In Brasile il mese di giugno è segnato dalle

Festas Juninas
Anche quest`anno la tradizione ha dato spazio
al carisma e alla creatività di tutti i ragazzi della
Comunità Cattolica Shalom, che animeranno il 26
giugno questa meravigliosa ricorrenza donandoci
la loro consueta dose di contagiosa allegria.

Vi aspettiamo numerosi
Via Costantino Maes 104, Roma

I nostri contatti

ROMA (RM / Italia): Via Costantino Maes 104 - Quartiere nomentano - CAP 00162 -
Tel. + 39 06 86 32 95 82; e-mail: roma@comshalom.org
Comunità Cattolica Shalom-Roma

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BIOGGIO (Svizzera): Via alla Chiesa - Centro San Maurizio, 6934.


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Aiutaci  ora
Donazioni Le  a%vità  missionarie  della  Comunità  Ca3olica  Shalom    sono  realizzate  
grazie  al  lavoro  di  volontari  e    sono  finanziate  tramite  so3oscrizioni,  
contribu<,  donazioni,    sia  pubbliche  che  private.  
IBAN:  IT02P0335901600100000008000    
Andiamo a Madrid!
Programma Prezzo: 600 € compreso: viaggio, inscrizione
alla prejornada e iscrizione alla GMG.
Questa estate, la Comunità
Shalom ti invita a fare
unʼesperienza diversa da tutte
le altre:
9 Agosto Martedì dal 16 al 21 Agosto
Al mattino, partenza in pullman da Roma. Arrivo in Giornata Mondiale della Gioventù a
serata a Tolone (Francia). Alloggio messo a
disposizione dalla diocesi di Tolone. Madrid. Il gruppo Shalom seguirà il
il viaggio alla GMG di Madrid!
Un percorso di 2 settimane, dal programma elaborato dal Comitato
9 al 23 agosto 2011, ci condurrà Organizzatore, partecipando agli eventi
allʼincontro con il Santo Padre
nella capitale spagnola. Prima,
10 Agosto Mercoledì del Festival Culturale organizzati dalla
Visita della città di Tolone Comunità (concerti di Davidson Silva, Alto
il nostro cammino ci condurrà
in Provenza-Costa Azzurra, a Louvor; spettacolo teatrale Canto das
Tolone e in Andalusia, nella I r i a s ) . L a d o m e n i c a 21 a g o s t o ,
bellissima Granada, città
dellʼAlhambra. E per finire, sul
11 Agosto Giovedì partecipazione alla Festa Brasileira nel
luogo della Celebrazione di Al mattino, partenza per Granada (Spagna). luogo .
Accoglienza e alloggio messo a disposizione dalla
chiusura della GMG il 21
diocesi di Granada.
agosto, parteciperemo tutti a
una sorprendente Festa
Brasileira!
dal 12 al 14 Agosto 22 Agosto Lunedì
Vieni Giorni nelle Diocesi a Granada: visita della città, con
il famoso palazzo dell’Alhambra. Spettacoli artistici e
Soggiorno a Tolone (Francia), con possibilità di
trascorrere la giornata in spiaggia

insieme concerti musicali, animazione liturgica. Nella serata di


domenica 14 agosto, Veglia di preghiera.

a noi! 23 Agosto Martedì

Informazioni:
15 Agosto Lunedì Al mattino, partenza per Roma e arrivo in serata.

Al mattino, partenza per Madrid. Alloggio messo a


disposizione dal Comitato Organizzatore
389.0581387 
06.86329582

Missione di
Roma

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