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26/05/2010
Lezioni di Microscopia
IL MICROSCOPIO
Schema del microscopio standard
●Un'immagine (reale) dell'oggetto viene formata in un piano intermedio
tra obiettivo e oculare (l'oggetto non'è nel piano focale dell'obiettivo!!!)
●Un immagine virtuale dell'immagine reale viene prodotta dall'oculare e
visualizzata dall'occhio
L'ingrandimento complessivo è
il prodotto degli ingrandimenti
di obiettivo e oculare
M = Mob x Moc
Valori tipici:
●Oculare: 10x-20x
●Obiettivo: 4x-100x
•Oculari
Epi-
illumination
Source
Brightfield
Source
Microscopio invertito
Brightfield
Source
Epi-
illumination
Source
Illuminazione
Se io ho un'oggetto autoluminoso oppure un oggetto che, illuminato da
una lampada, diffonde molto la luce allora farne un immagine con una
lente non è difficile
Strato di
materiale
diffondente
Illuminazione
Tuttavia se l'oggetto è poco diffondente le cose non sono cosi' semplici
Illuminazione di Koehler
●ogni punto dell'oggetto è illuminato da tutti i punti della sorgente
●l'immagine del filamento si forma nel piano dove c'è la lente, nella
aberrazione cromatica
aberrazione sferica
Le aberrazioni
Aberrazione cromatica
1 1 1 1
(n 1)
p q R1 R2
C’è un problema!!! L’indice di rifrazione, n, in realtà non è
costante, ma varia con la lunghezza d’onda… quindi varia anche la
focale della lente
Con sistemi di lenti più
complessi, alcuni obiettivi
possono correggere questa
aberrazione per 2 o 4 colori.
Aberrazione sferica
I vari punti di una lente sferica non mettono a
fuoco perfettamente nello stesso punto,
quindi un punto nello spazio reale diventa un
dischetto nell’immagine.
Un obiettivo a
fluorite corregge
questa aberrazione
Aberrazione di curvatura di campo
obiettivo di tipo
“plan” corregge
questa aberrazione.
Tirando le somme
Gli obiettivi esistono in diverse tipologie. Esistono
vari tipi di obiettivi, tanto più complessi quante più
aberrazioni riescono a correggere. Tutto questo ha,
ovviamente, un costo (economico).
qualità/prezzo
Apertura numerica
N. A. n sin
n=1 n=1.5
n=1.5 n=1.5
Se non metto l'olio, passando dal vetro all'aria (da mezzo più
rifrangente a mezzo meno rifrangente) i raggi formano con la normale
all'interfaccia degli angoli maggiori di quelli nel vetro. Quindi vengono
“persi” dall'obiettivo. Se invece metto un olio con indice di rifrazione
simile a quello del vetro allora minimizzo questo fenomeno e
“aumento” l'apertura numerica dell'obiettivo. Si noti che esistono olii
con n=1.74. Cosa succede in questo caso? E se si fa in acqua?
“Leggere” un obiettivo
Cosa significa “risolvere” gli oggetti? Significa far arrivare i raggi di luce
che provengono da essi a fotorecettori diversi. Per questo, ad esempio,
in buone condizioni di illuminazione si ha una visione più nitida.
Pensiamo invece ad una macchina fotografica. Si dice che la
risoluzione è tanto migliore quanto maggiore è il numero dei
pixel della macchina.
E' chiaro che distinguo due punti solo se sono separati da una certa distanza.
Ecco spiegata la risoluzione del microscopio!!!
Criterio di Rayleigh
a. Sugli obiettivi sono indicate eventuali a. Dipende solo dalla bontà del sistema ottico
correzioni alle aberrazioni e può idealmente essere infinita
b. Un obiettivo a immersione raccoglie più luce b. È comunque limitata dalla diffrazione
di un obiettivo tradizionale c. Non è influenzata dal condensatore, ma
c. L’obiettivo ha una lunghezza focale molto solo dall’obiettivo
corta, quindi le lenti che lo compongono d. Non è influenzata dall’obiettivo, ma solo dal
devono essere quasi piane condensatore.
d. La geometria delle lenti di un obiettivo tiene
conto della lunghezza del tubo di
osservazione del microscopio