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5- Mariano Sabatini per "Io Spio" - Ha un titolo spiritoso il neonato libro di memorie di

Mimmo Cavicchia, figura mitica della dolce vita capitolina: "E le Stelle stanno a mangiare"

(Sovera edizioni), scritto con la nipote Franca Foffo, instancabile pierre di locali. Nel

volumetto, ricco di foto inedite, si ripercorrono i fasti della Taverna Flavia, storico ritrovo

romano del bello e del pessimo mondo dello star system

planetario.

Amico della diva del muto Francesca Bertini, che ormai

squattrinata riceveva la posta al Grand Hotel ma viveva

in una stanzetta ai Parioli, Cavicchia finge di svenire per

togliersi dall'imbarazzo di fronte a Liz Taylor. L'attrice

avrebbe sbranato volentieri un piatto di fettuccine mentre lui

la indispettisce portandole dei cappelletti.

Da Marlon Brando, presentatosi al locale in compagnia di

due baldi giovanotti, l'oste dei vip ricevette un sonoro

ceffone. Mentre, per le isterie di Nathalie Wood, fidanzatina

di quel beone di Warren Beatty, Cavicchia si dimentica che ad attendere in piedi fuori dalla

Taverna c'è niente di meno che Richard Nixon, vicepresidente Usa... E facciamoci sempre

riconoscere

MIKE TYSON MIMMO CAVICCHIA MIMMO CAVICCHIA SCATENATO CON LA


CONTESSA

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