Figura 128 lappretetarione dalle stratepie dlfevasone int
‘munitana utilizar da batter pe eitarelapresetaione dant
gent batterici ull MHC di classe TL (1) Le shige le serie sono
in grado di sfagsire gi endosomi prima dela acidiicazionee fa-
sone con i lsosomi La specie legionella e i mico batter modi
‘ano | fgosomt in cui strovano (2) mediante Pimbizionedellact-
ddiiazione delendosouna wo (3) mediante i bloceo dela fusions
dllfendosoma com if lisosoms. (4) La leishmania permests una
‘normale aeiifcaione nelfendosoma e una normale fusione en-
‘dosoma-lsosoma ma impedisce la presentazione dPantigene me-
‘disnteintrsppolamento delle molecole del MHC di cise Il elle
ovo vesiclemacrofago: uccisione
Captazione o sinte Presentazione Funzioni
dellantigene effettrici T
®) Presentazione dell’antigene extracellulare
associato all’MHC di classe Il ai linfociti T helper
Macrofago
+ B 3 oF
Attivazione del
Antigene
are
extraceliulare ree
helper CD4* Gitochine
ie
Linfocita B
antigene- Antigene
spectfico extraceliulare
®
Presentazione dell’antigene citosolico associato
all'MHC di classe | ai linfociti T citotossici
‘Antigene pg
sintetizzato naa’
nelfambiete Gtotossico CD8*
dellantigene fagocitato
Secrezione di anticorpi
da parte dei linfociti B:
legame degli anticorpi
Uccisione delle cellule
bersaglio che
‘esprimono l'antigeneFigura 16.1 Un sommario deg clement che fano par
CME (as
co dalla
ists) Le cellle TH fornscone le citachine che aistana
Tuttvzzione del mactofagl (a desta) { CTL uceidono clue self
oviseate come ellie tumoral celia inte a vir,
Cellula T
helper
Macrofago infettato
con batteri
intracellulari
Citochine come
PIEN-y attivano
imacrofagi
Umacrofago attivato
uccide i batteri
intracellulari
Cellula epiteliale
infettata
da virus
ICTL uccide
la cellula infettataSeri erecta
Slow IT pockwone
ha eget ncn
Amine esac dell
s A SPREE
Potent bing
eng
‘debater
a
Geet
Be
tronic he eration cata» ®
tages
Risposta _— ies ee
i ae ==
Cellula T Gtechine
ae |
pes :
arco rae
G i ling gncitico
~~ =la been elle ie acco lor berglo
sree a
cm NK cell
TCRNG, MHC Iipeptide
Cellula bersaglio Collula bercaglic (infettata da virus}
(infettata da virus) con insufficiente espressione
che esprime MHC di classe 1 diMHC di classe 1
1 {
a oa
Q oO
Cella bersaglio ‘Cellula bersoglio uccisa
uccisa perapoptosi pet apoptosiLinfonodo
Attivazione dei
linfociti T effettori
nel sito dell’infezione;
eradicazione
linfonodl; sviluppo de linfociti effettori del microboRiconoscimento dellantigene| | Attivazione T
{@ induione a una risposta T primar nel organ noi
Cosi co28
Vaso
linfatico
olila denaitica Lnfocta T [I linfociti T effettori
matura che presenta lantigene re Lentrano in circolo
15 Pinca ce oc etienorl nel eat peel
Vaso
Uceisione
{del microbo|
de
Macrofago che ha
fagocialo | merobi
| Lint Telenor Ta Attivazione dei macrotagi
— ed uccisione dei microbiTnavnione
la raposta
‘igasions dt
nko T efeton
dha eveoct
el ste dovanagene
Fisorosomerto
delranigene
neg organ noi
Expansions
fe ailoronsiamento
‘elle
Tintooi Tetonon
‘eran
enrano merce
Tinto T effet
Inortrane gh ansigen|
‘el oss porter!
“ivazone ao
lntoen een)
Foran fee
etinice T
“Aaivarone det macrotogi
‘Sbeeisione de microd,
Tagoctat
Tesleione dle
cella bersagio
6a parte dl CTLFase di attivazione
eg
iochine
(eden 2)
[Espansione|
Clonale
‘Attivazione
Jdei macrotagi
‘Attivazione dei
linfoeitiT,
producior
ai
O-2
‘hag?
“Ox
infiammazione]
Linfocita
T della memorial
®
Citolisi
lmediata dail
linfociti TClonal
expansion
Effector
Differentiation fnctions.
Activation of
macrophages,
B cells, other
cells
Killing of
infected
“target cells";
macrophage
activation
Memor
Cos"
T cell
Lymphoid organs Peripheral tissues(classe |)@) Linfocita T helper CD4* CTL CD8+
classe II
APC ee | molecole io esp
| di classe II molecole MHC di classe |Impagne del TCR (2 APO|
lesprimono compless! MHC
‘epide e molecole
costimolatore qual 57)
a
i
Vv
Dissociazione tra
lintoota Tea APO|
Elavala adesione ra
‘APC tnfoota
Risposta TT cell-APC
adhesion
Integrin (low
atin state)
Ligand for
integrin
TcR
Inte
in (high:
affi
ity state)
Clustering
of integrins
Weak adhesion =
no T cell
response
Signals delivered by
chemokines and
antigen recognition
act on integrins.
Clustering and
increase in affinity
of integrins =
strong T cell-APC
adhesion = T cell
responseKA) Chemochine
Sognale vasdoto
‘dal recetiore per
‘chemochine
Elevata adesione ||
linfocita T-APC =
risposta T
Debole adesione
linfocita T-APC =>
mancata risposta T
{@ Riconoscimento delfantigene da parte det linfoot 7
Stato di basa Stato di alta’
affinita delle integrine| __[affinita delle integrine|
Intogrina’
{in stato
dielevata
aia)
TOR
Elevata adesione
linfocita T-APC =
risposta T
| linfocita T-APC =>
mancata risposta T.Riconoscimento dell'antigene Risposta T
APC
ore Linfocita
(priva di it
costimolatori) T vergine
Nessuna risposta
—— Linfociti
APC attivate: T effettori
aumentata
espressione di_|
costimolatori,
secrezione
di citochine
Citochine (ad es. IL-12)Ligando _Recettore Sintesi
c-Fos diCD40 IL-2 dill2 diDNA
12345612 1APC
Ratt ipidico
Linfocta
u
Tae see
fous
Tigi dota
tranduzione del
segnale meciato|
carton | |
f Per |
TAnivazone =
ata Ber] creer |)
| : cars ao
Intermed: v \
blochimil ‘4 1
Faeroe Ca? vacate] [Vacigiooao (DAG)][RasrGTP Rae-GTP-
Examiativi]| — [Catcneuina me] WAP chines]
|
Fattori di * =
eat NFAT NE) AP
FIGURA 9.9 Event intracellulari durante attivazione doi linfocitiT. | laoame de! TCR» dal suo corecatire ai comoless‘rigor
sseogten
FFomatonoftme]| mm
‘mmunologicl
‘synapse“Raft dilipi
Glicasfingolipide @ Proteina
GPL
\
Sfingolipide YC Fosfolipide
Ligando
Recettaredi
Conecettare attiazione
Figura 26 Pine ccomonsti deta gmk (A apeenioe congestion de tee
(as), comsistacte come nico eae riche pil xen ind ment ie
cli Ch singel ote dagen inene nt mer pans Nal pre eee dele bun
Thin dpc anol gical oi girgl pi pte cola iste malek pr
tse eee ola mk, Quand un ellen igo sins amo mt npn dd
conpleso retort uct cio anaes ol comple notarial
ice sgl come loin elec eamFigura 14.21 Eventi iniish
sdalatvasione dell call 1
(A) Ta saguto al legume dt
‘TER e dalla meiecola CD? al
IMEC peptide, Pati dele
DAE protan-tinovin- fees
tes dein font tam
rake (ancien) le ole
906 56 (B) Le molesle
Bpn c Usk atvate sono cre
se fx (pein ver
scope dela potatos
fina veageno quid! fo
Sfristle moles di io,
doazate nelle code cole
Sache dal TAN ee.
‘Cacia
Spain
intcdlluare ret
Compleeso TCRSane
RE
aaa
ati
ps0"
poohpit
Se :
mn
NAH
= a
——,Recruitment and
activation of PLCy1
LAT,
Cellular
responseFosforilazione, rilascio e Defostorilazione dello Via delle chinasi
degradazione di IB NFAT citoplasmatico MAP e SAP
pKo NFAT
: Chorasatco
\ Oe pec (a1F)
ce
-CalcineurinaRecruitment and activation
of adapter proteins
Synthesis and activation
of transcription factors
(e.g., AP-1)Attiva
cm
@
Trois
eri
Inativa
Figura 14.23 Le proteine G coinvelte nelativazione della cel-
lula T. (A) Le proteine G sono potent fattori di attivazione e di
controllo della erescita cellular. La molecola ZAP-70 attivata fo-
sforila(pllini verd) le molecole p21" e CDCA2/rac(ovaligali)
dopo dl reclutameno di queste molecole verso la membrana cel-
lulare quando la molecola costimolatoria CD28 é impegnata dalle
‘molecole CD80 oppure CD86. (B) Lo stato di attivazione delle
pproteine Ge determinato dal fatto di essere legate alla GDP oppure
alla GTP, Una proteina G attiva ¢legata alla GTP e diviene inat-
tiva quando viene defosforlata per dare Iuogo alla GDP. I fattori
di scambio del nucleotide guanina (GEF) agiscono sulle piccole
pproteine G legate alla GDP per scambiare la GDP con la GTP evi=
pprodurr la forma stiva della proteina G. Le piccole protcine G at=
tivate danno inzioad alte cascate di segnali, in particolare quelle
che comprendono la cascta delle MAPKFigura 14.24 Sto fal
dHiatvadione della ech
TElngeme de falter tre
SSreional tel nucleo con
Suceira truichizioe de
i neces pot itive:
one ela pwoleraione,
‘media lista al deat
fvarine dela cella Le
toecnls NE-LB ® deriata
ENG precunore into
Set topline, La fsb
liens daliiitre del
AB ip) ds pune detKS
tiles a forma ata per
In tasbeavione aucete
ta eueneutna deters
TRESAP porta oun tele
one naseare Lz molecnc
fnebisteRese Rrcatana
membrdela famiglia ae
ATABECIN eA
‘a chin (MAPERK) La
TN foferieta elo
rudeo dove agecs at unfa=
tre wasn hy con
servendo che ai appa eon
tale Btore, Foe Quests
combinazbre ferrad i
toe di wtcrisone API, La
MIPERK agave wu setae
‘Bina MABE che wun
sola age au aie c=
{ae MAPK che tradeca ne
tudo atta uteri fa
tbr di vaso,
Gamnolne\,‘Attivazione dei linfociti T
indotta dall'antigene e
dalle molecole
costimolatorie
Secrezione di IL-2
Espressione della catena]
a di IL-2R; formazione
del complesso IL-2RaBy|
ad alta affinita
Proliferazione T indotta
|Concentrazione di IL-2 neces-
saria per ottenere la risposta
proliferativa dei linfociti T
dalliL-2
APC,
‘Costimotatore (87)
_7oomplesso IL-2
TEAR Bi
Linfosita T
quiescenta|
(ergine)
uty
Complesso
Teac
]
/eaRabie
|
~1x109M
1x10 M
Alfinta (K.) dei complessi
recettoriall per IL-2
LaF <1 109M
roe (pees
Laos ff iruLe cellule T non attivate esprimono un recettore
‘a bassa affinita per VIL-2 (IL2RBe 7)
recottore del L-2
abassa afinta
coltula T
ee
Le calalTativate YSprimono i recettore
por IL-2 ad alta affinita (IL-2Re@ 7)
@ producono IL-2
INlegame delta i-2 a recettore
induce la replicazione delle cellule T
iy)
LL-2 induce l&proliferazione
delle cellule T
a &
@.
rsLinfocita T
Espansione clonale
dei linfociti T,
Iinterleuchina-2
(IL-2)
Gig
differenziazione in
cellule effettrici
e di memoria
Sviluppo di linfociti T
regolatori,
soprawvivenza,
altre funzioni?
Cellula
NK
Proliferazione delle
cellule NK,
aumentata attivita
citotossica