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IOCs & NOCs Draft1
IOCs & NOCs Draft1
90000
80000
70000
TOTAL WORLD
60000
50000 OPEC
40000
Former Soviet
30000 Union
20000 EU
10000
0
90
92
94
96
98
00
02
04
06
19
19
19
19
19
20
20
20
20
1
Introduzione: fattori che guidano il cambiamento
2
Le international oil companies dagli anni ‘90 ai giorni nostri
3
Le national oil companies dagli anni ‘90 ai giorni nostri
4
Conclusioni
1400,0
1200,0
1000,0 Riserve
800,0
600,0
400,0
200,0
0,0
90000
80000
70000
60000
Produzione
50000
40000
30000
20000
10000
0
Vantaggi
Maggiore forza finanziaria adeguata a gestire grandi progetti
RRR (Reserves Replacement Ratio) minore del 100% nel 2004
Potere di negoziazione con i governi dei paesi produttori
Maggiore flessibilità nell’affrontare i cambiamenti nell’industria
Integrazione verticale e geografica
60000 Chevron
50000 Exxon Mobil
mil dollar
40000 Total
30000 Royal Dutch Shell
20000 BP
10000 Majors
0
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Declino progressivo delle Major nel controllo delle riserve mondiali di petrolio
Aprile 2004,Venezuela - incremento delle tasse per le IOC fino all’83% e joint ventures con
PDVSA (controlla il 60%)
Dicembre 2004, Russia – la Rosneft (NOC russa) acquisisce Yukos (la più grande
compagnia petrolifera privata russa)
Maggio 2006, Bolivia - incremento delle tasse e royalty per IOC con l’opzione di lasciare il
paese
Shell
L’outsourcing
R&D
Perforazione & Esplorazione (reservoir modelling)
IT
Servizi di manutenzione
Rispetto agli anni ’90 le Major investono oggi il 30% in meno in esplorazione